Bollettino n12

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Bollettino del

Rotary Club Loreto Pubblicazione semestrale riservata ai soci del Club www.rotaryloreto.it

Numero 12 - luglio 2015


Consiglio Direttivo 2015/16

Commissioni 2015/16

Presidente:

Andrea Mengarelli

Past President:

Sandrina Bolognini

Effettivo Incaricata di preparare e mettere in atto un piano omnicomprensivo per l’ammissione al club e la conservazione dell’effettivo.

Presidente incoming: Marco Guidantoni Vice Presidente:

Francesco Lattanzi

Segretario: Co-Segretario:

Marco Anconetani Fabio Baldoni

Tesoriere: Co-Tesoriere:

Marco Guidantoni Andrea Giombetti

Prefetto: Co-Prefetto:

Anna Maria Latini Aline Secondini

Consiglieri:

Alfio Mancini Fulvio Borromei

Amministrazione e Nuove Generazioni Svolgere attività collegate con il funzionamento del Club.

Comunicatore: Co-Comunicatore:

Raffaella De Vecchis Gesualdo Angelico

Presidente

Presidente

Fulvio Borromei

Pubbliche relazioni Incaricata di mantenere i contatti con l’esterno e di promuovere i progetti e le attività del Club. Presidente

Raffaella De Vecchis

Marco Guidantoni

ROTARY CLUB LORETO Casella Postale 19 60025 Loreto (AN) E-mail: info@rotaryloreto.it Incontri conviviali il 1° giovedì del mese Incontri non conviviali il 3° giovedì del mese Le conviviali si svolgono presso l’I.I.S. “Einstein-Nebbia” Via Abruzzo scn - Loreto (AN) «Servire al di sopra di ogni interesse personale»

Questo bollettino è stato realizzato a cura di Marco Anconetani

DECALOGO DEL ROTARIANO 1. 2.

Considero la mia professione come opportunità per rendermi vitale. Sono fedele alla lettera e dallo spirito del codice etico della mia professione, alle leggi del mio paese e agli standard morali della comunità. 3. Faccio quanto in mio potere per rendere la mia professione la più dignitosa possibile e per favorire la diffusione dei più alti standard etici nella mia professione. 4. Sono leale verso i miei datori di lavoro, impiegati, soci, colleghi, concorrenti, verso il pubblico e verso tutti coloro con i quali la mia professione mi mette in rapporto di affari o professionale. 5. Riconosco l’onore ed il rispetto dovuto a tutte le professioni utili alla società. 6. Offro la mia professionalità per favorire opportunità per i giovani, per soddisfare speciali bisogni degli altri e per contribuire a migliorare la qualità della vita nel mio paese. 7. Mi impegno all’onestà della pubblicità e dell’informazione al pubblico relativamente ai miei affari e alla professione qualora richiesto. 8. Non mi aspetto particolari trattamenti o vantaggi da un amico rotariano rispetto al trattamento riservato normalmente ad altre persone. 9. Non riservo ad amici rotariani privilegi che normalmente non accorderei ad altri con i quali sono in rapporti di affari o professionali. 10. Non uso l’amicizia rotariana come strumento per godere di vantaggi e profitti.

Progetti di servizio Si occupa della preparazione e messa in opera di progetti educativi, umanitari e di formazione a livello locale e internazionale. Presidente

Alfio Mancini

Fondazione Rotary Sviluppa un piano d’azione e sostegno della Fondazione Rotary, sia dal punto di vista finanziario che con la partecipazione attiva dei soci ai programmi umanitari. Presidente

Domenico Bellini

LA PROVA DELLE 4 DOMANDE Adottata dai Rotariani di tutto il mondo nella loro attività lavorativa e vita professionale, la Prova delle quattro domande fu creata dal Rotariano Herbert J. Taylor nel 1932. E sin dall’inizio è stata tradotta in più di 100 lingue ed è usata da organizzazioni e individui di tutto il mondo. Ciò che penso, dico o faccio: 1) Risponde a VERITÀ? 2) È GIUSTO per tutti gli interessati? 3) Produrrà BUONA VOLONTÀ e MIGLIORI RAPPORTI D’AMICIZIA? 4) Sarà VANTAGGIOSO per tutti gli interessati?


Editoriale del Presidente

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ari Amici, si sono spenti i riflettori anche su questo anno rotariano 2014-2015. Da un lato “finalmente”, da un altro “purtroppo”. Perché questa sensazione contrastante? Iniziamo da “finalmente”: quello appena trascorso è stato senza alcun dubbio un anno molto faticoso, forse perché mi sono voluta avventurare in iniziative particolarmente complesse e difficili da realizzare, ma tutte decisamente stimolanti in quanto nuove per il nostro Club. Perché “purtroppo”? Perché gli impegni di lavoro e lo scorrere veloce del tempo non mi hanno permesso di attuare ulteriori progetti a cui tenevo molto. Malgrado ciò un anno ricco di grandi soddisfazioni. Come già annunciato nello scorso numero del giornalino, la seconda parte di questo anno sociale è stata caratterizzata dalla realizzazione dei progetti avviati nel primo semestre. Ripercorriamo brevemente le tappe più importanti di questa seconda fase: La costituzione del nuovo Club Rotaract Loreto, alla presenza del Governatore Marco Bellingacci, della R.D. Costanza Scoponi e delle massime autorità rotariane; La fornitura di una cassetta di pronto soccorso per Comunità e di un defibrillatore di ultima generazione dotato anche del dispositivo per i bambini alla Basilica Santa Casa di Loreto, con la formazione specifica dei quattro sacerdoti responsabili delle apparecchiature; Lo screening gratuito della vista per tutti gli studenti del primo anno delle scuole medie inferiori di Loreto; L’assegnazione di due borse di studio “Anna Cocozza” agli alunni più meritevoli della Scuola Media locale e dell’Istituto Alberghiero. Accanto a queste iniziative non bisogna dimenticare la nostra partecipazione agli importanti progetti distrettuali, tra i quali il corso per ipo e non vedenti e il Campus per disabili, come pure il nostro coinvolgimento con la R.F. per l’eradicazione della Polio. A livello locale è stato realizzato anche il coinvolgente ed emozionante service “Pomeriggio di Primavera” nella struttura per anziani “Oasi Ave Maria”. Posso dire con orgoglio, infine, che questo anno rotariano è stato caratterizzato da due progetti molto ambiziosi ed importanti che mi sento onorata di aver portato avanti e che ritengo abbiano contribuito a conferire al nostro Club una prospettiva innovativa anche per il futuro: il primo è il Global Grants “Diamo a tutti i bambini gli stessi diritti”, a beneficio dei bambini abbandonati delle favelas di Sao Cristovao, in Brasile. Lo abbiamo realizzato con grande tenacia e siamo in attesa dell’approvazione definitiva da parte della Commissione della R.F. di Evanston. Il secondo è la donazione di una prestigiosa e monumentale opera d’arte alla città di Loreto, consistente nel gruppo scultoreo ‘La Visitazione’, dell’artista Floriano Ippoliti, da collocare in Piazza Giovanni XXIII recuperando l’area della ex fontana abbandonata. Questo progetto, proposto dalla neo-socia Tiziana Petrini, ha terminato con successo tutta la lunga fase autorizzativa e burocratica da parte di Comune e Sovrintendenza e nell’ultima settimana di giugno sono iniziati i lavori per l’allestimento dell’area e le prime operazioni di fonderia. L’opera, che inizialmente si sarebbe dovuta inaugurare il 31 maggio 2015, nel giorno della Visitazione, sarà quindi donata alla città, anche grazie a diversi sponsor pubblici e privati, nel prossimo mese di settembre. Dunque un anno rotariano caratterizzato da progetti e service che hanno lasciato pochissimo, forse nessuno spazio a conviviali non strettamente collegate a particolari iniziative. Il bilancio finale non spetta a me farlo. Dai riconoscimenti distrettuali sembrerebbe positivo. Ho comunque una certezza: di avere servito con tutte le mie forze (talvolta anche oltre) e di avere servito veramente al di sopra e completamente al di fuori del mio interesse personale. Concludo esprimendo con tutto il cuore tantissimi auguri ai cari Presidenti che seguiranno: Andrea Mengarelli e Marco Guidantoni, offrendo loro tutta la mia disponibilità. Buon Rotary a tutti!

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Vita del Club Diamo a tutti i bambini gli stessi diritti

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Nord della città di Salvador (Brasile) ci sono le favelas di Sao Cristovao che contano circa 200.000 abitanti. In questi luoghi, abitati quasi esclusivamente da poveri, il 50% della popolazione è al di sotto dei 20 anni. La struttura familiare è praticamente inesistente e bambini e adolescenti si trovano in gravi situazioni di disagio: sono privi di alfabetizzazione e di educazione, sono malnutriti ed esposti alle malattie, le bambine cominciano a diventare madri sin dai 12 anni. Questi luoghi sono bacini per la prostituzione e per il traffico di droga. Il Rotary Club Loreto, venuto a conoscenza diretta di questa gravissima situazione, ha redatto un progetto per la FORNITURA di MATERIALE DIDATTICO, LIBRI PEDAGOGICI e un MINIBUS ESCOLAR che possa permettere ai bambini di strada abbandonati e maggiormente disagiati, provenienti dalle zone più critiche, di raggiungere in sicurezza il Centro di Accoglienza della fondazione Betania Onlus, dove è stato da poco costruito un asilo, reso operativo dal mese di luglio 2014. In questo asilo opera personale qualificato: oltre alla Direttrice e alle Maestre, un Nutrizionista cura la dieta corretta e completa secondo il fabbisogno calorico quotidiano necessario alla sana crescita dei bambini, in collaborazione con il Centro di Accoglienza, attraverso l’indicazione della quantità, della qualità e della scelta dei cibi; è garantito anche un servizio odontoiatrico. Nello stesso Centro di Accoglienza è prevista la realizzazione anche di altre strutture, quali la scuola primaria, le scuole professionali, l’infermeria, i poliambulatori e, successivamente, la costruzione di un ospedale pediatrico. La Comunità responsabile del Centro di Accoglienza e beneficiaria del progetto è la “Fondazione Betania ONLUS”. La stessa Comunità di Betania è presente anche nel nostro territorio e a Loreto vi sono alcune suore e sacerdoti, tra cui il parroco della parrocchia della Natività (S. Casa). Il Presidente del Rotary Club Loreto conosce personalmente i responsabili del Centro di Accoglienza in Brasile e li ha contattati più volte per la corretta e adeguata redazione del progetto a favore di questi bambini vittime di ogni sorta di violenza. Lo stato di totale disagio è stato appurato anche per verifica diretta da parte dei soci del Rotary Club Lauro de Freitas, partner locale del progetto. Il numero di bambini accolti nel Centro aumenterà gradualmente con l’incremento delle strutture scolastiche in corso di realizzazione. Il nostro progetto contribuirà anche a diffondere attenzione e interesse tra gli abitanti delle favelas e nella popolazione infantile. Si promuoverà un percorso virtuoso che potenzialmente coinvolgerà migliaia di bambini restituendo loro la speranza con un contributo notevole in termini sociali.

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BOLLETTINO DEL ROTARY CLUB LORETO


Vita del Club Costituzione del nuovo Club Rotaract Loreto

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iovani, carichi di entusiasmo e di tanta voglia di fare: sono i soci del Rotaract Club che si è costituito grazie alla volontà e all’impegno della Presidente del Rotary Club Loreto, Sandrina Bolognini. La storica associazione promossa dal Rotary International con lo scopo di aggregare le eccellenze dei giovani del territorio, arriva quindi anche nella città mariana con il suo gruppo composto da 15 giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Il club giovanile del Rotary Loreto è stato presentato alla cittadinanza ufficialmente nel corso di una serata conviviale alla presenza del Governatore Distrettuale Marco Bellingacci e delle maggiori autorità rotariane. La missione dei club Rotaract, presenti in tutto il mondo, è ambiziosa: sostenere e gestire progetti sul territorio, intercettare fondi, promuovere iniziative di elevato valore culturale. Un’entità dinamica, dunque, quella del Rotaract, come suggerisce lo stesso nome, combinazione tra i termini “Rotary” ed “Action”. Fondato per la prima volta nel 1968 in North Carolina, il Club è una vera palestra per tanti giovani che hanno voglia di mettersi in gioco scommettendo sulle opportunità del proprio territorio.

Un defibrillatore per la Basilica

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n caso di arresto cardiaco, il 50 per cento delle persone si potrebbe salvare se soccorse in modo immediato con un defibrillatore. Non si dirà perciò mai abbastanza sull’importanza di avere a disposizione questo apparecchio, specie in alcuni luoghi particolari a forte concentrazione di persone. Il Rotary Club Loreto ha fatto propria questa consapevolezza e ha fornito un defibrillatore semi automatico completo del dispositivo per i bambini alla Basilica della Santa Casa, finora sprovvista di questo prezioso salvavita. La consegna è avvenuta alla presenza del Rettore della Basilica, Padre Franco Carollo, cui la Presidente del Rotary Club, Sandrina Bolognini ha affidato il dispositivo, di ultima generazione. ‘Abbiamo ritenuto fondamentale dotare un luogo così ‘sensibile’ del defibrillatore - ha detto la Presidente Bolognini - perché la tutela della sicurezza delle persone che visitano il nostro Santuario mariano, che è uno dei più importanti d’Europa e dei più frequentati al mondo, deve essere la priorità in ogni momento. Per questo, tra i nostri progetti a favore della comunità, abbiamo preso particolarmente a cuore l’acquisto di questo dispositivo, che possiede anche l’opzione bambini e un armadietto di contenimento per evitarne l’usura e custodirlo. Inoltre, siamo riusciti ad implementare la dotazione di una fornita cassetta di Pronto Soccorso, che è stata particolarmente apprezzata dai frati’. Presente alla donazione anche il dottor Enzo Frati, responsabile del Pronto Soccorso di Osimo, Loreto e Chiaravalle, che ha illustrato le dinamiche del primo soccorso in caso di arresto cardiaco. Sono circa 4 milioni ogni anno i visitatori del Santuario Mariano di Loreto, molti dei quali appartenenti a categorie particolarmente fragili come gli anziani e gli ammalati. Questi dati possono dare la misura di quanto uno strumento come un defibrillatore possa essere importante in un luogo come la Basilica della Santa Casa, che registra il passaggio di migliaia di persone tutti i giorni, ma nel quale non sempre è possibile contare sulla presenza di personale sanitario o volontari del soccorso. ‘Il senso dell’operazione - spiega infatti Sandrina Bolognini - è di garantire copertura al Santuario anche nei momenti in cui non ci sono i volontari della Croce Rossa o di altre realtà, che di solito sono attivi nelle giornate festive o in caso di particolari iniziative. Ma la gente frequenta la Santa Casa in modo continuativo durante tutto l’anno. Per questo abbiamo scelto di affidare il defibrillatore alla comunità dei frati, che sono sempre in Basilica e che, a tal proposito, hanno frequentato dei corsi specifici di formazione per poterlo utilizzare nel modo più corretto’. Dei quattro frati che avranno il compito di usare il salvavita uno possiede anche la laurea in medicina. NUMERO 12 - luglio 2015

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Vita del Club Screening oculistico

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elicati e fondamentali per la vita di ognuno, gli occhi vanno controllati fin da giovanissimi per evitare l’insorgere di problematiche che potrebbero compromettere lo sviluppo sano e le funzionalità della vista. Per questo motivo il Rotary Club di Loreto ha scelto di mettere proprio la prevenzione oculistica al centro delle attività a tutela della salute della comunità che è solito ormai da anni portare avanti. Il programma di screening della vista è stato destinato a tutti gli studenti del primo anno delle Scuole Medie Inferiori. Per alcune settimane, la Dottoressa Cecilia Tombolini, socia del Rotary Club Loreto, e la Dottoressa Katia Menghi, entrambe professioniste del settore oculistico, hanno visitato a titolo assolutamente gratuito circa 150 ragazzi, controllando la vista e lo stato di salute dei loro occhi. Un’azione di prevenzione che diventa tanto più significativa in un momento come quello attuale in cui spesso, a causa della difficile congiuntura economica, molte famiglie non riescono a garantire controlli adeguati e costanti presso gli specialisti di riferimento. “Vogliamo dare un segnale preciso – commenta la Presidente del Rotary Club di Loreto, Sandrina Bolognini – che è quello della vicinanza del Rotary Club ai più giovani e alle loro famiglie, fornendo loro degli strumenti di screening importanti ed agevolando il controllo del loro benessere psicofisico: riteniamo che la cura della salute e del benessere della comunità, in special modo dei ragazzi, sia uno degli obiettivi principali per il nostro Club, intorno al quale si sono orientate molte delle nostre iniziative sul territorio”. I risultati dello screening hanno evidenziato che, tra gli allievi che si sono presentati senza alcuna correzione ottica, sedici hanno bisogno di un controllo oculistico più approfondito perché il loro visus è inferiore ai 10/10, mentre tra gli allievi che si sono presentati alla visita come già portatori di occhiali è risultato che tre di loro hanno bisogno di ulteriore controllo perché, nonostante le proprie lenti, non arrivano perfettamente ai 10/10. Per quanto riguarda il senso cromatico, nella maggior parte degli allievi risulta normale, con solamente due casi di deficit per alcuni colori. Infine, per ciò che concerne il senso stereoscopico (cioè la percezione della profondità) degli alunni visitati, solo uno non ha visto il lang-test che esamina la stereoscopia. L’assenza della profondità, in questo caso, è dovuta ad un’ambliopia da anisometropia, cioè ad una differenza marcata di visus tra un occhio e l’altro. Laddove non c’è visione binoculare non c’è senso stereoscopico. Della situazione di questi ragazzi sono state immediatamente informate le famiglie che non erano a conoscenza delle anomalie rilevate. Sicuramente anche questo progetto attuato dal nostro Club si è rivelato di fondamentale importanza per il benessere dei più giovani, dunque della comunità. 4

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Vita del Club La Visitazione a Loreto di Tiziana Petrini

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re figure femminili che si incontrano, in un luogo fisico che è anche un po’ luogo dell’anima. Si incontrano e si sfiorano l’una con l’altra consapevoli che attraverso il loro ‘sì’ passerà il messaggio divino destinato ad oltrepassare i secoli. Sono Maria, Santa Elisabetta, Santa Anna, madre di Maria. È la Visitazione, narrata nel secondo mistero gaudioso del Rosario, nella lettura che ne fa il maestro Floriano Ippoliti nel gruppo scultoreo che il Rotary Club Loreto donerà alla città: una composizione bronzea di circa 2 metri di altezza (3,20 con il basamento) e di notevole impatto visivo. Una sfida affascinante quella del Club. Sia per la peculiarità del tema, sia per l’impatto emotivo, scenico, culturale che un progetto di questo tipo lascerà necessariamente alla comunità lauretana, alla quale viene consegnata un’opera d’arte che rappresenta di fatto il primo fondamentale tassello per la costruzione di quel patrimonio artistico extra murario che ancora non possiede. Ed è proprio questo lo spirito in cui si muove complessivamente il Progetto ‘La Visitazione’: compiere un gesto destinato a non esaurirsi in sé stesso, ma a diventare un valore aggiunto per il territorio anche in futuro. Un segno tangibile della mission rotariana a favore dei cittadini di oggi, ma soprattutto per quelli di domani. E di dopodomani. Quando, nei mesi scorsi, ho proposto al Club di diventare capofila di questa ‘impresa’, la Presidente Bolognini l’ha accolta con grande entusiasmo presentandola successivamente al direttivo, che pure ne ha colto fin da subito le enormi potenzialità. Come progetto rotariano, La Visitazione ha intercettato l’interesse anche di diversi sponsor e partner (sia privati che pubblici) che via via si sono affiancati al nostro Club per sostenere i costi vivi legati alla realizzazione delle tre statue (mentre il Maestro Ippoliti ha scelto di non ricevere alcun compenso per la sua creatività). L’operazione è infatti ambiziosa anche dal punto di vista monumentale: il Gruppo de La Visitazione verrà posizionato nella centralissima piazza Giovanni XXIII, proprio all’imbocco del Santuario, in quella che un tempo era una fontana e che oggi è un’area verde incolta e a forte rischio di degrado. L’iniziativa rotariana ha quindi il merito non solo di lasciare alla città un’opera artistica di notevole valore, ma anche di recuperare e restituire ai cittadini un luogo del centro storico altrimenti non fruibile, con tutto ciò che questo comporta a livello di passeggiata turistica e movimentazione delle attività per gli esercizi commerciali che si trovano in loco. Inoltre, La Visitazione rappresenta in assoluto un inedito anche sia dal punto di vista mariologico, perché di solito si privilegiano raffigurazioni dell’Annunciazione, specie a Loreto. Sia sotto il profilo artistico, dal momento che non sembra esistano raffigurazioni scultoree di questo episodio nell’arte moderna e contemporanea. Dopo l’approvazione di tutto l’iter amministrativo (incluso l’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Sovrintendenza), iter già iniziato nella scorsa amministrazione Niccoletti e poi concluso con grande celerità dal Commissario Prefettizio Simona Calcagnini, che con grande sensibilità si è personalmente interessata alla buona riuscita delle operazioni burocratiche, il progetto ha già visto la sua prima attuazione concreta con l’inizio dei lavori di ripristino nell’area di collocazione dell’opera, mentre è iniziata la lavorazione delle tre statue, che richiederà circa due mesi di tempo. La Presidente Sandrina Bolognini ha già simbolicamente consegnato al Sindaco Paolo Niccoletti il bozzetto dell’opera, mentre l’inaugurazione effettiva del complesso scultoreo avverrà in settembre, accompagnata da un grande evento pubblico al quale parteciperanno i partner e le maggiori autorità del territorio. NUMERO 12 - luglio 2015

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Vita del Club … e cantammo tutti in coro “Buon Compleanno, Rotary!” 22 Febbraio 2015 di Anna Maria Latini

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n tutte le regioni del distretto 2090 nel week-end del 22 – 23 febbraio si è celebrato il 110° anniversario del Rotary International con ben trenta manifestazioni musicali, partecipando a “Coralmente Rotary”. L’iniziativa è nata per coinvolgere i Club a organizzare una manifestazione pubblica, finalizzata alla raccolta fondi a favore del progetto “PolioPlus” della Rotary Foundation e per far conoscere le iniziative che il Rotary International ha realizzato e realizza a favore delle popolazioni più deboli del Mondo; un occasione che i Club hanno sfruttato per presentarsi alla propria comunità mostrando le opere fatte a favore del territorio. Anche il nostro Club ha aderito all’iniziativa e nella serata di Domenica 22 Febbraio, presso il Palacongressi, il coro VOX PHOENICIS ha tenuto il concerto “MEMORIE…” per Coro e Pianoforte. Diretto dal M° Carlo Paniccià e al Pianoforte Elena Baldoni, il coro Vox Phoenicis ha presentato una serie di brani molto interessanti tra cui una selezione di canti della “grande guerra”, ricorrendo quest’anno i cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia nel primo conflitto mondiale. Brani che si intrecciano agli echi e ai riflessi polifonici del rinascimento fino ai giorni nostri. Memorie di ciò che vissero i nostri soldati, dall’iniziale audacia al dolore dei sopravvissuti alla grande carneficina. Il nostro sponsor, la società ORLA, ha raccolto con entusiasmo l’invito dell’organizzazione a partecipare all’evento ed ha provveduto a fornire il pianoforte che ha accompagnato il coro in tutti i brani eseguiti.

Borse di Studio “Anna Cocozza” – 27 Febbraio 2015 di Marco Anconetani

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erata di eccellenze quella che si è svolta il 27 febbraio 2015 presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Einstein-Nebbia”, nella quale il Rotary Club Loreto ha presentato le proprie attività ai genitori del neonato Rotaract Club. È toccato alla Presidente Bolognini fare gli onori di casa e spiegare i vari progetti in cui il club è impegnato. La serata è poi terminata con la premiazione di alcuni tra i migliori studenti lauretani appartenenti alle varie scuole di ogni ordine e grado, che si sono distinti per i risultati ottenuti negli studi e che si sono così aggiudicati l’ambito premio istituito dal Club di Loreto e consistente in due borse di studio. Sono stati premiati Angelo Raffaele Antonucci, frequentante la quinta classe dell’Istituto Alberghiero e Gaia Mangiaterra, frequentante la terza classe della scuola media “Lorenzo Lotto” di Loreto entrambi con una media superiore al 9.

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BOLLETTINO DEL ROTARY CLUB LORETO


Vita del Club Pomeriggio di Primavera con gli anziani

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uest’anno il Rotary Club Loreto ha voluto ripristinare un “service” già attuato con successo in passato presso la “Casa di Riposo per Anziani “Oasi Ave Maria”, variando solamente il periodo di attuazione: il “Carnevale con gli anziani” è diventato “Pomeriggio di Primavera con gli anziani”. Anche quest’anno un gruppo di soci si è recato nella struttura che ospita circa ottanta degenti di età avanzata, la maggior parte dei quali non più autosufficiente, per cercare di alleviare, almeno per qualche ora, la sofferenza, la solitudine, il senso di abbandono. Per animare l’incontro sono stati invitati alcuni componenti del gruppo musicale “LA BEND”, sempre tanto sensibili e disponibili nei confronti dei più deboli. All’evento sono stati chiamati a partecipare anche i giovani del neo-costituito Rotaract Loreto che con la loro spontaneità e allegria hanno contribuito ad allietare ulteriormente l’incontro, collaborando con gli altri soci del Club nella distribuzione dei dolcetti e delle bibite agli anziani. Gli ospiti della struttura hanno dimostrato di gradire molto sia i dolcetti che le bibite, ma, in modo particolare, si sono lasciati coinvolgere dalla musica e dalle canzoni più famose dei tempi della loro giovinezza che “LA BEND” ha eseguito per loro. Per tutti i soci rotariani e rotaractiani, soprattutto in alcuni momenti, è stato veramente difficile contenere l’emozione. Vedere gli anziani cantare e mutare l’espressione dei loro volti dapprima seri e piuttosto tristi, a sorridenti e sereni ci ha toccato il cuore profondamente. Qualcuno ha giustamente sottolineato la necessità di realizzare questo importantissimo service con maggiore frequenza.

I giovani e l’innovazione per l’imprenditoria marchigiana

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ncora un’iniziativa rivolta alle giovani generazioni che in questo anno sociale 2014-2015 sono state al centro della maggior parte delle attività del nostro Club. Nello scorso mese di maggio il Rettore dell’Università degli Studi di Camerino, Professor Flavio Corradini, ha tenuto una interessantissima relazione sul tema “I giovani e l’innovazione per l’imprenditoria marchigiana”. Alla serata erano stati invitati anche i giovani del neo-costituito club Rotaract che hanno commentato di “avere finalmente sentito qualcuno che ha dato loro fiducia e speranza per il futuro fra tantissime altre voci che esprimono solo forte preoccupazione e negatività.” Lo stesso professor Corradini ha poi simpaticamente scambiato gli indirizzi e-mail con i giovani presenti a cui si è rivolto direttamente e con particolare attenzione nel corso di tutta la serata, chiedendo loro anche di fare delle foto insieme. In occasione della stessa conviviale è stato assegnato il P.H.F. alla Dottoressa Anna Maria Bonarelli, moglie del socio del nostro Club Gesualdo Angelico, per il suo modo di rappresentare gli ideali rotariani con sensibilità, disponibilità, carica umana, attenzione verso i più deboli e instancabile opera in varie importanti associazioni di volontariato tra cui l’AIRC e la CRI. NUMERO 12 - luglio 2015

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Vita del Club XI edizione ‘Campus Rotary Marche’ Campus, sempre Campus, fortissimamente Campus

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i sono da poco spenti i riflettori sul palco del Nuovo Natural Village, è la serata finale, quella dello spettacolo che ha visto protagonisti i nostri ospiti, quella della consegna delle medaglie ricordo agli ospiti ed ai componenti lo staff, quella dei ringraziamenti e dei saluti. Degli ‘addii’ ma anche degli ‘arrivederci’. Cala il sipario sulla XI edizione ma non sulla voglia ed il desiderio di riaprirlo l’anno prossimo. Ti guardi intorno e vedi di tutto. Abbracci, baci, pacche sulle spalle, strette di mano, sorrisi ed anche, perché no, qualche lacrimuccia. Si, lacrimuccia. Vi ricordate i versi di quella canzone di qualche tempo fa?: “ Da una lacrima sul viiiiiiso ho capito tante cooooose…” . E’ proprio così, quella perla che scivola silente su qualche gota arrossata dal sole (finalmente!!!) ci fa capire, anche se ci dispiace vederla, che abbiamo centrato il nostro obiettivo. Hanno fatto nuove amicizie, consolidato le vecchie, provato nuove emozioni e nuove esperienze. È vero che sono dispiaciuti perché questa settimana, almeno per loro, è volata e non avranno, purtroppo, molte altre occasioni di passare tanti giorni in serenità ed allegria. Ma è pur vero che i loro sguardi, le loro carezze, i loro abbracci, cancellano di colpo tutta la stanchezza accumulata, le tensioni e le ansie e ti danno tanta energia per poter loro gridare: per voi ci saremo sempre, avrete sempre uno spazio al Campus e, soprattutto, nei nostri cuori. Questo è il Campus che i Rotary Club delle Marche offrono a più di duecento ospiti provenienti da tutta la Regione. Chi non ci è mai stato non può capirlo, non ci sono parole per definire le emozioni e le sensazioni che proviamo in questa settimana di vero SERVICE rotariano. Chi non ha condiviso con gli ospiti almeno qualche ora non potrà mai apprezzare le infinite opportunità di Servizio che offre il Rotary. Al di là di Global Grant mirabolanti e di Sovvenzioni varie, i due eventi finanziati dalla Conferenza Marchigiana, il Corso di informatica per non vedenti ed ipovedenti ed il Campus, sono un chiaro esempio di intervento sul ‘nostro’ territorio, per stare vicino ed essere utili a chi ha delle esigenze che le istituzioni non riescono a soddisfare. Decine di volontari rotariani, con i loro familiari, prestano tutta la loro disponibilità, con abnegazione, affinché questi eventi abbiano successo ed utilità morale e sociale. Gli abbracci, le lacrime e i ringraziamenti sono un esempio lampante che le sinergie tra Club possono produrre effetti inimmaginabili in altri contesti. Non è solo il congiunto sostegno finanziario alle iniziative a rendere orgogliosi i Club per la stupenda riuscita di questi eventi ma è, soprattutto, la consapevolezza di aver dato vita a qualcosa che da oltre un decennio sta vicino a chi è più sfortunato, emarginato e discriminato. Da noi tutti sono protagonisti, tutti sono compartecipi, tutti sono felici di poter dire: io ci sono, con le mie difficoltà, i miei problemi, le mie paure, ma VOI mi fate sentire importante, credete in me e mi coprite di attenzioni. Qualcuno di loro, l’anno prossimo, potrà non esserci ma NOI ci saremo per accogliere con amicizia ed entusiasmo vecchi e nuovi amici e poter ancora regalare: abbracci, baci, pacche sulle spalle, strette di mano, sorrisi ed anche, perché no, qualche lacrimuccia. Un volontario rotariano.

XXXI Congresso Distrettuale Spoleto 20-21 giugno 2015

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l piatto qui raffigurato è il prestigioso riconoscimento ROTARY PIU’ con scritto “per aver acceso la luce del Rotary nel tuo Club e nel tuo Distretto”, che il Governatore del Distretto 2090 Marco Bellingacci ha consegnato nel corso della recente Assemblea Distrettuale di Spoleto alla Presidente 2014-2015 del Rotary Club Loreto Sandrina Bolognini, quale segno di particolare elogio e ringraziamento per il lavoro svolto. Per le stesse motivazioni, le sono stati assegnati anche l’Attestato Presidenziale e l’Attestato Club Efficiente.

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BOLLETTINO DEL ROTARY CLUB LORETO


Hanno Presieduto il Club

Hanno ricevuto il PHF

2002-2003 Fulvio Borromei

Marco Anconetani (2010)

2003-2004 Fulvio Borromei

Gesualdo Angelico +4 (2008)

2004-2005 Massimo Biondi

Domenico Bellini +1 (2010)

2005-2006 Domenico Bellini 2006-2007 Gesualdo Angelico 2007-2008 Anna Cocozza

Fulvio Borromei (2004) Daniela Bonarelli (2008) Sandro Bolognini (2011) Anna Cocozza (2009)

2008-2009 Claudio Grendene 2009-2010 Francesco Lattanzi 2010-2011 Sandro Bolognini

Anna Maria Latini +1 (2010) Francesco Lattanzi (2012) Andrea Mengarelli (2010)

2011-2012 Anna Maria Latini 2012-2013 Fernando Sorrentino 2013-2014 Marco Anconetani 2014-2015 Sandrina Bolognini

Storia del Rotary Club di Loreto Il Club di Loreto nasce nel 2002 dall’incontro e dall’amicizia di due medici Fulvio Borromei e Giorgio Fanesi. Giorgio, rotariano di lunga data appartenente al Club di Osimo, nel 2001 convince Fulvio sulla necessità di far sorgere anche a Loreto un Rotary Club per far crescere e sviluppare anche nella Città Mariana i semi della cultura rotariana. Fulvio raccoglie attorno a sé il primo nucleo di rotariani di Loreto, di cui fanno parte una nutrita schiera di donne, per iniziare questa nuova avventura e, sotto l’attenta e amorevole guida di Giorgio, dopo più di un anno di “training” il 1° dicembre 2002 viene consegnata nelle mani del primo Presidente Fulvio Borromei, dal Governatore del Distretto 2090 Umberto Lenzi, la “Charta Rotariana” con la quale si sanciva la fondazione del Rotary Club Loreto.


Buone vacanze!!!

Un grandissimo in bocca al lupo a tutto il direttivo 2015/16 e un augurio di buon lavoro per un sereno e proficuo anno rotariano!!!!


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