6 minute read

DISPOSITIVI DI SICUREZZA

IN CONTINUO MOVIMENTO

Dedichiamo questa rubrica ai grandi temi del nostro tempo. In questa edizione ritorniamo sulla sicurezza sul lavoro con i dispositivi di protezione individuale (DPI).

Advertisement

Angeli custodi all’opera

PREVENZIONE. QUESTO È IL GRANDE CREDO DIETRO OGNI MISURA ATTA A GARANTIRE MAGGIORE SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO. SI TRATTA DI CAPIRE COME SI PROTEGGE AL MEGLIO CHI LAVORA IN OFFICINE, LABORATORI E CANTIERI.

Dispositivi di protezione

individuale Obbligo di certificazione CE Il datore di lavoro è responsabile della salute e della sicurezza dei collaboratori. Il suo obiettivo è quello di prevenire le malattie e gli infortuni sul lavoro o legati al lavoro e di garantire e migliorare la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori. La salute e la sicurezza sul posto di lavoro sono le fondamenta di ogni azienda e devono essere costantemente monitorati e migliorati.

PERCHÉ DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)?

I dispositivi di protezione individuale (noti anche con l’abbreviazione DPI) devono essere messi a disposizione dal datore di lavoro e i lavoratori sono tenuti ad indossarli. Il principio di base è la prevenzione. I DPI devono essere indossati dai lavoratori non solo in luoghi di produzione, ma anche nei cantieri, nelle officine, nei laboratori e in molte altre aree lavorative. Con il termine DPI si intende la protezione delle vie respiratorie, la protezione dell’udito, la protezione degli occhi, prodotti per la protezione della pelle, misure di sicurezza contro le cadute e per il salvataggio da altezze e profondità, indumenti di protezione (indumenti ad alta visibilità, scarpe di sicurezza sul lavoro, ecc.)

PROTEZIONE ANTICADUTA

La protezione anticaduta è costituita da diversi sistemi. I DPI contro le cadute dall’alto devono essere ispezionati da un esperto a seconda delle condizioni d’uso e delle condizioni di funzionamento almeno una volta ogni dodici mesi per assicurarsi che siano in perfette condizioni. Per il rispetto del controllo puntuale è responsabile il datore di lavoro.

PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE

Le maschere respiratorie sono suddivise in tre tipi: > semimaschere secondo la norma UNI EN 149 (per uso singolo); > semimaschere riutilizzabili secondo UNI EN 140 (filtri sostituibili); > maschere complete secondo UNI EN 136 (filtri sostituibili). Attenzione: A seconda dell’applicazione, deve essere selezionato il tipo di filtro corretto (filtro antiparticolato, filtro per gas o filtro multigamma).

PROTEZIONE CHIMICA

La protezione chimica deve essere adattata ai vari comparti di attività, ad esempio assistenza sanitaria, trasporto, vigili del fuoco, industria chimica e pulizia delle fogne. È altresì importante conoscere la corretta modalità e svestizione degli indumenti protettivi. Protezione chimica secondo EN 14325: liquidi, polvere e particelle, gas, sostanze a rischio biologico, agente patogeno.

PROTEZIONE DELL’UDITO

La protezione dell’udito è importante perché una perdita uditiva da rumore si sviluppa durante un lungo lasso di tempo e spesso passa inosservata. Il pericolo viene spesso sottovalutato perché ci si abitua al rumore e perché una perdita dell’udito non fa male. Tuttavia, i danni all’udito sono irreversibili! Attenzione: A seconda dell’uso, è necessario scegliere la giusta protezione dell’udito.

PROTEZIONE DELLA TESTA

La protezione della testa viene divisa in due tipi: > i caschi di sicurezza secondo la norma EN 397 devono essere indossati in caso di rischio di lesioni dovute a oggetti in movimento; > i berretti protettivi secondo EN 812 possono essere indossati se sussiste il rischio di lesioni da oggetti fissi.

PROTEZIONE DEGLI OCCHI

Poiché l’occhio è un organo altamente sensibile, deve essere protetto correttamente da elementi dannosi. Soprattutto nel settore professionale l’occhio è esposto a molte influenze esterne. Si distinguono i seguenti pericoli: meccanici, termici, chimici o biologici, radiazioni, elettricità.

SCARPE ANTINFORTUNISTICHE

Ci sono diversi requisiti per le scarpe antinfortunistiche. Devono essere indossate quando ci si aspetta una possibile lesione al piede, per esempio la caduta di oggetti pesanti che potrebbero intrappolare o schiacciare il piede o oggetti appuntiti per terra che potrebbero essere calpestati. Tuttavia, l’uso di scarpe di sicurezza è determinato principalmente dall’ambiente di lavoro e dal rischio di lesioni e non è necessariamente legato a specifici campi professionali.

GUANTI PROTETTIVI

I guanti protettivi sono molto importanti. Dovrebbero essere sempre indossati quando si lavora con materiali ruvidi o con oggetti taglienti e appuntiti.

Protezione per i rischi secondo le norme

EN388:2016: resistenza all’abrasione, resistenza al taglio da lama, resistenza allo strappo, resistenza alla perforazione, resistenza al taglio ISO, protezione contro gli impatti.

Protezione anticaduta

Grande tema per i DPI in cantiere

ABBIGLIAMENTO ALTA VISIBILITÀ

Per essere visibile, una persona deve distinguersi dallo sfondo. L’abbigliamento ad alta visibilità è indispensabile per chi lavora in zone vicine al traffico. Si distinguono le seguenti classi:

classe velocità visibilità traffico

I fino a 30km/h sufficiente basso II fino a 60km/h sufficiente basso III oltre 60km/h scarsa pesante

PROTEZIONE DALL’ARCO ELETTRICO E INDUMENTI DA SALDATURA

La corretta protezione deve essere selezionata a seconda dell’uso specifico. Per determinati usi sono necessari indumenti protettivi contro le fiamme (codice A), contro il calore (codice B), contro il calore radiante (codice C), contro gli spruzzi di metallo fuso (codice D/E) o contro il calore da contatto (codice F). La protezione dall’arco elettrico secondo le norme EN 61482-1-2 consiste in indumenti protettivi contro i rischi termici e gli archi elettrici.

PROTEZIONE CONTRO IL FREDDO

L’abbigliamento di protezione dal freddo è particolarmente importante nelle zone soggette a surgelazione nella conservazione degli alimenti. L’abbigliamento adeguato deve essere selezionato in base alla durata all’esposizione al freddo, alla temperatura e al movimento.

EN 14058:2004 protezione contro il freddo EN 343 protezione contro la pioggia

PROTEZIONE UV

Le radiazioni ultraviolette (UV) possono causare numerosi problemi e danni alla salute, nel peggiore dei casi anche dei tumore alla pelle. Tutte le conseguenze dovute a troppe radiazioni UV possono essere evitate efficacemente con misure di protezione adeguate.

PROTEZIONE DELLA PELLE

La pelle è uno dei più importanti organi umani e allo stesso tempo il più grande. Quindi, la sicurezza della pelle è un tema molto importante. Innanzittutto è fondamentale la corretta pulizia delle mani. Se si proteggono preventivamente i pori delle mani, si possono evitare le paste aggressive per lavare successivamente le mani. Inoltre, per una pelle delle mani sana nel lungo termine, si raccomandano prodotti di cura specifici.

> PROTEZIONE Prevenzione corretta evita i danni più gravi

Si consiglia di usare prodotti di protezione della pelle prima e durante il lavoro e dopo le pause di lavoro.

> LAVAGGIO Non solo pulito

I prodotti per la pulizia della pelle devono garantire una pulizia accurata, senza mettere ulteriore tensione sulla pelle stressata.

> CURA Per una pelle sempre sana

I prodotti per la cura della pelle devono sempre essere applicati dopo il lavoro sulla pelle pulita e asciutta.

INDUMENTI ANTISTATICI ESD

L’abbigliamento ESD protegge dalle cariche elettrostatiche e accuse e scarichi. I DPI contro le cariche elettrostatiche (ESD) servono esclusivamente a proteggere i componenti elettronici sensibili durante la produzione. Attenzione: gli indumenti ESD non devono essere indossati da elettricisti, in quanto non è garantito l’isolamento elettrico.

CATEGORIE DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)

Categorie di rischio rischio

categoria I rischi bassi

categoria II rischi (medi) non elencati né nella categoria I, né nella categoria III

categoria III rischi con gravi conseguenze come morte o danni irreversibili alla salute

esempio

abbigliamento da lavoro, guanti da giardino, sottoguanti in cotone scarpe di sicurezza EN 20345, guanti a maglia con rivestimento in nitrile, occhiali di sicurezza, indumenti di protezione di avvertimento guanti e indumenti protettivi chimici, DPI contro le cadute dall’alto, annegamento, tagli da motoseghe portatili, getto ad alta pressione, ferite da coltello

Gli autori (dall’alto):

Andreas Eberhöfer, Markus Gisser e Florian Prantner

Esperti certificati DPI dpi@tophaus.com www.tophaus.com

This article is from: