Halloween School #1

Toraldo - Pizziolo - Amici

# uno - one un - eins uno - ichi unu

I DUE MONDI

Halloween School #1 INDICE 00

EDITORIALE

01

INDICE

02

FUMETTO

26

MOSTRO DEL MESE (a cura del MANf)

30

LE SPAVENTEVOLI RICETTE TTE DELLA PIPISTRELLA LUNATICA TICA (Testi e Disegni di MARA AGHEM) EM)

33

35

MOSTROROSCOPO

(a cura di ANTINEA e del MANff disegni di MARA AGHEM)

OBAKEGAMI

(a cura del MANf)

37

WALLPAPERS

01

- I DUE MONDI -

CREDITS

scritto da Manfredi Toraldo o disegnato da Sandro Pizziolo colorato da Davide Amici La presente edizione digitale è stata realizzata da: Manfredi Toraldo

HALLOWEEN SCHOOL è stato creato da MANFREDI TORALDO E SANDRO PIZZIOLO

©

ManFont Comics www.manfont.com ---Manfredi Toraldo - CEO Luca Baino - Editor in Chief

il Nostro mondo non è il solo.

Oltre le ombre... oltre il buio... ne esiste un altro!

I DUE MONDI

by - Manfredi Toraldo (testi) - Sandro Pizziolo (disegni) - Davide Amici (colori)

il mondo dei mostri!

{hem!}

Sunnifield.

Scuola mcMurdo.

Qualche giorno prima dell’inizio delle lezioni.

come ben sapete, visto che da giorni non si parla d’altro ai tG e su internet, esiste un’altra dimensione che si è rivelata ufficialmente a noi solo in questi ultimi mesi.

scusate...

Buon giorno a tutti... e benvenuti alla consueta giornata d’introduzione all’anno scolastico!

La settimana prossima comincerà la scuola per tutti i ragazzi e le ragazze qui riuniti e, com’è mia abitudine, dovrei tenere un discorso... ma oggi è una giornata speciale!

il mondo dei mostri, come’è stato chiamato fin dall’antichità, si è messo in contatto con il nostro e ha deciso di proporci una pace duratura.

per questo evento straordinario, la nostra scuola è stata scelta pe rospitare dei ragazzi: gli ambasciatori di quest’altra dimensione!

Così, dalla città di SPAVENTA, dei giovani come voi, ma di un altro mondo, sono qui con noi!!!

Vlady! un giovane vampiro.

Golly! una giovane golem!

Frank! un giovane assemblato artificialmente... con altri giovani {hem!}

Glob! un giovane… un giovane…

……

Un giovane di Spaventa!

il discorso lo terrà, in mia vece, il nostro nuovo amico Glob, rappresentante di un mondo tutto da scorpire...

Ed eccovi

GLOB!

Cosa dire dopo un discorso di tale intensità?

Grazie, Glob!

Sono certo che se qualcuno avesse avuto ancora dei dubbi su questo scambio interculturale, adesso si sarà convinto. ...

Ci vediamo domani, ragazzi, al primo giorno di scuola!

ViVA GLOB!

evViVA! ViVA SPAVENTA!

Non ho mai sentito un discorso più commovente!

ViVA SUNNiFiELD !

Già! domani, per la prima volta, sarò contento di sentire il suono della campanella {Snif} d’inizio!

i

l giorno dopo.

ragazzi, Mi raccomando! oggi è il primo giorno di scuola... fate bella figura e dimostrate a Sunnifield e a Spaventa che i nostri due mondi possono essere amici!

Certo, Jack!

Non lo deluderemo! vero, ragazzi? Jack, sarĂ fiero di noi!

Dunque, secondo quello che ci hanno detto ieri, siamo tutti nella sezione M, che…

Dov’è?

Perché non hanno messo una piantina!?

{Uff} siamo entrati... adesso il sole non mi darà più fastidio!

è in fondo al corridoio. C’era una piantina, all’ingresso dell’edificio... ehm… uh…

Con gli occhiali scuri non l’avevo notata.

??

A proposito di distratti... dov’è finito Frank?

FRANK!!!

Cos... c...cosa… cos…

!

Sì?

Che c’è?

CHE SUCCEDE!?!?!

Ah, a proposito, ho trovato la nostra aula.

Hai distrutto la nostra aula!

se ti guardassi un po’...

Ma come diamine fai a essere così distratto?!?

Le possiamo spiegare tutto ...

Ghak!

...

Ripensandoci... non credo di volerlo sapere!

Quello è il suo succo di ravanello, lo beve solo quando i nervi gli stanno per cedere.

Di solito comincia a berlo almeno un mese dopo l’inizio della scuola.

Non importa cosa sia successo….

Questa è una scuola e noi faremo lezione!

silenzio!

io sono il professor Grey. sarò il vostro insegnante di Letteratura.

Jonny “Slim” Bixby, già mi conosce!... è rimasto in questa classe per più anni di me.

sono io.

Cosa ti stai spruzzando?

Qualche cosmetico?

È acqua… sono fatta d’argilla… se non mi inumidisco spesso comincio a seccare.

Voglio che sappiate che, anche se abbiamo i nostri studenti “stranieri”, intendo trattare questa classe come una classe normale…

............

Aquaba Martin...

Arding Darianne...

Presente!

Bixby Jhonny...

Presente! sì, sì...

Presente.

Davis Xander...

{hem!}

Fawcett Erin...

Cominciamo a fare l’appello…

Presente!

Presente!

Kurtzberg Jack...

Morin Elen...

Presente!

Presente!

O’Lantern Frank…

O’Lantern Vlady...

…

O’Lantern Frank!..

P...Presente.

Ah... sì... presente.

Già… tu sei quello distratto.

Sei Mi sembravi timido, troppo colorito, eh? per un vampiro….

“SLiM”! silenzio !!!

Ma in che razza di ordine mi hanno segnato questi nomi?

Professore…?

?

Posso spiegarglielo io…

Siamo stati registrati tutti sotto al nome del nostro tutore, Jack O’Lantern, che è il nostro responsabile sul vostro mondo.

Da qui l’ordine dei nostri nomi.

il padre di Vlady è un Conte Reggente… quello di Frank è un barone, il mio è un rabbino, mentre Glob è qui con una borsa di studio.

Però non potevamo essere registrati in ordine alfabetico perché da noi, a spaventa, vige la monarchia.

Ah.

E O’Lantern Glob…

Quindi, O’Lantern Golly, saresti tu…?

O’Lantern Glob!?

Esatto.

Dov’è, Glob O’Lantern?!?

{uff}

E adesso che succede?

Ghak!

?

! ehm...

Glob è irresistibilmente attratto dai liquidi che non conosce‌

Lpiùa giornata continuò o meno bene….

Beh, signore, Che ne dice? Se la stanno cavando, no?

Andiamo, ragazzi!... abbiamo da cablare ancora un bel pezzo di casa!

Alla scuola abbiamo perso troppo tempo! .....

E Glob dov’è?

Eccolo!

Glob, muoviti!

Negli spogliatoi... sai quant’è lento a cambiarsi d’abito...

OK, ragazzi e ragazze!

La lezione è cominciata!

Tutti qui, attorno a me!

Potete chiamarmi Prof o Mister… e, se vi impegnerete durante l’ ora di ginnastica, un giorno potrete darmi Dovrete del tu. essere all’altezza,

io sono il professor Leopards!

insomma.

eh, eh! tutti gli anni...

Adesso cominciamo con un po’ di corsa, tanto per scaldarci!

Allora?!?

Cosa state guardando?

Ho detto: correre!

SCATTARE !!!!!

Muoversi!!!

Occhei‌ adesso qualche scatto! prima le ragazze!

Allineatevi sulle strisce del campo. al mio fischio scattate di corsa!

Ogni volta che fischio cambiate direzione, sempre correndo! due fischi di seguito e vi fermate.

Pronte?

HH!!

AAAH

....

MAMMA

!!

AiUTO!!!

Allora?

Che succede qui?

Vado un attimo in bagno.

Con un po’ d’acqua la riattacco subito!

Hem, mi scusi... ma sono fatta d’argilla… ho messo troppa forza nel cambiare direzione… e... mi si è staccata una gamba!

Scusate l’interruzione… continuate pure!

Così...

Devi fare attenzione, Frank… credo che il prof sia molto affezionato a quelle corde… è scoppiato a piangere!

?

E poi, guardi...

Quando tiriamo la palla a Glob…

… beh, non abbiamo ancora capito se lo eliminiamo o la prende lui!

e...

Prof! non vogliamo più giocare a dodgeball!

Ogni volta che cerchiamo di colpire Vlady, lui si spaventa e si trasforma in pipistrello!

M a anche le giornate più lunghe finiscono. e così, quella sera...

Stanno tornando tutti a casa… è tempo di trarre le conclusioni…

Allora?

Cosa ne pensi?

Sono… bhe… interessanti!

Vuoi un po’ del mio succo di ravanello?

No, grazie ...

Sembrano bravi ragazzi‌ sono solo diversi da noi.

in dieci anni che insegno ho visto di peggio, hai ragione, sono bravi ragazzi!

Mi chiedo come se la stiano cavando i nostri nel loro mondo.

Saranno sicuramente trattati con gentilezza ma...

Brrr!

Non vorrei essere al loro posto!

Sarà un anno molto lungo, collega‌

MOLTO lungo!

Ho cambiato idea! fammi assaggiare quella roba... voglio vedere se rilassa anche me.

Cin cin!

Alla salute!

NO.

Capo, che dobbiamo fare? Vuole seguire i ragazzi anche nei prossimi giorni?

Ci colegheremo con la scuola solo Tenete in caso di necesla connessione sità! ma spegnete le Webkam™.

Ho visto che si comportano bene. è tempo di dar loro fiducia.

Avete finito i cablaggi? Devo prepararmi a fare rapporto.

ehm... a proposito di necessità, Signore....

“Abbiamo finito di cablare tutto ma siamo stati rallentati…”

“Potrebbe dire alla pianta carnivora di smetterla di mangiarsi i miei operai?”

i

mostri sono sempre esistiti.

Adesso lo sappiamo... e sappiamo che esiste un loro mondo!

Alcuni sono ambasciatori di pace e sono qui da noi.

Altri sono rimasti di là.

uhuuu!

Altri, ancora, attendono nell’ombra!

FINE DELL’EPISODIO

- IL GOLEM Immaginatevi una cripta.

Una di quelle stanze interne alle antiche costruzioni, spesso usate per deporre le salme dei grandi La paro la signori, ma, altrettanto spesso, ALEF, ME EMETH scritt a utilizzate per nascondere tesori o scrive daMdeeTsHAW... attenczoionnle lettere ebraic tra ver so sinis e: in ebraico s he incontri clandestini. i tra :-) Umidità, ragnatele, un ambiente cupo e freddo, nel quale si sono riunite tre persone.

Uno degli incontri clandestini di cui parlavamo.

Tre uomini… tre rabbini… i sacerdoti della religione ebraica.

In particolare questi rabbini sono esperti di Qabbalah (Cabala), l’uso magico delle lettere dell’alfabeto ebraico, e colti interpreti del Talmud, il complesso delle tradizioni e delle leggi giudaiche.

Per la precisione , uno dei essi è un grande maestro, e gli altri due sono suoi discepoli.

Ma torniamo alla scena.

Continuate a immaginare e osservate il rabbino Loew, detto “Maestro Loew”, il più anziano, con una lunga barba riccia, striata di grigio e bianco, che si avvicina a un mucchio di fango del fiume Moldava, il fiume sulle cui rive sorge la città di Praga, luogo in cui si svolgono questi avvenimenti.

Questo mucchio di fango, tanto m e l un go i da riempire una cassa da morto, a r e d r i e n i n b e i Weg ia coi bam portato nella cripta dai tre uomini, d ” M z E i L c i O G m “DER a fare a viene illuminato dalle torce tenute i d d m e o l t o n Il G ico, ta in mano dai due assistenti. pacif . a Loew, con lo sguardo concentrato Prag

e quell’aria che si assume nei Nelle varie leggende i golem, momenti importanti, comincia spesso, possono mutare a modellare la terra dandole, d’aspetto, prendendo gradualmente, l’aspetto di un le fattezze di chiunque essere umano. vogliano o, in altri casi, Il rabbino non è un artista e dopo la loro creazione la figura che prende forma aumentano di dimensioni, ha un aspetto rozzo, ma ha fino a diventare pericolosi e un qualcosa di imponente e di incontrollabili. solenne.

Dopo aver modellato questa statua, il maestro compie e, fa compiere ai suoi discepoli, alcuni gesti e alcune azioni preordinate, delle quali avevano discusso a lungo nei giorni precedenti, per organizzare quel momento in maniera che non ci fossero errori.

Completati i riti, il rabbino Loew si avvicina alla forma di fango e sulla fronte della figura traccia tre lettere dell’alfabeto ebraico: a n u o sol Alef, Mem e Thaw, le lettere che a l le, i r n a i p m si m e : f ’ richiamano “cabalisticamente” A T I m sce i S e r l O I e o f R i g ir s il nome di Adamo, il primo uomo, CU a di un ol e r i h b c a volt eggenda on ibn G ron), anche egli, secondo la leggenda, la l lom l ceb i a e v S n A o modellato nel fango (“adama” in bin he b c a n r a l a o 8. t Ebraico).

5 a 0 1 m l (chia ntata ne Le tre lettere si leggono Emeth e bie m a significano “Verità”.

Poi, con voce imperiosa, il maestro dice: “Resprira!” e il petto della creatura di fango si soleva e si abbassa come quello di una persona che prende grandi respiri dopo una lunga apnea.

Il maestro dice: “Apri gli occhi!” e la creatura di fango apre di colpo gli occhi, risvegliata dalla voce del rabbino Loew che continua: “Il tuo nome sarà Yossel!”

Questa scena è stata ripresa, con qualche variante, in un film molto importante del 1920: “Der Golem” (Il Golem) di Paul Wegener (le cui immagini potete vedere in questa pagina), ma prima

ancora è stata descritta in un famoso romanzo, omonimo, di Gustav Meyrink, nel 1915 (un vero clasico della letteratura gotica) .

Yossel, la creatura del rabbino Loew, è il golem più conosciuto (anche se pochi possono dire di ricordarsene il nome) ed è quello che ha portato a grande fama la figura di questo enorme “uomo artificiale”.

Eppure la tradizione del Golem è molto antica e la scena descritta all’inizio di questo articolo riprende una delle tante leggende che lo riguardano.

Il rabbino Loew è veramente esistito alla fine del 1500 nella città di Praga e, come lui, tanti altri accusati di avere dato vita a uomini d’argilla… fin dal Medio Evo e forse prima.

Golem è una parola ebraica che viene tradotta, di volta in volta, con “forma primitiva”, “materia informe” o, anche come “uomo senz’anima”.

Questi esseri sono quasi sempre creati per scopi pacifici, per difendere persone o per servire degli uomini, ma spesso impazziscono.

Il fuoco... le armi… nulla li può ferire o fermare.

L’unica possibilità è che, ancora una volta seguendo le regole esoteriche della cabala, qualcuno cancelli dalla fronte del mostro la lettera “Alef”.

Le restanti lettere infatti si leggono Meth (morte) e fermano per sempre la creatura, chiudendone il ciclo vitale.

MOSTROSCAR di questo mese al film “DER GOLEM”! qui potete vedere la cover del DVD e il manifesto originale del 1920

La QUABALLAH In ebraico significa “Tradizione” e in italiano si pronuncia Cabala. È l’aspetto più magico e misterioso della religione ebraica.

Non è solo un complesso di formule per creare uomini artificiali ma è un vero e proprio oggetto di studio che serve a interpretare la lingua in cui è stata originariamente scritta la Bibbia.

Secondo gli studiosi della cabala infatti ogni parola e ogni lettera ebraica hanno, oltre a un significato comprensibile a tutti coloro che parlino tale lingua, un significato nascosto che serve a spiegare le leggi divine che controllano l’universo intero.

Ogni lettera ha anche una corrispondenza numerica e spesso ci si riferisce alla cabala come alla “magia dei numeri”, confondendola con la “numerologia”.

Alcuni chiamano così, infatti, anche l’arte di scovare dei numeri da giocare al lotto attraverso l’interpretazione dei sogni.

Mano mozza di YogurtGelato in sangue di Yeti Sana (UARGH!) come uno yogurt, buona come un gelato e spaventosa come una notte al cimitero, questa merenda è anche mostruosamente semplice da preparare!

Per saziare 2 esseri umani (o 4 piccoli goblin rosicchiatori da soffitta) ti serviranno: erviranno:

-

-

500 gr. di yogurt alla fragola 4 cucchiaiate abbondanti di sangue di yeti (o sciroppo di amarena o marmellata di fragola, insomma basta che sia rosso, vischioso e commestibile e che non sia ketchup che non c’entra niente‌) 1 (o 2, dipende da quanto sono grandi) guanto/i di gomma usa e getta (vanno benissimo quelli per scegliere la frutta al supermercato)

COME PROCEDERE: 1234567-

Versa lo yogurt nel guanto di plastica fino a riempirlo quasi completamente Fai un bel nodo in fondo al guanto evitando che si formino delle bolle d’aria.

Disponi il disgustoso oggetto così ottenuto su di un piatto.

Chiudi il tutto in freezer e dimenticatene per almeno 3 ore.

Su di un bel piatto da portata spalma il sangue di yeti (o lo sciroppo o la marmellata insomma quello che hai scelto) nel modo più splatter possibile.

Tira fuori dal freezer la mano, liberala dal guanto di plastica (delicatamente, mi raccomando!) e mettila sul piatto sanguinoso.

Servi il tutto prima che cominci a sciogliersi e non stupirti se d’ora in poi nessuno ti chiederà più “una mano” per preparare la merenda…

IL TOCCO DI CLASSE: La mano mozza è già raccapricciante di per sé, ma se vuoi un effetto ancora più rivoltante puoi aggiungere alla composizione un paio di ragni di liquirizia.

“E come si fanno i ragni di liquirizia???” lo spiego il mese prossimo, mostriciattoli!

Qui da noi, come nel mondo dei mostri, l’influenza dei pianeti caratterizza le psicologie. Cominciamo qui ad offrirvi una carrellata di come vengono visti i segni astrologici nella dimensione oscura che stiamo impaando a conoscere.

E voi? siete dell’Ariete Mummia?, del Toro Gargoyle o di quale altro segno?

ARIETE - MUMMIA (dal 21 marzo al 20 aprile) Segno di fuoco dominato dalla rossa aggressività di Marte.

Simboleggia l’avvio delle cose (gli piace buttarsi costantemente in imprese nuove), l’ariete tipico è un po’ cocciuto e testone e portato, com’è ovvio, ai colpi di testa.

Nella ruota dello zodiaco, questo segno rappresenta l’inizio della vita, l’uscire fuori dall’utero, come un ariete che sfondi la porta... è il primo impatto con la realtà.

Il nativo di questo segno, normalmente, si arrabbia facilmente ma non serba rancore.

In natura l’ariete è un animale che cerca la supremazia e tende a diventare capobranco, così, chi è nato sotto questo segno è normalmente adatto a prendere decisioni, anche impulsive.

Capita però che un ariete frustrato possa diventare poco più che un montone, un pecorone in preda ai sensi di colpa e alla repressione.

Il tipico rappresentante del segno, uomo o donna, è adatto a intraprendere la carriera militare o nelle forze dell’ordine.

Dotato di rapidità dei riflessi questa si ripercuote spesso anche sul piano mentale e, infatti, il nativo arietino tende ad avere una comprensione fulminea delle cose e delle situazioni.

Sa essere leale e deciso nel manifestare le sue idee e i suoi pensieri che, non raramente però, possono tradursi in espressioni brusche, taglienti e del tutto prive di diplomazia.

Erano e sono ariete Leonardo Da Vinci (15 aprile), Vincent van Gogh (30 marzo), Giacomo Casanova (2 aprile), Wernher von Braun (23 marzo), Charlie Chaplin (16 aprile), Marlon Brando (3 aprile), Jennifer Garner (17 aprile), Mariah Carey (27 marzo), Sarah Jessica Parker (25 marzo), Quentin Tarantino (27 marzo)...

Nel mondo dei mostri era Ariete Mummia Il famoso generale vampiro Gorad, che cacciò la famosa invasione dei Goblin da Dublino.

Oppure il grande (nel vero senso della parola) Gigantus, che intervenne a fermare il crollo della diga di Amsterdam tappandone il crollo con il suo posteriore.

La sua pietra è il rubino.

Il suo pianeta è Marte e la sua divnità è Horus... ovviamente il dio dei faraoni... d’altronde, nel mondo dei mostri, la Sfinge di Marte non è una foto sgranata ma una realtà ben conosciuta e studiata a scuola.

Alle volte interviene a parlarne anche la sfinge che fece da modello allo scultore.

L’ariete mummia ama vestirsi di rosso e di colori sgargianti (peccato che le bende siano solo bianche).

Per halloween i costumi più indicati per l ariete sono quelli da diavolo (il rosso e le corna sono un must per i nati nel segno) e il costume da Tirannosaurus rex.

E, ovviamente, quello da mummia (non alla Boris - lento claudicante Karloff ma tipo “duna di Sabbia che si tarsforma in un mostro gigante”, avete presente?).

La prossima puntata vedremo: Il Toro Gargoyle!

Ovvero: se Origami deriva dalle parole giapponesi ORI = Piegare e GAMI = Carta e OBAKE (in giapponese) significa Mostro (più o meno) gli OBAKEGAMI sono: I MOSTRI di CARTA! :-) Vorreste dare un tocco di classe a una festa ma comprare tanti pipistrelli di gomma da appendere alle pareti costa troppo?

Nessun problema! Fateveli con la carta!

01 - Prendete un foglio quadrato (o rendete quadrato un foglio rettangolare)) poi piegatelo in n metà nale. sulla diagonale.

02 - piegate un po’ di volte a metà il triangolo così ottenuto, per semplificarvi il lavoro, ma poi tornate a questo punto, perché...

03 - ... perché dovrete piegarlo dove indicato nella figura, un po’ più in basso di metà....

04 - ... in modo che una punta del triangolo sia oltre il limite inferiore :-)

05 - giratelo....

06 - Ribaltatelo e preparatevi a piegarlo come segnato.

07 - Dovreste ottenere circa questa figura.

09 - ... per ottenere questo.

08 - Figura da piegare a metĂ ...

10 - Piegate le due punte in su, lungo la linea segnata qui sopra.

11 - Otterrete piĂš o meno questa figura ...

12 - ...alla quale piegare in giĂš le punte seguendo la linea indicata.

13 - Adesso potete aprire la figura e otterrete....

14 - ... un semplice ma efficace pipistrello!

Se usate una carta di colore nero o lo dipingete dopo averlo realizzato e lo appendete facendo passare un cordino al centro del corpo, otterrete una decorazione horror molto efficace :-) Volendo, dal punto 11 potete piegare le ali in maniera diversa per ottenere tante varianti come, per esempio, quella nel box qui sotto.

Nei prossimi numeri proveremo qualcosa di piĂš difficile, ok?

Dal punto 11 a un’altra variante delle ali :-)

Halloween School - by Sandro Pizziolo e Davide Amici - ©ManFont

Halloween School - by Sandro Pizziolo e Davide Amici - ©ManFont