1 Aprile 2015
Trasporto Pesante, gestione leggera
Lo sai che puoi risparmiare
€10.000
Con le soluzioni VIASAT FLEET riduci i costi e ottimizzi la gestione della tua flotta.
www.viasatfleet.com fleet@viasatonline.it @viasatonline @viasatfleet
First in Safety, Security and Services
Viasat Group S.p.A.
2
FREESERVICES MAGAZINE
800 691 691
fino a a veicolo in un anno?
! i c r a v o r t a i Vien Stand C10.1 - C10.2 Padiglione 9
> E ditoriale
Travolti dal “Sistema” Bianco o nero. Da un lato, piccoli imprenditori, padri di famiglia, che fanno sacrifici per tenere in piedi le proprie aziende, per garantire il salario ai dipendenti. Dall’altro, faccendieri, tangenti, mazzette, una fitta rete di potere corrotto: il “Sistema”. Bianco o nero. Sembrerebbe così, ma non lo è. Perché tra questi due estremi, ci sono infinite gradazioni; tra le maglie di questo “Sistema”, infatti, c’è anche chi non intasca mazzette, non commette reati, non rischia accuse. Eppure nella corruzione ci sguazza: chiudendo un occhio, facendo qualche “piccola” raccomandazione, favorendo relazioni. Senza i politici, insomma, i faccendieri conterebbero come il due di coppe. Ed ecco che con lo scandalo ‘Grandi Opere’, che costa a noi contribuenti circa 25 miliardi, ritroviamo un’Italia che cambia trucco, ma che ha sempre la stessa faccia sporca di quel malaffare politico-economico scoperchiato vent’anni fa con Mani Pulite. E così, mentre noi autotrasportatori cominciavamo a vedere uno spiraglio di luce, all’improvviso il buio sembra calare di nuovo sul nostro settore. Imbarazzante la posizione dell’ex ministro Lupi, imbarazzanti e fastidiose le posizioni di Rocco Girlanda, già sottosegretario e consulente personale di Lupi, nonché del “super” dirigente Ercole Incalza, al quale ogni compagine governativa che si è succeduta negli anni ha sempre affidato la guida della Struttura tecnica di missione al Ministero delle Infrastrutture. Cosa avrebbe fatto, Incalza, se i politici di turno si fossero preoccupati di verificare la sua limpidezza? Noi non sappiamo ancora chi ricoprirà questi posti per ora vacanti. Ma quel che è bene che si ricordi è che i trasporti, le infrastrutture, sono settori che necessitano di scelte politiche rivoluzionarie, che racchiudano veramente la volontà di sradicare questo “Sistema”, coscienti del fatto che la corruzione è la causa e non la conseguenza di progetti tanto grandiosi quanto perfettamente inutili, buoni solo a rubare danaro pubblico.
3 Aprile 2015
28 > Renault Trucks Optifuel Lab 2
52 > Australia
>S ommario
32 > Nuovo allestimento DAF - Lamberet
36 > Ducato Natural Powert
58 > Volkswagens bulli
62 > Follie USA
Anno 7 / numero 4 / Aprile 2015
24 ATTUALITÀ/ Controlli antimafia
44 NOVITÀ/Piccolo grande berlingo
26 ATTUALITÀ/Bonus assunzioni 2015
46 NOVITÀ/Nuova Corsa van
28 ATTUALITÀ/Carburante -22%
48 PERSONAGGIO/Colazione nel deserto
32 NOVITÀ/Silenzio si scarica
52 REPORTAGE/Da Darwin a Palermo su un Road Train
36 NOVITÀ/Gas per il Ducato
58 CLASSIC/Compleanno di un mito
40 NOVITÀ/Vito off road
62 SUPERTRUCK/La magica notte di Reno
41 NOVITÀ/Sprinter, nuove proposte
66 CURIOSITÀ/ Irrompe il Cat
42 NOVITÀ/Lavoro in 4x4
69 SHOP/Free Services
43 NOVITÀ/Il Caddy si fa Maxi Seguici anche su: Redazione Free Services Magazine
T. 0823.1766542 - F. 0823.1763076 e-mail: magazine@freeservices.it www.freeservices.it Direttore Responsabile Ferruccio Venturoli In redazione Anna Francesca Mannai, Mariarosaria Di Cicco Editore Consorzio Free Services - Via Libertà, 33, 81024 Maddaloni (Ce) Presidente Consorzio Free Services Antimo Caturano Coordinatore Editoriale Lina Farbo Impaginazione Advant di Antonello Segretario Direttore Marketing Marco Scala Responsabile Annunci Vincenzo Lignelli Stampa Poligrafica Industriale S.r.l. Napoli Autorizzazione del Tribunale di S.Maria C.V.n° 754 del 03/03/2010
Le pubblicazioni degli annunci e delle inserzioni non conformi, esclude ogni responsabilità da parte del Consorzio Free Services.
3 >EDITORIALE 6 >ALBUM 8 >FREESERVICES INFORMA Approfondimenti Divieti di Circolazione Scadenze Fiscali Costi minimi di sicurezza 14>NOTIZIE 22 >VIVAVOCE 5 Luglio - Agosto
2014
>A lbum
Dakar, Senegal
Trasporto pubblico 6
FREESERVICES MAGAZINE
7 Marzo 2015
> F reeServicesInforma Cabotaggio. No alla Croazia Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato la Circolare n. 4807 del 5 marzo 2015 avente per oggetto: “Trattato di adesione della Croazia all’Unione europea. Cabotaggio stradale di merci. Prolungamento del periodo transitorio di divieto di cabotaggio”. La circolare ricorda che l’atto di adesione della Croazia all’Unione europea prevedeva la possibilità che il periodo transitorio di esclusione dei vettori croati dall’esercizio dell’attività di cabotaggio stradale di merci fosse prolungato per un massimo di ulteriori due anni, a far data dalla fine del secondo anno successivo all’adesione (30 giugno 2015) e che l’Italia ha invece espresso la volontà di prorogare il periodo transitorio di divieto di svolgimento di attività di cabotaggio stradale di merci sul territorio italiano, per i vettori stabiliti in Croazia, fino al 30 giugno 2017. Reciprocamente, il medesimo divieto vale per i vettori stabiliti in Italia che volessero effettuare attività di cabotaggio stradale di merci in territorio croato.
Velocità, obbligo della segnaletica e del presidio in caso di multa In molte delle nostre strade italiane gli Enti proprietari della strada hanno installato postazioni per il controllo della velocità. A volte esse sono attive altre volte sono presenti come deterrente. Se sono attive, con all’interno gli strumenti di controllo elettronico della velocità istantanea, pronti a rilevare e successivamente scattare la foto al superamento del limite di velocità imposto dalla segnaletica stradale verticale. L’organo accertatore deve riconoscere la cosiddetta soglia di tolleranza del 5% o i famosi 5 km/h. La circolare ministeriale ha stabilito che esse devono essere presidiate dagli accertatori, in caso contrario, senza la presenza e la cartellonistica dell’attività di controllo in atto, le sanzioni amministrative pecuniarie sono viziate e quindi nulle. Ai fini della sicurezza della circolazione e della tutela della vita umana la velocità massima non può superare i 130 km/h per le autostrade, i 110 km/h per le strade extraurbane principali, i 90 km/h per le strade extraurbane secondarie e per le strade extraurbane locali, e i 50 km/h per le strade nei centri abitati, con la possibilità di elevare tale limite fino ad un massimo di 70 km/h per le strade urbane le cui caratteristiche costruttive e funzionali lo consentano, previa installazione degli appositi segnali. Sulle autostrade, previa installazione degli appositi segnali, in caso di precipitazioni atmosferiche di qualsiasi natura, la velocità massima non può superare i 110 km/h per le autostrade e i 90 km/h per le strade extraurbane principali. Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del Codice. Le modalità di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’interno. Girolamo Simonato | www.motorioggi.it
Finanziamenti per l’acquisto di mezzi La Circolare n. 14166 del 23/2/2015 del Ministero dello Sviluppo Economico avente per oggetto “Informazioni utili all’attuazione degli interventi di cui al decreto interministeriale 27 novembre 2013, recante la disciplina dei finanziamenti per l’acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature da parte di piccole e medie imprese. Adeguamento al regolamento di esenzione (UE) n. 1388/2014” indica che le agevolazioni 8
FREESERVICES MAGAZINE
RSPP nelle aziende industriali Gestisco una azienda di trasporti con oltre 200 lavoratori e devo istituire un servizio di prevenzione e sicurezza. Ai fini dell’applicazione dell’articolo 31 del D. Lgs. n. 81/2008, nel quale è indicato che “nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratori” il RSPP deve essere obbligatoriamente interno, sono tenuto ad organizzare il servizio nell’ambito della mia impresa o posso ricorrere all’esterno?
L’obbligo della istituzione presso le aziende del servizio di prevenzione e protezione è previsto dall’articolo 31 del D. Lgs. 9/4/2008 n. 81, contenente il Testo Unico in materia di salute e di sicurezza sul lavoro. Tale decreto legislativo ha voluto però precisare che per alcune aziende il servizio di prevenzione e protezione deve essere obbligatoriamente interno e lo ha fatto con il comma 6 dello stesso articolo 31 dalla lettura del quale si osserva che sotto la lettera e) sono state indicate le “aziende industriali con oltre 200 lavoratori”. Ora chi ha formulato il quesito chiede dei chiarimenti in merito a cosa è da intendersi per “aziende industriali”. In realtà nel D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. non si riscontra una definizione di tali aziende ma per l’individuazione della stessa si può fare riferimento alle indicazioni già fornite dal Ministero del Lavoro e
Vuoi fare una domanda ai consulenti del Consorzio Free Services? Scrivi una email a magazine@freeservices.it
Trasporto merci su strada: entrano in vigore alcuni articoli del Regolamento CE 165/14 Il Regolamento CE n. 165/2014 abrogava il Regolamento CEE n. 3821/85 relativo all’apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada e modificava il Regolamento CE n. 561/2006 relativo all’armonizzazione di alcune disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada. I tempi di attuazione dei vari articoli, però erano diversi e, in particolare, gli articoli 24 e 34 sono entrati in vigore il 2 marzo scorso. L’articolo 24, avente ad oggetto “Autorizzazione di installatori, officine e costruttori del veicolo” stabilisce che “gli Stati membri autorizzano, sottopongono a controlli regolari e certificano gli installatori, le officine e i costruttori di veicoli che possono effettuare le installazioni, i controlli, le ispezioni e le riparazioni dei tachigrafi (…)”. L’articolo 34 su “Utilizzo delle carte del conducente e dei fogli di registrazione” stabilisce che “i conducenti utilizzano i fogli di registrazione o le carte del conducente per ciascun giorno in cui guidano, a partire dal momento in cui prendono in consegna il veicolo. Il foglio di registrazione o la carta del conducente sono ritirati solo alla fine del periodo di lavoro giornaliero, a meno che il loro ritiro sia autorizzato diversamente. Nessun foglio di registrazione o carta del conducente deve essere utilizzato per un periodo più lungo di quello per il quale era destinato”. I conducenti devono proteggere adeguatamente i fogli di registrazione e le carte del conducente e non devono utilizzare fogli di registrazione o carte del conducente sporchi o deteriorati. Devono assicurare la concordanza tra la registrazione dell’ora sul foglio di registrazione e l’ora ufficiale nel paese di immatricolazione del veicolo, devono azionare i dispositivi di commutazione che consentono di registrare separatamente e distintamente i periodi di tempo (guida, altre mansioni, disponibilità, interruzioni, riposo). Ciascun conducente di un veicolo munito di tachigrafo analogico deve apportare sul foglio di registrazione le seguenti indicazioni: cognome e nome; data e luogo in cui hanno luogo l’inizio e la fine dell’utilizzazione del foglio; numero della targa del veicolo assegnato; la lettura del contachilometri; dati relativi a eventuale cambio di veicolo. Ricordiamo che il nuovo regolamento sul tachigrafo entrerà pienamente in vigore a partire dal 2 marzo 2016 e prevede l’introduzione dei cosiddetti “tachigrafi intelligenti” poiché collegati ad un servizio di posizionamento satellitare e caratterizzati da sistemi che ne dovrebbero garantirne l’inviolabilità. Girolamo Simonato | www.motorioggi.it
della Previdenza Sociale con la Circolare 27 giugno 1996 n. 89, recante “Decreto legislativo 10 marzo 1996, n. 242, contenente modificazioni e integrazioni al decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, in materia di sicurezza e salute dei lavoratori sul luogo di lavoro. Direttive per l’applicazione” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.156 del 5/7/96 la quale, benché emanata con riferimento alle disposizioni dettate dal D. Lgs. 19/9/1994 n. 626, ha comunque fornito degli indirizzi che sono da ritenersi ancora tuttora validi essendo stato, come è noto, il D. Lgs. n. 626/1994 abrogato e recepito nello stesso D. Lgs. n. 81/2008. Secondo tale Circolare per individuare quali sono le aziende che vanno ricondotte all’interno della categoria “aziende industriali”, più che a indici o classificazioni formali in cui la stessa sia eventualmente inserita a fini statistici, assicurativi, previdenziali, contrattuali o a fini di altro genere, si deve fare riferimento alla natura produttiva e all’attività
effettivamente svolta nell’azienda stessa. Quindi secondo il Ministero del Lavoro, alla luce di alcune considerazioni del tutto condivisibili in base alle quali bisogna tenere conto della natura dell’attività svolta in concreto dall’azienda, con l’aggettivo “industriali” il legislatore ha voluto fare riferimento esclusivamente a quelle attività dirette alla produzione di beni materiali, per cui di conseguenza tutte le aziende che svolgano attività diverse da tale produzione di beni materiali, quali quelle dirette alla produzione di servizi (attività amministrative, finanziarie, turistiche, di trasporto, di distribuzione, commerciali, di spettacolo, di pulizia, di manutenzione, ecc.), non sono da far rientrare nella categoria di “aziende industriali”. Gerardo Porreca | www.porreca.it
previste dal Decreto Interministeriale del 27 novembre 2013 sono concesse anche alle aziende di trasporto su strada e di trasporto aereo. Parlando di spese ammissibili, la circolare specifica infatti “In ragione di quanto previsto dall’art. 2, punto 29, del regolamento (UE) n. 651/2014 (regolamento GBER)”, che aggiorna la definizione di “attivi materiali” con riferimento alle categorie di beni ammissibili nel settore del trasporto merci su strada e del trasporto aereo, che le imprese che operano in tali settori possono presentare domanda di accesso alle agevolazioni finanziarie previste dal decreto.
Decreto Ilva La Camera dei Deputati ha approvato il Decreto Ilva, trasformandolo in legge dello Stato, senza modificare il testo del Senato. Per le imprese di autotrasporto che vantano crediti sono state confermate le misure di sostegno proposte dal Governo come la pre-deducibilità dei crediti accumulati dalle PMI nei confronti dell’acciaieria, antecedenti all’ammissione dell’Ilva alla procedura di amministrazione straordinaria. Sospesi i termini di versamento dei tributi erariali (e delle procedure esecutive e cautelari relative agli stessi tributi), in scadenza tra la data di entrata in vigore della Legge di conversione del Decreto Ilva e il 15 settembre 2015. Il provvedimento riguarda anche le cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione. I versamenti dovranno essere effettuati in unica soluzione entro il 21 dicembre 2015. Per agevolare l’accesso al credito agli autotrasportatori creditori è stato previsto l’accesso al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino a un massimo di 35 milioni di euro.
9 Aprile 2015
> F reeServicesInforma
Premi Inail 2014 La riduzione dei premi Inail relativi dovuti relativamente all’anno 2014 spettante alle imprese artigiane, comprese quelle di autotrasporto, è stato quantificato dal ministero del Lavoro in una percentuale del 7,99 per cento. La decisione si trova all’interno di un decreto interministeriale (firmato unitamente al ministero dell’Economia e delle Finanze) che porta la data del 18 dicembre scorso pubblicato sul sito del ministero.
10 Aprile Spesometro Contribuenti Iva mensili Ultimo giorno utile per l’invio, da parte dei soggetti passivi Iva che effettuano la liquidazione mensile ai fini dell’imposta, della comunicazione delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizio rese e ricevute nel 2014.
15 Aprile Ravvedimento Versamenti
Dogane. L’errore non è ammesso L’Agenzia delle Dogane ha emanato due note, una il 9 e una il 20 febbraio, dicendo che non è possibile effettuare una compensazione tra minori e maggiori diritti accertati, laddove gli errori siano sia a favore del contribuente sia a favore dell’Erario. La sanzione va applicata singolo per singolo. In riferimento all’art. 303 del TULD, allo scopo di responsabilizzare gli operatori rispetto a ogni singola operazione, anche gli errori soltanto formali sono sanzionabili ed è esclusa la possibilità di effettuare compensazioni e quindi di applicare sanzioni anche quando l’accertamento sia favorevole al contribuente. Secondo l’Agenzia, in base all’articolo 198 del Regolamento Cee 2454/93, “qualora una dichiara10
FREESERVICES MAGAZINE
Ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 marzo 2015 dai contribuenti tenuti al versamento unitario di imposte e contributi. Il versamento delle imposte e delle ritenute, maggiorate degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%
Iva Riepilogo fatture vendita Ultimo giorno utile per effettuare l’annotazione in un unico documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300 euro emesse nel mese di marzo. Sul documento vanno indicati i numeri delle fatture, l’imponibile complessivo e l’ammontare dell’Iva complessiva distinto per aliquota.
Iva Fatturazione differita I contribuenti Iva devono provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese di marzo, risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti contraenti. Le fatture devono contenere la data e il numero dei documenti cui si riferiscono.
Scadenze Fiscali 16 Aprile Contribuenti Iva Adempimenti
zione in dogana comporti più articoli le indicazioni relative a ciascun articolo sono considerate costituire una dichiarazione separata”. Una compensazione tra i singoli comporterebbe, a parità di operazione economica, un’indebita differenziazione tra operatori che preferiscono presentare più dichiarazioni e operatori che scelgono invece per la presentazione di un’unica dichiarazione con più singoli.
I contribuenti Iva devono provvedere al versamentodella seconda rata dell’Iva relativa al 2014 risultante dalla dichiarazione annuale, con la maggiorazione dello 0,33% mensile a titolo di interessi, utilizzando il modello F24 telematico con indicazione dei codici tributo
Sostituti d’imposta Versamento ritenute I sostituti d’imposta devono versare le ritenute effettuate nel mese di marzo sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi.
Utili Versamento ritenute Le società di capitali, gli enti pubblici e privati diversi dalle società, nonchè i trust residenti nel territorio dello Stato che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali, devono provvedere al versamento delle ritenute sui dividendi corrisposti nel trimestre precedente.
27 Aprile Elenchi intrastat Presentazione Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi delle cessioni e/o acquisti di beni e delle prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di marzo, quelli con obbligo trimestrale gli elenchi relativi alle operazioni del primo trimestre 2015
Europa. Libro Bianco dei Trasporti Il Libro Bianco dei Trasporti varato dall’Unione europea nel 2011 sarà aggiornato tra fine 2015 e i primi mesi del 2016. Lo scorso 6 marzo a Bruxelles si è svolta l’audizione pubblica del Comitato economico e sociale europeo (CESE), l’organismo che fornisce consulenza alle maggiori istituzioni dell’Unione Europea (Commissione, Consiglio e Parlamento europeo) attraverso l’elaborazione di pareri sulle principali tematiche comunitarie. Durante lo svolgimento dei lavori sono stati affrontati, da parte dei vari relatori i temi di maggiore attualità del settore come il cabotaggio, il dumping sociale, il trasporto intermodale, i combustibili alternativi, la tassazione dell’energia e delle infrastrutture. All’audizione hanno partecipato i rappresentanti di vari comparti del trasporto e, in particolare, tutte le maggiori associazioni europee del trasporto e della logistica. Unica organizzazione italiana presente, Anita, ha posto l’accento sulla mancanza di uniformazione delle norme sociali, salariali e fiscali dei vari Paesi membri, sull’aggravamento del problema del social dumping e sulla necessità di un chiarimento in merito all’internalizzazione dei costi esterni.
11 Aprile 2015
> F reeServicesInforma
COSTI MINIMI DI SICUREZZA Dopo il ricorso al TAR del Lazio e la conseguente bocciatura della Corte di Giustizia Europea, con la nuova Legge di Stabilità il Governo ha cancellato i costi minimi di servizio e ha abolito la scheda di trasporto. Riguardo all’abolizione dei costi minimi di esercizio, nella Legge di Stabilità (art.1 comma 248 e 250) la disciplina è abrogata, ribadendosi quanto previsto dal Decreto Legislativo 286/2005. Il nuovo comma 4 dell’articolo 83-bis ristabilisce l’autonomia contrattuale, prevedendo che: “Nel contratto di trasporto, anche stipulato in forma non scritta, di cui all’articolo 6 del Decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, e successive modificazioni, i prezzi e le condizioni sono rimessi all’autonomia negoziale delle parti, tenuto conto dei principi di adeguatezza in materia di sicurezza stradale e sociale”. L’abrogazione segue la pronuncia della Corte di Giustizia UE del 4 settembre 2014. Con l’entrata in vigore della legge di stabilità 2015, si rende necessario dare attuazione a quanto dispone l’articolo 1, comma 250 della legge 23 dicembre 2014, n. 190, in ordine alla pubblicazione di valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto per conto di terzi. Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti ha previsto, quindi, la pubblicazione online dei valori indicativi, tenute conto le rilevazioni mensili del prezzo medio del gasolio per autotrazione del MiSE. L’Amministrazione procederà, con cadenza mensile, all’aggiornamento del solo valore del costo unitario per litro del gasolio per autotrazione.
PUBBLICAZIONE VALORI INDICATIVI DI RIFERIMENTO DEI COSTI DI ESERCIZIO DELL’IMPRESA DI AUTOTRASPORTO PER CONTO DI TERZI (Articolo 1, Comma 250 della Legge 23 Dicembre 2014, n. 190 – Legge di Stabilità 2015)
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, ai sensi dell’articolo 1, comma 250 della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015) è tenuto a pubblicare e ad aggiornare nel proprio sito internet “valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di trasporto per conto di terzi”. Il comma 4 dell’art. 83 bis del d.l. 25 giugno 2008 n.112, convertito con modifiche dalla l. 6 agosto 2008 n.133, e s.m.i. prevede che i prezzi e le condizioni nel contratto di trasporto – anche in forma non scritta - di cui all’articolo 6 del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, sono rimessi all’autonomia negoziale delle parti, “tenuto conto dei principi di adeguatezza in materia di sicurezza stradale e sociale”, mentre lo stesso decreto legislativo 286/2005, all’articolo 4, comma 2, prevede che “sono nulle le clausole dei contratti di trasporto che comportino modalità e condizioni di esecuzione delle prestazioni contrarie alle norme sulla sicurezza della circolazione stradale”. Le norme sopra citate coniugano l’abrogazione di qualsiasi sistema tariffario obbligatorio o di “costi minimi di esercizio”(fino al 2012 determinati dall’Osservatorio costituito presso la Consulta Generale per l’autotrasporto e per la logistica e successivamente, fino all’agosto 2014, dalla Direzione Generale per il trasporto stradale e l’intermodalità del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) ed il conseguente riemergere della libertà di negoziazione del corrispettivo del trasporto, con l’esigenza di garantire che le operazioni di trasporto si svolgano nel rispetto delle norme sulla sicurezza della circolazione stradale e sociale. Ne consegue il ruolo centrale che assume il contratto di trasporto e le relative disposizioni condizioni ed istruzioni. IMPOSTAZIONE METODOLOGICA Sulla base dell’ambito applicativo, e della ratio sottesa alle scelte del legislatore, assumono particolare rilevanza i costi collegati a profili di sicurezza, correlati al necessario rispetto delle norme del Codice della Strada. Trattandosi di garantire anche la sicurezza sociale va tenuto in considerazione il fattore tempo e le prescrizioni comunitarie in materia di tempi di guida e di riposo (Regolamento CE 561/2006). Va pertanto considerata la velocità commerciale media, le necessarie pause dei tempi di guida e di conseguenza la percorrenza annua del veicolo. Considerato che le ore di guida a settimana non possono superare le 45, valutando una velocità commerciale sulle medie e lunghe percorrenze pari a circa 60 km/ora, per 46 settimane la percorrenza complessiva annua consentita può essere stimata intorno ai 120.000 km. Ovviamente fondamentale è anche il costo del carburante sostenuto dal vettore per l’esecuzione delle prestazioni contrattuali. Al riguardo si dovrà tenere conto, oltre che del consumo che varia a seconda del veicolo, degli sconti sull’accisa per i veicoli superiori a 7,5 tonnellate, nonché della inci-
12
FREESERVICES MAGAZINE
denza, sul prezzo del carburante, della fonte di rifornimento dello stesso (impianti di distribuzione ordinari, o extra-rete). Altresì nel novero dei costi di esercizio va compreso il costo delle tariffe autostradali, riconoscendo che l’utilizzo di strade generalmente più sicure e con maggior velocità commerciale consente una maggior competitività delle imprese di autotrasporto ed il rispetto delle norme in tema di tempi di guida e di riposo. Il costo dei pedaggi va determinato sulla base di una stima delle percorrenze medie in autostrada a seconda delle diverse classi di veicolo ed a seconda dei costi delle diverse tratte autostradali. Quanto sopra considerando anche che tali costi (carburante e tariffe autostradali) sono ritenuti rilevanti dal legislatore per l’adeguamento dei corrispettivi nel contratto di trasporto di durata che supera i trenta giorni (articolo 83 bis, comma 5, del d.l. 25 giugno 2008 n.112, convertito con modifiche dalla l. 6 agosto 2008 n.133, e sue successive modifiche e integrazioni). Vanno anche tenuti in considerazione gli accordi contrattuali comunque riferibili al contratto tipico di trasporto, come definito dall’art. 1678 c.c.. In particolare considerando i profili di diversità presenti nella prassi applicativa sia sotto l’aspetto della tipologia di veicolo utilizzato per l’esecuzione dei servizi di trasporto, sia in relazione alla diversa posizione soggettiva delle parti contraenti (committente non iscritto all’albo e vettore; committente iscritto all’albo e vettore). Ai fini della identificazione di valori di riferimento dei costi va individuata poi la tipologia di impresa a cui si riferiscono: impresa artigiana, impresa media o strutturata, con dipendenti, capacità di un’efficiente ottimizzazione delle risorse ecc. Quanto al parco veicolare si deve tenere conto delle regole di accesso al mercato (che impongono l’acquisto di veicoli Euro5 o superiori), ma anche del parco veicolare effettivo (considerata la notevole anzianità del parco effettivamente circolante in Italia). A seconda dell’anzianità del veicolo, ovviamente, cambiano ed aumentano i costi di manutenzione (ordinaria prestabilita) i consumi di carburante, mentre diminuisce –fino ad azzerarsi- il valore del veicolo stesso in considerazione della vita media del veicolo e del relativo ammortamento (rilevante ai fini del calcolo del costo). Va tenuto conto, in particolare per i veicoli pesanti, dell’allestimento e dell’utilizzo, che per la loro specificità hanno diversa incidenza sui costi necessari. In sintesi vanno presi a riferimento i principi di seguito riportati: • Costo del trattore stradale o costo di acquisto o ammortamento in sei anni (con un valore residuo medio di mercato) • Costo del semirimorchio o costo di acquisto o cmmortamento in dieci anni (con un valore residuo medio di mercato) • Costo del lavoro (con riferimento ad autisti dipendenti sulla base del CCNL vigente riferito al livello previsto nella scala classificatoria per la guida delle specifiche classi di veicolo -4°, 3° e 3° super-, tenendo in considerazione il costo del lavoro medio comprensivo di tredicesima, quattordicesima, trasferte e fuori orario) • Costo manutenzione (con riferimento alle operazioni normalmente previste dalle case costruttrici nell’arco temporale della vita utile delle differenti tipologie di veicolo e dei relativi allestimenti). In base al parco veicolare di riferimento, vanno ricavati i costi conseguenti • Costo per assicurazioni, revisioni e bolli (che tenga conto delle assicurazioni obbligatorie - RC Auto-, dell’importo per la tassa di proprietà e degli oneri di revisione del veicolo e dei relativi allestimenti) • Costo per pneumatici (determinato considerando il costo unitario medio per pneumatico nuovo di fabbrica, la durata media dello stesso e tenuto conto del numero dei pneumatici a seconda della classe di veicolo) • Costo del carburante (determinato per litro di gasolio sulla base delle rilevazioni rese disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico, depurato dell’IVA e, per i veicoli superiori a 7,5 tonnellate di massa complessiva a pieno carico, dello sconto sulle accise1, calcolato in relazione al consumo delle diverse tipologie di veicoli) • Costo dei pedaggi autostradali (determinato sulla base di una stima delle percorrenze in autostrada per ciascuna classe di veicolo). • Costi di organizzazione (tenendo conto di un’impresa correttamente organizzata ed efficiente si potrebbero stimare tra il 6% ed il 10% del fatturato) considerando che i costi stessi variano moltissimo a seconda della tipologia di impresa. VALORI DI RIFERIMENTO In considerazione della impostazione metodologica sopra delineata appare evidente che i costi effettivi dei servizi di trasporto di merci per conto di terzi sono suscettibili di variare notevolmente a seconda della tipologia di impresa (monoveicolare, artigiana o strutturata), della tipologia del veicolo (massa, allestimento,
vetustà) e della tipologia di trasporto (generico, merci pericolose, refrigerato, ecc.). In base al dettato normativo riepilogato in premessa, pertanto, scopo della presente pubblicazione non può essere che quello di fornire all’impresa di autotrasporto ed al committente gli elementi (valori di riferimento) utili per la individuazione dei costi del servizio di trasporto e agevolare così l’incontro tra domanda e offerta a prezzi e condizioni adeguate. Resta fermo che con l’applicazione della metodologia di cui al punto precedente, i costi potranno essere calcolati dagli interessati tenendo conto della tipologia di contratto, di veicolo, di trasporto, di impresa interessata, ecc. Nello stesso tempo è opportuno definire valori – sia pure di mero riferimento - il più possibile dettagliati tenendo conto delle diverse voci di costo, nonché metodi di calcolo affinché i costi possano essere più agevolmente quantificati dagli interessati. Stante la necessità di dare tempestiva attuazione a quanto previsto dalla Legge di stabilità 2015 si procede alla presente pubblicazione, fatti salvi ulteriori sviluppi e ampliamenti a seguito di analisi aggiuntive o dell’acquisizione di ulteriori elementi di riferimento da parte dell’Amministrazione. Alla luce di quanto sopra, per fornire un’esemplificazione indicativa, per i costi relativi al veicolo si prende in considerazione solo il caso di un veicolo generico, composto da trattore e semirimorchio, di massa complessiva a pieno carico superiore a 26 tonnellate. Tale tipologia di veicolo, infatti, per la percorrenza annua possibile nel rispetto delle norme sui tempi di guida e di riposo (circa 120.000 km per trasporti di media e lunga percorrenza) e per i costi di gestione, si colloca in posizione mediana tra i veicoli più leggeri (fino a 26 tonnellate) e gli altri veicoli pesanti con allestimenti particolari (cisternato, frigorifero, ecc.). Resta fermo, ovviamente, che la percorrenza varia non solo a seconda del tipo di veicolo e di trasporto, ma anche sulla base della capacità dell’impresa di ottimizzare i costi (sfruttando al massimo le potenzialità del proprio parco veicolare e degli autisti dipendenti, con possibili economie di
scala in relazione anche alla durata, alle modalità di svolgimento ed al valore del contratto). Sulla base della metodologia, per definire valori di riferimento dei costi, a mero titolo indicativo, viene presa in considerazione un’impresa mediamente strutturata, con dipendenti, capace di un’efficiente ottimizzazione delle risorse ed in grado di operare in sicurezza, onde evitare uno sfalsamento dei risultati legato a costi derivanti da una gestione imprenditoriale antieconomica. Quanto al parco veicolare, tenuto anche conto delle nuove regole di accesso al mercato (che impongono l’acquisto di veicoli Euro 5 o superiori), vengono presi in considerazione veicoli di nuova costruzione. Tale scelta, oltre ad essere coerente col quadro normativo attuale, consente la definizione di costi effettivi, calcolati su una manutenzione ordinaria prestabilita e sulla vita media del veicolo. Ove si volesse tenere in considerazione l’ipotesi della sub-vezione (definita dall’articolo 2 del decreto legislativo 286/2005 - impresa di autotrasporto per conto terzi iscritta nell’apposito Albo che effettua servizi in favore di altra impresa di autotrasporto per conto di terzi pure essa iscritta nell’apposito Albo) i costi di esercizio sarebbero calcolati senza i costi di organizzazione in quanto si può ritenere che la stessa (intesa come rapporti con il committente, magazzino, logistica, ecc.) resta a carico del primo vettore. Ove si volesse tenere in considerazione l’ipotesi del c.d. trazionismo, ovvero dei servizi di trasporto svolti con complesso veicolare in cui solo il trattore sia in disponibilità del vettore, i costi di esercizio sarebbero composti dalle seguenti voci: costo trattore, manutenzioni, costo del lavoro, costo assicurazioni, costo pneumatici, costo pedaggi autostradali, costo carburante. I valori di riferimento dei costi di un’impresa di trasporto di merci su strada per conto di terzi possono essere riepilogati, in base alla metodologia adottata, nella seguente tabella:
VALORI INDICATIVI DI RIFERIMENTO COSTI IMPRESA DI AUTOTRASPORTO IN CONTO TERZI VEICOLI GENERICI CON MASSA COMPLESSIVA A PIENO CARICO SUPERIORE A 26 TON
EURO
NOTE
costo acquisto trattore
95.000
Costi medi indicativi ricavati da dati in possesso della Direzione Generale. Per i valori di mercato dei veicoli industriali può essere consultato – tra gli altri ed a mero titolo esemplificativo - il seguente link: http://www.motornet.it/portale/Home/veicoli_industriali/nuovo_veicoli.html
valore residuo dopo 6 anni
20.000
costo trattore da considerare
75.000
Ammortamento 6 anni
valore indicativo annuo del costo (ammortamento)
12.500
Per i primi 6 anni di vita
costo di acquisto semirimorchio
30.000
Costi medi indicativi ricavati da dati in possesso della Direzione Generale. Per i valori di mercato dei veicoli industriali può essere consultato – tra gli altri ed a mero titolo esemplificativo - il seguente link: http://www.motornet.it/portale/Home/veicoli_industriali/nuovo_veicoli.html
valore residuo dopo 10 anni
6.000
costo semirimorchio da considerare
24.000
Ammortamento 10 anni
Valore indicativo annuo del costo (ammortamento)
2.400
Per i primi 10 anni di vita
Valore indicativo annuo del costo per manutenzioni
10.000
Definito in ragione di una percorrenza annua di 120.000 km e come media annua dei costi di manutenzione sostenuti nel periodo di ammortamento (sei anni).
costo del lavoro annuo di un conducente 3° livello super
33.820
Valore indicativo orario del costo del lavoro
15,64
Valore indicativo costo orario lavoro straordinario
20,33
Valore indicativo costo giorno trasferta territorio nazionale
41,00
Valore indicativo annuo del costo di assicurazioni e bollo
4.300
Definito considerando costo per bollo trattore (euro 700) e spese assicurative medie (RCA, polizza merci, infortuni, ecc. -euro 3.600). Eventuale copertura aggiuntiva Kasco (circa euro 1.000)
costo medio 12 pneumatici
4.200
circa 350 euro a pneumatico
Valore indicativo km del costo pneumatici
0,035
Utilizzo circa 120.000 km
Valore indicativo tariffa km media autostrade
0,17863
Valore riferimento del costo litro gasolio autotrazione
1,147 (MTT fino a 7,5t) 0,933 (MTT superiore a 7,5t)
costo organizzazione
Tariffa media 2015 pesata sul traffico 2013 (Classe 3: 0,10666 euro, Classe 4: 0,16105 euro, Classe 5: 0,19155 euro) – Fonte AISCAT Febbraio 2015 (Allegato 2) L’adeguamento dei valori di riferimento (aggiornato in relazione all’andamento del costo del carburante, ricavato partendo dalle rilevazioni del costo del gasolio rese disponibili dal Ministero dello Sviluppo Economico) viene effettuato con cadenza mensile e pubblicato sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Valore di riferimento non stimabile - dipendente da tipologia impresa
13 Aprile 2015
RENAULT TRUCKS D WIDE CNG In Alto Adige si costruisce con Scania Italscania ha consegnato uno G490 CB 8×6 EHZ all’azienda Huber&Feichter di San Lorenzo (BZ), specializzata nel settore delle costruzioni stradali e degli scavi per le canalizzazioni, la posa di condutture per l’approvvigionamento idrico, la costruzione di strade e l’esecuzione di lavori infrastrutturali. A spingere il camion un motore 490 cv, 13 litri, Euro6 con tecnologia EGR e SCR, compatibile fino al 100% con il biodiesel, 6 cilindri a iniezione diretta con sistema Scania XPI, 4 valvole per cilindro, turbocompressore a geometria variabile VGT e intercooler. Il G490 CB 8×6 EHZ con cambio automatizzato Opticruise ha quattro assi di cui tre motrici in grado di sfruttare appieno la potenza massima di 360kW raggiunta a 1.900 giri/min. La coppia, emblema della casa del Grifone, rimane anche in questo caso uno dei plus dei veicoli registrando 2.550 Nm da 1.000 a 1.300 giri/min. Il modello scelto da Huber&Feichter ha una cabina G con frontale Off-road, ideale per ambienti cantieristici, con ampi vetri laterali, stretti montanti e specchi regolabili per un dominio totale del veicolo. www.scania.com
È dal 2004 che Renault Trucks sviluppa e commercializza veicoli alimentati a gas naturale, con il D Wide CNG la Casa francese ha completato la propria Gamma Distribuzione, offrendo un veicolo equipaggiato con il nuovo motore Euro6 da 9 litri e 320 cv, disponibile in 2 configurazioni: motrice 4x2 18t e motrice 6x2 26t. Tra la scelta di alimentazioni alternative, il gas naturale compresso (CNG) rappresenta una fonte di energia affidabile e poco inquinante: i motori non emettono particelle, fumo o odori e in ambienti urbani hanno un’autonomia analoga a quella di un veicolo Diesel. D Wide CNG Euro6 può essere alimentato anche a bio-metano (biogas), un’energia rinnovabile prodotta da materiali organici che genera emissioni di CO2 notevolmente inferiori rispetto al Diesel. Per ogni tipo di esigenza, il Renault Trucks D Wide CNG è proposto con due capacità di serbatoi: 600 L (120 m3 - 90 kg) di gas compresso a 200 bar stivati in sei taniche, oppure 800 L (160m3 - 120 kg) in otto serbatoi. Per l’approvvigionamento, le connessioni agli standard NGV1 e NGV2 soddisfano i requisiti dei fornitori di gas in Europa. www.renault.trucks.it
Pneumatici.
Premio John Deere per Michelin Michelin ha ricevuto i premi “Supplier of the Year” (Fornitore dell’anno) e “Partner-level supplier” (Fornitore partner dell’anno) nell’ambito del “John Deere Achieving Excellence Program 2014” (Programma per raggiungere l’eccellenza). I settori di riferimento sono quelli di Agricoltura e Macchine Movimento Terra, i fornitori che partecipano al programma “Achieving Excellence” sono valutati ogni anno in diverse categorie chiave di performance, come qualità, gestione dei costi, consegna, assistenza tecnica e reattività. John Deere ha creato questo programma nel 1991 per dare ai fornitori valutazioni e feedback con l’obiettivo di un continuo miglioramento. www.michelin.com 14
FREESERVICES MAGAZINE
Prossimi eventi. Week End del Camionista 2015
LA BIRRA INGLESE VIAGGIA SVEDESE
L’appuntamento è per i prossimi sabato 23 e domenica 24 Maggio, la location il Misano World Circuit di Misano Adriatico, l’evento è il tradizionale e attesissimo Week End del Camionista 2015. Due giorni di gare, l’occasione è la terza tappa del FIA European Truck Racing Championship, ma anche spettacolo. Immancabile la grande esposizione di camion sia delle case costruttrici sia dei proprietari dei mezzi che si raduneranno in quei giorni. Imperdibili anche gli eventi in pista: gare di velocità e le esibizioni spettacolari degli stuntman. www.truckracing.it
L’azienda inglese Adnams Brewery di Southwold produce birra dal 1872 e ha preso in consegna due nuovi Volvo FL Euro6, cabina Comfort e cambio automatizzato I-Sync. Il Supply Chain Manager di Adnams, Kevin Wells, ha dichiarato: “Il Volvo FL ci offre un carico utile di 10 tonnellate, l’ideale per le nostre esigenze di distribuzione nelle zone rurali. Abbiamo personalizzato l’altezza della piattaforma di carico per renderla adatta al carico e allo scarico dei fusti di birra di 73 kg. Secondo il nostro periodo di prova, il consumo di carburante registrato è stato più o meno lo stesso degli Euro5, compriamo Volvo Trucks dal 2009, con questi due nuovi camion la nostra flotta è al 50% svedese. Non siamo trasportatori, siamo birrai, ma il rifornimento dei clienti fa parte dell’attività e ci servono mezzi affidabili. Stiamo verificando con Volvo la possibilità di abbracciare la scelta di usare carburanti alternativi e più ecologici, alla fine riusciranno a convincerci”. www.volvotrucks.com
“Missione Futuro” di Daimler: la mobilità di domani Insegnata ai più piccoli Oltre 1.000 bambini, 25 scuole e 50 classi, hanno già partecipato a Missione Futuro, un’esposizione ideata da Mercedes-Benz per illustrare gli incredibili sviluppi e le molteplici possibilità della mobilità futura. Dopo Berlino e per la prima volta fuori dai confini della Germania, Missione Futuro è a Milano al Mercedes-Benz Center di Via Daimler, 1 e si rivolge a bambini di età compresa tra gli otto e gli undici anni. Per rispondere alle numerose richieste, la mostra è stata prorogata fino al 30 aprile. Missione Futuro risveglia la curiosità dei bambini nei confronti della ricerca e permette di sperimentare la mobilità del futuro, le forme di alimentazione e le energie alternative, l’impiego di materie prime rigenerabili nella progettazione di automobili e il collegamento in rete di auto e infrastrutture. Missione Futuro propone argomenti di stampo scientifico e tecnico, rendendoli divertenti e facilmente comprensibili. Mercedes-Benz BIOME. L’esposizione permette a bambini e visitatori di confrontarsi in modalità interattiva con argomenti quali elettromobilità, collegamento in rete, materiali e processo di design delle automobili, con la possibilità di sperimentare direttamente dal vivo e imparare divertendosi. Al centro dell’esposizione un concept rivoluzionario, probabilmente destinato a circolare su strada in futuro: la Mercedes-Benz BIOME. Un prototipo di origine interamente organica, realizzato da semi diversi, completamente ispirato alla natura. Anche se si tratta ancora di ipotesi future, la sezione dedicata alle materie prime rigenerabili illustra quali siano i materiali naturali impiegati già oggi nell’industria automobilistica. Workshop Genius. Genius, la giovane knowledge community di Daimler, integra l’esposizione con workshop di argomento tecnico a cui le scolaresche prendono parte subito dopo la visita all’esposizione. I giovani visitatori possono così subito mettere in pratica nei workshop le impressioni raccolte durante la visita. La mostra è sempre aperta e visitabile negli orari di apertura del Mercedes-Benz Center di Milano. Info: www. media.mercedes-benz.it; media.daimler.com
Iveco con Sky
Racing Team VR46 Il Campionato Mondiale Moto3, la categoria junior del Motomondiale, anche per il 2015, vedrà Iveco come Official Supplier della Sky Racing Team VR46, la squadra nata dalla collaborazione tra Sky e l’azienda VR46 di Valentino Rossi che gareggerà su moto KTM. Come lo scorso anno, Iveco fornirà due Stralis Hi-Way Euro6, 500 cv, di colore nero, brandizzati con i colori della squadra e utilizzati per trasporto di materiale/ officina e per l’ospitalità. I camion sono dotati delle più recenti tecnologie per il comfort dell’autista, tra cui il sedile Hi-Comfort, e delle migliori soluzioni telematiche di bordo come il sistema Iveconnect, che integra in un unico dispositivo i servizi di infotainment, navigazione e assistenza alla guida. Inoltre, i veicoli sono dotati del sistema di sicurezza Adaptive Cruise Control, che permette di mantenere costante la velocità di crociera al livello scelto dal conducente ed è in grado di valutare l’eccessivo avvicinamento al veicolo che precede.
È Rosa Di Gregorio la vincitrice del Sabo Rosa 2015 (6ª edizione). Il Sabo Rosa, giunto alla sesta edizione, è il premio che ogni anno, nel giorno della Festa della Donna, premia le donne che si sono distinte nel settore del trasporto pesante. Le candidature arrivano via web, poi è una giuria composta esclusivamente da donne, dipendenti dello sponsor dell’iniziativa, il Gruppo Roberto Nuti, a decretare la vincitrice. “Quest’anno il Sabo Rosa è stato assegnato a Rosa Di Gregorio per premiare il suo impegno, non solo come autista e imprenditrice, ma anche come figura di riferimento nell’ambiente sempre più interconnesso, grazie ai Social network, dei professionisti della strada – ha dichiarato Elisabetta Nuti - Per Rosa abbiamo ricevuto oltre 40 appassionate nomination di suoi colleghi e colleghe, un record che ci ha fatto capire l’impegno e la costanza della vincitrice nel creare occasioni di amicizia e socialità fra compagni di strada, una rete di rapporti sociali e solidarietà che l’hanno resa davvero molto amata. Con il Sabo Rosa 2015 abbiamo dunque voluto evidenziare come questo mestiere sia fatto soprattutto di passione e amore: due caratteristiche che le donne esprimono naturalmente e tenacemente. Un premio quindi che sottolinea, una volta di più, l’amore che le donne hanno per questo duro mestiere”. Rosa Di Gregorio ha poi commentato: “Conosco il premio Sabo Rosa da quando è stato istituito e ho sempre trovato molto interessante questa idea perché nessuno aveva mai pensato di premiare una camionista. Per me, dopo tanti anni di lavoro, essere stata scelta come camionista dell’anno è un vero onore ed è davvero una grande soddisfazione. Accolgo questo premio come una conquista, un punto di arrivo. Un premio che mi fa pensare ecco finalmente sono completa. I miei genitori fondarono la loro attività, per la quale lavoro da sempre – ha proseguito Rosa Di Gregorio – nel 1976 e quindi, visto che sono nata nel 1978, annuso l’odore del gasolio fin da piccola! Da questa mia costante frequentazione con l’ambiente degli autisti è nata la curiosità di salire sul camion. Appena finite le scuole superiori e consapevole che una patente in più in famiglia sarebbe stata comoda, mi sono iscritta a scuola guida per conseguire la patente C e da lì è cominciata la mia avventura. All’inizio in azienda ero considerata un po’ il jolly e davo il cambio a qualche autista. A fine 2000 ho avuto un camion tutto mio e la possibilità di partire da sola per i miei viaggi”.
Prossimi eventi. A Monza torna Truckemotion
L’Autodromo di Monza ospiterà anche quest’anno TruckEmotion&VanEmotion 2015, manifestazione nazionale dedicata al mondo dell’autotrasporto. L’evento si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 settembre. Nel 2014 sono state registrate 1.828 prove su truck, 663 prove su van e 206 prove off road per un totale di 11.450 km percorsi. Grande l’affluenza di visitatori e un programma ricco di convegni, workshop tematici e relatori autorevoli in rappresentanza di tutta la filiera. Anche l’edizione 2015 si preannuncia ricca di interessanti novità, intanto il 2 marzo sulle frequenze di Radio Number One è ricominciata la trasmissione “truckEmotion – l’emozione si fa strada” una striscia quotidiana dedicata al settore trasporto, in onda alle 5.45, ma disponibile anche in podcast su truckemotion.it. La kermesse ospiterà anche la cerimonia di premiazione di ambiti riconoscimenti internazionali, come “Driver of the Year” e “Company of the year”, grazie alla collaborazione con l’associazione Noi Camionisti e con il patrocinio della U.I.C.R. (Unione Internationale des Chaffeurs Routiers). www.truckemotion.it
16
FREESERVICES MAGAZINE
SCANIA TOP TEAM 2015 ITALIA Tra le cinque officine meccaniche che si sono contese la finale nazionale dello Scania Top Team 2015 Italia, alla fine a spuntarla è stata l’officina Sacar S.p.A. di Frosinone. I meccanici laziali hanno dovuto mettere in campo tutte le loro competenze fatte di tempismo, precisione e lavoro di squadra, ma c’è voluto anche un pizzico di creatività per avere la meglio sulle agguerritissime officine sfidanti: Meccanica RVI S.n.c. di Lecce, Sacar S.p.A. di Latina, Turbo car officina di Rimini e Artuso S.r.l. di Treviso. La finale di Södertälje arriverà a fine anno, dal 3 al 5 dicembre, dopo ulteriori fasi eliminatorie. “Siamo fieri di aver vinto e di poterci fregiare di poter rappresentare l’Italia alle prossime finali regionali – ha dichiarato a caldo Fulvio Caporetto, capitano del team Sacar S.p.A. di Frosinone – La vittoria è un premio all’impegno che ogni giorno mettiamo al servizio dei nostri numerosi Clienti. Speriamo, così come è avvenuto per noi, che questa competizione continui a stimolare, ad avvicinare e appassionare giovani tecnici che si affacciano su questa bellissima professione”.www.scania.com
IL CAMION DELLA COCA COLA È UN RENAULT TRUCKS Coca-Cola Enterprises Belgium ha appena ricevuto le chiavi del suo 100° veicolo a marchio Renault Trucks, che è anche il decimo T della flotta, una motrice 6x2 da 26 t che verrà utilizzata per applicazioni di distribuzione regionale pesanti. Coca-Cola Enterprises è uno dei maggiori imbottigliatori dei prodotti a marchio Coca-Cola Company. Dal 2008, Coca-Cola utilizza motrici Renault Trucks per trasportare i propri prodotti nei supermercati, nelle scuole e negli ospedali. Inizialmente, la flotta includeva modelli Premium, ma ora hanno iniziato ad entrare anche le motrici della nuova gamma T. Autotelai da 26 t equipaggiati con cambio robotizzato Optidriver e motore DTI 11 da 380 cv. Il Renault Trucks T, eletto International Truck of the Year 2015 lo scorso Settembre, non è progettato solamente per il trasporto sulle lunghe distanze. Nella sua configurazione motrice 6x2 con cabina Day Cab, è perfettamente adatto per le applicazioni di distribuzione pesanti. Mettendo in servizio i T 380 di Renault Trucks, Coca-Cola Enterprises Belgium ha mostrato ancora una volta la fiducia che ripone nel marchio francese. Per l’occasione, il 100° veicolo della Casa della Losanga ha una speciale targa brandizzata “Coca-Cola” nel caratteristico colore rosso del Marchio. www.renault-trucks.it
17 Aprile 2015
Entro il 2025
Prossimi eventi.
Autopromotec 2015 Bologna, dal 20 al 24 Maggio. Questo l’appuntamento della rassegna internazionale dell’aftermarket automobilistico Autopromotec 2015. Rispetto al 2013 il numero di aziende espositrici è aumentato del 10%, tanto che gli spazi saranno divisi in Aree-Paese, compresi Argentina, Brasile (grazie alla cooperazione con le Camere di Commercio Italiane di Rio Grande do Sul e della Repubblica Argentina) e, per la prima volta, Turchia, grazie a un progetto realizzato in collaborazione con OIB - Associazione turca che riunisce i trader del settore automotive. Anche il numero delle delegazioni estere di visitatori professionali è più che raddoppiato, grazie ad un accordo con ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. In Fiera saranno presenti delegazioni provenienti da Stati Uniti, Messico, Kazakistan, Libano, Marocco, Qatar, Emirati Arabi, Sudafrica, Arabia Saudita, Corea del Nord e Giappone. I progetti di collaborazione realizzati con il cofinanziamento della Regione EmiliaRomagna, hanno permesso, inoltre, di organizzare visite per operatori provenienti da Paesi emergenti del Sud-est asiatico come Thailandia, Vietnam e Indonesia. La collaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna porterà altre delegazioni da Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Lituania, Polonia, Romania e Slovenia. www.autopromotec.com
Il camion anti bullismo della Polizia di Stato
18
FREESERVICES MAGAZINE
la guida sarà completamente automatizzata Continental ha accettato la sfida di un mondo digitale che si evolve rapidamente dove tecnologia e innovazione assumono sempre più un ruolo determinante anche nel settore dei veicoli commerciali rendendolo non solo più sicuro, ma anche più efficiente e confortevole. eHorizon è il nuovo sistema che utilizza la tecnologia di crowdsourcing: si serve dei dati di navigazione per integrare le mappe topografiche con le informazioni provenienti da altri utenti. Le mappe digitali diventeranno sempre più precise e aggiornate e l’elettronica del veicolo utilizzerà queste informazioni per impostare al meglio il percorso e ridurre il consumo di carburante. Una guida semplificata permette di adottare comportamenti di guida corretti. Il sistema trasferisce i dati dai suoi sensori ambientali al cloud e li aggrega con altri, in tempo reale; eventi dinamici come il meteo, il traffico o cantieri vengono rilevati e assemblati in una mappa digitale ed evidenziati in base al tragitto specifico percorso dal veicolo anticipando eventuali criticità. eHorizon riceve i dati ambientali sia dalla rete che dai sensori del veicolo. Le telecamere possono, ad esempio, segnalare l’allontanamento dalle corsie di marcia o riconoscere i segnali stradali. Le microcamere invece favoriscono una visione completa a 360 gradi che aiuta ad eliminare pericolosi punti ciechi e a rendere la guida più sicura. Il progresso tecnologico conduce sempre di più al raggiungimento di una guida completamente automatizzata entro il 2025. www.vdo.it
La campagna educativa itinerante “Una vita da Social” contro il bullismo online, promossa dalla Polizia di Stato è partita da Roma a inizio Marzo con lo scopo di attraversare tutta l’Italia a bordo di un camion multimediale per sensibilizzare i giovani utenti dei social network, affrontando tematiche come l’adescamento online e la sicurezza della privacy. L’hospitality truck, toccherà in otto mesi 55 località italiane in Lazio, Toscana, Liguria, Piemonte, Lombardia, Valle d’Aosta, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia per poi concludersi a Milano. L’allestimento del truck multimediale che funge da base itinerante è stato curato da Transpecial Service, in collaborazione con Continental CVT, che, oltre agli pneumatici montati sul mezzo, ha fornito anche il nuovo ContiPressureCheck, il sistema TPMS di Continental per il monitoraggio di pressione e temperatura dei pneumatici. L’iniziativa rientra in un modello di sicurezza partecipata che si fonda sul principio della partnership pubblico-privato. www.conti-online.com
Iveco Stralis Hi-Way a gas naturale La Concessionaria Centro Italia Veicoli Industriali S.p.a. e Iveco hanno consegnato i primi tre Iveco Stralis Euro6, alimentati a gas naturale acquistati dalle società del Gruppo Financo Tracem e InBa che operano nel settore delle costruzioni e del cemento. Si tratta di trattori AT440S33T/P, equipaggiati con la cabina Hi-Way, motore Cursor 8 da 330 cv con alimentazione a gas naturale compresso (CNG, Compressed Natural Gas). La massima efficienza in termini di autonomia è garantita dalla configurazione delle bombole CNG, per una capacità complessiva di 720 litri, dal rallentatore idraulico Intarder e dall’ESP per il controllo della stabilità della motrice montati di serie. Gli Stralis CNG possono raggiungere una MTC (massa totale della combinazione) di 44 t, caratteristica vincente per veicoli che dovranno essere impiegati nel trasporto di cemento. Questi mezzi promettono, inoltre, un risparmio notevole di combustibile e di conseguenza un abbattimento dei costi di esercizio. www.iveco.com TimoCom, fornitore di servizi IT per il settore trasporti, apre la borsa di carichi TC Truck&Cargo anche ai clienti del comparto produzione e commercio di tutta Europa. Dalla fondazione di TimoCom, nel 1997, l’accesso alla borsa di carichi e mezzi TC Truck&Cargo era stato sempre negato ai clienti del comparto produzione e commercio in considerazione del fatto che la clientela era costituita prevalentemente da spedizionieri. Oggi, a distanza di 18 anni, è tempo di cambiare, come afferma Marcel Frings, Chief Representative di TimoCom: “Grazie allo sviluppo del web in tempo reale, dei social network e dei servizi di messaggistica, le persone sono sempre più connesse fra di loro ovunque si trovino. Ciò si riflette, naturalmente, anche sul settore della logistica. TimoCom è pronta ad affrontare questa sfida, ottimizzando i processi per l’intera filiera del trasporto, di cui fanno parte a pieno titolo anche i clienti del comparto produzione e commercio. La conseguenza logica, quindi, è la loro integrazione nel mercato europeo”. I clienti del comparto produzione e commercio possono accedere soltanto all’inserimento di carichi e alla ricerca di mezzi. La possibilità di cercare carichi e immettere mezzi è consentita soltanto agli spedizionieri e ai fornitori di servizi di trasporto. Grazie all’apertura della borsa ai caricatori, gli spedizionieri e gli operatori di trasporto italiani avranno ulteriori opportunità di contatto diretto con le aziende attive nei settori della produzione e del commercio, aumentando così anche il volume di ordini e il fatturato. Nella piattaforma per gare d’appalto TC eBid, gli operatori del settore della produzione e del commercio assegnano, dal 2009, contratti di trasporto a lungo termine direttamente ai fornitori di servizi di trasporto. Gli stessi clienti affermano di sfruttare in modo ottimale le potenzialità offerte da entrambi i prodotti, TC Truck&Cargo e TC eBid. www.timocom.com
Borsa carichi TC Truck&Cargo
19 Aprile 2015
Nuovo Man TGX D38 Per festeggiare il centenario della serie TGX D38, Man ha arricchito i “Trucknology Days” di Monaco con un evento speciale “100 Years Edition”. I TDays erano l’inizio del nuovo “Man Trucknology RoadShow 2015”, un tour che porterà in tutta Europa 70 veicoli della gamma TGL, TGM, TGS e TGX, tra cui in anteprima il nuovo Man TGX D38. Disponibile nella versione da 520 o 560 cv, TGX D38 offre telaio frontale e laterale in acciaio temperato ultra lucido (con sistema di illuminazione LED a fascio integrato), così come la staffa di supporto con quattro fari alogeni abbaglianti e i gradini in prossimità della porta di ingresso. La superficie esterna è dominata da due leoni fiammanti, che si estendono per tutta la lunghezza del veicolo su entrambi i lati fino alle porte. L’effige del leone è raffigurata anche sul rivestimento del letto posto all’interno della cabina. Il cuore del veicolo è il nuovo motore sei cilindri in linea D38, con cilindrata da 15,2 litri. Questo propulsore amplia la gamma TGX con i modelli da 520, 560 e 640 cv. Grazie alla sovralimentazione con turbocompressore a due livelli del motore, la piena coppia di 2.500 Nm (per 520 cv) e di 2.700 Nm (per 560 cv) è disponibile già a 930 giri al minuto. Il nuovo cambio Man TipMatic 2, dotato del previdente Tempomat EfficientCruise, assicura risparmio in termini di carburante. La varietà di modelli del più potente TGX corrisponde alla molteplicità dei suoi possibili impieghi: è disponibile sia con guida a destra sia con guida a sinistra ed è abbinabile alle cabine di guida XL, XLX e XXL. www.man.com
Mercato USA. Pick-up o trattore? La presentazione è avvenuta in occasione dell’NTEA Work Truck Show di Indianapolis, ma il nuovo camion medium-duty della Ford sarà disponibile a partire da questa estate sul mercato americano e sarà un prodotto rigorosamente made in USA, costruito nell’Ohio Assembly Plant. Si tratta degli F-650 / F-750 equipaggiati con propulsore Power Stroke a gasolio V8 o con il 6.8 litri V10 a benzina (il primo viene impiegato su tutti i pickup della Serie F di Ford). Il Power Stroke verrà fornito con tre diversi livelli di potenza e coppia: 270 HP e 915 Nm, 300 HP e 950 Nm, 330 HP e 983 Nm, mentre il V10 vanta 320 HP e 624 Nm. La versione “gasoline”, per dirla all’americana, potrà essere richiesta anche con alimentazione a propano liquido o a metano. Costruiti su un telaio con passo 158″, i Ford F-650 / F-750 possono trasportare oltre 7,7 t. La Casa dell’Ovale è l’unica, in America, che costruisce truck per impiego medium-duty realizzando al proprio interno telaio, motore, cambio e trasmissione: tutto per garantire una perfetta integrazione dell’intera meccanica. www.ford.com 20 FREESERVICES MAGAZINE
MALPENSA:
SMART CITY DELLE MERCI Il progetto per un nuovo “ecosistema digitale”, presentato da SEA, Regione Lombardia e associazioni di categoria (Anama e Assohandlers) si chiama “Malpensa: Smart City delle Merci” e ha lo scopo di semplificare e digitalizzare le procedure di movimentazione delle merci nell’aeroporto lombardo. Il sistema a supporto della filiera cargo sarà attivo dal 1° maggio e dovrebbe rappresentare per tutti gli operatori del cargo aereo un’opportunità concreta di competitività. I servizi disponibili consentiranno di ottimizzare i tempi di accettazione e scarico delle merci, di rendere più efficienti i processi e le modalità di gestione delle spedizioni e di conoscere gli stadi del processo di trattamento dei carichi, trasformando lo scalo merci dell’aeroporto in una vera e propria “Smart City”, allineata agli standard informativi e comunicativi dei più avanzati e importanti aeroporti Cargo europei.
RENAULT TRUCKS SQUARE Il nuovo showroom della Casa della Losanga è il Renault Trucks Square e si trova a Saint-Priest (Rhône). Sviluppato su una superficie di 1.200 m², questa struttura può ospitare più di 100 persone. Appena entrano nella grande sala, i visitatori sono avvolti dal mondo Renault Trucks con i video che ricordano i 120 anni di storia del Marchio. In esposizione anche diversi modelli in scala, dai primissimi camion Berliet al futuristico Optifuel Lab 2, il veicolo laboratorio di Renault Trucks con 20 tecnologie innovative a bordo sviluppate per ridurre i consumi di carburante. Lo showroom è composto da aree espositive totalmente modulabili. Da un lato, una sala conferenze attrezzata con tecnologie audio e video di ultimissima generazione e un auditorium in grado di accogliere 100 persone. Nell’area dove sono esposti i veicoli delle nuove gamme Renault Trucks un terminale interattivo mostra i servizi ad esse associati. “Il Renault Trucks Square sarà un ottimo strumento promozionale per il nostro marchio, per i nostri camion e per i nostri servizi”, spiega Catherine Bach, Direttore della Comunicazione di Renault Trucks. “È un luogo che mette in risalto i nostri valori e i nostri colori e ci permette di accogliere nel migliore dei modi i visitatori offrendo loro un ambiente accogliente in cui possano familiarizzare con il mondo Renault Trucks, circondati dai veicoli in esposizione”. www.reanault-trucks.it
LAMBERET DIVENTERÀ CINESE Secondo alcune indiscrezioni AVIC Electromechanical Systems Holding, gruppo specializzato prevalentemente nella produzione di sistemi di refrigerazione e di riscaldamento della Cina, ha rilevato dal fondo Caravelle la società francese Lamberet, uno dei principali produttori europei di semirimorchi frigo che quindi ora potrebbe essere diventato cinese. Il fondo Caravelle aveva acquisito Lamberet nel 2009, sollevandola da una pesante crisi e conducendola a recuperare quote di mercato in tutta Europa fino a realizzare, nel 2014, un fatturato record di 140 milioni di euro, con una crescita del 16,6% rispetto al 2013. Lamberet oggi commercializza i suoi veicoli in 35 paesi d’Europa e Nord Africa con una rete di 9 agenzie Lamberet Services e 300 officine autorizzate. Attesa a giorni la conferma di un’altra importante acquisizione, quella dell’azienda polacca Wielton sull’italiana CIR (Viberti, Cardi e Merker) della famiglia Margaritelli.
21 Aprile 2015
>V ivavoce
di Ferruccio Venturoli (direttore responsabile di Free Services Magazine)
La fine dell’avventura Questo numero di Free Services Magazine, il numero di aprile 2015, sarà l’ultimo a essere firmato da me come direttore responsabile. E sarà anche l’ultimo a essere realizzato dalla attuale redazione che, come me, è chiamata a percorrere nuove strade professionali. Due anni fa, insieme ad alcuni collaboratori, prendemmo la rivista, che già esisteva da tempo e ci “mettemmo le mani”, cercando di migliorarla, di cambiarla, secondo quello che io pensavo e penso, che debba essere una rivista del genere. Non so se, in questi anni ho “firmato” un bel giornale, di certo ho cercato, abbiamo cercato, di farlo al meglio delle nostre capacità. Occuparsi di una rivista come Free Services Magazine, non solo è stato piacevole, ma è stata anche l’occasione per incontrare tanta gente, per apprezzare una Terra, il Casertano, che conoscevo molto poco e, soprattutto, per sentirmi parte di una grande azienda, di un grande gruppo di una grande realtà. Ora, come avviene sempre per le belle cose, anche questa avventura è finita.
RINGRAZIAMENTI Del mio e del nostro periodo a Free Services Magazine resteranno i ricordi, le esperienze, i numeri pubblicati. Saranno la carta, i contenuti, gli impaginati, i titoli, le storie,
22
FREESERVICES MAGAZINE
le fotografie, a mantenere la memoria. Il momento del congedo, però, è anche il momento dei ringraziamenti. In primo luogo voglio ringraziare l’editore di Free Services Magazine, Antimo Caturano, un giovane imprenditore lungimirante, che crede profondamente in quello che fa. Mi piace ringraziare, poi, tutti coloro che, pur non conoscendomi, almeno all’inizio, hanno lavorato con me, con grande professionalità e disponibilità: Attilio Musella e Sebastiano Fiume, consulenti tecnici sempre disponibili; l’art director Antonello Segretario, dalle sue idee, a volte eccessive, altre avveniristiche, dal suo personale concetto di “spazio grafico” sono uscite le più belle pagine della rivista; Mariarosaria Di Cicco, valente e sempre presente addetta stampa che, con le sue idee e le sue intuizioni, ha contribuito fattivamente allo sviluppo della rivista; Lina Farbo vero deus ex machina di Free Services Magazine che mai ci ha fatto mancare il suo supporto, il suo consiglio. I lettori, che in realtà sarebbero dovuti andare in testa alla lista perché solo per loro è stata sempre realizzata la rivista. Infine, un grazie di cuore va ad Anna Francesca Mannai. Senza di lei non so come avrei fatto. A questo punto, dunque, non mi resta che fare i miei migliori auguri al nuovo direttore e alla nuova redazione. Arrivederci
www.cedi.it
SOLUZIONI&SERVIZI NEL MONDO DELL’INDUSTRIA
Centro Distribuzione Industriale
Diamo più valore al tuo lavoro i nostri partner commerciali Tecnologia per la vita
S.S. 265 Km 26+645 81020 San Marco Evangelista (CE) Tel. 0823 200150 - Fax 0823 200077
Via Eugenio Castellotti, 39/41 41053 Maranello (MO) Tel. 0536 943769 – Fax 0536 946603
D-U-N-S®
Number: 44-592-2180
Supplier Network
>A ttualità
CONTR ANTIM Licenze comunitarie per il trasporto di merci su strada, ecco come funziona la nuova procedura di verifica
L
o “Sblocca Italia” ha introdotto nuove importanti misure per la regolarità del mercato di autotraspor to, tra esse, in par ticolare, l’ar ticolo 29 bis della Legge n. 164/2014 ha integrato il requisito dell’onorabilità delle imprese di autotraspor to (D.lgs. 395/2000, ar t.5 comma 2, su Accesso alla professione di traspor tatore su strada). Riguardo alle domande per l’ottenimento della licenza comunitaria per il traspor to di merci su strada, la Direzione Generale per il trasporto stradale e l’inter modalità del 24
FREESERVICES MAGAZINE
Ministero delle Infrastr utture e dei Traspor ti, con la Circolare n.1/2015 del 10 marzo scorso, ha specificato come si procederà ad esperire la procedura per la verifica antimafia.
IL REQUISITO DELL’ONORABILITÀ
Le imprese colpite da un’infor mativa antimafia interdittiva, ai sensi dell’ar t. 91 D.lgs. n.159/2011 (“Codice antimafia”), non possono iscriversi all’Albo degli Autotraspor tatori e se già iscritte vedono venir meno il requisito dell’onorabilità e la conseguente cancellazione. Il requisito di
onorabilità non sussiste o cessa di sussistere anche nei confronti dei soggetti imprenditoriali come elencati nell’art.1 del D.lgs. 395/2000: “É impresa di trasporto su strada, ai fini del presente decreto, qualsiasi persona fisica o persona giuridica, con o senza scopo di lucro, od associazione o gruppo di persone senza personalità giuridica, con o senza scopo di lucro, nonché qualsiasi ente dipendente dall’autorità pubblica, il quale abbia personalità giuridica o dipenda da un’autorità avente personalità giuridica, che svolge l’attività di cui ai commi 2 o 3”
NUOVE VERIFICHE E BANCA DATI In base alla Circolare 1/2015, a partire dal 1° gennaio scorso le verifiche antimafia sono effettuate tramite accesso alla “Banca dati nazionale unica della documentazione antimafia” (sistema SI.CE.ANT). Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, considerata la complessità della materia che richiede alcuni approfondimenti normativi e tecnici presso le competenti sedi, ha stabilito che le imprese in attesa del rilascio della comunicazione antimafia da par te delle Prefetture (che deve avvenire entro 30 giorni) se nel frattempo non risultano interdette nella Banca dati, possono ottenere ugualmente la licenza comunitaria. A tal fine esse dovranno autocer tificare il possesso del requisito, secondo gli allegati alla Circolare n.1/2015: l’Allegato 1 sui nominativi soggetti da
ROLLI MAFIA Il Codice antimafia (D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e s.m.i.) raccoglie tutta la normativa vigente in materia
sottoporre a verifica antimafia e l’Allegato 2, dichiarazione sostitutiva di cer tificazione antimafia per ciascuno dei soggetti obbligati. Nel caso in cui successivamente la Prefettura emettesse una comunicazione interdittiva antimafia, il MIT procederà alla revoca della licenza comunitaria nel frattempo rilasciata. Le imprese iscritte alle cosiddette “White lists” presso le Prefettura territorialmente competenti, non dovranno presentare la dichiarazione di cui all’Allegato 2 e dovranno compilare l’Allegato 1 solamente nella parte relativa al possesso dell’iscrizione. Le imprese che hanno in corso domande di rilascio/ rinnovo di licenza comunitaria dovranno pertanto integrare la domanda redatta secondo il fac-simile in uso con i suddetti Allegati, a seconda della condizione in cui si trovino.
Riepilogo dei soggetti sui quali viene eseguito il controllo antimafia – art. 85 del D.lgs. 159/2011 Impresa individuale
Titolare dell’impresa Direttore tecnico (se previsto)
Società di capitali o cooperative
Legale rappresentante Amministratori Direttore tecnico (se previsto) Membri del collegio sindacale Socio di maggioranza o socio
Società semplice e in nome collettivo
Tutti i soci Direttore tecnico (se previsto) Membri del collegio sindacale (se previsti)
Società in accomandita semplice
Soci accomandatari Direttore tecnico (se previsto) Membri del collegio sindacale (se previsti)
Società estere con sede secondaria in Italia
Coloro che rappresentano stabilmente in Italia Direttore tecnico (se previsto) Membri del collegio sindacale (se previsti)
Società estere prive di sede secondaria con rappresentanza stabile in Italia
Coloro che esercitano poteri di amministrazione, rappresentanza e direzione dell’impresa
Società personali (oltre a quanto espressamente previsto per le società in nome collettivo e accomandita semplice)
Soci persone fisiche delle società personali o di capitali che sono socie della società personale esaminata Direttore tecnico (se previsto) Membri del collegio sindacale (se previsti)
Società di capitali anche consortili, per le società cooperative di consorzi cooperativi, per i consorzi con attività esterna
Legale rappresentante Componenti organo di amministrazione Direttore tecnico (se previsto) Membri del collegio sindacale (se previsti) Ciascuno dei consorziati che nei consorzi e nelle società consortili detenga una partecipazione superiore al 10% o che abbia stipulato un patto parasociale riferibile a una partecipazione pari o superiore al 10%
Consorzi ex art.2602 c.c. non aventi attività esterna e per i gruppi europei di interesse economico
Legale rappresentante Componenti dell’organo di amministrazione Direttore tecnico (se previsto) Imprenditori e società consorziate (e relativi legale rappresentante e eventuali componenti dell’organo di amministrazione Membri del collegio sindacale (se previsti)
25 Aprile 2015
>A ttualità
BONUS ASSUNZIONI 2015 Istruzioni e modalità per ottenere la decontribuzione totale per i primi 36 mesi di lavoro, con il contratto a tutele crescenti, sui lavoratori assunti a tempo indeterminato
D
di Giorgio Maraschini
ebutta il nuovo contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti e, in aggiunta, nel 2015, le aziende che assumono o stabilizzano un lavoratore a termine, hanno diritto a uno sgravio sui contributi che vale fino a 8.060 euro all’anno, cioè 671, 66 euro al mese, e dura per tre anni dall’assunzione. Nella Circolare Inps n. 17/2015 e nel Messaggio 1144 sono contenute tutte le istruzioni operative per la fruizione dell’esonero contributivo per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato ai sensi della Legge di Stabilità 2015, (Legge 23 dicembre 2014, n. 190, articolo unico, commi 118 e seguenti). 26
FREESERVICES MAGAZINE
ADEMPIMENTI INIZIALI DEI DATORI DI LAVORO
Il primo passaggio che i datori di lavoro devono fare, prima di trasmettere la denuncia contributiva relativa al primo mese per il quale si vuole richiedere l’esonero, è la richiesta del codice di autorizzazione 6Y che significa “Esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, legge n. 190/2014”. Per procedere a tale richiesta sul sito dell’Istituto occorre utilizzare il cassetto previdenziale aziende, scegliendo la funzionalità contatti e procedendo, nel campo oggetto, a selezionare la denominazione: “esonero contributivo triennale legge n. 190/2014”. Il codice
di autorizzazione 6Y viene attribuito dalla sede Inps territoriale competente che lo assegna, con validità dal 1 Gennaio 2015 al 31 Dicembre 2018, alla posizione contributiva interessata e, contestualmente, lo comunica al datore di lavoro, sempre attraverso il cassetto previdenziale. Attraverso l’istituzione di una specifica banca dati per i “lavoratori agevolati” l’INPS potrà verificare in ogni momento l’effettiva spettanza dell’esonero contributivo.
COMPILAZIONE DEI DATI
Nel flusso dei dati contributivi UniEmens, i datori di lavoro devono inserire i dati dei lavoratori per i
quali richiedono l’esonero. I datori di lavoro devono operare nella sezione <DenunciaIndividuale>, compilando l’elemento <Contributo> della sezione. L’elemento <Contributo> deve essere compilato, indicando la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale mensile. Per individuare il beneficio effettivamente spettante, sempre nella sezione <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, l’elemento deve essere compilato nel modo seguente: in <TipoIncentivo> occorre inserire il valore “TRIE” che significa: “Esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, della Legge 23 dicembre 2014, n. 190”; il <CodEnteFinanziatore> deve essere compilato con il valore “H00” (Stato); l’ <ImportoCorrIncentivo> deve essere compilato indicando l’importo dello sgravio per il mese corrente, tenendo conto delle specifiche contenute nella circolare n. 17/2015. A tal proposito è opportuno ricordare che il bonus può essere erogato fino all’importo massimo mensile di 671,66 euro (8.060,00 euro/anno) e che per i rapporti di lavoro che si sono instaurati o che si sono risolti nel corso del mese, l’importo mensile del bonus viene calcolato assumendo come base la quota giornaliera di bonus pari a 22,08 euro. Nell’elemento <ImportoArrIncentivo> dovrà essere indicato l’importo dell’esonero contributivo relativo ai mesi di competenza.
sezione <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, <AltreADebito>, deve compilare il seguente elementi: <CausaleADebito> in cui sarà inserito il codice causale “M304” che significa “Restituzione esonero contributivo ar ticolo unico, commi 118 e seguenti, legge n. 190/2014”. In <Impor toADebito> sarà indicato l’impor to da restituire. I datori di lavoro che hanno fruito del beneficio e che hanno in seguito sospeso o cessato l’attività, devono utilizzare la procedura delle regolarizzazioni contributive (UniEmens/ vig) per ottenere la quota di bonus effettivamente spettante.
ISTRUZIONI CONTABILI
Ai fini della rilevazione contabile dell’esonero contributivo è stato istituito un nuovo conto, nell’ambito della Gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali, evidenza contabile GAW (Gestione sgravi degli oneri sociali ed altre agevolazioni contributive): GAW37124 – Sgravi di oneri contributivi a favore dei datori di
lavoro, per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, effettuate nell’anno 2015, ai sensi dell’ar t. 1, commi 118 e ss., della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Al nuovo conto GAW37124, gestito dalla procedura automatizzata di ripar tizione contabile DM , andranno contabilizzate le somme conguagliate dai datori di lavoro, valorizzate nel flusso Uniemens, a tal fine, con i codici causale “L444”, “L445” (valido per gli ar retrati) e “L700” (per gli impor ti che eccedono il massimale mensile). Per l’imputazione contabile del recupero di somme conguagliate dai datori di lavoro indebitamente e valorizzate nel flusso UniEmens con il codice causale “M304” è stato istituito l’ulteriore conto GAW24124 – Entrate varie – recuperi e reintroiti di sgravi di oneri contributivi a favore dei datori di lavoro, per le assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeter minato, effettuate n e ll’an n o 2015, ai sensi dell’ar t. 1, commi 118 e ss. , d e l l a l e g g e 2 3 d i c e m bre 2014, n. 190.
DATI INPS E IMPORTI INDEBITI L’INPS provvederà a riportare i dati inseriti dal datore di lavoro nel DM2013 “virtuale” in cui saranno utilizzati i seguenti codici: “L444” indicante il “conguaglio esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, legge n. 190/2014”. “L445” indicante gli “arretrati gennaio/febbraio 2015 esonero contributivo articolo unico, commi 118 e seguenti, legge n. 190/2014”; Nel caso di assunzione a tempo indeterminato part time, sia questo orizzontale, verticale o misto, la soglia massima del bonus deve essere ricalcolata e proporzionata in base all’orario di lavoro ridotto. Nel caso in cui il datore di lavoro debba restituire impor ti indebiti, qualora abbia ottenuto porzioni di sgravio contributivo che non gli spettano effettivamente, sempre nella
REQUISITI DEL LAVORATORE Per ottenere l’azzeramento dei contributi, è importante verificare che il lavoratore non abbia avuto un contratto di lavoro a tempo indeterminato nei sei mesi precedenti l’assunzione. Rientrano in questo caso (e quindi precludono il bonus) anche i rapporti in apprendistato, il lavoro in somministrazione a tempo indeterminato, il lavoro domestico a tempo indeterminato. Da ottobre a dicembre 2014, poi, la persona da assumere non deve aver avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato con il datore che richiede l’incentivo o con società da questi controllate o a lui collegate. 27 Aprile 2015
>A ttualitĂ
CARBURANTE
-22%
Il Renault Trucks Optifuel Lab 2, negli ultimi test, ha registrato un risparmio di carburante eccezionale, frutto della combinazione di ben 20 nuove tecnologie dedicate alla riduzione dei consumi, presto disponibili anche sui camion di serie di Anna Francesca Mannai
28â&#x20AC;&#x192;
FREESERVICES MAGAZINE
Q
uando venne lanciato sul mercato, nel 2013, il Renault Trucks T era stato equipaggiato con metà delle tecnologie utilizzate sul primo veicolo laboratorio, Optifuel Lab, introdotto nel 2009. Optifuel Lab 2. Non è destinato a essere commercializzato come modello di serie, ma molte delle tecnologie in sperimentazione saranno quelle che potremo trovare nei camion di serie del futuro. Il progetto, sviluppato con il sostegno dell’Agenzia francese per l’Ambiente e il Controllo dell’Energia (ADEME) ha ampliato le conoscenze tecniche di Renault Trucks e anche quelle dei suoi otto partner: Plastic Omnium, Michelin, Sunpower, Renault, IFP Energies Nouvelles, CEP-Armines, the Lyon CETHIL-INSA and the Lyon Central School. Grazie a questo progetto, gli ingegneri possono mano a mano scartare o sviluppare alcune tecnologie e farle evolvere ulteriormente. Questa conoscenza permette loro di adottare le più performanti e di applicarle ai veicoli di serie in modo tale da offrire modelli sempre più efficienti.
20.000 CHILOMETRI DI TEST
Le ultime prove su strada sono state eseguite attorno a Lione, su un percorso di 200 km, per simulare un profilo di traspor to internazionale. L’Optifuel Lab 2 ha viaggiato a una
velocità media di 72,6 chilometri orari, con un carico complessivo di 33 tonnellate, il carico medio rilevato in Europa. A bordo c’erano anche venti tecnologie diverse, tutte dedicate alla riduzione dei consumi, ma orientate sui quattro fronti principali: gestione energetica, aerodinamica, resistenza al rotolamento e aiuti alla guida. Prima di queste prove, ci sono stati anche diversi mesi di test in laboratorio per un totale di circa 20mila chilometri percorsi. Il risultato? Consumo di carburante ridotto del 22% rispetto a un Renault Trucks T di serie: un risparmio medio di 7,2 litri ogni 100 km e una riduzione di 194 g di emissioni di CO2 per ogni chilometro percorso. Secondo Claude Covo, Direttore del Progetto “Raggiungere un risparmio del 22% è stato possibile solo grazie all’utilizzo combinato delle nuove tecnologie, ma ognuna di loro è stata misurata separatamente al fine di valutare con grande precisione il contributo da essa apportato sul totale. I test effettuati permettono, infatti, di misurare in modo estremamente preciso i guadagni ottenuti da ogni singola tecnologia. Ecco perché le prove su strada sono state completate da test effettuati ai banchi prova. Le prove su strada sono essenziali e abbiamo effettuato diversi giri sulla nostra pista nei dintorni di Lione, ma il banco a rulli – continua Claude Covo – riproduce
fedelmente le condizioni della strada e offre il vantaggio di non distorcere i risultati a causa delle condizioni climatiche. Inoltre, possiamo ripetere il test tutte le volte che vogliamo. Le due procedure di collaudo si completano a vicenda e sono entrambe essenziali”.
AIUTI ALLA GUIDA PER IL CONDUCENTE
L’autista, in ogni caso, rimane il fattore chiave quando si tratta di ridurre i consumi. Lo stile di guida può avere un’influenza superiore a 3 litri ogni 100 km in termini di consumo. Proprio per questo, gli ingegneri dell’Optifuel Lab 2 hanno sviluppato aiuti alla guida specifici. L’aiuto principale è il limitatore di velocità adattivo. Adattato con un proprio GPS, il limitatore calcola la velocità ottimale che non deve essere superata, in funzione della posizione del veicolo e del profilo stradale. “In concreto, il sistema può deviare di 2/3 km/h rispetto alla velocità proposta dal conducente anticipando un tratto in salita o in discesa”, spiega Claude Covo. “Tutto è fatto istantaneamente”. Allo stesso modo, il pedale dell’acceleratore si adatta alla situazione. Il pedale offre più o meno resistenza a seconda delle necessità di accelerazione o decelerazione dell’autista. Se il sistema,
EFFETTO GOCCIA D’ACQUA “Il lavoro svolto sull’aerodinamica dell’Optifuel Lab 2 ha riguardato l’intero autoarticolato, dal camion al rimorchio – sottolinea Claude Covo – Abbiamo lavorato per trovare la perfetta corrispondenza tra i due elementi per riprodurre l’effetto goccia d’acqua, riducendo la scia aerodinamica e quindi riducendo i consumi”. Il deflettore mobile sul tetto, aperto quando il veicolo è fermo per isolare meglio la cabina, si piega verso il basso a velocità superiori a 50 km orari creando perfetta continuità con il rimorchio. L’effetto goccia d’acqua è rinforzato dalla forma curva del tetto, dai deflettori laterali di 70 centimetri nella parte posteriore e dalla carenatura laterale lungo il lato del rimorchio. Gli specchietti retrovisori sono stati sostituiti da telecamere integrate per limitare ulteriormente le aree di turbolenza. Optifuel Lab 2 presenta anche uno spoiler mobile alla base della griglia del radiatore, che quando è aperto, permette un passaggio più fluido dell’aria sotto il veicolo e limita la resistenza sotto il telaio. Questo spoiler si ripiega automaticamente sotto i 50 km orari per evitare che venga danneggiato a basse velocità. L’Optifuel Lab 2 è, inoltre, dotato di pneumatici “prototipo” appositamente sviluppati da Michelin, ottimizzati per avere una bassa resistenza al rotolamento in modo che possano contribuire in modo significativo alla riduzione dei consumi di carburante.
29 Arile 2015
>A ttualità
ad esempio, rileva una rotonda in arrivo, o la fine di un tratto in salita, il pedale diventerà più duro e obbligherà l’autista a rallentare. Quando il sistema è in funzione, il conducen-
te viene informato da un’icona sul cruscotto che illustrerà il prossimo evento (rotonda, tratto in salita, tratto in discesa, casello autostradale, ecc.). Con questo aiuto, i con-
ducenti sanno sempre come adattare la propria guida in modo da poter contribuire alla riduzione dei consumi di carburante.
OBIETTIVO RISPARMIO CARBURANTE. I SEGRETI DEL RENAULT TRUCKS OPTIFUEL LAB 2 potenziato elettricamente diversi elementi ausiliari del veicolo quali aria condizionata, pompa dell’acqua, pompa del carburante e la pompa dello sterzo. Abbiamo poi moltiplicato le fonti di energia elettrica con l’aggiunta di pannelli solari e l’installazione di un sistema di recupero dell’energia dei gas di scarico basato sul ciclo Rankine”. Quando l’autista richiede energia, un computer analizza il fabbisogno e trova la fonte energetica più idonea ed economica (solare, Rankine, ecc.).
Pioniera nel campo della riduzione dei consumi di carburante, Renault Trucks continua così la propria ricerca per migliorare l’efficienza energetica dei propri mezzi di trasporto. Con il prototipo Optifuel Lab 2, la Casa della Losanga riunisce le diverse tecnologie progettate per ridurre i consumi e prepara la strada per i modelli futuri. La riduzione del consumo di carburante è stato il punto centrale nello sviluppo del Renault Trucks T, con l’obiettivo di farne un vero e proprio centro di profitto per i trasportatori, ora, la Casa della Losanga sta nuovamente guardando al futuro continuando la propria ricerca in questo settore e studiando tutte le possibili vie che consentano di ridurre ulteriormente i consumi. L’Optifuel Lab 2 è un prototipo, sulla base di un Renault Trucks T, e succede all’Optifuel Lab 1, il suo scopo è ottimizzare la gestione di varie fonti di energia. “L’idea è quella di consumare il meno energia possibile dal motore a combustione interna – spiega Claude Covo - abbiamo quindi
30
FREESERVICES MAGAZINE
FONTI ENERGETICHE ALTERNATIVE Dando priorità alle fonti energetiche “libere” come l’energia solare o il recupero di calore dai gas di scarico, Optifuel Lab 2 limita l’utilizzo di energia prodotta dall’alternatore del motore a combustione, riducendo così i consumi di carburante. Parallelamente a questa gestione avanzata delle fonti di energia, Renault Trucks ha anche lavorato per migliorare ulteriormente alcuni aspetti del veicolo. Per raggiungere questo obiettivo, particolare attenzione è stata rivolta all’isolamento della cabina. Le superfici vetrate utilizzano un particolare tipo di vetro con maggiori proprietà isolanti, mentre sul tetto vi è un deflettore regolabile. Quando il veicolo è fermo, il deflettore si apre per proteggere la cabina dal sole, mentre un aspiratore dell’aria, alimentato da un proprio pannello solare, rimuove l’aria calda all’interno della cabina. Quando il veicolo riparte, il deflettore si ripiega per migliorare le prestazioni aerodinamiche del veicolo. Inoltre, per rinfrescare la cabina, Renault Trucks ha installato un impianto di aria condizionata interamente alimentato dall’energia proveniente dai pannelli solari. Il sistema può quindi produrre aria fredda anche quando il veicolo è fermo e il motore non è in funzione.
Vieni a scoprire la nuova promozione presso la Corporation Motor Sud srl Somma Vesuviana (NA) Tel: 081/8932250 - 081/8996750
>N ov it à
Silenzio, si sca DAF e Lamberet propongono una combinazione, trattore e all’insegna della tecnologia e del basso impatto acustico nei
N
e l 1 9 9 8 i l Governo olandese stabilì una serie di norme per regolamentare l’emissione del rumore emesso durante il carico e lo scarico delle merci nella distribuzione al dettaglio. Ciò ha ispirato un progetto chiamato PIEK e, nel 2004, il sistema di cer tificazione 32
FREESERVICES MAGAZINE
PIEK per i veicoli e le attrezzature che operano sotto 60dB (A). Per raggiungere lo standard, ciascun prodotto è acusticamente misurato e deve funzionare emettendo un rumore inferiore a 60dB (A) misurato a 7,5 metri dalla sorgente sonora. Questo limite è ritenuto non lesivo per le persone residenti nelle
vicinanze del centro di consegna. Lo standard PIEK è stato adottato in diversi paesi come: Regno Unito, Francia, Germania, Belgio. Proprio da questa premessa arriva, da DAF, il trattore CF Silent, per le applicazioni di distribuzione serale e notturna, presentato all’ultimo IA A di Hannover.
arica semirimorchio, centri cittadini “ Q U I ET TRUC K ”
Q u ando il CF Silent viene impostato sulla modalità s peciale “silenziosa”, il livello di r umorosità non supera i 72 dB(A) e questo significa che il veicolo è confor me alle condizioni
per la cer tificazione come “Quie t Tr u c k ” ( v e i c o l o s i l e n z i o s o ) , c o s a che consente il carico e lo scarico di merci in aree in cui si applicano restrizioni di rumore nelle ore serali, notturne o mattutine. Il CF Silent è equipaggiat o c o n m o t o r e PAC C A R M X- 1 1 Euro6 da 10,8 litri e sarà disponibile con potenze comprese tra 2 1 0 k W / 2 8 6 c v e 3 2 0 k W / 4 3 5 c v, motore già noto per i suoi bassi livelli di r umorosità. In cabina è presente uno speciale pulsante “Silent” sul cruscotto. Se premuto, il software del motore passa ad un programma che limita la coppia e il regime del motore. I cambi marcia avvengono a regimi del motore infe-
riori. Anche l’innovativo rivestimento del cambio contribuisce a l l a r i duzione d e l r u m o r e . DA F, q u i n di, propone questo veicolo e c’è una grande azienda, la Lamberet che produce e commercializza semirimorchi isotermici, che ha fatto qualcosa di simile.
UN CONCENTRATO DI INNOVAZIONI
Lamberet ha presentato allo IA A un semirimorchio, il SuperCity che è anche un concentrato di innovazioni, c o n l o s p e c i f i c o o b i e t t i v o di risolvere i problemi della distribuzione urbana, a cominciare proprio dalla silenzios i t à . Tu t t e l e a p p a r e c c h i a t u r e del SuperCity sono omologate
PIEK. La piattaforma di alluminio progettata da Lamberet offre le migliori prestazioni, in decibel, del mercato, con un valore di 54 Db. Il modulo anteriore del telaio può integrare l’installazione d e l g r u p p o C a r r i e r Ve c t o r m u l t i t e mperatura, grazie a un espansore anteriore incassato. Il portellone posteriore, le semi-pareti ver ticali, le rotaie di ancoraggio , solo per fare degli esempi, sono ma r c h i a t i P I E K . E c c o c h e n a s c e l’idea di “unire” le innovazioni, proponendo un “pacchetto”, composto da veicolo e semirimorchio. Un’idea momentaneamente solo italiana, ma che è stata vista con interesse dalle diverse filiali DAF d ’ E u r o p a .
IL SuperCity
IL Lamberet SuperCity non è solo “silenzioso” ma è molto altro, è uno dei semirimorchi piàù tecnologicamente evoluti sul mercato. Questi i suoi “plus” L’ACCESSIBILITÀ: La manovrabilità dell’SR2 Super City è eccezionale. Il suo raggio di sterzata è inferiore a quello di un autocarro con capacità da 21 pallet (10,80 m di lunghezza fuori tutto) mentre SR2 SuperCity misura 16,50 m nell’esercizio con il trattore stradale. LA PRODUTTIVITÀ: I due compartimenti permettono di gestire due temperature in un solo veicolo, preservando la capacità di 33 pallet. Il portellone posteriore garantisce manovre rapide per il carico e lo scarico.
34
FREESERVICES MAGAZINE
L’ECOLOGIA: Il guadagno di capacità del 33% rispetto a un vettore con una maneggevolezza equivalente consente di ridurre il numero di veicoli in circolazione. Due Supercity sostituiscono due autocarri da 21 pallet! Questo abbassa considerevolmente le emissioni inquinanti per una consegna. Il concetto dell’SR2 Super City L’ECONOMIA: Un trasportatore può con Super City ridurre il numero di mezzi del suo parco utilizzando questi semirimorchi sia per la lunga distanza sia per le consegne urbane. Senza SuperCity, l’azienda di trasporto è costretta ad avere un parco di autoarticolati per la Linea e per la distribuzione urbana. L’utilizzo del Super City consente inoltre la consegna della merce direttamente nei punti di distribuzione senza dover passare per un centro dedicato di smistamento del carico.
35 Marzo 2015
>N ov it à
GAS PER IL DUCATO
La versione Natural Power va a completare l’offerta del più popolare dei furgoni di Fiat. Diverse versioni tra le quali la Combi e la Panorama
A
rriva il nuovo Ducato Natural Power che abbina l’alimentazione a metano con un efficiente motore turbo Euro6, assicurando così buone performance, consumi contenuti e soprattutto ridotte emissioni.
36
FREESERVICES MAGAZINE
Rispetto alla precedente generazione, la famiglia Ducato Natural Power si amplia grazie all’introduzione delle nuove versioni Combi, ideali per il trasporto combinato di merci e persone, e Panorama, lo shuttle che accoglie
comodamente fino a 9 persone con i relativi bagagli. A queste si affiancano le versioni trasporto merci, i furgoni lastrati e vetrati, e le versioni destinate agli allestimenti più particolari come i cabinati con pianale.
IL LOGO “PROFESSIONAL”
Con il nuovo Ducato Natural Power viene introdotto sulla gamma Ducato il nuovo logo “Professional”, sinonimo di professionalità e cura per il cliente business to business, con una forte focalizzazione sulla mission cliente per poter personalizzare il veicolo ideale per le esigenze e le applicazioni specifiche. Nel corso degli anni Fiat Ducato ha valicato le frontiere europee per raggiungere Russia, America Latina, Medio Oriente e Australia. Attualmente è commercializzato in più di 80 Paesi nel mondo, compreso il Nord America che dallo scorso anno lo vede protagonista con il nome “Promaster” sotto il marchio RAM. Il nuovo Ducato a metano completa la gamma Natural Power di Fiat Professional composta da: Panda Van, Punto Van, Fiorino e Nuovo Doblo, un’offerta ampia che permette a Fiat Professional di confermare la sua posizione di leadership in questo mercato.
NUOVE VERSIONI
Il Ducato 140 Natural Power adotta un propulsore da 3 litri che sviluppa una potenza massima di 136 cV (100 kW) a 3.500 giri/min e una coppia massima di 350 Nm a 1.500 giri/ min. Il veicolo raggiunge una velocità massima di 159 km/h nella configurazione furgone tetto basso e consente consumi contenuti (13,1 m3 /100 km di metano nel ciclo NEDC) ed emissioni di CO2 pari a 234 g/km. Il Ducato 140 Natural Power rappresenta il primo propulsore della nuova gamma Ducato Euro6 che verrà proposta nei prossimi mesi a par tire con le versioni traspor to persone. Il nuovo motore Natural Power Euro6 è disponibile in una gamma completa di versioni tra le quali spiccano il Nuovo Ducato Panorama e il Nuovo Ducato Combi. Grazie ai sedili posteriori singoli, all’ampio spazio
interno, ai numerosi contenuti sviluppati per accrescerne la sicurezza e alle innumerevoli possibilità di personalizzazione, il nuovo Ducato Panorama Natural Power è il veicolo ideale per il traspor to shuttle collettivo. Le comode panchette triposto posteriori abbattibili e rimovibili fanno invece del Nuovo Ducato Combi il perfetto par tner per il traspor to misto di squadre di lavoro e merci. Inoltre, grazie all’assenza di emissioni di par ticolato e alle ridotte emissioni inquinanti, il nuovo Ducato Natural Power è par ticolarmente adatto per accedere alle aree con restrizioni al traffico per motivi ambientali.
IL MOTORE DA FPT INDUSTRIAL
Il propulsore è stato sviluppato e prodotto da FPT Industrial: una soluzione che, fin dalle fasi iniziali del progetto, è stata realizzata per il funziona37 Aprile 2015
>N ov it à mento a metano adottando numerosi componenti specifici per assicurare la massima durata, affidabilità ed efficienza, oltre a garantire prestazioni e “drive feeeling” paragonabili a quelle di un propulsore Diesel. Il veicolo è configurato per funzionare normalmente a gas naturale. L’alimentazione a benzina interviene automaticamente solamente quando il metano si sta esaurendo: il serbatoio della benzina di 15 litri assicura, in modalità “recovery”, oltre 100 km di autonomia per raggiungere il più vicino distributore di metano. Le bombole del gas sono poste sotto il pavimento, permettendo così di conservare la totale fruibilità del vano di carico. Il sistema di alimentazione è costituito da 5 bombole per una capacità complessiva di 220 litri (pari a 36 kg) che assicurano un’autonomia di 400 km. Immagazzinato a 200 bar, il metano fluisce fino al riduttore/regolatore di pressione che alimenta i quattro iniettori a bassa pressione. Questi sono montati sulla testa dei cilindri e azionati dalla specifica centralina elettronica. In caso di esaurimento del gas naturale, la centralina stessa provvede a gestire automaticamente il passaggio all’alimentazione a benzina.
38
FREESERVICES MAGAZINE
I VANTAGGI DEL METANO Il nuovo Ducato 140 Natural Power conferma la costante attenzione di Fiat per tematiche ambientali attraverso la ricerca e lo sviluppo di soluzioni concrete per ridurre i consumi coniugando sostenibilità ecologica ed economica. Dal punto di vista prettamente ecologico il metano è il combustibile più pulito attualmente disponibile. Infatti, rispetto al gasolio, le vetture a metano non emettono particolato e le emissioni di ossidi di azoto sono inferiori di circa il 90%. Invece, rispetto alla benzina, i propulsori a metano garantiscono una riduzione degli ossidi di azoto di circa il 50% e di quasi il 25% di CO2 contribuendo così alla riduzione dell’effetto serra e dei cambiamenti climatici e permettendo di circolare nelle “zone a traffico limitato” di tipo ambientale delle nostre città. Un altro elemento importante è la sicurezza: secondo lo standard EPA (l’Agenzia statunitense che si occupa di protezione ambientale), il metano è più sicuro di benzina e GPL, secondo solo al Diesel. Inoltre, i veicoli OEM, ossia le auto di primo impianto, quelle che vengono assemblate nella fabbrica già provviste delle modifiche all’autotelaio realizzate da una tecnologia dedicata, sono soggette alle prove di crash e di emissioni al pari dei veicoli convenzionali e vantano i massimi standard di comfort e sicurezza.
LE APP DI FIAT A proposito di metano, Fiat Professional offre tramite la propria applicazione mobile scaricabile gratuitamente su APP store o su Google Play, un pratico servizio che permette di individuare tramite il proprio smartphone i distributori Metano e Gpl nelle vicinanze. Ogni impianto è visualizzabile tramite una scheda che mostra l’indirizzo e il numero di telefono, gli orari di apertura e il prezzo praticato.
39 Marzo 2015
>N ov it à
POTENTE E PARCO NEI CONSUMI
Un nuovo van 4x4 Mercedes-Benz offre quella spinta in più, fondamentale nei cantieri e sui fondi sconnessi, ma mantiene la tradizionale mission urbana
T
di Anna Francesca Mannai
ra i principali punti di forza le dimensioni compatte, l’elevata dinamica di marcia e un’ottima maneggevolezza, con la versione a t razione integrale, Mercedes-Benz Van ha completato il lancio del nuovo Vito. È l’unico mid-size van disponibile con trazione anterio re, posteriore e ora anche integrale per manente.
4X4 TOP DI GAMMA
La tecnologia a trazione integrale del Vito 4x4 si basa sul Vito a trazione posteriore con cambio automatico con conver titore di coppia e sistema di ripar tizione elettronica della for za frenante (EBV), una soluzio ne analoga a quella utilizzata sulle vetture della Stella. Nel ripar tito re la coppia viene trasferita agli assi attraverso un differenziale centrale nel rappor to 45:55. La distribuzione della for za motrice è affidata al sistema di trazione elettronico 4ETS che funziona in abbinamento ai sistemi di regolazione della dinamica di marcia ESP 40
FREESERVICES MAGAZINE
e ASR . Se una o più r uote perdono aderenza, il 4ETS le frena in modo mirato e, nel giro di pochi millesimi di secondo, trasferisce la forza motrice alle ruote che mantengono una buona trazione. Il 4ETS raggiunge l’efficacia di tre bloccaggi del differenziale. Anche su Vito 4X4, come sul resto della gamma, i nuovi sistemi di sicurezza Attention Assist e Crosswind Assist rientrano nella dotazione di serie.
Il nuovo van a trazione integrale della Stella non teme fondi sdrucciolevoli o il traino di un rimorchio: monta il propulsore più potente disponibile. Si tratta di un quattro cilindri 2,15 l di cilindrata che eroga 140 kW (190 cv) di potenza a fronte di 440 Nm di coppia massima. La tecnologia motoristica BlueTEC del Vito 4x4, grazie al sistema SCR con iniezione di AdBlue nel gas di scarico, è già conforme alla norma Euro6. La trasmissione è invece affidata al cambio automatico con conver titore di coppia 7G-TRONIC PLUS, in abbinamento alla funzione ECO star t/stop. Il Vito 119 BlueTEC 4x4 raggiunge una velocità massima di 199 km/h. I consumi nel ciclo combinato si attestano tuttavia su appena 6,4 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 di 169 g/km. L’ottimo risultato in termini di consumi si deve anche alla costruzione compatta e piuttosto leggera della trazione integrale e all’assenza dei tradizionali bloccaggi del differenziale. La catena cinematica del nuovo Vito 4x4 è stata realizzata in modo tale che il van a trazione integrale risulti alto appena 1,91 m, analogamente ai modelli a trazione anteriore o posteriore. Ciò significa che il Vito 4x4 può utilizzare la maggior parte dei garage sotterranei e dei parcheggi multipiano, mantenendo la mission di impiego nei centri urbani. Il nuovo Vito 4x4 è disponibile in Italia nei modelli Furgone, Mixto e Tourer, nelle versioni Compact, Long ed Extralong e con un peso totale da 2,8 t a 3,05 t. Le altre motorizzazioni, da 100 e 120 kW di potenza seguiranno nei prossimi mesi.
, NUOVE PROPOSTE SPRINTER Executive e Pro, le offerte del large van della Stella per i clienti italiani
D
ue nuove versioni ampliano l’offer ta Sprinter di Mercedes-Benz con la chiara intenzione di “andare incontro” ai clienti, in realtà per abbassare se pur di poco la soglia “d’accesso” allo Sprint e r, “ l a r g e v a n ” p e r e c c e l l e n z a . Due nuove proposte, dunque, la Executive e la Pro, da par te della Stella per rafforzare le possibilità di combinazioni e allestimenti d e l s u o b e s t s e l l e r. L a v a r i a n t e Executive è posizionata alla base dell’offer ta, come nuova versione d’accesso sia nella gamma furgoni che telai; include veicoli da 3.250 a 4.325 millimetri di passo con sbalzo lungo, da 3,190 a 5 tonnellate e potenze variabili da 95 a 190 cavalli. Qualità e affidabilità restano di elevato livello come nella precedente versione, ma in questo caso, secondo quanto riferito, il rispar mio può essere anche superiore ai 1.800 euro.
V E R S AT I L I T À E M U S C O L I
In più, questa variante annovera di serie il Crosswind Assyst, sistema che rileva le for ti raffiche
di vento laterali e assiste l’autista. Accessoriata la versione P R O, c h e t r a l e s u e p e c u l i a r i t à non include solo la sicurezza e il comfor t degli occupanti, ma anche la tutela del carico. La Casa lo presenta come una “vera e propria ammiraglia con i volumi, la versatilità e i muscoli di un Large van”, un giudizio basato proprio sulle caratteristiche di questa variante che comprende, tra l’altro, il volante multifunzione con regolazione in altezza e inclinazione; sedile “comfor t” e bracciolo per l’autista; radio Audio 10 dotata di bluetooth e fari fendinebbia alogeni. Il pianale di carico è in legno, mentre il rivestimento del vano di carico è in fibra rigida. Un equipaggiamento notevole che con-
sente allo stesso tempo un risparmio massimo di 1.600 euro, rispetto alla precedente variante. Insomma, la famiglia Sprinter schiera due nuovi allestimenti che vanno incontro non solo alle esigenze economiche dei potenziali clienti, ma anche alle loro differenti mission.
>N ov it à
LAVORO IN 4X4
È un vero “sport utility truck” il pick up Mitsubishi L200, arrivato alla quinta generazione.
I
l Salone Inter nazionale dell’A utomobile di Ginevra è stata l’occasione, per Mitsubishi Motors di presentare sul mercato europeo il pickup L200, già mostrato alla stampa a novembre, in Tailandia (dove viene prodotto) con il nome Triton e le vendite, in Europa, inizieranno quest’estate. Si tratta della quinta generazione del for tunato pick up che, negli ultimi nove anni, in Europa, ha venduto 1,3 milioni di unità. Migliorato nelle funzionalità e nell’affidabilità come veicolo da lavoro, è stato sviluppato all’insegna,
come afferma la Casa, del concetto di perfetto “spor t utility truck” e dotato di allestimenti interni che in fatto di comfor t gareggiano alla pari con i veicoli per il traspor to di passeggeri.
TRAZIONE PER OGNI TERRENO
La versione Diesel dell’L200 monta un motore turbocompresso da 2,4 litri confor me alle direttive europee in materia di e missioni di CO2, di appena 169 g/km, tra le più basse della categoria, ed ero ga una potenza piuttosto elevata di 181 ps (modello Alta Potenza). I modelli a trazione integrale sono provvisti di sistema di trasmissio ne Super Select 4WD -II derivato d al m o d e l l o Pa j e r o 4 c o n q u a t t r o modalità di guida selezionabili per for nire al conducente la trazione ideale per qualunque condizione stradale ed eccellenti prestazioni “all-ter rain”. I nuoviss i m i p i c k u p Tr i t o n / L 2 0 0 v e r r a n n o introdotti progressivamente in tutto il mondo secondo un programma che a regime interesserà qualcosa come 150 paesi.
Il Caddy si fa Maxi
Completata la gamma della popolare furgonetta di Volkswagen, con la presentazione, a Ginevra, del modello più lungo
D
opo l’anteprima polacca della gamma “cor ta” d e l C a d d y, a G i n e v r a Vo l k s w a g e n h a p r e s e n t a t o l ’ u l tima generazione del bestseller anche nella versione a passo lungo: il Caddy Maxi. In undici anni sono stati venduti in tutto il mondo oltre 1,5 milioni di esemplari della generazione precedente; un terzo delle vendite era Caddy Maxi, più lunga di 47 centimetri. Ed è sull’onda di questo successo che l’erede del Maxi, con un passo più lungo di 32 centimetri rispetto alla versione cor ta, intende proseguire. Il Caddy Maxi, nella versione trasporto merci, può raggiungere una por tata massima di 1.005 chilogrammi, guidatore incluso. I nuovi motori offrono la massima efficienza e sono conformi alla normativa sui gas di scarico Euro6. Alla base delle tre varianti di turbodiesel TDI per il Caddy Maxi si trova sempre un quattro cilindri da due litri. La gamma di potenza va dai 75kW/102cV ai 110kW/150cV
della motorizzazione top di g a m m a . Pe r q u a n t o r i g u a r d a i motori benzina, il Caddy Maxi propone due soluzioni. La gamma va dal tre cilindri 1.0 TSI, da 7 5 k W / 1 0 2CV, al quattro cilindri 1.4 TSI con 92kW/125CV di potenza.
SICUREZZA E COMFORT
Numerose e nuove sono le dotazioni di sicurezza e comfor t presenti sul nuovo Caddy Maxi. Una di esse è il sistema di cont r o l l o p e r i m e t r a l e Fr o n t A s s i s t , che comprende la funzione di frenata di emergenza City: se il guidatore, a velocità inferiori ai 30 km/h, non si accorge di un ostacolo, il sistema frena automaticamente riducendo così l’impatto. Circa il 22% di tutti gli incidenti che causano lesioni alle persone è dovuto a collisioni avvenute successivamente al primo impat-
t o . Pe r m i n i m i z z a r e i l r i s c h i o , l a nuova gamma Caddy è dotata, di serie, della funzione di frenata anti collisione multipla. Dopo una collisione, qualora il guidatore non fosse più in grado di inter venire, il sistema avvia una frenata in automatico. Il design del nuovo Caddy Maxi convince non solo per i profili netti e per le super fici ben definite; a conferire un carattere inconfondibile sono soprattutto il frontale dal nuovo design, e il posteriore rivisitato, oltre al nuovo disegno delle luci dei gr uppi ottici anteriori e posteriori.
43 Marzo 2015
>N ov it à
PICCOLO GRANDE BERLINGO
Lo small van francese sarà disponibile in due lunghezze, con nuovi motori Euro6 e in versione Full Electric
T
ra le tante novità viste al Salone di Ginevra, Citroën ha mostrato il restyling anche della versione Van del Berlingo. Il veicolo commerciale leggero francese, oltre alle classiche versioni Euro5 a benzina VTi 95 Euro5 e Diesel HDi 75 e HDi 90 e alla nuova gamma Euro6, offre anche una versione Full Electric, con un’autonomia dichiarata di 170 chilometri grazie alla capacità di autoricarica della batteria in fase di decelerazione e frenata. L’unità ha una potenza di 67 cavalli e la coppia è di 200 Nm, sufficienti, secondo la Casa “per raggiungere facilmente i 110 km/h per integrarsi nel traffico senza problemi”. I nuovi propulsori Euro6, dei quali sono stati anche resi i noti i dati sulle emissioni (tra 106 e 112 g/km di CO2), peraltro ancora in attesa di omologazione, sono tutti BlueHDi e hanno potenze di 75, 100 (senza Stop&Start, con Stop&Start e con cambio pilotato a 6 rapporti) e 120 CV. L’aggiornato Berlingo Van è disponibile in due lunghezze, L1 (volume utile fino a 3,7 metri cubi) e L2 (fino a 4,1) con una superficie di carico che consente di caricare fino a due europallet e continua a essere versatile, anche nella gestione dello spazio. La cabina modulabile Extenso può venire configurata in diversi modi, a seconda delle necessità. Con i tre posti anteriori, grazie al posto centrale aggiuntivo, oppure, grazie 44 FREESERVICES MAGAZINE
al sedile passeggero laterale a scomparsa, con un pianale piatto e per trasportare carichi fino a 3 metri di lunghezza (3,25 con il passo lungo).
SOLUZIONI PER L’AUTISTA
Citroën parla di “eccezionale” rapporto tra lunghezza di carico interna e quella esterna, che oscilla fra i 4,38 ed 4,63 metri. Con questa opzione, il volume utile aumenta di 400 litri, fino a 3,7 e 4,1 metri cubi, appunto. Il sedile del passeggero può anche venire chiuso a libro, con la seduta sollevata contro lo schienale, per trasportare carichi alti direttamente nella cabina, mentre grazie alla possibilità di richiudere
il sedile centrale con tavolinetto ribaltabile, l’abitacolo si trasforma in una sorta di ufficio, con tanto di scrivania. Sotto il divano centrale, Citroën ha ricavato un alloggiamento supplementare di altri 7,5 litri che si può bloccare anche con un lucchetto. Berlingo Van guadagna anche l’aggiornamento del frontale nel quale spiccano sia l’inedito parafango, con luci diurne a LED riposizionate sia la nuova griglia per la calandra. All’interno nuovi strumenti come il nuovo Touch Pad 7’’ con funzioni multimediali e di navigazione. Tra gli optionals, Berlingo può essere equipaggiato con l’Active City Brake, la Telecamera di retromarcia e i sensori di parcheggio anteriori.
45 Aprile 2015
>N ov it à
NUOVA CORSA VAN
Arriva nelle concessionarie il veicolo commerciale urbano meglio connesso sul mercato, con 21 chilogrammi in più di portata massima e un motore brillante e risparmioso
L
di Anna Francesca Mannai
carico, ma se non bastasse è possibile a Nuova Corsa Van offre 21 COMPATTA E SPAZIOSA richiedere la rete superiore protettiva e chilogrammi in più di portata Vista da fuori Corsa Van non ha l’aspetto la copertura del vano. Gli interni, ampi e massima, dal punto di vista della del classico veicolo commerciale: il design moderni, offrono spazio abbondante sicurezza trae vantaggio dalla stretta parenè quello della nuova Corsa, il vantaggio per le gambe e in altezza. L’abitatela con la vettura passeggeri ed è dotata di è quello di poter entrare facilmente nei colo è configurato come un ufficio numerose funzioni come la telecamera Opel parcheggi. Le dimensioni sono compatte e consente di lavorare facilmente tra Eye di seconda generazione, con ricono(4.021 mm di lunghezza, 1.944 mm di una consegna e la successiva con edili scimento dei cartelli stradali Traffic Sign larghezza compresi gli specchietti retroprofilati e imbottit.. Recognition, allerta in caso di involontavisori esterni e 1.479 mm di altezza, rio superamento dei limiti di carreggiata diametro di volta di 9,9 metri), ma MOTORE ECO E BRILLANTE Lane Departure Warning, assistenza il vano di carico, grande e piatto, La gamma motorizzazioni prevede unità abbaglianti High Beam Assist, indicatore permette di raggiungere un volume benzina 1.2 e 1.4 litri e Diesel 1.3 litri, distanza di sicurezza Following Distance di 920 lt con una portata massima di Indication e allerta incidente Forward 571 Kg. Dotazioni di serie come il robu- con potenze dai 70 ai 90 cv. Il motore 1.3 CDTI ecoFlex da 75 CV è un Diesel Collision Warning. Premendo un tasto si sto pavimento di acciaio, la paratia diviprofondamente rielaborato, un Euro6 seleziona la modalità City dello stersoria in acciaio a mezza altezza, i panche eroga 190 Nm di coppia, dotato zo, di serie eccetto quando si sceglie nelli laterali e gli occhielli proteggono di serie della tecnologia Start/Stop. la telecamera Opel Eye, che aumenta e tengono fermo il Pur assicurando una guida brillante, si l’assistenza alle basse velocità, e risulta distingue per il limitato consumo di carparticolarmente utile per manovrare burante, 3,8 litri per 100 chilometri nel nelle aree urbane più congestionaciclo misto. Un ulteriore vantaggio te. Anche l’assistenza alla partenza economico proviene dagli intervalli in salita Hill Start Assist fa parte di manutenzione. I tagliandi prindella dotazione di serie. Il sistema Nella console centrale campeggia lo schermo touch screcipali sono previsti ogni due anni mantiene i freni attivi per circa en a colori da 7 pollici del sistema di infotainment IntelliLink (a oppure ogni 60mila km (a seconda due secondi, impedendo così di richiesta) che promette eccellenti capacità di connessione e del limite raggiunto prima) con un arretrare quando si parte in salita. rende Corsa Van il veicolo commerciale urbano meglio connesso intervallo di manutenzione intermeNelle giornate più fredde risultano sul mercato. Compatibile con i sistemi operativi Apple e Android, dia a 30mila km oppure ogni anno. In particolarmente utili il volante riscal- IntelliLink dato permette di programmare l’intera giornata di lavoro senza questo modo i veicoli trascorrono e il parabrezza termico Therma- essere Tec, costretti a tornare in ufficio. Mail, contatti e agenda personale più tempo su strada. garanzia di perfetta visibilità. sono facilmente accessibili.
SEMPRE CONNESSI
46
FREESERVICES MAGAZINE
>P er s o n a g g io
Di Mariarosaria Di Cicco
48
FREESERVICES MAGAZINE
COLAZIONE
NEL DESERTO Si chiama Pit Frey, nella vita gestisce un famoso ristorante in Germania, ma quando c’è una gara in Africa monta sul suo MAN 8x8 e… Di Fergus G. Flaherty
49 Aprile 2015
>P er s o n a g g io
La cucina ristorante di Pit è pronta. Ha cucinato e servito 120 pasti caldi. Finita la cena, prepara per la colazione, che verrà servita prima dell’alba. Poi via, verso il prossimo traguardo di tappa! Al tramonto sarà già pronto di nuovo.
S
e sei stato in Tunisia e credi di aver visto il deser to, quando vai in Libia capisci che non è affatto così. Capisci che il deser to, quello vero, comincia lì. Spazi immensi e cielo terso. Trecentosessanta gradi di nulla intor no a te, con l’orizzonte spezzato solo da catene di dune alte centinaia di metri. E ti prende un senso di liber tà che vor resti non ti lasciasse più. E che davver o non ti lascerà più . Questo, forse, è uno degli ingredienti del mal d’Afri ca; questo, forse, uno dei motivi che ci spingono da anni a ritor nare. Uno dei motivi per cui par tecipiamo a raid e gare come, per esempio il Libya
50
FREESERVICES MAGAZINE
Deser t Challange di qualche anno fa, quando ancora la Libia era un posto “fr equentabile”. Eravamo in trentadue equipaggi, quell’anno, e per 12 gior ni, in sei prove speciali, si siamo affrontati lungo le piste deser tiche della Libia. Ritmi fer ratissimi, per i concor renti, con sveglia al l’alba e ar rivo a notte fonda. Senza soste davvero, ma senza soste anche per lo staff organizzativo che, come sempre, deve predispor re tutto per la tappa del gior no dopo.
UN RIS TO RATO RE UN P O’ PART I CO L ARE
Proprio allo staff appar tiene il nostro amico Pit Frey. Pit, di pro -
fessione fa il gestore di un rino mato ristorante in Konigstrasse, a Landau, in Ger mania e, per hobby, organizza i catering nel deser to, durante i grandi viaggi o, come in questo caso, i grandi raid. Per fare questo il nostro amico si è dotato di un veicolo molto par ticolare, un MAN 8x8 di derivazione militare, che ha adibito a cucina/ristorante mobile, completa di frigo, congelatore della capacità di 15 metri cubi, tavoli e sedie. Il suo compito è quello di provvedere alle cene e alle colazioni e, perché no, agli spuntini, delle oltre centocinquanta persone che, a vario titolo, fanno par te delle grandi carovane di queste avventure africane. Ogni gior no,
stesso percorso dei concor renti; abbiamo detto “ufficialmente” perché tutti, ma proprio tutti quelli che lo conoscono sono convinti che vuole compiere lo tesso percorso dei concor renti e non uno piu facile, per dimostrare di non esere da meno. Ma si tratta di percorsi adatti a potenti e leggeri fuoristrada, non cer to a un mezzo come il suo che, carico com’è, pesa intor no ai 250 quintali. Tant’è che, nonostante i 500 CV, i quattro differenziali bloccabili e nonostante i suoi otto pneumatici Michelin tubeless 16 R20 che possono essere sgonfiati fino
a 0,8 atmosfere, i problemi non sono mancati. Per esempio l’insabbiamento che ha necessitato dell’aiuto di altri camion dell’organizzazione, nel corso della seconda tappa, o gli altri piccoli grandi problemi che ha incontrato durante tutto il raid. Nonostante tutto, a gara finita, ha confessato che, insabbiamenti o no, era molto soddisfatto perché il camion si era compor tato benissimo e soprattutto, passando tra le dune, lui aveva visto un altro fantastico angolo di mondo. Un altro deser to da tenersi per sempre nel cuore.
TRAPPOLA DI SABBIA Durante la seconda tappa, l’attraversamento delle grandi dune dell’Erg di Awabari, Pit si è insabbiato nel superare una duna composta da una sabbia particolarmente fine e soffice. Fortunatamente il nostro amico era seguito dal camion “chiudi pista”, un altro MAN 8x8 che trasportava una piccola infermeria mobile. Per dare aiuto a Pit ha dovuto scaricare la cellula mobile e salire la duna. Un’operazione abbastanza faticosa e laboriosa che però non ha spaventato nessuno e il camion è venuto fuori dalla trappola di sabbia.
dunque Pit con l’amico-navigatorecuoco-meccanico Torsten Muller e una piccola squadra di cinque persone, dopo aver cucinato e ser vito abbondanti colazioni già da prima dell’alba, smonta il grande tendone, carica tavoli e sedie e par te per la tappa successiva, dove, al tramonto, sarà pronto per la cena. Per facilitare il lavoro di Pit, gli organizzatori, hanno studiato una serie di percorsi alternativi, un po’più brevi, più sicuri e cer tamente più comodi.
A S FA LTO ? NO GRAZIE !
Ma Pit è un personaggio strano: ufficialmente odia l’asfalto e così segue la gara più o meno sullo
51 Aprile 2015
>R eportage
Billy Oliborne, è uno dei tanti padroncini australiani ad aver optato per un trattore europeo, uno Scania V8 580, per il suo Cattle Truck. Sta per affrontare un viaggio verso Sud di 1.500 chilometri con tre piani di pecore nei rimorchi 52â&#x20AC;&#x192;
FREESERVICES MAGAZINE
Da Darwin a Palermo
su un road train In Australia, le rotte abituali, da una città all’altra, coprono distanze immense alle quali neanche riusciamo a pensare. Ce le siamo immaginate in Europa
I
di Titti Colonna
n Australia, in soli 5 anni, sono stati costruiti i circa 1.400 chilometri di ferrovia, da Alice Springs a Darwin, così che ora i treni percorrono tutto l’itinerario da Adelaide a Darwin di circa 3mila chilometri. Adelaide è, oltre tutto, il nodo ferroviario da cui arrivano le ferrovie da Per th, Sydney e Melbourne, ragion per cui oggiDarwin è collegata, per ferrovia, a tutta la par te industriale e produttiva dell’Australia. L’idea era quella di ridurre for temente il traffico merci su gomma, eliminando un po’ di quei road train che tanto ci fanno sognare. Nonostante la rinnovata rete ferroviaria però, i camion e, in par ticolare, i road train, continua-
no a essere, in Australia, i padroni della strada. Ci sono tutta una serie di attività, come l’allevamento, il traspor to di carburanti o l’industria mineraria che non possono essere servite che con i camion. I treni stradali possono, nelle zone consentite, essere lunghi fino a 53,50 metri, con por tate fino a 120 tonnellate e possono andare a 100 km/h, per sette giorni alla settimana. Le zone consentite sono quelle del Nor thern Territory, una par te della Western Australia, quella Nord Occidentale e una par te della Southern Australia fino alla capitale, Adelaide. Dunque camion normali e road train restano insostituibili come, soprattutto, restano
Nonostante lo sviluppo della ferrovia, i camion e, in particolare i road train restano insostituibili, per esempio per il trasporto dei carburanti o per quello dei materiali verso le grandi aziende minerarie
>R eportage insostituibili i loro autisti. Già, gli autisti, i colleghi dall’altra parte del mondo, che quotidianamente si muovono da una par te all’altra dell’immenso Paese, traspor tando da una città all’altra, coprendo distanze che equivalgono a quelle che si coprirebbero da una città all’altra dell’Europa.
DA COPENHAGEN A PALERMO
L’unica strada che unisce Darwin, al limite Nord del Paese e Adelaide, nella par te più a Sud è la Stuar t, che taglia in mezzo l’Australia e che fa lo stesso percorso della fer rovia. E sulla Stuar t, poco fuori Dar win abbiamo incontrato il nostro amico Billy e il suo Scania V8, che sta andando da Dar win ad Adelaide, con un carico di vitelli. In pratica Billy sta per iniziare lo stesso viaggio che uno di noi potrebbe fare da Copenhagen a Paler mo. E proprio questa constatazione ci ha spinto a tentare un giochetto: facciamo finta di essere Billy e di essere in Europa…Dunque, la prima v era città che incontriamo è Katherine, per noi Amburgo, solo
Nei tragitti da città a città, qualche volta si possono incontrare piccole stazioni di servizio appena sufficienti per rifornirsi di gasolio e per bere dell’acqua fresca che Katherine ha non più di diecimila abitanti sparsi in un ter ritorio sconfinato. Qui, però, troviamo distributori, ristoranti e officine. In mezzo, tra Dar win e qui, abbiamo potuto fer marci solo ad Adelaide River,
dove abbiamo comprato da bere e telefonato, visto che in quella zona, il Never Never (il Mai Mai), il telefonino non prende.
UNA TIRATA DA AMBURGO A MONACO
Da Katherine la statale Uno si dirige a Sud Ovest verso Per th, mentre la Stuar t va verso Sud. Quindi da Amburgo, se si va sulla Uno, si arriva a Irun in Spagna con, in mezzo, solo sei o sette città, dove poter trovare dei truck stop e con non più di altri 10 punti di sosta, dove comprare da bere. Se invece si va a Sud bisogna farsi una tirata unica fino a Tennant Creek, ovvero fare da Amburgo a Monaco di Baviera con una sola area di servizio, non per camion, ma fornita di bevande e poco altro. In-
Molte strade, nel Nord dell’Australia, non sono in realtà che grandi, sterminate piste di terra rossa
I road train che possono essere lunghi fino a 53,50 metri con portate che arrivano a 120 tonnellate, non possono transitare su tutte le strade ma solo su quelle espressamente consentite torno solo deser to, nessun villaggio e tanti canguri, ma anche aquile, emu e cammelli. Trenta chilometri prima di Tennant Creek si dipar te la statale Barclays, quella che por ta a Sud Est, verso il Queensland e poi verso la parte più abitata dell’Australia. Se si prende questa strada, non troveremo la prima città che a Mestre, con in mezzo solo un’area di servizio. Poi, se 55 Aprile 2015
>R eportage proseguiamo, possiamo arrivare fino a Istanbul, corrispondente a Sydney per il nostro amico Billy. Se invece andiamo a Sud, dobbiamo arrivare fino ad Alice Springs, ovvero Modena, senza nessuna possibilità di rifornimento per il camion, possiamo permetterci solo di comprare le sigarette, una Coca e magari mangiare qualcosa. Nel punto di incrocio delle due strade c’è il truck stop di Three Rivers dove la sosta è d’obbligo. Ristorante pulito e bellissimo, aria condizionata tirata al massimo, super negozio di ogni genere, dai cibi agli accessori, giornali, riviste e quant’altro.
DA MODENA A LONDRA
Rifocillati e magari anche un po’ riposati affrontiamo di nuovo il deser to, i nostri 40 gradi e più, ma tanto il nostro Kenworth non manca di aria condizionata, da bere ce l’abbiamo e che cosa è una tirata Monaco - Modena? Non è forse meglio un Monaco - Modena senza traffico, senza attraversamenti, senza il Brennero, senza code, senza tangenziale di Monaco, senza divieti di sorpasso fino a Rovereto. Immaginiamo un attimo Monaco - Modena tutta a cento all’ora, incrociando si e no una ventina tra camion e macchine. Mica male! Alice Springs ha 25mila abitanti ma ha tutte le strutture e i comfort per i camionisti, compreso il lavoro. È la città più
grande tra Darwin e Adelaide ed è stata la capitale dei road train quando la ferrovia si fermava qui. È ancora da qui che parte la Tanami Road, destinazione Halls Creek, a Nord - Ovest, 180 chilometri di asfalto; gli altri mille sterrati. Modena - Londra mangiando sabbia rossa e senza vedere anima viva. Una sola area di servizio, dove finisce l’asfalto e poi niente, forse qualche aborigeno. Però, sempre a 100 all’ora. Nelle giornate di traffico intenso si possono anche incontrare nei due sensi, persino dieci veicoli. Ma noi eravamo rimasti a Modena e dobbiamo andare a Palermo con poche possibilità di soste, diciamo due o tre villaggi e altrettante “Road Houses” attrez-
zate a truck stop. A Palermo/Adelaide il viaggio finisce. Da qui bisogna staccare un rimorchio e i limiti di velocità si abbassano notevolmente.
STESSA PASSIONE STESSO IMPEGNO
E questo, in grande sintesi, è quello che vive un autista di road train, senza voler fare confronti con gli autisti europei, perché confronti non se ne possono fare, non si può dire se si fatica più laggiù o da noi. Non si possono fare paragoni con chi, da noi fa le grandi rotte per la Russia, per il Kazakistan, o per l’Ucraina. Laggiù non esiste il pericolo, non si passano frontiere, i posti di ristoro sono pochi ma confor tevoli e comunque puliti e l’atmosfera è tran-
Un convoglio della Tanami transport, ad Alice Springs; si tratta di una delle più grandi aziende dedicate al trasporto di bestiame
quilla. Ma anche con chi fa le linee dell’Europa comunitaria il raffronto è improponibile perché, con tutta probabilità, è molto più disagevole e faticoso fare davvero da Copenhagen a Palermo, con il traffico, le code, gli ingorghi, i limiti di velocità e ogni altra difficoltà che non da Darwin ad Adelaide, dove il problema principale può essere la solitudine o la monotonia di percorrere mille chilometri sempre con lo stesso paesaggio. M a anche da noi l’autista è solo nella sua cabina e l’essere attorniato da migliaia di auto o di altri camion non lo fa sentire meno solo, anzi. Laggiù il camionista deve combattere contro il caldo, che è perennemente e per tutto l’anno dai 30 ai 50 gradi e poi con le piogge e le strade allagate. Da noi contro freddo, il ghiaccio, la nebbia, la neve. Nessun raffronto, dunque, soltanto modi diversi di esercitare un mestiere che dall’altra parte del mondo propone, comunque, le stesse caratteristiche che si riscontrano sulle nostre strade: professionalità, la capacità di adattamento e di sofferenza, la fatica e, soprattutto la passione per il proprio lavoro. 57 Aprile 2015
Compleanno di un mito Compie 65 anni il Bulli di Volkswagen, il veicolo commerciale per antonomasia Ă&#x2C6;di Gabriele entrato di prepotenza nella storia e non solo in quella del trasporto Bolognini 58â&#x20AC;&#x192;
FREESERVICES MAGAZINE
La prima serie del Transporter, il T1. Siamo nella primavera del 1950 1947, L’ISPIRAZIONE
U
n vecchio assioma sportivo recita: “Squadra che vince non si cambia”. Sulla base di questo principio la Volskwagen ha mantenuto in produzione uno dei suoi veicoli di punta sostanzialmente invariato per decenni. Stiamo parlando del mitico Transpor ter che, nel corso della sua vita, ha subito ben pochi cambia-
menti radicali: dal 1950 a oggi sono state prodotte solo 5 serie diverse e solo nel 1990, il famoso veicolo commerciale della Casa tedesca, con l’uscita del T4, subì una modifica epocale: il motore e la trazione passarono dal posteriore all’anteriore. E oggi siamo al compleanno: 65 anni portati davvero alla grande
Nel 1947, l’olandese Ben Pon, importatore unico di veicoli Volkswagen per i Paesi Bassi, in visita presso gli stabilimenti di Wolfsburg in Germania, rimase affascinato da uno stranissimo veicolo. In pratica si trattava di un pianale di maggiolino sul quale era stata montata posteriormente, proprio sopra il motore boxer, una panchetta per il conducente. Una semplice lastra in lamiera saldata separava il pianale di carico dal posto guida. Quel rudimentale mezzo, concepito da qualche ingegnoso operaio per traspor tare pesanti pannelli in lamiera da una par te all’altra degli stabilimenti Volkswagen, veniva chiamato dalle maestranze “Plattenwagen”, ovvero “veicolo piatto”.
L’IDEA PRENDE FORMA
Tornato in Olanda, Ben Pon, ancora con l’immagine del Plattenwagen stampata nella mente, iniziò ad abbozzare lo schizzo di un furgoncino. Idealmente il veicolo pensato da Pon aveva la cabina di guida avan59 Aprile 2015
zata, il pianale di carico nel mezzo e il classico motore posteriore del Maggiolino. L’impor tatore olandese, alla prima occasione di incontro con Heinrich Nordhoff, l’allora amministratore delegato di VW, gli presentò i bozzetti e gli illustrò l’idea che aveva avuto. Era il 1948 quando Nordhoff, amministratore delegato VW, convinto della validità del progetto, deliberò la costruzione di un prototipo. Realizzato e messo su strada in meno di sei mesi, il prototipo, denominato Tipo 29, si rivelò un disastro. Il telaio, inizialmente concepito per un’utilitaria, si rivelò troppo frag ile per un veicolo da traspor to, ma non solo: cur vare equivaleva a una missione suicida. I tedeschi però, gente caparbia e tosta, non si lasciaro no scoraggiare così facilmente: di fatto venne riprogettata una scocca più robusta e autopor tante in modo da garantire la necessaria rigidità torsionale. Il nuovo veico lo così “vitaminizzato” finalmente riuscì a superare i test necessari per entrare in produzione.
E FU “BULLI” PER TUTTI
Nella primavera del 1950, finalmente, uscì dalle linee di produzione il primo Transpor ter, il T1 Maneggevolezza, ingombri esterni ridotti, buona capacità di carico e basso costo d’acquisto ne decretarono l’immediato successo. Il T1, equipaggiato con il noto quattro cilindri boxer del Maggiolino da 25 cV, era in grado di raggiungere i 100 km/h che, per un veicolo commerciale di quegli anni, era decisamente un buon risultato. A un anno dal lancio sul mercato usciva la versione pulmino denominata “Samba”, impreziosita da molti dettagli automobilistici, verniciatura bicolore, tettino apribile in tela e tante cromature. Ben presto questo veicolo multiuso, in Germania, divenne l’icona della nuova middle class emergente che, a dispetto della nomenclatura ufficiale (Tipo 2), lo ribattezzò “Bulli”, dalla contrazione delle due parole tedesche
La produzione iniziò l’8 marzo 1950 nel capannone 1 dello stabilimento di Wolfsburg, con 10 veicoli al giorno. Nell’ottobre del 1954 fu prodotto il centomillesimo esemplare
Bus e Lieferwagen (bus e autocarro). I vertici Volkswagen inutilmente cercarono di cambiare la denominazione del Transporter in Bulli, in quanto il produttore tedesco di trattori, Mannheim Lanz, da tempo aveva già registrato un marchio simile (Bully) per uno dei propri veicoli. Nonostante ciò per tutti, tedeschi e non, il furgoncino Volkswgen ormai era il “Bulli” (con la “i”).
UN VERO TRASFORMISTA
L’estrema semplicità costruttiva e versatilità del Bulli divennero fonte d’ispirazione di una nuova categoria professionale: i carrozzieri allestitori. In ambito lavorativo nacquero versioni per pompieri, ambulanze, servizi postali e persino ferroviari, con tanto di assali speciali per camminare sui binari! Addirittura alcuni Bulli vennero utilizzati nelle miniere di sale, oltre che per traspor tare sotto terra merci e persone, anche per trainare i carrelli. Insomma fra i veicoli da traspor to da 1 tonnellata dell’epoca il Bulli non aveva rivali! Oltre agli allestimenti da lavoro, molte ditte si specializzarono negli allestimenti camper. I Bulli, nelle mani di questi ar tigiani creativi, diventavano delle vere e proprie casette viaggianti. La fortuna di questi allestimenti ben presto invogliò persino la Volkswagen a produrne di ufficiali.
SULLE STRADE DEL MONDO Nel 1959 una giornalista tedesca, Romy Schurhammer, par tì col suo Bulli dalla Germania e, attraversando Jugoslavia, Iran, Afghanistan, India, Thailandia, Vietnam e Laos, arrivò fino in Giappone. I 14mila chilometri di viaggio vennero in seguito raccontati nel suo libro: “Guten Tag, Pazifik”, “Buon gior no Pacifico”. Dopo di lei molti hippy, negli anni ‘60, seguirono il suo esempio girando il mondo a bordo di Bulli variopinti per diffondere il loro messaggio d’amore:“Peace and love”. In quei favolosi anni psichedelici, il Bulli, esportato con un gran successo negli USA, divenne anche il mezzo di trasporto preferito dai mitici surfisti californiani.
Il Transporter T1 fu realizzato, negli anni, in moltissime versioni; le più vendute furono il quelle furgone chiuso, trasporto passeggeri e combi 61 Aprile 2015
>S u p e r tr u c k
LA MAGICA NOTTE DI RENO Nella città del gioco nel Nevada, ogni anno arrivano migliaia di appassionati per l’annuale Wash & Shine Show, una due giorni in cui tutto è lucido, tutto brilla e tutto romba di Eamus Costello
62
FREESERVICES MAGAZINE
Nulla è stato lasciato al caso, né gli interni, né l’esterno di questo Peterbilt. Il proprietario ha speso 30mila dollari soltanto per gli interni cabina. Il motore, un Caterpillar da 475 CV è stato interamente cromato, per farlo apparire, sempre e comunque, come nuovo.
O
gni anno, nel Nevada, a Reno, piccola sorella d i L a s Ve g a s , s i s v o l g e u n Wa s h & S h i n e S h o w, c l a s s i c a m a n i f e s t a z i one della follia camio nistica americana. Per un week en d, Reno diventa una specie di Hollywood dei tr uckers, dove t utto è lucido, tutto brilla e dove, soprattutto, tutto romba. Due gior ni che finiscono con una premiazione e una attesissima sfilata che par te al crepuscolo, ma che ha il suo clou di notte, quando tutti i fari vengono accesi e si mischiano con e le mille luci di Reno. É u n a s f i l a t a t r a i palazzi alti 50 piani, tra i casinò, tra i ristoranti di lusso; è la
sfilata dell’illusione cosi come è illusione questa città. E i camion sono un po’ dovunque, innanzi tutto nel grande spazio “The square”, la piazza, messo a disposizione dagli organizzatori, dove si tiene il raduno vero e proprio, e poi li trovi qua e la, qualcuno un po’ a p p a r t a t o, altri vicini tra loro.
>S u p e r tr u c k U N B E L L’ A S S E G N O
I proprietari, i tr uckers sono tutti impegnati, apparentemente senza sosta, a pulire cerchi in acciaio inox, a renderli come uno specchio, ma anche i tubi di scarico e tutte le cromature che luccicano al sole che sembrano i denti o le unghie di mostri animali della notte, mostri addormentati al sole, in attesa del risveglio notturno. Al vincitore, al proprietario del camion più bello, andranno 50mila dollari e un viaggio in Giamaica, al secondo un viaggio ai Caraibi poi, via via premi quasi per tutti, offer ti dagli sponsor: treni di gomme, cerchioni, sedili, tappezzerie, accessori, abbigliamento. Insomma, per tutti ci sarà un premio.E finalmente arriva il tramonto,manca poco alla magica notte di Reno, si accendono i motori, le trombe suonano tutte insieme, i fari e i riflettori illuminano questi mostri d’acciaio che camminano tra luci e colori in una sor ta di grande serpentone multicolore.
Il grande pubblico, competente, esperto e appassionato; nonostante il caldo davvero terribile ha passato ore a guardare i più piccoli particolari 64
FREESERVICES MAGAZINE
Ormai è una tradizione, dopo averli ammirati fermi e maestosi durante il giorno, si va ad assistere alla sfilata notturna. Lo scintillio e le luci dei trucks fanno quasi sparire quelle della città , dei locali notturni, dei casinò, dei ristoranti di lusso
65 Aprile 2015
>C u r io s it Ă
Il costruttore di macchine da cantiere entra nel mercato dei vocational con il CT 660, un veicolo moderno con componentistica europea di alto livello 66â&#x20AC;&#x192;
di Titti Colonna
FREESERVICES MAGAZINE
Gli interni, di derivazione Navistar, sono eleganti e curati, forse troppo per un veicolo da cantiere. Il cruscotto, realizzato in un materiale plastico piacevole al tatto, è arricchito da elementi cromati e racchiude in un unico strumento sia il tachimetro che il contagiri. Al centro il cambio non sincronizzato Eaton- Fuller.
N
el mercato sempre più agguer rito, specializzato e in grande evoluzione tecnologica dei “vocational” tr uck americani, ovvero dei veicoli studiati per impieghi specifici, in par ticolare per il cantiere, scen-
de nell’agone un nuovo concorrente. Nuovo di nascita, ma già pieno di tradizione nel nome: il Caterpill ar. Il suo ar rivo era atteso negli States, dopo la prima apparizione, quasi un test, sul mercato australiano. Il nuovo veicolo da
cava cantiere non ha deluso le aspettative: bello, aggressivo, co modo, ben rifinito e piuttosto “to sto”; tosto come solo un camion, messo in campo da chi ha sempre fatto grandi macchine da cantiere, può essere. 67 Aprile 2015
>C u r io s it à
MOTORI MADE IN EUROPE
Attenzione, però, Caterpillar, per il suo esordio nelle ruote stette, non si è servita di uno dei suoi rodati e apprezzati motori, ma è ricorso a prodotti che, negli USA, sono tra quelli più tecnologicamente avanzati, ai Navistar di origine MAN (D20 e D26), da 11 e 13 litri, con EGR. In questa prima fase (a breve è previsto un 15 litri) le potenze coprono un range da 330 a 390 cv, con l’11 litri, e da 410 a 475 cv con il 13 litri; i cambi sono l’automatico Cat CX31, l’automatizzato Eaton o il classicissimo manuale Eaton Fuller, un’icona nel trasporto yankee.Motori e cambi sono stati assemblati su componentistica di alto livello, dove spiccano la cabina e il telaio dell’International Workstar, naturalmente ampiamente personalizzati nell’estetica esterna, in molti materiali interni e in alcuni concetti strutturali, come gli elementi in alluminio della cabina e i lamierati facilmente smontabili e sostituibili o come il paraurti diviso in tre parti distinte.
QUADRATURA DEL CERCHIO
L’avventura di Caterpillar nel mondo dei camion sembra spinta soprattutto da una sor ta di ragionamento ge68
FREESERVICES MAGAZINE
ometrico: la rete di assistenza e di vendita di Cat è una delle più capillari e meglio organizzate negli Stati Uniti, i clienti dei dealer, famosi per la loro serietà, sono le aziende di movimento terra che acquistano le grandi macchine da cantiere, ma anche le imprese di trasporto, che di Cat montano i motori. Ecco allora che Cat potrebbe chiudere il cerchio: chi meglio dei nuovi veicoli CT 660 può affiancare le grandi macchine operatrici Cat, trainarle, lavorarci insieme, in un’impresa già affezionata, magari da anni, al marchio? Così, da quello che si dice in giro, in Caterpillar, si vuole tentare il grande balzo verso, se non proprio un monopolio, almeno verso una posizione dominante nel mondo del cantiere che, detto per inciso, negli USA sta ripar tendo alla grande. Per iniziare, dunque, i primi CT660 saranno betoniere, rib a l t a b i li o adatti al traino di semirimorchi per il traspor to di macchine operatrici. Come detto, nei prossimi mesi, ver rà proposto anche un motore da quindici litri Navistar/Cat e un cambio autom a t i c o i n t e r a m e n t e r e a l i z z a t o in Caterpillar, il Cat CX36.
Tra i primi veicoli mostrati alla stampa anche un ribaltabile con vasca. Non sembra che Caterpillar si allontanerà mai dal settore “cantiere” dove, anzi, potrebbe puntare a una sorta di monopolio
SHOP| Abbigliamento
www.freeservices.it
Polo smith
Polo smith
Gilet multitasche
Euro 1,99
Euro 1,99
Euro 9,99
cotone 100% colore blu navy a righe bianche taglia XL-XXL
cotone 100% colore bianco a righe blu taglia XL-XXXL
cotone 100% colore kaki taglia XL-XXL
Guanto NBR
Jeans multitasche
Colore blu manichetta tela dorso areato
cotone 100% taglia 52-54
Euro 9,99
Tuta da lavoro con cerniera
TUTTI
GLI
POSSO ARTICOLI NO PERSO ESSERE NALIZZ ATI
elastico in vita tasche laterali, tasca portametro
Euro 14,99/cad
Calzatura Atlas
S1P-S1
SUPER OFFERTA
FINO AD ESAURIMENTO SCORTE.
Euro 1,29 Pantalone blu multitasche cotone 100% taglia Xl, XXl, XXXL
Euro 19,99 70â&#x20AC;&#x192;
FREESERVICES MAGAZINE
Euro 9,99
Euro 9,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
SHOP|Accessori
Dischi posteriori limite di velocitĂ
Strisce contrassegno
Coppia strisce contrassegno 12 x 32 cm
conto proprio
Euro 2,49
conto terzi
Euro 1,50
Adesivi lettera L
Adesivi lettera E
disponibili anche lettere H,R
disponibili anche lettere S,U,G,D,A
Euro 1,99
Coppia tabella catarifrangente
per trattori
Euro 3,50
Euro 3,50
Euro 9,99 Coppia tabella catarifrangente
Rotoli
per rimorchi
catarifrangente
Euro 114,99
giallo e nero tratteggiato
Euro 14,99
Nastro riparazioni teloni 5 mt x 100 mm
catarifrangente tratteggiato
Euro 159,99
Nastro riparatore per tubi autocarro
25 mt x 50 mm
Euro 12,99
Nastro Stendi imballaggio nastro
conf. 6 pz.
Euro 54,99/cad tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Euro 9,99/cad
Euro 4,99
Euro 9,99 71 Aprile 2015
SHOP| Accessori
www.freeservices.it
Dischi cronotachigrafo
Rullino tachigrafo digitale
Ordine min 10 pz.
conf. 100 pz. 125-24km
conf. 100 pz.140-24km
conf. da 3 pz.
Euro 3,40
Euro 3,20
Euro 6,99
Porta documenti in polietilene
Porta documenti cilindrico
Porta documenti a scatola
Euro 24,99
Euro 17,99
Euro 19,99 confezione 6 pezzi
Cassetto zincato 50 x 30 x 40
Euro 24,99
Cassetto plastica due chiusure 80 x 50 X 46
Euro 115,00 72â&#x20AC;&#x192;
FREESERVICES MAGAZINE
Cassetto inox fiorettato
Cassetto inox fiorettato
1 maniglia
2 maniglie
40x30x30
80X50X50
Euro 69,99
Euro 150,00
Cassetto plastica bicolore
Telone copritutto
Euro 109,99
Euro 9,99/ mq
con occhielli in alluminio
80 x 45 x 48
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
Barra fermacarico
a molla con pioli
SHOP|Accessori
Fermacarico orizzontale
Fermacarico orizzontale
zincato con pinze
in alluminio con pinze
Euro 39,99
Euro 44,99
Euro 54,99
Fermacarico verticale a scatto
Paracicli per semirimorchi
Fermacarico verticale
Euro 99,99
Euro 69,99
in ferro
con piolo e gommino
inox
Euro 44,99 79,99
Portapallets 36 pedane
Euro 649,00 Pellicola estensibile trasparente
Rete
con doppia bordatura in tessuto ed occhielli in alluminio
con doppia bordatura in PVC
Euro 3,10 - 3,60/mq Cavo tir acciaio
con capicorda ricoperto 33 mt x 6 mm
Rete per portarottami con doppia bordatura in tessuto ed occhielli in alluminio
con doppia bordatura in PVC
Euro 3,10 - 3,60/mq
Corda elastica per centinatura rosso, blu, grigia, verde, gialla, bianca, azzurra diametro 8 mm
Rotolo mt 200
confezione 6 pezzi
Euro 35,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Euro 19,99
Euro 0,65/ mt 73 Aprile 2015
SHOP| Accessori
Tanica inox con portasapone
www.freeservices.it
Tanica Inox Tonda
Porta sapone inox
rettangolare per trattore
con portasapone
Euro 65,00
Euro 55,99
Euro 23,99
Tanica in plastica
Tanica con rubinetto
Tanica acqua in plastica
capacità 10lt
c/supporto
con portasapone - lt 30 lunghezza 35 cm
s/supporto
Euro 29,99
Euro 9,99 14,99
Euro 34,99
Parafango
Parafango
Calotta parafango
ruota singola con sommità piatta 500 x 1740 x 105
Euro 19,99 Mezzo Parafango regolabile
Euro 19,99/cad 74
capacità 20 lt
FREESERVICES MAGAZINE
ruota singola 1910 x 1300 x 435
19,99
daf - iveco scania - volvo
Euro 19,99
Euro 34,99
Parafango gemellato
Parafango
2120 x 1340 x 650
ruota singola con attacco rapido 1910 x 1330 x 435
Euro 34,99/cad
Euro 45,00/cad tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
SHOP|Accessori
Cricchetto con gancio unito
Cricchetto con gancio sponda
Cinghia di ancoraggio
Euro 7,50
Euro 6,50
Euro 84,99
Ancoraggio per bisarche e carroattrezzi
Cinghia di ancoraggio
100 mt, larghezza 5 cm
9,5 mt con cricchetto
con gancio ad uncino
con gancio sponda
Euro 19,99
Euro Euro4,99/cad 11 ,99
Euro 9,99/cad Euro 11,99
Cinghia fermacarico
Portatarga Inox con cerniera
Porta targa a molla
Euro 14,99
Euro 14,99
Euro 5,99
Profilo alluminio anodizzato
Bandelle fermacarico orizzontale
Transpallet 20 q.li
per semirimorchi frigo
135 x24,2 x 33 mm
530 x 520 mm
6,6 mt
misura 3000 mt
ruota singola
Euro 44,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Euro 19,99
due ruote
Euro 250,00 265,00 75 Aprile 2015
SHOP| ADR
www.freeservices.it
Borsone ADR
PREZZO EURO 9,99
Classe 1 PREZZO EURO 130,00
Composizione: 2 triangoli CE, 1 gilet alta visibilità, 1 torcia anti deflagrante, 1 paio guanti anticalore, 1 paio occhiali a mascherina, 1 cassetta prontosoccorso,
Classe 2 PREZZO EURO 175,00
Composizione: 1 borsa, 1 cuneo di plastica, 2 triangoli CE, una soluzione lavaoccihi, un gilet alta visibilità, una torcia anti deflagrante, un paio di guanti anticalore, un paio di occhiali a mascherina, una semimaschera antigas con due filtri, una cassetta pronto soccorso
Classe 3 PREZZO EURO 180,00
Composizione: 1 borsa, 2 triangoli CE, 1 soluzione lavaocchi, 1 gilet alta visibilità, 1 torcia antideflagrante, 1 paio di guanti antisolventi, un paio di occhiali, 1 badile pieghevole, 1 tappeto copritombino, 4 coni segnaletici, 1 cassetta prontosoccorso, 1 cuneo plastica
Classe 8 PREZZO EURO 205,00
Composizione: come classe 3 + guanti antiacido e tuta antiacido TWEK
Classe 9 PREZZO EURO 199,00
Composizione: come classe 3 + guanti anticalore
Buste in nylon per numeri ADR
Tabella ADR
Tabella Guida portatarghe portanumeri ADR inox ADR
30 x 40 inox
Euro 6,99
Euro 9,99
Piastrina numerica inox ADR
Portacartelli zincati 4 asole 300 x 300
30 x 40
Euro 17,50
19,99
Tabella ADR
pieghevole conf. 6 pz.
95 x 135 mm
100 x 100mm alluminio
Euro 10,99/cad 400 x 300mm alluminio/
Ordine min. 30 pz
Euro 1,70 76
1,40
FREESERVICES MAGAZINE
Euro 9,99
zincate
Euro 39,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
SHOP| Adr
Maschera pieno facciale
Armadietto primo soccorso
Euro 69,99
Euro 69,99
Euro 19,99
Filtro maschera pieno facciale
Semimaschera bifacciale
Filtri per semimaschera bifacciale
Euro 19,99
Euro 19,99
Euro 9,99
Guanti antiacido
Portaestintore
Estintore a polvere
DL GS81
lunghezza 35 cm
9/12 Kg
Euro 4,99
Stivale PVC
- rinforzi sul puntale e nella parte anteriore - lamina antiperforazione
Euro 44,99
Tuta antiacido
Colore bianco, giallo e verde
Euro 14,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Valigetta pronto soccorso
6 Kg
29,99
KG 1: Euro 14,99 KG 2: Euro 16,99 KG 6: Euro 19,99 KG 9: Euro 29,99 KG 12: Euro 39,99
Euro 15,99 Si effettuano ricariche e manutenzioni su estintori
SHOP| Antifortunistica
www.freeservices.it
Elmetto in polietilene
Tuta monouso
Euro 1,99/cad
Euro 3,50/cad
Euro 1,49
Occhiali a mascherina
Cuffia antirumore
Guanti NBR
Euro 2,99
Euro 6,99
Imbracatura anticaduta
Dispositivo anticaduta retrattile
Gilet catarifrangente 100% poliestere con zip
regolazione coppe in altezza
rlunghezza: 10 mt carico massimo: 100 kg peso: 5,2Kg
78â&#x20AC;&#x192;
Euro 29,99
Euro 249,99
Guanti in nylon
Guanti in lattice
conf. 12 pz.
conf. 100 pz.
Euro 0,99
Euro 5,99
FREESERVICES MAGAZINE
in polipropilene
Interamente rivestiti
Euro 1,50
Guanti fiore bovino
con elastico sul dorso
conf. 12 pz.
Euro 2,59 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
SHOP|Cancelleria
Carta formato A4 80gr
Scheda D/A/S
500 fogli
lunghezza 35 cm conf. da 100 pz.
14,8x21
Euro 3,99
17x24
Euro 5,99
Punti zenith
mis. 6/4
Buste portalistino pezzi 100
conf. 5 risme
Euro 2,49/cad
Euro 3,99
Cucitrice
Levapunti zenith 580
Euro 5,99
Euro 5,99
24/6 - 26/6
conf. 10 pz.
Euro 6,50
Correttore
coprex mini roller
Evidenziatori tratto video
Fermagli conf. 10 pz.
conf. 20 pz
N5
N6
Euro 0,69/cad
Euro 0,49/cad
0,69/cad
Calcolatrice da tavolo
Cartelle con lembi 50 pezzi
conf. 20 pz.
Euro 9,99 Raccoglitori Oxford G 85 rosso-verde-blu
conf. 6 pz.
12 cifre
Euro 6,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Euro 5,99
Euro 2,49/cad. 79 Aprile 2015
SHOP| Accessori
www.freeservices.it
Trapano Avvitatore
Trapano con percussione T3000
Pistola termica PT 2000
Batteria al litio, 10,8 V. mandrino autoserrante diam. 10mm
710W, mandrino autoserrante diam. 13mm
2000W 2 temperrature 350° - 600° con 5 accessori
Euro 29,99
Euro 40,00
Euro 17,00
Smerigliatrice angolare
Cacciavite a batteria
Avvitatore pneumatico
SA200, 2000W, per dischi diam. 230 mm
Al litio, driver 50.
Da 1/2” con 10 bussole 9-27 mm
Euro 53,00
Euro 24,00
Euro 40,00
Lampada frontale
Compressore Team 50
Cacciaviti di precisione
A led SPOT 12
Motore 2hp, serbatoio 50 lt, pressione max 8 bar
Euro 3,99
Termo soffiatore Bosch PHG 600
Euro 69,99 80
FREESERVICES MAGAZINE
Euro 125,00
8 pezzi
Euro 12,00
Chiavi a forchetta
Chiavi fisse a forchetta
Doppia serie 8 pezzi, mis. da 6 a 22 mm
Doppia con supporto 12 pezzi, mis. da 6 a 32 mm
Euro 3,00
Euro 9,00 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
SHOP|Accessori
Scala telescopica a cavalletto 3,80 mt alluminio pieghevole
Euro 119,99 Scala 9 pioli
Scala telescopica in alluminio
2,60 mt
Euro 79,99
3,80 mt
109,99
Scala multiposizione in alluminio
3,80 mt
Euro 54,99
Euro 59,99
Pistola per siliconare
Kit aria 5 pezzi
Utensili in valigetta 100 PEZZI
Euro 5,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Euro 29,99
Euro 39,99 81 Aprile 2015
SHOP| Carrozzeria
www.freeservices.it
Paraspruzzi
Coppia paraspruzzi
coppia solo zebrato
solo zebrato
1200 x 350 cm
2400 x 350 cm
Euro 29,99
450 x 350 mm
530 x 370 mm
Euro 14,99
Euro 15,99
620 x 400 mm
650 x 400 mm
Euro 16,99
Euro 17,99
OFFERTA
Euro 29,99/cad
coppia zebrato con segnali
zebrato con segnali in rilievo
1200 x 350 cm
2400 x 350 cm
Euro 39,99
Euro 34,99
Coppia paraspruzzi posteriore con scritta: Mercedes, DAF, Scania, Renault, Iveco, MAN
Tappo antifurto serbatoio gasolio
con valvola diametro 85 mm
diametro 105 mm
Euro 95,00
89,99
Cavi soccorso 3mt
4,5 mt
Euro 19,99 82â&#x20AC;&#x192;
EURO 9,99
FREESERVICES MAGAZINE
Pre filtro gasolio
senza valvola diametro 85 mm
diametro 105 mm
Euro 22,00
19,00
Portacuneo
3 mt
Euro 19,99
Euro 2,99
Cuneo fermaruota
in ferro
in pvc
Euro 11,99
16,99
Euro 18,99/cad tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
SHOP|Carrozzeria
Kit paraurti
composto da: 2 fanali 7 funzioni, 2 fanali targa, 1 paraurto inox fiorettato
Euro 139,99 Paraurti inox: Euro 99,99 Kit paraurti
composto da: 2 fanali Europoint 1 serie, 2 fanali targa, 1 paraurto inox smussato
Euro 205,99
ParaurtI inox: Euro 129,99
Paraurti posteriore in ferro 240 cm
Disponibili paraurti da 180 a 240 cm
Euro 44,99
Fanale posteriore
europoint II Serie
europoint I Serie
Fanale 7 funzioni
Euro 47,99
Euro 29,99
Euro 19,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
83 Aprile 2015
SHOP| Componenti elettrici
www.freeservices.it
Disponibile anche fanaleria a led Fanali targa
Fanale posteriore
Ecopoint c/triangolo
5 funzioni
Euro 7,99
Euro 9,99
Euro 34,99
Luce laterale flatpoint
con cavo
a led inclinato
braccio curvo piegato
Euro 12,00 Fanale ingombro braccio dritto
braccio curvo piegato
Spirale elettrica ABS
Euro 8,99/cad Euro 8,99
Euro 9,99/cad Euro 9,99
Euro 39,99
Spirale 15 poli
Spirale EBS
Coppia spazzole
sdoppiata 24N/25S
7 poli
cm 65
per collegamento semirimorchio
Euro 49,99 84â&#x20AC;&#x192;
FREESERVICES MAGAZINE
tergicristallo universale
Euro 49,99
Euro 29,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
SHOP| Componenti elettrici
Spirale aria
Spirale elettrica
Spirale elettrica
Euro 11,99
Euro 17,99
Euro 39,99
rossa - gialla compresa di raccordo
24 N ISO 1185 femmina 24 N ISO 3731 maschio
Batteria
15 poli
Copribatteria
200 AH
220 AH
Euro 149,99
Euro169,99
HELP BATTERY Euro 21,00
Euro 65,00
H7
H5
zoccolo P45t potenza nominale W75/70 24V
zoccolo BAY9s potenza nominale W21 24V
ordine min. 10 pz.
ordine min. 10 pz.
ordine min. 10 pz.
Euro 4,16
Euro 3,49
Euro 3,86
PY21 W
H1
H4
conf. 10 pz.
ordine min. 10 pz.
ordine min. 10 pz.
Euro 1,89
Euro 1,95
Euro 2,15
zoccolo PX 26d 24 V
gialla 24V
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
zoccolo P14,5s potenza nominale W70 24V
H21W
zoccolo p43 t-38 potenza nominale W75/70 24V
85 Aprile 2015
SHOP| Componenti elettrici
H3
P21W
T4W
ordine min. 10 pz.
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
Euro 2,09
Euro 2,42
Euro 1,98
P21/5W
W5W
C5W siluro
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
Euro 2,99
Euro 2,10
Euro 2,64
B8,5d
R10W
R5 W
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
Euro 4,51
Euro 2,53
Euro 1,95
W5/1,2W
W3W
Adattatore
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
Euro 2,75
Euro 2,53
zoccolo PK22s potenza nominale W70 24V
2 filamenti zoccolo BAY 15dpotenza nominale W21/5 24V
zoccolo B8,5d
zoccolo W2x4,6d potenza nominale W1,2 24V
86â&#x20AC;&#x192;
www.freeservices.it
FREESERVICES MAGAZINE
1 filamento goccia zoccolo BA15s potenza nominale W21 24V
zoccolo W2,1x9,5d potenza nominale W5 24V
1 filamento sfera zoccolo BAY 15s potenza nominale W10 24V
tuttovetro
zoccolo BA9s Potenza nominale W4 24V
zoccolo SV 8,5 potenza nominale W5 24V.
1 filamento sfera Zoccolo BA 15S potenza nominale W5 24 V conf. 10 pz.
presa elettrica gancio traino
Euro 15,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
SHOP|Grassi
Ingrassatore per cartucce
Manuale
Euro 19,99
Cartucce grasso
Euro 6,99
Euro 4,99
600 gr
da 400 gr
Pneumatica
89,99
Grasso per cuscinetti
Grasa litica MP2
5 Kg
20 Kg
Euro 110,00
ENI MP Grease
49,99
Grasso Blitz per cuscinetti
5 Kg
Euro 24,99/cad
Pompa per grasso
barile da 16 Kg, completo di tubo flessibile, rubinetto e tubetto rigido
con ruote
Euro 89,99
18/45 Kg
180 Kg
Euro 3,80/ Kg
Euro 3,50/ Kg
Kit carrellato grasso
Kit carrellato grasso
Euro 299,99
Euro 379,99
adatto per fusti da 18/30 Kg, max 400 bar, pistola con tubetto e testina 4 griffe, coperchio coprifusto
adatto per fusti da 180 Kg, max 400 bar, pistola con tubetto e testina 4 griffe, coperchio coprifusto
senza ruote
69,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
87 Aprile 2015
SHOP|Lavaggio
www.freeservices.it
Shampoo
Shampoo con cera
25 Kg
Euro 19,99
10 Kg
EURO 9,99
25 Kg
Euro 29,99
10 Kg
EURO 14,99
Free wash II Rosa
Free wash
sgrassante elevata concentrazione
10 Kg
EURO 14,99
Free cem
decementante concentrato ad azione rapida tanica 25 kg
25 Kg
Euro 39,99
lucidante per pneumatici
10 Kg
EURO 19,99
Free acciaio disincrostante per la pulizia di acciao - inox e superfici in alluminio tanica 25 kg
Euro 34,99
Euro 49,99
Lancia idropulitrice
Lancia nebulizzatore
completa di pistola e ugello
Euro 0,99 Nero gomme
Detergente concentrato ad elevato potere sgrassante
25 Kg
Euro 29,99
Spugna
tanica Kg 25
12 Kg
1 Kg
Euro 24,99
EURO 2,99
Nebulizzatore per detergente
90 cm
Euro 114,99 da 25 lt Euro 159,99 da 50 lt Euro 349,99 da 100 lt
Euro 80,00 88â&#x20AC;&#x192;
FREESERVICES MAGAZINE
Euro 34,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
SHOP|Lavaggio
Deodorante
Detergente per superfici vetrose
Neutralizza i cattivi odori, donando una profumazione fresca
Pasta lavamani
flacone 1 kg
flacone 1 kg
1 Kg
4 K9
Euro 2,49
Euro 1,49
Euro 1,99
Sapone liquido concentrato
Bobina carta 800 strappi
Supporto a cavalletto
Euro 6,99
Euro 19,99
Spazzola idrobrush
Pistola aria cabina
Euro 15,99
Euro 11,99
Euro 12,99
Spazzolone idrocar sintetico
Asta per spazzola idrocar
Lucida cruscotto
Euro 9,99
Euro 2,49
per lâ&#x20AC;&#x2122;igiene delle mani
10 lt
Euro 14,99
in pura cellulosa 2 rotoli
EURO 5,99
per bobine di carta
5 lt
EURO 9,99
Asta allungabile fino a 260 cm
piĂš tubo spirale
setola morbida
600 ml
misura 180 cm
Euro 9,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
89 Aprile 2015
Olio idraulico
SHOP| Lubrificanti
www.freeservices.it
S U P E R O F F E R TA
Eni Sigma Monograde 10W 20
ENI Hydroil GF 32/46/68
20 lt
205/1000 lt
Euro 2,40/lt
1,99/lt
Olio motore
S U P E R O F F E R TA
Euro 3,40/lt
Olio motore
20 lt
Euro 2,95/ lt
205/1000 lt
2,55/lt
Olio motore
Eni Sigma Top MS E7/E9 15W 40
20 lt
Euro 3,35/ lt 90â&#x20AC;&#x192;
20 lt
Euro 3,25/ lt
2,50/lt
20 lt
205/1000 lt
2,99/lt
Euro 3,65/ lt
3,25/lt
205/1000 lt
2,85/lt
Eni Sigma Top MS E6/E7/E9 10W 40
205/1000 lt
20 lt
205/1000 lt
3,20/lt
Euro 4,10/ lt
3,75/lt
FREESERVICES MAGAZINE
Euro 3,35 lt
205/1000 lt
Eni performance E7/E5 15W 40
Eni performance E7/E5 15W 40
205/1000 lt
Eni Sigma Top E4/E7 10W 40
Eni performance E710W 40
20 lt
20 lt
Eni Sigma Top E7/E5/E4 5W 30
20 lt
Euro 4,55/ lt
205/1000 lt
4,15/lt
Eni Sigma Top MS E7/E5/E4 5W 30
20 lt
Euro 4,85/ lt
205/1000 lt
4,35 /lt
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
SHOP|Lubrificanti
S UP ER O FFER TA
Eni Rotra 75W 80
Eni Rotra 80W 90 GL5
Eni Rotra LSX 75W 90
20 lt
205/1000 lt
Euro 4,75/ lt
4,35/lt
20 lt
Euro 6,40/ lt
205/1000 lt
5,99/lt
20 lt
205/1000 lt
Euro 3,40/ lt
2,99/lt
Grasso liquido
20 lt
Euro 3,40/ lt
Euro 3,40/ lt
2,99/lt
liquido freni 1 Kg
205/1000 lt
conf. 24 pz.
2,99/lt
Euro 3,50/cad
Pompa travaso olio
Sbloccante e lubrificante
da 400 ml.
205/1000 lt
Dot 4
Eni Rotra ATF II D
Eni Rotra 85W 140
20 lt
portata 30 lt/min.
da 400 ml.
conf. 12 pz.
conf. 12 pz.
Euro 2,49/cad
Pompa olio
Euro 89,99
Kit mobile per olio
Kit erogazione olio
barile capacità 16 lt con tubo di erogazione in PVC e tubetto ricurvo
con ruote
Euro 29,99
Euro 1,99/cad
unità pneumatica di distribuzione olio per fusti da 208 lt
unità pneumatica di distribuzione olio per fusti da 208 lt
senza ruote
69,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
senza contalitri
con contalitri
Euro 249,99 349,99
senza contalitri
con contalitri
Euro 349,99 449,99 91 Aprile 2015
Olio cambio e trasmissione
info: 347 8639688
SHOP| Pneumatici
315/80 R 22.5 315/80 R 22.5 315/80 R 22.5 315/80 R 22.5
www.freeservices.it
KMAXS KMAXD FUELMAX S FUELMAX D
Euro 355,00 Euro 360,00 Euro 355,00 Euro 360,00
Euro 345,00
385/65 R 22.5 KMAXT
315/80 R 22.5 X Line Energy 315/80 R 22.5 X Multyway 3D 385/65 R 22.5 XTE3 385/55 R 22.5 XFA2
Euro 340,00
315/80 R 22.5 FH01 EURO 335,00 Euro 345,00 315/80 R 22.5 TH01 EURO Euro340,00 310,00 315/80 R 22.5 FH88 EURO Euro305,00 310,00 315/80 R 22.5 TH88 EURO 310,00 385/65 R22.5 ST 01 EURO 305,00
Euro 460,00 Euro 460,00 Euro 440,00 Euro 530,00
Cerchi in ferro 315/80 R 22.5 Euro 220,00 385/65 R 22.5 Euro 225,00
385/65 R 22.5 CARGO C4 315/80 R 22.5 ORJACK 04
Euro 260,00 92
FREESERVICES MAGAZINE
9 R22.5 11.75 R22.5
Euro 110,00 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688
315/80 R 22.5 R249 - M749 385/65 R 22.5 R249 385/65 R 22.5 R109 385/65 R 22.5 R168
SHOP|Pneumatici
Euro 360,00 Euro 360,00 Euro 360,00 Euro 345,00
Grasso per pneumatici Kg 4
315/80 R-DRIVE 001 315/70 R 22.5 R249 - M749 385/55 R 22.5 R249 385/55 R 22.5 Ecopia 001
Euro 365,00 Euro 360,00 Euro 385,00 Euro 365,00
Pneumatici ricostruiti a freddo
315/80 R22.5 Lunga Percorrenza con carcassa
Euro 19,99 Moltiplicatore di forza con bussole da 24 a 38 mm
Euro 195,00 385/65 R22.5 con carcassa
Euro 185,00 SCONTO EURO 15,00 PER RESO CARCASSA
Euro 79,99
Kit smontagomme veicoli industriali con due bussole rinforzate da 32â&#x20AC;? e 33â&#x20AC;?
Sollevatore pneum-idraulico
Ton 20
Euro 39,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Euro 139,99
Sollevatore idraulico
15 tn Euro 39,99 20 tn Euro 44,99 30 tn Euro 139,99 93 Aprile 2015
SHOP| Prodotti chimici
www.freeservices.it
Antigelo
AdBlue
Blu -20°
cubo a rendere
Euro 0,25/ lt 6.000 lt.
Euro 0,28/ lt 3.000 lt
Euro 0,30/ lt 1.000 lt.
5 Kg Euro 2,60/Kg
25 Kg Euro 2,30/Kg
230 Kg Euro 1,70/Kg
1000Kg Euro 1,35/Kg
Antigelo giallo/rosso
Roll aria
5 Kg Euro 2,60/Kg
diametro 8/12 mm lunghezza 15 mt pressione 15 bar
25 Kg Euro 2,30/Kg
230 Kg Euro 1,85/Kg
1000Kg Euro 1,50/Kg Euro 129,99
Solvente
Acqua demineralizzata 1000 lt
Kit erogazione AdBlue
pistola+raccordo+tubo 5 metri
fusto da 180 Kg
1,40/Kg 94
FREESERVICES MAGAZINE
Euro 0,19/ lt
Euro 59,99 tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688 Borsa portautensili
Euro 54,99 Trolley portautensili
SHOP|Prodotti officina
Armadio vuoto a un cassetto
Euro 449,99 Carrello 6 cassetti chiusura di sicurezza centralizzata carico statico max. 800 Kg
Euro 64,99
Set chiavi da 6 a 32 25 pezzi
Euro 299,99
Set 12 cacciaviti con manico in magnesio
Euro 34,99
Euro 19,99
Roll light
lunghezza 10 mt alimentazione 230 V
Portalampada portatile
Euro 124,99
Euro 29,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Avvitatore compatto in titanio coppia di lavoro 130รท300 Nm, motore monoblocco, corpo in resina con carter anteriore in titanio
Euro 199,99 Set bussole 108 pezzi
Euro 69,99 Carrello portautensili 5 cassetti, chiusura centralizzata, dim. 660x330x762 peso 24,6 Kg
Euro 149,99 95 Aprile 2015
SHOP| Prodotti Officina Crick a carrello 2,5 ton
www.freeservices.it
Avvitatore 1” per pneumatici
Chiave ad impulsi pneumatica 3/4 con bussole da 30” e 32”
Euro 89,99
Euro 449,99
Kit filtri
Euro 285,00
Filtro antipolline Con due guarnizioni originali IVECO
per Iveco Stralis 480 - 500 Completo anche di filtro essiccatore più filtro antipolline con due guarnizioni
Tutto originale IVECO Euro 199,99
Euro 29,99
Kit filtri
Filtro essiccatore
A partire da
Euro 14,99
doppio cambio
Euro 79,99
Area Espositiva Uscita A1 Capua (CE)
Responsabile vendite: Vincenzo Lignelli T. 0823. 883355 F. 0823. 1760497 M. 347. 8639688 vincenzo.lignelli@freeservices.it
DAF/ IVECO/ SCANIA/ VOLVO 96
FREESERVICES MAGAZINE
I prezzi e gli articoli indicati sono in vigore fino ad esaurimento delle scorte. I prezzi esposti si intendono iva esclusa. Le fotografie hanno un valore puramnente illustrativo. L’ufficio vendite si riserva la facoltà di stabilire un limite massimo per l’acquisto di ogni singolo prodotto. Spese di spedizione gratuite per ordini non inferiori a 500,00 euro.
I prezzi si intendono iva esclusa
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
cruci free ORIZZONTALI 1.Il nome originale della serie 5. Tra Wes e Ramsey 6. Il locale di Piper 1 0. L’attrice che ha interpretato Prue (iniz.) 11. Phoebe le ha fatto un occhio nero 15. Il poliziotto amico delle Halliwell (iniz.) 18. Ha un nome fatto di cognomi 19. Il personaggio interpretato dal 4 verticale 21. Un terzo del “Bay Mirror” 23. SuperStreghe 24. Un po’ di Gowan 26. La rubò Clay 27.Vi lavorava Piper 30 La seconda M nel cognome dell’attore che interpretava Cole 32. Prima e ultima lettera di Rose McGowan 33. L’attore che interpreta Victor 37. Al centro di Patty 38. il marito di Piper 39. Il padre di Paige 40. Piper lo ha detto a Leo e Phoebe a Cole 42. Al centro di Bianca 43. Accomuna Rose e Julian 44. Mentore di Leo 46. Lo diventano le Halliwell nell’episodio 5.22 48. Forma umana di Belthazor
VERTICALI 1. Lo è la villa per le sorelle 2. Fine di Barbas 3. Cognome del 15 orizzontale 4. Il Fuller nel cast dello show 7. In un titolo originale è tra ‘witches’ e ‘ tights’ 8. Lori, prima Phoebe dello show 9. Lo erano le anime nell’episodio 6.07 12. La Milano...senza testa 13. Prima e ultima vocale nel nome della Hughes 14. Penultima e quartultima lettera della Doherty 16. Città in cui è ambientato il telefilm
17. Shannen senza coda 20. Atleta demone, ex di Prue 22. Il numero delle sorelle di Piper (escludendo Prue) 23. Agnese, che si occupò di Paige 25. Melinda, capostipite delle Halliwell 28. Cognome di Brian 29. Dopo “The” nei film con Billy Appleby 31. Negli USA è ‘finale’ 34. Dopo il 24 oriz. 35. Nome di Provazolli 3 6. Tentava di impadronirsi del Grimoire 38. La sua Dama chiese aiuto alle Halliwell 41. Ultime
vocali in Paige 45. Tra ‘mondo’ e ‘celluloide’ 46. Un terzo del cognome di David, marito di Holly M.Combs 47. Lo diventerà Wyatt.
SUDOKU
INSERZIONI OFFRO IMMOBILI
Fitto locale commerciale fronte strada sito a Maddaloni (CE), metri quadri 220, completo di bagno, ufficio e ampio parcheggio.
il crucifree 98
FREESERVICES MAGAZINE
info 331 1724117
100
FREESERVICES MAGAZINE