presenta
iHappy 2013
di
Andrea Ceron
voices from the blogs
Luigi Curini Stefano M. Iacus
1
SOMMARIO
Uno sguardo d’insieme sulla felicità italiana vista da Twitter
3
Ecco come è andata in dettaglio questo anno di felicità
7
Una App per misurare la felicità giornalmente
18
Analisi econometrica sulle 110 province della felicità nel 2013
39
Cosa è Voices from the Blogs
45
2
La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha.
Uno sguardo d’insieme sulla felicità italiana vista da Twitter
Oscar Wilde
el 2013 gli italiani si scoprono, complessivamente, più felici. La nuova analisi della Twitter-Felicità, fatta anche quest’anno su oltre 40 milioni di messaggi su Twitter raccolti quotidianamente nelle 110 provincie italiane, mostra infatti un contenuto positivo nel 60,3% dei commenti, un risultato che fa balzare verso l’alto l’indice iHappy. A livello nazionale, la tristezza è stata il sentimento prevalente soltanto per 55 giorni, di cui 49 concentrati nei mesi invernali. Non a caso è proprio l’inverno la stagione più triste col 50,2% di tweet felici. Il fondo è stato toccato a gennaio, quando solo 4 italiani su 10 avevano il sorriso sulle labbra. Al contrario, come già accaduto nel 2012, il mese di marzo ha visto felici oltre 2 italiani su 3 (67,4%). Se i primi mesi dell’anno hanno protratto l’ondata di tristezza a cui avevamo assistito durante il 2012, la primavera 2013 ha dunque prodotto un nuovo slancio. Nonostante le tante preoccupazioni vissute nell’anno appena concluso, in rete emerge, dopo l’esito delle elezioni politiche, una nuova aria di speranza e rinnovamento. Nella classifica di iHappy, Puglia ed Emilia-Romagna risultano le regioni più felici con valori intorno al 66%, mentre Lombardia e Veneto si fermano al 53% e sono in fondo alla classifica. Ma è Genova la capitale della felicità. La provincia del capoluogo ligure si colloca infatti al primo posto con l’indice iHappy più elevato (75,5% di tweet felici) seguita a poca distanza da Cagliari (75,1%). Nella top ten troviamo anche Parma (quarta col 72,9%), Bari (settima: 71,7%) e Bologna, che nel 2012 era seconda ma quest'anno si ferma al decimo posto col 71,4%. 3
Tra le 15 provincie più felici 2012, sono 6 quelle che si riconfermano in vetta anche nell’anno appena concluso. Oltre a Bologna, troviamo sempre al top anche due provincie sarde, Oristano (che scende dal primo al dodicesimo posto) e l’Ogliastra, e quasi tutta l’Emilia. La maggior parte delle grandi città sono invece spesso posizionate in fondo alla classifica. Si salva solo Firenze, che si classifica al 65° posto col 58,2% e di tweet felici (quindi vicina alla media nazionale). Più giù Roma (54%) che è 21 posizioni sotto Firenze, ma fanno peggio Torino (91° posto), Milano (93°) e soprattutto Napoli (96°), dove solo un cittadino su due sembra esprimere felicità. In assoluto però la provincia più triste dell’anno è stata Aosta (44,2%), seguita da Nuoro (45,8%), che si conferma anche quest’anno penultima, e Padova (45,9%). Picchi di tristezza anche a Venezia (48%), a Brescia, e in molte altre provincie lombarde (tutte intorno al 50%), così come ad Olbia-Tempio (49,5%), che come la vicina Nuoro è stata una delle zone più colpita dal ciclone Cleopatra. E proprio Nuoro e Olbia sono le uniche due provincie che, esattamente come un anno fa, si confermano tra le 15 più tristi d’Italia, mentre nelle altre si è registrata una diversa vitalità che ha rivoluzionato la graduatoria di iHappy. Il balzo in avanti più consistente lo fa registrare Arezzo, che guadagna ben 77 posizioni. Molto bene anche Salerno (+71), Taranto (+66), Livorno (+55) e Reggio Calabria, che guadagna 52 posizioni risalendo fino al 16° posto. Peggiorano invece Brescia (-87), così come Monza e Como. Scendono anche Agrigento (-63) e Vicenza (-47). In assoluto, il 12 luglio, un fresco venerdì d’estate, si è rivelato essere il giorno più felice dell’anno con un 80,4% di tweet positivi. Quel giorno grazie ad una ricerca finanziata da Telethon, sei bambini guariscono da malattie ritenute incurabili, il Consiglio dei Ministri cancella le differenze tra figli legittimi ed illegittimi, e la 16enne Malala Yousafzai, attivista pakistana che difende il diritto delle ragazze allo studio pronuncia un discorso davanti alle Nazioni Unite. Nella top-ten dei giorni più felici c’è anche, e non è una novità, il Natale (felicità: 78,4%) mentre qualche posizione più in basso troviamo il 13 marzo, giorno dell’elezione di Papa Francesco al soglio Pontificio (71,5%). E il giorno più triste del 2013? È stato l’11 gennaio (22,6%). Oltre al maltempo, freddo e nebbia su tutta la penisola, quel giorno sarà ricordato per il caos legato alla presentazione dei contrassegni elettorali e per le roventi polemiche sui simboli clonati. Ma quasi tutti i giorni più tristi cadono tra gennaio e febbraio, settimane in cui la campagna elettorale è più accesa che mai e la rete 4
non fa sconti a nessuno: da un lato quindi gli italiani sono tristi nel giorno in cui viene lanciata la #propostachoc di restituire l’IMU (4 febbraio: 35,3%), ma lo sono ancora di più quando scoppia lo scandalo MPS, banca senese legata al PD, il cui titolo crolla in borsa (23 gennaio: 34,4%). Anche le dimissioni di Papa Benedetto XVI (11 febbraio) cadono in uno dei giorni più tristi dell’anno (37,7%). Ma quali sono le ragioni della nostra tristezza e della nostra felicità? Come già accaduto nel 2012, siamo tutti più tristi il lunedì (59,2%), mentre il buonumore prende il sopravvento di martedì, di mercoledì e il sabato. Una analisi econometrica sui dati del 2013 (che trovate commentata in fondo all’e-book) ci fa notare come nei giorni di festa la felicità cresce, in media, dell’1,8%. Restare a casa da scuola o dal lavoro ha un impatti positivo sul nostro umore, ma naturalmente solo quando la festività non cade nel week-end, altrimenti diventa un “ponte sprecato”. Tra le feste, la fa da padrone il già citato Natale (+14,3%) ma nell’Italia dei “mammoni” anche la festa della mamma non è da sottovalutare (+11,1% di sorrisi). Al contrario, lo spostamento di lancette dovuto all’ora legale crea ansia e depressione, e fa scendere di 5 punti la felicità. Anche quest’anno si conferma importante lo spread: ogni 50 punti in più la felicità scende di 1 punto (ma scendeva di 2 l’anno scorso…). Oltre all’economia conta anche la politica, almeno in parte: una crescita di 50 punti nella fiducia dei cittadini verso le istituzioni equivale a 1 punto in più nell’indice iHappy. Il colore politico della provincia in cui si vive non fa invece alcuna differenza, ed anche la presenza di una elevata qualità di strutture e servizi ha sì un effetto, ma tutto sommato limitato. Conta invece la latitudine: se ci spostiamo lungo la penisola dal sud verso il nord diminuisce la felicità, tranne nelle provincie in cui c’è il mare. Seppur in parte legata alla qualità della vita, la felicità sembra dunque essere ben distinta sia dal BIL (benessere interno lordo) che dal PIL (prodotto interno lordo). Sul nostro buonumore infatti incidono anche eventi privati, come la nascita di un figlio o una litigio con la propria fidanzata. Ma a fare la differenza spesso sono anche eventi collettivi, piccoli o grandi che siano, come una festa di paese o la vittoria di una squadra di calcio. A questo riguardo, tra gli eventi più rilevanti del 2013 segnaliamo ad esempio le elezioni politiche. Da lunedì 25 febbraio, giorno in cui si sono chiusi i seggi, a martedì 26, quando i risultati finali sono stati ufficializzati, la felicità è cresciuta di ben 20 punti. Un balzo significativo si registra anche il 1 agosto, giorno in cui la Cassazione sancisce la condanna di Silvio Berlusconi nell’ambito del processo Mediaset producendo un aumento di iHappy di 15 punti, fino a raggiungere il 74%.
5
Una crescita simile (+12,9%) la osserviamo anche il 22 luglio, nel giorno del #royalbaby, il 17 settembre, quando la nave Concordia incagliata sull’isola del Giglio viene raddrizzata grazie ad una imponente operazione ingegneristica durata 19 ore (iHappy +18,5%) ed il 1 gennaio 2013 quando la felicità per l’anno nuovo sale di 18 punti. L'indice iHappy cresce del 7% anche quando la Juventus vince lo scudetto, anche se l’effetto non è distribuito in modo omogeneo sul territorio nazionale: napoletani, milanesi, fiorentini e torinesi sono infatti meno felici rispetto al giorno prima. In modo simile, la vittoria di Renzi alle primarie fa registrare un +7% nell’indice di felicità. Tra gli eventi che più hanno rattristato l’Italia citiamo il ciclone Cleopatra, che ha provocato inondazioni in tutta la Sardegna e causato la morte di 16 persone (indice iHappy -7,6%) ed il tifone Haiyan che ha provacato oltre 10.000 vittime nelle Filippine (iHappy: -18,8%), mentre la tragedia dei migranti morti al largo di Lampedusa (3 ottobre) non ha suscitato nessuna significativa variazione nell’umore degli italiani. Infine, anche altri eventi meno traumatici hanno generato una ondata di infelicità on-line. Tra questi il test Invalsi, che fa registrate un -19,1% nell’indice iHappy nel giorno della prova d’esame, per le ansie, probabilmente, prodotte tra gli studenti… e i loro genitori.
Felicità registrata dal 1/1/2013 al 31/12/2013 per un totale di
Numero di post complessivamente analizzati oltre
OLTRE 40 MILIONI Numero medio giornaliero
110 MILA POST Numero medio settimanale
770 MILA POST Dati raccolti giornalmente nelle
110 PROVINCE ITALIANE Fonte: Twitter
6
Twitter rende disponibile in automatico un campione di post identificati come "felici" (o contenenti messaggi di gioia, allegria) e un campione di "infelici" (o contenenti messaggi di rabbia, paura, ansia). Il campione diffuso è tuttavia limitato quantitativamente e non ha alcuna caratteristica statistica che lo renda rappresentativo dell'orientamento umorale dell'intero popolo di Twitter. A partire da questo campione iniziale e attraverso la metodologia che VfB già applica con successo all'analisi della rete, è stato possibile
Cosa si intende per Twitter-felicità? classificare l’intero universo dei tweet postati quotidianamente in Italia e quindi ricostruire il grado di "felicità" nazionale, così come espresso in 140 caratteri. L'informazione è inoltre caratterizzata localmente, dal momento che gli utenti di Twitter sono identificabili in base alla località geografica da cui scrivono. VfB infatti raccoglie i dati giornalieri a livello provinciale. Per la singola provincia, VfB categorizza i tweet nelle due classi: "felici", "infelici" più una classe residuale "altro". I post classificati come "altro" vengono però esclusi dal calcolo dell'indice di Twitter-felicità iHappy(ness) costruito come segue: iHappy = (numero di post felici / numero di post felici & infelici )*100%
7
Cosa caratterizza l’indice iHappy di Twitter-felicità? Ciò che rende unico l’indice iHappy di VfB è il suo essere basato interamente sulle reazioni istantanee dei singoli individui agli avvenimenti che accadono nella vita di ciascuno e che possono incidere positivamente o meno sul proprio livello di felicità. Questi avvenimenti possono essere i più disparati: la nascita di un figlio, il litigio con la fidanzata, un compleanno da festeggiare, una bella giornata di sole, la vittoria della propria squadra del cuore, un furto subito, una passeggiata nel centro città. Per urlare la propria gioia o rabbia, 140 caratteri sono più che sufficienti!
Ecco come è andata in dettaglio questo anno di felicità
Valore medio dell’indice iHappy = 60,3% Valore mediano dell’indice iHappy = 62,6% Numero di giorni sopra la media: 221. Numero di giorni sopra al 50%: 310 (pari a circa l’85%). Numero di giorni sotto al 50%: 55 (pari a circa il 15%).
Figure 1 e 2. Felicità media annuale delle singole province italiane 2013 1
Calendario della Twitter-felicità 2013 Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
2
8
I 5 giorni più felici Data
iHappy
Evento
12/7
80,4%
Grazie ad una ricerca finanziata da Telethon, 6 bambini guariscono da malattie ritenute incurabili, il Consiglio dei Ministri cancella le differenze tra figli legittimi ed illegittimi, e la 16enne Malala Yousafzai, attivista pakistana che difende il diritto delle ragazze allo studio pronuncia un discorso davanti alle Nazioni Unite
9/4
79%
Si diffonde la notizia della morte di Margaret Thatcher
27/3
78,9%
Annullate le assoluzioni di Amanda Knox e Raffaele Sollecito, il processo per l’omicidio di Meredith Kercher andrà rifatto. Si dimette il ministro degli esteri Terzi di Sant’Agata
25/12
78,4%
Natale
76,8%
Colpo di stato in Egitto, l’esercito depone il presidenze Morsi, leader del partito islamico legato ai Fratelli Musulmani
5/7
I 5 giorni più tristi Data
iHappy
Evento
22,6%
Maltempo su tutta la penisola. Caos e polemiche legate alla presentazione dei contrassegni elettorali “clonati”
32,4%
Strage di ostaggi in Algeria. L’Europa valuta se intervenire militarmente in Mali. Divulgate intercettazioni telefoniche in cui l’allora prefetto de L’Aquila ammette di aver finto commozione nei giorni del terremoto
34,4%
Scoppia lo scandalo MPS, il titolo del Monte dei Paschi di Siene crolla in borsa
4/2
35,3%
Alitalia cancella il logo dall’aereo Carpatair che era finito fuoripista a Fiumicino provocando 16 feriti. Prime reazioni alla “proposta choc” di Berlusconi che promette di restituire l’IMU già pagata
11/2
37,7%
Dimissioni di Benedetto XVI
11/1
18/1
23/1
9
Alcuni eventi che hanno provocato ondate di felicità Il giorno dopo le elezioni politiche iHappy: +20,6%
25 FEBBRAIO 2013
26 FEBBRAIO 2013
iHappy 50,1%
iHappy 70,7%
16 SETTEMBRE 2013
17 SETTEMBRE 2013
iHappy 52,6%
iHappy 71,1%
31 DICEMBRE 2013
1 GENNAIO 2013
iHappy 40,2%
iHappy 58,2%
La nave Concordia sull'isola del Giglio viene raddrizzata grazie ad una imponente operazione ingegnieristica durata 19 ore iHappy: +18,5%
Felicità per l'anno nuovo e la fine del 2012 iHappy: +18%
10
Sentenza Mediaset iHappy: +15,1%
31 LUGLIO 2013
1 AGOSTO 2013
iHappy 58,8%
iHappy 73,9%
21 LUGLIO 2013
22 LUGLIO 2013
iHappy 58,8%
iHappy 73,9%
Nasce il "royalbaby" figlio del Principe William e Kate Middleton iHappy: +12,9%
Altri eventi che generano picchi di felicitĂ :
5 MAGGIO 2013
La Juventus vince lo scudetto. iHappy +7%
9 DICEMBRE 2013
Renzi vince le primarie. iHappy +6,6%
11
Alcuni eventi che hanno provocato ondate di tristezza iHappy: -19,1% (in 2 giorni)
Il Test di valutazione Invalsi
15 GIUGNO 2013
16 GIUGNO 2013
17 GIUGNO 2013
iHappy 61,4%
iHappy 51,8%
iHappy 42,3%
9 NOVEMBRE 2013
10 NOVEMBRE 2013
iHappy 66,1%
iHappy 47,3%
Il tifone Haiyan provoca oltre 10.000 vittime nelle Filippine iHappy: -18,8%
Altri eventi che generano picchi di felicitĂ :
19 NOVEMBRE 2013
Il ciclone Cleopatra travolge la Sardegna provocando inondazioni in tutta la Sardegna e causando la morte di 16 persone. iHappy -7,6%
12
La storia dei due Papi Dalle dimissioni di Ratzinger alle elezioni di Bergoglio iHappy +33,8%
11 FEBBRAIO 2013
13 MARZO 2013
iHappy 37,7%
iHappy 71,5%
Andamento della felicità per stagioni
LUNEDÌ
59,2%
MARTEDÌ
61,4%
MERCOLEDÌ
61,1%
GIOVEDÌ
60,4%
VENERDÌ
59,4%
SABATO
60,9%
DOMENICA
59,3%
13
In rosso: arrabbiato – valore inferiore rispetto al valore medio della felicità annuale italiana; in giallo: felice.
I TA L I A
La classifica regionale
46,1% VALLE D’AOSTA
53,3% LOMBARDIA
60,3% 56,1% TRENTINO ALTO ADIGE
61,2% FRIULI VENEZIA GIULIA
53,9% VENETO 66,3% EMILIA ROMAGNA 61,5% MARCHE 58,3% PIEMONTE
64,2% UMBRIA 65,2% ABRUZZO
61,5% LIGURIA
56,3% MOLISE
60% TOSCANA
56,8% LAZIO
58,4% CAMPANIA 62,3% SARDEGNA
62,8% CALABRIA
66,6% PUGLIA
56% BASILICATA La freccia indica se una regione è migliorata o peggiorata nella classifica rispetto al 2012
57,3% SICILIA
14
Le 10 province più felici 1. Genova 75,5%
2. Cagliari 75,1%
3. Carbonia Iglesias 75%
4. Parma 72,9%
5. Ogliastra 72,5%
6. Arezzo 72,2%
7. Bari 71,7%
8. Reggio Emilia 71,5%
9. Pordenone 71,4%
10. Forlì 70,9%
Le 10 province più tristi 110. Aosta 44,2%
109. Nuoro 45,8%
108. Padova 45,9%
107. Imperia 48%
106. Venezia 48%
105. Mantova 48,2%
104. Lodi 48,8%
103. Olbia Tempio 49,5%
102. Latina 49,7%
101. Como 50,2%
La posizione delle 15 province più popolose (con più di 900 mila abitanti)
7. Bari 71,7%
9. Bologna 71,4%
13. Salerno 70,6%
46. Bergamo 61,8%%
63. Catania 58,4%
65. Firenze 58,2%
79. Caserta 55,4%
81. Palermo 55,2%
86. Roma 54%
91. Torino 52,8%
92. Verona 52,7%
93. Milano 52,2%
96. Napoli 51,9%
100. Brescia 50,3%
108. Padova 45,9%
15
Classifica annuale completa delle 110 province italiane posizione provincia
indice felicitĂ
variaz. 2012
posizione provincia
indice felicitĂ
variaz. 2012
1
Genova
75,5%
+20
22
Perugia
66,8%
+45
2
Cagliari
75,1%
+25
23
Catanzaro
66,7%
+48
24
Lucca
66,4%
+72
25
Lecce
66,2%
-10
26
Gorizia
66,1%
-10
27
Rieti
65,7%
+54
28
Viterbo
65,4%
+54
29
Ferrara
64,9%
+8
30
Cremona
64,8%
-11
64,7%
+59
3
Carbonia Iglesias
75,0%
+15
4
Parma
72,9%
+4
5
Ogliastra
72,5%
-1
6
Arezzo
72,2%
+77
7
Bari
71,7%
+17
71,5%
-1
8
Reggio Emilia
Barletta
9
Bologna
71,4%
-7
10
Brindisi
70,9%
+18
11
Modena
70,8%
-8
32
Forli'
64,6%
-22
12
Oristano
70,7%
-11
33
Chieti
64,5%
+41
13
Salerno
70,6%
+71
34
Livorno
64,5%
+55
14
Teramo
70,4%
+50
35
Sassari
64,0%
+75
15
Novara
70,3%
+42
36
Vercelli
63,7%
+29
37
Savona
63,6%
+51
63,0%
+14
16
Reggio Calabria
69,0%
31
Andria Trani
+52
38
Massa
17
Biella
68,9%
+24
18
Ravenna
68,0%
+4
39
Ancona
62,8%
+11
19
Udine
67,3%
+20
40
Foggia
62,7%
+38
20
Pescara
67,0%
+43
62,6%
+63
21
Taranto
66,9%
41
+66
16
Carrara
Ascoli Piceno
Classifica annuale completa delle 110 province italiane posizione provincia
42 43 44 45
Rimini Cosenza Piacenza Medio Campidano
indice felicitĂ
variaz. 2012
62,5%
-31
62,4% 62,0%
posizione provincia
64
+18 +15
61,8%
-40
ViboValentia
indice felicitĂ
variaz. 2012
58,3%
+28
65
Firenze
58,2%
-48
66
Cuneo
58,1%
-21
67
Ragusa
58,0%
+24
46
Bergamo
61,8%
-10
68
Isernia
57,5%
+26
47
Trento
61,7%
+8
69
Agrigento
57,3%
-63
70
Pisa
57,3%
+30
71
Benevento
57,1%
-33
72
Macerata
56,5%
+31
73
Varese
56,4%
-31
74
Matera
56,3%
+34
75
Campob.
56,2%
+23
76
Potenza
56,1%
+23
77
Caltanis.
55,8%
-45
78
Belluno
55,5%
+7
79
Caserta
55,4%
-28
80
Alessandria
55,3%
-18
81
Palermo
55,2%
-11
82
Frosinone
54,9%
+4
83
Pordenone
54,8%
-74
84
Messina
54,6%
-4
85
Pistoia
54,2%
-16
86
Roma
54,0%
-13
48
Pesaro e Urbino
61,7%
-28
49
Terni
61,1%
+27
50
Rovigo
61,0%
-6
51
Treviso
61,0%
-21
52
Siena
60,7%
+27
53
Crotone
60,0%
+52
54
Trieste
59,7%
-5
55
Siracusa
59,6%
+40
56
La Spezia
59,3%
+2
57
Fermo
59,2%
+50
58
Grosseto
59,1%
-15
59
Avellino
59,0%
-3
60
L'Aquila
59,0%
+46
61
Trapani
58,7%
+32
62
Enna
58,5%
+40
63
Catania
58,4%
+34
17
Classifica annuale completa delle 110 province italiane posizione provincia
indice felicitĂ
variaz. 2012
posizione provincia
indice felicitĂ
variaz. 2012
87
Vicenza
53,5%
-47
99
Lecco
50,5%
-68
88
Prato
53,4%
-16
100
Brescia
50,3%
-87
101
Como
50,2%
-68
102
Latina
49,7%
-42
49,5%
-2
Verbano 89
Cusio
53,3%
-43
Ossola 90
Sondrio
53,1%
-36
91
Torino
52,8%
-56
92
Verona
52,7%
-63
93
Milano
52,2%
-68
52,2%
-80
94
Monza Brianza
95
Asti
51,9%
-72
96
Napoli
51,9%
-48
97
Pavia
51,4%
-85
98
Bolzano
50,5%
-21
103
18
Olbia Tempio
104
Lodi
48,8%
-78
105
Mantova
48,2%
-52
106
Venezia
48,0%
-72
107
Imperia
48,0%
-41
108
Padova
45,9%
-61
109
Nuoro
45,8%
0
110
Aosta
44,2%
-35
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 23 dicembre Dove: L’Aquila Cosa accade: Il giorno prima vittoria scacciacrisi de L’Aquila calcio
Abruzzo
Giorno più triste nella regione: 8 gennaio Dove: Chieti Cosa accade: Il giorno prima i sindacati segnalano disservizi dovuti alla carenza di organico in alcuni reparti dell’ospedale
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE ABRUZZO
Territorio
Italia
Chieti
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 65,2%
L'Aquila
Pescara
Teramo
80
% di tweet felici
60
40
20
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA
TE (70,4%) PE (67,1%)
AQ (59%)
CH (64,5%)
19
posizione
provincia
indice felicità
14
Teramo
70,4%
20
Pescara
67,1%
33
Chieti
64,5%
60
L’Aquila
59%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 14 settembre Dove: Potenza Cosa accade: Festa della birra artigianale
Basilicata
Giorno più triste nella regione: 3 febbraio Dove: Potenza Cosa accade: Neve e maltempo provocano disagi alla circolazione automobilistica
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE BASILICATA
Territorio
Italia
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 56 %
Matera
Potenza
60
% di tweet felici
50
40
30
20
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA PZ (56,1%) MT (56,3%)
20
posizione
provincia
indice felicità
74
Matera
56,3%
76
Potenza
56,1%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 17 giugno Dove: Cosenza Cosa accade: Nel weekend era stato inagurato il Lungofiume Boulevard
Calabria
Giorno più triste nella regione: 11 gennaio Dove: Crotone Cosa accade: Tre malati fuggono da clinica psichica
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE CALABRIA
Territorio
Italia
Catanzaro
Cosenza
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 62,8%
Crotone
Reggio Calabria
% di tweet felici
60
40
20
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA
CS (62,4%) KR (60%) CZ (66,7%) VV (58,3%)
RC (69%)
21
indice felicità
posizione
provincia
16
Reggio Calabria
69%
23
Catanzaro
66,7%
43
Cosenza
62.4%
53
Crotone
60%
64
Vibo-Valentia
58,3%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 29 giugno Dove: Salerno Cosa accade: Festival della letteratura
Campania
Giorno più triste nella regione: 17 agosto Dove: Napoli Cosa accade: Polemiche sulla proposta di creare in città un quartiere a luci rosse
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE CAMPANIA
Territorio
Italia
Apr2013
Mag2013
Avellino
Benevento
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 58,4%
Caserta
Napoli
Salerno
80
% di tweet felici
70
60
50
40
30
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CE (55,4%)
NA (51,9%)
CLASSIFICA
BN (57,1%)
posizione
AV (59%)
SA (70,6%)
22
provincia
indice felicità
13
Salerno
70.6%
59
Avellino
59.0%
71
Benevento
57.1%
79
Caserta
55.4%
96
Napoli
51.9%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 28 giugno Dove: Piacenza Cosa accade: Piacenza “Shopping Night”
Emilia Romagna
Giorno più triste nella regione: 11 febbraio Dove: Ferrara Cosa accade: Indignazione per i 131 lavoratori di un’azienda in crisi rimasti senza stipendio
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA
Territorio
Italia
Bologna
Ferrara
Forli'
Modena
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 66,3%
Parma
Piacenza
Ravenna
Reggio Emilia
Rimini
80
% di tweet felici
70
60
50
40
30 Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE CLASSIFICA posizione PC (62%) PR (72,9%)
MO (70,8%)
RE (71,5%)
4
FE (64,9%) BO (71,4%)
8
RA (68%) FC (64,6%)
RN (62,5%)
23
provincia Parma Reggio Emilia
indice felicità 72.9% 71.5%
9
Bologna
71.4%
11
Modena
70.8%
18
Ravenna
68.0%
29
Ferrara
64.9%
32
Forli'
64.6%
42
Rimini
62.5%
44
Piacenza
62.0%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 2 luglio Dove: Trieste Cosa accade: Decima edizione di “Shopping sotto le stelle”
Friuli Venezia-Giulia CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA-GIULIA
Territorio
Italia
Gorizia
Pordenone
Giorno più triste nella regione: 2 febbraio Dove: Gorizia Cosa accade: Protesta davanti al CIE (Centro di Identificazione ed Espulsione) di Gradisca
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 61,2%
Trieste
Udine
70
% di tweet felici
60
50
40
30
20 Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA posizione UD (67,3%) PN (54,8%)
GO (66,1%) TS (59,7%)
24
provincia
indice felicità
19
Udine
67.3%
26
Gorizia
66.1%
54
Trieste
59.7%
83
Pordenone
54.8%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 1 novembre Dove: Viterbo Cosa accade: Sagra della castagna
Lazio
Giorno più triste nella regione: 11 gennaio Dove: Roma Cosa accade: Funerali di Mariangela Melato
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE LAZIO
Territorio
Italia
Frosinone
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 56,8%
Latina
Rieti
Roma
Viterbo
70
% di tweet felici
60
50
40
30
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA VT (65,4%)
RI (65,7%)
posizione
RM (54%) FR (54,9%) LT (49,7%)
25
provincia
indice felicità
27
Rieti
65.7%
28
Viterbo
65.4%
82
Frosinone
54.9%
86
Roma
54.0%
102
Latina
49.7%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 17 giugno Dove: Imperia Cosa accade: Il giorno prima si era svolta la “battaglia dei fiori” a Ventimiglia
Liguria
Giorno più triste nella regione: 12 giugno Dove: Imperia Cosa accade: Il neoeletto sindaco viene processato per presunti maltrattamenti alla ex moglie
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE LIGURIA
Territorio
Italia
Genova
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 61,5%
Imperia
La Spezia
Savona
% di tweet felici
80
60
40
20 Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA
GE (75,5%) SV (63,6%)
posizione SP (59,3%)
IM (48%)
26
provincia
indice felicità
1
Genova
75.5%
37
Savona
63.6%
56
La Spezia
59.3%
107
Imperia
48.0%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 28 giugno Dove: Sondrio Cosa accade: Inizia il motoraduno “Stelvio International”
Lombardia
Giorno più triste nella regione: 8 settembre Dove: Pavia Cosa accade: Si diffonde la notizia e cresce la paura dopo una maxi-rissa tra giovani nelle vie del centro che ha coinvolto 50 persone
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE LOMBARDIA
Territorio
Italia
Bergamo
Brescia
Como
Cremona
Lecco
Lodi
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 53,3%
Mantova
Milano
Monza e della Brianza
Pavia
Sondrio
Dic2013
Gen2014
Varese
70
% di tweet felici
60
50
40
30
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA posizione
SO (53,1%) CO BG (50,2%) VA (61,8%) LC (56,4%) (50,5%) BS (50,3%)
MB (52,2%) MI (52,2%) PV (51,4%)
CR (64,8%) LO (48,8%)
Nov2013
27
indice felicità
30
Cremona
64.8%
46
Bergamo
61.8%
73 90
Varese Sondrio
56.4% 53.1%
93
Milano
52.2%
94
MN (48,2%)
provincia
Monza e della Brianza
52.2%
97
Pavia
51.4%
99
Lecco
50.5%
100
Brescia
50.3%
101
Como
50.2%
104
Lodi
48.8%
105
Mantova
48.2%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 1 agosto Dove: Macerata Cosa accade: Seconda edizione della “Notte dell’Opera” a Macerata
Marche
Giorno più triste nella regione: 3 febbraio Dove: Macerata Cosa accade: Commozione dopo i funerali di una ragazza uccisa in Albania
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE MARCHE
Territorio
Italia
Ancona
Ascoli Piceno
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 61,5%
Fermo
Macerata
Pesaro e Urbino
80
% di tweet felici
60
40
20
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA
PU (61,7%)
posizione
AN (62,8%)
MC (56,5%)
39
FM (59,2%) AP (62,6%)
28
provincia Ancona
indice felicità 62.8%
41
Ascoli Piceno
62.6%
48
Pesaro Urbino
61.7%
57
Fermo
59.2%
72
Macerata
56.5%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 17 dicembre Dove: Campobasso Cosa accade: Cresce l’attesa alla viglia del pellegrinaggio della diocesi che si recherà in visita da Papa Francesco
Molise
Giorno più triste nella regione: 19 gennaio Dove: Isernia Cosa accade: Caos al Pronto Soccorso per la carenza di posti letto
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE MOLISE Territorio
Italia
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 56,3%
Campobasso
Isernia
70
% di tweet felici
60
50
40
30
20 Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA posizione CB (56,2%)
68 75
SI (57,5%)
29
provincia Isernia Campobasso
indice felicità 57.5% 56.2%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 5 luglio Dove: Cuneo Cosa accade: Festival “Collisioni”
Piemonte
Giorno più triste nella regione: 29 gennaio Dove: Torino Cosa accade: Minacciati di morte i sindaci della Val di Susa favorevoli alla TAV
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE PIEMONTE
Territorio
Italia
Alessandria
Asti
Biella
Cuneo
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 58,3%
Novara
Torino
Vercelli
% di tweet felici
60
40
20 Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE CLASSIFICA VB (53,3%)
BI (68,9%)
TO (52,8%)
posizione
NO (70,3%)
VC (63,7%) AT (51,9%)
AL (55,3%)
CN (58,1%)
30
provincia
indice felicità
15
Novara
70.3%
17
Biella
68.9%
36
Vercelli
63.7%
66
Cuneo
58.1%
80
Alessandria
55.3%
89
53.3%
91
VerbanoCusio-Ossola Torino
52.8%
95
Asti
51.9%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 17 giugno Dove: Foggia Cosa accade: Annunciata la creazione di un parco turistico commerciale che dovrebbe creare 1500 posti di lavoro
Puglia
Giorno più triste nella regione: 23 ottobre Dove: Bari Cosa accade: Vengono rivelati dati allarmanti riguardo la nocività della discarica di Conversano
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE PUGLIA
Territorio
Italia
Bari
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 66,6%
Brindisi
Foggia
Lecce
Taranto
Ott2013
Nov2013
% di tweet felici
60
40
20 Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA
FG (62,7%)
posizione
BT (64,7%) BA (71,7%)
TA (66,9%)
BR (70,9%) LE (66,2%)
31
provincia
indice felicità
7
Bari
71.7%
10
Brindisi
70.9%
21
Taranto
66.9%
25
Lecce
66.2%
31
Barletta Andria Trani
64.7%
40
Foggia
62.7%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 23 dicembre Dove: Olbia-Tempio Cosa accade: Serata di chiusura di Emmas, festival della musica dei popoli a Olbia
Sardegna
Giorno più triste nella regione: 21 giugno Dove: Nuoro Cosa accade: Dalla mezzanotte scatta l’ordinanza comunale che bandisce il consumo di alcolici nelle vie del centro
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE SARDEGNA Territorio
Italia
Cagliari
Medio Campidano
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 62,3%
Nuoro
Ogliastra
Oristano
Sassari
80
% di tweet felici
60
40
20
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
SS (64%)
CLASSIFICA
OT (49,5%)
posizione
NU (45,8%) OR (70,7%)
OG (72,5%)
VS CA (61,8%) (75,1%) CI (75%)
32
provincia
indice felicità
2
Cagliari
75.1%
3
75.0%
5
CarboniaIglesias Ogliastra
72.5%
12
Oristano
70.7%
35
Sassari
64.0%
45
Medio Campidano
61.8%
103
Olbia-Tempio
49.5%
109
Nuoro
45.8%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 10 dicembre Dove: Agrigento Cosa accade: Meeting in occasione del 77° anniversario della morte di Luigi Pirandello
Sicilia
Giorno più triste nella regione: 20 ottobre Dove: Siracusa Cosa accade: Un barcone di migranti sbarca sulla costa
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE SICILIA
Territorio
Italia
Agrigento
Caltanissetta
Catania
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 57,3%
Enna
Messina
Palermo
Ragusa
Siracusa
Trapani
% di tweet felici
60
40
20
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE CLASSIFICA ME (54,6%) TP (58,7%)
CT (58,4%)
PA (55,2%) AG (57,3%)
posizione
EN (58,5%)
CL (55,8%)
SR (59,6%) RG (58%)
33
provincia
indice felicità
55
Siracusa
59.6%
61
Trapani
58.7%
62
Enna
58.5%
63
Catania
58.4%
67
Ragusa
58.0%
69
Agrigento
57.3%
77
Caltanissetta
55.8%
81
Palermo
55.2%
84
Messina
54.6%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 17 giugno Dove: Grosseto Cosa accade: Giornata di chiusura dei campionati mondiali di Vela al largo del litorale maremmano
Toscana
Giorno più triste nella regione: 26 gennaio Dove: Lucca Cosa accade: Terremoto in Garfagnana
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE TOSCANA Territorio
Italia
Arezzo
Firenze
Grosseto
Livorno
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 60%
Lucca
Pisa
Pistoia
Prato
Siena
80
% di tweet felici
60
40
20
0 Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE CLASSIFICA
MS (63%) PO (53,4%) PT (54,2%) FI PI (58,2%) (57,3%)
posizione
LU (66,4%)
AR (72,2%)
LI (64,5%) GR (59,1%)
34
indice felicità
6
Arezzo
72.2%
24
Lucca
66.4%
34
Livorno
64.5%
38
SI (60,7%)
provincia
63.0%
52
Massa Carrara Siena
58
Grosseto
59.1%
65
Firenze
58.2%
70
Pisa
57.3%
85
Pistoia
54.2%
88
Prato
53.4%
60.7%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 30 ottobre Dove: Bolzano Cosa accade: Festa della castagna
Trentino Alto-Adige
Giorno più triste nella regione: 10 maggio Dove: Bolzano Cosa accade: Ragazzino di 13 anni trovato nascosto in un tir mentre cercava di entrare clandestinamente in Italia dopo un viaggio-odissea dall’Albania
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE TRENTINO ALTO-ADIGE
Territorio
Italia
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 56,1%
Trento
70
% di tweet felici
60
50
40
30
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA BZ (50,5%)
posizione
TN (61,7%)
35
provincia
indice felicità
47
Trento
61.7%
98
Bolzano
50.5%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 21 settembre Dove: Perugia Cosa accade: Fiera botanica “Flower Show” a Perugia
Umbria
Giorno più triste nella regione: 5 febbraio Dove: Perugia Cosa accade: Il giorno prima gli albergatori avevano occupato il consiglio comunale per protestare contro la tassa di soggiorno
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE UMBRIA
Territorio
Italia
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 64,2%
Perugia
Terni
70
% di tweet felici
60
50
40
30
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA posizione
PG (66,8%)
TR (61,1%)
36
provincia
indice felicità
22
Perugia
66.8%
49
Terni
61.1%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 21 settembre Dove: Aosta Cosa accade: Motoraduno di Harley Davidson “Aosta Valley”
Valle d’Aosta
Giorno più triste nella regione: 29 agosto Dove: Aosta Cosa accade: Tragedia, si ribalta pick-up in Valtournenche
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE VALLE D’AOSTA
Territorio
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 46,1%
Italia
Aosta
% di tweet felici
60
50
40
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE
CLASSIFICA posizione AO (44,2%)
110
37
provincia Aosta
indice felicità 44.2%
RISULTATI DI UN ANNO DI FELICITÀ
Giorno più felice nella regione: 3 ottobre Dove: Treviso Cosa accade: Partono le “notti trevigiane”: concerti jazz e negozi aperti
Veneto
Giorno più triste nella regione: 20 gennaio Dove: Belluno Cosa accade: Valanga travolge tre escursionisti sulle montagne bellunesi
CONFRONTO GIORNALIERO TRA iHappy NAZIONALE E LE PROVINCE DELLA REGIONE VENETO Territorio
Italia
Belluno
Valore medio annuale dell’indice iHappy = 53,9%
Padova
Rovigo
Treviso
Venezia
Verona
Vicenza
Giu2013
Lug2013
Ago2013
Set2013
Ott2013
Nov2013
70
% di tweet felici
60
50
40
30
Gen2013
Feb2013
Mar2013
Apr2013
Mag2013
Dic2013
Gen2014
MAPPA REGIONALE BL (55,5%)
CLASSIFICA posizione VI (53,5%)
TV (61%)
VR (52,7%)
VE (48%) PD (45,9%) RO (61%)
38
provincia
indice felicità
50
Rovigo
61.0%
51
Treviso
61.0%
78
Belluno
55.5%
87
Vicenza
53.5%
92
Verona
52.7%
106
Venezia
48.0%
108
Padova
45.9%
Analisi econometrica sulle 110 province della felicità nel 2013
ariabile dipendente: % di tweet felici sulla somma della % di tweet felici e arrabbiati in una data provincia in un singolo giorno (dal 1 gennaio al 31 dicembre 2013) .
Modello OLS dinamico sulle 110 province italiane variabili
coefficiente
errore standard
fonte dato
- Felicità (valore del giorno precedente) 0,199***
(0,006)
VfB
- Felicità (valore di 2 giorni precedente)
0,129***
(0,006)
VfB
- Felicità (valore di 3 giorni precedente)
0,118***
(0,006)
VfB
- Felicità (valore di 4 giorni precedente) 0,104***
(0,005)
VfB
- Felicità (valore di 5 giorni precedente)
0,067***
(0,006)
VfB
- Felicità (valore di 6 giorni precedente) 0,125***
(0,005)
VfB
variabili dinamiche
Lag di variabile dipendente
39
variabili
coefficiente
errore standard
fonte dato
=
variabili dinamiche
Variabili legate al giorno - Tutti i Festivi
0,993
(0,808)
- Festivi (che non cadono nel week-end)
1,398+
(0,808)
- Festa della donne
5,110***
(0,808)
=
- Festa della mamma
11,150***
(0,989)
=
- Natale
14,296***
(1,310)
=
- Ora legale
-5,141***
(1,164)
=
- Giorno precedente la busta paga
1,822***
(0,348)
=
- Giorno della busta paga
-0,074
(0,324)
=
-0,013*
(0,005)
Datastream
0,019**
(0,006)
VfB
- Altitudine
-0,001
(0,001)
Istat
- Latitudine
-0,392***
(0,111)
Istat
- Provincia sul mare
-10,168+
(5,347)
=
- Latitudine * Provincia sul mare
0,250*
(0,125)
=
-0,018*
(0,008)
Sole24Ore
- Capoluogo di provincia
-0,513
(0,509)
=
- Provincia a guida centro-destra
0,342
(0,322)
Wikipedia
0,001*
(0,000)
Istat
Variabili legate al giorno - Andamento spread (valore del giorno precedente) - Fiducia nella politica Variabili geografiche
Variabili istituzionali e politiche: - Posizione nella classifica della qualitĂ della vita
Variabili demografiche: - Popolazione (per mille abitanti)
40
effetti fissi
variabili
coefficiente
Effetti fissi per giorni settimana
non riportati
Effetti fissi per mesi
non riportati
Effetti fissi per stagioni
non riportati
Costante
32,885***
Osservazioni
39.490
R2
0,414
AIC
320013,691
BIC
320399,962
errore standard
fonte dato
(5,515)
Errori standard robusti * p < 0,05, ** p < 0,01, *** p < 0,001
41
Cosa spiega la felicità degli italiani (e relative province) nell'anno di grazia 2013 INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DELLA REGRESSIONE: • Variabili dinamiche (ovvero che cambiano di giorno in giorno): 1) Lag di variabile dipendente: quando gli italiani sono stati felici i giorni precedenti, il ricordo di questa felicità tende a perdurare anche i giorni successivi 2) Variabili legate al giorno: i giorni festivi a livello nazionale (dal Primo Maggio, alla Festa della Repubblica, a Ferragosto, a Pasqua) rendono gli italiani mediamente più felici, statisticamente parlando, ma solo quando il giorno di Festa non coincide con il week-end (come è successo nel corso del 2013, ad esempio, per il 2 Giugno), perché in fondo quello che conta è stare a casa dal lavoro o da scuola (+1,8 punti di felicità media in più quella giornata). Ma a rendere felici gli italiani sono anche le feste non necessariamente collegate a una festività, basta che il referente sia “femmina”: come durante la festa della mamma (+11,1 punti di felicità media in più quel giorno), o in occasione della festa delle donne (+5,1 punti di felicità). E non poteva ovviamente mancare anche per il 2013 l’effetto Natale: ben +14,3 punti di felicità (ovvero quasi 15 italiani felici in più ogni 100). I due giorni che coincidono con il cambiamento dell’ora, quando tocca mettere avanti (o indietro) le lancette dell’orologio, sono invece forieri di una depressione di felicità (ben -5 punti), una depressione che invece è “curata” il giorno che precede quello della busta paga per una buona parte degli italiani (ovvero il 26 di ogni mese). Un effetto di breve durata, però, che scompare il giorno effettivo in cui si ottiene lo stipendio, forse perché controllare quanto effettivamente rimane in busta paga dopo le varie bollette e spese non aiuta di certo il buonumore. 3) Variabili legate ai fatti del giorno: anche durante il 2013 la preoccupazione per lo spread non sembra essere del tutto passata per gli italiani, facendo male non solo al portafoglio, ma anche al loro buonumore: una crescita di 50 punti nello spread genera infatti circa 1 punto in meno di felicità, un dato che è comunque la metà di quanto succedeva nel 2012, segno che, almeno da questo punto di vista, la situazione macro-economica migliorata del Bel Paese nel corso del 2013 ha fatto del suo per ridare un po’ il sorriso degli italiani. D’altra parte, quanto più cresce la fiducia nella politica mostrata in Rete dagli italiani (indice che varia da 0 a 100, 42
dove 0 è il minimo e 100 è il massimo grado di fiducia nella politica), tanto più appare crescere la felicità: una improvvisa crescita di 50 punti di fiducia (un evento quasi epocale sarebbe forse da aggiungere…), equivale infatti a 1 punto di felicita in più. Una crescita significativa dal punto di vista statistico, ma non particolarmente rilevante. Segno che gli italiani, tutto sommato, si sono abituati a fare da soli, senza aiuti dalla politica, per migliorare la loro felicità. • Variabili statiche (ovvero che rimangono sostanzialmente stabili nel breve periodo): 1) Variabili geografiche: Ma in Italia dove si è più felici? Al nord o al sud? In montagna o in pianura? L’analisi mostra che più ci muoviamo lungo la nostra penisola dalla Sicilia verso Bolzano, passando per Roma (ovvero al crescere della Latitudine), la felicità degli italiani nel 2013 diminuisce (per ogni 5 gradi in più di Latitudine, corrispondenti grossomodo a muoverci da Lecce a Lodi, si perdono in media quasi 2 punti di felicità). Questo accade, tuttavia, solo quando una provincia non ha un affaccio sul mare. Quando la brezza del mare si può sentire aprendo una finestra, vivere al nord, al centro o al sud non fa più alcuna differenza per il livello di felicità. Insomma, per fare un esempio, se Milano avesse il mare, la sua felicità crescerebbe di 1,3 punti. Al contrario, l’altitudine di una provincia non appare, statisticamente parlando, rilevante per la felicità degli italiani. 2) Variabili istituzionali e politiche: La qualità della vita del contesto in cui si vive conta abbastanza per la felicità individuale. Se consideriamo l’annuale classifica prodotta dal Sole24Ore, una discesa di 50 posizioni nella stessa classifica (come potrebbe succedere muovendoci, ad esempio, da Trento, leader per qualità della vita in Italia, ad Ascoli Piceno, o da Ascoli Piceno a Catania), produce una contrazione di 0,9 punti di felicità. Una crescita significativa, certo, ma anche in questo caso non molto sostanziale. Da notare che l’indicatore della qualità della vita del Sole24Ore si basa largamente su dati istituzionali: dal reddito pro-capite, alla dotazione di infrastrutture per il tempo libero presenti in una provincia, all’ordine pubblico, al numero di imprese, ecc. In questo senso, dall’analisi sembra emergere che per essere davvero felici, almeno in Italia, oltre alle istituzioni, occorre (anche) altro. Abitare in un capoluogo di provincia non risulta invece essere rilevante. Allo stesso modo il “colore” della giunta provinciale in carica a fine anno non appare importante. Anche in questo caso, insomma, la politica non sembra contare granché per la felicità degli italiani. 43
3) Variabili demografiche: Infine, nel corso del 2013, a parità delle altre variabili, vivere in città più popolate aiuta in media la felicità di chi ci abita. Forse perché, in presenza di una crisi economica che tarda a svanire, i grandi centri urbani offrono maggiori opportunità.
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Una App per misurare la felicità giornalmente
oices from the Blogs riporta quotidianamente l’andamento della TwitterFelicità in Italia attraverso un sito web dedicato, nonché attraverso una applicazione gratuita per iPhone chiamata iHappy sia per iPhone che per Android con cui è possibile monitorare la felicità giornaliera per le 110 provincie italiane.
Sviluppo App: versione iOS - Marco Avizzano; versione Android ArsETmedia.
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Cosa è Voices from the Blogs oices from the Blogs S.r.l. (VfB) analizza il sentiment espresso sui social media, blog e web utilizzando avanzate metodologie statistiche proprietarie disegnate per la Sentiment Analysis. L'approccio di VfB permette di interpretare e sintetizzare con precisione statistica i “big data” velocemente e indipendentemente dalla lingua di origine dei testi. Voices from the Blogs S.r.l. è uno Spin-off Università degli Studi di Milano. Società iscritta al Registro delle Startup Innovative. Fondata il 12/12/12.
Cosa rende unica la metodologia sviluppata da Voices from the Blogs
La soluzione di VfB all’analisi della Rete consiste nello sfruttamento di una tecnologia statistica innovativa che integra la supervisione umana ed i metodi automatici, permettendo di ricostituire in tempi ristretti l’opinione aggregata dell’intero universo di post (senza limiti nella sua dimensioni: anche centinaia di migliaia o milioni di post) in maniera accurata e profonda. Ma in cosa un’analisi di VfB differisce da una tradizionale analisi basata su questionari? I principali segni distintivi sono che non esiste un questionario predefinito, ovvero i testi dei post vengono letti da un pool di codificatori qualificati al fine di estrarne il contenuto semantico e il sentimento. E’ in altre parole chi scrive in Rete ad indicare, con le sue parole, di cosa si sta parlando e come. La supervisione umana di precodifica anziché l’utilizzo di database ontologici o di parole chiave e metodi interamente automatici è in questo senso l’aspetto caratterizzante di VfB. Questo approccio permette di entrare a fondo nel contenuto semantico reale di un testo ed estrarre contemporaneamente più dimensioni per ogni singolo post: giudizi di valore, scale di opinioni, temi effettivamente trattati, eccetera. 46
In questo modo si evitano errori di misclassification (errata interpretazione) automatica indotti dall’utilizzo del linguaggio naturale. Infine, la tecnica statistica sviluppata permette, con errori di pochi punti percentuali, di ricostruire l’opinione aggregata dell’intero universo a partire da un esiguo, ma statisticamente rilevante, gruppo di post letti dai nostri codificatori. L’errore è molto basso rispetto alle tradizionali tecniche statistiche di classificazione perché il metodo impiegato da VfB decompone tutto lo spettro delle parole utilizzate nell’intero universo dei post e costruisce direttamente la distribuzione aggregata delle risposte basandosi sui termini innocenti effettivamente usati nel linguaggio naturale anziché utilizzando un insieme di parole chiave predefinite. Al contrario, anche il migliore dei metodi, nel classificare ogni singolo post non letto, produce un errore di classificazione individuale che viene propagato ed ampliato nel processo di aggregazione a posteriori.
Alcuni fatti su Voices from the Blogs
Prima di diventare una startup nel dicembre 2012, VfB nasce come progetto di ricerca in seno all’Università degli Studi di Milano al fine di verificare i risultati in un’ottica scientifica e la fattibilità imprenditoriale dell’idea. Voices from the Blogs ha iniziato la sua attività pubblica nell’agosto 2011. Ad oggi sono state eseguite indagini su oltre 220 milioni di post (indagini non a fini commerciali consultabili sul blog), che hanno prodotto oltre 300 ricerche sui temi più svariati (da temi politici, a temi economici, a temi tecnologici, a temi culturali). Inoltre, VfB ha svolto delle ricerche in esclusiva per le testate: Corriere della Sera, La Repubblica Economia&Finanza (Bloomberg), Wired.it e il Sole24Ore. I risultati delle analisi sono stati sempre più spesso ripresi dai media su: carta stampata, siti internet e televisione. Il gruppo scientifico di VfB è anche curatore di un blog sul Corriere della Sera denominato Sentimeter, attivo da luglio 2012, in cui vengono riportate le varie indagini sui temi più caldi discussi sui social networks. Da dicembre 2013, VfB in esclusiva per Wired.it calcola il Wired Next Index un indice che, ogni giorno, stima la voglia di innovare, di sperare, di cambiare, dell’Italia e degli italiani. L’indice si basa su un modello matematico che fonde indicatori “tradizionali” (occupazione, creazione di nuove imprese, fiducia dei consumatori e delle imprese, bilancia delle esportazioni) con un nowcasting giornaliero su Twitter. 47
VfB ha pubblicato i libri: “Social Media e Sentiment Analysis. L'evoluzione dei fenomeni sociali attraverso la Rete”, Springer, 2013 e “#Milano-Brianza in un tweet: lavoro, politica, partecipazione” (con Renato Mattioni), Guerini e Associati Editore, 2012 ; l’ebook “iHappy”, curato da wired.it, gennaio 2013; e diversi articoli scientifici pubblicati, tra l’altro, su New Media & Society e Social Science Computer Review. VfB ha organizzato, anche assieme alle istituzioni (Università degli Studi di Milano, Consolato Generale degli Stati Uniti d’America), diverse conferenze e dibattiti pubblici sui temi analizzati.
Gruppo di ricerca
Luigi Curini (PhD, CEO di VfB): è professore associato di Scienza politica presso l’Università degli Studi di Milano. − Su Twitter: @Curini
Stefano M. Iacus (PhD, Vice President di VfB): è professore associato di Statistica Matematica e Calcolo delle Probabilità presso l’Università degli Studi di Milano. − Su Twitter: @iacus
Andrea Ceron (PhD, Senior Officer di VfB): è ricercatore di Scienza politica presso l’Università degli Studi di Milano. − Su Twitter: @AndreaCeron83
∫ Al progetto di ricerca collabora il professore Giuseppe Porro, Economista dell’Università dell’Insubria. Su Twitter: @blogsvoices
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