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Giornata mondiale della Libertà di Stampa pag Quattro elezioni europee

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Sedici anni… pag

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Giornata Mondiale della Libertà di Stampa

La Giornata mondiale della libertà di stampa è stata istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 3 maggio del 1993. Celebrata ogni anno, è stata inserita nei nostri calendari come un'occasione per promuovere azioni e iniziative dirette alla sua difesa, ricordare ai governi la necessità di rispettare l'impegno per la libertà di stampa, e per riflettere tra professionisti dei media su temi d'etica professionale e la sua situazione attuale nel mondo. Oltre a questo, è anche un’occasione di ricordo per tutti quei giornalisti che hanno sacrificato la loro vita nell'esercizio di questa professione. Essa, inoltre, segna l'anniversario della Dichiarazione di Windhoek, un documento sottoscritto nel Maggio 1991 da numerosi giornalisti africani, nel quale vengono descritte le condizioni necessarie per la costituzione e lo sviluppo di una stampa indipendente, libera e pluralista in Africa. Che dire di oggi? Guerre, terrorismo e catastrofi naturali portano a un rafforzamento della sicurezza e della sorveglianza in tutto il mondo. Che ruolo hanno e quanto incidono sull'accesso all'informazione e sul lavoro dei giornalisti? Il Consiglio d'Europa, preoccupato dalla garanzia della libertà di stampa nelle situazioni di crisi, ha adottato tre documenti particolarmente significativi: una Dichiarazione sulla libertà di espressione e di informazione nei media nel contesto della lotta al terrorismo; delle Linee Guida sulla protezione della libertà di espressione e di informazione in tempi di crisi e una Dichiarazione sulla protezione e la promozione del giornalismo d'inchiesta. L'azione del Consiglio d'Europa a favore della libertà della stampa e dell'informazione è basata sull'Articolo 10 della Convenzione europea dei Diritti dell'Uomo, che riconosce tale diritto fondamentale come la pietra angolare della democrazia. L'UE favorisce attività di cooperazione per aiutare i paesi a elaborare testi normativi e contribuire a instaurare pratiche conformi alle norme europee. Ha in particolare istituito un gruppo di specialisti internazionali incaricato di trattare le questioni relative alla libertà di espressione e di informazione in tempo di crisi. Le trasformazioni della società dell'informazione pongono il Consiglio d'Europa dinanzi alla sfida di difendere e mantenere i propri principi fondamentali nelle nuove realtà, tra le quali spicca Internet. Quest’anno, l'UNESCO ha organizzato la Conferenza Mondiale in Uruguay, dal 2 al 5 Maggio, insieme all'OSCE e all'UE per la celebrazione della Giornata mondiale della libertà di stampa, riguardante le nuove minacce alle comunicazioni, la certezza dei media e la fiducia pubblica. L'evento ha avuto modo di riprendere i principi delineati nella Dichiarazione di Windhoek. Gli argomenti trattati avevano come tema “I Media del futuro”, analizzando perfino il ruolo dei giovani nel contrastare le nuove sfide digitali. La conferenza ha infatti sfruttato questo momento per parlare di tendenze come l'incitamento all'odio online e cyberbullismo e su cosa si possa fare al riguardo per evitarlo.

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Denise Pansini e Lorenzo Piturro (3AT)

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