Novembre 2006

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Anno 15 Numero 2

I.T.C. LUNARDI - BS

Novembre 2006

aprono al rapporto con l’altro sesso. Che bello essere innamorati: ti senti felice, realizzato, sereno, gratificato. Ma poi bisogna andare oltre perchè l’innamoramento non è ancora l’amore e lo sappiamo bene viste le scottature e le ferite che accumuliamo in questo campo. Avere quindici anni è bello se sappiamo viverli intensamente, intelligentemente, seguendo quello che la nostra coscienza ci dice di fare. Cerchiamo di vivere bene la nostra età perchè il futuro è nell’oggi, nella capacità di non buttare via tutte le opportunità che ci vengono offerte. La redazione Quando si inizia la scuola superiore sono tante le cose che cambiano. Ti senti più grande e hai voglia di dimostrarlo. Capisci che prepararti bene alla vita è importante e quindi tenti di affrontare la scuola con maggiore consapevolezza. Ti affidano piccole responsabilità e tanta fiducia che devi onorare se vuoi che la stima degli altri continui a sorreggerti. A quindici anni non sei più un bambino e non sei ancora un adulto. Stai crescendo e te ne accorgi guardandoti

dentro oltre che specchiandoti per controllare quello che succede all’esterno. E’ anche l’età dei grandi sogni in cui il futuro lo immagini bello, promettente con dentro un lavoro gratificante, una famiglia da crescere e in cui crescere, un impegno di solidarietà nella città dell’uomo perchè nessun uomo (come ci ricorda Antonella) è un’isola. La nostra è anche l’età dell’amore, dei primi ingenui innamoramenti che trasformano la nostra vita e ci

IN QUESTO NUMERO: Sognare, partire Padao no entiendo Ma siamo coscienti Attualità Marina spaziale Spazio divertimento Non Profit Un libro per amico Messaggi Game Mania Manga Movies Oroscopo Paris Hilton Parliamone Stalking

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REDAZIONE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. 35. 36. 37. 38. 39. 40. 41. 42. 43. 44. 45.

Addis Federica 5F Amores Fatima 3L Bertoletti Simona 3A Bertoloni F. 3B Bettoni Alice 3A Bono Daniela 3B Bosio Manola 2N Broglio Matteo 3D Carlotti Luca 3B Casella Sara 3B Colosio Marta 2N Cerioli Brenda 3L Chiariello Donato 3C Daldoss Paola 5F Duina Lucia 3B Faienza Gaetano 3A Frialdi Jerrica 5M Falappi Ale 5F Gandini Marzio 4B Garletti Jessica 1E Greco Giada 3A Guerreschi Lidia 3A Guardoni Cristina 3H Grazioli Giorgio 1E Glisenti Laura 5F Grama Ioana 5H Gloria Veronica 1O Krylova Daria 2N Maggiori Gloria 3D Mancini Jessica 3B Marai Simone 3B Martinazzoli Lino Mattei Giuseppe Muhic’ Mirela 5F Pasinetti Monica 3D Pasini Beatrice 3A Pellegrino Roberta 1D Portunato Mattia 4A Prati Nicholas 4A Quaresmini Franc 3 B Spaziani Sharon 3B Simoni Lorinda 3A Vallio Mirco 3B Verzeletti Simone 3B Viviani Laura 5F 46. Quinzanini Luana 2N Lunarfollie viene pensato, prodotto, stampato e distribuito presso il CIMP dell’ ITC LUNARDI, via Riccobelli 47 - 25125 Brescia Tel. 030/2009508/9/0 Fax 030/390996 E-MAIL lunarfollie@lunardi.bs.it

questo mondo/ come se fosse la casa di tuo padre/ credi al grano al mare alla terra/ ma soprattutto all'uomo". Nazim Hikmet

"L'esperienza più bella che possiamo avere è il senso del mistero. È l'emozione fondamentale che accompagna la nascita dell'arte autentica e della vera scienza. Colui che non la conosce, colui non può più provare stupore e meraviglia è già come morto e i suoi occhi sono incapaci di vedere". Albert Einstein "Il mondo non ha più tempo di sperare, né di amare, vive troppo in fretta; solo i poveri sperano e amano per tutti noi". George Bernanos "Uomini, voi andate a dormire e avete anche il coraggio di sbarrare le persiane. Nel frattempo le nubi bianche spinte dal vento attraversano il cielo, meravigliose, una diversa dall'altra, migliaia. La luna le illumina dall'alto, le trasforma in sogni. Ma voi dormite nella tana del diciannovesimo piano, vederle non potete". Dino Buzzati "La bellezza non ha causa:/ esiste./ Inseguila e sparisce./ Non inseguirla e rimane./ Sai afferrare le crespe/ del prato, quando il vento/ vi avvolge le sue dita?". Emily Dickinson "Non vivere su questa terra/ come un inquilino/ oppure in villeggiatura/ nella natura/ vivi in

"Per l'uomo è ben più necessario della propria felicità sapere e credere a ogni istante che c'è in qualche luogo una già perfetta tranquilla felicità, per tutti e per ogni cosa… Tutta la legge dell'umana esistenza sta solo in questo: che l'uomo possa sempre inchinarsi all'infinitamente grande". Fëdor Dostoevskij "Una cattiva idea bell'e fatta è molto più perniciosa in quanto bell'e fatta che in quanto cattiva; un'idea falsa bell'e fatta è molto più falsa in quanto bell'e fatta che in quanto falsa (...) C'è qualcosa di peggio dell'avere un cattivo pensiero. È un pensiero bell'e fatto". Charles Pèguy "La parola scritta m'ha insegnato ad ascoltare la voce umana, press'a poco come gli atteggiamenti maestosi e immoti delle statue m'hanno insegnato ad apprezzare i gesti degli uomini. Viceversa, con l'andar del tempo, la vita m'ha chiarito i libri. Ma questi mentono, anche i più sinceri. (…) Mi troverei molto male in un mondo senza libri; ma non è lì che si trova la realtà, dato che non vi è per intero". Marguerite Yourcenar "Tanto in cuore aver d'amore/ da dire: tutto è bello;/ anche l'uomo e il suo male,/ anche in me quello che m'addolora". Umberto Saba


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SOGNARE, PARTIRE, SCOPRIRE DAL CANCELLO DEL LUNARDI IN POI go di lavorare. Pronti, via!!! e chi ti ferma ora??? E invece, BAM! Primo tamponamento, constatazione amichevole. Dopo i 18 vola, ragazzi... Dopo la scuola, si cambia.

Antonella, ex redattrice di Lunarfollie, si è diplomata 7 anni fa. Ora vive a Dublino e da li sarà la nostra corrispondente in Europa. Ecco il suo primo servizio. Chi l'avrebbe mai detto? Anni luce lontana dal Lunardi e da Brescia, eppure eccomi qui.Vivo su un Isola ora, ma si sa, nessun uomo e' un isola... Gli anni al Lunardi sono ricordi che non si spegneranno mai, cosi come non si devono spegnere i sogni.. Inseguirli è tenerli vivi! I have a dream, mi ha scritto oggi uno di voi. I had a dream too, gli ho risposto da lontano. L'ho realizzato. Lo sto vivendo, il mio sogno. E sono qui, a raccontarlo. Beata gioventu' Giocavamo a fare i grandi, quando grandi non eravamo e una volta fuori da quel cancello, fuori dalla scuola che ti aveva avvolto per 5 lunghi anni... una volta fuori di li, eri grande per davvero e non ci volevi credere! Belli quegli anni, li ricordo come fosse ieri. Sulla corriera andando a scuola, tutti schiacciati all'ora di punta, ultimo anno di Lunardi e in spalla quell’Invicta

pieno di sogni e progetti... Volevamo spaccare il mondo e non avevamo nemmeno l'età per votare! Si sognava di andarcene, ma ne’ soldi ne’ macchina per poter viaggiare! Pensavamo di sfondare, ma zero esperienze di cui raccontare Era un punto di domanda il futuro: nulla di certo, concreto, deciso. Ma proprio per questo, cosi entusiasmante La strada era tua, sceglievi tu dove, come, quando....dietro l'angolo, prima a sinistra, seconda a destra, ecco sterza..Et voilà ! Il futuro era li! La patente in tasca, 18 anni compiuti, un diploma fresco fresco, diritto di votare, obbli-

Gioventù bruciata? Avresti voluto tornare indietro, il tuo primo giorno al lavoro. Profe. posso usare la giustifica? Mamma non mi sento bene, mi tieni a casa? Amica del cuore, dai "bruciamo" oggi che non ho voglia... Ma non c’è scampo. Settembre. Suono della campanella, i tuoi compagni intorno a te, e tutti insieme si entra ridendo. Il primo giorno a lavoro ti rendi conto che le cose cambiano. Timbri il cartellino, e un silenzio ti avvolge, e sei da sola per la prima volta. Tutto quello che hai sognato, sparisce in un secondo. Il rischio, l'emozione, l'entusiasmo, il potere, i soldi, la carriera, il mondo intero...ehm....non era esattamente come ti aspettavi, non era come in Beverly Hills 90210, tutti i giovedì sera in TV E ti mancano i tuoi amici, che quando prendevi un brutto voto erano li a consolarti. Nessuno ti abbraccia ora se


4 fai uno sbaglio a lavoro... E ti mancano i profe, chi lo pensava? ma sempre meglio del tuo capo, li le giustifiche non le puoi usare se ti chiama nel suo ufficio... Dal primo lavoro in poi, ragazzi, qualcosa cambia inevitabilmente. Oddio fermate il mondo, voglio scendere, fermata Via Riccobelli per favore (con un nome cosi, poi...) Avreste mai creduto di volere tanto intensamente qualcosa che fino a prima avete temuto cosi tanto? Ridatemi le verifiche impossibili della Contessi, le interrogazioni horror di Tacchini, la partita doppia di Liparoti... arghhhhhh Qualsiasi cosa, ma riportatemi indietro alla mia 5B, alle piadine del bar, ai sit in di protesta, ai bidelli sorridenti, ai balconi al sole, ai ragazzi in cortile, ai pettegolezzi nei cessi, agli audiovisi rotti, insomma... Quando e' la ricreazione??? Giovani di belle speranze Ragazzi scherzavo, dai, non e' cosi brutto crescere. E' solo quel minuscolo momento in cui ti stacchi dal cordone ombelicale, che fa male…il resto, poi, e' tutto in discesa... (hahaha ma si’ dai, facciamoglielo credere...) Una volta che ti stacchi da papà Astolfo (Lunardi ovviamente), inizi la vita, quella vera. Fate conto, per noi a quei tempi non esisteva nemmeno, ma voi ora lo guardate tutti il Grande Fratello, no??? Ecco, immaginate di esserne parte. E per qualche tempo (5 anni, suvvia, mica tanto) ve ne sta-

LUNARFOLLIE te li, cibo e bollette pagate, amici tutti intorno, qualche love story, litigi e scandali e tutti intorno a voi stanno a guardarvi, a spiarvi, a giudicarvi. (professori, compagni, genitori, tutti quanti) e poi un bel giorno, uscite dal cancello. SIETE STATI NOMINATI! E fuori ad attendervi, cè ....NO...non la Marcuzzi, ma la vita reale! non sapete se ci saranno applausi o fischi, se

Costanzo vi darà un lavoro o se sarete dimenticati, se avrete amici, o solo colleghi invidiosi, se vi sposerete il calciatore famoso o se resterete a Iseo a fare la bagnina... Ma alla fine, the show must go on, uscite e prendete cio' che viene, cercando di sorridere ai fotografi, e di studiare recitazione, che la vita e' un film, e siamo tutti attori. E' DIRIGERE il film, che e' dura...Essere registi del proprio film, con i tuoi sogni a fare da copione. Comparse che vanno e vengono, antagonisti, tanti ciak e qualche colpo di scena. Non so se lo insegnano al Lunardi, io l'ho imparato alla Scuola della Vita....no,no! non e' un reality di Maria De Filip-

pi!!!! Ragazzi, in bocca al lupo. A te che sei primina, a chi la maturità è vicina. A chi ha/ l'ha mollata il ragazzino, a chi si veste come Costantino, in bocca al lupo a chi ha debiti da recuperare,che finchè non sono soldi, non ti stare a lamentare In bocca al lupo ai professori, che se non glielo dico, son dolori In bocca al lupo agli studenti, e fate lavorare le vostre menti E nel cassetto, metteteci tanti sogni, tanti ricordi, tanto Amore... Un bel giorno lo aprirete, e senza timore. E quel giorno, vi renderete conto che sono le uniche cose su cui non si pagano le tasse !!!! Anto tantonella@libero.it Un ringraziamento speciale a >> La ex 5B, quel mito di Beppe Mattei che mi ha invitato qui, Astolfo Lunardi che mi ha dato quel pezzo di carta con scritto su Diploma, la nuova maturità del 99 che non ci ha fatti dormire, Venditti per la colonna sonora (Notte prima degli esami), la Adami per il 10 in pagella in Inglese, Ferrarese per averci insegnato Filosofia nelle ore di Mate, e avermi soprannominato Bread and Fox, la Bianchi per averci obbligato a scrivere senza guardare la tastiera senò a scrivere questo ci mettevo 2 gg., il Lunarfollie per l’evasione regalataci a Torino, e gli Hotel delle varie gite scolastiche per non averci denunciato.! Alla prossima puntata


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5 PUBBLICITA’ BOCCIATA

Beh sicuramente lo slogan pubblicitario non è rivolto ai ladri, in quanto loro di formaggio se ne “entiendono” eccome! Eh sì, perché da quanto è emerso da una statistica relativa ai furti commessi nei supermercati nel corso del 2006, i gustosissimi formaggi, specialmente il Parmigiano, risultano essere in pole position tra i loro oggetti dei desideri. Nel corso del corrente anno i reati compiuti in Europa ai danni di supermercati e grandi magazzini valgono 29 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi nella sola Italia, che ha riscontrato inoltre un aumento di furti tra i prodotti di tipo alimentare. Pare proprio che i nuovi ladri siano delle buone forchette quando si tratta di “fare la spesa”.. Dopo essersi tolti il pensiero di riempirsi lo stomaco (e le tasche) con prelibatezze, la loro seconda tappa diventa la corsia della profumeria, dove fanno rifornimento di profumi, trucchi, lamette e schiuma da barba e quant’altro..

Per stare al passo con la tecnologia, , questi ladri si preoccupano di appropriarsi anche di cd musicali, dvd, cartucce per stampanti e video games. I furti commessi dai clienti continuano ad essere la causa principale delle differenze inventariali, ma grande attenzione destano anche le “ruberie interne” ad opera del personale. Il numero dei furti commessi in Europa varia da paese a paese e a stabilirlo sono i tassi di differenze inventariali, dove l’Italia riscontra il 2,4 %. I paesi con il tasso più basso sono: o Svizzera ( 0,92 % ) o Austria (0,96 %) o Germania ( 1,07 %) Mentre la maglia nera spetta a: o Repubblica Ceca ( 1,42 %) o Slovenia ( 1,40 % ) o Ungheria ( 1, 38 % ) Altri paesi europei con i rispettivi dati sono: o Francia, Norvegia e Spagna ( tutte 1, 29 % ) o Svezia ( 1, 32 %) o Inghilterra e Grecia ( entrambe 1, 33 % ) o Finlandia e Portogallo ( entrambe 1, 34 % ) A cura di Jerrica 5M

«Portate i bambini: ce li teniamo tra le palle noi»: bocciata. «Fatti la cubana» (intesa come birra): bocciata. «Molte erbe, poco alcool»: bocciata. E così via. In quarant'anni di attività, l'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) ne ha viste di ogni tipo: eccessi, volgarità, cadute di stile, immagini choc. Una serie di campagne pubblicitarie che non hanno ottenuto il via libera dall'organismo fondato nel 1966 e che ora finiscono sul marciapiede del Binario 21/22 della Stazione Centrale di Milano per una mostra: «Pubblicità con giudizio», dal 26 ottobre al 26 novembre. Un'occasione per ripercorrere quattro decenni di «giustizia pubblicitaria». La mostra propone oltre 50 tra manifesti e spot televisivi esaminati dal Giurì dell'Istituto di Autodisciplina: dal celebre scatto del bacio tra un prete e una suora, alle immagini allusive di donne in pose languide, dalla bevanda alcolica che rende belli e felici, al prodotto di igiene personale presentato come un farmaco. Tante immagini che sono state bloccate per difendere i diritti dei consumatori e la sensibilità del pubblico. Ma non si tratta solo di una mostra sul «cattivo gusto». Le «opere» in esposizione sul binario 22 permetteranno di comprendere anche come è mutata, stazione dopo stazione, la sensibilità degli italiani. Oggi volgarità nel linguaggio e pubblicità ingannevole non scandalizzano più nessuno. Peccato, perchè una civiltà si giudica anche dal buon gusto e dal rispetto che gli adulti hanno verso i più giovani, soprattutto verso i bambini.


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Ma siamo un po’ coscienti? Nei giorni scorsi si discuteva nella nostra classe l’argomento coscienza…cos’è? Ma soprattutto la sappiamo ascoltare? Cominciamo con il dire che dovrebbe essere quella voce nella nostra testa che ci consiglia la cose migliori da fare , in ogni ambito un po come il “grillo parlante” per Pinocchio. Restringendo la nostra attenzione ai rapporti interpersonali, cominciamo a dire che la nostra società sta cambiando e non in meglio… Si, l’economia gira ma non pensiamo di essere troppo materialisti? Un po troppo privi di valori morali, come ad esempio il rispetto, la fiducia, l’onestà…. È bello essere schifosamente viziati…tanto da non dare valore alle piccole cose, ai piccoli oggetti,al duro lavoro che le persone impiegano per procurarsi il meglio o cio che basta per condurre una vita dignitosa. Ma adesso siamo realisti, almeno fingiamo di esserlo: la vita che abbiamo davanti non è tanto lunga ma è tanto dura, come può una persona sapersi arrangiare, mettere su una famiglia se non è in grado nemmeno di prepararsi un piatto di pasta se mamma non c’è? Cosa facciamo, chiamiamo la “donna” che viene a cucinare?!?! E se per caso in una fami-

glia benestante la situazione si ribalta totalmente cosa si fa? Si diventa animali perchè non si sanno accettare le cose dato che non abbiamo mai superato un problema nella nostra vita. Quindi perchè non cerchiamo di responsabilizzarci e pensare un po’ di arrangiarci visto che prima o poi nella vita dovremo farlo! Altro che pensare ad essere al meglio possibile esteriormente mentre dentro non si è nulla. Il carattere di una persona sta nel modo che ha di vincere, nel modo che ha di perdere e sorridere. Non di certo nel modo che ha di vestirsi! Certo qualche vizietto ogni tanto non fa male,

ma siamo sicuri di aver adempito a tutti i nostri doveri? Siamo sicuri di aver ascoltato la nostra coscienza? Sappiamo valutare le situazioni e le loro conseguenze? La nostra coscienza spesso ci dice di affrontare la strada più dura da percorrere perchè sarà poi la strada che ci porterà a maggior soddisfazione. Forse sarebbe bene seguirla. Tutti sappiamo arrenderci ma pochi sono capaci di combattere e tirare fuori il meglio di sè! Questo è il vero carattere di una persona: ciò che si vede da ciò che fa e ciò che riesce ad ottenere ! Se sa arrangiarsi senza aver bisogno…se sa fregarsene delle prese in giro, se sa appreazzarsi, ma soprattutto se sa ascoltare quella vocina che gli viene da dentro e che tutti noi chiamiamo coscienza.. S&l&s


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MAI SENZA CASCO Blocco del mezzo per due mesi e, naturalmente super multa. Ecco che cosa si rischia a guidare una moto, o un ciclomotore, senza casco, ma anche con il casco non allacciato, o portando un passeggero che non lo indossa. La disposizione riguarda tutti, minorenni e maggiorenni. La durata del "fermo amministrativo" sarà di due mesi per la prima violazione, ma ad essi potrebbero aggiungersi altri tre mesi se recidivi in meno di due anni. Confermata la confisca del motorino o della moto usati per commettere reati La novità, dunque, che prescinde da età e cilindrata, è il blocco del veicolo. In precedenza il provvedimento veniva applicato solo nel caso di minorenni, la durata era di 30 giorni e non c'era pena pecuniaria. Ora la multa (da un minimo di circa 30 euro a un massimo di 170) si applica anche ai minorenni. La custodia del mezzo è affidata al proprietario del veicolo che tuttavia non potrà utilizzarlo. In quanto ai maggiorenni (fino a oggi non venivano privati del mezzo ma solo penalizzati da una multa), dovranno pagare la sanzione e, come per gli under 18, non potranno utilizzare la moto per due mesi. Ancora più aspra la penaliz-

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zazione per chi verrà "beccato" una seconda volta senza casco: fermo del veicolo per 90 giorni. L'altra novità contenuta nell'emendamento del governo riguarda i reati effettuati utilizzando moto o motorini. "E' sempre disposta la confisca del veicolo - si legge - in tutti i casi in cui un ciclomotore o un motoveicolo sia stato adoperato per un reato". E questo, "sia che il reato sia stato commesso da un conducente maggiorenne, sia che sia stato commesso da un conducente minorenne". Attenzione quindi d’ora in poi.

IL COMPUTER E LA MORTE DEL CORSIVO Scrivere attaccando una lettera all'altra, nello stile chiamato "corsivo", è stato per secoli parte dell'istruzione scolastica di ogni paese in cui si usa l'alfabeto latino. Ma oggi il corsivo è in spaventoso declino ed entro pochi anni potrebbe essere addirittura scomparso dai banchi di scuola: con conseguenze nefaste, secondo alcuni educatori, per la capacità di apprendimento, di studio e di sviluppo delle future genera-

zioni. La colpa principale è del computer, sulla cui tastiera si tende a scrivere tutto, compresi molti compiti in classe e compiti da fare a casa. L'altro responsabile è una scuola che non esige più l'uso del corsivo, permettendo agli alunni, fin dalle scuole elementari, di scrivere in stampatello. A descrivere questa situazione è una ricerca svolta negli Stati Uniti, riportata dal quotidiano britannico 'Sunday Telegraph', che la conferma con dati raccolti nel Regno Unito. Lo studio americano ha analizzato la scrittura di un milione e mezzo di studenti di 16-17 anni attraverso temi, test e altri


8 esami scolastici: soltanto il 15 per cento sono scritti in corsivo. "Sfortunatamente", dice Tiburtius al 'Telegraph', "alcuni insegnanti sostengono che il corsivo non è più necessario perché fra non molto tutti scriveranno di tutto al computer. Il risultato è che molti bambini, quando sono costretti a prendere in mano una penna, sanno scrivere soltanto in stampatello e continuano a scrivere così quando vanno all'università e poi per tutta la vita". Non ci sarebbe niente di male, se il computer potesse davvero sostituire sempre e comunque la scrittura manuale. Ma almeno per il momento, non è così. Quando bisogna prendere appunti in classe o in un'aula universitaria, sottolineano gli esperti, o successivamente in circostanze simili nel mondo del lavoro, c'è assoluto bisogno di una scrittura "veloce" e questa in stampatello non è possibile. "Il corsivo è diventato la Cenerentola dell'alfabetizzazione. Scrivere dovrebbe essere insegnato in modo che diventi un automatismo, una cosa che si fa naturalmente e rapidamente. Se un ragazzo scrive lentamente, come per forza succede quando si scrive in stampatello, questo può ridurre la sua capacità di studiare e di prendere buoni voti, perché non fa in tempo a trascrivere tutte le informazioni che riceve". Il governo britannico ammette che solo il 59

LUNARFOLLIE per cento dei ragazzi e il 75 per cento delle ragazze di undici anni hanno una calligrafia al livello previsto per la loro età. E questo livello pretende solo che la loro calligrafia sia chiara e comprensibile, non che le lettere siano attaccate una all'altra. Corsivo addio, allora? Forse non subito, forse non ovunque, ma la tendenza pare quella.

RAPPRESENTATI DA DROGATI? Una inchiesta delle Iene, eseguita su 50 deputati a loro insaputa, ha dato questo risultato: un onorevole su tre fa uso di stupefacenti, prevalentemente cannabis, ma anche cocaina. Questo il dato: il 32% degli 'intervistati' è risultato positivo: di questo il 24% (12 persone) alla cannabis, e l'8% (4 persone) alla cocaina. Subito dopo si era scatenata una dura polemica e il garante per la Privacy aveva bloccato la trasmissione del filmato. Sta di fatto che abbiamo in parlamento dei drogati. E’ una vera ver-

gogna!

IMMIGRATI REGOLARI Il numero di immigrati regolarmente residenti in Italia continua a crescere, ma a un ritmo inferiore rispetto agli ultimi anni. A rivelarlo è il consueto rapporto sulla popolazione straniera in Italia redatto dall'Istat. Al primo gennaio 2006, documenta l'Istituto nazionale di statistica, gli immigrati presenti nel nostro paese erano 2.670.514 (1.350.588 maschi e 1.319.926 femmine). La crescita della popolazione straniera residente nel nostro paese è dovuta anche all'aumento dei nati di cittadinanza straniera (figli di genitori entrambi stranieri residenti in Italia) che nel 2005 si traduce in un saldo naturale (differenza tra nascite e decessi) in attivo di 48.838 unità. Complessivamente gli immigrati incidono sulla popolazione generale per il 4,5%, con un incremento dello 0,4% rispetto a un anno prima. Un valore ancora basso rispetto ad altri paese europei se si pensa che in Germania, a gennaio 2006, i residenti di cittadinanza straniera sono l'8,8%, in Spagna e nel Regno Unito (già nel 2004) rispettivamente il 6,6% ed il 4,7%, mentre in Francia nel lontano 1999 (data dell'ultimo censimento), la quota degli stranieri era pari al 5,9%.


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Interessi americani nello spazio, Bush, verso la nuova” “Marina Spaziale? Le ultime dichiarazioni di Bush non lasciano dubbi, lo spazio verrà d’ora in poi considerato come interesse vitale degli Stati Uniti. Così come una volta l’Ovest ora lo spazio, si potrebbe già immaginare un nuovo scenario di far-west, anzi di far-space con pistoleri laser e un nuovo Custer a guidare il settimo cavalleria contro malvagi e selvaggi pelleverde. Lasciando perdere ora fantomatici risvolti futuri il 18/10/2006 a pochi giorni dalle elezioni di metà mandato Bush rilancia la politica spaziale con un documento che aumenta a 70 miliardi il budget a disposizione della difesa nazionale dal terrorismo che comprende anche parte della ricerca spaziale e che sancisce il veto della Casa bianca a trattare riguar-

do a future limitazioni sullo spazio, le dichiarazioni del presidente infatti fanno pensare più ad un atto volto a far percepire la volontà di imporre la propria supremazia nel controllo e nell’evoluzione sia della ricerca che dell’esplorazione spaziale. “Lo spazio è nostro, no a limitazioni di libertà per l’America” tra l’altro nel documento si può anche leggere che gli Usa si riservano il diritto di negare l’accesso allo spazio a chiunque sia ritenuto ostile agli interessi americani.” La libertà di agire nello spazio è importante quanto la nostra potenza navale e marittima” con questi termini il presidente Bush presenta ufficialmente la nuova politica spaziale, una politica preocupante sotto diversi aspetti. Al contrario di Clinton, suo predecessore, Bush non è disposto nemmeno a trattare sull’argomento; ci vorrà un suo vice, il portavoce del consiglio di sicurezza nazionale Frederick Jones a smentire voci sia sull’intenzione di sviluppare che di trasportare armi nello spazio, smentite ritenute dall’opinione pubblica decisamente poco credibili

visto la linea dura approvata dalla Casa Bianca. Queste dichiarazioni avvengono in un contesto che sta vedendo una rinascita della corsa allo spazio a partire dall’UE, che paradossalmente ha ampliato il numero di missioni aerospaziali, per arrivare alla Cina, che il 13 ottobre ha compiuto la sua seconda spedizione umana nello spazio, diventando così la terza nazione ad aver portato un uomo nello spazio oltre a Usa e Russia, e che avrebbe intenzione entro il 2020 di avviare un’operazione sulla Luna, territorio abbandonato dal mondo occidentale dopo la notizia che smentirebbe la presenza di ingenti quantità di ghiaccio all’ombra dei crateri lunari facendo così sfumare l’ipotesi di poter costruire una base lunare con una certa facilità. La Cina ha fissato anche un accordo con la Russia per le missioni su Marte, è stata stabilità una tabella di marcia a iniziare dal 2009 con una missione volta a prelevare pietre dal pianeta rosso a scopo scientifico, per seguire l’ambizioso progetto di portarvi uomini. Bisogna considerare poi le ambizioni dell’UE, queste dichiarazioni avvengono in un ambiente che si sta evolvendo in uno scenario che propone diversi contendenti nell’esplorazione dello spazio. Ora a voi la parola. Marzio


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Partendo dai numeri già stampati, completate il diagramma, riempendo tutte le caselle vuote di numeri da 1 a 9, cosicchè ciascuna riga orizzontale, colonna verticale e riquadro di 3x3 (bordato in grassetto)contenga una sola volta tutti i numeri da 1 a 9 6

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Due carabinieri davanti allo specchio: Guarda... due colleghi! Andiamo a salutarli. L' altro: Fermo … non vedi che stanno venendo loro?

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Due carabinieri fermano per un normale controllo una ferrari con a bordo un nero molto distinto. Documenti per cortesia…. Il conducente presenta patente e libretto di circolazione, assolutamente in regola. Il carabiniere legge: Nome: Leonardo. Sguardo stupito al guidatore. Cognome: Di Caprio. Altro sguardo stupito al conducente. Occhi: Azzurri A questo punto rivolgendosi al collega: Anto', ma il Titanica è affondato o è bruciato?

teo & 3°D glo


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Gli ecosistemi naturali si stanno degradando a un ritmo impressionate, senza precedenti nella storia della specie umana e la conseguenza più immediata è la perdita di biodiversità. Le conseguenze di questi processi sono catastrofiche già nel medio periodo: entro il 2050 le risorse della Terra non saranno più sufficienti, se continueremo a sfruttarle a questi ritmi. Sono le conclusioni del "Living Planet Report 2006", l'ultimo rapporto del WWF Secondo il rapporto, che è stato redatto dopo due anni di studi, la perdita di biodiversità già segnalata nelle precedenti edizioni (questa è la sesta) è sempre più marcata e il consumo di acqua, suolo fertile, risorse forestali e specie animali ha raggiunto livelli intollerabili per il pianeta. Il rapporto dimostra che in 33 anni (dal 1970 al 2003) le popolazioni di vertebrati hanno subito un 'tracollo' di almeno 1/3 e nello stesso tempo l'impronta ecologica dell'uomo cioè quanto 'pesa' la domanda di risorse naturali da parte delle attività umane - è aumentata tanto che la Terra non è più capace di rigenerare ciò che viene consumato. Il consumo incontrollato riguarda tutti i paesi e l'Italia, sebbene dietro al resto dell'Europa, è al 29esimo posto nella classifica mondiale delle nazioni scialacquatrici.

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è più che triplicato nel periodo tra il 1961 e il 2003. Questo rapporto mostra che la nostra impronta ha già superato nel 2003 del 25% la capacità bioproduttiva dei sistemi naturali da noi utilizzati per il nostro sostentamento.

Calde emozioni di una gelida sera E' evidente, secondo il Wwf, che anche l'Italia deve cambiare rotta al più presto e imboccare la strada della sostenibilità del proprio sviluppo, integrando le politiche economiche con quelle ambientali. Siamo in un debito ecologico estremamente preoccupante, considerato che i calcoli dell'impronta ecologica sono per difetto. Consumiamo le risorse più velocemente di quanto la Terra sia capace di rigenerarle e di quanto la Terra sia capace di 'metabolizzare' i nostri scarti. E questo porta a conseguenze estreme ed anche molto imprevedibili". Il rapporto del Wwf ha analizzato in tutto 695 specie terrestri, 344 di acqua dolce e 274 specie marine. Negli oltre trent'anni presi in considerazione le specie terrestri si sono ridotte del 31%, quelle di acqua dolce del 28% e quelle marine del 27%. Il secondo indice, l'Impronta Ecologica, misura la domanda in termini di consumo di risorse naturali da parte dell'umanità. Il "peso" dell'impatto umano sulla Terra

L’oscuro manto ha già inghiottito d’un pezzo il rosso meriggio. Oltre un cancello c’è buio, troppo buio per entrarvi; tornar sui propri passi è sempre cosa migliore ch’esser divorati dalla notte… Ovunque non s’ode alcun rumore; il cigolar di due ruote è la sola voce di questo silenzio. La brezza argentina carezza le membra, ma il freddo è solo d’esterno, perché l’aria attraversa un cuore trasparente, scaldandolo con le emozioni che solo quella del luogo natio può dare e che sempre, sentendola addosso un domani, raffioreranno nel petto.


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Si è svolto al Palabrescia, il convegno “Vivi non profit” a cui hanno partecipato alcune classi. Vediamo di saperne di più su questa importante realtà. Non profit (o no profit, in Italia) è una locuzione giuridica di derivazione inglese che significa "senza scopo di lucro" e si applica ad organizzazioni la cui attività non produce utili da ripartire fra gli associati, o i cui avanzi di gestione utili sono interamente reinvestiti per gli scopi organizzativi e diretti a soddisfare bisogni collettivi. Il concetto si è sviluppato nella seconda metà del XX secolo, principalmente nei paesi economicamente più progrediti, insieme ad una accresciuta attenzione sociale per le attività di solidarietà, favorita sia dal miglioramento delle condizioni economiche generali (e, per riflesso, individuali), sia dalla diffusione dell'informazione, che ha agevolato la conoscenza di particolari situazioni di disagio, bisogno, sof-

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ferenza di natura economica, sanitaria, sociale, politica o di altri tipi di contingenze anche a distanza. Ha dato luogo allo spontaneo e copioso moltiplicarsi di organizzazioni di natura originariamente privata che in genere perseguono obiettivi di solidarietà rivolti quando in patria a soddisfare bisogni di estrema necessità (ad esempio le numerose associazioni per l'assistenza ai malati di malattie rare) o quando all'estero al soddisfacimento di bisogni primari (ad esempio le numerose organizzazioni per la fornitura di cibo e medicinali). La rilevanza del fenomeno, la cui crescita è stata accelerata dall'attenzione prestata dagli organi di informazione, ha in breve tempo raggiunto proporzioni tali da costituire una realtà della quale anche gli ordinamenti giuridici hanno dovuto prender atto, anche (e forse in primissima istanza) per poter consentire agevolazioni di natura fiscale a simili attività. In diritto, il problema si è fondamentalmente incentrato sulla corretta definizione dell'ente non profit. Rispetto al tradizionale concetto di assenza di fini di lucro, già in uso ad esempio per la società cooperativa o l'associazione il termine sottintende che l'organizzazione abbia finalità chiaramente solidaristiche, che non vi sia distribuzione di utili ai soci, che anzi qualsiasi utilità prodotta (anche nella forma di beni o servizi) sia destinata con carattere di esclusività in favore di terzi.

Organizzazioni di volontariato Secondo gli Artt. 2-3 della legge 266 dell’11 agosto 1991 per organizzazioni di volontario si intende “ogni organismo liberamente costituito” che si avvale dell’attività di volontariato che “deve intendersi quella prestata in modo personale, spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà”.. Associazioni di promozione sociale Le associazioni di promozione sociale possono essere definite quelle organizzazioni in cui individui si associano per perseguire un fine comune non di natura commerciale. La loro valenza “sociale” deriva dal fatto che esse non sono assimilabili a quelle associazioni che hanno come finalità la tutela esclusiva di interessi economici dei membri (come ad esempio avviene per associazioni sindacali, di partito o di categoria). Le caratteristiche e il ruolo svolto dalle associazioni di promozione sociale sono molto vicine a quelle delle organizzazioni di volontariato, le differenze risiedono nella possibilità di remunerare i propri soci e nella valenza mutualistica dei servizi, anche se è indubbio che oggi le associazioni non si limitino solamente alla mera soddisfazione degli interessi e dei bisogni degli associati, ma abbiano sviluppato


LUNARFOLLIE una forte apertura al sociale operando promozioni della partecipazione e della solidarietà attiva. Cooperative sociali In Italia sono presentii 5.515 cooperative sociali; esse sono definite dalla legge 381/1991 “cooperative aventi come scopo il perseguimento generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini”. Esistono quattro tipologie di cooperative: le cooperative di tipo A che svolgono attività finalizzate all’offerta di servizi sociosanitari ed educativi, le cooperative di tipo B che forniscono attività di inserimento lavorativo di persone svantaggiate, le cooperative di tipo misto che svolgono attività tipiche delle cooperative di tipo A, sia di tipo B ed infine i consorzi sociali, società cooperative aventi la base sociale formata in misura non inferiore al settanta per cento da cooperative sociali. All’origine di questa forma organizzativa vi è la convinzione che l’attività solidaristica si possa realizzare anche attraverso la forma di un’impresa economica, coniugando interesse privato e interesse generale.

13 Fondazioni di diritto civile e di origine bancaria Oggi le circa 3.000 fondazioni presenti in Italia rappresentano un importante attore nel panorama del non profit. Le fondazioni sono enti senza fini di lucro con una propria sorgente di reddito che viene impiegata per scopi di utilità sociale. A differenza delle associazioni infatti, le fondazioni non trovano il loro fondamento nei soci e nelle attività da loro svolte, ma piuttosto nella possibilità di beneficiare di un patrimonio (che per legge deve essere non inferiore ai 100.000 euro) che dà loro un ampia capacità finanziatrice. Le fondazioni distribuiscono le proprie risorse con una strategia orientata alla scelta degli interlocutori per valutare i progetti da finanziare e in particolare, le aree in cui maggiormente le fondazioni operano sono l’istruzione, l’arte e la cultura, la sanità, l’assistenza sociale e la ricerca. Le fondazioni svolgono spesso anche una funzione attrattiva di nuove risorse, di lasciti, di donazioni di privati e imprese. Organizzazioni non governative (ong) In seno alla categoria delle organizzazioni "non profit" rientrano anche quelle organizzazioni classificate come ONG in quanto il loro operato è svincolato da quello del governo dello stato di appartenenza. Le prime Ong nate intorno agli anni settanta svolgevano un’attività di sostegno del mondo missionario presente nei paesi in via di sviluppo. Oggi le organizzazioni non governative sono espressioni organizzate della società civile di ispirazione anche laica, impegnate sul più ampio fronte della cooperazione,

intessendo rapporti con le istituzioni nazionali, europee ed internazionali e contribuendo all’elaborazione di strategie politiche. ONLUS La disciplina delle ONLUS, che nell'acronimo ben segnalano la compresenza dei requisiti di assenza di lucro e di utilità sociale, resta pertanto ben indicativa di alcuni dei possibili campi di intervento, sebbene in tale inquadramento - è stato da molti eccepito - siano eterogeneamente parificati obiettivi di emergenza vitale e scopi di potenziale fatuità: 1. assistenza sociale e socio sanitaria 2. assistenza sanitaria 3. beneficienza 4. istruzione 5. formazione 6. sport dilettantistico 7. tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico e storico 8. tutela e valorizzazione dell'ambiente 9. promozione della cultura e dell'arte 10. tutela dei diritti civili 11. ricerca scientifica di particolare interesse sociale Per quanto infatti il concetto di non profit sia in genere, nella sua più immediata accezione, prontamente riferito a importanti e lodevoli iniziative di grande spessore, esso purtuttavia comprende qualsiasi attività dalle caratteristiche sopra abbozzate, riguardando pertanto la bocciofila di quartiere come le associazioni per le emergenze alimentari del Terzo Mondo.


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Per questo mese ragazzi, abbiamo deciso di farvi immergere in due storie completamente diverse tra loro ma uguali per quanto riguarda il mondo dei sentimenti. Due libri bellissimi secondo il nostro punto di vista e speriamo che per voi sia altrettanto. Il primo libro che vi consigliamo per questo mese è pieno di suspense e intrighi e si intitola “L’ ombra del vento” di Zafon. Daniel è un undicenne che porta con se un grande dolore: la scomparsa della madre. Da quel terribile giorno Daniel si sentiva felice solo quando leggeva un libro, si immergeva nella storia e faceva dei protagonisti del racconto, i suoi migliori amici. Il padre vedendo soffrire il figlio, un giorno portò Daniel a passeggio nella grande Barcellona nuvolosa di un lontano 1945. Si fermarono davanti ad una grande porta di legno: il Cimitero dei Libri Dimenticati. Il ragazzino scelse un libro, tra migliaia

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di racconti che desideravano essere letti. Da quel giorno la vita di Daniel cambiò, infatti iniziò a vivere un parallelismo con la vita dell’ autore del libro: Julian Carax, e iniziò ad indagare nella vita dell’ uomo, ridando voce ad intrighi amorosi, amicizie importanti, omicidi e un segreto nascosto in una cupa villa abbandonata. Il libro è appassionante, travolgente ed interessante. La minuziosa descrizione dei luoghi, dei personaggi e delle situazioni fanno vivere al lettore forti emozioni che vanno dal terrore puro ad una tenerezza assoluta, passando per compassione e dolore. E’ un libro che si legge tutto d’un fiato. Per chi invece è più interessato alla riflessione, a dare uno sguardo più profondo ai sentimenti e a cui piace scoprire sempre qualcosa di nuovo sull’esistenza consigliamo: “ Lo Zahir” è un pensiero che all’inizio ti sfiora appena e finisce per essere la sola cosa a cui riesci a pensare. Il mio Zahir ha un nome e il suo nome è Esther”. Questo è l’inizio di uno dei più bei libri scritti dal famoso scrittore brasiliano Paulo Coelho, che si intitola appunto “Lo Zahir”. Il protagonista del libro è un famoso scrittore il quale scopre che la moglie, corrispondente di guerra, lo ha abbandonato senza lasciare traccia e senza alcuna spiegazione plausibile. Nonostante il successo e un nuovo amore, il pensiero di sua moglie continua a tormentarlo tanto da gettarlo in uno smarrimento totale. Ogni volta domande su quanto possa essere accaduto gli risuonano in testa. È sta-

ta rapita, ricattata, o semplicemente si è stancata del matrimonio? Inizialmente è convinto che la moglie sia morta ma ben presto scopre che dietro la sua scomparsa si cela la presenza di Mikhail, un giovane misterioso originario di un paese tanto lontano quanto sconosciuto: il Kazakistan. Tutto ciò però non ha senso. Perché sua moglie avrebbe dovuto lasciarlo senza nessuna spiegazione e tra l’altro per un giovane senza prospettiva? La grande voglia di avere certezza e una passione sempre crescente per la moglie lo conducono alla sua ricerca. La ricerca di lei porta lo scrittore dalla Francia alla Spagna e alla Croazia, sino a raggiungere i desolati de affascinanti paesaggi dell’Asia Centrale. Con l’aiuto di Mikhail che incontra durante il suo viaggio, e quello della nuova compagna Marie, arriverà alla fine a scoprire una verità che va al di là della semplice spiegazione dell’abbandono da parte di sua moglie. Attraverso un grande viaggio negli territori sconfinati dell’interiorità e dei sentimenti, l’autore ci fa vivere una storia di passione e sentimenti travolgenti e contraddittori nello stesso tempo, per indurci a scoprire insieme al protagonista che la verità può essere anche diversa da quella che sembra e che l’Amore ha mille sfumature, da scoprire ogni giorno attraverso un viaggio di ricerca, riflessione e conquista interiore. Lori&Donato


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sorriso mi esplode sul viso e il mio sguardo si perde nel vuoto.. guardati attorno, sul tuo stesso piano.. troverai una ragazza cotta di te.. G’92

DOLMOTOVO RINGRAZIA Il 17 ottobre 2006 siamo passate per tutte le classi per ritirare i soldi raccolti nel nostro Istituto. Questi soldi sono stati consegnati a Padre Pippo, che si è impegnato a portarli all’orfanotrofio Dolmotovo, un piccolo paesino della Russia e che saranno quindi utilizzati per l’acquisto di materiale scolastico e di alcuni beni di prima necessità di questi bambini.

I soldi raccolti in tutto l’Istituto ammontano a 530 €, comprensivi di tutto il ricavato dalla vendita del Lunarfollie di ottobre e del vostro contributo. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato a questa iniziativa permettendo di raggiungere un apprezzabile risultato. Grazie Paola, Laura, Federica, Mirela e Alessandra 5^ F

X LE MIE 2 COMPA DI BANCO DI 3^H Siete simpaticissime, con voi rido e mi diverto tantissimo e spero di restarvi vicino ancora per tanto tempo. Vi volgio stra tanto bene. Ila

RICORDANDO TANTI AMICI Qualche giorno fa abbiamo fatto memoria dei nostri defunti. Io vorrei ricordare qui tutti i ragazzi del Lunardi che in questi anni sono morti. Paolo caduto dal motorino, Annamaria scivolata in montagna e molti altri. Il Signore, che vuole bene a tutti, li accolga. Gima

X ERIKA E SILVIA DI 3^H X fortuna siamo ancora in classe insieme, senó non so come avrei fatto senza di voi. Vi voglio bene fes Ila X GLI EX RAGAZZI E RAGAZZE DI 2^I Ci mancate tantissimo quest’anno, anche se per fortuna passiamo 3 ore la settimana tutti insieme; sono poche ma meglio di niente. Vi vogliamo bene.

X LA 5^G Siete la classe piu’ simpa del Lunardi... Siete bellissime e divertentissime!!! Siete mitiche!!! By Paolo e Pietro

PER STEFANO 2^B Sei comparso nella mia vita… e giorno dopo giorno l’hai resa più speciale.. quando ti penso i miei occhi si illuminano.. il

X ......DI 5^G Ma quanto sei stupenda? Mi sembri davvero simpatica!!...e quei tuoi riccioloni mi fanno impazzire!!! By Anonimo


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Metal Gear Solid 3: Subsistence (PS2) Solo un genio come Hideo Kojima poteva trovare un modo per migliorare il bellissimo Metal Gear Solid 3 Snake Eater, e c’è riuscito! Per i pochi che non lo spaessero, Metal Gear Solid è una serie di spionaggio tattico in cui si interpreta un agente segreto in missioni top secret contro terroristi, seguendo trame sempre ricche e coinvolgenti sulle quali grava sempre l’ombra dell’arma nucleare definitiva: il Metal Gear. In questo prequel, ambientato negli anni ’60 in piena guerra fredda, Big Boss, il padre genetico del futuro Solid Snake, viene inviato in una lussureggiante foresta in territorio URSS per recuperare lo

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scienziato Sokolov, fuggito in USA me ripreso dagli URSS dopo la crisi dei missili cubani. L’URSS stà sfruttando Sokolov per creare una potentissima arma, l’antenato del Metal Gear: lo Shagohod. Se venisse completato, gli URSS avrebbero l’arma definitiva e vincerebbero la guerra e perciò il presidente USA è ricorso a Big Boss. La missione si rivelerà molto più complicata del previsto quando Big Boss scoprirà che la donna amata e maestra nell’arte del combattimento si rivelerà una traditrice e... Tra amore e odio, tradimento e patriottismo, onore e coraggio, la storia si sviluppa tra centinaia di colpi di scena sconvolgenti degni dei migliori registi hollywoodiani. Così come avvenuto con MGS 2, la versione Subsistence di MGS 3 comprende il gico ori-

ginale Snake Eater in tutta la sua grandezza, con aggiunta una nuova visuale libera e ben due dischi bonus: Persistence e Existence. Persistence comprende tutte le nuove modalità di gioco On-line, in cui più utenti si possono sfidare in sfide e deathmatch su internet, la nuova e migliorata modalità Snake vs Monkeys in cui Big Boss dà alla caccia alle simpatiche scimmiette di Ape Escape e poi una vera chicca: per la prima volta in italia, in versione integrale e tradotta i primi due capitoli della saga: Metal Gear e Metal Gear: Solid Snake, usciti anni fa per MSX e che rappresentano il prequel al primo Metal Gear Solid, e sono i capitoli dove si forgia la leggenda di SOlid Snake Il terzo disco comprende una ricca sezione comprendente tutti i filmati del gioco, le loro parodie e vari gallerie di immagini. Inoltre è anche presente l’esclusivo film di MGS3, in cui scene animate e parti giocate sono mescolate insieme per creare uno stupendo film da 3 ore e mezza!. Infine va ricordata la compa-


LUNARFOLLIE tibilità di Metal Gear Acid 2 per PSP nel quale si possono sbloccare nuovi bonus. Se ve lo lasciate sfuggire, o vi basta già l’originale Snake Eater o siete scemi! Xenosaga III Also sprach Zarathustra Ci sono voluti 5 anni, ma finalmente la trilogia di Xenosaga è giunta al suo ultimo atto. Shion si prepara all’ultima grande battaglia e tutte le numerose domande accumulatesi nel tempo avranno finalmente risposta. La guerra contro gli alieni Gnosis ha raggiunto una svolta quando Shion ha scoperto che la società per cui lavora: la Vector, ha uno stretto legame con la comparsa degli Gnosis. Dopo essersi licenziata, Shion si è unita ad un organizzazione segreta di nome Scientia insieme a KOSMOS ed ai suoi amici, per cercare di trovare una risposta. Ma la battaglia non sarà facile perchè i nemici sono molti ed ognuno ha il suo motivo per volere lo Zohar, l’artefatto che possiede il potere definitivo. La Orums Fleet, la UTic organization, le forze dell’U-DO ed la nuova arma della Vector T-elos, cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote ai nostri eroi nella loro missione per la salvezza dell’universo. Il sistema di battaglia del gioco è stato migliorato, unendo le migliori caratteristiche dei due predecessori. Sono stati semplificati i comandi di at-

17 tacco e lo sviluppo dei personaggi è stato migliorato. La vecchia barra boost per accumulare turni è stata mantenuta e questa volta può essere sfruttata per super-attacchi. Inoltre la nuova barra Break darà una nuova dimensione tattica agli scontri. Difficilmente questo splendido GDR arriverà sulle nostre sponde europee, dunque perderselo in versione USA è un vero crimine. Valkyrie Profile: Lenneth Quando il gioco si fà duro, i duri cominciano a giocare!. E’ propio il caso di dirlo: la mancanza di GDR per PSP si è fatta sentire in questo periodo, ma per fortuna la grande Square-Enix si è decisa ad entrare in scena e l’ha fatto alla grande. E naturalmente lo fa in grande, portando su PSP il remake di uno dei suoi giochi più famosi: Valkyrie Profile. Sottotitolato Lenneth, questo gioco si ispira alla mitologia nordica, mettendoci ai comandi di una Valchiria di nome Lenneth. Lenneth viene incaricata da Odino, re degli dei, di scendere nel mondo umano di Midgard per raccogliere le anime dei guerrieri più forti ed assoldarle nell’esercito celeste di Asgard per affrontare le malefiche creature delle tenebre e fermare l’imminente arrivo di Ragnarok, la fine di tutte le cose. La storia non sarà così semplice perchè durante la sua missione Lenneth incontrerà Simon, il ragazzo amato da Platina, la ragazza di cui Lenneth stà usando il corpo. Ciò

darà la luce ed una seconda Lenneth e la battaglia si farà sempre più aspra e difficile, mentre Ragnarok si avvicina a grandi passi. Il gioco possiede un sistema di battaglia incredibilmente innovativo che mescola le strutture da GDR con quelle dei picchiaduro. Gli scontri sono a turni e ci sono quattro personaggi, ciascuno assegnato ad uno dei quattro tasti. Premendoli insieme o in successioni adatte, si potranno concatenare lughe combo e sbloccare attacchi speciali. La Square-Enix ci regala la perla che mancava alla piccola PSP, il miglior GDR portatile sulla piazza. IMPERDIBILE!!!! Powered by AmboGiochi, Via Trieste 36 P.S. Passateci per conoscere il miglior negozio di videogames originali, usati, import ed accessori in città e naturalmente per trovare i giochi che noi recensiamo. E naturalmente salutate Tony dicendo che vi manda Portu del Lunardi Portu


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Vi proponiamo 3 nuovi manga e uno che ci ha particolarmente colpito... Il manga che vorremmo portare all’attenzione di tutti è Mars. Alcuni di voi lo conosceranno già...Che dire se non che a parer di molti è uno fra i migliori shojo mai pubblicati? La storia è quella di Kira Aso e Rei Kashino entrambi sedicenni. Kira è una ragazza chiusa e schiva alla quale mai nessuno si avvicina, Rei contrariamente è l’idolo di tutte le ragazze: bello, sbruffone e appassionato di moto. Il loro primo incontro avviene casualmente al parco quando lui le si avvicina per chiederle un’informazione stradale, lei abbozza una cartina sul retro di un disegno appena fatto e scappa via. Per Kira, Rei è il peggior ragazzo esistente uno di quelli con cui non aver nulla a che fare; il caso vuole che Kira e Rei si ritrovino in classe assieme. Cosa succederà fra i due? Rei riuscirà a cambiare l’opinione di Kira? I 15 volumetti che compongono Mars sono stati pubblicati trimestralmente dalla Star Comics fino a marzo 2003; esiste inoltre un numero speciale intitolato Mars Gaiden che racconta alcuni particolari avvenuti prima dell’incontro fra Kira e Rei. L’autrice è Fuyumi Souryo mangaka apprezzata per la sua capacita di sapersi rivolgere con disinvoltura sia ad un pubblico femminile che maschile. Fra le altre opere pubblicate in Italia della stessa fumettista troviamo Cactus, Tamara, Doll, ES e Sole maledetto. Aquarion Catastrofici eventi hanno riordinato il corso della vita sul pianeta, due terzi del

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genere umano sono stati spazzati via. In questo tragico scenario i superstiti vengono perseguitati da surreali creature evocate da chissà quale malsana intelligenza, che nell'ombra delinea malignamente la strada che conduce alla fine.Quasi mossi da un antico richiamo genetico, da un istinto involontario incontrollabile, l'uomo lotta contro lo spettro che spaventa la sua estinzione. Per osteggiare le terribili creature che minacciano le nostre travagliate esistenze, viene costituita un'unità speciale di giovani ragazzi: prescelti per le loro sviluppate capacità sensoriali, essi sono in grado di manovrare in maniera simbiotica un potente soldato cibernetico. Anche se coraggiosi guerrieri, in fondo sono sempre dei ragazzi, e l'enorme responsabilità che gravita su di loro sarà orlata da tutte le confusioni adolescenziali tipiche di questa acerba stagione della vita. Il violento e giovanile slancio nella battaglia sarà lo stesso che caratterizzerà i loro amori, le loro passioni, i loro ideali; e il loro coraggio sarà la nostra sopravvivenza. Creato da Shoji Kawamori,è stato trasmesso anche su Mtv sotto forma di anime. Costo 5.00€

La leggenda di Chun Hyang Ispirandosi liberamente ai personaggi Chun Hyang e Mong Ryong, protagonisti di una vecchia leggenda popolare coreana, le Clamp presentano in questo volumetto unico tre storie . Le vicende si svolgono in una terra chiamata Koryo, suddivisa in più di trecento città e paesi in ognuno dei quali il governo centrale ha delegato il proprio potere ad un Yang Ban, che per dieci anni governa senza limiti di autorità la città che gli è stata affidata. Lo Yang Ban della città di Ryeonheui è un vero tiranno. È qui che incontriamo la giovane Chun Hyang, che vive insieme alla propria madre, una potente sciamana. Chun Hyang è la sola in tutto il paese ad avere il coraggio e la forza tali a ribellarsi allo Yang Ban che, tra l’altro, è innamorato di sua madre. Un giorno a casa delle due donne arriva Mong Ryong, che si scoprirà in seguito essere un agente segreto del governo centrale il cui compito è quello di sorvegliare il comportamento degli Yang Ban e condannare quelli malvagi, qualora ce ne fosse bisogno. La città di Ryeonheui è così liberata dal tiranno ma questo non senza una dram-


LUNARFOLLIE matica perdita per la povera Chun Hyang: la madre, pur di rimanere fedele al misterioso padre della ragazza, impedisce allo Yang Ban di abusare di lei suicidandosi. Mong Ryong chiede così a Chun Hyang di intraprendere con lui il viaggio fra i vari paesi della terra di Koryo, aiutandolo a verificare il lavoro degli Yang Ban. La seconda storia è ambientata nella città di Suwol, dove un altro malvagio Yang Ban riceverà la sua giusta punizione. L’ultima storia, invece, ci presenta l’infanzia della giovane protagonista, già alle prese con i soprusi dello Yang Ban. Queste tre storie hanno in comune il fatto di fornire al lettore piccoli e scollegati riferimenti al padre di Chun Hyang, senza mai darne una chiara e definitiva spiegazione che probabilmente, essendo questo un volume unico, non arriverà mai. Questo alone di mistero pare molto caro alle Clamp, che spesso presentano nelle loro opere segreti grandi e piccoli che ricorrono sulle bocche dei vari personaggi senza però che questi svelino in realtà mai nulla. Stupendi i particolari dei disegni, costo 7.00€

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I l pianeta del cinema, questo mese, si apre con un film che ci fa rivivere la tragica distruzione delle torri gemelle, avvenuta l’11 settembre 2001 a New York. La catastrofe toccò tutto il mondo. Il suo titolo è: World trade center. Il film racconta la storia di due agenti, rimasti sepolti sotto le macerie delle torri gemelle e ancora miracolosamente vivi. Per gli amanti dei classici Monica Bellucci ci ha regalato Concilio di pietre un film sulla vita di una donna combattiva che cerca di ampliare i diritti delle mamme per l’adozione. Gli appassionati dell’ Horror, per la notte di Halloween si sono goduti invece, il coinvolgente film intitolato “Monster House”. Questo film racconta la storia di tre ragazzini che

durante la notte del 31 ottobre, decidono di avventurarsi in una casa abbandonata. La catapecchia attrae la loro attenzione perché sembra abitata da fantasmi e mostri, in realtà il vero incubo è la casa stessa. Chiudendo il tema dell’ orrore, passiamo a quello del divertimento con il film:” Il diavolo veste prada”,. commedia esilarante che parla del mondo della moda. Miranda Priestly ne è un mito assoluto. Bella impeccabile,vestita con abiti di marca, ad un certo punto fa emergere un lato velenoso del suo carattere. Questo succede perchè non si accorge di avere fatto un patto con il diavolo.


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QUINTE Scuola: buone notizie per tutte le quinte della scuola, non fate compiti di matematica, inglese e francese per questo mese, le professoresse non si presenteranno alle lezioni. Mente: troppa agitazione nelle vostre menti, rilassatevi, anche se entro 5 giorni vi verrà assegnato un voto dal 2 al 4. Energia: le stelle dicono che in questo periodo vi state un po’ deprimendo, ma niente paura tra poco tornerete vivaci. Vale soprattutto per la 5c, 5e, 5b Eventi: troverete il/la vostro/ a ragazzo/a con il/la vostro/a migliore amico/a QUARTE Scuola: sarete pieni di compiti, ma con un po’ di buona volontà vedrete che ce la farete Mente: sarete molto disponibili con i vostri amici, ciò vi verrà ripagato! Energia: Ne avrete bisogno per una serie di avvenimenti di vario genere, quindi non perdetevi d’animo e tirate fuori gli artigli Eventi: un ragazzo della vostra classe avrà una lite col vostro professore/ssa di matematica che, anche se non centrate niente, vi darà la colpa…dandovi un 2… TERZE

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Scuola: la/il vostra/o professore/ssa di ed. fisica avrà una paralisi. Mente: Siete un po’ pesanti con chi vi circonda, parlatene con qualcuno di cui vi fidate davvero Energia: sarete particolarmente giù di morale, ma una bella uscita con i vostri amici vi farà bene! Vale soprattutto per la 3°a, 3°g, 3°h, 3°m e 3°n Eventi: Tra il 15° e il 27° giorno del mese, il consiglio di classe deciderà una favolosa gita all’estero.

SECONDE Scuola: Preparatevi particolarmente in inglese e italiano, i rispettivi professori saranno di mal umore, quindi è il caso che non vi facciate interrogare di vostra spontanea volontà, vale specialmente per le classi:

2°p, 2°f, 2°e e 2°c Mente: siete un po’ egocentrici di questi tempi, vi ricordo che sulla Terra ci sono altre persone che non solo esistono, ma qualcuna ha anche bisogno di voi. Quindi sveglia! Vale soprattutto per la 2°f, 2°b, 2°a, 2°p e 2°n e 2°l Energia: siete un po’ presi da distrazione e superficialità in questo periodo, ma non è il caso di farlo Eventi: perderete i cd del vostro artista preferito e quelli che eventualmente vi hanno prestato, peccato…. PRIME Scuola: nella 1°o, nella 1°m, nella 1°a e nella 1°n ci sarà un bel clima, sia tra compagni che tra alunni e insegnanti, soprattutto perché i ragazzi avranno sia una maggiore disponibilità tra loro che un maggiore impegno scolastico. Tutte le altre classi, purtroppo, avranno da sudare, ma soprattutto la sfortuna cadrà sulla 1°p. Mente: liberatevi dei problemi sentimentali e scolastici, siete troppo pressati Energia: sprecate troppa energia nel divertimento e a scuola siete troppo stanchi, è ora di lasciare il divertimento e di dedicarsi allo studio Eventi: Le classi 1°a, 1°b, 1° g, 1°h avranno buone notizie, per le classi 1°c, 1°e, 1°o sarà invece un mese noioso, mentre, le altre classi dovranno sudarsi un mese pesante, ma non preoccupatevi, il mese prossimo sarà speciale! Veronica Gloria


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LO STILE DI PARIS HILTON Paris Hilton (modello di riferimento per molte ragazze dai 15 ai 20 anni) è una giovane ereditiera di circa 23 anni, molto famosa con uno stile particolare, sbarazzino ed interessante…questa è la cosa che ci ha colpito prevalentemente di lei. Per quanto riguarda i suoi capelli, li ritiene il suo orgoglio, e di natura ha i capelli ricci. Le piace apparire creativa, diversa e cambiare pettinatura è un modo fantastico per ottenere quell’effetto. Passa continuamente dal caschetto sfilato ai capelli lunghi, e viceversa; i capelli lunghi le piacciono molto ma ritiene che le extension sono dolorose. Quanto al colore le bionde ritiene che si divertano di più, si distinguono: lei è la prova vivente! A volte

aggiunge anche delle ciocche rosa shocking. Capita a tutti che in alcuni giorni i capelli non stanno a posto, Paris ha il rimedio: un cappello può rapidamente cambiare il tuo look e decisamente ti fa notare! Il trucco: i suoi segreti di bellezza sono “occhio scuro e labbra chiare” da cui si discosta raramente. Il colore per le labbra è un bel rosa chiaro e lucente; per gli occhi un eye-liner nero e le ciglia finte; trucco leggero ma pelle abbronzata. Paris fa vedere molto la pancia e l’ombelico, porta i jeans a vita molto bassa; la sua unica regola nel vestire è: non essere scialba. Nel suo guardaroba sono presenti le tute da ginnastica, le piacciono in tessuto morbido, ad esempio in cachemire o in veluors, in tinte molto femminili come il rosso, il rosa o il blu. È vestita soprattutto con i colori del rosa, del blu e del giallo. Il rosa le ricorda molto Barbie, una delle sue icone della moda; il giallo è solare, allegro e la tira su; il celeste mette in risalto gli occhi. Adora i tacchi a spillo perché li paragona ad una scala verso il cielo. Marty, Jessy e Manny 4ever

LUNARDI &SPORT E’ iniziato da poco il torneo di calcio a cinque per i maschi del triennio e in primavera per la prima volta nel nostro istituto ci sarà il torneo a cinque femminile. Le classi partecipanti sono dieci e sono suddivise in due gironi, in modo da avere così alla finale del torneo le due migliori che si disputeranno il titolo di “Campioni d’Istituto”. Pochi giorni fa precisamente il 23 ottobre si è svolto il primo incontro che vedeva in campo le classi 3^B e 5^H. La partita è stata coinvolgente in modo sufficiente anche se i ragazzi potrebbero metterci più impegno e desiderare realmente di arrivare fino in fondo in modo da poter appassionare realmente anche altri giovani. L’importante in fondo nello sport è partecipare realmente a far comprendere anche ad altri ragazzi meno “appassionati” la bellezza dello sport e del gioco di squadra. Su quest’ultimo punto è riuscito a dare un bellissimo esempio Stefano Filippini che si è scusato con il compagno di squadra per aver rovinato un perfetto assist. Alla fine di questo incontro ha prevalso la 3^B anche perché, senza nulla togliere loro, la 5^H ha giocato con un giocatore in meno. Sperando di trovare nelle prossime partite un po’ più d’impegno e molto entusiasmo auguriamo intanto buona fortuna a tutti. Thomas


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NON DIAMO LA COLPA AGLI ALTRI

I bulli prendono di mira i ragazzi più “sfigati”per apparire più forti, più importanti, per piacere agli altri, perché credono insomma, che così facendo possano ottenere ciò che vogliono. La nostra mentalità ci induce ad associare il bullismo agli stranieri, fatto non del tutto vero. Infatti, le statistiche affermano che, sono spesso i ragazzi italiani ad usare la violenza contro i nuovi arrivati, che talvolta possono essere anche extracomunitari. Non è da escludere però la possibilità che anche stranieri assumano atteggiamenti di bullismo verso altri ragazzi: ne abbiamo avuto un esempio l’anno scorso, quando qui al Lunardi, si sono verificati fenomeni di violenza da parte di un gruppo di immigrati. Il bullismo, però, non consiste soltanto nell’usare le maniere forti, ma anche quando si va ad importunare psicologicamente qualcuno. Può sembrare sciocco il concetto, ma, quando un ragazzo, è continuamente soggetto a prese in giro da parte di alcuni compagni di classe, è come se venisse maltrattato fisicamente SE NON PEGGIO. Il bullismo può manifestarsi anche sottoforma di esclusione di un individuo da un gruppo, questo tipo di bullismo, viene definito indiretto ed è

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probabilmente la forma più sottovalutata ma altrettanto problematica quanto le altre due forme. Tante volte però, questo problema viene trascurato perché confuso con la normale conflittualità fra coetanei, non viene così riconosciuto e perciò neanche combattuto; è per questo motivo che se ne parla con tanta preoccupazione e tanta gente se ne interessa: per esempio in Toscana, già da una decina d’anni alcuni psicologi stanno portando avanti progetti e ricerche per capirne le cause e per eventualmente prevenirle. Anche la scuola negli ultimi anni si sta impegnando a combattere il bullismo, perché è di solito nell’edificio scolastico dove si manifesta maggiormente. Affrontare la questione “bullismo”, quindi, è un dovere, non importa dove, come o quando l’importante è parlarne, perché anche se è un problema che esiste da sempre, ora abbiamo le capacità di combatterlo. Giada, Simo e Bea

IL PROBLEMA NON E’ IL VELO Quante ragazze musulmane coperte dal velo avete visto girare per la scuola o nel centro della città? Il velo sembra creare una separazione tra il mondo occidentale e quello orientale suscitando molti pareri contrastanti, dichiarazioni e prese di posizione; questo argomento ha provocato un acceso dibattito nel Regno Unito proprio in questi giorni… Il caso dell’insegnante musulmana Aishah Azmi è uno dei tanti episodi di visibile separazione e diversità. La donna si è rifiutata di togliere il velo durante l’ora di lezione, facendo risultare incomprensibili, secondo il Daily Mirror, i suoi insegnamenti agli alunni. Dopo essere stata sospesa dal suo incarico, Aishah è stata citata in tribunale e ha fatto capire di essere disposta ad andare incontro alle richieste degli altri insegnanti togliendo il velo solo in presenza degli alunni, ma non con i docenti maschi. Per meglio comprendere la mentalità islamica e quindi capire il comportamento della donna, abbiamo intervistato una ragazza musulmana del Lunardi… Ciao, cosa ne pensi del caso di Aishah? Sono d’accordo con lei perché ha rispettato la


LUNARFOLLIE nostra religione. Tu lo toglieresti il velo per non essere licenziata dal posto di lavoro ? Assolutamente no. Credo che sia più importante la mia religione…piuttosto cercherei un altro lavoro!!! Ti rendi conto dei pregiudizi che ci sono nei confronti delle ragazze come te che portano il velo? Sì, anche se non me importa poi tanto. E’ stata una mia scelta portare il velo e non è un problema mio se esistono questi pregiudizi. Cosa rappresenta il velo per l’Islam? E’ per una questione di pudore, inoltre nel Corano è scritto che noi donne dovremmo indossare il velo davanti a coloro che non conosciamo…infatti quando torno a casa, davanti ai miei genitori lo tolgo. Questa intervista ci ha fatto capire com’è profondamente marcata la differenza tra il modo di vivere orientale e quello occidentale…se da una parte vi è forse troppo pudore, dall’altra a volte non ve ne è neanche un po’… Cosa ne pensate voi? Secondo voi è giusto avere dissapori per questioni di cultura diversa oppure credete che ci sia qualcosa da migliorare? Noi ci limitiamo a dire che le cose andrebbero meglio se da entrambe le parti ci fosse maggior comprensione e un po’ di collaborazione. Forse la questione del velo è del tutto secondaria Giada , Simo & Bea

23 per mancanza di fiducia nella giustizia, o per paura di non essere creduti. La maggior parte delle vittime son gli ex partner, ma entrano nella lista anche gli amici, colleghi di lavoro, vicini di casa. Gli studiosi sono convinti che almeno il 10% degli omicidi in Italia sono conseguenze dello stalking. Tra il 2004 e il 2005, almeno altri due test di iniziativa parlamentare avevano provato a disciplinare ilo fenomeno. Il ritardo, rispetto ad altri paesi è evidente: gli psicologi e sociologi hanno cominciato ad occuparsi dello stalking già a partire dagli anni '80, quando le vittime furono soprattutto personaggi importanti di hollywood e dello sport, come le attrici Theresa Saldana, pugnalata dal suo stalker a Los Angeles nel 1982, e Rebecca Shaffer, assassinata dal suo persecutore nell'89, episodi che hanno ispirato la prima legge anti stalking in California nel 1992. Entro la fine del '94 tutti gli stati degli U.S.A. hanno approvato una legge antistalking; in Canada è considerato delitto di molestia criminale infastidire "intenzionalmente o imprudentemente un'altra persona"; nel Regno Unito il "Protection from Harassment Act" ha nove anni. Nick e Gaetano

STALKING

Con la parola “stalking” (non traducibile nella nostra lingua) si intende un insieme di comportamenti, ad esempio molestie, minacce, pedinamenti, telefonate oscene o indesiderate, che una persona compie in modo persistente nei confronti della propria vittima. Si tratta di un fenomeno che negli Stati Uniti ha raggiunto un’estensione preoccupante ed ha ricevuto le attenzioni non solo delle forze dell’ordine e della comunità scientifica, ma anche dei mezzi di comunicazione e quindi del grande pubblico. La norma italiana più vicina a tale definizione è la seguente: “Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito con l’arresto fino a sei mesi o con l’ammenda fino a 516 euro” (art. 660 c.p.) Secondo la nuova pena prevista da una legge del ministero della Giustizia, chi perseguita la propria vittima con telefonate, sms, o lettere anonime rischia fino a quattro anni di carcere. Lo stalking è uma realtà che riguarda un numero sempre più elevato di persone. Soluzione del Lunardoku (pag. 10) L'82% delle vittime sono donne ma solo il 17% 2 8 1 5 trova il coraggio di de- 7 3 6 4 4 1 8 7 9 5 2 6 nunciarlo. Massimo Lat1 6 7 4 tanzi, presidente dell'Os- 5 2 9 3 1 7 4 2 6 9 8 3 servatorio nazionale sul8 9 5 1 3 4 6 2 lo stalking nato quattro 8 7 9 1 anni fa spiega le vittime 2 6 3 5 6 4 1 8 7 3 5 9 tacciono per timore di 4 2 3 8 peggiorare la situazione, 9 5 7 6 3

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MOSTRA A BRESCIA

“TURNER E GLI IMPRESSIONISTI LA GRANDE STORIA DEL PAESAGGIO MODERNO IN EUROPA”

LA MOSTRA dal 28-10-06 al 25-03-07

Museo di Santa Giulia - Brescia Composta da quasi 300 opere, divisa in 10 ampie sezioni la mostra per la prima volta in Italia tratteggia l'importante vicenda del paesaggio francese nel XIX secolo. Facendolo però da un punto di vista molto dilatato e cosi storicamente fondato. Infatti, la prima edizione indicherà, attraverso l'opera di Constable e Tumer, le maggiori preesistenze in Europa al di fuori della Francia, nei termini della più elevata qualità quanto a una nuova interpretazione del paesaggio.

PER SAPENE DI PIU’ IN BIBLIOTECA Potete trovare ARNOLD HAUSER: Storia sociale dell’arte, Einaudi E.H. GOMBRICH: La storia dell’arte raccontata da E.H. Gombrich, Einaudi STORIA DELL’ARTE VOL VII, De AgostIni I GRANDI PITTORI, LA VITA – LE OPERE - LA TECNICA, 800 prima e seconda parte JOHN REWALD, La storia dell’Impressionismo. Rievocazioni di un’epoca, Mondadori GLI IMPRESSIONISTI E LA NASCITA DELLA PITTURA MODERNA, Mondadori JEAN-PAUL CRESPELLE, Monet, Orsa Maggiore ERIC SHANES, Turner, Orsa Maggiore IMPRESSIONISMO-LE ORIGINI. Art Dossier IMPRESSIONISMO, Art Dossier TURNER, Art Dossier MONET, Art Dossier MONET - I LUOGHI, Art Dossier MUNARI CARLO: Jeu de Paume. Parigi, De Agostini


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