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MENU

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Progettare la passione

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L’oste romano vola in America

Dario Laurenzi

Le stelle di Roma Tutti gli chef premiati dalla Guida Michelin

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Una regione nel bicchiere I migliori vini del Lazio

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David Ranucci

Piatti da star

Andrea Di Lorenzo

GUIDA AI MIGLIORI RISTORANTI DI ROMA

Senso DiVino

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Ristoranti Stellati

68

Hotel Restaurant

74

Ristoranti consigliati Roma

102

Ristoranti consigliati provincia

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Altri ristoranti in breve

Luca Maroni, l’analista sensoriale Direttore Responsabile: Fabio Carnevali

LA GUIDA PER IL PALATO è una pubblicazione della Digikom s.r.l.

Registrata presso il Tribunale di Roma Autorizzazione n. 52 dell’1/4/14 Direzione e redazione: Via Carlo Pirzio Biroli, 4 - 00189 Roma Tel. 06.33251247 info@mangiaebevi.it www.mangiaebevi.it

Hanno collaborato: Claudia Caporale - M. Antonietta Cazzola Sara De Bellis - Mia Ricci Eleonora Saracino - Davide Venezia Grafica e Impaginazione: Gstaff srl Concessionaria di pubblicità locale: Governale Adv Media&Communications Via dei Savorelli, 75 - 00165 Roma Tel. 06 89020451 06 6383759 info@governaleadv.it - www. governaleadv.it

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CHEF STELLATI

Le stelle di Roma Sono quelle che la prestigiosa Guida Michelin attribuisce ogni anno ai ristoranti e agli chef migliori.

Sedici sono quelli della Capitale di Sara De Bellis

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L

e cucine di Roma, oggi più che mai, hanno aperto le porte a ogni genere di ricette, tendenze, stili, tecniche, tradizioni e nuove forme di design applicato alla gastronomia.

Dai take away multietnici allo streetfood di romana ispirazione, dai sapori d’Oriente alle trattorie romane dure e pure, dalle paninoteche gourmet alle pizzerie al taglio di qualità, passando per i concept-store più ricercati fino ad arrivare a ciò che può ben definirsi l’orgoglio della cucina capitolina: i grandi ristoranti stellati.

Elaborazioni gastronomiche di altissimo livello che scaturiscono da estro, gusto, ricerca, talento, studio, lavoro ed esperienza: i grandi chef ci deliziano con una lunga teoria di piatti sempre nuovi ed emotivamente toccanti, materie prime di altissima qualità, abbinamenti inattesi, tecniche complesse e un gioco pressoché infinito di consistenze, temperature, cromatismi.

Creazioni di vibrante personalità e carattere, servite con classe tra mura e panorami di raffinate location, concorrono così ad arricchire il fascino straordinario della Città Eterna.

Indiscussi artefici del successo e delle “stelle” guadagnate sono gli chef. La guida Michelin quest’anno ne ha premiati sedici. Conosciamoli meglio. www.mangiaebevi.it

Heinz Beck 3 Stelle Michelin La Pergola - Cavalieri Hilton Via A. Cadlolo, 101 È doveroso iniziare dal Maestro Heinz Beck: rigore tedesco, fisico e mentale, in equilibrio con una naturale umanità e disponibilità. Sotto la sua ferma guida “La Pergola” ottiene nel 2001 le due stelle Michelin, nel 2005 arriva la terza stella.

Heinz Beck ha fatto dell’eccellenza il suo credo e della sua cucina un’apoteosi di creatività, freschezza, sapore e coerenza; una cucina che rimane solida nel tempo come un regale monumento della grande Roma Imperiale. A “La Pergola” si respira l’atmosfera dei grandi film, ci si sente coccolati da un servizio attento, premuroso, elegante e personalizzato: si sogna. Oltre alla ricchissima carta dei vini, ci si può divertire con la carta delle acque, degli oli o dei sali. Emozionarsi ripetutamente dall’entrée al dessert e chiudere la serata nell’elegantissima cigars room o sulla terrazza con una vista su Roma inesprimibile a parole.

Foto di Andrea Di Lorenzo (Taste of Roma)

CHEF STELLATI

Rigore tedesco, fisico e mentale, in equilibrio con una naturale umanità e disponibilità www.mangiaebevi.it

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CHEF STELLATI

Anthony Genovese

Foto di Aromicreativi

2 Stelle Michelin Il Pagliaccio Via Dei Banchi Vecchi, 129

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“Nasco in Francia nel 1968 da genitori calabresi, l’amore per le mie origini mi accompagna tutt’oggi lungo il mio percorso professionale. Il mio viaggio parte dalla Francia, attraverso l’Inghilterra, passando per il Giappone, la Malesia e la Thailandia. Approdo a Ravello all’Hotel Palazzo Sasso, al ristorante Rossellinis, dove ottengo la mia prima stella Michelin.

Da Ravello a Roma il passo è breve, nel 2003 inizia la mia avventura nella Capitale, dove la mia creazione prende forma”.

La cucina del suo “Pagliaccio” è raffinata, definita, riconoscibile. I suoi menu creativi ripercorrono le tappe di una vita tanto vissuta, quanto colorata, speziata.

Una cucina concettuale che abbraccia le tinte del mondo e vuole restituirne i sapori in un’atmosfera di design minimal, curata in ogni dettaglio, dal menu in pelle al tovagliolo di lino, dalla presentazione dei piatti ai bellissimi dipinti alle pareti.

Una cucina concettuale che abbraccia le tinte del mondo www.mangiaebevi.it

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Oliver Glowig 2 Stelle Michelin Oliver Glowig Via U. Aldrovandi, 151 Qualità, passione, ricerca, incontro. Questi i quattro cardini su cui poggia la filosofia di cucina di Oliver Glowig.

Il suo ristorante, posto all’interno del prestigioso Hotel Aldrovandi, ubicato nell’elegante quartiere Parioli, è arredato con ricercatezza e regala una piacevole atmosfera in ambienti raffinati e moderni. Il parco sembra incantato, come l’ampia terrazza di cui si può godere durante la stagione estiva. E mentre i tavoli ben distanziati garantiscono la massima intimità, si può scegliere di soddisfare gli umori culinari con le numerose proposte del menu, creativo e di eccellente qualità, accompagnato da poliedrici percorsi degustazione, compreso quello dedicato ai vini laziali.

Qualità, passione, ricerca, incontro www.mangiaebevi.it

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CHEF STELLATI

Cristina Bowerman

Foto di Andrea Di Lorenzo (Taste of Roma)

1 Stella Michelin Glass Hostaria Vicolo del Cinque, 58

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La Puglia, la laurea in giurisprudenza, poi l’America, la voglia di cambiare vita e, quindi, la California e poi il Texas, dove si laurea in Arti Culinarie presso l’Università di Austin.

Nella sua cucina c’è tutto: suggestioni americane, europee e voglia di casa e di mamma Puglia. La proposta gastronomica di Cristina Bowerman, tutta concentrata sulla qualità e sulla conoscenza di prodotto e produttore, è sagace, caratterizzata da una tecnica virtuosa, dal desiderio di mantenere viva la tradizione per evitarne l’appiattimento, dalla capacità di pescare e rielaborare sapori attinti da un grande bacino culturale che non conosce confini.

Dal 2006 è alla guida di Glass Hostaria, gemma di giochi di trasparenze che vive e respira tra le suggestive vie della bella Trastevere. Nel 2010 riceve la sua prima Stella Michelin.

Suggestioni americane, europee e voglia di casa e di mamma Puglia www.mangiaebevi.it

CHEF STELLATI

Francesco Apreda

Al sesto piano dell’Hassler a Roma, che domina la Scalinata di Trinità dei Monti in una posizione privilegiata, è possibile godere di un panorama unico al mondo: la vista che corre sui tetti, le cupole e i monumenti dell’Urbe, tolgono il respiro.

Qui, al cospetto della “grande bellezza”, si può apprezzare una cucina vera e sofisticata al contempo.

L’autore di tale sortilegio di gusto è Francesco Apreda, napoletano, classe 1974, premiato con la sua prima stella Michelin nel 2009.

Uno stile legato alla tradizione e personalmente creativo, estroso nella cottura e nell’assemblaggio.

Francesco ama i sapori della sua Italia, così come quelli delle terre lontane, da cui piacevolmente raccoglie, miscelandoli come un esperto druido, aromi e saporite spezie che creano viaggi sensoriali, esperienze di sapore in perfetta sintonia con la surreale bellezza del contesto.

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Foto di Andrea Di Lorenzo (Taste of Roma)

1 stella Michelin Imàgo at the Hassler Piazza Trinità dei Monti, 6

Esperienze di sapore in perfetta sintonia con la surreale bellezza del contesto | 13

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Angelo Troiani

Foto di Andrea Di Lorenzo (Taste of Roma)

1 Stella Michelin Il Convivio Troiani Vicolo dei Soldati, 31

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Oggi, di conoscere ciò che mangiamo, ne abbiamo davvero bisogno. Angelo Troiani ha fatto del “Mangiar bene e mangiar sano” un credo, una filosofia. È con tali premesse che dal 2013 certifica il “Conosci il tuo pasto” dell’Istituto Mediterraneo di Certificazione. Marchigiano d’origine, nella sua cucina porta avanti una tradizione ben ancorata alle radici del Centro Italia adriatico, ma che assorbe e rielabora anche l’animo gastronomico capitolino. La “amaretriciana”, una variazione di mare del noto piatto della tradizione romana, ne è eloquente e gustosissimo esempio.

Una filosofia che coniuga tradizione e tendenze moderne, costruita su ingredienti genuini e di qualità. Il risultato è uno stile personale di cucina, una cucina sana e meditata, che viaggia parallela alle stagioni e guarda intelligentemente al territorio.

Una filosofia che coniuga tradizione e tendenze moderne www.mangiaebevi.it

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Giulio Terrinoni

Assaporare il mare in collina si può, soprattutto se la collina è quella del Fleming.

Perché fin qui, Giulio Terrinoni, ha deciso di portare il mare e deliziare i suoi ospiti con la sua cucina stellata basata esclusivamente su pescato, prodotti di stagione e legati al territorio.

Pesce freschissimo, di prima qualità, lavorato secondo il suo personale motto, che è quello di abbattere la distanza tra terra e mare.

E per riuscirci spesso cambia il soggetto delle ricette della nostra tradizione, trasformando piatti che vedono solitamente protagonista la carne in nuove creazioni e composizioni cromatiche dedicate al pesce: famose la sua “Carbonara di mare” o la “Trippa di rana pescatrice”.

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Foto di Andrea Di Lorenzo (Taste of Roma)

1 Stella Michelin Acquolina Hostaria in Roma Via Antonio Serra, 60

Abbattere la distanza tra terra e mare | 15

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Roy Caceres

Foto di Andrea Di Lorenzo (Taste of Roma)

1 Stella Michelin Metamorfosi Via Giovanni Antonelli, 30/32

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Roy Caceres nasce a Bogotà e lì comincia la sua metamorfosi.

Arriva in Italia, approda ad Albano Laziale da Alessandro Pipero. Con lui apprende l’arte della cucina unita a quella dell’accoglienza, per poi decidere di tentare la sua strada da solo, portando avanti un progetto, un suo ristorante: un luogo dove poter applicare le sue idee, i suoi apprendimenti.

In breve il sogno si avvera e lui si ritrova, meritatamente, tra gli stellati romani.

La sua cucina prende ispirazione dalla sua infanzia e dalle stagioni, veri dettami del suo stile. Il ristorante, elegante e non troppo formale, rispecchia la grande cordialità e semplicità dello chef, sempre sorridente e alla ricerca di un costante miglioramento.

La sua cucina prende ispirazione dalla sua infanzia e dalle stagioni, veri dettami del suo stile www.mangiaebevi.it

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Andrea Fusco

Andrea Fusco, grande autodidatta, ama i fumetti: su questo non c’è dubbio. Li ama così tanto da chiamare il suo ristorante con una delle espressioni più famose di Dylan Dog: “Giuda Ballerino!”.

Ubicato in una piazza interna della via Tuscolana, la sua è una audace scommessa di gusto e quartiere. Fusco coordina la cucina di due ristoranti: uno più informale e semplice, dedicato all’aperitivo e ai giochi degli appetizer; l’altro, quello stellato, piccolissimo e ricercato. La sua cucina predilige accostamenti elaborati, raffinati e talvolta apparentemente rischiosi, ma nel piatto ritrovano sempre il loro punto d’incontro: “ostrica e cotechino” ne rappresentano un esempio eloquente. Provare per credere.

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Foto di Andrea Di Lorenzo (Taste of Roma)

1 Stella Michelin Giuda Ballerino Largo Appio Claudio, 346

Accostamenti elaborati, raffinati e talvolta apparentemente rischiosi | 17

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Danilo Ciavattini

Foto di Andrea Di Lorenzo (Taste of Roma)

1 Stella Michelin Enoteca La Torre Lungotevere delle Armi, 22 Trasferito a Roma da Viterbo nei prestigiosi ambienti di Villa Laetitia, storica dimora della famiglia Fendi, situato sul Lungotevere nel quartiere Della Vittoria, il Ristorante Enoteca la Torre, stella Michelin dal 2010, si avvale oggi della preziosa, quanto creativa, professionalità di un giovane e motivato staff che fa capo allo chef Danilo Ciavattini.

Al fascino del luogo, dove è anche possibile cenare in privé coccolati da accoglienti e raffinati arredi, si aggiunge la certezza di un’esperienza gourmet che vuole valorizzare la grande tradizione gastronomica della Tuscia.

La cacciagione, la pasta fresca all’uovo, i profumi della campagna, dell’orto, gli antichi sapori che attingono alla gustosa e solida cultura culinaria del Centro Italia, sapientemente miscelata, riveduta, corretta e valorizzata.

Al fascino del luogo si aggiunge la certezza di un’esperienza gourmet 18 |

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CHEF STELLATI

Antonello Colonna 1 Stelle Michelin Open Colonna Scalinata di Via Milano, 9/A Siamo all’interno del Palazzo delle Esposizioni, in una location dall’avveniristico design, i piani inclinati, le trasparenze e una sorprendente luminosità.

Oltre al notevole impatto scenico, a colpire positivamente l’avventore sono il servizio impeccabile, ad opera di uno staff giovane e motivato, e l’atmosfera tranquilla e rilassata che qui si respira.

La cucina offre diverse soluzioni: il brunch, in linea con le esigenze del Museo, prevede un ampio e vario buffet; mentre il menu serale, servito nel ristorante situato al piano superiore e concettualmente introdotto da una porta rossa (esplicita testimonianza che quella è la casa di Antonello Colonna) è accompagnato dal candore di immacolate tovaglie che scendono fino al pavimento e dalla promessa – sempre mantenuta – di vivere un’esperienza di gusto.

Promessa di vivere un’esperienza di gusto

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Fabio Cervio 1 Stella Michelin La Terrazza dell’Eden Via Ludovisi, 49 La vista de “La Terrazza” dell’Eden spazia dalla Cupola di San Pietro al Vittoriano, ed oltre.

Questo già potrebbe bastare a indurvi a salire fin quassù. Nel novembre 2012 il ristorante riceve la sua prima Stella Michelin, ottimo ed ulteriore motivo per decidere di concedersi una serata speciale e godere del buono e del bello a tutto tondo. Fabio Cervio guida la cucina dell’Eden con bravura, sicurezza e personalità, avendo sviluppato nel tempo una vera e propria filosofia di cucina secondo la quale “l’Haute Cuisine” dovrebbe trarre ispirazione da tutte le culture culinarie.

Nella sua cucina, le virtù di quella italiana si completano nell’uso sapiente delle spezie e delle cotture leggere tipiche dell’Oriente, alternate all’arte delle classiche salse di impostazione francese o a vivaci guizzi di futuristica innovazione spagnola.

Bravura, sicurezza e personalità 20 |

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CHEF STELLATI

Luciano Monosilio 1 stella Michelin Pipero al Rex Via Torino, 149 Alessandro Pipero (patron, direttore di sala e sommelier) è preceduto dalla sua fama, dalle acute riflessioni sul web, dai suoi aneddoti e dai numerosi aforismi che disegnano un personaggio carismatico e molto seguito. Al suo fianco, in cucina, Luciano Monosilio è quotidianamente alle prese con invenzioni gastronomiche sempre nuove che spaziano dal fusion alla tradizione e che lo elevano a un piano superiore, proprio come quello di “Pipero al Rex”, situato, appunto, al piano elevato di un elegante hotel in zona Monti. Pochi tavoli, marmi grezzi e lavorati, dettagli curati in modo maniacale.

Sulle ampie tavole gli orologi con le lancette immobili segnano un tempo che a tavola si ferma, si deve fermare. L’accoglienza di Pipero trasforma questo luogo speciale in una casa calda e accogliente. In carta, tra le tante proposte anche, e soprattutto, la carbonara, quella con la C maiuscola.

Invenzioni gastronomiche sempre nuove che spaziano dal fusion alla tradizione

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Riccardo Di Giacinto 1 Stella Michelin All’Oro dell’Hotel The First Via del Vantaggio, 14 Riccardo Di Giacinto, chef di grande esperienza (ha lavorato con Ferran Adrià e Marco Pierre White) apre il suo ristorante nel 2007 per poi rimodularlo all’interno del The First Luxury Art Hotel, elegante struttura – a due passi da piazza del Popolo e dalle vie più prestigiose di Roma – che custodisce un tesoro chiamato terrazza, dalla prospettiva insolita e, al tramonto, commovente. Il ristorante, situato al piano terra è raffinato, ampio, di grande fascino.

La cucina di Riccardo muove, con rigore e fermezza, dai sapori più autentici del territorio e della tradizione, sapori decisamente semplici, riconoscibili, nitidi.

Una cucina che ama giocare con i luoghi comuni ma che sa esprimere, in ogni piatto, la viva personalità dello chef.

Indimenticabile il suo “Rocher” di coda alla vaccinara.

Rigore e fermezza, dai sapori più autentici del territorio e della tradizione 22 |

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keep green, move forward

CHEF STELLATI

Agata Parisella 1 Stelle Michelin Agata e Romeo Via Carlo Alberto, 45 Romeo conobbe Agata durante il suo quarto anno di medicina.

Lei figlia di storici ristoratori della Capitale, lui giovane studente che presto preferì curare il corpo in altro modo: rinfrancandolo, ristorandolo, nutrendolo.

Agata, con la voglia e la capacità di chi vuole potenziare il proprio naturale talento viag-

gia, studia, affianca noti chef italiani e francesi riuscendo a consolidare una naturale inclinazione per poi riproporre una cucina raffinata, ma sempre ben radicata nella tradizione.

Romeo si dedica all’arte dell’accoglienza, alla sala, alla conoscenza dei vini.

La coppia presto si rivela vincente e, come in una favola, “Agata e Romeo”, da semplice trattoria diviene, un punto di riferimento della ristorazione capitolina.

Cucina raffinata ma sempre ben radicata nella tradizione

Gianfranco Pascucci 1 Stella Michelin Pascucci al Porticciolo Viale Traiano 85, Fiumicino

Una cucina semplice, netta e dedicata 24 |

Gianfranco Pascucci, assiduo ospite de “La prova del cuoco”, gode ormai di celebrità mediatica. È chef del suo ristorante stellato a Fiumicino, che reca il suo nome.

Si fa strada lavorando nel ristorante di famiglia, poi nelle grandi cucine, con viva curiosità e solida volontà d’apprendimento.

La sua è una cucina semplice,

netta e dedicata, tesa a valorizzare i frutti del mare e le tante varietà di pesce, soprattutto mediterraneo.

Nel menu si può trovare pescato di ogni genere che Pascucci rielabora magnificamente in cotti e crudi d’ogni sorta, spesso amalgamati ai sapori dell’orto. L’ambiente del suo “porticciolo” è ricercato, caratterizzato da continui richiami al mare, reso caldo e accogliente dalle trasparenze delle tende color cotto, dai coralli e dalle azzurre ceramiche.

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CASCINA BOSCO, SULLA STRADA PER EXPO 2015

Parte dall’Italia il Viaggio tra i Sapori del Mondo Cascina Bosco è un’iniziativa in divenire, nata dall’interesse di persone sensibili al mondo agricolo e animate dalla volontà di promuovere un’agricoltura biologica autentica. In un’azienda casearia situata in provincia di Pesaro-Urbino, vicino al confine con l’Emilia Romagna, la Fondazione Vitae Nazareni sta avviando un progetto che mira alla tutela e alla promozione di prodotti tradizionali della campagna italiana, frutto del lavoro prezioso e duro della campagna.

Nella grande distribuzione, anche il biologico diventa agroindustria. Per Cascina Bosco invece, l’idea è quella di valorizzare i sapori artigianali che abbiano raggiunto una qualità superiore agli altri: stiamo parlando, infatti, del formaggio di fossa, un prodotto ricco di storia, tipico di un’area geografica ben definita e dalle caratteristiche particolari. Favorirne la produzione, è un modo per la Fondazione, di sostenere le tipicità del territorio italiano e promuovere il Made in Italy in campo enogastronomico e contribuire così alla conoscenza, non solo della bellezza dei paesaggi, ma anche della bontà dei cibi italiani.

L’azienda si estende su un’area di 120 ettari di terreno nel Montefeltro e con le sue 100 mucche e 400 pecore, produce formaggi dal carattere genuino, grazie a ricette antiche che ne rendono unico il sapore. I formaggi vengono realizzati attraverso una trasformazione diretta con tecniche che mantengono intatte le sue componenti. La stagionatura, in seguito, avviene per tre mesi in botti di barrique di provenienza francese o per almeno 6 mesi in grotta di tufo.

Cascina Bosco ha già diversi impegni in agenda: ha partecipato all’evento Alta Qualità (www.alta-qualita.it), il Salone delle Eccellenze Enogastronomiche, tenutosi dal 30 maggio al 2 giugno a Villa Castelbarco di Vaprio d'Adda. Alta Qualità, un evento nato per dare visibilità ai piccoli produttori italiani, è stata la prima occasione importante per presentarsi di fronte agli amanti della buona cucina e agli esperti del settore alimentare.

L’anno prossimo sarà presente all’Expo 2015. La manifestazione, il cui tema sarà “Nutrire il pianeta, alimentazione sostenibile”, costituirà la tappa fondamentale in questo viaggio attraverso i sapori del mondo, che parte dall’Italia in direzione di un’agricoltura rispettosa delle tradizioni e allo stesso tempo compatibile con l’ambiente.

Per informazioni tel. 0363.910755

IN VINO VERITAS

Una regione nel bicchiere Il vino nel Lazio ha origini antiche.

Qui infatti, sia gli Etruschi che i Latini trovarono un habitat ideale per la vite. I due distretti produttivi più importanti sono i Castelli Romani e la Tuscia di Claudia Caporale per Luca Maroni 26 |

I

l Lazio è la terza regione italiana per numero di denominazioni: ne comprende infatti una trentina ed è un’area in cui la coltivazione della vite fu iniziata dagli Etruschi e proliferò considerevolmente durante l’Alto Medioevo, sviluppandosi secondo più moderne tecniche agricole.

La vite ha trovato in questa regione molto spazio fin dai tempi più antichi, favorita anche dalla posizione commerciale centrale della Capitale.

La produzione è ricca di vini

bianchi: Malvasia e Trebbiano, in diverse varietà, hanno trovato naturale dimora per le caratteristiche pedoclimatiche della Regione; a seguire Bellone, Bombino, Greco e altre varietà locali.

Non mancano certo i vitigni a bacca rossa come Cesanese, Sangiovese e Montepulciano con presenze di Merlot, Ciliegiolo e Bombino Nero.

La zona è coperta quasi interamente dalla Doc Castelli Romani, che comprende le produzioni principali e varie realtà www.mangiaebevi.it

IN VINO VERITAS locali a partire dal Frascati, cui seguono le Doc Montecompatri, Colonna, Zagarolo, Cori, Velletri, Colli Lanuvini, Colli Albani e Marino.

Inutile nascondere che la produzione di vino nel Lazio ha risentito negli anni di un’eredità vitivinicola orientata per lo più alla quantità: nell’ultimo decennio però, la qualità è divenuto un obiettivo della produzione vitivinicola laziale, con interessanti produzioni autoctone ed iniziative volte a promuovere la ricchezza vinicola regionale.

I dati Istat 2012 mostrano infatti, una confortante ripresa nella produzione di vino nel Lazio in volume, cosa sconosciuta per diversi anni ormai.

Per il Lazio, la produzione di vino regionale sul dato nazionale nel 2012 è di 1.36 milioni di ettolitri.

La Regione come già affermato, produce per lo più vini bianchi, stimati dall’Istat l’80% della produzione 2012 contro il 76% del 2011.

Per ciò che riguarda la superficie vitata, il Lazio produce il 2,8% del vino italiano e nella regione il 7,1 % della superficie vitata è dedicata alle Doc e Docg.

Il giudizio di Luca Maroni “Il bicchiere del Lazio, finalmente di qualità organolettica eccellente, ha i pregi originali ed unici derivanti dal posiziowww.mangiaebevi.it

namento geografico della Regione nello Stivale: il Centro, ovvero le doti mediterranee del Meridione italiano coniugate alle doti temperate del Settentrione.

Grande corpo e grandi profumi.” Questo il plus sensoriale del Lazio descritto da Luca Maroni.

Il miglior bianco d’Italia e del Lazio, secondo l’analista sensoriale, viene prodotto proprio a circa 30 chilometri da Roma. È a Monteporzio Catone

che l’Azienda Poggio Le Volpi di proprietà di Felice Mergè, da vita al Donnaluce, blend di Malvasia del Lazio, Greco e Chardonnay: un bianco dai profumi intensi, assolutamente distintivo nel suo genere e con un ottimo rapporto qualità – prezzo.

Unito a Petit Manseng, Fiano e Viognier, il Greco trova la sua espressione dolce nell’Aphrodisium di Casale del Giglio, Azienda che quest’anno festeggia i suoi 100 anni di vita con 160 ettari di vigneti in provincia di Latina. | 27

IN VINO VERITAS Ma la Doc più produttiva è senz’altro quella di Frascati, che Antiche Terre Tuscolane ben interpreta con il suo Cannellino di Frascati, unendo Malvasia di Candia, Malvasia Puntinata e Bellone: la vendemmia tardiva ed una maturazione in botti di rovere per 4 mesi rendono al naso dolcezza e profumi complessi di frutta matura.

Ancora nella zona dei Castelli che si produce il miglior rosato del Lazio: Merlot, Sangiovese e Cabernet Sauvignon danno vita al Illune di La Luna del Casale, nove ettari tra vigneti e uliveti specializzati

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situati a circa 200 mt di altezza s.l.m. con un eccellente microclima ed una splendida struttura agrituristica.

A cavallo tra Lazio ed Umbria, in un’area collinare di origine vulcanica, si estendono i vigneti da cui si ottiene il Miglior Rosso del Lazio, il noto Montiano di Falesco, Merlot in purezza “di inaudita potenza e concentrazione totale. Un vino di qualità analitica e sensoriale assoluta, di morbidezza eccezionale” con cui concludere il nostro tour enologico del Lazio.

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IN VINO VERITAS a cura di Davide Venezia

I vini doc e docg del Lazio Colli Etruschi Viterbesi DOC Questo vino si produce in un’ampia zona della provincia di Viterbo nelle tipologie Bianco (secco o amabile), Rosso (secco o amabile), Rosso Novello, Rosato (secco o amabile), Procanico, Grechetto, Rossetto (secco o amabile), Moscatello (secco o amabile), Moscatello Passito, Sangiovese Rosato (secco o amabile), Greghetto, Violone, Canaiolo o Cannaiola Amabile, Merlot.

Tarquinia DOC In un’ampia zona, comprendente in tutto, o in parte, il territorio di quindici comuni della provincia di Roma e di altrettanti della provincia di Viterbo, tra cui Tarquinia (da qui il nome), si produce questo vino nei tipi: Bianco Secco, Bianco Frizzante, Bianco Amabile, Rosso Secco, Rosso Novello, Rosso Amabile, Rosato.

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Velletri DOC Nell’intero territorio amministrativo di Velletri e Lariano, in provincia di Roma, e in parte di quello di Cisterna, in provincia di Latina, si produce questo vino nei tipi: Bianco, Rosso.

Vignanello DOC Nell’intero territorio dei comuni di Vignanello, Vasanello, Bassano in Teverina, Corchiano e in parte di quello di Soriano nel Cimino, Fabrica di Roma e Gallese, tutti in provincia di Viterbo, si producono i seguenti vini: Bianco, Rosso, Rosato, Greco, Greco Spumante. Questi ultimi due vini possono essere designati e presentati anche come “Greco di Vignanello”.

Zagarolo DOC I vini di Zagarolo, già conosciuti nel 1500, sono ancora oggi apprezzati. Sono prodotti nella zona viticola ad ovest di quella

del vino “Montecompatri-Colonna” che si trova e si spinge verso sud sino a Zagarolo (Roma), con le stesse uve dei vari vini dei “Castelli”; ha colore giallo paglierino più o meno intenso; odore vinoso, delicato, gradevole; sapore secco o amabile, morbido, caratteristico, armonico. Gradazione minima: 11,5°. Con una gradazione minima di 12,5° può portare in etichetta la qualificazione “superiore”. Uso: da pasto se secco, da fine pasto se amabile.

Colli Lanuvini DOC Nella zona collinare, che inizia dal lago di Nemi e si estende verso sud fino quasi alle porte di Aprilia, comprendente l’intero territorio del comune di Genzano e parte di quello di Lanuvio, in provincia di Roma, con le uve di Malvasia bianca di Candia e puntinata (massimo 70%), di Trebbiano toscano, www.mangiaebevi.it

IN VINO VERITAS verde e giallo (minimo 30%) ed eventualmente con quelle di altri vitigni a bacca bianca della zona (massimo 10%), si produce questo vino dal colore giallo paglierino più o meno intenso; odore vinoso, delicato e gradevole; sapore secco o amabile, sapido, di giusto corpo, armonico, vellutato. Gradazione minima: 11°, che diventano 11,5° per il tipo “superiore”. Uso: da pasto se secco, da fine pasto se amabile.

Cori DOC Dalla vinificazione delle uve di diversi vitigni, prodotte nel ristretto territorio del comune di Cori ed in parte in quello di Cisterna, entrambi in provincia di Latina, si ottengono due vini che hanno da tempo acquisito sul mercato una certa rinomanza. Bianco e Rosso.

Est! Est!! Est!!! di Montefiascone DOC La celebrità è il nome di questo

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vino della provincia di Viterbo risalgono al principio del XII secolo. Si narra che il vescovo Monsignor Giovanni Defuk, al seguito dell’imperatore Enrico V, avesse incaricato il suo coppiere Martino a precederlo nel viaggio verso Roma e a selezionare per lui i vini delle migliori cantine indicando la presenza di un buon vino con un “Est” vicino alla porta delle osterie.

Giunto a Montefiascone, Martino si ritrovò a degustare un vino così squisito che scrisse tre volte la parola indicatrice, rafforzandone l’importanza e la perentorietà.

Ottenuto dalle uve di Trebbiano toscano (Procanico), Malvasia bianca toscana e Rossetto (Trebbiano giallo), è un vino dal colore paglierino più o meno intenso, brillante; odore fine, caratteristico, leggermente aromatico; sapore secco, abboccato o amabile, sapido, armonico, persistente. Gradazione minima: 10,5°.

Può essere prodotto anche nel tipo “spumante”.

Aleatico di Gradoli DOC Nella zona collinare che si affaccia sulla sponda nord-orientale del lago di Bolsena e che comprende l’intero territorio del comune di Gradoli, Grotte di Castro e San Lorenzo Nuovo e parte di quello di Latera, in provincia di Viterbo, esclusivamente con le uve dell’omonimo vitigno si produce questo vino dal colore rosso granato con tonalità violacee; odore finemente aromatico, caratteristico; sapore di frutto fresco, morbido, vellutato, dolce. Gradazione minima: 12°. Mediante alcolizzazione si ottengono i tipi “liquoroso” e “liquoroso riserva”. Il primo ha colore rosso granato più o meno intenso, talvolta con riflessi violacei; odore aromatico, delicato, caratteristico; sapore pieno, dolce e armonico, gradazione minima 17,5°. Affina-

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IN VINO VERITAS intenso; odore leggermente aromatico, fine, caratteristico; sapore asciutto o leggermente abboccato, caratteristico e gradevole. Gradazione minima: 11°. Con una gradazione di 12° può portare in etichetta la qualificazione “superiore”.

mento obbligatorio di sei mesi dalla data di alcolizzazione. Il secondo “Liquoroso riserva” ha colore rosso granato più o meno intenso, tendente talvolta all’arancione; odore aromatico, caratteristico dell’invecchiamento in botte di rovere; sapore pieno, dolce, più o meno tannico, armonico. Gradazione minima 17,5° invecchiamento obbligatorio in botti di rovere per due anni e affinamento obbligatorio un anno dalla data di alcolizzazione.

Aprilia DOC La zona vinicola di Aprilia, in provincia di Latina, non ha, a differenza di altre zone, tradizioni secolari, in compenso però i suoi viticoltori hanno saputo valorizzare in pochi anni la nuova produzione che ha già acquistato una buona notorietà. Qui vengono pro32 |

dotti tre tipi di vino: Trebbiano, Sangiovese e Merlot.

Atina DOC In provincia di Frosinone, in tutto o parte del territorio amministrativo di una decina di comuni, tra cui quello di Atina (da cui il nome), si producono i seguenti vini rossi: Rosso e Cabernet.

Bianco Capena DOC Prodotto in tutto il territorio comunale di Capena e in parte di quello di altri comuni della provincia di Roma, con le uve provenienti dai vitigni Malvasia (Malvasia di Candia, del Lazio e di Toscana), Trebbiano (toscano, romagnolo e giallo), da soli o congiuntamente, con l’eventuale aggiunta di Bellone e Bombino (noto come Uva di Spagna); è un vino dal colore giallo paglierino più o meno

Castelli Romani DOC In provincia di Roma, in tutto o parte del territorio amministrativo di una ventina di comuni, capoluogo compreso, e nell’intero territorio di Cori e in parte di quello di Aprilia e di Cisterna di Latina, in provincia di Latina, si produce questo vino nelle tipologie: Bianco (secco, amabile, frizzante, novello), Rosso (secco, amabile, frizzante, novello), Rosato (secco, amabile, frizzante).

Cerveteri DOC Nell’intero territorio comunale di Cerveteri (da cui il nome), Ladispoli, Santa Marinella e Civitavecchia e in parte di quello di Roma, Allumiere e Tolfa, tutti in provincia di Roma, e in parte di quello di Tarquinia, in provincia di Viterbo, si produce questo vino nelle tipologie: Bianco Secco, Bianco Frizzante, Bianco Amabile, Rosso Secco, Rosso Novello, Rosso Amabile, Rosato.

Frascati DOC È uno dei più noti vini dei “Castelli”, prodotto lungo le pendici vulcaniche e sui terreni che fanno capo a Frascati ed altri comuni in provincia di Roma. Apprezzato da secoli (veniva infatti servito nelle www.mangiaebevi.it

IN VINO VERITAS mense principesche e borghesi di Roma), è ottenuto dalle uve dei vitigni Malvasia bianca di Candia e Trebbiano toscano, con l’eventuale aggiunta di quelle di Greco e Malvasia del Lazio e di altre varietà di vitigni a frutto bianco della zona (massimo 10%); ha un colore paglierino più o meno intenso; odore vinoso, con profumo caratteristico delicato; sapore sapido, morbido, fine, vellutato.

A seconda del contenuto in zuccheri residui si ottengono i tipi: secco, asciutto, amabile e canellino (o dolce). Gradazione minima: 11°. Con 11,5° può avere la qualificazione “superiore”.

Uso: da pasto se secco o asciutto, da fine pasto se amabile o dolce. Se imbottigliato entro il 31 dicembre dell’annata di produzione delle uve, questo vino può essere designato “novello” con le seguenti caratteristiche: colore paglierino più o meno intenso; odore vinoso intenso, fruttato che ricorda l’uva ammostata; sapore sapido, morbido, leggermente acidulo, talvolta vivace. Gradazione minima: 10,5°. Viene prodotto anche nel tipo “spumante” con spuma vivace; perlage fine, persistente; colore paglierino più o meno intenso; odore vinoso, etereo e delicato con leggero profumo caratteristico; sapore sapido, vivace ed armonico.

Gradazione minima: 11,5°.

di Olevano Romano, San Vito Romano, Cave, in provincia di Roma, e di Paliano, in provincia di Frosinone.

Marino DOC La notorietà di questo gradevole vino, prodotto nel territorio del comune di Marino e in parte di quello dei comuni di Roma e di Castelgandolfo, risale al 1500. Ottenuto dalle uve dei vitigni Malvasia di Candia (localmente nota come Malvasia rossa), Trebbiano toscano, romagnolo, giallo e Trebbiano di Soave, Malvasia del Lazio (localmente nota come Malvasia puntinata), con una piccola aggiunta di altre uve bianche della zona, è un vino dal colore che va dal giallo paglierino al paglierino scarico; odore vinoso e delicato; sapore secco o abboccato o amabile o dolce, caratteristico, fruttato.

Gradazione minima: 11°. Con

una gradazione minima di 11,5° può portare la qualificazione “superiore”.

Si produce anche nel tipo “spumante”.

Montecompatri Colonna DOC Tra i rinomati vini dei “Castelli Romani” c’è anche questo prodotto dei territori comunali di Colonna, di Montecompatri e di altri comuni della provincia di Roma. Ottenuto dalle uve di Malvasia (bianca di Candia e puntinata), Trebbiano (toscano, verde e giallo) con l’eventuale aggiunta di quelle di Bellone e Bonvino, ha colore paglierino più o meno intenso; odore vinoso, delicato, gradevole; sapore secco o asciutto o amabile o dolce, caratteristico, armonico. Gradazione minima: 11°, che diventano 11,5 per il tipo “superiore”.

Viene prodotto anche nei tipi “frizzante”, “amabile” o “dolce”.

Genazzano DOC La zona di produzione di questi due vini comprende l’intero territorio del comune di Genazzano e parte di quello www.mangiaebevi.it

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IN VINO VERITAS Cesanese del Piglio DOC Nel ristretto territorio collinare dei comuni di Piglio e Serrone e in parte di quello di Acuto, Anagni e Paliano, tutti in provincia di Frosinone, con le uve di Cesanese di Affile e/o Cesanese comune, con l’eventuale piccola aggiunta (10%) di quelle di Sangiovese, Montepulciano, Barbera, Trebbiano toscano (Passerana), Bombino bianco, si ottiene questo vino dal colore rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento; odore delicato, caratteristico del vitigno di base; sapore morbido, leggermente amarognolo. A seconda del contenuto in zuccheri residui si ottengono i tipi “secco”, “asciutto”, “amabile” e “dolce”.

Gradazione minima: 12°. Si produce anche nei tipi “spumante naturale” o “frizzante naturale”.

Cesanese di Affile DOC È questo un altro vino “cesanese” ottenuto con le stesse uve a frutto nero con cui si preparano le altre due denominazioni.

L’unica differenza risiede nella zona di produzione che comprende l’intero territorio dei comuni di Affile, Rotaie e parte di quello di Arcinazzo (tutti in provincia di Roma).

Cesanese di Olevano DOC Con le stesse uve degli altri “cesanesi”, prodotte però nel comune di Olevano Romano ed in parte in quello di Genazzano, entrambi in provincia di Roma, si ottiene questo vino nelle stesse tipologie e con le stesse caratteristiche organolettiche dei precedenti.

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Circeo DOC In parte del territorio dei comuni di Latina, Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina, in provincia di Latina, viene prodotto questo vino nelle seguenti tipologie: Bianco (secco o amabile), Rosso (secco o amabile), Novello, Rosato (secco o amabile), Trebbiano, Sangiovese, Sangiovese Rosato.

Colli Albani DOC Sui colli romani che dal lago di Albano si protendono verso sud, in provincia di Roma, con le uve dei vitigni di Malvasia bianca di Candia (localmente nota come Malvasia rossa), Trebbiano (toscano, romagnolo, giallo) e Trebbiano di Soave, Malvasia del Lazio (localmente nota come Malvasia puntinata), con l’eventuale aggiunta di altre uve bianche della zona, si ottiene questo vino dal colore che va dal giallo paglierino al paglierino scarico; odore

vinoso e delicato; sapore secco o abboccato o amabile o dolce, caratteristico, fruttato. Gradazione minima: 10,5°.

Si produce anche nel tipo “spumante”.

Se viene imbottigliato entro il 20 dicembre dell’annata di produzione delle uve può essere designato vino “novello”. Gradazione minima: 10,5° e 11,5° per la qualificazione “superiore”.

Colli della Sabina DOC In un’ampia zona, a cavallo tra le province di Rieti e di Roma, comprendente, in tutto o in parte, il territorio di venticinque comuni, si produce questo vino nelle tipologie: Bianco, Bianco Spumante, Bianco Frizzante, Rosso, Rosso Frizzante, Rosso Novello, Rosso Spumante, Rosato, Rosato Frizzante.

Gradazione minima: 10,5° e 11,5° per la qualificazione “superiore”. www.mangiaebevi.it

PERSONAGGI Luca Maroni non soltanto conosce il prelibato nettare d’uva ma, letteralmente, lo esplora addentrandosi in un suggestivo, quanto variegato, universo di sensazioni, sapori e gusti. È in grado così di “schedarlo” attraverso un metodo di analisi, semplice ma rigoroso, per poterne decifrare aromi e toni di Mia Ricci

L

Senso DiVino

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uca Maroni è un esploratore di sensazioni, un fedele amante di quell’intenso nettare rosso, amorevolmente protetto da scure e spesse bottiglie, che generalmente chiamiamo vino.

Luca non è soltanto affascinato dal vino; per poterlo meglio indagare e, nei limiti, schedare, ha scelto di approcciarlo e analizzarlo grazie a un metodo quasi matematico, un metodo che possa portare ad un risultato – sempre verificato e verificabile – ottenuto tramite la somma di aromatici addendi sensori. Un metodo semplice, che muove dai sensi, che assegna un valore alle caratteristiwww.mangiaebevi.it

PRIMO PIANO che del vino e le raggruppa in insiemi di profumi e sentori.

Tutto parte dall’uva.

L’uva che diventa vino, che si rivela al mondo e rimane in attesa di essere decifrato, capito, trascritto. “Il Vino muove i miei sensi e dà prova di sé in un insieme di composti che ne sono cause o agenti”.

Nasce con questo intento “Sensofwine”, ora trasformato in un più diretto “I Migliori Vini d’Italia”, Salone Nazionale itinerante dedicato ai migliori vini italiani e alle piacevolezze enogastronomiche, che parla e respira vino, nel buono e nel bello.

“Ho avuto la fortuna di innamorarmi di un oggetto dello scibile umano, meraviglioso, come il vino - mi ha raccontato Luca Maroni con voce piacevole, pacata e sicura - ho deciso di farne una professione; all’epoca non esistevano metodologie specifiche, tecniche specialistiche di analisi e nessuna che trattasse di degustazione nel senso stretto del termine, ed io volevo fare questo, volevo trovare un metodologia per valutare il vino. Questo lavoro me lo sono inventato. Non era pensabile che si potesse vivere di questo, di analisi sensoriale, di degustazione, di valutazione e di comunicazione sul vino”.

Come nasce Luca Maroni dal punto di vista professionale?

Ho cominciato ad appassionarmi al vino nell’84, quando non molti www.mangiaebevi.it

© D.Montano/PhotostudioDM

Il vino muove i miei sensi e dà prova di sé in un insieme di composti che ne sono cause o agenti

se ne interessavano; oggi sono tantissimi, c’è molto da lavorare nel settore della comunicazione per diffondere l’idea che il vino non è alcool, ma una bevanda che presenta il 15% di alcool e profumo, aroma e le migliori uve d’Italia, valori molto grandi, storici e culturali.

Nel mio lavoro, bellissimo ed

impegnativo, ho fatto in modo di essere sempre indipendente, dalla valutazione del vino fino ai produttori, ai quali non ho permesso di fare pubblicità sui miei media, puntando soprattutto sulla passione del pubblico e degli operatori che nel frattempo è cresciuto.

Quali sono stati i tuoi maestri e cosa ti hanno trasmesso?

Veronelli è stato il mio maestro, mi ha insegnato ad essere poetico nell’apprezzare la qualità di un alimento e saperla trasmettere. Il mio lavoro consiste nel trasferire le sensazioni per invogliare, quindi bisogna essere veri ed immaginifici al contempo, bisogna | 37

PRIMO PIANO Qual è la sensazione legata al vino che preferisce?

Dal punto di vista visivo nei rossi mi piace “il bluastro”, ovvero quel punto di rosso blu che si congiunge al viola e poi al nero, ed è un punto visivo che già anticipa un dato profumo e un dato sapore.

Un dato cromatico che porta in sé la promessa di un determinato sapore.

arricchire e descrivere nel modo più evocativo possibile tutto il buono che si è percepito nel vino.

La descrizione non si deve mai sovrapporre al valore reale. La parola non deve mai superare il significato che porta.

Cos’è l’analisi sensoriale e quali sono le sue coordinate?

Occhi, naso, bocca. Gli organi di senso che ci consentono di orientarci nel mondo. Da qui parte l’analisi sensoriale che è la capacità di analizzare con il cervello quello che l’organo di senso porta. Nessuno di noi analizza le sensazioni. Io, invece, le esploro. Il dato più importante è la concentrazione e la capacità di tenere il cervello inchiodato. Il profumo arriva e porta tutto, ba-

Veronelli è stato il mio maestro, mi ha insegnato ad essere poetico nell’apprezzare la qualità di un alimento e saperla trasmettere.

Il mio lavoro consiste nel trasferire le sensazioni

sta saperlo decodificare: il sapore è matematica.

Come nasce una scheda sui migliori vini italiani?

La scheda è un concetto deduttivo perché è il vino che scrive la sua storia. È il bicchiere che parla, a me il compito di dover soltanto

Come si sviluppa e potenzia un olfatto così affinato e raffinato?

Per sviluppare l’olfatto bisogna allenare la capacità del cervello di elaborare il dato che l’olfatto porta. Io ricordo che le prime volte che inspiravo mi arrivava un profumo di cui non sapevo leggere nulla, come se fosse buio, nero, poi piano piano si comincia a familiarizzare con ciò che i propri organi di senso trasmettono, a focalizzare e, grazie alla concentrazione, a pensare a quello che si è sentito.

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PRIMO PIANO

trascrivere quello che sento e valutarlo secondo un indice di piacevolezza calcolato in base a peso, consistenza, equilibrio e integrità.

Quali sono, a suo parere, i migliori vitigni italiani?

Moscato, Traminer, Sauvignon Blanc, per i bianchi; tra i rossi Primitivo, Sangiovese, Cabernet, Aglianico, Valpolicella e chi volesse scoprire di più potrà consultare il mio portale o il mio Annuario dove è possibile trovare strumenti di informazione utili, nonché una ricca descrizione delle sensazioni legate alle degustazioni: 33 pagine di statistiche e graduatorie, informazioni e cenni storici sull’azienda produttrice, schede organolettiche e segnalazione delle aziende con attività di agriturismo.

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Per sviluppare l’olfatto bisogna allenare la capacità del cervello di elaborare il dato che l’olfatto porta

Quali le zone a vocazione vitivinicola che dovrebbero godere di maggior valorizzazione?

Il vino è bellissimo perché è il volto dell’Italia e dei caratteri regionali che amministrano il tesoro della nostra nazione. Così ogni zona rispecchia la sua cultura, nonché la comunicazione e la divulgazione legate al suo vino.

Quanti vini assaggia durante un anno?

Degusto, ai fini stretti della degustazione, circa 15.000 vini l’anno. Ma sono molti di più se includiamo anche quelli che bevo per piacere personale.

Lei ha creato un business, un’azienda strutturata, tanta comunicazione attorno al vino e un evento itinerante, | 39

PRIMO PIANO

molto atteso e seguito che, da “Senseofwine”, ha recentamente preso il nome di “I migliori vini italiani”. Perché cambiare nome?

Trovo che “I migliori vini italiani” sia più in linea con l’essenza di quello che voglio comunicare, e

ho voluto renderlo itinerante per raggiungere quelle zone dove c’è interesse, dove c’è pubblico, tenendo sempre presente che, per sviluppare un evento, bisogna soddisfare soggetti diversi per loro natura come produttori, operatori e pubblico, che inoltre

Quando descrivo un vino è il bicchiere che parla; a me il compito di dover soltanto trascrivere quello che sento

nutrono differenti aspettative che non bisogna mai tradire.

Quali sono le prossime tappe del tour “I migliori vini italiani”?

Milano, Firenze, Düsseldorf, Stati Uniti: portare il buono nel bello, cercando di promuovere e incentivare una tipologia di turismo enogastronomico che porti in sé l’esperienza della bellezza e della bontà a tutto tondo.

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DALLE PAROLE AI PIATTI.

SALONE AGROALIMENTARE PONTINO E DELLE ATTREZZATURE PROFESSIONALI

LATINA 14 .18 NOVEMBRE 2014 FOOD EXPERIENCE

SALONE DEL VINO

INCONTRI B2B

COOKING SHOW

AREA ECCELLENZE

AREA GDO E DO

DEMO COOKING

AREA BIO-DINAMIC

AGROINDUSTRIA

PERCORSI DEGUSTATIVI

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CANALE HO.RE.CA.

S.R. 156 dei Monti Lepini Km 51,400 | Telefono 0773.1763277 | Fax 0773.1763278 Mobile 320. 93.91.408 | www.gastronomicalatina.it | segreteria@expolatina.it

PERSONAGGI

Progettare la passione La tendenza nella ristorazione della Capitale vive di continue contaminazioni ed è in costante movimento.

Dario Laurenzi, manager “per vocazione�, sa cogliere le tracce di questo flusso incessante per infondere ai suoi progetti un gusto unico: cosmopolita e originale di Mia Ricci 42 |

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PRIMO PIANO

C

amicia blu avio, fare sereno, idee chiare, una straordinaria capacità di analisi, un’intuitiva e lucida visione d’insieme che, al bisogno, sa istintivamente focalizzarsi sul singolo progetto.

Con i suoi pensieri determinati, Dario pare un uomo che si affaccia sul mondo da un grande balcone ma che, allo stesso tempo, sa tenere salda in sé la piacevolezza di starsene dentro casa, comodamente seduto sul suo divano di pregiata fattura nazionale, una qualità italiana che profondamente apprezza e che lui stesso sta pensando a come diffondere.

A chi ancora non conoscesse Dario Laurenzi basti la sola citazione di alcuni luoghi gastronomici romani di tendenza come “Gusto”, “Antico Arco”, “Porto Fluviale”, “Bellacarne”: destinazioni assai note nel panorama ristorativo capitolino.

Locali iperfrequentati, locali in perfetto equilibrio tra stile e star bene, che hanno rivoluzionato il modo di concepire e fruire di uno spazio, che hanno dettato e gettato nuova luce sulle abitudini gourmet della Capitale e che assorbono, ben metabolizzandole, le tendenze di un mondo esterofilo, energico e variopinto, in continuo movimento e mutamento.

Fondatore della “Laurenzi Consulting”, società leader di consulenza nel settore Food&Beverage attiva dal 2004 sul www.mangiaebevi.it

Da sempre Dario nutre per la ristorazione una grande passione; passione che deriva dal suo amore per il piatto, passa attraverso il piacere dell’ospitalità e raggiunge i confini più freddi e razionali propri del management

singolo progetto.

Da giovanissimo lavora per una delle enoteche più prestigiose della Capitale: “Enoteca Costantini”. È l’inizio, sono i primi timidi passi professionali nel settore dell’enogastronomia. La sua nuova vita comincia a prendere forma e sapore.

“Inizio un percorso di studi targato biologia e mi ritrovo da Costantini a scaricare camion e camion di merce, e neanche il sollievo di una birra a fine serata, perché io, ai tempi, ero pure astemio”.

Saranno state la sua sobrietà, la serietà, l’affidabilità, la precisio-

territorio nazionale e internazionale, Dario oggi è un mediano infaticabile ma dai piedi buoni, una sorta di prezioso filtro tra il fuori e il dentro, tra l’estero e il nazionalissimo made in Italy.

Da sempre Dario nutre per la ristorazione una grande passione. Passione che deriva dal suo amore per il piatto, passa attraverso il piacere dell’ospitalità e raggiunge i confini più freddi e razionali propri del management: cuore e obiettivo che pulsano in un uomo che viaggia, osserva, capisce i meccanismi, intuisce le dinamiche e sa riformularle in base alle esigenze del | 43

PRIMO PIANO

Bisogna immaginare quello che noi vorremmo.

Così nasce un format: immaginando quello che manca

persone al giorno, un giro di quasi 10 milioni di euro l’anno, 135 dipendenti, expertise importante.

ne nel gestire carichi e merci, a far sì che Dario, come in un sogno americano, diventasse direttore. Il direttore di Costantini, uno tra i più noti Wine Bar ed enoteche della Capitale.

Proprio lui. Lui che sarebbe dovuto rimanere a lavorare due mesi “fino a Natale” e si ritrova invece a vivere un Natale lungo nove anni.

“Partecipo alla creazione e direzione di Gusto a piazza Augusto Imperatore, un ambizioso progetto polifunzionale che comprende un ristorante, una pizzeria, un 44 |

wine bar e un emporio. Un locale rivelazione per la città di Roma, capace di convogliare oltre mille persone al giorno, cambiando le abitudini dei romani”.

Nel 2003, quando il progetto si sdoppia con l’Osteria della Frezza, Dario Laurenzi diventa il general manager dell’intero gruppo Gusto.

Quali sono i fattori che hanno determinato la sua riuscita all’inizio?

L’esperienza sul campo: ideare e gestire un gruppo 1.300-1.400

Quando questa passione si è trasformata in lavoro?

Fondo la Laurenzi Consulting nel 2004, dopo Gusto e Frezza, dopo sei anni, incontro un’amica a New York. Conosciamo lì un consulente americano specializzato nel settore F&B. Prendo la palla al balzo e scelgo di intraprendere questo mestiere. Propongo un progetto all’Enoteca regionale, mi presento da Andrea Urbani con un documento in cui racconto, rivoluzionandolo, un nuovo concetto di mescita, ristorazione legata, ogni mese, ad una provincia. Ne restano esntusiasti.

Scelgono il progetto e nasce la Laurenzi Consulting.

Da dove prendi ispirazione per i tuoi format?

L’ importante è viaggiare ed allargare i propri orizzonti. E mettersi dalla parte del cliente.

Bisogna immaginare quello che noi vorremmo. Così nasce un www.mangiaebevi.it

PRIMO PIANO format: immaginando quello che manca. Per esempio “Bellacarne”, tra le recenti aperture di maggior interesse sul suolo romano, è una scelta giusta. È la dimostrazione che “kosher” può esser un mondo grande.

Dal concetto generale al “guanciale” studiato appositamente per l’offerta ristorativa del locale e per portare un prodotto che si avvicinasse il più possibile alle caratteriste del più noto cugino amatriciano. Nasce così il guanciale di manzo. Stessa speziatura, stessa stagionatura.

Come aggiorni le tue idee?

Mondo e mercato. Un monitoraggio costante per vedere cosa succede ed analizzarne punti di forza e debolezza.

Una città che ti rispecchia particolarmente?

Londra. Perché io credo che sia la vera città in cui nascono le

tendenze. Londra, ancor prima di New York, è la città che innesca la tendenza.

Qual è stata la situazione lavorativa più complessa che hai dovuto fronteggiare? È stata in Albania. Un progetto dalle grandi pretese. E una sfida continua su tutti i fronti.

Che parte dalla necessità di formare un gruppo di lavoro compatto e competente da ragazzi per la sala “ex pastori” ed arriva fino alla difficoltà di doversi confrontare con una proprietà con le pretese di fare una copia de “La Pergola di Heinz Beck”.

E nonostante tutto l’abbiamo fatto. Chef italiano, sommelier qualificato, staff di sala e cucina formati: in 6-8 mesi la macchina girava.

Qual è la dimensione lavorativa che ti ha maggiormente gratificato?

Gusto. Per filosofia, qualità e lavoro di equipe.

Come gestisci i tuoi rapporti con il cliente?

Li gestisco a livello epidermico, guardando in faccia le cose ma ascoltando sempre l’emotività del sogno. Mi piace lavorare con persone belle.

Quanto di quello che fai è rivolto ad accontentare il cliente? Ovvero quanto sei disposto a rinunciare al tuo stile per accontentare il cliente?

Il primo passo lo fa il cuore, il sentimento dietro l’idea. Poi segue l’approccio scientifico analitico e quello economico, ovvero ana-

Dopolavoro La Foce Chianciano Terme (SI)

L’illuminazione, l’acustica, le sedute, il comfort dell’ambiente, tutti elementi importantissimi.

Alla gente piace respirare atmosfere nuove, particolari e che facciano la differenza

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PRIMO PIANO lizzare se l’idea è buona e le sue possibilità di realizzazione; ma se il progetto, o la persona, non mi convincono, rinuncio.

Quali sono gli ingredienti fondamentali per la buona riuscita di un locale?

Ferma restando la qualità dell’offerta (che diamo per scontata) i tre perni sono: location, formula e personale.

L’illuminazione, l’acustica, le sedute, il comfort dell’ambiente, tutti elementi importantissimi. Alla gente piace respirare atmosfere nuove, particolari e che facciano la differenza.

Riesci a svolgere tutto da solo o ti avvali di collaboratori?

Credo fermamente nel lavoro di squadra. Quando prendiamo un lavoro lo analizziamo insieme da vicino, ne studiamo la fattibi-

Roma offre tanto, è una città viva che però continua a rimanere un po’ approssimativa

lità, procediamo con analisi di geomarketing e SWAT, studiamo il target, la politica dei prezzi; sono sempre aperto a idee e suggerimenti.

Come vedi la realtà gastronomica/ristorativa romana comparata ad un mercato nazionale e internazionale?

Il presidente di Popai Italia ha recentemente dichiarato che a Roma si mangia meglio in rapporto a Milano ma l’impostazio-

Porto Fluviale - Roma 46 |

ne milanese è vincente perché ha sviluppato il concetto del format.

Roma offre tanto, è una città viva che tuttavia resta ancora approssimativa; mentre Milano propone un servizio più professionale, più attento.

Cosa pensi delle nuove aperture romane, credi che questo nuovo fermento sia segno di cosa?

La ristorazione non è un rifugio, anzi è un“frigorifero mangia soldi”. Tutti quanti hanno sposato la frase di Berlusconi che affermava l’invisibilità della crisi, mentre molti locali stavano chiudendo a causa della recessione. Ma la ristorazione buona e bella si deve fare e si può fare. Anche se non è tutto oro quello che luccica.

Quale ritieni essere il maggior freno per le nuove imprese di settore?

L’ostacolo sono gli imprenditori che sono pigri e vogliono avere la certezza di riprendere tutti i soldi in tempi brevi. In Italia non c’è più chi fa impresa, non c’è più chi scommette. La parola “crisi” vuol dire opportunità. La soluzione è il cambio generazionale, connesso alla capacità di aggiornarsi.

Quali sono i consigli che daresti a un giovane che vuole intraprendere questa strada considerando la situazione economico-sociale di oggi?

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PERSONAGGI

U

L’oste romano vola in America Creatore e titolare di “Giulio pane e ojo”, l’osteria più rinomata di Milano, David Ranucci sbarca negli USA con il suo nuovo format “Abbottega” e, dopo Manhattan, apre anche a Miami di Sara De Bellis 48 |

n’ampia scrivania, grande e solida come i suoi sogni. E un’entropia di post-it color arancio per tentare di organizzare pensieri, impegni, progetti da realizzare, idee ancora da inventare. Siedo davanti a lui.

Tra le domande scopro di avere di fronte un uomo che ha tanto vissuto e che, ad un tratto, ha scelto di dare ascolto alla sua istintiva, quanto familiare, vocazione facendone un mestiere; volendo e riuscendo a creare luoghi per mettere a tavola ogni giorno due invitati molto speciali: la “Signora Gioia dell’Accoglienza e il Signor Piacere del Convivio”.

David mi ha accompagnato in un rapido tour dei suoi ristoranti di Via Muratori, a Milano, qui dove ha creato la sua contea, la “Contea Ranucci”, popolata da belle persone, sorridenti, educate e serenamente professionali.

Dal primo nucleo di “Giulio pane e ojo” ad “Abbotega”, passando per “Casa tua Osteria”, i locali di David sono come un unico grande ristorante diffuso, ognuno con la sua caratteristica di sapore. Lo seguo curiosa nel suo labirinto di cucine e cantine, nelle stanze immaginate per gli ospiti, tra le inattese soluzioni d’arredo da lui stesso progettate. Osservo le antiche e divertenti targhe appese ai muri (“tutte originali dell’epoca” tiene a precisare), i www.mangiaebevi.it

PRIMO PIANO vecchi registratori di cassa, gli enormi fiaschi, le lavagne con i saporiti menu, l’olio buono su tutti i tavoli. Mentre silenziosa lo seguo, ai miei occhi si fanno via via più evidenti la sua passione, la sua energia che filtra vivida dalle spesse mura, che si insinua fin sotto le tovaglie a quadri.

L’amore per questo mestiere che ogni giorno si rinnova è il vero file rouge che unisce tutte queste dimensioni, che le unifica e ne fa un unico credo da Milano a Miami, passando per Manhattan, New York. È il piacere di accogliere a braccia aperte, offrire le “cose buone” fatte come un tempo, porgere ristoro nel vero senso della parola, così come ha imparato da nonni e genitori, lì dove nasce la sua storia raccontata nel suo libro “Oste da 100 anni”.

Nei suoi gesti spontanei ho riscoperto tutta la differenza tra il ristoratore e l’oste, tra l’imprenditore e il padrone di casa, una differenza che non si inventa, che non si improvvisa e che non sta nel piacere autoreferenziale di sentirsi dire “bravo” o nella mera soddisfazione economica, ma trova riscontro nel sorriso sincero, nella stretta di mano, nella sconosciuta confidenza, nell’intimità ricreata attorno a una tavola, nella voglia e nell’urgenza di darsi agli altri, di condividere il buono con gesti straordinariamente e sorprenwww.mangiaebevi.it

dentemente familiari diretti ad ospiti sconosciuti, che tra poco chiameremo per nome.

Cosa volevi fare da grande?

Da ragazzo sognavo di avere un’azienda agricola - vinicola ortofrutticola, perché io sono nato in campagna che, a quei tempi, era il mio unico credo. Ho comunque avuto la fortuna, con mio nonno e mio padre, di lavorare la terra per molte stagioni e fino ai miei diciotto anni

Quando mi muovo vado alla ricerca di posti che abbiano una storia.

L’Abbottega di Miami,

ho coltivato fermamente questa passione.

Qual è il piatto della tua memoria, quello al quale sei più emotivamente legato?

La pizza romana coi fichi. Ma non i fichi normali, quelli che andavamo a prendere alla ficona, un maestoso albero di fichi nella nostra campagna. D’estate la mamma o nonna Francesca, detta Checca, portavano questa pizza bianca, appena sfornata e io andavo alla ficona e sbucciavo con foga questi fichi rossi e polposi, per i quali avrei potuto uccidere. Un altro piatto che adoro sono le frittelle di San Giuseppe, tipiche dell’Alto Lazio, con il riso, l’uva passa e i pinoli. Poi, le ciambelline al vino bianco.

ad esempio, è un’ex casa coloniale

Quanto è importante la famiglia nella vita di un uomo?

Totalmente. Centouno per cento. | 49

PRIMO PIANO

Giulio Pane e Ojo Quali sono stati i tuoi maestri di vita?

In assoluto i nonni, che mi hanno sempre trasmesso un messaggio sano e immediato. Un padre fantastico, papà Bruno che una volta, camminando per le strade di Capri - avevo 28 anni all’epoca, lui 56 - mi disse: “ma tu lo sai che sei molto più vecchio di me?” Si riferiva alla mia esperienza. La cosa mi rimase impressa. In effetti avevo già percorso parecchie strade, tra cui un matrimonio e una bellissima figlia.

Tu come hai iniziato? Raccontaci la tua storia.

Diplomato geometra, 1978, rifiutai un posto sicuro alla SIP. Andai invece a lavorare da Buffetti, grande compagnia: vendevo articoli da regalo e bomboniere. A 21 anni ero diventato il primo venditore in Italia. Mentre lavoravo, i miei cugini acquisiti mi dissero che avevano la possibilità di prendere la concessione Faema per L’Italia e mi chiesero di andare a parlare al loro posto per ottenerla: io andai, loro presero

Nel mio libro “Oste da 100 anni” ho scritto un decalogo in cui parlo di amore, anima, parola, dono... ingredienti indispensabili per chi voglia vivere questa passione così come la vivo io

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l’esclusiva e questo, in un certo senso, cominciò a cambiare le cose perché dopo pochi mesi loro mi dissero: “sai David vendono un bar.” Il bar era a Viterbo, in un posto bellissimo, il Caffè Valentino, che ha fatto la storia e che nell’82 serviva ostriche e champagne, nonché i primi cocktail.

Poi feci il corso da sommelier, ma presto realizzai che Viterbo mi stava stretta e me ne andai velocemente. Grazie all’offerta di un caro amico andai ad aprire a San Felice Circeo il “Valentino Notte” con Filippo Lazzari, grandissimo pianista. Il Valentino Notte che tra l’84 e l’87 fece la storia estiva di San Felice Circeo. Dal “Valentino Notte” approdai poi al “Bella Blu”, a via Luciani, ristorante e locale re delle notti romane.

Dopo il “Bella Blu”, l’“Atmosphere” di via Romagnosi, tre anni meravigliosi e di grande successo, alternando la stagione estiva a Porto Cervo. Nell‘87 ho poi gestito il “Covo Nordest” - il Covino - di Santa Margherita Ligure, Portofino. Lì il mio secondo giorno organizzai l’unico concerto italiano di Frank Sinatra dirigendo circa 1.300 persone tra ristorante e locale. Ricordo che venne giù un acquazzone degno di un film! Dopo Sinatra fu la volta di Barry White, Liza Minnelli, la Vanoni e Califano.

Poi andai a Capri, a gestire l’Atmosphere per cinque stagioni meravigliose, dove sono diventato caprese dentro. Poi la stessa prowww.mangiaebevi.it

PRIMO PIANO prietà decise di aprire un nuovo locale in Via San Saba, a Roma: il “Bulli e pupe”, che si rivelò un altro fenomeno delle notti romane. Ma a un certo punto mi fermo, vado a Milano per riabbracciare la famiglia e decido di aprire “Giulio pane e ojo” e ricominciare da me, dalla mie origini, dai miei sapori, dalla cucina con entità romana.

Una scelta che mi ha premiato con 15 anni di grandi soddisfazioni”.

Il tuo primo impatto nella ristorazione?

La mia è una famiglia di ristoratori. La prima fraschetta porta la data 1913, io sono nato nelle fraschette di vino e olio, dove mamma Adalgisa preparava due primi e due secondi.

Come capisci quale sia il posto giusto per aprire un ristorante? Istinto o attento studio strategico?

Premesso che nella vita ci vuole una forte dose di fortuna, non ci si può affidare al caso perché esistono migliaia di ristoranti. La ristorazione si è modificata e va fatto uno studio scientifico della zona, delle abitudini delle persone.

Per esempio a New York, prima di individuare la giusta location, ho girato con il contapersone in tasca, studiando situazioni, quartieri, periodi e andamenti stagionali. La gente ha una grossa offerta e bisogna aggiornarsi continuamente ed essere bravi, anche nel fare le valigie al momento giusto. www.mangiaebevi.it

Sono un osservatore e quando immagino un ristorante cerco di pensare a un posto dove andrei io

Qual è stata la chiave di volta che ti ha permesso di conquistare Milano?

“Giulio pane e ojo” è l’unico ristorante davvero romano di Milano, un ristorante in continua crescita e che definisco “della maturità”.

Il fattore vincente è stato parlare in maniera diretta ai milanesi, che sono un pubblico straordinario e dare loro un messaggio chiaro.

La ristorazione milanese fino a qualche tempo fa era cruda, un po’ distaccata. Io ho portato la dimensione confidenziale, l’aggregazione, la parola, il sorriso, l’accoglienza, ho portato l’abitu-

dine di dare del “tu”, cose che nella ristorazione sono inusuali.

Cosa significa fare ristorazione e qual è l’ingrediente che non deve mancare per fare la differenza?

Nel mio libro “Oste da 100 Anni” ho scritto un decalogo, “il Decalogo dell’Oste” in cui parlo di amore, anima, parola, dono... ingredienti indispensabili per chi voglia vivere questa passione così come la vivo io… quindi per conoscere il mio segreto, leggete il libro!

Da dove nasce la tua capacità di arredare, il tuo gusto nello scegliere gli oggetti giusti e di dare calore ai luoghi?

Nasce dall’osservazione. Sono un osservatore e non mi sfugge quasi niente. E quando immagino un ristorante cerco di pensare a un posto dove andrei io. Non amo i posti luminosi, esposti, eccessivamente minimalisti, mi piacciono i luoghi antichi, che hanno sentimento, storia, mistero, anima.

Casa Tua Osteria | 51

PRIMO PIANO Abbottega Milano

Quali sono i ristoranti romani a cui sei più affezionato?

A Roma esistono dei luoghi dove ogni volta che vengo sento di essere a casa, quelli dove penso si possa respirare ancora la vera Romanità, tra questi uno è in via del Governo Vecchio 18, “dar Bujaccaro”, e l’altro è l’”Orsetto” in via Flaminia.

Quanto è importante esportare il “made in Italy”?

Importantissimo. Dovremmo investire più su noi stessi; i giovani devono compiere questo miracolo, l’Italia deve riprendersi, perché l’Italia ha grandi risorse può diventare il luna park del mondo. Il luna park della bellezza, del cibo, della gente.

Cosa vuoi comunicare attraverso i tuoi menu e le tue scelte squisitamente regionali?

L’amore per questo mestiere e la gioia di vivere. Senza amore non siamo niente.

Da Oste Ristoratore a Oste Scrittore, com’è nato “Oste da 100 anni”?

Se io potessi scrivere come parlo, ne avrei già scritti molti. La realtà è che il merito di questo libro è di Paola Greggio, mia acquisita sorella. Lei mi ha spinto a scrivere la mia storia. Il libro è nato a quattro mani dalle nostre infinite chiacchierate su Skype.

“Oste da 100 anni” perché la mia famiglia ha iniziato questa professione nel 1913. Il prossimo invece parlerà della cucina romana, o meglio della NON cucina romana.

Progetti ristorativi per il futuro?

Quando mi muovo vado a ricercare posti che abbiano una storia.

Anche il mio prossimo “Abbottega”, Casa-Ristorante in apertura a Miami, infatti, ho voluto che fosse proprio una casa, una casa coloniale, dove si respira quell’atmosfera alla “Via col Vento”.

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Abbottega Manhattan

Qual è la differenza tra aprire un ristorante e fare il ristoratore? E cosa consiglieresti a chi volesse iniziare?

Il terzo libro che scriverò si chiamerà “10 motivi per non aprire un ristorante” (ride n.d.r.), perché dietro a questa professione ci vuole soltanto grande passione, grande sacrificio e dimenticarsi tutto. Il nostro è certamente un lavoro duro che può dare grandi soddisfazioni, non solo a livello economico, ma soprattutto a livello umano.

Qual è la città che più ti rispecchia?

Per come sono io Milano. La città dove riesci a programmare tutto, che ti dà una risposta immediata, ma la città cui sono più intimamente legato è un piccolo borgo: Montefiascone.

Se David Ranucci fosse un piatto, che piatto sarebbe?

Cacio e pepe. Semplice e schietto. www.mangiaebevi.it

PERSONAGGI

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PERSONAGGI

Piatti da Star!

Dal cinema al cibo, la parabola artistica di Andrea Di Lorenzo che dal set si è dedicato, con grande successo, alla food photography.

Le creazioni degli chef diventano così protagoniste di immagini di grande suggestione che stuzzicano la vista e il… palato di Eleonora Saracino

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FOOD PHOTOGRAPHY

D

a fotografo di scena alla food photography.

Qual è stato il percorso che ha determinato la tua scelta?

E’ stato un caso: cercavo lavoro in un periodo in cui non c’erano film in produzione, ho fatto una ricerca online ed ho trovato l’annuncio di una startup (Cibando) che cercava fotografi per realizzare servizi nei ristoranti.

Ho mandato il mio portfolio e mi hanno preso: ancora mi chiedo perché in realtà, visto che non avevo alcuna foto di food al suo interno! Ricorderò sempre il primo ristorante in cui ho lavorato, il Pagliaccio di Anthony Genovese, due stelle Michelin: da lì in poi ho avuto la possibilità di realizzare reportage in tantissimi ristoranti di Roma e d’Italia, arrivando a diventare anche Photo Editor per Cibando. L’anno passato ho deciso di lasciare il mio ruolo in azienda e di dedicarmi esclusivamente al mio lavoro: è stato un salto nel buio ma, ad un anno di distanza, penso sia stata la soluzione migliore.

Quali sono le preferenze, estetiche e concettuali, dalle quali scaturisce una tua fotografia?

Dipende dal tipo di piatto o dallo chef con cui lavoro: parlo sempre prima con loro per definire delle linee guida di massima, così da riuscire a dargli quello che vogliono e che gli serve (materiali per social, immagini editoriali, ecc). Poi inizio a lavorare sul contesto (al 90% lavoro in loco www.mangiaebevi.it

Le geometrie sono molto importanti nella mia fotografia: quando posso cerco di inquadrare più volte il piatto all’interno del quadro, oppure di sfruttare linee e forme per creare un contesto più ricco

nei ristoranti), andando a cercare materie, intuizioni, tagli di luce che portino all’interno delle immagini non solo il piatto ma anche le suggestioni del luogo stesso: ritengo la contestualizzazione di un’immagine di food estremamente importante, perché si va oltre il “semplice” ritrarre il cibo. Infine, lavoro sull’estetica del piatto; di solito non devo fare molto, i piatti sono già perfetti, usciti dalle mani dello chef, ma può succedere che ci siano piccoli dettagli da migliorare, come un germoglio girato male o qualche elemento da posizionare a favore di luce. Le geometrie sono molto importanti nella mia fotografia: quando posso cerco di inquadrare più volte il piatto all’interno del quadro, oppure di sfruttare linee e forme per creare un contesto più ricco.

Andrea Di Lorenzo, cinema e cibo le sue passioni Quali sono le difficoltà nel fotografare il cibo e come riesci, di fronte ad un determinato piatto, a rendere l’immagine unica e originale?

Per merito della luce. Ambiente o flash, non fa differenza, se non nell’estetica dell’immagine finale. Si deve, infatti, capire in che modo la luce lavori sui cibi, sui liquidi, sulle materie, per poter rendere l’immagine di un livello superiore. Se dovessi parlare delle difficoltà tecniche dovrei aprire un lungo capitolo che spazia dai tempi di deterioramento o di opacizzazione di un elemento ai volumi non sempre ottimali fino | 55

PERSONAGGI

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FOOD PHOTOGRAPHY

ai set improvvisati… Ci sarebbe davvero molto da dire!

Ci sono dei maestri ai quali ti ispiri?

Per quanto possibile cerco sempre di tenermi aggiornato: sono sempre alla ricerca di fotografi nuovi da cui imparare o da cui prendere spunto, non solo nell’ambito del food ma anche nella ritrattistica, nella fotografia di ricerca o nel reportage.

Parlando di maestri non posso non citare Francisc Guillamet, lo storico fotografo di Ferran Adrià, ma è solo la punta di un iceberg che cela un universo di nomi molto ampio. www.mangiaebevi.it

In una tua intervista hai dichiarato di sentirti, più che un fotografo di food, “un reporter del food”; raccontaci perché.

Diciamo che volevo provocare: l’idea è che non fotografo semplicemente dei piatti e delle creazioni di uno chef, ma anche tutto ciò che sta dietro di essi: il lavoro della realizzazione, le persone, i luoghi. Per quanto possibile cerco di raccontare una storia, piuttosto che focalizzarmi sugli still life: importantissimi, certo, ma sono solo una parte di quello che realmente accade nei ristoranti. Si può fare il paragone con il rinnovato interesse per la sala nella ristorazione. Si va in un

ristorante per mangiare, è vero, ma nel contempo anche il servizio è essenziale: un buon servizio rende la nostra esperienza migliore, talvolta unica. Si tratta di più livelli che si uniscono per realizzare il quadro finale, tanto nella ristorazione quanto nella fotografia.

Tra le tante fotografie che hai scattato ce n’è una che ricordi in modo particolare?

Sicuramente la Zuppa Inglese di Marco Martini: ricordo che fu uno dei piatti in cui nell’esatto momento in cui lo vidi già avevo l’idea precisa della foto che volevo fare (complice anche una | 57

FOOD PHOTOGRAPHY

poltrona rossa sulla quale avevo messo gli occhi!). Ad oggi la ritengo una delle mie foto migliori.

La food photography che posto occupa, attualmente, nel panorama fotografico italiano?

Sempre maggiore: l’attenzione mediatica nei confronti del mondo dell’enogastronomia, così come lo sviluppo della comunicazione online, ha fatto sì che la food photography crescesse esponenzialmente nel corso degli anni.

Ad oggi è impensabile per un ristorante, ma anche per una pizzeria, non avere delle belle immagini per promuovere il proprio lavoro. Se non lo racconti non 58 |

Ad oggi è impensabile per un ristorante o per una pizzeria, non avere belle immagini per promuovere il proprio lavoro.

Se non lo racconti non esisti, è il mantra di questi anni

esisti, è il mantra di questi anni, e questo racconto passa, tassativamente, anche per le immagini.

Ciò porta ad uno sviluppo della

domanda e quindi ad un incremento dell’offerta. Sono le leggi del mercato.

Se dovessi scegliere un film da abbinare ad una cena preparata da un grande chef, quale titolo sceglieresti per farne una serata perfetta?

Più che un film sceglierei un regista e non potrebbe essere altri se non Wes Anderson, la cui ricerca concettuale ed estetica si avvicina tantissimo a quella di molti grandi chef: colori, forme, dinamismo, protagonisti, tutto si fonde all’interno dei suoi film come in un grande piatto. Uno da tre stelle Michelin, senza dubbio. www.mangiaebevi.it

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GUIDA AI MIGLIORI RISTORANTI DI ROMA Ristoranti Stellati Hotel Restaurant Ristoranti di Roma Ristoranti della Provincia Itinerario gastronomico della Capitale, dai ristoranti stellati ai “roof” degli hotel, passando per i migliori locali che “MangiaeBevi” vi consiglia di provare.

Buon appetito!

legenda aria condizionata accesso disabili tavoli all’aperto aperto fino a tardi parcheggio aperitivo menu per bambini menu per celiaci menu per vegetariani wi-fi zona fumatori musica animali ammessi catering maxi schermo

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RISTORANTI STELLATI La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri (HHH) Via Cadlolo, 101 - Monte Mario Tel. 0635092152 www.romecavalieri.it Cucina: creativa Chef: Heinz Beck Orario: cena Chiusura: domenica e lunedì Prezzo: carta 205€ Carte di credito: tutte

Più che un ristorante, un’esperienza unica. La Pergola, infatti, è un vero e proprio paradiso sensoriale.

Ottimo cibo, ottima scelta dei vini, ottimo servizio.

Votato all’unanimità dalle più prestigiose guide il “Miglior ristorante della Capitale”, nonché uno dei migliori in Italia e il migliore presente in una struttura alberghiera.

Situato all’ultimo piano dell’Hotel Rome Cavalieri, offre una vista mozzafiato che si sposa perfettamente con la raffinatezza dell’ambiente e le prelibatezze proposte dal grande chef Heinz Beck. Per chi vuole assaporare l’eccellenza dell’arte culinaria e degustare i più prestigiosi vini italiani e internazionali, La Pergola è un luogo irrinunciabile, vero e proprio tempio della cucina d’autore.

Ecco qualche esempio di raffinata ghiottoneria: carpaccio di ricciola marinato all’aceto balsamico su neve di melograno, ravioli di piselli con salsa di calamari e uova di salmone, astice gratinato al Pata Negra su gazpacho freddo, filetto di San Pietro al curry su salsa di pesto. I golosi non possono rinunciare alla crema di lemongrass, sorbetto alla mela verde e spuma di yogurt. Si consiglia di prenotare con largo anticipo.

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ROMA Il Pagliaccio (HH) Via dei Banchi Vecchi, 129/a Centro Storico Tel. 0668809595 www.ristoranteilpagliaccio.com Cucina: creativa Chef: Anthony Genovese Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica e lunedì Prezzo: menu 75€-150€ - carta 95€-125€ Carte di credito: tutte

La cucina del Pagliaccio è raffinata, unica ed inequivocabile.

Nel menu si evince tanto la creatività quanto l’esperienza di una vita.

Una cucina che abbraccia il mondo nella fusione di sapori e profumi diversi che lo chef Anthony Genovese e Francesco di Lorenzo ormai da anni al suo fianco portano a tavola ogni

giorno. Delle vere e proprie opere d’arte da poter gustare in un ambiente elegante e raffinato. Tra i primi: spaghetti olio e peperoncino, lumachine di mare Dim alla piastra, gamberi bianchi, coda di bue croccante, tortelli verdi, pistacchi e mandorle, brodo di pecora, ravioli di maiale, cipolla rossa e pomodoro, mozzarella di bufala,

gnocchi di marzolino, piselli, rape ed erbe di campo. Per continuare coda di rospo, crema d’orzo, cipollotto e olio al caffè, gallinella, il suo brodo, polvere di verdure, Maiale, cous cous di kamut, carote al miso.

Tra le dolci tentazioni: gelato di torrone con fragole al lime, bon bon di pera e gelato di ricotta, noci caramellate.

Oliver Glowig all’Aldovrandi Villa Borghese (HH)

gusto. In una bellissima location che nella bella stagione offre la possibilità di mangiare anche all’aperto, nel magnifico giardino, lo chef propone vere e proprie delizie. Vi consigliamo: le eliche cacio e pepe con i ricci o le capesante con il midollo di bue con crema di avocado e mela verde. Per i secondi si può spaziare dal pesce alla carne, entrambi assolutamente validi. Qualche idea:

coda di bue al rosmarino con fagiolini e salsa di legumi, agnello uova e piselli, pollo ruspante con asparagi verdi, spugnole e salsa di fegato, grasso d’oca ai grani di senape e, ancora, baccalà con latte di mandorle, topinanbur e alghe di aceto di Barolo. I dolci sono raffinatissimi e molto creativi come la mela Annurca con cremosa di cioccolato bianco e gelatina di citronella.

Via U. Aldovrandi, 15 - Parioli Tel. 063216126 www.oliverglowig.com Cucina: mediterranea Chef: Oliver Glowig Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica e lunedì Prezzo: carta 120€ Carte di credito: tutte

Passione, creatività e sperimentazione: questi sono i tratti distintivi della cucina di Oliver Glowig, un tedesco dallo spirito profondamente mediterraneo. La sua tecnica sopraffina si sposa perfettamente con i sapori del Mezzogiorno da lui tanto amati e che reinterpreta con una contaminazione di generi sempre all’insegna dell’ottimo www.mangiaebevi.it

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RISTORANTI STELLATI Acquolina Hostaria in Roma (H)

Agata e Romeo (H)

All’Oro dell’Hotel The First (H)

Via A. Serra, 60 - Fleming Tel. 063337192 www.acquolinahostaria.it Cucina: marinara/creativa Chef: Giulio Terrinoni Orario: cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 100€ Carte di credito: tutte

Via Carlo Alberto, 45 - Esquilino Tel. 064466115 www.agataeromeo.it Cucina: tradizionale/romana Chef: Agata Parisella Orario: aperto a pranzo e cena Chiusura: sabato e domenica Prezzo: menu 35€ - 150€ - carta 80€ - 110€ Carte di credito: tutte

Via del Vantaggio, 14 Centro storico Tel. 0697996907 www.ristorantealloro.it Cucina: mediterranea Chef: Riccardo Di Giacinto Orario: cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 100€ Carte di credito: tutte

Una perla della cucina tipica romana quella di Agata e Romeo. Un menu studiato per ogni stagione con l’aggiunta di nuovi piatti, ma con presenti sempre quelle pietanze a cui i clienti non vogliono assolutamente rinunciare come il cacio e pepe di Agata, o i cinque modi di servire il baccalà, piatto presente tutta la settimana.

Il menu offre involtini di spada con mollica di pane ai sapori mediterranei con capperi, pomodorini secchi e olive, anatra con petto scaloppato, coscio in confit suo fegato grasso accompagnato ad una salsa ai frutti di bosco.

Per chiudere in dolcezza Agata e Romeo offrono cannoli di biscotto con mousse ai due cioccolati, babà al limoncello o un supremo millefoglie.

Degna di nota la cantina dei vini.

Oltre 1500 etichette presenti scelti con cognizione dai proprietari, tra questi più di 50 etichette dedicate allo champagne.

Nella splendida cornice del The First Luxury Art Hotel, si possono gustare le inconfondibili prelibatezze dello chef Riccardo Di Giacinto che, da vero artista qual è, riesce, per ogni piatto, ad osare pur non rinunciando ai sapori decisi della migliore cucina mediterranea.

I buongustai più raffinati non mancheranno di provare quelli che sono considerati i grandi Classici della carta di questo ristorante: il sushi di fassonara, il Rocher di coda con gelée di sedano e i cappelletti in brodo asciutto con parmigiano e zafferano.

La magnifica terrazza dell’ultimo piano offre un panorama mozzafiato che ben si sposa con la raffinatezza dei piatti. Locale da non perdere nella bella stagione dove è possibile gustare pesci e crostacei crudi o cotti nel forno a legna.

Molto interessante la carta dei vini nella quale spiccano le bollicine, in particolar modo francesi.

Lo chef Giulio Terrinoni è un autentico talento in fatto di cucina di mare e sa interpretare ogni piatto con personalità per farne, ogni volta una esperienza unica. Le materie prime, sempre freschissime, vengono trattate in modo originale anche grazie agli accostamenti dei sapori che risultano, addirittura, sorprendenti. Per questo Acquolina è diventato un locale che funge da punto di riferimento per i palati più raffinati. Il menu propone autentiche leccornie come: cipolle rosse con ostriche e pane di gorgonzola, carbonara di mare, tortellini pane e prosciutto, zuppa di pesce e sandwich di triglia con broccoletti cremoso di alici e mostarda fatta in casa. Anche i più golosi troveranno dessert di squisito gusto e fattura come, per esempio, “il peccato originale… la mela”.

Possibilità di ben tre menu degustazione, sempre di altissimo livello. Segnaliamo, inoltre, i martedì tematici e una interessante selezione di distillati.

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ROMA Enoteca la Torre (H)

Giuda Ballerino (H)

Glass Hostaria (H)

Lungotevere delle Armi, 22 - Prati Tel. 0645668304 www.enotecalatorreroma.com Cucina: tradizionale/rivisitata Chef: Danilo Ciavattini Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica e lunedì Prezzo: menu 70€ - 90€ - carta 75€ - 105€ Carte di credito: tutte

Largo Appio Claudio - Tuscolano Tel. 0671584804 www.giudaballerino.com Cucina: tradizionale/creativa Chef: Andrea Fusco Orario: cena, esclusa la domenica Chiusura: mercoledì Prezzo: carta 80€ Carte di credito: tutte

Vicolo del Cinque, 58 - Trastevere Tel. 0658335903 www.glasshostaria.it Cucina: creativa Chef: Cristina Bowerman Orario: cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 85€ Carte di credito: tutte

Fumetti e buon cibo, ecco il bel connubio di Giuda Ballerino, locale dedicato all’universo originale di Dylan Dog. La fantasia di Fusco, allora, si declina anche nei piatti, alcuni dei quali sono diventati dei veri e propri classici del ristorante come l’ostrica in tempura con cotechino croccante e prugna caramellata e gli spiedini di gamberone in pasta fillo con crema di mortadella.

La ricerca dello chef, infatti, è improntata all’equilibrio, talvolta ardito ma sicuramente prelibato, tra il salato e il dolce. Da assaggiare assolutamente: la triglia con salsa di senape e spuma di pere e grappa, i ravioli di burrata scampi e zucchine con limone candito e colatura di alici di Cetara, l’astice con cremoso al cioccolato bianco e il risotto dolce-amaro allo zafferano con Blu di Bagnoli e riduzione di Campari. I più golosi non rinunceranno alla sfera di cioccolato al gelato di nocciole, riso soffiato e gelatina di lampone oppure la banana caramellata con biscotto di pistacchio. Il locale ha anche un angolo Hostaria con menu romano.

Se volete gustare una cucina moderna e leggera, in una location raffinata ed accogliente nel cuore di Trastevere e in uno degli angoli più suggestivi della Capitale, questo è ciò che fa per voi.

La creatività di Cristina Bowerman imprime ai piatti un tocco di originalità e di gusto davvero fuori dal comune.

Anche l’ambiente merita una nota a parte con la raffinatezza dell’acciaio e del vetro, le tavole senza tovagliati e i piatti che poggiano su tavolette di gres porcellanato.

Tra le prelibatezze proposte consigliamo: tartare di manzo con arancia capperi tobiko salsa wasabi e delle mini verdure, mezzelune ripiene di amatriciana e guanciale croccante, agnello al sumac con carote allo zenzero e rape rosse, pastrami di lingua e salsa al ciauscolo. Tra le golosità che si possono assaggiare da non perdere la zuppetta di caffè croccante di mandorle e gelato Baileys. I menu degustazione sono ottimi e con porzioni più che soddisfacenti. Buona la carta dei vini con proposte anche al calice.

Nella spettacolare Villa Laetitia, risiede il celebre ristorante gourmet Enoteca La Torre, stella Michelin dal 2010 e 2 forchette del Gambero Rosso. In cucina troviamo lo chef Danilo Ciavattini, che rielabora in maniera unica gli antichi sapori. Partendo da una cucina semplice e con i soli ingredienti di stagione, il giovane chef (classe ‘80) porta in tavola piatti che esprimono sapori netti e genuini, di quegli odori di terra e campagna, esaltando la qualità di ogni prodotto.

Famosa è la patata “Interrata” terriccio ai profumi della terra o il maialino in tempura. Un’attenzione particolare alla pasta fresca all’uovo come i ravioli di ricotta, gocce di carciofi, scampo arrostito e bisque o tagliolini bergamotto e caviale. Tra i secondi agnello della Tuscia, purè arrostito e la forza delle erbe, anatra con cuore di fegato brulata agli odori del bosco e i crudi dell’orto, rombo in crosta di carapace e cornucopie, pomodorini appesi e riccio.

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RISTORANTI STELLATI Imàgo (H)

Il Convivio Troiani (H)

Metamorfosi (H)

Piazza Trinità dei Monti, 6 Centro Storico Tel. 0669934726 www.imagorestaurant.com Cucina: moderna Chef: Francesco Apreda Orario: cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu 110€ - 140€ - carta 100€ - 150€ Carte di credito: tutte

Vicolo dei Soldati, 31 Roma Centro Storico Tel. 066869432 www.ilconviviotroiani.com Cucina: bio/creativa Chef: Angelo Troiani Orario: cena Chiusura: domenica Prezzo: menu 110€ - carta 70€131€ Carte di credito: tutte

Via G. Antonelli, 30 - Parioli Tel. 068076839 www.metamorfosiroma.it Cucina: tradizionale/creativa Chef: Roy Caceres Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 85€ Carte di credito: tutte

Buona la cucina dello chef Francesco Apreda che spazia con disinvoltura dal pesce alla carne fino alla selvaggina soddisfacendo ogni tipo di palato. In quasi tutti i piatti si avverte l’influenza della cucina orientale, acquisita nel corso della sua carriera nel paese del Sol Levante. È possibile scegliere un menu degustazione vegetariano, fra una passatina di vignarola e briciole di segale e una cotoletta di zucchine e caprino, composta di cipollotti e kumquat alla birra fino ad arrivare a un dolce babà in sospensione e rhum speziato, aroma di mandorla e zenzero. Il menu classico propone: tartare di gobbetti, pane olio e cedro, capellini aglio, olio e peperoncino, anguilla affumicata e polvere di cacao, tagliolini all’umami di seppia, piselli e semi di finocchio tostati, piccione arrostito al tè nero e mandorle, scarola e ciliegie, merluzzo carbonaro glassato al sake, verdurine in campo viola.

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In questo elegante locale ogni giorno vengono serviti pani di farine biologiche a lievitazione naturale, pasta fresca tirata a mano e stesa al matterello e conserve, affumicati, dolci e prodotti di norcineria. I prodotti sono freschi, coltivati in modo naturale e ogni piatto rispetta sempre la stagionalità. Ottima la cantina del Convivio con le sue oltre 3000 etichette, per la maggior parte provenienti dal territorio italiano e internazionale.

Tra i crudi pesci, crostacei e molluschi in diverse preparazioni o polpo verace “scordato” nel tegame, agretti all’agro e finta maionese di ananas e senape. Si prosegue con il sublime superspaghettone Verrigni alla carbomare con bottarga di muggine o, le particolari lasagnette aperte con ragù bianco di quaglia, carciofi, profumo di arancia e cumino. Tra le carni consigliamo la pregiatissima Angus Texas leggermente affumicata, servita su pietra di sale.

Il talentuoso chef colombiano, Roy Caceres, esalta l’identità di ogni pietanza e la trasforma con rispetto, lasciando intatto il nucleo dei sapori degli ingredienti. La location è moderna e raffinata, ottimizzato da un arredo che valorizza gli spazi.

Nel menu non si ha che l’imbarazzo della scelta tra le sorprendenti idee culinarie di Caceres. Per iniziare potete orientarvi sull’appetizer di pollo con salsa di peperone e petali di fiore, accompagnato da uno squisito pane, rigorosamente preparato in casa. Si prosegue con il riso mantecato al caprino in sfoglia allo zafferano e con il manzo Wagyu, con puntarelle e maionese di acciughe. Lasciatevi sedurre dall’imperdibile anguilla con veli di cipolla rossa di Tropea e gelato di carpione che è una vera delizia per il palato.

Tra i dolci consigliamo: la zuppetta di melone aneto lamponi e carcadè, il cioccolato bianco banane caramellate e Armagnac oppure lo squisito rabarbaro cardamomo e mela. Interessante la carta dei vini.

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ROMA Open Colonna (H)

Pipero al Rex (H)

La Terrazza dell’Eden (H)

Via Milano, 9a - Monti Tel. 0647822641 www.antonellocolonna.it Cucina: tradizionale/creativa Chef: Antonello Colonna Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica e lunedì sera Prezzo: carta 130€ Carte di credito: AE, BM, CSI, MC, Visa

Via Torino, 149 - Centro Storico Tel. 064815702 www.alessandropipero.com Cucina: creativa Chef: Luciano Monosilio Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu 50€- 100€ - carta 67€ - 84€ Carte di credito: tutte

Via Ludovisi, 49 - Pinciano Tel. 0647812752 www.dorchestercollection.com Cucina: italiana/creativa Chef: Fabio Ciervo Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu 120€ - carta 100€160€ Carte di credito: tutte

All’interno del Palazzo delle Esposizioni, questo luogo che è, più che altro, un “habitat mentale” (creato dall’architetto Paolo Desideri) polivalente e in grado di trasformarsi con il cambio della luce. Di giorno invaso da una splendida luminosità e di notte diviene una sorta di “lanterna urbana” di grande suggestione.

Antonello Colonna infonde alle sue proposte culinarie un’aria straordinariamente cosmopolita. Il menu propone classici intramontabili come la carbonara fino al sorprendente raviolo di coniglio in brodo di patate arrosto mentre i palati più esigenti potranno gustare il maialino croccante con patate affumicate e mostarda.

Una cucina che sposa i sapori del territorio interpretandoli con una nuance di sapore internazionale che non mancherà di sedurre i gourmet più curiosi. Ricca e interessante la carta dei vini e la ristorazione diversificata permette di gustare prelibatezze in ogni momento della giornata.

Stella Michelin per il Pipero al Rex, elegante ristorante vicino alla stazione Termini, all’interno dell’Hotel Rex. Alessandro Pipero, patron di questo locale, accoglie i suoi ospiti in un ambiente piacevole, curato nei particolari e da dove, attraverso alcuni oblò, è possibile vedere la cucina, regno indiscusso del giovane chef Luciano Monosilio. Qui la carbonara è d’obbligo come le lumache, lenticchie e wisky tra gli antipasti. Sempre tra i primi un supremo risotto, thè lapsang e croste di parmigiano oppure dei tagliolini burro e tartufo bianco e, ancora, ravioli di scarola, burrata, alici e briciole di pane. Tra i secondi, pancia di maiale, cannellini e chorizo o un particolare agnello alici e thè affumicato.

Anche per quanto riguarda i dolci se ne occupa direttamente il giovane Monosilio che offre un delicato cioccolato bianco con visciole e nocciola oppure passion fruit con riso, latte e vaniglia.

Ottima la cantina e gli accostamenti proposti per le portate scelte.

Situato al sesto piano dell’elegante Hotel Eden, il ristorante La Terrazza ha un valore aggiunto, una panoramica mozzafiato sulla città eterna.

Lo chef Fabio Ciervo è l’artefice di creazioni raffinate e delizie culinarie in grado di soddisfare i palati più esigenti e raffinati.

Lo chef elabora un menu dove si evincono influenze internazionali, sempre tenendo fede alla tradizione italiana e campana di cui è originario.

Con un menu che cambia in basse alla stagione, porta in tavola: mini rolls di riso, gambero e salmone su salsa di soya in perfetto stile giapponese per passare a spaghetti alla gricia con guanciale di cinta senese e pepe del Madagascar al profumo di rosa, carré d’agnello in crosta di nocciole con la sua spalla confit e salsa al timo, merluzzo nero marinato e le sue guance cotte in stile pil pil, ballottina di fegato d’oca e la sua suprema Mon chutney di mela annurca su salsa di Sauternes e zafferano chiude il pasto.

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HOTEL RESTAURANT

Un salotto tra gli dei

Vicino al cielo, come il nome suggerisce, questo ristorante, dove glamour e design si fondono, è un vero e proprio Olimpo del gusto.

La creatività dello chef Michele Simioli si esprime nei piatti in cui ripercorre, con stile e personalità, la tradizione delle regioni italiane per esaltarne il gusto e il sapore.

Il Roof Restaurant L’Olimpo, sulla terrazza dell’Hotel Bernini Bristol, offre un panorama incantevole sulla bellezza di Roma ed è un punto di riferimento per tutti gli amanti del buon vivere

Luogo di ritrovo per un aperitivo, un pranzo o una cena, L’Olimpo è anche una location unica dove può capitare di incontrare personalità del bel mondo internazionale, da Woody Allen a Lenny Kravitz.

Un ambiente luminoso che riflette questa brillantezza anche nelle creazioni di Simioli i cui contrasti cromatici fanno di ogni portata una piccola e preziosa opera d’arte.

Lo chef, infatti, celebra il ritorno della grande qualità e del gusto in squisitezze come il risottino con funghetti del sottobosco e altre sorprendenti rivisitazioni della cucina tradizionale, come la zuppa di ceci e porri con lamelle di capesante al rosmarino oppure la favolosa Chateaubriand con salsa bernese.

Equilibrio, fantasia e sperimentazione sono i tratti distintivi dei piatti fimarti da Simioli, vere chicche per il palato che non mancheranno di incantare al pari del magnifico panorama che si gode dal Roof Restaurant L’Olimpo.

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ROOF RESTAURANT & TERRACE BAR

L’Olimpo ALL’ULTIMO PIANO DELL’HOTEL BERNINI BRISTOL, DAL PUNTO PIÙ ELEVATO DEL CENTRO STORICO, LA TERRAZZA PIÙ INCANTEVOLE DI ROMA CON VISTA SPETTACOLARE A 360°

Hotel Bernini Bristol ● Piazza Barberini, 23 ● Roma ● Tel. 06 488931 olimpo@sinahotels.com ● www.berninibristol.com

HOTEL RESTAURANT I Sofà Via Giulia, 62 - Centro Storico Tel. 0668661245 www.isofadiviagiulia.com Cucina: tradizionale Chef: Marco Petroni Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 50€ - 60€ Carte di credito: Visa, MC, AE, DC

Il ristorante I Sofà è ospitato all’interno dell’Hotel Indigo Rome - St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso. L’ambiente moderno e di design, grazie ad una successione di spazi intimi e di salette diverse, offre la possibilità di scegliere diversi scenari.

Il locale supporta le aziende locali e gli artigiani della cucina del territorio.

I prodotti a Km 0 e prodotti di stagione offrono una cucina autentica e genuina che richiama i sapori della tradizione romana.

Assolutamente da segnalare calamaro ripieno su vellutata di broccoletti romani e acciughe, parmigiana di zucca e radicchio con formaggio conciato di San Vittore.

Tra i primi piatti: lasagna di carciofi con mentuccia romana, tortelloni di ricotta e pere con bottarga e pinoli tostati. Tra i secondi di carne e di pesce consigliamo l’ottimo e sempre fresco pescato del giorno al forno, alla griglia, al sale con verdure grigliate, saltimbocca alla romana.

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La Terrasse Cuisine & Lounge Sofitel Roma - Villa Borghese Via Lombardia, 49 - Pinciano Tel. 06478021 www.laterrasseroma.com Cucina: mediterranea Chef: Giuseppe D’Alessio Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 70€ - 120€, smart menu a pranzo 28€ Carte di credito: tutte

Collocata al settimo ed ultimo piano dell’hotel Sofitel Roma Villa Borghese, La Terrasse Cuisine & Lounge offre ricche colazioni, pranzi e cene gourmet, in un’atmosfera intima e romantica, mentre lo sguardo si perde su una panoramica d’eccezionale bellezza, si possono gustare piatti della grande tradizione gastronomica italiana, esaltati dalla napoletanità dello chef Giuseppe D’Alessio, che emerge con forza in ogni proposta, dando ampio risalto alla scelta di ingredienti genuini e naturali e alla loro preparazione, che coniuga perfettamente la creatività con il rispetto della memoria culinaria nostrana. Di rilievo la carta dei vini, con un’attenta ed esperta selezione di vini del territorio ed internazionali che invitano a prelibate degustazioni. Il Lounge Bar propone numerosi cocktail, champagne e liquori pregiati, con la supervisione del capo barman Mirko Cagnazzo.

Le Jardin de Russie Via del Babuino, 9 - Centro Storico Tel. 0632888870 www.lejardinderussierestaurant.it Cucina: creativa Chef: Fulvio Pierangelini Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu 38€ (lun/ven) - carta 70€ - 133€ Carte di credito: tutte

Anche se il nome è francese i sapori sono decisamente ispirati al gusto del Belpaese e interpretati in modo creativo dallo chef Fulvio Pierangelini. Collocato all’interno dell’Hotel de Russie, Le Jardin de Russie si apre tra alberi antichi e roseti.

Qui è possibile gustare una ottima cucina creativa rigorosamente di stampo nostrano. Prodotti genuini e materie prime eccellenti del territorio, come ad esempio l’olio extravergine toscano, legano con garbo ed armonia gli ingredienti di ogni pietanza.

Tra i piatti segnaliamo: ravioli cacio e pepe, pappa al pomodoro con capesante, baccalà in guazzetto di pomodoro ed erbe, astice alla griglia con broccoli romaneschi, insalata di calamari e triglie, e per finire soufflè ai frutti rossi o sfoglietta di pere con gelato alla ricotta.

A pranzo è possibile scegliere tra ricco buffet ed un menu alla carta. Sabato e domenica brunch.

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L’Olimpo Sina Hotel Piazza Barberini, 23 Centro Storico Tel. 06488931 www.sinahotels.com Cucina: Internazionale Chef: Michele Simioli Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 62€ - 161€ Carte di credito: tutte

Uno dei più lussuosi e accoglienti alberghi della capitale, l’Hotel Bernini Bristol, ha sulle sue terrazze il gioiello più bello: il Roof Restaurant L’Olimpo, guidato dallo chef Michele Simioli.

Nella Grand Carte troviamo astice al vapore con tartara di frutta esotica e dressing allo zenzero come starter, tra i primi, zuppe e paste come la zuppa di pomodori con focaccia croccante e funghi del sottobosco o i ravioli di mozzarella di bufala su passatina di carciofi con lamelle di pecorino di “Pienza”.

I secondi non sono da meno per gusto e presentazione come i filetti di rombo con carciofi su passatina di ceci e rosmarino o Chateaubriand guarnito con salsa Bernese servita per due persone. Per gli amanti del dolce si può scegliere tra invitanti dessert al cucchiaio come la coppa al mascarpone e pistacchi o i gelati sempre di produzione propria.

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Magnolia del Jumeirah Grand Hotel Via Veneto

Mirabelle all’Hotel Splendide Royal

Via Sicilia, 24 - Sallustiano Tel. 06487881 www.magnoliarestaurant.it Cucina: mediterranea/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato a pranzo e domenica Prezzo: carta 150€ Carte di credito: tutte

Via di Porta Pinciana, 14 Sallustiano Tel. 0642168838 www.mirabelle.it Cucina: tradizionale/creativa Chef: Stefano Marzetti Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 150€ Carte di credito: tutte

All’interno del Jumeirah Grand Hotel di via Veneto, con entrata indipendente in via Sicilia, il Magnolia seduce al primo sguardo già dal magnifico ingresso. Elegante e ricercato negli arredi, vanta anche una notevole collezione di opere d’arte con capolavori di artisti come Schifano, Cascella e Guttuso. Superato il portale ottocentesco, ai cui lati della galleria scorrono due veli d’acqua, si arriva in un bellissimo chiostro ed è come varcare la soglia di un universo sensoriale difficile da dimenticare. Tra le prelibatezze proposte dal menu consigliamo: i tortelli di manzo con fondo di cacio e pepe e paprika affumicata, spaghetti burro e alici e polvere di tonno e barbabietole, porco cinturiello con gelatina di nocciole e ananas. Da segnalare l’aspetto, non secondario, che la pasta è fatta a mano. Il trionfo di golosità si esprime nel “bosco incantato”, ovvero un insieme di meravigliosi accostamenti pasticceri.

Al settimo piano dell’Hotel Splendide Royal, il Mirabelle è uno dei più suggestivi roof-garden della Capitale con una splendida vista su uno scorcio del centro storico. La cucina propone specialità tipiche e internazionali all’insegna dell’eclettismo e dell’ottimo gusto. Per cominciare si possono gustare: terrina di foie-gras fresco tartufata con gelatina al sauternes e pan brioche di amarene, tonnato “a modo mio” con sorbetto al Bloody Mary oppure il piccione affumicato con indivia brasata, salsa di spugnole e cremoso al bianco e blu. Per chi ama le zuppe consigliamo la zuppetta di cipolla fondente gratinata ai due formaggi, mentre gli amanti del risotto non possono non provare quello, bianco o nero, al “pacchetto” con asparagi di Bassano, scampi e calamaretti baby. Dessert imperdibile il soufflé di cioccolato amaro.

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HOTEL RESTAURANT Moscati (Hotel Court Yard Marriot Rome Central Park)

Shangri Là-Corsetti

Vivendo - St. Regis Hotel

Via Moscati, 3 - Trionfale Tel. 0635574828 www.ristorantemoscati.it Cucina: creativa Chef: Giuseppe Imperato Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 45€- 75€ Carte di credito: tutte

viale Algeria 141 - Eur Tel. 065918861 www.shangrilacorsetti.it Cucina: romana/internazionale Chef: Adriano Maccaglia e Raimondo Fadda Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu 32€- 40€ - carta 43€-100€ Carte di credito: tutte

Via Vittorio Emanuele Orlando, 3 - Esquilino Tel. 06 47092736 www.ristorantevivendo.it Cucina: mediterranea/rivisitata Chef: Francesco Donatelli Orario: solo cena Chiusura: domenica e lunedì Prezzo: carta: 61€ - 92€ Carte di credito: tutte

Una suggestiva terrazza per cenare all’aperto, magari a lume di candela, il Moscati, accoglie l’ospite con elegante professionalità.

La cucina dello chef Giuseppe Imperato ha come base i sapori della tradizione, rivisitati con uno stile creativo che rende ogni piatto unico nel sapore e nella presentazione. La bontà che si evince e data dalla ricercata scelta della materia prima territoriale con attenzione alla stagionalità e alla freschezza. E così arrivano in tavola tempura di gamberi con panelle di ceci, servita con riduzione di aceto di mele oppure, sformatino con cipolle di Tropea caramellate e leggera fonduta di parmigiano. Tra i primi di paste, zuppe e risi, spiccano i vermicelli con cremolata di spinaci novelli e crostacei o la vellutata di zucca con bocconcini di rigatino. Ottimi i gamberoni al vapore serviti su vedurine croccanti così come l’emincé di fegatelli alla veneziana. Ricca la carta dei dolci così come quella dei vini.

Il Ristorante Shangri La Corsetti, all’interno dell’Hotel, circondato dal verde, si affaccia sulla piscina dell’albergo. La cucina tradizionale romana ed internazionale è specializzata in piatti a base di pesce fresco ma anche fornita di pizzeria-grill e forno a legna per piatti a base di carne scelta da cuocere alla brace. Il fritto di broccoli, arancini di riso fiori di zucca aprono il pasto. Si prosegue con delicate crespelle con ricotta e asparagi o linguine al nero di seppia.

Tra i secondi a base di pesce, trancio di pescespada alla griglia o fritto di calamaretti. Si esaltano la freschezza e la qualità delle materie con una semplice quanto speciale gallinella di mare in guazzetto o spigola al forno.

L’abbacchio al forno completa un menu per accontentare tutti i palati.

Curata e ben fornita la cantina vini.

Particolarmente adatto per cerimonie e incontri di lavoro.

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Riaperto nel 2013 dopo un’attenta ristrutturazione Vivendo è un elegante ristorante all’interno del St. Regis Hotel. In questo ambiente sofisticato, raffinatezza e gusto si fondono con aromi e colori. Ad interpretare la cucina mediterranea ci pensa lo chef Francesco Donatelli che porta in tavola pavé di foie gras su pan brioche con tartare di pere e ribes riccioli d’indivia e sue praline con insalata croccante, pappardelle alle zucchine, carciofi e melanzane con emulsione al basilico battuto di vesuviani appassiti, trancio di spigola su passata di melanzane alla parmigiana con asparagi e carotine riduzione al caciucco. Tra i secondi di carne, filetto di vitello in camicia di cinta senese su roesti di patate, scalogno al sale e sedano croccante in salsa Porto o un delicato soffiato ai carciofi in zuppetta di porro con frittella di carote e patate. Ottima la carta dei vini che comprende oltre 600 etichette italiane e internazionali.

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ROMA

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RISTORANTI CONSIGLIATI Al Ceppo

Ambasciata d’Abruzzo

A modo mio

Via Panama, 2 - Parioli Tel. 068419696 www.ristorantealceppo.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì a pranzo Prezzo: carta 80€ Carte di credito: AE, DC, Visa, MC, JCB

Via Pietro Tacchini, 26 - Parioli Tel. 068078256 www.ambasciatadabruzzo.com Cucina: tradizionale/romana/ abruzzese Chef: Andrea Frau Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 50€ Carte di credito: AE, DC, MC, Visa

Via Conca d’oro 74 - Montesacro Tel. 0687189933 www.amodomio-roma.it Cucina: marinara Chef: Gianluca Pienzi Orario: cena, domenica anche a pranzo Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€ Carte di credito: MC, Visa

Nel cuore dei Parioli il ristorante Ambasciata d’Abruzzo mantiene intatte le specialità della cucina romana ed abruzzese sin dal 1964. Non appena ci si siede, vengono serviti in tavola gli storici antipasti, poi, a seguire, il cavallo di battaglia del ristorante, i maccheroni alla chitarra cacio e pepe e gli immancabili ravioli di ricotta e spinaci preparati in casa. Il primato dei secondi lo detengono le tagliate di manzo, servite in vari modi, e il filetto di manzo al pepe verde. Attenti alle materie prime, sempre fresche e provenienti dal nostro territorio sono il punto di forza, come il pesce che arriva fresco ogni giorno. Viene servito a tavola, risotto al corallo con mazzancolle e caviale rosso e nero, tonnarelli con cozze e pachino e pescato del giorno. Da provare la tagliata di tonno e i dolci preparati in casa. La lista dei vini è ampia, con etichette che vanno dal Trentino alla Sicilia. Il tutto circondato da un ambiente familiare e cortese.

Allocato nel cuore di Montesacro, A Modo Mio è il luogo ideale dove poter gustare ottimi piatti a base di pesce.

Raccolto l’ambiente con i suoi 40 coperti. Un menu sempre in costante evoluzione, propone note specialità della tradizione rivisitati con sapienza e passione dal giovane chef, gli ingredienti freschi e di alta qualità completano il quadro. A Modo Mio apre il pasto con sfiziosi sandwich di orata e prosciutto o anche con un gran misto per due persone per degustare le specialità della casa. Tra i primi, oltre ai classici, troviamo degli squisiti paccheri con baccalà e guanciale croccante, mentre tra i secondi spiccano i gamberoni caramellati con crema di broccoli, il tutto accompagnato da ottimi contorni di stagione.

Una menzione particolare meritano i dessert, tra questi, la pera cotta al vino e rosmarino con camicia di mandorle e crema pasticcera. Possibilità di menu degustazione, piatti per celiaci e da asporto tutti i giorni.

Un locale che nella Capitale si è affermato negli anni ed è diventato un punto di riferimento del gusto per il quartiere Parioli. La cucina è tradizionale e non si concede ad eccessi di creatività, tuttavia la solida classicità non delude mai e offre una scelta di piatti improntata ai sapori e alla tradizione delle Marche.

Il menu realizzato con entusiasmo da una squadra di giovani chef, viene stampato giornalmente in base alle fresche prelibatezze che il mercato offre e alla stagionalità degli ingredienti. Si consigliano l’insalata di ovoli e misticanza e le olive ascolane ma anche i primi con le corpose zuppe e i risotti, prelibatissimi, come quello di cacio e pepe con le fave o le proposte di carne con le costolette di agnello.

Da non perdere, nel giusto periodo, le pietanze con i funghi e i tartufi. La cantina offre una buona scelta ed è disponibile anche il menu personalizzato, contattando precedentemente il locale, per una cena speciale o un evento.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Antica Pesa

Aroma

Assaggiami

Via Garibaldi, 18 - Trastevere Tel. 065809236 www.anticapesa.it Cucina: romana/mediterranea Chef: Simone Panella Orario: cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 75€ Carte di credito: tutte

Via Labicana, 125 - Colosseo Tel. 0677591380 www.aromarestaurant.it Cucina: mediterranea Chef: Giuseppe Di Iorio Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu 125€ - carta 90€ 172€ Carte di credito: tutte

Via S. Giovanna Elisabetta, 13 Cassia Tel. 0633429812 www.assaggiami.com Cucina: creativa Orario: cena - domenica a pranzo Chiusura: domenica a cena Prezzo: carta 30€- 50€ Carte di credito: Visa, MC

Uno stile moderno ma rispettoso della tradizione è la caratteristica di questo locale che vanta una lunga tradizione gastronomica.

Per chi vuole gustare i grandi piatti classici della cucina romana, come il cacio e pepe, l’amatriciana e la carbonara, non può non cenare all’Antica Pesa. I prodotti tipici del territorio laziale sono declinati, con originalità e fantasia, nei tradizionali quanto gustosi carciofi romaneschi alla Giudia con fonduta di caciofiore oppure la trippa alla romana con salsa alla mentuccia e scaglie di pecorino romano.

Si rivisitano, in modo accattivante e succulento, anche il tortino di coda alla vaccinara oppure lo stinco di agnello o il millefoglie di porchetta.

Si consiglia anche il menu di pesce, sempre freschissimo. Infatti, secondo il pescato, si propongono differenti ricette che spaziano dalla burrata con gamberi rossi, alla variazioni di alici e puntarelle, fino ai saltimbocca di pescatrice.

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L’ultimo piano dell’Hotel Palazzo Manfredi, ospita il noto ristorante Aroma. L’arredamento è accogliente e chic con una terrazza con la veranda in vetro dove si può pranzare durante tutto l’anno, cucina e servizio impeccabili, in un ambiente di lusso, il giovane Chef Giuseppe Di Iorio delizia i palati con ricette ed ingredienti freschissimi, accompagnati da una carta dei vini che conta oltre 300 etichette. È possibile scegliere alla carta o anche lasciarsi guidare da un tasting menu, studiato con cura dallo chef, capace di offrire una panoramica sull’alta cucina italiana. In una romantica e affascinante atmosfera è possibile gustare: crudo di spigola, salmone e gambero rosso su wafer croccante con spuma al “Margarita”, ravioli di melanzane aromatizzate al basilico con razza e carciofi, ricciola in crosta di sesamo e caffè su crema di olive nere e mango, e per finire gustosi e delicati dolci.

Poco distante da Corso Francia, Assaggiami offre una cucina italiana fedele alla tradizione ma che si differenzia grazie al perfetto equilibrio che lo chef riesce a creare tra la cultura classica e la creatività.

Non resta quindi da provare qualche gustosa pietanza: polpo mediterraneo con patate, olive taggiasche e capperi tra gli antipasti. Cacio e pepe su salsa di cicoria con scaglie di pecorino piacentinu ennese nella lista dei primi.

Gustosi i secondi come il wok di pollo con soya, cipollina, zenzero, verdurine julienne e riso basmati. Buone anche le insalate come quella di spinacini con gherigli di noci di Sorrento, parmigiano reggiano e dressing al balsamico.

Il crumble di mele servito con crema inglese, completa il pasto. Buona la carta dei vini dove vengono esaltati i vitigni nostrani. Ottima varietà di birre artigianali. Dall’8 giugno al 30 settembre il ristorante Assaggiami rimane chiuso la domenica e aperto la sera dal lunedì al sabato.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Beere Mangiare & Co.

Brunello Lounge e Restaurant

Casa Gusto Forum

Via Carlo Passaglia, 1 - Clodio Tel. 06 39721153 www.beere.it Cucina: tradizionale/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato e domenica a pranzo Prezzo: carta 20€ - 40€ Carte di credito: Visa, DC, AE, BM, MC

Via Vittorio Veneto, 72 Centro Storico Tel. 0648902867 Cucina: mediterranea Chef: Luciano Sarzi Sartori Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 56€ - 110€ Carte di credito: tutte

Via Cornelia, 493 Tel. 066243522 Cucina: tradizionale Orario: colazione pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: 8,50€ - 25€ Carte di credito: tutte

Essenziale e chic, questo locale si sviluppa su due piani. Dall’ampio ingresso si nota immediatamente il bellissimo bancone circondato da sgabelli. Lo stile è shabby chic e ogni dettaglio è curato e studiato e la stessa accuratezza è risevata alle proposte della cucina. Riserva ai propri clienti un’atmosfera calda e avvolgente anche grazie ai toni chiari degli arredi che rendono l’ambiente luminoso e intimo. I prodotti bio, di alta qualità, garantiscono una cucina gustosa e naturalmente sana che non mancherà di sorprendere con tocchi di autentica creatività.

Su ordinazione è disponibile anche il menu per vegani. Gli amanti delle birra artigianale qui troveranno un’ampia e variegata scelta mentre la carta dei vini propone anche vini biologici e simbiotici.

Un luogo ideale in ogni momento dove gustare ottimo cibo ma anche dove fermarsi per un aperitivo o un cocktail. Aperto fino a tarda sera.

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Rappresenta il luogo ideale per gustare piatti dai sapori mediterranei realizzati con prodotti di altissima qualità. La cucina è affidata allo Chef Luciano Sarzi Sartori, che porta in tavola la tradizione in chiave moderna e presenta i suoi piatti come piccole opere d’arte, sorprendendo la vista e il palato. Si può iniziare con mazzancolle e carciofi in tempura con maionese alla birra scura o del selezionato prosciutto di Norcia con piccoli panzerotti farciti di mozzarella di bufala e pomodorini appassiti. Nella carta della tradizione romana troviamo tagliatelle con guanciale croccante di Amatrice, cipolla rossa, pecorino e pomodorini o la più classica della carbonara con spaghetti di Gragnano.

Tra i secondi straccetti di manzo alla romana con carciofi, scaglie di grana e misticanza all’emulsione di aceto balsamico o il sempre eterno baccalà servito in casseruola con peperoni arrostiti. Nel menu presenti piatti a sola base vegetariana o piatti disponibili nelle due versioni: carne o vegetriana.

Casa Gusto Forum è il nuovo bar, ristorante e pizzeria che si trova allocato nel circolo sportivo più grande e attrezzato della Capitale.

In un ambiente accogliente, in stile vintage, con una terrazza all’aperto ci si può fermare per pranzare o cenare ma anche per gustare un gelato artigianale a merenda.

La sala grande può ospitare fino a 150 persone ma per gli amanti della privacy è disponibile la Sala Vip, più raccolta, che contiene 30 persone in una location intima ed elegante.

Un luogo adatto anche per eventi o pranzi di lavoro. Ogni giorno si trovano piatti ricercati e gustosi, dalla carne alla brace al pesce fresco, e si può scegliere anche il menu a buffet (a prezzo fisso) e la pizza alla pala di tipo romana, bassa e croccante. Molta attenzione viene posta ai piatti a base di verdure rigorosamente di stagione con un’offerta di menu vegano molto invitante.

Tra i piatti da non perdere segnaliamo le tagliatelle alla verdura, mentre per i golosi, ottimo il tiramisù artigianale, lo scrumble e il tortino al cioccolato.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Casa Novecento

Chinappi

Crab

Piazza Guglielmo Marconi, 32 - Eur Tel. 0654226011 www.casanovecento.it Cucina: mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato e domenica a pranzo Prezzo: carta 20€ - 35€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Via A. Valenziani, 19 - Pinciano Tel. 064819005 www.chinappi.it Cucina: marinara Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 35€ - 55€ Carte di credito: AE, AU, MC, Visa

Via Capo d’Africa, 2 - Centro Storico (Celio) Tel. 0677203636 www.ristorantecrab.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica, lunedì a pranzo Prezzo: carta 65€ - 80€ Carte di credito: tutte

Casa Novecento è un connubio tra vintage e modernità. Dal vintage ne attinge i sapori della cucina tradizionale con qualche fresca rivisitazione.

Il menu scritto sulla lavagna, cambia a seconda della stagione. Partendo dai sapori che richiamano la nostra cultura e dalle primizie che regalano la nostra Terra, arrivano in tavola favolosi antipasti come: millefoglie di verdure grigliate e scamorza affumicata, sformatino di patate al tartufo con guanciale croccante e fonduta, magnifico di Pienza al forno con miele al tartufo e noci. Tra i primi i fusoli con pomodorini melanzane e ricotta salata, gnocchi verdi con fonduta di pecorino e porcini. Ottimi i secondi di carne tra cui i bocconcini di agnello con carciofi e mentuccia.

Una particolarità sono le ciambelle farcite con provola affumicata zucchine e speck o provola affumicata funghi e prosciutto di Praga e per finire mozzarella e cicoria ripassata.

Casa Novecento è anche pizzeria.

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Locale storico, Chinappi è un punto di riferimento per la cucina di pesce anche se vanta una tradizione di tutto rispetto, nonché di gran gusto, nella pizza per la quale l’ “artista” è Franco, il proprietario, maestro pizzaiolo. Una location elegante dove predominano il bianco e il grigio con un tocco di rosso molto glamour. Da non perdere gli ottimi crudi ma anche la catalana di mazzancolle, il carpaccio di pesce stella e dadolata di ananas, il sublime fritto di uova di spigola, trigliette, merluzzo e polpettine di “cicinielli”.

Tra i primi consigliamo: le linguine al ragù di granchio papiro e gli indimenticabili spaghetti calamari e “capetroccole”. Materie prime di altissima qualità e il pescato freschissimo sono i segni distintivi di Chinappi.

Le golosità proposte sono anch’esse da provare come il raviolo di ananas farcito di sorbetto al limone su salsa di menta, il cannolo fritto di ricotta e canditi su salsa all’arancia e il tortino caldo di nocciola su salsa mirtilli.

Molto buona la carta dei vini.

Crab è il primo ristorante a Roma di eccellenza nella crostaceria. La ricerca continua delle materie prime e l’eleganza nella presentazione dei piatti rendono questo luogo unico nel suo genere. Lo chef lavora con somma professionalità frutti di mare francesi e crostacei americani. Tra gli antipasti, ostriche, tartufi di mare, carpacci di pesce o tris di tartare: salmone, ricciola, calamari. Tra i primi si possono assaggiare specialità come minestra di vongole e fregola, tagliolini al granchio porro. Non da meno i secondi come il ricco plateau composto da aragosta alla catalana, astice al vapore e alla griglia. Ottimi i semifreddi che si abbinano perfettamente allo stile del menu proposto. Ricordiamo che il Crab vanta più di 15 tipologie diverse di ostriche, tra cui “speciales pieds de cheval”, “ecailles d’argent”, le italianissime “San Teodoro” fino ad arrivare alle famose Belon 000, rare da trovare fresche a Roma.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Dislivello

Doney

Elle Restaurant

Via Antonio De Viti De Marco, 52 Cassia Tel. 0636309259 Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 10€- 40€ Carte di credito: tutte tranne AE

Via Vittorio Veneto, 125 Centro Storico Tel. 0647082783 www.ristorantedoney.it Cucina: mediterranea/creativa Chef: James Foglieni Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 56€-88€ Carte di credito: tutte

Via V. Veneto. 81 - Centro Storico Tel. 0642010164 www.ellerestaurant.it Cucina: mediterranea Chef: Bartolo Errico Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu 40€ Carte di credito: AE, MC, Visa

Un ritocco al look e un cambio di nome. Dislivello si propone come nuovo spazio polivalente. Aperto a pranzo e a cena, è ideale anche per un aperitivo o per una degustazione nella sala enoteca con delicati sottofondi musicali. Una cucina tradizionale semplice e gustosa, caratterizzata dalle materie prime del territorio, fanno sì che il menu proposto non contenga molti piatti, ma poco male perché la filosofia adottata è proprio quella del prodotto fresco e di stagione… mangiare bene e sano rientra nelle priorità di questo ristorante.

Una cucina dai prodotti espressi come la pasta, il pane, la pizza e dolci preparati giornalmente.

A pranzo è possibile scegliere anche la formula del menu a prezzo fisso con due piatti della casa a scelta dove sono compresi l’acqua e il caffè.

La selezionata carta dei vini propone una ricca lista di etichette che vede inseriti i vitigni nostrani.

A completare l’offerta una variegata lista di birre artigianali.

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Classe 1970 lo chef James Foglieni vanta una lunga esperienza nel settore sia in Italia che all’estero. Un vero talento, un vulcano di idee che ha dato al ristorante Doney una nuova impronta, un nuovo concetto di vivere la ristorazione, proponendo un grand buffet mediterraneo per il pranzo ed un menu à la carte, sia per il pranzo che per la cena. Tra i piatti da segnalare: scampi in crosta di patate e timo con millefoglie di avocado e cocco; dentice reale al Pernod su pappa al pomodoro, basilico e chorizo; tajine di pollo, olive e lime con couscous al curry di frutta e come dessert plum cake agli agrumi di Sicilia con fondente di cioccolato e cannella. Ogni giovedì sera lo chef guida i propri ospiti nella scelta degli ingredienti, esposti in un angolo creato ad hoc nel ristorante, per una cena gustosa e personalizzata. Numerosi gli appuntamenti enogastronomici nel corso dell’anno e per il brunch domenicale dedicato alle famiglie.

Elle è l’esempio della contemporaneità della ristorazione che coniuga gusto e intrattenimento. È infatti un bar, un ristorante e un club suddiviso in tre piani, dove è possibile recarsi in ogni momento della giornata: dalla colazione al pranzo, dall’aperitivo alla cena. Un omaggio alla Dolce Vita di felliniana memoria anche per l’ubicazione, nella centralissima Via Veneto, ancora adesso uno dei viali più belli della Capitale. In questa atmofera raffinata ed internazionale, il primo piano di Elle è dedicato alla cena e al made in Italy. Carne e pesce sempre freschissimi, proposte vegetariane e una selezione di pasticceria di alto livello. Il locale propone, inoltre, serate di degustazione, con menu studiati per esaltare le qualità dei vini, che propone una scelta molto interessante, ed offrire così un’esperienza completa di gusto. Alla raffinatezza del cibo si accompagna la selezione musicale di gran livello per accompagnare i clienti con live music e dj set dalla cena fino a tarda notte.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Eleonora D’Arborea

Giggetto al Portico d’Ottavia

Gli Ulivi

Corso Trieste, 23 - Salario Tel. 0644250943 www.ristoranteeleonoradarborea.com Cucina: tradizionale sarda Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 50€ - 90€ Carte di credito: AE, DC, MC, Visa

Via del Portico D’Ottavia 21/a-22 Centro Storico Tel. 066861105 www.giggetto.it Cucina: tradizionale Chef: Omero Masili Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 60€ Carte di credito: BM, CS, MC, Visa

Via L. Luciani, 23 - Parioli Tel. 0632600301 www.ristorantegliulivi.it Cucina: tradizionale Chef: Daniele Maragnani Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 65€ Carte di credito: AE, BM, CS, MC, Visa

Situato nel cuore di Roma, “Giggetto” dispone di 6 sale: un ampio salone dominato da tre grandi lucernai, la Sala Sant’Angelo, la Sala Portico, la Sala Marcello, la Sala Ottavia e la Sala Tiberina. Spazi ben delineati e caratteristici che contraddistinguono la particolarità di questo locale che propone specialità intramontabili come: i carciofi alla Giudia, i filetti di baccalà, i bucatini all’amatriciana, le melanzane alla parmigiana, i rigatoni alla gricia e le fettuccine ai funghi porcini. Grandi “classici” che non smettono mai di sorprendere grazie ad un gusto unico e autentico che riporta, intatti al palato, i sapori della cucina tradizionale romana.

Come non gustare, allora, l’abbacchio al forno, l’arrosto di vitella, la coda alla vaccinara o la cicerchia con i carciofi. Nel menu di pesce si possono scegliere: gli aliciotti fritti, lo spiedino di mazzancolle, la spigola ai ferri e la zuppa di pesce speciale.

La famiglia Conti, proprietaria del locale, possiede anche un’azienda agricola e per questo provvede ad utilizzare molti prodotti di “casa” come il pane, l’olio, i pomodori, il vino e le marmellate, che conferiscono al menu un tocco di genuinità e di gusto autentico. Proprio l’attenzione alle materie prime, i piatti seguono la stagionalità e possiedono quel carattere deciso e schietto, tipico di una regione la cui qualità gastronomica è nota e apprezzata in tutta Italia. La cucina, di alto livello, propone piatti davvero straordinari. Si consigliano: tartare di ricciola con mela verde e salsa al rafano, polpette di bollito fritte con mostarda fatta in casa, risotto con robiola, asparagi e limone candito e il filetto caramellato. Anche la selezione dei dolci è notevole. Gustate allora la zuppetta di cioccolato fondente con gelato di ricotta di capra arancia candita e croccante di mandorle. Da segnalare la cura dell’ambiente, la particolare attenzione al cliente.

Sapori e tradizioni della splendida Sardegna. La cucina di questo ristorante è curata nei minimi particolari: dalla preparazione alla presentazione del piatto in tavola.

L’ambiente è elegante ed accogliente e per chi vuole gustare le specialità dell’isola il Ristorante Eleonora D’Arborea è un vero punto di riferimento nella Capitale. Si può spaziare, infatti, tra le migliori proposte della tradizione sarda, dagli antipasti fino ai vini.

Il pescato freschissimo e la qualità delle materie prime rendono unico il menu proposto e i piatti seguono la stagionalità.

Tra le specialità consigliamo: l’astice alla catalana, i gamberoni imperiali, i calamari al vapore con bottarga di muggine, il riso cremolato con fiori di zucca e gamberetti e i paccheri ricciola e pachino. Tra le proposte di carne da non perdere la tagliata di manzo al pepe verde.

I più golosi saranno soddisfatti dalla tradizionali e squisite seadas e dagli amaretti sardi.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Hostaria dell’Orso

Hostaria Luce

Il Sanlorenzo

Via dei Soldati, 25/C - Centro Storico Tel. 0668301192 www.hdo.it Cucina: tradizionale Chef: Salvatore Bianco Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 50€ - 90€ Carte di credito: tutte

Via della Luce 44 - Trastevere Tel. 065814839 www.hostarialuce.it Cucina: mediterranea Chef: Ines Necci Bertini Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica a cena Prezzo: carta 30€ Carte di credito: MC, Visa

Via dei Chiavari, 4/5 Centro Storico Tel. 066865097 www.ilsanlorenzo.it Cucina: marinara Chef: Tommaso Maddalena Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato, domenica e lunedì a pranzo Prezzo: carta 90€ Carte di credito: AE, CS, MC, BM

Locale elegante dall’atmosfera intima e romantica la cui raffinatezza nell’arredo si salda con le proposte della cucina la cui filosofia è basata sulla ricca tradizione culinaria italiana e vuole offrire agli ospiti la possibilità di gustare piatti semplici ma allo stesso tempo di grandissimo gusto.

Superbe sculture di sapore vengono preparate con attenzione dallo chef Salvatore Bianco che con il suo staff dedica ad ogni piatto cura e passione.

Il pane e la pasta preparate in casa, aggiungono alla tradizione delicate innovazioni che non trasformano la naturalezza del piatto ma l’arricchiscono di una profumata sfumatura di novità.

I menu cambiano seguendo l’alternarsi delle stagioni per garantire la freschezza e la naturalezza degli alimenti e dare la possibilità di gustare e riscoprire la semplicità dei sapori della cucina del territorio.

Ottima la carta dei vini.

Ubicato in un angolo delizioso e traquillo di Trastevere, Hostaria Luce è il primo ristorante romano ad “impatto zero” che utilizza l’energia rinnovabile ed ecosostenibile. La cucina si basa esclusivamente su prodotti biologici al 100% a garanzia di un menu composto da piatti sani e gustosi. Piatti vegetariani ma anche della tradizione romana. Una location che evoca, nei colori e nell’arredo, un’atmosfera di delizioso relax, dove Mariela Gizzi accoglie i suoi ospiti. Il ristorante è composto da una saletta interna e da un giardino esterno dove è possibile mangiare nelle giornate d’estate. L’arredamento è molto curato nei dettagli, con le sedie imbottite e i tavolini di metallo con il logo Luce, ed è realizzato prevalentemente in legno bianco. Consigliamo: la tagliata, il pollo croccante ma anche le alici fritte e i gamberoni. Tra i primi da non perdere i ravioli sardi di ricotta, gli gnocchi di patate e i maltagliati. I più golosi troveranno fantastiche leccornie rigorosamente fatte in casa.

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Ristorante che ha fatto della cucina marinara il suo fiore all’occhiello.

Proposte di grande gusto che si distinguono per linearità ed eleganza, prive di inutili fronzoli che comprometterebbero la vividezza dei sapori. Il pescato del giorno può essere servito al sale, alla brace o in guazzetto mentre i fritti, sopraffini e leggeri, sono asciutti e croccanti. Nel menu, che permette una vasta scelta, consigliamo: il carpaccio di gamberi rossi all’olio extravergine di oliva e germogli di basilico, le tagliatelle di seppie con olio, limone e carciofi alla mentuccia, millefoglie di mozzarella di bufala, crudo di gamberi, triglie e pesto di basilico, spaghetti di farro con acciughe di Ponza, briciole di pane e peperoni alla cenere nonché l’indimenticabile catalana di gamberi rossi di Ponza e scampi.

Da segnalare che il pesce arriva giornalmente e che le paste all’uovo sono di produzione propria.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Is Arenas

La Balduina

L’Arcangelo

Via Nemorense, 88 - Trieste Tel. 0686391634 www.ristoranteisarenas.com Cucina: marinara Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 40€ - 60€ Carte di credito: Visa, AE, MC, BM

Largo G. Maccagno, 13 - Balduina Tel. 0635404411 www.ristorantelabalduina.it Cucina: marinara Chef: Gianna Sciola Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€ - 35€ Carte di credito: Visa, MC, AE

Via G.G. Belli, 59 - Prati Tel. 063210992 Cucina: mediterranea/creativa Chef: Arcangelo Dandini Orario: sempre aperto Chiusura: sabato a pranzo e domenica Prezzo: carta 65€ Carte di credito: tutte

Mangia, bevi, ridi ed ama… è così che vieni accolto nel ristorante la Balduina. Sapori mediterranei semplici e genuini, uniti a piatti classici, ma rivisitati , il tutto rigorosamente fatto in casa dalla signora Gianna. Ottimi i piatti di pesce, gli antipasti e i crudi freschissimi, preparati con fantasia.

Tutto il pescato è di giornata e le materie prime utilizzate sono trattate e conservate secondo norme severissime, per offrire un prodotto finale di alta qualità e gusto. Tra i primi consigliamo: linguine all’astice, paccheri pesto e cernia, risotto ombrina e zafferano. Tra i secondi da non perdere la coda di rospo alla Catalana e le mazzancolle al cognac. I più golosi saranno tentati da specialità come le seadas al miele e il sorbetto di vodka.

Un locale accogliente a conduzione familiare dove i proprietari portano avanti con passione la tradizione culinaria locale. A conclusione del pranzo o della cena, non si potrà rinunciare ad una nota di delizia grazie agli squisiti dolci preparati artigianalmente.

“La mia è la cucina della memoria. Sui sapori dei miei ricordi elaboro la carta del mio ristorante”, afferma Arcangelo Dandini. In una location estremamente suggestiva il locale, a pochi passi da Castel Sant’Angelo, è uno dei ristoranti di punta della gastronomia capitolina. Si possono gustare i gustosissimi piatti tradizionali ma, nel contempo, assaggiare composizioni estremamente creative; il tutto fondato su una maniacale attenzione alla qualità degli ingredienti e alla tecnica di preparazione di ogni pietanza.

Si consigliano gli ottimi crostini di polenta cacio e pepe, la vellutata di zucca con crostini e polvere di caffè fino all’ormai celebre torcione di fegato grasso e biscotti Plasmon.

I più golosi non mancheranno di gustare i bignè con crema di agrumi oppure la marquise al cioccolato fondente e sale.

L’Arcangelo, dopo il recente restyling, è anche il luogo ideale per un raffinato aperitivo.

Cucina tradizionale e cucina moderna si incontrano per una vera e propria esplosione di sapori, a conferma della grande passione dello chef Ivan Loi e di Massimiliano Carracoi. Grande ricerca nelle materie prime e accuratezza nella preparazione che tiene sempre fede alla grande tradizione culinaria di una regione così ricca di gusto come la Sardegna. Carattere e personalità sono le peculiarità delle proposte del menu ad iniziare dagli antipasti di crudi e fritti di pescato tra cui spicca l’ottima tartare di pesce con pesto di rucola, salsa di fragole e riduzione di aceto balsamico.

Consigliamo, tra i primi, i maltagliati con calamaretti e asparagi e gli gnocchetti acqua e farina con vongole e bottarga che sono davvero imperdibili. La carta dei vini propone interessanti etichette del panorama sardo e tutti i dolci sono squisitamente artigianali. Tutti da gustare: lo sformatino caldo al cioccolato e il semifreddo al torroncino. Tutti i giorni happy hour dalle 19,00.

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RISTORANTI CONSIGLIATI La Rosetta

Luma Bistrò

Mamma Angelina

Via delle Rosetta, 8 - Centro storico Tel. 0666861002 www.larosetta.com Cucina: marinara Chef: Massimo Riccioli Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 160€ Carte di credito: tutte

Via Otranto 29 - Prati Tel. 0683793195 www.lumabistro.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 10€ - 30€ Carte di credito: MC, Visa

viale Arrigo Boito 65 - Africano Tel. 068608928 Cucina: tradizionale Chef: Gabriele Dell’Omo Orario: pranzo e cena Chiusura: mercoledì Prezzo: carta 23€ - 44€ Carte di credito: AE, MC, Visa, BM

Informale ed accogliente questo locale vi potrà deliziare fin dal mattino, con gustose colazioni, passando dal pranzo fino alla cena.

Ogni menu cambia in base al momento della giornata e alla stagionalità e i prodotti sono tutti di primissima scelta e di origine locale. Si usano, infatti, gli oli della Sabina, le carni italiane e l’acqua naturalizzata per salvaguardare l’ambiente. Il Luma Bistrò, infatti, porta avanti una fisolosofia ecosostenibile che cuniuga il piacere della buona tavola con l’impegno sulla tutela ambientale. A colazione e a merenda si possono gustare, accompagnando il caffè, il cappuccino o il tè, cornetti freschi appena sfornati e torte fatte in casa.

A pranzo e a cena il menu, sempre vario, offre proposte gustose ed equilibrate dal punto di vista nutrizionale senza rinunciare alla creatività e al sapore.

Disponibile servizio catering (buffet freddo, caldo e finger food), banqueting e bistronomia da asporto.

Qui a farla da padrone è sicuramente il pesce, ma non mancano piatti a base di carne. La cucina romana è la protagonista indiscussa, così come è indiscussa l’accoglienza, dove Mamma Angelina, insieme alla sua famiglia, dedica ogni giorno esperienza e passione agli avventori di questo ristorante. Appena entrati si viene accolti da un grande tavolo con gli antipasti freschi del giorno. Speciale il prosciutto tagliato a mano, i moscardini fritti, il polpo con le patate e mentuccia e una selezionata e ricercata scelta tra molluschi e crostacei. Come primi piatti una immancabile rigatone alla carbonara, o anche pappardelle con le triglie, finocchio selvatico. Si prosegue con tonno in crosta di sesamo e caponatina di verdure, involtini di pesce spada con ripieno di provola e cime di rapa in crosta e guazzetto di pesci di mare. Cucinati alla vecchia maniera, le costolette d’agnello panate con carciofi croccanti e trippa alla romanesca. I dolci preparati in casa offrono oltre ai classici la pastiera napoletana.

La tradizionale cucina di pesce trova in questo ristorante un vero e storico, punto di riferimento nella Capitale.

Massimo Riccioli, proprietario e chef, è davvero un’autorità in tema di cucina marinara. Esposte, su luccicanti montagne di ghiaccio, delle deliziose ostriche: dalle Sentinel d’Irlanda, le Papin et Poget della Normandia, le pousse en claire Marquise de Bonsonge, le Fine de Claire del Pitou Charente e le selvagge Belon du Belon.

Ricca, quindi, la scelta dei crudi come il carpaccio di ricciola con acqua di pomodoro o il carpaccio di tonno con timo. Si prosegue con i cotti tra i quali spiccano il polpo con il broccolo romanesco, la frittura di calamari e zucchine e i rigatoni con ragù di cernia e cacioricotta.

La lista dei vini è molto interessante e include un’eccellente scelta di champagne francesi che hanno valso a Riccioli il titolo di Cavaliere de L’Ordre des Coteaux de Champagne, conferitogli dall’Ambasciata Francese di Roma.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Moma

Orlando - Sapori di Sicilia

Os Club

Via di S. Basilio, 42/43 Centro Storico Tel. 0642011798 www.ristorantemoma.it Cucina: mediterranea/creativa Chef: Alessandro Cannata e Francesca Fucci Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 55€ Carte di credito: tutte

Via Mantova, 5 - Nomentano Tel. 0685355542 www.ristoranteorlando.com Cucina: mediterranea/sicula Chef: Rolando Agrillo Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 30€ - 40€ Carte di credito: tutte

Via delle Terme di Traiano, 4/A Centro Storico Tel. 0648919876 www.osclub.it Cucina: mediterranea Chef: Duccio Bruttini Orario: cena, domenica a pranzo Chiusura: lunedì Prezzo: carta 40€ - 60 € Carte di credito: tutte

Moderno, frizzante con un’atmosfera molto ricercata e di raffinata informalità il Moma si affaccia sul cuore della Dolce Vita romana: via Veneto. Luogo d’incontro per tutti i momenti della giornata, questo locale offre la possibilità di fermarvisi per colazione, pranzo e cena ma anche per un breve caffè o per un gustoso aperitivo, da godere in un’atmosfera improntata alla tranquillità e all’eleganza. Gli chef, Alessandro e Francesca, rileggono con sontuosa contemporaneità le più autentiche tradizioni culinarie romane e italiane.

Passione ed accuratezza sono i loro tratti distintivi e nella preparazione dei piatti si servono solo di materie prime d’eccellenza ricercate, fresche e acquistate dai presidi Slow-food con particolare attenzione alle culture biologiche. Nel piatto si riconoscono gli ingredienti dal profumo e dal gusto che si fondono con metodi di cottura semplici ma nel contempo arditi.

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Il “mare nostrum” è il grande protagonista del menu di questo ristorante; il pesce, i crostacei, i molluschi, infatti, sono di provenienza rigorosamente mediterranea, con arrivi giornalieri.

La Sicilia, in tutta la sua gustosa tradizione culinaria, si declina nelle proposte di Orlando dove i sapori genuini sono tramandati da generazioni. Le materie prime passano tra le mani di Rolando per dare vita ad un ventaglio ricco di antipasti originali, primi e secondi piatti all’insegna della tradizione ma anche di una sperimentazione ambiziosa sempre di grande gusto. Sapori e colori mescolati con la Storia, ricette pensate per assaporare il Mediterraneo, le sue fragranze, il suo spirito, la sua essenza. Piatti che hanno non solo un forte legame con il territorio ma che lo rappresentano.

Il locale, dall’atmosfera sobria ed elegante, esalta nello stile le forme e l’architettura dell’ambiente, che si articola su più livelli, arricchiti da grandi vetrate, con un arredamento essenziale e colori minimalisti.

Lo chef Duccio Bruttini rivisita con originalità e fantasia la cucina mediterranea con particolare attenzione ai piatti vegetariani. Il menu prevede piatti di terra e di mare e i gusti e i sapori della cucina italiana vengono esaltati da prodotti di qualità, scelti e selezionati ogni giorno. Lo start può essere una scottata, condita con erba cipollina, pachino sott’olio, sale dell’himalaya e salsa worchester; leggera mostarda di cipolle di Tropea e grissini a modo nostro o una panzanellina croccante con polpo verace, patate e puntarelle. A seguire calamarata di Gragnano al ragù di cinghiale al Merlot con scaglie di pecorino di fossa o un più informale piatto di mezzemaniche con pomodori datterini, gallinella e basilico. Buoni anche i secondi piatti di terra o mare dall’“intramontabile” filetto alla griglia con cubi di patate al rosmarino e crema di sedano rapa, al Tournedos di Tonno rosso scottato con rughetta, datterini e salsa al melograno.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Perilli a Testaccio

Porto Fluviale

Puro

Via Marmorata, 39 - Testaccio Tel. 065755100 www.trattoria-romana.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: mercoledì Prezzo: carta 35€ Carte di credito: tutte

Via del Porto Fluviale, 22 - Ostiense Tel. 065743199 www.portofluviale.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 20€ Carte di credito: MC, AE, Visa

Piazza Jacini 14 - Flaminio Tel. 0636309564 www.ristorantepuro.it Cucina: mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 30€ - 45€ Carte di credito: AE, Visa, MC

Il buon gusto, autentico e pieno, della cucina romana, è questo il tratto distintivo di Perilli a Testaccio che vanta numerosi estimatori nella Capitale.

Il tempo qui sembra essersi fermato e tutto rievoca le atmosfere di un tempo e sembra di veder prendere vita le stampe del Pinelli o udire i versi del Belli. Dentro ogni piatto, infatti, si ritrova la Storia: quella di Roma e dei suoi dintorni che rivive in ogni pietanza preparata con ingredienti scelti e di prima qualità. La grande tradizione della cucina romana permette di scoprire così un’intera cultura, attraverso i sapori inconfondibilmente legati al territorio. Consigliamo la magnifica carbonara, i ravioli e i classici rigatoni con la pajata. Tra i secondi non dovete perdere il maialino porchettato, l’abbacchio al forno, la coda alla vaccinara e, a far da contorno, non potrete fare a meno di assaggiare i carciofi e le gustosissime puntarelle. I piatti sono serviti in capienti vassoi.

Immancabili, naturalmente, i vini dei Castelli.

Trattoria, pizzeria, banco, salotto, cucina di strada: ecco gli elementi di questo locale situato in un ex capannone di oltre 900 mq. Spazio polivalente e polifunzionale che si divide in quattro zone e dove tutto è all’insegna del buon cibo, alla portata di tutti. Tutte ricette del territorio dove si privilegiano i prodotti mediterranei e una costante ricerca sulle tecniche di preparazione.

La trattoria propone piatti legati alla tradizione e la pizzeria ospita due forni a legna per la cottura alla romana, oppure alla napoletana.

Al banco si può gustare il pranzo e l’aperitivo mentre il ring dello street food permette di assaggiare il cibo da strada di gusto italiano e non solo.

Infine, il Salotto, uno spazio relax che si rivelerà sorprendente.

Tanti gli appuntamenti in questo locale dove si può mangiare in ogni momento della giornata: dalle 10,30 del mattino alle 2 di notte (venerdì e sabato fino alle 3) per sette giorni su sette.

Lo chef di questo ristorante dà il suo benvenuto così: “Il mare ha ispirato la nostra cucina, quello che garantiamo è un pescato di qualità preparato con metodi che ne preservano le proprietà organolettiche, esaltandone al tempo stesso il sapore”.

Prodotti sempre freschi, cucinati con fantasia ma sempre rispettando il gusto che ogni alimento regala. Il menu offre antipasti di crudi a base di ostriche, scampi, gamberi, tartare di tonno o caldi che comprendono moscardini in umido, involtini di melanzane e gamberi, insalatina di mare.

I primi piatti sono rigorosamente espressi e i secondi cucinati “all’antica maniera” come l’astice alla catalana, il rombo chiodato alle erbe e ai pistacchi, tutto elaborato con semplicità per esaltare il sapore della materia prima.

Ben arredato e luminoso grazie alla prevalenza di bianco e alle ampie finestre di accesso alla terrazza dove è possibile pranzare o cenare tutto il periodo dell’anno.

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RISTORANTI CONSIGLIATI QB

Quinzi e Gabrieli

Rosso

Via Alessandro Scarlatti, 11 Salario Tel. 0685352010 www.ristoranteqb.it Cucina: tradizionale/rivisitata Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 35€ - 50€ Carte di credito: tutte

Via delle Coppelle, 5 - Centro Storico Tel. 066879389 www.quinziegabrieli.it Cucina: mediterranea Chef: Francesco Gabrieli Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedi a pranzo Prezzo: menu 70€ - 90€ Carte di credito: tutte

Viale Aventino, 32 - Aventino www.rossoristora.it Tel. 0664420656 Cucina: tradizionale/creativa Chef: Massimiliano Torres Orario: pranzo e cena Aperto tutti i giorni Prezzo: carta 35€ - 50€ Carte di credito: AE, Visa, MC

QB è Quanto Basta per passare una serata davvero piacevole. L’ambiente, arredato in stile moderno, si sviluppa su due livelli, presente anche un dehors per pranzi e cene all’aperto QB è sinonimo di passione, di qualità e di accortezza nella scelta delle materie prime rigorosamente di stagione e a “km zero”, il “credo” del padrone di casa Guido Marini. Qui la materia prima viene trasformata in cibo sano, piatti accattivanti, capace di mettere d’accordo innovazione e tradizione.

Si può scegliere di partire con petto d’anatra affumicato con asparagi marinati e pepe rosa o un’ottima selezione di formaggi d.o.l. di origine laziale. Tra i primi fagottello QB ripieno di cacio e pepe con carciofi croccanti. Girando la pagina dei secondi lo scamone di agnello, passatina di fave e patatine novelle meritano di essere assaggiati.

Finale in bellezza con i dessert fatti in casa: degustazione di dolci e sorbetti per poterne provare il più possibile.

Tre le sale che descrivono perfettamente la nostra penisola, Tramonto di Capri, la notte dell’Elba e la Veranda che si affaccia sulla piazza delle Coppelle e da dove si può godere del magnifico clima romano. Quinzi e Gabrieli sono un’istituzione che non tradisce da oltre trent’anni. Frutti di mare, crostacei, moscardini, seppioline, calamari e ovviamente i più nobili pesci, dalla spigola al dentice alla pezzogna compongono un piatto storico rigorosamente crudo, oppure appena scottati o saltati in padella e ancora del delicatissimo baccalà confit e poi la pasta cucinata a vista in sala.

Spaghettoni artigianali “Pastificio Verrigni” all’aragosta sarda e pepe di Timut sono tra le proposte dei primi piatti. Tonno rosso scottato alla senape, mousse di patate dolci e uovo poché o freschissime mazzancolle in tempura croccante con insalatina alla remoulade le proposte per i secondi.

Si chiude in bellezza con un semifreddo al pistacchio con cioccolato bianco e profumo all’arancia.

Un ambiente informale e originale, a due passi dal Circo Massimo, dove gustare prelibatezze in totale relax.

Dalla colazione fino al dopo teatro, passando per il pranzo, la cena, l’aperitivo e il brunch, Rosso offre spunti di pura golosità in ogni momento della giornata, per soddisfarne le differenti esigenze.

Lo chef Massimiliano Torres si cimenta con piatti dai sapori semplici ma con un tocco di creatività che li rendono davvero unici.

Nel menu, infatti, non si dimentica la tradizione dei piatti tipici come il cacio e pepe, l’amatriciana, le polpette al sugo e le seppie con i piselli.

Il grande banco funge da vera e propria vetrina per garantire la genuinità dei prodotti a vista: carni, verdure e specialità regionali di stagione.

Il pane è rigorosamente fatto in casa e anche i dolci sono preparati quotidianamente dal pasticcere che lavora in loco. Consigliamo la caprese con arance e cioccolato.

I camerieri sono dotati di iPad.

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RISTORANTI CONSIGLIATI Settembrini

Sora Lella

Tartufi & Friends

Via L. Settembrini,25 - Prati Tel. 063232617 www.viasettembrini.com Cucina: mediterranea/creativa Chef: Emiliano Valenti Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato a pranzo e domenica Prezzo: carta 70€ Carte di credito: AE, BM, CS, MC, Visa

Via di Ponte Quattro Capi, 16 Trastevere Tel. 066861601 www.soralella.com Cucina: romana Chef: Renato Trabalza Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 55€ - 65€ Carte di credito: tutte

Via Borgognona, 4e Centro Storico Tel. 066794980 www.tartufiandfriends.com Cucina: tradizionale/creativa Chef: Jean Christophe Reali Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Quando si nomina la Sora Lella vuol dire che il palato ci chiede di mangiare romano. All’anagrafe Elena Fabrizi Trabalza, attrice e sorella del grande attore protagonista del cinema italiano del dopoguerra Aldo Fabrizi, è l’artefice di questa trattoria romana conosciuta in tutto il mondo ed oggi passata al figlio Aldo Trabalza.

Questo locale, posto in uno degli scenari più suggestivi di Roma, l’Isola Tiberina, propone dal 1959, i piatti tipici della cucina romana, recuperando e, talvolta rivisitando, le ricette tradizionali.

Non mancano i piatti romani a base di pesce come il baccalà, il calamaro, le cozze, le vongole e le alici. Si può iniziare con la specialità della casa ovvero le famose polpettine di “nonna Lella” o i supplì di Aldo o il prosciutto casereccio dei Castelli Romani con il carciofo alla Giudia.

Da non perdere le deliziose zuppe con ceci o fagioli di agricoltura biologica.

Si tratta di un marchio unico nel suo genere e ha come obbiettivo quello di presentare il pregiato tartufo abbinato alle eccellenze alimentari italiane con un’ampia varietà di prodotti raffinati ma, al tempo stesso, alla portata di tutti.

Qui il tartufo è il vero protagonista. bianco o nero, dolce o salato, da degustare al meglio con abbinamenti di vini ad hoc.

Tartufi & Friends si può tradurre come un’esperienza sensoriale unica che non mancherà di stupire e sorprendere i palati più raffinati. Un luogo ideale per fare un aperitivo, uno spuntino veloce e anche gustare e acquistare, naturalmente, i tartufi.

I piatti sono affidati al giovane chef Jean Christophe Reali, formatosi alla Scuola di Alta Cucina Professionale del Gambero Rosso e che vanta importanti collaborazioni con noti ristoranti. La carta propone i migliori vini e spumanti della tradizione italiana.

Contemporaneità e piacevolezza sono il binomio sul quale si fonda questo ristorante dove si respira una piacevolissima atmosfera, in una location davvero accogliente dove lo spazio è circondato da libri e dalle bellissime fotografie in bianco e nero dell’artista Laura Federici. Il menu propone piatti dai sapori decisi e autentici e lo chef infonde, in ogni pietanza, un tocco personalissimo di modernità senza tuttavia rinunciare al sapore più gustoso della tradizione. Per il pranzo consigliamo: tataki di Black Gold Angus, patate, porri e misticanza, spaghetti freschi allo zafferano con vongole, lime e topinambur, manzo tipo Kobe, radicchio, insalata di funghi e salsa al vino rosso. Per la cena non mancate di assaggiare spaghettone con ragù di quaglia e spinaci, carrè d’agnello cicoria e cipolline in agrodolce e il baccalà arrostito, crema di lenticchie e bietola al pomodoro.

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ROMA DUBAI LONDRA MILANO

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RISTORANTI CONSIGLIATI Target

T-Bone Station

Viva Voce

Via Torino, 33 - Centro Storico Tel. 064740066 www.targetrestaurant.it Cucina: mediterranea/romana Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica a pranzo Prezzo: carta 15€ - 50€ Carte di credito: tutte

Via Francesco Crispi, 29/31 - Centro Tel. 066787650 Via Flaminia Vecchia, 527 - Fleming Tel. 063333297 Via di Santa Dorotea, 21 - Trastevere Tel. 065882079 Via Vittorio Colonna, 21 - Prati Tel. 0632651967 www.t-bone.it Cucina: tex-mex Orario: pranzo e cena Prezzo: carta 20€ - 40€ Carte di credito: tutte

Via del Gianicolo, 3 - Trastevere Tel. 0692590417 www.ristorantevivavoce.com Cucina: mediterranea Chef: Alfonso Iaccarino Orario: aperto a cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 120€ Carte di credito: tutte

Elegante e raffinato il Target suddivide in due spazi le zone di accoglienza.

Al piano superiore si trova il ristorante dove poter gustare una cucina che spazia da quella mediterranea a quella locale mentre al piano inferiore la pizzeria. Le pizze sono preparate con un mix di farine di frumento e di soia.

Innovazione, ingredienti di qualità e una lavorazione della materia prima delicata portano a tavola una gustosa cucina classica.

Partendo da fantasie di terra o di mare come starter, si può passare a primi come mezze maniche all’amatriciana con guanciale DOL per richiamare la tradizione romana, o gustose linguine del Gran Sasso con gamberi e porro. La carne e pesce di qualità assicurano ottimi secondi come la tagliata di manzo alle erbe aromatiche con tortino di parmigiano o tagliata di tonno su insalatina aromatica e vinegrette tra i secondi di pesce. Per una panoramica ampia sui dolci della casa, si consiglia di provare la “Degustazione Target”.

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T-Bone Station è una steak house “All American Style” che offre sapori ed atmosfere d’oltreocano.

Si va dagli appetizer con gli Onion Rings (anelli di cipolla pastellati e fritti, serviti con salsa ranch) al Chicken V-Wings (ali di pollo intere fritte e glassate a scelta con salsa Buffalo, BBQ, Honey Mustard), dal Corn on the Cob (pannocchia al vapore glassata al burro) ai classici hamburgers come il Soprano burger (hamburger con provola affumicata e melanzana grigliata) o il Monterey burger (hamburger con formaggi Tex Mex, chorizo e onion ring).

Tra le gustose specialità di carne sono da segnalare la Ribeye Steak (costata senza osso) o la Plank Steak (tagliata di controfiletto di manzo servita con rucola, parmigiano e salsa di aceto balsamico).

Uno spazio sobrio ed accogliente dove ogni piatto viene preparato con grande rispetto degli ingredienti e cura dei dettagli. Circondato da giardini e situato proprio nel cuore di Roma, con una vista suggestiva su Castel Sant’Angelo e sul Tevere, il Viva Voce è un vero e proprio santuario del cibo, ristorante gourmet dell’hotel Gran Meliá Rome Villa Agrippina, dove il patron Alfonso Iaccarino rende omaggio alla cultura mediterranea, al suo carattere e alla sua essenza. Qui si respirano gli odori decisi della cucina partenopea e Iaccarino, con l’aiuto di Claudio Favero, porta in tavola ostrica fritta, crema di patata, salsa di lattuga e chips di limone al pepe bianco come starter. Tra i primi i tradizionali paccheri di Gragnano cacio, pepe e scorfano o una delicata crema di zucchine con vongole veraci, rafano e fiori di zucchina croccanti. Imperdibile il baccalà ai sentori di limone e vaniglia con fagiolini, accompagnato da crocchetta di melanzana.

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Via Francesco Crispi 29/31 Roma Tel. 06 67 87 650

Via Flaminia Vecchia 527 Roma Tel. 06 33 33 297

Via Santa Dorotea 21, Roma Tel. 06 58 82 079

Via Vittoria Colonna 21, Roma Tel. 06 32 65 19 67

HOME DELIVERY Tel 06.88.81.6779

RISTORANTI CONSIGLIATI Pascucci al Porticciolo (H)

Aminta

Benito al Bosco

Viale Traiano, 85 Fiumicino (RM) Tel. 0665029204 www.pascuccialporticciolo.com Cucina: marinara Chef: Gianfranco Pascucci Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica sera e lunedì Prezzo: carta 70€ Carte di credito: tutte

Via Trovano, 3 Genazzano (RM) Tel. 069578661 www.amintaresort.it Cucina: tradizionale/creativa Chef: Marco Bottega Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica sera e lunedì Prezzo: carta 55€ Carte di credito: BM, CS, MC, Visa

Via di Morice, 96 Velletri (RM) Tel. 069633991 www.benitoalbosco.com Cucina: tradizionale Chef: Benito e Roberto Morelli Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 31€ - 60€ Carte di credito: Visa, MC, AE, DC

Gianfranco Pascucci, chef con una solida tradizione familiare alle spalle nel campo della ristorazione, è considerato uno dei migliori “artisti” della cucina di mare. Insieme a sua moglie Vanessa, che si occupa della sala con grande professionalità e cortesia rendendo l’ambiente assolutamente gradevole, ha fatto di questo locale un punto di riferimento per gli amanti, anche i più esigenti, dei piatti di pesce. Il menu è ricchissimo e potete spaziare gustando proposte, sempre ottime, di Pascucci come la triglia al rosmarino lardo e purè di patate, il carpaccio d’ “Amare” al caviale, il dentice al vapore di misticanza con la maionese, gli scampi cotti nel lino e nelle erbe con fegato grasso e Marsala, i tagliolini al burro e ginepro con carpaccio di pesci e carne marinata.

Per il dessert non dimenticate di assaggiare il tiramisù espresso, di raffinata squisitezza, o il sorbetto di frutti rossi e pomodori. La cantina è ricca con etichette davvero interessanti.

Ricerca e innovazione nel pieno rispetto della tradizione, questi sono i punti di forza di questo ristorante al quale Marco Bottega ha impresso un marchio assolutamente originale.

Il menu subisce costanti evoluzioni proprio grazie ad una tecnica straordinaria che fa di ogni piatto, anche quello apparentemente più semplice, una vera e propria esperienza di gusto. I sapori, infatti, sono netti e, tuttavia, spaziano dalla tradizione alla creatività più estrema sempre nel pieno rispetto delle materie prime e con il territorio. Le carni, le verdure e gli aromi provengono dall’azienda agricola di famiglia che circonda il resort, vero angolo di paradiso dove è possibile fermarsi anche per la notte.

Vi consigliamo i bottoni di pecorino in brodo d’agnello, l’uovo alici e tartufo nero, la capasanta con crema di cavolfiore e broccolo croccante.

Vere chicche i dessert creati con Franco Aliberti.

ll ristorante privilegia la cucina di mare e, non appena il clima lo consente, ci si sposta all’aperto: a bordo piscina o all’ombra dei castagni. Da qui sono passati molti nomi del cinema, tra questi Ugo Tognazzi amico di sempre, al quale Benito ha voluto dedicare la sala. Cucina classica con qualche accenno al moderno, ma senza mai alterare l’autenticità del sapore, tratto caratteristico della cucina di Benito da quasi cinquant’anni. Ci sono i funghi, le carni, i salumi e i formaggi provenienti dai boschi e dagli allevamenti locali, ma ci sono anche i crostacei, i molluschi e il pesce pescati freschi ogni giorno. Migliaia le etichette italiane ed estere selezionate ed curate dal figlio Roberto Morelli.

Roberto, oltre a essere chef e maitre, è sommelier professionista e Commandeur de Cordon Bleus de France.

Alcune proposte del menu: paccheri con melanzane mazzancolle e pecorino, salamarata con pesto leggero e calamaretti.

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PROVINCIA DI ROMA Casa Brunori

Il Tino

I Maroncio

Via Montiglioni, 42 Grottaferrata (RM) Tel. 069456343 www.casabrunori.it Cucina: tradizionale/regionale Chef: Bruno Brunori Orario: cena. Sabato e domenica aperto a pranzo Chiusura: lunedì Prezzo: carta 25€ - 40€ Carte di credito: MC, Visa

Via dei Lucilii, 17/19 Lido di Ostia (RM) Tel. 065622778 www.ristoranteiltino.com Cucina: tradizionale/creativa Chef: Daniele Usa Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: menu 50€- 60€ - carta 46€ - 75€ Carte di credito: tutte

Via di Vermicino 8 Frascati (RM) Tel. 069408376 www.pizzaclubdaimaroncio.it Cucina: mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: mercoledì Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: tutte

Lo chef Bruno Brunori, porta in tavola i sapori tipici regionali, con attenzione particolare alla qualità, alla genuinità e alla scelta dei prodotti: tutti rigorosamente locali e biologici.

Tra i primi piatti da segnalare le fettuccine tirate a mano gricia e tartufo, la lasagna con pasta di spinaci alla burrata di Andria e gli strozzapreti con funghi porcini, tartufo, pachino e pecorino. Tra i secondi tutta la carne cotta alla brace, italiana, argentina e danese. Davvero gustosa l’entrecote danese al rosmarino. Abbondanti gli antipasti all’italiana, con affettati e i contorni scelti in base alla stagione a Km. 0. Grande varietà di vini, prevalentemente della zona, a testimoniare che il locale predilige la cucina e i prodotti dei Castelli Romani, di Roma e del Lazio. È possibile anche la formula menu fisso a base di cocktail di benvenuto, antipasto, bis di primi, grigliata di carne e contorno a scelta, caffè, dolce e bevande incluse.

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La cucina di Daniele Usai si basa sulla qualità della materia prima che viene accuratamente selezionata sulla stagionalità dei prodotti. Con questi presupposti si crea il menu, proponendo piatti di cucina contemporanea, esaltati da curate tecniche di esecuzione, pur mantenendo uno stile essenziale e di facile approccio.

La partenza scelta è tartare di manzo, sorbetto alle ostriche e limone per proseguire con sfiziosi tortelloni alla ricotta di pecora, gamberi rosa e fiori di calendula, per gli amanti del pesce ombrina al sale vanigliato, maionese ai petali di rosa e salsa alla menta. Il risolatte e bacche di Goji, passion fruit e violetta chiudono un elegante pasto.

L’esperienza gastronomica viene resa poi ancora più completa dalla possibilità di abbinare alle ricette presentate, vini anche al calice, selezionati dalla curata cantina che consta di circa 150 etichette, prevalentemente nostrane.

Vanta oltre 30 anni di attività questo ristorante che è anche uno dei più frequentati e apprezzati dei Castelli Romani, noto come Pizza Club.

Una location molto suggestiva e, in estate, è possibile mangiare all’aperto, tra il verde, immersi nell’atmosfera rilassata e piacevole del bel giardino.

Una cucina tradizionale ma con tocchi di originalità davvero gustosi che non mancheranno di stuzzicare il palato di chi cerca gusti sempre diversi. I primi di pasta vengono preparati direttamente all’interno delle forme di cacio e di parmigiano, contribuendo anche ad arricchire l’immagine “scenografica” del piatto.

Consigliamo: la cazzarola Mario, l’uovo tartufato, la nuova cacio e peperoncino. Inoltre gli amanti della pizza potranno provarla, fragrante e appetitosa, cotta nel forno a legna.

Nella sala dei vini si possono degustare i migliori vini italiani; la carta, infatti, rivela un’accurata selezione di cantine e di vigneti.

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RISTORANTI CONSIGLIATI La Vecchia Pineta

Sibilla

Sogno Del Mare

Piazza dell’Aquilone, 4 Ostia (RM) Tel. 0656470255 www.lavecchiapineta.com Cucina: marinara Chef: Mauro Freschi Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica sera sempre aperto in estate Prezzo: carta 80€ Carte di credito: tutte

Via della Sibilla, 50 Tivoli (RM) Tel. 0774335281 www.ristorantesibilla.com Cucina: tradizionale Chef: Franco Perna Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 45€ - 55€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Lungomare di Ponente 25 Fregene (RM) Tel. 0666562812 www.sognodelmare.com Cucina: mediterranea/marinara Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 30€- 45€ Carte di credito: AE, DC, MC, Visa

È uno dei locali storici del litorale romano ed è stato set di molti film, dal 1950 ad oggi. La cucina classica di pesce è resa più frizzante da guizzi creativi che non mancheranno di stupire. La scelta degli antipasti di mare è davvero squisita con crudi di eccezionale bontà, caldi leggeri ma molto gustosi e fritti soavi. Per i primi consigliamo i tonnarelli con gamberoni e asparagi, spaghetti con le vongole che qui trovano la loro apoteosi, così come le cozze e pecorino. La scelta di pesce è vasta e si spazia dalla spigola al rombo, dall’astice al granchio a seconda del giorno. Ogni piatto è espresso e viene consigliato giornalmente a garanzia delle freschezza e dell’altissima qualità. Da non perdere, la zuppa di pesce (solo su prenotazione). Tra i dessert: crumble profumato alla cannella con mele, pinoli e marmellata di visciole e il tortino al cioccolato bianco con cuore caldo con salsa al lampone e gelato alla crema.

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A circa 30 chilometri da Roma allocato sulla roccaforte Medievale della Cittadella troviamo questo incantevole ristorante meta dei cultori della cucina tradizionale. In cucina, lo chef Franco Perna aiutato da Mirko Moglioni alla direzione gastronomica legano con maestria tradizione, semplicità e creatività. Arrivano in tavola pani, pizze, focacce, grissini con lievito madre, fatti rigorosamente a mano, a cui segue una selezione di salumi del Lazio come prosciutto affumicato di Campocatino tagliato al coltello, prosciutto di Bassiano, prosciutto di mangalitza. Nel menu come starter troviamo mozzarella e sorbetto di peperone piccante, stoccafisso in guazzetto alla romana.

Tra i primi cappellaccio ai calamari e gamberi, cannelloni prosciutto e piselli. Tra i secondi spicca l’abbacchio brodettato e tonno tataki al sesamo.

Alla brace si può scegliere tra agnello, tagliata di manzo Angus, galletto alla brace, salsicce e costate.

Il profumo del mare, un’ottima cucina legata alla tradizione italiana e un’eccellente carta dei vini: sono questi gli ingredienti che fanno del “Sogno del Mare” un punto di riferimento della ristorazione del litorale romano.

Situato sul lungomare di Ponente, a Fregene, è meta di una clientela sempre più vasta che vuole gustare i piaceri della buona tavola godendosi il fresco della brezza marina.

Qui il pesce è il grande protagonista, ma nel menu non mancano gradite variazioni.

I piatti forti sono il risotto alla crema di scampi e i tonnarelli alla “Sogno del Mare”, ma vi raccomandiamo tanto le bruschette con pomodoro e vongole quanto il pesce al forno e mazzancolle al vino bianco.

La pizza è sottile e croccante come nella migliore tradizione romana, disponibile anche in versione “di pesce”. Apprezzabile la carta dei vini.

L’accoglienza è cordiale, l’atmosfera rilassante e informale, il servizio efficiente e cortese.

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W W W. S O G N O D E L M A R E . C O M

R I S TO R A N T E • S TA B I L I M E N TO B A L N E A R E APERTO ANCHE LA SERA

È G R A D I TA L A P R E N O TA Z I O N E PISCINA, SERVIZIO BAR IN SPIAGGIA, DISCOTECA, BEACH TENNIS, BEACH VOLLEY, CATERING, BANCHETTI LUNGOMARE DI PONENTE, 25 • FREGENE TEL. 06.66.56.47.39 - 06.66.56.28.12

ZONE

RISTORANTI CONSIGLIATI Sora Maria e Arcangelo Via Roma, 42 Olevano Romano (RM) Tel. 069562402 www.soramariaearcangelo.com Cucina: tradizionale/Locale Chef: Giovanni Milana Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì e mercoledì Prezzo: menu 28€ - carta 37€-50€ Carte di credito: tutte

L’Antico Ristorante Sora Maria & Arcangelo nacque nel contesto di Olevano Romano dalla riqualificazione di antichi granai. Seppur rielaborate, in ogni pietanza si avverte concreta la volontà di fare emergere i sapori di un tempo attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici di queste terre. Una ricerca sincera, attenta alla stagionalità che emerge in ogni piatto servito a tavola. Il ristorante Sora Maria & Arcangelo aderisce all’Alleanza tra i cuochi e i Presìdi Slow Food: ovvero una grande rete solidale dove i cuochi incontrano e stringono un patto con i produttori dei Presìdi Slow Food, impegnandosi a cucinare e valorizzare i loro prodotti. Da questa alleanza nascono piatti come: Susianella del viterbese, i rigatoni di Verrigni alla amatriciana con guanciale di Bassiano, coscio di abbacchio al forno ripieno con mentuccia, tarte di frolla alla farina trebula di Poggi e crema di limone e lamponi freschi dell’azienda agricola Collerano di Affile.

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The Cesar dell’Hotel La Posta Vecchia Località Palo Laziale Ladispoli (RM) Tel. 06 9949501 www.lapostavecchia.com Cucina: tradizionale/creativa Chef: Michelino Gioia Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 105€ Carte di credito: tutte

Di fronte al mare, in una suggestiva villa d’epoca, questo luogo è davvero un incanto per gli occhi e non solo.

Aperto solo dalla primavera all’estate, offre una vera esperienza da gourmet grazie alla tecnica, all’entusiasmo e alla fantasia dello chef Michelino Gioia. Una cucina leggera, elegante ed originale che esalta i sapori degli ingredienti sempre freschissimi e legati al territorio. Le proposte sono gustose e di gran classe. Consigliamo: il carciofo fondente ricotta di Pitzalis e crema di crescione, il risotto pere e pecorino di Bracciano, pepe di sarawak e fave dell’orto, ma anche il menu di pesce è di tutto rispetto con piatti come i fagotti di crostacei vongole asparagi e bisque cremosa o la ricciola in padella crema di cozze carciofi ed aneto. Il Menu Terrazza propone squisitezze stagionali a partire dalle mazzancolle di Sicilia, ai maccheroni calamari pomodori freschi olive e origano fino al filetto del pescato del giorno.

Vittorio al Porto Corso del Popolo Anzio (RM) Tel. 069813737 www.vittorioalporto.it Cucina: marinara Chef: Cinziana Orario: pranzo e cena Chiusura: martedì Prezzo: carta 45€ - 55€ Carte di credito: Visa, MC

Particolare attenzione viene posta ai prodotti, sempre freschi e di prima qualità. Altro punto di forza è la stagionalità delle materie prime scelte con cura presso selezionati fornitori.

L’olio di produzione propria, così come le marmellate fatte in casa, con frutta proveniente dal proprio agriturismo, conferiscono ad ogni pietanza quel tocco unico a cui una volta avvicinati non si riesce a rinunciare. Si inizia con antipasti caldi o freddi, composta di polpette di tonno alla griglia, il crudo di fragolino alla pantesca, i gamberoni rossi cotti al vapore. Tra i primi spiccano gli gnocchetti di patate e rape rosse con gamberi e sogliola o tortelloni con gamberi rossi. I secondi vanno in base al pescato ma non mancano certo il fritto di calamari e carciofi o calamari alla griglia.

Per finire crema di mascarpone con fragoline di bosco. Ottima la cantina, attenta alle pietanze presenti nel menu.

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RISTORANTI 692

Accasadì

Aldo ai Musei Vaticani

Via Tuscolana, 692 - Tuscolano Tel. 0676968667 www.seinovedue.it Cucina: romana Orario: aperto a cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 15€ - 30€ Carte di credito: Visa, MC

Viale Opita Oppio, 70 - Tuscolano Tel. 0676902771 www.accasadi.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì a pranzo Prezzo: carta 20€ - 40€ Carte di credito: tutte

Via Sebastiano Veniero, 62 Centro Storico www.aldoaimuseivaticani.com Tel. 0690270954 Cucina: mediterranea Orario: pranzo e cena Aperto tutti i giorni Prezzo: carta 35€ Carte di credito: AE, MC, Visa

ll menu presenta poche pietanze ma tutte fresche e cucinate al momento. I piatti sono quelli della cucina romana.

Si parte dai fritti per poi passare ai primi come i tonnarelli cacio e pepe.

Tra i secondi, straccetti di manzo con pomodorini appassiti rucola e aceto balsamico, fino alle più particolari spuntature con paprika dolce e peperoncino.

L’ambiente riprodotto è quello della casa della nonna e le specialità saporite della cucina e della pizza concludono il quadro di questo ambiente dinamico e gioviale. Ottimi i tagli di carne cotta alla griglia o alla brace così come i primi ricchi di ingredienti sempre freschi. Una grande varietà di fritti e antipasti precedono gustose pizze romane cotte a legna.

Propone una cucina selezionata mediterranea, sia di terra che di mare con specialità di cruditè di pesce, tra crostacei e ostriche. Piatti ricercati realizzati con materie prime di alta qualità.

La location è in stile newyorkese. E’ frequentatissimo dai turisti, vista la vicinanza con San Pietro. Disponibile per feste organizzate, matrimoni, incontri aziendali ed eventi di ogni genere.

704 Ristorante

Al Bric

Al Ristoro degli Angeli

Via del Mare, Km 7,04 Cristoforo Colombo Tel. 065910313 www.704ristorante.it Cucina: mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 25€ - 35€ Carte di credito: Visa, MC

Via del Pellegrino, 51 Centro Storico Tel. 066879533 www.albric.it Cucina: regionale/internazionale Orario: aperto a cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 37€ - 79€ Carte di credito: MC, Maestro, Visa

Via Luigi Orlando, 2 - Garbatella Tel. 0651436020 www.ristorodegliangeli.it Cucina: tradizionale Orario: aperto a cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 33€-40€ Carte di credito: BM, MC, Visa, AE

I piatti della tradizione, quelli più semplici, a volte rivisitati con delle piccole varianti per renderli unici, in un ambiente elegante ed ospitale.

Menzione particolare meritano i dolci, rigorosamente fatti in casa.

Il 704 Ristorante accompagna le cene con dell’ottima musica da vivo.

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La cucina percorre con originalità i sapori tipici della tradizione laziale, rivisitata con garbo e, alcuni piatti pilastro della cucina francese e internazionale, accompagnati da una attenta e selezionata carta dei vini, passione che contraddistingue da sempre la famiglia Marchetti.

Fettuccine dell’Angelo con burro di montagna ,parmigiano stravecchio e sesamo tostato, paccheri con cozze e broccoli o le fregnacce con polpo. Tra i secondi Polpette vegetali con salsa tzatziki o dei semplici assaggi di verdure e legumi. Qui, quando si parla di vegetali a km 0, lo zero è con Z maiuscola perché molti dei prodotti arrivano direttamente dal loro orto. Si conclude con il Montblanc fatto espresso su richiesta.

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ROMA Angelina

Assunta Madre

BBQ

Via Galvani, 24/a Testaccio Tel. 0657283840 www.ristoranteangelina.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica a cena Prezzo: carta 21€ - 40€ Carte di credito: tutte

via Giulia, 14 - Centro Storico Tel. 0668806972 www.assuntamadre.com Cucina: marinara Orario: cena Sempre aperto Prezzo: carta 120€ Carte di credito: AE, Visa, MC

Piazza A. Meucci, 20 - Marconi Tel. 0655301894 www.bibikiu.it Cucina: tradizionale/creative Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 35€ - 50€ Carte di credito: Visa, MC, AE, DC

In una atmosfera cordiale e rilassante, nel quartiere antico di Testaccio, Angelina offre una cucina apprezzata dalle vecchie e dalle nuove generazioni. Molto frequentata, grazie anche alla bellissima terrazza, dove in estate si possono gustare sfiziosi aperitivi in attesa che la movida abbia inizio.

Per chi vuole gustare dell’ottimo pesce, sempre freschissimo garantito dagli arrivi giornalieri da Terracina, questo è il locale giusto. Consigliamo i crudi, gli gnocchetti con gambero rosso, il risotto con calamari e zucchine. Una location di grande atmosfera. Aperto a pranzo solo per eventi privati.

Il cuore della struttura è il barbecue con le vetrine espositive di carne e pesce. Carni e pescato di primissima scelta a garanzia di freschezza e qualità. Il locale è anche pizzeria con forno a legna e le specialità della cucina offrono la possibilità di spaziare dal menu tradizionale fino a quello creativo e personalizzato.

Ar Galletto

Azienda

Bel Poggio

Piazza Farnese, 104 - Centro Storico Tel. 0666861714 www.ristoranteargallettoroma.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 50€ Carte di credito: AE, CS, DC, MC, Visa

Via Libetta, 3 - Ostiense Tel. 3200698689 www.aziendalibetta.com Cucina: tradizionale/creativa Orario: cena Chiusura: martedì Prezzo: carta 25€ Carte di credito: MC, AE, Visa

Via del Monte di Casa, 36 Settebagni Tel. 065021585 www.ristorantebelpoggio.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: martedì Prezzo: carta 45€ - 50€ Carte di credito: tutte

Immerso nella suggestiva piazza Farnese mantiene le caratteristiche della cucina romana ma con un’apertura al mondo del pesce con tartare, crostacei e crudi, elaborando piatti in base al pescato del giorno. Da non sottovalutare gli gnocchi al gambero rosso di Sicilia e l’amatriciana di tonno con scaglie di pecorino.

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Un locale polifunzionale: cocktail bar, ristorante, live music club, discoteca e sala per eventi privati.

Aperto dall’ora dell’aperitivo fino alle 4 ed oltre, propone serate dedicate alla gastronomia ed al buon bere, ma anche live music con jazz e rock, disco glam con musica dance, house, black e revival.

In un ambiente ospitale, con ampi spazi verdi ed aree dedicate ai ragazzi, si può gustare una cucina classica regionale con pietanze tipiche romane proposte nei diversi giorni della settimana. Fiore all’occhiello è la carne di manzo danese cotta alla griglia. I piatti a base di pesce vengono proposti dal mercoledì al sabato con varietà dettata dal pescato disponibile.

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RISTORANTI Bistrot 64 al Flaminio

Buono

Caffè Propaganda

Via G. Calderini, 64 - Flaminio Tel. 063235531 www.bistrot64.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica e lunedì a pranzo Prezzo: carta 65€ Carte di credito: MC, Visa, AE

Via Albenga, 1 - Appia Tel. 0677204453 www.ristorantebuono.net Cucina: romana Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 10€ - 30€ Carte di credito: tutte

Via Claudia, 15 - Centro Storico Tel. 0694534255 www.caffepropaganda.it Cucina: tradizionale/rivisitato Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica a cena Prezzo: carta 21€ - 40€ Carte di credito: AE, MC, Visa

Nel cuore del quartiere Flaminio, questo locale rappresenta un punto di riferimento per i gourmet capitolini.

Cucina innovativa e una carta di vini interessante con diverse etichette francesi. Vi consigliamodi provare purè di zucca, porcino e sale grosso affumicato; radicchio, semi e gelatina di zucca.

Cucina tipica romana e mediterranea.

La specialità sono i fritti espressi. Tra i primi compaiono i piatti noti della tradizione come la carbonara la pasta alla matriciana o i più semplici ma sempre graditi spaghetti aglio olio e peperoncino.

Non possono mancare, in menu i più classici e sempreverdi saltimbocca alla romana.

Una finestra su Parigi quella del caffè Propaganda dove l’aria che si respira è quella tipica dei bistrot, ma non il menù. Quello è inconfondibile è richiama in tutto e per tutto la tradizione locale con un pizzico di innovazione, dai ravioli cacio e pepe al polpo croccante con sedano, rapa, miele e peperoncino. Il padrone di casa è il noto dj Giancarlino.

Bottega Trattoria De Santis

Burro & Sugo

Caminetto

Via S. Croce in Gerusalemme, 15 Porta Maggiore Tel. 067028124 www.bottegatrattoriadesantis.it Cucina: romana/mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: sab. a pranzo e dom.

Prezzo: carta 25 € - 45 € Carte di credito: Visa, MC, DC

Via Elvio Pertinace, 1 Garbatella Tel. 0659606244 www.burroesugo.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 15€ - 30€ Carte di credito: Visa, MC

Viale dei Parioli, 89 - Parioli Tel. 068083946 www.caminettoroma.it Cucina: tradizionale Orario: aperto a pranzo e cena Orari: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 40€ - 60€ Carte di credito: tutte

Aperta nel 1960 la famiglia De Santis porta in tavola i piatti della cucina tradizionale romana e mediterranea.

Tra le specialità della casa potrete gustare, accanto ai piatti forti della cucina romanesca, zuppe preparate con ingredienti di stagioni e piatti di cucina mediterranea a base di pesce, crostacei e frutti di mare.

Ambiente giovane e dinamico, questo delizioso locale in zona Garbatella, arredato in stile country, offre squisiti piatti della tradizione come: pappardelle al cinghiale, orecchiette speck, radicchio e provola, maialino al forno, tagliata di manzo alla griglia.

Inoltre, si può scegliere il menu fisso di diverse fasce di prezzo.

Tra i locali più noti dei parioli e della zona nord di Roma. Qui si mangia bene perché, non solo c’è attenzione nella scelta delle materie prime ma anche la freschezza, come per esempio gli arrivi serali della mozzarella di bufala. I dolci al cucchiaio così come le torte di pasticceria sono preparate in casa.

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ROMA Campisi

Celestina

Centolab

Via F. Anerio, 25 - Africano Tel. 068606634 www.ristorantecampisi.com Cucina: marinara Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 40€ Carte di credito: Visa, MC

Viale dei Parioli 184 - Parioli Tel. 068078242 www.ristorantecelestina.it Cucina: tradizionale/romana Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 35€ - 50€ Carte di credito: tutte

Via G. Bove, 43 - Ostiense Tel. 0657250476 www.centolab.com Tel. 0657250476 Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 25€ Carte di credito: AM, DC, Visa, MC, JCB

Un ambiente raffinato e accogliente dove si può gustare la cucina tradizionale italiana a base di pesce freschissimo e prodotti tipici siciliani, di produzione propria.

La qualità, infatti, è il tratto distintivo di questo ristorante che è divenuto un punto di riferimento per tutti gli amanti della buona cucina.

Storica trattoria romana dal 1926, affida a giovani chef il compito di interpretare la cucina romana e le sue più antiche tradizioni romane. Oltre a piatti noti della tradizione, propone, carne alla brace, con una preferenza per l’angus americana, pesce alla brace, al forno e i fritti. La lista dei vini si sposa perfettamente con i piatti del menu.

Casa Bleve

Cencio – La Parolaccia

Cesarina

Via del Teatro Valle, 48 Centro Storico Tel. 066865970 www.casableve.com Cucina: italiana Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta: 33€ - 74€ Carte di credito: Visa, MC, AE, DC

Vicolo Dè Cinque, 2 - Trastevere Tel. 3935681709 Cucina: romana Orario: aperto a cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 35€ - 55€ Carte di credito: tutte

Via Piemonte, 109 - Centro Storico Tel. 064880828 www.ristorantecesarina.it Cucina: tradizionale/bolognese Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 40€ - 50€ Carte di credito: tutte

La ricercatezza della materia prima e la stagionalità apportano al menu continui cambi. Qui la natura è rispettata e la Signora Tina si rinnova ogni giorno mantenendo vivi i sapori della tradizione il tutto impreziosito da una location suggestiva ed elegante.

Ottima lista dei vini custoditi nella antica cantina.

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Divenuto famoso per gli insulti e le parolacce che i camerieri rivolgono ai clienti ad ogni portata è uno dei locali più caratteristici di Trastevere.

L’arredamento è quello tipico da vecchia osteria e le pietanze, è scontato dirlo, sono quelle della più classica cucina locale, con le sue cacio e pepe e amatriciane.

Ovviamente non mancano i saltimbocca alla romana.

Un elegante open space dove si fondono originalità, tradizione e gusto.

Una location moderna e raffinata i cui punti di forza sono la qualità delle materie prime con le quali vengono realizzati i piatti e la professionalità degli chef. Fiore all’occhiello è la carne, davvero prelibata e cucinata nei modi più gustosi.

Fedee alla tradizione, che affonda le sue radici nella tipica cucina bolognese, Cesarina, situato nelle vicinanze dell’elegante Via Veneto, accoglie la sua clientela in un ambiente caldo e raffinato grazie alla sapiente professionalità e accoglienza del direttore Sandro Guerrini e dello chef Gennaro del Papa che porta a tavola i rinomati bolliti tipici della cucina emiliana ed un’ampia scelta tra primi piatti, pesce e carne alla griglia. | 111

RISTORANTI Checchino dal 1887

Chez Cocò

Cottura Zero Gradi

Via di Monte Testaccio, 30 Testaccio Tel. 065743816 www.checchino-dal-1887.com Cucina: romana Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica e lunedì Prezzo: carta 35€ - 55€ Carte di credito: AE, CS, Visa, MC

Viale dei Parioli, 103 - Parioli Tel. 068070444 www.chezcocoroma.com Cucina: mediterranea/sushi Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 40€ - 50€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Via Labicana, 50 Esquilino Tel. 06.77204025 www.isideristorante.it Cucina: marinara Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 45€ - 65€ Carte di credito: tutte

In campo da cinque generazioni, nulla è cambiato in cucina. Il menù è quello storico: insalata di zampi, rigatoni con pajata, bucatini alla gricia, coda alla vaccinara, cicoria di campo in padella, pecorino stagionato, torta di ricotta con una accortezza che segna il passo coi tempi. Disponibile anche una carta di piatti vegetariani.

Non solo pesce e sushi in questo elegante ristorante della zona Parioli di Roma. Accompagnati da musica swing, rock e blues si possono gustare ottimi piatti a base di pesce crudo e cotto. Da non mancare, il Grande Plateu Royal Coco, con astice, aragosta, scampi, gamberi rossi, ostriche accompagnati da maionese e crema di avocado. Ottimi anche i piatti a base di carne.

Gli antipasti di pesce (crudi, freddi e caldi) sono delle vere e proprie prelibatezze, e potrebbe anche valere la pena di cenare solo con quelli: tartare di tonno, carpaccio di gamberi, mazzancolle in bella vista, orecchie di Venere, crostini di gamberi e lardo di colonnata sono alcune delle proposte del menu.

Checco er Carettiere

Colline Emiliane

Cozze e dintorni

Via Benedetta, 10 - Trastevere Tel. 065817018 www.checcoercarettiere.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 40€ - 60€ Carte di credito: tutte

Via degli Avignonesi, 22 Centro Storico Tel. 064817538 Cucina: tradizionale/emiliana Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 35€-60€ Carte di credito: tutte

Via Natale Del Grande, 52 Centro Storico Tel. 065817281 www.cozzedintorni.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì a pranzo e domenica Prezzo: menu carta 20€-40€ Carte di credito: tutte

Qui, da tre generazioni, si celebra la cucina romana. Una cucina povera ma ricca di sapori che un tempo sfamava intere famiglie dei ceti più popolari. Il cosiddetto “quinto quarto” ossia le interiora dalle quali si ricavava la trippa, la paiata, la coda. Checco er Carrettiere fa rivivere nel suo menù in maniera eccellente la tradizione.

Specializzato nella cucina tradizionale emiliana, qui le paste sono stese a mano ogni mattina per questo meritano attenzione gli eccellenti primi ripieni come i tortelli alla zucca con burro e salvia. Tra i secondi spicca il giambonetto di vitella al latte con purè di patate. Non mancano ovviamente le classiche e intramontabili tagliatelle alla bolognese.

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Già dal nome si deduce quale specialità presenta Cozze&Dintorni, che propone, oltre alla classica impepata di cozze, anche raffinate fusioni tra il frutto nero e lo zenzero, l’arancio, il lime, il pesto, il rosmarino. Interessante il resto del menu tra scialatielli allo scorfano o paccheri con gamberi, pachino e pecorino.

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ROMA Crilè

Da Benito al Ghetto

Dal Toscano

Viale Maresciallo Pilsudski, 44/46 Parioli Tel. 0688970017 www.crile.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato a pranzo Prezzo: carta 45€ Carte di credito: MC, Visa, AE

Via dei Falegnami, 12/16 Centro Storico Tel. 066861508 www.benitoalghetto.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì sera Prezzo: carta 35€ Carte di credito: Visa, MC, AE

Via Germanico, 58 - Prati Tel. 0639725717 www.ristorantedaltoscano.it Cucina: regionale/toscana Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: AE, Visa, MC

Un ambiente gradevolissimo e informale dove si può gustare la migliore cucina tradizionale ma anche dell’ottima pizza, cotta nel forno a legna. Ideale per le famiglie visto che la domenica c’è il miniclub dedicato ai bambini, con giochi e animazione.

Da non perdere i gustosi dessert: tiramisù e crema di zabaione.

Piatti gustosi della tradizione e cucinati a basse temperature che consentono una notevole tenerezza della carne e i sapori davvero unici per tutti i piatti. Tutti i primi piatti sono preparati al momento per ogni esigenza del cliente. Consigliamo la sublime mozzarella che viene consegnata giornalmente da Aversa.

Cul de Sac

Da Cesare

DivinPeccato

Piazza di Pasquino, 73 Centro Storico Tel. 0668801094 www.enotecaculdesacroma.it Cucina: etnica Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 18€ - 35€ Carte di credito: CS, MC, Visa, Maestro

Via Crescenzio, 13 - Prati Tel. 066861227 www.ristorantecesare.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu carta 55€ Carte di credito: tutte

Piazza della Rovere, 84 Gianicolense Tel. 0697605991 www.divinpeccato.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: martedì Prezzo: carta 35€-45€ Carte di credito: AE, DC , Visa, MC

Le specialità gastronomiche sono di produzione artigianale e sono caratterizzate da una offerta di piatti che originano dalla cultura multietnica dei soci. Non manca la cucina nostrana come la trippa alla romana, la coda alla vaccinara, le polpette al vino con purè.

Da ricordare che il Cul de Sac è uno dei primi wine bar sorti nella Capitale.

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Dal 1964 questo ristorante rappresenta una scelta di qualità per tutti coloro che vogliono gustare piatti della migliore cucina tradizionale preparati con un’accuratissima selezione di materie prime.

Si può spaziare dalla carne al pesce, certi della qualità sempre alta.

Imperdibile la tagliata con tartufo nero pregiato.

Il menu racchiude i sapori tipici della Toscana, puntando su ingredienti di qualità come le carni cucinate alla griglia. Si possono inoltre mangiare: fagioli al fiasco, ribollita, pappardelle e pici alla toscana, antipasto toscano il tutto accompagnato da un buon Chianti.

Per gli amanti della cucina romana non mancano noti piatti della tradizione.

Dalla passione per la cucina e per “l’arte dell’ospitare” di Stefano Carucci, un giovane chef romano, nasce, nel cuore della capitale, questo ristorante.

Un luogo di incontro, emozioni e sapori, dove i canoni della tradizione culinaria romana ed italiana ed i gusti sempre più esigenti e raffinati della moderna clientela trovano un originale equilibrio arricchendosi vicendevolmente.

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RISTORANTI Dolce

Domus Ristora

Evangelista

Via Tripolitana, 4 Africano Tel. 0686215696 www.dolce-roma.com Cucina: mediterranea Orario: cena e domenica a pranzo Chiusura: lunedì Prezzo: carta 20€ - 35€ Carte di credito: Tutte

Via Casilina, 644 - Casilino Tel. 0624408475 www.domusristora.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu carta 25€ Carte di credito: MC, Visa, AE

Via delle Zoccolette, 11 Centro Storico Tel. 066875810 www.ristorantevangelista.com Cucina: romana Orario: cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 40€-77€ Carte di credito: tutte

Appena ci si siede si ordina il dolce, perché ogni dolce è espresso e fatto al momento della richiesta. Poi si può partire con le gustose offerte del menu dove, a farla da padrona, è la cucina mediterranea con ottimi tagli di carni, pesce fresco, verdure di stagione e pane fatto in casa. La domenica è Brunch con piatti diversi dal menu.

Un locale che si richiama all’Antica Roma, così come suggerisce la location, immersa in un grande parco.

Cucina tradizionale ma anche una buona bisteccheria. Un posto ideale per eventi e banchetti. Di alta qualità la scelta delle birre, con etichette interessanti per soddisfare i clienti più esigenti.

Il tempo si è fermato nel cuore di Roma. Evangelista prosegue, senza lasciarsi intimorire da ciò che accade fuori, nel servire i piatti della tradizione. I sapori antichi si ritrovano in piatti come il carciofo al mattone o la zuppa piccantina di lenticchie e moscardini o ancora, i tagliolini, tirati a mano, con sugo di gamberi e zucchine.

Domenico dal 1968

Doppio 00

Felice a Testaccio

Via Satrico, 23 - Appio Latino Tel. 0670494602 Cucina: laziale/romana Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica e lunedì a pranzo Prezzo: carta 28€-74€ Carte di credito: tutte

Via Ostiense, 68 - Ostiense Tel. 0657301961 www.doppiozero.com Cucina: tradizionale/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 35€ Carte di credito: AE, MC, Visa

Via Mastro Giorgio, 29 - Testaccio Tel. 065746800 www.feliceatestaccio.it Cucina: romana Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta: 28€-47€ Carte di credito: tutte

Al posto del pane viene servita la pizza da accompagnare ad un’insalata di fagiolini e polpo. Ottimi i fritti vegetali, tipici della tradizione, per poi passare al loro piatto forte: spaghettoni Cavalier Cocco o la minestra con arzilla e broccoli. Tra i secondi, la frittura di calamari e gamberi, il polpo con le patate e i pesci al forno sono tra i più richiesti.

Ristorante e wine bar è anche un luogo perfetto per il pranzo o per il brunch del fine settimana. La zona ristorante è aperta solo per la cena e offre un menu non vastissimo ma estremamente ricercato con piatti che seguono l’andamento stagionale.

Grande cura nella scelta delle materie prime e piatti dai gustosi abbinamenti.

Presente fin dal 1936, è un’istituzione portata avanti dalla famiglia di Felice Trivelloni. Rivisitata negli arredi, nel corso degli anni, nulla è variato per quanto riguarda la cucina rimasta fedele alla filosofia di Felice. Qui tradizione, gusto e un’accurata selezione delle materie prime si fondono con assoluta maestria in onore del suo fondatore.

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ROMA Fish Market

Girarrosto Fiorentino

Grazia Deledda

Via di Pietralata, 149/B - Tiburtina Tel. 3470095009 www.fishmarket-roma.com Cucina: marinara Orario: pranzo (sab. e dom.), cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 30€ Carte di credito: tutte

Via Sicilia, 46 - Pinciano Tel. 0642880660 www.girarrostofiorentino.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 55€ Carte di credito: tutte

Via Sacco Pastore, 14 Nuovo Salario Tel. 068604333 www.graziadeledda.com Cucina: sarda Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 40€ - 50€ Carte di credito: tutte

Situato all’interno di un’ex officina recuperata, qui i clienti scelgono il pesce come al banco del mercato e lo fanno cucinare agli chef. Ci si serve da soli e si ordina come in pescheria.

Un locale molto trendy e divertente, dall’atmosfera unica. I deale anche per un aperitivo originale e gustoso.

Locale celebre nella Capitale, il Girarrosto Fiorentino è una garanzia di qualità. Qui si cucina per appagare il senso del gusto e lo si fa con arte e con passione. Il fiore all’occhiello di questo ristorante è la grande griglia a vista del camino dove viene coniugato, in modo sapiente, il gusto antico con il nuovo.

Fortunato al Pantheon

Grano Duro

Gusto

Via del Pantheon, 55 Centro Storico Tel. 066792788 www.ristorantefortunato.it Cucina: tradizionale/romana Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 45€ - 60€ Carte di credito: tutte

Largo Domenico De Dominicis Tiburtino Tel. 064382000 www.ristorantegranoduro.it Cucina: mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato a pranzo e domenica Prezzo: carta 25€ - 35€ Carte di credito: tutte

Piazza Gusto Imperatore, 30 Centro Storico www.gusto.it Tel. 063226273 Cucina: tradizionale/internazionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: tutte

Situato a pochi metri dal Pantheon, Fortunato, ospita da anni i personaggi più importanti della politica e del jet-set internazionale. Il menu è ricco di prodotti tipici della cucina romana e nazionale. Semplicità, qualità dei prodotti e una cantina sempre rifornita dei migliori vini di ogni provenienza sono la carte vincente di questo locale.

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Il ristorante, collocato all’interno del Best Western Blu Hotel Roma, rispetta la tradizione gastronomica italiana. L’utilizzo di prodotti genuini, come l’olio extravergine d’oliva di produzione propria, le paste di semola di grano duro e il rispetto della satagionalità, esaltano i sapori della cucina mediterranea.

La cucina è legata alla tradizione sarda e ai sapori del mare. Prodotti provenienti direttamente dall’Isola compreso il pesce. Fra i piatti tipici, figurano paste fresche come ravioli, gnocchetti e fregola sarda, carni e dolci tradizionali come le seadas, i ravioli dolci, le paste di mandorle, i papassini e i sospiri.

Tra le specialità della casa non manca il maialino cotto a legna.

Suddiviso in due spazi, il primo dove si puo pranzare e cenare a base di frittini e pizza e uno spazio riservato ad una cucina più ricercata. Da provare tartare di manzo, spaghettoni con zucchine e pancetta o lo stinco di maiale brasato con purè di patate.

Ben fornita la cantina dei vini con etichette nazionali ed internazionali e selezionate per ogni tipo di piatto.

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RISTORANTI Hamasei

I Butteri

Il bar sotto il mare

Via della Mercede, 35 Centro Storico Tel. 066792134 www.roma-hamasei.com Cucina: giapponese Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: 15€ (pranzo in settimana) carta 20€-87€ Carte di credito: tutte

Piazza Regina Margherita n 28/31 Salario Tel. 0644250904 www.ibutteri.it Cucina: braceria Orario: pranzo e cena Chiusura: martedì Prezzo: carta 25€ - 35€ Carte di credito: tutte

Via Tunisi, 27 - Prati Tel. 0639728413 www.ilbarsottoilmare.it Cucina: marinara Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì a pranzo Prezzo: menu carta 50€ Carte di credito: AE, MC, Visa

Ambiente sobrio ed elegante. Per gli amanti dei sapori autentici giapponesi, creati dai cuochi giapponesi, nati dall’esperienza tramandata dal ristorante di Asakusa, Tokyo, Kaiseki Hisagoan, il ristorante Hamasei offre un menu di carne e di pesce con le materie prime provenienti direttamente dal Paese del Sol Levante. Piatto particolare il sukiyaki e lo shabu shabu.

Ristorante di chiara impronta toscana.

La specialità è naturalmente la carne alla brace, maremmana e chianina allevata allo stato brado come richiede la tradizione. Vasta scelta anche di pizze, cotte nel forno a legna e condite in vari modi, ottenuta dall’impasto a lievitazione naturale.

Il locale conferma la sua vocazione alle specialità di pesce, sempre freschissimo. Da non perdere il rigatone al polpo e pecorino. La location, molto suggestiva, ricorda una vecchia locanda portuale e si rivolge ad una clientela in cerca di convivialità e degli antichi sapori della tradizione.

Hosteria del Mare

I Carnivori

Il Belli

Piazza Ragusa, 1 - Tuscolano Tel. 067015469 www.hosteriadelmare.com Cucina: marinara Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: menu 45€ Carte di credito: tutte

Via Tuscolana, 384 Appio Tuscolano Tel. 0678393058 www.icarnivori.com Cucina: tradizionale/braceria Orario: cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 35€- 45€ Carte di credito: tutte

Via G. G. Belli, 33/35 - Trastevere Tel. 0663221031 www.ilbelli.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 35€ Carte di credito: tutte

Nel cuore del quartiere San Giovanni, si respira l’odore del mare. A tavola arriva fritturina mista, sautè di cozze e vongole come antipasto. Tra i primi paccheri con scampi e guanciale di cinta. Classici spaghetti alle vongole e le fettuccine al mezzo astice. Filetto di spigola su letto di spinaci: una prelibatezza tra i secondi.

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Luogo giusto dove gustare, in un ambiente gradevole, una grande varietà di carni cotte su pietra lavica.

Sedici i tipi di carni provenienti da tutte le parti del mondo. Ovviamente tra queste non mancano le provenienze dalla nostra penisola. Non solo carne… ma anche i piatti tipici della tradizione nostrana.

Nel quartiere Prati un locale elegante e di raffinato design che offre specialità gustosissime.

Consigliamo: vermicelli alla gricia, carpaccio e tartare di scottona, insalatina di polipo con verdura croccante, calamarata all’ischitana con frutti di mare ma anche ottimi hamburger gourmet.

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ROMA Il Fico

Il Matriciano

Il Simposio

Via di Monte Giordano, 49 Centro Storico Tel. 066875568 www.ilfico.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Sempre aperto Prezzo: carta € Carte di credito: CS, MC, Visa

Via dei Gracchi, 55 - Prati Tel. 063212327 Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: mercoledì (inverno) – sabato (estate) Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: Visa, MC, AE, DC

Piazza Cavour, 16 - Prati Tel. 063203775 www.pierocostantini.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato a pranzo e domenica Prezzo: carta 85€ Carte di credito: AE, BM, CS, MC, Visa

Una cucina semplice e sempre attuale fatta di materie prime di grande qualità in un’atmosfera rigenerante.

Specialità: piatti di pesce con arrivi giornalieri.

Per la carne lombata consigliamo la carne di vitello e il filetto senese.

Pizzeria romana e napoletana, 60 etichette di vini nazionali.

Qui si sono succedute ben quattro generazioni e, dal 1903, i piatti sono sempre gli stessi.

Fedele alla tradizione “Il Matriciano” è un solido riferimento per gli amanti della cucina romana. Oltre alla amatriciana, ottimi gli antipasti della casa, i carciofi alla giudia e i fiori di zucca e le intramontabili braciole allo scottadito.

Il Margutta RistoArte

Il Vero Alfredo

In & Out

Via Margutta, 118 Centro Storico www.ilmarguttavegetariano.it Cucina: vegetariana Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Piazza Augusto Imperatore, 30 Centro Storico Tel. 066878734 www.alfredo-roma.it Cucina: tradizionale romana Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica e lunedì a pranzo Prezzo: carta 45€ - 60€ Carte di credito: tutte

V.le dell’Oceano Atlantico, 271 - Eur Tel. 0698963236 www.ineout271.it Cucina: tradizionale/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 50€ Carte di credito: AE, BM, CS, MC, Visa

Via Margutta, nota come “il quartiere degli stranieri”, tra botteghe d’arte e ristoranti caratteristici, troviamo il “Margutta RistoArte” che si distingue da oltre trent’anni per l’ottima cucina vegetariana che propone.

Ingredienti al 70% biologici, pasta all’uovo preparata con farine biologiche, garantisce un servizio eccellente nel suo genere.

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Il Vero Alfredo è lo storico locale dove si possono gustare le uniche fettuccine all’Alfredo, ma anche tonnarelli cacio e pepe, saltimbocca alla romana o, cibi più delicati come il tacchino dorato con piselli o la valigetta diplomatica all’Alfredo, le scaloppine con gli asparagi e per finire i dessert della casa.

Adiacente all’enoteca Costantini, tra le più rinomate della Capitale, questo locale, dall’atmosfera calda ed accogliente, offre la possibilità di gustare gustosissimi piatti di mare e di terra, accompagnati da un’ottima scelta di vini. Ideale anche per la sosta del pranzo. Servizio ottimo e interessanti menu degustazione.

Un ambiente giovane e gradevolissimo. Ogni mese si cambiano i piatti ma senza rinunciare ai grandi classici come la pasta alla gricia e il cacio e pepe. Ingredienti freschissimi che seguono l’andamento stagionale per le proposte dello chef sempre accattivanti. Consigliate la tagliata di filetto e la parmigiana di pesce sciabola.

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RISTORANTI Inopia

Italia di Eataly Roma

La Carbonara

Via del Fontanile Arenato, 155 Aurelio Tel. 0666030551 www.ristoranteinopiaroma.com Cucina: creativa Orario: cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 55€ Carte di credito: tutte

P.le XII Ottobre 1492 - Ostiense Tel. 0690279201 www.ristoranteitalia.eataly.it Cucina: tradizionale/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 100€ Carte di credito: tutte

Campo dei Fiori, 23 - Centro Storico Tel. 066864783 www.ristorantelacarbonara.it Cucina: tradizionale/romana Orario: pranzo e cena Chiusura: martedì Prezzo: carta 30€ - 40€ Carte di credito: tutte

All’ultimo piano della struttura di Eataly questo ristorante ha uno straordinario impatto visivo grazie agli spazi e alle grandi vetrate. Lo chef Gianluca Esposito propone ricette della tradizione italiana ma rivisitate con grande creatività e gusto. Da non perdere il crudo di seppia con puntarelle alla romana.

Situato nella suggestiva e pittoresca Piazza Campo dè Fiori, La Carbonara, offre l’autentica cucina romana assieme alle innovazioni culinarie.

Il piatto principe è quello del nome, ma non vanno dimenticati anche gli spaghetti alici e pecorino e la grande varietà di fritti. Varcare la soglia di questo ristornate è un’esperienza unica.

I Pizzardoni

La Campana

La Carrozzeria

Piazza S.M. Ausiliatrice, 30 Appio Tuscolano Tel. 0678358728 www.ipizzardoni.it Cucina: pizzeria Orario: aperto a cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 15€- 25€ Carte di credito: tutte

Vicolo della Campana, 18 Centro Storico Tel. 066875273 www.ristorantecampana.com Cucina: tradizionale/romana Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€-54€ Carte di credito: tutte

Via Domodossola, 17/21 San Giovanni Tel. 067080010 Cucina: tradizionale Orario: cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 18€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Solamente ingredienti di primissima scelta: farine, salse di pomodoro, mozzarella e tutti gli altri condimenti sono di altissima qualità. La particolarità è la cottura, che avviene su forni di ultima generazione con piano refrattario rotante, alimentato a legna, che conferisce alla pizza, leggerezza, fragranza e bontà. Ottimi gli antipasti, crostini e calzoni.

Riconosciuto come il locale più antico di Roma, il ristorante La Campana si trova in vicolo della Campana. Meta degli amanti dell’autentica cucina tipica romana, per un buon piatto di pasta cacio e pepe o amatriciana, ma anche coda, abbacchio e pollo e carciofi, in un ambiente cordiale ma informale proprio così come la tradizione vuole.

Tra tradizione e innovazione lo chef Andrea Dolciotti offre piatti molti interessanti con accattivanti abbinamenti gastronomici in una location gradevolissima, poco distante da San Pietro. Tra i primi consigliamo le linguine con burrata di ricci di mare e caffè: un piatto davvero speciale.

Interessante la carta dei vini.

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Nuovo locale molto interessante ricavato da una ex carrozzeria, propone una selezionata scelta di birre artigianali tra le migliori in circolazione. Un ambiente giovane e frizzante, dove si può gustare buon cibo e sentire ottima musica. Consigliamo gli hamburger, di carne italiana, cucinati in modo davvero squisito.

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ROMA L’Altro Parnaso

La Mangiatoia

La ‘Nduja Due

Piazza delle Muse 22 - Parioli Tel. 068079741 www.ristoranteparnaso.it Cucina: tradizionale/mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: mercoledì Prezzo: carta 40€-60€ Carte di credito: CS, DC, MC, Visa

Via dei Due Ponti, 181 - Due Ponti tel. 06 33261640 www.lamangiatoia.biz Cucina: casareccia Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 20€ - 35€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Via Michele Tenore, 21/31 Alessandrino Tel. 0625210654 www.landuja.com Cucina: regionale/calabrese Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 15€ - 25€ Carte di credito: tutte

Di recente ristrutturato e riarredato il locale si presenta con ampie sale ed una elegante veduta sulla piazza circostante. Il fiore all’occhiello della cucina è la carne danese di primissima qualità; il menu propone anche ottimi primi e piatti del giorno di grande gusto. Le presentazioni sono particolarmente curate dall’aperitivo fino al dolce.

ll menu del ristorante-Pizzeria “La Mangiatoia dal 1967”, si concentra principalmente sulla cucina casareccia. L’attenzione per la genuinità garantisce piatti dai sapori semplici ma consistenti, permettendo così di apprezzare i sapori veri della cucina italiana, dalla carne alla brace, alle verdure, al pesce.

L’Ambretta

La Matriciana

La Pace del Palato

Piazza Giovanni da Triora, 15 Ostiense Tel 0681173900 www.ambretta.org Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 25€ Carte di credito: MC, AE, Visa

Via del Viminale, 44 - Esquilino Tel. 064881775 www.lamatriciana.it Cucina: romana Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato Prezzo: carta 35€ - 45€ Carte di credito: tutte

Via del Teatro Pace, 42 Centro Storico Tel. 0668135463 www.lapacedelpalato.com Cucina: mediterranea/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 50€ Carte di credito: tutte

L’Ambretta è il lato B del Teatro Ambra alla Garbatella. Qui convivono il mangiare, il bere, una libreria, uno spazio eventi e un bel un cortile ideale per le serate estive. Uno spazio composito dedicato al buon gusto. Si può scegliere il menu degustazione o provare le specialità. Consigliamo l’hamburger di chianina.

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I due fratelli Fabio e Mauro si dividono tra la sala e la cucina, costantemente accompagnati da papà Fortunato. La cucina ha un impronta tipicamente romana, con proposte nuove per i prodotti stagionali, la cantina è molto curata dai due giovani ristoratori, entrambi diplomati Sommelier all’A.I.S. di Roma.

A “La’NDuja Due”, come si intuisce dal nome, si possono gustare molte specialità calabresi, con menu adeguati ad ogni stagione, con particolare attenzione al tipico e famoso salume calabrese, la ‘nduja. Per gli amanti della pizza, La ‘Nduja Due è il posto giusto per gustare le innumerevoli bontà sfornate dal grande forno a legna.

A pochi passi da Piazza Navona questo locale propone ottimi piatti della cucina mediterranea e tradizionale romana. Consigliamo le caramelle al taleggio con lo speck, il soufflé di pollo con verdure miste e gli ottimi paccheri con melone, taleggio e tartufo. Ricercata la carta dei vini, con etichette interessanti.

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RISTORANTI La Penna d’oca

La Zanzara

Leon

Via della Penna, 53 - Centro Storico Tel. 063202898 www.lapennadoca.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: martedì a pranzo Prezzo: carta 65€ Carte di credito: tutte

Via Crescenzio 84 - Prati Tel. 0668392227 www.lazanzara.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Aperto tutti i giorni Prezzo: carta 45€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Via Gallia, 11 - Appio Tel. 0664764070 Cucina: tradizionale/pizzeria/bisteccheria Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 15€ - 30€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Un luogo intimo e piacevole dove mangiare si rivelerà un’esperienza davvero interessante. Un menu variegato con gustosissimi piatti stagionali.

Vi consigliamo i crudi di pesce, gli schiaffoni alla carbonara con le fave e le costolette d’agnello con i carciofi.

Carta dei vini sempre aggiornata. Di sera si cena a lume di candela.

Un luogo dove si incontrano la passione per il buon cibo e la cultura gastronomica. Piatti gustosi realizzati con materie prime di altissima qualità.

Si può scegliere per il pranzo e per la cena ma anche per un ottimo aperitivo, in una location giovane e raffinata.

Ambiente gradevole e accogliente, il ristorante pizzeria Leon offre un menu tipico mediterraneo a base di carne e pesce. Particolare è l’attenzione posta nella selezione delle materie prime, gradevole alla vista la presentazione dei piatti. La cantina dei vini rispecchia e soddisfa l’offerta delle proposte.

La Scala

Le Crù

Le streghe

Via di Sant Isidoro, 5 - Centro Storico Tel. 064819264 www.ristorantelascala.roma.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 35€- 50€ Carte di credito: tutte

Via Mario de Fiori, 97 Centro Storico Tel. 066784838 www.gildabar.it/il-ristorante-del-gilda Cucina: mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 45€ Carte di credito: AE, DC, Visa, MC

Vicolo del Curato, 13 - Trastevere Tel. 066861381 www.osterialestreghe.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 28€ - 62€ Carte di credito: CS, Visa, AE, MC

Ambiente sobrio ed elegante con proposte tipiche della tradizione.

Il menu, mediterraneo rivisitato, è principalmente basato su carne di prima scelta e pesce fresco. Sempre attenti alle primizie di stagione qui si gusta unicamente la cucina italiana.

Ottime le paste fresche tirate a mano che danno un valore aggiunto ai piatti della tradizione.

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Ristorante annesso alla discoteca Gilda ma indipendente. Atmosfera calda ed accogliente. È possibile mangiare fino a tarda notte gustando piatti della cucina internazionale e mediterranea. Proposte sempre nuove e accattivanti per i palati esigenti.

Ideale per il pranzo, l’aperitivo, la cena e il dopo teatro.

È la signora Manuela l’artefice di questo gioiello in fondo a Via dei Coronari che da circa 25 anni propone una cucina regionale, con varianti ispirate dalle primizie stagionali, accompagnati da un’enoteca arricchita da varie buone cantine. Tra le specialità della casa, le tagliatelle fatte in casa con “recaje de pollo”.

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ROMA Le Tamerici

Marco G

Meo Patacca

Vicolo Scavolino, 79 - Centro Storico Tel. 0669200700 www.letamerici.com Cucina: marinara Orario: cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 65€ Carte di credito: AE, CS, MC, Visa, POS

Via Garibaldi 56 - Trastevere Tel. 065809289 www.marcog.it Cucina: mediterranea Orario: cena Chiusura: martedì Prezzo: carta 20€ - 35€ Carte di credito: CS, MC, DC, Visa

Piazza dei Mercanti, 30 - Trastevere Tel. 065816198 www.ristorantedameopatacca.it Cucina: romana Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: tutte

Lo chef Marco Graziosi, propone un menu a la carte che varia a seconda delle stagioni. Semplicità, freschezza e qualità dei prodotti sono le carte vincenti per la proposta culinaria dai sapori nostrani che Marco G porta in tavola. Possibilità di ordinare pasta per celiaci e menu vegetariani.

Nel cuore della vecchia Roma, la musica accompagna i piatti della tradizionale cucina romana, servita a tavola in costume d’epoca. Tra i secondi regnano sovrane le carni, il manzo in umido, cucinato con chiodi di garofano e l’abbacchio che viene proposto arrosto o al forno, aromatizzato con aglio e rosmarino, accompagnato con contorno di patate, oppure in padella.

Le tre zucche

Marzapane

Mezzo Pieno

Via G. Mengarini, 43 - Portuense Tel. 065560758 www.letrezucche.it Cucina: tradizionale/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica sera Prezzo: carta 45€ Carte di credito: AE, CS, Visa, POS

Via Velletri, 39 - Pinciano Tel. 066478 1692 www.marzapaneroma.com Cucina: creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 45€ Carte di credito: CS, MC, Visa, POS

Via Enrico Bassano, 54 La Storta - Cassia Tel. 0630895119 www.mezzopieno.biz Cucina: mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: tutte

Un ambiente estremamente accogliente dove poter gustare autentiche prelibatezze. I piatti seguono l’andamento stagionale a garantirne la freschezza. Consigliamo: la tartare di filetto di manzo con scaloppa di fegato grasso e lamponi. Ricco anche il menu degustazione. Carta dei vini non ricchissima ma con scelte interessanti.

Alba Esteve Ruiz, la chef spagnola, propone piatti gustosi e moderni eseguiti ad arte. A pranzo si trova lo speciale menu del giorno per arrivare alla cena gurmet in un ambiente che ricorda i bistrot parigini. Da provare assolutamente il rombo con variazione d’arancia finocchio gratinato al pecorino e olive della Sabina.

A pochi passi da Fontana di Trevi, questo locale, disposto su due piani, possiede un’atmosfera unica e molto raccolta. Le specialità della casa sono il pesce, i crostacei e i molluschi, sempre freschissimi. Ottimi anche i dolci al cucchiaio. Molto interessante e varia la carta dei vini. È consigliabile la prenotazione.

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Il ristorante Mezzopieno offre un ottimo menu a base di pesce. Mauro Mancini e Giovanni Lombardi portano in tavola carpaccio di pesce crudo, tartara di pesce, il famoso gambero rosso di Mazara del Vallo. Tra le specialità da non perdere la zuppetta di farro ai frutti di mare ma anche calamarata di gamberetti o il trancio di ricciola al vino rosso.

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RISTORANTI Molo 10

Numbs

Numbs

Via Prati della Farnesina, 10 Ponte Milvio Tel. 063336166 www.molo10.it Cucina: mediterranea/marinara Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 45€ Carte di credito: tutte

Piazza Campo De’ Fiori, 29 Centro Storico Tel. 066861661 www.numbs.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 10€ - 30€ Carte di credito: AE, Visa, MC

Corso Trieste, 150B - Africano Tel. 0693931764 www.numbs.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: 10€ - 30€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Una cucina semplice e naturale e una grande attenzione alle materie prime.

I tratti distintivi di Molo 10 sono proprio questi. Ottimo il pescato, sempre freschissimo e deliziosa la location che ricrea un’amosfera squisitamente marinara. Vi consigliamo i crudi di pesce e il tonno croccante con cicoria di campo.

Ultimo nato del gruppo, situato nel cuore della movida romana, il Numbs stupisce i suoi avventori con un’offerta culinaria che va dai piatti classici italiani a delizie tipiche della cucina romana rivisitata dai maestri chef.

L’attività comincia dalle prime ore del mattino, con una ricca colazione nazionale e francese. All’ora di pranzo cucina espressa per un pasto veloce e, dalle 19 fino alle 21, ricco aperitivo.

Dalle 21 la cena e il dopocena sono un fantastico momento che si sposano perfettamente con lo stile del Numbs.

Molto

Numbs

Osteria Centouno

Viale dei Parioli, 122 - Parioli Tel. 068082900 www.moltoitaliano.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 30€ - 70€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Via Mario Dè Fiori, 29 Centro Storico Tel. 066791694 www.numbs.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: 10€ - 30€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Via Fabio Massimo, 101 - Prati Tel. 063235790 www.osteria101.it Cucina: mediterranea Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato a pranzo e domenica Prezzo: carta 30€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Nel cuore di Roma il Restaurant & Wine bar Numbs sorprendente dalle 8.30 con colazioni internazionali.

La cucina, sempre aperta, propone, grazie all’ ottima qualità delle materie prime, un vasto menu con piatti light per il pranzo e piatti con specialità tipiche della cucina romana e carne danese per la cena.

Un ambiente cordiale ed accogliente dove poter gustare le migliori specialità della cucina mediterranea preparata con ingredienti sempre freschi e del nostro territorio. Consigliamo la gricia con carciofi e il cacio e pepe su letto di cicoria. Ottimi i dolci di produzione esclusivamente casalinga.

Nell’elegante zona dei Parioli, lo chef Paolo Castrignano, ricrea nella cucina del Ristorante Molto, i sapori della tradizione. Forti e decisi, fatta di materie prime scelte e ben dosate tra loro, fino ad ottenere degli ottimi piatti a base di carne o pesce. La domenica il Molto è anche Brunch con una eccellente e grande varietà di portate.

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ROMA Pagaroma

Pappa Reale

Percento

Viale Bruno Buozzi, 33 - Parioli Tel. 068070267 www.pagaroma.it Cucina: marinara Orario: pranzo e cena Sempre aperto Prezzo: carta 65€ Carte di credito: CS, MC, Visa, POS

via Salaria 1223 - Salario Tel. 068804503 Cucina: mediterranea/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato a pranzo e domenica Prezzo: carta 40€ Carte di credito: AE, Visa, MC

Via Sora, 48 - Centro Storico Tel. 0668809554 Cucina: tradizionale/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: mercoledì Prezzo: carta 50€ Carte di credito: tutte

Un bel locale dall’atmosfera calda e accogliente con un servizio che spicca per squisita cortesia. Pesce sempre fresco e un menu con proposte accattivanti e di alto livello. Consigliamo i crudi di pesce e il risotto ai crostacei e fiori di zucca. Buona la lista dei vini con una valida selezione di etichette classiche.

Numerose le specialità che si possono gustare in questo ristorante; dalla zuppetta tiepida di fagioli cannellini e calamari al pepe di Sechuan al manzo tipo Kobe. Ottima anche la pizza, cotta nel forno a legna. Il pane e i grissini sono fatti in casa e i dolci sono tutti artigianali. Ricercata la carta dei vini.

In un ambiente raccolto, molto accogliente, diviso in salette, si possono gustare piatti selezionati e preparati con materie prime di alta qualità.

Golosità che non mancheranno di stupire come le polpettine di alici e pecorino e le ottime linguine con ragù e baccalà. Cortese il servizio e ben fornita la lista dei vini

Papà Baccus

Pasta Madre a Ponte Testaccio

Piccolo Continente

Via Toscana, 36 - Centro Storico Tel. 0642742808 www.papabaccus.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato a pranzo e domenica Prezzo: carta: 40€ - 71€ Carte di credito: tutte

Via Giovanni da Castel Bolognese, 20 Testaccio Tel. 0632090588 www.pastamadre.rm.it Cucina: tradizionale/creativa Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€ Carte di credito: MC, Visa

Via della Pisana, 952 - Pisana Tel. 0666166683 www.ristorantepiccolocontinente.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica a cena Prezzo: carta 20€-40€ Carte di credito: AE, AU, BM, MC, Visa

Un viaggio nella verde e lussureggiante Toscana, i sapori quelli tipici sono caratterizzati dalla materia prima di produzione propria. Da non perdere: le zuppe tipiche toscane come la ribollita, l’ottima fiorentina di chianina, il maiale di Cinta Senese, pecorini e caprini del casentino. Ottima la carta dei vini.

Basato sulla filosofia della filiera corta e dei prodotti di eccellenza, il locale propone panificazione autonoma con lievito madre e pasta fresca fatta in casa. Piatti forti: pasta cacio, pepe e pere, fettuccine in ragù d’anatra su vellutata di peperoni, carbonara tartufata, brasato di cinta senese con pinoli e fichi.

I sapori della Sardegna, quelli autentici fatti di buona carne e buon pesce.

Qui, si può, oltre che mangiare, acquistare i prodotti tipici del continente. È scontato dire che gran parte dei piatti presenti in menu sono preparati con materie prime del territorio sardo, dalla bottarga al vino, al miele, alimento fondamentale per i dolci sardi.

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RISTORANTI Pizzando Grigliando

Pummarè

Sacro e Profano

Piazzale Jonio, 39c - Montesacro Tel. 068106754 www.pizzandogrigliando.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 10€ - 30€ Carte di credito: Visa, MC, AE

Via Andrea Doria 41/M - Trionfale Tel. 0639727392 www.pummare.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sabato e domenica a pranzo Prezzo: carta 30€ Carte di credito: AE, MC, Visa

Via dei Maroniti, 29 - Centro Storico Tel. 066791836 www.sacroeprofanoroma.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: AE, AU, BM, MC Visa

Una cucina dai sapori autenticamente casalinghi e una scelta accurata delle materie prime, nel rispetto della stagionalità e della provenienza territoriale.

I sapori partenopei declinate nei piatti tradizionali che hanno la loro apoteosi nell’ottima pizza. Da non perdere lo gnocco alla sorrentina.

A Roma, nelle vicinanze della Fontana di Trevi, un locale davvero suggestivo. All’interno di una chiesa sconsacrata si possono assaporare i piatti della cucina calabrese. Dalle mezzelune ripiene di salsiccia con dadolata di zucca, finocchi e castagne agli spiedini di agnello con salsa di peperoni. Tra i dolci lo speciale tartufo di Pizzo Calabro.

Primo

Romeo

Sangallo

Via del Pigneto, 46 Prenestino Labicano Tel. 06 7013827 www.primoalpigneto.it Cucina: tradizionale/creativa Orario: cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 50€ Carte di credito: tutte

Via Silla 26/a - Prati Tel. 0632110120 www.romeo.roma.it Cucina: tradizionale/creativa Orario: pranzo e cena Sempre aperto Prezzo: carta 50€ Carte di credito: AE, CS, MC, Visa, POS

Via dei Coronari, 180 Centro Storico Tel. 066865549 www.ristorantesangallo.com Cucina: moderna Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: menu 40€ (pranzo) - 75€ (cena) - carta: 54€ - 91€ Carte di credito: tutte

Lo chef Marco Gallotta prepara piatti ben radicati alla tradizione ma interpretati attraverso il suo gusto personale, tanto che Primo è diventato uno dei locali di maggior tendenza della Capitale. Convenienti anche i menu degustazione ed è il luogo ideale per un ottimo aperitivo, in un’atmosfera simpaticamente bohèmien.

Cucina di alta scuola per questo locale che davvero si distingue per originalità nel panorama della ristorazione romana. Si possono gustare vere prelibatezze come le linguine ai pomodorini secchi e ricci di mare e gli spaghetti ajo ojo e panettone. Ottimo il percorso di degustazione e di gran classe la lista dei vini.

lI locale offre piatti tipici della cucina napoletana, pesce fresco alla griglia, un vasto assortimento di carni argentine e danesi di prima scelta, dolci tipici, vini campani e la pizza napoletana verace. Gli amanti della cucina partenopea trovano qui il loro luogo ideale. Una location adatta anche per feste ed eventi.

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Tutto curato nei particolari, in questo elegante ristorante di Via dei Coronari. Paolo Londero porta in tavola raffinati piatti come i tonnarelli al tè verde con gamberi e pomodoro, piatto cult di questo locale, ma anche ricercati piatti di terra. Ricercatezza e qualità delle materie prime e l’ottima cantina completano un quadro che merita la pena di essere provato. www.mangiaebevi.it

ROMA Sardegna

Sciaccatrà

Sicilia in Bocca

Via Sardegna, 34/36 - Centro Storico Tel. 0642016296 www.ristorantesardegna.it Cucina: marinara Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 45€ - 60€ Carte di credito: tutte

Via Tito Labieno, 106-114 - Tuscolano Tel. 0671582964 www.ristorantepizzeriatuscolana.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 22€ Carte di credito: AE, CS, DC, MC, Visa

Via Faà di bruno, 26 - Prati Tel. 0637358400 www.siciliainboccaweb.com Cucina: mediterranea/sicula Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€ - 60€ Carte di credito: tutte

Lo chef Siro Sanna ed il direttore di sala Giacomo Garofalo, portano in tavola i sapori della Sardegna. Gustose specialità di pesce dagli ingredienti sempre freschi e vari. Da non perdere gli spaghetti agli anemoni di mare, e per chiudere golosi dolcetti sardi preparati secondo le antiche ricette delle nonne.

L’idea del locale nasce dall’unione di due tradizioni culinarie: quella napoletana e quella romana. Fiore all’occhiello del reparto pizzeria è la vera pizza napoletana: alta e soffice, cotta al forno a legna. Assortito è anche il menu dei dolci, con specialità tipiche come la vera pastiera napoletana.

Le ricette sono quelle della tradizione Trinacria come l’insalata messinese con baccalà alla brace, o le deliziose panelle di farina di ceci. Tra i primi non può mancare la pasta con le sarde, uvetta e pinoli; come tra i secondi il pesce spada al vapore con olive, capperi e pomodoretto. Sicilia in bocca è anche in zona Faminio, Via flaminia, 390.

Sa Tanca

Shooters

Sm’All

Via Nomentana, 1111 Nuovo Salario Tel. 0686899627 www.satancaristorante.it Cucina: tradizionale/sarda Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 25€ - 35€ Carte di credito: Visa. AE, MC

Via Faleria, 57/61 - San Giovanni Tel. 067092345 www.ristoranteshooters.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Sempre aperto Prezzo: carta 25€ Carte di credito: tutte

Via E. Duse, 1 - Parioli Tel. 0680687178 Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 40€ Carte di credito: AE, Visa, MC

Un locale immerso nel verde, un ambiente originale e un servizio che si distingue per cortesia e simpatia. Qui si possono gustare ottime specialità sarde, dalla carne alla griglia al pesce fresco. La pizza, di differenti e gustose qualità, è cotta al forno a legna e i dolci preparati dallo chef, sono un’autentica prelibatezza.

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Ristorante, Steak House e pizzeria, Shooters è un punto di ritrovo per gli amanti della buona carne che amano mangiare in un ambiente accogliente, giovanile e frizzante. Particolare attenzione alle materie prime e carne di prima scelta. Oltre alla bisteccheria potete gustare un’ottima pizza e sfiziosi primi piatti.

Piccolo, come suggerito dal titolo, e delizioso. Un locale dove si trova l’ottima cucina del territorio con grandi classici delle ricette italiane.

Consigliati: il tonnarello cacio e pepe con mentuccia e l’abbacchio, per concludere con un gustosissimo tiramisù.

Interessante la proposta del menu dello chef con due portate.

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RISTORANTI Somo

Sushisen

Taverna Giulia

Via Goffredo Mameli, 5 - Trastevere Tel. 065882060 www.somorestaurant.com Cucina: giapponese Orario: cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 35€ - 50€ Carte di credito: AE, Visa, MC

Via Giuseppe Giulietti, 21 - Testaccio Tel. 065756945 www.sushisen.it Cucina: giapponese Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: AE, Visa, MC

Vicolo dell’Oro, 23 - Trastevere Tel. 06686 9768 www.tavernagiulia.it Cucina: tradizione/ligure Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: menu 35€ (in settimana) carta 25€-62€ Carte di credito: tutte

Il Somo raccoglie ed elabora la tradizione culinaria del Sol Levante con cura nella scelta delle materia e della lavorazione. Qui si mangia prevalentemente pesce in particolare il sushi ma, in menù, troviamo anche il filetto di manzo Kobe pregiata carne che un tempo veniva riservata solo ai samurai e a i nobili.

Cuochi giapponesi altamente qualificati e diplomati, pesce freschissimo con arrivi giornalieri, fanno di questo posto il punto di riferimento a Roma per la cucina giapponese. Dal classico sushi al roll di tempura e creazioni fantasiose di cotto e crudo, presenta un menu di circa 200 portate, a cui vengono aggiunte continue novità.

St. Teodoro

Taki

Taverna i Torquati

Via dei Fienili, 50 - Centro Storico Tel. 066780933 www.st-teodoro.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: menu carta 90€ Carte di credito: tutte

Via Marianna Dionigi, 56 - Prati Tel. 063201750 www.taki.it Cucina: giapponese Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 25€ - 45€ Carte di credito: tutte

Via Manlio Torquato, 3 Appio Tuscolano Tel. 067848385 www.itorquati.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 35€- 45€ Carte di credito: tutte

Tra tradizione e innovazione questo elegante ristorante offre un menu davvero interessante ed estremamente gustoso.

Consigliamo: la vignarola in tre cotture, la ricciola al vapore e i tonnarelli cacio e pepe. I pani e i grissini sono di produzione propria. Curata e la carta dei vini.

Possibilità di menu degustazione.

Raffinata ed elegante location, il Taki è un ristorante molto accogliente e rilassante dove vengono serviti piatti della tradizionale cucina giapponese.

L’autentico sukiyaki (carne o pesce alla griglia con verdure) o i diversi tipi di sushi con vari pesci: gamberi, tonno, pesce spada, spigola, salmone e altri ancora.

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Al cantante genovese Fabrizio De Andrè è dedicato il menu degustazione. Mario Alfano con il menu “Crueza de ma”, porta in tavola salame di Sant’Olcese, fiori alla Sanremese, acciughine al limone. Si prosegue con Pansoti al sugo di noce, trofiette col pesto e stoccafisso accomdato. Chiude con il sorbetto all’erba aromatica genovese più ricercata: il basilico.

In un ambiente caldo ed accogliente, è possibile gustare il meglio della cucina toscana e romana. Paste preparate in casa, arricchite con le ricette genuine della nonna. Il meglio di due tradizioni culinarie secolari si sposano e danno vita al gustoso menu offerto dalla Taverna i Torquati.

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ROMA Taverna Parione

Trattoria Monti

White

Via di Parione, 38 - Centro Storico Tel. 066869545 www.tavernaparione.com Cucina: tradizionale/romana Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 20€ - 35€ Carte di credito: tutte

Via di San Vito 13/a - Esquilino Tel. 064466573 Cucina: marchigiana Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica a cena e lunedì Prezzo: carta: 33€ - 51€ Carte di credito: tutte

Via degli Avignonesi, 73 Centro Storico Tel. 0697278949 www.whitelrc.com Cucina: tradizionale/rivisitata Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 25€ - 45€ Carte di credito: AE, Visa, MC

Nell’elegante palazzo storico del Collegio Nardini, a pochi passi da Piazza Navona, La Taverna Parione propone piatti della tradizione culinaria romana ed italiana.

Tra i primi piatti: le fettuccine “Sora Lella” alla matricianella, i tonnarelli cacio e pepe, gli gnocchi fatti in casa con ragù.

Noto ristorante nella zona Equilino di Roma. Ricercatezza e qualità degli ingredienti conferiscono sapori unici ad ogni piatto. La cucina è quella marchigiana, semplice ma decisa. Tra le specialità della casa: minestra al sacco, tortello al rosso d’uovo, pasta al tartufo, coniglio in porchetta, baccalà all’ anconetana.

Dal brunch al dopo cena, il White è il luogo ideale per la pausa pranzo e le colazioni di lavoro. La sera il White è anche cena in un ambiente dal design affascinante, accompagnati da musica soft, si può gustare un menu innovativo che prende spunto dalla cucina tradizionale. La cantina dei vini si abbina in maniera armonica alle pietanze.

Tomoko Tudini

Trimani il Wine Bar

Zerozero 100

Via Principe Amedeo, 27 Centro Storico Tel. 064817586 www.tomokotudini.com Cucina: tradizionale/creativa Orario: pranzo e cena Sempre aperto Prezzo: carta 30€ Carte di credito: MC, Visa

Via Cernaia 37/b - Esquilino Tel. 064469630 www.trimani.com Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 30€-45€ Carte di credito: tutte

Via del Verano 27 - San Lorenzo Tel. 0644702346 www.00100.biz Cucina: mediterranea/fusion Orario: cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 25€ Carte di credito: Visa, AE, MC

A dispetto del nome, qui non si assaggiano solamente degli ottimi vini al bicchiere che cambiano ogni giorno ma è possibile accompagnare un buon calice con piatti freddi e caldi per il pranzo, mentre per la cena il menu alla carta offre deliziosi piatti come la vellutata di zucca, la quiche con aragostella e porri o una deliziosa mousse di cioccolato equatoriale per chiudere in dolcezza.

All’interno di un vecchio casolare nello storico quartiere di San Lorenzo, questo locale, elegante e raffinato, propone piatti davvero gustosi.

Caffetteria di giorno, cocktail e wine bar di sera, offre diverse soluzioni per ogni momento della giornata. Il Salotto dal leggero gusto vintage è l’ambiente ideale per rilassarsi.

Gestito dal 1946 dalla famiglia Tudini con continuità e tradizione, ma anche con continua innovazione, questo ristorante è uno spazio affascinante creato con arredi di recupero della fine dell’ ‘800 e degli inizi del ‘900.

Ideale sia per una cena romantica, sia per le serate con gli amici. Atmosfera e ottimo cibo.

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RISTORANTI PROVINCIA DI ROMA 27 Coperti

Fauno del Bosco

La Pergola

Via Giangiacomo Carissimi 53 Marino (RM) Tel. 069387164 Cucina: mediterranea Orario: cena Chiusura: domenica Prezzo: carta 30€ - 50€ Carte di credito: Visa, AE, MC

Via dei Cappuccini Albano Laziale (RM) Tel. 069323749 www.faunodelbosco.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì e giovedì Prezzo: carta 20€ Carte di credito: Visa, AE, MC, DC

Via Flaminia Km. 64 Loc. Frangellini - Magliano Sabina (RM) Tel. 0744919841 www.lapergola.it Cucina: tradizionale Orario: aperto a pranzo e cena Chiusura: martedì Prezzo: Carta 27€ - 37€ Carte di Credito: tutte

Dalla terrazza si può ammirare il lago del Castel Gandolfo. Propone ai clienti menu di alta qualità per deliziare i palati, accompagnati da una selezione accurata di vini. L’arte del ricevere, la cura dei dettagli, un luogo incantato e una cucina superlativa rendono questo luogo una location perfetta per gustare buon cibo.

Vecchia stazione di posta restaurata con stile ed eleganza. Il ristorante è gestito dalla famiglia Massoli dal 1968.

Specialità: carni di ogni tipo alla brace, dolci fatti in casa, paste tirate a mano.

Gli ingredienti semplici e naturali del territorio, alla riscoperta dei vecchi sapori che in fondo non passano mai di moda.

Cacciani

Il Capitano Achab

Villa Icidia

Via Armando Diaz, 13/15 Frascati (RM) Tel. 069401991 www.cacciani.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Chiusura: lunedì a cena Prezzo: carta 40€ - 60€ Carte di credito: Visa, CS, MC, DC, AE

Lungomare Duilio,22 Ostia (RM) Tel. 0656305243 www.ilcapitanoachab.it Cucina: tradizionale Orario: pranzo e cena Sempre aperto Prezzo: carta 55€ Carte di credito: AE, CS, MC, Visa

Via Tuscolana Vecchia, 81 Frascati (RM) Tel. 069408604 www.villaicidia.it Cucina: tradizionale/locale Orario: pranzo e cena Chiusura: sempre aperto Prezzo: carta 42 € Carte di credito: tutte

Il ristorante Capitano Achab, all’interno dello stabilimento Le Dune, accoglie i suoi ospiti in un ambiente suggestivo e affascinante. La passione dell’arte culinaria ne fa un luogo ideale per i buongustai che viaggiano alla ricerca di prodotti genuini, per palati esigenti ed attenti gourmet.

Situato nel cuore dei Castelli Romani, Villa Icidia offre specialità locali e nazionali, con prelibatezze di mare e di montagna. I piatti sono caratterizzati dalla valorizzazione dei prodotti tipici della zona, nonché dalla ricerca di materie prime freschissime, di alta qualità e accuratamente selezionate.

La cucina è quella mediterranea ricercata ma essenziale. Gli ingredienti sono quelli del territorio, freschi e di stagione e dove, particolare attenzione viene posta alla lavorazione.

Questo è il segreto di 27 coperti che porta in tavola gustosi piatti nel quale si riconoscono i sapori e gli odori tipici di un tempo.

L’attenzione alla freschezza del prodotto e il rispetto della stagionalità, caratterizzano i sapori dei piatti della tradizione ma anche di una nuova cucina creativa, sempre nel rispetto delle stagioni e attenzione particolate nei prodotti tipici del territorio laziale.

Buona la carta dei vini locali ma anche etichette nazionali ed estere.

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Nato da pochi mesi all’interno del Centro Sportivo All Round per offrire servizi di qualità ai Soci del Circolo e caratterizzato da importanti spazi aperti sui quali si affaccia in una delle aree più verdi di Roma, EUR-Mostacciano, All in One si propone con passione per offrirti il meglio.

Caffè e Sala tè lungo tutto l’arco della giornata, All in One propone a pranzo una ristorazione veloce ma curata, con piatti dedicati a chi vuole tenere d’occhio la propria linea e la propria forma fisica, e un’offerta più importante e ricercata per la cena, completata dalla pizzeria che sarà in grado di distinguersi e farsi apprezzare, per la qualità del suo prodotto, anche dai più esigenti.

Vieni a conoscerci, ci teniamo ad incontrarti!!

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