I.T.C. LUNARDI - BS
Anno 12 Numero 4
Gennaio 2004 Molti di questi avvenimenti drammatici hanno una matrice comune: la persona malata, tradita(anche la malattia è spesso vissuta come un tradimento del corpo) nella sua crisi distruttiva travolge le persone attorno a sé, i propri familiari. Verga nella novella La Roba descrive qualcosa di analogo: Mazzarò da povero lavoratore della terra diventa padrone di poderi sterminati. Quando si sente vicino alla morte, cioè alla separazione dai suoi beni, cieco si getta con un bastone nel cortile e ammazzando galline e altri animali grida: “Roba mia, vientene con me”.
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Sembra oggi ripetersi la stessa cosa:”Famiglia mia vientene con me”, considerando la vita propria e degli altri come una proprietà personale. Non hanno visto altre possibilità come non le hanno viste quei giovani che hanno fatto notizia uccidendo la fidanzata, non più innamorata di loro e che poi si sono dati la morte.
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o ert s n I Il nuovo anno è iniziato con un impressionante catena di orrori ambientati in vari luoghi d’Italia: Vigano, Caserta, Monticelli Brusati, Polistena. Ovunque stragi familiari per opera di uno dei componenti. Lo sconcerto è enorme perché lì dove dovrebbe regnare l’amore e la comprensione emerge distruzione per la propria e altrui vita.
Se andiamo a fondo di tali vicende possiamo ravvisare tratti comuni: l’icapacità di gestire la situazione quando soprattutto è segnata del limite, la paura del futuro visto come minaccioso e non come prospettiva promettente. Gli ingredienti sono la gelosia, la paura, la solitudine, la non accettazione del limite.
La vita non è una proprietà ma un dono. Va amata e sostenuta anche quando diventa fragile e debole. Bisogna imparare ad affrontare quotidianamente e umilmente cambiamenti e frustrazioni e ricordare che l’uomo è connotato dal limite e non dall’onnipotenza. Solo così riusciremo ancora ad essere felici. La Redazione
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LUNARFOLLIE …
REDAZIONE ABBIATICO ELISA 3 C AMARANTE SIMONA 5^I BACCAGLIONI ALE 5^C BATTAGLIA MONICA 4^F BELLI MONICA 5^ F BERLASSINI BARBARA 5^F BEZZI NOEMI 5^D BONETTI ROBERTA 5^B BUSI FRANCESCA 5^I CAPOZZI MARCO 4^G CASSAMALI ROBERTO 5^C CO’ VALERIA 3^G CRISTINI CLAUDIA 5^B CRISTINI PAOLA 5^B DAVID SARA 3^G FERRI MATTEO 4^G FORAY CLAUDIA 3^F FRANCESCHINI M. 3^G GABUSI FRANCESCA 4^E GUERRA GIULIA 3^F LEBELLINI LAURA 4^B MACCARINELLI M. 5^F MAIOLO PAOLA 3^G MANISCALCO V. 3^G MARTINAZZOLI LINO MATTEI GIUSEPPE MAZZARELLA SILVIA 4^B MODONESI SARA 5^I ORLINI LAURA 5^D PEZZALI GIULIA 5^F PEZZOTTI JESSICA 3^G PLODARI MARTA 3^G POMPILI ANDREA 1^B RAVANI MARITA 5^D ROMANI ANNA 5^I RONCHI DANIELA 5^D ROSSI FABIANA 3^G SANDRINI MARIKA 5^B SCINETTI LARA 4^G SCHIFINO LAURA 4^B SERRAMONDI LAURA 5^B STROFALDI ROBERTA 4^M TESTA ALESSANDRA 5^I TOMASONI MANUEL 1^B TONNI STEFANO 5^D TRICOMI VALENTINA 5^D VALZELLI STEFANIA 5^F VERZELLETTI SIMONE 1^B VIVIANI LAURA 2^F VOLTOLINI GIADA 5^I YAN LIJIN 5^I ZECCHINI MONICA 4 ^G
Lunarfollie viene pensato, prodotto, stampato e distribuito presso il CIMP dell’ ITC LUNARDI, via Riccobelli 47 25125 Brescia, Italia. Tel. 030/2009508/9/0 Fax 030/390996 E-MAIL ciclun@master.cci.unibs.it
LA STORIA SI RIPETE
Davanti a quel foglio bianco lo studente sa che quasi tutto dipenderà da come lo riempirà, dal voto che il professore scriverà con l’inconfondibile calligrafia rossa; sa che non ci sarà un’altra possibilità per recuperare: la pagella è alle porte… E incominciano stress, angoscia, le ore interminabili sui libri della settimana più lunga dell’anno. Le verifiche assumono un altro significato: la sufficienza in pagella. È così che si raccoglie tutta la propria forza di volontà, la poca voglia di studiare (tipica della nostra età) e la si riversa su economia, geografia, matematica, tedesco, inglese, spagnolo, francese, italiano e per quella settimana sembra esistere solo la scuola. Dopo il 24 gennaio tutto torna alla normalità: si studia quel poco che basta per stare un po’ tranquilli, si ricomincia a pensare “tanto recupererò”, ma intanto si attende con ansia la metà di maggio perché la storia si ripete. E.A. 3^C
CORAGGIO RAGAZZI! All’improvviso, dopo i bagordi di fine anno, eccoci giunti alla fine del primo quadrimestre fra aspettative deluse e risultati positivi. Si puo’ tracciare così un primo bilancio che puo’ in qualche modo determinare il percorso che si deve intraprendere nel proseguo dell’anno scolastico. Per molti studenti questo ultimo periodo è stato caratterizzato da continue interrogazioni e verifiche concentrate in poco tempo che hanno messo a dura prova le capacità fisiche e mentali di tutti. D’altronde esse sono indispensabili per una prima valutazione per quanto concerne l’andamento meritorio di ciascun allievo. Fra noi vi sono due parametri differenti: alcuni prendono alla leggera o sottovalutano l’importanza di tali verifiche studiando solo all’ultimo momento e non distribuendo nel tempo la preparazione;per altri succede esattamente il contrario beccandosi l’appellativo di “secchione”. Ci appelliamo anche alla comprensione dei docenti i quali sappiano valutare le situazioni tenendo presente le difficoltà oggettive che esistono dentro e fuori la scuola, delle giornate vissute in modo frenetico bombardati da notizie che fanno discutere come la riforma della scuola, caos dei trasporti ecc… Ma non per questo dobbiamo abbatterci, anzi puo’ essere uno stimolo per migliorare e conseguire quei risultati che ci permetteranno di soddisfare le nostre aspettative. Quindi… coraggio ragazzi!!! Monica
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PROVA D'ESAME Sabato 17 gennaio 2004 a Roma la nostra carissima Letizia Moratti ha scelto le materie d’esame per la seconda prova che si terrà il 17 giugno... Ha dichiarato d’aver favorito, dove poteva, le lingue straniere dato che al giorno d’oggi sono importantissime, ma per il nostro istituto sapete cosa è us ci t o? !? EC O NO M IA AZIENDALE!!!! Eh si, è stata molto gentile e penso proprio che il 99% degi studenti del Lunardi gliene siano grati di questa scelta veramente fenomenale!!! D’altronde il nostro non è un istituto linguistico e gli scambi interculturali che vengono effettuati sono fatti solo per integrare la materia di Economia! Questa notizia è arrivata sabato all’uscita dalla scuola e penso che abbia rovinato il week-end a parecchi di noi. Alcuni
hanno anche pensato di ritirarsi, dato che la prova di eco non è proprio una passeggiata in confronto a quella di lingua. La signora Ministra poteva scegliere la lingua, poteva scegliere che tipo di testo trattare, economico o turistico, e, diciamocela tutta dopo 5 anni di lingue straniere anche i più scaci le avrebbero preferite!!! Ora però il nostro destino è segnato, fra 5 mesi ci troveremo davanti ad un bellissimo testo economico, magari una bell’analisi di bilancio calzerebbe a pennello... non trovate che sia splendido?!? Chiudo questo breve, ma ironico articolo ringraziando la nostra carissima e dolcissima signora Moratti a nome di tutti... Grazie per tutto il bene che sta facendo alla scuola italiana!!! ALE
ATTENZIONE, ATTENZIONE!!!
A breve riaprirà L’AULA STUDENTI! Tutti potranno usufruire di questo spazio dove, appena possibile, verrà installato anche un computer. Chiunque dovesse fermarsi il pomeriggio o avesse bisogno di un luogo dove studiare, potrà recarsi in aula studenti. Preghiamo di conservare al meglio questo spazio, anche nel rispetto delle altre persone che hanno diritto ad utilizzare l’aula. Chiunque voglia portare poster o abbia idee per renderla più accogliente può rivolgersi ai rappresentanti degli studenti. Speriamo che l’idea vi piaccia, aspettiamo vostre proposte. I rappresentanti degli studenti
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FORTUNA O SFORTUNA? “C’è chi mi ritiene fortunato perché non vado a scuola ma a me non sembra perché sto male…” Prima di leggere rispondi alle domande di questo semplice questionario
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CERCHI SEMPRE DI CREARE O DI SFRUTTARE LE OCCASIONI FAVOREVOLI OFFERTE DAL CASO ANCHE CAMBIANDO, SE NECESSARIO, LE TUE ABITUDINI?
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EVITI DI CERCARE O ADDIRITTURA DI PREDICARE OCCASIONI NEGATIVE PER FARTI VITTIMA DI UNA DISGRAZIA?
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GUARDI CON OTTIMISMO IL FUTURO VEDENDO CHE LE COSE SAREBBERO POTUTE ANDARE PEGGIO ANZICHE’LAMENTARTI CHE SAREBBERO POTUTE ANDARE MEGLIO?
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CERCHI PROFEZIE CHE SI AUTOAVVERANO?
Un primo esempio riferito alla domanda iniziale è il seguente: solitamente la persona sfortunata, o per lo meno che ritiene di esserlo, leggendo annunci sul giornale tenta di cercare un lavoro specifico perdendo di vista tutti gli altri tipi di impieghi. Da questo, secondo uno studioso che cerca di definire chi siano le persone molto o per nulla baciate dalla sorte, ovvero Richard Wisman, gli sfortunati, in altre parole perdono molte buone occasioni perché sono impegnati a cercarne altre; mentre i fortunati sono più rilassati, di conseguenza vedono quello che c’è piuttosto che quello di cui sono alla ricerca. Invece, per poter comprendere meglio la seconda domanda ci basiamo su un esperimento sempre di Wisman, il quale ha messo alla prova un gruppo di persone chiedendo loro di indossare per qualche
settimana alcuni ciondoli portafortuna. Al termine del periodo di prova, nessuno ha detto di essersi sentito più fortunato, felice o soddisfatto, rispetto a quando aveva iniziato. Addirittura alcuni hanno avuto il presentimento di essere “più sfortunati” ed erano felici che fosse finito il periodo di prova. Questo sta a dimostrare che probabilmente ciò dipende anche dal fatto che chi crede negli amuleti spesso e volentieri si affida troppo al loro presunto potere anziché impegnarsi maggiormente nella vita.
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persona fortunata. Infine, se le aspettative modellano la realtà, si parla di profezie che si autoavverano. Ad esempio una persona che si aspetta di essere trattata male si comporterà in modo diffidente e scontroso. Ma è proprio per questo suo comportamento che si attira l’antipatia generale. E’ quindi molto probabile che la sua aspettativa purtroppo si avveri. Allora se realmente questi simboli, dicerie dette e fatte, concezioni della vita e profezie non migliorano la nostra E ancora: il professore ti con- vita, perché siamo così insegna la verifica di economia fluenzati da essi? Sara David e Paola Maiolo corretta, una prova che è oggettivamente impegnativa. Voltando il foglio ti ritrovi scritto un 7 e 1/2. Non ti lamenti perché sapevi sarebbe potuta andare peggio, anche se preferivi andasse meglio… Se anche tu avresti reagito così, probabilmente ti ritieni una
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ITALIA- EGITTO LO SCAMBIO INTERCULTURALE
Per il secondo anno consecutivo, è stato portato a termine il progetto che prevede uno scambio culturale tra studenti di paesi del Sud del mondo con studenti d’Istituti Superiori Bresciani. Nell’anno scolastico 2001/02 19 ragazzi frequentanti le 3e e 4e superiori sono stati in Argentina presso la “Casa della Gioventù” di Santiago de l’Estero, entità coordinata da quella piccola/grande suora Saveria Menni. L’anno orribilis (guerre più o meno dichiarate, ma, di fatto, in corso) che stiamo vivendo e di conseguenza le giustificate preoccupazioni dei genitori, ci hanno indotto, ad invertire la formula prevista di far visita prima noi in terra straniera per poi accogliere gli studenti stranieri in un secondo tempo. Da pochi giorni si è in ogni modo conclusa anche l’esperienza prevista per il 2003 che ha coinvolto nello specifico 16 studenti rappresentanti gli Istituti Superiori bresciani dell’Abba-Ballini, del Liceo Sperimentale Leonardo, dell’I.T.C. Lunardi e del Liceo SPP Gambara; partner straniero, in questo caso egiziano, l’Istituto Salesiano del Cairo già nostro referente per progetti di
cofinanziamento andati a buon fine negli anni passati. Siamo stati impegnati dal 12 al 22 settembre per la loro venuta in Italia, 21 Novembre - 1 Dicembre per la nostra trasferta in Egitto. Com’è nello spirito dello scambio, i ragazzi egiziani sono stati accolti e quindi alloggiati dalle famiglie dei loro “gemelli” italiani mentre per l’accoglienza in Egitto, su specifica richiesta del nostro partner (Don Bernardo Acerboni), solo una parte è stata accolta in famiglia, i restanti sono stati alloggiati presso l’Istituto Don Bosco i maschi e presso l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice le femmine. Entrambi gli istituti hanno sede al Cairo. Oltre ai due accompagnatori, il Prof. Giuseppe Mattei per conto dell’istituto Lunardi e il Sig. Claudio Zucchi collaboratore della nostra Fondazione è stata gradita accompagnatrice in terra egiziana la Prof.ssa Rosangela Comini Assessore alla Partecipazione e alle Politiche sociali del Comune di Brescia. Basta una frase detta da uno dei nostri ragazzi in tempi non sospetti, (durante il periodo dei rinvii) per evidenziare lo spirito con cui ci si è preparati allo scambio: “Anche se non potremo andare in Egitto, è importante che almeno
loro abbiano l’opportunità di essere ospitati presso le nostre famiglie”. Basilare per il progetto, è stata la partecipazione ad un corso di 50 ore. Tema consolidato dello scambio, è “Costruire insieme è possibile”. Sia nella parte Italiana, ma soprattutto nella parte egiziana dello scambio, ci sono stati parecchi momenti culturali con visite alle città di Roma (3 gg) e Venezia in Italia, Città del Cairo e siti archeologici d’ogni tipo (Piramidi, necropoli, templi) in Egitto. Si è avuto anche un contatto diretto con l’Islam oltre che per le visite alle Moschee anche tramite lo scorrere della vita quotidiana raffigurata al 90 per cento da musulmani. Inevitabile l’impatto con l’estrema povertà, non necessariamente confinata nella periferia del Cairo. Un pugno diretto allo stomaco (non solo metaforico) è stato il vedere le condizioni di vita di quartieri quale quello degli Zabalin (spazzini). Un’intera comunità di qualche migliaia di persone che vive immersa nella spazzatura prelevata giornalmente dalla città per essere riciclata e venduta. Ci si alza, si trascorre la giornata, ci si corica, sempre tra montagne d’immondizia e in compagnia di qualche… maiale. Non abbiamo la presunzione di aver capito culture diverse solo perché si è sperimentato “sul terreno”, non crediamo sia possibile; ma è sicuramente un percorso obbligato per ricostruire le logiche che la determinano. Proprio per dare continuità a questa ricerca, il nostro percorso ci porterà nel 2004 al terzo scambio con i paesi del sud del mondo; meta di riferimento sarà il Brasile, dove saremo accolti dalla comunità Piamartina di Fortaleza. Claudio
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NOI PICCOLI BRUCHI NELLA GRANDE MELA …un’ esperienza da aggiungere al nostro bagaglio personale, qualcosa che portiamo dentro di noi, qualcosa da condividere e raccontare. New York, the big apple, la città Americana per eccellenza! Siamo stati parte del melting pot, della grande moltitudine di visi, colori, razze, siamo stati in una città dall’insolita prospettiva…la visiti naso in su! NY è un’emozione costante: splendida nelle sue contraddizioni, affascinante per il suo Skyline, stimolante per la multietnicità dei suoi abitanti, assolutamente unica per le sensazioni che trasmette anche al turista più distratto. Potete maledirla, odiarne il traffico, amarla alla follia o non sopportarne gli odori, ma non potete sicuramente rimanere indifferenti alla confusione della Fifth Avenue, ai tombini che fumano nella notte, alle migliaia di luci che dardeggiano all’imbrunire le strade del Theatre District, al fascino senza tempo della old New York City. NewYork, New York : una città a cui un solo nome non basta. Anche se ormai superata in dimensioni da molte altre città del mondo, rimane la megalopoli per antonomasia e la New York dei nostri sogni è sempre soltanto Man-
hattan. Grattacieli uno accanto all’altro, di varia forma e altezza si stagliano contro l’orizzonte e sembra vogliano spingersi oltre, una vera gara per quello più luccicante e imponente. Stupiscono le loro immense vetrate che assumono i colori del cielo e ne seguono le mutazioni e, allo stesso tempo, quali grandi specchi, riflettono i giganti del lato opposto per diventare opere d’arte di arditi artisti postmoderni, forse cubisti, forse astrattisti, forse
dadaisti… Il giardino della città –Central Park- sfoggia le sue livree, diverse di stagione in stagione, proprio nel cuore di Manhattan. Il silenzio che vi regna stupisce piacevolmente, non vi
si sente né il traffico della Fifth Avenue né quello delle strade che passano all’interno dove carrozzelle ottocentesche, con a cassetta gentlemen in logori top-hats, s’incontrano con lussuose limousine. Chi passeggia, chi fa jogging, chi indugia al sole, chi si riposa sulle panchine leggendo un giornale o semplicemente lasciando liberi i suoi pensieri intorno, vagando lo sguardo dall’acqua del laghetto alle cime degli aceri, al volo delle anitre selvatiche. Puoi avere l’occasione di incontrare una coppia di just married che degusta un hot-dog a uno dei tanti chioschi che vendono fumanti snaks o non più giovani signore che, auricolare cd player, danzano o pattinano incuranti dello sguardo incredulo del provincial. New York è un vero e proprio crogiuolo, un reticolo di vie che si incrociano per dividersi in un gioco Kafkiano che stordisce e attira. Anche la gente si incontra e si scontra in un perpetuo nonsense e il tempo, tra i giganti di vetro, sembra essere destinato a non conoscere né l’Alfa né l’Omega. Elisa e i piccoli bruchi di 5^N In occasione dello scambio culturale con Charlotte- N.C.
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cittadini del mondo La globalizzazione in campo educativo ha portato due nuovi elementi. Il primo è costituito dalla complessità, dal dover aprire gli occhi su orizzonti decisamente più vasti e pertanto la necessità di offrire una multiforme e integrale formazione che sappia uscire dal provincialismo e dal nazionalismo per approdare a orizzonti di mondialità. Oggi ci viene chiesto di formare il cittadino del mondo, la persona capace di comunicare e di interagire con un numero sempre più vasto di culture, di economie, di saperi, di tecnologie. Non è impresa facile perché i due poli su cui ha da sempre agito l’educazione (vale a dire l’identità e l’alterità) sono profondamente cambiati e perché siamo in quella fase della nostra crescita in cui si tende essenzialmente a difendere l’identità e a vedere l’alterità come un nemico, un avversario, un invasore. Il secondo elemento è ben illustrato dal prefisso “inter” che indica inte-
riorità e mediazione. Mi spiego: sappiamo tutti che la storia non si ferma, tutto si muove (Panta Rei, tutto scorre, diceva già il filosofo Parmenide) e siccome l’occidente si è spesso mosso solo in termini di egoismo e autoreferenzialità ecco che ci troviamo parte del terzo mondo tra noi (la famosa “emergenza immigrazione”) e il fenomeno, con buona pace dei benpensanti, è destinato ad aumentare. La cultura e l’educazione sono pertanto chiamate a diventare interculturali, interetniche, intereligiose altrimenti la strada che rimane è quella tragica del conflitto violento. Ora “inter” vuol parlarci di una cosa che è in mezzo ad altre cose o addirittura che è dentro altre cose. Di persona che è in mezzo ad altre persone o addirittura “dentro” nel loro cuore e nel loro animo. L’albanese, il rumeno, il danese… così come il francese o il tedesco o l’australiano sono in mezzo a noi, sono tra di noi, sono parte di noi. La mia impressione è che tra piccolo e grande in
questa realtà che è sempre più globalizzata (almeno in alcuni campi) ci sia contiguità, dobbiamo quindi imparare a vivere veramente da cittadini del mondo. La giornata della pace di quest’anno ha per tema “Il diritto internazionale, una via per la pace”. Nel documento che illustra il tema si dice che “l’umanità si trova davanti a una sfida cruciale: se non riuscirà a dotarsi di istituzioni veramente efficaci per scongiurare il flagello della guerra, il rischio è che il diritto della forza prevalga sulla forza del diritto. E’ allora necessario che assumiamo la mondialità come chiave interpretativa del mondo. Giustizia, pace, sicurezza, benessere, sviluppo, tecnologia vanno ripensati in chiave planetaria avendo come chiave di interpretazione l’unità del genere umano inteso come società di “uguali”, cioè di persone con pari dignità. Certo è ancora possibile vivere fingendo di ignorare il fatto che la globalizzazione ha creato un
8 mondo completamente diverso rispetto al passato. La prospettiva della mondialità è allora una realistica apertura sulle situazioni dell’epoca contemporanea. E’ necessario un profondo rinnovamento culturale che apra la strada a una cittadinanza globale. Il piccolo può convivere con il grande (in tutti i campi) ma non può esserci certo convivenza tra egoismo e solidarietà. Il locale può e deve continuare ad esistere e ad espandersi ma c’è bisogno di un’autorità mondiale che presidi la pace e garantisca il rispetto della vita da parte degli stati altrimenti tutti gli sforzi della cooperazione internazionale rischiano di essere vani. Tutte le iniziative, anche le più piccole, che facciano proprie queste speranze hanno l’enorme significato di creare e diffondere una sensibilità nuova tra i popoli. Questo è il compito soprattutto dei giovani. Giuma (A pag. 20 trovi una interessante proposta se vuoi concretamente iniziare a essere “Cittadino del Mondo.)
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GLI STRANIERI A BRESCIA Nel numero di novembre abbiamo pubblicato la prima parte del dossier sulla “Immigrazione in Italia” che completiamo con l’inserto che trovate in questo numero. A me spetta tentare una sintetica fotografia della realtà bresciana. Gli stranieri residenti nella nostra provincia sono passati da 8 mila nel 1990 a 55.000 a fine 2001 e rappresentano il 5% della popolazione complessiva. Gli stranieri regolarmente presenti in provincia di Brescia sono 60.000, in maggior parte extracomunitari (ma straniero è anche l’americano, il canadese…). Questo dato va però corretto perché non comprende i minori (che non avendo un permesso proprio sono registrati su quello dei genitori), le persone con il permesso di soggiorno non ancora registrato ed i clandestini. Si stima pertanto che gli stranieri complessivamente pre-
senti siano 75.000 pari al 6,5% della popolazione totale. Tra i motivi del soggiorno quello prevalente è il lavoro: 70% del totale. Prevale di gran lunga il lavoro dipendente. L’industria assorbe circa il 79% degli stranieri occupati; quella metalmeccanica da sola ne assorbe il 48%. Le forme contrattuali prevalenti sono quelle a tempo determinato, mentre per quanto riguarda la qualifica il 98% viene avviata al lavoro come operaio. Il motivo principale per cui le imprese bresciane assumono lavoratori extracomunitari è la scarsità di manodopera locale. Un secondo motivo è la disponibilità di questi lavoratori ad accettare orari e a svolgere mansioni rifiutate dalla forza lavoro locale. Gli extracomunitari sono significativi anche nel lavoro autonomo e la micro imprenditorialità si sta velocemente diffondendo. Sono ormai 2500 le ditte individuali (il 4% del totale provinciale). Circa un terzo di queste è concentrato in due nazionalità: cinese e marocchina. La prima è in forte espansione ed è significativa nel settore manifatturiero.
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Siamo tornate… con il nuovo anno arrivano anche le nuove grandi uscite cinematografiche da questo mese…prima di iniziare vorremmo augurare a tutti un buon anno!!! E ora si comincia… è uscito all’inizio di gennaio, carico di novità un horror all’italiana, “Il Cartaio”, che segna il gran ritorno di Dario Argento, il papà di questi generi che non moriranno mai. Siamo a Roma, dove una turista statunitense è rapita da un vero e proprio pazzoide che usa Internet per “giocare” con la polizia e diffonde via Web le immagini dei suoi omicidi. Starà alle forze dell’ordine scoprire ed arrestare il folle omicida. Protagonisti di questo film informatico sono Stefania Rocca, Silvio Muccino e Liam Cunningham. Ed ora parliamo di un attore stupendo che ha da un po’ divorziato da una splendida attrice dai capelli rossi, ma si certo, stiamo parlando del bellissimo Tom Cruise che, innamorato sempre di più della sua Penelope, in questo film ha voluto dare il meglio di se stesso. S’è fatto crescere i capelli ed è diventato un samurai ne “L’ultimo samurai”. Tom è Woodrow Algren, un capitano reduce della guerra civile statunitense, è incaricato a addestrare le truppe dell’imperatore giapponese che vuole distruggere tutti i samurai. Ma è catturato
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dai nemici ed impara a rispettarli, diventando uno di loro e combattendo al loro fianco. Invece a chi piacciono le commedie tutte al femminile non devono perdere “A mia madre piacciono le donne”, nel quale una donna, nel giorno del suo compleanno, annuncia alle figlie che ha trovato un nuovo amore e indovinate? Il nuovo fidanzato di mamma però si dimostrerà una lei e non un lui… chissà cosa succederà quando le figlie verranno a conoscenza di tutto ciò?! Un film drammatico, i cui attori (Sean Penn, Fenicio Del Toro, Naomi Watts) sono stati ricoperti di premi a Venezia nell’anno appena trascorso, è “21 grammi – Il peso dell’anima”. In questa pellicola tre persone si ritrovano insieme a causa di un incidente e grazie a lui impareranno molto su amore, fede, coraggio e su come il caso possa cambiare per sempre una vita. Ed ecco che il 22 esce anche l’ultimo capitolo della stupenda trilogia de “Il signore degli anelli”, intitolato “Il ritorno del re”. Con gli ormai conosciuti, per i due episodi prece-
denti: Elijah Wood, Ian McKellen, Orlando Bloom, Viggo Mortensen e la figlia del mitico leader degli Aerosmith, Liv Tyler. In quest’ultimo episodio si combatte la battaglia finale per la Terra di Mezzo mentre Frodo, Sam e Gollum giungono alle pendici di Monte Fato. Ed eccoci arrivate alla fine del mese. In questo periodo usciranno due film fantastici, uno d’avventura nel mondo dei mostri e l’altro sarà una commedia che farà molto sognare. Iniziamo però dai mostri, il titolo è “Underworld”, dove si narra di una lotta millenaria tra licantropi e vampiri. Ma un giorno una guerriera vampira e un licantropo s’innamorano, come andrà finire? La lotta finirà con una riappacificazione o ci sarà un solo vincitore? Scopritelo andando al cinema il 30. il secondo che uscirà lo stesso giorno di “Underworld” è “La grande Seduction”, una commedia basata sugli inganni e su equivoci nel quale i pescatori di un piccolo villaggio si coalizzano per convincere un medico a rimanere nel loro paese facendogli pensare che quello sia l’unico posto giusto per lui dove vivere. Anche per questo mese abbiamo finito… ci vediamo il prossimo mese e… buona visione! Giada & Ale 5^I
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Hello folks! Eccoci ritrovati con il consueto appuntamento, il primo del 2004! Dopo l’impatto tragico del rientro a scuola siamo di nuovo qui, pronte per tenervi compagnia con il nostro viaggio fra le sette note...Ready? Let’s go! Incominciamo dicendo che il 2004, a detta di molti, sarà l’anno del rientro dei Backstreet Boys dopo quattro anni dalla pubblicazione di “Black and Blue”. La band al completo starebbe infatti già lavorando al nuovo progetto che dovrebbe uscire a breve Verrà pubblicato a breve anche l’undicesimo lavoro in studio di LL Cool J. Il disco si intitola “Definition” ed è stato prodotto da Timbaland, già collaboratore di Missy Elliot. L’album si allontana dallo stile che il rapper newyorchese ci ha abituati fino ad ora ed ha le tutte le caratteristiche di un prodotto da club. Il 2004 porterà un nuovo album anche per Avril Lavigne, che sta collaborando con Ben Moody, la mente degli Evanescence. Sarà un anno di crescita artistica per la ragazzina canadese? Per dirlo dovremo aspett are di ascoltare il suo nuovo lavoro sperando che intanto maturi almeno come persona. Tra i primi ritorni dell’anno c’è da segnalare il nuovo singolo di Neffa, “Come mai”, tratto dall’ultimo
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album del cantante, “I molteplici giorni di Giovanni”. Un successo inaspettato per l’ex rapper, che ha riscosso opinioni più che positive dalla critica musicale. Torna Daniele Silvestri con il suo tono ironico e polemico che da sempre lo contraddistingue. Il nuovo singolo si intitola "Kunta Kinte", dal nome del celebre schiavo nero protagonista del best-seller "Radici" di Alex Haley. La canzone, una protesta contro tutte le forme di schiavitù che ancora esistono, è già in airplay radiofonico ed anticipa l'uscita dell'album, il primo live di Silvestri, il prossimo 30 gennaio. Ve le ricordate in “Round Round”? Ora le Sugababes sono tornate e con il singolo “Too lost in you” firmano il pezzo portante del film “Love Actually” con Hugh Grant. Ritorno invernale anche per Pink che dopo “Trouble” ci presenta il nuovo singolo “God is a dj”..se lo dice lei.. A farle compagnia c’è anche Britney Spears, che per mantenere viva l’attenzione su di sè, visto il flop del nuovo album ha dovuto inventare un finto matrimonio e un successivo finto divorzio. La notizia ha riempito le pagine web dedicate alle news ma poi si è rivelata la solita trovata pubblicitaria. La vecchia volpe fa il suo ritonrno con il pezzo “Toxic” che potremo ascoltare a partire dal 23 gennaio.
Per non essere da meno Courtney Love ci presenta “Mono”, il suo nuovo singolo e Kylie Minogue la segue presentandoci invece “Red bloodied woman”. Norah Jones dopo il successo dello scorso anno nelgi Stati Uniti si appresta a regalarci la sua magica voce in “Feels like home”. La piccola Stacie Orrico è tornata in vena di propositi per l’anno nuovo: “I promise” è il titolo del suo nuovo singolo in airplay già dal 9 gennaio. Probabilmente molti di voi non riescono neppure a ricordare il suo nome, ma il cantante di “Veramente” è tornato. Mario Venuti, che in passato ha collaborato anche con Carmen Consoli in un pezzo bellissimo “Mai come ieri”, ci propone “Per causa d’amore” . Nuovi lavori anche per i Muse che tornano con “Hysteria”, the R.E.M con “Animal”, gli Incubus con “Megalomaniac” Anche gli Evanescence fanno il loro esordio nel nuovo anno presentando un nuovo singolo: “My immortal”. E poi ancora, ve li ricordate i talenti prodigio del programma televiso “Pop Star”? sicuramente, come dimenticarsene...ebbene si tornano anche le Lollipop con un nuovo singolo “ Dreaming of you” tratto dall’album “Together”, riusciranno queste impavide
LUNARFOLLIE ragazze a sostenere la concorrenza delle nuove arrivate “Super Stars”? staremo a vedere! Fa ritorno sul mercato musicale anche Valeria Rossi con “Ti dirò”, un’altra canzonetta orecchiabile come tutte le precedenti: forse questa volta si è un pò evoluta e soperiamo che ci dica un pò di più di “Tre Parole”! Riuscirà anche questa volta a salire in vetta alla classifica? Speriamo di sì per lei... anche se le servirebbe un miracolo! In questo periodo sicuramente sarete stressati e sommersi da un mucchio di verifiche e avrete bisogno di qualcosa di tranquillo che vi aiuti a rilassarvi un pò, bene, noi facciamo al caso vostro, vi consigliamo di ascoltare la nuova canzone di Eros Ramazzotti “Solo ieri”, lo stress resterà soltanto un ricordo e il successo è assicurato. E per gli amanti del genere un pò più come dire... “maturo”, tornano anche due colossi della musica di casa nostra; il primo ha talento e fascino da vendere e dentro di sè custodisce ancora un “piccolo grande amore”, ovviamente stiamo parlando del grande Baglioni, che ci propone il suo nuovo romanticissimo singolo “Tienimi con te” e non c’è che dire...Claudio rimane sempre un gran signore! Il secondo è una donna, ha una
11 voce inconfondibile e una grande grinta, chissà se sta rincorrendo ancora quel “Bello impossibile”, avete capito a chi ci stiamo riferendo? A Gianna Nannini. Ascoltate il suo nuovo singolo “Amandoti”...si commenta da sè. Il 23 gennaio tornano anche i Delta V con il loro singolo “Prendila così” , staremo a vedere se riusciranno a conquistare l’ascolto del loro pubblico. Nuova uscita anche per
Grignani, che ci presenta “Succo di vita” tratto dall’omonimo album;carina come canzone ma il contenuto è cosa nota ed è molto ripetitivo...ormai potremmo scriverglieli noi i testi, tanto sappiamo già di cosa vuol parlare!
Anche Giorgia ha deciso di aprire il 2004 con un nuovo singolo “La gatta (sul tetto)” , questa donna è proprio incontenibile, è un vero e propio pozzo di idee. Avete bisogno di un pò di carica per incominciare bene la giornata?come non consigliarvi l’ascolto del nuovo single di Irene Grandi “Oltre”?! Anche questa ragazza ci dà dentro! E ora un pò di cronaca musicale: forse non tutti sanno che Renga ha ricevuto un bellissimo regalo dalla compagna Ambra Angiolini: è diventato papà di una stupenda bimba! Jolanda, nome della madre del cantante, è nata all’ospedale civile di Brescia. Dopo 20 ore di travaglio è venuta al mondo con un parto cesareo.Tanti auguri a Renga, che sarà sicuramente un bravissimo Babbo! Torniamo a noi...altra novità:il gruppo rap i Frankie Hi Nrg torna con un n u o v o s i n g o l o “Raplamento”, siamo tutti impazienti di ascoltarlo! A differenziarsi come sempre dalla massa sono i Verdena, che ci propongono “Luna” tratto dall’album “Il suicidio dei Samurai”, titolo piuttosto singolare vero?!? E anche per questa volta è tutto e in attesa delle news del prossimo mese vi facciamo a tutti un imbocca al lupo per la pagella di fine quadrimestre...incrociamo le dita e speriamo che tutto vada per il meglio! Alla prossima! Francy&Sara 5I
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Ritorna la rubrica delle poesie: la forma linguistica più musicale che ci sia, con cui comunicare le nostre gioie, le nostre ansie, … e tutti i nostri pensieri. Se anche tu hai una poesia, mandacela attraverso la cassetta dei messaggi, e potrà essere pubblicata. Nel frattempo puoi leggere queste. Francesca 4^E L’amore è come un’onda del mare che può infrangersi prima del tempo, ma anche se il vento disperderà la sua schiuma, non sarà perduta perché dentro di sé avrà una nuova onda che raggiungerà la riva. Romano Battaglia Da: “Il mare in discesa” Il fuoco che scoppietta nel caminetto verdeggia e un’aria oscura grava sopra un mondo indeciso. Un vecchio stanco dorme accanto a un alare il sonno dell’abbandonato. In questa luce abissale che finge il bronzo, non ti svegliare addormentato! E tu camminante procedi piano; ma prima
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un ramo aggiungi alla fiamma del focolare e una pigna matura alla cesta gettata nel canto: ne cadono a terra le provvigioni serbate pel viaggio finale. Eugenio Montale Da: “Sarcofaghi” La vita stessa è la fiaba più meravigliosa. Hans Christian Andersen Se non ci fosse la luna d’inverno la leggerei a biancore di neve d’estate a lume di lucciole Se non ci fossero luna neve e lucciole Nel buio La leggerei col mio cuore. Lirica giapponese Ogni persona è dotata di talento. Quello che è raro è avere il coraggio di seguire il talento nel posto misterioso in cui ti conduce. Erica Jong FELICE Felice chi con ali vigorose, le spalle alla noia e ai vasti affanni che opprimono col peso la nebbiosa vita, si eleva verso campi sereni e luminosi! Felice chi lancia i pensieri come allodole in libero volo verso i cieli nel
mattino! Felice chi, semplice, si libra sulla vita e intende il linguaggio dei fiori e delle cose mute! (Baudelaire) Come potresti andar...... Come potresti andar per i sentieri senza calzari atti a camminare senza pane sufficiente per sfamare il corpo stanco da quel lungo andare. Come potresti navigare il mare con un legno d'ulivo senza vela che non dia, al tuo sguardo, prora e salda poppa, dietro la tua schiena. Come potresti rimirare il cielo con gli assopiti occhi dell'oscurità se non avessi le rosate aurore ed i tramonti teneri o arroganti. Come potresti vivere il tuo sogno senza il mistero della tua paura pavido Atlante d'ogni desiderio converso nelle spire del dormire. E dunque come puoi, solo, pensare di partire impavido dal mondo per raggiungere il nastro d'orizzonte
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alla ricerca dell'arcobaleno. Apri il tuo sguardo sopra il tuo terreno, tocca la terra ed alza braccia al cielo, ascolta il vento delle tue emozioni e scopri, con la gioia, il tuo vangelo. Dopo, potrai seguire il tuo sentiero nell'avventura tua di quel cercare un altro mondo, o te stesso intero, che potresti, alla fine, non trovare. (Stefano Cona) "LA NEVE NASCE COM'È" Probabilmente pensi ancora alle stelle, o a lontane terre di sogno, alle lunghe storie dissoltesi dopo il racconto dei nonni, nelle serate di gelo invernale quando piccola, ti chiedevi se la neve nasce com'è o qualcuno si affanna a tingerla candida. Pensi ancora ai primi giorni di scuola, a quando arrossivi per un piccolo gioco, a quanto veloci si son fatti i tuoi giorni, e a quanto era pigra la vita in quel tempo.. Ad ogni momento ora preme la vita, sospiri e carezze, fino al grande pensiero che evolve, fino al giorno d'amore sognato. Ora, grande, con la neve ancora ci giochi, e si legge magia, nei tuoi occhi scuri di sogno. (Nilo Bi)
PER IL TIPO DEI FAZZOLETTI 3^I Portami un po’ di rispetto perché se non fosse per me saresti tornato a casa con il culo bagnato! Un “ciao” non costa niente… By tu sai chi e la sua amica
X VALE, MARY, SARA 3^N Ciao bellissime, come state? Volevo dirvi che mi mancate tantissimo…siete delle amiche stupende!! Rivoglio troppo tanto bene!! -Faby-
X SIMONA 3^L Ciao Gabry! So che mi ammazzerai quando leggerai questo mess… pazienza vorrà dire che la mattina i posti sul bus li prenderai da sola!ciao ciao… By…indovina..
PER CARMELA 1^A Non te la menare..nella botte piccola sta il vino buono.. 6 grande!!!tvbfx tua Sissi 1^a
X GAFFU 3^N Se mercoledì ci sono i corsi alternativi, la Francy ha dato anche il mio nominativo per il corso di briscola quindi molto probabilmente devo stare qui, non so xò… spero di no!!! Cmq guarda che non stavo scherzando, mi piacerebbe davvero venire, non sono mai stata da sola con te, mi piacerebbe vedere come ti comporteresti… tvbfxfx baci Giadina X MARTINA 1^A”zoppa” Volevi un messaggio sul giornale: eccolo!!! Baci by –SilP.S. Basta con Fabio X DAVIDE DI 5^D 6 un gran figo… mi piacerebbe fx conoscerti… by una tipa di 1^A X FABIO ANNI 6 il ragazzo più bello che abbia mai conosciuto… mi piaci fx dal primo giorno delle prima, cioè dalla prima volta che ti ho visto!!! Mi piacerebbe fx uscire con te… Anche se è un sogno irrealizzabile!!! =L.87=
X MERY, SARA, VALE 3^N Ciao ragazze, sapete che mi mancate tanto? Mi dispiace fx di non essere più in classe con voi…ma per fortuna c’è la Faby che ogni tanto vi trascina giù in 3^G! Ciao anzi tschüs Miky PER FABY 3^H Ciao Faby! Quando la smetterai di stressarmi con tutte le tue love-story?! Ma mi sa che il momento è ormai vicino: 6 già stata invitata a cena dai tuoi futuri suoceri!! Mi raccomando, fammi sapere la data del matrimonio.. Quindi auguri e…figli maschi! (2, come il tuo tigrotto) =Gux= PER GUX 3^G Ciao ciccina… come va la vita? Sono contenta che anche se abbiamo cambiato classe la nostra amicizia non sia cambiata!!! 6 speciale! Tvumdb -FabySaluto le mie due migliori amiche Claudia Belleri (2^A) e Simona Micheli (2^I) By la cuoca chicca vvtbfx4e
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ARIETE: Iniziate il nuovo anno con l’umore sollevato, anche se una certa tensione nervosa deve essere mantenuta nei giusti termini, altrimenti rischiate di esplodere. Con gli amici può esserci qualche diverbio ma si chiarirà tutto. Siete preoccupati per lo studio, ma basta solo concentrarsi un po’ di più! TORO: Il mese inizia in maniera strana, dovrete affrontare scelte e colloqui importanti. La fatica che avete sopportato fino a qui nel cercare nuove strade o altri sbocchi alla vostra creatività non è cessata del tutto, ma in questo momento siete in grado di vedere le opportunità migliori per avanzare nei prossimi mesi. GEMELLI: Le vostre incertezze in campo sentimentale svaniranno, un rapporto al quale tenete potrà migliorare, perciò non preoccupatevi. Non esagerate troppo con le reazioni impulsive. Lo studio va alla grande, sarete capaci di concentrarvi molto in questo periodo. CANCRO: Dopo un periodo teso, iniziate l’anno nel migliore dei modi! Se ci sapete fare, l’amore può far tornare a battere il vostro cuore! Non sempre quello che dicono gli altri è inesatto o ingiusto, comunque le vostre pretese di voler capire gli altri senza farli parlare vanno assolutamente evitate. Insomma imparare ad ascoltare anche gli altri vi può servire molto. LEONE: Il nuovo anno non inizia benis-
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simo, è possibile qualche discussione con una persona a cui tenete molto, ma non preoccupatevi andando avanti tutto si sistemerà. A scuola non fatevi sfuggire nessun particolare, in questo periodo avete bisogno di molta concentrazione. VERGINE: Un sorriso sarebbe necessario per tirare su il morale anche se siete un po’ tesi. Sarete capaci di prendere un’iniziativa coraggiosa, capace di mettervi in gioco con gli altri. Per far più chiarezza con le persone a cui tenete, riconoscete anche i vostri torti: sarete sorpresi dal successo! BILANCIA: Se siete in fase di discussione e vi siete lasciati andare con qualche parola di troppo, non vi mancano gli argomenti per persuadere chi vi sta a cuore. Per realizzare un progetto di vacanza che avete in mente o per fare un acquisto che tanto desiderate ci vorrà un po’ più tempo di quanto era previsto. Le cose cambiano, si evolvono e cercare di bloccarle, congelarle è impossibile perciò guarda avanti! SCORPIONE: Se siete in cerca di novità basta cercarle nella direzione giusta, puoi così affrontare le situazioni noiose e pensare a cose nuove. Non lasciatevi trasportare in discussioni inutili con le persone a cui tenete, cercate chiarezza senza litigare. SAGITTARIO: Il vostro ottimismo e la vostra capacità di fare nuove amicizie so-
no l’asso nella manica per uscire da una situazione non difficile ma piuttosto noiosa. Con gli amici tutto alla perfezione, cercate di aprirvi a nuovi interessi e a trovare ambienti che possano soddisfare la vostra curiosità. CAPRICORNO: E’ iniziato il nuovo anno e voi siete ancora pensierosi. Allontanate tutte le preoccupazioni e l’energia negativa, tutti vogliono vedervi sereni e felici. Non preoccupatevi che le cose andranno molto meglio. A scuola va tutto abbastanza bene, l’importante è credere nelle proprie capacità! ACQUARIO: Questo periodo non inizia molto bene, ma forse i problemi che vi ponete derivano da un sentimento che può non essere ripagato come vorreste oppure è destinato ad una persona che pensate non possa darvi sicurezza. State pensando a spese, lavori di preparazione allo studio che cambia e siete troppo preoccupati: presto vi accorgerete che sono preoccupazioni inutili. PESCI: Questo periodo non è il migliore, ma non serve a nulla lamentarsi per attirare l’attenzione degli altri o per ricevere coccole. Dovete riuscire a ritrovare una buona energia positiva e più fiducia in voi stessi. Ritroverete armonia con una persona che vi interessa, e vi sarà la possibilità di alcuni cambiamenti. Laura & Mony
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PARTIRE Partire è innanzitutto uscire da sé. Rompere quella crosta di egoismo che tenta di imprigionarci nel nostro io. Partire è smetterla di girare intorno a noi, come se fossimo al centro del mondo e della vita. Partire è non lasciarci chiudere negli angusti problemi del piccolo mondo cui apparteniamo: qualunque sia l’importanza di questo mondo, l’umanità è più grande ed è essa che dobbiamo servire. Partire non è divorare chilometri, attraverso i mari, volare a velocità supersoniche. Partire è innanzitutto aprirci agli altri, scoprirli, farsi loro incontro. Aprirci alle idee, comprese quelle contrarie alle nostre, significa avere il fiato di un buon camminatore. E’ possibile viaggiare soli. Ma un buon camminatore sa che il grande viaggio è quello della vita ed esso esige dei compagni. Beato chi si sente eternamente in viaggio e in ogni prossimo vede un compagno desiderato. (Dom Helder Camara)
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C’ERA UN’ORCHESTRA AD AUSCHWITZ Lettura teatrale liberamente ispirata al diario di Fania Fénelon. Lo spettacolo si svolgerà il giorno 11 febbraio alle ore 11,00 e 14,00 Le iscrizioni per le classi interessate devono essere sottoscritte in Biblioteca
LEGGETE E SCRIVETE A METAGIO’ Dal 2001 a Brescia esiste il giornale degli studenti bresciani che essendo solo in rete si è voluto chiamare METAGIO’, vale a dire meta giornale, giornale telematico. Lo trovi all’indirizzo: www metagio.com La Redazione si riunisce tutti i mercoledì in p.zza Vittoria, 5 accanto all’Informagiovani. Chiunque può parteciparvi o inviare articoli, messaggi, disegni, notizie dalla sua scuola.
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ME&DRUGS
Eccoci di nuovo a parlare di droghe So che sembreremo pesanti ma dobbiamo portare a termine il lavoro iniziato su questo vastissimo argomento, del resto anche interessante. Durante l’assemblea del 19 novembre scorso tutti gli studenti del Lunardi hanno compilato un questionario “me&drugs” qui di seguito sono riportati i risultati.
Quanti anni hai? Dai 14 ai 19 Per quali motivi credi che un ragazzo arrivi a fare uso di droghe? Problemi personali 18% Solitudine 9% Non essere escluso 23% Vuole provare tutto dalla vita 12% Gli piace 21% Per dimenticare 9% Altro 8% Credi che sia giusto l’uso delle droghe leggere? Sì 44% No 36% Altro 20% Pensi che chi fuma canne possa smettere quando vuole? Sì 56% No 28% Altro 16% Credi che la canna sia l’anticamera delle droghe pesanti? Sì 27% No 58% Altro 15% Fumi sigarette? Sì 50% No 29% Solo quando me le offrono 18% Altro 3% Ritieni che le sigarette siano una droga? Sì 59% No 39% Altro 2% Sei a favore della legalizzazione delle droghe? Sì 56% No 44% Credi che la droghe leggere siano uno strumento di unione tra le persone? Sì 41% No 59% Credi ci sia abbastanza informazione sulle droghe? Sì 65% No 29% Altro 6% Hai mai fumato una canna? Sì 52% No 48% Sei consapevole degli effetti fisici? Sì 96% No 4% Sei consapevole del fatto che la droga è illega-
le? Sì 99% No 1% A quanti anni hai fumato per la prima volta? Dai 14 (prevalentemente) ai 16 Con chi fumi canne? Con gli amici 98 % Con la ragazza/o 2% Dove fumi canne? Alle feste 23% A scuola 11% Ai concerti 15% In discoteca 22% Altro 28% In futuro? E’ solo un uso passeggero 92% Continuerò anche in futuro 8% Perché non hai mai provato droghe leggere? Non ho mai avuto l’occasione 3% Sono convinto che sia sbagliato 53% Altro 44% Se venisse legalizzata proveresti? Sì 15% No 61% Altro 24% I risultati della nostra inchiesta, come avrete notato, ci vedono abbastanza vicini a questa realtà, tanto che più della metà degli studenti ammette di aver fatto o di fare uso di droghe leggere, ed una maggiore percentuale afferma di essere favorevole alla loro legalizzazione. In genere siamo consapevoli delle nostre scelte e a conoscenza di rischi e pericoli. Speriamo che un giorno diventiamo consapevoli anche del fatto che la vita è una, e che non servono allucinogeni e droghe per renderla migliore. Giulia 3^F
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SPINELLO ADDIO Dimenticatevi l'uso personale e qualunque "licenza" di drogarsi. Anche a casa propria, anche con i propri amici. Con la legge che sta arrivando ci sarà davvero una rivoluzione, in senso restrittivo, della legislazione sugli stupefacenti. Il vicepremier Fini lo aveva annunciato, e alcune anticipazioni del testo confermano il giro di vite promesso dal Governo. Cade intanto la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti, nel senso che tutte le sostanze faranno parte di un'unica tabella, e le sanzioni saranno identiche sia per l'uso (o lo spaccio) di hashish o cocaina, di eroina o di ecstasy. Il vero cambiamento riguarda l'introduzione di una quantità precisa di sostanza oltre la quale scatterà l'accusa di spaccio. Il principio è vicino a quello della dose media giornaliera della legge Vassalli-Jervolino del 1990, norma poi cancellata dal referendum del 1993. Con la differenza che nel testo proposto dal vicepremier Fini, e messo a punto con il concerto di più ministeri, il ricorso alla "dose media" sarà comunque punito. Ciò che cambia è, soltanto, la caratteristica della pena. La sanzione penale scatterà ad esempio per chi verrà trovato in possesso di più di 150 milligrammi di hashish (0,15 grammi) o marjiuana, con più di 500 milligrammi di cocaina, con oltre 300 milligrammi di Mdma (ecstasy e pa-
sticche), o se si superano i 50 milligrammi di anfetamina. Scompare così, nel nuovo test, la cosiddetta "ammonizione" del prefetto la prima volta che si è fermati, ci sarà la possibilità di seguire il programma terapeutico non solo in strutture pubbliche, ma anche in quelle private, si allungano i periodi di applicazione delle sanzioni amministrative. La sospensione della patente di guida, come la sospensione del passaporto o di ogni altro documento passa ad esempio da un massimo di quattro mesi, ad un massimo di un anno. La proposta di Fini, prevede inoltre che, nel caso in cui si possa ipotizzare un pericolo per la sicurezza pubblica, il prefetto, nei confronti di persone condannate, anche non in maniera definitiva, per reati contro il patrimonio o la persona o in violazione della legge sugli stupefacenti, o sulla circolazione stradale, può disporre alcune misure di sicurezza. L'obbligo di presentarsi almeno due volte la settimana al posto di polizia o ai carabinieri locali, l'obbligo di rientrare nella propria abitazione entro una determinata ora e non uscirne prima di un'ora prefissata, divieto di frequentare determinati locali pubblici, divieto di allontanarsi dal comune di residenza, divieto di condurre qualsiasi veicolo a motore. Per chi non osserva anche solo una delle disposizioni,
scatta l'arresto da 3 a 18 mesi. Nel caso in cui poi, il soggetto risulti essersi sottoposto con esito positivo al programma terapeutico, il prefetto revoca l'applicazione dei provvedimenti presi. Le anticipazioni sul progetto di legge, come avviene ormai da due anni, hanno già scatenato un bel po' di polemiche. "Si confermano le peggiori aspettative, con sanzioni moltiplicate e nessuna differenza tra le diverse sostanze", ha affermato il presidente del Forum Droghe, il Verde Franco Corleone. "Siamo di fronte ad una triplicazione delle pene. Il programma terapeutico verrà ora previsto non solo nei Sert, ma anche nelle strutture private. Conseguenza di ciò, il fatto che anche per aver fumato uno spinello, ci si dovrà ricoverare in uno di questi istituti, anche privati. Si prevede poi, nel caso in cui ci si ravveda, l'esistenza di un pericolo per la collettività, anche in caso di condanna non definitiva, la possibilità di imporre misure di sicurezza, come la firma negli uffici di polizia, o l'obbligo di rimanere nella propria abitazione entro una certa ora. Se c'è poi la violazione anche solo di una di queste prescrizioni, scatta subito l'arresto per un periodo che va da 3 a 18 mesi, mentre ora il massimo è di 3 mesi. Anche in questo caso si registra la moltiplicazione delle sanzioni. Proibizionismo assurdo e dannoso".
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AMICO LIBRO Mi appello alla vostra clemenza e vi chiedo perdono per non aver tenuto la mia consueta rubrica nel numero precedente. Spero che abbiate sentito la mia mancanza!E se così non è stato, mi dispiace comunicarvi che questo mese sono tornata per tediarvi ancora un po’! Comunque bando alle ciance e ricominciamo! NASCERE NON BASTA Ippolita Avalli Edito da: Feltrinelli Euro14. Italia, seconda metà degli anni ’60, tempo di cambiamenti e di ribellioni. Vera Giovanna Sironi lascia la casa del padre adottivo per andare alla ricerca della sua vera madre: la Dea Senzanome. In attesa di poter avere accesso ai documenti che le riveleranno la sua identità, Vera si destreggia più o meno abilmente tra comuni parigine, droghe varie, medici morbosi e sconvolgenti ritorni al paese natale. Alla perenne ricerca di se stessa, cambierà personalità a seconda delle persone con cui passerà il suo tempo, inventandosi nomi sempre più nuovi e fantasiosi. Vera è una ragazza inquieta, bisognosa di una certezza a cui appigliarsi per non dover più soffrire e che, invece, non le porterà altro che ulteriori turbamenti. Una storia cruda, frenetica, come la sua protagonista. Un romanzo adatto a chi crede di
essersi perso e vorrebbe tanto ritrovare la via. Un libro per tutti quelli che pensano che “Nascere non basta”.
“Quando si viaggia non si ha a che fare con la realtà, il viaggio è la forma più antica di realtà virtuale”
“…Non mi preoccupavo di me. Mi lasciavo esistere. Occuparsi di sé implica cura, amore. E l’amore è qualcosa che si impara. Se nessuno si occupa di te, neppure tu ti occupi di te stesso. E’ così che vanno le cose a questo mondo. E’ così che andranno almeno fino a quando avremo paura e la faccenda dell’ombra e della luce non sarà sistemata una volta per tutte.”
“Si viaggia sempre in avanti nella misura in cui si procede a ritroso dentro la propria esperienza umana”
P.S. Potete trovare questo libro alla biblioteca del Lunardi . IL GRANDE BOH! Jovanotti Edito da: Feltrinelli Euro 14 Chi non conosce Jovanotti nelle vesti di cantante? Tutti,direi…!. Eppure, forse pochi sanno che nel 1998 ha pubblicato anche un libro. Una raccolta di pensieri, di esperienze e di viaggi. Narrati senza tanti paroloni e, soprattutto, senza darsi arie da grande scrittore. Il suo libro parla di emozioni, della nostalgia per un amore lontano e dell’eccitazione per la nascita di un nuovo album. Consiglierei “IL GRANDE BOH” a tutti quanti quelli che vivrebbero sempre con la valigia in mano, che amano i viaggi solitari e a cui piace lasciare libero sfogo al pensiero, svuotando la mente.
Anna 5^
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Alla ricerca della pace La pace non è pensabile come mera assenza di guerra: bensì come virtù, uno stato d’animo, una disposizione alla benevolenza, alla fiducia, alla giustizia. Però lungo i secoli della storia e ancora oggi essa viene intesa in maniere molto diverse e spesso restrittive. L’ antichità classica, per esempio, considerava la pace semplicemente come una tregua tra due guerre, dato che le guerre costituivano una condizione quasi permanente dell’ umanità; oppure si può pensare a una pace imposta con la forza delle armi, con la conquista, come avveniva al tempo dei romani e nella versione più moderna, c’è la pace sicurezza, che è il risultato dell’ equilibrio del terrore. La Pace, invece, è armonia: armonia dell’ uomo con Dio, dell’ uomo con il suo p r o s s im o e dell’uomo con la terra. In periodi come questo lo scontento genera odio e l’ odio spinge ad azioni di violenza e di rivolta,
e spesso anche alla guerra. Così il disagio e il male producono nuovi disagi e nuovi mali. Non si tratta di assicurare e conservare la pace, ma anche di educare e illuminare le menti, sentendola come un bisogno essenziale. Perciò la pace della singola persona è il primo passo per raggiungere quella dell’umanità, perché la guerra porta alla vittoria del più forte, mai alla vera pace. Quindi si può iniziare dalla non violenza, che è il desiderio e la volontà di accettare la sofferenza senza spirito di vendetta e di essere colpiti dall’oppositore senza colpirlo a nostra vol-
ta. Diventa molto importante la convinzione che la sofferenza abbia immense possibilità educative e di rinnovamento, come diceva Gandhi: “I valori più alti non si acquisiscono soltanto con la ragione, ma si acquistano con la sofferenza…la sofferenza è infinitamente più efficace della legge della giungla nel convertire l’oppositore e nel fargli porgere orecchio alla voce della ragione”. Il non violento afferma che, nella lotta per la difesa della dignità umana, gli oppressi non devono lasciarsi vincere dalla tentazione di provare rancore e di abbandonarsi all’odio, perchè rispondere alle offese con le offese non farebbe altro che accrescere l’esistenza dell’odio nel mondo. Credo che la pace sia possibile solo se l’ etica dell’amore è posta al centro della nostra vita. Ogni uomo ha il diritto alla pace perciò ne ha anche il dovere: un cambiamento nel microcosmo personale è cambiamento nel macrocosmo dell’umanità. Mony
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TUTTO IL MONDO E' PAESE Se sentissimo i morsi della fame comprenderemmo l’urgenza di costruire una governance mondiale, un governo del mondo in grado di orientare le politiche economiche e commerciali per promuovere la giustizia sociale per TUTTI. Il terrore in cui vivono le popolazioni civili inermi è la realtà quotidiana di molti Paesi dove si muore a causa dell’ingiustizia e delle guerre. E’ arrivato il momento di preoccuparci di tutto questo e non solo perché i suoi effetti ci stanno travolgendo direttamente! E’ possibile che passino i secoli e non l’idea di considerare questi Stati “terra di nessuno da colonizzare”?… In un anno che ha visto l’affermarsi della guerra preventiva ma anche di straordinarie manifestazioni della società civile, la crisi del multilateralismo e il nostro immutato impegno per difendere il ruolo insostituibile dell’ONU, dell’Unione Europea e delle altre organizzazioni di governance mondiale, facciamo nostro l’Appello del Papa e proponiamo di aderire alla Campagna “Il governo del mondo tra Istituzioni e cittadinanza attiva” per: Nuove regole per un mercato globale capace di indirizzare il commercio verso valori di equità e giustizia per la Riforma delle Istituzioni internazionali in chiave partecipativa e democratica, per un nuovo governo del mondo
rappresentativo di tutti i suoi cittadini. Progettare sviluppo e diffondere pace ripudiando i conflitti e la violenza, investendo nella cooperazione e nell’educazione allo sviluppo E’ questa la sfida che ci attende nei prossimi anni: I POVERI NON POSSONO ASPETTARE!
SUSSIDI CAMPAGNA : Dizionario del cittadino del mondo Rivolto a tutti gli educatori che vogliono affrontare con i loro ragazzi i temi e le problematiche connessi alla Global governance, ma temono che siano troppo complessi. Un manuale per l’autoformazione strutturato con sessioni di approfondimento sui diversi aspetti della tematica e validi e collaudati strumenti metodologici (giochi di ruolo, esempi di buone pratiche ecc….) per animare attivamente gli incontri con i ragazzi.
PassaMondo Passaporto del cittadino del mondo Il primo vero documento d'i dentità che riconosce ai nostri ragazzi la cittadinanza del mondo senza distinzioni alcune! Un pratico passaporto da compilare e portare sempre con sé, per sentirsi cittadini del mondo e impegnarsi nella solidarietà internazionale. I materiali possono essere richiesti direttamente alla Redazione
CIAO LUCIA Molti hanno conosciuto una bidella dagli occhi azzurri di nome Lucia, che ci accoglieva con un sorriso all’ingresso del Lunardi rendendoci meno pesante varcare la soglia dell’istituto al mattino. Da un paio d’anni quel sorriso non c’era più e ora si è spento per sempre, perché Lucia se n’è andata a causa di una grave malattia. Noi la ricorderemo sempre e le dedichiamo questi versi di Anonimo per accompagnarla nel suo ultimo viaggio:
Voglio racchiudere il tuo sorriso in una campana di vetro sì che possa essere eterno.