3 minute read

Simone Guida aka Nova Lectio

Next Article
Oroscopo

Oroscopo

BENVENUTI IN ZOOSPARKLE

di Daniele Pasquini

Advertisement

Willy Guasti vive a Prato e studia a Firenze, ma lo trovate soprattutto su Youtube. È lì che che i 75mila iscritti al canale “Zoosparkle” lo seguono adoranti. Dopo la triennale in Scienze Naturali a Firenze è adesso a un passo dalla magistrale, dove presenterà una tesi in paleontologia dei vertebrati. Se non ci si fosse messo il Covid (e un infortunio alla gamba) a quest’ora sarebbe già dottore. Ma gli amanti dei suoi video non badano a questi dettagli: Willy Guasti si muove nel mondo degli animali – viventi o perlopiù estinti - con una destrezza e una competenza sbalorditiva. Un Piero Angela coi basettoni e l’accento toscano.

È difficile non innamorarsi di video come “Esiste ancora il Megalodonte?”, speciali sul tirannosauro, sull’accoppiamento degli insetti, sull’evoluzione o sull’estinzione di qualche strana bestia. Siete tipi più classici, magari amanti dei gattini? Da non perdere assolutamente la “lezione” sulla domesticazione del gatto. Ogni video è ricco di fonti, studi scientifici e ricerca. Ma la parlata è fluente e l’attenzione resta miracolosamente alta anche nei passaggi più ostici: mai avreste pensato che un pezzo d’ambra potesse essere così interessante. I numeri non mentono: 100mila visualizzazione per un video sulle zanzare, 150mila per quello sulle vipere. Impossibili da contare le views alle clip sui dinosauri. Il suo esordio sul web ha colmato un vuoto: “Ho iniziato nel 2013, l’idea è venuta perché mi sono accorto che su YouTube non c’era nessuno che parlasse di questo tipo di argomenti. Quindi mi sono messo a farlo io”. La sua attività, che si dirama anche su Facebook, Instagram e su Twitch, è ormai un lavoro a tempo pieno. Ma oltre allo studio e alla preparazione dei video, stanno arrivando anche le consulenze e i progetti collaterali: dalle ricostruzioni scientificamente accurate di animali preistorici da stampare in 3D, fino al disegno di nuovi Pokemon ispirati alla fauna italiana. Ben più di una fantasia nerd: “È un modo per raccontare qualcosa sul nostro Paese, che ha il più alto tasso di biodiversità in Europa”.

Simone Guida aka Nova Lectio

di Michele Baldini

Il lockdown ci ha fatto conoscere nuovi canali di divulgazione e di conseguenza nuovi divulgatori. Come Simone Guida, aka Nova Lectio, 27 anni, pistoiese di nascita, pratese d’adozione.

A quanti follower è arrivato il tuo canale? E quanto tempo hai impiegato a raggiungerli? “Attualmente il canale ha 137.000 iscritti con un’oscillazione di visualizzazioni che varia tra 1.2 e 1.5 milioni. Ho iniziato a caricare video nel 2014, ma a gennaio 2020 ho deciso di rivoluzionare il vecchio canale. Nova Lectio è esploso in termini di visibilità: da quasi 50.000 iscritti (20.000 views mensili) allo stato attuale”.

Come definiresti il tuo format, per categoria di contenuti, stile, formato? Cosa lo caratterizza di più? Hai “colleghi” o maestri a cui ti ispiri? “L’obiettivo è portare argomenti di ampio respiro e che facciano riflettere anche sul presente, senza influenzare in alcun modo: uno spazio in cui le opinioni personali sono scisse dai contenuti. Ho uno stile di facile comprensione arricchito da immagini e filmati storici. Direi divulgazione d’intrattenimento. Nutro molta stima per diversi storici e accademici, ma paragonare il mio lavoro con il loro sarebbe un peccato di ‘hybris’”. Pensi che i tuoi interventi possano essere un buon ausilio o un sostituto alla didattica? “Sul fatto di essere un sostituto, sono un po’ in disaccordo. Ritengo che la didattica frontale sia insostituibile, anche se la differenza la fa soprattutto il docente. Considerandolo un’integrazione per approfondire quanto fatto in ambito didattico, Youtube è una piattaforma incredibile e sempre più persone stanno scoprendone il potenziale”.

Riesci a garantire sostenibilità economica al tuo canale attualmente? Hai un obiettivo oppure un sogno nel cassetto? “Grazie al repentino successo, il canale mi sta dando diverse soddisfazioni, anche economiche, sebbene non paragonabili alle cifre di uno stipendio standard. Per fortuna ho un lavoro che mi permette di coltivare Youtube come hobby e dedicare le ore serali alla realizzazione dei video. L’obiettivo a lungo termine resta far sì che Nova Lectio diventi un punto di riferimento per gli appassionati di storia e di cultura in generale”.

This article is from: