#BEINDIFFERENT
#BEINDIFFERENT COLLETTIVA DI FOTOGRAFIA
DAL 23 AL 30 GENNAIO 2016 MANSOURCING SPAZIO CONTEMPORANEO VIA ACQUANUOVA 244 CALTAGIRONE (CT)
CURATORE DEMETRIO DI GRADO
FOTO PROPRIETA’ DEGLI AUTORI IMPAGINAZIONE E GRAFICA DEMETRIO DI GRADO CONTATTI ASSOCIAZIONEMANSOURCING@GMAIL.COM MANSOURCING.WIX.COM / SPAZIOCONTEMPORANEO FACEBOOK.COM /ASSOCIAZIONEMANSOURCING ISSUU.COM/MANSOURCING
#BEINDIFFERENT Quante volte è capitato… quante volte capita, quante altre volte capiterà! Sono una persona solare mi piace questo e quello, conosco tizio e caio, se potessi farei questo ma non posso e faccio altro, vorrei ma, ah si volentieri perché no… perché è NO ! Il No condiziona un difetto ? Oppure cosa verso ciò che ci circonda? E’ un atteggiamento, un’attitudine, una forma a volte incondizionata. Spesso guardiamo con distacco e con il nostro sguardo possibile sfociare in un’offesa. Preferiamo isolarci per non essere colpiti, preferiamo non considerare per stare più contenti ? Cos’è la felicità ? cosa porta al tuo egoismo ? Perché sei così arrogante ! Credo in me stesso e nelle mie possibilità… posso farcela … … credo che tutto possa cambiare… Credo in un solo Dio. Cosa ho fatto? Per volerlo e per averlo? Quante domande? Quante risposte? Quante certezze? Tante quante non serviranno a nulla per cambiare come sono fatto, come mi hanno voluto, come avrei voluto ma non è capitato… ! E se fosse capitato veramente e io non l’ho voluto? Te ne eri accorto o eri accorto ? Puoi avere dei sensi di colpa, puoi avere ragione o torto, puoi essere il potere o l’emarginato, puoi avere ciò che vuoi o desiderarlo per sempre ! Cosa è per te l’indifferenza ? Puoi essere per sempre indifferente a tutto questo ?
Demetrio Di Grado
/// Vlady Art
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01 Paola Berretta 02 Francesco Bonanno 03 Gaetano Campoccia 04 Giorgio Chiappa 05 Valentina Currò 06 Dell’Aversana & Varavallo 07 Walter Lupo 08 Anna Marconi 09 Massimiliano Marchese 10 Molly Narciso 11 Palmira Pepi 12 Felice Privitera 13 Daniele Tranchita – 14 VladyArt
L’ indifferenza è Mafia. di Salvatore Nicastro
Ciò che caratterizza l’opera è la possibilità di interagire con lo spettatore, la sua struttura infatti permette, grazie alla Computer Vision, di poter sapere se di fronte ad esse c’è o meno, uno o più spettatori che la osservano e di conseguenza mutare a seconda delle condizioni presenti. Quando nessun spettatore si trova davanti all’opera, sullo schermo viene proiettato del rumore bianco televisivo, caratteristico delle tv analogiche, associato al suo classico suono. Se invece almeno uno spettatore si trova di fronte lo schermo, compare un volto di una ragazza, che trasmette, con lo sguardo rivolto verso lo spettatore, paura ed indifferenza. Nello stesso momento si sente, lento e regolare, il battito di un cuore rilassato come a dire “resto impassibile”. Appena lo spettatore si volta per abbandonare la stanza, si sente uno sparo, il battito si ferma e lo schermo diventa nero per poi lasciare spazio al rumore bianco televisivo.
Lo sguardo è uno dei principali proiettori di emozioni, non a caso è cardine di quest’opera, infatti è l’opera stessa a interagire con lo spettatore attraverso lo sguardo, perché percepisce quello dello spettatore che si trova di fronte e allo stesso tempo, comunica con lo sguardo del soggetto raffigurato nel video che proiettato.