Gennaio 2001

Anno 9 Numero 4

I.T.C. LUNARDI - BS

Gennaio 2001

vogliamo contro. Noi vogliamo che questa scuola continui ad essere tra le migliori della provincia ed è proprio per questo che non possiamo aspettare altri 10 anni quello che la legge prevede da oltre 10 anni. La nostra vita è ora. E, per favore, non trattateci ancora una volta da minorenni capricciosi. I ricatti non producono nulla sia quando li mettiamo in atto noi sia quando vengono da Voi. Proviamo allora a dialogare perché questa scuola funzioni, ora, meglio, sempre meglio.

Cosa sta succedendo al Lunardi? La domanda è d’obbligo perché dopo solo due giorni dalla ripresa delle lezioni si è sentita la necessità di un gesto forte e certamente pesante per tutti: l’occupazione.

Chi ha anche solo un pò di memoria sa che il nostro Istituto non viveva esperienze serie di occupazione da tre anni. L’ultima risale addirittura a due presidenze fa. A gestire quell’esperienza fu il prof. Spagnoli essendo il preside di allora, il prof. Colosio, negli USA per uno scambio culturale. Dunque perché? Perché non è cambiato niente di quello che allora non funzionava: palestre, scivolo,

bagni…

Tutto come prima.

Certo lo sappiamo che il Lunardi è una scuola tra le migliori (logisticamente parlando) della provincia. Sappiamo anche che è apprezzata per la qualità della sua offerta formativa (si chiama così?). Ma tutto questo non toglie che il Lunardi, per quanto riguarda le palestre, le barriere architettoniche, le norme previste dalla Unione Europea e le leggi di sicurezza da anni varate nel nostro paese è fuori legge.

Non si arrabbino il Preside, i suoi collaboratori e l’intero Collegio docenti. Noi non siamo “contro” di voi, noi non vi

La Redazione INDICE 10-11 Gennaio Occupazione Sport chi ha orecchi...

Le razze non esistono La mucca impazzita NATO-Uranio Oroscopo Bellezza del mondo Acquarelli Immigrati …

Vita libera Russi 1900-1920 Pianeta Musica Messaggi Ultime dal Calcio Movies

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REDAZIONE ALOISI VALERIA 3N ARICI FRANCESCA 1N ARMANI CHIARA 1N BATTAGLIO 1E BAZOLI SARA 4B BEDUSSI FRANC. 1E BETTINI CHIARA 4D BIANCHI IRENE 4H BUBBA LAURA 4F COELLI FEDERICA 4L CUCCHI MANUELA 4F DAVID SAMANTHA 1N FRANZONI FABIO 3B GALATI ALESS. 2B GANDINI ELENA 4B GRECO RAMONA 3B GUERRESCHI SARA 3B MAESTRELLI A. 4F MARIANI ANDREA 4D MARTINAZZOLI LINO MATTEI GIUSEPPE MAZZELLI GUINGI 3N MEREGHETTI C. 4F MINO LARA 4F NOVENTA R. 4F OLIVA FABIANA 4D PASINETTI ELENA 3L PASOLINI ELENA 4L POSSENTI FRANC. 1E PRETELLI SARA 3N RUMI CLAUDIA 4F SANDRINI MARIKA 2B SIGNORONI ROBERT 4B STABILE SILVIA 1E TARANTINO LUCA 4B TIRABOSCHI VALE. 4F VANTADORI VALE 3B ZANARDELLI K. 4F ZEGGAI MIRIAM 3H ZUBINI SARA 4B Disegni di CORRADO QUADRI 4D

Lunarfollie viene pensato, prodotto, stampato e distribuito presso il CIC dell’ ITC LUNARDI, via Riccobelli 47 25125 Brescia, Italia.

Tel. 030/2009508/9/0 Fax 030/390996 E-MAIL ciclun@master.cci.unibs.it

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La nostra cronaca Tutto ha avuto inizio mercoledì 10 gennaio. La regolare assemblea svoltasi in questa giornata affrontava alcune problematiche riguardanti le infrastrutture del nostro istituto, quali la palestra (e precisamente i teloni che circondano la struttura in modo non efficiente, infatti sono presenti infiltrazioni), lo scivolo per disabili necessario per consentire a questi compagni di accedere alla palestra, i servizi igienici in parte non utlizzabili a causa di otturazioni croniche, e infine i serramenti dell'ala vecchia della scuola assai poco sicuri .

Ritenendo grave la situazione è stata avanzata la proposta di dare vita ad una forma di protesta capace di far valere i nostri diritti di studenti di avere una scuola piu' funzionale non solo per quanto riguarda i laboratori (che sono senza dubbio motivo di vanto), ma anche nel possedere servizi base adeguati. La proposta è stata: occupazione! Si è passati alla raccolta delle firme degli studenti chiedendo di esprimersi a favore o contro una occupazione della scuola. Sono state più di 1100 le persone favorevoli, si è quindi dato inizio all'astensione dalle lezioni .

Mentre la scuola era in stato di occupazione, i rappresentanti di istituto e il collettivo interno hanno tenuto un colloquio con il preside Mangiavini che ha definito i motivi della protesta «pretestuosi» e la protesta stessa «espressa in forma esagerata». Ci è stato infatti proposto di mutare il modo di esprimere le nostre lamentele e soprattutto di rivolgerci direttamente alla Provincia, unica vera responsabile dei nostri problemi interni (affermazione del tutto dicutibile!). Durante la mattinata con la Provincia veniva concordato un incontro per il giorno seguente, con l'assessore provinciale ai lavori pubblici Ing. Mauro e alla Pubblica Istruzione Parolini.

La partecipazione pomeridiana degli studenti a questa forma di protesta inusuale per la nostra scuola si è

rilevata notevole e indicativa dell’ interessamento da parte di tutti ai problemi scolastici.

L’occupazione è continuata durante la notte con un gruppo di studenti che, muniti di sacco a pelo, hanno dormito nei locali dell’Istituto L’occupazione è stata dichiarata sospesa il giorno giovedì 11 alle ore 13.00, con una dichiarazione abbastanza informale.

In mattinata Malonni, Mariani e Tarozzo, accompagnati dal rappresentante dell'associazione dei genitori Sig. Giorgioni, si erano recati in Assessorato,come stabilito il giorno precedente. Dopo aver esposto le nostre problematiche che necessitavano di ascolto ormai da troppo tempo, il delegato dell'assessore ha risposto con una promessa che impegna la provincia entro 20 giorni a inviare alla scuola un foglio firmato sul quale saranno stabilite le date di inizio lavori.

I rappresentanti hanno ritenuto questa risposta valida per poter definire il nostro obbiettivo iniziale (ottenere date per la messa in pratica dei progetti) quasi totalmente raggiunto .Cio ' nonostante lo stato di agitazione rimane e quindi se la Provincia non rispettera' la parola data ci si muovera' di conseguenza ( parola di Paco!).

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La ripresa regolare delle lezioni venerdì 12 ha ulteriormente sottolineato il vero interesse da parte dei partecipanti, smentendo così le polemiche da parte dei professori e della presidenza che avevano definito i motivi della occupazione assolutamente pretestuosi. Durante la seconda ora di questa giornata (di nuovo lavorativa), il preside ha incontrato i portavoce degli studenti e il collettivo, dichiarandosi soddisfatto della sospensione dell'occupazione. Dichiarava però anche che, come da regolamento, si trovava costretto a richiedere per gli alunni delle classi prime una giustificazione diretta da parte dei genitori mentre per tutti gli altri la solita dichiarazione sul libretto.

Lunedi 15 la settimana si è aperta con un'assemblea che ha visto partecipi i delegati della varie classi che sono stati informati del fax spedito venerdì dalla Provincia, nel quale si annuncia per il giorno martedì 16 alle ore 15:00 l'effetuazione di un'ispezione da parte di alcuni tecnici e la stesura di preventivi in vista dell'inizio dei lavori.

Attendiamo fiduciosi!

Laura 4 F

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Il documento dei rappresentanti degli studenti Come tutti ben sapete, nei giorni 10 e 11 gennaio il nostro istituto era in stato di occupazione.

I motivi della nostra protesta erano le carenze infrastrutturali per quanto riguarda la palestra, le finestre e i bagni e per lo scottante problema dello scivolo per portatori di handicap che conduce in palestra, tutte questioni che si protraggono da anni.

Nonostante alcuni non sono rimasti soddisfatti da questa occupazione, riteniamo sia stata un'esperienza molto positiva.

Positiva perché ha davvero lasciato il segno: la Provincia ci ha ricevuto a tempo di record e ci ha comunicato per iscritto che già in questa settimana verranno a testare, con la presenza di noi quattro, le carenze e le problematiche che gli studenti hanno sollevato. In seguito, tra 20-30 giorni, ci verrà inviata una lettera firmata con date precise per la risoluzione dei problemi.

Una grande vittoria, a quanto pare!

Quello che, però, vorremmo puntualizzare è questo: non vediamo questa occupazione come un fatto sporadico, come una semplice fiammata.

Questo è stato solo il primo passo. Abbiamo dimostrato di esserci risvegliati dal sonno che ha caratterizzato questa scuola per troppo tempo, di esserci riappropriati di una coscienza studentesca.

Abbiamo visto che c'è stata una grande partecipazione e sensibilizzazione da parte degli studenti, e questo non può che farvi merito, ma vi chiedia-

mo di non demordere, di non mollare proprio ora. Se ci saranno altre occasioni per lottare e contestare, dobbiamo farci vedere uniti come questa volta!

Anche l'opinione pubblica ha elogiato la nostra protesta: radio e giornali hanno riportato i passi cruciali della nostra lotta, tantissimi aiuti e messaggi di solidarietà sono arrivati da molti studenti delle altre scuole bresciane.

Rientrando nelle classi a fare lezione regolare dal momento in cui abbiamo ritenuto valide le risposte della Provincia, abbiamo dimostrato ai professori che la nostra protesta non era solo un modo per perdere scuola, ma il frutto di una seria presa di coscienza da parte degli studenti per le problematiche dell'istituto.

Volevamo ringraziare l'Associazione Genitori, che ci ha aiutato ad avere il colloquio con la Provincia, il neonato Collettivo Interno Studentesco, con il quale abbiamo organizzato l'occupazione, ma soprattutto vogliamo ringraziare voi studenti, senza la vostra tenacia e la vostra partecipazione non ce l'avremmo mai fatta!

I Rappresentanti di Istituto

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"MENS SANA IN CORPORE SANO" diceva Giovenale, ma a qualcuno non piace e si è visto!

Basta sfogliare l'opuscolo POF (Piano dell'Offerta Formativa dell'Istituto). Quante utili informazioni, ma dove sono finite le attività del GRUPPO SPORTIVO? Sembra che in questo istituto si faccia poco e quel poco viene citato in modo inesatto (sul POF si parla di "calcio a 5") ma questa è l'unica attività che non si pratica, per reali problemi di sicurezza vista l'inadeguatezza degli impianti sportivi.

Strano che una realtà così ponderosa, che coinvolge 400 alunni, per 200 ore all'anno, con l'offerta di almeno 7 sports e con risultati a livello nazionale raggiunti, passi inosservata.

Allora per i "distratti", ecco un pro-memoria di quello che gli insegnanti di Educazione fisica propongono e che gli impianti sportivi dell'istituto, pur essendo malmessi, contengono: corsa campestre (preparazione, fase d'istituto, fase provinciale) pallavolo femminile (allenamenti, torneo) pallavolo mista (allenamenti, torneo) atletica (allenamenti, fase di istituto, fasi provinciali) ginnastica artistica ( allenamenti, fasi provinciali) calcio a sette maschile (allenamenti, torneo) calcio femminile (allenamenti

fase provinciale) nuoto (fase di istituto, fase provinciale) tennis (avviamento) Non è nel nostro stile fare sterili polemiche ma capire e avere chiarezza fa parte della concezione che ci appartiene della scuola dell'autonomia. La nostra conclusione è quindi molto semplice: chi ha orecchi per intendere, intenda, chi ha chiarimenti da dare li dia.

SPORT KO Pubblichiamo questa lettera, pervenuta al giornalino, che accusa noi studenti di non approfittare delle tanti occasioni sportive offerte dalla scuola. Sul tema, che consideriamo di indubbio interesse, aspettiamo le vostre repliche.

Sono il prof. Finazzi Giuseppe, insegno ed. Fisica da quest'anno al Lunardi. Con i primi incontri ho conosciuto i nuovi colleghi e preso atto della loro disponibilità, della loro competenza e della loro voglia di mettersi a disposizione degli alunni programmando numerose attività extra scolastiche. Anch'io ho partecipato con entusiasmo e ho proposto un'attività che potesse incuriosire le allieve: il "calcio femminile" richiesto più volte dalle stesse ragazze.

L'attività, dopo un periodo di promozione, è

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iniziata in ottobre. Le adesioni a voce erano incoraggianti ma praticamente le presenze erano ridotte a 3 massimo 4 atlete. Persistendo tale situazione ho sospeso gli allenamenti. I colleghi, visto il mio scoramento, hanno lamentato anche loro la scarsa partecipazione alle attività proposte fatta eccezione per il torneo di pallavolo femminile. Tutto questo per dire che, come al solito, l'impegno degli studenti nei confronti dell'attività sportiva è pressochè nullo e questo è indice di mancanza di volontà e di cultura sportiva. E' indubbio che gli impegni scolastici siano tanti, ma è anche vero che volendo si potrebbe sfruttare l'offerta degli insegnanti di ed. fisica per imparare qualcosa di nuovo e per sviluppare le capacità motorie, per migliorare il proprio stato di salute e per accrescere la propria autostima mediante la pratica di attività sportive. E tutto questo "gratis". Questa situazione porta a una perdita di motivazione ed a un ripensamento da parte di chi crede nel valore formativo e sociale del lavoro che svolge con passione e professionalità: cioè gli insegnanti di Educazione Fisica.

Cordiali saluti Giuseppe Finazzi

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LA MUCCA IMPAZZITA La notizia è di quelle che potevano fare scalpore. Naturalmente è passata sotto silenzio.Forse l’hanno notata solo la prof. Tagliabue e la prof. Mou. Eccola. Il primo uomo era africano, quindi nero, quindi l’umanità deriva dalla “razza” nera.

A rivelarlo è stato il prestigioso mensile Nature Genetics (novembre 2000).

La notizia è scritta nel cromosoma Y di tutti gli individui di sesso maschile del pianeta. Questo padre comune che potremmo chiamare Adamo Nero, è vissuto circa 47.000 anni fa, in Africa, probabilmente in quella mitica Rift Valley che è stata definita il “giardino terrestre” perché ha visto nascere tutte le principali specie di ominidi apparse sulla terra.

Anche Eva doveva avere una carnagione scura e sembra sia vissuta sempre lì, nelle savane dell’Africa centro-meridionale ma circa 90.000 anni prima di Adamo Nero. Si tratta, ci pare di capire, di una notizia molto importante perché l’analisi del cromosoma maschile Y si affianca per la prima volta all’analisi del DNA. A fare questa operazione è stata una giovane disciplina chia-

mata antropologia molecolare o anche archeogenetica.

Sapiens sapiens (come modestamente l’uomo si è autodefinito) ha avuto un’origine comune, appunto in Africa oltre 150.000 anni fa. Cerco di spiegare perché questa notizia è assolutamente eccezionale. Se l’umanità ha avuto un’origine comune così recente e se tuttora, la variabilità genetica all’interno di ogni gruppo (per esempio tra gli Europei bianchi) è superiore alla variabilità genetica media tra i vari gruppi (tra il bianco europeo medio e il nero africano medio, o l’asiatico medio) allora ogni discussione sulla validità scientifica del concetto di razza perde qualsiasi fondamento. Siamo tutti membri di una stessa tribù. Siamo, letteralmente, tutti fratelli. Sarebbe veramente bello se questa identità, all’alba del terzo millennio, ci riconducesse tutti a vivere in pace, da fratelli quali siamo.

Incredibile ma vero. L'Italia ha la sua mucca pazza. Ed è una mucca di casa perché abita (abitava) a Pontevico e mangia (mangiava) prodotti fabbricati a Montichiari.

Non c'entra la Francia presso le cui frontiere abbiamo fatto la guerra per giorni, né l'Inghilterra. L'encefalopatia spongiforme bovina (Bse) è arrivata proprio da noi, a Brescia.

Possiamo così vantare un altro primato. La povera bestia ha vissuto nella cascina Malpensata (ma che cascina è con questo nome che porta male!) fino al giorno della sua macellazione, il 10 di gennaio.

Poi le analisi (ripetute più volte) e il doloroso verdetto: "è pazza". A questo punto i Nas sono intervenuti e si preparano massacrare tutto l'allevamento (quasi 200 capi) e il "governatore" della regione, quel caro Formigoni ha pensato bene di divulgare la notizia "per non creare allarmismi". Mia mamma, obbediente, è stata talmente calma che ha buttato via tutta la carne di manzo che aveva in frigo e ha giurato guerra eterna alle mucche (pazze o normali che siano).

A questo punto tutti, dal ministro Veronesi (quello degli spinelli che ci ha dichiarato che siamo tutti spinellatori, alunni e insegnanti), alla Beccalossi (agricoltura regione) a Borsani (sanità regione) si sono prodigati a spiegare che non c'è nessun rischio, che ogni allarmismo è ingiustificato, che bisogna verificare ancora, analizzare, vedere. Perfino il latte, i formaggi e tutto ciò che viene dalla mucca sembra a rischio.

Conclusione: cosa sta succedendo! Dove stiamo andando? Di chi possiamo fidarci? Quale sarà il nostro futuro?

Giuma

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Crescono, e non solo in Italia, i morti di leucemia e la cosiddetta "sindrome dei Balcani" attraversa ormai tutta Europa. I giovani militari, presumibilmente contaminati e affetti da tumore, sono ormai più di trenta soltanto in Italia.

Gli esperti sono al lavoro. Armati di contatori geiger e campioni di terra, cercano risposte ai molti interrogativi sollevati. Non ci sono paletti sul terreno a segnalare i centododici siti obiettivo delle campagne della Nato.

Ma dopo i rilevamenti delle Nazioni unite che hanno riscontrato un aumento della radioattività nelle aree colpite dai proiettili, qualcosa si smuove sul fronte dell'uranio impoverito.

Dalla Germania, Paese che fino ad ora non aveva unito la sua voce alla corale preoccupazione europea, arriva una rivelazione choc: già nel 1999 la Nato in una lettera avvertiva del potenziale pericolo contaminazione. Il cancelliere Shroeder ha rotto il silenzio durante la visita in Rus-

sia, auspicando che sia presto fatta chiarezza. Un tassello importante per ricostruire il quadro generale arriva dal Portogallo: a scoprire le carte, il contingente di polizia inviato nei Balcani.

Le Nazioni unite avevano raccomandato ai poliziotti che erano stati in Kosovo di astenersi dall'avere figli per i due anni successivi. Avvertimenti, raccomandazioni che fanno a pugni con l'ostinata versione ufficiale della Nato: non c'era un rischio reale. Martedì 10, nel corso di un vertice NATO convocato su richiesta dell'Italia (Su questa vicenda i nostri politici si sono rivelati attenti), USA e Inghilterra hanno bocciato la proposta di sospendere l'uso di proiettili all'uranio impoverito. Altri giovani continueranno così a morire. E' una vergogna.!

Cosa è l'Uranio Impoverito L'Uranio Impoverito (in inglese Depleted Uranium, DU, in italiano abbreviato con U.I.) è uno dei materiali di scarto della raffinazione dell'uranio naturale impiegato a scopi militari, all'interno di bombe nucleari, o civili, come combustibile per alcuni tipi di reattori nucleari.

L'uranio naturale è una miscela di tre isotopi, tutti radioattivi: La composizione approssimativa dell'uranio naturale, con i relativi tempi di dimezzamento è quella della tabella:

Classificazione Isotopo

Massa %

Tempo di Dimezzamento

U-234

0.0054 %

247 mila anni (emissione alfa)

U-235 U-238

0.7110 % 710 milioni di anni (emissione alfa) 99.2836 % 4.51 miliardi di anni (emissione alfa)

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Come si può vedere, l'uranio naturale è costituito in massima parte da U-238, l'isotopo meno attivo dei tre. Le armi nucleari e il combustibile delle centrali nucleari contengono invece una percentuale maggiore di Uranio 235, ottenuta attraverso il cosiddetto processo di arricchimento dell'Uranio.

Questo processo ha due prodotti: da una parte, un minerale di uranio arricchito nella sua frazione 235; dall'altra, un minerale di uranio arricchito nella sua frazione 238, e pertanto impoverito della frazione 235. Per convenzione, il primo viene chiamato uranio arricchito, e il secondo Uranio Impoverito. A volte esso viene anche definito, soprattutto in ambito militare ed accademico, Uranio Depleto.

L'uranio naturale è sufficientemente radioattivo da impressionare una pellicola fotografica in circa un'ora. L'Uranio Impoverito manifesta circa il 60% di questa attività.

Impressiona una pellicola, quindi, in circa un'ora e venti.

Come funziona l'uranio impoverito?

L'uranio impoverito è l'elemento naturale , presente sulla Terra, più pesante: 1 cm3 pesa 18,95 grammi. A causa della sua densità, i proiettili con la punta d'uranio hanno quindi un elevato potere di penetrazione. Munizioni in grado di passare attraverso corazze di acciaio; inoltre è un materiale "piroforico" per

LUNARFOLLIE natura. La tipica munizione all'uranio impoverito è costituita da un rivestimento e da un "penetratore", che è la parte che effettivamente penetra nella corazzatura. Dopo avere attraversato una corazza, si sviluppa un elevato calore nel punto di uscita e le particelle di uranio prendono fuoco. Un carro-armato colpito esplode rilasciando dei prodotti altamente tossici e radioattivi. Dopo l'esplosione, il biossido di uranio permane soprattutto nei primi dieci metri, mentre solo il dieci per cento può arrivare fino a cento metri.

Le munizioni di questo tipo vengono chiamate in "gergo" militare API, Armor Piercing Incendiary Ammunitions ovvero munizioni incendiarie in grado di penetrare nelle corazzature.

Uno dei problemi maggiori è dovuto ai proiettili non esplosi: molti "dardi" (il nome in gergo col quale vengono indicate le punte del proiettili) rimangono intatti, creando uranio impoverito senza alcuna protezione e che quindi si disperde lentamente nell'ambiente. Grazie alla loro grande forza di penetrazione i proiettili possono penetrare nel terreno anche fino a dieci metri con il rischio di raggiungere e inquinare anche qualche falda idrica.

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ARIETE: Il 2001 è propizio a radicali cambiamenti di look…ma non è il tuo caso!!

Segno Compatibile: Cancro Song: "Goodnight moon" degli Shivaree Auguri a: Sossi Sara 4E TORO: La tua storia sta andando a gonfie vele?Attenta/o!

Puoi anche affondare…

Segno Compatibile: Bilancia Song: "Again" di Lenny Kravitz Auguri a: Mazzarella Silvia 2E GEMELLI: Se volete veramente divertirvi, non fate i timidi ma fate sentire la vostra voce!

Segno Compatibile: Capricorno Song: "La vita è" di Nek Auguri a: Romano Gabriele 4A

S C O R P I O NE:Guardatevi allo specchio,che carini/e che siete:che bei capelli,che bel viso, che bel sorriso…ma cos'è quella cosa che avete tra i denti??

Segno Compatibile: Pesci Song: "To be you" di Kim Lucas Auguri a: Scalfi Matteo 4H SAGITTARIO: Gli astri prevedono sbandate,ma mi raccomando non uscite fuori strada!

Segno Compatibile: Scorpione Song: "Viva el amor" di Paola e Chiara Auguri a: Guzzo Menzo Francesco 2N

CANCRO: Non siamo piu in vacanza,svegliati! Mancano ancora 5 mesi.

Segno Compatibile:Vergine Song: "Stronger" di Britney Spears Auguri a: Martelli Paolo 4M

CAPRICORNO: Ecco per voi un buon rimedio per raccimolare un po' di soldi: fate qualche lavoretto e verrete ricompensati con degli spiccioli.

Segno Compatibile: Toro Song: "La vasca" di Alex Britti Auguri a: Vanoni Elisa 3L

LEONE: I/le troppi/e ragazzi/e che ti girano attorno mettono a prova la tua fedeltà. Ma a te non serve!Sei bravissimo/a a "giocare" con tutte/i.

Segno Compatibile: Acquario Song: "Supreme" di Robbie Williams Auguri a: Baitelli Valentina 3L

ACQUARIO: Ma cosa vi siete messi in testa? Toglietelo!!! Quel cappello non fa per voi!

Segno Compatibile: Ariete Song: "Don't tell me" Auguri a: Strofaldi Roberta 2F

VERGINE: All'inizio passerete in rassegna le vostre armi segrete, ma poi potrete sfoderarle tutte (lasciate vivo qualcuno almeno) Segno Compatibile:Leone Song: "Carillon" dei Magic Box Auguri a: Minniti Caterina 3B BILANCIA: Periodo proficuo per lo studio…ma non esagerate.

Segno compatibile: Sagittario Song: "Stan" degli Eminem Auguri a: Franzoni Laura 4M

PESCI:Se, per caso,i pesciolini si dovrebbero trovare in correnti fredde avranno "dolori" di cuore!

Segno Compatibile: Gemelli Song: "La passion" di Gigi D'Agostino Auguri a: Mannino Maria Antonietta 3H By “Candid Angels” 3B

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Dopo aver parlato di bellezza (vedi numero di novembre) vogliamo parlare di creatività. La creatività, che usa la fantasia e l'invenzione, si trasforma e ci trasforma continuamente. Richiede una mente libera da preconcetti, un'intelligenza pronta ed elastica, richiede di modificare le proprie opinioni quando se ne presenta una più giusta. Il creativo è quindi in continua evoluzione. Tutti i creativi sono degli artisti che lavorano per la bellezza. La bellezza, come la verità, è ciò che mette gioia nel cuore dell'uomo, è frutto prezioso che resiste all'usura del tempo, unisce le generazioni e le accomuna nell'ammirazione. Artisti e creativi sono … i custodi della bellezza del mondo.

La creatività - recita il dizionario è la capacità individuale, potenzialmente presente nei campi più diversi, dalla produzione artistica o scientifica alla vita quotidiana, che consiste nel cogliere i rapporti tra le cose o le idee in modo nuovo o nel formulare intuizioni non previste dagli schemi di pensiero abituali o tradizionali.

La creatività allora si esprime in tanti ambiti. Tutti possiamo essere creativi, nella vita quotidiana, quando studiamo, quando ci divertiamo, quando scriviamo. Non ci sono solo i creativi della TV, i grafici pubblicitari, gli stilisti e gli acconciatori che lanciano le nuove mode e "inventano" i nuovi gusti.

La creatività poi è la continua ricerca e scoperta del nuovo, del non ancora visto, del non previsto, del non abituale. Creativo è chi sa escogitare nuove soluzioni nell'affrontare un problema, chi sa trovare nuove strade, nuovi modi di agire adattandosi con mente aperta e flessibile a nuove situazioni e sfruttandole in modo produttivo.

Gima

La creatività è fatta di tre elementi fondamentale, come una pianta che per crescere bella e rigogliosa ha bisogno di: -terra: le capacità tecniche che si hanno in un determinato campo e che devono essere coltivate -acqua: è la capacità di affrontare i problemi da diversi punti di vista; l'acqua deve essere lasciata libera di scorrere come le idee -sole: è la passione, l'esigenza di fare qualcosa per il gusto di farla, senza aspettarsi ricompense; è questa voglia di fare che come il sole infonde la vita in ogni cosa.

"Il caos, il grande sbadiglio, che egli ha deciso di trasformare in cosmos, la grande bellezza, riflesso della sua gloria" (Tonino Bello) "Bisogna fare la propria vita come si fa un'opera d'arte" (G. D'Annunzio) "…Dio creando il mondo ha fatto una "incompiuta". Più tardi si assocerà all'uomo, alla sua opera per completare la creazione: si servì di lui per raggiungere il suo volere, per terminare il suo disegno (…). L'uomo, con il lavoro, rifinisce la creazione, la migliora, l'abbellisce" (C.Carretto)

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MISURA LA TUA CREATIVITA'

1 Devo fare un regalo a un amico: a. Compro l'ultimo oggetto alla moda b. Gli dedico una poesia inventata da me c. Mando la mamma a scegliere un regalo da parte mia 2. Creatività fa rima con a. Libertà b. Genialità c. Velocità 3. Fuori sta diluviando e devo andare dal mio migliore amico a. Aspetto che torni la mamma dal lavoro così mi porta in macchina b. Sto a casa c. Metto gli stivali di gomma del nonno, la cerata e chissà che ammalandomi non perda un giorno di scuola 4. In gruppo sono creativo quan do a. Sempre b. Racconto barzellette c. Porto qualcosa da mangiare 5. La mia vacanza ideale a. Su un'isola con un viaggio tutto organizzato b. Con una cartina e un biglietto del treno

LUNARFOLLIE c. Una settimana tutto compreso a Rimini 6. A scuola il prof. mi interroga e io non ho studiato a. Qualcosa riesco sempre a dire (stile Manolo arrampicato sui vetri) b. Faccio scena muta (stile pesce fuor d'acqua) c. Simulo un attacco di appendicite

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Il 9 Gennaio 2001 alle ore 14,30 è stata inaugurata in Biblioteca la mostra

“ACQUERELLI”

7. Ad una festa in maschera mi ve sto da a. Arlecchino b. Pokémon c. Carciofo 8. Cosa ci fa un passero di 100 chili su un albero a. Cova un uovo di un chilo b. Ciiiiioooooppppp c. Aspetta la mamma 9. Quando reputi i tuoi insegnanti creativi a. Quando ti raccontano delle storie b. Quando si inventano delle attività strabilianti c. Quando ti fanno giocare a calcio 10. Ti è piaciuto questo test a. Poco b. Molto c. Per niente RISULTATO Se hai totalizzato più risposte A sei un tipico poco creativo, devi impegfnarti un po' di più, potresti risultare più simpatico…

Se hai totalizzato più risposte B, sei un tipo molto creativo, continua così, non ti annoierai mai. I tipi come te piacciono!

Se hai totalizzato più risposte C non sei per nulla creativo, cerca di cambiare e vedrai che ti divertirai e divertirai di più.

dell’ artista bretone PATRICK DEFOSSE

Alla vernice introdotta dalla prof.ssa MARZIA POLLINI in rappresentanza della commissione Biblioteca del Lunardi e alla presenza dello stesso Defosse, hanno partecipato molti alunni dell’ Istituto che hanno letto in italiano e in lingua originale poesie e brani di Cardarelli, Huygue, Basho, Van Gogh, Dickinson, Borges, Luzi, Wharton, Jammes, Saba, Hugo, Alceo e Pasolini.

Erano presenti, inoltre, preside, vicepreside, studenti, genitori, insegnanti e un pubblico esterno amante dell’ arte.

Brescia Oggi dell’ 11 Gennaio 2001 ha pubblicato l’articolo del prof. NINO DOLFO a commento dell’ esposizione intitolato “Defosse tra la terra e il cielo - Un «viaggio» nello spazio e nel tempo interiore”.

La mostra rimane aperta fino al 31 gennaio; l’ingresso è libero.

Defosse è nato a Guerande, ha vissuto a lungo in Germania e in Scozia, dove alcune sue opere sono esposte permanentemente al Grampian Hospital.

Ama la bicicletta e usa spostarsi per l’Europa alla ricerca della luce e dei colori nel paesaggio.

La mostra del Lunardi propone una serie di acquerelli che rappresentano scorci collinari umbri e toscani e alcune tavole nelle quali l’ artista ha espresso quella che lui chiama la sofferenza degli animali.

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Il fenomeno dell’immigrazione è diventato un problema sempre più importante, soprattutto nella nostra provincia.

Brescia, infatti, è la seconda città in Lombardia e l’ottava in Italia per numero di permessi di soggiorno rilasciati (26.500), quindi le comunità di extra–comunitari sono una grossa realtà nel nostro territorio.

Ora l’immigrazione comporta enormi e complessi risvolti umani e sociali: da un lato, è un dovere morale offrire accoglienza e ospitalità a chi desidera realmente integrarsi e vivere onestamente, dall’altro non possiamo ignorare tutti quegli immigrati giunti in Italia clandestinamente pagando organizzazioni malavitose e che restano senza permesso di soggiorno, non dimenticando che parecchi entrano a far parte di cosche criminali e vanno ad alimentare i mercati della prostituzione, del contrabbando e delle droghe.

Il fenomeno dell’immigrazione pone un importante quesito anche a livello politico: gli extra– comunitari sono utili o sono un danno per il nostro paese?

Vanno accolti o vanno respinti?

Proviamo a parlarne. Attendiamo i vostri contributi.

Angelo,3^F Ho avuto l’opportunità di intervistare tre extra–comunitari, entrando in una scuola dove si insegna la lingua italiana.

Qui ho conosciuto la signora Maria Rosa che viene dal Perù ed è in Italia da 4 anni. Ha difficoltà ad imparare la nostra lingua, in particolare i verbi e nella scrittura.

Questa signora è giunta nel nostro

paese pur non conoscendo nessuno ed ha trovato lavoro come assistente agli anziani, impiego che le piace molto anche perché già in Perù svolgeva un’attività simile. Nonostante non avesse amicizie non ha avuto problemi ad integrarsi nella società, nella quale dice di trovarsi bene. La sua religione è cattolica come la nostra. Il suo desiderio è quello di tornare nel suo paese d’origine, stato nel quale aveva lasciato la figlia piccola che l’ha raggiunta in Italia ed ora frequenta le elementari.

Dopo di lei ho potuto parlare con il signor Diba proveniente dal Senegal, dove si parla francese. In Italia da 2 anni non ha avuto problemi nell’imparare la nostra lingua in quanto afferma che è molto simile alla sua. Anche lui non conosceva nessuno nel momento in cui è venuto qua, ma ugualmente si trova bene nella società e nell’ambiente di lavoro. Svolge l’attività di giardiniere comunale. Come la signora precedentemente intervistata, anche lui vorrebbe tornare nel suo paese per poter fare l’interprete di italiano. Da notare che ha una laurea in giurisprudenza presa nel suo paese che però da noi non viene riconosciuta. La sua religione è musulma-

LUNARFOLLIE

na.

L’ultima persona con cui ho avuto l’opportunità di parlare è Ermir, un giovane ragazzo proveniente dall’Albania, che si trova da noi da appena 3 mesi, ma che non ha molta difficoltà a parlare la nostra lingua in quanto in Albania si riceve la televisione italiana che gli ha permesso di avere più dimestichezza con la nostra lingua. Frequenta una scuola per ragionieri, nella quale si trova bene, anche se giustamente la trova difficoltosa, in quanto è un istituto molto impegnativo. Anche lui è di religione musulmana e desidererebbe tornare in Albania se non altro per le vacanze in quanto gli manca il mare.

In questa mia intervista, ho avuto l’occasione di conoscere tre persone provenienti da stati diversi, con lingue e culture diverse, ma tutti accomunati in un unico problema: quello di dover loro malgrado lasciare la patria per necessità compiendo sacrifici notevoli tutto per potersi assicurare un domani migliore per sé e i propri figli.

Devo ammettere che ho conosciuto tre persone veramente eccezionali, la loro disponibilità e gentilezza mi fa dimenticare gli altri extra–comunitari che invece non si comportano bene.

Spero che i sogni di Maria Rosa, di Diba e di Ermir si possano avverare e che possano conquistare la loro meta con la stessa semplicità che ha conquistato me.

Colgo l’occasione infine per ringraziare la prof. Celli, che ha reso possibile questa mia intervista.

Sara, 4^B

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Perché rinunciare a fumo, alcool e droghe.

Sono molte le persone che ogni anno muoiono per malattie legate al fumo, principalmente di carattere tumorale (le statistiche dicono che il 90% dei tumori ai polmoni sono effetto del fumo di sigaretta).

Il fumo può essere definito la principale piaga di questo secolo e sicuramente dei futuri; la realtà delle statistiche è che sempre più individui muoiono di cancro, così come sempre più animali vengono sacrificati inutilmente nei laboratori per la ricerca delle cause e dei rimedi a questa malattia, quando la vera ed unica soluzione sarebbe la completa astinenza da questi veleni.

Una tale scelta, gioverebbe anche ai NON-FUMATORI costretti, il più delle volte, al fumo passivo!

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Per quanto riguarda l'alcool e le droghe, possiamo renderci conto dell'influenza negativa che hanno nella vita di una persona: portano alla dipendenza e se assunte in modo continuo e massiccio alterano le capacità fisiche ed intellettive della persona. Riducono la qualità della vita. E' importante cercare di comprendere le cause che portano un individuo a ricercare momenti di illusorio piacere tramite l'utilizzo di queste sostanze. La continua e ossessionante voglia di evasione dei giovani sembra essere pienamente soddisfatta dalle droghe e dall'alcool, che diventano così il "passatempo" ideale delle loro serate, trasformandosi inevitabilmente in una vera e propria condanna.

By Earth Crisis XXX

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LA STORIA DI ALEX Questa è la storia di Alessandro. Un nome come, tanti, ma dietro a questo nome si cela una storia fatta di sofferenza, solitudine e lotte continue; ed un unico pensiero fisso: procurarsi la "roba". Quella "roba" che gli ha rovinato la sua gioventù ed i suoi anni migliori.

Alessandro ha ventisei anni, quattro dei quali li ha trascorsi in prigione ed ora, da un anno e mezzo, è in comunità di recupero per tossicodipendenti.

Lo conobbi l'anno scorso quando, per compito, avrei dovuto intervistarlo. Appena lo guardai negli occhi, percepii tutta la sofferenza che lo aveva attanagliato per anni e la solitudine che lo aveva circondato.

Fu allora, cominciando l'intervista, che iniziò a raccontarmi la sua storia: "Tutto cominciò per colpa della mia paura ad affrontare i problemi con la mia famiglia, così per curiosità, provai la droga. Sembrava isolarmi dal mondo e allontanare i miei problemi, ero finalmente in pace con me stesso”.

La sua voce era un mix di tristezza e rabbia. “No poi proprio quella maledetta curiosità mi fregò! Mi dicevo: no, si, che vuoi che sia per una volta ogni tanto, giusto per rilassarmi...e invece mi trovai nella merda fino al collo, non riuscivo a smettere di farmi” Continua il suo racconto ma da come si agita vedo una certa riluttanza. Come se non volesse ricordare il suo passato che, come continua a ripetermi, è stato un susseguirsi di errori.

“Rapine, estorsioni, dosi, risse,

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per me erano diventati l’ordine del giorno”. Certo, a vederlo, si fatica a credere che un ragazzo come Alessandro abbia potuto fare cose simili!

Continua: “Ma ero stanco di quella vita, volevo smettere ma non ci riuscivo. Un giorno, dopo che avevo rischiato di rimanerci, decisi che era davvero l’ora di finirla e telefonai su consiglio qui, al CeBS (n,d,r,:Centro Bresciano solidarietà). Fui invitato per un colloquio. Il giorno dopo ero pronto per iniziare il mio cammino contro la tossicodipendenza”.

Lo vidi ansioso: “mentre ero in viaggio per Brescia la mia mente era un crocevia di pensieri: pensavo a come mi sarei trovato, a come sarebbero stati i miei compagni e se sarei riuscito a farmi accettare…”

Si trovò benissimo, va d’accordo con gli altri e sta ottenendo dei risultati.

“Sono contento della scelta che ho fatto. Se non fossi qui sarei ancora in mezzo alla strada, e non voglio tornarci, volere è potere”.

La conversazione diventa più amichevole, visto con quale nervosismo parlava di sé stesso.

Noto come Alessandro sia un ragazzo aperto, solare, e, soprattutto, pieno di voglia di vivere.

L’amicizia continuò e poco dopo si trasformò in una storia durata un anno.e purtroppo finita maluccio. Pazienza! Ciò dimostra che la gente come lui è come tutti gli altri, con il solo “peccato” di aver commesso un errore.Ma tutti possono sbagliare. Non siamo perfetti. L’importante è rendersene conto, e cercare di rimediare, come sta facendo Alessandro.

Valeria 3 N

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LA DISPERAZIONE DI CRI

E ora vorrei urlare e piangere ma sveglierei la città che dorme così mi sfogo su questo foglio bianco perché non posso più tenere dentro me tutto questo dolore.

Non ero preparata a vivere questa situazione, mi è crollata addosso in un pomeriggio nuvoloso come tanti altri. Ero qui, in camera mia, quando il mio cellulare ha intonato le note di “Image” e io interrompendo la lettura di Madame Bovary ho risposto: al telefono era Luca un mio amico che non sentivo da molto tempo, il suo tono era cupo e le sue parole erano disperate. Mi sono rimbombate per la testa tutta la notte e tutti i giorni seguenti quelle parole “i miei amici si fanno in vena, io non voglio, aiutami, voglio uscirne, non voglio farlo più”, mi sono rimbombate provocando rabbia, disperazione, di-

sapprovazione, tristezza e poi impotenza. E’ un mese che mi sento impotente, incapace di gestire una situazione troppo complicata e ogni volta che lui mi chiama io gli trasmetto tutta la forza che ho nel corpo e poi, rimasta senza, piango in silenzio guardando una tv spazzatura. Io non avrei mai pensato a nulla di tutto questo, i media ci bombardano di informazioni sugli spinelli e l’ecstasy ma non parlano più di lei, dell’eroina.

Eppure da quanto sto constatando sulla mia pelle è ancora una realtà, una grande realtà ma che forse ormai non fa più scandalo. Così nel silenzio più assoluto lei continua a uccidere.

E ora mentre questo foglio si è tinto di nero percepisco le urla e i pianti di chi come me sta soffrendo per le sue vittime.

Cri

A Brescia dal 20/12/00 al 16/4/01 al Palazzo Martinengo si svolge la mostra intitolata “Russi 19001920 - Le radici dell'avanguardia. Larionov, Goncharova, Kandinsky e gli altri” Questa mostra attraversa i primi anni del 900 in Russia, in questo periodo gli artisti spinti anche dagli sconvolgimenti storici trovano una forte spina creativa. Trovano ispirazione, nell’artigianato popolare, loro stessi si circondavano d’oggetti di tutti i giorni come: pizzi, merletti, giocattoli, decorazioni di legno, indumenti ed immagini su stoffa. Mentre gli artisti del resto del mondo s’ispiravano a mondi lontani ed esotici come il Giappone e la Polinesia, gli artisti russi trovavano nelle proprie radici culturali oggetti cui ispirarsi, molti di loro riproposero quei segni, quei colori caldi, quelle atmosfere nei loro dipinti ed anche le icone religiose che gli avvolgevano nella loro vita. Artisti come Michail Larionov, Vasilij Kandinsky, Kazimir Malevich divennero collezionisti d’icone, ricami, oggetti di legno, insegne. Le loro opere sono segnate da un’estrema semplicità, fecero propria la rappresentazione ingenua del mondo, per liberare la loro arte dai rischi dalle eccessive raffinatezze del simbolismo, raggiungendo in questo modo esiti d’estrema purezza formale.

La mostra presenta circa settanta dipinti, acquerelli e incisioni che sono messi a confronto, con una selezione d’oggetti dell'artigianato popolare russo dell'epoca per facilitare al visitatore la comprensione dell’ambiente in cui l’artista creava.

Sara & Guingi 3^N

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Innanzi tutto Buon 2001 ai lettori del Lunarfollie. E’ iniziato un altro anno, ma io ci sono ancora, del resto come potevo abbandonarvi…bhe…bando alle ciance. ”Original Prankster” segna il ritorno, dopo un anno di silenzio, degli Offspring, che stanno riportando il punk- rock in vetta alle classifiche, il nuovo singolo è stra programmato su Mtv ed il nuovo cd “Conspiraty of One” sta lentamente raggiungendo le chart. Inoltre la band si prepara per il tour italiano: il 27/1 saranno a Milano, il 30/1 a Roma, il 31/1 a Bologna e l’1/2 a Treviso, se non volete perdervi lo spettacolo vi conviene muovervi!

Ci avevano lasciato con “Californication” la scorsa estate, ed ora, sono ritornati con “Road trippin", penso abbiate capito di chi sto parlando, dei Red Hot Chili Peppers, che dopo i primi singoli un po’ scatenati ora ce ne propongono uno dolce, lento e anche un po’ mistico come il loro video, davvero rilassante! E’ ritornata anche la bella Jennifer Lopez con “Love don’t cost a thing”, canzone dedicata al suo amato (o odiato?

Non c si capisce più dentro niente!) Puff Daddy. Jenny ha dovuto fare i conti, durante la registrazione del suo video con una brutta slogatura, provocata da una caduta sulla spiaggia di Miami, e ci credo, con quel “sederone” che si ritrova, si fatica a correre, e poi si vola in terra…

In casa nostra re- entry anche per Daniele Groff che dopo “Daisy”, il singolo di debutto, torna in scena con “If you don’t like it”, canzone poco impegnata, ma

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perfetta da cantare sotto la doccia, mentre per chi preferisce il bagno è consigliabile ascoltare il nuovo singolo di Alex Britti “La vasca”!

Si intitola “Walking away” il nuovo singolo del bel Craig David, del quale vi consiglio anche il cd “Born to do it”, ne vale proprio la pena! Madonna con la sua “Don’t tell me” sta spaccando di brutto, che credevate, la canzone è molto orecchiabile, oltre che a farti cantare, ti fa anche ballare, e poi diciamola tutta… lei è troppo un mito; a starle dietro c’è Britney Spears con la grintosa “Stronger”, pensate che girano voci che le due pop star entreranno prossimamente negli studi di registrazione per incidere una canzone insieme, mah… staremo a vedere, anzi… a sentire; nuovo singolo anche per quel simpaticone di Robbie Williams, “Supreme”, campionamento di “I will survive” di Gloria Gailor, tornano anche per i BSB con “The call” e per chi ha bisogno di una scarica di adrenalina c’è il nuovo dei Limp Bizkit “Rollin’”; e per finire “Stan” del grande Marschall Mathers, che noi conosciamo meglio con il nome d’arte: Eminem.

Sono quattro gli artisti da poco sulla scena musicale, di cui vi vorrei parlare: Shivare e, Evan & Jaron, Tricarico e Otto Ohm. Spesso le colonne sonore delle pubblicità, portano al successo molti artisti, è stato il caso di Angun, Guano Apes, a Midge Ure e quest’anno è stata la volta dei Shivare e che stanno conqui-

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stando le vette delle classifiche mondiali con la loro “Goodnight moon”, canzone dolce e molto orecchiabile.

Evan & Jaron (detti anche Ivano e Gennaro), sono due gemelli americani di Atlanta, con un repertorio pop rock e qualche influenza folk, stanno conquistando il pubblico grazie a “Crazy for this girl” uno dei brani presenti in “Songs from Dawson’s Creek – Volume 2”.

Francesco Tricarico ha esordito con il singolo “Io sono Francesco”, che ha portato non poco clamore, a causa dei contenuti poco ortodossi nei confronti delle maestre. Tricarico racconta delle storie tristi e allegre allo stesso tempo, come se si stesse rivolgendo ad un pubblico di bambini.

Otto Ohm band romana formata da otto elementi, ha esordito con il singolo “Crepuscolaria” fusione tra reggae, ritmiche drum’n’bass e jungle, molto melodica e con un ritornello orecchiabile stile canzone italiana Anni 60’.

E per chiudere in bellezza due gossip: si fanno sempre più fondate le voci su un possibile addio di Mel C alle Spice Girls, diciamo che è meglio che “chiudano bottega” perché oramai non se le fila più nessuno (o quasi), mentre Eminem si è deciso non solo a ritirare la richiesta di divorzio dalla moglie Kimberly, ma anche a porgere le sue scuse alla madre Debbie, che aveva insultato in una sua canzone… fa tanto il duro, ma in fondo un cuore ce l’ha pure lui!

Per questo mese ho esaurito le parole….un bacione e alla prossima!

Chiara 4D

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AGAIN LENNY KRAVITZ I’ve been searching for you I heard a cry within my soul I never had a yearning quite like this before Now here you are walking right through my door All of my life where have you been I wonder If I’ll ever see you again And If that day comes I know we could win I wonder if I’ll ever see you again A sacred gift of heaven For better, worse, wherever And I would never let somebody break you down Or take you crown never All of my life Where have you been I wonder If I’ll ever see you again And If that day comes I know we could win I wonder if I’ll ever see you again Through time I’ve always know That you where there upon your throne A lonely queen without her king I’ve longed for you my love forever All of my life where have you been I wonder If I’ll ever see you again And If that day comes I know we could win I wonder if I’ll ever see you again All of my life where have you been I wonder If I’ll ever see you again And If that day comes I know we could win I wonder if I’ll ever see you again I wonder if I’ll ever see you again I wonder if I’ll ever see you again I wonder if I’ll ever see you again I wonder if I’ll ever see you again

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Capodanno Filastrocca di Capodanno Fammi gli auguri per tutto l’anno: voglio un gennaio col sole d’aprile, un luglio fresco, un marzo gentile, voglio un giorno senza sera, voglio un mare senza bufera, voglio un pane sempre fresco, sul cipresso il fiore del pesco, che siano amici il gatto e il cane, che diano latte le fontane.

Se voglio troppo non darmi niente, dammi una faccia allegra solamente.

Un nuovo anno ci attende carico di buoni propositi. Non facciamoci però prendere dall’ansia di far questo e far quello… sentite un po’:

Chi fa ben Chi fa ben sol per paura non fa niente e poco dura.

Chi fa ben sol per usanza se non perde poco avanza.

Chi fa ben solo per forza lascia il frutto e tien la scorza.

Chi fa ben per puro amore dona a Dio l’anima e il cuore.

-Katia-

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PER ANDREA E CRISTIANO 2^E Siete davvero dei bei ragazzi, anzi dei bei fighi… vi vogliamo tanto bene speriamo di conoscervi presto….

Ale e Vale 1^B Ps. grazie per il msg. del mese scorso!!!!

X SILVIA E PATRICK siete belli fx, v.v.u.k.d.b.!

Vale e Cla X MONE 4^C Ma la smetti di baciare la fede?

Guarda che Mafe è geloso… ???

X CIOFFI E MARIANI Siete i rappresentanti d'istituto + belli del mondo…vorremmo tanto conoscervi vi vogliamo bene

by Franci, Veri, Vale, Cincy 1°N Ps. siete troppo forti!

X GIANLUCA 1^P Tu non ci conosci, ma noi siamo pazze di te. Tu non ci guardi, ma noi guardiamo solo te. Ti vogliamo bene, ma non saprai perché.

Sei un figo e questo lo sai anche te.

By: due tue accanite fans.

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X ANGELO 3^F …+ ti guardiamo, + ci accorgiamo che gli angeli non esistono solo in paradiso…

by Chica e Sun X STE 4^C 6-1-2001 Auguroni befanone!!! (non perché sei nato il giorno della befana, ma per il naso!)

BUON COMPLE FX! tvbfx by la tua adorata classe X MATTEO LODA 1^I Tutte dicono che 6 un gran figo, ma per me non 6 il massimo, però hai degli occhi stupendi. Cmq ti volevo dare un consiglio: tiratela di meno!!!

By Ely X STEFANO 1^B 6 Troppo bono!!! TVTB

By Silvy e Elena 1^A X VALERIA E BARBARA 1^B Sono contenta di essere in classe con voi e di avervi come amiche. VVTB

By Alessandra X LEVER MENON '86 Ki 6 non lo so! Cmq Loda non se la tira! Pensa agli affari tuoi! Xkè molto probabilmente non lo conosci affatto bene!

By M.M.M.F (M3F) X ANDREA BETTINZOLI 3^M Ma la pizza è ancora valida? Se la vuoi proprio, sceglila economica!! No, skerzo, non sono così tirchia…

Ricordati TIN TON BELE LON! Ciao

By Vale

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X I GABBER DELLA SCUOLA "Always hardcore" By un gabber del Florida X MATTEO LODA 1^I Sei strafigo…stai meglio con i capelli corti!!

By la tua tipa delle Rondinelle X ANDREA BELLIA E CRISTIANO PAIARDI 2^E Da quando vi abbiamo visto abbiamo capito che gli angeli non stanno solo in cielo….!

By V e V 1^B X LAURA S. E LAURA L. 1^B Siete la ragazze più belle che in tutta la nostra vita potessimo vedere!!

By Alberto e Dario 1^e X GLI ANGELI DEL LUNA' Masserdotti, Beschi, Loda, Ventu, Aqui: per voi, noi siamo niente… ma per noi, voi, siete tutto!!!

P.S. "Complimenti alle vostre mamme"

By M&G '86

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PER LIVIO 2^ I Non toccatelo perché è nostro… è il più figo del Lunardi!!!

By SeF Per la 5^ M Ho passato 5 anni stupidi con voi… non è vero, sono stato bocciato e vi ho conosciuti solo 2 anni fa… ma siete la mia classe preferita…. Non è vero, era meglio la C Ciao Sergio

restano, comprendono lo stato d'animo, condividono con me gli scleri,gli umori, i giorni neri!Un grazie infinito! tvb Alex

bile.

Stessa situazione che avviene quando certi profe ti vogliono dare la canna: decisione irrevocabile.

PER I MITICI TARA, SIMO, SIGNO 4B Ciao gnari, volevo ringraziarvi per le ghignate che mi fate fare ogni giorno! Siete unici! FORZA BRESA!!!

By u*bs 4ever Alex

Après nous le déluge (dopo di noi il diluvio) Frase attribuita alla marchesa di Pompadour, che l’avrebbe detta per consolare Luigi XV, dopo la sconfitta di Rossbach. In italiano vale: dopo aver provveduto a noi stessi, non ci importa di che possa accadere agli altri. Che simpatici!?

PER LA RAGAZZA LAURA DI BENIAMINO 4H Non volevo fregarti il ragazzo (visto che l'ho anch'io)volevo solamente fare una semplice e ingenua osservazione sulla sua bellezza. AUGURI!!!!

By nari

PER QUELLA SIMPATICA RAGAZZA DI PRIMA Complimenti, sei troppo carina, quel tuo visino così espressivo ha incontrato il mio fugace sguardo per poche volte sulla "C" . Stazione, ma a me è bastato quello per capire che ti voglio bene. Spero di rivederti prima possibile mia piccola (anche di statura) amica.

Uno speudo Lenin di prima PER PERRINI DANIEL Ciao, sono Kritee, tu hai dettoalle mie amiche che ci stai con me… ma io non ci credo. Ho vergogna a rivelarti i miei sentimenti. Devi sapere che ti voglio veramente bene e farei di tutto per averti. TVTTB Kritee '86 1 B PER TABBY 3 N Le vite crescono, le storie cambiano, ma le VERE AMICHE

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PER ELISABETTA 2 A Un grazie infinito per tutto quello che fai per me,sei un'amica veramente super e vedrai che i problemi passeranno. tvb Sara 3b PER FRENGO 3B Nonostante i tuoi dispetti da bambino infantile a volte ti dimostri utile…nei compiti in classe!!!Un abbraccio(non montarti la testa)

By Sara & Vale (Co' compresa)

CHISSA’ PERCHE’ SI DICE COSI’!

Alea iacta est (il dado è tratto) Frase pronunciata da Cesare, nel passare con le truppe il fiume Rubiconde, che le leggi romane vietavano di varcare in armi... Indica una decisione irrevoca-

Carpe diem (cogli il giorno) Famoso invito di Orazio a godere la vita giorno per giorno, senza preoccuparsi del futuro.

Sarà proprio vero?

Cherchez la femme (cercate la donna) Frase pronunciata da un poliziotto parigino. Si usa per significare che vi è sempre una donna all’origine d’ogni intrigo.

MASCHILISTI!!!!

Ci rivedremo a Filippi Narra Plutarco che a Bruto, dopo l’uccisione di Cesare, apparve di notte il suo cattivo genio che gli predisse con queste parole la sconfitta di Filippi. La frase si usa x minacciare una prossima resa dei conti.

Ci rivedremo al Lunardi!

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PERCHE FICCHEREBBERO IL NASO NEL POSTO SBAGLIATO!

COSA FANNO DUE TARTARUGHE CHE SI SCONTRANO? DUE LENTI A CONTATTO. COME SI CHIAMANO GLI ABITANTI DI TRAPANI? BLAK E DECKER. COSA DISSE LA MAMMA A CAPUCCETTO ROSSO QUANO USCI’ DI CASA? IN BOCCA AL LUPO. QUAL’E’ L’ANIMALE CHE CAMMINANDO FA 999 TIC E UNA VOLTA TOC? UN MILLE PIEDI CON UNA GAMBA DI LEGNO. PENSA, OGNI VOLTA CHE RIDO MUORE UN’UOMO! HAI MAI PROVATO A FARE QUALCHE COSA PER L’ALITO? UNA CASSA FORTE INCONTRA L’AMICA: “CHE COMBINAZIONE!” APPUNTAMENTO TRA MURI: “CI INCONTRIAMO ALL’ ANGOLO?” QUAL’E’ IL DILEMMA DI UNA DONNA INCINTA ?

PARTO O NON PARTO? QUAL’E’ IL CONTRARIO DI “MELODIA”?

SELOTENGA. COSA FANNO DUE CARAMELLE CHE SI PICCHIANO? GUERRE SPERLARI. COSA FANNO DUE CARAMELLE IN UN CAMPO DI CALCIO? SI SCARTANO. PERCHE’ I NANI NON POSSONO ENTRARE NEI CAMPI NUDISTI?

UN VECCHIETTA ENTRA IN FARMACIA: “DOTTORE, DOTTORE, MENTA FORTE!”, IL DOTTORE: “BELLA FIGLIUOLA!” “DOTTORE, DOTTORE, QUANDO PARLO NESSUNO MI ASCOLTA!”, IL DOTTORE: “AVANTI UN ALTRO!” RUBATE 100.000 LAMPADINE, LA POLIZIA BRANCOLA NEL BUIO UN NANO CADE DAL SECONDO PIANO E SI SALVA AGGRAPPANDOSI AL MARCIAPIEDE, POI PERDE LA PRESA E SI SFRACELLA AL SUOLO!

Le Ultime Parole Famose Simo: "Cosa dobbiamo portare per l'interrogazione?"

Ludovico (lettere): "Il libro……"

"C'è un po' di tutto di più un po' di tutto di qua…"

Mariani (Inglese) Liparoti (tecnica aziendale):" Cos'ho fatto di male per avere Savoldelli?"

Sav:" Pensi cos'ho fatto io di male!"

"Tutti i libri ve dovete portà, portatevi l'asino appresso!"

Ludovico (lettere)

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"Il re era un pinocchio!"

Warren (conversazione inglese) "Ma cos'è 'sto coso che abbaia? Un cane? Che c'ha la tosse?"

Guerra (Francese) Sav: "Profe posso….."

Liparoti: "Savoldelli o sparisci dalla faccia della terra, o….hey, è già sparita!"

"Scusa….abbassa un attimo la finestra!" M……(matematica) "Maggi, esci da lì dentro, non ti ficcare nell'armadio… non è mica una cabina telefonica!"

Ludovico Ste:" Profe, posso andare in bagno?"

Liparoti:" Grrrr…..!"

Ludovico:" Se le azzeccate tutte vi metto 5.

E' un bel voto, no?!"

Noi:" Ma non è sufficiente!"

Ludovico:" Va Beh! Ve metto 5+ così siete contenti!"

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Sacchi e Zoff due ex ct. Azzurri per Lazio e Parma

Nel giorno del suo compleanno e della chiusura del centenario laziale, Sergio Cragnotti si presenta a Formello per annunciare che l'allenatore dello scudetto, Sven Goran Eriksson, si è dimesso e che al suo posto torna Dino Zoff.

Presidente e tecnico dimissionario si presentano pochi minuti dopo mezzogiorno in una conferenza stampa congiunta, preceduta da un intervento lampo di Roberto Mancini che a sua volta ha ringraziato società e tifosi e ha annunciato il suo addio alla Lazio.

Cragnotti si è detto rammaricato e sorpreso dalla decisione di Eriksson.

Per quanto riguarda l'addio di Mancini, Cragnotti ha ipotizzato che possa essersi trattato di un gesto dettato dall'emozione per le dimissioni dello svedese e ha detto di voler parlare con l'ex giocatore per cercare di convincerlo a restare.

Eriksson ha raccontato di avere preso la decisione in mattinata, mentre andava in macchina a Formello e di averla

comunicata ai suoi giocatori prima che a chiunque altro.

Il posto lasciato libero dallo svedese è stato subito occupato dal vicepresidente della soci et à, Dino Zoff, che ha firmato un contratto che lo lega alla panchina biancoceleste fino al giugno 2002.

La borsa ha accolto con entusiasmo la notizia delle dimissioni di Eriksson. Il titolo della squadra di Cragnotti ha immediatamente fatto segnare un rialzo di oltre 5 punti percentuali.

Intanto a Parma è subentrato ufficialmente Arrigo Sacchi alla guida del club rimasto orfano di Alberto Malesani, esonerato lunedì dopo una lunga riunione a Collecchio (negli uffici della Parmalat).

Esordio positivo per entrambi gli allenatori: vittoria 4-3 per gli uomini di Zoff sull'Udinese e pareggio 1-1 dei gialloblu di Sacchi con l'Inter.

Auguriamo buona fortuna a tutti e due!!

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BRESCIA NEWS Finalmente è arrivato il primo successo interno dei biancoazzurri (si sono imposti 1-0 sul Perugia).

Una buona notizia ha allietato la società del Brescia: Daniele Bonera è stato convocato da Claudio Gentile nella nazionale Under 21 per la partita svolta mercoledì 17 gennaio con la Slovenia (vinta 50). Per Bonera si trattava della prima chiamata in azzurro.

Altre giovani rondinelle sono state convocate in nazionale: il portiere Agliardi parteciperà alla "Meridian Cup" in programma in Puglia dal 25 gennaio al 3 febbraio.

A Erbusco: è venuto a trovare i suoi vecchi compagni Nellu Sabau, (indimenticato centrocampista rumeno). Sabau, festeggiato dai giocatori biancazzurri, attualmente allena il Cluji.

Baggio e Del Nero proseguiranno il lavoro in palestra sulla via del pieno recupero (previsto per febbraio).

A cura di F*F

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CHIEDIMI SE SONO FELICE

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è il titolo della nuova commedia dei mitici Aldo, Giovanni e Giacomo.

Il simpatico trio ha deciso ancora una volta di illuminare il nostro buio inverno con una valanga di battute fulminanti e situazioni surreali con l' aiuto della loro collaboratrice di fiducia: Marina Massironi.

Un altro film che possiede tutte le caratteristiche necessarie per travolgere i botteghini di tutta Italia.

"Chiedimi se sono felice" racconta la storia di tre inseparabili amici con l'amore per il teatro e con un sogno che li accomuna : portare in scena il "Cyrano " o Syrano come dice Aldo.

I protagonisti hanno una vita sentimentale abbastanza complessa e nel frattempo tentano di sbarcare il lunario facendo dei lavori un po' insoliti…..

All' interno della loro amicizia si sprigiona

un destino beffardo che li trasforma in acerrimi nemici.

Dopo tre anni di separazione la magnanima sorte decide di farli rincontrare per "l'ultima volta" in Sicilia dove li attende una magnifica sorpresa!

Claudia 4F Akira Toryiama ha dato vita ad un'altra favolosa idea, il cartone di Dragon Ball. Nel nostro paese è arrivato ormai da qualche anno però solo di recente la passione degli italiani per questa serie animata si è accesa. Da cosa sarà stato causato questo improvviso interesse?

Forse dalla simpatia e la semplicità dei personaggi, forse dal fatto che le armi sfoderate da questi eroi continuano a migliorare in forza ed efficacia o forse dal fatto che ogni volta un cattivo sempre più potente tenta di impadronirsi dell'intero universo e finisce regolarmente col fallire nella sua impresa. Comunque sia Dragon Ball riscuote un successo enorme non solo tra i piccoli, ma anche tra gli adolescenti e tra i ragazzi più grandi.

Le serie di questo cartone animato giapponese sono quattro, l'ultima delle quali "Dragon Ball AF", non arriverà mai sugli schermi televisivi. Quella che stanno trasmettendo ora è la seconda, Dragon Ball Z, che alla fine dello scontro con il terribile Majinbu si concluderà.

Ma non bisogna preoccuparsi! Gli appassionati delle avventure di Goku e i suoi amici possono dormire sogni tranquilli. I loro beniamini torneranno presto con la serie Dragon Ball GT e vi posso garantire che ci sarà da divertirsi e i colpi di scena non mancheranno. Qualche personaggio sparirà e altri verranno inseriti, molto più interessanti e potenti dei precedenti. Se i proprietari delle reti televisive però dovessero decidere di lasciarci senza il nostro passatempo preferito non dobbiamo abbatterci, basta entrare in una libreria e comprare i fumetti di Bragon Ball e invece di limitarci a guardarlo dovremo fare il piccolo sforzo in più per leggerlo. Questo vale anche per i nuovi appassionati curiosi di sapere da dove ha preso il via tutta la storia. Qualsiasi sia la vostra decisione vi auguro un "BUON DIVERTIMENTO" con Dragon Ball.

OONNDDAA EENEERGEETTICAAAAAAA!

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