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PREZZI ENERGETICI

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TUTELA DEI DATI

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AZIENDE

PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.

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Prezzi energetici in aumento: come reagire?

I PREZZI IN CRESCITA NEL CAMPO DELL’ENERGIA STANNO METTENDO SOTTO PRESSIONE LE AZIENDE. NON A CASO SONO STATI OLTRE 200 GLI ASSOCIATI LVH.APA CHE HANNO PRESO PARTE AL WEBINAR “PREZZI ENERGETICI IN AUMENTO. E ORA?“.

Confronto Focus sull‘energia. Nell’occasione alcuni esperti hanno informato i presenti sulle cause che hanno portato ad un aumento esponenziale nei prezzi dell’energia, garantendo una valutazione attuale ed una previsione per il prossimo futuro. L’associazione degli artigiani altoatesini ha deciso in questo modo di fornire un‘adeguata consulenza alle proprie aziende, in particolare rispondendo in diretta alle domande. Una decisione importante, visto che nei prossimi mesi una simile evoluzione rischia di penalizzare seriamente le aziende altoatesine: da qui la decisione di intervenire, coinvolgendo quanto più possibile gli associati a livello operativo. “L’enorme crescita dei prezzi energetici è destinata a minare la competitività delle aziende ed in particolare delle piccole realtà economiche – ha affermato il presidente di lvh.apa Confartigianato Imprese Martin Haller -. L’obiettivo del nostro webinar è stato da un lato quello di informarsi con gli esperti provenienti dal comparto energetico sulle ragioni che hanno portato ad una simile crescita dei prezzi e dall’altro quello di volgere lo sguardo al futuro.”

01 Energia

Una sfida per l‘economia

02 Crescita prezzi

Servono soluzioni.

UNO SGUARDO A TUTTO TONDO

La dipendenza dai combustibili fossili, in Italia soprattutto dal gas, ed il contemporaneo aumento di domanda energetica sul mercato mondiale costituiscono le cause principali dell’enorme crescita dei prezzi dell’energia. L’Alto Adige non fa eccezione. I tre esperti Rudi Rienzner, direttore di Federazione Energia Alto Adige, Markus Federspieler, Corporate Sales Manager di Alperia, e Wolfram Sparber, direttore dell’Istituto per le energie rinnovabili dell’Eurac, si sono trovati concordi su questo aspetto. Al contempo, sempre secondo gli esperti, il recente aumento esponenziale dei prezzi dell’energia si stabilizzerà, ma i costi non torneranno ad orbitare vicino al livello originale di prezzo.

ENERGIE RINNOVABILI: DARE FORMA A UN CAMBIAMENTO SOSTENIBILE

Secondo gli esperti, il mercato verrà sgravato a medio termine se l’offerta di fonti di energia rinnovabile sarà aumentata in modo massiccio e, allo stesso tempo, la dipendenza dai principali combustibili fossili sarà ridotta. “È proprio in questo ambito che l’artigianato ha un ruolo particolarmente importante da svolgere – ha spiegato Sparber -. L’obiettivo deve essere il reperimento di soluzioni utili per un’evoluzione sostenibile verso fonti energetiche più rinnovabili.”

AL FIANCO DEGLI ASSOCIATI

L’associazione lvh.apa Confartigianato Imprese è al fianco dei propri associati in tema di energia e relativi costi, in particolare con il proprio comparto legale. Attraverso accordi e convenzioni è infatti possibile risparmiare su questa tipologia di spese. “A tal proposito è importante verificare il singolo caso – ha affermato il responsabile dell’ufficio legale Tobias Toll -. In generale è inoltre molto importante essere particolarmente attenti quando i fornitori energetici propongono una modifica del contratto con condizioni eccessivamente allettanti.” L’esperto ha quindi informato i partecipanti sulle misure decise dal Governo per ammortizzare il costo dell’elettricità.

UN INTERVENTO NAZIONALE

A seguito dell’intervento di lvh.apa di concerto con l’associazione nazionale Confartigianato e ad realtà associative del comparto economico, è stato possibile ottenere un primo sgravio contro l’aumento dei prezzi dell’elettricità. Nel cosiddetto decreto “sostegni ter” è stato stabilito che l’autorità elettrica nazionale ARERA abolirà i costi generali per gli oneri di sistema per il primo trimestre del 2022 per tutte le aziende di medie dimensioni con una capacità di 16,5 kW o più. Lo stesso sgravio era già stato deciso in dicembre per i clienti domestici e le piccole imprese in bassa tensione (sotto i 16,5 kW di capacità). Anche qui, i costi del sistema per il primo trimestre del 2022 non saranno addebitati. Ora la misura è stata estesa anche per il secondo trimestre. Qualora i suddetti oneri di sistema appaiono ancora in bolletta, l’importo sarà compensato nella bolletta successiva. Cosa significa questo per la mia bolletta? La bolletta dell’elettricità è composta da oneri per l’energia, oneri per il trasporto e la gestione del contatore, oneri per le spese di sistema, tasse e diritti. La voce “Importo totale delle spese di sistema” nella bolletta dell’elettricità è impostata su 0. I vertici di lvh.apa hanno richiamato l’attenzione sul fatto che questo regolamento si applica solo al periodo di fatturazione da gennaio 2022. In ogni caso, l’associazione raccomanda di tenere d’occhio i costi della bolletta elettrica e di analizzare attentamente qualsiasi offerta. Si consiglia in particolare cautela con le offerte particolarmente vantaggiose da un punto di vista economico, in quanto possono contenere costi nascosti scritti in piccolo.

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