L’arte degli altri

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L’arte degli altri �

fotografie di Mario De Marinis

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L’arte degli altri

fotografie di Mario De Marinis

L’arte degli altri

Camminando per le vie d’Europa, siano esse le calli di Venezia o le strade di Parigi, piccoli o grandi artisti si palesano distrattamente per regalare momenti di estasi per l’occhio o di riflessione per l’anima.

Un regalo relazionale fra pubblico e artista come la testa di Erso bendato di Igor Mitoraj nella piazza di Cracovia, o le divertenti opere dazibao di Blub rigorosamente esposte sulle (orribili) cassette murate del gas o dell’enel, quasi a nasconderle o a trasformare anch’esse in una parte del progetto.

Un’arte a volte invadente, a volte su commissione e ben retribuita, a volte ancora gratuita, ma sempre arte cioè linguaggio che sfrutta le capacità di trasmettere emozioni e messaggi di ogni singolo artista.

Grafismi empirici che giocano con una realtà urbana o insegne pubblicitarie destinate al solo richiamo evocativo hanno sempre qualcosa in più, qualcosa che merita un’ulteriore riflessione.

L’intervento fotografico non è solo documentativo, ma si delinea come interpretativo, dove la luce, il taglio forzato o semplicemente la decontestualizzazione del soggetto porta in superficie l’aspetto basico e rivoluzionario del segno.

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JamĂŠnez Deredia - (Lucca)

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www.mariodemarinis.it