Ottobre 2007

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Anno 16 Numero 1

I.T.C. LUNARDI - BS

Ottobre 2007 Gli studenti, all’inizio del percorso, provano una sensazione di tensione dato che è la prima volta che si trovano proiettati in un nuovo ambiente circondati da persone che non conoscono. Col passare del tempo la tensione si trasforma in stupore scoprendo le novità incontrate man mano che l’avventura continua. Il cammino è cosparso di prove da affrontare, ma, se il ragazzo ha dei seri obbiettivi, riuscirà facilmente ad arrivare alla meta. Il cammino scolastico è un percorso di formazione che ti introduce in quel lunghissimo cammino pieno di insidie e di gioie chiamato………. VITA.

Il “viaggio” che mi accingo a raccontarvi non è un viaggio vero e proprio, ma piuttosto la descrizione di un percorso di crescita interiore. Inizialmente il “percorso” è coattivo, dato dall’obbligo di legge, poi si trasforma in desiderio di conoscenza e quindi reso più piacevole in quanto voluto.

Immagino sia chiaro che sto parlando del viaggio più rappresentativo, inteso come metafora della vita, rappresentato dalla scuola. I ragazzi vivono questo momento provando una miriade di sentimenti diversi che li aiutano a crescere e a maturare con maggior consapevolezza del vivere.

IN QUESTO NUMERO: Altrove pag. 2 Tensione Stupore .... pag. 3 Birmania pag. 5 Millenium Goals pag. 6 Esame Riparazione pag. 7 Liberi da OGM pag. 8 V... Day pag. 9 Non uccidere pag.10 La carica dei 101 pag.13 Manga pag.15 Teachers’ Gaffs pag.16 Game Mania pag.17 Movies pag.21 Sapori e Saperi ... pag.22


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LUNARFOLLIE REDAZIONE

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Albano Cristina 4B Apicella Roberta 3D Bertoloni F. 4B Bettoni Alice 4A Bescotti Mara 4B Bezzi Marco 5F Bono Daniela 4B Carlotti Luca 4B Chafik Amine 1H Chiariello Donato 4C Colonna Claudio 3C Colosio Marta 3N Demrozi Marinela 4I Fedeli Selene 4B Ferrazzi Federico 4G Fiini Chiara 3H Fostini Elisa 4F Frassine Alessandro 2L Fu Cheng Jie 5A Gandini Marzio 5B Giacomini Stefania 4F Grechi Veronica 4D Guerreschi Lidia 4A Joaca-Bine Simona 4B Krylova Daria 3G Inverardi Giada 3B Lanari Dayana 4B Mancini Jessica 4B Massolini Silvia 4F Mattei Giuseppe Martinazzoli Lino Musiyaka Yaroslava 4C Piovani Jessica 4F Portunato Mattia 5A Prati Nicholas 5A Purpura Clarissa 5A Quinzanini Luana 3N Robba Sara 4B Sala Cristina 4D Simoni Lorinda 4A Ussoli Stefania 3H Valcamonico Marika 4D Volpini Sara 3D

Lunarfollie viene pensato, prodotto, stampato e distribuito presso il CIMP dell’ ITC LUNARDI,

Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro soltanto quello che i più non hanno. Ti auguro tempo, per divertirti e per ridere; se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa. Ti auguro tempo, per il tuo Fare e il tuo Pensare, non solo per te, ma anche per donarlo agli altri. Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento. Ti auguro tempo, non soltanto per trascorrelo, ti auguro tempo perché te ne resti: tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto per guardarlo sull’orologio. Ti auguro tempo per toccare le stelle E tempo per crescere, per maturare. Ti auguro tempo, per sperare nuovamente e per amare. Non ha più senso rimandare. Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora co-

me un dono. Ti auguro tempo anche per perdonare. Ti auguro di avere tempo, tempo per la vita. "L'intuizione dell'essere non è il culmine della sapienza filosofica, ma è la condizione indispensabile per giungervi; ed essa è proprio ciò che la ferita della nostra natura fa più o meno mancare". Jacques Maritain "poco come gli atteggiamenti maestosi e immoti delle statue m'hanno insegnato ad apprezzare i gesti degli uomini. Viceversa, con l'andar del tempo, la vita m'ha chiarito i libri. Ma questi mentono, anche i più sinceri. (…) Mi troverei molto male in un mondo senza libri; ma non è lì che si trova la realtà, dato che non vi è per intero". Marguerite Yourcenar


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Esiste un'opera nella letteratura di tutti tempi che riassume i significati concreti e simbolici legati al tema del viaggio: l'Odissea di Omero. Il viaggio di Ulisse è un viaggio di ritorno, dalla guerra di Troia alla sua nativa Itaca, la patria abbandonata e ritrovata insieme alla moglie Penelope ed al figlio Telemaco. Quindi il viaggio può essere considerato inizialmente nella sua circolarità (partenza / percorso / arrivo e recupero) ove emerge soprattutto la finalità ultima della meta, del raggiungimento di uno scopo (la ricongiunzione, la riconquista definitiva della

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stabilità attorno ai valori originari). Ma immediatamente, rileggendo attentamente la vicenda di Ulisse, si nota che il viaggio non può consistere solo nell'approdo al porto finale, ma piuttosto nel superamento di mille pericoli, ostacoli, prove e nella verifica di mille esperienze. Il viaggio diventa prova di conoscenza, nel senso più ampio del termine. Esso è lo stimolo naturale alla ricerca del nuovo, l'istintiva attrazione / repul-

sione per ciò che ci è estraneo, la misura della distanza che ci separa dalle realtà sconosciute, la sfida al confronto, l'abilità di relazionarsi con il diverso da noi, la capacità di adattamento a situazioni imprevedibili. Narrativamente l'Odissea propone queste articolazioni tematiche attraverso le avventure che toccano Ulisse: il mondo meraviglioso di mostri (Polifemo) maghe (Circe), sortilegi (le Sirene) e tentazioni minacciose (Calipso ). Ma l'Odissea rivela anche un'interessante varietà di atteggiamenti nel carattere

La mappa qui presentata consente una prima perlustrazione del tema del viaggio, inteso non solo in senso concreto e realistico ( di spostamento nello spazio e nel tempo ) ma anche in senso simbolico di desiderio, tensione di conoscenza e di ricerca e - viceversa - di distacco, di esilio, di perdita, di allontanamento da sé e dalle cose più care. Anche l’anno che abbiamo da poco iniziato trova nella metafora del viaggio un interessante chiave di lettura che viene ben sintetizzata nella Mappa che vi proponiamo. Il viaggio ci riporta al desiderio, alla tensione all’avventura. Per noi che lo viviamo nella scuola assume il significato di conoscenza, esperienza, cultura che va però conquistata attraverso varie prove. Il viaggio può – se lo vogliamo – diventare svelamento, ricerca di sé, avventura, avvicinamento alla meta che ci proponiamo di raggiungere. Interpretare questo anno scolastico come un viaggio impegnativo e affascinante, personale e nel contempo solidale, è certamente un modo intelligente per incamminarci e insieme crescere e maturare a una maggior consapevolezza del vivere


4 del navigatore-viaggiatore Ulisse: la tenacia nel sopportare le avversità naturali (tempeste), l'astuzia nell'aggirare pericolosi imprevisti (Polifemo), la temerarietà nel varcare la sfera del conoscibile (viaggio agli Inferi), l'abilità nel narrare le varie tappe della sua peregrinazione (il racconto ad Alcinoo), l'eroismo ed il coraggio fisico, il gusto del rischio e dell'avventura. Dunque il significato del viaggio è soprattutto nel suo percorso: la meta può materializzarsi in modo imprevedibile e talvolta può addirittura sfuggire, può essere perennemente e vanamente inseguita. Il mito di Ulisse, reinterpretato da un po' tutte le età, viene ripreso nel Novecento, proprio per gli elementi di apertura ed ambiguità

LUNARFOLLIE che racchiude. Sono le motivazioni al viaggio di ricerca esistenziale che rendono vitale questo mito. La ricerca avviene essenzialmente nella dimensione interiore ed inconscia .Rimbaud nel suo Battello ebbro ripropone un'evanescente metafora del viaggio come frattura, totale allontanamento da ciò che è noto... ma soprattutto come perdita di sensibilità, pieno abbandono alla tenue oscillazione delle acque, all'ondeggiamento, alla fluttuazione... che richiama una tutta originale forma di purificazione quasi infantile.Pascoli ripropone invece nell'Ultimo viaggio un Ulisse esule, sconfitto, alla vana ricerca di una verità superiore, che incontra la morte nell'isola di Calipso dopo una vana interrogazione sul senso della vita. infine l'Ulisse di Joyce ripropone ancora il topos dell'eroe viag-

giatore, ambientando questa volta la vicenda nella moderna città di Dublino, sede della vana ricerca di senso della vita da parte dell'uomo moderno, proteso a dare significato alla banalità del quotidiano, in un flusso inesausto di pensieri. Il viaggio dunque racchiude una sostanziale polarità tra la fedeltà alle radici della terra natale, della patria, dei valori della società in cui si vive e la scommessa della ricerca, della conoscenza piena dell'altro. E' rischio di perdita ma anche promessa di conquista, è speranza di ritorno ma anche abbandono angoscioso all'ignoto. Altri autori legati al tema del viaggio: Stendhal, Goëthe, Madame de Staël, Melville, Thomas Mann, Roth, Canetti, Blixen, Celine, Saint Exupery, Tournier, Hemimgway, Moravia, Stainbeck.

Interpretare questo anno scolastico come un viaggio impegnativo e affascinante, personale e nel contempo solidale, è certamente un modo intelligente per incamminarci e insieme crescere e maturare a una maggior consapevolezza del vivere. A tutti giunga l’augurio della redazione certi che seguirete con interesse il vostro LUNARFOLLIE.


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Tutto è finito, di nuovo le armi hanno vinto sulla protesta, un’altra scia di sangue tinge le tuniche dei monaci. Ora le strade sono tranquille, l’ordine è stato ripristinato, era dal 19 agosto che si protestava, si protestava perchè c’era fame, una nazione fra le più povere al mondo e non perchè priva di risorse (Il Myanmar ha giacimenti di petrolio, gas e miniere di diamanti) ma perchè la maggior parte degli investimenti sono per mantenere l’esercito: con oltre 500.000 militari la Birmania è fra i primi 10 paesi al mondo come potenza militare. Lo scorso 19 agosto più di 300.000 persone sono scese in piazza a manifestare contro la giunta militare, guidati dai monaci buddisti i quali non hao brandito nessuno slogan politico nessuna bandiera; la loro unica arma la

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preghiera. Le forze di opposizione (NDL) si sono limitate ad inchinarsi al passaggio della folla per poi unirsi a loro, grande civiltà e dimostrazione di democrazia in un paese che di democratico ha veramente poco. E’ la più grande manifestazione vistasi dall’88’ dove la rivolta studentesca aveva costretto il generale supremo Ne Win alle dimissioni, e obbligato la giunta ad indire elezioni democratiche poi stravinte dal NDL il partito del premio Nobel San Suu Kyi, il partito per l’unità nazionale (quello militare) allora non permise il cambio di potere e arrestò i principali capi del partito e represse qualsiasi manifestazione di protesta nel sangue. Anche questa volta è andata così, ma stavolta la dittatura militare aveva un nemico in più, l’informazione, già proprio l’informazione ha impedi-

to che questa protesta divenisse una strage, perchè si fa per dire ma 10 morti (fonti ufficiali, ma secondo il diplomatico Canadese in Birmania la cifra sarebbe da decuplicare) sembrano pochi. Internet i video fatti con i cellulari, stavolta sono stati fondamentali nella lotta all’oppressione, stavolta il regime aveva addosso gli occhi di tutto il mondo, e nè la caccia ai giornalisti terminata con la morte di un reporter giapponese nè l’oscuramento di internet, sono bastati a contenere l’indignazione mondiale. Ora tutto è finito, la folla si è dispersa e tutto è tornato alla “normalità” ma qualcosa è cambiato, fonti non ufficiali prevedono infatti entro il mese prossimo uno sciopero di massa che paralizzerà il paese. Stavolta è diverso, Stavolta Sappiamo! Marzio Gandini 5°B

Marx affermava che la religione è l’oppio dei popoli. Mai affermazione è stata più falsa e a dimostrarlo oggi vi è la protesta corale dei monaci buddisti birmani che manifestano in Myanmar, ex Birmania, contro la giunta militare al potere da 45 anni. Ad appoggiarli, la leader dell'opposizione birmana e Nobel per la pace, ai domiciliari da dodici anni. Centinaia di migliaia le persone che sono scese in piazza a Yangon (ex Rangoon), una manifestazione guidata ancora una volta dai monaci buddhisti, motore della sollevazione. Nel Paese asiatico non si tengono più elezioni dal 1990, quando la Lnd - il partito della Suu Kyi - vinse in maniera schiacciante, e i vertici militari ripresero il potere con la forza annullando i risultati della consultazione. I monaci hanno esplicitamente invitato gli abitanti a dare loro man forte. "Stiamo marciando per il popolo - cantavano in coro i religiosi, uomini e donne - vogliamo che il popolo venga con noi". Una protesta innescata dall'improvviso rincaro dei prezzi dei carburanti, che hanno colpito indiscriminatamente la popolazione di uno degli Stati più poveri al mondo, tanto che molti non hanno più nemmeno la possibilità di prendere un autobus, il mezzo di trasporto più diffuso in città.


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Ci piace, all’inizio del nuovo anno scolastico, ricordare gli obiettivi del millenio, vale a dire l’impegno che la comunità internazionale (e quindi anche noi) ha assuntro. Questi otto obiettivi ci si propone di raggiungerli entro il 2015

6. Combattere l'HIV/AIDS, la malaria ed altre malattie Bloccare la propagazione dell' HIV/AIDS e cominciare a invertirne la tendenza attuale Bloccare l'incidenza della malaria e di altre malattie importanti e cominciare a invertirne la tendenza attuale

stema commerciale e finanziario che sia fondato su regole, prevedibile e non discriminatorio. Esso deve includere l'impegno in favore di una buona gestione, dello sviluppo e della riduzione della povertà sia a livello nazionale che internazionale

1. Sradicare la povertà estrema e la fame Ridurre della metà la percentuale di popolazione che vive con meno di un dollaro al giorno Ridurre della metà la percentuale di popolazione che soffre la fame

7. Garantire la sostenibilità ambientale Integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi dei paesi; invertire la tendenza attuale nella perdita di risorse ambientali

Rivolgersi ai bisogni speciali dei paesi meno sviluppati. Questo include l'ammissione senza tasse e vincoli di quantità per le esportazioni di questi paesi, potenziamento dei programmi di alleggerimento dei debiti per i paesi poveri fortemente indebitati, cancellazione del debito bilaterale ufficiale, e una più generosa assistenza ufficiale allo sviluppo per quei paesi impegnati nella riduzione della povertà

2. Garantire l'educazione primaria universale Assicurare che tutti i ragazzi, sia maschi che femmine, possano terminare un ciclo completo di scuola primaria] 3. Promuovere la parità dei sessi e l'autonomia delle donne Eliminare la disparità dei sessi nell'insegnamento primario e secondario 4. Ridurre la mortalità infantile Ridurre di due terzi la mortalità dei bambini al di sotto dei cinque anni 5. Migliorare la salute materna Ridurre di tre quarti il tasso di mortalità materna

Rivolgersi ai bisogni speciali degli Stati senza accesso al mare e dei piccoli Stati insulari in via di sviluppo

Ridurre della metà la percentuale di popolazione senza un accesso sostenibile all'acqua potabile. Ottenere un miglioramento significativo della vita di almeno 100 milioni di abitanti degli slum, entro l'anno 2020 8. Sviluppare un partenariato mondiale per lo sviluppo Sviluppare al massimo un si-

Occuparsi in maniera globale del problema del debito dei paesi in via di sviluppo attraverso misure nazionali ed internazionali tali da rendere il debito stesso sostenibile nel lungo termine In cooperazione con i paesi in via di sviluppo, creare degli impieghi rispettabili e produttivi per i giovani


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T e m p i d u r i p e r gl i scansafatiche. Ritornano gli esami di riparazione nella scuola superiore. Chi a fine anno non ha raggiunto la sufficienza in tutte le materie dovrà dunque passare l’estate sui libri: per accedere alla classe successiva. A settembre bisognerà sostenere un esame e dimostrare di aver colmato tutte le lacune. I nostri genitori sicuramente li ricorderanno perché non è certo gradevole passare l’estate a studiare. Non sono una vera novità perché sono stati presenti nella scuola fino al 1995 quando, l’allora ministro Francesco D’Onofrio, li abolì dal sistema scolastico italiano. Giuseppe Fioroni, attuale ministro della pubblica istruzione, ha redatto un decreto per il reinserimento dell’esame di riparazione a settembre che ha come titolo: “Le nuove misure per il recupero dei debiti scolastici” L’esame di riparazione prevede, che gli studenti per i quali «al termine delle lezioni è stato verificato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione, il Consiglio di classe procede al rinvio della formulazione del giudizio finale», pertanto sarà inviata alla famiglia una comunicazione scritta delle decisioni

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prese e dei voti assegnati e saranno inoltre organizzati dalla scuola «interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi registrati, entro il 31 agosto dell'anno scolastico» e verrà fissata la data degli «esami di riparazione» da svolgersi non oltre il 7 settembre. Con questo decreto, la scuola è tenuta a organizzare tempestivamente i corsi di recupero sin dopo gli scrutini intermedi per aiutare lo s t u d en t e i n di f fi c o l t à , impiegando gli stessi docenti o soggetti esterni. Il decreto stabilisce che «per gli studenti dell'ultimo anno che nello scrutinio del primo trimestre o del primo quadrimestre presentino insufficienze in una o più discipline, il Consiglio di classe predispone iniziative di sostegno e relative

verifiche, da svolgersi entro il termine delle lezioni» per consentire ai ragazzi di essere ammessi all'esame di stato. L’esame di riparazione, dopo più di un decennio di riposo, è stato richiamato in causa per decidere il futuro di noi studenti. Esso potrebbe essere una buona opportunità per non perdere l’anno, ma è anche un rischio. Con questo sistema ti trovi ad avere, se non studi durante l’estate, brutte notizie pochi giorni prima di iniziare la scuola. Lo scorso anno 42 studenti su 100 hanno ottenuto la promozione malgrado in una o più disciplina i risultati finali non fossero, a parere d e i p r o f ., d e l t u t t o soddisfacenti. D’ora in poi non sarà più così. Quindi cerchiamo di studiare da subito per non correre rischi. Elisa e Silvia

I DEBITI FORMATIVI I debiti formativi devono essere recuperati, altrimenti lo studente non potrà essere ammesso all'esame di maturità. È questa una delle nuove disposizioni valide dall'anno scolastico 2008-2009, contenute nel decreto firmato dal Ministro Fioroni. Ogni scuola dovrà indicare i tempi e i modi dei corsi di recupero e informare le famiglie, inviando loro un resoconto delle carenze degli studenti e il pro-


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gramma previsto per eliminare le lacune. Rinnovate anche le tabelle di ripartizione del credito scolastico, cioè quei punti assegnati sulla base della media dei voti degli scrutini finali delle classi dell'ultimo triennio. I crediti da accumulare passano da 20 a 25 e sono premiati soprattutto i ragazzi con una media di voti compresa tra 8 e10. Per fare in modo che il voto massimo dell'esame di maturità sia sempre 100 punti, nel colloquio finale se ne potranno ottenere al massimo 30, non più 35. Questi nuovi punteggi di credito scolastico si attribuiscono dall'anno scolastico 2006-2007 agli studenti che frequentano la terzultima classe. I dettagli e le novità nel decreto si possono leggere on line sul sito del Ministero della pubblica istruzione. Per esperienza personale posso consigliare di studiare intensamente durante l’anno, per evitare di rovinare quella che potrebbe essere una bella estate e sentirsi inferiore agli altri. In conclusione è sempre meglio non avere debiti!!!! Cry & Mary

Mario Capanna e sostenuta da una coalizione di associazioni senza precedenti che va dagli ambientalisti ai consumatori, dalla Coldiretti alle Acli, dalle Coop alle associazioni della piccola e media impresa, dai Verdi ai donatori di sangue dell'Avis. In tutto una trentina di sigle che in questi giorni si stanno dando da fare per raccogliere tre milioni di adesioni. Una campagna uguale in La scheda per votare la campagna anti-ogm tutto e per tutto a una mobilitaNon ci sono solo le leggi d'inizione referendaria, con tanto ziativa popolare presentate da di quesito da sottoporre ai Beppe Grillo a movimentare cittadini, anche se alla fine l'orizzonte politico. Da una non ci sarà un vero voto. settimana è partito infatti un Nessuna legge italiana regoaltro grande tentativo di lamenta infatti in pochi arti"democrazia dal basso", altretcoli la coltivazione e la comtanto importante e ambizioso, mercializzazione dei prodotti anche se per il momento meno geneticamente modificati. pubblicizzato. E' quello contro Impossibile quindi indire una gli Ogm. consultazione popolare "Gli Ogm in Italia non li vuole "tradizionale" per bandire dai nessuno, ormai dovrebbe essecampi, dai supermercati e re chiaro, ma invece non lo è: dalle tavole degli italiani il per questo vogliamo nuovacibo Ogm. Ma l'obiettivo remente chiedere ai cittadini costa comunque questo. E della sa ne pensano". Vincenzo Tasquestione saranno investiti i sinari, presidente di Coop Itacittadini che sino al 15 nolia, sintetizza così l'adesione vembre parteciperanno a madella maggiore catena italiana nifestazioni, convegni e indi grande distribuzione alicontri organizzati in tutta Itamentare a "Liberi da Ogm", la lia. mobilitazione coordinata dalla "Vuoi che l'agroalimentare, il Fondazione diritti genetici di cibo e la sua genuinità siano


LUNARFOLLIE il cuore dello sviluppo, fatto di persone e territori, salute e qualità, sostenibile e innovativo, fondato sulla biodiversità, libero da Ogm?". Il quesito sul quale si chiede agli italiani di esprimersi è questo e per farlo ci si può collegare a n c h e a l s i t o www.liberidaogm.it. Una domanda alla quale nelle speranze dei promotori dovrebbe arrivare una valanga di "sì", spingendo il mondo politico ad abbracciare un diverso modello di sviluppo agroalimentare, basato su tipicità e qualità, sgombrando il campo da qualsiasi incertezza sugli eventuali rischi ambientali legati alla contaminazione delle colture tradizionali. Dure critiche all'iniziativa partita dalla Fondazione diritti genetici arrivano però dal mondo accademico. "La ricerca scientifica pubblica italiana con due documenti sottoscritti da diecimila scienziati è unita nel dire che non ci sono rischi né per la salute né per l'ambiente dall'uso di piante Gm, anzi, queste si sono dimostrate più sicure delle piante coltivate tradizionalmente.

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V-Day, una seria rivolta o una clamorosa bufala? Domanda non molto facile visti i primi passi falsi del comico Beppe Grillo. Vi ricordate l’8 Settembre scorso in Via Mazzini? Per molti era un sabato di sole pronto per diventare una gita in montagna o una veloce fuga al mare mentre per altri era una firma per un parlamento “Pulito”. A Brescia infatti si è raggiunto il 3° posto in classifica con la registrazione di ben 4226 firme, raccolte dai ragazzi del “Meetup amici di Beppe Grillo”. In piazza quel sabato si supportava la proposta di legge popolare che Beppe Grillo ha consegnato in cassazione il 10 luglio. La proposta si articola su tre punti essenziali, tanto semplici quanto importanti: 1) NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI. “Nessun cittadino italiano può candidarsi in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado e in attesa di giudizio finale.” (ricordando i 25 parlamentari condannati) 2) DUE LEGISLATURE. “No ai parlamentari di professione da 20 e 30 anni in Parlamento. Nessun cittadino italiano può essere eletto in parla-

mento per più di due legislature” (regola valida retroattivamente) 3) ELEZIONE DIRETTA. “ Un No ai parlamentari scelti dai segretari di partito” (I candidati al parlamento devono essere votati dai cittadini con la preferenza diretta). Il V-Day quindi si mostra un successone agli occhi di tutti nonostante non ci sia stata nessuna propaganda se non sul web e sul famosissimo “Blog di Beppe Grillo”. Tutto sembra regolare, e la proposta sembra sensata e sostenuta, ma ultimamente molti dei sostenitori della legge si accorgono che la cosa potrebbe essere rigirata a favore del comico. Dal mio punto di vista la proposta di legge popolare è un’iniziativa da intraprendere e concludere a buon fine per una democrazia più sana e giusta con un MA che chiede maggior attenzione sui movimenti di Grillo in politica “non sarà mica una scusa per entrare in parlamento,vero Beppe?” Beh che dire qui si gioca molto sulla fiducia e sulla faccia di Grillo, sperando che qualcosa cambi ci si domanda se il caro “rivoluzionario dai capelli bianchi” stia davvero aiutando l’Italia o cerchi solo un bel posto in politica… Allora, Rivolta o Bufala? Amine Chafik 1^H


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La pena di morte, chiamata anche pena capitale, è l'eliminazione fisica di un individuo ordinata da un tribunale in seguito ad una condanna. Solitamente la pena di morte viene comminata a persone ritenute responsabili di reati gravi, come omicidio e alto tradimento. In alcuni paesi vengono considerati passibili di pena capitale omicidi occorsi durante l'esecuzione di altri crimini violenti, come la rapina o lo stupro. Dal 1990 sono più di 40 i Paesi che hanno abolito la pena di morte per tutti i crimini. In Africa, la Costa d’Avorio e la Liberia, nel continente americano, il Canada, il Messico e il Paraguay. In Asia e nel Pacifico, il Bhutan, Samoa, Turkmenistan e Filippine. In Europa e nel Caucaso del Sud, l’Armenia, la Bosnia-Herzegovina, Cipro, Serbia, Montenegro e Turchia I Paesi che mantengono l'uso della pena di morte nel mondo (al 2005) sono 74, quelli che non applicano condanne a morte da più di 10 anni sono 28, quelli che mantengono la pena di morte per circostanze eccezionali sono 9 e quelli che l'hanno abolita per tutti i crimini sono 89. Si ha così un totale di 83 stati che usano la pena di morte e 117 che non la applicano. L'opinione pubblica di molti paesi è divisa. In molti paesi in cui vige la pena di morte, primo fra tutti gli Stati Uniti, esiste un forte movimento

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che ne chiede l'abolizione. Viceversa, in molti paesi in cui non c'è pena di morte, tra cui l'Italia, riaffiorano periodicamente richieste di riammissione di questa pratica nel Diritto penale. Sotto, vi elenchiamo qualche modalità di esecuzione: Crocifissione: usata, ad esempio, in alcuni casi dagli antichi romani Ghigliottina: usata in Francia a partire dalla rivoluzione francese e adottata poi in altri Paesi europei Impiccagione: comune nel Medioevo ma ancora oggi utilizzata Fucilazione (in Italia era la forma più comune) Colpo di pistola alla nuca: usato a tutt'oggi in Cina Iniezione letale: usata a tutt'oggi negli Stati Uniti Lapidazione: usata ampiamente nell'antichità, è

ancora presente in alcuni stati islamici Sedia elettrica Camera a gas Rogo: usato soprattutto dalla chiesa per eliminare i presunti eretici o streghe, consisteva nel legare il condannato ad un palo sopra una catasta di legna per poi appiccare il fuoco Decapitazione: usata a tutt'oggi in Arabia Saudita L'argomentazione più frequente a favore della pena di morte è la deterrenza: condannare a morte un trasgressore dissuaderebbe altre persone dal commettere lo stesso reato. Questo discorso non è però così valido, per diversi motivi. Nel caso, per esempio, del reato di omicidio, sarebbe difficile affermare che tutti o gran parte degli omicidi vengano commessi dai colpevoli dopo averne calcolato le conseguenze. Molto spesso gli omicidi avvengono in momenti di particolare ira oppure sotto l'effetto di droghe o di alcool oppure ancora in momenti di panico. In nessuno di questi casi si può pensare che il timore della pena di morte possa agire da deterrente. Inoltre la tesi della deterrenza non è assolutamente confermata dai fatti. Se infatti la pena di morte fosse un deterrente si dovrebbe registrare nei paesi mantenitori un continuo calo dei reati punibili


LUNARFOLLIE con la morte e un tasso di criminalità minore rispetto ai paesi abolizionisti. Nessuno studio è però mai riuscito a dimostrare queste affermazioni e a mettere in relazione la pena di morte con il tasso di criminalità. Un'analisi delle percentuali di omicidi in paesi abolizionisti e mantenitori ha dimostrato che i paesi mantenitori hanno in genere una percentuale maggiore. Tale analisi prendeva in considerazione i cinque paesi abolizionisti ed i cinque paesi mantenitori con il maggior numero di omicidi. Confrontando i dati, l'analisi conferma che nei cinque paesi abolizionisti il tasso più alto di omicidi era 11.6 per 100.000 persone, mentre nei paesi mantenitori il tasso più elevato era 41.6 per 100.000 persone. Vi sono inoltre dati sulla criminalità di vari paesi che dimostrano come l'abolizione della pena di morte non comporti alcun aumento della criminalità. In Canada il tasso di omicidi per 100.000 persone scese da un massimo di 3.09 nel 1975, anno precedente l'abolizione, a 2.41 nel 1980 e da allora è rimasto relativamente stabile. Nel 1993, 17 anni dopo l'abolizione, il tasso di omicidi era 2.19 per 100.000 persone, vale a dire il 27% in meno rispetto al 1975. Un recente studio condotto in California ha dimostrato che nei 15 anni in cui la California ha eseguito condanne a morte molto

11 frequentemente (circa una ogni due mesi, dal 1952 al 1967), il numero di omicidi era aumentato di circa il 10% ogni anno. Tra il 1967 e il 1991, periodo in cui non hanno avuto luogo esecuzioni, l'aumento medio annuale era del 4.8%. Uno studio simile ha dimostrato che nello stato di New York, nel periodo in cui venivano eseguite più condanne a morte che nel resto del paese, cioè tra il 1907 e il 1963, si registravano in media due omicidi in più ogni mese immediatamente successivo a un'esecuzione. I molti studi effettuati sull'argomento hanno quindi dimostrato come sia impossibile affermare che la pena di morte abbia un potere deterrente.

Lo studio sulla relazione tra la pena di morte e il tasso di omicidi, condotto per le Nazioni Unite nel 1988, ha concluso che "questa ricerca non ha fornito alcuna prova scientifica del fatto che le esecuzioni abbiano un effetto deterrente maggiore rispetto all'ergastolo, è improbabile che si ottenga mai questa prova scientifica. Lo studio non fornisce alcun

fondamento alla tesi della deterrenza". 27 settembre 2007: Il comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha deciso di istituire una ‘Giornata europea contro la pena di morte ’, che sarà celebrata annualmente il 10 ottobre, ed ha espresso l’auspicio che l’Unione europea aderisca a questa iniziativa il prima possibile. Lo scorso 18 settembre, la Polonia ha confermato la sua opposizione all’istituzione della giornata europea anti-pena capitale, che necessita di un accordo unanime tra i Ventisette e che la presidenza di turno portoghese dell’UE, insieme con Commissione e Parlamento Europeo, voleva celebrare per la prima volta il 10 ottobre a Lisbona. Fronti diplomatiche polacche hanno fatto sapere che il rappresentante di Varsavia non ha partecipato al voto mentre i 26 altri Stati membri si sono espressi a favore. In ogni caso, al Consiglio d’Europa le decisioni non richiedono l’unanimità. In conclusione, siamo sicure che la pena di morte non risolverà niente, come dimostrato nelle righe sopra. Prima di essere d’accordo con questo metodo di punizione dobbiamo pensare al futuro della nostra società e all’educazione che vogliamo dare ai nostri figli. È giusto che loro vivano in un mondo non violento, possibilmente pulito e ordinato. In Italia ci sono persone che sarebbero d’accordo che la


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pena di morte venga reintrodotta per le varie questioni di grazia, indulto e amnistia, ma innanzitutto dovrebbero cambiare le leggi prima di incolpare i criminali che usciti dalle prigioni hanno ricominciato la loro” attività Simo, Sara & 4^B NELLA LETTERATURA Franz Kafka descrive nel racconto La colonia penale (1919) i tentativi che un ufficiale fa per convincere un esploratore a difendere l'esemplare procedura di esecuzione in uso nella colonia. Il vecchio comandante aveva inventato e realizzato una macchina che prima di finire il reo gli scriveva nella schiena con il suo proprio sangue la sentenza di condanna. Accortosi che tale procedura suscitava orrore sia all'esploratore sia al nuovo comandante della colonia, decide egli stesso di sottoporvisi. La macchina si guasterà e con l'ufficiale, ultimo suo sostenitore, moriranno

l'antica procedura e il suo strumento. Anche ne Il processo (1925) si descrive la condanna a morte di una persona. Lo scrittore russo Fëdor Dostoevskij, condannato a morte ma in seguito graziato, nei primi capitoli de L'idiota fa pronunciare al protagonista del romanzo una violenta requisitoria contro la pena di morte. « Ora, può darsi che il supplizio più grande e più forte non stia nelle ferite, ma nel sapere con certezza che, ecco, tra un'ora, poi tra dieci minuti, poi tra mez-

MACCHINETTE LADRE

zo minuto, poi adesso, ecco, in quell’istante, l'anima volerà via dal corpo e tu non esisterai più come uomo, e questo ormai con certezza; l’essenziale è questa certezza. [...] La punizione di uccidere chi ha ucciso è incomparabilmente più grande del delitto stesso. L'omicidio in base a una sentenza è incomparabilmente più atroce che non l’omicidio del malfattore. »

J. R. R. Tolkien scrive: «[...] Merita la morte. - Se la merita! E come! Molti tra i vivi meritano la morte. E parecchi che sono morti avrebbero meritato la vita. Sei forse tu in grado di dargliela [sott. la vita]? E allora non essere troppo generoso nel distribuire la morte nei tuoi giudizi: sappi che nemmeno i più saggi possono vedere tutte le conseguenze. » Tolkien, cattolico, pensa che solo Dio può togliere o dare la vita.

Se per caso doveste anche solo lontanamente pensare di soddisfare dei vostri bisogni principali, come quello del cibo, utilizzando i distributori di merende del nostro istituto, bhè non fatelo perché quegli apparecchi dovrebbero essere rinominati “aspira-soldi”. E’ risaputo che ci sono stati tagli al settore dell’ educazione, ma non per questo è pensabile riempire le mancanze utilizzando i soldi degli studenti che, avendo fame, si illudono di trovare piacere nell’assaporare quelle magnifiche merendine che si vedono nelle macchinette, ma chi invece sono materialmente inarrivabili. E ormai un mese che e’ iniziata la scuola ma pare che nessuno si sia reso conto del problema. Non pretendo che si cambino i distributori ma almeno avere qualcuno a cui rivolgersi quando ci sono problemi, visto che se si chiedono informazioni alla barista, l’unica risposta anche un po’ scortese è:” non ne so niente chiedilo a…” Mr.x


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Ecco l'elenco dei 101 personaggi di fantasia che hanno cambiato il mondo e fatto la storia. I loro nomi sono riportati nella versione inglese. 1. The Marlboro Man 2. Big Brother 3. King Arthur 4. Santa Claus (St. Nick) 5. Hamlet 6. Dr. Frankenstein`s Monster 7. Siegfried 8. Sherlock Holmes 9. Romeo and Juliet 10. Dr. Jekyll and Mr. Hyde 11. Uncle Tom 12. Robin Hood 13. Jim Crow 14. Oedipus 15. Lady Chatterly 16. Ebenezer Scrooge 17. Don Quixote 18. Mickey Mouse 19. The American Cowboy 20. Prince Charming 21. Smokey Bear 22. Robinson Crusoe 23. Apollo and Dionysus 24. Odysseus 25. Nora Helmer 26. Cinderella 27. Shylock 28. Rosie the Riveter 29. Midas 30. Hester Prynne

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31. The Little Engine That Could 32. Archie Bunker 33. Dracula 34. Alice in Wonderland 35. Citizen Kane 36. Faust 37. Figaro 38. Godzilla 39. Mary Richards 40. Don Juan 41. Bambi 42. William Tell 43. Barbie 44. Buffy the Vampire Slayer 45. Venus and Cupid 46. Prometheus 47. Pandora 48. G.I. Joe 49. Tarzan 50. Captain Kirk and Mr. Spock 51. James Bond 52. Hansel and Gretel 53. Captain Ahab 54. Richard Blaine 55. The Ugly Duckling 56. Loch Ness Monster (Nessie) 57. Atticus Finch 58. Saint Valentine 59. Helen of Troy 60. Batman 61. Uncle Sam 62. Nancy Drew 63. J.R. Ewing 64. Superman 65. Tom Sawyer and Huckle-

berry Finn 66. HAL 9000 67. Kermit the Frog 68. Sam Spade 69. The Pied Piper 70. Peter Pan 71. Hiawatha 72. Othello 73. The Little Tramp 74. King Kong 75. Norman Bates 76. Hercules (Herakles) 77. Dick Tracy 78. Joe Camel 79. The Cat in the Hat 80. Icarus 81. Mammy 82. Sindbad 83. Amos `n` Andy 84. Buck Rogers 85. Luke Skywalker 86. Perry Mason 87. Dr. Strangelove 88. Pygmalion 89. Madame Butterfly 90. Hans Beckert 91. Dorothy Gale 92. The Wandering Jew 93. The Great Gatsby 94. Buck (Jack London, The Call of the Wild) 95. Willy Loman 96. Betty Boop 97. Ivanhoe 98. Elmer Gantry 99. Lilith 100. John Doe 101. Paul Bunyan


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IL PAPA CRITICA GLI ECCESSI DEL CAPITALISMO Meno profitto e più condivisione, i beni mondiali vanno equamente divisi per abbattere il divario tra ricchi e poveri e per evitare il degrado ambientale. E la lotta tra profitto e condivisione, spiega il Papa, rimanda alla "decisione tra egoismo e amore" e "in definitiva tra Dio e Satana". Benedetto XVI riflette sulla ricchezza, i modelli di sviluppo mondiali e le responsabilità individuali La vita, è la riflessione del Papa a partire dal brano evangelico dell'amministratore disonesto, è una scelta tra "egoismo e altruismo", tra "logica del profitto e logica della solidarietà" e la ricchezza fruttifica solo se è condivisa con i poveri. A livello mondiale ciò significa scegliere un modello di "equa distribuzione dei beni", per evitare che cresca il divario tra ricchi e po-

veri e persista un "rovinoso sfruttamento del pianeta". Per il singolo cristiano significa non "cercare il profitto in tutti i modi possibili" disprezzando e sfruttando i poveri "a proprio vantaggio". "Quando prevale la logica della condivisione e della solidarietà - rimarca Benedetto XVI -, è possibile correggere la rotta e orientarla verso uno sviluppo equo, per il bene comune di tutti". "In fondo - conclude si tratta della decisione tra egoismo e amore, tra giustizia e disonestà, in definitiva tra Dio e Satana". E "l'emergenza della fame e quella ecologica stanno a denunciare, con crescente evidenza, che la logica del profitto, se prevalente, incrementa la sproporzione tra ricchi e poveri e un rovinoso sfruttamento del pianeta". La Chiesa, ricorda papa Ratzinger, ha sempre predicato una "equa distribuzione dei beni", che è "prioritaria".

IL LAGO DEGLI SPIRITI “Urug era il mio amico, era l’unico essere vicino a me con cui, praticamente dalla nascita, avessi condiviso ogni fase della mia esistenza, ogni pensiero, ogni sensazione. E non solo. Urug era più di questo. Urug significava- benché non riuscissi ad esprimerlo in parole- la vita a Kebon Djati, le escursioni in montagna, i giochi tra i filari del tè e sulle pietre del fiume, i viaggi in treno, l’ andare a scuola….l’ ABC della mia vita infantile.” Con questa frase la scrittrice Hella Haasse ha convinto migliaia di persone a leggere il suo libro “Il lago degli spiriti” invitando i lettori ad un’ attenta riflessione sul rapporto che può crearsi fra un indigeno e un ragazzo olandese. La storia, molto breve, è un attento studio dell’ unione di culture apparentemente così lontane ma in realtà estremamente collegate fra loro. I due protagonisti, inizialmente legati da una forte amicizia, scoprono insieme il paesaggio indonesiano e la vita completamente diversa della città olandese, dove i loro studi li porteranno. Dopo un’ accurata descrizione del rapporto che viene a crearsi tra i ragazzi, l’ autrice trasporta il lettore in un tragico e lento allontanamento dei due. Con la progressiva trasformazione del ragazzo indigeno in un uomo occidentale, la scrittrice lancia un messaggio, seppur velato, invitandoci a non nascondere il proprio essere uomini e a non disprezzare una persona basandosi su pregiudizi infondati ed inutili. Donato 4C


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Buongiorno inizia un nuovo anno, e noi come sempre siamo qui per allietarvi con le nostre trame dei nostri stupendi fumetti. Come inizio vorremmo proporvi delle storie con protagonisti dei vampiri. Il primo è Vampire Knight di Matsuri Hino, che narra la storia di due ragazzi, Yuki Cross e Zero Kiryu, studenti dell’Accademia Cross (di proprietà del padre adottivo di Yuki), che “lavorano” anche come guardian della stessa scuola. Infatti il loro lavoro è quello di proteggere la night class, classe particolare che studia soltanto di notte. C’è da precisare una cosa, esistono due differenti classi la night class (già nominata) e la day class; l’ultima è una normale classe come le nostre, ma la prima è una classe frequentata da ragazzi bellissimi e geniali: i vampiri. Bene, Yuki e Zero sono stati messi a guardiani, per cercare di impedire alle ragazze e ai ragazzi della day class di avvicinarsi a questi leggendari studenti con un vizzietto per il sangue umano. Il capodormitorio di questa classe, cerca di dare un aiuto controllando i suoi vampiri, infatti Kaname Kouran è un vampiro purosangue, la razza più nobile tra i vampiri ed è anche il più potente. Ma fin dall’inizio si scopre che sia Kaname che Zero provano qualcosa di identifi-

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cabile per Yuki, sarà il suo sangue?! O l’affetto per averla conosciuta sin dalla scomparsa dei suoi genitori? Bè tutto questo lo scoprirete solo se comprate il manga, e se siete un po’ curiosi sono sicura che lo farete...:P Aly 4 A Ciao a Tutti! Come va? Ed ecco il primo lunarfollie che esce con le nostre nuove proposte di manga.. opss... Manhwa. Non stupitevi.. non è una parolaccia. I Manhwa sono i Fumetti Coreani. Quest'anno abbiamo pensato di dividere la sezione dei fumetti in due. Uno, sempre dedicato ai Manga e uno ai Manhwa. Questa è la Sezione per i Fumetti Giapponesi e partiamo subito con... un'altro fumetto dedicato ai Vampiri! Info Generali: Il manga si intitola Model disegnato da Lee So-Young. E' composta da 7 volumi totali e completi. Il genere, bhè, è molto evidente che è Horror e, in parte, Sentimentale. Trama: Jiye è una giovane studentessa coreana, trasferitasi in Europa per studiare arte. Un giorno nella sua vita compare il misterioso quanto affascinante Muriel, il quale si rivelerà essere nientemeno che un vampiro! Il fascino di questo personaggio è enorme, tanto che Jiye si vincola a lui con

un patto: lei avrà la possibilità di ritrarre Muriel in un suo quadro e, in cambio, dovrà vivere nella sua sontuosa villa sottostando alle sue regole. Qui farà la conoscenza di Eva, ex famosissima modella che ha misteriosamente deciso di passare il resto della sua vita come governante del vampiro, e Ken, figlio di Eva e Muriel. In realtà, si scoprirà in seguito essere figlio di Eva e Adrian (fantasma di colui che donò la buova vita a Muriel). Per questo motivo il tormentato ragazzo non possiede un'anima: egli e la madre condividono un unico spirito e il suo destino è segnato da una morte imminente (condizione che spingerà Eva a chiedere a Muriel di rendere Ken immortale trasformandolo in un vampiro). Che cosa succederà a Ken? Nel frattempo pare che Jiye provi un sentimento profondo verso Ken e sembra anche innamorarsi piano piano di Muriel. Che cosa succederà? Non vi resta altro che andarvelo a leggere! Buona lettura! Cheng & Cla


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Tutti facciamo delle gaffs. Quando però sono i professori a farle ci coglie una sorta di consolazione: anche loro sbagliano, anche loro sono uomini e donne come tutti. In questo numero presentiamo le gaff della 4 F. Apriamo quindi una nuova rubrica e aspettiamo i vostri contributi. Possono essere papere dei prof. ma anche vostre... Una buona dose di ironia ci aiuta a ridimensionare tante cose. 1. PROFE DI GEOGRAFIA: - Ho rientrato..

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Qui neve non ne ha mai stata! Anche qui c’è un microclima continentale

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Hanno cambiato il colore della foderina, della cartolina! riferito alla copertina del libro!

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“Ti è venuto mezzo addormentato?” [traduzion e=”hai sonno?”] (guardando la cartina del Brasile, la profe dice..) “Ma deve proprio esserci un fiume che si chiama Rio de Janeiro!”

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Noi ne abbiamo tante delle sette meraviglie del mondo in Italia: la Torre di Pisa, il Colosseo,.. I filmi (guardando la foto delle favelas) “Beh ma non sono proprio brutte ‘ste casette!!” Uno scienziato è quello che ha il cervello più grande della testa! Avevano chiuse le scuole! [traduzione=”le scuole erano chiuse”] Uno dice bianco, uno dice nero, e uno il colore di un cane che fugge..

2. PROFE DI ITALIANO: - Le conti sulle punta della dita - Botte d’orbe

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Il mio naso sente puzza di inquinamento

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Lei ha le scarselle bucate!

3. PROFE DI ARTE: - La pubblicità non è la regione autonoma del Trentino che sponsorizza le mele!! - Sei bello come un Apollo! - I santi nei dipinti hanno una specie di piatto rovesciato dietro la testa.. [t rad u zi on e =”h an n o l’aureola!”] 4. PROFE DI ECONOMIA: - Un generalicchio..

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Costruiscono delle opere maestose, opere elefantiache.. - Il versamento dei prelevamenti


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Salve Lunardi, come va? Eccoci arrivati alla quarta e probabilmente ultima edizione di Game Mania, la rubrica sui videogames del Lunarfollie Essendo questo il primo numero, invece delle solite recensioni, ci sarà uno speciale sul Tokyo Game Show ( il TGS ) tenutosi pochi giorni fa a Tokyo ( ma va ? ) Il TGS è, al pari o forse ancora di più dell'E3 di Los Angeles, la più grande fiera dei videogames del mondo, ed è qui che i grandi colossi giapponesi come la Square Enix rivelano i loro futuri giochi... e, nonostante quest'anno non ci siano stati molti molti nuovi giochi sorprendenti ( sono stati mostrati nuovi trailer di giochi già noti, come Final Fantasy XIII e Versus XIII ( trailer chiusi al pubblico ), White Knight Story, Final Fantasy IV Advance, Final Fantasy Dissidia, Metal Gear Solid 4 e poco altro ), la fiera è stata davvero interessante, soprattuto per l'annuncio di non uno, ma ben 3 giochi molto attesi dai fan di tutto il mondo Inoltre la Sony ha confermato che presto la vibrazione tornerà su PS3, con il nuovo DualShock3, che comprenderà sia il sensore di movimento, sia la vibrazione.

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Labbra cucite invece sui due grandi giochi attesi dai fan dell'horror: Resident Evil 5 e Silent Hill 5 E ora torniamo alla notizia clue: la Square Enix, a sorpresa, ha annunciato non uno, ma ben 3 nuovi Kingdom Hearts! Come già ribadito in passato, nessuno dei tre giochi sarà un seguito di KH2, ma saranno tutti o prequel o spin-off, ma andiamo con ordine. Il primo dei nuovi KH presentati al TGS si intitola Kingdom Hearts Coded ed uscirà su telefoni cellulari ( quindi non lo vedremo mai in europa ). Il gioco sarà una specie di puzzle game, con protagonista una versione digitale di Sora, che viaggerà nel mondo digitale del suo passato alla ricerca del significato di una misteriosa frase apparsa sul suo diario di viaggio. Il secondo KH, molto più interessante, si intitolerà Kingdom Hearts 358/2 Days e seguirà interamente la storia di Roxas, dalla sua comparsa sino all'epilogo, visto in KH2. Nel gioco sarà possibile affrontare diverse missioni col multyplayer del Nintendo DS ( la console su cui girerà il gioco ) e, oltre a Roxas, sarà possibile controllare alcuni membri dell'Organization XIII, tra cui Axel, Xigbar o Saix. Tra le novità a livello di trama, pare che in questo gioco com-

parirà il membro 14 dell'Organizzazione, una misteriosa ragazza... Ed ora arriviamo al vero piattoforte, il KH che tutti si aspettavano: Kingdom Hearts Birth by Sleep, che uscirà sulla mitica PSP. Chi ha avuto l'occasione di vedere il secret ending di Kingdom Hearts 2 Final Mix, riconoscerà subito il sottotitolo del gioco ed infatti questo nuovo prequel della serie seguirà propio le avventure dei tre cavalieri visti nel video segreto. Terra, Aqua e Ven ( il sosia di Roxas ), questi sono i nomi dei tre guerrieri, si imbarcheranno in una difficile missione: trovare e riportare a casa il maestro del KeyBlade Xehanort ed il suo apprendista, la cui scomparsa è segno di una grande sventura. Il gioco sarà diviso in tre parti, ciascuna dedicata ad uno dei 3 protagonisti, ed il battle system si preannuncia come un incrocio tra quello del Chain of Memories e quello della serie normale, apparso finora su PSP. Purtroppo, nè Birth by Sleep nè gli altri King-


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dom Hearts hanno ricevuto alcuna data d'uscita e quindi l'attesa si preannuncia lunga... Lasciando perdere il futuro e tornando a oggi, la PSP ha l'onore di accogliere nelle sue fila di giochi un fantastico RPG/ action: Tales of the World: Radiant Mythology Nonostante qui in Europa non sia molto ben conosciuta ( colpa dei solti problemi di localizzazione e del fatto di essere il terzo mondo dei videogames ) quella di Tales of è una serie di RPG/action che dura da più di 10 anni e spopola sia in Giappone, sia negli States, grazie alla

sua formula semplice ( un mix di esplorazione e di combattimenti action alla Kingdom hearts ), alle sue storie e ai suoi personaggi carismatici. Ed sono propio questi personaggi i protagonisti di questo spin off della serie, un gioco "bonus", nel quale tutti i personaggi principali dei vari episodi della saga si incontrano per combattere una minaccia comune: il terribile Divoratore, che minaccia la salvezza del mondo di Terresia. Il giocatore, controllando un personaggio nuovo creato da zero e completamente personalizzabile, guiderà questo esercito di all-stars, tra cui Reid di Tales of Eternia, Lloyd di

Tales of Symphonia, Senel di Tales of Legendia e Luke e Tear di Tales of the Abyss, contro la terribilie minaccia, eseguendo missioni affidate da una gilda ( gestita da Kratos di Tales of Symphonia ) in puro stile MMORPG Longevità e divertimento sono assicurati ed è davvero un acquisto imperdibile per i possessori di PSP, in attesa di capolavori futuri come il tattico Jeanne d'Arc ( di cui parleremo bene nel prossimo numero ), l'attesissimo Final Fantasy VII Crisis Core e il nuovo annunciato Kingdom Hearts Birth by Sleep Portu & Nicholas

PIUMA O ELEFANTE Scopri come appari agli occhi degli altri, sei PERFETTO o IRRITANTE??? Gioca col nostro test! Per ogni risposta affermativa assegnati un punto, mentre per una negativa zero punti. Di fronte a un nuovo componente del gruppo, tieni un atteggiamento di superiorità. Ti piace squadrare le persone dall’alto al basso, facendole sentire a disagio. Critichi lo “style” usato dai tuoi coetanei. Ti piace infastidire le/gli amiche/ci facendo battute sciocche al loro ragazzo/a. Dai colpa alla malasorte se fallisci in qualcosa. Giustifichi ogni tuo sbaglio addossando la colpa agli altri. Il tuo sport preferito è sparlare degli altri con chiunque ti capita davanti. Il nuovo/a ragazzo/a della/del tua/o amica/o è davvero orrendo/a. Vedendolo/a scoppi in una tremenda risata. Non accetti consigli da nessuno, nemmeno da chi ha più esperienza di te. Ascolti solo te stessa/o. Il tuo motto è “ l’ avevo detto io!”. Nel corridoio della scuola vedi passare ragazzi vestiti in modo “strano”. Lanci subito un commentino acido ad alta voce. Ti diverti a non suggerire durante le verifiche ai tuoi compagni in difficoltà pur sapendo la risposta. Pretendi d’avere tutto da tutti, senza mai preoccuparti di ringraziare. Pensi che gli altri ti vogliano imitare solo perché capita che abbiano una cosa uguale a te. Quando prendi un voto alto a scuola, metti in scena un perfetto teatrino dicendo a quelli che sono andati meno bene di te: “Uffa, questa verifica è andata da schifo!” . La soluzione è a pag. 23

SI / NO SI / NO SI / NO SI / NO SI / NO SI / NO SI / NO SI / NO SI / NO SI / NO SI / NO SI/ NO SI / NO SI / NO SI / NO


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Dal 5 al 21 settembre 12 studenti accompagnati dalla profe Laudati e suo marito si sono recati a Severna Park, nello stato del Maryland, per il ventunesimo scambio con Severn School. Abbiamo passato i primi 12 giorni in famiglia e frequentato la loro scuola, che è diversa dalla nostra: per esempio ogni insegnante ha la sua classe e gli studenti alla fine di ogni ora si spostano nella classe dell'insegnante per fare lezione. L'orario scolastico è dalle 8.00 alle 14.35, pranzano a scuola, e nel pomeriggio praticano gli sport fino alle 17.00. Gli alunni sono una quindicina per classe. Una cosa che mi ha colpito è stata che a qualsiasi ora del giorno vedi sempre qualcuno che corre per strada e poi la maggior parte delle ville e dei locali pubblici hanno tutti appesa la bandiera americana . Siamo andati a vedere Baltimora, Mount Vernon , New York e Washington . A Baltimora abbiamo visto il National Acquarium con lo spettacolo dei delfini. Mount Vernon si trova nello

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stato del Virginia ed è la casa del primo presidente degli Stati Uniti: George Washington. Nella Capitale degli Usa abbiamo visitato lo Space Museum dove sono presenti gli aerei; l'American Indian Museum; la National Gallery; Arlington il cimitero con la tomba di Kennedy; the Capitol e ovviamente abbiamo visto la Casa Bianca. Washington è stupenda, ma New York lo è ancora di più!!! E' una città・cosmopolita dove vanno tutti di fretta, nonostante ciò・affascina molto sia per i musei, come per esempio il Metropolitan Museum che è enorme e per visitarlo tutto ci vuole un giorno intero, Guggenheim Museum, Museum of Modern Ar t (M OM A ), N at u r al Museum dove sono presenti animali imbalsamati e ossa di dinosauri. Sia per i grattacieli: ti fanno sentire piccola piccola... Vedere la città・dall' Empire State Building è stato meraviglioso: c'é・una vista pazzesca!!! Inoltre abbiamo visto Times Square, Central Park, Soho, Little Italy, China Town, Brooklyn Bridge e il World Trade Center. E' stata una splendida esperienza, ma alla fine tutti gli scambi, con qualsiasi stato, ti fanno provare un'emozione unica perchè・si vede lo stile di vita delle altre popolazioni. Cristina 4B

PABLO NERUDA Per il mio cuore.. Per il mio cuore basta il tuo petto, per la tua libertà bastano le mie ali. Dalla mia bocca arriverà fino in cielo ciò che stava sopito sulla tua anima. E' in te l'illusione di ogni giorno. Giungi come la rugiada sulle corolle. Scavi l'orizzonte con la tua assenza. Eternamente in fuga come l'onda. Ho detto che cantavi nel vento come i pini e come gli alberi maestri delle navi. Come quelli sei alta e taciturna. E di colpo ti rattristi, come un viaggio. Accogliente come una vecchia strada. Ti popolano echi e voci nostalgiche. Io mi sono svegliato e a volte migrano e fuggono gli uccelli che dormivano nella tua anima.


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Scegli il mese in cui sei nato/a: Gennaio >> ho ballato Febbraio >> ho amato Marzo >> ho fumato Aprile >> ho baciato Maggio >> ho strozzato Giugno >> ho assassinato Luglio >> ho ballato la Macarena con Agosto >> ho pranzato con Settembre >> ho preso a calci Ottobre >> ho cantato a Novembre >> ho urlato a Dicembre >> sono scappato a / da

2) Scegli il giorno (numero) in cui sei nato/a: 1 >> un pazzo 2 >> un mostro 3 >> un telefono 4 >> una forchetta 5 >> un Messicano 6 >> Chuck Norris 7 >> il mio cellulare 8 >> il mio cane 9 >> il fidanzato della mia migliore amica 10 >> il mio vicino di casa 11 >> il/la mio/a prof di scienze 12 >> una banana 13 >> un gatto 14 >> un pelouche 15 >> una capra 16 >> un sottaceto 17 >> tua madre 18 >> un cucchiaio 19 >> me stesso/a 20 >> una mazza da baseball 21 >> un ninja 22 >> un gangster

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23 >> un coltello 24 >> uno scoiattolo 25 >> un calciatore 26 >> mia sorella 27 >> mio fratello 28 >> un iPod 29 >> un pennarello indelebile 30 >> un lama 31 >> uno sfollato

3) Scegli il colore della maglietta che indossi Bianco >> perchè vado forte così Nero >> perchè me l'hanno detto le voci che sento Rosa >> perchè NON sono omosessuale Rosso >> sono forte Blu >> perchè sono sexy e faccio quello che mi pare Verde >> perchè mi odio Viola >> perchè è così che trascorro il tempo Grigio >> perchè ero ubriaco/a Giallo >> perchè qualcuno mi ha offerto 1,000,000 di € Arancio >> perchè odio la mia famiglia Marrone >> perchè ero fatto Altro >> perchè sono un ninja Nessuno >> perchè non so controllarmi

DEBITO FORMATIVO

XLIV sonetto Saprai che non t'amo e che t'amo perché la vita è in due maniere, la parola è un'ala del silenzio, il fuoco ha una metà di freddo. Io t'amo per cominciare ad amarti, per ricominciare l'infinito, per non cessare d'amarti mai: per questo non t'amo ancora. T'amo e non t'amo come se avessi nelle mie mani le chiavi della gioia e un incerto destino sventurato. Il mio amore ha due vite per amarti. Per questo t'amo quando non t'amo e per questo t'amo quando t'amo. Kahlil Gibran L'ALTRO Il tuo prossimo è lo sconosciuto che è in te, reso visibile. Il suo volto si riflette nelle acque tranquille, e in quelle acque, se osservi bene, scorgerai il tuo stesso volto. Se tenderai l'orecchio nella notte, è lui che sentirai parlare, e le sue parole saranno i battiti del tuo stesso cuore. Non sei tu solo ad essere te stesso. Sei presente nelle azioni degli altri uomini, e questi, senza saperlo, sono con te in ognuno dei tuoi giorni. Non precipiteranno se tu non precipiterai con loro, e non si rialzeranno se tu non ti rialzerai. Hermann Hesse


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CINEMA, LE NOVITA' SONO TARGATE 'ITALIA' Se gli incassi appaiono ancora proprietà incontrastata del cinema a fumetti targato Usa (da Shrek ai Simpson), le novità del portano ancora impresso il marchio dell'ultima Mostra di Venezia e delle novità italiane. ESPIAZIONE di John Wright. Dal romanzo di Ewan McEwan, il film d'apertura della Mostra veneziana con la folgorante bellezza di Keira Knightley a illuminare una fosca storia di crimini rimossi sullo sfondo dell'Inghilterra negli anni '30. Grande affresco d'epoca, storia d'amore e di morte che si dipana fino ai giorni della Guerra Mondiale, il film è l'opera seconda del regista di Orgoglio e Pregiudizio. SCRIVILO SUI MURI di Giancarlo Scarchilli. Si chiama Sole, ha appena scoperto l'adolescenza, i primi amori, la ribellione alle convenzioni della famiglia. Incontra una banda di graffitari e ne va a

far parte con l'adrenalina al massimo ogni notte bravamente attraversata insieme ai suoi nuovi amici. Finché si innamora di Alex e l'equilibrio del gruppo ne risulta compromesso. Ritratto generazionale cui prestano i loro nuovi volti da star appena scoperte Cristiana Capotondi e Primo Reggiani. PIANO, SOLO di Riccardo Milani. Vita, tormenti e opere di Luca Flores, genio inespresso della musica, ragazzo introverso e dolorosamente esposto ai turbamenti dell'animo, morto suicida proprio quando il mondo cominciava a scoprirne il talento. Un cast corale capeggiato da Kim Rossi Stuart e Jasmine Trinca, rende credibile e appassionante una vicenda raccontata in un breve romanzosaggio da Walter Veltroni (Il disco del mondo). FUNERAL PARTY di Frank Oz. Dal regista di In & Out, una scatenata black comedy in

purissimo stile britannico. Protagonisti di questo funerale tutto da ridere sono due fratelli che si odiano a morte ma sono costretti a gestire insieme le esequie del padre. La folla di parenti e amici (compreso un misterioso nano che minaccia di rivelare uno scandaloso segreto) si accalcano tra le mura di casa e danno vita a infiniti equivoci a cominciare dalla macabra scoperta che il corpo della bara non è quello del caro estinto. Sono usciti anche l'horror SEVERANCE diretto tra Inghilterra e Germania da Christopher Smith e la commedia demenziale americana SUXBAD diretta da Greg Mottola e in cui appare il nuovo divo degli adolescenti Michael Cera.


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Sapori e Saperi dal mondo INGREDIENTI per 4 persone -

4 banane 1 uovo 2 cucchiai di farina di frumento 4 cucchiai di zucchero olio di semi

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naenza – a B ni ve o r (p

Preparazione: Tagliare a metà le banane per la lunghezza e in 3 parti per la larghezza, in modo da ottenere 6 pezzi. Lavorare l’uovo con la farina in modo da ottenere una pastella omogenea. Fare scaldare abbondante olio nella padella, immergervi i pezzi di banana precedentemente passati nella pastella e cuocerli fino a quando siano ben dorati. Togliere le banane e metterle a scolare su carta assorbente da cucina. Lasciare nella padella solo 1 cucchiaio di olio, aggiungere lo zucchero e 1 cucchiaio d’acqua; mescolare fino a far sciogliere lo zucchero. Quando il liquido si presenta scuro, immergervi le banane. Ancore bollenti, passare i pezzi di banana in una ciotola piena di acqua fredda per far indurire il caramello. A cura di Ramandeep Kaur Classe 4°D

Sposi la fame di ieri con la sete d’incontri d’amore: manzi e merluzzi, pane e formaggio, vino e salame. Povero e ricco alla stessa mensa, stessa sete stessa fame. Uguale è l’appetito d’amore ristoratrice di animi inquieti


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Il 19 settembre 1982 un professore americano proponeva i tre caratteri per simboleggiare un sorriso ed evitare equivoci

:-) Lo "smiley" ha raggiunto i 25 anni Scott Fahlman Agli appassionati di lettere (al mondo intero, per la verità) il nome di Scott E. Fahlman non dice nulla. Eppure questo oscuro professore della Carnegie Mellon University ha portato più emozione alla scrittura mondiale di tanti più celebrati autori. E' stato infatti Fahlam a introdurre, 25 anni fa, il concetto di "emoticon": tre semplici caratteri (due punti, trattino, parentesi tonda) per simboleggiare una faccia sorridente nelle comunicazioni elettroniche. Era il 19 settembre 1982 quando il professore, allora trentaquattrenne, inviò a una bacheca elettronica della Carnegie Mellon un messaggio destinato a passare alla storia: "Propongo i seguenti caratteri per indicare le burle: :-) Leggeteli ribaltati su un lato". Il simbolo, che permetteva di riconoscere immediatamente i messaggi ironici, evitando gli equivoci tipici della comunicazione scritta,

venne subito adottato dai colleghi di Fahlman e si diffuse rapidamente in ambito accademico. Il boom di internet negli anni Novanta l'ha reso universalmente noto, affogandolo in un mare di varianti: il punto e virgola simbolo dell'occhiolino, la D simbolo della risata a bocca aperta, la P simbolo della linguaccia. "A volte mi chiedo quanti milioni di persone hanno digitato questi caratteri, e quante hanno inclinato la testa per leggere uno smiley", dice Fahlman celebrando l'anniversario.

Soluzione del test a pag. 18 (PIUMA O ELEFANTE) SE HAI OTTENUTO 0 PUNTI Sei davvero il top della perfezione. SE HAI OTTENUTO TRA 1 E 5 PUNTI Hai un peso nella norma. Di tanto in tanto eccedi e l’ago della bilancia sale, però hai un discreto selfcontrol che ti permette di essere ben, o almeno quasi, accettata/o dagli altri. SE HAI OTTENUTO FRA I 6 E I 10 PUNTI Inizi ad essere pesante. La cosa peggiore è che non te ne rendi conto Cerca di controllarti, o finirai per essere allontanata/o dagli altri. Non stupirti se non sei popolare come vorresti. SE HAI OTTENUTO FRA GLI 11 E I 15 PUNTI È ora che inizi a metterti a dieta: sei un masso di pesantezza. I poveretti che ti conoscono cercano di sfuggire alla tua presenza. Solo i votati al martirio stanno al tuo fianco. È ora di fare una scelta: continuare ad essere esclusa/o o darti una regolata cercando di essere meno fastidioso. CHIARETTA & STEFY


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LUNARFOLLIE

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