/
/
/
/,
90
Convegno In/ Arch-ANCE a Milano. Riqualificare la città attraverso gli scali ferroviari Marco Spada
Nel suo Atmosphere, Peter Zumthor, per esaltare la percezione umana dell'atmosfera creata dal salto di scala, usa un'immagine della sala d'aspetto di una stazione ferroviaria statunitense: l'ordine ionico colossale, il riflesso dell'ambiente sul lucido del pavimento e dei legni, l'aria di borghese decoro dell'arredo definiscono il ruolo della stazione, il suo attacco palaziale alla città. La parte "sporca" della ferrovia è già un altrove, un luogo separato, il viaggiatore è un privilegiato. La comparsa del trasporto di massa ha in parte demolito questo paradigma, la stazione ha perso molti dei suoi elementi formali in favore di una nuova nozione di commerciabilità dello spazio. Il
L'area della Circle Une a Milano. Le aree ferroviarie dismesse occupano una superficie di un milione e duecentocinquanta mila metri quadri
Varese Laveno Como Novara Saronno Malpensa
Lecco Como Sondrio Mon za Carnate Sergreno
As so Seveso
/ 7' Gallarte Torino
/ /
<,
//
,,.....-::,......
,j
' · ,,,. . ., . , ,
fI
. ,_, , _, _
"o. .<,. Fa;~t~. ....,.~~ -~
Greco - Breda
//"'-\
~
,/
d
\
"··,,..,,,
; Lambrate ············'Jh•
Porta Genova
P
Cristoforo
·"'<
,,..,....
·" '
.,.........,,,,,,,-
,................. lt.""/
Ale ssandra Mortara
L'INDUSTRIA DELLE COSTRUZIONI 454
] .•_,,,,,.,., ::,.....
Trevigno
l
Bergamo Brescia Venezia Cremona Mantova
Porta""""·•i Romana ;
. . . ~. ..--....{l
,.o,.-••,.....o
,,,........)
.......................,.,.................
, Rogoredo ~
"
f
l
JJ
. f'lI Pavia Genova Lodi .J, Piacenza Bologna
y·
viaggiatore è diventato un cliente. Ancora però la penetrazione della ferrovia in città awiene in maniera graduale dalla campagna, alla fabbrica, alla periferia, ad una landa di facilities industriali atte al funzionamento della ferrovia stessa e, infine, alla stazione. Il passaggio è stato quindi graduale da un generale sistema della stazione-tempio ad una stazione-mail, fino ad una definizione commerciale del brownfield tra la città consolidata e la dimensione più strettamente infrastrutturale rappresentata dalla stazione. Ad un livello metodologico la perdita di una necessità celebrativa della partenza e dell'arrivo in città, fatti ormai consuetudinari, sta dando modo alla città stessa di riappropriarsi di quegli spazi industriali che le erano stati sottratti dalla gestione ottocentesca della ferrovia . Il trasporto di massa, pertanto, insieme al ridimensionamento e spostamento delle aree industriali, ha reso inutili buona parte di queste aree: magazzini, officine e scali sono stati delocalizzati presso imprese appaltatrici e buona parte delle aree residuali, ormai urbane, sono di fatto sottoutilizzate. Così come nella gestione dello spazio interno della stazione è ormai prassi la presenza dell'attore privato, allo stesso modo in queste aree si sta rendendo necessaria una cooperazione tra gestore ferroviario, attore pubblico ed elementi della finanza privata. La finanza immobiliare, che ancora in Italia mantiene un ruolo secondario rispetto alla più consolidata prassi del proprietario-costruttore-utilizzatore, ha nella dimensione della riqualificazione urbana delle aree ferroviarie un importante campo di sfida, sia per l'entità degli investimenti che per la natura complessa dei progetti. Allo stesso modo la natura semi-pubblica dei suoli ri chiede un dialogo serio sulle funzioni da inserire nelle aree da riqualificare, è riduttivo pensare ad una rigenerazione efficace che passi esclusivamente da un processo di nuova edificazione: non solo questa deve essere rapida e di alta qualità progettuale, ma anche attenta a nuovi bisogni e possibili sviluppi futuri del layout compositivo. Un recente convegno organizzato da ln/Arch Lom-
bardia e Assimpredil ANCE, dal titolo Riqualificazione degli scali ferroviari nei processi di rigenerazione urbana: Case study-Area Roma Tiburtina ha messo in rela-
zione dei tempi) è sicuramente replicabile; come
zione tutti i punti di vista degli attori coinvolti nel
miando al paesaggio l'obsolescenza dei cantieri infi-
processo di rigenerazione. Progettisti, amministrato-
niti (di cui Roma possiede esempi eccelsi) ed assu-
ri, contractors, project manager, rappresentanti di
mendo un valore per i cittadini che hanno visto nel-
me quello Italiano rappresentano una notevole dilaconseguenza di cjò il cantiere è stato rapido, rispar-
Ferrovie hanno sottolineato come l'esperienza della
la qualità progettuale del cantiere un valore aggiun-
riqualificazione degli scali ferroviari abbia attraversa-
to, riconoscendo in esso un implicito merito nel pro-
to fasi di ombre (il fallimento del progetto della Sta-
cesso di riqualificazione dell'area.
zione Trastevere a Roma, l'incapacità di snellire la
Non
tempistica della burocrazia) ma anche successi, tra
me il felice esito dell'esperienza Tiburtina sia replica-
è però un modello, non è dato sapere se e co-
L'edificio BNL-BNP Paribas nell'area della stazione Tiburtina a Roma progettato dallo studio 5+ 1 AA
cui la riconversione dello scalo Ostiense e la realizza-
bile né se il sistema della vendita diretta delle aree di
zione dell'edificio BNL-BNP Paribas a firma dello stu-
pregio delle Ferrovie segnerà un'esperienza virtuosa
dio 5+1 AA.
in tutto il Sistema Paese.
è sicuramente rappre-
Il caso dell'edificio BNL-BNP Paribas dell'area Tiburti-
La sfida più importante oggi
na a Roma rappresenta un buon esempio di condu-
sentata da Milano, dove più forte si sente la necessi-
zione di un progetto in un ambiente delicato come
tà di una trasformazione profonda dell'area della Cir-
quello di Roma Capitale. Se è vero infatti che dall'as-
cle Line e dove le aree ferroviarie dismesse (Farini,
segnazione dell'area da parte di Ferrovie alla conse-
Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo, Porta Romana,
gna dei locali al Tenant sono passati poco più di cin-
Porta Genova, San Cristoforo) occupano una superfi-
que anni, è vero anche che la necessità di una defini-
cie complessiva di 1 milione e 250 mila metri qua-
zione architettonica dell'area risale al 1990: in altre
drati e in cui poco più del 1Oper cento continuerà ad
è il frut-
ospitare binari . Sui progetti per questa Iran Belt si sta
to di venti anni di trasformazioni e accordi che han-
riallacciando una discussione tra Ferrovie e Palazzo
parole il framework istituzionale e normativo
no determinato una lentezza decisoria dell'attore
Marino, concretizzata nella tre giorni di eventi dello
pubblico nei confronti di un progetto che, come si è
scorso dicembre 2016 dal titolo ScaliMilano cui han-
visto, si
è realizzato in tempi relativamente brevi .
no partecipato stakeholder, cittadini, progettisti e
Il progetto è emblematico per ciò che riguarda l'iter
amministratori e i cui risultati saranno pubblicati ad
amministrativo: 50 autorizzazioni concesse in un
aprile 2017.
tempo relativamente breve, previsioni rispettate, un
L'opportunità offerta dall'alta qualità dei suoli neces-
progetto architettonico di qualità che ha saputo
sita sempre di una testa di ponte nel sistema ferro-
sfruttare la peculiare forma del lotto, una buona do-
viario e nella stazione. I casi di Torino (Intesa San
se di rispetto dell'esistente (l'incorniciatura della Ci-
Paolo-Porta Susa), Milano (Porta Nuova-Garibaldi) e
sterna del Mazzoni), scelte intelligenti per ciò che ri-
Roma (BNP Paribas-Tiburtina) ancora indicano lo
guarda le forniture e l'approccio alla sostenibilità. La
stretto rapporto tra una visione cooperativa e atten-
grande capacità sinergica del team Owner/Future
ta (verso gli aspetti procedurali e organizzativi e ver-
Tenant-Progettisti-Contractor che, lavorando in sim-
so la sostenibilità ambientale, economica, antropica
biosi da una fase pre progettuale, è riuscita ad an-
e sociale) dell'architettura e l'impatto simbolico, an-
nullare la presenza di varianti (che in un sistema co-
cora fortissimo, della stazione.
91
RASSEGNA ITALIANA 9
o
N
UJ ...J ~
o..
1 oN
~
<(
L ~
L ~ Vl
...J
Cl UJ
g==~ lr
:r1
lr
r--
"'e:, z 1,1 1,1
H
â&#x201A;¬ 12 ,00