Anno 17 Numero 7
I.T.C. LUNARDI - BS
Maggio 2009
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nche quest’anno scolastico volge velocemente alla fine. E’ stato, un anno denso di avvenimenti e connotato da gioie e dolori da fatiche e speranze. Un anno che ci ha visto crescere in una comunità educativa qual è e dovrebbe essere la scuola. Ora è inesorabilmente il momento del bilancio che si tradurrà in numeri. Tre le possibilità: promosso, respinto, rimandato a settembre. Legati a questi giudizi ci sono drammi personali e familiari, scelte – spesso affrettate – di abbandoni e ovviamente anche gioia e soddisfazione. A noi sembra di poter dire con forza questo: non siamo numeri e quello che viene espresso dal voto non è un giudizio sulla persona ma sulla prestazione della persona. Non siamo tutti uguali (anche se la scuola ci considera tali), siamo diversi per intelligenza, storia personale, famiglia, possibilità economiche, stimoli culturali. Questo può voler dire che c’è chi arriva prima e chi dopo. Questo può voler dire che anche una “bocciatura” non deve essere interpretata come una tragedia. Anzi spesso “ripetere” un anno significa maturare, divenire più consapevoli della necessità di una adeguata formazione. Il finire di un anno allora deve essere per ciascuno momento di
bilancio serio, pacato sul percorso formativo fatto. Potevo fare di più? Potevo fare meglio? Potevo maturare una diversa curiosità culturale? Potevo interessarmi di più ai problemi sociali, politici, culturali? Cosa posso fare per recuperare? Cosa mi propongo di fare nella prossima estate? Sono, queste, domande importanti perché ci portano alla consapevolezza di una multiforme e integrale formazione, ci portano a non puntare al minimo ma al massimo sapendo che da questo dipende il nostro futuro. Non siamo numeri, non riduceteci a quella maledetta scienza che chiamate decimologia, aiutateci a crescere con-
sapevolmente come persone libere, responsabili e mature. E’ questo il compito della scuola. La Redazione IN QUESTO NUMERO: Altrove pag. 2 Testamento biologico pag. 3 Influenza suina pag. 4 Grazie mamma pag. 5 Giuseppe Tovini pag. 7 Intervista Preside pag.10 Intervista Vice pag.11 Pianeta Musica pag.13 Oroscopo pag.14 Inter Scudetto pag.15 Manga pag.17 Movie pag.18 Russ pag.19 Girelli Show pag.21 Tutto iniziò... pag.23
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ALTROVE Marcel Proust A partire da una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più sono quelle a cui fingiamo di non tenere. Jim Morrison A volte basta un attimo per scordare una vita ma a volte non basta una vita per scordare un attimo. Martin Luther King Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo imparato l'arte di vivere come fratelli. Oscar Wilde Bisogna sempre giocare onestamente quando si hanno le carte vincenti. Jim Morrison Cerca di essere sempre te stesso,
REDAZIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19.
Albano Cristina 5B Bettoni Alice Archiati Elisa 4A 3L Bertoloni Bettoni Alice Franc. 5B 4A Bono Daniela Bertoloni Franc. 5B Bordoli Bono Daniela Roberta 1A 5B Bosis Giulia Bordoli Roberta 3M 1A Botticini Bosis Giulia Andrea 3M 3G Broglio Matteo Botticini Andrea 5D 3G Brotto Ilaria Broglio Matteo 1L 5D Bua Federica Brotto Ilaria 4H 1A Carlotti Bua Federica Luca 5B 4H Carini Valentina Carlotti Luca 5C 5B Cazzago Carini Valentina Leonardo 5C 4D ChiarelloLeonardo Cazzago Donato 4D 5C Colombo Donato Chiarello Erica 2F 5C Dafir Kenza Colombo Erica 4E 2F Demrozi Dafir Kenza Marinela 4E 5I Di Criscito Demrozi Marinela Dav.ide 3L 5I Fiini Di Criscito ChiaraDav.ide 3L 4H
così un giorno potrai dire di essere stato l'unico. Giacomo Leopardi Chi non ha uno scopo non prova quasi mai diletto in nessuna operazione. Albert Einstein Ci sono due modi di vivere la tua vita. Una e' pensare che niente e' un miracolo. L'altra e' pensare che ogni cosa e' un miracolo Fabrizio de Andrè Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior... Giacomo Leopardi I fanciulli trovano tutto nel nulla, gli uomini trovano il nulla nel tutto. Giacomo Leopardi Il piacere è sempre o passato o futuro, e non è mai presente.
20. 21. 22. 23. 22. 24. 23. 25. 24. 26. 25. 27. 26. 28. 27. 29. 28. 30. 29. 31. 30. 32. 31. 33. 32. 34. 33. 35. 34. 36. 35. 37. 36. 38. 37. 39. 38. 40.
Fiini F Chiara Giacomini Fostini Elisa Stefa. Govi F Alessandra Gozzini Mattia Giacomini Stefa. GrechiAlessandra Govi Veronica GrimaldiMattia Gozzini Mattia Guerreschi Grechi Veronica Lidia Joaca BineMattia Grimaldi Simona Kaur Ramandeep Guerreschi Lidia Krilova Joaca Bine Daria Simona LanariRamandeep Kaur Dayana LippolisDaria Krilova G.Marco Lupoi Veronica Lanari Dayana Maggisano Lippolis G.Marco A. . Mancini Lupoi Veronica Jessica Mangerini Ilaria Maggisano A. . MassoliniJessica Mancini Silvia Martinazzoli Mangerini Ilaria Lino Mattei Giuseppe Massolini Silvia Novali ChiaraLino Martinazzoli Noventa Milena
4H 5F5 2F 4B 5F 5D 2F 5C 4B 5A 5D 5B 5C 5D 5A 4G 5B 4B 5D 3N 4G 4B 2F 3N 5B 4B 2F 5F 5B 2F 5F 3F 2F
Hermann Hesse L'arte della vita sta nell'imparare a soffrire e nell'imparare a sorridere. Friedrich Nietzsche La vita senza musica non è vita. Marcel Proust Le teorie e le scuole, come i microbi e i globuli, si divorano tra loro e assicurano, con la loro lotta, la continuità della vita. Marcel Proust Noi non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia. Albert Einstein Non cercare di diventare un uomo di successo, ma piuttosto un uomo di valore. . Charles Bukowski Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle.
39. Mattei 41. Pellegrino Giuseppe Rob. 3D 42. Novali 40. Preda Claudia Chiara 2F 3F 43. Noventa 41. Quaresmini Milena Franc 2F 5B 44. Pellegrino 42. Robba SaraRob. 5B 3D 45. Preda 43. Rossi Giulia Claudia 4H 2F 46. Quaresmini 44. Rubagotti Matti Franc a 5B 5D 47. Robba 45. SchianoSara Scardavilli Rebecca Sara 1A 1F 5B 48. Rossi 46. Stocchetti Schiano Giulia Rebecca Amilcare 4H 1A 49. Rubagotti 47. Ustoli Stefania Stocchetti Matti Amilcare a 5D 4H 50. Scardavilli 48. Valcamonico Ustoli Stefania Sara M 5D 4H 1F 51. Schiano 49. Valcamonico Rebecca M 5D 1A 50. Stocchetti Amilcare Lunarfollie viene pensato, prodotto, 51. Ustoli Stefania 4H stampato e viene distribuito presso il Lunarfollie pensato, prodotto, 52. Valcamonico M 5D CIMP dell’ ITC LUNARDI, stampato e distribuito presso il via Riccobelli 47LUNARDI, - 25125 Brescia CIMP dell’ ITC Lunarfollie viene pensato, prodotto, Tel. 030/2009508/9/0 via Riccobelli 47 - 25125 Brescia stampato e distribuito presso il Fax 030/390996 Tel. 030/2009508/9/0 CIMP dell’ ITC LUNARDI, E-MAIL lunarfollie@lunardi.bs.it Fax 030/390996 via Riccobelli 47 - 25125 Brescia E-MAIL lunarfollie@lunardi.bs.it Tel. 030/2009508/9/0 Fax 030/390996
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Libero arbitrio, due parole per esprimere un concetto importante: la libertà di scegliere ciò che si vuol fare. Noi tutti siamo nati con questa mentalità, che ci dice che noi abbiamo la possibilità di fare quello che vogliamo. In un paese laico come il nostro in cui la religione non gioca un ruolo importante nella politica, siamo comunque influenzati dai suoi principi, uno in particolare: “Dio ci ha dato la vita, ed è l’unico che ce la può togliere”, un principio molto importante e giusto, ma non sotto il punto di vista del testamento biologico. Il testamento biologico è una dichiarazione anticipata di trattamento, in poche parole è l’espressione della volontà da parte di una qualsiasi persona di essere trattata in un determinato modo nel caso in cui essa si trovi in stati in cui non è più capace di esprimere la sua volontà – nel caso di malattie o lesioni celebrali irreversibili. Quindi, teoricamente, ognuno di noi ha il diritto di decidere per la propria vita, di conseguenza anche di decidere se lasciarsi morire, donare i propri organi; farsi cremare, farsi nutrire artificialmente; intraprendere
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una terapia del dolore o un accanimento terapeutico. Tuttavia questo libero arbitrio sembra debole come il ferro arrugginito poiché dopo il recente decesso di Eluana Englaro, un caso molto delicato, il governo ha deciso di emanare la legge riguardante il testamento biologico. L’articolo numero 32 della costituzione italiana stabilisce che “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge” ratificato poi in seguito stabilendo che “i desideri precedentemente espressi a proposito di un intervento medico da parte di un paziente che, al momento dell'intervento, non è in grado di esprimere la sua volontà saranno tenuti in considerazione”, oggi è stato ripreso trattando soprattutto della nutrizione artificiale che, se quando interrotta, provoca eutanasia, è vietata; mentre se come terapia è possibile. L’opinione pubblica è drasticamente divisa in due fazioni, una chiaramente dalla parte dei cattolici contrari; e una dalla parte dei laici consenzienti. Tuttavia, sebbene la religione ci insegni che noi abbiamo il libero arbitrio di fare le nostre scelte,
sembra che essa stessa, intricata alla politica e al consenso pubblico, vieti assolutamente di poter decidere per se stessi cosa voler fare. Il testamento biologico, appunto serve proprio per questo: per lasciare una traccia della propria volontà nel caso in cui io non possa più dirla perché incapace di esprimermi. Quello che cerco di dire è che, tralasciando l’etica religiosa, non si deve obbligare qualcuno a non “uccidersi” per mezzo dell’eutanasia, poiché è quella persona stessa che lo desidera. In alcuni paesi l’eutanasia, c o m e c o n s e g u e n za del testamento biologico, è legale. Quindi una cosa è sbagliata se fatta contro la volontà del paziente, ma giusta se fatta assecondando i desideri di quest’ultimo. Tuttavia, esiste anche il libero arbitrio del medico che può sospendere le cure o no. A mio avviso il nostro paese, secondo un’etica distinta da quella religiosa, dovrebbe lasciare la possibilità ad ogni individuo di decidere se sospendere le cure, sia prescritta anticipatamente che nel caso in cui si ha ancora la facoltà per deciderlo, e soprattutto di non obbligare un medico a farlo. Quello che vorrei è che ciascuno ragioni con la propria testa e non con la testa di qualcun altro, secondo i propri principi tenendo sempre in considerazione quelli degli altri, ragionando in un modo neutro e non offensivo o superbo, facendo valere la propria volontà, sì, ma su se stessi e non sugli altri. Davide Di Criscito III L
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Una nueva gripe se ha difundido en México y en todo el mundo se empiezan a examinar a algunas personas que manifíestan sintomas similares al de la gripe porcina. La preocupación más grande que nutren los expertos es que su difusión es muy rápida así que no se puede evitar el contagio. La gente se queda en casa; los cines y las iglesias estan cerrados y los partidos se juegan a puertas cerradas. Las personas que deben salir de casa para ir de compras o a trabajar salen con una máscara, las autoridades buscan una vacuna contra este virus que según la Organización Mundial de la Salud se convertirá en una epidemia mundial. Casos ambiguos de esta se han encontrado también en los Estados Unidos y en Canadá, pero también en nueva Zelanda; en Europa con algunos días de retraso se han acertado algunos casos mientras algunas personas se han curado de la enfermedad. Algunos países asiáticos han decidido no comprar carne porcina de América. Las ultimas noticias afirman que en México han murto por la gripe porcina 19 personas pero el número de enfermos es muy alto. Una buena noticia es que la difusión del virus está en una fase calante.
LA SITUAZIONE Quinto caso di influenza suina in Italia. Un uomo di 32 anni, rientrato da un viaggio in Messico il 30 aprile, è stato ricoverato all'Ospedale Careggi con i
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sintoni della cosiddetta "nuova influenza". E' sottoposto a terapia antivirale insieme a suo padre che lo ha accompagnato nel viaggio nel Nord America. Nonostante l'infezione, l'uomo con l'H1N1 è in buone condizioni e presto sarà dimesso. Restano in osservazione a Roma altri due ricoverati, una ragazza di 16 anni ed un bambino di 11 anni entrambi reduci da un viaggio recente in Messico. Fazio: "Scorte farmaceutiche sufficienti". Secondo il sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio, dovremo fare i conti con la nuova influenza "più o meno fino alla fine di agosto. Abbiamo comunque scorte farmaceutiche sufficienti", ha rassicurato il sottosegretario. "I cittadini possono stare tranquilli". Registrati 1.419 casi. Salgono a 1.419 i casi registrati oggi dall'Organizzazione mondiale della sanità in 21 Paesi. Sale anche il numero dei decessi: 31. Dati che fanno dire al rappresentante per la salute dell'Organizzazione panamericana in Colombia, Pierre Paolo Balladelli che "l'allerta sulla pandemia globale potrebbe essere presto elevata al livello massimo di sei". Intanto negli Stati Uniti è stata registrata la prima morte di un residente: si tratta di una donna, in Texas, colpita dal virus. Veronesi: "Mi sembra un falso allarme". Umberto Veronesi sembra non condividere le preoccupazioni. Seppur con cautela e tanti condizionali, lo studioso avverte che "il ceppo A del virus H1N1 potrebbe non esse-
re il candidato giusto per l'eventuale pandemia. Mi pare un falso allarme - ha detto il professore - niente è prevedibile e tutto può succedere, ma i dati sono molto tranquillizzanti". "L'epidemia è decrescente". In Messico, focolaio principale del'infezione, il ministro della Sanità tranquillizza: "L'epidemia ha iniziato una curva decrescente. L'aumento del numero degli ammalati è dovuto ai ritardi accumulati nelle analisi dei pazienti". "Adesso - ha aggiunto il presidente del Messico Felipe Calderon - bisogna far guarire al più presto la nostra economia". Le aziende sono ferme, abbassate le saracinesche dei negozi, chiusi uffici pubblici, chiese stadi e scuole. Da quando è scattato l'allarme, le presenze negli alberghi in Messico sono calate drasticamente. Per risollevare l'economia del Paese, il governo ha previsto anche la riduzione delle tasse portuali per le navi da crociera che hanno cancellato dai loro programmi gli scali nei porti messicani Fostini, Massolini, Giacomini 5F
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La festa della mamma della mamma. I sosteha origini antichissinitori della Jarvis inime, poiché già gli antiziarono quindi a scrivechi Greci dedicavano re a ministri e uomini alle loro genitrici un d'affari per proporre la giorno dell'anno, fefesta come giorno nasteggiando la dea Rea, zionale, e già dal 1911 madre degli dei. Feste l'usanza si era diffusa in onore della nascita e in quasi tutti gli Stati della maternità venivaamericani. Sul finire no celebrate anche tra del 1914, il Presidente gli antichi Romani, degli Stati Uniti Wooche salutavano l'arrivo drow Wilson ufficializdi maggio e della prizò la festa come festimavera con un'intera vità nazionale, da tesettimana di festività, nersi ogni anno nella dedicate alle rose e seconda domenica di alle donne. Come i romaggio. Oggi le mammani, anche gli antichi me di quasi tutto il Umbri, a maggio, rimondo ricevono piccoli cordavano la dea dei pensieri e fiori dai loro fiori e regalavano rose figli, a testimonianza alle loro amate. Una Non è importante l’età, il colore della pelle, 'festa della mamma', veniva celebrata anla ricchezza: la mamma è sempre la mamma! che nell'Inghilterra del 1600. Nel XVII giato in quasi tutto il mondo, secolo infatti, in Gran Bretadell'affetto e della riconofu una donna americana. La gna, la quarta domenica della scenza di questi. festa della mamma, festeggiata Quaresima, veniva celebrato Anche se non tutti i paesi la la seconda domenica di magil 'Mothering Sunday', il giorfesteggiano la seconda domegio ha infatti origine negli Stano in cui chi lavorava lontano nica di maggio, l'usanza di ti Uniti. da casa poteva tornare dai regalare rose rosa alle mamInizialmente proposta dalla genitori e onorare la propria me e di portare rose bianche signora Julia Ward Howe, nel madre, offrendole il dolce sulle tombe delle mamme 1872, come giorno dedicato 'Mothering cake'. morte è quasi mondialmente alla pace, divenne una festa diffusa. La festa della mamnazionale nel 1914, grazie alle Questa festa pagana, con il ma è una delle feste "laiche" petizioni di Ana Jarvis di Phidiffondersi del cristianesimo, più apprezzate in tutto il ladelphia. Ana Jarvis, infatti, venne acquisita dalla Chiesa, mondo. Ma, in questo lieto nel 1907, desiderosa di ricordivenendo il giorno in cui si giorno, in cui le mamme sodare l'anniversario della morte celebrava la 'Madre della no circondate di amore, affetdi sua madre, persuase la sua Chiesa: forza spirituale della to e piccole attenzioni si doparrocchia a Grafton, nel West vita e protezione dal male', vrebbe anche riflettere sulla Virginia, a celebrare l'evento ma anche la propria madre figura ed il ruolo della la seconda domenica di magterrena. Ma la 'madre' dell'e"mamma" nella nostra sociegio. L'anno successivo tutta vento che oggi viene festegtà. Philadelphia festeggiò la festa
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Che cos'è una mamma
Il celeste che ho sempre visto Sono i tuoi occhi ancora di un azzurro intenso e scintillante. Sicuramente ti sei attirata l’invidia del cielo, tutta la vita. Quel carattere forte volitivo, pensante [...]
Dedicata a una… stella
Una mamma è come un albero grande che tutti i suoi frutti ti dà: per quanti gliene domandi, sempre uno ne troverà. Ti dà il frutto, il fiore, la foglia, per te di tutto si spoglia: anche i rami si taglierà. Una mamma è come un albero grande. Una mamma è come il mare. Non c'è tesori che non nasconda. Continuamente come l'onda ti culla e ti viene a baciare. Con la ferita più profonda non potrai farla sanguinare. Una mamma è come il mare. Una mamma è questo mistero. Tutto comprende, tutto perdona, tutto soffre, tutto dona.
Nico.C Nove mesi, il viaggio è stato lungo ma sono arrivato, finalmente potrò vedere il viso che tanto ho immaginato. Non conosco ancora le parole, ma nel suo sguardo leggo amore. Stretto in un caldo [...]
Te ne sei andata betta Te ne sei andata… hai lasciato nei miei occhi il tuo sorriso e il resto nei cuori di chi hai amato. Te ne sei andata, si sono spenti i tuoi occhi che hanno visto il sole e i suoi colori [...]
Beltà di madre davide venuda Apro il mio cuore, e trovo te “Mamma”. Provo a parlare, e la parola più dolce che riesco a dire è “Mamma”. Poi pian piano cerco di ascoltare, e capisco [...]
Poesia per la mamma Mamma è il giorno della tua festa Ti vorrei mettere una corona in testa Regina vorrei farti Brillanti ed oro vorrei donarti Ma non ho questo fiore Accettalo E' il dono del mio
Il silenzio fa rumore ligeja Alle volte… il silenzio fa rumore… E tu, mamma, lo senti… senti quanto rumore fa. Mi guardi e ti avvicini [...]
Ti ho vista naida santacruz Madre quando ti ho vista versar lacrime; quando ti ho vista abbandonata; quando ti ho vista sfinita; eri bellissima [...]
cuore!
Una casa senza mamma Una casa senza mamma E' come un fuoco senza fiamma, Dove la mamma c'è Il bimbo è picciol re La bimba è reginella La casa è sempre bella.
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Brescia ha ospitato in questi giorni una serie di mostre che hanno come tema “La santità sociale di Giuseppe Tovini”. Ma chi era quest’uomo, di cui la maggior parte di noi ha ignorato fino a questo momento l’esistenza? Giuseppe Antonio Tovini nasce il 14 marzo 1841 a Cividate Camuno da Mosè e Rosa Malaguzzi. E’ il primo di sette fratelli e riceve sin dall’infanzia un’educazione particolarmente austera, secondo le tradizioni religiose e morali del luogo. Nel luglio del 1859 rimane orfano di padre e si trova, a soli 18 anni, con cinque fratelli minori da mantenere, essendo precedentemente morto l’ultimogenito. La situazione economica è molto difficile e Tovini abbandona, dopo una sofferta meditazione, l’idea di farsi missionario: grazie all’aiuto di un sacerdote che lo aiuta a rimanere ospite del Collegio per giovani poveri fondato da Don Nicola Mazza, consegue la licenza liceale nel 1860 e si iscrive come privatista alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Padova, lavorando nel contempo presso lo studio di un avvocato. Si laurea brillantemente il 7 agosto 1865, ma la gioia è offuscata dalla perdita della madre, avvenuta pochi mesi prima. Nel 1867 si trasferisce a Brescia e lavora nello studio dell’avvo-
cato Corbolani. Qui conosce la figlia dell’avvocato, Emilia, che sposerà sette anni dopo, il 6 gennaio 1875. Dalla loro unione nascono ben 10 figli, di cui uno diverrà gesuita e altre due religiose. Tovini ricopre la carica di consigliere comunale di Brescia inizialmente dal 1882 al 1885 e successivamente dal 1889 fino al 16 gennaio 1897, data della sua prematura morte. Il 6 Aprile 1995 il Papa Giovanni Paolo II lo dichiara Venerabile. Grazie al riconoscimento di un miracolo di guarigione straordinaria di una suora nel monastero della Visitazione di Santa Maria di Massa e Cozzile (Potenza), il 20 settembre 1998, Papa Giovanni Paolo II attribuisce a Giuseppe Tovini il titolo di Beato. Brescia dedica alla figura del Beato Giuseppe Tovini una serie di mostre-evento, distribuite in tre sedi, che presentano l’immagine di un uomo che influenzò profondamente il
tardo Ottocento e che, con le sue geniali intuizioni, può aiutarci a cercare risposte concrete per risolvere i problemi più pressanti del nostro tempo. Il museo Santa Giulia ha ospitato fino al 10 maggio, due mostre strettamente collegate fra di loro: “Paesaggi e uomini dalle mani ruvide. La pittura bresciana ai tempi di Tovini” e “Frammenti di vita. Manoscritti e documenti originali di Giuseppe Tovini”;(orari: da martedì a domenica dalle 9.30 alle 17.30). Entrambe le mostre sono state inaugurate venerdì 17 aprile dai discorsi dell’assessore alla Cultura Andrea Arcai, di Graziano Tarantini, Presidente della Fondazione San Benedetto, e di Mario Taccolini, direttore del Dipartimento di Scienze Storiche e Filologiche all’Università Cattolica; poi ci sono stati i commenti dei due curatori, Giacomo Scanzi e Maurizio Bernardelli Curuz. La prima mostra permette al visitatore di comprendere, attraverso le immagini proposte, il mutamento del concetto di povertà e di classe sociale, fino ad arrivare alla concezione di Filippini, nella quale Tovini maggiormente sembra rispecchiarsi. La mostra “Frammenti di Vita” consente invece di analizzare documenti autentici del Beato, persino frammenti di vita privata, come le lettere alla moglie, nelle quali l’amore
8 coniugale è visto come un perfezionamento della virtù. Altre lettere mettono maggiormente in luce la fervente carità e religiosità di Tovini, che si distingue, quando è professore nel Collegio comunale di Lovere, per recitare sempre le preghiere all’inizio e al termine delle lezioni, oltre che per essere uno dei pochi a fare la Comunione tutte le domeniche.
Uomo d’azione Tovini, tuttavia, è più un “uomo del fare”, convinto che solo costruendo sia possibile affermare con evidenza i propri principi. Ecco quindi che la mostra cerca di presentare la figura di Tovini non solo attraverso la sua vita di cristiano, di marito e di padre, ma soprattutto attraverso le sue opere e il suo impegno politico. Tovini riconosce che le sfide più pressanti della sua epoca sono quelle educative e culturali: la sua intuizione è quella di risolverle riformando l’educazione e la scuola. Il futuro, per lui, è l’educazione di giovani che siano in grado di conservare e tramandare i valori che sono alla base della società che hanno ereditato. Proprio qui sta l’attualità di Tovini: egli ha percepito la stessa emergenza educativa odierna e ha saputo rispondere alla sfida con serietà, passione, genialità e intraprendenza. Egli è ricordato per aver fondato la Banca di Valle Camonica, la Banca San Paolo e il Banco Ambrosia-
LUNARFOLLIE no, ma queste opere avevano come obiettivo primario il compito di sostenere le istituzioni educative cattoliche, prive di mezzi, oltre che, naturalmente, contribuire allo sviluppo economico valligiano, provinciale e regionale. Tovini è sostenitore della libertà di insegnamento: nel 1882 promuove l’Istituto Venerabile Luzzago, che diventa l’Istituto Cesare Arici; successivamente, nel 1892, realizza un giornale cattolico per gli insegnanti e infine, nel 1893, fonda la prima
testata didattica per gli insegnanti della scuola primaria, che vive ancora oggi sotto il nome di “Scuola Italiana Moderna”. Profondamente convinto che i cattolici debbano poter disporre di una voce libera che scenda in campo sulle grandi questioni educative, sociali e politiche, Tovini dà vita, nel 1878, al quotidiano cattolico “Il cittadino di Brescia”, che si aggiunge alle due testate giornalistiche già presenti in città, gestite dai liberali moderati e dai liberali radicali.
Nel 1893 è la volta di un settimanale popolare dedicato soprattutto all’impegno sociale dei cattolici bresciani, che denomina “La Voce del Popolo”. Come scrive Alberto Cavalli, Presidente della Provincia di Brescia, Giuseppe Tovini, a dispetto di una società che vuole separare la vita dell’uomo dalla fede, ha riscoperto l’importanza della missione dei laici, assegnando alla scuola un ruolo di primo piano, perché possa far emergere le vocazioni di ciascuno, ampliando conoscenze e competenze. Egli quindi, da laico, risponde all’emergenza educativa del suo tempo ispirandosi ai valori cristiani. Questa è la grande eredità che ci lascia: anche i problemi di oggi, come la questione antropologica e la confusione sulla concezione dell’uomo, necessitano di un investimento in formazione eticoreligiosa per le nuove generazioni, all’insegna dei principi ai quali il Beato Tovini si è ispirato. In suo onore, in Loggia, sono intervenuti, oltre al già citato Alberto Cavalli, il nostro sindaco Adriano Paroli e il vescovo di Brescia Mons. Luciano Monari, il quale ha colto l'occasione per ribadire che la fede e la santità, così presenti e vive nella figura del Tovini, non sono né costrizione né negazione della bellezza della vita, bensì
LUNARFOLLIE esaltazione dell’amicizia con Dio. Ha partecipato anche il Direttore dell' “Osservatore Romano”, Giovanni Maria Vian, sottolineando l’utilità e la bellezza della professione giornalistica quando è al servizio di nobili cause, come volle il Tovini istituendo nuovi giornali. A sorpresa è intervenuto anche il segretario Agostino Mantovani, che ha annunciato che la Fondazione CAB, in onore del Beato, fa dono alla Fondazione Tovini del busto di “colui il cui nome non verrà mai dimenticato per la sua grandezza d'animo”, opera dello scultore Floriano Bodini.
9 considerato un vero patriota, avrebbe dovuto essere schierato contro il Papa e la Chiesa, ma afferma anche che il cattolicesimo è stato professato da grandi italiani e che è onorato di essere disprezzato per la sua fede, per la quale darebbe anche la vita. Infatti, l'essere cattolico non gli ha mai impedito di svolgere al meglio le sue funzioni di cittadino e, come tale, di auspicare la libertà, l'indipendenza e la grandezza della sua Patria. La cerimonia commemorativa,
Il presidentedella Fondazione Tovini Particolarmente significativo è stato l’intervento di Giuseppe Camadini, Presidente della Fondazione Tovini, che ha richiamato l’attenzione su una delle più grandi credenze del Beato, ancora oggi oggetto di dibattiti: la piena compatibilità della sua identità di cattolico col suo essere cittadino. A tal fine Camadini ha citato una lettera dello stesso Tovini, datata 10 maggio 1882, nella quale l’uomo risponde al direttore della “Provincia di Brescia” (quotidiano liberale radicale), che lo accusava di essere rappresentante della “setta clericale”. In questo scritto egli dice di rispondere alle insinuazioni che lo vogliono antipatriota e antiitaliano, con la sua vita, sia pubblica che privata. Sa bene che, in quegli anni, per venir
tenutasi nel Salone Vanvitelliano, ha visto la partecipazione di numerose persone, unite nella celebrazione di un uomo che ha saputo anticipare i tempi tanto da stupire ancora oggi per la decisione nell’affrontare le questioni più gravi, dando risposta alle urgenze quotidiane e strutturando iniziative formidabili. Egli non è esempio solo per i politici, ma anche per gente comune che opera con disinteresse in una coerente etica civile. Non a caso, infatti, viene ricordato che Tovini sapeva racco-
gliere l'apprezzamento tanto dell'amico quanto dell'avversario.
Gli eventi programmati Tornando agli eventi che Brescia dedica alla memoria di questo grande uomo, è da ricordare la tensostruttura in piazza Paolo VI, nella quale sono proiettati tre filmati biografici dedicati a “Giuseppe Tovini, dall’amicizia all’azione, dall’azione all’amicizia”. L’ultima tappa, per coloro che desiderano rendere omaggio alle spoglie di Giuseppe Tovini, è la chiesa di San Luca, nella quale è stato anche allestito un percorso di immagini e documenti su “I giorni della gioia. Immagini dalla visita del Santo Padre Giovanni Paolo II a Brescia il 19 e 20 settembre”. Le parole di Giovanni Paolo II durante la sua visita a Brescia non vanno scordate: “Cari bresciani, avete ricevuto una grande eredità religiosa e civile: custoditela come un patrimonio incomparabile e datene testimonianza operosa…”. La nostra città ci offre la possibilità di conoscere la personalità e le opere di Giuseppe Tovini, perché guardando a lui anche noi possiamo affrontare con impegno e coraggio le sfide più che mai ardue che il presente ci propone. Elisa Archiati 3^L Chiara Novali 3^F
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In questo numero di maggio abbiamo chiesto ai nostri “capi” qualche parere, spiegazione, curiosità o chiarimento sul mondo della scuola, compresa la nostra che tanto amiamo. Riportiamo di seguito le loro risposte.
Prof. Mangiavini 1) - Come procede e si avvia alla conclusione il suo decimo anno da preside?
È stato un anno tranquillo con tante novità, come ad esempio nuovi collaboratori molto efficienti e il tutto si sta concludendo bene grazie anche alla collaborazione degli studenti. 2) - Per quanto riguarda il progetto formativo del Lunardi, quali sono i valori principali del P.O.F.?
I valori e gli obbiettivi del P.O.F. sono stati decisi dal Consiglio d’Istituto tre anni fa e ora sono in una fase di rinnovamento che si concluderà entro novembre. I valori di riferimento sono: -dare centralità ai valori della carta Costituzionale -promuovere il rispetto e lo sviluppo della persona -promuovere il successo scolastico in termini di formazione critico-culturale e tecnico-professionale -promuovere e sviluppare i rapporti con il territorio proponendosi come un sistema integrato tra scuola e opportunità educative/formative extrascolastiche -promuovere e realizzare una scuola della qualità tramite attività in continuo aggiornamento e rendendo trasparenti tutte le attività della scuola.
3) - C’è stato un piccolo cambiamento, da questo anno, per quanto riguarda la programmazione dei viaggi d’istruzione. Infatti se non si presenta il progetto della gita entro il consiglio di classe di ottobre non si può partecipare al viaggio. Qual è il senso di questa “riforma”? Perché questa norma è valsa per alcune classi (es. 5B) mentre altre l’hanno ignorata (es. 5D) a discapito delle prime?
Il senso della riforma è anticipare l’arrivo dei preventivi a dicembre, i quali, gli anni passati arrivavano a gennaio o comunque ad oltranza, con prezzi anche più elevati. Nonostante i vantaggi che si speravano, la riforma non si è rivelata del tutto efficace, infatti l’anno prossimo verrà nuovamente cambiata. Per quanto riguarda la seconda questione non ne sono al corrente e dovrò verificare. 4) - Cosa pensa del fatto che il voto in condotta implichi l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva? Pensa che condotta e profitto debbano essere due cose unite o separate?
Premetto che al Lunardi non c’è il problema della condotta
grave e che nessuno verrà bocciato per il 5 in condotta. Comunque penso che profitto e condotta debbano essere due cose unite perché si vuole puntare ad una maturazione degli studenti sotto entrambe i punti, è dunque giusta l’eventuale bocciatura per il 5 in condotta. 5) - Cosa pensa dello stato attuale della scuola come istituzione? È d’accordo sul fatto che i tempi siano cambiati e invece la scuola resti sempre la stessa (tesi sposata da Luigi Berlinguer all’ultimo convegno della stampa studentesca di Alessandria)?
Credo che la scuola sia cambiata sotto alcuni aspetti rispetto agli anni passati, comunque sono d’accordo con la tesi di Berlinguer, i tempi cambiano e la scuola mantiene certi metodi superati.
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Prof. Rinaldi 1) Come procede e si avvia alla conclusione il suo primo anno da vicepreside? Procede in salita: come d’altra parte era prevedibile. Non ho ambito ad assumere l’incarico non solo perché sapevo bene che lavoro comportasse ma anche, e direi soprattutto, perché non è stato mai presente nel mio orizzonte formativo. L’ho assunto per spirito di servizio, per preparare la strada ad altri, giovani, che vorranno investire le proprie energie in disponibilità a far avanzare con maggior forza un’idea di scuola che possa favorire in concreto, e attraverso azioni convergenti, il rispetto e la crescita della persona. Io mi considero “in prestito”: tant’è vero che ho voluto mantenere le ore di insegnamento e non ho indossato il vestito che il ruolo comporta: sono rimasto un collaboratore come sempre e sto dando il mio contributo insieme a quello dell’altra collaboratrice Prof.ssa Roversi e di tanti altri Colleghi che, in vari modi, chi con la dedizione agli insegnamenti disciplinari, chi assumendo anche responsabilità dirette di specifici assi portanti per la nostra scuola, stanno condividendo questo
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faticoso percorso. Ho avuto la soddisfazione di assistere alla “rinascita” del Progetto giovani che da sempre ha caratterizzato il Lunardi per la sua vocazione ad avvicinare le tre componenti della scuola: spero che il “testimone” che il collega Mattei ha voluto lasciarci, sia raccolto e dia i frutti attesi. La strada è stata tracciata.
2) -Per quanto riguarda il progetto formativo del Lunardi, quali sono i valori principali del P.O.F.? I valori a cui una scuola deve tendere, e a cui Noi tendiamo, sono anzitutto la crescita armonica dei giovani nel rispetto delle regole condivise scritte nella Carta Costituzionale. Perciò dobbiamo lavorare per dare sostanza a concetti che, in apparenza, sembrano astratti ma sono basilari per definire la qualità della nostra vita: mi riferisco a termini come democrazia, libertà, solidarietà ma
anche a diritto allo studio, a successo formativo, a valorizzazione delle eccellenze nelle competenze fondamentali che un cittadino deve acquisire: ecco questi sono i nostri orizzonti valoriali verso i quali potremo ergerci in volo se saremo in grado di “camminare insieme”, di crederci, di effettuare un investimento anche affettivo. 3) -C’è stato un piccolo cambiamento, da questo anno, per quanto riguarda la programmazione dei viaggi d’istruzione. Infatti se non si presenta il progetto della gita entro il consiglio di classe di ottobre non si può partecipare al viaggio. Qual è il senso di questa “riforma”? Perché questa norma è valsa per alcune classi (5B) mentre altre l’hanno ignorata (5D) a discapito delle prime? Non sono in grado di rispondere alla domanda specifica perché, per farlo, occorre il dominio di una pluralità di elementi che, a me, oggi sfuggono. Non possiamo avere le chiavi della verità con in mano solo dei frammenti e senza la conoscenza della globalità. Posso dire in generale che l’idea, del Consiglio d’Istitu-
12 to, di anticipare ad Ottobre la scadenza per la presentazione dei viaggi d’istruzione, era dettata dall’esigenza di accelerare i tempi nella speranza di contenere i prezzi. Abbiamo, invece, constatato, sarà anche per la crisi economica, che quella leva non è sufficiente. Perciò il Consiglio d’Istituto, nel quale anche Voi avete una importante rappresentanza, sarà chiamato a trovare nuove strade in grado di rispondere ad un mercato in evoluzione e ad affrontare i problemi emersi, come, ad esempio, la concentrazione dei viaggi in un periodo troppo circoscritto o la “lunga marcia” per arrivare alla definizione del costo e alla prenotazione definitiva. Anche qui se ci sarà la volontà sarà data opportuna risposta 4) -Cosa pensa del fatto che il voto in condotta implichi l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva? Pensa che condotta e profitto debbano essere due cose unite o separate? Il voto di condotta è stato un espediente per distrarre l’attenzione dai problemi veri della scuola. Con questo non intendo dire che non si possa e non si debba parlare anche di una “emergenza educativa” ma non credo che questa emergenza trovi soluzione nello spauracchio del voto di condotta anche perché la “non ammissione” si lega esclusivamente ad atti che interessano la magistratura, non certo, ai frequenti fenomeni trasgressivi che fino ad
LUNARFOLLIE oggi hanno interessato la maggioranza delle scuole italiane. Perciò non lasciamoci ingannare: la professionalità dei docenti sarà certamente in grado di operare le opportune valutazioni. Condotta e profitto sono per alcuni aspetti valutativi certamente da separare perché attengono a sfere decisamente diverse: in questo senso devono avere valutazioni autonome. Per altri, invece, devono essere entrambi tenuti sotto vigile controllo perché entrambi concorrono all’acquisizione dei diritti di cittadinanza che la scuola deve favorire. Perciò ben sapendo che una società senza regole non può vivere come non può vivere una città senza semafori dobbiamo imparare a guardare le regole come patrimonio di tutti e la loro condivisione come una meta che viene certificata dal Diploma che non è solo un attestato di competenze professionali ma anche civiche. 5) -Cosa pensa dello stato attuale della scuola come istituzione? È d’accordo sul fatto che i tempi siano cambiati e invece la scuola resti sempre la stessa, (tesi sposata da Luigi Berlinguer all’ultimo convegno di Alessandria)? La scuola come istituzione oggi è certamente in crisi ma è una crisi “importata” perché non trova più il terreno fertile della famiglia a cui ancorarsi. Perciò non abbandoniamoci a lanciare strali sulla scuola ma vediamo di indagare a fondo le ragioni delle difficoltà che essa incontra per aprire un varco
verso un orizzonte futuro. Come dirò anche in una pagina dell’annuario in corso di stampa,scuola e società, società e scuola camminano parallelamente: non può essere data l’una senza l’altra. Perciò il famoso detto “Se Atene piange, Sparta non ride” calza pienamente. E’ però certo che non possiamo accettare il “mal comune mezzo gaudio” perché è una filosofia anestetizzante: abbiamo il dovere di reagire per ricercare strade nuove. Sì condivido in pieno la tesi di L. Berlinguer: abbiamo il dovere di leggere la realtà delle costanti trasformazioni in atto per orientarci e guidare il cambiamento. La scuola è annoverata tra le più importanti istituzioni sociali perché ha, per sua natura, il compito di guardare al futuro: sarà utile che la società non si limiti a riconoscerle questa centralità ma la renda concreta con scelte concrete che passano solo attraverso importanti investimenti. Da anni, invece, registriamo, da parte di tutti i governi, solo importanti distrazioni: perciò è decisivo ricostruire una forte alleanza tra tutti i soggetti e non dimenticare mai che “Libertà è partecipazione” Giacinto Rinaldi A cura di Francesco Bertoloni e Luca Carlotti 5°B
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AMICIZIA Anonimi Amicizia è ascoltare gli altri come vorresti che gli altri ascoltassero te. Aristotele Ci si dovrebbe comportare con i propri amici come noi vorremmo che si comportassero con noi. Oscar Wilde Fra uomo e donna non può esserci amicizia. Vi può essere passione, ostilità, adorazione, amore, ma non amicizia. Arthur Schopenhauer Gli amici si dicono sinceri, ma in realtà sinceri sono i nemici. Oscar Wilde L'amicizia è molto più tragica dell'amore: dura più tempo. Epicuro Non abbiamo tanto bisogno dell'aiuto degli amici, quanto della certezza del loro aiuto. Sant'Agostino Non può essere conosciuto nessuno se non per amicizia. Ernest Hemingway Preferisco un nemico sincero a gran parte degli amici che ho conosciuto. Albert Camus Quello che conta tra amici non è ciò che si dice, ma quello che non occorre dire. Hermann Hesse Se si leggono libri come si stanno ad ascoltare gli amici, ciò che si legge allieterà e consolerà come soltanto gli amici sanno fare.
Katy Perry: I kissed a girl and I liked it! Impossibile non conoscere il video più trasmesso da MTV nel 2008, impossibile non canticchiare uno dei suoi brani, impossibile Katy Perry! Perez Hilton, il blogger più gettonato di tutto lo showbiz l’ha definita come una Avril Lavigne molto più carina, sensuale e talentuosa, Blender (rivista musicale inglese) la addita come “Next Big Thing”, Teen People come una da “tenere d’occhio”. Insomma, Katy sembra una novellina nel mondo nella musica, eppure aveva già pubblicato un album gospel cristiano nel lontano 2001 nominato Katy Hudson, il suo vero cognome. Nel 2007 anticipa l’uscita del primo full-lenght l’EP “Ur so gay” facendosi notare niente popodimenoche da Lady Ciccone ovvero Madonna, la quale dichiara che il brano omonimo, chiara presa in giro al suo ex fidanzato, è una delle sue hit preferite. Giugno 2008 vede quindi l’uscita dell’album “One Of The Boys”, che debutta qualche mese prima con “I Kissed A Girl”. Il brano genera parecchie critiche riguardo il tema della sessualità, ma è comunque un successo, così come il singolo “Hot ‘n Cold” e il recente “Thinking Of You”. In Italia era già una star, ma la consacra-
zione è arrivata con l’apparizione al Festival di Sanremo di quest’anno. Il giorno seguente viene premiata ai Brit Awards di Londra come miglior artista femminile internazionale. Oltre alla conduzione degli MTV Europe Music Awards 2008 la Perry vince un premio come Best New Act. Katy Perry ha tanta grinta da fare incetta di premi: il prossimo traguardo sono i TRL Awards nostrani, dove Katy è candidata come Best New Artist. Votandola e sostendendola è possibile incontrarla al concerto che terrà a Milano il 23 giugno. Una grande opportunità per i fan! Visitando il sito ufficiale italiano e iscrivendovi al forum potrete sapere tutte le modalità: www.katyperry.it Bua Federica 4H
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Ariete: vi sentite ammirati e questo non può che farvi piacere, il vostro savoir-faire miete vittime tra amici e conoscenti e vi rende più accomodanti e tolleranti, insomma, siete additati come dei veri esempi di democrazia e fascino. Anche chi vi ama vi trova adorabili, la mamma non vi critica e vi loda... sguazzate nel vostro brodo di giuggiole e siate contenti. Toro: Bravi! La strada che avevate imboccato era quella giusta e tutti i sacrifici che avete fatto fino ad ora stanno dando i frutti sperati sia nel campo sentimentale che in quello professionale, ora non vi resta che affrontare la corsa finale ed afferrare i frutti che stanno maturando. Mi raccomando fate provviste di tutto, anche di coccole! Gemelli: mmmm ... ok, la situazione sta cambiando e se la fortuna vi dà una mano potete dire di avercela fatta a superare questo periodaccio. La voglia di riuscire non vi manca, ma almeno in certe occasioni lasciate stare la testardaggine e fatevi trasportare dai sentimenti, senza dover pianificare tutto ...in amore non funziona come con il vostro PC ... insomma non pensate di aggiustare tutto cambiando la scheda madre ... siate più romantici! Cancro: Foooooorzaaaaaa svegliaaaaaaaaaa, insomma vogliamo muoverci o no? Mollate il pc, il lavoro, fatevi un giro, vedete gli amici che avevate trascurato per tutto questo tempo e se proprio non vi riesce di staccare la spina almeno ritagliatevi degli spazi tutti vostri, senza il
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partner ... povero lui/lei! Ora dovete pensare solo a voi e ricaricare le vostre pile, fate attenzione alla vostra salute, un controllino non vi farebbe male visto quelle che avete mangiato fino ad ora, una bella dieta disintossicante può solo farvi bene! Leone: La fortuna non vi ha abbandonato, ma magari siete voi che non riuscite a vedere al di là del vostro naso e non cogliete le piccole sfumature che dovrebbero rendervi appagati e felici, ma voi no! Voi volete tutto e subito! Non si può arrivare ad avere il meglio se non si parte con il piede giusto, che nel vostro caso è un po' di sana autocritica e la propensione ad ascoltare anche chi ha pareri differenti dai vostri. Vergine: spero che chi vi stia vicino sia dotato di una stoica pazienza ... infatti in questo periodo siete più fluttuanti delle maree. Un attimo volete una cosa come se da quella dipendesse la vostra esistenza, e l'attimo dopo non sapete neanche perché la volevate tanto ... un giorno siete al settimo cielo e quello dopo vi è crollato tutto l'universo sulle spalle! Passerà! Bilancia: Il periodo è dei più felici, il massimo astrologico per voi fortunelli! Amore, sesso, fortuna,...tutto per voi! Sembra proprio che il vostro ideale di vita stia avverandosi... CHE INVIDIAAAAA!! Scorpione:la vostra anima quasi ascetica, vi ha condotto fino ad ora sulla via della calma e avete abbracciato stili di vita alternativi e naturali?Bravi! In questo momento tutto quello
che avete fatto ha reso la vostra bellezza esteriore al pari di quella interiore, magnifica naturalmente! Sagittario: L'amore e la sensualità si sono posti sul vostro cammino e sono decisi a farvi turbinare i sensi ... potreste incontrare tante persone che risveglieranno in voi il lato più selvaggio ed una di queste potrebbe essere la fortunata che saprà domarvi con dolcezza e restare accanto a voi per sempre! Capricorno: mmm ... sembra che girino strane storie sul vostro conto, forse è dipeso dal fatto che non siete stati molto alle regole in questo ultimo periodo ed avete spiazzato tutti rivelandovi una persona diversa dal solito? Alla faccia del cacio cavallo, ce l'avete fatta alla fine! Acquario: Bene, bene ... vi siete rimessi a nuovo fisicamente? Bravi! Non si può mica reprimere sempre l'istinto, e voi siete delle specie di pallottoliere dei sentimenti quando vi ci mettete! Menomale che la primavera ha fatto effetto anche su di voi! Spostate i progetti importanti verso la fine del mese ora non avreste testa per gli affari a voi tanto cari. Pesci: Soldi, soldi, soldi ... continua la fase positiva nel lato finanziario. Accogliete il tutto come fosse un dono prezioso e siate parsimoniosi, visto che con la vostra bontà d'animo sareste delle facili prede per persone che vogliono solo sfruttarvi. Je & Dani
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INTER SCUDETTO, SARÁ MANCHESTERBARCELLONA LA FINALE DI CHAMPIONS?
Dopo un breve periodo di assenza per alcuni problemi fisici, rieccomi qui ad aggiornarvi sugli ultimi avvenimenti sportivi: partiamo dal calcio. In Serie A, la lotta scudetto è quasi conclusa, e l’Inter si avvia verso il terzo titolo consecutivo sul campo (quinto se si considerano i due tolti alla juve), mentre per il secondo posto la lotta è fra la stessa Juve e il Milan. Poco più giù troviamo Genoa,Fiorentina e Roma in piena bagarre per la quarta piazza (ultima utile per un posto in Champions League), e nonostante i giallorossi siano reduci da un periodo tutt’altro che confortante, a 4 giornate dal termine tutto può ancora succedere. Nei bassifondi della classifica troviamo invece Bologna, Lecce e Reggina, che, rimanendo così le cose,scenderebbero in Serie B. Passando proprio alla Serie cadetta invece,Bari e Parma sono ormai certe di tornare in A,mentre per la zona Playoff è ancora tutto da decidere con 8 squadre (Livorno, Brescia, Sassuolo, Grosseto, Empoli, Albinoleffe, Ascoli e
Pisa) a contendersi 4 posti. La prima è sicuramente la grande favorita,ma anche le Rondinelle sperano nella promozione,traguardo che,nella scorsa stagione è sfumato proprio sul più bello. Dando uno sguardo all’estero invece troviamo che in Olanda l’AZ di Alkmaar del nostro Graziano Pellè ha vinto il titolo con sette giornate d’anticipo, mentre in Portogallo, Francia e Germania, la situazione è ancora confusa:nella Superliga portoghese il Porto ha 4 lunghezze sullo Sporting Lisbona; in Francia invece,dopo anni di dominio incontrastato,il Lione dovrà giocarsela col Marsiglia e col Bordeaux,trascinato dal milanista Gourcouff, per conquistare il titolo mentre,in
Bundensliga troviamo il Bayern di Tony e Ribery senza più la guida di Klinsmann esonerato,che insegue il Wolfsburg di Zaccardo e Barzagli e l’Amburgo. Per concludere il quadro dei campionati europei,in Spagna il Barça si è aggiudicato nettamente lo scontro diretto con il Real (62 al “Bernabeu”) e ora conduce con sette punti proprio sui Blancos,mentre al cospetto della regina, i Red Devils di Sir Alex Ferguson hanno quasi chiuso la pratica Premiership con 6 punti di vantaggio sul Liverpool,rispetto al quale hanno inoltre una partita in meno. Con questo abbiamo chiuso la pagina del calcio, ricordando che sta per delinearsi la finale di Champions (in programma il 27/5 a Roma), con Manchester e Barcellona favorite su Chelsea e soprattutto sull’Arsenal. Altre notizie sugli sport italiani ci arrivano dalla vittoria di Rebellin nella classica ciclistica Freccia-Vallone, antipasto del Giro d’Italia, e dal primo posto nella classifica generale di Motocross MX1 di Tony Cairoli. Il siciliano si è infatti imposto nelle prime due gare della stagione davanti ai rivali di sempre, su tutti Steve Ramon e l’altro azzurro Davide Philippaerts Parliamo ore di NBA, il basket d’oltreoceano:si è chiuso il primo turno di Playoffs,
16 con alcune sorprese,prima su tutte l’eliminazione dei San Antonio Spurs ad opera dei Dallas Mavericks. Per le semifinali di Conference il tabellone adesso recita: ad Ovest LA Lakers vs Houston Rockets e Denver Nuggets vs Dallas Mavericks,mentre ad Est, Cleveland Cavaliers vs Atlant Hawks e Boston Celtics vs Orlando Magic. Le due squadre che usciranno vincitrici dalla propria Conference si affronteranno poi per vincere l’”Anello”,che sancisce il primato assoluto della Lega. Come tutti i turni di Playoffs, anche la finale si disputerà al meglio delle 7 gare,e,se la scorsa stagione i Celtics hanno travolto i Lakers,quest’anno i probabili vincitori saranno i Cleveland Cavs,guidati da uno strepitoso Lebron James,che viaggia su medie di quasi 34 punti,13 rimbalzi e 9 assist a partita. L’asso dei Cavaliers è anche primo nella classifica per la corsa all’MVP,ossia il miglior giocatore assoluto, sia nei conteggi della Regular Season che in quelli dei Playoffs.,e l’uscita di scena dei Miami Heat e quindi del suo più diretto concorrente Dwayne Wade, non può che spianargli la strada verso una vittoria che appare ormai certa. Chiudiamo ora la pagina dedicata all’NBA e parliamo di motori:in Formula Uno,dopo le nuove norme introdotte dalla FIA sui diffusori e sul Kers,all’alba del quarto Gran Premio troviamo una situazione a dir poco paradossale,con Jenson Button al comando
LUNARFOLLIE (31 punti),mentre i grandi favoriti Hamilton, Raikkonen e Massa nettamente indietro in classifica, con rispettivamente 9, 3 e 0 punti. Disastro Ferrari quindi,mentre volano le molto meno quotate Red Bull,Toro Rosso e soprattutto la neonata Brawn GP. Niente di strano invece in MotoGP,dove Rossi,reduce da una grande prova di forza a Jerez sul padrone di casa Dani Pedrosa,conduce con 9 lunghezze su Stoner. Nelle classi inferiori invece troviamo Aoyama che guida la 250,davanti a Bautista e Barbera (solo decimo Simoncelli),mentre in 125 l’azzurro Andrea Iannone vanta una lunghezza su Bradley Smith e sei su Paul Espargaro. Nel campionato rally invece,il francese della Citroen Sebastian Loeb, guida la classifica piloti a punteggio pieno,50 punti in 5 gare,seguito dai soliti Mirko Hirvonen,Dani Sordo e dai fratelli Solberg. Concludo tornando al calcio,per parlare un po’ di mercato:le gravi crisi di Roma e Juve porteranno sicuramente a
un cambio di guida tecnica (tra l’altro c’è anche la possibilità di uno scambio Ranieri -Spalletti,anche se i ben informati dicono che sarà Conte,attualmente al Bari,a guidare la Vecchia Signora la prossima stagione). Anche Carletto Ancelotti è sulla strada dell’addio al Milan dopo 8 anni di molti alti e pochi bassi.Direzione? Chelsea molto probabilmente,oppure Real Madrid.Real che è molto attivo sul mercato,tanto che il (forse) futuro presidente Florentino Pérez ha annunciato che Zlatan Ibrahimovic l’anno prossimo indosserà la “Camiseta Blanca” dei Galàcticos,e molto probabilmente farà coppia con Van Nistelrooy,ora fuori per infortunio. Ma lo svedese non sarà l’unico a cambiare aria:Milito infatti dovrebbe arrivare alla corte di Mourinho,e,se le voci sulla partenza di Ibra avranno conferma,l’Inter dovrà praticamente rifare tutto il reparto offensivo,date anche le (quasi) sicure partenze di Cruz,Crespo e ( speriamo,lo dico da intersita) Mancini. I nomi più gettonati sono quelli di Drogba e di Eto’o,rispettivamente di Chelsea e Barcellona.Anche la Juve è in cerca di un nome nuovo per sostituire Nedved,e qui si parla sempre di Diego del Werder o di David Silva del Valencia. Nella speranza che questi cambiamenti possano portare più fortuna alle italiane in Europa,vi saluto,e vi aspetto per il prossimo ultimo numero!!!!!!Ciaooooooo Grimmy 5^C
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Buongiornooooooooooooo!! Da oggi abbiamo una piccola novità: la rubrica si allarga!! Nel senso che visto il numero maggiore di “giornalisti” (parolone), la rubrica non sarà più solo manga, ma Anime & Manga… Ok gli anime, credo sappiate tutti cosa sono, vero?! Comunque per chi non lo sapesse sono i cartoni animati, più comunemente conosciuti… La rubrica sarà cosi strutturata: ci saranno prima due trame di manga ed infine una di anime, naturalmente a nostra scelta personale.. :P Cominciamo! Il primo di oggi è un manga molto carino, intitolato Pita Ten, di Koge-Dombo famoso autore di altri manga. Racconta la storia di un ragazzino delle elementari, Kotaro Higuchi, che un giorno si vedrà letteralmente assalito da una nuova ragazza, Misha, appena trasferitasi accanto a casa sua. Questa ragazza è molto bizzarra all’apparenza, infatti tra i capelli porta due simpatici elastici a forma di coniglietti di peluche, ed inoltre è molto pasticciona e confusionaria, al confronto con un’altra ragazza, Shia, che ben presto fa la sua comparsa. Le due ragazze x spiegare il loro particolare attaccamento a Kotaro, sostengono che in qualità di angeli, lo stavano cercando per una cosa molto importante… ma sarà vero che loro sono angeli?! E cosa vorranno dal piccolo Kotaro?! Questo è un manga molto molto carino, e soprattutto tenero anche nel tratto dei personaggi, con una semplice, e delle volte un po’ banale, trama.
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Adesso proponiamo un manga nuovo nuovo nuovo: Nui!, uno shoujo appena sfornato da Natsumi Mukai Kaya è una ragazzina che non ha mai dimenticato la sua passione per i peluche, nemmeno ora che ha cominciato a frequentare la scuola superiore. I suoi preferiti sono Purple (un pupazzo viola a pois rappezzato simile a un Gremlin), Gray (un cagnolino confezionato dalla madre di Kaya), e Aqua (una specie di sottile aringa, acquistato durante una visita all’acquario). Il giorno del suo sedicesimo compleanno succede una cosa incredibile: i pelouche di Kaya si animano e cominciano a parlarle… Dolci personaggini ‘pucciosi’ per una storia tutta zucchero, cuoricini e confetti? Ma neanche per sogno:
l’incubo sta per iniziare! Nui! è raccolto in due volumetti molto scorrevoli, con disegni ben curati da ogni punto di vista; una storia molto divertente anche se a tratti piuttosto inquietante! Insomma…aspetta soltanto di essere letto! E adesso (rullo di tamburi…) ecco a voi l’anime di oggi: Anno 2015, Neo-Tokyo 3, un ragazzino quattordicenne di nome
Shinji Ikari riceve una chiamata dal padre, che odia, per diventare il First Children di una certa associazione militare giapponese chiamata Nerv, per pilotare un “essere” chiamato Evangelion. In un paese futuristico, ci si è dovuti adattare sfortunatamente ad un Second Impact, che non solo ha rivelato la vera forma ed essenza degli Angeli: mostri alieni che vengono sulla terra con lo scopo di distruggerla, ma ha anche cambiato drasticamente la geografia terrestre. Shinji, assieme alla silenziosa Rei Ayanami, dovrà applicarsi in tecniche nuove per proteggere il loro paese. Qualcosa di molto importante, il governo, nasconde durante le 26 avvincenti puntante della serie: la chiave per scoprire la ragione per la quale questi angeli vengono sulla terra e creano così tanti scompigli; e della creazione degli Evangelion. Vi dovrete ricredere sulla bellezza degli angeli e convertirvi al “Vangelo della Nuova Era” così è trasposto il titolo giapponese Neon Genesis Evangelion. La serie è datata 1995, ma il tempo trascorso non può ostacolare la visione di questo fantastico capolavoro, poiché esiste un sito www.animedb.tv/forum/ che da la possibilità di vedere in streaming qualsiasi Anime che voi desideriate, basta solo che vi registriate e avrete l’accesso ad una lista infinita di Live Action, Anime e tanto altro ancora. Se volete saperne di più su questo forum contattateci. E per oggi è tutto!! Alla prossimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!! ^^ Aly, Francy e Dave
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Trotaze
la trota Kamikaze Amilcare e Marco Stocchetti Questi sono racconti brevi, anzi brevissimi,spesso fulminanti. Ma in essi nulla urge, nemmeno i titoli. La loro è una scrittura distesa ed essenziale insieme: allargamenti e scorciatoie vi convivono senza conflitti. Sono la riva cui nel tempo é approdata la nave del narrar rapido e mantengono i vari modi e i molti stili della navigazione. Sfogliandoli ci si imbatte in favolette, minifiabe e novelline nelle quali sfiniscono, tra cose- uomini- animali e Dio, i sogni e le riflessioni di oggi e di sempre. Con intendimenti ironici,tenere tonalità, stupori divertiti,icastiche visioni, essi raccolgono quelle disposizioni dell’anima che ci accompagnano nel viver giorno dopo giorno questa vita. Ne sortisce una gustosa parabola del nostro piagato tempo, vista con l’occhio incantato e critico di chi scrive per spiegare e spiegando si diverte. Prof. Giovanni Portesi
“Il cacciatore di aquiloni” E’ uscito nelle sale anche il bellissimo film tanto atteso: “Il cacciatore di aquiloni” dallo stupendo romanzo omonimo di Khaled Hosseini, autore anche di “Mille splendidi soli”. Un film drammatico e commovente, dalla trama tutt’altro che banale e tragicamente reale. Amir jan, uno dei protagonisti di questo film, è uno scrittore afgano che vive in America, cui viene pubblicato il primo libro. Un giorno riceve una telefonata, da cui parte un lunghissimo flashback. Un flashback che racconta la tormentata vita di un bambino di soli dodici anni, che vive a Kabul –capitale dell’Afghanistan- degli anni ’70. Una vita dove un incubo si trasforma in realtà, dove due bambini sono legati da qualcosa che forse, anzi sicuramente, è più di una semplice amicizia, dove per un aquilone qualcuno è disposto a compiere un atto tanto orribile come lo stupro di quello che è solo una bambino che non vuole deludere il suo migliore amico. La storia di un bambino costretto a scappare dai comunisti con il padre, lontano dalla sua casa, dalla sua terra. La loro meta è l’America, dove Amir trova l’amore e il padre dopo aver assistito al matrimonio, trova la morte.
Il mittente della telefonata lo supplica di tornare a Kabul, perché ha cose importanti da riferirgli riguardo al suo passato. Una terribile scoperta cambierà la sua vita… Si possono notare tantissimi parallelismi, tra la vita da bambino e da adulto, che, bellissimi e riflessivi, sembra che vogliano mettere in risalto il fatto che molto spesso le persone non possano, o non riescano, o più semplicemente non vogliano cambiare. La critica non è stata molto favorevole nei confronti del film, diretto da De Laurentis, effettivamente era un po’ pesante, e di certo non riusciva a dare le stesse emozioni del libro, che ha portato moltissime persone alle lacrime. Alcune scene, considerate le più interessanti e caratteristiche da molti, sono state tagliate, suscitando un disaccordo generale. Quindi vi invitiamo di leggere prima il libro, perché altrimenti si rischia di non capire quello che viene raccontato nel film. Comunque lo consigliamo a chi vuole aprire gli occhi su una realtà diversa dalla nostra, ma non così lontana. Auguriamo buona visione a tutti. Anto & Erica 1^ F
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Russ: fuoristrada prima del diploma Siamo a maggio e tutti i maturandi si stanno ormai infilando nel tunnel dello studio matto e disperatissimo preesami. Lo stress inizia a farsi sentire, bisogna dare un ultimo colpo di reni per finire l’ultimo anno scolastico delle superiori e sostenere la maturità. Per ingannare l’ansia, attorno alla metà di marzo c’è la tradizione dei 100 giorni: c’è chi affitta una villa al mare, chi da la mano a 100 persone, chi scrive il voto che vorrebbe in riva al mare finché le onde provvedono a cancellarlo. Ma questa è l’ Italia! Negli Stati Uniti, gli studenti partono per lo Spring Break, una settimana di eccessi su ogni fronte, mentre in Norvegia ha profonde radici storiche il Russ, due settimane di puro svago prima di affrontare gli esami di maturità. Al contrario della tradizione nostrana, ben più soft e meno complicata, quella del Russ affonda le sue radici nel XVIII secolo, quando gli studenti tornavano dalle scuole danesi per festeggiare il passaggio all’età adulta. La preparazione ha inizio due anni prima della maturità, scegliendo squadra e colore (definito dal corso di studio scelto)e versando una cospicua somma all’organizzatore che provvederà ad acquistare un pulmino, da decorare, per poter girare la peni-
sola in lungo e in largo. Il divertimento è l’ordine, la pazzia è d’obbligo. Ad Oslo in questi giorni di maggio se ne vedono di tutti i colori: certi ragazzi girano al guinzaglio comportandosi proprio come cani, altri si infilano in automobili di sconosciuti per poi uscire a tutta velocità dalla parte opposta, altri si sfidano a bere fino a farsela addosso. Prove come queste (simili a quelle proposte per entrare nelle confraternite dei college americani, chi ha visto American Pie - Beta House sa di che parlo)danno premi che di per sé sono insignificanti, ma che vanno a contornare il famoso autobus di cui sopra o i vestiti tipici della propria squadra. L’organizzazione dell’evento stesso viene affidata ai giovani maturandi, che facendosi carico di una grossa responsabilità, mettono alla prova le capacità di pianificare eventi e feste, lavorando tutti insieme. Inoltre il responsabile dovrà coordinare i servizi di sicurezza, dati gli eccessi del caso, e vari organi di controllo, per assicurarsi che gente ubriaca non si metta al volante. Dopo tutto, raggiungere la maturità significa anche questo: sapersi divertire pur riconoscendo le proprie responsabilità! Bua Federica 4H
Fornello solare, lavatrice a noci così la casa diventa "verde" Casa pulita vuol dire anche risparmio e produzione di energia. In tutto il mondo, è un fiorire di concorsi, e quindi di idee. Ne abbiamo scelte sette molto innovative. Il fornello solare. A infilare il sole in una scatola non ci aveva mai pensato nessuno. C'è riuscito Jon Bohmer inventando Kyoto Box, il fornello a energia solare che gli è valso il primo premio del Climate Change Challenge 2009, il concorso per l'invenzione più "eco" organizzato dal Forum for the future. Il fornello (costo di realizzazione: 5 dollari) è di piccole dimensioni, produce calore grazie all'energia solare e sarà utilissimo a quei due miliardi di persone che vivono al limite della sopravvivenza e hanno il sole come unico patrimonio. Permetterà loro di disinfettare l'acqua e renderla potabile, riscaldarsi di notte e cucinare. Il tessuto-luce. Energia rinnovabile protagonista anche nel progetto Portable Light, realizzato dal MIT (Massachusetts Institute of Technology) grazie a un'idea della scienziata Sheila Kennedy. Anche stavolta il principio è semplice, basato sull'integrazione di pannelli solari flessibili in stoffe e tendaggi in modo da creare energia gratuita e libera. Il progetto pilota, sviluppato con il contributo di architetti, antropologi, ingegneri e me-
20 dici, è nato per risolvere le esigenze della popolazione indigena dell'area messicana della Sierra Madre, che non ha accesso all'elettricità. Il "tessuto solare" viene realizzato con semiconduttori che assorbendo la luce del sole la convertono in energia elettrica. Il risultato finale è un materiale leggero, portatile e morbido, capace di immagazzinare i raggi del sole e restituire luce, trasformandosi in una sorta di lampada nomade. Le bici ricaricabili. E dopo l'energia solare tra i fornelli e nei tessuti, non poteva mancare quella per i mezzi di trasporto. Il sistema su due ruote Ubicycle, creato dall'agenzia di design Continuum, darà ai viaggiatori di Montreal (prima città in cui verranno distribuite le bici) un nuovo modo di percorrere la città, usando bici che all'occorrenza, grazie all'energia solare, diventano motorini ecologici. Per ricaricarle basterà appoggiarle alla rastrelliera. Bella invenzione: ma quante catene dovremmo mettere in Italia per evitare che qualcuno le rubi? Le barche a energia termica. Scienziati dell'università di Berkeley hanno anche messo a punto delle macchine acquatiche, dalle ridotte dimensioni, a propulsione solare "diretta", capaci di sfruttare la tensione superficiale dei liquidi. Queste minuscole "barche" sono realizzate in plastica e strisce di carbonio nanostrutturato: quando i raggi del sole vengono concentrati sul dispositivo, i nanotubi si riscaldano
LUNARFOLLIE rilasciando energia termica anche alle molecole d'acqua che li circondano e provocando così una diminuzione della tensione superficiale. In assenza di ostacoli, l'oggetto riscaldato si dirige verso una zona a maggior tensione spostandosi sulla superficie del liquido. In poche parole, la barca naviga senza gettare una goccia di inquinamento nel mare. La stampante a caffè. Tra le materie prime rinnovabili però non c'è soltanto il sole. Anche gli avanzi di caffè possono essere riciclati e diventare ad esempio inchiostro per stampare documenti: questa la futuristica idea alla base della RITI Printer, una stampante ecologica dotata di una specie di bicchierino in cui versare gli avanzi di bevande scure (tè o caffè). E' stata ideata dal coreano Jeon Hwan Ju. Il bicchierino va mosso a destra e sinistra manualmente e la bevanda viene depositata sul foglio, risparmiando all'ambiente, in una prospettiva di lungo periodo, tonnellate di agenti chimici non biodegradabili. La lavatrice a noci. Stesso discorso per la lavatrice EWash, creata dall'ungherese
Levente Szabo, vincitore della quinta edizione dell'Electrolux
Design Lab 07. Questo elettrodomestico piccolo e compatto ha capacità di carico e centrifughe uguali a quelle dei moderni apparecchi, solo che invece dei classici detersivi in polvere utilizza le "noci lavanti" dell'albero Sapindus mukorossi, il cui potere detergente è noto da millenni in India e Nepal. Il merito è tutto dei gusci, ricchi di saponina, una sostanza presente in percentuale minima anche nei prodotti industriali ma che in questo caso viene usata pura, si scioglie a contatto con l'acqua e funziona come un normale detersivo, per giunta anche disinfettante. Acqua potabile eolica. Grazie alle energie rinnovabili è anche possibile ottenere acqua potabile dagli oceani senza dover ricorrere all'elettricità. Il progetto sviluppato in Olanda, è riuscito nell'impresa sviluppando un mulino a vento a osmosi inversa, che pompa l'acqua salata utilizzando l'energia eolica e la porta dal mare alla membrana a osmosi, a una pressione di circa 60 bar. Il sale contenuto nella soluzione viene così rilasciato, rendendo possibile ricavare acqua dolce. Il mulino è in grado di produrre dai cinque ai 10 metri cubi di acqua al giorno, a seconda della capacità e della velocità del vento a disposizione, e i serbatoi permettono di conservare l'acqua anche per cinque giorni in situazioni di siccità estrema o di scarsità di vento. Le alternative per aiutare il pianeta dunque non mancano.
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THE GIRELLI SHOW! Rieccomi di nuovo qui a narrarvi le epiche storie del mitico,insuperabile,inenarrabile.. Marziooooo Giiirelliiiiiiiii!!! Classe:”profe,ci porta a Milano a vedere la mostra?”-“Vi sembra di meritarvi una gita a Milano?Si,dai, è l’ultimo anno poi non ci si vede più..Oh,finalmente una buona notizia!!!” “Chi si vuole fare interrogare? Alt,non dite niente! Ci sarà la Guerrini! Guerrini,da quando ti conosco,cioè da 40 anni,ti sei sempre fatta volontaria!” Non è possibile che voi ascoltiate solo la profe Troiani, deve avere un carisma (?) su di voi!!in effetti si lo so perché ogni tanto io spio da fuori!! Questa è Venere, che ovviamente non è quella con la barba” Un studente non trova la pagina giusta:”Profe, ma dov’è il quadro?”-“Alla pagina dopo!! ma io dico,ma come fai a non trovare le pagine alla tue età!! ma insomma,a momenti hai 40 anni!!” “Marat è molto malato,quindi deve stare tanto nella vasca per curarsi,ma non è come voi,lui lavora lo stesso!Non sta mica li a leggere Topolino o Tex!!”
“Profe,ma com’è il film di Madame Bovary?”-“è molto bello,ma dopo una volta l’ho regalato alla biblioteca! (grassa risata!) Grimaldi,vuoi andare a prendermi un libro in biblioteca? dai fammi questo piacere! Mi ricorderò di te nel mio testamento fra 792 anni!!” “Scuri, smettila di lanciare cose! E non fare quella faccia!già se non la fai…Non farmi dire niente!” Oggi le colleghesse non mi ascoltano!”
“Qui a destra c’è la pecorina (non la pecorella,la pecorina),che è così bella!per fortuna che io sono un ariete,un montone,quindi,il marito della pecorina!” Mentre spiega il monumento funebre di Maria Cristina d’Austria:”Dove siamo qui? A Vienna,e dove sennò!è un’Asburgo,non è mica di Cogozzo o Villa Carcina!” “È tipico dei romantici separare i corpi,Chopin per esempio è sepolto a Parigi,ma il cuore è Varsavia!”-Alunna:” Bhé!”-“perché Bhè? Non lo mangiavano mica! Anche se,si se lo facevano era disgustoso,anche perché non lo facevano mica aglio e olio!”
“Murdocca,non fare la sciocca!com’è andata in gita?”“Bene”-“Peccato,speravo male!”
“Non si sa quale sia il sesso degli angeli,dato che nessuno gli ha mai alzato la veste!”
Le ali di Dedalo e Icaro sono di qualche gallina o piccione,non so di preciso,non c’ero in quei giorni,ero a visitare Atene!” (la statua è del 1777…)
Quadro “La zattera” di Gericault:”Dicono che il re, vedendo la zattera disse a Gericault:<<La vostra pittura non affonderà mai!>>,che è una delle classiche frasi dette da persone importanti che passeranno alla storia…cioè, se lo dico io mi sputano in un occhio!”
Il filo di ferro indica il legame padre-figlio:il padre non vuole lasciare andare quello sciagurato che ha messo al mondo!” “La regina di Creta ha fatto una mucca di legno che non si accucciava in modo molto educato,ma il toro,che era un toro divino,non se ne è accorto e ha fatto il suo dovere!oppure se ne è accorto ma gli era indifferente!!”
Purtroppo anche per questo numero le chicche sono finite,ma vi aspetto sul prossimo per potervi narrare ancora le sue ero(t)iche e impossibili gesta!!!É lui o non è lui? Certo che è lui!!Ciaooooo!! Grimmy 5^C
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Anche nella grigia Scozia abbiamo portato una ventata di ottimismo legata anche ad un tempo straordinariamente luminoso. Questa immagine, come al solito, immortala il momento che lega alunni e professori in queste piccole avventure.
AMICO LIBRO PHILIPPE DELERM: Pagine e cioccolato, Frassinelli JON KRAKAUER : Nelle terre estreme, Corbaccio JODI PICOULT: La custode di mia sorella, Tea AMÉLIE NOTHOMB: Né di Eva né di Adamo, Voland AMÉLIE NOTHOMB:
KHADRA YASMINA: L’attentatrice, Mondatori
Stupore tremori, Guanda JUNG CHANG: Cigni selvatici, Longanesi ERIC-EMMANUEL SCHMITT: Monsieur Ibrahim e i fiori del Corano ROBERTO SAVIANO: Gomorra, Mondatori RAY BRADBURY: L’uomo illustrato, Fanucci
DANIEL PENNAC: Diario di scuola AMELIE NOTHOMB: Biografia della fame PAOLA GIORDANO: La solitudine dei numeri primi MURIEL BARBERY: L’eleganza del riccio KHALED HOSSEINI: Il cacciatore di aquiloni
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Sicuramente aiuta sapere che abbiamo vicino persone che sono lì per seguirci in questi percorso, persone che ci spronano a dare il massimo, a fare di meglio, che non ridono di noi, ma con noi. I nostri istruttori sono i primi a farsi una risata, ma anche a richiedere la disciplina al momento giusto, ligi alle regole che non hanno imposto ma proposto, e che noi abbiamo scelto di condividere. Persone che si mettono al servizio della comunità con l’unico scopo di voler lasciare il segno, e contribuire così alla crescita dei ragazzi che si vogliono sottoporre a questa esperienza. Non c’è obbligo. Non c’è traviamento. E’ solo una questione di scelte, nostre, consapevoli. Ora siamo giunti alla fine di questo percorso; la finale provinciale si terrà il 15 Maggio al poligono di Mompiano e i vincitori avranno il diritto di partecipare alla finale regionale che si terrà a Milano, il 24 Maggio. Poi tutto entrerà in standby, fino a quando il prossimo autunno saranno riaperte le iscrizioni e forse ci saranno nuovi volti, probabilmente se ne rivedranno di vecchi, e tutto ricomincerà, sicuramente con lo stesso spirito.
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corsi di sopravvivenza, primo soccorso, difesa personale, mimetizzazione, ed ogni sabato, dopo l'alzabandiera e il rituale scambio dei primi sorrisi entusiastici dell’inizio della giornata, si scopre che c’è qualche nuova lezione, da qualche parte in giro per il poligono. I gruppi si suddividono secondo la scuola d’appartenenza e così tutto ha inizio, con la voglia di scoprire e di mettersi alla prova, i ragazzi iniziano a correre, cercano, e quando trovano una lezione libera si fermano a seguirl a . O g n i volta una cosa diversa, a volte strana, sicuramente utile, sempre interessante. Le sensazioni che si respirano all’interno del poligono sono tante, perché le prove sono ideate in modo da permettere alle persone di mettersi in gioco. Confrontarsi con le proprie paure, con realtà che non si conoscono, con aspetti della vita mai presi in considerazione prima, può incutere timore. Ma ciò che accomuna tutti i ragazzi che hanno scelto di fare quest’esperienza è la voglia di provare ad affrontare se stessi e le proprie paure, senza sopravvalutarsi, ma semplicemente provandoci, fino a quando, conoscendosi meglio, si riuscirà a superarle.
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Un’attività iniziata per caso, per gioco, dalla volontà di persone che si erano prefissate di trasmettere dei valori. Così, nel 2005 nacque il TRAINING DAY di Brescia. Ora, nel 2009, il Prof. Roberto Viani, fondatore, si guarda indietro e dice “in cinque anni siamo arrivati a circa mille iscritti”. Attività già conosciuta a livello europeo, ma soprattutto in Inghilterra dove ha circa 150 anni di vita, il Training Day è un progetto innovativo e formativo, che vede la collaborazione di più realtà; Forze Armate, Croce Rossa, Protezione Civile e Associazioni d’Arma, senza contare i vari docenti esperti in materia che spesso affollano il poligono di Mompiano, sede di quest’attività. Quest’anno, al Training Day di Brescia partecipano circa 250 studenti, seguiti da uno staff di volontari che vede fra le sue file Militari della Riserva, professori ed ex cadetti che grazie a u n corso di formazione, sono passati al grado di aiuto istruttore. All’interno le attività sono le più svariate, fantasia e forza di volontà non mancano mai, sia da parte degli istruttori che dai cadetti, i quali si cimentano in prove come tiro con l’arco, arrampicata, percorsi d’agilità,
Giulia Bosis, 3^M
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Uno dei più grandi problemi che esistono al mondo è quello dell’acqua. Milioni di persone non hanno acqua sufficiente. Ci è venuta un’idea, perchè non contribuire alla realizzazione di un pozzo? Abbiamo scoperto che un pozzo costa 7000 €. Se noi raccogliamo la metà (cioè 3500 €), c’è chi mette l’altra metà. Si tratta di offrire 2 euro a testa e il pozzo Lunardi in tre mesi verrà realizzato in Etiopia. Aspettiamo anche il contributo della tua classe.
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