NUMERO 0 IL GIORNALINO E‟ NOSTRO, VIVRA‟ SE CI SARA‟ DA PARTE DI T U T T I I D E E , CONTRIBUTI, NOTIZIE. LE ATTENDIAMO E VI ATTENDIAMO IN REDAZIONE TUTTE LE MATTINE PRIMA DELLA SCUOLA. GRAZIE A QUANTI CI HANNO GIA‟ AIUTATO E CI AIUTERANNO.
APRILE 1993
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oglia mo aprire il nost ro giornalino con una mitica espressione degli anni 60 “I C AR E” , c i i nt e re ssa , c he caretterizzava i migliori giovani di que l la ge ne raz i one e c he si contrapponeva all’altrettanto tipica espressione di altra matrice e che aveva un suono piuttosto lugubre: “me ne frego”. Si a noi interessa essere tra i giovani migliori che si preparono con pazienza e responsabilità ai compiti della vita. A noi interessa vivere questa nostra storia, che come tutte le storie è segnata da ombre (corruzioni, tangenti, crisi politica, crisi di valori), ma anche da innegabili segnali di speranza, anzi abbiamo la presunzione di essere anche noi parte di questa speranza. Non ci interessa essere “contro” ma essere “con” però nella chiarezza e nel rispetto, perchè troppo spesso ci siamo
All’interno di questo numero
sentiti presi in giro da adulti che più di educatori, ci sono parsi dei moralisti saccenti e autoritari pieni di sè e dei loro ruoli, e per nulla attenti ai nostri bisogni. Questo giornalino, voluto da un’assemblea degli studenti del Lunardi, vuole essere espressione vera di noi studenti, dei nostri problemi, delle nostre speranze, dei nostri difetti, dei nostri sforzi per costruire una società più giusta, più accogliente, più a misura d’uomo. Non rifiutiamo, ma cerchiamo il contributo di tutti, di ogni studente perchè vogliamo che il giornalino sia sentito come nostro, ma anche degli insegnanti, dei genitori e di quanti in questa socità hanno qualcosa di significativo da dire. Fin d’ora vogliamo ringraziare chi vorrà of fri rc i so st e gn o e collaborazione, e quanti ci hanno già aiutato a decollare con questo primo numero. Usciremo, almeno per ora, senza un calendario fisso perchè si tratta anche per noi di un’esperienza totalme nte nuova che non sappiamo dove ci porterà. E allora, in bocca al lupo ....... La Redazione
1 INTERVISTA 2 NOTIZIE DALLA SCUOLA
Carta dei diritti degli studenti
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4 SPORT 5 IL NUOVO REGOLAMENTO
a “Conferenza nazionale sulla scuola” ha recentemente affermato l’utilità di una “carta”, cioè di una normativa quadro relativa ai diritti degli studenti. si ritiene essenziale che l’allievo sia riconusciuto come soggetto attivodi diritti, ai quali devono corrispondere adeguati atteggiamenti e comportamento degli adulti e c oere nte
2 responsabilizzazione degli alunni ai doveri che richiamano. Un elenco di diritti, per avviare la discussione. Diritto alla scuola, intesa sia come edificio abitabile e accogliente, sia come istituzione efficiente e funzionale, sia come ambiente sereno e formativo sul piano culturale civico e professionale, capace di valorizzare le dimensioni corporea, affettiva, cognitiva, etica, spirituale, comunitaria della vita giovanile, secondo le esigenze poste dalla società contemporanea, aperta all’integrazione europea e mondiale; in particolare diritto ad una scuola secondaria superiore rinnovata nelle strutture, negli ordinamenti, nei piani di studio, nei programmi e nei metodi. Diritto alla libertà di apprendimento, garantita da un insegnamento ispirato ai valori costituzionali e proposto nei termini di una responsabile ed a ggi orna ta c ompete nz a professionale, esercitata nel rispetto delle norme positive, non meno che della personalità degli allievi e dei loro compiti di sviluppo personale, civico e professionale. Diritto al riconoscimento della propria identità personale, attraverso prestazioni didattiche anche individualizzate, che tengono conto delle eseginze dei portatori di handicap e delle differenze personali, sessuali, e t nic he, soc i oc ult ura li , riconoscendo alle minoranze linguistiche il diritto all’istruzione nella propria lingua. Diritto alla libertà di espressione del proprio pensiero, nel rispetto d ei d i ri tt i al t rui e d e ll e caratteristiche dell’istituzione scolastica. Diritto alla libera aggregazione, da garantirsi anche attraversola
LUNARFOLLIE messa a disposizione di appositi sp a z i e d i st r u me nt i d i comunicazione e di riunione nei locali della scuola. Utile può essere a tale proposito di riferimento alla norma che prevede l’istituzione dei C e nt ri di i nforma z i one e consulenza, così come interpretati dalla C.M. 22-12-1992, n.362. Diritto di partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola, reso posssibile da una ridefinizione dei compiti e dei poteri degli organi collegiali, che distingua i momenti espressivi-comunicativi delle assemblee di classe e generali d a i mo me nt i e l a bo ra t i vo decisionali dei consigli di classe o d ’ i st i t ut o , p re v e d e nd o l a possibilità, per gli studenti delle scuole secondarie superiori, di formulare proposte in ordine alla individuazione delle finalità e delle tematiche dell’attività scolastica. Diritto ad una valutazione corretta e trasparente.
L’ALVEARE l gruppo teatrale l’ALVEARE parteciperà con la rappresentazione “AFORISMI DI PROUST” alla settimana europea dello studente, che si terrà a Digione in primavera. A questa manifestazione possono prendere parte le scuole di tutta Europa c on una ra sse gna fotografica, un cortometraggio, o una rappresentazione teatrale. L’opportunità di partecipare a un concorso di carattere internazionale è un giusto riconoscimento all’ottantina di ragazzi che hanno p o rt a t o a va nt i a l l ’ i nt e rn o dell’istituto questo progetto. Questa esperienza ha potuto avere luogo in quanto negli ultimi programmi ministeriali l’attività di d ra mma t i z z a z i o ne è st a t a considerata alla pari della tradizionale lezione svolta in classe, e grazie alla disponibilità della presidenza.
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CONFERENZA SULL’AIDS E LA TOSSICODIPENDENZA Giovedì 2 aprile nella nostra scuola si è tenuta una conferenza avente c o me t e ma l ’ A IDS e l a tossicodipendenza. A questo incontro, a cui hanno partecipato solo le classi terze, è intervenuto il prof. Castelli dell’università di Brescia, che ha svolto degli studi sull’AIDS negli Stati Uniti. Egli attraverso delle diapositive ha parlato agli studenti della malattia, di come si contrae e si sviluppa, di come si può prevenire. Sulla prevenzione e su quali sono i soggetti e i comportamenti a rischio, il professore si è soffermato a lungo per far comprendere che dipende da noi contrarre o no questa malattia. Perciò è fondamentale essere informati su cosa è in realta l’AIDS, e su quello che noi possiamo fare per vincerla. In questa conferenza si è parlato di argomenti molto scottanti, quali la droga, i rapporti sessuali, l’uso del presevativo, che hanno suscitato polemiche anche recentemente. La scuola in questo non vuole so st i t ui rsi a i ge nit ori ma affiancarli, vuole dare gli strumenti giusti ai ragazzi per affrontare questa malattia che, polemiche o meno, esiste e va sconfitta.
STORIA DELL’ARTE Dopo Pasqua nel nostro Istituto si prevede di effettuare un corso di Storia dell’Arte per le classi terze, curato dalla prof. Merli. Verranno illustrate e commentate diapositive sul gotico.
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DEI PROFI GEOGRAFIA Andate nel pollaio con i cani della vostra razza. Milano è una delle zone più industriosissime. La pecora si sgorlisce. LETTERE Se scendo dal biglietto del tram e lo butto per terra. La Chiesa nell’800 protettora o proteggitrice. Ariosto era sempre incazzatissimo perche aveva un gran mal di testa. Potrete recuperare alcune incertezze di cui sieti sicuri. DIRITTO Le donne in Bosnia sono state struppate, no scusate struprate, no... no sturate. I nostri governi derivano da una colazione tra partiti. TECNICA Ti strozzo con un cazzotto in Testa. Basta che sappiate le quattro ope ra z i o ni : d i vi si one , addizione, sottrazione e... ehm. ...D’accordo. STENO/DATTILO Studia invece di fare il playboy. Io non lascio vedere “Beverly Hills” a mia figlia, è un telefilm troppo spinto... Ma non lo sapete che si baciano? INGLESE La capitale degli USA è New York. La legge non mi vieta di interrogare per un’ora una persona sola. Punto acchiappo. Ighs più ighsilon
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OVVERO LE PIU’ BELLE PAPERE ED. FISICA I mondiali li vince la squadra più in forma. Anzi li vince chi fa più goal (Indecisione a parte, noi saremmo più propensi a credere che la squadra che vince più partite, si aggiudica i mondiali). RELIGIONE Quando entrate nelle moschee dovete lasciare le scarpe fuori, si ma non preoccupatevi, i musulmani sono gente onesta, non ve le rubano. ... E INFINE Le rette parallele si incrociano ad angolo.
DI NOI STUDENTI Accrescimento: è quel fattore secondo il quale si calcono ogni a n n o l e c r e sc i t e , q u e l l a demografica ad es. le nascite in una città. Acido: insieme di sostanze tossiche; componimento chimico; sostanza composta che può nuocere all’uomo secondo il quantitativo presente. Affinità: stare sempre assieme. A g a mi c o : è q u a n d o l a riproduzione sessuale non è sessuale ma asessuata, cioè esterna. Alluvionale: fenomeno che può determinare cose; un forte temporale; tempestoso. Astro: insieme di cose che non riguardano il nostro pianeta. Battere: involucro gassoso. Cartografia: scienza che mette in carta la superficie terrestre; industria della carta. Coagulazione: del sangue che si accaglia. Composto: complicazione di cose.
Era: periodo storico prima della storia (preistorico). Fase: cosa fare dopo. F a t t o r e : e l e me n t o d e l l a matematica; un gruppo; dirigente di un’azienda agricola. Feto: luopgo dove si sviluppa e cresce il bambino per nove mesi nella pancia della madre; parte dell’apparato genitale femminile; quando avviene la fecondazione si viene a fecondare il feto, dando origine a una nuova vita; è un contenitore che si trova nel corpo di certi animali che contiene una sostanza acida. Fossa: bucca; una busa profonda nel terreno; buco organico. Geografia: scienza delle carte. Ghiandola: è un piccolo organo che è nel nostro corpo che cambia funzione dipendentemente dal posto in cui si trova. Geologia: scienza che studia la storia; scienza che studia il terreno sotto il mio 45 di scarpa. Granulo: pulviscolo organico. Grotta: ammasso di roccie dure. Immunità: è l’astinenza a qualche cosa; quello che non è munito, ad es. i soldati sono immuniti di armi (sono senza armi). Segue in ultima pagina
RACCOGLIETE E C O M U N I C AT E A L L A REDAZIONE PA P E R E SU PAP E RE E RIDEREMO. VIVI CITTA’
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10 ANNI DI CORSA SENZA FRONTIERE Anche quest’anno l’UISP e il FIASP hanno organizzato questa manifestazione podistica, che si svolgerà in contemporanea in altre città italiane ed europee domenica 2 maggio. La gara partirà da Piazza Loggia alle 10,30. E’ possibile iscriversi presso tutti gli sportelli CAB di Brescia e Provincia, e in piazza entro le ore 10. I primi 2000 iscritti inoltre riceveranno in regalo un pacco gara. Il rica vato verrà devolut o all’UNICEF. Si può partecipare come singoli o gruppi. Quelli più numerosi riceveranno anche un premio. Partecipa anche tu per il Lunardi. Ti aspettiamo in piazza!! Per informazioni rivolgersi ai professori: Lanzani, Tramontana, Calafiore.
GLI SCAMBI CULTURALI Come tutti ormai sappiamo, il nostro Istituto ha privilegiato gli scambi culturali con paesi stranieri. Ogni classe dovrebbe fruire di tale opportunità almeno una volta nel corso degli studi superiori. Diamo quì di seguito gli scambi svolti, e in programma per gli anni scolastici dal 90 al 94. A.S. 1990/91 3G Schneverdingen, 4I Munster, 1L Is. Sur. Tille. A.S. 1991/92 3C Schneverdingen, 4L Canada. A.S. 1992/93 3A USA, 5E Auxerre, 2L Is. Sur. Tille, 2M Danimarca, 4M Munster, 4N Schneverdingen. A.S. 1993/94 3A Is. Sur. Tille, 4H Svizzera, 4I Salamanca, 5L Orléans, 4M USA.
UN ANNO IN DONO
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A. V. S.
on tutti sanno che A.V.S. si gni fica : An no di Volontariato Sociale, e che consiste in un periodo compreso tra settembre e luglio, in cui e possibile prestare un servizio gratuito a tempo pieno a favore dei bisognosi. Noi siamo due ragazze di 19 anni, uscite l’anno scorso dal corso G del Lunardi, e abbiamo deciso di donare un anno della nostra vita al volontariato perchè, crediamo nelle persone e siamo convinte che ognuno deve essere rispettato per ciò che è con i suoi problemi ed i suoi limiti, e che ad ognuno debba esser e offer ta l’opportunità di crescere e di realizzarsi nelle relazioni con gli altri. L’esperienza dell’A.V.S. è promossa dalla Caritas ed è aperta a tutti, sia ragazze che ragazzi, con più di 18 anni e si articola in tre dimensioni fo n d a m e n t a l i : co m u n i t à , formazione e servizio. COMUNITA’ perchè siamo cinque ragazze che hanno fatto questa scelta e che vivono insieme in un appartamento in città. Questo significa che siamo noi a gestire la casa con turni per la pulizia, per la cucina e per tutto ciò che concerne il lavoro domestico. Vivere in comunità vuol dire anche sapersi accettare reciprocamente, rispettando i tempi e le esigenze delle compagne. Per qu ant o rigu arda la FORMAZIONE, all’inizio dell’anno ci è stato concesso un periodo di tre settimane per avere una visione globale dell’esperienza. La formazione
rimane comunque permanente, in quanto una mattina alla settimana ci incontriamo con la coordinatrice (facente parte di una equipe che ci segue, formata da tre sacerdoti, un’assistente sociale e una psicologa) e trattiamo temi particolari: la comunità ideale, la pace, la solidarietà, la legalità, la sobrietà etc... Vengono proposti anche due momenti particolari per lo scambio e il confronto con le altre comunità AVS italiane: Convegno Nazionale (che quest’anno si è svolto a Bari) e Convegno Regionale (che si terrà a maggio a Mantova). Infine, ma non per ultimo, c’è l’aspetto del SERVIZIO. Operiamo territorialmente nell’ambito di moniri in difficoltà e a rischio, anziani e malati di mente medio/gravi. Operiamo in enti che hanno richiesto la nostra presenza, collaborando con il personale adetto. Ognuno di noi compie due servizi diversi: uno il mattino e uno il pomeriggio, occupando così la maggior parte del tempo. La nostra comunità ha sede in Piazza Martiri di Belfiore 4. Se desiderate saperne di più e conoscere più a fondo questo tipo di esperienza, potete venire a trovarci o telefonare al 3772342. Susanna e Manuela
IN QUESTA PAGINA VORREMO PUBBLICARE E S P E R I E N Z E S I G N I FI C ATI VE , C H E POSSANO INTERESSARE I LETTORI E SOPRATUTTO LE VOS T RE POES IE C HE ATTENDIAMO NUMEROSE.
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D. Quali pregi e quali difetti ha riscontrato al Lunardi? R. Beh! Non si può parlare propriamente di difetti, l’unica NOSTRA INTERVISTA cosa è che la scuola è troppo grande. L’edificio è molto hristine P o u p a u d , dispersivo. Quindi all’inizio ho in se g n a n te d i fatto fatica anche perchè ho conversazione francese è molte classi. l‟ultima arrivata al Lunardi. E‟ la classica francesina minuta D. Che rapporti ha con gli con capelli a caschetto e la alunni? vocina sottile. R. Le classi sono come le La incontria mo in aula persone, alcune sono più insegnanti venerdì 26 marzo simpatiche, altre meno. Con alle ore 8,15 (siamo in ritardo alcune classi faccio più fatica di ben un quarto d‟ora), quando ma è un problema di numero ci vede ci accoglie con un enorme degli alunni. Prima “pensavo che mi aveste fatto un infatti insegnavo in una scuola bidone”. E‟ una persona piccola e il numero consistente simpatica e spigliata, lo di ragazzi alò Lunardi mi ha dimostra anche con questa impressionato. Comunque i ragazzi italiani son aperti e intervista. affidabili e questo per me è molto gradevole.
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PROPONIAMO ALLA RIFLESSIONE DEI LETTORI D. Che differenze ci sono tra la QUESTA POESIA DI PRIMO LEVI: scuola in Francia e in Italia?
R. L’orario in Francia è strutturato in maniera diversa, la mattina si va dalle 8 alle 12, e il Dateci qualche cosa da distruggere, pomeriggio si riprende alle 14. C’è la mensa, l’aula per i Una corolla, un angolo di silenzio, Un compagno di fede, un magistrato, ragazzi e aule di studio con studenti universitari. Esistono Una cabina telefonica, molti corsi sperimentali. In Un giornalista, un rinnegato, Un tifoso dell‟altra squadra, Francia c’è una radicata cultura Un lampione, un tombino, una del sapere matematico e panchina. sci en t i fi co a l co n t r a r i o Dateci qualche cosa da sfregiare, dell’Italia dove c’è una cultura Un intonaco, la Gioconda, più umanistica.
DATECI
Un parafango, una pietra tombale. Dateci qualche cosa da struprare, Una ragazza timida, Un‟aiuola, noi stessi. Non disprezzateci: siamo araldi e profeti. Dateci qualche cosa che bruci, offenda, tagli, sfondi, sporchi, Che ci faccia sentire che esistiamo. Dateci un manganello o un Nagant, Dateci una siringa o una Suzuky. Commiserateci. Primo Levi
D. Cosa le piace dell’Italia? R. La cosa che mi ha conquistato in Italia è la conviavilità della gente. In Francia le persone hanno una mentalità individualista. Il modo di fare italiano mi piace molto. C’è calore umano, gli italiani sono aperti e disponibili.
D. Anche i bresciani? R. Sì, anche i bresciani sono aperti pur mantenendo sempre i piedi per terra comunque, anche questo è un pregio. D. Cosa non le piace invece dell’Italia? R. Quello che mi disturba è l’inquinamento acustico, in classe con la mia vocina faccio fatica in quanto i ragazzi sono molto chiassosi. In Francia parlano più piano, e sono più silenziosi. D. E’ vero che la visione dell’Italia, per gli stranieri, si riduce a pizza e spaghetti? R. In Francia ci sono due modi per vedere l’Italia. Le classi colte, la borghesia, sono affascinate dall’Italia sia per la lingua sia per la cultura. Quindi è una visione positiva, senza schematismi. Poi c’è il clichè idealizzato dell’Italia della pizza, degli spaghetti e del sole. D. Qual’è il luogo che le è piaciuto di più dell’Italia, e perchè? R. L’Umbria è la mia regione preferita, Assisi è la vera capitale del cattolicesimo. E’ spirituale, si sente la presenza di S. Francesco... davvero! Axl e Chiara
NEL PROSSIMO NUMERO INTERVISTA ESCLUSIVA ALLA PROF. PALAZZI, CHE E‟ DOCENTE ANZIANO DEL NOSTRO ISTITUTO. UNITAMENTE A I N T E R VI ST E DI E X ALUNNI, CHE OGGI RICOPRONO RUOLI I MPOR T A N T I NEL L A NOSTRA SOCIETA‟.
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LUNARFOLLIE SPORT CHE PASSIONE
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il 16 + 1 marzo (non si è mai trppo prudenti), sono le 15.40, campo militare, appuntamento ore 16.00... E‟ la nostra prima intervista... vittima: FLORIN RADUCIOU, centravanti del Brescia. Dopo aver sbagliato entrata per ben due volte, eccoci finalmente al cancello d‟ingresso del campo: una losca figura si presenta ai nostri occhi, è “STRINGA”, stravagante persona vicina all‟ambiente Brescia calcio. E‟ lui che ci intrattiene fino all‟arrivo dei giocatori. Ore 16.30 e di Raduciou neanche l‟ombra. Ma dopo lunga, lunga e umiliante attesa, eccolo finalmente giungere con il nostro “uomo lasciapassare”, il Sig. GIORGIO PICCIONI (addetto stampa della società), che ci accoglie con la frase (testuale): “Siete voi i ragazzini delle MEDIE che devono intervistare Raduciou?”. Noi, alquanto affranti, confermiamo e ci apprestiamo a svolgere il nostro compito. Radu (così si presenta) ci raggiunge e si lascia intervistare col seguente modulo: AXL: intervista, ERICA: stenografa e ammira Radu, CHIARA: ammira Radu ...infatti dovete sapere che Florin, oltre ad essere un bravo giocatore, è anche un bel ragazzo. Ma ecco l‟intervista: D. Brescia considerata calcisticamente una piazza violenta. Cosa ne pensi e che rapporti hai con i tifosi? R. Con i tifosi ho un rapporto normale, senza problemi. Tutto sommato sono contento. D. Cosa si aspettava all’inizio della stagione? Cosa ne pensa della situazione attuale? Cosa spera per il futuro? R. Io ho cercato di far bene dall’inizio della stagione, l’importante è partire con i piedi per terra, impegnarsi sempre fino in fondo per fare del proprio meglio. D. Che rapporto hai con Lucescu?
R. Beh... non mi sembra giusto parlare qui. D. E con i compagni? R. Con loro ho un rapporto sano e normale. Andiamo tutti d’accordo, anche con il mister... ci sono stati solo piccoli problemi, ma niente di importante. D. Cosa pensi di Brescia? R. E’ una città carina. D. La partita più bella del campionato? R. Senz’altro quella con la Juventus. D. E il goal com’era? R. Del goal sono molto contento e non è stato casuale come hanno detto tutti... è stato cercato anche se non era molto spettacolare. D. A che squadra aspiri? R. Non ci voglio pensare, mi da fastidio... veramente. Qui sto bene. D. Cosa fai nel tempo libero? R. Non ne ho molto, ma quando ne ho, sto con la mia ragazza: Astrid.. .......beata lei..... ci permettiamo di aggiungere noi!!! D. Lo sai di essere amato dalle tifose? R. Si, mi fa molto piacere... spero di non deluderle. .....non c’è pericolo... riaggiungiamo noi!!! Missione compiuta Ecco il trofeo che abbiamo conquistato per voi:
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Per Daniele 3^I: sei carino, ma non tirartela così tanto, non c’è n’è motivo!!! by Tata e Chicca Per Giacomo (il tecnico più figo): “quandu ti viu mi sbampa u’cori!” by „A calabrisi cu u corpu„nfocatu! Per Ken il guerriero di 4^H: ...la notte è piccola per noi molto piccolina... by anonimo Per Morena la galleggiante: vuoi comprare un rossetto?! by Piombina Per Roberto 4^A: grazie di esistere!!! by le tue compagne Per Fabio 1^H: ...sei bellissimo!!! by anonima Per Andrea 1^H: sei figo fess!!! by amica dell‟anonima Per Laura 4^A: se vuoi fare ghetto stai a casa!!! by le amichette tue... Per Romana e Sonia: siete troppo fighe! by Chiara Da Morena a Ape: sei sempre la solita tettona. TVB Da Morena, Iry, Sixia, Simo, Anto e Oly a Edo: vedrai che andrà tutto bene! ti vogliamo bene A Pomelli, Manstretta e Arici 3^H: non occorrono giacca e cravatta per essere fighi!! by 4^H Alla Giuseppina di 2^B: snappa di meno!!! by anonime Per Davide 5^C: ma cosa hai fatto alla tua chioma? Comunque sei bello lo stesso!! by le giunchiglie Per Marilla 2^O: ti saluta Daniele Rossi di Trenzano. Ciao xxx Per Cinzia 3^F: sei mitica... by Elena 4^A Sei una ragazza? Ti piace il Rap? Vorresti provare a cantare? Telefona al 347060 e chiedi di CIL. Pace e rispetto a tutti... CIL Per Silvia: quanto sei fica!! by 4^H Per la parte “left” della 4^H: perchè voi non prendete mai neanche una canna? by 4^H parte “right”
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Per Marco e Luca 1^A: siete troppo teneri!! by Milan e Inter 4^H Per Betty (la bidella): sei la migliore! Ti vogliamo bene... by la 4^H Per Gianluca 3^H: finalmente sei libero! Preparati a tenerci tutte a bada, ma ricorda, sarà molto difficile. by il club delle assetate di sesso Per prof. Pagani: ci vediamo a fine aprile (sempre che non si rompa una gamba)! by l’Alveare Per Elena 4^H: usa Ace perchè con Ace non si strappa!! Your fans club Per Cry & Simo S.p.A. (4^G) e Barbara & Barbarina S.n.c. (3^F): siete tutte mitiche!! by Chiara
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A GRAN RICHIESTA Irritabilità: sentire prurito; cattivo carattere. Legame: vingolo; prodotto ricavato dagli alberi. Legge: serie di frasi fatte per essere rispettate; regolamento da rispettare. Mare: immensa distesa di acqua che circonda i pianeti; è una pozzanghera di acqua salata; onde sismiche. Membrana: è una sottile pellicola trasparente che ricopre il nostro corpo. Metabolismo: insieme degli atti di un essere del mangiare e di espellere rifiuti. Minerale: regno in cui non vi sono esseri viventi. Molecola: parte che compone il DNA o RNA. Morfologia: forma di montagna; aspetto estetico di un essere. Moto: veicolo a due ruote; slogan; movimento che serve a mantenere in forma il nostro corpo. Mutazione: cambiamento di un essere a svantaggio di altri (del più forte). Omeostasi: fermata che varia da persona a persona. Organo: una parte del corpo umano formata da più apparati. Ormone: forma il nostro corpo e determina il nostro carattere; è quell’organo che serve a fecondare. Passivo: un evento già accaduto; che non dà segno di vita. Pianeta: immenso ammasso formato di varie sostanze presente nell’universo; in cui attorno ci sono delle orbite; terra disabitata o abitata sopra l’atmosfera. Pianura: parte piana molto pittoresca. Precipitazione: fase atmosferica incerta; un dirupo; il cadere di un fattore. Prole: può essere un nidiata di uccelli, oppure il risultato finale di un accoppiamento; nome con cui i genitori o i sacerdoti, chiamano i loro figli per indicarne una grande quantità. Reazione: forza derivante dalla mescolazione di più elementi; stimolo istintivo o spontaneo che avviene in qualsiasi situazione della giornata; cosa viene in seguito; il comportamento che può avere una o più persone sentendosi dire qualcosa.
Recettore: che riscuote. Roccia: un sasso grande e duro; un sasso che sta sul pendio di una montagna; scheletro della terra. Sale: composto atto a cucinare. Scambio: dò una cosa a lui e lui la passa a me. Selezione: estrazione; scielta di alcuni elementi. Sessualità: praticazione del sesso, fattore umano; differenza tra uomo e donna, cioè atto sessuale compiuto tra i due; insieme degli atti compiuti da due esseri di sesso opposto; atto che comporta il contatto tra uomo e donna; studio di un sessuale (maschio o femmina); uno stimolo organico. Sinonimo: parola che ci serve per non fare ripetizioni nei temi. Sintesi: rimpicciolimento di cose. Sisma: onda. Sistematico: sempre coì; un sistema matematico. Sole: un pianeta focoso; un sistema per riscaldare il nostro pianeta; organo celeste; massa calda che si trova in cielo durante il giorno. Soluzione: aggiungere o togliere vari elementi a un esperimento. Somatico: una sensazione di male; una razza di persone. Stella: organismo appartenente all’Universo; cometa; pietra che si trova nello spazio. Stimolo: sensazione o voglia di fare qualcosa; sentire qualcosa nel proprio corpo; è una sensazione istintiva che viene emanata dal nostro corpo. Subaerea: un’altra aria; un aereo subacqueo. Substrato: sostanza che contiene una sostanza nutritiva. Suolo: terreno composto da materiali disposti dal più caldo al più freddo. Teoria: parte da studiarsi; una cosa detta con la voce ma non messa in pratica; insegnamento orale. Terra: una cosa dove cresce la pianta. Territorio: parte estesa più o meno recintata. Tubolo: tubicello del corpo o degli animali. Universo: pianeta, è lo spazio contenuto sopra la terra. Variabilità: detto di quello che cambia carattere col tempo. Virus: animaletti piccolissimi, quasi invisibili; gene contagioso; microorganismo che contiene batteri. Vulcano: montagna che rutta.