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Contenitori in tetra pak

per un picnic sostenibile

testo e illustrazione di Marianna Piccini

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Le belle giornate non fanno che aumentare ed è sempre più piacevole passare il tempo all’aria aperta. Che sia in mezzo a un campo fiorito, in un bosco rigoglioso o sulle sponde di un fresco ruscello, un picnic a giugno è praticamente d’obbligo. Tutto questo, inutile dirlo, stando sempre attenti a non spargere rifiuti a giro e cercando di lasciare il posto migliore di come era quando siamo arrivati. In questo caso vengono sicuramente in aiuto i contenitori riutilizzabili come la borraccia, i sacchettini di stoffa, i panni cerati e i porta panini in Tetra Pak riciclato. Sì, avete sentito bene, questi ultimi sono semplicissimi da realizzare e per farlo avrete bisogno solo di un normalissimo cartone del latte. Vi basterà appiattire il cartone e tagliare via la parte del tappo prima per orizzontale poi per obliquo da tutti e due i lati, formando due punte sovrapposte (quasi creando la forma di una casetta). Tagliate poi una delle due punte e piegate l’altra in modo da formare un bustina. Adesso potete decidere se dipingerla con colori acrilici o tirare via il primo strato di carta facendo uscire la bellissima texture del cartone che c’è sotto. Manca solo la chiusura, ma anche qui potete sbizzarrirvi con bottoni, laccetti o addirittura un pezzetto di velcro. Una volta pronto vedrete che avrà la misura perfetta per il vostro panino. Nel caso poi un panino non bastasse, un altro sacchettino più adatto per trasportare snack lo potete ottenere semplicemente tagliando via la parte del cartone con il tappo, arrotolando la parte alta e chiudendola con una molletta o un elastico. Il Tetra Pak è un materiale fatto apposta per mantenere fresco il cibo, è impermeabile ed è anche molto semplice da lavare con un panno umido e un po’ di sapone, perfetto quindi per trasportare un ottimo pranzo al sacco senza creare rifiuti.

IL MIGNOLO VERDE: L'ESTATE FA BENE!

illustrazione e testo di Walter Tripi

Sì, l’estate fa bene alla vista, alla mente e al cuore. La cosa straordinaria, però, è che i suoi colori potrebbero fare bene pure al corpo: certo, eviteremo di darvi i soliti consigli da telegiornale – bere acqua, mangiare frutta – ma visti gli argomenti del Mignolo, è d’obbligo ricordarvi qualche fioritura estiva che, nel tempo, ha avuto anche qualche ruolo in più. Partiamo subito: la Scabiosa fiorisce proprio in questo periodo, perfetta per i vostri giardini anche perché, grazie ai suoi colori e la sua forma, attira un gran numero di farfalle. Va di diritto in questa lista perché, come descrive bene il suo nome, anticamente si pensava fosse un rimedio naturale perfetto contro la Scabbia. Corpo e mente, appunto. Certo, c’è da dire che a qualcuno le farfalle fanno un certo timore, mettono ansia: nessun timore, abbiamo il rimedio stagionale anche contro tutto questo. La passiflora, con le sue fioriture particolarissime, è notoriamente considerata un rimedio contro lo stress e i disturbi dell’ansia. Ma andiamo avanti: comincia lentamente il periodo dell’Erba Viperina, che al di là del nome curioso, viene comunemente utilizzata in Messico come base per una bevanda ottima contro il raffreddore, unita a miele e limone. Una bella fioritura di Aster, simile alla margherita ma con colori molto più sgargianti, ha una proprietà ben particolare, ovvero quella emostatica: aiuta contro la fuoriuscita di sangue durante le emorragie. Certo, basta non esagerare nel tagliarsi la barba: l’Aster è molto bello, ma non fa miracoli. Altrettanto bella, e sempre attraente, è la Bocca di Leone con i suoi fiori a grappolo, perfetta per un giardino estivo e anche come diuretico e rimedio contro i bruciori di stomaco. Probabilmente non è necessario spiegarvi troppo circa la Verbena, che in questo periodo è al massimo della propria bellezza, e che è una delle protagoniste indiscusse in ogni Erboristeria. Insomma: l’estate ha sempre qualche segreto speciale da riservare.

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