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VACANZA NELLE ALPI

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TENDENZE E MERCATI

TENDENZE E MERCATI

IN CONTINUO MOVIMENTO

In questo numero andiamo a scoprire le iniziative che sostengono la sostenibilità del turismo nelle Alpi. Un’opportunità per l’artigianato.

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03|2022

Viaggiare per conoscere territori autentici

I FORNITORI E I CLIENTI CHE ACQUISTANO AFFIDANDOSI AGLI OPERATORI ECONO� MICI DELLA PORTA ACCANTO SONO SEMPRE PIÙ NUMEROSI. IN QUESTA TENDEN� ZA VERSO LA REGIONALITÀ, GLI ARTIGIANI ASSUMONO UN RUOLO STRATEGICO.

Prodotti regionali

Legati al territorio secondo principi di sostenibilità Chi ha bisogno di pregiati legni indiani quando quelli locali crescono proprio davanti a noi? E perché la carne o il vino devono aver viaggiato per mezzo mondo prima di essere serviti sulla nostra tavola, quando le macellerie del posto e la cantina locale offrono prodotti di migliore qualità? Questo principio è emblematico per un cambio di attitudine che sta raccogliendo sempre più seguaci anche nel settore turistico. Ciò che sta prendendo piede potrebbe essere descritto come un ritorno consapevole ad un approccio salutare della vita, dettato da maggior ragionevolezza e senso di responsabilità. Sempre più persone vogliono vivere e lavorare con un occhio all’ambiente senza causare danni climatici più del necessario e riscoprono con orgoglio ciò che il territorio offre. La famiglia di albergatori Innerhofer-Fauster dello spendido Hotel Drumlerhof in Valle Aurina, struttura

L’autrice

Theresa Haid Direttrice di Vitalpin email: theresa.haid@vitalpin.org oppure LinkedIn www.vitalpin.org

sostanzialmente neutrale dal punto di vista climatico, proclama di essere profondamente convinta che i prodotti dell’artigianato e dell’agricoltura locali meritino il loro pieno sostegno. Ci sono molte aziende esemplari che vivono esattamente questi valori.

IL NUOVO OBIETTIVO: SOBRIETÀ, MA PIÙ CONDIVISIONE

L’Hotel Forestis, altro eccellente albergo situato tra le scoscese vallate della Plose sopra Bressanone, è un interessante esempio del nuovo modo di pensare il turismo. La sua struttura sobria definisce il silenzio come bene unico e la meticolosa attenzione verso le esigenze degli ospiti, insieme al rispetto del ritmo della natura come il massimo dei lussi. Il Forestis non è l’unico a puntare su questi valori di vecchio stampo. Anche la “Haus am See” in Alta Venosta e raggiungibile solo a piedi, basa la sua filosofia su principi regionali di sostenibilità sin dalla sua struttura, realizzata da artigiani e produttori locali. La giovane coppia che gestisce l’hotel intende offrire a chi le apprezza vacanze sostenibili ed eque, in armonia con elevati standard ecologici. Vogliono inoltre dimostrare ai residenti che si ottiene di più anche con meno e che le scelte di vita autentica fanno tendenza.

01 Natura incontaminata

In armonia con lo spirito

02 Semplicità

La riscoperta delle cose autentiche

SI ALLARGA LA PLATEA CHE CERCA UN NUOVO MODO DI VIAGGIARE

Che si tratti di strutture alberghiere, indirizzi gastronomici o stazioni sciistiche, si allarga sempre di più la platea di imprenditori che decidono di mettersi in gioco per riuscire a ridurre ciò che è superfluo. Da dove nasce questa volontà di produrre meno emissioni e agire pensando al territorio e alle sue realtà imprenditoriali in un’ottica del bene comune? Principalmente è una reazione scaturita dalla nostra nuova consapevolezza in seguito alla dibattito sul cambiamento climatico e sul suo impatto sociale.

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Oggi sempre più persone comprendono che non possiamo continuare a fare economia, a stimolare il consumo e a voler viaggiare in questo modo. Ci sono alternative. Per esempio il Niedersteinhof, modello di coerenza gestionale secondo i principi di sostenibilità.

È IN CORSO UN CAMBIAMENTO VERSO UN TURISMO PIÙ SOSTENIBILE

COME LA FENICE RINATA DALLE CENERI

THERESA HAID

Il Niedersteinhof a S. Leonardo in Val Passiria ha una storia movimentata. Un incendio che aveva distrutto gran parte della vecchia casa padronale, ha costretto la famiglia di albergatori a reinventarsi. La struttura, certificata “Bioland” ha così colto l’occasione per fare ulteriori passi sul cammino verso una gestione dettata da principi di vera sostenibilità. Insieme agli artigiani locali è stata costruita una nuova struttura in legno, progettata per essere compatibile all’ambiente sotto tutti gli aspetti. Materiali come il legno, l’argilla e la pietra provengono dai dintorni. Persino il fieno ha trovato una nuova destinazione nei pavimenti e negli interni degli appartamenti e delle camere: proprio quel fieno biologico che cresce a 2000 metri e che ogni anno viene raccolto solo per la metà, in modo da garantire la biodiversità. L’elettricità è generata in modo sostenibile con una pompa di calore, due impianti solari e una turbina eolica che garantiscono alla struttura un approvvigionamento energetico sicuro ed ecologico.

LE STAZIONI SCIISTICHE VOGLIONO RIDURRE LE LORO EMISSIONI

Che anche le stazioni sciistiche intendano muoversi per salvaguardare il clima, lo dimostrano i comprensori Alpe di Siusi e Carezza Dolomites. I responsabili di queste aree sciistiche, dopo aver analizzato le emissioni degli impianti hanno agito sul risparmio. Carezza Dolomites, ad esempio, dispone di un sistema di monitoraggio smart degli impianti di innevamento. La maggior parte dell’acqua proviene dai propri serbatoi e gli impianti di risalita vengono spenti durante le ore di minor frequenza. Si punta inoltre al trasporto pubblico per la mobilità degli sportivi in arrivo ed in partenza. Quelle emissioni che a dispetto di ogni

01 Ambiente e risorse

Capitale vitale per le generazioni future

02 Il nuovo lusso

Ascoltare il silenzio

accorgimento sono inevitabili, vengono compensate. Sull’Alpe di Siusi una misura di compensazione è per esempio il servizio di e-bike sharing. Infine, la comunità ha pensato bene di promuovere una semina di fiori utili alle api.

I CONTI DEVONO TORNARE

Nel settore turistico esistono molti progetti di successo ed ecologicamente compatibili. La vera sfida è che ogni inizitiativa imprenditoriale, per esistere deve avere un ritorno in termini economici. Impariamo dai pionieri. La domanda per un nuovo senso del lusso, sobrio ed autentico, di fatto esiste già e la tendenza è in crescita. Sta prendendo piede un cambio di mentalità non solo tra gli esperti del settore ma proprio tra i turisti che si trasformano sempre più in viaggiatori, con nuove aspettative e nuovi valori. Stando ad un’analisi, il 56 percento degli intervistati è molto attento alla sostenibilità quando fa un viaggio o va in vacanza. Oggi vogliamo vivere e viaggiare lasciando un’impronta ecologica.

Progetti sostenibili

Circuiti virtuosi per i sistemi economici delle Alpi

ALLEANZE PER UN TURISMO 2.0

Un segnale del cambiamento in atto nel turismo è il network Vitalpin, di cui sono associate 125 strutture alberghiere della regione alpina di lingua tedesca. Tutti gli esempi qui riportati fanno parte di questa rete. Vitalpin sostiene il nuovo orientamento del turismo che pone sullo stesso piano la persona, il successo economico e l’ambiente sensibile dell’arco alpino. Vitalpin sostiene le strutture turistiche nei loro investimenti a vantaggio della tutela climatica. In una prima fase di un progetto pilota, venti strutture e destinazioni turistiche hanno usufruito di questo sostegno. Inoltre viene assegnato il premio “Vitalpin KlimaInvestment” alle aziende che operano in modo sostenibile nella regione alpina e promuove collaborazioni con personalità del mondo economico, scientifico, varie ONG, ecc. per sviluppare visioni che aiutano a cambiare rotta verso un turismo ecologico nella regione alpina. Alcune sono già state realizzate. Sono proprio questi impulsi a stimolare nuove iniziative per la trasformazione sostenibile del turismo, una trasformazione che, ricordiamo, è già in corso. La trasformazione ecologica ha tuttavia bisogno di un atteggiamento positivo da parte della popolazione locale rispetto alle esigenze degli operatori turistici e della volontà di capirle e condividerle. Solo insieme si riuscirà a beneficiare fino in fondo del benessere generato da questo vivace comparto economico. Insieme, la vita è sempre migliore.

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