Marzo 1994

Page 1

Anno 2 Numero 6

I

l vostro giornalino ha voluto fare un sondaggio sulle tendenze di chi quest'anno voterà per la prima volta. Il nostro campione è infatti composto da 254 persone prevalentemente di quinta ( ma alcune anche di quarta) del nostro Istituto. I risultati sono: Destra 41%, Sinistra 18%, Centro 4%, Incerti 37%.(l'inchiesta e stata fatta agli inizi di marzo). La tendenza dei giovani è quindi verso posizioni conservatrici. la Lega, ma soprattutto Forza Italia, affascinano, attirano. Perchè? Qualcuno dice che è il grande potere della TV da cui i giovani (e non solo loro) si lasciano prendere. Ma è solo quello? Gli incerti sono molti e, sinceramente, li comprendiamo perchè capire cosa è meglio fare oggi, capire tra le polemiche, gli insulti e le proposte non è facile, Vogliamo però dire che la politica è importante, deve essere importante anche per noi giovani e lo è perchè da essa dipende il bene di tutti, il bene della società. Lo sottolineano tu tti gli i nt erv en ti ch e pubblichiamo. Ritornare a interessarci alla politica, ritornare a "fare" bene politica, anche per noi studenti è un dovere. La Redazione

Marzo 1994

Le considerazioni illustrate in questo articolo non hanno l'intenzione di convincere alcuno né tantomeno dissuaderlo riguardo alle proprie idee, bensì vogli ono rappresentare alcune riflessioni del tutto personali di due studenti su un argomento sempre molto a ttua le (soprattu tto in qu est o momento). Allorchè si compiono 18 anni, tra i diritti e doveri che si acquisiscono, c'è quello di voto. Arriva la scheda elettorale a casa e si apre a molti giovani un orizzonte fino ad allora sconosciuto: la politica. Prima della maggiore età la politica non è certo uno dei principali interessi dei giovani che, per la maggior parte dei casi, ne

sentono parlare solo al TG. A causa di questo scarso interesse molti di noi si fanno idee sulla politica del tipo: "I politici sono tutti ladri e corrotti", "Tanto non cambierà mai niente" e altre frasi simili che, se non adeguatamente argomentate, sono chiaro indice della superficialità di cui abbiamo parlato prima. E' ovvio che il fenomeno "TANGENTOPOLI" alimenta certe affermazioni, ma neppure questo dovrebbe contribuire a "far di tutte l'erbe un fascio". Quello che vogliamo dire è che prima di condannare una persona bisogna avere le prove d ella su a co l p ev ol ezza: ricordiamoci che un avviso di garanzia non equivale ad una condanna, ma ad un'indagine.


2 E' indubbio, comunque, che la si tua zi one a t tual e pu ò scoraggiare molto (soprattutto quei giovani che sono neofiti della politica) e indurre a rinunciare al voto perchè "Tanto il mio voto non cambia niente e non serve a niente". Sarebbe invece utile, anche per la vita quotidiana, capire che la società è composta dai singoli e che qui ndi l 'i ndi vi du o contribuisce a caratterizzarla. Passando dal generale al particolare, nel campo politico, si può dunque capire come il voto del singolo abbia peso nel determinare, assieme a quello degli altri, una situazione governativa che influirà poi sui v a r i set t o r i d el l a v i t a (economica, sociale...). Di conseguenza, riteniamo che i giovani debbano affacciarsi alla politica con questa mentalità visto che chi rinuncia al diritto di "dire la sua" non può poi pretendere di lamentarsi se le cose non vanno bene (..."e lui dov'era quando c'era bisogno del suo voto?). Ricordiamo che per esprimere giudizi, positivi o negativi che siano, dobbiamo essere informati avendo ben chiaro che queste informazioni non vanno tratte da un solo giornale o TG, ma ci si deve sforzare di ascoltare anche i punti di vista di coloro i quali non condividono le nostre idee (ad esempio leggendo altri giornali o seguendo tutti i TG). Aggiungiamo che bisogna fare attenzione a non prendere per oro colato tutto quello che i Mass-Media ci propinano, bensì considerare a che area politica appartiene il nostr o interlocutore. Sicuramente è più semplice per noi avere un solo punto di vista ma forse si può andare oltre e

LUNARFOLLIE crearsi una panoramica più vasta, cercare di capire, ad esempio, su quali basi coloro che non hanno le nostre idee argomentano le loro posiziioni. Avere un senso critico vuol dire riuscire a capire e legittimare le idee altrui, starà poi a noi decidere se condividerle o meno, questo non solo in campo politico, ma anche nella vita di tutti i giorni. Dunque, ragazzi, esprimiamo il nostro parere in assoluta libertà, cosa che i nostri politici non fanno, cerchiamo di essere sempre tolleranti verso tutti i punti di vista. Daniele Balzani Monica Zadea

Non è facile per un giovane accostarsi oggi alla politica. I fenomeni di corruzione -si pensi a Tangentopoli- rappresentano una "barriera" molto forte da superare. Anche nel linguaggio quotidiano viene continuamente accostata la politica alla logica degl'interessi personali, alla corruzione, alle "Tangenti". Ma a questa concezione così dete riore non possiamo arrenderci, perché essa rappresenta il rovescio di ciò che la politica è chiamata ad essere. In primo luogo l'impegno politico rappresenta uno dei valori più qualificati della figura del "cittadino". Non possiamo limitarci a guardare splendide pagine di storia, che evocano grandi fenomeni dei secoli passati, dimenticando che la storia non è nient'altro che la politica del passato. E chi formula le risposte per chi vive nel presente? Attraverso l'impegno politico e civile è possibile essere protagonisti nella costruzione del presente e del futuro, rendendo attuali i valori di libertà , di eguaglianza e di fare su cui è viva

l 'at te nz i o ne de lle gi o v a ni generazioni. Il l ivell o del l a vit a democratica di un Paese si può misurare soltanto dal diretto impegno politico e civile dei cittadini. E' una storia lunga quella che ci ha portato ad una moderna concezione della "democrazia". L'idea della "Polis" ateniese era a quel tempo -più di 2000 anni fa!molto avanzata, ma a ben guardare la partecipazione era riservata a pochi cittadini (maschi) privilegiati. La nostr a Costituz ione afferma che "la sovranità appartiene a l p o p ol o ", f a ri fe r i me nt o "a l l 'a d e m p im e n t o di d ov e ri inderogabili di solidarietà politica, e c o n o mi c a e s o ci a le " e naturalmente- stabilisce che "i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere a determinare la politica nazionale". In altri termini la democrazia di un Paese non può effetivamente vivere se il cittadino non è partecipe delle scelte fondamentali, se non è aperto al confronto ed animato da uno spirito di tolleranza. La vita pubblica spesse volte si corrompe proprio perché viene meno la partecipazione più diffusa dei cittadini e si formano strutture di potere che tutelano interessi particolari e non generali. La riforma morale della politica -oggi così necessaria- può affermarsi soltanto attraverso il recupero di una partecipazione civile alla vita pubblica, rifuggendo dalle facili soluzioni demagogiche. Scriveva giorni fa Norberto Bobbio che l'idea di una democrazia che vuole rinnovarsi deve affermare "la ragione contro la forza", "la ragione contro l'arroganza, la faziosità, la prepotenza". Credo sia questo uno dei terreni su cui i giovani possono ritrovare ragioni ideali e morali per un impegno politico, inteso come valore fondamentale che forma il futuro cittadino inserito pienamente, da protagonista consapevole, nella propria comunità di studio e di lavoro. Bragaglio Claudio


LUNARFOLLIE

OASI Il sole splende in questa mattina d'inverno, ma un vento gelido paralizza le membra. Così come la gioia, il riso, il canto non scaldano l'anima infreddolita di solitudine. Le parole scivolano via, non lasciano traccia: non c'è consolazione. Orme di un passo solitario segnano il selciato candido di neve così profondamente come i dolori trafiggono il cuore. Risvegliati, spirito intorpidito! Al di là dell'arida radura c'è sempre una fonte di vita. Oasi. Simona PENSIERO D'AMORE Non si seppellisce un amore perchè il suo peso resta, si lascia la porta aperta e si aspetta che da solo entri o se ne vada, occorre tempo, la volontà non serve. Non so cos'è, ma deve uscire, non ha parole, non ci sono ragioni, non vuole chiasso, ha troppi colori per potersi nascondere, è un regalo, nasce da dentro, non vi ho creduto e mi sembra di non poterlo meritare, è leggerissimo, riesce a trasformarmi, forse è troppo inspiegabile, mi chiedo se si può capire, se lo si può

3

amare; è un senso di libertà, vuole restare così, essere quello che è, nutrirsi ancora un po' della mia solitudine, solo mia, adesso molto viva, è la mia mente che non la segue. Tendo le braccia per sconfiggerla, ma dentro di me risuona una musica dolce e compare solo l'immagine di qualcuno che mi conforti. Elena VAGABONDO Ragazzo che vaghi per il mondo e vivi come un vagabondo con la chitarra sulle spalle e la borsa a tracolla cammini senza mai stancarti, ti fermi un po' sui campi, canti canzoni d'amore alla luce del sole, ti siedi sui gradini corrosi dal tempo a fare collane con i fili d'argento, ti piace essere libero su questa terra ami la pace e disprezzi la guerra. Un giorno hai voluto bucarti la pelle, ti hanno fatto coraggio la notte e le stelle, hascish, cocaina ed eroina, nuove emozioni hai voluto provare... ma l'ultimo buco ti ha fatto morire. I fili d'argento non hanno più colore, le tue canzoni hanno perso

l'amore. La libertà è una bella cosa, ma tu l'hai persa con l'ago e la droga. Laura ILLUSIONE Quando stai male, non c'è nessuno. Quando stai bene, non c'è nessuno. Tutto sembra terribilmente freddo. La gente ti sorride, ma in fin dei conti non ti vede. Ma quando ti accorgi che quando stai male c'è qualcuno, che quando stai bene c'è qualcuno, allora tutto è diverso, l'ipocrisia esterna, la superficialità, la falsità, non ti toccano più. Sei felice qualsiasi cosa possa succedere. Affronti la vita in modo diverso, le difficoltà le superi con un sorriso sulle labbra e riesci a cogliere tutte le gioie che una giornata sa darti. E' la forza dell'illusione. Elisa IL TEMPO Il tempo è troppo lento per chi soffre, troppo breve per chi gioisce, troppo lungo per chi aspetta. Ma per chi ama il tempo non esiste. Roberta


4

LUNARFOLLIE

Ecco tre letture scorrevoli ed accattivanti anche per chi non si interessa di zoologia:

-Konrad Lorenz: E l'uomo incontrò il cane, Adelphi

-James Herriot: Beato tra le bestie, BUR

Lorenz immagina il primo approccio dell'uomo preistorico con lupo e sciacallo selvaggi destinato a trasformarsi nel millenario sodalizio uomo-cane. Un sottile umorismo trapela dalle pagine dedicate alle storie dei ca ni che ha nno accompagnato il cammino della vita dell'etologo più famoso del mondo. Il libro si conclude con alcuni suggerimenti pratici per il l et t o r e i n t e n zi o n a t o a d "addomesticare" il compagno dell'uomo (in virtù di esperienze personali e con tutto rispetto per il grande e simpatico scienziato, ho qualche riserva sulla loro efficacia...). Ida

le tragicomiche avventure autobiografiche del veterinario di campagna e dei suoi impareggiabili soci Siegfried e Tristan nel verde scenario dello Yorkshire popolato da pecore, vitelli, cani, rudi allevatori, irriducibili bevitori di birra e strambe signore sono suffuse da una sensibilità tutta inglese nel rapportarsi con gli animali, lontana dalla nostra cultura mediterranea. Abile e determinato nel curare i suoi pazienti a quattro zampe, Jimmy è, invece, in cr ed ib il men t e go ffo e pasticcione quando tenta di conquistare il cuore della bella Helen. N.B. Questi volumi ed altre opere degli stessi autori sono -Gerard Durrell: disponibili nellabiblioteca del La mia famiglia e altri nosto Istituto. animali, Adelphi L'autore rievoca i cinque anni trascorsi nella magica isola greca di Corfù. Qui per l'illustre zoologo, allora ragazzo, avviene la scoperta di un'incontaminata natura solare abitata da gente generosa ed estroversa. Nella descizione della fauna locale si inseriscono in modo esilarante le vicende degli esemplari della stravagante ed anglosassone famiglia Durrell.


LUNARFOLLIE

-Per FRANCY 3^H Quello stronzo non ti meritava, non sa quello che ha perso...! (su col morale, c'è ancora il tipo della "C)" Laura -Per BEPPE Sei troppo figo! Non riesco a dimenticarti... Una tipa che T.V.B.F.

5

approvi metti un biglietto in bacheca. Amilcare P.S. Con la tutina in palestra sei bellissima. -Per MICHELE 2^H Non mi basta un tuo saluto ogni tanto, vorrei conoscerti meglio. Anonima

ENZO PICENI e FRANCO GICOLA Non vi dimenticheremo mai, anche se ci avete lasciato per sempre il 20/02/94. Vi vorremo sempre bene. Le vostre amiche di Paderno

-Per MICHAEL 1^G Mi prendi una cifra, perché non ci conosciamo meglio? Aspetto una risposta! Un bacio Bionda 3^M -Per la bionda con gli occhi verdi di 4^A ( penso che ti chiami LARA) mi piacerebbe passare con te una serata indimenticabile. Se anche tu lo

-Per DANIELE C'è una ragazza che ti pensa tanto. -Per NICOLA 4^D sei semplicemente strafigo...ti aspettiamo Due anonime -Per il figo della 4^D con la scritta "Nomadi" sull'Invicta : ti vogliamo un casino di bene perchè sei stupendo...e lascia perdere l'ex di Samuele. Due ragazze di quarta

-Per tutti i bidelli e tecnici Cosa sarebbe la scuola senza di voi? Con amicizia Alessandra -Per MODESTO Un grandissimo ciao anche per te! Hai visto che non ho domenticato di salutarti? Ale

-Per PHILO' 4^A sono pazzo di te, sei bellissima! (sono più vicino di quanto pensi)

-Per IRI, DEBBY, ELENA di 4^A: siamo tre ragazzi pazzamente innamorati di voi, vorremmo conoscervi, fatevi vive sul Giornalino By Anonimi -Per CINZIA 4^F Sei una tipa strana fess e anche molto carina. Mi piacerebbe fess conescerti. Sei bellissima. Anonimo -Per PAOLO 1^H Quando ti ho visto ho perso la testa, il cuore da sinistra è passato a destra. Anonima -Per la bionda riccia, alta, occhi verdi 4^A Sei una bomba. Mara '75

-Per MANUEL 4^P Sei tu il più figo della scuola e noi ti seguiamo sempre. E' un peccato non poterti più vedere con quel bel completino nero che portavi sempre a ginnastica, anche se non ci dispiacerebbe affatto vederti in costume visto che adesso vai in piscina... Due Anonime -Per ELI (delle mitica 3^C): Sei una babaa! Ninji


6

LUNARFOLLIE

-Per Sacc.: non piangere più! T.V.B. Ale

sei figo fess, sei bello a pala Anonime

-Per NINJI 3^C: Non roviniamo la nostra amicizia per uno come Stefan... Annetta

-Alla classe più mitica della scuola. Alla 3^F con affetto. Nico e Ombry

-Per MICHY e ROBY 1^N: mi ritengo fortunata ad essere vostra amica. V.V.B.F. Francy -Per FEDE L. 4^P: sei la ragazza + dolce, carina e simpatica del "Lunardi" T.V.B. Mone e Manuel -Per ALESSIO 5^M: la vita vera nasce, cresce, supera le difficoltà,resiste alle tempeste I tuoi compagni -DANY e SUSY 3^C: Siete due miti Silvia 3^C -SILVIA 3^C : ti compriamo le pigne al tuo compleanno. Con affetto, sarai sempre la nostra "Cicci" Dany e Susy 3^C

-La classe 3^C ringrazia la scuola per avere dato la splendida opportunità di andare a N.Y. P.S. un altro ringraziamento va particolarmente fatto a coloro che gentilmente ci h a n n o p r e s o le foto dai cartelloni! -Per MARCO 1^G Ti ho voluto un gran bene, e te ne voglio ancora tanto anche se mi hai tirata per il culo. Con affetto R. 1° -Per NICOLA 2^E Sei molto carino: perché non ti vedo mai? C. -Per Cucciola 3^M Con te posso parlare e confidarmi liberamente, tu mi capisci ed io capisco te. Ti voglio bene, un bene che forse non ti dimostro, ma che c'é in me. Tua per sempre, Bollicina

-A STEFANO 5^D. sei strafigo, hai degli occhi stupendi.Ti vogliamo bene fess. Gnare 1^A

-Per BETEL Il ragazzo più scemo della 4^G. Un salutone da Mondo

-MICHAEL 1^G sei simpa fess Roby, Francy e Michy 1^N

-Per MONDO il ragazzo più scemo della 4^G. Un salutone da Betel

-FRANCY e ROBY 1^N: siete delle amiche meravigliose V.V.T.B Michy -CLAUDIO 2^E

Autore: Tuiavii di Tiavea Millelire Stampa alternativa Questo breve saggio, esposto in forma di racconto è incentrato sulle riflessioni di Tuiauii, capo indiano delle isole Samoa, che parlando del "Papalagi", l'uomo bianco, mette in guardia il suo popolo dal fascino dell'Occidente. Con spirito critico descrive obiettivamente gli usi e i costumi di un uomo inautentico ed innaturale, che copre la sua carne con "panni e stuoie" per non provare vergogna. Egli vive in "cassoni di pietra", senza sole, luce e vento, totalmente lontano dalla natura. Afflitto, da una grave malattia, adora il denaro come unica e vera divinità. Senza le "cose" non riesce a vivere, è schiavo del tempo e il peso del lavoro lo schiaccia, rendendolo infelice. Non si accontenta di ciò che Dio gli ha me sso a disposizione e costruisce macchine per modificare e rendere migliore la realtà che lo circonda. I film e i giornali lo hanno reso debole e confuso, portandolo ad amare ciò che non è reale ed impedendogli di riconoscere ciò che invece lo è. "Il Papalagi (dice Tuiauii) ci dimostra con il suo esempio che il pensare è una grave malattia, una malattia che diminuisce di molto il valore di un uomo". Perché leggere questo saggio??? Semplicemente perché potrebbe essere interessante comprendere le riflessioni di un indigeno posto a contatto con la nostra civiltà. Assicuro a chiunque decidesse di recarsi alla ricerca di "Papalagi", che resterà affascinato dal racconto e dai molti "stuzzicanti" esempi che Tuiauii apporta al suo semplice periodare. Alessandra Bedini


LUNARFOLLIE

Il primo seminario regionale del Progetto Giovani 2000 si è riunito in data 9 febbraio '94 pr esso la sede dell' I.R.R.S.A.E. di Milano. All'incontro hanno partecipato dieci delegati milanesi e cinque rappresentanti per ogni provincia lombarda. Obiettivo principale del convegno è stato quello di confrontarsi e apportare le proprie elaborazioni sulla "Carta dei diritti della studente", documento emesso nella conferenza nazionale, tenutasi a Roma lo scorso febbraio. Nel corso dell'assemblea sono sorti i più disparati problemi che interessano la scuola a livello regionale. In seguito, gli studenti presenti hanno concretizzato il loro impegno elaborando delle proposte risolutive in merito agli stessi. Il dibattito, durato diverse ore, ha dato lu ogo ad un do cu ment o ch e r ip or ta puntualmente i motivi di scontento degli alunni. Essi vorrebbbero far sentire la p r o p r i a v o ce r i g u a r d o all'edilizia per la quale si richiedono maggiori risorse. Vengono inoltre reclamati il diritto alla trasparenza e l'abolizione del decreto regio (1925). Molti altri obiettivi sono emersi dal seminario. Qualcosa dunque si sta muovendo; tuttavia la strada è ancora lunga per vedere realmente raggiunte le nostre aspettative. Con enorme fiducia Andrea Isopo

7

Contrariamente a ciò che tutti pottrebbero pensare, il corso di rilassamento che ha avuto luogo nella nostra scuola non è stato un semplice rilassamento fisico, ma un qualcosa di molto più profondo, un'esperienza di gruppo (del quale ci si fida ciecamente) all'interno del quale ogni componente si presenta agli altri spoglio di tutti i giudizi e pregiudizi che caratterizzano i nostri rapporti con la gente e che ci portano talvolta, quasi sempre, ad instaurare amicizie false o inamicizie ingiustificate. Alla fine del corso antipatie ed atteggiamenti non veritieri (t enut i sopra ttu tt o per proteggerci dal giudizio degli altri) sono spariti attuando un semplice "trucco": guardare e ascoltare la persona che ci sta di fronte con il nostro cuore, andare al di là delle apparenze, delle opinioni della gente riguardanti quella persona e dei luoghi comuni, che creano soltanto immagini FALSE e complicano la vita a ognuno di noi. La cosa più bella che ho imparato durante questo corso (oltre al rilassamento fisico che è un buon metodo per ritrovare armonia e tranquillità con il nostro corpo e la nostra mente) è l'importanza di sforzarci ad essere noi stessi, "impresa" che risulterebbe molto più semplice se la gente non fosse così abituata ad "emettere verdetti" positivi o negativi su di noi e in primo luogo su se stessa. Perché non ci accetano così come siamo e così come sono

gli altri? Perché non cerchiamo con tutte le nostre forze di sorpassare la barriera delle numerosissime maschere che ognuno di noi indossa ogni giorno per evitare le delusioni portate da giudizi negativi che colpiscono la nostra persona e personalità? Vi consiglio, se ne avete la possibilità, di frequentare un corso di rilassamento. Anche se vi sentite "a posto con voi stessi", "a posto con gli altri", anche se credete di aver "trovato il vostro equilibrio", provate a pensare ad un vostro "nemico". Siete certi che guardando con gli occhi del cuore quella persona, non vi appaia una persona meravigliosa?, perché meravigliosa è la mente umana?, e perché meraviglioso è l'uomo perché pieno di pensieri e sentimenti? Infine per farvi comprendere meglio il concetto: è più facile avere un amico con il quale confidarvi e con il quale potete liberamente comunicare o avere un nemico dal quale doversi difendere sprecando moltissime energie che potrebbero essere impiegate per vivere meglio? Spererei di trovare insieme a voi le risposte!


8

LUNARFOLLIE


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.