Aprile 1997

Page 1

I.T.C. LUNARDI - BS

Anno 5 Numero 6

E’ finalmente partito. L’esercito “umanitario” italiano è in Albania, al di là del canale d’Otranto, con tanto d’armi ma anche, (speriamo), con la volontà di riportare ordine e pace in un paese lacerato dalla guerra civile, prostrato dalla fame e dall’inganno delle multinazionali, illuso da una TV (italiana) che elargisce milioni al costo di una semplice telefonata. Con quel “nostro” esercito divenuto caprio espiatorio - si è imbarcato (speriamo) anche il nostro razzismo che, contro gli Albanesi, è esploso con infinita brutalità anche in noi giovani. Tutti infatti abbiamo detto o sentito dire (stando zitti) che gli a l ba ne si sono t utt i l ad ri, delinquenti, stupratori! Tutti abbiamo detto: “che stiano a casa loro”, “ributtiamoli indietro”, “vengono a rubare lavoro, a portare armi e droga, ad a g g i u n g e r e c r i mi na l i t à e corruzione in un paese già colmo

INDICE Auguri a Fioriva una rosa Solidarietà con Messaggi Messaggi e fumetto Statuto studenti Stracamminando Mettiamoci in viaggio CIMP, un evento Grazie prof Verso la maturità Vialla Pace Guerra senza fine

pag. 2 pag. 3 pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 8 pag. 9 pag.10 pag 11 pag.11 pag.12 pag,12

di miserie sue”. Razzismo, prevenzione, perfino paura di un vicino che osa chiedere ospitalità, accoglienza, aiuto e che rischiamo di trattare come un nemico. E’ ben triste dover constatare quanto razzismo è ancora annidato dentro di noi che pure viviamo in una scuola che ci apre all’Europa e al mondo. E’ triste, ma necessario, perché se non deponiamo il razzista che è dentro ciascuno di noi proprio come si depongono i re, non potremo dirci uomini e donne veri, nuovi, cittadini di un mondo senza frontiere e senza barriere. La Redazione

Aprile 1997

25 APRILE Ricordiamo questa importante data della nostra storia con una poesia di Italo Calvino che appartiene ormai alla storia del nostro Istituto essendo stata ispiratrice di “Ribelli per amore” rappresentato dal nostro gruppo teatrale l‟Alveare.

QUELLE NOSTRE SPERANZE DI ALLOPRA O ragazza dalle guance di pesca, o ragazza dalle guance d’aurora, io spero che a narrarti riesca


2

LUNARFOLLIE

la mia vita all’età che tu hai ora. Coprifuoco: la truppa tedesca la città dominava. Siam pronti! Chi non vuole chinare la testa con noi prenda la strada dei monti. Avevamo vent’anni e oltre il ponte, oltre il ponte ché in mano nemica, vedevam l’altra riva, la vita, tutto il bene del mondo oltre il ponte. Tutto il mondo avevam di fronte, tutto il bene avevam nel cuore. A vent’anni la vita è oltre il ponte, oltre il fuoco comincia l’amore. Non è detto che fossimo santi l’eroismo non è sovrumano, corri, abbassati, dai, balza avanti, ogni passo che fai non è vano. Vedevamo a portata di mano dietro il tronco, il cespuglio, il canneto, l’avvenire di un mondo più umano e più giusto, più libero e lieto. Ormai tutti han famiglia, hanno figli che non sanno la storia di ieri. Io sono solo e passeggio tra i tigli con te, cara, che allora non c’eri. E vorrei che quei nostri pensieri, QUELLE NOSTRE SPERANZE DI ALLORA, rivivessero in quel che tu speri, o ragazza color dell’aurora. Italo Calvino

CLASSE 1^A Buoso Laura Marchetti Silvia CLASSE 1^C Conforti Paola Lucca Raffaella Stefini Elisabetta CLASSE 1^D Duina Cinzia Longo Stefano Mazzetti Pietro Plodari Antonella CLASSE 1^E Maffessoni Enrica Soavi Michele CLASSE 1^F Pezzetta Monica Rosola Federica CLASSE 1^I Oneda Simone CLASSE 1^L Fantoni Sergio CLASSE 1^M Chiappa Mauro Quinzanini Daniela

REDAZIONE ARICI SIMONE BARONE SILVIA BONDIOLI NADIA BONASSI ELEONORA CLAUSER ELISA COVERLIZZA ALESSANDRO DEL MEDICO ELISABETTA INSELVINI DANIELE MARTINAZZOLI LINO MATTEI GIUSEPPE PALAMARA STEFANIA PODETTA ROBERTA SONCINA STEFANO TAGLIETTI MASSIMILIANO TURCATO FRANCESCA ZANOTTI ELENA ZILIANI GIOVANNA

Lunarfollie viene pensato, pr od ot t o, st a mpa t o e distribuito presso il CIC dell’ ITC LUNARDI, via Riccobelli 47 25125 Brescia, Italia. Tel. 030/2009508/9/0 Fax 030/390996 n. E-MAIL: Lunardi@master.cci.unibs.it


LUNARFOLLIE

Maccabiani Federica di II L ha svolto in classe un tema “Recencisci per il giornalino di istituto il brano „Fioriva la rosa „ della tua antologia”. L‟abbiamo trovato interessante e pertanto lo proponiamo anche a voi. “Voglio tenere la rosa in suo ricordo, perché non la rivedrò mai più, se non da lontano, qualche rara volta” (Piero Chiara, “Le corna del diavolo”) L’autore legge sui necrologi del giornale il nome: “Livia Orlandi, vedova Lo Pinto” e subito balzano alla sua memoria i ricordi di un pomeriggio di trenta anni prima. Trent’anni, quanto tempo, eppure il ricordo di quella signora sempre sola è ancora intatto. Una donna con una certa curiosità per la barca. I due escono in barca, visitano i Ca st elli di Ca mer o e soprattutto parlano delle loro vite. Dai racconti di Livia affiora la sua solitudine, il suo abbandono. Stanchi dopo la breve visita ai castelli si fermano a riposare in uno dei cortili e scorgono una rosa sospesa ad un ramo. Si crea una situazione fiabesca in cui i due si abbandonano ad un tenero bacio, e provano la sensazione di amare qualcuno almeno per una volta. Nuvoloni grigi solcano il cielo quasi ad interrompere quel breve momento di felicità, la pioggia scroscia. Finito il temporale fanno

3

ritorno a casa, dimenticando di raccogliere la rosa, il simbolo del loro amore fugace; ad aspettarli c’è lui, Lo Pinto, il marito di lei, che geloso e infuriato porta via sua moglie. Il protagonista torna poi ai Castelli, e vi trova un’altra rosa, sempre allo stesso posto; rosa che al contrario della prima coglie e di cui conserva i petali come ricordo di quell’unico momento condiviso con Livia. Negli anni a seguire non vide più la signora Livia e rinunciò per pau ra di gu astare l’immagine che aveva di lei, e che i petali di rosa conservati tra le pagine di un libro gli riportavano alla mente. Non aveva saputo dimenticarla e forse proprio leggendo quel necrologio sul giornale capisce che la cosa migliore è stata quella di non interferire più nella sua vita e continuare a ricordarla nei suoi pensieri con quell’immagine giovane. L’amore che il protagonista prova per Livia assume l’incanto particolare di un ricordo lontano, forse un po’ sbiadito dai fatti successivi, ma sempre presente e vivo. Si accorge, con la morte di Livia, che la sua vita è passata come un treno che va di stazione in stazione, forse ingannandolo un po’ come farebbe un sogno, ma a volte la vita inganna meglio di un sogno, tutto sembra, sembra e poi... tutto scivola tra le dita come sabbia,...come petali di una rosa fiorita... Maccabiani Federica di II L

Il

GRUPP O PE RU’ è composto da una quindicina di giovani di Rovato, Bornato, Br esc i a, C ast eg n at o, Roncadelle compresi fra i 17 e 20 anni di età. Con l’appoggio dell’Operazione Mato Grosso che da più di vent’anni si interessa ai poveri di queste zone, vorremmo realizzare questo progetto in due modi: rac c ogliendo fondi per ac quist are il m at eriale necessario alla costruzione e partecipandovi direttamente. Le finalità sono: -denunciare la situazione di profonda miseria dei contadini di quelle zone dell’America Latina abbandonate a se stesse dai governi locali; -dare un segno concreto della solidarietà evangelica come valore che annulla le distanze, unisce l’umanità e rende possibile la convivenza nella diversità; -incontrare e confrontarci con un sistema di vita e una cultura totalmente diverse dalle nostre e sperimentare i valori della semplicità e della carità nell’incontro con i poveri del posto; -per far sentire sempre più vicina e presente la situazione dei paesi poveri e muovere le coscienze cristiane in modo sempre più radicale. Per chi desidera avere informazioni più concrete può rivolgersi a Daniela di 4 N oppure telefonare a : Marco Bellani 725260 Luigi Taranto 7722369 D. Fabio Corazzina 7721217


4

LUNARFOLLIE

PER D'AURIA FABIO: è bastato uno sguardo, un attimo per capire che sei un ragazzo OK ! p.s. sei proprio figo !

by R.S. PER FABRIZIO BIANCHINI 4^I hai gli occhi più belli che io abbia mai visto... penso che mi abbiano stregato ! guardati attorno, forse capirai chi sono !

by N.B. PER LA FAN AMMALIATA: visto che la mia musica ti manda in estasi, potremmo parlarne a 4occhi. fatti viva.

GABRIELE 4^G PER BEDIVERE: di' pure a Lancillotto e a Perceval che ho trovato e ucciso Morgana a Lyonesse. Ringrazia Merlino e Sua Maestà re Artù da parte mia. salutami Wilf e il fabbro.

GALVANO PER RYOGA vedi di recuperare per Happosai quella cosa che sai bene, altrimenti... he ! he ! he ! P-Chan !

RANMA SONCINA STEFANO tu non sei un sogno ma la realtà che fa' sognare.

by 2 SOGNATRICI PER NAZARENO E STEFANO 2^A siete messi bene fex, perchè non venite a fare un giro di sotto? vi aspettiamo fex -tanti baciotti- v.v.t.n. p.s. siete boni !!!

by CLAUDIA, VALE, PAOLA, ELY, CRY, ANNA PER VALERIO 3^B è un po' che ti sto' dietro, non te ne sei ancora accorto? sei bello una cifra, un bimbo tatticissimo e quel maglione blu elettrico ti sta da dio, in più hai un culetto fantastico e 2 occhi azzurri... baci !

by RADMILA 1^I

PER LUCA DUSI 5^A perchè non vieni più al FLORIDA ?! ci manchi fex.

by: STRICCY E STRECCY PER ELENA ROSSI 1^I tu non bevi e non fumi, ma sei fuori lo stesso. t.v.t.b.

by VICINE DI BANCO PER GABRIELE 3^F ti è arrivata la mia lettera? "TI AMO"... per sempre.

by QUALCUNO MOLTO VICINO PER I GNARI DI 3^B siete simpa fex. Speriamo di rifare una gita con voi. COSMICO RAGAZZI !

by RO-VERY-SILVIA-MARZIA LUISA-AGNESE-GLO 3^A PER ENRICA 1^B i giorni che ti vedo con la gonna sprizzo energia da tutti i pori: mi attizzi una scarica e vorrei tanto dichiararti il mio amore ma non ho il coraggio di farlo. Ad ogni modo sappi che prima o poi ci riuscirò e allora...

by IL TUO SUPER CIANO 2^B PER VENTU '80 gemello, tu sei figo e il sorriso splende sul tuo viso sei un genio, sei un genietto sei di Ospitaletto. Quando passi per la via tutte dicono mamma mia tuo fratello non è bello come te o mio gemello. Quando passi con gli amici ci fai tutte più felici. Ti battono in pochi quando all'oratorio tu giochi. Quando ti spogliavi alla finestra per noi era sempre una festa; col binocolo al davanzale ci facevi sussultare. Quando ti penso o mio "galleggiante" mi sento come un pollo ruspante.

by CINZIA '82 PER LA 4^G è inutile che dicano che siete tutti fuori: siete troppo simpa!

by "LA GIANNA"

PER CLAUDIA 1^C cara UGA... ma perchè ti scrivo quando non so cosa scrivere? beh, bacioni allucinanti e tattici a te e alla BABY dall' amica "sclera" o "imbranata" e salutoni da "VISA".

by MICKY '81 e VISA '82 AD ALESSANDRA 2^A sei bella una cifra, soprattutto quando fai finta di studiare in biblioteca

by "IL PRIMINO" PER PAOLO P. 5^C sei cicci fess e hai 2 bellissimi occhi. Che cosa vuoi di più dalla vita?... NOI!!!

by A&D BETTY... spero che la nostra amicizia sia infinita. Ti voglio troppo bene, però non scordarti

CORTES. ALLA RAGAZZA PIU' BELLA DELLA 1^F anzi bella è dir poco, io non esco molto dalla classe, però ogni tanto ti vedo e devo dirti che c'è stato un colpo di fulmine. Insomma TI AMO. So che forse hai il ragazzo, comunque dammi una risposta. p.s. ti vedo anche al bar, ma non sempre.

by ASSO NERO PER LUCA TORCHIANI 5^A ti prego fatti canare, altrimenti la mia Manu resta secca.

by D.M. PER DANY 4^N eh brava, hai visto che la teoria l'hai passata? Ora datti da fare da fare con le guide (e frena più lentamente) perchè non appena hai preso la patente potremo fare un gran casino!

GOOD LUCK, tua MELI PER RANMA maledetto, non posso credere che tu sia talmente vigliacco da rivelare... ad Akane...comunque sappi che Happosai l'ho gia' sistemato con la tecnica dell' esplosione e che ho molti assi nella manica...hai presente


LUNARFOLLIE

5

SHAMPOO??? P.S. a proposito, la prossima volta che ti sfido a duello vedi di farti vivo!!!

by RYOGA APPELLO ALL' UMANITA'... gl i ali eni sono gi a' t ra noi...no!...no!...aiuto!...aaarghhh!!!!!! !!

FOX LETTERA AI DIPLOMANDI il Lunardi è strabello perciò vi chiediamo un favore: restate con noi ancora un anno, non sarà il massimo per voi, ma per noi è COSMICO! p . s. ri feri to sp eci al men t e a M I C H E L E , GR A Z I A N O e ANDREA 5^H, LUCA e ANTONIO 5^A, DARIO 5^I, PAOLO 5^C n.b. un messaggio particolare a BEZZI 4^G :"come ha fatto mamma a farti così bello!!!"

by C.C.L.F.G. ovunque

Il 5 marzo alcuni giocatori della Colmark sono stati al “Lunardi” per un incontro dimostrativo di pallavolo. Simpaticamente ci hanno consegnato il gagliardetto della squadra. Noi vogliamo garantire loro una calorosa presenza alle partite giocate al S. Filippo

Brami Gabriele (4G), ci manda questo fumetto che volentieri pubblichiamo. Se anche voi avete qualche prodotto della vostra creatività potete mandarlo al giornalino che certamente lo pubblicherà.


6

LUNARFOLLIE

LINEE PER L’ELABORAZIONE DI UNO STATUTO DELLE STUDENTESSE E DEGLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE Il Ministro della Pubblica Istruzione Berlinguer, ha proposto lo “STATUTO” che qui pubblichiamo. I singoli o le classi che volessero far pervenire al Ministro (che sarà a Brescia a maggio) osservazioni su questa proposta, potranno farlo portandole alla Redazione del giornalino. Preambolo Ogni ragazza e ogni ragazzo ha il diritto di acquisire le conoscenze, le capacità, le competenze che consentono la piena e consapevole partecipazione civile, professionale, politica. La scuola è una comunità di persone - studenti, genitori e personale della scuola- che, con diverse funzioni e pari dignità operano per garantire a tutti il diritto allo studio recuperando le situazioni di svantaggio iniziale, in armonia con i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionele sui diritti dell’infanzia e con i principi dell’ordinamento italiano. La comunità scolastica, interagendo con la più vasta comunità civile e sociale di cui è parte, dà contenuto e attuazione al contratto formativo, che si fonda sulla qualità della relazione insegnante-studente e che ha per oggetto il raggiungimento di obiettivi culturali e professionali adeguati e lo sviluppo della personalità, responsabilità e autonimia delle studentesse e degli studenti. 1. La comunità scolastica  La vita della comunità scolastica si basa sui valori della libertà di opinione ed espressione, della libertà religiosa, del rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e la loro condizione, nel ripudio di tutte le barriere ideologiche, sociali e culturali.  Nel rispetto delle persone sono compresi la tutela della riservatezza, il diritto all’informazione preventiva sui fatti e sulle regole riguardanti la vita della scuola, la solidarietà e la cortesia nei rapporti reciproci.  Le attività didattiche, integrative e complementari, sono organizzate secondo tempi e modalità che rispettino i ritmi di apprendimento e di vita degli studenti.  E’ comune responsabilità degli studenti e degli insegnanti rendere gradevole l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.  L’esercizio dei diritti e il rispetto dei doveri all’interno della scuola rappresentano momenti di educazione alla cittadinanza.  Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo di istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei compagni lo stesso rispetto che chiedono per se stessi.  I provvedimenti disciplinari hanno sempre finalità educativa; tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. 2. Principi generali della formazione  Lo studente ha diritto a una formazione culturale e professionale qualificata e pluralista che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e favorisca uno sviluppo libero e armonico della personalità, una serena consapevolezza del proprio corpo, un equilibrato rapporto con la natura e con l’ambiente.  Lo studente ha diritto ad una offerta formativa in linea con l’evoluzione delle conoscenze.  Lo studente ha diritto ad una adeguata educazione civica, che comprenda la conoscenza delle regole fondamentali della convivenza civile, dell’organizzazione dello Stato, dei diritti e dei doveri dei cittadini. 3. La formazione individuale  Il diritto degli studenti all’approfondimento è garantito dalla scuola con un corretto orientamento; con un insegnamento volto alla trasmissione ed all’elaborazione di conoscenze, all’acquisizione di capacità critica e di un metodo di studio e di ricerca, con un’organizzazione della didattica intesa a favorire lo sviluppo di autonome abilità; con l’educazione motoria e sportiva nel rispetto delle attitudini di ognuno; con l’apertura al mondo del lavoro.  Il diritto all’apprendimento comprende la possibilità di vedere valorizzate le inclinazioni personali di formulare richieste e di sviluppare temi liberamente scelti; di godere di una sufficiente continuità didattica; di ricevere il necessario aiuto e un insegnamento personalizzato, con particolare attenzione ai casi di ritardo e di difficoltà.  Nel diritto all’apprendimento rientra anche il diritto a ricevere risposte sui temi dello sviluppo corporeo, sessuale e psico-affettivo.


LUNARFOLLIE

7

4. Partecipazione al percorso formativo  Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi, ad assolvere assiduamente gli impegni di studio, a partecipare alla vita della scuola.  Nel quadro della collaborazione tra le componenti scolastiche per la definizione del progetto educativo, gli studenti sono chiamati ad esprimere proposte e orientamenti in ordine alla programmazione didattica, ai principi ai quali debbono essere ispirati i criteri di valutazione, alla scelta dei libri e del materiale didattico. Gli studenti possono chiedere il riesame di decisioni già assunte dai docenti.  La scuola prevede periodici momenti di valutazione del percorso didattico della classe, ai quali sono chiamati a partecipare anche gli studenti, nel rispetto della libertà di insegnamento.  La valutazione delle prove scritte ed orali in corso d’anno ha il senso di atttivare un processo di autovalutazione che conduca lo studente ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. La valutazione deve pertanto essere quanto più possibile immediata e motivata. La data e le modalità delle prove scritte devono essere comunicate preventivamente agli studenti. 5.  

Autorganizzazione e consultazione La scuola garantisce il diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe, di corso e di istituto. La scuola garantisce il diritto di associazione e mette a disposizione degli studenti locali idonei per l’esercizio di tale diritto. Sostiene l’associazionismo studentesco che non sia in contrasto con le finalità educative e favorisce la continuità del legame con gli ex studenti e con le loro associazioni.  Nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione dell’istituto e sull’attività didattica degli studenti, su loro richiesta o per iniziativa del preside, possono essere chiamati ad esprimere la loro opinione mediante una consultazione. 6. 

Effettività del diritto alla formazione Al fine di rendere effettivi i diritti di cui sopra la scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare; a) la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; b) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che debbono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap; c) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica; d) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative liberamente assunte dagli studenti e dalle loro associazioni.  La scuola individua le modalità di utilizzazione delle attrezzature, dei materiali e dei sussidi didattici, anche in orari non curricolari, per lo svolgimento di attività complementari e integrative.  Gli studenti sono tenuti a rispettare le modalità di utilizzazione di strutture, macchinari e sussidi didatici individuate dalla scuola e a comportarsi in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 7. 

Disposizioni finali I principi del presente Statuto trovano concreta attuazione nei regolamenti delle scuole e nella carta dei servizi, che individuano gli organi competenti e le modalità necessarie per assicurarne il rispetto.  I regolamenti delle scuole e la carta dei servizi sono adottati previa consultazione degli studenti.  Del presente Statuto, nonché dei documenti fondamentali di ogni scuola, è fornita copia agli studenti alll’atto dell’iscrizione.  Contro le violazioni del presente Statuto, qualsiasi appartenente alla comunità scolastica può rivolgersi entro 30 giorni, ad un apposito organismo composto dal Provveditore o da un suo delegato, che lo presiede, e da due ispettori tecnici. Tale organismo potrà acquisire tutte le valutazioni necessarie e dovrà pronunciarsi entro 30 giorni, esprimendo una valutazione da indirizzare agli organi competenti ad assicurare il rispetto dello Statuto.


8

Con la primavera arriva anche la voglia di fare delle belle camminate. Da soli è difficile ma in compagnia d i v e n t a un‟esperienza anche di conoscenza e di amicizia. Eccovi le p ri n cip a li iniziative della nostra provincia per i mesi di aprile e maggio. E... buona camminata a tutti. Domenica 20 Aprile G.P: Argomme Montichiari organizza a Montichiari 13° caminada ecologica Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 8 Via Trieste “City” (Prossimità nuovo Municipio) Partenza ore 9 Tel. 030/962626 (Ramazzotti)..9960540 (Zani) Venerdì 25 Aprile Atletica Carpenedolo organizza a Carpenedolo 13° giro di S. Gottardo Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 8 presso Bar Lory Via Papa Giovanni Partenza ore 9 Tel. 030/9965329 (Simbeni) Domenica 27 Aprile U.S.O. di Villa di Salò organizza a Villa di Salò 25° Scurtarola de Villa di Salò Corsa non Competitiva libera a tutti Ritrovo ore 8 presso campo Sportivo di Villa - Partenza ore 9 Tel. 0365/40740 - 42285 Giovedì 1 Maggio G.P. Guidizzolo organizza a Guidizzolo 24° Camminata della salute Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 8 Piazza Marconi Centro Guidizzolo - Partenza ore 9 Tel. 0376/819229 (Marastoni) 819043 Venerdì 2 Maggio G.S. organizza a Urago Mella

LUNARFOLLIE

3° Trofeo Cuore Amico Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 19 Via Colle Beato (Polivalente) (BS) - Partenza ore 20 Tel. 030/3389890 - 320974 - 2424381 Domenica 4 Maggio G.P.S. Angela Avis Desenzano organizza a Desenzano 4° Trofeo Avis Desenzano Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 8 presso Piazza A. Moro (Loc. Viadotto) - Partenza ore 9 Tel. 030/9911760 - 9912457 Venerdì 9 Maggio Podisti Capodimonte organizza a Capodimonte 6° Marcia Notturna Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 19 Oratorio Capodimonte Partenza ore 20 Tel. 030/2702740 Domenica 11 Maggio ATL. Gavardo 90 organizza a Gavardo “Riom en Pista a Gaart” 7° Trofeo Bibite Leggerini Corsa non Competitiva Ritrovo ore 8 Centro Sportivo Gavardo - Partenza ore 9 Tel. 0365/372622 Venerdì 16 Maggio Agriturismo Casa Bianca organizza a Calcinatello Passeggiata Notturna Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 19 presso Cascina Bianca Calcinatello - Partenza ore 20 Tel. 030/9969343

Domenica 18 Maggio G:S: AVIS AIDO Visconti Termosanitaria organizza a Desenzano 6° Trofeo Visconti Idrotermosanitari Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 8 Via Colombare 17 Desenzano - Partenza ore 9 Tel. 030/9105215 Venerdì 23 Maggio Podistica S. Marco amatori organizza a Calcinato 7° meeting podistico “Settimana dello Sportivo” Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 19 Centro Sportivo Calcinato - Partenza ore 20 Tel. 030/963346 Domenica 25 Maggio G.P. Felter Puegnago in collaborazione con il Comune di Puegnago organizza a Puegnago 11° Strapuegnago - 20° Marcia Podistica - 11° Trofeo Astomarket di Ostiano Corsa Competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 8 Piazza Castello Puegnago - Partenza ore 9 Tel. 0365/651389 Venerdì 30 Maggio U.S. Oratorio Buffalora organizza a Buffalora 5° Amici in corsa 97 Corsa competitiva e non Competitiva Ritrovo ore 19 Piazza Buffalora Partenza ore 20 Tel. 030/2302883


LUNARFOLLIE

Come Odisseo ci siamo messi in viaggio, finalmente! Troppo forte dentro di noi la “voce” che evoca, che chiama al compimento di sé. Eppure siamo assaliti, subito, da mille domande, da mille pau r e: co me sarà i l cammino? chi incontreremo strada facendo? ci sarà qualcuno pronto ad aiutarci in caso di bisogno, ad indicarci la via per non perderci? E nei momenti di fatica, di incomprensione, nei periodi di “deserto”, quando tutto appare indistinto o uguale per cui una scelta vale l’altra, ci sarà chi ci saprà incoraggiare, valorizzare, capire? E poi le Sirene...è una canzone bellissima la loro, talmente bella che ti conquista, ti prende e ti avvolge il corpo e l’anima fino a perderti...E’ la voce soave di chi ti consiglia di accettare l’istante, perché non gli interessa più il domani, di accontentarsi dell’orizzonte. Calipso: ”Perchè continuare? che ti importa che l‟isola non sia quella che cercavi? C‟è un po‟ di terra e di orizzonte. Qui puoi vivere sempre...In questo vuoto non

9

c‟è nulla da rimpiangere.” Odisseo: ”Quel che rimpiango è parte viva di me stesso. Che cosa è mutato per te da quel giorno che terra e mare ti obbedivano? Nulla ti è stato tolto. Quel che sei l‟hai voluto.” (Pavese C., L’isola, in Dialoghi con Leucò) “Quel che sei l‟hai voluto”...proprio così, a scuola, come nel viaggio della vita. Possiamo scegliere. Siamo chiamati continuamente a scegliere, nonostante i nostri mille timori, se continuare a viaggiare o fermarci, se metterci in gioco o cercare un riparo tranquillo, se esplicitare i nostri desideri o nasconderli per paura di essere “scoperti” di fronte agli altri, se uscire da noi stessi, dai nostri schemi, tanto sedi mentati da sembrare immutabili, o essere aperti, accoglienti, pronti a cambiare rotta per “un di più”. L’una o l’altra scelta delineano un’immagine di vita, una figura di uomo dalle caratteristiche e dalle attitudini diverse fra loro. Dentro la metafora del viaggio c’è un modo di rapportarsi con se stessi, il mondo, la realtà. In esso si riassumono i nostri modi di essere, le nostre possibili esperienze, le scelte che se fatte con coraggio, pur nell’inevita bile rischio, ci fanno crescere, ci aiutano a cambiare, a scoprire il bello e il vero per la nostra vita. da l “Dia rio di viaggio” della 5^H

Incontrare un divo è sempre un‟emozione. Quando poi è proprio Lui, Rax, e si fa fotografare con noi la cosa d i ven ta g ra n d e . Ve l a raccontiamo Parigi 15 marzo 1997. Era arrivato l’ultimo giorno della nostra gita, e l’angoscia per il ritorno al Lunardi cominciava già a farsi sentire. Ormai pensavamo che le cose belle da vedere a Parigi fossero già finite...ma ci sbagliavamo molto. Voi vi chiederete: cosa ci sarà di più bello della Tour Eiffel, Notre Dame (senza il gobbo) , l’Arc De Trionphe e il Louvre? Ma cosa, o megli chi, se non RAZ DEGAN. Ebbene si, proprio lui !!! Uscendo dalle Galleries La Fayette, dove avevamo praticamente speso i nostri ultimi soldi, i nostri occhi si sono illuminati alla vista del monumento più bello di Parigi (anche se non parigino). Le gambe tremavano, Dopo vari tentativi inutili per farci notare, l’a b bia mo a fferra to con coraggio per un braccio e più tardi sono scattati sia le foto che il bacio! Per qualcuno sembrerà sciocco, ma noi abbiamo provato sensazioni indescrivibili. Vi diciamo che ci v o l eva pr o p ri o lu i p er concludere in bellezza (molta bellezza) il viaggio a Parigi: Sonia, Laura, Elena, Veronica 3^H.

(In questo spazio avrebbe dovuto esserci la nostra fotografia con il grande divo. Essendo però il giornalino in bianco e nero non veniva bene. Chi vuole vederla venga a trovarci in III H).


10

LUNARFOLLIE

DA VIENNA A SALISBURGO Come ogni anno, durante la seconda settimana di marzo, numerosi studenti hanno effettuato un viaggio d’istruzione. La mia, con altre due classi, ha scelto come mete Vienna e Salisburgo. Vienna è una città grande, dispersiva e quando calano le luci molto malinconica. Qui si respira un’aria di decadenza; ci si sente Protagonisti di una storia già vissuta. Salisburgo invece è più piccola, più tipica, raccolta ai piedi di un colle sul quale si erge maestosa la fortezza, da cui si può ammirare un magnifico paesaggio. C o mu n q ue e nt r a mbe so n o stupende, ricche di palazzi storici e tesori d’arte da scoprire. Per alcuni di noi è stato difficile adattarsi alle abitudini culinarie, anche se è indispensabile per riuscire ad accostarsi ad una cultura diversa dalla propria. Per tutti invece, sono stati molto importanti i momenti che abbiamo passato insieme alla sera. Purtroppo a scuola, abbiamo poco tempo per socializzare conoscerci meglio. Mentre durante il soggiorno, grazie anche ai bisticci, siamo riusciti a consolidare il gruppo classe, a diventare più uniti. Le gite servono anche a questo. Non è vero? G. Ziliani

Venerdì 4 aprile nel nostro Istituto vi è st at a l’inaugurazione del CIMP ( C en t r o I n t er n az i on al e Multimediale per l ’ ori ent am ent o alle Professioni). Alla cerimonia, curata e solenne, hanno partecipato oltre al Preside dell’Istituto Colosio e al Presidente dell’Associazione Industriale Bresciana (AIB) Eugenio Bodini, il Provveditore agli studi Santilli, l’assessore provinciale Comini. Inoltre erano presenti Presidi, i membri del Consiglio di Istituto, professori oltre che giornalisti e TV locali. Dopo una present azione dell’iniziativa e la firm a dell’ac c ordo avv enut a nell’auditorium della scuola ci si è recati nella vasta sede del CIMP al secondo piano dove lo ricordiamo - ha sede anche la Redazione del Giornalino. Questo ampio e luminoso spazio sarà aperto agli studenti, ai diplom ati delle scuole sup eri ori , agli op er at ori scolastici, agli Enti e alle Associazioni professionali, alle imprese associate all’AIB. Il CI MP è dunque un m o d e r n o strum ent o di informazione e di ori ent am ent o che si aggiunge al l e at t i v i t à sviluppate dall’AIB per dare ai giovani in formazione indicazioni utili all’individuazione di percorsi post sec ondari di primo e secondo l i v e l l o .

Materialmente è composto da un’ampia sala di consultazione e di incontro, una saletta riunioni, una sala per la gestione del server di rete, un ufficio orientamento e vari s t rum ent i s p ec i alm ent e inform atici per la consultazione di banche dati ,on - line, di informazioni su software, di cassette audio -video e di materiale cartaceo. La convenzione tra AIB e Lunardi, che sarà rinnovabile, avrà una durata di due anni. Il Lunardi offre lo spazio fisico, le strutture tecnologiche e gli operatori, mentre l’AIB offre le risorse ec on om ic he (10.000.000 all’anno), le sue relazioni con il m ondo economico e gli Enti che op er an o n el c am po dell’orientam ento professionale. Il Centro mette gratuitamente a disposizione degli utenti l’elenco delle fonti informative e tutto il materiale disponibile concernente la formazione professionale e l’orientamento universitario in Italia ed Europa. Gli interessati possono “visitare” direttamente dal loro PC o recandosi direttamente nell’aula CIMP il seguente sito Internet: http://server/~lunardi/ CIMP/. N. Bondioli e E. Clauser


LUNARFOLLIE

11

La maturità si avvicina. Ormai conosciamo le materie. Abbiamo posto ad alcuni compagni di quinta 4 domande. Ecco le loro risposte 1. Cosa ne pensi della riforma degli esami di maturità? 2. Hai paura per gli esami che dovrai affrontare, ti senti preparato? 3.Come trovi le materie, ne In questi mesi abbiamo spesso avresti preferite altre, quali, sentito parlare di esodo dei prof perché? dalla scuola. Per loro la vita a scuola è sempre 4. Ti preoccupa più l’orale o lo più difficile e pertanto sembra che scritto? andarsene in pensione sia il sogno se non di tutti, di tanti. Nel nostro Istituto sono 10 gli insegnanti che non vedremo più in cattedra, sono: Abate Maria Adami Anna Lanzani Silvana Pagani Cesa Gabriella Rossi Antonia Rotellio Flavia Tramontana Rina Sozzi Luisa Tomba Eleonora Tonoli Gianfranco. Molti di loro lasciano un segno profondo nel nostro Istituto perché sono stati professionisti seri e persone amiche che con vera riconoscenza vogliamo ringraziare pe r qua nt o ha nn o sa put o trasmetterci in campo culturale e per la carica umana che hanno messo nel loro lavoro. Nei prossimi numeri del giornalino vorremmo ospitare i loro messaggi per farne tesoro. Insieme agli insegnanti se ne vanno anche: Sandoni Piera e Medeghini Marisa, ass. amministrative; Melzani Litia, coll. scolastico. Anche a loro il nostro grazie e il nostro augurio. Certamente la vita non mancherà di offrirci occasioni di incontro.

Montagano Michela 5^A 1.Per me è negativa 2.Ho un po’ di paura e mi sento abbastanza preparata 3.Le materie sono orrende, ne preferirei sicuramente altre. Vorrei una lingua scritta e una orale, diritto e tecnica perché sono le materie che mi piacciono 4.Orale Bondono Claudia 5^A 1.La riforma presenta aspetti positivi e negativi, dipende: positivi perché esci più preparato in tutte le materie, è negativo perché sono tante e devi studiare di più 2.Relativamente potrei dire ni 3.Sono brutte, avrei preferito materie,soprattutto in orale, ragioneria perché sono più preparata. 4.Orale Santoro Cecilia 5^M 1.Secondo me la riforma è una riforma intelligente, in questo modo non dovrebbero esserci ingiustizie. E’ giusto portare tutte le materie perché il voto degli esami così non è solo in

funzione dei due mesi prima dell’esame, ma in funzione di tutti gli anni di studio. Si è più preparati. 2.Si ho abbastanza paura, mi sento abbastanza preparata. 3.Per me sono perfette, non avrei particolari preferenze, for se geo gra fia p er ch é abbraccia tutti i campi, e quindi si può spaziare. 4.Scritto Papa Emanuela 5^M 1.Sono sicu ramente più impegnativi però sono più giusti perché si vede se studi sempre. 2.No paura no, mi spaventa un po’ il metodo di valutazione. 3.Per me sono perfette, altre preferenze possono essere geografia al posto di storia dell’arte perché è una materia più interessante e più argomentativa. 4.Scritto Perugini Graziano 5^H 1.Si preferirei fare i nuovi esami p erch é li trov o superficiali (questi) 2.Non ho paura e sto studiando 3.Preferirei matematica e geografia perché sono le materie dove vado meglio e perché quelle che sono uscite le ho giù tutte. 4.Tema


12 Fornaro Simone 5^C 1.Penso no sia obbiettivo anche se tiene conto dell’ andamento degli ultimi tre anni. Professori potrebbero avere pregiudizi. 2.Ovvio, adesso no ma devo ripassare in poco tempo 3.Non ce l’aspettavamo ma una scelta ministeriale mirata dato che le materie storiche vengono sempre sottovalutate e quindi vi sono anche forme di razzismo d ovute all’i gnora nza . Sono contento e soddisfatto perché non è uscita tecnica scritta e matematica che sono ricche di argomenti. 4.Orali perché ti trovi difronte a persone che non ti hanno mai sentito e non ti conoscono quindi non conoscono la tua emotività.

VILLA PACE

Come conclusione del Corso per animatori di comunità scolastica dell'anno scolastico '96/97, si sono svolte a Villa Pace, in quel di Gussago, le due eccezionali giornate sulle tematiche del lavoro d'équipe, il conflitto e la comunicazione, la progettazione e sul ruolo dell'animatore di comunità scolastica nella propria scuola, come approfondimento alle tematiche già trattate. Fu così che quel famoso giorno di ottobre nell'aula non proprio Magna dell'Istitut o Arnaldo, molto addormentati, un po' spaesati (e un po' impauriti dalla possente figura di Gianfranco dell'associazione Tornasole e un po' meno dall'esile Silvia) i famosi 39 intrapresero la loro avventura.

LUNARFOLLIE Uno ammalato, uno legato alla sedia del preside...chi blindato dal prof. dell'ultima ora del sabato, chi non è arrivato alla stazione… chi… chi è rimasto a letto, a Gussago ne sono arrivati solo 17, due dei quali raccattati per strada. Tornando al corso tenutosi in ottobre, è stata un'esperienza veramente costruttiva, che ci ha permesso di lavorare insieme per avere una migliore partecipazione all'interno dellla scuola. Al contrario di quanto abbia potuto pensare qualche preside o qualche mamma (che ha visto il/la propria figliolo/a lontano dalla scuola per qualche ora), non è stata una perdita di tempo e, soprattutto, di ore di scuola, ma un modo per conoscere un po' di più se stessi e le esigenze degli altri. Come primo passo ognuno di noi doveva presentarsi al resto del gruppo con un gesto, un grido di battaglia...insomma qualcosa di un po' insolito che tutti gli altri dovevano ripetere, numerosi sono stati i giuochi che ci hanno permesso di conoscere in modo molto simpatico di conoscere gli altri. I numerosi argomenti trattati, hanno spaziato dalla conoscenza di sé, alla cooperazione, alla progettazione, all'animaizone...e chi più ne ha più ne metta, anche perché tutti non li ricordo; a fare da coreogragfia e, soprattutto da manager durante questi fantastici incontri, sono stati i temerari Anna, Silvia e Gianfra nc o dell'a ssociazi one Tornasole, che, con la loro simpatia, il loro entusiasmo e il loro potere di sopportazione, ci hanno ind irizzato sulla via dell'annimazione scolastica. Anna Morandi Brescia, 11 Aprile 1997

UNA GUERRA SENZA FINE Molti forse non conoscono un problema dei paesi che hanno visto la guerra: le famigerate mine. I paesi colpiti sono Africa,l'Asia, Medioriente,ex Urss, l'Europa, e in fine l' America Latina. Anche se la guerra è finita da molto tempo le nostre nemiche mine continuano ad uccidere uomini,donne e per la maggior parte bambini, le mine non si limitano ad uccidere ma feriscono provocando danni irreparabili sia per la persona che per la società la quale deve continuamente provvedere alla sostituzione delle protesi che nella fase di crescita si verifica una volta ogni sei mesi.Ci sono vari tipi di mine: le mine fantasma (cioè non localizzabili da nessun dipo di apparechiatura) le più mortali che vanno a colpo sicuro causando la mo rt e d e l l 'i nd i vi d uo c he accidentamente inciampa o calpesta la morte".Ed ora un po' di dati: Dal 1975 sono esplose più di un milione di mine. * Ogni mese le mine uccidono 800 persone. * 110 milioni di mine sono attualmente sepolte in 64 paesi. * Un mina costa in media 3 dollari americani. * Il costo della bonifica può arrivare fino a mille dollari per singola mina. * La produzzione e l' uso di mine anti uomo non sono proibiti da nessuna legge internazzionale. Per questo è stata costituita un campagna internazionale per la messa al bando delle mine. N.B. Per saperne di più puoi leggere le notizie fornite sulla bacheca del Progetto Giovani, per informazioni sulle mine puoi telefonare al 030/3753474 e parlare con Marcello Storgato


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.