Maggio - Giugno 2001

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Anno 9 Numero 8-9

Ora che le bocce sono ferme ci sembra utile parlare di stili politici. Nella lunga campagna elettorale appena conclusa ne abbiamo sentite di tutti i colori. I toni erano più da rissa che da civile competizione. Persino il capo dello Stato è più volte intervenuto per richiamare al rispetto delle persone e alla necessità di presentare alla gente (noi aggiungiamo soprattutto ai giovani) i programmi e non i rancori o le recriminazioni reciproche. Che schifo comunque questa politica rissosa e autoreferenziale, questo uso dell’io quando la politica è servizio al bene comune, questo presentarsi come i salvatori del Paese quando si è semplicemente uomini con pregi ma anche tanti difetti, questo demonizzare l’avversario con attacchi strumentali alla sua persona. Questo modo di fare politica non ci piace, non ci attira, non parla alla parte migliore di noi ma ci respinge, ci allontana. Noi riteniamo che il futuro del nostro paese ha bisogno di uomini nuovi che a partire dalla scuola vengono educati alla bellezza della convivenza in un paese solidale, che dai media non vengono condizionati ma accompagnati nell’acquisizione delle conoscenze e nel godimento di quanto di bello la natura, l’arte, la creatività umana ha prodotto e continua a produrre. Siamo stanchi di spazzatura, di ingiurie, di offese, di menzogne, di interessi personali camuffati, di discorsi pieni solo di demagogia, di

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modelli che non hanno più nulla da dirci perché non fanno altro che testimoniare la decadenza di un popolo e di un paese. Riconsegnateci un concetto alto di politica che non può che essere la cura concreta e costante del bene comune, la crescita delle istituzioni che abitiamo, la pulizia interiore delle persone e quella esteriore del nostro mondo. La Redazione

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REDAZIONE ALOISI VALERIA 3N BATTAGLIO 1E BAZOLI SARA 4B BEDUSSI FRANC. 1E BETTINI CHIARA 4D BIANCHI IRENE 4H BUBBA LAURA 4F COELLI FEDERICA 4L CUCCHI MANUELA 4F FRANZONI FABIO 3B GALATI ALESS. 2B GANDINI ELENA 4B GRECO RAMONA 3B GUERRESCHI SARA 3B MAESTRELLI A. 4F MARIANI ANDREA 4D MARTINAZZOLI LINO MATTEI GIUSEPPE MEREGHETTI C. 4F MINO LARA 4F NOVENTA R. 4F OLIVA FABIANA 4D PASINETTI ELENA 3L PASOLINI ELENA 4L POSSENTI FRANC. 1E RUMI CLAUDIA 4F SANDRINI MARIKA 2B STABILE SILVIA 1E TARANTINO LUCA 4B TIRABOSCHI VALE. 4F VANTADORI VALE 3B ZANARDELLI K. 4F ZEGGAI MIRIAM 3H ZUBINI SARA 4B

Lunarfollie viene pensato, prodotto, stampato e distribuito presso il CIC dell‟ ITC LUNARDI, via Riccobelli 47 25125 Brescia, Italia. Tel. 030/2009508/9/0 Fax 030/390996 E-MAIL ciclun@master.cci.unibs.it

Domenica 13 maggio 2001, ore 23 circa. Con un'ora di ritardo ecco giungere i primi exitpool delle elezioni politiche. Per il centro-sinistra è la disfatta. Berlusconi ha stravinto il suo successo è un plebiscito personale, l'Italia si affida al suo regno. Forza Italia, il partito nato sull'azienda Mediaset, si presenta prepotentemente come il primo partito del Parlamento e si prepara, insieme con Lega e Alleanza Nazionale a sconvolgere il panorama politico. Credo che a questo punto il centro-sinistra debba seriamente interrogarsi sugli errori e sulle politiche fatte negli ultimi tempi. La vittoria di Berlusconi non si può attribuire solamente alla sua demagogia e alla sua eccelsa capacità di oratore. Questo governo, in 5 anni, ha deluso, non si può negarlo. Ha iniziato il processo di privatizzazione della scuola pubblica, ha partecipato attivamente alla guerra nei Balcani, cose che nemmeno in 50 anni di governo democristiano si erano viste. Non ha difeso né i lavoratori, né gli studenti, né i pensionati. In combutta con i sindacati di base senza più un'identità si è venduto alla Confindustria e nel nome di questa fantomatica Europa Unita ha dimenticato la cosa più importante: il dialogo con le masse. Cosa che Berlusconi invece ha saputo fare. La sua vittoria non è di certo dovuta alla sua linea politica, ne tanto meno al suo programma, più che discutibile, ma alla sua

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capacità comunicativa nei confronti della gente comune. Il grosso errore della coalizione dell'Ulivo per Rutelli è stato quello di non presentarsi con idee proprie, con una propria personalità, ed inseguire invece la politica del centro-destra, cercando semplicemente di proporla in toni più morbidi e smorzati. Questo fatto ha sicuramente deluso la base della sinistra ed è sfociato nell'astensionismo o in Rifondazione Comunista. Proprio il partito di Bertinotti, infatti, è l'unico che non si possa definire "sconfitto" all'interno della sinistra, che con il suo 5% è, di fatto, l'unico polo alternativo alla Casa delle Libertà e all'Ulivo ad essere entrato alla Camera. Ma ora è il caso di pensare anche al presente. Il presente che si preannuncia, a mio parere, è alquanto preoccupante: abbiamo visto l'ascesa di un uomo che ha fatto confluire nelle sue mani il potere politico, il potere economico e il potere dell'informazione. Avremo una persona che sarà contemporaneamente capo del governo, padrone di un impero finanziario immenso e padrone della stragrande maggioranza dei mezzi di informazione (9 televisioni e 3/4 dell'editoria italiana). Credo che ogni persona con un minimo di buon senso si renda conto che questa situazione è molto pericolosa. Certamente la parola “Regime” non è la più adatta.. Le nuove dittature sono quelle che ti fanno credere di essere libero, ma che in realtà ti sottomettono mentalmente a loro attraverso i vari quiz, i vari Grande Fratello e i nuovi modelli di


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cellulare. Non dimentichiamo inoltre l'oscuro passato di Berlusconi. La storia dell'uomo che grazie al duro lavoro e ad un brillante talento imprenditoriale crea dal nulla un grande impero finanziario e che poi sacrifica la cura dei propri interessi per consacrarsi al servizio del paese, è degna di un romanziere di successo. Certo non si può dire (per ora..) che si tratti di verità assoluta, ma ci sono buone probabilità che l'egregio Cavaliere abbia avuto intrallazzi con la Mafia, finanziamenti illeciti da partiti e logge illegali e che nel '94 con la legge Tremonti (approvata dal suo governo di allora) abbia di non poco risanato le casse della sua Fininvest (ecco che la figura dell'uomo politico si confonde con quella dell'imprenditore, alla faccia di chi dice che la questione del conflitto di interessi sia un'invenzione dei comunisti). Ora non si tratta di dire che un governo di destra faccia paura, ma che questo governo fa paura non si può negare. Quando persino un'intellettuale come Montanelli (da sempre dichiaratamente di

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destra) esprime la propria preoccupazione per una possibile vittoria di Berlusconi, la cosa non può passare inosservata. Ognuno di noi ha le proprie idee, nessuno lo può negare, ma è importante che ognuno di noi

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metta a fuoco quello che racchiude la figura di Berlusconi: un uomo, il padre-padrone di un'intera coalizione (Lega e A.N. sono ormai ridotte a dipendenti aziendali di Forza Italia) che ha in mano i maggiori poteri di un paese moderno, con alle spalle un passato non proprio edificante e con al proprio fianco tutti quei movimenti neofascisti e xenofobi che sono pronti all'attacco in caso di bisogno. Giudicate e pensate un po' voi (finché è ancora possibile…) Paco*

"Il governo nazionale nell'arco di quattro anni spazzerà la miseria dei contadini. Nell'arco di quattro anni eliminerà la disoccupazione. A questo colossale compito di risanamento della nostra economia, il governo nazionale unirà l'attuazione di un piano di risanamento dello Stato, delle regioni, dei comuni. In tal modo l'assetto federativo dello stato diverrà vigorosa e solida realtà. I partiti marxisti e fiancheggiatori del marxismo hanno avuto 14 anni a disposizione per dimostrare la propria capacità. Il risultato è un campo di rovine. Concedete a noi quattro anni e poi giudicherete". (Dal contratto di Hitler col popolo tedesco, 1933)


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Egregio Presidente, a scriverLe è una studentessa che frequenta il quarto anno dell'Istituto "A. Lunardi", Brescia. Mi chiamo Chiara e a me spetta il compito di rappresentare gli alunni della mia scuola, o meglio di farLe pervenire speranze e sogni per questo nostro Paese, spesso dileggiato e stigmatizzato dai suoi stessi cittadini, in modo da indicare "la retta via" a colui che dovrà educarci (dall'accezione latina che si traduce con "condurre verso la luce", la luce del progresso e dell'uguaglianza si spera!!). Vorrei iniziare subito con i suggerimenti, ma mi permetta almeno una minima critica per il modo in cui è stata condotta questa campagna elettorale, da ambedue gli schieramenti, affinché non si ripeta MAI più in futuro. Bando a inutili gelosie e stupidi screzi, Lei faccia del proprio meglio ma lasci all'opposizione la possibilità di svolgere il proprio lavoro!! Di prepotenza tra le mie numerose proposte spicca (dopo una dura lotta con il problema della s i c u r e z z a ) u n o "sconvolgimento" dell'educazione, certamente perché è il mondo con cui mi devo confrontare ogni mattina ma anche perché è un tema che interessa tutta la nazione. Non solo perché il tasso di analfabetismo è ancora troppo alto per un paese "ricco" come il nostro, ma anche a seguito di una considerazione: il futuro dell'Italia passa attraverso la formazione. Non è eccesso di arroganza,

ma semplicemente una conseguenza del fatto che saranno i giovani di oggi a governare un giorno (nemmeno così lontano), quindi bisogna "allenarsi" da subito. Quale modo migliore se non abituarsi al confronto, discutere e parlare ma non solo di storia passata, come purtroppo oggi avviene nella scuola. Senza sminuire l'importanza degli anni trascorsi, vorrei sottolineare come si renderebbe utile un approfondimento, uno sguardo sul mondo contemporaneo. Nel programma di quinta, ad esempio, si rivelerebbe interessante parlare di politica, di avvenimenti attuali che ci coinvolgono direttamente, magari aprire un dialogo costruttivo, visto che molti giovani non hanno nemmeno una pallida e remota idea di come funzioni l'ambiente governativo. Poi, sempre per quello che attiene l'istituzione scolastica e al suo ruolo, io non vedo come obiettivo utopico un interessamento generale e, diciamo, uniforme di tutti gli studenti. Il trucco sta nell'azionare le molle giuste: da parte dei professori affinando la capacità di "interpretare" i comportamenti e avere quell'arte oratoria (e la VOGLIA) in grado di stimolare i ragazzi ad approfondire e coltivare i loro interessi, ciò che davvero li entusiasma (la sfera culturale è vastissima: pittura, scultura, scrittura, ecc). Perché, alla fine, una persona con diverse conoscenze e molteplici hobbies è ciò a cui ambisce la società, ed è una richiesta che non può essere ignorata!! Secondo un'indagine svolta proprio nel mio Istituto, non è l'unico desiderio accorato: a gran voce i giovani oggi vogliono sicurezza, ormai vacillante sotto il peso di una crimi-

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Al Presidente incaricato On. Silvio Berlusconi nalità organizzata che nemmeno le spalle di Atlante riuscirebbero a sorreggere. Infatti la mafia, che ci ha tristemente resi famosi nel mondo, e i clandestini, che poche scelte hanno oltre a rubare, prostituirsi od entrare nel malavitoso spaccio della droga, pur non essendo gli unici pezzi del puzzle, riescono già a spaventare. Senza far cenno all'indifferenza della gente, l'ipocrisia di chi si nasconde dietro un comodo capro espiatorio (quale può essere l'albanese o il rom) per giustificare delitti anche gravi, che altra soluzione non hanno se non un cambiamento di mentalità nelle famiglie prima ancora che nelle scuole. Ciò non toglie che reati gravi siano stati compiuti da extracomunitari, tuttavia il problema può essere, se non risolto, almeno ridotto da controlli di frontiera più severi e controlli sul territorio più celeri ed efficienti (che non significa violenti o indiscriminati). Più che una preoccupazione, vorrei ora comunicarLe una speranza che riguarda il Mezzogiorno: nel suo programma Lei contempla progetti e soluzioni pseudo-definitive per l'insostenibile arretratezza economica del Sud, dovuta principalmente a "cosa nostra", ma che danneggia irrimediabilmente anche il Nord e lo sviluppo del Paese stesso. La buona riuscita, che ovviamente avrà influssi positivi sull'intera economia nazionale, dipende solo dai posti di lavoro e dalle opportunità imprenditoriali che Lei saprà creare. Per questo, accanto ad un cordiale saluto, voglio trasmetterle tutto il calore dei miei sogni, con la speranza che da parte Sua il "combustibile" non manchi!! Chiara Mor


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Grazie all'articolo di Paco sulla Resistenza ci è possibile aprire sul giornalino la rubrica della posta che riteniamo sia molto importante perché sta a dirci che quanto pubblichiamo viene letto e discusso sia nelle classi che tra compagni. Ci fa anche piacere che la politica interessi e faccia emergere dal limbo dell'anonimato. A tutti il nostro grazie.

TROPPA PARZIALITA’? Ho appreso con molto stupore che "l'articolo" de Lunarfollie" dell'aprile 2001 Anno 9 di "Paco" non abbia destato scalpore. Trovo che l'articolo in questione sia sottoponibile a critica per buona parte. Non voglio subito fomentare la mia polemica, quindi prima desidero chiarire le parti che accomunano il mio pensiero a quello dell'autore. Sono concorde nell'affermare l'importanza del ricordo della resistenza, della liberazione, perché ritengo che siano avvenimenti che hanno segnato indelebilmente il destino del mondo. Questi fatti devono essere presi così come sono, senza strumentalizzazioni di sorta. La caratteristica fondamentale che distingue un capace da un incapace giornalista è l'obbiettività. Egli deve saper raccontare le vicende senza lasciarsi trasportare dall'emotività del momento o da proprie convinzioni ideologiche, sbagliare è umano perseverare è diabolico. Analizzo per punti le defezioni dell'articolo.

Punto primo. I riferimenti alla situazione attuale risultano essere vaghi, contradditori e imprecisi, forse la scarsa conoscenza della realtà ha indotto in errore il "giornalista". Ritengo di una gravità inaudita che si possano fare accostamenti tra nazismo, fascismo e tutto ciò che ne è conseguito e l'attuale coalizione di centrodestra. Tutti i partiti e movimenti politici italiani presenti sulla scena politica dall'estrema sinistra (Comunisti Italiani, Rifondazione Comunista) fino all'estrema destra (Fiamma Tricolore) sono stati riconosciuti come democratici dall'Unione Europea (la Commissione Europea è presieduta da un tale Romano Prodi,un tempo leader dell'Ulivo). Le affermazioni di Paco contrastano con quelle dell' U.E., quindi risultano essere poco attinenti alla realtà, puramente strumentali e demagogiche. Punto secondo. Nel 1945 già da tempo governava nella sconfinata e "democratica" Russia un personaggio Josif Visarioni Dugavili detto Stalin. Se non vi risultasse noto, vorrei rinfrescarvi la memoria ricordandovi alcuni aspetti della sua politica (riferimenti libro di storia “I territori della storia” Ed. Einaudi tomo I pag.454/455). Cito il testo: ”Alla polizia politica faceva capo il Gulag, cioè la direzione centrale dei campi di concentramento per colpire avversari interni, che Stalin usò con spietata spregiudicatezza… Tra il 1928 e il 1940 funzionarono più di 160 lager, in cui vennero internati milioni di prigio-

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Mi consenta... nieri, molti dei quali morirono di fatica”. Poi ci fu il periodo delle cosidette “purghe” di Stalin, ma non vorrei annoiarvi con altri spiacevoli dettagli. A conclusione, mi chiedo e rivolgo a voi questa domanda: ”Esistono forse morti di serie A e B?”. La risposta è semplice ogni caduto deve avere il degno riconoscimento sia che sia stato di destra. Roberto Dani alias Vegeta VF

BENVENUTO CENTRODESTRA Il popolo italiano si è deciso! Si è finalmente lasciato alle spalle cinque lunghi e pesanti anni di governo del centrosinistra. Ha finalmente riconosciuto la vera identità di un subdolo schieramento politico che diceva di provenire dalle “TRINCEE DEL LAVORO “ ma che si è rivelato far parte della così detta “CULTURA DEL DIRE” visto i catastrofici risultati dei progetti prefissati finiti in fiumi di promesse e parole. Gli ultimi stralci di “Odio extravergine d‟Ulivo” da parte di chi è stato convinto dalle campagne rutelliane si sono consumati durante le elezioni politiche italiane del 2001, trasformate astutamente dai “compagni” in un vero e proprio referendum pro o contro il leader della CdL.


LUNARFOLLIE Gli italiani non si sono solamente limitati a un secco “NO” verso il meschino operato del centrosinistra che ha condotto una campagna elettorale fondata sulla satira e sull‟offesa, ma bensì hanno approvato all‟unanimità il governo del centrodestra il cui fine primario è quello di creare un‟Italia a misura d‟uomo, una “macchina statale” efficiente capace di muoversi autonomamente nelle dinamiche di un‟economia mondiale che si muove sempre più verso la globalizzazione. Mi pare d‟obbligo rispondere al problema posto da chi, come Paco, sentendo l‟imminente avvento di un governo di “destra”, ha visto nello scorso 25 aprile l’ultima commemorazione alla Liberazione d‟Italia. In proposito vorrei dire che la Festa della Liberazione è patrimonio non di una parte soltanto in quanto è stata la riconquista della libertà di tutti. Il 25 aprile fu il giorno del contrasto a tutti i totalitarismi: il fascismo, il nazismo e il comunismo. Fu il giorno della liberazione dalla tirannide tedesca, dal fascismo; il giorno del ritorno alle antiche origini democratiche nate nel 1848, dallo Statuto Albertino. C‟è un dovere della memoria che non dobbiamo dimenticare ma bensì tramandare alle generazioni future con una critica memoria storica totale e non parziale. Corrado Quadri 4 D

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Ci sono pervenuti questi “sonetti” in lingua inglese che volentieri pubblichiamo

IMPOSSIBLE HANDSOME His hair isn't like flower's seeds but really dry like seaweeds. His lips are so beautiful that never fade but this is why his smile is like a razor blade His voice is like an atomic bomb: it wakes up anyone from is tomb When I think of the other boys I come back to his beautiful crossroad ice He dosen't like parfumes like "PEGGS" he uses only natural rotten eggs I don't know what I would perhaps I want his chees mould. I'm not looking for a perfect man I'm satisfied if he can use a frying pan Marta 3F Anna 3F Marina 3F Francesca 3F Stefania 3F Sonia 3F Romina 3F

LEONARDO DI CAPRIO SONNET His voice has every good sound but his words always throw me down

his hairs could be blonde like gold but he is "spaghetti leftovers" called His eyes are like the blue titanic ocean but they hardly give me any emotions he would like to be the most important actor but his footsteps have the noise of a tractor His red lips are as sweet as candy but don't kiss him when he’s drunk on brandy his chest has the color of a mature peach but it is flabby as the sand of a beach I THINK MY LOVE ISN'T THE BEST, HOWEVER I LONG TO BE WITH THIS TOAD FOREVER Bruna 3F Margherita 3F Elisa 3F Laura 3F Elisa B. 3F Annalisa 3F Emma 3F Federica


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Solo 1,18 figli per donna. Culle sempre più vuote in tutta Europa. Abbiamo il tasso di natalità più basso al mondo. Nonna Maria osserva con attenzione il nipotino Fabrizio di tre anni, mentre si azzuffa con un compagno per un autocarro ribaltabile. "Non ha né fratelli, né sorelle. E nemmeno cugini" spiega con rammarico. "Hanno sbagliato ad avere solo un figlio. Non faccio altro che ripeterlo a mio figlio: fanne un altro, fanne un altro". Ma il figlio e la nuora della signora Maria non sembrano affatto propensi ad avere un altro bimbo, e una delle ragioni è che vivono ancora con lei. "Una volta le famiglie italiane avevano molti bambini", continua la signora "ma oggi le mamme lavorano e non hanno tempo per una famiglia numerosa. E' una vergogna". Quella della signora non è la semplice preoccupazione di una nonna. L'Italia, con una media di 1,18 bambini per donna, occupa il posto più in basso della classifica mondiale della natalità. Questo significa che ogni anno ci sono più morti che nascite, un fenomeno che i demografi chiamano "fertilità inferiore alla sostituzione". A questo ritmo, soltanto una massiccia immigrazione potrà mantenere costante la popolazione e tutti sappiamo quanto gli immigrati siano poco graditi. La dimensione delle famiglie si sta letteralmente restringendo anche in molte zone della terra, in particolare nei paesi più ricchi. In Europa il tasso di fertilità è sceso nel 2000 a 1,46 figli per donna contro l'1,72 di dieci anni fa. Nello stesso arco di tempo, la natalità in Asia è passata da poco più di tre figli per donna al 2,54. I tassi precipitano persino nella cattolicissima America Latina. Oggi

le brasiliane hanno una media di 2,3 bambini a testa, contro i 6,3 di quaranta anni fa. Secondo le Nazioni Unite, il quadro generale è ancora più drammatico e nelle nazioni più sviluppate il tasso di fertilità ha raggiunto il più basso livello di tutti i tempi: 1,57 bambini per donna. Chi l'avrebbe mai detto? Trenta anni fa la maggiore preoccupazione era che il crescente aumento della popolazione mondiale decimasse le risorse della Terra. Oggi nel mondo siamo 6 miliardi ma il tasso di crescita è sceso all'1,2 per cento. Una migliore contraccezione, maternità posticipate, un numero maggiore di donne nel mondo del lavoro e una diffusa migrazione dalle aree rurali del pianeta verso le aree urbane hanno giocato un ruolo decisivo nel decremento delle nascite. Esiste però anche un'altra ragione perché nascono meno bambini, anche se gli stressati genitori non lo ammettono: con un solo figlio tutto è più semplice e più economico e noi siamo diventati tutti più egoisti. Con un figlio solo è più facile portare la famiglia in un ristorante a quattro stelle o in un safari in Tanzania. Vivere in un piccolo appartamento di una metropoli è più fattibile e se parliamo poi di educazione non c'è confronto: i figli unici hanno molte più possibilità dei loro amici con fratelli di frequentare prestigiose scuole private che naturalmente vanno sempre più crescendo. Il declino nella crescita della popolazione sta avvenendo quasi esclusivamente nelle nazioni maggiormente sviluppate: secondo le Nazioni Unite, entro il 2050, i paesi più poveri avranno triplicato la loro popolazione. Per quella data, nove persone su

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dieci vivranno in un paese in via di sviluppo. Anche l'età della popolazione mondiale aumenta rapidamente: nei prossimi 50 anni triplicherà e gli over 80 saranno cinque volte di più. In questo panorama di sconvolgimenti famigliari i figli unici vengono accusati di essere egocentrici e intransigenti. In Cina, i figli unici - conosciuti come "Piccoli imperatori" - sono stati colpevolizzati per ogni cosa, dall'aumento del crimine giovanile al materialismo e all‟edonismo rampante. Questi atteggiamenti spesso provocano sensi di colpa e di rabbia nei genitori dei figli unici. Molti lamentano che gli estranei si sentono liberi di fare commenti sulla composizione della loro famiglia I figli unici sono particolarmente sensibili alla loro immagine. "Molte persone hanno una immagine stereotipata sull'egocentrismo dei figli unici. Lottiamo in continuazione contro questo pregiudizio". In India, Saviraj Sankpal, 19 anni, ha fondato un gruppo per la minoranza di figli unici. "La gente crede che siamo viziati", dice Sankpal, uno studente di ingegneria. "Vorrei ricordare quanto ci si può sentire soli". Ma i figli unici sono sempre meno soli. Oggi ci sono newsletter, gruppi di sostegno e chat rooms di Internet dedicati esclusivamente a loro.


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Promossa e attivata dall‟INFORMAGIOVANI di Brescia, l‟iniziativa consiste in una propaganda il cui scopo è di informare, avvertire ed invitare alla consapevolezza i giovani che sono sempre più vittime o potenziali vittime di truffe. Un volantino informativo diffuso dall‟Assessorato Politiche Giovanili riporta consigli, avvertenze e delucidazioni riguardanti le forme in cui queste truffe possono presentarsi, riguardanti i diritti del truffato e le possibilità di rimediare ad un inganno subito. “Molto spesso ti sarà capitato di essere fermato per strada da ragazzi e ragazze che dopo un certo „discorsino‟, ti hanno chiesto di firmare un foglio senza impegno alcuno. [...] in realtà ti hanno fatto firmare un contratto vero e proprio o per meglio dire un ordine di materiale di vario genere, da enciclopedie a corsi di lingue...”. E‟ ricorrente che passeggiando per il centro della città qualcuno cerchi di farti firmare apparente cartaccia con la scusa che questa firma servirà come supporto a chissà quale associazione, come adesione alla lotta contro malattie, ecc..., e la reazione più impulsiva e comune a tutti è quella di mettere la propria firma senza esitare troppo in modo da liberarsi al più presto del “rompiscatole” che sta disturbando la passeggiata. E‟ consigliabile invece soffermarsi e leggere con attenzione il foglio su cui si sta ponendo la firma, in modo tale da non trovare sorprese quando ormai è troppo tardi.

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Nel caso in cui si abbiano ripensamenti rispetto alla firma posta un po‟ in fretta, è da sapere che per i sette giorni successivi a quello in cui si ha firmato, è possibile disdire il contratto tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno senza alcuna penalità a tuo carico. Un altro consiglio suggerito nel volantino è quello di non versare mai il denaro richiesto, perché questo sarebbe considerato come un acconto che renderà dubbia la tua reale volontà di disdire il contratto. La soluzione migliore e meno compromettente resta comunque quella di non affidarsi soltanto alle parole di che cerca di coinvolgerci e soprattutto di leggere

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con attenzione il documento su cui si sta per porre la propria firma, questo potrebbe risparmiare vere e proprie truffe che spesso celano l‟impegno a pagare cifre milionarie. Queste e molte altre informazioni potranno essere fornite presso:

l‟Informagiovani (Sportello Antitruffa) in Piazza Vittoria, 5 25121 BRESCIA, tel :030.3753004 informagiovani@comune.brescia.it ALE e SILVIA 5*F

Fac-simile di lettera da inviare con raccomandata A/R da inviare entro 7 giorni dalla firma del contratto Spett.ditta .................... Via ........... Brescia 14 Febbario 2001 In data odierna il sottoscritto ......................., residente in via .............., numero........, CAP .............., Città.........., avvalendosi della clausola di ripensamento prevista dal D.L. 50/92, intende annullare l'ordine sottoscritto il (Data) presso (località) relativo all'acquisto di (oggetto). Vi chiedo inoltre la restituzione delle somme da me versate a titolo di caparra o le cambiali da me sottoscritte ed in vostro possesso. In fede Firma.......


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Elle Lyons è una simpatica ragazza australiana, che da qualche mese frequenta la nostra scuola all'interno di un programma di Intercultura. Dal 27 gennaio frequenta la classe 2° D e si è già fatta moltissimi amici! Ha 16 anni, compiuti il 25 aprile e proviene dalla Ravenswood School for girls, di Sidney,dove abita. Rimarrà presso di noi fino al termine delle lezioni, per poi tornare in Patria, con uno splendido ricordo dell'Italia (speriamo!!!). Attualmente è ospitata da una famiglia italiana, che si prende cura di lei. Abbiamo fatto quattro chiacchiere con lei: Ciao, come ti chiami? Ciao, mi chiamo El, e sono qui in scambio dall‟Australia per sei mesi. Pensavo di condividere alcune riflessioni sulla mia esperienza in Italia. Tu sei in Italia dal 27 gennaio, che problemi hai avuto all’inizio? Quando sono arrivata in Italia non sapevo una parola tranne ciao, spaghetti e pizza. Nonostante i miei sforzi per cercare qualcosa da dire ai miei ospiti italiani, sentivo veramente la barriera linguistica. Tutti intorno a me dovevano parlare inglese per comunicare e io avrei voluto dire tante cose a tutti. Non riuscivo a capire cosa dicevano alla tv e non potevo sfogliare una rivista. Adesso mi sono abituata. Perché hai scelto proprio l’Italia per questa tua esperienza all’estero? Ho scelto di venire in Italia per la sua bellezza, la lingua, la gente, la storia e la cultura, tut-

to è bello qui! Credo che per imparare una lingua bisogna amarla e voi siete fortunati a parlare la più bella lingua del mondo. Anche se la grammatica fa paura all‟inizio, ha la sua logica (tranne quei verbi irregolari). Siccome l‟Australia ha solo 200 anni di storia, noi studiamo storia europea e per me poter vedere dal vero i monumenti presenti nel mio libro di storia è stato una vera emozione. Potrei continuare ad elencare le cose che mi piacciono dell‟Italia, ma ciò che mi piace è soprattutto il modo di vivere e naturalmente il cibo. I miei 5 kg in più sui fianchi ne sono la prova. Grazie Italia! L’organizzazione di Intercultura ti ha assegnata al nostro Istituto, come ti trovi nella nostra scuola? I miei primi giorni al Lunardi sono stati fantastici, mi avete fatto sentire speciale: io ero la straniera! Sono stata inserita in 2 D, ma passo molto tempo anche in altre classi durante le ore di inglese,

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dove finalmente riesco a capire tutto e a darvi anche qualche informazione sulla mia cultura e lingua. Tento di fare anche altre materie, come Fisica (lezione di dialetto…), Italiano, storia e chimica. Sfortunatamente matematica è troppo difficile in italiano e anche l‟apprendimento di un‟altra lingua straniera. Sono stata molto fortunata a trovarmi in una scuola dove la lingua è importante, soprattutto la mia e dove ci sono insegnanti che mi aiutano. Grazie a tutti questi carissimi insegnanti! Essendo il Lunardi una scuola internazionale ho avuto l‟opportunità di andare in Germania con la 2°. Trovi molte differenze fra la tua scuola e la scuola italiana? La scuola qui è molto seria, più teorica che in Australia dove abbiamo anche materie pratiche. L‟atmosfera è molto formale,


LUNARFOLLIE con l‟uso del Lei fra studenti e insegnanti, cosa difficile da ricordare per un principiante. Mi scuso se ho offeso un insegnante con l‟uso inavvertitamente del Tu! Tutto sommato l‟intero staff della scuola si è interessato a me, grazie: è stata la cosa migliore che mi sia potuta capitare. Quando tornerò in luglio in Australia avrò ancora due anni e mezzo per completare i miei studi. Al momento studio le materie di base, come matematica e storia, ma anche due materie che avevo scelto io, musica e recitazione. C‟è molta libertà nel nostro sistema scolastico, dove noi studenti scegliamo le materie da studiare. Ecco alcune differenze tra i due sistemi scolastici: In Australia cambiamo classe ogni ora Noi portiamo una divisa. Sfortunatamente la mia sembra una tovaglia, che ci fa sembrare brutte davanti ai ragazzi! La mia scuola è solo femminile In Italia le regole sembrano inesistenti, mentre da noi sono più severe. Siamo puniti se non por-

www.lunardi.bs.it/giornalino tiamo il cappello fuori dalla scuola. La punizione consiste nel rimanere a scuola a pulire o scrivere cento volte “devo portare il cappello”. Se ci scoprono a fumare in divisa, siamo espulsi dalla scuola. Odio andare a scuola al sabato, ma uscire alle 12.30 è favoloso. In Australia abbiamo gli armadietti,una specie di seconda casa! Qui mettiamo i nostri libri, cappelli, cappotti, borse, grembiuli , pitture e panini vecchi. Alla fine dell‟anno scopriamo le cose più strane, quando lo svuotiamo! Rimaniamo a scuola per pranzo con lezioni fino alle 15.30. A parte la scuola, dicci qualcosa sulla tua esperienza italiana Pensavo che andare in scambio fosse una vacanza, ma dopo 6 settimane mi sentivo già un‟indigena. Ho capito che ci sono alti e bassi, ma partecipare ad uno scambio significa vivere e sapersi adattare. Ora ho una seconda famiglia con due sorelle e due genitori. Mi sento parte della famiglia e so che mi mancherà moltissimo. Sono diventata anche campanilistica riguardo a Sarezzo e al suo dialetto. Grazie a tutti quelli che ho incontrato. Tutti hanno arricchito la mia vita in qualche modo. So che quando arriverà il momento non avrò voglia di ritornare a casa. Mi mancherete tutti tanto tanto e non vi dimenticherò mai! Cheers e ci vediamo. ELI

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GLI INDOVINELLI CHE NON SCORDERETE MAI Un imbianchino dipinge una stanza in 1 ora, un altro imbianchino dipinge la stessa stanza in un ora e mezzo, infine un terzo imbianchino dipinge la stessa stanza in 2 ore. Se dipingono tutti insieme la stessa stanza quanto tempo ci mettono?

Una ninfea cade in un lago. Ogni giorno raddoppia la sua superficie e in 100 giorni copre tutta la superficie del lago. Quanti giorni ha impiegato per coprire la metà del lago?

Le soluzioni saranno pubblicate sul primo numero del prossimo anno scolastico.


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Sono le 10 di una piovosa mattina di maggio quando, con un boato, la tragedia dilania la centralissima piazza della Loggia, dove è in corso una manifestazione sindacale. Nascosto in un cestino dei rifiuti, un ordigno confezionato con circa un chilo di tritolo, uccide 8 persone, ferendone altre 103. Una strage tremenda, un massacro insensato che colpisce a freddo una città. Dopo la strage di piazza Fontana e quella davanti alla questura di Milano, l‟eccidio di Brescia è il terzo attacco cruento alla convivenza civile. L'inchiesta appare subito viziata da uno stranissimo episodio, mai del tutto chiarito: su ordine del vice questore (responsabile dell'ordine pubblico nella piazza) Aniello Diamare, il luogo dell‟attentato viene immediatamente fatto pulire dalle autopompe dei Vigili del Fuoco. Questo assurdo lavaggio di piazza della Loggia, messo in at-

to prima ancora che un magistrato arrivi sul posto, oltre a provocare la perdita di qualsiasi reperto utile alle indagini, assomiglia molto, troppo, alla decisione di far brillare l‟ordigno trovato il 12 dicembre 1969, subito dopo la strage di piazza Fontana, nella Banca Commerciale Italiana a Milano. Un‟inchiesta, quella per la strage di Brescia, che parte subito con il piede sbagliato, ma che è destinata a continuare anche peggio. A tutt‟oggi la strage di Brescia è una strage impunita. Una delle tante.

DATI SULLE STRAGI 150 morti. 652 feriti. 11 stragi. Un numero ancora indefinito di tentativi di massacro. Per 15 anni, dal 1969 al 1984, l’Italia è stato un paese insanguinato dalla logica del terrore. Una logica stragista al servizio di finalità politiche per nulla

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oscure: il condizionamento della vita democratica di una nazione, il mantenimento del potere nelle mani degli apparati più reazionari, la lotta politica concepita come scontro senza quartiere ed improntata al ricatto del terrore. Anni passati? Anni che non torneranno mai più? Chi si aspetta risposte consolatorie, prima di tutto deve chiedersi perché, ormai nel 2001, non sappiamo ancora chi sono gli stragisti italiani. Perché non conosciamo ancora, se non molto parzialmente i loro volti? Perché la sensazione più condivisa è che le loro mani sporche di sangue innocente spuntavano sempre dalle maniche di una giacca militare? Perché tanti misteri attorno a queste inquietanti vicende. Non dimenticare, costruire in noi una mentalità democratica è un dovere.


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Durante l‟estate alberghi, campeggi ed ostelli assumono lavoratori stagionali per integrare il personale già in servizio. Le figure professionali richieste sono quelle tipiche delle strutture turistico-alberghiere; è richiesta, di solito, la conoscenza di almeno una lingua straniera (preferibilemente inglese e/o tedesco).Ecco alcuni recapiti per candidarsi nel settore alberghiero: AICA Associazione Italia na Catene Alberghiere Viale Pasteur,10 00144 Roma Tel. 065913523 – Fax 0659290433 E-mail: aica@dada.it – Internet: www.aica-italia.it AIG Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù Via Cavour,44 00184 Roma Tel.064871152 – Fax 064880492 E-mail: aig@uni.net – http:// www.hostels-aig.org Associazione Gestione Campeggi Viale Nazioni,301 48023 Marina di Ravenna (RA) Tel.0544531084 – Fax 0544531863 http://www.akros.it/camping/ - Email: campeggi@ra.nettuno.it Ideali per trovare un lavoro stagionale sono le diverse zone dei laghi bresciani; le figure più richieste sono quelle classiche delle zone turistico-ricettive, requisito preferenziale e spesso indispensabile è la conoscenza di almeno una lingua straniera (inglese e/o tedesco). Ecco alcuni indirizzi utili Centro per l’Impiego Peschiera del Garda Via Parco Catullo – Tel./Fax 0457550828 Centro per l‟impiego di Riva del Garda Viale Vannetti,2 Tel. 0464552130 – Fax 0464557182 http://www.agenzialavoro.tn.it

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LAVORO INTERINALE E‟ un rapporto di lavoro introdotto in Italia pochi anni fa: si tratta di un rapporto triangolare tra LAVORATORE – AGENZIA DI LAVORO INTERINALE – AZIENDA PRIVATA. Le agenzie gestiscono una banca dati che raccoglie i nominativi delle persone disponibili e assumono, al posto dell‟azienda, i lavoratori di cui quest‟ultima ha bisogno: il lavoratore è assunto e retribuito dall‟Agenzia di lavoro temporaneo, ma presta servizio presso l‟Azienda che ha richiesto una intermediazione di manodopera. Il modo migliore per presentarsi è di recarsi direttamente in sede, richiedere un colloquio e compilare la scheda apposita; è bene avere con sé: curriculum vitae, fototessera, codice fiscale, documento d‟identità valido. In alternativa è possibile inviare un curriculum via posta, fax o e-mail, specificando il settore lavorativo che interessa e le proprie disponibilità. Eccovi alcune Agenzie di lavoro interinale operanti a Brescia: ADECCO Viale Gambara,39 – Zona stazione FFSS 25121 Brescia Tel. 0303758446 – Fax 0302807643 Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 E-mail: brescia.gambara@adecco.it – Internet: www.adecco.it EUROINTERIM Piazzale Repubblica,26 25123 Brescia Tel. 0303776905 *- Fax 0302908204 Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 E-mail: brescia.piazzalerepubblica@eurointeri m.it – Internet: www.eurointerim.it

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E-WORK Via F.lli Ugoni,32/G 25126 Brescia Tel. 0302942154 – Fax 0302990350 Dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 18.45 E-mail: curriculum.brescia@ework.it – Internet: www.e-mail.it GENERALE INDUSTRIELLE Via Solferino,4 25122 Brescia Tel. 0302807970 – Fax 0302808640 Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 E-mail: brescia@genind.it IDEA LAVORO Via dei Mille,47 25122 Brescia Tel. 0303777914 – Fax 0303777922 Dal lunedì al venerdì, mattina solo su appuntamento telefonico, pomeriggio 15.00-18.00 E-mail: idealavorobs@tin.it – Internet: www.idealavoro.it METIS Via Saffi,34 25122 Brescia Tel. 0303758916 – Fax 2938235 Dal lunedì al venerdì 9.00-13.00 14.00-18.00 E-mail: brescia@eurometis.it – Internet: www.eurometis.it TEMPORARY Via Milano,5/D 25126 Brescia Tel. 0302807456 – Fax 0302807542 Dal lunedì al venerdì 8.30-19.30 sabato 9.00-12.00 E-mail: brescia@temporary.it – Internet: www.temporary.it UMANA Via Milano,94 25126 Brescia Tel. 0302411260 - Fax 0303731205 Dal lunedì al venerdì 8.30-12.00 e 14.30-18.00 E-mail: infobs@umana.it – Internet: www.umana.it


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Grande successo dello spettacolo “Oltre il muro del tempo”… titolo che sicuramente incuriosisce; “tratto dall‟Orestea di Eschilo” informazione preoccupante per quanti, me compresa, di miti greci e latini hanno sentito parlare poco o niente. Ed è proprio all‟apparente indifferenza di molti giovani verso questi temi così complessi, ma al contempo così affascinanti e coinvolgenti, che il coraggio e la grinta di una prof.ssa del nostro istituto, Matilde Pagani, ha lanciato una sfida formidabile: mettere in scena uno spettacolo che raccontasse le vicende narrate dai più famosi ed ammirati scrittori greci, e proporlo a un pubblico di giovani. L‟appuntamento era per giovedì 3 maggio 2001, alle h. 20.45 al Teatro Tenda e poi per il 19 e 20 al Santa Chiara: le sale gremite evidenziavano già da sole il successo dello spettacolo che il pubblico si accingeva a godere ed ancora più sorprendente è stato constatare che più della metà degli spettatori erano studenti, o comunque ragazzi adolescenti. La performance si è articolata in due atti, interrotti da un breve intervallo, durante i quali tutti i “punti di forza” del Teatro delle scuole in Rete hanno interagito dando origine ad una rappresentazione davvero suggestiva. Come non accennare ai costumi? Curati nei particolari, studiati sui personaggi e su cosa ognuno di loro rappresentasse

nella tragedia e, soprattutto, quasi sempre accompagnati da particolarissime maschere color oro ed arricchite da rami e foglie, “risparmiate” soltanto ai pochi protagonisti della vicenda che, in tal modo, potevano facilmente essere individuati dal pubblico. Le scenografie, seppur semplici e mai troppo “cariche”, hanno sicuramente fatto sì che l‟attenzione si rivolgesse soprattutto agli attori e non all‟ambientazione, ad essi secondaria. Fiore all‟occhiello dello spettacolo è stata, oltre alle luci e alle musiche suggestive, la cura per la dizione di ogni attore che, abbandonata la nostra tipica cadenza bresciana, ha reso più solenni e incisivi i dialoghi. Ma non vi ho detto chi erano gli attori e gli interpreti di questo mito greco! Ragazzi, anche del nostro istituto, giovanissimi, affiancati da alcuni “ex-alunni”

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sempre del Lunardi che, fedeli al nostro gruppo teatrale “L‟Alveare”, non potevano certo mancare a questa “andata in scena” così importante. La serietà dimostrata sul palcoscenico e la costanza nella preparazione di questo evento che li hanno caratterizzati sono i nuclei portanti dell‟evento stesso che, oltre ad essere vero spettacolo, è la prova inconfutabile della loro passione per un‟arte stupenda quale il teatro e del loro spirito di collaborazione, fondamentale per la buona riuscita . Giovani, il nostro futuro, impegnati nella rappresentazione del mito, il passato, per perpetuare le emozioni che da questo connubio sempre scaturiscono. Irene Bianchi 4^H


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Siete pronti per ritornare ancora una volta sul pianeta musica dove vi attendono una marea di novità?! Se la risposta è affermativa e se avete con voi il biglietto, vi ci porto immediatamente… Dopo il grande successo riportato con “Clint Eastwood”, i Gorillaz, capitanati da Damon Albarn leader dei Blur, escono con un nuovo single intitolato “Tomorrow comes today”, orecchiabile quanto la precedente; riusciranno a spaccare anche sta volta? Shaggy dopo aver tradito l‟amata in “Wasn‟t me”, prova a sistemare le cose con “Angel”, con la quale riuscirà a conquistare sicuramente l‟ascolto del pubblico, grazie alla dolcezza del pezzo; la bella Anastacia sforna “Cowboys & Kisses”, mentre Sonique, la Dj più tosta che ci sia, dopo la programmatissima “Sky”, esce con “Put a spell on you”, caratterizzata, come i precedenti lavori, da una sensualità che solo lei sa mettere nei testi. Avete bisogno di un‟iniezione di positività per cominciare bene la giornata? Come non consigliarvi l‟ascolto del nuovo single degli Stereophonics “Have a nice day”?! Fanno ritorno sul mercato musicale i R.E.M. con “Imitation of life”, canzone accompagnata da un video molto strano, come anche il testo della canzone. I Bran Van 3000, ci avevano lasciato con “Drinking in L.A.” un bel po‟ di tempo fa, diciamo che tutto questo silenzio è stato utile perchè hanno prodotto un singolo spettacolare, si intitola “Astounded”, io ne sono stata colpita già dal primo ascolto,

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voi? Ritorna anche Manu Chao con la carinissima “Me gustas tu”, nella quale troviamo sempre un miscuglio di lingue, il francese e lo spagnolo, tipico dello stile dell‟artista parigino. Ci aveva lasciato che duettava con Monica in “The boy is mine”, Brandy, ora è tornata, con il campionamento di una canzone molto romantica di Phil Collins, intitolata “Another day in paradise”. Per quanto riguarda gli artisti di casa nostra vi segnalo il nuovo di Daniele Groff “Anna Julia”, da ascoltare solo in caso di depressione acuta, perché essendo un po‟ malinconica è meglio deprimersi quando lo si è già piuttosto che diventarlo…cmq .. se avete bisogno di qualcosa di tranquillo vi consiglio di ascoltare la nuova di Eros Ramazzotti che in occasione di “Più che puoi” duetta con Cher, oppure la nuova degli Ustmamò con “Nell‟aria”; mentre se cercate una canzone in grado di farvi in qualche modo sfogare o caricare, “Siamo soli”, il nuovo singolo del “Blasco” Vasco Rossi, fa proprio al caso vostro. Se vi dico Neffa sicuramente pensate che stia parlando del genere Hip - Hop e rap, ed invece non è più così, anche lui si è fatto commercializzare, basta ascoltare il nuovo singolo “La mia signorina”, che rispecchia piuttosto le sonorità anni 80‟, che, in questo momento stanno contaminando, sia il pineta musicale, che quello della moda, in poche parole fanno molta tendenza… Ancora poche settimane e la

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scuola volgerà al termine, ciò significa che lasceremo per un po‟ i libri da parte e ci abbandoneremo alle uscite serali molto più frequentemente… ma che bello è…sicuramente ad animare il popolo della notte ci saranno le vecchie e la nuova dei Daft Punk “Digital Love”, la scatenata Noelia con “Candela”, gli Sms con la loro esosissima canzone che fa: “La vie ce fantastique pourquoi tu te la complique”, con le “Relations” di Erika e tutte le canzoni House e commerciali che da quest‟anno ci stanno facendo da colonna sonora ai nostri pazzi e sospirati sabati sera!!! Preparatevi perché il bello, musicalmente, deve ancora arrivare… E anche per questa volta la gita sul pianeta musica è terminata … Un saluto e alla prossima. Chiara 4^D

Bon Jovi One Wild Night It‟s a hot night, the natives are restless We‟re sweating by the light of the moon There‟s a voodoo mojo brewing at the go-go That could knock a witch off her broom We slither on in and shed our skin Make our way into the bump and the grind So I‟m passing by, she gives me the eye So I stop – to give her a light One wild night – (Blinded by the moonlight) One wild night – (24 hours of


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midnight) One wild night – (I stepped into the twilight zone and left my heart with vertigo) One wild, one wild, one wild, one wild night Havin‟ as much fun as you can in your clothes Margarita had me feelin‟ alright It just might be that I found religion I‟ve been on my knees for an half on the night Then I‟m rolling the bones with Jimmy “no dice” Gonna take him for a couple weeks‟ pay Man, if you lose this roll I take your girlfriend home So I stopped But you‟re not gonna believe who comes walking out One wild night – (Blinded by the moonlight) One wild night – (24 hours of midnight) One wild night – (I stepped into the

twilight zone and left my heart with vertigo) One wild night – ( Hey, c‟est la vie) One wild night – (Welcome to the party) One wild night – (Life is for the living so you gotta live it up, come on let‟s go) One wild night – (Blinded by the moonlight) One wild night – (24 hours of midnight) One wild night – (I stepped into the twilight zone and left my heart with vertigo) One wild night – ( Hey, c‟est la vie) One wild night – (Welcome to the party) One wild night – (Life is for the living so you gotta live it up, come on let‟s go) One wild, one wild, one wild… One wild night – (Blinded by the moonlight) One wild night – (24 hours of mid-

LUNARFOLLIE night) One wild night – (I stepped into the twilight zone) For one wild night One wild night – ( Hey, c‟est la vie) One wild night – (Welcome to the party) One wild night – (Life is for the living) All we‟ve got is one wild night One wild night One wild night One wild night One wild night One wild night – (Blinded by the moonlight) One wild night – (24 hours of midnight) One wild night – (I stepped into the twilight zone for one wild, one wild, one wild, one wild night

Nell'ambito degli eventi svoltisi in occasione della Mille Miglia 2001, particolare rilievo ha avuto il concerto gratuito del 16 Maggio dei "nostrani" Roby Facchinetti, Stefano D'Orazio, Dodi Battaglia e Red Canzian. "Cento di queste vite" è il nome del loro ultimo album, ma è stato anche il motto portato avanti la sera dello spettacolo, di una vita che , a detta loro, va vissuta al massimo in quanto unica. Piazza gremita già dalle 21, cielo uggioso ma non sufficiente a scoraggiare le 3.500 persone che si sono raccolte, hanno ballato, cantato e sognato per due ore e mezza al ritmo dei successi di una straordinaria carriera che è sotto ai nostri occhi ormai da trent'anni. La professionalità dello staff dei Pooh si è dimostrata con un impianto luci costituito da 5 "occhi di bue" e un recentissimo sistema di trenta unità luci di una delle migliori marche sul mercato italiano, in più il palco, tutt'altro che banale, in quanto costituito di pedane idrauliche che facevano letteralmente "comparire" dal basso la batteria e le tastiere. Il repertorio ha toccato un po' tutti i maggiori successi, tra cui ricordiamo "Piccola Ketty" reinterpretata e adattata ad una modernità musicale assai diversa da quella della versione originale anni sessanta. Solo verso la fine una pioggia battente ha cominciato a cadere, ma poche persone hanno abbandonato e si sono perse il grande medley finale con cui i Pooh hanno salutato Brescia con un arrivederci alla prossima. Il tour "Pooh, cento di queste vite" ha riscosso un enorme successo trovando il tutto esaurito in tutti i posti finora toccati. Come sappiamo e loro ci hanno ricordato, Brescia è un po' il loro talismano, infatti ormai da tanti anni tutti i tour partono dalla nostra città. Infine non possiamo non raccontarVi che, nei momenti di pausa si è parlato di problemi sociali, come la sicurezza sulle strade e l'inquinamento da smog, ma anche un ringraziamento a tutti i fans che hanno contribuito all'iniziativa promossa da loro a scopi umanitari. Insomma <<cento di queste vite>> cari amici Pooh.

F*F


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X GALLINA 1^M Volevo dirti che 6 fantastica, vorrei buttarmi sempre tra le tue penne!… Ti amo! tanto by Chiodi 1^M X TOMMASO 3^B Caro Tommaso, ormai è giunto il momento che ti confessi quello che io provo x te: ti osservo ogni mattina con aria eccitata, e più passano i giorni e più mi accorgo di essere pazzamente innamorata di te! P.S. Vorrei conoscerti al + presto! P.P.S. Sei figo fx! Con quei pantaloni larghi poi…! tvtb by =Vale 86= X ANDREA E CRISTIANO 2^E Non siete per niente dei fighi… tiratevela di meno!!! by Alessandra, Valeria e Veronica 1^B X ANDREA 1^A Ciao puffo, come vanno le cose? E con la tua gnara? Dai non prendertela, sai che scherzo! A fine scuola, c'è in programma di andare un giorno a Gardaland… se vuoi venire bene, altrimenti… Anzi, sei obbligato a venire! Puoi invitare chi vuoi! P.S. Salutami la Silvia e dille che mi potrebbe anche salutare quando mi incontra! P.P.S. Interista di ….. sempre e solo Brescia! CIAO by Alex X LA SARING 3^B Hola chica! Ti scrivo 'sto messaggio perché… perché son fatti miei! No scherzo è che non avevo proprio niente di intelligente

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da fare (strano). Volevo solo chiederti come procede con Jacking, dato che è un po' che non mi informo più!!! (mao). E comunque W Ciao e t h e 34.12.18.14.16.18.42!!! SKVD. Bhè ci vediamo. (come se non ci vedessimo da chissà quanto) ciao by la Grec 4ever X CONCY 1^M Ciao,bella volevo solo dirti che tu e Robi siete stupendi insieme, non puoi lasciar perdere il mio amico… e poi dolcissimo. Se non fossi insieme al suo migliore amico ci uscirei io!!CMQ 6 un‟amica….TVUCDB By Francy X FEDE,MIKY,DEBBY,FRANC Y,SIMO 1^N …Raga!!Grazie di esistere!!! VVUMDB by la vostra Vero X ALE eVALE 1^B Volevamo dirvi che siete molto carine e quando vi vediamo andiamo in “tilt”! Andrea e Christiano2^E X ALESSANDRA 1^B Se dovessi scegliere tra te e la mia vita sceglierei te , perché tu sei la mia vita!TI AMOOOO!!! By XXX85

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X ANDREA SARDI 4^E Che sei un gran figo non abbiamo dubbi, ma con i capelli così sembri un pulcino bagnato!taglia i capelli e ricomincia a mettere il gel!Sei un gran figo! 2 tue fan spietate X CLAUDIA SCAGLIA 4^E E‟ meglio stare zitti e sembrare stupidi, che parlare e togliere ogni dubbio!!! By me X ALE, ELISA, VERO E BARBARA M. 1^B Vorremmo che voi non foste solo i sogni delle nostre notti…ma la realtà dei nostri giorni…V.V.T.B.F. 5 gnari (86,85,84) X ERIKA 1^O Ciao! Anche sul giornalino ti stufo, ma per un motivo serio…T.V.U.M.D.B. By Francy X BELLIA 2^E Sei carinissimo, hai un viso simpatico, un fisico perfetto, perché giri con quelli che pensano di essere fighi? L‟unico figo sei tu! Carlotta 86 X ROBERTO 5^F Notti stellate, dolci cascate, ma quando finisci di dire cazzate?! By Laura 1^B


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www.lunardi.bs.it/giornalino X ALE 4^F Non è giusto, perché se ha fatto le corna alla tipa con te, dopo si è pentito…così io devo aspettare che si mollino, perché ha detto che con me ci vuole venire; solo che non la vuole più tradire perché si è pentito…grazie… Tipa…

X ANGELO 3^F Ti vediamo spesso sulla filo e ci siamo accorte che sei veramente carino!! P.s: Come sarebbe bello conoscerti! E‟ possibile? By Vale e Francy X PATRICK 3^M “Guardami in faccia quando mi parli, guarda se è vero… guardami in faccia quando mi parli…guarda se tremo!” (Vasco). H.D. X ALE (CE) 1^H Ale sei “qualcosa di grande”, ma soprattutto “50 special” T.V.B. Le tue compagne X MARCO A. 2^M Sei molto carino e simpatico, peccato che a volte sei un po‟ troppo fighetto! 85

faccio in 4 x spiegare a chi non apprezza Slim Shady come stanno le cose. Martedì ho protestato xchè qua nessuno capisce un (*****). Vabbè ke Em doesn' t give a fuck, ma I give a fuck e spero ke you give a fuck too , Rispondetemi please. Un mega saluto agli adoratori di Em. By Karol

X CRISTIANO 2^E …Non piangere mai… perché c‟è qualcuno che vive solo del tuo sorriso…che è stupendo. By Debby (quella che ti ha parlato giovedì alle 14 prima del recupero e Miky 1^N) X MATTEO LODA 1^I Ma sgaset!!! Tutte le settimane ti vediamo con una tipa diversa, ok che te lo puoi permettere. Cmq tiratelo di meno se no si allunga troppo. By S e S ALLA RAGAZZA CON IL CELLULARE DI 1 H ogni volta che ti vedo passare in corridoio un brivido corre lungo la mia schiena e il mio cuore batte all'impazzata! Perché non mi vuoi? Fabio Zambini 3 L PER TUTTI V E R I

I

X FRANCESCA M. 1^N Sei troppo bella, sei la luce dei miei occhi. T.V.B. By Nikola X ANDREA BELLIA 2^E Andrea, con gli occhi da volpino, ti vien voglia di fargli un…inchino! Katie

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FANS DI EMINEM Facciamoci sentire!!! Non siete stufi di sentire tante critiche su Em??? Io mi

PER PACO 4 D Il mio tarzan preferito… ogni giorno attendo con ansia quei pochi secondi che separano dalla ricreazione per vederti passare dalla mia classe. Tante sono le fantasie che ho su di te, ma una in particolare non mi fa dormire: sogno di vestirti da capriolo, investirti con la mia auto per poi venire con te a fare constatazione amichevole!. Eh, cos'è quella barba? Eri tu il protagonista di "Cast Away"? Ma a me piaci così bello selvaggio Lolita PER SONIA 1 M Con tutti quei ragazzi e ragazze che ti vengono dietro non ho ancora capito chi ti piace. Mentre io sono sola. Mi va bene così. Sei una vera amica! Grazie per il tuo aiuto. TVB By Ida 1 H


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stronzate insieme da far paura!!! Il tuo stile è strano e sicuramente inimitabile!! Continua così… sei una grande!! TVB By Soni PER ANDREA ZANOTTI 2 G Ogni volta che ti vedo vorrei fermare il tempo per guardarti all‟infinito. 6 stra carino fx! TVBF By V86 P.S. Sta stra bene con la felpa bianca PER STE 1 H Ciao! Noi 2 ne abbiamo passate tante insieme: se fossi diversa non saresti più tu, quindi cerca di rimanere sempre così! TVB Sama (Sara) PER CLOD Visto che alla fine ho mantenuto la promessa? Clod 6 fantastica… Ti voglio un mondo di bene! Un bacione Ale ce PER SARA (SAMA) Che avventure ci aspettano dopo il concerto!! E se ci chiamano eroine ci sarà un motivo…! Ti voglio un mondo di bene, un bacio grosso grosso. Ale ce

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By C*A*S PER ALICE + 1 O Tu lo sai che ti voglio un casino di bene, ora devo farlo sapere a tutta la scuola! Grazie di esistere…! TVUCDBFx. Un bacione Patty

PER PACO Xchè non ti accorgi che per me 6 troppo importante, ti amo! P.S. Mi conosci. Non sono la Veronica. By V 86 PER DANIELE BONOMI 1 B Scusa se ti penso Scusa se ti parlo Scusa se ti sogno Ma soprattutto scusa se… Non sono come LEI. P.S. Ora che ci penso è meglio tuo fratello, ma tu ispiri fx. By Illusa 86

AI RAGAZZI DEL CORSO IFTS che fanno gli stupidi con le auto nel cortile. Vi vediamo tutti i giorni alla panchina e pensiamo che… saPER SILVIA (SISSI)1 H rebbe ora per voi di andare a laSe tu fossi normanle non ti capi- vorare. Vi consigliamo lo sporei, xchè normali noi 2 non sia- gliarellismo visto che non necesmo!!! Noi ne combiniamo di sita di alcuna dote intellettuale che x altro voi non state sviluppando. Bacioni ’83 xxxo PER LUCA (Borgosatollo) 4 E Complimenti a chi ti ha fatto… La prima volta che ti abbiamo visto, non sapevamo se fossi un dono della natura… perché quegli occhi può avrli fatti solo Dio… Tu non ci conosci ma…

¡Más vale tarde que nunca! Felicitaciones a los 11 alumnos de 5M y 5A que obtuvieron el Diploma Básico de Español Lengua Extranjera en el Instituto Cervantes de Milán. ¡Me siento orgullosa de todos ustedes y estoy segura de que esta experiencia les ayudará también en los exámenes que se avecinan! A todos los estudiantes de 5° ¡Buena suerte!

Claudia Parisi


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X WALTER 1^G "I miei pensieri volano liberi… Le tue parole, il tuo viso, i tuoi sguardi… Chiudo gli occhi e come sempre ti sogno, noi 2 insieme, i tuoi occhi azzurri, le tue carezze… 6 l'unico che io sia in grado di amare… Ma non ti posso avere !" V.86 1^B X BABY 1^O Ciao briui, sai chi sono vero? volevo dirti che sei la mia migliore amica e lo sarai in eterno! tvsb by Viviana X TUTTA LA 1^O Ci mancherete moltissimo, vi vogliamo bene fex. by Francy B. e Ela X ANTO, ALICE G., IRENE 1^O E ALE MANETTI 1^M Insomma, alla fine avevate proprio ragione, per la storia con Nicola, ma sinceramente non me ne ero mai resa conto, adesso però sono contenta anche se penso che non durerà! Vvbf. by Ely X ALICE (ALDA) 1^O Ti scrivo per ringraziarti della tua pazienza che ogni giorno metto alla prova con canzoncine e cazzatine varie! se non ci fossi tu come farei?! tvbf by Ela

X IRE 1^O se la mattina ti alzi ti senti un mito… torna a dormire che è meglio!!! p.s. sei bella al buio. by Ela e Volto X IL TIPO DI 2^M CHE HA LO ZAINO DEI GREEN DAY sei troppo carino… ma come ti chiami? by Vale 1^B X PAOLETTA 2^L ciao ciccina d'oro! ti voglio tanto bene! by Elisa

LUNARFOLLIE X LIVIO 2^I ma come ho fatto a non scrivere ancora nessun mex per il raga + bello di tutto il Lunardi? sei stupendo… by Vale X KEI 1^E volevo solo dirti che ti voglio un casino di bene e che sei troppo una grande… p.s. salutami Condo. baci. tvttb. by Volto X LA 1^M siete fantastici, insieme ci divertiamo un bordo, non vi cambieremmo mai… by Le vostre compa

X TAIO E PRINCI 5^E siete davvero favolosse!!! p.s. W surriendo! by 2 X FRANCESCO 4^B il sole illumina il giorno (ma va…?! ndr), la luna illumina la notte (ma va…?! ndr) ma a me non servono il sole e la luna per vivere perché mi basti tu. Hai degli occhi stupendi! by Debby 1^N X DANIEL Ti amo tanto e senza di te il mio cuore non potrebbe palpitare perché tu sei l'amore. by una di 1^E

X UN RAGAZZO SPECIALE '84 Dio sta cercando di creare una costellazione mai vista (lo storione, ndr) ma non ci riuscirà più perché l'unica volta che c'è riuscito sei nato tu! p.s. non cambiare resta così, ricordati una cosa: sei molto carino e hai 3 occhi stupendi! by xxx'86

X VERY, MIKY, DEBBY, FEDE, FRANCY 1^N vi voglio un casino di bene, spero che i nostri rapporti da buone amiche non cambino mai… baci. VVUKDB by Simo

X CRISTIN MASSARDI 5^E solo ora ho scoperto quanto ti adoro: adoro te, il tuo modo di fare, il tuo modo di vestire, i tuoi occhi, i tuoi capelli, quando mi guardi mi fai quasi svenire… MA QUANDO TI ACCORGERAI DI ME? by tua fedelissima "R"


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X FRANCY B., SILVIETTA, GIUGA, ANTO, ILY, IRENE 1^O, TOSA E PATTY ho deciso di scrivervi questo messaggio per ricordarvi che vi voglio un mondo di bene… sono contenta di aver trovato delle compagne come voi… by Ela X GIULIA BETTONI 1^O ciao, come vedi mi faccio risentire: Ref… ci tenevo a farti sapere che mi posso accontentare di alcuni sguardi ma anche se vorrei qualcosa di +, e sarà impossibile, resterai il mio angelo preferito… ciao bella… by Ref

X PAOLO 5^M ma come? non ti sei accorto che vicino-vicino a te c'è una tua ammiratrice…!!! pulcino mio sei bellissimo by scorpioncina

X ALICE, LAURA, SILVIA 3^E, VALE 3^L "…è dalla sera della famosa corsa coi sacchi che ci penso… sono davvero fortunata ad avere delle amiche come voi! ciao pazze, vvtb!!! " by Angy X GENTI 1^F è inutile che ti vanti tanto perché sei brutto lo stesso e a volte anche scorbutico (un po’ gay, anche, ndr) ma se fossi diverso non saresti tu. tvb by Baby e Vivi 1^O

LA LETTERA colgo una delle ultime occasioni disponibili x lasciare una traccia indelebile della mia presenza sul giornalino, perché dopo una lunga carriera scolastica, tra qualche mese mi accingerò a diplomarmi (forse… ndr). Nonostante abbia trascorso in questo istituto la bellezza di 7 anni, non nutrirò mai alcun risentimento nei confronti di questa scuola. Ringrazio sentitamente tutti: il personale che mi

ha sempre fornito i locali puliti e gli utilissimi fogli di protocollo, i professori che sia nel bene che nel male mi hanno aiutato a maturare, e anche i miei compagni. Per il futuro mi auguro che la continua evoluzione del giornalino non si arresti e concedetemi lo slogan: "il giornalino: la voce degli studenti, non dei potenti". Vi apparirò patetico ma consentitemi di togliermi questa piccola soddisfazione, vorrei dedicare alla persona che + riscuote la mia ammirazione, ossia me stesso, questo misero messaggio. (no comment… ndr) by Vegeta alunno "ad itinerem"


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DIARIO PRAGHESE 1° GIORNO 3/3/2001 Finalmente partiamo!!!Dopo 6 mesi di scuola ci voleva una piccola “pausa”!Anche se la partenza era alle 6 di mattina! Siamo arrivate a Praga verso mezzogiorno. Sia il decollo che l‟atterraggio sono stati OK anche se qualcuno aveva più paura di chi volava per la prima volta (vero Dony??)! Arriviamo in albergo, l‟Olimpik Garni II e la prima impressione è buona! Nell‟arrivare la prima cosa che abbiamo visto è stato un pullman di Brescia!Infatti i nostri vicini di stanza erano del “Luzzago” ! Dopo una prima occhiata alle camere, andiamo in centro…in 5 temerarie proviamo la pizza al taglio….poi, ricompattato il gruppo, cerchiamo di

tornare in albergo ma sbagliamo metrò! La cena a buffet era a base di risino in bianco, carotine, pomodorini e patatine! Ma chi se lo immaginava che il menù sarebbe rimasto lo stesso per tutta la settimana??!! La sera quasi tutte sono state in albergo tranne in 5 che provano le pendenze del bowling! E si assaggiano le prime birre praghesi…. (Vero) 2° GIORNO 4/3/2001 Stamattina sveglia alle 8 in pacca (credeteci…)!!E “colazione in albergo a base di prosciutto, formaggi, yogurt…A metà mattina prendiamo il tram… naturalmente sbagliamo direzione.. Finalmente, dopo essere riusciti ad arrivare in centro, ci dedichiamo allo shopping. Per pranzo i più coraggiosi provano

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un ristorante praghese(non è andata poi così male), gli altri al Mc Donald‟s! Nel pomeriggio ci siamo divisi…la maggior parte è tornata in albergo con il prof., gli altri hanno passeggiato per Praga con un altro insegnante fino a tarda notte(forse non proprio, però erano quasi dati per dispersi!) Tutto ciò seguito dalla splendida cena con lo stesso menù del giorno prima… La sera siamo andati in un pub vicino all‟albergo, il “black death”…il nome dice già tutto… Così abbiamo passato la seconda serata seduti su delle bare ascoltando una musica…che si addiceva all‟ambiente e con la Vero che sfoggiava il suo repertorio di imitazioni! Poi tutti a nanna….ma nel cuore della notte, il prof ha ricevuto la visita di un pupazzetto che ha lasciato per souvenir una calzetta rossa! (Fede) 3° GIORNO 5/3/2001 Ecco che il lunedì è arrivato E il week-end bene è passato, La colazione fortunatamente ci ha salvato Dal riso bollito non salato. Petra, la nostra accompagnatrice, (che non fa capire quel che dice) ci ha guidati al museo ebreo dove c‟era anche un gatto che faceva “MEO”, qui un piccolo desiderio abbiamo espresso e in una magica tomba lo abbiamo messo. La crociera sulla Moldava è


LUNARFOLLIE stata un gran rilassamento E abbiamo potuto osservare i monumenti del Rinascimento. E adesso un po‟ di libertà Per fortuna n‟dom a mangià: il Mc Donald‟s era ogni giorno ricorrente… …ma ragazzi..o quello o niente! Dopo un‟occhiata a qualche negozietto Abbiamo digerito l‟esile pranzetto E con la metro in hotel siamo andate Per prepararci tutte linde e profumate. La serata si prospetta interessante Il profe ci ha proposto il ristorante Ovviamente era in stile praghese perfetto E non ci è piaciuto neanche il dolcetto!!! Speravamo di saziarci un pochino Ma nello stomaco è rimasto un buchino, niente da fare non c‟è il cibo italiano è il migliore che c‟è!!! Ma adesso basta con le rime Chiudiamo gli occhi e domattina ci alzeremo per prime! (Valy, Lety, Chia) 4°GIORNO 6/3/2001 Oggi siamo andati a visitare la fortezza minore di Terezin. Dopo colazione, un pullman precedentemente riservato ci ha portato al campo. L‟entrata era preceduta da un lungo viale alberato costeggiato a destra da una distesa verde occupata dal Cimitero Nazionale, sovrastato da una croce e da una stella ebraica in ferro battuto. Soltanto le tombe singole sono 2386. Era una giornata di sole ma non è stato difficile visitare il Monu-

www.lunardi.bs.it/giornalino mento circondati da una particolare atmosfera. Sopra il portale d‟ingresso era posta la scritta “Arbeit macht frei” che significa il lavoro rende liberi. E‟ un elemento ricorrente nei campi di concentramento nazisti,

ma trovarla proprio davanti ai nostri occhi ci ha permesso di provare una parte di emozione di chi l‟aveva oltrepassata solo una volta. Nel primo cortile vi sono diversi uffici tra cui ricordiamo la Guardina, dove venivano effettuati gli interrogatori e il Magazzino degli abiti dove i prigionieri depositavano i loro abiti civili per sostituirli con uniformi scartate provenienti da eserciti sconfitti. Il primo cortile è suddiviso nei blocchi A e B, in cui si trovano celle comuni e di isolamento. In questi fabbricati venivano sistemati fino a 1500 prigionieri. Nelle celle d‟isolamento erano rinchiusi i prigionieri destinati all‟esecuzione capitale. Questi attraversavano un corridoio sotterraneo, quasi completamente buio, lungo e stretto che portava al patibolo…uno spettacolo ag-

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ghiacciante! Qui era posto un capestro e tre noci in marmo dove, probabilmente, erano posti i corpi in fin di vita dei prigionieri. Al patibolo seguiva una vallata che fungeva da fossa comune. E' indescrivibile la paura, l'angoscia che abbiamo provato attraversando quel cunicolo: sembrava non finire mai! Eravamo in religioso silenzio e potevamo sentire soltanto i nostri passi e i battiti dei nostri cuori. Sono stati proprio questi luoghi angusti e bui che ci hanno impressionato perché pareva di essere circondati da coloro che non potevano, come noi, uscire vivi dal campo. Ci sentivamo osservate dalle anime delle persone che lì sono morte. Per le guardie furono costruiti una piscina e un cinema. Bagni, camera di disinfestazione e docce volevano indicare in quale modo fosse tenuta l'igiene nel carcere: per dimostrare che i nazisti si prendevano cura dei loro ospiti… Un altro spettacolo raccapricciante fu la visita alle docce da cui in realtà usciva del gas… non riuscivamo neanche a parlare! E' inconcepibile come delle persone possano avere un tale coraggio e sangue freddo da costruire una morte così atroce, e così perfetta in ogni dettaglio per eliminare dei loro simili. Per quanto questo Monumento possa essere "bello", lo è stato. E' indimenticabile questa visita: per tutti noi è stata sinceramente la più toccante e suggestiva del viaggio a Praga. Il Monumento di Terezin, come qualsiasi altro lager, ci permette di non dimenticare i tragici effetti dell'oppressione della li-


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bertà, della democrazia e dei più basilari diritti umani! (Dony, Francy) 5° GIORNO 7/3/2001 Come tutte le mattine il telefono suona nelle stanze verso le 9. Oggi però è il prof. Loda a darci il buongiorno e non la voce della signorina dell‟hotel. Con una gran fame scendiamo un‟ora più tardi per la colazione…la solita colazione che ci lascia più affamati di prima. L‟appuntamento davanti all‟albergo per partire verso la città è fissato alle 10.30 e con la normale mezzora di ritardo partiamo tutti insieme. La metrò è sempre il nostro fedele mezzo di trasporto. In centro ci dividiamo dandoci appuntamento alle 14.30 con la nostra guida Petra. Ci dirigiamo ognuno per la sua strada…chi in un negozio di lampade ad olio, chi a comprare le ultime cartoline, chi in una pizzeria italiana. Qualcuno ha anche subito un tentativo di furto ma tutto si è risolto per il meglio. All‟ora stabilita ci incontriamo tutti con Petra che ci mostra la parte alta della città, quale il castello, il Palazzo Reale, le magnifiche chiese, la casa dello scrittore Kafka e altri magnifici monumenti. Alle 18 la nostra visita finisce e salutiamo la guida, incamminandoci verso l‟albergo dove ci attendeva la consueta e gustosa cena. Stasera però il refettorio accoglieva il doppio degli studenti che potrebbe contenere (tutti italiani, alcune classi pure del Gambara di Brescia) e quan-

do ci siamo seduti al tavolo, era già tardi! La sera alcuni di noi, accompagnati dal prof sono andati in centro all‟Hard Rock Café(non originale) e fanno conoscenza con alcuni ragazzi dell‟ITIS di Monza, mentre altri sono rimasti in camera(dove ci si divertiva comunque tantissimo). La sera si è conclusa così..ma a che ora siamo andati a letto??? BOH!! (Betty e Paso)

6°GIORNO 8/3/2001 Stamattina, dopo esserci svegliate, una bellissima sorpresa ci attendeva: per la festa della donna il profe di ita ci ha regalato dei tulipani di legno colorati. Tutte contente ed eccitate dal fatto che era l‟ultimo giorno a Praga e che potevamo andare in centro a fare shopping, siamo scese a far colazione e dopo circa un‟ora abbiamo lasciato l‟albergo. Cinque di noi più il prof Loda alla metropolitana hanno trovato un bel gruppetto di 4 o 5 ragazzi ad accoglierle con l'intenzione di augurar loro un buon ritorno in patria…! Salite sul metrò, dopo neanche 5 minuti la Vero (Cimmy) si è ri-

LUNARFOLLIE trovata senza portafogli. Presi dal panico i 6 intrepidi scendono alla fermata successiva e prendono il metrò dal lato opposto, sperando di recuperare il portafogli con i documenti (o un'altra settimana di risini ci si sarebbe prospettata davanti!!) Tutto inutile, arrivati non hanno trovato né portafogli né scippatori. Tornati all‟albergo, ci hanno raccontato l‟accaduto e subito cominciarono le procedure di denuncia. Erano le 11 e dovevamo essere in aeroporto alle 14! L‟unico mezzo di salvezza per la nostra Cimmy di arrivare all‟ambasciata italiana in tempo era il taxi. Dopo aver fatto un “giretto panoramico” della città, arrivò finalmente all‟ambasciata dove un tipo un po‟ scorbutico dette delle spiegazioni sul da farsi. Il taxista molto gentile aspettò per circa 40 minuti. La Vero era un po‟ disorientata da tutto questo, subire uno scippo non era certo una cosa allettante! L‟unica consolazione era che poteva partire nonostante la mancanza di documenti! Anzi…c‟era un‟altra cosa positiva: l‟autista! Un fusto castano con gli occhi blu…davvero niente male! Verso l‟una e mezza avevamo finito di pranzare, mancavano le ultime pratiche per lasciare l‟albergo e poi il ritorno verso casa!HOME SWEET HOME!!!! (Vero M.) a cura di Fede 4^L


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MOLTE GRAZIE Ieri sono partiti gli argentini e il sentimento generale oscilla tra stanchezza, sollievo e tanta malinconia. Tutto è andato benissimo e voglio pertanto ringraziare chi in un modo o nell'altro ha reso possibile il successo di questa prima parte dello scambio. Un ringraziamento speciale va a Giulio Spagnoli che ha stabilito il primo contatto e che quindi ha dato il via a questa avventura. Grazie infinite alla generosità e disponibilità di Laura Levi che ha facilitato l'ospitalità dell'insegnante argentina e di suo marito per una settimana senza alcun costo. Grazie mille a Johanna Fischer che ha ospitato la prima settimana e ha coordinato il tutto in mia assenza (ovviamente dovevo ammalarmi quando erano qui gli argentini!!!!!). Grazie ancora a Giovanna Gualtieri per aver procurato materiale illustrativo e aver organizzato la visita alle cantine Berlucchi e il contatto con la centrale del latte. Grazie a Emanuela Agostino e Cristina Foltman per la disponibilità ad accompagnare il gruppo al museo S. Giulia e a Verona-Sirmione (quest'ultima rinunciando al suo giorno libero). Tante grazie a Patrizia Mariottini per tante ore di spagnolo cedute all'organizzazione dello scambio e per aver sfidato le intemperie a Milano. Grazie all'entusiasmo di Massimo Mattoni (San Pietro ci ha abbandonati quel giorno, ma l'acquario di Genova è stata un'ottima alternativa). E ancora grazie alla disponibilità e creatività di Stefano Piubeni, autore della poesiacanzone "Y en mi corazòn: Argentina" (e alla 3m, 3n,3h e tut-

PROF: Come si dice quando si disfano le valigie? LALLA: Svaligiare, no? CORSO POST DIPLOMA LALLA: Allora scriviamogli imbocca al lupo per il diploma… PROF: Il ragazzo ha fatto un incidente ed è morto, oggi devo andare al funerale. BETTY: Ma l‟incidente è stato grave.

te le classi che hanno contribuito al "concerto" finale). Grazie a tutti gli insegnanti che anche indirettamente hanno collaborato con il loro tempo e la loro pazienza. Grazie ai bidelli e ai tecnici che hanno facilitato il tutto. Grazie a Eugenia Zamara per la supervisione che mi ha guidato in questa mia prima esperienza di scambio. Un immenso grazie ai genitori e alle famiglie che hanno ospitato e a tutta la 4M, gruppo responsabile e affiatato. Ero certa di aver scelto una bella classe per questo primo scambio con l'Argentina. Insomma GRAZIE A TUTTI! (E adesso basta perché mi sento un po' come alla consegna degli Oscar!) Speriamo di tornar tutti all' attività didattica regolare e includiamo in quest'ultimo sforzo uno sguardo alla seconda parte dello scambio: il viaggio dei nostri a Santa Fe a fine settembre. Cordiali saluti Claudia Parisi la prof del grazie

BERTA: Lalla ti ho scritto su 30 febbraio… LALLA: Ma dove… non lo trovo! Oppss… ma forse il 30 febbraio non c‟è?? LALLA: Si perché la patente non è mica fichi e noccioli… ALE: O amiche… mi si sono sviluppate le dita! PROF MATTEI: Attenti a quello che dicete… PROBLEMA DROGA LUDO: Aoh ragazzi!! Me state a parlà dei problemi della droga e c‟è gente, qua a Brescia, che alle 7.00 di mattina va ar bar: “Barista! Dam an bianc!” A le ot sa cioc!! LUDOVICO: Ora vi racconto „na

storiella: ce stanno il lupo (lupo, lupo) e ‘na pecorella che s‟abbeverano ar torrente. Il lupo dice alla pecorella, che sta bere più a valle: “Ao, ma che mi stai a intorpidì l‟acqua? E… mo‟ te magno!!” Ah, ah, ah v‟ è piaciuta?


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...La nostra avventura è iniziata il 29 marzo alle 6.30 davanti alla scuola che abbiamo lasciato alle nostre spalle tra urla, pianti (sì, come no..) e saluti… Sul pullman per Linate un bel gruppo di ragazzi e ragazze hanno ben pensato di intrattenere il gruppo ancora addormentato.. Poi a Linate le strade delle nostre classi si sono divise per poi rincontrarsi ad Amsterdam, dove ci siamo imbarcati per Vancouver. All'arrivo ci ha accolto uno school bus stile Simpson che ci ha poi accompagnato alla scoperta del Canada. I primi giorni ci sembrava di vivere in un film:scuola stile Dawson's Creek e case tipiche con vialetti… e già appena arrivati, siamo entrati nello spirito del luogo: un weekend tipicamente canadese era alle porte..e..dopo un paio di giorni all'insegna del divertimento tra cinema, bowling, parties è iniziato il nostro tour "around the British Columbia”. E fu così che abbiamo intrapreso la rotta verso la prima tappa fondamentale del nostro modesto viaggetto: Victoria! La mattina di martedì 1 Aprile ci siamo ritrovati come di consueto alla fantastica libreria della Baysade School... non è vero, era una scuola normalissima, si chiamava WGSS, da non pronunciare così, bensì WALNUT GROVE S EC ONDAR Y SCHOOL, ma comunque... siamo partiti con lo scuolabus dei Simpson e il mitico van noleggiato per l'occasione

dall'altrettanto mitico Ciulio e siamo arrivati fino al porto, ci siamo imbarcati sul traghetto e dopo un'oretta e mezza circa in mezzo all'oceano a scrutare l'orizzonte (foche che nuotavano comprese) abbiamo rimesso piede sulla terra, più precisamente sull'isola di Victoria; lì ci attendeva un altro fantastico school bus giallo acceso con gli specchietti retrovisori fatti a mezza luna persino sui fanali e attraverso quell'ironico mezzo siamo giunti fino all'ostello, un ostello come tanti, popolato da gente un po' strana, ma comunque abbastanza accettabile! Abbiamo scaricato armi e bagagli e, dopo una serie di peripezie nelle camere (tra porte del bagno che non si aprivano più e finestre cadenti) abbiamo iniziato a visitare il centro di Victoria, che come dice il proverbio,inventato per l‟occasione ORMAI LA CONOSCIAMO A MEMORIA!! Siamo saliti su una specie di double decker londinese, non giallo bensì rosso, che ci ha scorrazzato per le vie più interne della città, fino a portarci su una spiaggia con una scogliera dove si in-

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frangevano le onde dell'oceano... troppo poetico? Allora rifaccio: dove sbatacchiavano come delle pazze le onde di una grande distesa d'acqua salata e freddissima!!! Poi siamo tornati in ostello e la sera i prof. ci hanno lasciati liberi e non vi diciamo cosa abbiamo combinato!!! (Soprattutto i più piccini!!!) Verso le 11 abbiamo fatto ritorno a quel mitico posto chiamato ostello della gioventù, anche se di giovani c'eravamo solo noi e com' è ben pensabile fino a tarda notte non abbiamo chiuso occhio, con grande disperazione di Ciulio (Sant'uomo) e della prof. Foltman, detti anche "I Sorveglianti"; a parte loro, però, un gruppo di tenaci ragazzi è riuscito a fargliela in barba rifugiandosi nella camera di noi ragazze (non pensate male... stavamo solo chiacchierando), ma poi l'intrepido Ciulio li ha presi con le mani nel sacco, nel senso che si è accorto che si erano dileguati dalla camera, indi ragion per cui li ha rispediti a nanna! L'indomani abbiamo continuato, sebbene fossimo stanchi mazzati, il tour attraverso la città, andando a visitare il Parlamento e il Royal Museum... Molto interessante devo dire! Poi abbiamo avuto ancora del tempo libero e infine abbiamo raccolto gli zaini e ce ne siamo tornati al porto, pronti per ritornare. Se volete sapere qualcosa del viaggio sul traghetto,


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andate a rivedere sopra, tanto non è che abbiamo fatto nulla di diverso! Siamo arrivati a scuola e i nostri twin ci hanno portato a casuccia, per poi farci uscire la sera per farci andare a giocare al Lazer Planet... I nostri amici canadesi hanno pensato che Vancouver sarebbe stato opportuno visitarla solo una settimana dopo il nostro arrivo e così è successo: la giornata non era proprio la migliore..la nostra visita alla grande città è cominciata con i megagrattacieli che davano davvero il senso di una città tutta rose e fiori..Ma come tutti sanno niente può essere solo bello: proseguendo la nostra lunga camminata siamo giunti prima a Gastown, dove abbiamo incontrato il nostro amichetto Gassy Jack che si è reso disponibile a posare con noi..e poi in Chinatown,quartiere davvero malfamato, dove il nostro stomaco è riuscito a chiudersi dopo aver visto fino a che punto la gente può essere povera e..i piccioni (peggio di Venezia)!La fame ci è ritornata, dopo aver visto la grande insegna di: Planet Hollywood, chi non vorrebbe consumare un piccolo pranzetto tra

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Bruce Willis e Sharon Stone?! I nostri gentilissimi accompagnatori ci hanno poi lasciato tutto il pomeriggio libero quel giorno e così ci siamo buttati a capofitto nello shopping sotto..la grandine..possiamo dire che nonostante tutto è stata davvero un bella giornata. Ma purtroppo ci rimanevano solo pochi giorni durante i quali abbiamo concluso tutte le visite compresa quella a Seattle: quasi a nessuno è piaciuta, forse anche perchè non l'avevamo azzeccata giusta con il tempo, infatti pioveva che Dio la mandava; inoltre non è che abbiamo visto granchè... giusto quelle tre cose che caratterizzano gli USA: Primo: le pizzerie dove credono di imitare la vera pizza italiana ma dove invece fanno mangiare solo gomma ricoperta di pomodoro e spezie piccanti (ONE A'PPEPPERONI!!!), Secondo i delinquenti o comunque gente non tanto a posto e Terzo. Troppe auto della polizia in giro a rincorrere i gatti... mai una volta che riescano a prendere i furfanti!!! Accipicchia! Almeno pensavamo di consolarci con lo Space Needle, conosciuta con il nome di "Torre di

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Megan Gale" ma che molti confutano come tale (si dice che lo spot sia stato girato addirittura a Melbourne!!!) ma anche quella è stata una vera delusione: a parte il fatto che l'ascensore ti sbalzava in alto peggio di quello di Gardaland e arrivavi in cima mezzo ubriaco, e poi comunque vedevi solo nuvole grigie e il fumo delle fabbriche... Vabbè, comunque sia lo spettacolo non era uno dei più allettanti... c'è di meglio, diciamo! Però intanto possiamo dire che siamo stati nei mitici States!!! Dopo anche quest‟ultima esilarante avventura però il nostro viaggio era davvero giunto al termine e l‟ultimo giorno, dopo aver partecipato ad un‟interessante conferenza tenuta da un indiano un po‟ stravagante che ci cantava le canzoni dei Pokémon mixate con il suo tamburello, invece dell‟aereo avremmo potuto prendere la nave, visto che, nei 10 minuti prima di salutare definitivamente il Canada ci siamo tuffati in un mare di lacrime… tra pazzie e disavventure il nostro scambio ci è davvero piaciuto ed è inutile dire quanto le nostre classi si siano unite… profe: quando si riparte? 2p e 3m


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PRIMA DI PARTIRE PER LE VACANZE PASSATE IN BIBLIOTECA E SCEGLIETE TRA GLI ULTIMI ARRIVI ALMENO UN LIBRO DA METTERE IN VALIGIA Agli amanti del genere Giallo/ Nero consigliamo: BALDINI: Gotico rurale CAMILLERI: La scomparsa di Patò KADARE’: Chi ha riportato Diruntina? SIMENON: Gli intrusi Per gli appassionati di musica moderna, ecco: ANTONI: Le stagioni del rock demenziale JACHIA: La canzone d’autore italiana Chi, invece, apprezza le tribolazioni del cuore può abbronzarsi in compagnia di un classico come “Schiavo d’amore” di SOMERSET MAUGHAM Rivolte all’utenza prevalentemente femminile della nostra biblioteca due originali storie di donne

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scritte da donne: “La casa delle sette sorelle” di EGGELS e “Pomodori verdi fritti” di FLAGG Agli adolescenti tormentati consigliamo “Briciole” di ARACHI e il “Compleanno dell’iguana” di BALLESTRA Invitiamo quelli che sognano di assaporare il gusto dell’avventura a viaggiare almeno col pensiero (costa molto meno) leggendo: COLOANE: Capo Horn GALLMANN: Sognavo l’Africa CANNOBBIO: Indivisibili Due titoli, poi, pescati nella più recente narrativa italiana: CERAMI: Fantasmi STARNONE: Via Gemito E infine, perchè non approfittare del tempo libero per tentare l’approccio con culture lontane dalla nostra? La Biblioteca vi offre, proprio tra i più recenti acquisti, alcune interessanti opere della letteratura cinese contemporanea: ACHENG: Il re degli scacchi LU WENFU: Vita e passione di un gastronomo cinese SU TONG: Spiriti senza pace YAN MO. Sorgo rosso

In lingua straniera si può anche creare. Ecco qui alcuni testi di possibili “narratori del domani”. Che ne pensi? Los espejos Ester Mosca 5M Aquella mañana cuando el padre despertó su hija abrió la ventana y el sol inundó con su luz deslumbrante a la niña. “Es un día estupendo” dijo el hombre “¡Con este sol tu pelo rubio parece de oro!” Cuando estuvo sola la chica rubia se levantó de su cama y se miró en el espejo. Vio su cara blanca y bonita enmarcada en un largo pelo negro y brillante. Tomó un mechón de su pelo y se lo puso en frente de sus ojos. Era liso y negrísimo. Pero ¿por qué todos la veían rubia?

... Pesadilla... Stefano Patrini 4M Abrió los ojos de un salto y vio la sombra del maníaco acercarase más y más... entonces comprendió estar en serio peligro. Escondida detrás


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de la puerta del trastero, esperó el momento justo para subir las escaleras, pero los primeros peldaños la traicionaron chirriando. El hombre se volvió empuñando más fuerte el puñal todavía sucio de la sangre de su última víctima y embocó el pasillo de donde había provenido el ruido. Entrevió la sombra de la mujer escabullirse hacia el primer piso y la oyó que jadeaba. E m p e zó a s u b i r l a s escaleras más y más rápidamente mientras ella, casi enloqueciendo, se metió por instinto en la primera puerta a la derecha: su dormitorio. Muchas veces se había refugiado aquí de su hombre: nunca había pensado que él pudiera llegar a ese punto. El hombre alcanzó la puerta y la desfondó con un golpe seco y determinado. La víctima pensó desesperada qué hacer. Echó un vistazo al balcón... se detuvo... “...podría hacerme daño...”; “... la única alternativa es la muerte...” Saltó de pie y se arrojó hacia el único rayo de esperanza. Apenas sintió escalofríos por el aire cortante en las mejillas... un golpe... y perdió el sentido. ... Si no se hubiera detenido... Aquella noche se despertó una y otra vez en el fragor de la tormenta... “... una pesadilla...” pensó, cuando allí, en el rincón más sombrío, algo metálico reflejó el enésimo rayo. Algo como...

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El falso amigo Ilari a Tossi 4M Todo empieza un viernes de marzo cuando en el tribunal de New Rome comienza un encendido proceso. El juez tiene que decidir quién tiene la razón entre las dos partes: a su derecha están los representantes de la tecnología, nadie falta. Hay móviles azules, rojos, verdes, pequeños y grandes ordenadores personales con internet e impresora. En cambio a su izquierda están los representantes tradicionalistas como Santa Lucía, Papá Noel y los Reyes Magos. Las festividades están por llegar y entre ellos nace un problema: Papá Noel y sus compañeros se niegan a llevar a los niños regalos como móviles y Cía. Los considera objetos inútiles y “peligrosos” porque cierran la mente y reducen la gana de tener contactos concretos entre personas. En seguida los móviles empiezan a hacer sonar melodías diferentes y los ordenadores empiezan a imprimir páginas y páginas con encima escrito: ¡Mentiras! En ese momento se levanta para testimoniar un buenísimo ejemplar de Nokia 8240 todo iluminado: “Ud., señor barbudo, piensa que los niños estén felices de recibir dulces y presentes una sola vez al

año y nos critica aunque estamos siempre con nuestro propietario. La gente nos necesita para el trabajo, la escuela y también para conocer nuevos amigos... ¡Si ésta no es felicidad...!” Después de algunos minutos interviene dulcemente Santa Lucía: “Está claro que vosotros sois útiles para algunos sectores pero vosotros no comprendéis que así les quitáis a vuestros compradores que queréis, mucho, la cosa más buena: la palabra. Es mejos hablar con un amigo personalmente que con un móvil o un ordenador”. Sigue un momento de silencio y después vuelve todo como antes, todos replican en desorden sin darse cuenta de que ha transcurrido un día entero. Algo en el aire cambia, en efecto los representantes de la tecnología empiezan a estornudar y a gemir ruidosamente... ¿Qué está pasando? Nada grave. Ha llegado tranquila la noche y también la hora de apagar todos nuestros amigos, si así podemos llamarlos de verdad.


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www.lunardi.bs.it/giornalino ¿Cebras? Michela Botta 5M

Cuentan que había una cebra amarilla y azul. Era muy bonita pero se sentía fea porque, escondida en su cubil, veía que las otras cebras eran blancas y negras. Se sentía muy sola sobretodo cuando miraba la manada que corría por la estepa en los días de sol. Quería correr con las demás pero tenía demasiada vergüenza. Estaba harta de soledad así que un día decidió pintarse de blanco y negro para poder conocer a las otras cebras. El sol brillaba. Pintada de blanco y negro, por vez primera, salió de su cubil y se juntó a sus prójimos sin miedo. De repente se desencadenó un temporal y todas las cebras intentaron esconderse, aun ella. Pero el temporal fue tan rápido y potente que no lograron escapar. Cuando estuvieron mojadas el color de las rayas empezó a chorrear hacia el suelo. La cebra amarilla y azul estaba desesperada y llena de vergüenza pero cuando levantó los ojos hacia las demás se sorprendió mucho al ver que todo el mundo estaba perdiendo su color: una cebra se volvió rosa y violeta, una verde y azul, una amarilla y marrón, una gris y roja y otras innumerables otros

colores. Desde aquel día ninguna cebra se volvió a pintar de blanco y negro.

Receta Paola Zanini 5A Tomad dos cubitos de pasión y cuatro capullos de rosa y después sancochadlos un poco en agua salada. Aliñad el compuesto con una pizca de ambrosía y después dejadlo entibiar. Entretanto, batid en una tarrina la piedra filosofal con un poco de rocío; incorporad la valentía, echando después la mixtura al compuesto mezclando con delicadeza. De esta manera sale el elíxir de larga vida.

Tú y yo Lu 5A En esta noche estrellada tú entras en mi habitación, vienes cerca de mi cama y me miras con tus ojos tiernos y grandes. Siento que alguien me da un beso sobre la mejilla. Me despierto y veo que tú me miras. Trato de tomarte la mano; tú como un duendecillo, vas a esconderte en una esquina de la habitación y sigues mirándome con tus ojos maravillosos. Vuelvo a dormir. Siento que tú me besas la mano, la piel y la mejilla, me levanto y veo que vuelves a tu puesto habitual, me acerco a ti lentamente, te abrazo... hasta cuando cesas de respirar. ¡Ja, ja! ¡Con eso aprendes a chuparme la sangre maldito mosquito!

LUNARFOLLIE Alicia en el País de las Maravillas E manuela Lucini 5C El blanco conejo, el más famoso y desconocido púsher de la discoteca “El País de las Maravillas” ha sido arrestado por mérito de Alicia, una principiante de la policía que lo ha abordado con el pretexto de comprar droga.

Microrrelato Silvia Barucco 5ª Estamos en la cama y èl se mueve, no logro dormir. ¡Quizá está teniendo una pesadilla! Lo acaricio pero no él no se tranquiliza. Pasan dos horas así y entonces llamo a mi marido. ¡Vamos al hospital!

Su más grande amor Erica Favalli 5A Él la había amado, la había acariciado y cuando tuvo que irse creía estar apagándose... suspiraba por la noche entre los pliegues de la cama... estupendo sueño que ya no vuelve... mano en la mano andaban así, suya y por la eternidad... él lo descubrió después... un amor especial, cuerpo y pasión que la lejanía no lograba borrar. Él repetía las romáticas frases que los habían unido. Quien lo escuchaba se aburría... El viejo enamorado no quería creerlo. Se había terminado de verdad. El candor de un tiempo no soportaba el peso de la última traición. De repente advirtió a quién su enamorada se parecía... Habría querido decir la


LUNARFOLLIE palabrota adecuada pero la educación lo detuvo... El miedo de haber soñado más allá del límite lo hizo despertar de un sueño que tenía que durar una vida, mas en realidad era la pura y simple ilusión de poder recobrarla... Napoleón se quedó solo delante de la televisión y volviendo a pensar en su amada Italia comprendió que había llegado el momento de volver a hacerse una vida partiendo de cero...

Diverso Stefania Torchio 5ª Seguía mirándome fijamente, parecía aterrorizado por el miedo. De repente se dio vuelta y, como una hormiguita, escapó corriendo. Lo dejé huir pero luego cambié de idea. Estaba distante, empecé a correr y después de unos segundos lo alcancé. Con aquellas extrañas p at it a s cor t as èl s eg uí a avanzando; lo observé: gotitas transparentes bajaban por su hocico. El pequeño ser tenía largos pelos que asomaban por el cráneo y otros más cortos sobre el cuerpo rosado; permanecía como yo, en dos patas. Con una leve presión hice caer a tierra, delante de èl, una plantita que no lograba vencer. Tenía el camino cerrado. Me agachè y le ofrecí mi pata pero por error lo toqué con la uña. Enseguida comenzó a salir de su cuerpecito un líquido rojo. Cayó a tierra y ya no se volvió a mover. Yo, diverso de todos mis amigos tirano saurios, no quería comérmelo, quería sólo trabar amistad con èl, pero en cambio ¿qué había hecho?

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Un tizio all'amico: "Mio zio e' un genio: ha preso la carrozzeria di una Mercedes, il motore di una Ferrari, le ruote di una Ford, i sedili di una Cadillac...". "E cosa ha fatto? Una nuova automobile? NO DUE ANNI DI GALERA Un ebreo in punto di morte chiama a se' i suoi cari: "Sara, moglie mia dove sei?". "Sono qui, stai tranquillo". "Giuditta, figlia mia, dove sei?". "Sono qui padre, non agitarti". "Davide figlio mio dove sei?". "Padre sono qui". "Ma allora al negozio chi ci sta?".

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all'improvviso in sala e comincia a strillarti... tu, in fondo, cosa hai fatto di sbagliato?? Nulla,..... solo la catena troppo lunga. Una bimba partecipa per la prima volta a un matrimonio. A un certo punto si volta verso la madre e le chiede sussurrando "Perché la sposa è vestita di bianco?" "Perché il bianco è il colore della felicità e oggi è il più bel giorno della sua vita" La bimba ci pensa un po' sopra, poi dice "Ma allora... perché lo sposo è vestito di nero?"

Perche' i carabinieri non fanno piu' l'amore? Perche' non hanno più prove per metterlo dentro!"

Mia moglie mi ha sposato per fare dispetto ad un uomo. Dopo un anno ho scoperto che quell'uomo ero io.

Cosa fa un pesciolino rosso in una bottiglia di acqua minerale? Lo squalo, perche' si e' gasato!

LEI: Mio figlio assomiglia tutto al padre. L'AMICA: Un pochino pero' anche a tuo marito.

Sapete come si camuffano due cerve? Facendo le capriole

Quella di venirci a trovare e' stata un ottima idea. Però anche la nostra di non aprirvi non e' male.

Se, mentre sei sbragato sulla poltrona, in mutande, con i piedi stesi sul tavolino di cristallo bevendo una birra gelata a guardare una partita calcio, tua moglie che era in cucina a sguatterare a riassettare, a lavare i piatti ed in terra, a preparare la cena, arriva

Quando fui rapito i miei genitori si diedero subito da fare. Affittarono la mia stanza. Due prostitute in un campo da tennis, una dice bè batti... e non parliamo sempre di lavoro Derubate mille scatole di sigarette e duecento chili di carote: la polizia cerca coniglio con la tosse.... L'altro giorno al mare ho fatto un tuffo e sott'acqua ho trovato un marocchino che voleva lavarmi il vetro della maschera.


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I proverbi, nella loro sinteticità, sono il frutto della sapienza popolare accumulatasi negli anni ed entrata nella memoria collettiva. Sembrano, a chi li accosta superficialmente, banali e scontati ma non lo sono mai. Li abbiamo raccolti perché possano accompagnarci nel corso della prossima estate. Più si legge più si impara Dal sapere viene l'avere La speranza è l'ultima a morire Chi poco spende assai spende Tanto va la gatta a largo che ci lascia lo zampino A caval donato non si guarda in bocca Il tempo consuma tutte le cose Chi ha fretta vada adagio La parola detta è un sasso tirato che non torna più indietro Mangiare insegna a bere Chi ha tempo non aspetti tempo Il buon giorno si vede dal mattino Il sangue non è acqua Il tempo è galantuomo A chi troppo a chi niente Non c'è rosa senza spine Non si fa niente per niente Solo chi conosce l'arte ne può ragionare La parola migliore e' quella non detta La parola e' d'oro, il silenzio e' di platino

Chi non risica non rosica A buon intenditor, poche parole. A casa sua ognuno è re. A chi ha paura non basta l'armatura. A chi non teme il sermone giova poco il bastone. Acqua passata non macina più. A far la barba si sta bene un giorno, a prender moglie si sta bene un mese, ad ammazzare il maiale si sta bene un anno. Agli amanti e ai cacciatori per un piacer mille dolori. A goccia a goccia si fa il mare. A lavar la testa all'asino ci rimetti il panno e il sapone. Aiuta i tuoi e gli altri se puoi. Al cuor non si comanda. A mali estremi estremi rimedi. Ambasciator non porta pena. Amor senza baruffa fa la muffa. A Natale con i tuoi, a Pasqua con chi vuoi. A Natale sul balcone, a Pasqua col tizzone. Anno nuovo, vita nuova. A ogni santo la sua festa. A pagare e a morire c'è sempre tempo. A San Martino ogni mosto si fa vino. A tavola non si invecchia. Bacco, Tabacco e Venere, riducon l'uomo in cenere. Bacio di bocca spesso cuor non tocca.

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Batti il ferro finché è caldo. Buon sangue non mente. Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io. Dio, se chiude una porta, apre un portone. Campa cavallo che l'erba cresce. Campar senza fatica è una voglia molto antica. Can che abbaia non morde. Chi al caso s'affida prende un cieco per guida. Chi ama bene castiga bene. Chi ascolta troppa gente conclude poco o niente. Chi ben comincia è alla metà dell'opera. Chi di spada ferisce, di spada perisce. Chi di speranza campa, disperato muore. Chi di verde si veste della sua beltà troppo si fida. Chi dorme non piglia pesci. Chi è causa del suo mal, pianga se stesso. Chi ha tempo non aspetti tempo. Chi la dura, la vince. Chi la fa l'aspetti. Chi ha torto fa clamore contro l'accusatore. Chi imbocca tutti i vicoli, troverà tanti pericoli. Chi lascia la via vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non quel che trova. Chi mostra vende. Chi muore giace, chi vive si dà pace. Chi nasce dalla gatta piglia i


LUNARFOLLIE topi. Chi nasce tondo non può morir quadrato. Chi non ha testa, ha buone gambe. Chi non intende la propria scrittura è un asino di natura. Chi non muore si rivede. Chi non risica non rosica. Chi non sa fare, non sa comandare. Chi parla poco, dice tanto. Chi pecora si fa , lupo lo mangia. Chi presto parla, poco sa. Chiodo scaccia chiodo. Chi rompe paga e i cocci sono i suoi. Chi ruba poco va in galera, chi ruba tanto fa carriera. Chi semina sulla sabbia raccoglie solo rabbia. Chi semina vento raccoglie tempesta. Chi si contenta gode. Chi si è scottato con l'acqua calda ha paura anche dell'acqua fredda. Chi si fa i fatti suoi, campa cent'anni. Chi si loda si sbroda. Chi tace acconsente. Chi tardi arriva, male alloggia. Chi troppo in alto va, cade sovente. Chi troppo la tira la spezza. Chi troppo vuole, nulla stringe. Chi va al mulino s'infarina. Chi va con lo zoppo impara a zoppicare. Chi va piano va sano e va lontano. Chi vive di sogni ha meno bisogni. Chi vuole vada, chi non vuole mandi.

www.lunardi.bs.it/giornalino Col fuoco, con la donna e con il mare, c'è poco da scherzare. Con bocca e lingua castigate, molte pene avrai risparmiate. Con la moglie a lato l'uomo è sempre beato. Con le buone maniere si ottiene tutto. Con le mani di un'altro è facile toccare il fuoco. Conta più la pratica che la grammatica. Con un pò di coraggio si finisce ogni viaggio. Da cosa nasce cosa. Dagli amici mi guardi Dio, che dai nemici mi guardo io. Del senno di poi, sono piene le fosse. Di buone intenzioni è lastricato l'inferno. Dio ama parlare con chi ama tacere. Disgrazia e osteria fanno la stessa via. Dove c'è gusto, non c'è perdenza. Dove ci son donne innamorate è inutile tener porte serrate. Dov'è l'innocenza non manca provvidenza. E' ladro chi ruba e chi gli tiene il sacco. E' meglio un magro accordo di una grassa sentenza. Errare è umano, perseverare è diabolico. Fa' il bene e scordati, fa' il male e pensaci. Fanciulli, poveri e polli, non sono mai satolli. Fa più danno l'apprensione che il malanno. Fare insegna a fare. Fidarsi è bene non fidarsi è meglio. Finché c'è vita, c'è speranza. Finché l'uomo ha denti in

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bocca, non sa mai quel che gli tocca. Fra i due litiganti il terzo gode. Frutto proibito, frutto saporito. Gallina che non becca ha già beccato. Gallina vecchia fa buon brodo. Gente trista, nominata e vista. Gente allegra, il ciel l'aiuta. Gira gira, la freccia cade addosso a chi la tira. Gli errori dei dottori li ricopre la terra. Gobba a ponente luna crescente, gobba a levante luna calante. Guerra, peste e carestia, vanno sempre in compagnia. I fatti della pentola li sa il coperchio. Il buon giorno si vede dal mattino. Il cane morde lo straccione. Il carbone o scotta o tinge. Il contadino ha scarpe grosse e cervello fino. Il dentista mangia coi denti degli altri. Il difficile sta nel cominciare. Il giovane ozioso sarà un vecchio bisognoso. Il mattino ha l'oro in bocca. Il miglior specchio è un amico vecchio. Il mondo è fatto a scale, c'è chi scende e c'è chi sale. Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Il peggior sordo è quello che non vuole sentire. Il più conosce il meno.


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gli insegnanti di ginnastica ci hanno passato i risultati della gare di nuoto che ben volentieri pubblichiamo. Anche da parte nostra i complimenti agli atleti CLASSIFICA STILE LIBERO ALLIEVE 1° VUTO MANUELA 2° RAVENOLDI VALERIA 3° GELIPPI MICHELLE 4° MOR MANUELA 5° MOLAGNINI TATIANA 6° PORTESI SIMONA 7° MINELLI CARLOTTA 8° BANDERA ANTONELLA 9° BESCHI FRANCESCA 10° PATELLI MARA 11° ZAPPA ROBERTA 12° CONSONNI VALENTINA 13° TORRI VALERIA 14° STEFANINI PATRIZIA 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11°

JUNIORES FEMMINILE ROSOLA LAURA MAIFREDI ROBERTA BRAGHINI BARBARA MAGRIS CRISTINA STORLINI MONICA GIURADEO ELENA GOGNA PAOLA AIARDI ZULEIKA MAGRI ELISA BIANCHI IRENE PATERLINI SILVIA

1O 1N 2E 2I 1O 1I 2E 1O 1O 1D 2H 2H 2H 1O

39,19 39,81 41,88 43,13 43,39 45,29 46,90 47,18 47,27 47,60 49,91 51,17 52,70 53,74

4M 5F 5C 3C 4L 4L 4H 4H 4H 4H 4L

38,52 38,60 38,79 40,37 40,66 42,35 46,75 47,02 50,06 52,17 58,01

ALLIEVI 1° NEDROTTI NICOLA 1M 2° COPETTA NICOLA 2H 3° MARASCO ANTONIO 4H 4° OLITA ANDREA 1G 5° MASSERDOTTI MATTEO 2N 6° SBALZAR ROBERTO 3C 7° IGAZI GENTIAN 1F 8° BERTOGLIO MATTIA 1O 9° LIPPOLIS GIUSEPPE 2H 10° TAROZZO PATRICK 3M 11° VENERI ALESSANDRO 2 H 1° 1° 3°

JUNIORES MASCHILE BRAMBILLA SIMONE ABIATICO NICOLA QUADRI CORRADO

2H 5F 4D

35,09 37,47 37,87 39,84 41,12 45,09 45,83 48,16 51,97 53,18 55.67 41,79 41,79 47,95

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CLASSIFICA DORSO ALLIEVE 1° VUTO MANUELA 1 O 2° MALAGNINI TATIANA 1 O 3° BESCHI FRANC. 1O

48,58 52,70 1,08,00

ALLIEVI 1° MARASCO

4H

55,44

5C 5B 4L 4C 4L

46,26 56,04 1,03,40 1,04,73 1,08,95

4H

50,51

1I 1M 1O 1O 1I 4D 4D

46,50 52,30 54,52 55,22 56,94 1,04,25 1,11,22

5F 4H 4L

51,70 56,58 1,03,63

3M 1G 3C 10

46,45 52,54 53,07 55,59

4D 5F

1,08,00 1,08,00

1° 2° 3° 4° 5°

ANTONIO

JUNIORES FEMMINILE BRAGHINI BARBARA CODENOTTI ENRICA COELLI FEDERICA SCOLA ADELAIDE PASOLINI ELENA

JUNIORES MASCHILE 1° BONO MARCO CLASSIFICA RANA ALLIEVE 1° GUALTIERI ILARIA 2° BOSSINI MICHELA 3° STEFANINI PATRIZIA 4° BANDERA ANT. 5° COSTA CHIARA 6° OLIVA MANUELA 7° BELOTTI VALE. JUNIORES FEMMINILI 1° MANESTA LIDIA 2° BIANCHI IRENE 3° BONTEMPI CAROLINA ALLIEVI 1° BETTINZOLI ANDREA 2° DI COSTANZO WALTER 3° STEFANINI RICCARDO 4° BERTOGLIO MATTIA JUNIORES MASCHILI 1° QUADRI CORRADO 1° ABIATICO NICOLA

CLASSIFICA STAFFETTE MISTE ALLIEVE/I 1° 1M - 2N - 1G 1,12,07 2° 3M - 3C 1,12,94 3° 2H 1° Staff. 1,22,21, 4° 2H 3° Staff. 1,29,95 5° 2H 2° Staff. 1,36,49 1° 2°

ALLIEVE FEMMINILI 1O 1,20,56 1D - 2I 1,23,75

1° 2° 3°

JUNIORES 5F 4L 4H

1,18,63 1,23,38 1,26,59


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Se si potesse ridurre la popolazione del mondo intero, in un villaggio di 100 persone mantenendo le proporzioni di tutti i popoli esistenti al mondo, tale villaggio sarebbe composto in questo modo: Ci sarebbero: 57 Asiatici 21 Europei 14 Americani (Nord Centro e Sud America) 8 Africani 52 sarebbero donne 48 uomini 70 sarebbero non bianchi 30 sarebbero bianchi 70 sarebbero non cristiani 30 sarebbero cristiani 89 sarebbero eterosessuali 11 sarebbero omosessuali 6 persone possederebbero il 59% della ricchezza del mondo intero e tutti e 6 sarebbero statunitensi 80 vivrebbero in case senza abitabilità 70 sarebbero analfabeti 50 soffrirebbero di malnutrizione 1 starebbe per morire 1 starebbe per nascere 1 possederebbe un computer 1 avrebbe la laurea Se si considera il mondo da questa prospettiva, il bisogno di accettazione, comprensione, ed educazione, diventa chiaramente apparente. Prendete in considerazione anche questo: Se vi siete svegliati questa mattina con più salute che malattia, siete più for-

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tunati del milione di persone che non vedranno la prossima settimana. Se non avete mai provato il pericolo di una battaglia, la solitudine dell'imprigionamento, l'agonia della tortura, i morsi della fame, siete più avanti di 500 milioni di abitanti di questo mondo. Se potete andare in chiesa senza la paura di essere minacciati, arrestati,torturati o uccisi, siete più fortunati di 3 miliardi di persone di questo mondo. Se avete cibo nel frigorifero, vestiti addosso, un tetto sopra la testa e un posto per dormire, siete più ricchi del 75% degli abitanti del mondo.

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Se avete soldi in banca, nel vostro portafoglio e degli spiccioli da qualche parte in una ciotola, siete fra l' 8% delle persone più benestanti al mondo. Se i vostri genitori sono ancora vivi ed ancora sposati, siete delle persone veramente rare. Se potete leggere questo messaggio, avete appena ricevuto una doppia benedizione, perchè qualcuno ha pensato a Voi e perchè non siete fra i due miliardi di persone che non sanno leggere. Qualcuno una volta ha detto:

Lavora come se non avessi bisogno dei soldi. Ama come se nessuno ti abbia mai fatto soffrire. Balla come se nessuno ti stesse guardando. Canta come se nessuno ti stesse sentendo. Vivi come se il Paradiso fosse sulla Terra.


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Con questo numero speciale LUNARFOLLIE chiude le sue pubblicazioni per questo anno. La Redazione augura a tutti compagni, docenti, non docenti e ausiliari un'estate favolosa ricca di tanta gioia e serenità. Un in bocca al lupo a tutti per l'esito di quest'anno che diventa ancora più forte e cordiale per i maturandi. Siete forti. Cercate di affrontare la vita con coraggio e non fatevi fregare da nessuno. Non dimenticateci anche dopo questa rimane la vostra scuola. Tanti ci hanno chiesto maggiori informazioni su cosa è possibile fare in estate. Le potete trovare su:

www.bresciaonline.it

Scuola e Università Metagiò Qui troverete anche notizie di un favoloso concorso fotografico dal titolo

FOTOGRAFA LA TUA ESTATE


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