Anno 4 Numero 4
Se osservate oltre la banale superficialità gli adolescenti, incontrate un disperato bisogno di senso. Le adolescenze tradite nei loro sogni, espropriate perfino del diritto di sognare, le adolescenze cattu rate e intristite dalla superficialità delle mode e uccise da un benessere non conquistato e non voluto e quindi subito, sono ormai troppe. La scuola non può rimanere insensibile a questo grido giovanile che sale dalle nostre aule e dai nostri Istituti. E’ necessario inventare nuove tracce, nuovi codici, nuovi linguaggi, nuovi alfabeti della formazione che sappiano dire che è ancora possibile cambiare, che “ non tutti i marzi sono già passati”. Paola, 16 anni, volto volitivo, mi racconta un sogno: ho sognato un mondo senza tempo ne scadenze, in cui tutto sia di tutti e tutti si sentano liberi, rispettati, amati, in cui la gente sia felice e lavori e i ragazzi giochino al pallone. Narra tutto al passato, come nelle fiabe che si leggono ai b a m b i n i e ch e fa n n o di men ti car e l e an g o sce infantili. Alla fine mi chiede: “Utopia prof.?” Utopia Paola. Intesa però come primavera realizzabile, come splendido marzo il cui tiepido disgelo dobbiamo ancora provare sulle nostre pelli. Come patto educativo e
Novembre 1995
politico tra una generazione un po’ stanca che però non vu o l e p er d er e e u na generazion e che d ovrà imparare a vincere. Come amore che è forte come la morte perchè consegna testardo nelle mani del futuro
il testimone della speranza che non si arrende e lotta nutrite dalle promesse del passato. La scuola se non è questo, se non è utopia, è noia mortale . E noi abbiamo diritto ai marzi da venire.
2
LUNARFOLLIE IN MARGINE ALLE ELEZIONI
Il nuovo Consiglio d’Istituto che durerà in carica tre anni è stato eletto. E’ un organo molto importante perchè adotta gli indirizzi generali, si prende cura dell’autofinanziamento, delibera i bilanci e l’impiego di mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. E’ lui che decide delle attività para -inter ed extra scolastiche, viaggi, scambi. I membri che lo compongono sono 19 di cui 18 eletti dalle varie componenti più il Preside. Per la componente studenti, che ha votato in percentuale altissima (94%). Sono stati eletti: Locati Paolo 3^ H (266) Mineni Paolo 5^ H (248) Lonati Andrea 3^ I (241) Garatti Dario 4^ I (229) Per la componente docenti sono stati eletti: Dolfo Venanzio (31) Preti Donatella (21) Diana Antonio (20) Curcio Pasquale (17) Rottelio Flavia (14) Catuogno Giulio (13) Ferilli Giuseppe (12) Quartini Rosanna (10) Per i docenti la percentuale dei votanti è stata del 66%. Per la componente genitori sono stati eletti: Moscheni Luisella (108) Bianchi Gianfausto (74) Inselvini Armando (54) Mangeni Paolo (45) Per quanto riguarda i genitori ha votato il 9% degli aventi diritto. Per i non docenti sono stati eletti: Martinazzoli Lino (17) Cinao Luigi (14) Votati dal 76% degli aventi diritto.
A tutti gli eletti, che invitiamo a venirci a trovare in redazione, il nostro augurio di buon lavoro.
Il giornalino è stato accusato di parzialità semplicemente perchè ha detto:” Su 22 candidati le ragazze sono solo 4 e ben due (E‟ arrivato in redazione questa liste sono formate da soli specie di “decalogo” che maschi. Il nostro commento lo facciamo fornendovi volentieri pubblichiamo) semplicemente un dato: al Lunardi ci sono 1007 ragazze e 231 ragazzi”.(cfr.n.3/95) Ci UN BUON dispiace per questo ma la RAPPRESENTANTE Redazione ribadisce che è un DI CLASSE fatto preoccupante che una maggioranza così ampia di - Sa proporre idee ragazze non sappia esprimere - Sa stimolare l’ascolto e la dei rappresentanti ragazze. Con partecipazione questo non vogliamo togliere - Sa mettersi dal punto di vista nulla ai 4 candidati eletti ma altrui semplicemente avviare una - Sa contestualizzare i singoli riflessione. Sarebbe bello, su problemi in una visione più questo argomento, sentire complessiva qualche opinione. Il giornalino - Sa esporre argomenti altrui offre a tutti la possibilità di anche se non condivisi rendere comuni le proprie - Sa cogliere ed esplicitare, opinioni. Quindi fatevi avanti, facendo sintesi, ciò che emerge offrite riflessioni, contributi, dalle assemblee oltre che idee. Le chiacchiere di sostenere il proprio punto di corridoio servono a poco. vista (BN/CE) individuale - Sa assumere responsabilmente La redazione del giornalino si compiti e funzioni. è trasferita al secondo piano sopra l’aula conferenze. Vi aspettiamo!
LUNARFOLLIE
3
PAGINE DI DIARIO Iniziamo una nuova rubrica del giornalino in cui ospiteremo le pagine più belle dei vostri diari. Per poterla realizzare è necessaria la collaborazione di tutti A tutti quindi l’invito a inviarci pagine di diario o a contattarci per le vostre proposte. DEVENTER (Holland) 19.9. L’avventura continua... mi sono ormai abituato alla biciclettata mattutina per raggiungere la scuola (12 km.). Il programma di oggi prevedeva la visita all’Opennaimuseum di Arnhem, il cimiteroo dei soldati caduti per liberare l’Olanda, uno dei tanti piccoli episodi della seconda guerra mondiale. Questi sono alcuni pensieri che mi hanno particolarmente colpita. “They shall grow not old as we that are left grown old: age shall not weary them, not the years condemn at the going down of the sun and in the morning we will remember them.” “At the rising and sitting of the sun I think you my darling boy. Mother” A cura di Emanuela
“THERE IS A BRIDGE OF GOLDEN MEMORY WHERE WE WILL MEET AGAIN SOME DAY” “NO VIOCE OF STORM COMES,ONLY A WHISPER FROM THE HEART OF PEACE SLEEP, BELLOW SLEEP”
May the peace he missed on life’s journey be found in God’s garden
4
MOONLIGHT E VALENTINO di David Anspaugh con Elizabeth Perkins, Kathleen Turner, Woopi Goldberg e John Bon Jovi. USA 1995 E’ la storia di quattro donne alle prese con amori, gioie, nevrosi. Tutto ha inizio con un lutto. Il marito di Rebecca (E. Perkins) viene investito da un’auto e muore. Lei cerca di rimettere insieme i pezzi della sua vita e ricominciare, ma non resta a lungo sola: nella sua vita e nella sua casa, irrompono la timidissima sorella minore, la sua migliore amica terrorizzata dal fallimento del proprio matrimonio, l’ex matrigna. Tutte arrivano portando con sè complicità, problemi e difficoltà a trovare un proprio posto al sole e il film ne segue speranze, delusioni e tic. Sarà un uomo a portare le quattro donne a svelare fr u st r a zi o n i e fa n t a si e , abbandonando ruoli che stanno loro troppo stretti e ritrovando il coraggio di essere sè stesse. Humor e sentimenti rigorosamente “in rosa” (la sceneggiatura è filmata da Ellen Simon): inevitabile per il pubblico femminile identificarsi con i palpiti delle protagoniste. Il film è per chi vuole ammirare una Who o pi Goldberg e un John Bon Jovi “diversi” dal solito. a cura di Silvia Barone
LUNARFOLLIE
POCAHONTAS di Mike Gabriel ed Eric Goldberg, musiche di Alan Menken. USA 1995. Ed ecco con che cosa Disney torna a stupire! Per la prima volta dopo ben trentadue titoli e una lunga serie di Oscar (che non ha confronti), i maghi di Cartonia cambiano rotta e ambientano un lungometraggio in un periodo storico preciso scegliendo per protagonisti dei personaggi vissuti per davvero, anche se molto tempo fa. Siamo nel 1607: l’inglese John Smith ( che ha i tratti e la voce di Mel Gibson) sbarca in America con un gruppo di coloni che fonderanno Jamestown, in Virginia. Qui incontra la bella principessa Pocahontas, se ne innamora, è ricambiato ma John viene catturato dalla tribù di lei e con da nnat o a m ort e. Pocahontos gli salverà la vita, ma niente happy end: tra Smith e il suo popolo lei sceglierà quest’ultimo, mentre lui farà ritorno in Inghilterra e sullo sfondo si annuncia lo sterminio degli i ndia ni am eri cani . Ecologia e pa cifi smo : Pocahontas, quasi una “Balla coi lupi” in versione cartoon, è molto “politically corret”. La principessa degli anni 90 è una pellerossa, non abita più in un castello ma ci insegna ad ascoltare il vento, a rispettare l’ambiente e a rinunciare anche all’amato. Anche se la vera Pocahontas andò in Inghilterra e la fu uccisa dal colera. Un bel film consigliato a chi, in fondo, si sente ancora un bambino.
LA SECONDA VOLTA di Mimmo Colapresti con Nanni Moretti e Valeria Bruni Tedeschi. Italia 1995 Nanni Moretti è un docente di soci ologia industrial e all’università di Torino: ha un proiettile che miracolosamente gli si è conficcato nel cranio senza ucciderlo, dieci anni p ri m a . P ra ti ca m en t e u n sopravvissuto che, un po’ per caso un po’ per destino un giorno incontra Valeria Bruni T edeschi: l ei lavora i n un’agenzia di assicurazioni, lui la segue. Scopre che tutte le sere la donna torna nel carcere delle Vallette: è una ex terrorista in semilibertà, sconta trenta anni di prigione per varie imputazioni tra cui il tentato omicidio di un “mago” delle ristrutturazioni a zi en d a l i . L a “ v i t t i ma , insomma, incontra il suo “carnefice”, non le rivelerà la propria identità e nascerà un’ambiguo gioco di corteggiam ento. Entramb i hanno bisogno di fare i conti con una normalizzazione che ha lasciato tanti interrogativi aperti dietro di sè: è successo tutto per niente? Per chi desidera ripercorrere un drammatico pezzo della nostra storia nazionale.
LUNARFOLLIE
I messaggi arrivano numerosi a dimostrazione del bisogno di comunicare che ci caratterizza. Il problema è che continuano ad essere ripetitivi e poco creativi.
La redazione ha deciso quindi di cestinare i messaggi anonimi, quelli offensivi, quelli volgari. A tutti chiediamo la massima collaborazione per rendere interessante questa rubrica che ha mostrato di avere un alto gradimento. Per MARTA 2^D Per un’amica come te non sono sufficienti tutte le parole esistenti per dirti il bene che ti voglio! By Martina Per SARA 4^A Ciao Fantozzi, solo tre parole... T.V.B. Sei la ns “disgrazia”! By le tue amiche “svergole” di 5^L e 2^D Per ELISA, STEFANIA, SILVIA e NADIA 2^G Se l’amicizia fosse un granello di sabbia, ormai potrei giocare con paletta e secchiello...E questo grazie a voi! Siete fantastiche, siete toste, siete giuste, siete O.K!!! Vi voglio tantissimo bene, by Alessandra.
5
Per SILVIA T. 2^ G Ma ti decidi o no a telefonare a Marcolino? Non so quanto sopravviverò! E Matteo? Salutami quel Big-Puffo. Sei sempre qui accanto a me: grazie. T.V.B.A.P. tua SARA
Per VERO, PAOLA, ELENA T., SILVIA, LUISA, MANU B., ALE S. 1^A Siete delle vere amiche...!!! By noi 1^A
Per SAMUELE E DIGU 1^A Anche se non siete più nella nostra classe ricordatevi che vi Per MICHELE GREGORI 5^B vorremo sempre bene!! Sembra il solito (stupido) By le vostre ex compagne di messaggio e ci dispiace perchè 2^H vorremmo essere originali, ma non si può non continuare a Per CLARA 2^M notare la tua sublime bellezza. Nonostante tu sia in seconda ed Non hai bisogno certo di io ancora in prima rimarrai sentirtelo dire da noi però sempre la mia migliore amica. volevamo ricordarti (se mai te T.V.B. by Chiara 1^M lo fossi dimenticato) che sei proprio carino (figo) e che ci Per LIVIO 1^M dispiace tu non sia stato eletto, Ciao! Sì lo so ti sto stressando! perchè noi ti abbiamo votato. Scusa se sono infantile, ma se PS: Vederti tutti i giorni è per sono pazza, c’è una causa: sono noi uno stimolo per venire a pazza di te! Ho qualche scuola. Complimenti a mamma possibilità? Vorrei saperlo... e a papà. By S. ( ORY‟S COUSINE) BY alcune di 5^H Per ELENA T. 1^A (esaurita) Pensa meno a Nico e studia di più che quest’anno ti “ canano”. T.V.B. By amica esaurita 2 Per la 1^A Siete tutti strasimpatici. Vi vogliamo tanto bene. By PAOLA e VERO 1^A Per BETTY 1^F Abbiamo una passione comune: Livio. Vorrei conoscerti, ma soprattutto farti notare il mio diritto di anzianità! ( E’ logico che scherzo). Buona fortuna, comunque “ l’ho visto prima io”. P.S.Lui ha altri interessi...povere noi!! By S.W. 2^G
Per BETTA 2^F Smettila di parlare con bocca piena By le tue amiche che rompono sempre. Hai capito? Per ANNINA 3^F Il 25 Novembre si sta avvicinando, comi ncia a tremare!!! Mi manchi tanto, ma mai come la Lombi!(??). MMM
6
LUNARFOLLIE
proprio vero!! T.V.B. LAURETTA 5^G Per MARIA 2^I ...Comunque anche tu sei un po’ perve come me! By SAILOR PERVE MERY Per BEBE e DANY 3^D e TITTI e ANDY 3^I Ci mancate molto, ma resterete sempre nei nostri cuori. V.V.B. La vostra 4^I
davvero! insieme ci divertiremo un Senza di te non so come vivrei... casino: Ti amo, Vi voglio bene fex: tua PAOLA 1^A By MANUELA 1^B. Per CLAUDIO 3^G. Nonostante tutto resti il più figo di tutti: By JONNY
Per ANNA 1^M. Ti è piaciuto lo scherzetto?!? T.V.B.F.F.F.F.F.F....... By YUOR SIMO.
Per MANU 3^F Nonostante tutto quello che è successo io ti voglio ancora Per SIMO 2^A bene. Ti prego non dimenticarti Un grosso saluto da una ex-fan di me!! di “OLANA”, 6 troppo simpa e By ALE 2^F allupata. P.S. Non come me By ANNA 1^N
Per PAOLA 1^B. Sei simpa a pala non cambiare mai! By ALLY 1^B.
Per ORY 1^M Vengo a trovare te, Livio, Baby, Ely, Dany(e tutti fli altri) appena posso: siete super e vi voglio già bene! Da SARA 2^G Per MICHELA 2^H Sei stupenda By F. „79 Per VALENTINA 2^G Ti ricordi di me? Quest’estate in centro... la tua amica Alice che mi voleva conoscere... Cosa posso dirti, sei una vera amica!!! E forse qualcosa di più By SAMUELE Per LAURA 2^H Sei una tanghera! Perchè fai arrabbiare quelle due povere somale della tua classe?... Dai sto schrzando. Sabato sera non a b ba n d o na r m i a l Game.T.V.B.F. By ELENA 1^A Per EMILIANO 2^L Ormai sono quasi 10 mesi che siamo insieme... Penso che tu abbia capito che ti amo
Per FRANCY 2^B Sono contenta di averti con o sciu to: sei simpa fex.T.V.B.F By MANUELA 1^B.
AAA Cercasi disperatamente festa dell’ultimo dell’anno, Per LUISA 2^H. possibilmente a Brescia o nei Tanti auguri per i tuoi 15 anni; pressi del lago di Iseo. Siamo T.V.B.F. due ragazze di 4^B che hanno By la tua amica inseparabile solo voglia di divertirsi... ALESSANDRA. Ch i ed et e di L AUR A e MICHELA Per ANDREA 2^G Ti prego sopportaci sei Per ELENA 1^F- SILVIA1^A strasimpa e ti vogliamo bene, se Siete fuori a vita. Siete simpa va tutto ok, hai ancora tanto FX tempo per stare con noi! M.C.81 Le tue compagne Per PAOLO 5^H A BARBARA 1^M Hai degli occhi e dei capelli Sei una ragazza stra.... fess. Dal stupendi 1^ momento che ti ho vista, mi By C: 78 sono preso una mega cotta. By JOHNNY 5 Per MANO 1^B Sei bella fex e ogni volta che mi Per ANTO 2^G passi in parte io SCLERO. Mi Sei una compagna di banco piaci fex fantastica!! T.V.B.F By R.G.N. By ALE e CLAUDIA. Per LAILA, MANU, ALE e Per ALE, PAOLA, LAILA, ALLY CALLY 1^B Siete simpa una cifra e vi Vi conosco da poco ma siete vogliamo bene fex!! delle amiche fantastiche; By sezione B.
LUNARFOLLIE
Un’intervista a due bidelli?!? Sì, non girate pagina! Spesso mi capita, camminando nei corridoi del nostro Istituto di sentire pronunciare una frase, ormai divenuta stereotipo: “I b i d el l i n o n fa n n o ma i niente...sono sempre seduti a leggere il giornale!” Quest’intervista ha lo scopo di mostrare che non tutti i bidelli fanno il minimo indispensabile. Ve ne sono alcuni che si impegnano a contribuire al miglioramento della vita scolastica. Incontro Beppe e Mario alle ore 13.35 in 2^D, dove stanno facendo le pulizie. - Forse non tutti sanno che nel seminterrato avete un vostro laboratorio che chiamate “officina”. Come, da chi e soprattutto perchè è nata questa idea? B: Quando siamo arrivati al “Lunardi” (circa sei anni fa) ci è stato affidato un reparto distrutto da mesi (NB: i lavori li faceva la Provincia!!!). Dato che a noi non piace stare a scaldare una sedia, abbiamo deciso di rimetterlo in sesto. M: Poi l’interesse è nato per le altre cose rotte all’interno d el l ’ I st i t u t o e a b b i a m o cominciato ad aggiustare anche quelle. Ma nulla avremmo potuto fare senza la disponibilità del preside e della segretaria, che ci hanno dato l’opportunità di comprare, man mano, le attrezzature che potevano esserci utili (NB: sei anni fa c’erano solo un martello, una pinza e un cacciavite!) - Avete scelto voi di entrare a far parte dell‟ “Alveare” o è la
7
vo stra fa ma d i b id e ll i specializzati ad aggiustare tutto, che vi ha aperto le porte del teatro scolastico? M: E’ stata una nostra scelta, perchè è un’attività che ci piace molto. B: Io ho aderito per primo, in qualità di musicista. Poi quando è entrato Mario, abbiamo iniziato insieme a curare le scenografie, dividendoci gli incarichi secondo le nostre attitudini (Mario è più portato per la falegnameria, mentre Beppe è più esperto in officina meccanica). - Vi piace lavorare nel gruppo dell‟ “Alveare” o aver troppi impegni vi pesa un poco? M: Nonostante le lamentele dei colleghi, che ci rimproverano il fatto che non facciamo sorveglianza per recarci in officina, riusciamo a coordinare bene i nostri due lavori. A volte però è un po’ logorante… voglio dire pulire un reparto, quando già si è stanchi per aver lavorato in officina. B: Sono d’accordo con Mario.
E’ anche vero, però, che quando il teatro deve preparare uno spettacolo, siamo esonerati dal servizio interno alla scuola per il tempo in cui ci dedichiamo alle scenografie e tutto il resto. M: Ma la cosa più importante è che quest’attività ci piace moltissimo e non la svolgiamo per soldi: prendiamo lo stesso stipendio (aumentato di qualche ora di straordinario) dei nostri colleghi, ma abbiamo qualche soddisfazione in più. - Volete dire qualcosa a coloro che leggeranno la vostra intervista? M/B: L’officina è aperta a tutti, perciò venite a trovarci quando volete. Se avete qualche problema rivolgetevi direttamente a noi o all’ufficio magazzino, ma ricordate che tutto quello che facciamo lo facciamo per voi, quindi rispettatelo!!! Ringraziamo tutti e facciamo gli auguri di un buon anno scolastico ad alunni, professori e colleghi. Alessandra Bedini
8
LUNARFOLLIE
UNA BUONA MEDICINA Non c’è medicina più forte o più efficace o più eccellente per le nostre ferite in tutte le cose terrene che avere chi soffra con noi in ogni sventura e goda nei successi.
GENTE TOSTA E SEMPRE ALLEGRA. Sabato 28 Ottobre - 20,30 Tutta la 2° M si ritrovava davanti alla scuola, per incontrare un gruppo di 19 ragazzi e ragazze olandesi L’amicizia rende dunque accompagnati da due insegnanti la prosperità più splendida per uno scambio culturale e l’avversità più leggera nell’ambito del “Progetto dividendola un po' ciascuno. Lingua”. Ecco il pullman, ci mettiamo a In ogni azione, in ogni ricerca gridare mentre passa davanti a nella certezza, nel dubbio noi per fare manovra, dai in ogni evenienza finestrini ci salutano, ma non in ogni disavventura riusciamo a distinguere i loro in segreto e in pubblico volti. Ad uno a uno scendono, ci in ogni decisione presentiamo, dopo quattro in casa e fuori chiacchiere (rigorosamente in dovunque l’amicizia è gradita inglese), ce ne andiamo a casa l’amico è necessario con i nostri nuovi amici che il suo favore è utile. (Aelredo di Rievaulx) sono molto stanchi del viaggio. Un occhiata alla casa e poi tutti a dormire, la domenica ci PUNTA CHIAPPA attende!. (trovata su una pietra e Abbiamo così scoperto che loro trascritta durante un viaggio sono gente pigra, abituata a fare di istruzione) E’ la casa degli spettri, o così la chiamo io, dove il vento soffia ansioso, come un sospiro di morte e dove l’onda s’infrange sulla roccia con eterna violenza. Gusti quell’aere che sa di primordiale, e credi anche tu in quella lotta (se c’è mai stata) tra la terra e il mare: e ti consumeresti, per capire se l’onda ha divorato il monte, o se la foresta ha beffato il mare. (Stefano Parodi)
LA REDAZIONE
Bacchini Antonella, Baroni Silvia, Bedini Alessandra, Belotti Michele, Bondioli Nadia, Canevari Giuseppe, Carini Emanuela, Clauser Elisa, Ferracin Laura, Francesconi Francesco, Gianani Laura, Martinazzoli Lino, Mattei Beppe, Palamara Stefania, Simonetto Anna, Soncina Stefano.
un’abbondante colazione. Dopo il benvenuto del Preside, è stato consegnato loro lo stemma della scuola. I giorni sono passati in fretta, tra una gita e l’altra nei dintorni di Brescia. Li abbiamo accompagnati a visitare Milano, Venezia e Murano, di cui particolarmente ammirato la lavorazione del vetro, vista in un laboratorio artigiano. Le due settimane trascorse insieme fra risate e canzoni sono passate in lampo e giovedì 9 Novembre abbiamo fatto la festa d’addio. Venerdi 10 Novembre - 13,15 il pullman che ormai abbiamo imparato a riconoscere li viene a pr ender e per por ta rl i all’aereoporto; la maggior parte della 2° M piange, mentre loro cantano e nella malinconia dell’addio, in noi è rimasta una certezza: ci rivedremo l’anno