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Chi è YUNG BLUD, l’artista che mescola hip hop e punk rock
from VANITY FAIR ROCK
by Manuel Caria
Chi è Yungblud, l’artista che
mescola hip hop e punk rock.
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Yungblud è un’interessante eccezione alla regola del mercato musciale mondiale degli ultimi anni. Mentre la gran parte degli artisti mainstream si accontentano oggi di cantare di cose semplici e poco ‘fastidiose’, su basi spesso scritte a tavolino e prodotte esclusivamente con dei software, lui si cimenta con musica più impegnativa, mantenendo gli strumenti al centro della composizione. Il tutto senza agganciarsi a sonorità troppo vintage, ma provando a far coincidere un gusto punk con una ricerca melodica contemporanea e con l’immancabile vena hip hop. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla carriera e la vita privata di questo giovane artista.Chi è Yungblud Dominic Richard Harrison, questo il vero nome di Yungblud, è nato a Doncaster, in Inghilterra, il 5 agosto 1997 sotto il segno del Leone. Fin da vicino si avvicina al mondo della musica, anche grazie al padre, che lavora in un negozio di chitarre.Durante la sua carriera, ancora molto giovane, ha spesso scritto canzoni impegnate, discostandosi dal pop mainstream imperante anche nel Regno Unito. La sua musica unisce infatti i fermenti dell’hip hop degli ultimi vent’anni con un’asprezza tipicamente punk.
Yungblud: la carriera, la vita privata e le curiosità sul cantante britannico che ha avuto un flirt con Halsey. Sai Che..
-Ha sempre dichiarato di non aver paura di offrire canzoni di protesta, con un atteggiamento molto vicino a quello del punk inglese. -Il nonno si è esibito negli anni Settanta con i T. Rex, la storica band glam rock di Marc Bolan. -Tra le sue influenze ha citato i Beatles, Bob Dylan, gli Arctic Monkey, Eminem e i Clash. -Sulla vita privata di Yungblud non conosciamo molti dettagli. Lui e Halsey pare si siano frequentati per qualche tempo, ma non sappiamo se siano stati fidanzati o se la loro sia solo una bella amicizia. -Yungblud è gay? L’artista ha dichiarato in un’intervista ad Attitude di considerarsi prevalentemente eterosessuale, ma che se incontrasse un bel ragazzo o un trans non esclude possa accadere qualcosa. -Su Instagram Yungblud ha un account ufficiale da oltre 1 milione e mezzo di follower.
YUNGBLUD HA SUONATO UNA COVER DI JOHNNY CASH A NASHVILLE
Yungblud ha suonato una cover di ‘Folsom Prison Blues’, classico del country di Johnny Cash, durante la tappa di Nashville nella parte nordamericana del Life On Mars Tour. Il giovane artista di Doncaster sta portando on the road l’album del 2020 “Weird!” ma ha già registrato il terzo album solista L’accostamento parrebbe abbastanza azzardato ma, senza timore, Yungblud si è cimentato in una cover di Johnny Cash durante il suo show a Nashville. Un furto in casa del ladro quello del giovane di cantautore di Doncaster che in una città così legata al ‘man in black’ ha avuto il coraggio di suonare dal vivo un classico come ‘Folsom Prison Blues’. Un omaggio forse telefonato, come detto dallo stesso Dominic Howard - questo il suo vero nome - prima di eseguire il pezzo ma che ha comunque sorpreso i fan. Del resto, come spiegato in maniera sintatica dalle parole dello stage manager riprese dallo stesso Yungblud in un post:”Un ragazzo inglese in minigonna che canta Johnny Cash a Nashville, beh, non è una cosa che si vede tutti i giorni”..
Il nuovo album di Yungblud
Yungblud è attualmente impegnato nel tour in supporto all’ultimo album “Weird!” pubblicato nel 2020 ma è già pronto con un nuovo album. Intervistato alcune settimane fa da Hanuman Welch di Apple Music, Yungblud ha raccontato che il suo terzo album è praticamente pronto, spiegando che si tratta del disco più personale che abbia mai fatto.
Un disco che, dice, sorprenderà anche i fan:”Negli ultimi tempi sono stato a Londra per lavorare al terzo disco e sono davvero esaltato!”, ha detto Yungblud, “Credo che sia la musica più personale che io abbia mai scritto e penso che tutti saranno un po’ shockati. Tutta la mia musica è personale ma questa volta ho scavato davvero in profondità e, ad essere sincero, è abbastanza oltraggioso”.
Ancora senza titolo, il disco di Yungblud promette di essere completamente senza filtri, un lavoro che gli ha consentito di processare la sua sofferenza e provare la stessa sensazione e libertà creativa del suo debutto.