TRAVELLINGAY 02 2017

TRAVELLINGAY #02/2017

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PORTOGALLO

una meta perfetta

ITALIA da scoprire

i VIAGGI di

NOZZE

ALL’ESTERO fanno tendenza

Guida Agli eventi e alle strutture turistiche I MISTERI DI

PRAGA

CATANIA tra barocco e modernità

PHILADELPHIA MY LOVE Città d’arte e di cultura

CUBAPOINT MI L ANO - ROMA - G A L L ARATE

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TRAVELLINGAY GRAZIE! IL PRIMO NUMERO

www.travellingay.com | E-mail: info@travellingay.com Facebook.com/TravellinGay @TravellinGay Direttore editoriale Calogero Urruso

DEL NOSTRO MAGAZINE è ANDATO A RUBA!

G

rande successo per il nostro giornale, con il primo numero praticamente esaurito nei locali e nelle attività gay-friendly che l’hanno distribuito, numeri importanti nella versione sfogliabile on line. Noi ce l’abbiamo messa tutta per confezionare un prodotto editoriale nuovo, che rispondesse alle esigenze di chi vuole informazioni turistiche e spunti di viaggio sempre più precisi e cuciti su misura per il mondo lgbt. In questo numero siamo tornanti oltreoceano: dopo il reportage su La Havana, pubblicato sul numero scorso, stavolta tocca a Philadelphia, cittadina statunitense che abbiamo visitato per voi ad inizio ottobre. La sezione esteri presenta inoltre le bellezze paesaggistiche del Portogallo, visitato dalla nostra redazione, e un articolo su Praga misteriosa, città di cui torneremo sicuramente a parlare nei prossimi mesi. Abbiamo voluto anche rendere omaggio ad una delle città più belle del nostro Meridione: Catania, la terra dei Ciclopi. Ce la racconta in maniera magistrale lo scrittore Riccardo Di Salvo, fiero sostenitore della cultura e soprattutto della sicilianità.

Lo spazio dell’intervista è riservata a Franco Fumagalli, che assieme a Romano Simonelli, con la sua Twizz, gira in lungo e in largo l’Italia per promuovere il mondo lgbt nel mercato delle destinazioni turistiche. E poi grande spazio alla guida agli appuntamenti regione per regione, sempre più ampia, con parecchi nuovi inserzionisti del settore turistico e della ricezione che attraverso il nostro periodico vogliono parlare al mondo gay.

Il direttore editoriale Calogero Urruso

Direttore responsabile Salvatore Paglia Direzione commerciale Jean Paul Bianco Livio Chiametti hanno collaborato: Franco Fumagalli, Massimo Loquenzi, Riccardo Di Salvo, Romano Simonelli, Antonello Soria, Alessio Spada Grafica Michele Alberti

N.02/2017

novembre/dicembre 2017 cover Il City Hall di Philadelphia Foto di Calogero Urruso L’apparizione di un modello sulla copertina o sulle pagine del giornale non costituisce implicazione relativa al suo orientamento sessuale.

Il © delle immagini è di proprietà degli autori.

L’editore rimane a disposizione per gli eventuali accordi di pubblicazione che non è stato possibile definire.

Editrice Sedit sc - C.P. 70 Pont St. Martin (AO) Stampa Tipografia Giglio-Tos Pubblicità Tel. +39 329.8622268 info@travellingay.com Pubblicazione abbinata a Lui Guide Magazine Reg. Tribunale di Milano N.169 - 03/2000

SOMMARIO PHILADELPHIA, città d’arte e cultura Pag. 04

portogallo una meta perfetta Pag. 18

viaggio tra i misteri di praga Pag. 26

catania: tra barocco e modernità Pag. 38

ITALIA DA SCOPRIRE

Guida agli eventi e alle strutture turistiche Pag. 49

TRAVELLINGAY

PHILADELPHIA MY LOVE

Città d’arte e di cultura da scoprire

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hilly, come da quelle parti chiamano Philadelphia, è stata per la nostra redazione una piacevole scoperta. Città della Pennsylvania, geograficamente a metà strada tra New York e Washington, è senza dubbio una delle realtà americane più ricche di storia e cultura e che vale veramente la pena visitare. È a Philadelphia che nel 1787 nasce la Costituzione degli Stati Uniti d’America, la legge suprema americana, redatta dalla Convenzione Federale nell’Indipendence Hall che ora è ospitata, assieme alla Liberty Bell, la campana della libertà simbolo della Rivoluzione Americana, nel Parco Storico Nazionale dell’Indipendenza, in quello che, non a torto, viene definito il miglio quadrato con la maggior concentrazione di storia di tutto il Paese.

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Vocazione culturale e politica della città confermata anche dalla presenza di uno dei più bei templi massonici degli Stati Uniti: in stile normanno, caratterizzato da guglie e torri, è uno dei più grandi al mondo e al suo interno vengono evocati gli emblemi delle varie logge. Il nostro viaggio, organizzato dall’ente del turismo della città in occasione dell’OutFest, il Pride locale, ci ha permesso di apprezzare una città modernissima, con grattacieli altissimi, ma nello stesso tempo con profonde radici culturali. Con noi gli amici del tour operator Twizz, protagonista indiscusso nel panorama delle destinazioni a medio e lungo raggio e specializzatosi negli ultimi anni in mete per il mondo lgbt. www.travellingay.com

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IL VIAGGIO Abbiamo volato da Malpensa con British Airways, con cambio aereo a Londra. Due ore scarse di volo fino a Londra e poi sette ore e mezza circa per raggiungere l’America con volo diretto. L’aereoporto di Londra, l’Heathrow, è immenso e caotico: per i trasferimenti ci si sposta da un gate all’altro con il treno, e le porte di partenza vengono inserite sui terminali non molto tempo prima dell’imbarco. Altra musica all’aereoporto internazionale di Philadelphia che appare sin dallo sbarco a dimensione d’uomo, quasi deserto, nulla a che vedere, tanto per fare un esempio, con il Kennedy di New York. I bagagli ci vengono consegnati velocemente, le formalità doganali sono sbrigate in pochi minuti. Ci sentiamo un po’ come a casa, la percezione che si ha sin da subito è che qui gli Italiani sono i benvenuti. Con 28,50 dollari più la mancia si arriva in centro in taxi in meno di mezz’ora. C’è, volendo, anche un treno che parte ogni www.travellingay.com

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mezz’ora con un costo a tratta di circa 8 dollari (septa.org). I taxi si prendono davanti l’uscita, anche se qui a Philadelphia sono veramente in tanti ad usare l’app Uber, che ti geolocalizza e ti permette di contrattare il prezzo con chi offre il servizio di trasporto.

IL NOSTRO ALBERGO Eravamo alloggiati al Warwick Hotel, un 4 stelle moderno, di livello, sulla diciasettesima, in Rittenhouse Square, in un elegante quartiere ricco di negozi, hotel e caffè all’aperto: con l’offerta giusta, stando ai siti di prenotazione online, il costo di una camera per due si aggira intorno ai 100 euro. Le stanze sono ampie e pulite, arredamento elegante, hall molto chic. È ubicato in una posizione centralissima, da cui muoversi a piedi, a pochi passi dal Gayborhood, il quartiere gay dove ci sono locali, disco, cruising, ristoranti e librerie a target lgbt, praticamente nei pressi del City Hall, il municipio.

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CIBO La città offre parecchio in fatto di cibo, e per tutte le tasche. Lo street food impera anche qui con gli americanissimi hot dog, gli hamburger, ma anche piatti cinesi ed indiani. Volendo si mangia anche spendendo poco. In un fast food - take away messicano un burrito, la tortilla messicana, che di fatto è un pasto completo, composto con gli ingredienti a nostro piacimento, ci è costato sugli 8 dollari: acqua e bibite alla spina sono gratuite senza limitazioni, si pagano solo se sono in bottiglia o lattina. Un hamburger dai venditori ambulanti costa 4 dollari e mezzo. Per mangiare spendendo poco merita senza dubbio fare un salto al Reading Terminal Market, lo storico mercato coperto dove comprare prodotti freschi, formaggi artigianali e specialità locali.

Sempre affollatissimo, permette di pranzare con pochi dollari (readingterminalmarket. org). Altri prezzi, ma anche altro servizio e qualità dei prodotti, nei ristoranti. Cucina internazionale, il meglio dei vini del mondo, compreso il nostro Morellino di Scansano, che mediamente al ristorante vengono venduti a 12 dollari al calice.

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TRAVELLINGAY Tra i ristoranti particolarmente apprezzati dai gay e dai loro amici un posto sul podio lo merita certamente Oyster house, tappa d’obbligo per chi ama il pesce e le crudités de mer, in Sansom Street (oysterhousephilly. com).

Molto in voga è anche il Mixto che propone cucina latino-americana, cubana e caraibica con ottimi e vari cocktails. In Pine street (mixtorestaurante.com). In Rittenhouse Square si rende omaggio allo stile francese con un bistrò alla parigina, ideale per le colazioni, ma anche per pranzo e cena.

Molto chic nella storicità degli arredi, è sulla 18esima (parc-restaurant.com).

Viene proposto di tutto, ma soprattutto specialità francesi: quiches, croissants, pain au chocolat, omelettes. Per chi ama invece la città vista dall’alto, in South Street, sulla 16esima, consigliamo una cena all’R2L (r2lrestaurant.com). L’ambiente è ricercato, è richiesto l’abbigliamento elegante. Il menù propone parecchie leccornie, impiattate e presentate ad arte. Da provare il filetto di manzo cotto alla piastra dopo una macerazione di 28 giorni nel vino rosso (sui 70 dollari il prezzo) e il cheesecake al mango. Favolosi!

Da tenere presente che negli Stati Uniti i prezzi esposti sui menù non prevedono il coperto. Va però aggiunta la mancia che è obbligatoria ed è calcolata in percentuale sul conto: di fatto va data, noi possiamo solo decidere quanto scegliendo l’opzione che riteniamo più in linea con la soddisfazione dei servizio. Questo si spiega col fatto che in America il personale percepisce una paga base settimanale bassissima e lo stipendio se lo deve conquistare a suon di mance. Da provare il panino tipico di Philadelphia: il Philly Cheesesteak che è molto diffuso negli Stati Uniti. Non esiste una vera e propria ricetta originale, dipende tutto dai gusti di chi lo prepara. Condimenti e salse possono variare, quello che non cambia sono gli ingredienti principali: il pezzo di carne, in genere il ribeye (la costata di manzo), le cipolle che devono essere tagliate a rondelle, e poi caramellate, e infine il formaggio. www.travellingay.com

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IL QUARTIERE GAY Si trova praticamente nei pressi del City Hall, il Municipio, la cui torre con l’orologio è uno spettacolo da vedere, specie di notte, quando le luci dei palazzi e delle insegne rendono l’atmosfera particolarmente suggestiva. Gayborhood ha ospitato l’Outfest, il Pride, gli spettacoli all’aperto, i banchetti delle varie associazioni in difesa dei diritti e di prevenzione delle malattie a diffusione sessuale, ma anche venditori di gadgets e panini, sul modello delle sagre paesane delle nostre parti. L’Outfest è stato un evento a cui tutto il mondo gay ha partecipato. Locali ce ne sono parecchi.

Un must è senza dubbio il disco pub Woody’s, tra la 13esima e Walnut street: si mangia, si beve e si balla! (woodysbar.com). Per gli amanti del genere leather c’è dal 1982 il The Bike Stop (thebikestop.com) tra la 11esima e la 12esima, tra Walnut e Locust street.

Su tre piani più seminterrato ce n’è per tutti i gusti: al terzo si balla, al secondo si può guardare una partita di calcio in compagnia, al piano terra c’è il cruising e nel sotterraneo l’area più riservata. Diversi gli eventi in calendario, si suona musica dal vivo.

Altro pub, sempre in Locust, nel Washington Square West, con piano bar molto frequentato, è il Tavern on Camac (tavernoncamac.com).

Per ballare segnaliamo il club I candy (clubicandy.com).

Diverse le saune. Quella che va per la maggiore, aperta 24 ore du 24, sette giorni su sette, tutto l’anno, è la Club Philly (clubphilly.com): prezzi per singolo ingresso, abbonamenti e diverse tipologie di stanzini privati per il relax. Tutto chiaramente specificato sul sito web. Molti anche in zona sono i ristoranti gay-friendly. Molto frequentata dai gay in Drury Street è la storica birreria Mc

Gillin’s Olde Ale House (mcgillins.com), che nel 2010 ha compiuto 150 anni di attività.

DA VEDERE Innanzitutto il centro storico, l’Historical District, a ridosso del fiume Delaware, con le sue case in stile coloniale, l’Indipendence National Historical Park e la sua Indipendence Hall, patrimonio dell’Umaninità dell’Unesco, la Liberty Bell, la campana simbolo della storia indipendentista americana. In questa zona, tra la Fifth Avenue e Market Street, c’è anche l’Indipendence Visitor Center, gli uffici di informazione turistica della città.

A Philadelphia a farla da padrone è soprattutto l’arte. Nei pressi del Benjamin Franklin Parkway c’è il Museo d’Arte: 200 le gallerie ed oltre 225.000 le opere esposte che coprono duemila anni di storia, ad eccezione dell’arte egizia, romana e precolombiana, barattata in passato con una collezione di porcellane cinesi dell’Università della Pennsylvania. Tutte le scuole pittoriche vengono ampiamente e degnamente rappresentate, anche se la città ha dimostrato di avere una particolare predilezione per l’ impressionismo e il post impressionismo con autori come Cézanne e Renoir.

Il Museo non propone solamente quadri su tela: si possono ammirare numerosi stili di arredamento, perfettamente ricostruiti, armature, trittici, crocefissi, opere d’arte di ogni genere. È esposta anche una replica della famosissima “Fontana” di Marchel Duchamp, l’orinatoio che proprio cento anni fa provocò una delle più dirompenti e discusse controversie del mondo dell’arte. è in mostra pure “Principess X”, il provocatorio pene in bronzo del franco rumeno Costantin Brancusi, anch’egli dadaista come l’amico Duchamp. www.travellingay.com

TRAVELLINGAY Meta di turisti è anche la scalinata che conduce all’ingresso del Museo, resa celebre dai films di Rocky, e che viene percorsa dal pugile Rocky Balboa, ovvero l’attore italoamericano Sylvester Stallone.

A lui sono dedicate una statua di fronte al Museo e le impronte sulla pavimentazione della scalinata, dove tutti, ma proprio tutti gli Italiani, scattano una foto ricordo o l’immancabile selfie mimando, come nella saga, i movimenti del pugile. Mobili antichi, sculture africane e centinaia di capolavori dei Maestri della pittura sono esposti alla famosissima Barnes Foundation, un’altra perla che Philadelphia offre agli amanti dell’arte, un vero e proprio “Louvre” d’oltreoceano, la più grande collezione privata al mondo dei primi dipinti moderni e post impressionisti. Impossibile dedicare al museo una sola giornata di visita, tanti e tali sono i quadri proposti ai visitatori. Qualche nome? Paul Cézanne, Giorgio de Chirico, Paul Gauguin, El Greco, Francisco Goya, Édouard Manet, Henri Matisse, Amedeo Modigliani, Claude Monet, Pablo Picasso, Pierre-Auguste Renoir, Henri Rousseau, Maurice Utrillo e Vincent van Gogh. Ma lo spettacolo non finisce qui per chi ama l’arte. Nel Gayborhood c’è anche spazio per tanti murales che abbelliscono gli edifici della zona: sono immensi e veramente belli, conviene fare una passeggiata a piedi o con un tour organizzato per rendersi conto di come l’arte qui sia di casa (muralesart.org). Unici anche i mosaici e le

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opere che sincretizzano, tra gli altri, anche elementi della cultura indiana con lo stile gaudiniano e che sono esposte ai Magic Gardens (phillymagicgardens.org).

DA NON PERDERE Tra le cose da vedere senza dubbio merita una visita il decadente, ma affascinante, Eastern State Penitentiary, le vecchie prigioni, la cui struttura a raggiera, per un secolo dopo la sua apertura, è stata copiata da oltre 300 istituti penitenziari nel mondo.

All’interno si trova la cella di Al Capone, a cui venivano riservati privilegi e diversi confort e che godeva di un trattamento speciale (easternstate.org). A Philadelphia hanno trasformato l’edificio abbandonato in un parco divertimenti: 6 attrazioni, una specie di viaggio nelle varie sezioni delle prigioni, tipo tunnel della paura del luna park, che viene animato da attori con coreografie a tema e che richiama numerose comitive, turisti e ragazzini. Terror Behind the Walls at Eastern State Penitentiary è un’esperienza unica nel suo genere, che consigliamo a tutti di fare. A fine tour del terrore si può anche assistere ad un divertente spettacolo di cabaret - rigorosamente in inglese - allestito nel braccio di penitenziario che ha avuto come illustri ospiti il gangster Al Capone e il famoso rapinatore di banche Willie Sutton, che però da quella galera evase nel 1945 attraverso un tunnel.

C.U.

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PHILADELPHIA: è AMORE A PRIMA VISTA! Intervista a Massimo Loquenzi, romano, che con la Master Consulting rappresenta in Italia, da quasi 20 anni, dal lontano 1998, il Philadelphia Convention & Visitors Bureau, l’ufficio del turismo della città di Philadelphia.

Massimo, perché visitare Philadelphia?

In realtà è una città che mi sorprende ogni volta che ci torno. Nonostante io possa dire di conoscerla come le mie tasche, dopo i numerosi viaggi e soggiorni che ho fatto, ogni volta che torno c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire.

L’ultimo viaggio?

A giugno di quest’anno e mi ha riservato infatti delle piacevoli sorprese e qualche conferma. Il viaggio era organizzato dal Philadelphia Convention and Visitors Bureau, in sostanza l’ufficio del turismo della città, ed era rivolto ad un nutrito gruppo di operatori turistici provenienti da tutto il mondo.

Io accompagnavo tre operatori italiani tra i più attivi promotori della destinazione nel nostro Paese. Philadelphia è nota per essere la città dove sono nati gli Stati Uniti d’America perché è qui che il 4 luglio del 1776 venne sottoscritta e letta in pubblico la Dichiarazione d’Indipendenza, il documento firmato da 13 colonie dell’impero britannico che darà inizio alla guerra d’Indipendenza o, come viene recentemente chiamata, la Rivoluzione Americana.

Parlavo di sorprese. La prima è stata la visita guidata al nuovissimo museo, inaugurato il 16 aprile: il Museum of American Revolution (amrevmuseum.org). Il museo completa i monumenti che fanno parte dell’Indepenwww.travellingay.com

dence National Historical Park, per intenderci il miglio quadrato più storico degli Stati Uniti con l’Independence Hall, sito Unesco, dove è stata ratificata la Dichiarazione d’Indipendenza e successivamente la Costituzione degli Stati Uniti d’America, e dove si trovano la Campana della Libertà, la prima banca e la prima zecca e così via con tutti i primati che la prima capitale del Paese può vantare. Il museo, costruito in mattoni rossi come la maggior parte delle costruzioni del parco, contiene cimeli, armi, mappe militari, divise e quadri che raffigurano l’epico sforzo che l’esercito continentale sostenne per battere il più attrezzato e potente esercito imperiale britannico. Ma il pezzo forte del museo è una tenda, non una tenda qualsiasi ma quella di George Washington, dove il comandante in capo dell’esercito continentale visse per l’intera durata della guerra e che viene considerata se non la prima Casa Bianca, la tenda è in effetti bianca, almeno il primo ufficio ovale della storia della politica USA. Da non perdere infine, in questo parco nazionale “urbano”, è la visita al Constitution Center, un museo interattivo con spettacoli dal vivo, che celebra la stesura della prima costituzione democratica al mondo. Sulla facciata in marmo dell’edificio spiccano le tre parole con le quali inizia il documento e ne rappresentano lo spirito: We The People.

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Storia, ma Philadelphia è anche arte...

La conferma della bellezza di questa città è venuta invece dalla sua tradizione artistica. Nota come l’Atene degli Stati Uniti, Philadelphia è la culla dell’arte e della cultura di quel Paese. Il distretto museale, che si sviluppa lungo la Benjamin Franklin Parkways, la famosa strada che Rocky Balboa percorre prima di salire la scalinata del Philadelphia Museum of Art, vede una concentrazione unica al mondo di musei.

Oltre al Philadelphia Museum of Art, il quarto per importanza nel Paese, ci sono il Rodin Museum - con la raccolta più grande di opere dello scultore francese al di fuori di Parigi - la Barnes Foundation, la più grande collezione privata al mondo di opere impressioniste e postimpressioniste (solo qualche numero: 181 Renoir, 69 Cézanne, 59 Matisse, 46 Picasso) e poi il Franklin Institute, l’Academy of Science e il PAFA Pennsylvania Academy of Fine Arts , il primo inaugurato negli USA. L’incontro con i curatori e con gli archivisti della Barnes Foundation ci ha svelato storie, corrispondenze e relazioni che il collezionista Albert C. Barnes intrattenne con artisti, agenti e filosofi suoi contemporanei come John Dewey, Paul Guillaume, Henri Matisse, Georgia O’Keeffe, Bertrand Russell, Leo Stein e Giorgio de Chirico. Della vocazione artistica della città sono testimoni i quasi 4.000 murales e le numerosissime opere d’arte all’aperto che ne fanno la capitale mondiale dell’arte pubblica.

Senza dubbio un bel biglietto da visita per chi ama la cultura...

La storia e l’arte di Philadelphia valgono da sole il viaggio alla scoperta di questa città che si visita passeggiando ed è facilmente raggiungibile da New York, un’ora e mezza in treno, un treno ogni mezz’ora, e da Washington DC, sempre in treno, in un’ora e cinquanta minuti. La città, grazie alla sua posizione geografica, è anche chiamata “il Cuore della East Coast”!

Ma non si vive di sola cultura...

In effetti Philadelphia è anche un luogo da visitare per la buona cucina, per i ristoranti rinomati con chef famosi, per lo street-food sul quale spicca il piatto tipico della città la Cheesesteak. A giugno abbiamo provato Serpico (serpicoonsouth.com), l’ultimo locale nato dalla collaborazione tra il ristoratore Stephen Starr e lo chef Peter Serpico, premiato dalla più prestigiosa associazione gastronomica americana James Beard Foundation. Cucina innovativa, ma sempre ispirata al concetto farm-to-table, dalla fattoria al ristorante! Ed è anche la città ideale per lo shopping dato che a Philadelphia non si pagano le tasse su abbigliamento e calzature, un antico retaggio voluto dal fondatore della città, il quacchero William Pen, che volle così assicurare a tutta la popolazione vestiti e scarpe a modici prezzi.

Oggi è diventata l’occasione per fare dello shopping particolarmente conveniente.

Una città completa quindi, da vivere a 360° gradi...

Tra novità e conferme a me piace ricordarla come una destinazione romantica.

Il nome stesso che in greco significa amore fraterno, l’enorme scritta rossa LOVE di Robert Indiana posta all’inizio del Benjamin Franklin Parkway che è il monumento simbolo della città, la statua di August Rodin “Il Bacio” e le passeggiate lungo i fiumi Delaware o Schuylkill: insomma tutto concorre a farci vivere questa città in modo sentimentale e ad innamorarsene a prima vista.

E per il target lgbt?

Qualora arte, storia, cultura, natura e buon cibo non bastassero c’è un vero e proprio quartiere, il Gayborhood, che pullula di locali ed attività, con una gay life molto intesa, a dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, che Philadelphia è anche la capitale delle diversità oltre che dell’amore. www.travellingay.com

PORTOGALLO

Una meta perfetta per chi vuole fare una vacanza seducente ed originale www.travellingay.com

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I Portogallo è un paese ricco di itinerari da scoprire, affascinante e variegato con deliziosi centri storici e belle spiagge al Sud; una meta perfetta per chi vuole fare una vacanza seducente e originale. Il soleggiato clima mediterraneo, le pittoresche cittadine al suo interno e sulla costa, l’ottima cucina ricca di pesce al Sud ed i costi per fortuna ancora contenuti sono solo alcuni dei motivi che ci invogliano a visitare questo Paese dalle antiche cattedrali.

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Torre di Belem - Lisbona

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articolarmente popolare tra i turisti è l’Algarve con le sue spiagge di sabbia, le spettacolari formazioni rocciose, le calette e le rinomate località balneari che rendono questo posto una meta davvero affascinante. Tra queste Lagos, una destinazione per tutti: la posizione di Lagos, all’estremità occidentale dell’Algarve, la rende un punto di partenza ideale da cui spostarsi per esplorare le mete circostanti. La costa dell’Algarve in Portogallo si estende per quasi 200 km ed offre alcune delle spiagge più belle d’Europa. Qui si praticano tutti gli sport acquatici; tra le spiagge più belle, Praia do Castelejo, Ingrina, Zavial, Salema e Bordeira.

Molto di moda tra i Portoghesi è Tavira, un’affascinante stazione balneare situata nell’Algarve orientale, affacciata sul fiume Gilao e nel bel mezzo del Parque natural da Ria Formosa. Non ancora molto conosciuta dal turismo di massa, www.travellingay.com

Tavira è riuscita a mantenere il proprio retaggio e la propria natura. Da non perdere una visita al castello moresco, chiamato anche “Castro dos Mouros”.

Si trova nell’antico quartiere arabo e domina la città con la sua posizione sopra una collina. Risalendo il Portogallo da Sud a Nord, incontriamo un piccolo paese Patrimonio dell’Unesco, ovvero Évora. All’interno della cinta di mura del XIV° secolo, le strette e tortuose stradine di Évora si snodano attraverso un itinerario fatto di casette bianche e gialle. Capoluogo dell’Alentejo è una delle voci principali nel racconto del Portogallo. Sé Catedral de Évora, nota anche come Cattedrale di Santa Maria Assunta, è il più importante monumento dell’epoca medioevale della città. Risalente al XIII° secolo, ha l’aspetto di una chiesa-fortezza.

Per avere la massima flessibilità e libertà

Arco Praça do Comercio - Lisbona

Cattedrale vecchia di Coimbra

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Macau Casinò - Lisbona

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Ascensore di Santa Just - Lisbona

di movimento, la migliore cosa da fare per visitare il Portogallo è quella di noleggiare l’auto, potrete così raggiungere Coimbra, una meta d’obbligo; cittadina universitaria, famosa per il suo ateneo, tra i più antichi d’Europa. Sorge su un’altura che domina il Rio Mondego a metà strada tra Lisbona e Oporto e comprende tre parti: la città alta, medievale, caratterizzata da vie strette e tortuose, la città bassa, più recente, sulla riva del fiume, collegata alla prima da ripide scalinate e la città moderna. La Cattedrale vecchia (Sé Velha) è la più importante chiesa romanica del Portogallo. Tra le cose da fare a Coimbra rientra a

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Praça do Comercio - Lisbona

pieno titolo lo spettacolo di Fado. Infine, due tra le mete più popolari e suggestive: Lisbona e Porto. Lisbona offre moltissime cose da fare e da vedere, è una città che mescola il proprio patrimonio tradizionale con una sorprendente modernità.

La veduta più caratteristica della città è sicuramente quella dei suoi numerosi vicoli attraversati dal tipico tram giallo, il 28. Iniziate il tour della città da Baxia, la parte più bassa della città. La strada principale si chiama Rua Augusta, che vi condurrà direttamente a Praça do Comercio, la piazza più grande di Europa. Continuando a scoprire Lisbona, perché non

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Lagos

Tavira

Lagos

Coimbra

fare visita al Bairro Alto? Si tratta di un quartiere noto per la sua storia legata all’aristocrazia portoghese, assolutamente da visitare la Chiesa del Carmo.

Altro quartiere imperdibile è il quartiere di Belém. La Torre Belem è il simbolo di Lisbona per eccellenza e dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, è stata costruita intorno al 1500 sulle rive del Tago. Lo avrete capito, Lisbona è una città ricca di carisma. Di sera si tinge di vivacità, gioventù e musica, tantissimi sono i ristoranti dove si mangia molto bene e si spende poco. Ma se il Portogallo è un paese affascinante lo deve anche alla sua bella Porto, la Regina d’Europa. è la seconda città per estensione dopo Lisbona; arroccata sul

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fianco della collina che domina il fiume Douro, ha come scenario l’Oceano. Ribeira è una delle zone più antiche della città e si affaccia sulle rive del Douro. Le affascinanti vie strette risalgono all’epoca medievale. Il ponte Dom Luìs I è una struttura ad arco in ferro costruita dall’ingegnere belga Théophile Seyrng in onore di Luigi di Braganza, re di Portogallo. Il ponte attraversa il fiume ed è una delle attrazioni principali della città insieme alla cattedrale. La visita alla bella cattedrale-fortezza è obbligatoria. Costruita nel XII° e XIII° secolo, la Cattedrale di Oporto è un tempio romanico tra i piu’ importanti dell’intero Paese; una vera e propria terrazza sulla città, da cui godere di una splendida vista.

R. T.

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I misteri di Praga

Viaggio tra i segreti della misteriosa e magica capitale della Repubblica Ceca

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raga è una città semplicemente sbalorditiva. Il suo compatto centro medievale conserva un dedalo di vicoli suggestivi, antichi cortili, passaggi oscuri, molte chiese e sinagoghe, che raggiungono la loro massima concentrazione nella caratteristica Mala Strana (la Piccola Città). Praga ha anche una (meritata) fama di città culturale, con una storia comunista complessa alle spalle, squisiti esempi di architettura barocca e gotica e una vasta scelta di musei e gallerie. La capitale della Repubblica Ceca, dunque, ha un fascino irresistibile, ma la sua bellezza antica è venata di mistero e magia… e non sono così numerosi i visitatori che conoscono le sue strade e i suoi palazzi infestati, le famose leggende e le storie violente del suo passato. Proverò, allora, a guidarvi in maniera semplice e suggestiva attraverso i suoi segreti, cominciando da una curiosità piuttosto macabra: se nella foto riuscite a distinguere ciò che ne resta, questa è la leggenda relativa alla Chiesa di San Giacomo che, come molte delle chiese di Praga, ha un aspetto gotico all’esterno e barocco all’interno.

La chiesa di San Giacomo

Fu fondata nel 1232 per l’ordine dei Frati Minoriti, ristrutturata al tempo di Carlo IV e distrutta in un incendio nel 1689.

L’interno è molto ricco e decorato e c’è una statua della Madonna; la tradizione vuole che un ladro si fosse introdotto nella chiesa per rubarne i tesori e, proprio mentre stava cercando di sfilare dalla statua della Vergine una catena d’oro, venisse bloccato da una forza soprannaturale, che non soltanto gli impedì di appropriarsene, ma gli strappò addirittura il braccio.

Braccio che è rimasto ancora nella chiesa ed è appeso sulla destra dell’ingresso, a monito per tutti i malintenzionati ed i blasfemi. www.travellingay.com

La statua di San Venceslao

Bizzarra curiosità anche la statua equestre rovesciata di San Venceslao. Opera di David Cerný, geniale artista ceco contemporaneo, la trovate all’interno della galleria Lucerna, di fronte alle vetrate del caffè Kavárna Lucerna. Raffigura il Santo protettore della Boemia, mentre monta, al rovescio, un cavallo morto e appeso al soffitto per le zampe.

Il Ponte Carlo

Il Ponte Carlo è una delle mete principali dei turisti ed è anche molto amato dagli artisti locali, musicisti e venditori di souvenir, che vi collocano le loro bancarelle su entrambe i lati tutto l’anno.

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La statua più celebre lungo il ponte è forse quella di San Giovanni Nepomuceno, un martire ceco che fu giustiziato durante il regno di Venceslao IV venendo gettato dal ponte. La lapide sulla statua è stata consumata dall’enorme numero di persone che l’hanno toccata nel corso dei secoli, perché si dice porti fortuna e assicuri il proprio ritorno a Praga. In particolare, chi tocca il bassorilievo del cane, promette fedeltà, chi invece tocca quello con la figura del Santo nasconde segreti inconfessabili. Il momento migliore per attraversare il ponte è però il tramonto, quando si può godere di una vista mozzafiato dell’intero Castello di Praga, illuminato nell’oscurità calante. Se in passato era consentito il traffico di auto e tram sul ponte, oggi è zona pedonale ed è quasi costantemente affollato di gente.

Il Vicolo degli Orefici

Uno dei luoghi più interessanti, per gli appassionati del mistero, è senza dubbio il Vicolo d’Oro che si trova, alle spalle del monastero di san Giorgio, sotto le mura settentrionali del castello. Un tempo si chiamava “Vicolo degli orefici” perché era abitato proprio dagli artigiani orafi. www.travellingay.com

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L’orologio astronomico

Il famosissimo Orologio Astronomico di Praga si trova, invece, sulla torre della Piazza Vecchia ed è da secoli l’attrazione maggiore della città. Verso la fine del XV secolo il municipio di Praga incaricò il mastro orologiaio Hanus di aggiungere alcuni meccanismi e far così diventare l’orologio della torre, costruito nel 1410, il più bello d’Europa.

Furono così aggiunte le statuette dei dodici apostoli che si affacciano alle finestrelle e, all’esterno, lo scheletro che rappresenta la Morte e le altre simbologie delle Virtù. L’orologio è composto di tre elementi principali: il quadrante astronomico, che mostra la posizione del sole e della luna nel cielo, visualizzando vari dettagli astronomici; il “Cammino degli Apostoli’, uno spettacolo di sofisticata orologeria che mostra le figure degli apostoli ed altre sculture in movimento; un quadrante a calendario con medaglioni che rappresentano i mesi.

Ogni giorno, dalle 9 alle 21, ad ogni ora gli apostoli si affacciano alle finestrelle e perwww.travellingay.com

corrono il loro ‘cammino’.

La figura della Morte suona una campana e un gallo canta: così il tempo è terminato per il Turco che scuote la testa incredulo, l’Avaro, che guarda la sua borsa piena d’oro, e la Vanità, che ammira se stessa in uno specchio. Narra la leggenda che Il mastro orologiaio riuscì a fare un’opera così unica e preziosa, che i consiglieri comunali decisero di accecarlo, per evitare che facesse un’opera altrettanto bella in un’altra città.

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Il maestro, in punto di morte, chiese di poter ascoltare da vicino per l’ultima volta i meccanismi della sua creazione e con il suo assistente si arrampicò fino agli ingranaggi che muovevano l’orologio, qui toccò una leva e l’orologio si fermò, proprio nello stesso istante in cui Hanuš morì.

Per molto tempo nessuno fu in grado di far funzionare quei complessi ingranaggi, così che Praga rimase a lungo senza il suo orologio. www.travellingay.com

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L’accademia alchimistica

In quelle case, oltre la storia c’è la leggenda. Nel 1800, inizia a diffondersi la convinzione che al tempo di Rodolfo II non ci fossero nel vicolo semplicemente degli orafi, ma addirittura degli alchimisti. L’imperatore li avrebbe portati lì durante il suo regno per fargli trovare l’elisir di lunga vita e la formula magica per trasformare i metalli poveri in oro. C’è un fondamento a questa credenza, non è tutta leggenda: l’imperatore Rodolfo II era davvero appassionato di arti magiche ed un uomo dalla personalità complessa, da molti considerato un folle.

Il sovrano trasferì la capitale dell’impero asburgico dalla detestata Vienna all’amatissima Praga nel 1583 e vi fondò un’ “accademia alchimistica”, chiamando a raccolta nomi eccellenti della sua epoca come due famosi occultisti inglesi: John Dee ed Edward Kelley. Più che a questioni di regno, il sovrano manifestò interesse per la ricerca dell’eternità che, secondo il suo modo di pensare, si sarebbe concretizzata attraverso due cammini paralleli: quello delle Arti e quello delle Scienze, sublimantisi nella famigerata Pietra Filosofale. Per smascherare gli imbroglioni che ambivano ad avere un posto di alchimista imperiale Rodolfo d’Asburgo si valeva del suo medico personale, Šimon www.travellingay.com

Tadeáš Hájek (o Taddeus Hagecius), così che diversi impostori finirono nelle segrete o, peggio, nella Torre Bianca che sorge nella parte occidentale del vicolo e che veniva in parte utilizzata come carcere e sala delle torture (ci finirà anche Edward Kelley).

Il Golem

Il Golem è un essere artificiale, un gigante di fango che prende vita dal nome di Dio (o da altre lettere della Kabbala) che gli vengono scritte in fronte o, vergate su un foglio e infilate in bocca.

Col procedimento inverso è possibile invece farlo ‘morire’, togliergli vita e movimento. Sulla base di questi precedenti della tradizione, sono sorte nel corso dei secoli diverse leggende, nelle quali il Golem è stato talvolta una sorta di servitore domestico e difensore

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del suo padrone, talvolta un paladino degli ebrei contro le persecuzioni fino ad arrivare alle sue derivazioni più moderne: l’automa robotico, o la creatura mostruosa artificiale alla Frankenstein.

Il Ghost Museum

Restando in ambito esoterico e tenendo ben presente che Praga rappresenta uno dei vertici del cosiddetto triangolo magico occidentale (gli altri sono Parigi e Lione), per tutti coloro che amano il brivido dei fantasmi e delle presenze inquietanti, consigliamo una visita al Ghost Museum: lo trovate sulla via principale, Mostecka 18, all’entrata di Mala Strana in un antico palazzo del XIV secolo… quasi di fronte ad uno splendido portone in legno che riproduce in bassorilievo il dialogo filosofico ed astronomico tra Keplero e Tycho Brahe. Questo museo offre ai visitatori una selezione dei più famosi fantasmi e leggende nel centro storico di Praga e tutti i contenuti della mostra sono basati interamente su documenti autentici.

Se però volete veramente cimentarvi in qualcosa che abbia a che fare con ambientazioni reali e personaggi inquietanti, basterà unirsi ad uno dei ghost tour organizzati in notturna, che di solito durano un’ora e prevedono visite sotterranee e al cimitero ebraico e che vi condurranno lungo il lato tenebroso della città, guidati da personaggi in costume, per far rivivere leggende ed episodi oscuri, incluso quello (famosissimo) del Golem del quartiereo ebraico.

Fonte: www.mitiemisteri.it

Praga Gay friendly: Locali, tendenze, manifestazioni, integrazione

Tra i differenti quartieri che si trovano a Praga, Berno è quello più grande e caratterizzato dalla numerosa presenza di locali gay-friendly: qui infatti è possibile trovare dei bar ed anche dei locali notturni che sembrano aumentare di giorno in giorno. C’è da dire che Praga è una città molto tollerante, raramente si registrano episodi di discriminazione: è quindi possibile avventurarsi nelle differenti vie anche di notte senza dover avere il timore di incombere in spiacevoli situazioni soltanto per il proprio orientamento sessuale. Per tutti gli appassionati, a Praga, nel periodo di novembre, è possibile assistere al grande festival del cinema omossessuale che viene chiamato Mezipatra Queer Film Festival (Mezipatra.cz). Da non perdere è certamente il Cruise Party, il più importante d’Europa, che, ogni anno, si svolge nel periodo di luglio a bordo di una nave di lusso e dove la vera festa non ha mai fine (boatpartyprague.com). Il bar “The Saints” (facebook/TheSaintsBar) situato nella n°32 di Polska, precisamente a Vinohrady, è tra i più frequentati nel quartiere gay della città. Che è tutta da scoprire. Per informazioni su viaggi lgbt, con guida italiana, potete scrivere a infopraga@travellingay.com www.travellingay.com

I viaggi di nozze all’estero

fanno tendenza

I

www.twizz.it www.travellingay.com

matrimoni all’estero fanno tendenza. In molti, ora che è possibile unirsi civilmente tra persone dello stesso sesso, scelgono di celebrare il giorno più bello della loro vita, quello in cui si pronuncia il faditico sì, in una location esotica, da sogno. Chi non ha mai sognato di sposarsi su una spiaggia caraibica, in un antico castello scozzese o magari a Las Vegas? Oppure in Italia in dimore da favola, per rendere indimenticabile il wedding-day. A chi affidarsi per la scelta di mete e dei servizi per organizzare il tutto?

TravellinGay vi propone in queste pagine alcune agenzie viaggi da contattare per il vostro viaggio di nozze, ma anche per una semplice vacanza.

Su Alessandria vi segnaliamo la storica Gallusi (gallusi.it), nel settore viaggi dal 1929, nel Ferrarese Bazaar del Mundo (bazaardelmundo.it) che propone interessanti pacchetti in Thailandia e a New York + Hawaii. E poi le offerte del tour operator Twizz (twizz.it), specializzato appunto in matrimoni all’estero.

…che la vostra vita insieme abbia inizio con... un viaggio da sogno!

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La BAZAAR DEL MUNDO è un’agenzia turistica leader nel settore dei viaggi di nozze da oltre 20 anni. La nostra passione per i viaggi ci accomuna a tutti i nostri clienti e ci permette di proporre la nostra esperienza di vacanza adattata alle esigenze dei nostri amici viaggiatori. Siamo un’agenzia GAY FRIENDLY ed abbiamo proposte di vacanze ad hoc da offrire alle coppie LGBT come viaggi di nozze, ma anche pacchetti di viaggio per week-end, crociere e vacanze in genere, naturalmente GAY FRIENDLY. Essendo strategicamente posizionati a 5 minuti dall’uscita dell’autostrada Ferrara Sud, potete tranquillamente raggiungerci anche da Bologna, Rovigo e Padova in tempi brevi. Venite a trovarci. Vi aspettiamo in agenzia, anche su appuntamento.

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Nella foto Romano Simonelli (a sinistra) e Franco Fumagalli

Twizz, IL TOUR OPERATOR PER I VIAGGI LGBT E PER I MATRIMONI ALL’ESTERO L’amministratore Franco Fumagalli e il brand manager Romano Simonelli rispondono alle nostre domande

Perché nasce Twizz?

F: Twizz nasce per soddisfare la richiesta del mercato turistico italiano carente, sino alla sua nascita, di un prodotto sufficientemente ampio per rispondere alle esigenze del mercato turistico italiano.

La specializzazione paga? Com’è cambiato il mercato della vendita dei servizi turistici negli ultimi anni? Immaginiamo che internet abbia fatto chiudere parecchie agenzie, ma nello stesso tempo abbia anche creato nuove opportunità...

F: La specializzazione paga da sempre in quanto è indice di professionalità, ricerca e competenza. Negli ultimi 10 anni c’è stata una accelerazione del self booking. I clienti sempre più spesso cercano di costruire da soli pacchetti vacanze attraverso il web, ma spesso il risultato è molto deludente e i danni molto ricorrenti ed elevati. www.travellingay.com

La professione di agente di viaggio non si può improvvisare, è una professione molto seria che richiede studio, competenza ed esperienza e soprattutto una struttura affidabile in grado di tutelare il cliente finale: è quindi sempre consigliabile rivolgersi ai professionisti del settore per non avere brutte sorprese.

Lavorate a braccetto con gli enti di promozione turistica... C’è interesse per il target lgbt?

S: Premettendo che Twizz si occupa di tutti i target e tra questi anche quello lgbt, è molto interessante e stimolante assistere al crescendo dell’interesse degli Enti del Turismo di gran parte del mondo verso questo target.

Ogni anno i budget pubblici che vengono destinati alla promozione di questo target sono in costante crescita.

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Quali sono le mete più gettonate dal target lgbt?

S: Negli ultimi anni, grazie all’intensa attività promozionale che stiamo svolgendo in collaborazione con gli Enti del Turismo, si sono affermate in Italia nuove destinazioni dal forte appeal lgbt come ad esempio Malta, Israele, le isole Canarie, Belgio, Messico, Repubblica Dominicana, Sud Africa, Perù, Portogallo, Seychelles, Mauritius, Bahamas.

Accanto a queste destinazioni continuano a riscuotere molto successo le sempre verdi Gran Canaria, Mykonos, Ibiza, New York, San Francisco, Miami, Brasile, le grandi città della Spagna, Thailandia, Cuba e Argentina.

turismo nella Svizzera Italiana. L’interesse e l’attenzione sono stati altissimi ed abbiamo ricevuto moltissime visite e recensioni. Ma questa non è l’unica fiera di Turismo di cui ci occupiamo: infatti, nel marzo 2018, per il sesto anno consecutivo, con nostro grande orgoglio, organizzeremo lo spazio espositivo lgbt presso la fiera BMT Borsa Mediterranea del Turismo a Napoli, che di anno in anno registra un numero sempre crescente di visitatori.

Località turistiche e matrimoni: anche voi puntate su questo settore in forte crescita...

F: Twizz è il precursore di questo trend e sino ad oggi l’unico tour operator in Italia specializzato sull’organizzazione di matrimoni all’estero. Il nostro slogan è semplice e diretto: “Vuoi sposarti all’estero? Chiedici come”.

Fiere di settore, ma anche eventi nelle principali città italiane riservate agli addetti ai lavori e alla stampa di settore. Perché questa strategia commerciale?

F: Il nostro principale canale di vendita sono le agenzie di viaggio. Nel marzo 2013 abbiamo iniziato un percorso formativo rivolto agli agenti di viaggio italiani in collaborazione con gli Enti del Turismo che ha lo scopo di creare una fitta rete di professionisti che siano specializzati sulle nostre destinazioni e sui nostri prodotti. Questo progetto ci ha portato a realizzare sino ad oggi oltre 140 eventi di questo tipo e ci ha permesso di incontrare e formare oltre 5600 agenti di viaggio in tutta Italia. Contemporaneamente gli stessi agenti di viaggio hanno ricevuto una formazione specifica sul target lgbt, questo ha consentito di creare in Italia la prima vera rete di agenzie di viaggio gay friendly che espongono il nostro marchio da Aosta a Palermo. L’attività prosegue costantemente senza sosta tutto l’anno.

Partecipate periodicamente a fiere di settore per far conoscere il vostro brand e la vostra forza commerciale. L’ultima in ordine di tempo è stata la Fiera del Turismo di Lugano... C’è interesse nella vicina Svizzera per il target lgbt?

S: Siamo stati molto onorati di essere stati scelti tra molti tour operator europei per organizzare la prima edizione dell’area espositiva dedicata al turismo lgbt giunta alla 15a edizione del Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze di Lugano. è stata la prima volta pertanto che un prodotto lgbt veniva presentato ad una fiera di

TWIZZ VIAGGI Via G.B. Morgagni 33 - Milano Tel. 02.29531322 - www.twizz.it

Quali sono i must che deve avere un viaggio per piacere al vostro target di riferimento?

F: Non esistono dei must ripetibili di viaggio in viaggio perché la nostra specialità sono i viaggi Taylor Made, ovvero costruiti insieme al cliente in totale corrispondenza alle proprie esigenze e quindi confezionati uno ad uno proprio come un abito cucito su misura.

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Catania:

un itinerario tra barocco e modernitĂ

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TRAVELLINGAY Archi della Marina ph. Giovanni Bonamonte

Fontana del Ratto di Proserpina ph. Giovanni Bonamonte

Storia del nome L’origine del nome è incerta, tuttavia secondo Plutarco e deriverebbe dal greco “Katanè” (grattugia, scorticatoio) a sottolineare il terreno lavico, irto di punte rocciose e scabroso in cui è situata la città. Si pensa che Catania esistesse già al tempo dei Siculi come centro abitato.

Altre ipotesi si avvalgono del termine latino “Katina” (bacinella, catino) dato dai Romani per indicare la forma rotondeggiante delle colline attorno alla città. Per diversi studiosi il nome sarebbe nato da prefisso greco “Katà” e “Aitnè” - nome greco dell’Etna cioè ai piedi del vulcano. Gli arabi la chiamarono “Balad - El-Fil o Medina - El Fil (città dell’elefante). Sempre di provenienza araba è il nome Qataniyah che vuole mettere in risalto la ricchezza agricola dei terreni dell’odierna playa.

Leggenda del “Ratto di Proserpina” Il dio Plutone strappa alla Terra la bella Proserpina. La fanciulla era figlia di Cerere e sorella di Giove. La leggenda narra che Plutone, dio degli inferi, si innamora della giovane Proserpina e, con il consenso di Giove, la rapisce portandola nel regno delle tenebre. Cerere, all’oscuro di tutto, la cerca per tre giorni e tre notti, finché il dio Sole, Elios, le rivela tutto.

La dea per vendetta colpisce la terra con siccità e carestia. Il popolo, allora, invoca Giove per liberare Proserpina così da placare l’ira di Cerere. Giove, non può restituire Proserpina alla madre Cerere, poiché divenuta sposa di Plutone, risolve il problema www.travellingay.com

permettendo alla fanciulla di passare otto mesi all’anno, da gennaio ad agosto, sulla Terra con la madre, e gli altri quattro mesi, da settembre a dicembre, con Plutone negli inferi.

Questo ha dato vita alle due stagioni della Sicilia: la primavera quando Proserpina è sulla Terra con la madre, e l’inverno quando è con il marito.

A spasso per il centro storico Partendo dalla Stazione ferroviaria centrale (piazza Giovanni XXIII) si può ammirare la possente fontana del ratto di Proserpina (1904 ) dello scultore Giulio Moschetti.

Si prosegue per via VI Aprile fino ad imboccare la via Vittorio Emanuele II e giungere a Piazza San Placido. Da qui andando a sinistra, per via Porticello, si trova palazzo Biscari del 1700 le cui fondamenta poggiano in parte su mura del 1500 fatte costruire da Carlo V re di Spagna che facevano da cinta alla città. Di fronte si possono ammirare i cosiddetti Archi della marina (archi ra marina), che sostengono un lungo viadotto costruito nel 1800 per mettere in comunicazione ferroviaria Catania e Siracusa.

Da sotto gli archi si accede al porto ampliato definitivamente intorno al 1929. Con i lavori di ampliamento anche il viadotto venne assorbito dallo spazio urbano realizzando l’ampio piazzale artificiale con il prosciugamento di una gran parte del mare Basilica San Nicolò l’Arena - ph. Giovanni Bonamonte

Castello Svevo - Normanno - ph. Giovanni Bonamonte

che prima si estendeva fin sotto gli archi.

Proseguendo, invece, per via Vittorio Emanuele II si arriva a Piazza del Duomo su cui si affaccia la Cattedrale di origine bizantina, ricostruita poi dai Normanni nel 1092. Il terremoto del 1693 distrusse la città e della cattedrale rimasero solo le absidi. L’architetto Giovan Battista Vaccarini la riportò in auge interamente in stile barocco. Essa è una delle otto chiese cittadine dedicate a Sant’Agata, patrona della città. La piazza è abbellita da porta Uzeda (costruita nel 1695 dal duca di Camastra e dedicata al Vicerè in carica allora, Paceco de Uzeda, promotore della ricostruzione della città dopo il terremoto del 1693), dal Museo Diocesano, dal Palazzo degli Elefanti e dalla fontana dell’Elefante, opera settecentesca del Vaccarini, al cui centro è collocato un elefante in pietra lavica (un tempo posizionato fuori dalle mura della città per proteggere gli abitanti dalle incursioni degli stranieri e dalle calamità naturali), sovrastato da un obelisco egizio inciso con geroglifici dedicati alla dea Iside. L’elefante (Liotru in lingua catanese, coniato dalla storpiatura del nome

Giardino Bellini - ph. Giovanni Bonamonte www.travellingay.com

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Anfiteatro romano - ph. Giovanni Bonamonte

Eliodoro che a quanto dice la leggenda era un noto personaggio che invano tentò di diventare vescovo) è simbolo della città dal 1239 e pare, secondo il geografo Idrisi sia di origine cartaginese o bizantina. Accanto al seminario dei Chierici c’è la fontana dell’Amenano (1868) di Tito Angelini chiamata dai Catanesi acqua o linzolu. Proprio dietro la fontana lo scenario della Pescheria stupisce per la sua scenografia e per l’estrema varietà delle merci e di colori.

Dal mercato del pesce si giunge in piazza Currò dove sorgono la chiesa di Santa Maria dell’Indirizzo con il convento carmelitano e le terme romane di cui restano intatti 10 ambienti.

Dalla piazza percorrendo via San Calogero si arriva al Castello Ursino, costruito tra il 1239 e il 1250 su progetto dell’architetto Ricwww.travellingay.com

cardo da Lentini per volere dell’Imperatore Federico II di Svevia. Il castello fu eretto su una collina che dominava la città e molto vicino al mare. La colata lavica del 1669 , che circondò il castello e riempì parte del fossato cambiò completamente il territorio, allontanando il castello dal mare che perdeva così la sua funzione strategica. Il castello è oggi sede del Museo Civico e ospita importantissime mostre. Da vedere il San Cristoforo di Pietro Novelli. Ritornando in via Vittorio Emanuele II dalla parte che conduce verso via Plebiscito si incontra il Teatro greco – romano che venne realizzato con tre diversi settori della cavea e poteva ospitare 7000 spettatori.

Accanto vi è l’Odeon costruito per i concerti musicali e aveva una capienza di 1300 persone. Nelle vicinanze troviamo piazza

acropoli cittadina. Sulla via si susseguono la San Francesco d’Assisi dove è situata la casa natale del musicista Vincenzo Bellini chiesa di San Camillo dei Crociferi (1723), San Giuliano (1739-1751) realizzata dal (1801-1835). Dalla piazza, camminando per via Teatro Greco, si arriva Vaccarini, San Francesco Borgia, il monastero delle a piazza Dante dove ci si Benedettine con la chiesa può beare alla vista del tardo-barocca di San Bemonastero dei Benedetnedetto. Da via Crociferi tini con la facciata di parte la scalinata Alessi, Stefano Ittar, oggi sede centro della movida della facoltà di Lettere e catanese gay - friendly.

Filosofia. Di fianco sorge Dove, al pub Nevsky, la monumentale e incomsi possono gustare cibi pleta Basilica di San Nicocaratteristici della cucina lò l’Arena, fatta costruire siciliana. Dalla scalinata alla fine del 1600 dai BeAlessi si giunge facilmente nedettini sul modello delle a piazza Università. basiliche romane. Da L’Ateneo è uno dei più questo luogo facilmente si antichi d’Italia (1434), fu rigiunge in via A. Antonino Fontana dell’elefante ph. Giovanni Bonamonte costruito dopo il terremoto Di Sangiuliano fino ad indel 1693. Agli angoli della tersecare via Crociferi. La piazza quattro lampioni alle cui basi sono strada storica, scenario di tante produzioni raffigurate le leggende di Gammazzita, cinematografiche, costruita sopra l’antica

Il Duomo di Catania - ph. Giovanni Bonamonte www.travellingay.com

TRAVELLINGAY Uzeda, I fratelli Pii e Colapesce. In via Euplio Reina adiacente alla piazza Università possiamo fermarci a cena o a pranzo alla trattoria “U fucularu” per deliziare il palato con gli antichi sapori dei piatti delle nostre nonne.

Leggenda dei “Fratelli pii” Durante l’eruzione dell’Etna del 475 a.C. due fratelli catanesi, Anfino e Anapia, mentre la gente fuggiva portando con sé i beni materiali, non si affrettarono a mettere in salvo quanto possedevano ma i loro genitori malati.

La lava li minacciava e sfiduciati stavano per soccombere.

Il magma, come per miracolo, si arrestò dividendosi in due fiumi lasciando così libero il cammino alla famiglia.

Questa leggenda si diffuse in tutta la Sicilia, in segno di rispetto e di amore verso i genitori. A conferma un’epigrafe trovata nel tetro romano della città e la località dell’accaduto leggendario che trova sulle pendici dell’Etna dove le eruzioni sono più frequenti.

La pescheria www.travellingay.com

Via Etnea Proseguendo per via Etnea in direzione nord si può ammirare la chiesa della Collegiata (1752), realizzata dall’architetto Stefano Ittar e la chiesa dei Minoriti al cui interno è conservata l’Annunciazione del Borremans.

Più avanti piazza Stesicoro (pseudonimo di Tisia poeta greco. Colui che gestisce il coro), l’anfiteatro romano del II secolo d.C., il terzo in Italia per dimensioni dopo il Colosseo di Roma e l’Arena di Verona. Sembra che le sue scalee potessero ospitare fino a 15.000 spettatori. I lavori per riportare alla luce l’anfiteatro furono iniziati nel 1904 e si conclusero nel 1906. Oltre il Teatro la chiesa di Sant’Agata alla Fornace, preceduta da un’ampia scalinata. In essa è conservata una fornace dove secondo la tradizione Sant’Agata subì il martirio dei carboni ardenti. Dietro la chiesa di sant’Agata alla Fornace vi è la chiesa di Sant’Agata al Carcere. Il portale è medioevale degli inizi del XIII secolo ed era quello della cattedrale che dopo il terremoto del 1693 fu smontato e collocato dove si trova oggi. Dentro la chiesa si conserva l’impronta sulla pietra la-

vica dei piedi di sant’Agata. Qui sembra sia avvenuta la morte della martire nel 251 d.C. Sul lato destro della piazza si trova la statua di Bellini (1880), opera dello scultore Giulio Monteverde. Le quattro statue rappresentano le opere liriche del musicista: la Norma, la Sonnambula, il Pirata e i Puritani. Da questa piazza ha inizio a fera ‘o luni, ( fiera del lunedì) il mercato che si svolge tutti i giorni in piazza Carlo Alberto dove è ubicata la chiesa della Madonna del Carmine (1729).

Ritornando in via Etnea troviamo il Palazzo delle Poste di epoca fascista. In questa zona, sotto le abitazioni, è stata rinvenuta un’ampia necropoli di età romana. Subito dopo il palazzo delle Poste c’è l’ingresso alla villa Bellini, un giardino pubblico tra i più belli d’Europa, dedicato al musicista Vincenzo Bellini. Non perdetevi di gustare un arancino ( specialità siciliana di riso con ragù o una pizza siciliana fritta con acciughe, olive e tuma) in una delle storiche pasticcerie di via Etnea: Savia, Spinella e Mantegna. Riposatevi poi nel magnifico giardino Bellini all’ombra di grandi ficus e di magnolie.

Percorrendo la via Umberto, di fronte alla villa Bellini, si ritorna alla Stazione. A pochi passi da essa vi troverete davanti al centro fieristico “Le Ciminiere”. Quest’area trovò il suo sviluppo alla fine dell’Ottocento, quando Catania per via della costruzione della ferrovia diventò centro di smistamento dello zolfo, che proveniva dall’entroterra siciliano.

Le industrie di raffinazione dello zolfo furono abbandonate all’inizio del Novecento nel momento in cui sul mercato fu immesso il prodotto ad un prezzo più competitivo proveniente da altri stati. Tutta l’aerea in anni recenti è stata convertita in un moderno centro fieristico. Fate una visita al Museo dello sbarco in Sicilia, uno spazio espositivo che racconta lo sbarco di migliaia di combattenti nel 1943 e al Museo del Cinema, dove è possibile rivivere alcune scene tratte dai film Il Gattopardo o Il Padrino.

Le “luci rosse di Catania Migliaia di anni fa la prostituzione era sacra.

Gli dei godevano di straordinari attributi sessuali. Per noi è mitologia, ma per gli antichi greci il re dell’Olimpo era l’equivalente di www.travellingay.com

TRAVELLINGAY San Berillo - ph. Kalon

San Berillo, Piazza Delle Belle - ph. Kalon

Via Pistone

Via Di Bartolo

un libertino come Casanova, si può dire un Casanova prolifico che riempì il cielo e la terra di figli, insidiando ninfe, dee e donne.

La sua fantasia erotica non aveva limiti.

Sì può paragonare a quella di un moderno pornodivo. Amava la pioggia dorata con cui dice il mito greco - cadde su Danae. Con lei generò l’eroe Perseo. A quei tempi sesso e religione andavano d’accordo, prima che il Cristianesimo tracciasse rigidi divieti tra il sesso lecito e quello illecito. Il crollo dell’Impero romano non fu soltanto la conseguenza dell’invasioni barbariche ma anche della diffusione legale del Cristianesimo. Da quel momento ultimo atto del mondo pagano, l’erotismo perse il suo valore sacro, per diventare diabolico.

Eros divenne allora sinonimo di lussuria, uno dei sette peccati capitali. A partire dell’industrializzazione il sesso divenne merce, oggetto da comprare. A nulla sono valse le www.travellingay.com

omelie della Chiesa che si richiamarono alla condanna della carne, fonte di perversione.

Nel nostro Paese, dopo la legge Merlin del 1958, questo fenomeno di costume si è profondamente trasformato. Non è più un affare di stato, perché viene gestito dai privati o dalle organizzazioni mafiose.

Nonostante la prostituzione sia illegale per lo Stato, essa è praticata negli appartamenti, negli alberghi, nei cinema a luci rosse. I turisti che vengono a Catania, resteranno stupiti all’idea di un quartiere come il San Berillo dove la prostituzione non è così nascosta come in altre città. Basta attraversare le vie del quartiere situato dietro corso Sicilia nel quadrilatero formato da quattro vie. Via Antonino Di Sangiuliano, via Coppola, via Di Prima e via Ventimiglia. Qui il perbenismo non è di casa e non tutti si sentono a proprio agio.

Il quartiere a luci rosse di Catania, ricorda un po’ la mitica via Del Campo di Genova

cantata da Fabrizio De Andrè, la fossa di Cadorna a Milano o Monte Caprino a Roma a due passi dall’Altare della patria.

San Berillo conserva alcune caratteristiche della prostituzione popolare. Sopravvive l’offerta del sesso porta a porta, fatta da travestiti e transex. Probabilmente il quartiere diventerà un pezzo di storia non solo della prostituzione ma della cultura popolare siciliana. Se lo desiderate entrate nel cuore di San Berillo, cuore pulsante della città barocca, tra lampioni bianchi di ferro battuto, case fatiscenti con i muri scrostati e sciami di Senegalesi che contrabbandano CD. Si incontrano travestiti, giullari di Dio, uomini che vendono il sesso per mezzo di seduzioni femminili. Abiti, trucco, gesti che ricordano il codice espressivo delle donne. Vi divertirete senza’altro e con qualcuno di loro potrete intavolare allegre discussione e inviti particolari ma non avventuratevi da soli di notte nei meandri del paradiso terreno.

(Per ulteriori notizie leggasi: San Berillo, un santo a luci rosse - Storia del quartiere di san Berillo di Catania e di un giullare di Dio di Riccardo Di Salvo e Claudio Marchese, ed.

Croce, Roma 2016).

Catania, gay friendly La città di Paolo il caldo si scopre gay e diviene capitale del mezzogiorno per le vacanze degli omosessuali che la preferiscono a Taormina, amatissima, fino a qualche anno fa, da gay degli Stati Uniti, Inghilterra e Olanda. L’asse si è spostato da Taormina a Catania dove oggi esiste una comunità che ha avuto più coraggio degli altri a dar vita ad iniziative che pian piano hanno portato l’interesse del mondo gay nella città.

La nostra comunità ha abbandonato i vicoli di Taormina, ma non le sue spiagge.

Fondaco Parrino, Rocce Bianche e San Marco restano ancora le mete preferite per trascorrere una giornata al mare. Per la vita notturna e quella culturale Catania si aggiudica il primato. Da Napoli in giù il capoluogo etneo attira sempre più l’interesse degli omosessuali di tutto il mondo sia nella bella stagione ma anche di inverno perché le condizioni climatiche sono miti. Nella città del profondo Sud i gay si muovono con meno timore rispetto a molte altre città dove si corre il rischio di essere additati, ci sono meno condizionamenti culturali che rendono l’ambiente più sereno. La mentalità è cambiata ed è in evoluzione positiva.

Le discoteche non vengono frequentati esclusivamente da omosessuali, ma da molti etero che si integrano senza timori nel nostro gruppo, un segnale inequivocabile di grande apertura. E come discoteca è da segnalare “Industrie” in via Acquicella porto, vicino la playa. Al centro della città ci si può sbizzarrire con forti trasgressioni al “Codice Rosso” (via Conte Ruggero, 48) o nelle due deliziose saune “Le terme di Achille” (via Tezzano, 13) e la “South Factory Club” (via Fischetti 10). Non mancano pub e ristoranti nella rinomata vita notturna in piazza Teatro Massimo e nei pressi del Castello Ursino. Chi volesse rituffarsi nel mondo fascinoso degli sguardi al semibuio di una sala cinematografica può fare un salto in uno dei tre cinema storici a luci rosse della città. Il “Messina” (zona quartiere Picanello via N. Giannotta, 15), il “Sarah” (via A Di Sangiuliano, 24) e il “Fiamma” (via Fischetti, 2). Ma gli incontri a cielo aperto sono sempre quelli più magici e Catania di cieli aperti ne ha tanti: dalla zona del Porto (un po’ pericoloso perché frequentata anche da delinquenti) al giardino Bellini, al fantastico e intrigante Parco Gioeni nella zona Nord della città.

Godetevi qualche giorno nella Città del sole per poi proseguire, attraverso la riviera dei Ciclopi, verso Taormina.

Riccardo Di Salvo www.travellingay.com

TRAVELLINGAY

Acicastello - ph. Giovanni Bonamonte

I Faraglioni di Acitrezza (CT) - ph. Giovanni Bonamonte

ALLA SCOPERTA DELLA

RIVIERA DEI CICLOPI

D

alla stazione ferroviaria centrale con il normale bus di città n° 534 o i mezzi turistici, raggiungete la meravigliosa scogliera di Catania o riviera dei Ciclopi, fatta di rocce laviche e di un mare verdeazzurro o blu cobalto, fino a giungere ad Aci Castello. Straordinaria località che prende il nome dal castello normanno situato su un promontorio di rocce effusive di origine vulcanica. Le rocce circostanti sono di epoca preistorica. Dal castello, guardando verso la Calabria, a qualche chilometro di distanza appare la spiaggia di Acitrezza con gli imponenti, leggendari Faraglioni e l’isola di Lachea. Proprio in questi luoghi sono avvenute le cosiddette eruzioni Pre - Etnee prima dell’attuale formazione dell’ Etna, in un arco di tempo compreso tra 700.000 e 200.000 anni fa. L’attività vulcanica avvenne all’interno di un golfo (golfo pre-etneo) che si estendeva dai Monti Peloritani agli Iblei. Da questi movimenti ed eruzione sottomarine ebbero vera origine i Faraglioni che nella mitologica opera di Omero (Odissea) sono sassi enormi scagliati dal ciclope Polifemo contro Ulisse che, dopo averlo accecato, fuggiva con i suoi compagni. Ma questa è solo leggenda.

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Secondo alcuni studiosi, comunque, sembra che i ciclopi (uomini giganteschi con un solo occhio in mezzo alla fronte) fossero realmente esistiti. Erano semplici uomini che lavoravano sotto terra estraendo grandi quantità di ferro. Portavano una lucerna legata alla fronte che illuminasse le buie caverne nella ricerca del metallo, come usavano fare gli egizi in simili lavori. Il nome Ciclope è di origine greca “κυκλος” (cerchio) e “ωψ” (occhio).

Con un occhio in fronte, così come troviamo in tante descrizioni fatte da poeti e narratori. Secondo quanto dice Tucidide nei suoi scritti, pare che i Ciclopi assieme ai Lestrigoni fossero le prime popolazioni barbare ad abitare la Sicilia prima dei Greci. Acitrezza poi, delizioso paese reso famoso dallo scrittore siciliano Giovanni Verga nel romanzo “I Malavoglia”, è da gustare lentamente. Sedetevi in una delle gelaterie sul lungomare e rinfrescate il vostro palato con una granita di mandorla, gelsi, pistacchio, limone o di qualsiasi altro gusto mentre guardate i pescatori che rientrano nel porticciolo con le barche in cui guizza ancora il pesce luccicante.

Riccardo Di Salvo

ITALIA da scoprire

Guida Agli eventi e alle strutture turistiche

Questo spazio è a disposizione di enti, pro loco, musei, comitati organizzatori, teatri che vogliono far conoscere le loro iniziative, ma anche a hotel, strutture ricettive, ristoranti ed attività gay friendly che vogliono pubblicizzarsi e che riservano un trattamento speciale ai nostri lettori.

L’indirizzo a cui mandare il materiale è

italia@travellingay.com

ITALIA da scoprire

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APPUNTAMENTI in VALLE D’AOSTA 14 dicembre ORE 21 Saison Culturelle: Raphael Gualazzi c/o Teatro Splendor - Aosta Concerto di Raphael Gualazzi nell’ambito del Love, Life, Peace tour.

Info: Saison CulturelleAosta Tel. 016532778 31 DICEMBRE Capodanno #iolofaccioacourmayeur c/o Maserati Mountain Lounge Courmayeur (AO) Performance video live, gadget e dj set alla Maserati Mountain Lounge.

Info: 0165.841612 info@courmayeurmontblanc.it 19/21 gennaio 2018 Fiera di Sant’Orso di Donnas c/o Borgo di Donnas (AO) Un tempo fiera per la vendita degli attrezzi agricoli costruiti durante l’inverno, col tempo si è trasformata in vetrina dell’artigianato tipico e di tradizione della Valle d’Aosta. Vi si possono ancora trovare i rastrelli, le ceste, i cucchiai e i mestoli, le botti, i sabot e gli oggetti per la casa, ma oggi si ammira soprattutto la perizia di veri e propri artisti in sculture, bassorilievi, intagli su legno o pietra ollare, non-

ché oggetti in rame e ferro battuto, pizzi, tessuti in canapa o lana, pantofole, ecc..

Info: info@comune.donnas.ao.it www.comune.donnas.ao.it DAL 07/12 AL 07/01/2018 LE IMMAGINI PIù STRAORDINARIE DEL WORLD PRESS PHOTO c/o Forte di Bard - Aosta Dal 7 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 il Forte di Bard presenta la 60esima edizione del World Press Photo. Oltre 140 immagini straordinarie e 12 © Burhan Ozbilici, video dei vincitori del digital The Associated Press storytelling contest in mostra Title: An Assassination per il più importante riconosciin Turkey mento internazionale di fotogiornalismo che, per un anno, hanno documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo. Un’esposizione unica per scorrere, attraverso gli occhi dei più grandi fotoreporter di oggi, gli scatti più sensazionali che raccontano, denunciano, enfatizzano e racchiudono in una cornice la storia del nostro tempo.

Info: 0125.833811 - www.fortedibard.it

© Antonio Gibotta, Agenzia Controluce Title: Enfarinat

© Ami Vitale, for National Geographic Title: Pandas Gone Wild

Località Autoporto, 33 - Aosta - Tel. 0165 45723 - Fax 0165 261797 E-mail: info@hotelexpressaosta.it - www. hotelexpressaosta.it

L’Hotel Express Aosta East si trova accanto all’uscita dell’Autostrada A5 Aosta East e ca. 3 Km dal centro Storico della città Romana di Aosta raggiungibile anche con comoda navetta. La sua location si presta a qualsiasi tipo di soggiorno, per vacanza, lavoro, benessere, sport invernali, trekking naturalistici. Le camere Superior sono tutte spaziose, climatizzate ed insonorizzate con Tv color Satellitare a schermo piatto, minibar e bagno completamente attrezzato. Wifi e Internet point gratuito. www.travellingay.com

Bed & Breakfast

Maison Vallomy

Maison Vallomy: profumo di casa Maison Vallomy è nata dalla volontà di aprire le porte della nostra casa a coloro che desiderano soggiornare in un punto dell’universo dove tranquillità, semplicità e ospitalità si scindono con storia, architettura e natura creando un ambiente accogliente e familiare, semplice e rilassante, tradizionale e rigenerante. Le Camere: Calde e accoglienti, tutte rivestite in legno, arredate con mobili e tessuti tipici di montagna. In tutte le camere mettiamo a disposizione: bollitore per l’acqua calda, set cortesia alle erbe aromatiche e fiori di montagna, asciugacapelli, biancheria da bagno, accappatoio e ciabattine.

Tutte le camere non hanno, per nostra precisa scelta, il televisore ma hanno stereo con CD per l’ascolto di buona musica e libri per un relax a 360°. Parcheggio gratuito poco distante dal B&B.

Cell. 347.3866874 - E-mail: info@maisonvallomy.com - Web: www.maisonvallomy.com 30/31 gennaio 2018 Fiera di Sant’Orso di AOSTA c/o Vie del centro di Aosta Ogni anno, il 30 e 31 gennaio, artisti e artigiani valdostani espongono con orgoglio i frutti del proprio lavoro alla fiera di Sant’Orso, lungo le vie del centro di Aosta. In fiera sono presenti tutte le attività tradizionali.

Info: 0165.274597 u-artigianato@regione.vda.it

Orestes Hütte

Agriturismo Lou Rosé

Il rifugio si trova nel cuore del comprensorio del Monterosaski, sul fuoripista di Indren. è il luogo ideale per una vacanza immersa nella natura all’insegna del relax. La cucina proposta è vegetariana e vegana. Le sistemazioni sono sia in camera doppia con bagno che in camerata. è possibile usufruire della sala yoga oppure scegliere di ricevere un massaggio sportivo, rilassante o thai.

Potrete cercare il libro giusto in una piccola, ma ben fornita, biblioteca oppure semplicemente lasciarvi incantare dal panorama.

Frazione Clapey, 203 - 11020 Donnas (AO) Tel. 0125.804098 - 320.2990713 - lourose@libero.it

Orestes Hütte - 2600m Gressoney La Trinité, Valle d’Aosta info@oresteshuette.eu - www.oresteshuette.eu

Il nostro Agriturismo si trova in una piccola frazione del comune di Donnas, in Valle d’Aosta. La struttura è dotata di 6 camere. Prima colazione preparata con prodotti genuini di nostra produzione.

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APPUNTAMENTI in PIEMONTE 09 DICEMBRE Noa & band in Love Medicine LIVE c/o OGR Corso Castelfidardo, 22 (Sala Fucine) - Torino Continua la grande musica alle OGR, con un programma di nove straordinari appuntamenti. Noa, nome d’arte di Achinoam Nini (Tel Aviv, 23 giugno 1969), è una cantante israeliana.

Le sue canzoni sono fortemente influenzate dall’ambiente israeliano, i suoi dolori (la guerra, il terrorismo) e le speranze.

Info: info@ogrtorino.it - www.ogrtorino.it DAL 23/11/2017 AL 07/01/2018 Il Sogno del Natale c/o Reggia di Venaria Reale Piazza della Repubblica 4 - Venaria Reale (TO) Il Sogno del Natale approda a Venaria Reale.

Il Palazzo del Carretto di Gorzegno è uno splendido esempio di recupero architettonico, che ha restituito il fascino ad un palazzo settecentesco che è parte della storia della città di Torino. Grazie alla sua posizione centralissima, gli ospiti sono in grado di raggiungere a piedi la maggior parte delle bellezze della città.

Le tre suite del Palazzo del Carretto Art Apartments sono situate al piano nobile, elegantemente affrescato e ricco di preziose decorazioni.

Via Bogino, 16 - Torino Tel. 011 887355 - 320 6047489 info@palazzodelcarretto.com www.palazzodelcarretto.com www.travellingay.com

Dal 23 novembre 2017 al 7 gennaio 2018 un imponente magico villaggio natalizio troverà spazio nell’Area dei Giardini della Reggia con tante attrazioni: il Quartiere generale di Babbo Natale, la pista di pattinaggio, spettacoli circensi, il mercatino, lo streetfood e la caffetteria-pizzeria, laboratori per famiglie e scuole ed altri eventi speciali. I biglietti di ingresso previsti per le varie attività e location de Il Sogno del Natale, consentono l’ingresso ridotto alla Reggia di Venaria o alle sue mostre in corso. L’iniziativa è realizzata a cura di Christmas Dream, con il patrocinio e contributo della Regione Piemonte, con il patrocinio della Città di Torino e della Città di Venaria Reale, in collaborazione con il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude.

Info: 011.4992333 - www.lavenaria.it FINO AL 14/01 2018 Miró! Sogno e colore c/o Musei Reali di Torino Piazzetta Reale, 1 Fino al 14 gennaio 2018 ai Musei Reali di Torino è protagonista la mostra “Miró!

Sogno e colore”. Le sale di Palazzo Chiablese accolgono una straordinaria esposizione dedicata ad uno dei massimi interpreti del Novecento, Joan Miró (Barcellona, 1893 – Palma di Maiorca, 1983).

Info: 011.5211106 - www.museireali.beniculturali.it FINO AL 19/02 2018 Gianfranco Ferré.

Sotto un’altra luce: gioielli e ornamenti c/o Palazzo Madama Piazza Castello - Torino Palazzo Madama rende omaggio al genio creativo di Gianfranco Ferré, stilista ma anche gioielliere. Fino al 19 febbraio 2018, è aperta al pubblico la mostra “Gianfranco Ferré. Sotto un’altra luce: gioielli e ornamenti”, organizzata dalla Fondazione Gianfranco Ferré e dalla Fondazione Torino Musei.

Info: www.palazzomadamatorino.it

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APPUNTAMENTI in VENETO TRENTINO ALTO ADIGE DAL 30/11 AL 07/01/2018 Bruno Morato.

La vita dello sguardo.

The artist’s gaze c/o Palazzo Moroni Via Municipio, 1 - Padova La mostra presenta al pubblico una quarantina di opere dell’artista padovano, suddivise in tre distinte sezioni: figura, paesaggio e natura morta.

Info: 049.8204547 - www.brunomorato.it 07 dicembre ore 21 Vinicio Capossela c/o Teatro Salieri - Via XX Settembre, 26 - Legnago (VR) Il cantautore e scrittore italiano presenta lo spettacolo “Ombre nell’Inverno”.

Ambientato tra ombre, nebbie e riflessi, ma con una struttura libera nel repertorio e nella narrazione. Info: 045.8039156

FINO AL 06/01/2018 PICASSO. SULLA SPIAGGIA ALLA PEGGY GUGGENHEIM c/o Collezione Peggy Guggenheim Dorsoduro, 701-704 Venezia Dal 26 agosto 2017 al 7 gennaio 2018, la Collezione Peggy Guggenheim presenta, negli spazi espositivi delle Project Rooms, la mostradossier Picasso.

Info: www.guggenheim-venice.it VARIE DATE FINO AL 07/01/2018 MERCATINI DI NATALE c/o Campitello Val di Fassa in Trentino Bancarelle con manufatti, prodotti artistici e gastronomici tipici delle Dolomiti, nel paese più suggestivo della Val di Fassa, in ptovincia di Trento. Info: www.fassa.com

B&B Venice o 10% scont velling ra cod. G.t Situato nel centro di Venezia, in posizione strategica a San Stae, adiacente al punto di partenza dei mezzi pubblici ma raggiungibile anche a piedi. Le camere sono state tutte rinnovate di recente, sono indipendenti e dotate di ogni comfort.

Cell. 347.43.51.065 - info@bedandbreakfastvenice.it www.bedandbreakfastvenice.it Situata a Noventa Padovana, la Villa offre ospitalità in 3 camere matrimoniali dotate di ogni servizio con televisore a schermo piatto, riscaldamento ed impianto di climatizzazione.Le pulizie delle camere e dei bagni sono comprese nel prezzo. La colazione viene offerta all’ora desiderata dagli ospiti con possibilità di scelta tra dolce o salato.

B&B Villa Stefania

Via del Pontiere, 8 - Verona - 392.8161313 info@casanovaverona.it - www.casanovaverona.it Situato a 5 minuti dall’Arena di Verona, il B&B Casanova offre la connessione Wi-Fi gratuita, una terrazza con vista sulla città, camere con pavimenti in parquet e una variegata colazione a buffet. Le camere del Casanova sono dotate di bagno privato o in comune, TV a schermo piatto e aria condizionata.

Il B&B dista 150 m dalla fermata dell’autobus con collegamenti per la stazione di Verona Porta Nuova e a 100 m da un parcheggio pubblico custodito. è nel centro storico di Verona ed è un’ottima scelta per i viaggiatori interessati allo shopping, al cibo e all’atmosfera suggestiva.

Via Marezzane, 3 - Noventana (PD) Tel. 335 547 1249 E-mail: giacominilucio@gmail.com www.travellingay.com

Via Marmolada, 31 Rocca Pietore (BL) Tel. 0437.722194 - 347.5206582 info@hotelalbe.com www.hotelalbe.com

A soli 6 minuti dal centro storico, il nostro B&B La Magia dei Sogni offre un giardino, una piscina stagionale con idromassaggio e la connessione WiFi gratuita.

Le eleganti camere dispongono di aria condizionata e vista sul giardino.

B&B - La Magia dei Sogni Via Chioda 192/b - Verona Cell. 337.463182 - 329.6175690 info@lamagiadeisogni.com www.lamagiadeisogni.com

L’Hotel Albe è situato in una posizione tranquilla e privilegiata, nel cuore delle Dolomiti. Completamente rinnovato, è un favoloso 3 stelle, gestito dalla Famiglia De Lazzer dal 1986. Dispone di numerosi servizi tra cui un Centro Benessere; le camere, eccetto 2, sono tutte dotate di un ampio terrazzo con TV LCD. Vista dalle camere: semplicemente fantastica.

Il B&B Gemma, a pochi chilometri dall’Arena di Verona è un luogo di soggiorno e pace, collocato al centro di un territorio ricco di storia e cultura come pochi altri.

La struttura è il frutto di un recente e sapiente restauro che ha saputo conservare e valorizzare l’antica casa risalente al 1909. Gli ambienti, spaziosi e tranquilli, sono stati ricavati nel rispetto dell’edificio originario e testimoniano quell’antico mondo contadino in cui affondano le radici più profonde della nostra identità culturale. Vi aspettiamo!

Via Catena, 5 - 37023 Grezzana (Verona) Cell. 345 82 69 529 - info@bbgemma.com www.bbgemma.com www.travellingay.com

22 dicembre 2017 50 anni di cielo un inizio c/o Località Sottoguda, 33 Rocca Pietore (BL) In occasione della riapertura della funivia saranno inaugurati i nuovi ascensori panoramici di Punta Rocca. Inoltre si darà inizio al ricco calendario di eventi per il 50° anniversario dalla nascita delle funivie della Marmolada e di Tofana.

Info: 0437.522984 - info@funiviemarmolada.com

Il Rifugio Negritella, in Val di Fassa, nel cuore della Ski-Area Catinaccio Rosengarten, servito da una veloce funivia e da una panoramica seggiovia, offre alloggio e ristorazione di qualità a prezzi convenienti.

Caratteristiche del Rifugio Negritella: Bar-Ristorante, cucina tipica, cottura a legno. La Colazione è inclusa in tutti i nostri servizi. I dolci sono fatti in casa, con le mele delle nostre terre e i frutti di bosco delle nostre foreste.

Caratteristiche alloggi (24 posti letto): Camere singole, doppie, triple, quadruple, camerone da 6-8 posti-letto.

Piccola SPA con sauna, bagno turco e piccola sala massaggio.

38036 Località Ciampediè Pera - Comune Pozza di Fassa (TN) Val di Fassa - Italia - Tel. +39 462.760276 - Cell. +39 335.6535126 E-mail: info@negritella.net - www.negritella.net

Viale delle Terme, 67 35031 ABANO TERME (PD) Tel 0498 600099 - Fax 0498 600039 quisisana@quisisana.it www.quisisana.it

“La bellezza delle cose esiste nella mente di chi le osserva” L’Hotel Quisisana, situato nel viale principale di Abano Terme è circondato dal verde del suo giardino, offre la possibilità di un ambiente tranquillo e raffinato.

Le armonie dei legni e dei tappeti preziosi creano un’atmosfera di serenità e distensione. Salottini accoglienti, dove potersi immergere in piacevoli letture, abbinati alla cortesia del personale renderanno il vostro soggiorno un momento indimenticabile.

Nel bar e negli accoglienti saloni, cocktail di benvenuto, feste danzanti, piano-bar, serate di Gala, raffinate sfilate di moda, sono alcune occasioni di intrattenimento e relax.

In armonia con il suo stile raffinato ed accogliente, l’Hotel Quisisana dispone di un elegante sala ristorante, dove cortesia e professionalità caratterizzano il servizio.

Le 86 camere standard, comfort e superior e le suite, sono dotate di aria condizionata, frigo-bar, tv con programmi satellitari, telefono, cassette di sicurezza, terrazzo.

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APPUNTAMENTI in TOSCANA Dal 18/11/2017 al 07/01/2018 Natale a Montepulciano c/o Piazzetta San Bartolomeo, 1 Montepulciano (SI) Dopo lo straordinario successo delle precedenti edizioni, ritorna Il Villaggio di Natale di Montepulciano, con tantissime novità e sorprese per tutta la famiglia.

Un’esperienza unica per grandi e piccini, un modo nuovo e divertente per trascorrere in armonia e tranquillità i giorni dell’Avvento e delle festività natalizie, immersi in un’ambientazione da favola, in uno dei luoghi più belli del mondo.

All’interno del villaggio vi aspetta un grande mercatino caratteristico, con 80 casette in legno, in cui trovare tantissime idee regalo per sé e per i propri cari, per poi tuffarsi nell’emozionante visita del Castello di Babbo Natale, ricco di sorprese e attrazioni, non solo per i più piccoli. Sfoglia le pagine del sito e scopri come una favola può diventare realtà.

Info: www.nataleamontepulciano.it FINO AL 07/01/2018 La Visitazione di Luca della Robbia a Pistoia c/o P.zza San Leone - Pistoia La Visitazione di Luca della Robbia sarà ammirabile fino al 7 gennaio 2018 in un allestimento a cura della Diocesi e della Soprintendenza nella suggestiva chiesa di San Leone, recentemente tornata all’antico splendore grazie a lavori di restauro.

Info: www.diocesipistoia.it FINO AL 07 GENNAIO 2018 Steve McCurry Icons c/o Museo Civico Via Niccolò Aggiunti, 65 Sansepolcro - Arezzo è stata prorogata fino al 7 gennaio 2018 la mostra, curata da Biba Giacchetti, che raccoglie in circa 100 scatti l’insieme e forse il meglio della vasta produzione di Steve McCurry, uno dei più grandi maestri della fotografia contemporanea.

Info: www.stevemccurryicons.it www.travellingay.com

FINO AL 30 aprile 2018 Salvatore Ferragamo 1927 - Il ritorno in Italia c/o Museo Salvatore Ferragamo - Piazza Santa Trinità, 5/r - Firenze In occasione dei 90 anni dal ritorno dall’America di Salvatore Ferragamo, già diventato il ‘calzolaio delle stelle’ di Hollywood, il museo a lui dedicato propone una mostra curata da Carlo Sisi che fa il punto sull’atmosfera artistica e manufatturiera di Firenze, dove Ferragamo decise di stabilirsi. Accanto al raffinato ’Made in Florence’, l’allestimento di Maurizio Balò propone, in varie sezioni, una larga serie di opere d’arte degli anni Venti/Trenta fra pittura, scultura e architettura. Orario: tutti i giorni 10-19.30.

Info: 055.3562846 - www.ferragamo.com FINO AL 07/01/2018 I nipoti del re di Spagna c/o Sale delle NicchiePalazzo Pitti - Piazza de’ Pitti, 1- Firenze La mostra, a cura di Matteo Ceriana, presenta il recente acquisto da parte delle Gallerie degli Uffizi di un importante dipinto di Anton Raphael Mengs (Aussig 1728 – Roma 1779) Info: 055.294883 - www.uffizi.beniculturali.it FINO AL 12/01/2018 NON SOLO JAZZ c/o Teatro del Borgo Via di San Bartolo a Cintoia, 97 Firenze La rassegna musicale “Non solo Jazz” vede esibirsi i migliori musicisti del territorio, che guideranno il pubblico in un viaggio affascinante attraverso il jazz e le sue molteplici parentele e derivazioni. Venerdì 15/12/2017 ore 21: FF & The Crossfire. Venerdì 5/01/2018 ore 21: Straight away 4tet. Venerdì 12/01/2018: Cocco Cantini trio.

Info: www.teatrodelborgo.it

In provincia di Siena, adagiato fra la Val d’Orcia e le Crete Senesi, l’antico casolare trasformato in agriturismo vi offrirà un’ospitalità calorosa, genuina e naturale, Podere Spedalone è il luogo ideale dove rigenerare lo spirito.

L’agriturismo Podere Spedalone mette a vostra disposizione accoglienti camere, ricercate suites ed ampi appartamenti per vivere la vostra vacanza in piena armonia con la natura, assaporando il senso antico della vita toscana di un tempo.

Az. Agr. PODERE SPEDALONE di Capitoni Alessandro Strada per Cosona SP71- Pienza (SI) Tel. 0578 749515 www.poderespedalone.it - info@poderespedalone.it

IL GREPPO

AZIENDA AGRICOLA AGRITURISMO TOSCANA Montepulciano Siena L’agriturismo “Il Greppo” è situato a sud della provincia di Siena a pochi km. da Montepulciano, Pienza, Cortona. L’azienda ha 15 appartamenti da 2 a 8 posti letto con servizi adeguati ed è dotata di una moderna piscina.

Via dei Greppi, 47- Abbadia di Montepulciano (SI) Cell. 333.3110262 - E-mail: info@ilgreppo.it - www.ilgreppo.it Della stessa proprietà la TRATTORIA TIPICA TOSCANA nel centro storico di Montepulciano, che vi offre la possibilità di degustare tutte specialità tipiche toscane.

Via di Gracciano nel Corso, 84 - Montepulciano (SI) Cell. 333 3110262 / 393 7425905 - www.trattoriamontepulciano.com

Monumento del 1100 Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

46 camere.

Spa di 1500 mq con acqua termale.

Brunello di Montalcino e olio extravergine di oliva di nostra produzione.

3 Ristoranti cucina tipica italiana e gourmet.

Location romantica per matrimoni.

Loc. La Velona Montalcino Tuscany Italy Tel. 0577.839002 www.castellodivelona.it Contattateci direttamente per un’offerta personalizzata: reservation@castellodivelona.it www.travellingay.com

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APPUNTAMENTI in LAZIO & UMBRIA FINO AL 11/02/2018 Monet c/o Complesso del Vittoriano Via di S. Pietro in Carcere Roma In arrivo a Roma la mostra dedicata al grande maestro dell’Impressionismo, un’occasione unica per ammirare i dipinti più cari a Monet: oltre 60 opere, tra cui le splendide ninfee, custodite nella casa di Giverny fino alla sua morte e oggi conservate presso il Musée Marmottan Monet di Parigi. L’esposizione, curata da Marianne Mathieu, presenta circa sessanta opere del padre dell’Impressionismo, provenienti dal Musée Marmottan Monet - che nel 2016 ha festeggiato gli 80 anni di vita - testimonianza del suo percorso artistico, ma soprattutto dell’artista medesimo, dacché si tratta di opere che Monet conservava nella sua ultima dimora di Giverny e che il figlio Michel donò al museo.

Info: www.ilvittoriano.com

HM Hotel Mirage

L’Hotel Mirage si trova in Via Milazzo 4, a pochi metri di distanza dall’ingresso della Stazione Termini, dove partono i collegamenti per gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino, le due linee della Metro e tutti gli altri mezzi pubblici cittadini. Oltre a una posizione centrale, all’Hotel Mirage troverete un ambiente accogliente e ben curato. Le camere degli ospiti propongono un arredamento classico e funzionale con il bagno privato in stanza.

In un ambiente tranquillo e riposante grazie alle comode finestre insonorizzate, all’Hotel Mirage potrete disporre di camere singole, matrimoniali, triple, quadruple, quintuple.Tutte arredate con materiali anallergici, per non fumatori e capaci di accogliere anche gli amici diversamente abili. All’Hotel Mirage vogliamo offrire ai nostri ospiti un soggiorno nella città eterna piacevole e indimenticabile.

Via Milazzo 4 - Roma - Tel. 06 4455661 - 4462965 347 6206670 E-mail: info@hotelmirage.org - www.hotelmirage.org www.travellingay.com

FINO AL 17/12 ore 21 TREND - Nuove Frontiere della Scena Britannica c/o Teatro Belli Piazza di Sant’Apollonia, 11 Trastevere - Roma 16a edizione della Rassegna di drammaturgia inglese a cura di Rodolfo di Giammarco. Organizzazione generale di Carlo Emilio Lerici sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali e dalla Regione Lazio.

Info: 06.5894875 - segreteria.trend@gmail.com FINO AL 17/12 Mariti e mogli c/o Teatro Quirino Via delle Vergini, 7 - Roma Tratto dalla sceneggiatura del film omonimo di Woody Allen. Con Ferdinando Maddaloni, Cristian Giam-

L’Hotel Maximo, elegante struttura alberghiera 3 stelle, vicino all’Aeroporto di Fiumicino e alla Nuova Fiera di Roma, è la soluzione ideale per il vostro soggiorno nella Capitale.

L’Hotel Maximo ha come Via Giovanni della Penna, 57/59 - Roma punto di forza il far sentire Tel. 06.5216575 - 06.52169400 a casa i propri ospiti. info@hotelmaximo.com - www.hotelmaximo.com Il B&B La Scalinatella, di recente ristrutturazione, si trova al secondo piano di un palazzo secentesco nel centro storico di Roma ad una sola fermata di metropolitana dalla Stazione Termini.

L’atmosfera è quella intima di una casa.

Ogni stanza ha all’interno il proprio bagno provvisto di biancheria e set di Per prenotare: cortesia ed è dotata Tel.06 4880547 • Cell. 339 5256537 • 347 4825411 di cassaforte ed info@lascalinatellaroma.com • www.lascalinatellaroma.com asciugacapelli.

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marini, Enzo Curcurù, Lucilla Mininno, Malvina Ruggiano e Angelo Zampieri. Regia e drammaturgia di Monica Guerritore.

Info: 06.6794585 - biglietteria@teatroquirino.it 31 dicembre Enrico Brignano: “Enricomincio da me” c/o Auditorium della Conciliazione Via della Conciliazione, 4 - Roma Capodanno a Roma con Enrico Brignano: “Enricomincio da me” il 31 dicembre 2017 all’Auditorium della Conciliazione! Per i festeggiamenti è previsto un brindisi per il nuovo anno con panettone e spumante! Varcato il traguardo del mezzo secolo, a 50 anni tondi tondi, Enrico Brignano non smette di farsi domande. Soprattutto, si chiede se ciò che è diventato è stato il frutto consapevole delle scelte fatte, un disegno del destino oppure una gran botta di cu… riosa casualità.

Campione indiscusso del teatro italiano, amato dal pubblico che lo premia con la sua folta

“Le Burgne” è un meraviglioso casale di fine ’800, un vero e proprio “angolo di Paradiso”, situato sulle colline umbre, al confine fra Umbria e Toscana.

L’edificio ha mantenuto intatto il fascino della casa padronale, caratterizzato da mura in pietra, travi in legno e pavimenti originali. Al piano terra c’è un grande salone, il primo piano ospita cinque spaziose camere matrimoniali tutte con bagni molto ampi. Ideale per i vostro soggiorno. Volendo, lo si può acquistare.

Vocabolo Le Burgne 12, Loc. Celle Città di Castello (PG) Info: 075 850 20 20 Cell. 329 01 92 923 info@agriturismoleburgne.it www.agriturismoleburgne.it

presenza a ogni spettacolo, Brignano è arrivato ai 30 anni di carriera. Ecco perché decide di rimettersi in discussione.

Info: auditoriumconciliazione.it DAL 02/12/2017 AL 07/01/2018 Presepe Vivente c/o Centro storico Greccio (RI) Per più di un mese, uno dei luoghi più suggestivi del Centro Italia si trasformerà nel “Borgo del Natale”. Greccio, d’altronde, vuol dire Presepio e non c’è luogo al Mondo dove questa tradizione si riesca a toccare con mano in maniera così profonda.

Info: 340.8505381 - www.fuoriporta.org dal 27/12/2017 al 07/01/2018 A natale divento gay c/o Tirso De’ Molina Via Tirso 89 (zona Parioli) Roma Con Pino Ammendola e Massimo Corvo “A Natale divento gay” è una classica commedia degli equivoci.

Info: www.teatrotirsodemolina.it 29 dicembre Mercato della Terra di Città di Castello c/o Corso Vittorio Emanuele 21, Città di Castello (PG) I Mercati della Terra sono mercati contadini creati secondo linee guida che seguono la filosofia Slow Food. Mercati gestiti collettivamente, che sono luoghi di incontro dove i produttori locali presentano prodotti di qualità direttamente ai consumatori, a prezzi giusti e garantendo metodi di produzione sostenibili per l’ambiente.

Inoltre, preservano la cultura alimentare delle comunità locali e contribuiscono a difendere la biodiversità.

Info: www.mercatidellaterra.com

Your home in Rome

In cima alla Scalinata di Spagna, in Piazza Trinità dei Monti, uno dei luoghi più belli di Roma, da dove si può ammirare il panorama più bello, si trova, in un palazzo del XIX secolo, l’Hotel Scalinata di Spagna, delizioso e piccolo albergo ricco di charme, che offre una vista incantevole sui tetti e sulle cupole di Roma.

Questo piccolo hotel 3 stelle, gestito direttamente dai proprietari e recentemente ristrutturato, offre un ambiente discreto e raffinato che vi farà sentire ospiti di un’elegante casa privata che si affaccia sulle bellezze della città.

Si possono ammirare le incredibili viste che regalano la veranda e la terrazza, perfette per consumare la prima colazione o per contemplare il tramonto sui tetti romani.

Le camere sono arredate sia in stile classico e ricercato, sia in stile moderno e minimale.

Hotel Scalinata di Spagna

Piazza Trinità dei Monti 17, Roma / Tel. 06.45686150-51-52 / Fax 06.45686153 E-mail: info@hotelscalinata.com / www.hotelscalinata.com

ITALIA da scoprire

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APPUNTAMENTI in CAMPANIA DAL 08/12/2017 al 02/02/2018 Eventi Al Modo c/o Modo - Via Antonio Bandiera - Salerno (SA) 08 dicembre: Joan Thiele.

14 dicembre: Peter Cincotti.

26 gennaio 2018: L’Aura live 02 febbraio 2018: Alberto Fortis Info: 089.303130 - info@modoristorante.it www.modoristorante.it FINO al 18/01/2018 Van Gogh - The Immersive Experience c/o Basilica di San Giovanni Maggiore (NA) Arriva per la prima volta a Napoli l’esperienza che ha commosso il mondo, la mostra che unisce il piacere della scoperta della vita di Van Gogh all’immersione totale nel cuore pulsante della sua arte.

Info: www.vangoghimmersion.com

FINO al 07/01/2018 Napoli Christmas Festival c/o Piazzale Vincenzo Tecchio - Napoli Mostra d’oltremare ed Edenlandia uniscono le loro forze per creare un evento unico: il Napoli Christmas Festival. Fino al 7 gennaio alla Mostra d’Oltremare più di un mese di eventi, spettacoli, attrazioni, parate, food, giostre, mercatini e tutto ciò che si può desiderare per un Natale ideale.

Info: www.napolichristmasfestival.com FINO al 28/01/2018 MOSTRA GENESI DI SALGADO c/o Palazzo Arti - Via dei Mille, 60 - Napoli Il fotografo brasiliano Sebastião Salgado porta in mostra “Genesi”, il suo ultimo grande lavoro, un viaggio in terre lontane per scoprire l’origine del mondo e l’anima comune che unisce tutte le creature del pianeta Terra.

Info: www.mostrasalgadonapoli.it

in distribuzione gratuita nei locali lgbt di Italia e Costa Azzurra.

On-line su www.travellingay.com www.travellingay.com

Amalfi Ravello Mare

Ravello Art Hotel Marmorata affascinante Hotel 4 stelle situato nell’incantevole insenatura di Ravello Mare, è la soluzione ideale per una vacanza o un soggiorno esclusivo a pochi passi da Amalfi, con tantissimi servizi a disposizione.

Abilmente ricavato da un’antica cartiera del 400 il Ravello Art Hotel Marmorata offre paesaggi da sogno che potranno essere ammirati dalle stanze vista mare o dalla suggestiva terrazza dove ogni mattina potrete gustare una ricca e gustosa colazione preparata con cura e rispetto della tradizione.

Il nostro Ristorante L’Antica Cartiera, a picco sul mare, accompagnerà il vostro pranzo e la vostra cena con i sapori e gli odori della

divina Costiera Amalfitana e, perché no, anche il vostro matrimonio o le occasioni speciali.

I nostri servizi a 4 stelle saranno pronti ad accogliervi per rendere il vostro soggiorno un’esperienza indimenticabile, adatta a tutta la famiglia. La discesa a mare, suggestiva e arricchita dalla piscina esterna con idromassaggio e acqua di mare, vi permetterà di godere appieno dell’atmosfera con i tipici colori verde azzurro della acque limpide del Golfo.

Le camere Superior o Junior Suite, arredate in stile nautico e disponibili con jacuzzi o con giardino privato, vi assicureranno relax e comfort fin dal primo istante per un’esperienza da condividere e raccontare!

Via Bizantina, 3 - Località Marmorata 84010 - Ravello (SA) - Tel. 089 877777 E-mail: info@marmorata.it - www.marmorata.it

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