1 Aprile 2015
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FREESERVICES MAGAZINE
Più Europa, più sicurezza Dolore e rabbia sono i sentimenti che in questi giorni pesano su noi tutti, dopo i drammatici fatti di Parigi. Proprio mentre scrivo, Bruxelles, la capitale d’Europa, è una città fantasma. Ci svegliamo in un clima di pericolo e, soprattutto, di intolleranza, veicolata dalla cattiva informazione. E il rischio più grosso in cui si incorre è quello di fare, come si suol dire, di tutta l’erba un fascio, perdendo di vista il fatto che la stragrande maggioranza dei musulmani condanna l’ISIS e la sua ideologia. Non è certo questa la sede per analizzare questioni tanto complesse e delicate, ma senza dubbio questo caos internazionale induce a riflettere, ancora una volta, sul concetto di Europa, che oggi più che mai assomiglia a un ibrido politico-istituzionale che manca di coesione. I Paesi stanno reagendo, ma da un lato assistiamo a una linea che richiama al ritorno alle singole realtà nazionali; dall’altro lato, vediamo la necessità di un’Europa più unita. Al momento non esiste una reale capacità dei Paesi della Unione di uniformare le proprie politiche, di cedere il passo a una sovranità più europea e meno nazionale. Noi di Free Services, attraverso le nostre pagine, abbiamo più volte sottolineato le difficoltà che attanagliano l’autotrasporto europeo, dove esiste ancora una grande disparità di trattamento tra diritti e doveri tra aziende di diversa nazionalità. Quello che sta succedendo in questi giorni riguarda da vicino il settore dell’autotrasporto che – abbiamo visto – viene sempre più spesso usato per far circolare traffici illeciti. Essendo il nostro un settore così esposto, noi non smetteremo mai di insistere nel dire che c’è bisogno di un’adeguata politica di controlli, unitaria, oggi più che mai necessaria ai fini del miglioramento dei livelli di sicurezza.
In copertina i nostri auguri per un sereno Natale e un felice 2016
3 Dicembre 2015
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Sommario A N N O V II | NUMERO 11 | DICEMBRE 2015
22 CONVEGNI |Relazioni Italia e Mediterraneo 24 MONDO TRUCK | Iveco stralis LNG a Novi 28 MONDO TRUCK | Daf LF Silent 30 LE NOSTRE PROVE | “Volkswagen Caddy Maxy 102 Cv” 34 MONDO VAN | Mercedes Citan 38 SPECIALE | Ecomondo 2015 40 ATTUALITÀ | Immatricolazioni 44 FS TESTIMONIAL 45 INTERMODALITÀ | Venezia 48 LOGISTICA | Kopron 50 FS-E LEARNING 52 CLASSIC | Coca cola christmas truck 56 ROMANZO DI APPENDICE | Ma va a quel paese 7° 58 REPORTAGE | Overland in un libro 64 TRUCK CULT | Photocontainer
58 Redazione Free Services Magazine T. 0823.1766542 - F. 0823.1763076 e-mail: magazine@freeservices.it www.freeservices.it Direttore Responsabile: Sonia Pampuri Caporedattore: Mariarosaria Di Cicco Editore: Consorzio Free Services Via Libertà, 33 81024 Maddaloni (Ce) Presidente Consorzio Free Services: Antimo Caturano Coordinatore Editoriale: Lina Farbo Impaginazione: Advant di Antonello Segretario Direttore Marketing: Marco Scala Responsabile Annunci: Vincenzo Lignelli Stampa: Poligrafica Industriale S.r.l. Napoli Autorizzazione del Tribunale di S.Maria C.V. n° 754 del 03/03/2010 Le pubblicazioni degli annunci e delle inserzioni non conformi, esclude ogni responsabilità da parte del Consorzio Free Services.
Le nostre rubriche 1 >EDITORIALE 4 >FS INFORMA 16 >VIVAVOCE | GAINZA 18>VIVAVOCE | SIMONATO 20>VIVAVOCE | PAMPURI
FS INFORMA
Firmato un loan agreement della durata di 4 anni e di ammontare pari a 300 milioni di euro. Il finanziamento è stato sottoscritto da Ferrovie dello Stato Italiane con il raggruppamento temporaneo d’imprese composto da tre primarie banche nazionali: BNL Gruppo BNP Paribas, con ruolo di mandataria, azienda capogruppo; Banca Carige e UBI Banca. Lo annuncia in una nota il
INTERMODALE FERROVIALE-MARITTIMO
Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane. L’operazione è stata strutturata da FS in modo da poter cogliere le interessanti opportunità create dalle manovre di stimolo all’economia promosse dalla BCE, che hanno l’obiettivo di fornire linfa finanziaria ai sistemi produttivi ed industriali dei Paesi europei. In tal senso il Gruppo FS Italiane ha potuto beneficiare di tale canale di provvista finanziaria a
condizioni particolarmente competitive. I proventi del finanziamento saranno utilizzati per l’acquisto di materiale rotabile per la media/lunga percorrenza e per il trasporto regionale, nonché per far fronte ai fabbisogni derivanti dalle molteplici attività industriali del Gruppo FS Italiane nel suo complesso. La firma arriva in seguito a una gara indetta nel mese di luglio.
PORTI, DELRIO: “ENTRO GENNAIO OPERATIVA NUOVA GOVERNANCE”
“Conto che il nuovo anno porti buone notizie”. Lo ha detto il ministro per i Trasporti e infrastrutture, Graziano Delrio, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla riforma della governance portuale. “La riforma è già stata fatta, chiusa e approvata. Dentro ci sono i decreti attuattivi sulla governance - ha spiegato - e sono stati adesso inviati al ministro Madia che li inoltrerà presto al Consiglio dei ministri”. Delrio ha spiegato di aver già detto che nei prossimi due mesi deve essere chiuso tutto: “Non ci sono incertezze di lungo respiro”, ha osservato aggiungendo che “appena il decreto legislativo sarà approvato dalle Commissioni parlamentari e tornerà in Consiglio dei ministri sarà tutto operativo”. 6
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LOGISTICA
CONTSHIP ITALIA:
PRESENTATA A INTERMODAL EUROPE L’OFFERTA LOGISTICA DI HANNIBAL E RAIL HUB MILANO Il Gruppo Contship Italia ha presentato a Intermodal Europe 2015 – Amburgo l’offerta logistica di Hannibal, l’operatore Multimodale del gruppo e Rail Hub Milano – RHM l’hub ferroviario che permette un collegamento efficiente tra i princi-
pali porti italiani ed i mercati del nord Italia, Sud, Centro e Nord Europa. Per il Gruppo, l’evento rappresenta una grande opportunità per promuovere l’opzione Southern Gateway, per servire la supply chain del Nord Italia e del Sud Europa.
PORTI: CAMPANIA, IMPRESE, SÌ ACCORPAMENTO NAPOLI E SALERNO
“Gli operatori portuali aderenti a Confcommercio e all’Unione industriali di Napoli sono favorevoli all’accorpamento delle Autorità portuali di Napoli e Salerno, una scelta che avrebbe effetti positivi sul sistema logistico e portuale regionale”. Ad affermarlo, Pietro Russo, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia della Provincia di Napoli e Ambrogio Prezioso, leader
dell’Unione industriali partenopea intervenendo nel dibattito sull’accorpamento delle due autorità portuali previsto nella riforma del settore. “Mantenere distinte due realtà spiegano i due rappresentanti degli imprenditori - che nello spazio di 50 km servono un bacino di utenza unico significherebbe far prevalere logiche localistiche che negli anni non hanno portato buoni risultati in
termini di efficienza e competitività. L’accorpamento sarebbe invece il primo passo per razionalizzare e ottimizzare i traffici nei due porti, creando una di quelle auspicate strutture di gestione nella cui direzione va la legge di riforma”. Con la nuova autority unica, concludono Russo e Prezioso, “sarebbe infatti possibile gestire un bacino di utenza più vasto e definire quella serie di azioni e strategie necessarie per intercettare i nuovi traffici che caratterizzano l’attuale mercato e migliorare le performance di entrambi gli scali. La nuova Autorità portuale potrebbe esprimere un quantitativo di merci e passeggeri movimentati tale da collocarsi nei primi tre posti della classifica italiana”.
7 Maggio 2015
FS INFORMA IL NUOVO EUROCARGO ELETTO INTERNATIONAL TRUCK OF THE YEAR 2016 Il nuovo Eurocargo è “International Truck of the Year 2016”. Una giuria composta da 25 giornalisti che rappresentano le principali testate europee specializzate nel settore dei veicoli industriali, ha assegnato l’ambito riconoscimento al nuovo Eurocargo. Il veicolo della gamma media di Iveco è stato scelto dalla giuria per aver apportato “il più grande contributo all’efficienza del trasporto stradale secondo criteri quali l’innovazione tecnologica, il comfort, la sicurezza, la maneggevolezza, i ridotti consumi, l’impatto ambientale e il costo totale di gestione (TCO)”. Il quarto successo di Iveco arriva dopo i premi “International Truck of the Year 2013” vinto dallo Stralis,
PRODOTTO TRUCK
“International Van of the Year 2015” ottenuto dal Daily e “International Coach of the Year 2016” che si è aggiudicato il Magelys di Iveco Bus proprio quest’anno. Questi premi rappresentano un importante riconoscimento dell’eccellenza tecnologica di Iveco messa al servizio della sostenibilità e della riduzione del TCO. Gianenrico Griffini, Presidente della giuria “International Truck of the Year”, ha così commentato il voto della giuria: “Iveco ha presentato un nuovo camion del segmento dei medi che innalza ulteriormente gli standard in un settore estremamente competitivo nel quale Eurocargo costituisce il principale punto di riferimento da 25 anni”.
SCANIA CAMPIONE PER LA DIFFUSIONE
DI TECNOLOGIE GREEN
Scania ha ricevuto il prestigioso premio “Low Carbon Champions” come miglior produttore di veicoli pesanti a basse emissioni di carbonio per l’anno 2014-2015. A conferire questo premio è stata la società di consulenza Low Carbon Vehicle Partnership, che ogni anno organizza una cerimonia con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sui produttori di veicoli pionieri dell’innovazione nel campo della riduzione di emissioni del trasporto su strada. La società ha riconosciuto a Scania l’impegno nella diffusione di tecnologie “green” che hanno portato ad una riduzione delle emissioni di sostanze nocive nell’ambiente. Una
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menzione speciale è stata fatta per i progressi fatti da Scania con i suoi autocarri e autobus alimentati a metano, come ad esempio il “Poo Bus”, un bus alimentato con biometano che ha attirato l’attenzione di tutti i media nazionali nel Regno Unito. Questa notizia è stata resa nota nel nostro Paese dall’Osservatorio Federmetano, struttura di ricerca sul metano per autotrazione. “Siamo particolarmente lieti di ricevere questo premio – commenta Claes Jacobsson, amministratore delegato di Scania (Gran Bretagna) – l’attenzione all’ambiente è da sempre una priorità per gli ingegneri di ricerca e sviluppo della Scania e oggi
i frutti del loro lavoro sono chiari a tutti. I nostri veicoli alimentati a biogas, ad esempio, sono in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica di ben il 98% rispetto ai veicoli tradizionali”. “Il premio ricevuto da Scania – dichiara Dante Natali, a capo dell’Osservatorio Federmetano – contribuisce a confermare l’importanza in termini ambientali dei veicoli a metano, che possono vantare emissioni di sostanze nocive per l’ambiente inferiori rispetto a veicoli alimentati tradizionalmente. C’è da augurarsi che l’operato della Scania venga preso ad esempio da molte altre aziende”.
COMPONENTISTICA
PRESENTA E.D.O. Toscandia ha brevettato un nuovo dispositivo per il contenimento dei consumi, dell’usura del motore e dell’inquinamento ambientale. Si chiama E.D.O. (Eco Devices Onboard), viene montato nella centralina del veicolo e permette di ottimizzare i consumi, ridurre l’usura del motore e abbassare le emissioni a vantaggio dell’ambiente. E.D.O. è il risultato della sinergia tra i repar ti commerciali, i clienti e i repar ti tecnici di Toscandia: i primi due hanno individuato le esigenze legate ai servizi “stop and go” dei veicoli come raccolta rifiuti, distribuzione “dell’ultimo miglio”, i terzi, hanno saputo progettare e realizzare il dispositivo, del tutto innovativo, in grado di intervenire
efficacemente sui problemi di questo tipo di attività. E.D.O. rappresenta per Toscandia la sua risposta green alle richieste del mercato dell’autotraspor to oggi andando oltre, forse per la prima volta, al suo ruolo di distributore di beni strumentali prodotti da altri. Il dispositivo non consente accelerazioni eccessive inutili, il superamento della velocità imposte nel perimetro di lavoro, la sosta prolungata a motore acceso in stato di stazionamento. Tuttavia, il conducente ha sempre la possibilità di intervenire, in caso di necessità, disattivando il sistema, così come, in automatico, la funzione si sospende in caso di una pendenza che richieda una maggiore potenza. E.D.O. è compatibile e integrabile con i più diffusi sistemi di controllo a distanza delle funzioni del motore, comunica direttamente con il servizio assistenza segnalando i codici di eventuali disfunzioni, permettendo un tempestivo intervento sia da remoto che con personale dedicato. www.toscandia.it
9 Giugno 2015
FS INFORMA
PRODOTTO VAN
Volkswagen Transporter è International Van of the Year Una giuria internazionale composta da giornalisti del settore provenienti da 24 paesi europei ha decretato il vincitore: la sesta generazione del bestseller di Hannover si aggiudica il premio come miglior furgone dell’anno 2016. Il Volkswagen Transporter riceve questo ambìto riconoscimento per la terza volta nella sua storia. Eckhard Scholz, CEO della Volkswagen Veicoli Commerciali, ha ritirato il premio da Jarlath Sweeney, presidente della giuria, in occasione della fiera Solutrans a Lione. “Il
prestigioso premio International Van of the Year 2016 per la nostra gamma T rappresenta un grande segno di riconoscimento dei successi della nostra squadra, che attraverso il continuo sviluppo delle sue caratteristiche ha reso l’icona di Hannover il miglior furgone di sempre. Siamo particolarmente onorati nel ricevere questo riconoscimento in un momento così complesso per noi e lo consideriamo come un segnale e un incoraggiamento per affrontare al meglio il 2016 che rappresenta per noi un anno ricco di novità”.
MAN AMPLIA IL PROPRIO PORTAFOGLIO PRODOTTI CON IL COMMERCIALE MAN TGE MAN Truck & Bus amplia il proprio portafoglio prodotti inserendovi la categoria dei veicoli commerciali diventando così un costruttore full-range per i mezzi da 3 a 44 tonnellate. Il nuovo furgone con il nome di MAN TGE è stato sviluppato da Volkswagen Nutzfahrzeuge e viene realizzato nello stabilimento di recente costruzione a Wrzesnia in Polonia insieme al Volkswagen Crafter di identica struttura. I due marchi sono sicuri che questa cooperazione porterà vantaggi strategici per entrambi nell’acquisizione di nuovi gruppi di clienti. Il MAN TGE verrà presentato in occasione della IAA 2016 e sarà commercializzato nel corso del 2017. Joachim Drees, CEO di MAN Truck & Bus, ritiene che molti clienti MAN hanno bisogno di questa categoria di veicoli: “Con il veicolo commerciale MAN, posizionato al di sotto del nostro camion leggero MAN TGL, si apre un nuovo campo di attività. Molti dei nostri clienti che dispongono di un parco mezzi con veicoli industriali pesanti hanno bisogno anche di furgoni e per questo il MAN TGE completerà in modo intelligente la gamma di prodotti offerta. Conosciamo molto bene le esigenze e i settori merceologici degli operatori professionali e per questo offriremo loro soluzioni e allestimenti perfettamente adeguati. La nota competenza nell’assistenza tecnica per i camion e la vasta gamma di servizi porranno pietre miliari in questo segmento ed entusiasmeranno anche gli acquirenti del nostro nuovo veicolo commerciale.” I clienti MAN potranno così rivolgersi a una rete che fa capo a una sola azienda per tutti i servizi di distribuzione e di assistenza, dal furgone al mezzo di trasporto pesante. Visto che MAN non offrirà solamente il classico furgone, ma proporrà anche soluzioni per allestimenti speciali, ad es. per veicoli per cantieri, macchine comunali o automezzi antincendio, l’azienda potenzierà ulteriormente gli ottimi rapporti che esistono da anni con gli allestitori 10
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UNRAE: Nuova crescita per i veicoli commerciali “Dopo l’anticipo degli acquisti effettuati in agosto e il conseguente leggero rallentamento della crescita in settembre, il mercato dei veicoli commerciali torna in ottobre ad esprimere una crescita robusta, pari al 15%”. Così si è espresso Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere, a commento delle stime elaborate e diffuse oggi dal Centro Studi dell’Associazione sulle vendite di ottobre. Gli autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t immatricolati in ottobre, infatti, sono stati 13.058, in crescita del 15% rispetto alle 11.352 unità dell’ottobre 2014. Nei primi 10 mesi dell’anno l’incremento sale al 9,2% con 106.362 veicoli venduti, 9.000 in più di quelli immatricolati nel gennaio-ottobre 2014 (97.399 unità effettive). “In particolare – prosegue il Presidente - il contributo alla crescita è fornito dagli acquisti delle società che, grazie al recupero dello scenario macroeconomico che consente di prevedere maggiori opportunità di distribuzione di beni e merci e alle esigenze di rinnovo del parco, stanno evidenziando sostanziose crescite a doppia cifra, mentre risultano più contenuti gli incrementi dell’area delle ditte individuali, dei professionisti e simili”. Il parco circolante italiano dei veicoli commerciali ad inizio anno, inoltre, contava ancora un 39% di veicoli ante Euro 3 e la frenata delle vendite degli ultimi anni non ne ha favorito il rinnovo”. “Alle condizioni attuali – conclude Nordio – la stima UNRAE conferma la previsione iniziale di chiusura del mercato 2015 intorno alle 130.000 unità, con una crescita prossima al 9% rispetto alle vendite 2014”. “Intanto esprimiamo apprezzamento per le misure che sono attualmente previste nel DdL di Stabilità, auspicando che il Decisore Pubblico possa cogliere l’opportunità di crescita con interventi capaci di accelerare la sostituzione del parco anziano”.
FS INFORMA | SCADENZE FISCALI 1 Dicembre
Imposta di registro - Contratti di locazione I titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° novembre 2015. In caso di registrazione telematica, il pagamento è contestuale alla registrazione.
15 Dicembre
Iva - Riepilogo fatture vendita Ultimo giorno utile per effettuare l’annotazione in un unico documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300 euro emesse nel mese di novembre. Sul documento vanno indicati i numeri delle fatture, l’imponibile complessivo e l’ammontare dell’Iva complessiva distinto per aliquota.
Iva – Fatturazione differita I contribuenti Iva devono provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese di novembre, risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti contraenti.
16 Dicembre
Contribuenti Iva - Adempimenti I contribuenti Iva mensili devono versare l’imposta dovuta per il mese di novembre (per quelli che hanno affidato a terzi la tenuta della contabilità si tratta, invece, dell’imposta divenuta esigibile nel mese di ottobre)
Ravvedimento - Versamenti
to, che nel 2014 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte o che hanno corrisposto contributi previdenziali e assistenziali dovuti all’Inps e all’Inpdap e/o premi assicurativi dovuti all’Inail, e non hanno presentato entro il termine del 21 settembre 2015
28 Dicembre
Contribuenti Iva - Acconto 2014 I contribuenti Iva, soggetti agli obblighi di liquidazioen sia mensile che trimestrale, devono provvedere al versamento dell’acconto Iva relativo all’anno 2015 utilizzando il modello F24 telematico.
Elenchi intrastat - Presentazione Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi delle cessioni e/o acquisti di beni e delle prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di novembre.
29 Dicembre
Modelli Unico, Irap e Iva - Ravvedimento Ultimo giorno utile per regolarizzare, tramite invio telematico del modello, l’omessa presentazione delle dichiarazioni 2015 (redditi, Irap e Iva) entro il termine del 30 settembre 2015.
30 Dicembre 2015
Unico 2015 - Ravvedimento acconto
Ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 novembre 2015 dai contribuenti tenuti al versamento unitario di imposte e contributi. Il versamento delle imposte e delle ritenute, dovrà essere maggiorato degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%
Ultimo giorno utile per regolarizzare la seconda o unica rata di acconto Irpef/Ires e Irap relativo all’anno 2015 non effettuato (o effettuato in misura insufficiente) entro il 30 novembre 2015. La scadenza riguarda i soggetti che presentano la dichiarazione dei redditi Unico 2015: persone fisiche, società di capitali, società di persone
Sostituti d’imposta - Versamento ritenute
Voluntary disclosure – Integrazione istanza
I sostituti d’imposta devono versare le ritenute effettuate nel mese di novembre sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di lavoro autonomo, provvigioni, redditi di capitale, redditi diversi. Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 telematico.
Per coloro che detengono attività e beni all’estero e hanno omesso di rilevarli ai fini del monitoraggio fiscale, nonché i contribuenti non destinatari degli obblighi dichiarativi di monitoraggio fiscale o che, essendo obbligati, vi hanno adempiuto correttamente, scade il terne per integrare l’istanza, i documenti e le informazioni relative alla
Sostituti d’imposta - Versamento sostitutiva su TFR I sostituti d’imposta devono versare l’acconto dell’imposta sostitutiva sulle rivalutazioni dei fondi per il trattamento di fine rapporto maturate nell’anno 2015. Il versamento dell’imposta va effettuato utilizzando il modello F24 telematico.
21 Dicembre
Modello 770/2014 – Ravvedimento I sostituti d’imposta, comprese le Amministrazioni dello Sta-
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31 Dicembre
Imposta di registro - Contratti di locazione I titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° dicembre 2015. In caso di registrazione telematica, il pagamento è contestuale alla registrazione.
NORMATIVA
LEGGE STABILITÀ 2016: MODIFICATO LIMITE UTILIZZO CONTANTE Il Ddl Stabilità 2016 aumenta da mille a tremila euro il limite previsto per il trasferimento di denaro contante o libretti di deposito bancari o postali al portatore o titoli al portatore in euro o in valuta estera. Ma non solo. Viene anche prevista l’abrogazione dell’obbligo di pagare i canoni di locazioni di unità abitative con modalità diverse dal contante e che assicurino la tracciabilità (art. 12, comma 1.1, DL n. 201/2011) e l’abrogazione dell’obbligo da parte dei soggetti della filiera dell’autotrasporto di pagare il corrispettivo delle prestazioni di trasporto di merci su strada, utilizzando strumenti elettronici di pagamento, ovvero il canale bancario, e comunque ogni altro strumento idoneo a garantire la tracciabilità delle operazioni, indipendentemente dall’ammontare dell’importo dovuto (art. 32-bis, comma 4, DL n. 133/2014).
BELGIO: DAL 1° APRILE 2016 IL PEDAGGIO VIA SATELLITE Dal 1° aprile 2016 entrerà in funzione in Belgio, per i veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate, il sistema di pedaggio satellitare tramite le Unità di Bordo (OBU) installate sui veicoli. Il nuovo sistema si applicherà ai tratti stradali nazionali e autostradali delle regioni Fiandre, Vallonia e Bruxelles in sostituzione delle attuali “vignette”. Le tariffe, comprese tra 0,074 e 0,292 euro, saranno calcolate in base al peso del veicolo,
alla classe ecologica e al tipo di strada percorsa ed il relativo pagamento potrà essere effettuato tramite carta di credito, carta carburante o prepagata. L’apparecchio OBU potrà essere acquistato tramite il gestore del sistema Satellic (previa registrazione sul sito www.viapass.be) oppure presso uno dei service point dislocati sul territorio – Opuscolo dell’Associazione belga dei trasportatori Febetra.
13 Giugno 2015
FS INFORMA
AMBIENTE
In calo le emissioni di CO2 da benzina e gasolio per autotrazione
A settembre 2015 in Italia le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione sono calate di circa 170.000 tonnellate (e cioè del 2%) rispetto allo stesso mese del 2014. Questa diminuzione è particolarmente rilevante, perché interrompe la tendenza alla crescita delle emissioni di CO2 derivate da benzina e gasolio che si è registrata in tutto l’arco del 2015, ad eccezione del mese di maggio. L’elaborazione da cui derivano questi dati, realizzata dal Centro Ricerche Continental Autocarro, fornisce anche i dati separati per benzina e gasolio. Le emissioni da benzina sono calate di 67.032 tonnellate (e cioè del 3,1%). Le emissioni da gasolio sono diminuite di 103.191 tonnellate (e cioè dell’1,7%). Nei primi nove mesi del 2015 il dato sull’andamento delle emissioni di CO2 da benzina e gasolio per autotrazione resta in crescita (+1,9%) rispetto allo stesso periodo del 2014. “La diminuzione delle emissioni di CO2 derivate da benzina e gasolio registrata a settembre – sottolinea Daniel Gainza, dirtettore commerciale di Continental CVT – rappresenta un’importante inversione di tendenza rispetto ai dati rilevati nei mesi precedenti. L’attenzione di Continental verso l’impatto della mobilità sull’ambiente resta alta, come testimonia l’importante impegno profuso dal nostro reparto Ricerca&Sviluppo per offrire sul mercato prodotti che possano coniugare la possibilità di risparmiare e quella di diminuire l’impatto ambientale dei mezzi su cui sono montati. Saranno i dati sulle emissioni dei prossimi mesi a confermare se la tendenza al calo continuerà oppure se vi sarà un aumento”.
L’auto a idrogeno diventerà un generatore mobile Nell’ipotetica futura società dell’idrogeno, le macchine fuel cell supereranno l’attuale concetto di semplice mezzo di trasporto per trasformarsi all’occorrenza in generatori mobili di corrente. Quest’idea è ben espressa dal concept FCV Plus, portato da Toyota sotto i riflettori della quarantaquattresima edizione del Tokyo Motor Show. Come una grande pila, la FCV Plus può produrre elettricità per apparecchi esterni, persino di emergenza. Quando è posteggiata in garage può rifornire le utenze di casa o dell’ufficio. Inoltre, può essere sfruttata per fare il pieno a delle auto elettriche. Insomma, se un giorno venisse realizzata potrebbe far parte integrante della rete elettrica, cui potrà essere collegate in maniera wireless per immettervi energia. E una volta terminato il ciclo vitale della vettura, 14
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le pile chimiche di bordo potranno essere rimosse per continuare la loro funzione in altri settori. Lunga 3,8 metri, larga 1,75 e alta 1,45, dotata di trazione integrale, nonostante le sue dimensioni compatte la FCV Plus presenta un abitacolo luminosissimo, in grado di ospitare comodamente quattro persone. Merito del posizionamento ‘’furbo’’ degli organi meccanici: i quattro motori sono nelle ruote, la pila chimica è vicina all’asse
anteriore, i serbatoi a quello posteriore. Lo stile della carrozzeria è hi-tech e presenta raffinate soluzioni aerodinamiche. La silhouette è così coinvolgente dal punto di vista emozionale, che la FCV Plus sembra una risposta diretta dei designer Toyota alle critiche per le forme sin troppo ‘’convenzionali’’ della Mirai, la prima berlina a idrogeno al mondo di grande serie.
L’ALLEANZA RENAULT-NISSAN E I SUOI PARTNER INSTALLANO 90 COLONNINE DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI A PARIGI PER COP21 L’Alleanza Renault-Nissan installa 90 nuove colonnine di ricarica di veicoli elettrici nella città di Parigi e nei dintorni, in occasione della COP21, il summit mondiale sul cambiamento climatico. Quest’operazione è realizzata in collaborazione con EDF (Electricité de France), Schneider Electric, Aéroports de Paris, il Comune di Parigi e la SNCF (Ferrovie dello Stato francesi). Schneider Electric fornirà gratuitamente alcune delle colonnine di ricarica destinate ad alimentare i 200 veicoli elettrici che effettueranno un servizio di navetta per negoziatori, delegati e giornalisti che assisteranno al summit. Alla 21a Conferenza Annuale delle Parti (detta COP 21), che si svolgerà dal 30 novembre all’11 dicembre, sono attesi oltre 20.000 partecipanti accreditati dalle Nazioni Unite, provenienti da 195 Paesi. «COP 21 ci esorta ad agire per limitare le conseguenze del cambiamento climatico, in particolare il riscaldamento del pianeta dovuto ai mezzi di trasporto individuale», ha dichiarato Carlos Ghosn, Presidente Direttore Generale dell’Alleanza RenaultNissan. «I veicoli elettrici rappresentano l’unica soluzione di trasporto esistente, pratica e accessibile, che consente di raccogliere le sfide ambientali cui
è confrontato il mondo. Qualunque città o Stato che consideri con serietà il problema della protezione ambientale, deve sviluppare l’infrastruttura necessaria ai veicoli elettrici», ha aggiunto. Le colonnine di ricarica rapida e standard saranno alimentate da un’elettricità rinnovabile, a bassissime emissioni di carbonio, fornita dalla Società EDF, e consentiranno alla flotta dell’Alleanza Renault-Nissan di percorrere oltre 400.000 km in due settimane. Basteranno circa 30 minuti per ricaricare i veicoli elettrici da 0 all’80% della loro capacità. I veicoli elettrici possono essere alimentati con qualunque tipo di elettricità distribuita dalla rete, compresa l’energia idroelettrica, solare o eolica. Per i Paesi che riducono progressivamente la loro dipendenza dai combustibili fossili ricorrendo maggiormente alle energie rinnovabili, i veicoli elettrici rappresentano sempre più la soluzione concreta per lottare efficacemente contro il riscaldamento climatico. Le colonnine di ricarica di COP21 installate nella regione di Parigi utilizzeranno un’elettricità low-carbon. La rete francese distribuisce un’elettricità a bassissime emissioni medie di CO2 per kWh: meno di 40 g nel 2014, contro una media europea di 325 g per kWh. L’anno scorso circa il 19% dell’elettricità
AMBIENTE
prodotta in Francia proveniva da energie rinnovabili. «EDF supporta lo sviluppo della mobilità elettrica, vettore essenziale di diminuzione dell’inquinamento urbano. EDF produce in Francia un’elettricità ampiamente decarbonizzata, che consente una forte riduzione delle emissioni di gas effetto serra, potenziando così il bilancio ecologico favorevole di tali mezzi di trasporto di nuova generazione», spiega Jean-Bernard Lévy, Presidente Direttore Generale di EDF. Inoltre EDF compensa le emissioni residue di CO2 tramite crediti carbonio ottenuti grazie alla sua partecipazione a progetti certificati dalle Nazioni Unite. Così, la flotta di veicoli elettrici dell’Alleanza sarà alimentata da un’elettricità considerata totalmente “decarbonizzata”. 14 delle 27 colonnine di ricarica rapida resteranno installate dopo la conferenza sul cambiamento climatico e saranno messe a disposizione del pubblico: 2 presso l’aeroporto Roissy Charles de Gaulle, 2 sul “boulevard périphérique” parigino e un’altra presso l’aeroporto di Orly. La Francia dispone già di circa 10.000 colonnine di ricarica rapida e standard. La regione parigina ne conta da sola oltre 4.000, che rendono Parigi una delle città più “elettrificate” d’Europa.
15 Agosto - Settembre 2015
FS INFORMA
ALLESTIMENTI
TRUCK & TRAILER GROEP NEDERLAND È IL NUOVO CONCESSIONARIO KÖGEL NEI PAESI BASSI Dopo l’Italia, la Spagna e la Francia, Kögel espande ora la propria struttura commerciale anche nei Paesi Bassi. Lo scorso ottobre, nel corso di una cerimonia ufficiale, l’amministratore delegato del Truck & Trailer Groep Nederland Bart Keijer e Thomas Eschey, amministratore delegato della Kögel Trailer GmbH & Co. KG, hanno firmato un contratto di concessione durante una conferenza stampa in occasione della BedrijfsautoRAI di Amsterdam. In questo modo, d’ora in poi altri quattro collaboratori del servizio esterno del Truck & Trailer Groep Nederland si occuperanno della commercializzazione dei semirimorchi Kögel sotto la guida dell’amministratore delegato Bart Keijer. Il tutto naturalmente in stretta coordinazione e collaborazione con Ronald Kroesen, Managing Director Benelux presso Kögel. Il Truck & Trailer Groep Nederland è un noto concessionario olandese leader in veicoli commerciali che riunisce i quattro grandi concessionari di autocarri Gomes, Rogam, Wensink
e Rüttchen che cooperano insieme. I collaboratori sono tutti professionisti dei veicoli commerciali e conoscitori del settore e apportano la necessaria conoscenza del mercato, un’adeguata esperienza e soprattutto i migliori contatti. Per poter servire adeguatamente il mercato olandese, il Truck & Trailer Groep Nederland offre naturalmente, oltre alla vendita di veicoli Kögel nuovi e usati, anche servizi quali noleggio, leasing, finanziamento e servizi di officina e ricambi. “Con Kögel abbiamo dalla nostra parte un partner forte”, ha detto Bart Keijer, amministratore delegato del Truck & Trailer Groep Nederland. “Insieme a Ronald Kroesen, Managing Director Benelux di Kögel, aumenteremo nettamente le quote di mercato di Kögel nei Paesi Bassi”. “Questo rafforzamento della vendita e dell’assistenza nei Paesi Bassi rappresenta un ulteriore passo strategico volto ad affermare ancora di più Kögel come fornitore europeo di semirimorchi di qualità” , afferma Thomas Eschey, amministratore delegato di Kögel.
A Gourmet 2015 anche Lamberet con i veicoli commerciali Peugeot al servizio del freddo nel food Prosegue la collaborazione di Lamberet e Peugeot nelle fiere più importanti dedicate al mondo del food e della ristorazione collettiva. Dal 22 al 24 novembre scorso i veicoli commerciali Peugeot con gli allestimenti isotermici di Lamberet, per il trasporto degli alimenti a temperatura controllata, hanno partecipato alla 1^ edizione di Gourmet Expoforum, la nuova manifestazione biennale professionale rivolta ai comparti Ho.re.ca. e Food & Beverage organizzata in collaborazione con Gambero Rosso, al Lingotto Fiere di Torino. Un’occasione di incontro riservata agli operatori del settore - gestori e proprietari di ristoranti, chef, hotel, bar
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e pub, pasticcerie e panetterie - che hanno la possibilità di interfacciarsi e scoprire le nuove tendenze e le tecnologie all’avanguardia per gestire al meglio e in modo concreto i propri locali. Sono infatti due i filoni sui quali si sviluppa la manifestazione: da una par te l’area expo, dedicata all’esposizione di macchinari, prodotti e servizi; dall’altra il forum, con oltre 60 incontri curati dalla redazione di Gambero Rosso, dove vengono presentati i nuovi prodotti, le tendenze, le strategie di comunicazione e promozione più innovative, le attrezzature e le tecnologie più avanzate anche dal punto di vista del trasporto delle merci.
NORMATIVA Nuova procedura per l’iscrizione all’Albo autotrasportatori Il Direttore Generale per la Motorizzazione Maurizio Vitelli, con circolare prot. 25959 del 10 novembre 2015, ha annunciato l’imminente disponibilità delle procedure informatiche per la gestione del processo di acquisizione delle domande di Iscrizione all’albo degli autotrasportatori da parte degli uffici della Motorizzazione civile. Il progressivo smantellamento delle Province con la riassegnazione dei loro compiti ad altri enti pubblici, ha determinato il ritorno della gestione dell’Albo degli Autotrasportatori di merci alle Motorizzazioni e dunque al Ministero dei Trasporti. Tale decisione sta gradualmente prendendo corpo, con la logica emanazione, in questa prima fase, delle regole organizzative tra cui rientrano quelle stabilite in tale circolare. Vediamo di riassumerle brevemente. Chi sono gli enti abilitati. La richiesta di iscrizione all’Albo può essere avanzata dalle associazioni di autotrasportatori ma anche dagli studi di consulenza. Abilitazione. Innanzitutto le associazioni di autotrasportatori dovranno richiedere all’UMC competente per territorio di essere abilitate ad accedere al S.I. (Sistema Informatico) per l’utilizzo dell’applicazione di prenotazione iscrizione Albo, indicando i dati anagrafici completi dell’associazione, il codice fiscale e l’indirizzo email. L’UMC provvederà, dopo
aver verificato il rispetto dei requisiti del richiedente, ad inoltrare la richiesta di accesso al CED all’indirizzo ced. motorizzazione@mit.gov.it Credenziali. Il CED invierà le credenziali per accedere all’indirizzo email dell’associazione. In una fase successiva l’UMC, tramite l’applicazione attualmente utilizzata per gestire il censimento degli studi di consulenza, dovrà censire l’associazione degli autotrasportatori e dovrà richiedere la creazione delle credenziali utente, che saranno poi inviate tramite posta elettronica. Richiesta di iscrizione con invio della documentazione. A questo punto le associazioni possono inviare la documentazione necessaria direttamente via internet, tramite scansione dei documenti in pdf, salvo poi dover presentare la stessa documentazione cartacea in originale all’UMC competente per territorio. Comunicazione di avvenuta iscrizione. Dopo che la richiesta di iscrizione è stata validata dall’UMC, si procederà all’iscrizione dell’impresa all’Albo degli autotrasportatori attraverso il caricamento automatico dei dati certificati negli archivi centrali del sistema informatico dell’amministrazione e automaticamente l’applicazione manderà una comunicazione via PEC all’impresa dell’avvenuta iscrizione.
17 Maggio 2015
Daniel Ga
inza
Traffico e Incidenti in calo nel 2015, ma... Ciò che emerge ad una prima occhiata del grafico elaborato dal Centro Ricerche Continental Autocarro è che ad una prima fase di calo sia sul fronte del traffico che su quello degli incidenti, fase che ha avuto inizio nel 2007 ed è terminata nel 2013, è seguita una fase di ripresa, a partire dal 2014, ripresa che potrebbe continuare anche nei prossimi anni. Dal 2006 al 2013 il traffico in autostrada ha avuto un calo meno accentuato ed anche la ripresa che è in atto non è particolarmente sostenuta. Il numero di incidenti in cui sono coinvolti veicoli pesanti, invece, è calato drasticamente (tranne per una breve parentesi nel 2010) fino al 2013, anno in cui la diminuzione rispetto al 2006 era di ben 51,1 punti percentuali. Purtroppo, anche l’aumento dell’incidentalità è preoccupantemente forte. Era prevedibile che, all’aumentare del traffico, aumentasse anche il numero di incidenti, ma ciò che salta agli occhi è che gli incidenti stanno aumentando molto più velocemente rispetto al traffico”. La prima e più importante causa del calo del traffico di veicoli pesanti è certamente l’incertezza economica causata dalla crisi degli ultimi anni, che ha prodotto anche un rallentamento del tasso di ricambio dei veicoli più vecchi in circolazione. Basti pensare che l’età media degli autocarri pesanti in circolazione è di 16 anni e quella degli autobus è di 12 anni e 2 mesi. Tra le cause della ripresa degli incidenti c’è anche il fatto che il maggior volume di traffico registrato a partire dal 2013
potrebbe aver coinvolto società che non garantiscono le stesse condizioni di sicurezza dei trasporti rispetto a dieci anni fa. “Sebbene,come abbiamo chiarito, il parco di veicoli pesanti in circolazione in Italia sia particolarmente datato, non è però detto che non possa essere reso più efficiente, più sicuro e meno inquinante in tempi relativamente brevi. Infatti a disposizione di chi gestisce flotte di veicoli per il trasporto merci vi sono alcune soluzioni che consentono di diminuire l’impatto ambientale dei veicoli, di renderli più sicuri ed al contempo di ottenere risparmi nelle spese di gestione. Oggi sono disponibili tecnologie e servizi che consentono di innalzare sensibilmente i livelli di sicurezza ed efficienza dei mezzi in circolazione. Ad esempio, un semplice sensore che controlla la pressione di gonfiaggio dei pneumatici (Tyre Pressure Monitoring System, o TPMS come il ContiPressureCheck di Continental) è sufficiente per diminuire i consumi di carburante, e quindi anche le emissioni nocive e per mettere a disposizione dei conducenti le informazioni necessarie per decidere se i pneumatici sono adatti alla circolazione o meno. Continental è fortemente impegnata sul tema della sicurezza, infatti è riconosciuta come un centro di competenza nella sicurezza stradale e mobilità sostenibile ed è firmataria della Carta Europea sulla sicurezza stradale, che ha come obiettivo quello di risparmiare 25.000 vite ogni anno a causa d’incidenti sulle strade europee.” Daniel Gainza Direttore Commerciale Cntinental CVT
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Girolamo S
imonato
I pneumatici per “Messer Inverno…” Sappiamo che dal 2013 il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha uniformato il periodo di vigenza delle ordinanze locali che prescrivono il c.d. cambio dei pneumatici da estivo ad invernale. Detto periodo è fissato tra il 15 novembre al 15 aprile. Con l’emissione della Circolare n. 1049 del 17/01/2014 avente ad oggetto: Impiego degli pneumatici invernali, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito delle segnalazioni pervenute, allo stesso Ente in merito all’uso degli pneumatici invernali in relazione al loro impiego stagionale e all’indice di velocità consentito, ha reso noto che con l’entrata in vigore della direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 16 gennaio 2013 il periodo interessato dall’obbligo degli pneumatici invernali è quello ricompreso tra il 15 novembre e il 15 aprile. Vengono rappresentate difficoltà da parte di cittadini e associazioni per quanto riguarda l’approssimarsi delle suddette date in quanto tale obbligo provocherebbe il congestionamento presso gli operatori del settore per soddisfare la richiesta del montaggio di pneumatici invernali. Al fine di evitare difficoltà al settore si ritiene opportuno consentire l’uso, in riferimento alla penultima linea delle conclusioni della circolare 104/95 del 31/5/1995, di pneumatici invernali (contraddistinti dalle marcature aggiuntive M+S, MS, M-S ovvero M&S), nel periodo compreso tra il 15 ottobre e il 15 maggio, anche con indice di velocità Q, fatto salvo quanto stabilito dalla direttiva del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal punto 6 della circolare 104/95. Si precisa infine che l’uso degli pneumatici invernali consentiti e cioè quelli con i parametri riportati sulla carta di circolazione ivi compreso l’indice di velocità non ha restrizioni di carattere temporale e che pertanto essi possono essere usati durante tutti i mesi dell’anno solare. Osservata la normativa nazionale di riferimento, gli enti locali hanno il potere di emanare le proprie ordinanze ai sensi del d.lgs. 267/00 che regolano la circolazione con dotazioni invernali, cioè l’obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo. La stagione invernale scorsa ha registrato da parte delle provincie un’emissione dei propri provvedimenti pari al 49% della popolazione. È ben chiaro che detto “ordine”, deve essere reso pubblico attraverso l’utilizzo della segnaletica stradale verticale, ai sensi dell’art. 39 del d.lgs. 285/92 e degli artt. 77 e seguenti dal D.P.R. 495/92. Diversi automobilisti hanno riscontrato delle difficoltà su
alcune simbologie e lettere, cerchiamo di sviscerare e risolvere gli eventuali dubbi. Le gomme termiche o invernali, è una tipologia di pneumatico la cui caratteristica particolare è quella di adattarsi su superfici innevate o fangose, ed in generale su quelle a bassa aderenza. Ma questi pneumatici sono particolarmente adatti anche solo a basse temperature, perciò su strade urbane nei mesi invernali Le gomme termiche hanno sostituito gli pneumatici chiodati e stanno sempre più soppiantando anche le catene da neve perché garantiscono condizioni di mobilità e di praticità superiori rispetto alle catene. Questo tipo di pneumatico deve le sue proprietà a due caratteristiche: proprietà della mescola, a base di silice struttura specifica e disegno del battistrada, caratterizzato da scanalature più profonde e dalle ”lamelle” Gli pneumatici termici migliorano l’aderenza dei veicolo ogni qualvolta la temperatura ambientale scende al di sotto dei 7° C ed indipendentemente dalle condizioni del fondo stradale. Le gomme invernali si riconoscono da uno specifico pittogramma impresso sul lato esterno del pneumatico, la cosiddetta spalla: si tratta di fiocco di neve incastonato in una montagna stilizzata. A fianco del pittogramma sono affiancate le varie caratteristiche. Bisogna sempre diffidare da chi prova a spacciare per ”invernale” una gomma priva di questo simbolo. Un errore molto frequente è quello di confondere le gomme M+S ( Mud and Snow, ovvero neve e fango) per pneumatici invernali. Gli pneumatici M+S possono offrire prestazioni migliori su fondi viscidi rispetto a gomme tradizionali, ma non sono paragonabili alle vere coperture invernali, per il livello di aderenza garantito su strada. L’attuale Codice della Strada equipara le M+S alle invernali. Chi monta quindi delle gomme M+S è esonerato dagli (eventuali) obblighi di viaggiare con catene a bordo o di montare degli pneumatici invernali. Il codice di velocità di un pneumatico (a volte indicato come “indice di velocità pneumatici”) indica la velocità massima che quel pneumatico può sopportare. Nella carta di circolazione vengono inserite le caratteristiche dimensionali dei pneumatici da utilizzare per il vostro veicolo. Oltre alle dimensioni vi è anche l’indice di velocità. Comandate della polizia locale di Montagnana (Pd)
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21 Maggio 2015
Sonia Pam
puri
DEDICATO
Una piccola parafrasi di un grandissimo pezzo scritto da Ivano Fossati per quella immensa artista che è Loredana Bertè. Una personalizzazione per auguravi di trascorrere un Natale sereno insieme alle vostre famiglie per qualche giorno immersi negli affetti e non nella strada DEDICATO ... A VOI !
Dedicato a quelli brutti, sporchi e cattivi A quei bisonti che poi così cattivi non sono mai Per chi vi vuole quella volta sola e poi non vi cerca più Dedicato a chi ha capito che il gioco è finito E margine non intendete regalarne più
Ai camionisti appassionati. Agli irriducibili come Te.
Ai vostri pensieri
A chi non siete mai piaciuti. A chi non vi ha capito…chissà poi perché!
A come era essere camionari ieri
A chi guarda negli specchi, una strada che non riconosce più.
E questa piccola narrazione non può mica finire qui
E anche per chi ancora c’è
A chi non ha più specchi e nonostante questo resiste anche di più!
Manca giusto un’altra emozione
A chi ha lavorato. A chi è stato lasciato solo. Ma si è tirato su!
Quello che ancora vi inchioda lì
Dedicato all’amore
A chi ha cercato la maniera e non gliel’hanno lasciata trovare mai.
Ai vostri pensieri
Alle vostre facce nella notte, calore che non si spegne mai
E anche per chi ancora una volta c’è
Dedicato a chi ha paura e a chi ci prova ma non riesce a non fare guai
A come era essere camionari ieri
BUON NATALE ! Direttore Responsabile Free Services Magazine
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23 Ottobre 2015
CONVEGNI
MEDITERRANEO, LA GRA Presentato a Napoli il quinto rapporto annuale di SRM sulle relazioni economiche tra l’Italia e il Mediterraneo di Mariarosaria Di Cicco
L
’Italia esporta verso i Paesi del Sud Mediterraneo e i Paesi del Golfo un valore pari alla somma dell’export verso Stati Uniti e Cina. È quanto emerso dal Quinto Rapporto Annuale di SRM su “Le Relazioni Economiche tra l’Italia e il Mediterraneo”, presentato nella sede del Banco di Napoli lo scorso ottobre. Il rapporto di quest’anno, oltre che alle relazioni commerciali e alla presenza delle imprese italiane in questi mercati, punta ad analizzare anche le dinamiche dei traffici marittimi e l’importanza che alcune grandi infrastrutture – come il raddoppio del Canale di Suez – possono avere sull’intero assetto geo-economico del Mediterraneo. Questo obiettivo di analisi ha portato SRM ad allargare il suo ambito di attenzione anche ai Paesi del Golfo, che svolgono un ruolo sempre più centrale sia per la loro funzione di hub marittimo-portuale, sia per il crescente rilievo delle loro economie. I temi e gli spunti emersi dal rapporto di SRM sono poi stati discussi nella tavola rotonda “Industria, export, logistica, portualità. Le sfide per un Mezzogiorno al centro del Mediterraneo” moderata da Alessandro Barbano, direttore de “Il Mattino”, alla quale hanno partecipato Antonio Ascari, Sales Director Maersk Line; Alessandro
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Laterza, vicepresidente Confindustria Mezzogiorno e Politiche Regionali; Maurizio Massari, Ambasciatore d’Italia in Egitto; Pasqualino Monti, presidente Assoporti; Riccardo Monti, Presidente ICE; Marco Simonetti, vicepresidente Contship Italia Group; Marco Zigon, presidente GETRA Group. Ha concluso i lavori il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio. Secondo Maurizio Barracco, presidente del Banco di Napoli, «l’annuale appuntamento con il rapporto di SRM testimonia come siano fondamentali le relazioni economiche con il Sud del Mediterraneo e l’area del Golfo. Relazioni molto più fitte e importanti di quanto comunemente percepito e questo vale sia per l’Italia in generale, ma soprattutto per il Mezzogiorno e destinate a crescere ed intensificarsi con il recente raddoppio del canale di Suez che rimette al centro del traffico commerciale internazionale l’intero Mediterraneo. Questa centralità economica del mare nostrum deve essere sfruttata dall’Italia e dal Mezzogiorno in particolare, se vogliamo abbandonare la nostra perifericità e marginalità e invece giocare un ruolo attivo nel commercio globale. È questo un passaggio cruciale per l’economia del Sud e dell’intera nazione che dovrà competere
con altri paesi e che quindi necessita di scelte ed azioni politiche forti sul tema delle infrastrutture logistiche e portuali ma anche di una politica unitaria per lo sviluppo e la pacificazione del Mediterraneo che veda partecipi tutti i paesi europei più grandi, Russia compresa». Francesco Guido, direttore regionale Sud di Intesa Sanpaolo e direttore generale del Banco di Napoli, ritiene che il Sud del Mediterraneo e l’area del Golfo siano «l’area di completamento alle filiere italiane che lì hanno un importante bacino produttivo, ma anche area di sbocco per le produzioni italiane, soprattutto per il Made in Italy di alta gamma e qualità che sempre più stanno interessando e affascinando l’area del Golfo. Industria, export, logistica e portualità sono quindi le diverse facce di un unico sistema che deve muoversi in modo integrato. Il ruolo della Banca è quello di facilitare questo sistema ben consapevoli che i benefici prodotti dalle economie di agglomerazione sono tanto maggiori quanto più stretto è il legame tra territorio e sistema finanziario. La nostra Banca ha anticipato le tendenze in atto, fornendo un importante servizio di supporto alle imprese export oriented, sia per l’ottimizzazione dei flussi commerciali e finanziari che per le attività di import/export».
ANDE CHANCE PER IL SUD
SRM è il centro studi economici collegato al Gruppo Intesa Sanpaolo. Secondo Paolo Scudieri, presidente di SRM, «il Rapporto in cinque anni ci ha raccontato come l’Italia sia sempre più proiettata verso il Mediterraneo, ma ha mostrato come lo siano anche i suoi più agguerriti competitor economici quali Germania, Francia, Cina e Stati Uniti. L’area MENA (Middle East and North Africa) ha ancora molto da offrire in termini di opportunità per il nostro sviluppo infrastrutturale e imprenditoriale e dobbiamo cogliere due grosse sfide. Quella imprenditoriale, perché le imprese che internazionalizzano ritengono che questi siano mercati in cui investire, e quella infrastrutturale perché un Paese che vuole avere una proiezione all’estero, deve avere al suo servizio un sistema logistico e portuale di eccellenza con la “E” maiuscola». Per Massimo Deandreis, direttore generale SRM, l’area che comprende Mediterraneo e Paesi del Golfo, che già vale più di 45 miliardi di export per l’Italia, «va proponendosi come hub logistico-marittimo negli scambi con il medio ed estremo oriente, e ciò la porterà a diventare uno dei nodi centrali del commercio mondiale. Il raddoppio del Canale di Suez renderà ancor più strategico il ruolo del Mediterraneo rendendo più fluidi i traffici e comportando scelte di rotta da parte dei vettori navali. La nuova direttrice Mediterraneo-SuezGolfo va così affermandosi come un nuovo bacino di opportunità per le imprese italiane e, in particolare, per il Mezzogiorno». www.sr-m.it 25 Dicembre 2015
MONDO TRUCK
ECO PIT 26
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STOP! Fanno parte delle recenti consegne i tre Stralis alimentati a gas naturale liquefatto arrivati a Novi Ligure (AL) per fare il pieno presso la nuova stazione Ratti realizzata da Ham Italia Di Barbara Adriani 27 Dicembre 2015
LE NOSTRE PROVE
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a stazione di rifornimento di Ham Italia è situata a ridosso dell’uscita autostradale di Novi Ligure, nodo strategico per le tratte verso il nord e il centro Italia e verso Francia e Spagna. Sono tre gli Iveco Stralis Hi-Road, alimentati a gas naturale liquefatto (LNG), arrivati lo scorso ottobre a Novi Ligure per l’inaugurazione della nuova stazione di servizio LNG di HAM ITALIA, società specializzata nella progettazione e nella costruzione di impianti per il riformimento di gas natural liquefatto.
Un’inaugurazione in grande stile
Alla cerimonia di inaugurazione, che si è svolta alla presenza di numerose autorità, della stampa specializzata e degli addetti ai lavori, erano presenti – tra gli altri - Vincenzo Zezza, in rappresentanza del Ministero dello Sviluppo Economico, il Sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, e Mihai Radu Daderlat, Business Director Iveco Mercato Italia. Nel contesto comunitario europeo che pone l’attenzione allo sviluppo delle infrastrutture a favore delle trazioni alternative e alla luce della recente elaborazione della Strategia Nazionale
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Lo Stralis Natural Power alimentato a Gas Naturale Liquefatto permette un’autonomia di oltre 750 chilometri sul Gas Naturale Liquefatto da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, l’inaugurazione della seconda stazione di rifornimento di gas naturale liquefatto in italia è un passo strategico e molto significativo per lo sviluppo futuro dei veicoli commerciali e industriali alimentati a gas naturale liquefatto.
Autonomia a lungo raggio
L’autonomia è un fattore fondamentale per i veicoli a gas naturale impegnati in missioni di media- lunga percorrenza. Lo Stralis Natural Power alimentato a Gas Naturale Liquefatto permette un’autonomia di oltre 750 chilometri. Il trattore AT440S33T/P LNG, nella configurazione standard, è equipaggiato con 4 serbatoi a Gas Naturale Compresso da 70 litri e un serbatoio criogenico a gas naturale liquefatto da 525 litri. Il gas naturale è immagazzinato allo stato liquido alla temperatura di - 130°C e alla pressione di 9 bar e, prima di essere iniettato nel motore, viene convertito allo stato gassoso. vantaggi dell’utilizzo dei veicoli alimentati a gas naturale sono molteplici, sia dal punto di vista della sostenibilità ambientale sia da un punto di vista della profittabilità per i clienti.
Ecosostenibilità a 360 gradi
Sotto il profilo delle emissioni sia inquinanti sia di CO2, infatti, i motori alimentati a gas naturale sono più ecologici delle motorizzazioni tradizionali. L’utilizzo di questi veicoli permette di ridurre le emissioni veicolari di CO2 dal 10% fino al 100% in caso di utilizzo di bio-metano. Infine, la riduzione del rumore in media di 5 Decibel rispetto alle versioni Diesel lo rendono il veicolo ideale per le missioni di raccolta rifiuti e di distribuzione notturna. Da un punto di vista della sostenibilità economica, il risparmio complessivo del TCO (Total Cost of Ownership), il costo totale di esercizio di un veicolo, è fino al 10%. Il gas naturale ha infatti un costo decisamente inferiore rispetto al Diesel, consentendo una riduzione fino al 40% del costo del carburante, che rappresenta la voce più importante del TCO. Iveco è leader europeo nel settore dei veicoli alimentati a gas naturale e, in particolare, sono oltre 400 i mezzi a Gas Naturale Liquefatto già attivi sui mercati europei, principalmente in Spagna e nei Paesi Bassi, in cui l’infrastruttura è già fortemente presente.
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29 Novembre 2015
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Dopo il successo riscosso dal lancio dei modelli CF e XF Silent, DAF annuncia l’arrivo di un veicolo per la distribuzione estremamente silenzioso basato sulla serie LF
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A cura della redazione
’ampliamento della gamma Euro 6 per includere il modello LF Silent rappresenta un ottimo esempio della DAF Transpor t Efficiency: una filosofia volta ad aumentare ulterior mente l’efficienza dei veicoli riducendo i costi di esercizio e garantendo la massima disponibilità del veicolo. Il nuovo modello è stato progettato specificamente per la distribuzione urbana e regionale in aree in cui sono in vigore limitazioni dei livelli di r umorosità nelle ore serali e nottur ne.
Silent
mode
Nella modalità speciale “Silent mode”, il modello LF estremamente silenzioso presenta un livello di rumorosità massimo di 72 dB(A), soddisfacendo così le condizioni per la cer tificazione “Quiet Truck” (veicolo silenzioso). Ciò consente di caricare e scaricare merci in aree in cui sono in vigore limitazioni dei livelli di rumorosità nelle ore serali, notturne o del primo mattino; ciò contribuisce a garantire la massima disponibilità del veicolo e, quindi, l’efficienza.
La
configurazione
Il nuovo DAF LF Silent da 7,5 tonnellate è dotato dell’efficiente motore PX-5 PACCAR da 4,5 litri con potenze di 112 kW/152 CV e 135 kW/184 CV. Questo tipo di trasmissione è noto per i suoi bassi livelli di rumorosità ed è abbinato al cambio automatico AS Tronic a sei marce. DAF è in grado di offrire il nuovo LF Silent nella versione cabinato 4x2 con la possibilità di scegliere tra una cabina Day Cab, Extended Day Cab o Sleeper Cab e un’ampia selezione di opzioni relative al passo. Il veicolo LF estremamente silenzioso è ora disponibile per l’ordinazione presso i concessionari DAF. 31 Dicembre 2015
LE NOSTRE PROVE
ABBIAMO MESSO ALLA PROVA SULLE STRADE DEL CENTRO DI MILANO IL NUOVO VO Di Gabriele Bondioli
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OLKSWAGEN CADDY NELLA SUA VERSIONE MAXY E CON UN MOTORE DA 102 CV.
33 Dicembre 2015
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LE NOSTRE PROVE on ha nulla da invidiare ad una berlina. Ed è pronto grazie all’efficienza della sua catena cinematica ad affrontare qualsiasi tipo di trasporto con efficacia e con consumi davvero interessanti. Il volkswagen Caddy Maxy da 102 cv che abbiamo testato si è rivelato in più di un’occasione all’altezza delle nostre aspettative. Anche sul fronte della motorizzazione che dopo i recenti scandali rappresenta un po’ il tallone di Achille della casa tedesca.
Il
motore
I nuovi motori assicurano la massima efficienza. La motorizzazione Diesel di accesso è sempre il quattro cilindri da 2 litri, che noi abbiamo testato nella versione da 102 CV. Lo stesso propulsore è disponibile anche per il Caddy BlueMotion e consuma, nella versione Furgone, solo 4,2 litri di gasolio a fronte di emissioni di biossido di carbonio di appena 109 g/km. Impareggiabile anche la disponibilità di cambi. Tutti i motori sono offer ti con trasmissioni manuali a cinque (versioni meno potenti) o sei rappor ti, ma i più esigenti potranno persino scegliere i raffinati automatici a doppia frizione DSG a sei o sette rappor ti (a seconda delle motorizzazioni). Noi abbiamo testato un cambio 5 marce manuale che forse data la potenza del motore e la tipologia del veicolo avrebbe potuto essere meglio dimensionati con una sesta marcia, che avrebbe consentito di sfruttare a pieno le risorse del 2000 di cilindrata a cui era abbinato .
Un
stile unico e riconoscibile
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Il design del nuovo Caddy colpisce per le nervature più evidenti e le superfici ben definite con eleganti linee essenziali. Sono soprattutto il nuovo frontale e il posteriore ampiamente rielaborato a regalare al nuovo Caddy un carattere inconfondibile, senza comunque ridurne la riconoscibilità del best-seller. Pur mantenendo tutte le caratteristiche funzionali, il nuovo Caddy guadagna in personalità ed esclusività . Analogamente agli accattivanti esterni, anche l’abitacolo presenta linee e forme accentuate; un pronunciato bordo orizzontale che incorpora le bocchette dell’aria e i nuovi sistemi
di infotainment ne sottolineano la spiccata modernità. Il Caddy che abbiamo testato vanta paraur ti, gusci degli specchietti retrovisori e listelli di protezione laterali verniciati. L’abitacolo è impreziosito da dettagli parzialmente in pelle con cuciture in colore Moonrock, radio Composition Color, climatizzatore, display multifunzione e sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore.
M isure
da
Re
La versione maxy che noi abbiamo testato presenta misure di tutto rispetto per un veicolo del suo segmento di riferimento: 4.875 millimetri di lunghezza, con un’altezza di 1.831 millimetri. Misure sfruttate per un confor tevole sette poti che consente di compiere agevolmente e nel totale confor t anche tratte autostradali piuttosto lunghe.
S icurezza
in pole position
Numerosi sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida del nuovo Caddy aiutano il conducente e proteggono i passeggeri.. Per esempio, per le versioni traspor to persone come quella da noi mesa alla prova nel centro di Milano sono offer ti non solo gli airbag laterali, ma anche gli airbag a tendina A bordo è presente anche il sistema di controllo peri-
metrale Front Assist, utile per esempio a ridurre lo spazio di frenata. Il sistema comprende anche la funzione di frenata di emergenza City che è attiva a velocità inferiori ai 30 km/h. Se il guidatore non vede un ostacolo, il sistema frena in automatico, riducendo così l’impatto. Il 22% di tutti gli incidenti che causano lesioni alle persone è dovuto a collisioni con diversi ostacoli. Per minimizzare i rischi in questo caso, viene utilizzata la frenata anti collisione multipla: se dopo una collisione il guidatore non agisce sui freni il sistema avvia una frenata in automatico. Il cr uise control è dotato di limitatore di velocità. Lo stesso vale per la regolazione automatica della distanza ACC che può essere attivata a velocità comprese tra 30 e 160 km/h . Sono disponibili anche il Light Assist e il sistema di riconoscimento della stanchezza del guidatore. Il dispositivo riconosce lo scostamento dal nor male compor tamento di guida e segnala al guidatore la necessità di effettuare una pausa. In abbinamento alle radio Composition Color, abbiamo anche trovato la telecamera per la retromarcia. Il dispositivo di assistenza al parcheggio Park
Assist non solo effettua in automatico parcheggi paralleli alla strada, ma consente anche di entrare in parcheggi “a pettine” (in posizione trasversale rispetto alla car reggiata). Si tratta di una funzione particolar mente utile per i ser vizi di cor riere. Le manovre vengono inoltre facilitate dal sistema di parcheggio ottico a 360o denominato OPS. L’OPS for nisce sul display a colori dei sistemi radio la visualizzazione grafica del veicolo dall’alto. Grazie alla presenza di segnalazioni di colore giallo e rosso, il guidatore può così facilmente valutare se nella zona antistante e retrostante il Caddy Maxi vi sia spazio sufficiente per effettuare la manovra. Il funzionamento del sistema di assistenza al parcheggio Park Pilot è ancora più semplice. Il dispositivo suppor ta chi sta al volante in fase di parcheggio mediante segnali acustici. I nuovi pneumatici Mobility contribuiscono a garantire la massima sicurezza, minimizzando il rischio statico di foratura. Inoltre, con gli pneumatici Mobility non occorre avere la ruota di scor ta, con conseguente riduzione del peso del veicolo e del consumo di carburante.
NUMEROSI SISTEMI DI SICUREZZA E DI ASSISTENZA ALL A GUIDA DEL NUOVO CADDY AIUTANO IL CONDUCENTE E PROTEGGONO I PASSEGGERI.
NOTA BENE iamo messo alla prova sulle L’indole del Cadd Maxy che abb veicolo pensato per risponstrade milanesi è quella di un chi lo guida. Il propulsore dere al meglio alle richieste di diesel si rivela ben dida 2000 di cilindrata e 102 Cv adino che per un utilizzo mensionato sia per l’utilizzo citt tore è ricco di coppia (250 su medie percor renze. Il mo non dà mai l’impressione di Nm) e anche a pieno carico di sé intorno ai 2.000 giri, essere in affanno. Dà il meglio erogazione di tutto rispetto. dove dimostra carattere e un’ o eno nella versione che abbiam Viene però penalizzato , alm todisot filo un lta risu 5 rapporti che testato dal cambio manuale a e per dare il ebb iter ess nec che del motore, mensionato per le potenzialità e la sicurezza . La tenuta di strada è ottima, meglio di se di un sesta marcia che la casa tesistema di assistenti alla guida ultra garantita dal complesso omatica della park pilot alla regolazione aut desca ha messo in campo: dal ti di eleganza l complesso grazie alle sue do distanza, fino la light assit. Ne veicolo formance il Caddy si rivela un , confor t ed efficienza nelle per rimento ership nel suo segmento di rife decisamente pronto per la lead 35 Dicembre 2015
, CITAN MONDO VAN
ECOFRIENDLY MOOD CAMPIONE DI ECOCOMPATIBILITÀ IN VERSIONE EURO 6, CON PACCHETTO BLUEEFFICIENCY CHE RIDUCE SENSIBILMENTE I CONSUMI
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al sedile doppio lato passeggero al nuovo sistema di navigazione, dalla finestra ribaltabile sul tetto alla telecamera per la retromarcia, i nuovi equipaggiamenti, disponibili a richiesta. Sono questi i nuovi e numerosi sviluppi di Mercedes-Benz Citan, modificato secondo la normativa Euro 6.
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C ampione
di ecocompatibilità in versione E uro 6
Da giugno scorso, i Citan immatricolati come autovetture, sono conformi alla normativa Euro 6. Anche per i Citan immatricolati come autocarro è possibile richiedere l’adeguamento, con oltre un anno di anticipo rispetto all’introduzione obbligatoria della legge. Le minori emissioni allo scarico del
Citan sono garanzia di maggiore ecocompatibilità a tutto tondo: l’intera gamma diesel rispetta la normativa Euro 6 grazie a misure introdotte all’interno del motore e ad un catalizzatore ad accumulo di NOx, eliminando il ricorso alla tecnologia SCR. Il compatto motore turbodiesel da 1,5 l di cilindrata è disponibile in tre varianti di potenza: 55 kW (75 CV), 66 kW (90 CV) ed 81 kW (110 CV).
Pacchetto BlueEFFICIENCY e più coppia per i diesel Euro 6
Tutti i Citan conformi alla normativa Euro 6 dispongono ora di serie del pacchetto BlueEFFICIENCY, che include la funzione ECO start/stop ed è in grado di ridurre i consumi nel ciclo NEDC delle versioni con motore diesel ad appena 4,3 l/100 km. Citan risulta dunque straordinariamente parco nei consumi, a
fronte di prestazioni senza compromessi. A seguito delle misure orientate al rispetto della normativa Euro 6, la coppia massima dei motori diesel è aumentata di 20 Nm ciascuno attestandosi su valori compresi tra 200 Nm e 260 Nm. Ciò si traduce in un sensibile aumento della forza di trazione (+10% circa). Invariata invece la potenza, dai 55 kW (75 CV) agli 81 kW (110 CV).
Citan con motore a benzina: maggiore coppia, a richiesta con cambio a doppia frizione 6G-DCT
Novità anche per Citan 112 Euro 6 con motore a benzina che con i suoi 1,2 l di cilindrata, convince per un’accelerazione ancora più potente. A fronte di una potenza invariata, pari a 84 kW (114 CV), in fase di kickdown il motore sviluppa ades37 Dicembre 2015
MONDO VAN so, per un breve periodo, 190 anziché 175 Nm di coppia. La coppia supplementare è disponibile per massimo 20 secondi nelle marce due, tre e quattro rappresentando quindi un ulteriore fattore di sicurezza poiché facilita, ad esempio, le manovre di sorpasso.Citan 112 è inoltre disponibile a richiesta con il cambio a doppia frizione 6G-DCT. Il gruppo a 6 marce coniuga i bassi consumi di un cambio manuale al comfort di un cambio automatico. Il gruppo dispone di due frizioni separate, una per i rapporti dispari ed una per i rapporti pari. Durante la marcia, il rapporto successivo è già preselezionato ed occorrono solo poche frazioni di secondo per l’apertura ed il successivo innesto delle due frizioni. Gli innesti delle marce avvengono quasi senza interruzione della forza di trazione e sono pressoché impercettibili per chi si trova al volante. Il lavoro del conducente è inoltre facilitato da una funzione ‘marcia lenta’ e da un sistema di assistenza in fase di spunto. Le prestazioni di marcia con cambio a doppia frizione rimangono invariate rispetto alle versioni con comando del cambio a 6 marce convenzionale.
D et tagli
che fanno la diffe renza nel lavoro quotidiano
Il lavoro quotidiano a bordo del Citan è inoltre facilitato adesso da numerosi nuovi dettagli. Le informazioni sulle condizioni attuali del veicolo vengono segnalate da strumenti con la grafica tipica del marchio. Nuova è anche la forma della leva del freno di stazionamento. Un’impugnatura interna al portellone facilita ora l’operazione di chiusura e consente di non sporcarsi le mani.
A ncora
più personalizzabile : nuovi e funzionali equipag giamenti a richiesta
I nuovi equipaggiamenti a richiesta offrono la possibilità di rendere Citan ancora più personalizzabile. I modelli immatricolati come autovetture in versione Long possono essere equipaggiati con una finestra ribaltabile sul tetto suddivisa in due parti in vetro fumé sopra i sedili anteriori, e le due metà si possono aprire a mano singolarmente in direzione di marcia. Grazie al nuovo sedile doppio lato passeggero, Citan Furgone diventa ancora più flessibile. Entrambi i posti sono dotati di poggiatesta regolabili in altezza e di cinture di sicurezza a 38
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3 punti. Qualora i posti non siano occupati, gli schienali possono essere ribaltati in avanti e, in tal caso, lo schienale centrale diventa, all’occorrenza, un piano di appoggio. Inoltre, al di sotto del sedile doppio, si trova un vano portaoggetti accessibile dall’alto, ribaltando in avanti le sedute. L’innovativo sistema di navigazione satellitare, sviluppato appositamente per Citan, in formato 1 DIN, è dotato di display touchscreen da 87 mm (3,5 pollici). Oltre alla navigazione GPS con materiale cartografico per l’Europa occidentale, la dotazione comprende una porta per collegamento USB, uno slot per schede micro SD, un’interfaccia AUX e Bluetooth. Lo standard di trasmissione digitale DAB+ assicura un’eccellente ricezione radio. La nuova telecamera per la retromarcia, disponibile a richiesta, semplifica le manovre ed aumenta la sicurezza. La telecamera è integrata dietro il supporto per la targa del portellone posteriore e si attiva inserendo
la retromarcia. L’immagine catturata dalla telecamera viene visualizzata sullo specchietto retrovisore interno che, in caso di forte luminosità, passa automaticamente in modalità antiabbagliamento; le linee di riferimento offrono un utile supporto nella valutazione delle distanze. Altrettanto nuovo è l’impianto d’allarme antifurto, che si attiva tramite il radiocomando della chiave del veicolo, disponibile a richiesta per Citan Furgone, Mixto e Tourer immatricolati come veicoli commerciali.
N uovo nome : C itan K ombi oggi Citan Tourer
è
Citan Kombi si aggiorna anche nel nome diventando Citan Tourer. In questo modo, anche a livello di denominazione, il Citan si ispira chiaramente al nuovo Vito.
SPECIALE ECOMONDO
SEMPRE PIÚ
“ECOMONDO” LE CASE COSTRUTTRICI PROTAGONISTE
ALLA FIERA INTERNAZIONALE DEL RECUPERO DI MATERIA ED ENERGIA E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE A cura di Mariarosaria Di Cicco
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’Italia punti sulla green economy per alimentare la sua ripresa. È il messaggio scaturito dalle giornate di Rimini Fiera, dove dal 3 al 6 Novembre scorso si è tenuta la diciannovesima edizione di Ecomondo, la fiera internazionale del Recupero di Materia ed Energia e dello Sviluppo Sostenibile. Oltre centomila visitatori professionali, con quasi 11mila opera40
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tori e 500 buyer da tutto il mondo. Foltissima la rappresentanza da Iran e Cina, organizzata insieme al ministero dell’Ambiente. Proprio il ministro, Gian Luca Galletti, inaugurando le giornate insieme al presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini e al presidente della Provincia di Rimini Andrea Gnassi, ha sottolineato come sia vincente l’accostamento economia e ambiente per un concreto sviluppo. Le giornate hanno visto anche lo svolgimento della quarta edizione
degli Stati Generali della Green Economy, dai quali è scaturita la fotografia italiana sull’“orientamento green” delle imprese, ormai presente in oltre il 40% delle stesse. Anche le grandi Case produttrici di veicoli pesanti hanno partecipato alla manifestazione, presentando in esclusiva tutte le loro ultime novità “green” per un trasporto pulito e sostenibile. In questo speciale vediamo quali sono. Ecomondo torna per la ventesima edizione dall’8 all’11 novembre 2016.
A ECOMONDO LA CASA TORINESE HA LANCIATO SUI MERCATI EUROPEI L’ESCLUSIVO VEICOLO A ZERO EMISSIONI
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rotagonista dello stand Iveco a Ecomondo 2015 è stata la gamma leggera con il Nuovo Daily Electric, il veicolo vincitore del prestigioso riconoscimento ”International Van of the Year 2015”, presentato in anteprima al pubblico internazionale nella sua versione a zero emissioni. 100% elettrico Il Nuovo Daily Electric è un veicolo al 100% elettrico, che garantisce la massima sostenibilità, alti livelli di affidabilità e si adatta perfettamente alle più comuni missioni in ambito urbano, come la distribuzione porta a porta e il trasporto urbano di persone. A Ecomondo abbiamo potuto vedere il modello 50C Van Electric, da 109 cv, zero emissioni, furgone, passo 4100 mm. Il suo consumo di energia è ridotto grazie all’utilizzo di ausiliari elettrici ad alta efficienza e al nuovo sistema di batterie riciclabili al 100%. Grazie alle modalità di ricarica flessibile, brevettata da Iveco, è possibile ricaricare le batterie del Nuovo Daily Electric collegandosi a una stazione di ricarica rapida, con un tempo medio di ricarica di circa due ore. Versione Natural Power Il leggero di casa Iveco è stato presentato anche nella versione Natural Power, alimentata a gas naturale compresso (CNG), con il cabinato 35C14N P, da 136 cv, Euro VI, cambio meccanico, passo 3450mm. Il Daily CNG mantiene gli stessi punti di forza del veicolo nella versione equivalente Diesel in termini di coppia, capacità di carico e guidabilità, garantendo un costo del carburante minore e una ridotta rumorosità. Il telaio a longheroni rende il Daily non solo la base preferita per gli allestitori, fornendo loro robustezza e supportando carichi pesanti; ma grazie alla sua struttura l’allocazione delle bombole sulla versione Natural Power non penalizza lo spazio utile di carico o l’area dedicata agli allestimenti. Al centro dello stand abbiamo visto il Nuovo Eurocargo, il veicolo che piace alla città, lanciato di recente sui mercati internazionali. Il nuovo Eurocargo è interamente progettato, sviluppato e realizzato in Italia. Esposte nello stand Iveco, due declinazioni della gamma media, il modello 160E21K e il modello 80EL19P. Il nuovo Eurocargo è l’unico veicolo Euro VI della gamma media ad adottare un solo dispositivo di post-trattamento dei gas di scarico, il sistema HI-SCR con filtro antiparticolato passivo (DPF). Stralis CNG In rappresentanza della gamma pesante, Iveco ha portato lo Stralis CNG con motore Iveco Cursor 8 da 330 Cv con alimentazione CNG, a gas naturale compresso.
STAND ECOFRIENDLY
Un’ulteriore co nferma dell’im pegno di Iveco nei co nfronti dell’am biente è rappresentat o dalla scelta di utilizzare a Ecomon do uno stand a basso impatto ambi entale, realizz ato con materiali prov enienti dalla tra sformazione della pl astica recupe rata.
41 Dicembre 2015
SPECIALE ECOMONDO
LA CASA FRANCESE COMPLETA LA GAMMA DISTRIBUZIONE CON UN VEICOLO EQUIPAGGIATO CON IL NUOVO MOTORE EURO 6 DA 9 LITRI E 320 CV
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ra la scelta di alimentazioni alternative offerte da Renault Trucks, il gas naturale compresso, o CNG, rappresenta una fonte di energia affidabile e poco inquinante: i motori in pratica non emettono particelle, fumo o odori. In ambienti urbani, inoltre, hanno un’autonomia pressoché analoga a quella di un veicolo Diesel. Renault Trucks ha presentato il D Wide CNG Euro 6, che può essere alimentato o a gas naturale o a bio-metano (biogas), equipaggiato con il nuovo motore Euro 6 NGT9 6 cilindri, con una cilindrata di 9 L e una potenza di 320 CV. Questo motore offre qualità dinamiche e comfort di guida al pari di un motore Diesel, mentre allo stesso tempo è in grado di fornire maggiore coppia (1.356 Nm) e bassi livelli di rumorosità. Il Renault Trucks D Wide CNG è disponibile in due configurazioni: motrice 4x2 18 ton e motrice 6x2 26 ton di massa totale a terra. Il Renault Trucks D Wide CNG 6 Euro dispone di un cambio automatico Allison serie 3200, che si adatta perfettamente alle applicazioni di raccolta rifiuti. Come per la versione Diesel, il cambio del D Wide CNG passa automaticamente dalla modalità “neutro” alla modalità “drive” e viceversa.
A Ecomondo Volvo ha partecipato con un proprio stand in cui protagonista è stata la divisione Construction Equipment, che ha esposto macchine e attrezzature dedicate al settore del riciclaggio, smaltimento rifiuti, recupero e movimentazione materiali, presentando anche i servizi e le novità offerte dall’usato, dal noleggio, dal post vendita e dai servizi finanziari. Presso lo stand, presente anche Volvo Trucks con il suo veicolo FE CNH (gas naturale compresso), progettato per la raccolta urbana dei rifiuti e un trattore della gamma FH, pensato invece per il trasporto del materiale.
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IL MARCHIO DEL GRIFONE HA ESPOSTO LA TECNOLOGIA ALLA BASE DEL PRIMO AUTOCARRO IBRIDO EURO 6
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cania da anni persegue un percorso di continuo miglioramento e di costante ricerca tecnologica. A Ecomondo Scania ha presentato l’innovazione e la sostenibilità delle soluzioni della casa svedese. E l’autocarro ibrido Euro 6, presentato da Scania ad ottobre, ne costituisce un’eloquente testimonianza. “La determinazione di Scania nella creazione di un sistema di trasporto sostenibile è guidata da tre concetti chiave: trasporti intelligenti, efficienza energetica e utilizzo di combustibili alternativi. - Sottolinea Franco Fenoglio, AD di Italscania S.p.A. - Tre elementi che correttamente combinati fra loro permettono di abbattere le emissioni di CO2, in maniera precedentemente mai immaginata. E per noi la sostenibilità significa anche redditività”. Questi concetti sono stati approfonditi nell’area espositiva di Scania. Lo stand, infatti, è stato suddiviso in quattro isole tematiche dedicate a Ecolution by Scania, alla tecnologia ibrida, ai biocarburanti e ai motori a metano CNG e LNG. Un’area espositiva impreziosita dalla presenza, per la prima volta in Italia, dei principali componenti del sistema ibrido Euro 6 della casa svedese. Ai visitatori è stata mostrata la power unit ibrida e il motore elettrico, sviscerando ogni minimo dettaglio di questa innovazione con l’uso di un iPad e di un’applicazione per la realtà aumentata. Il nuovo veicolo a tecnologia ibrida approderà sul mercato con il 2016, aprendo nuove prospettive per la circolazione urbana e per consegne o per la raccolta dei rifiuti nelle ore notturne. Risultati frutto della silenziosità dell’alimentazione solo elettrica, e del motore diesel ad esso combinato e compatibile al 100% con biodiesel e HVO (olio vegetale idrotrattato). Nello stand, oltre ad un motore a gas 9 litri Euro 6, presente anche uno Scania P 320 DB6x2*4MNA, compatibile con tutte le soluzioni attualmente disponibili in fatto di carburanti alternativi: biodiesel e HVO, e uno Scania G 340 LA4x2MNA a metano liquido (LNG) Euro 6. Quest’ultimo è un veicolo in grado di unire a un’elevata autonomia, l’alta disponibilità di coppia fin dai bassi giri (1600 Nm da 1100 a 1400 giri/min) e, ovviamente, il basso impatto ambientale. Nelle aree esterne, infine, uno Scania G340 DB6x2*4MNA allestito con gru e un compattatore Scania P340 DB6x2*4MNA, entrambi a metano. Gli operatori del settore hanno avuto così l’occasione di comprendere come l’ampia gamma di opportunità offerte al mercato da Scania possa aiutarli a trovare la soluzione adeguata per rispondere alle esigenze di redditività e sostenibilità del loro lavoro. Scania a Ecomondo ha ribadito, inoltre, il proprio impegno nello sviluppo di un trasporto sempre più smart, anche, nell’ambito dell’igiene ambientale. Durante il seminario “La gestione ecosostenibile delle flotte per il trasporto rifiuti”, organizzato da Gorent S.p.A, Michele Tenuti, responsabile Fleet Management e Driver Services di Italscania S.p.A., ha analizzato i vantaggi derivanti dalle attività di driving services. Partendo dai dati raccolti attraverso le tecnologie presenti sui veicoli della casa svedese, sono stati illustrati i risultati ottenibili dai singoli autisti per migliorare le loro prestazioni in termini di consumi e quindi di riduzione dell’impatto ambientale.
43 Dicembre 2015
SPECIALE ECOMONDO
DAL CANTER ECO HYBRID ALL’INARRESTABILE UNIMOG, PASSANDO PER ANTOS E ATEGO ED ECONIC, PROTAGONISTA NEI SERVIZI MUNICIPALI IN AMBITO URBANO A Ecomondo 2015 sono scesi in campo anche i giganti ‘green’ della Stella. Dal trattamento dei rifiuti al riciclo, passando per la pulizia delle strade, c’è sempre una soluzione efficiente ed ecofriendly nella gamma Mercedes-Benz Truck. Un dream team che si distingue per versatilità di impiego e motorizzazioni in grado di conciliare potenza ed efficienza esemplare: dal Canter Eco Hybrid, ambasciatore della motorizzazione ibrida nella gamma della Stella, all’inarrestabile Unimog, passando per Antos e Atego, specialisti nei servizi di distribuzione al lungo e medio raggio ed Econic, protagonista nei servizi municipali in ambito urbano. Fuso Canter, bestseller della gamma truck della Stella, si è presentato a Ecomondo nella sua versione ibrida. Rispetto alla versione equipaggiata con motore endotermico, il Canter a trazione ibrida fa risparmiare fino al 23 percento di carburante. Questo autocarro preserva l’ambiente e, grazie alle sue caratteristiche, rappresenta la soluzione ideale per i servizi di distribuzione. Il motore ibrido si compone di un modernissimo turbodiesel a quattro cilindri con cilindrata di 3,0 l, potenza di 110 kW (150 CV) e coppia massima di 370 Nm e un motore elettrico con una potenza di 40 kW e una coppia massima di 200 Nm. Mercedes-Benz Unimog è il veicolo polivalente per eccellenza, con una tecnologia all’avanguardia che garantisce la massima versatilità di esercizio in totale sicurezza e grande semplicità. Questo si traduce in un’alta redditività che lo rende il partner ideale per la propria attività. L’Unimog trova una perfetta applicazione nelle attività di manutenzione della rete stradale e
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viene, infatti, utilizzato in innumerevoli operazioni: dallo sgombero neve e per il traino di autocarri bloccati in inverno, a mezzo di primo intervento nelle operazioni antincendio, fino alla mansione di ‘lavatunnel’ e falciaerba nella stagione estiva. Il campione della distribuzione pesante si chiama Mercedes-Benz Antos. I suoi punti di forza sono l’efficienza e la maneggevolezza. Esiste sia in versione autocarro da 18 t e 26 t (p.t.t.) sia come autotreno e autoarticolato di peso medio e pesante fino ad un p.t.t. di 44 t. Con questo autocarro la Casa della Stella ha introdotto sul mercato una classe nuova: l’Antos non è il frutto di un compromesso tra modelli leggeri e pesanti; al contrario è stato sviluppato precisamente per soddisfare le esigenze della distribuzione pesante. E poiché i requisiti da soddisfare in questo settore sono molteplici, per l’Antos sono disponibili diversi tipi di cabina, quattro motori a sei
cilindri in linea (OM 936, 470, 471 e 473) che coprono complessivamente 16 livelli di potenza e, a richiesta, tutti i sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida esistenti. Ci sono poi le versioni speciali, come il Loader e il Volumer, che sono confezionate su misura per i trasporti in cui il carico utile o il volume sono essenziali. Campione di vendite europeo Mercedes-Benz Atego è il punto di riferimento nel segmento della distribuzione da 6,5 a 16 t di PTT in fatto di qualità, affidabilità, costi di riparazione e manutenzione e longevità. Numerose le innovazioni introdotte sulla nuova generazione, dalla catena cinematica, al telaio, alla cabina di guida. Econic si conferma il veicolo perfetto per i servizi municipali in ambito urbano; completo di tutti gli accorgimenti utili a chi deve montare sul telaio attrezzature specifiche è la base ideale per realizzare ogni allestiment
45 Novembre 2015
FS FS T P TESTIMONIAL
TOP TESTIMONIAL
VIASAT E SIUNET RIVOLUZIONANO IL MONDO DEI SERVIZI D’IGIENE URBANA “Siamo in grado di proporre un sistema software completo”, spiega Gianni Barzaghi, AD di Datamove Srl, società proprietaria del marchio SIUNET e partner di Viasat, “basato su una piattaforma software multicanale che permette di ottimizzare i processi gestionali delle aziende che si occupano di servizi di igiene urbana e fornire strumenti per la visibilità del proprio operato a tutti i livelli ” Grazie alla partnership con VIASAT, azienda leader in Italia e in Europa nel settore della telematica e dei servizi di localizzazione satellitare, e alle più recenti sinergie sviluppate con partner italiani, la piattaforma Siunet è il punto di riferimento per le aziende operanti nel mondo dell’igiene urbana. La tracciabilità dei veicoli e delle attività eseguite è diventata fondamentale, occorre certificare la corretta esecuzione dei servizi svolti dalle aziende prevalentemente verso soggetti pubblici. Gli strumenti che VIASAT mette a disposizione della piattaforma SIUNET permettono la raccolta puntuale di un’enorme quantità di dati dai veicoli e dalle operazioni di controllo svolte dagli operatori (es. riconoscimento dei tag rfid presenti sui contenitori per la raccolta). “La granularità dei dati è l’unico strumento che possa certificare l’attività dei mezzi”, 46
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sottolinea sempre Barzaghi, “ e quindi dei servizi che l’ azienda eroga. In questa nuova fase i cittadini si aspettano di poter disporre di informazioni certe sulle attività eseguite, sui servizi previsti e su come poter differenziare i rifiuti! Il tutto gestito dai più comuni device mobili!”. L’introduzione di moduli verticali dedicati a specifiche esigenze, alcune orientate alla costruzione di un sistema di customer care completo ed efficace, ha il suo apice con: DIFFERENZIATI – l’app che fa la differenza, una nuova piattaforma di comunicazione moderna, di facile utilizzo e aperta ai cittadini. Un modulo perfettamente integrato nella piattaforma SIUNET per una gestione a 360° dei servizi, in maniera trasparente per i propri utenti, risparmiando tempo e risorse. Informazioni su www.siunet.net e www.viasatfleet.com .
47 Ottobre 2015
INTERMODALITA’
È il più veloce, il più “verde” e il più efficiente servizio di collegamento tra l’Europa Centrale (Francoforte) e la Grecia, è l’unico interamente intermodale capace di coniugare il trasporto marittimo e ferroviario ed è, a tutti gli effetti, un ponte gettato a Venezia tra le economie e i mercati europei A cura della redazione
E’ partito lo scorso novembre dal terminal Autostrade del Mare di Fusina (Porto Marghera, Venezia) il primo treno dal porto di Venezia per Francoforte per il trasporto di trailer (camion senza motrice) via Brennero fino ai mercati dell’Europa Centrale. Con questo nuovo servizio, i corridoi di trasporto trans-europei trovano, attraverso il “porto-corridoio Brennero-Venezia”, la loro naturale prosecuzione nelle Autostrade del Mare e sfruttano il potenziale commerciale del Mediterraneo Orientale. La nuova catena logistica è stata attivata a tempo record, a soli 3 giorni dal collaudo del revamping della linea ferroviaria, con un primo treno lungo oltre 500 metri che porta 13 carri (per 26 trailer).
Frequenza settimanale
Un servizio che si prevede possa già a breve raddoppiare l’attuale frequenza settimanale sfruttando la velocità di 48
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un collegamento che in soli 3 giorni è capace di consegnare le merci direttamente sui mercati di riferimento. Molte aziende europee e l’Unione Europea stessa sono infatti sempre più attente, non solo all’efficienza delle catene logistiche, ma anche alla componente ambientale preferendo ed incentivando l’uso di servizi ferroviari e di collegamenti multimodali per il trasporto delle merci all’interno dei paesi dell’Ue.
Porto Marghera
Porto Marghera ricomincia così a sfruttare il patrimonio infrastrutturale di 135 Km di ferrovie, 40 km di strade, 7 km di fibra ottica, 12 Km di banchine operative accumulato in cento anni di storia e rimasto inutilizzato per decenni. Dopo un primo recupero dell’accessibilità
nautica, grazie agli escavi dei canali portuali (fino a -11.50mt) e in attesa della soluzione definitiva affidata alla piattaforma d’altura, dopo aver ritrovato accessibilità stradale e di navigazione interna fino a Mantova, Venezia ritrova oggi anche parte della sua accessibilità ferroviaria a livello internazionale, grazie al revamping della linea ferroviaria per Fusina inutilizzata dagli anni ’70 quando veniva adoperata per trasportare alluminio e bauxite. “Il nuovo collegamento sfrutta la geografia vincente dello scalo veneziano a beneficio dell’intero Nordest, dell’Italia e dell’Europa. Il mercato dell’intermodale puro (nave+treno) ha un enorme potenziale che oggi sfrutta i trailer trasportati dalle navi ro-ro e che domani si accompagnerà con l’inoltro via ferrovia anche dei container. Un potenziale
L’opinione di Guido Grimaldi
“Il collegamento interm odale Francoforte-Vene zia-Patrasso è un esempio di best practic e in ambito paneurope o”, dichiara Guido Grimaldi, Corporate Commercial Director Sho rt Sea Shipping, Grimaldi Group. “Attrav erso questa iniziativa, le soc ietà di trasporto europee e non, potran no usufruire di un serviz io di trasporto veloce, puntuale, econ omico, sicuro, nonché am bie ntalmente compatibile tra il cuore dell’Europa e il Mediterr ane o Orientale, via lo scalo di Marghera , grazie all’utilizzo di du e nav i ro/ ro la cui capacità di carico ha rivoluzionato il traffico me rci rot abili sulle tratte adriatiche Ital ia-Grecia. Essendo il ser vizio dedicato esclusivamente al traffico merci, non sarà soggetto a limitazioni di capacità di carico ne lla stagione estiva, che son o tipiche di navi miste merci/passegge ri, e permetterà di accele rare quel processo di ‘trailerizzazi one’ che il nostro Grup po sta portando avanti negli ultimi anni ”, conclude Guido Grima ldi.
che si esprimerà completamente una volta realizzato il sistema portuale offshore-onshore che ridarà a Venezia l’accessibilità nautica di cui ha bisogno e l’efficienza che l’Italia e le imprese del nordest reclamano”, commenta Paolo Costa Presidente dell’Autorità Portuale di Venezia.
Grimaldi protagonista
Il treno, organizzato e commercializzato dalle società Kombiverkehr e commissionato dalla società di autotrasporto greco-tedesca Thomaidis GmbH, raccoglie le merci a Francoforte e parte via Brennero il venerdì per Venezia (Fusina) dove scarica e ricarica le merci con destinazione Grecia. Da lì i trailer sono imbarcati su navi ro/ro del Gruppo Grimaldi il quale opera un servizio diretto, con frequenza trisettimanale, tra Venezia e
Patrasso. Le due navi ro/ro impiegate dal gruppo partenopeo sulla linea hanno ciascuna una capacità di circa 220 trailer. Di ritorno, le merci provenienti dalla Grecia e sbarcate a Fusina dalle navi del Gruppo Grimaldi sono caricate, il sabato, sul treno con destinazione la Germania e da lì verso altre località nord europee. “Il terminal di Fusina oggi completa la sua prima fase di avviamento con l’attivazione della linea ferroviaria e l’operatività di quello scambio intermodale che lo rende un unicum in Italia ed una piattaforma efficiente e interessante per i grandi operatori della logistica. L’arrivo del treno consente di avviare quel processo di creazione di nuove rotte che, sfruttando le economie date dalla combinazione ferro-gomma-nave, apre per Venezia e il Nordest
nuovi mercati” spiegano il Presidente di Venice RoPort Mos Gianfranco Zoletto e l’amministratore delegato Maurizio Boschiero.
Piattaforma Logistica all’avanguardia
Il terminal di Fusina è il primo terminal italiano ideato per essere un’efficiente piattaforma logistica dove si incontrano e si interscambiano modalità differenti di trasporto. Supporta infatti il tradizionale traffico di veicoli e passeggeri in imbarco e sbarco da navi traghetto, ma integra in modo efficiente il trasporto di container, trailer, casse mobili da nave a treno e viceversa grazie alla presenza di 4 binari di lunghezza compresa tra 590 e 700 metri. Fusina diventa quindi l’approdo ideale per collegare i mercati del Nord e Centro Europa con quelli dei Paesi affacciati sul Mediterraneo. 49 Dicembre 2015
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aggiore terziarizzazione dei processi, per garantire flessibilità e contenimento dei costi. Crescita della multicanalità per cogliere le nuove opportunità del mercato. Maggiore attenzione alle soluzioni a basso impatto ambientale per una svolta veramente green. Sono questi i trend del settore dell’agro-food che, con un valore di oltre 90 miliardi di euro, si conferma uno dei motori dell’economia del Paese. È quanto emerso dal workshop “Logistica agro-food, trend e innovazioni”, organizzato da Kopron, azienda leader nelle soluzioni per la logistica industriale, in collaborazione con l’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano. La parola a Vergani “Oggi il settore della logistica gioca un ruolo sempre più essenziale per rendere le aziende realmente competitive nei moderni mercati globali – spiega Paolo Vergani, Presidente Kopron – In particolare, nel comparto alimentare, dove il made in Italy è uno dei protagonisti assoluti, i fornitori di servizi logistici possono creare valore attraverso la qualità nella movimentazione delle merci, la contrazione dei tempi di consegna e il rispetto delle normative di sicurezza nei processi distributivi”. Un settore da 90 miliardi di valore Oggi il valore delle aziende nel settore agro-food è pari a oltre 90 miliardi di euro. Secondo i dati dell’Osservatorio Contract Logistics, considerando solo le grandi aziende che operano del settore del fresco e del secco, si parla di 41,6 miliardi di euro di valore. Le aziende del food in Italia investono infatti rispettivamente in media il 6,6% e 5,8% del fatturato in soluzioni di logistica. Per il comparto Alimentare Secco, l’incidenza della terziarizzazione di attività logistiche è pari in media al 79%, per un valore complessivo dell’outsourcing di circa 1.074 milioni di Euro. La terziarizzazione del trasporto è quasi la regola (96% dei casi), mentre la situazione per quanto riguarda la gestione dei magazzini è decisamente più variegata: il 56% dei casi fa ricorso a operatori logistici, il 33% dei casi a cooperativa e infine solo l’11% ricorre alla gestione in proprio. La terziarizzazione viene vista sempre più come scelta necessaria per raggiungere economie di scala e contenere l’incidenza dei costi. Rimane una forte criticità legata al controllo dell’ultimo miglio, per cui i produttori stanno cercando di sviluppare soluzioni in proposito. Per il Fresco l’incidenza della terziarizzazione di attività logistiche è in media del 77%, per un valore complessivo dell’outsourcing pari a circa 736 milioni di Euro. La terziarizzazione del trasporto è elevata (88%) anche se va sottolineata la presenza di una quota di trasporto regionale (12% dei casi) gestita con risorse interne. Per quanto riguarda invece le attività di magazzino, prevale la gestione interna (58%) nel settore lattiero-caseario e nelle aziende produttrici di salumi, soprattutto nei casi in cui esiste una forte specificità del prodotto (per esempio legata alla stagionatura) o uno stretto legame con la produzione.
Il ruolo degli operatori logistici Secondo l’Osservatorio sono principalmente le filiali italiane di multinazionali che affidano l’intero processo di distribuzione a operatori logistici (13%), mentre le aziende italiane adottano un approccio più differenziato, affidando a singoli fornitori porzioni più circoscritte del processo logistico. Il mercato della logistica conto terzi presenta pertanto notevoli margini di crescita. Nell’Alimentare Secco è possibile sia mediante l’espansione verso aziende produttrici che ancora non si affidano a fornitori di servizi logistici (stimabile in 279 milioni di Euro) sia, e soprattutto, mediante l’incremento della diffusione delle scelte di outsourcing di porzioni rilevanti del processo logistico (648 milioni di euro). Tale approccio è maggiormente diffuso in presenza di magazzini-multi produttore che consentono l’ottenimento di economie di scala, mentre l’affidamento di singole attività a diversi operatori è frequente in presenza di elevati volumi su flussi logistici di fatto “dedicati”. Allo stesso modo, sul fronte del Fresco invece, l’ampliamento del numero di aziende che ricorrono alla terziarizzazione comporterebbe una crescita stimabile in 232 milioni di Euro, ma gli spazi di più significativi sono possibili per gli operatori che offrono servizi integrati per la terziarizzazione dell’intero processo logistico (515 milioni di Euro). Tale condizione è favorita nei casi in cui vi è maggiore tendenza alla centralizzazione dei volumi, mentre risulta meno conveniente per i comparti dove è più efficace il mantenimento stabilimenti ad elevato livello di automazione. Focus Lead Time Ma quali sono gli elementi che possono innescare questa crescita di valore? Sicuramente la riduzione dei costi (63% dei committenti, 41% dei fornitori) e l’aumento della flessibilità a livello operativo (63% dei committenti, 47% dei fornitori). Anche l’outsourcing diventa sempre più essenziale, sia come leva per essere più reattivi ai cambiamenti (27%) e per sviluppare nuove aree di business (15%), sia per ottimizzare il rapporto costi/servizi (38%), sia per snellire le strutture interne dedicate (30%), focalizzando gli sforzi sullo
sviluppo del proprio core business. In questo senso, gran parte dei progetti attivati per il futuro prevedono l’utilizzo del cross-dock, l’ottimizzazione dei ritorni a vuoto e il continuous movement. Si rileva anche una crescente attenzione al tema del Lead Time, non solo in ottica di riduzione dei tempi ma anche di incremento della flessibilità, soprattutto dietro la pressione esercitata dalla GDO. Un trend di particolare rilievo sia per le aziende produttrici sia per i fornitori di servizi logistici è la ricerca di soluzioni a minor impatto ambientale, al centro delle politiche di sviluppo di tutte le aziende. Il 78% dei committenti e l’87% dei fornitori ha avviato progetti di green logistics, anche se non in modo sistematico e senza adottare adeguati strumenti per rilevare le performance e misurare il ritorno dell’investimento effettuato. La green logistic La principale motivazione del ridotto sviluppo di iniziative “green” è rappresentata dalla difficoltà di allineamento delle esigenze di fornitori di servizi logistici e committenti. Anche se non mancano casi di eccellenza, dove uno o più attori della filiera propongono soluzioni efficaci e innovative, in generale spiegano i ricercatori del Politecnico “si innesca un circolo vizioso per cui i fornitori dichiarano ridotta disponibilità dei committenti a condividere gli investimenti, o almeno a riconoscerli a livello tariffario, mentre i committenti lamentano un’offerta di servizi logistici ancora troppo poco green”. Infine lo sviluppo dell’eCommerce e la crescita della multicanalità (+16% nei consumi eCommerce in Italia fra il 2014 e il 2015), tendenze che coinvolgono sempre più anche il settore alimentare. Sebbene per la maggioranza delle imprese il fatturato sviluppato tramite l’eCommerce B2c rappresenti ancora meno dell’1% del totale, il valore delle vendite di Food&Grocery registra una crescita con tassi del 20% all’anno (in particolare i supermercati online, la vendita di prodotti tipici e di vini di qualità). In questo contesto, i fornitori di servizi logistici rappresentano e rappresenteranno sempre più un attore chiave nell’impostazione di una strategia multicanale.
Kopron Kopron S.p.A, realtà produttiva italiana internazionalmente consolidata e leader del mercato europeo nel settore della logistica industriale, implementa una vasta gamma di prodotti in grado di soddisfare la totalità dei settori merceologici. Kopron opera in 6 diversi settori, quali Logistic, Sport, Living, Agro-Energy, Service ed Engineering, e in oltre 30 anni di attività ha raggiunto i massimi standard qualitativi in fatto di progettazione, costruzione, montaggio, assistenza post vendita. www2.kopron.com 51 Dicembre 2015
E-LEARNING
REGISTRARE LA GUIDA: COME SI FA SENZA CARTA DEL CONDUCENTE?
IN CASO DI SMARRIMENTO, FURTO O DETERIORAMENTO, È POSSIBILE CONTINUARE A GUIDARE, MA LO SCONTRINO DEVE ESSERE COMPILATO A MANO. ECCO COME
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osa succede in caso di deterioramento o cattivo funzionamento della carta del conducente? Innanzitutto il fatto deve essere comunicato all’autorità che l’ha emessa. Il titolare, in ogni caso, è tenuto a restituirla. Lo smarrimento o il furto della carte devono essere, inoltre, denunciati all’autorità di pubblica sicurezza.In questi casi è possibile continuare a guidare senza la carta personale per massimo quindici giorni di calendario o per un periodo più lungo, se provato e indispensabile per riportare il veicolo alla sede. Quando si verificano i casi su indicati il conducente deve: - All’inizio della giornata lavorativa, stampare le indicazioni relative al veicolo che sta guidando, inserendo manualmente (sfruttando la parte posteriore dello scontrino stampato dall’apparecchio) nome e cognome, numero di carta tachigrafica (non funzionante), numero di patente; altre attività com-
piute prima di prendere in consegna il veicolo, svolte lontano dallo stesso; - Al termine dell’attività lavorativa (se si cambia veicolo) o al termine del lavoro (se utilizza lo stesso veicolo per tutto il turno lavorativo), stampare di nuovo e riportare tutti i dati come in figura. Se il tachigrafo è rotto e non registra le attività, occorre, inoltre, annotare nel retro dello scontrino le altre attività compiute lontano dal veicolo (altre mansioni, tempi di attesa, ecc.). Questo documento deve essere firmato dal conducente e conservato. In effetti, praticamente: a) Entrare nel menù del tachigrafo cliccando OK del joystick; b) Freccia in basso fino alla voce “stampa dati veicolo”, OK – 24 ore (data odierna); c) OK per avviare la stampa. La stessa procedura a fine giornata o a cambio veicolo. 53 Dicembre 2015
CLASSIC
I camion rossi della Coca-Cola sono diventati vere e proprie icone Ma il rapporto del noto produttore americano con Babbo Natale A cura della redazione
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natalizie da quando sono stati lanciati in televisione nel 1995 è molto piû antico. Ve ne raccontiamo la storia
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l Babbo Natale che tutti conosciamo e amiamo - quell’omone allegro con il vestito rosso e la barba bianca – non è sempre stato così. Prima del 1931, infatti, Babbo Natale era raffigurato in molti modi: ora come un uomo alto e magro, ora come un elfo dall’aria spettrale. Indossava la veste di un vescovo e la pelle d’animale tipica di un cacciatore norvegese. Quando il vignettista della Guerra Civile Thomas Nast disegnò Babbo Natale per Harper’s Weekly nel 1862, era una figura piccola simile a un elfo, accorso in aiuto dell’Unione. Nast ha continuato a disegnare Babbo Natale per 30 anni, cambiando il colore del suo mantello da quello marrone a quello rosso che tutti oggi conosciamo. Ecco altre 5 cose che forse non sai di quell’omone sorridente vestito di rosso.
1. Babbo Natale compare nelle pubblicità di Coca Cola fin dal 1920
The Coca-Cola Company introdusse le pubblicità di Natale nel 1920 realizzando campagne su riviste come The Saturday Evening Post. Le prime pubblicità di Babbo Natale ritraevano un uomo dallo sguardo severo sul modello di quello di Thomas Nast. Nel 1930, l’artista Fred Mizen disegnò un Babbo Natale in un grande magazzino che beveva una bottiglia di Coca-Cola in mezzo alla folla. La pubblicità rappresentava il più grande distributore di bibite alla
spina del mondo, che si trovava nel famoso department store Barr Co. a St. Louis. Il disegno di Mizen venne utilizzato nella campagna stampa natalizia di Coca-Cola, comparendo su The Saturday Evening Post nel dicembre 1930.
2. Coca-Cola ha contribuito a definire l’immagine di Babbo Natale
Nel 1931 l’azienda cominciò a fare pubblicità sulle riviste popolari. Archie Lee, il referente di The Coca-Cola Company per la D’Arcy Advertising Agency, volle che la campagna rappresentasse un Babbo Natale florido, realistico e simbolico allo stesso tempo. Così Coca-Cola commissionò al disegnatore del Michigan Haddon Sundblom delle illustrazioni pubblicitarie con protagonista Babbo Natale, un vero Babbo Natale, non un uomo vestito da Babbo Natale. Sundblom si ispirò alla poesia di Clement Clark Moore del 1822 “La visita di San Nicola” (da cui proviene il nome anglosassone di Babbo Natale, Santa Claus), più conosciuta come “Twas the Night Before Christmas”. La descrizione di San Nicola fatta da Moore evocava quell’immagine piacevole, accogliente, paffuta e umana del Babbo Natale che tutti abbiamo in mente. (E anche se si sente spesso dire che Babbo Natale indossa un cappotto rosso, perché il rosso è il colore della Coca-Cola, era apparso con quel colore già prima che Sundblom lo dipingesse così). 55 Dicembre 2015
CLASSIC Il Babbo Natale di Sundblom debuttò nel 1931 nelle pubblicità su The Saturday Evening Post e apparve regolarmente su quella rivista, così come su Ladies Home Journal, National Geographic, The New Yorker e altre. Dal 1931 al 1964 le pubblicità Coca-Cola ebbero come protagonista Babbo Natale che regalava giocattoli (e ci giocava!), si riposava per leggere una lettera e godersi una CocaCola, faceva visita ai bambini rimasti alzati per vederlo e svuotava i frigoriferi. Le pitture a olio originali create da Sundblom vennero adattate per le pubblicità di Coca-Cola sulle riviste e sugli espositori dei negozi, i cartelloni, i poster, i calendari e i pupazzi di peluche. Oggi sono oggetti da collezione molto richiesti. Sundblom ha creato la sua ultima versione di Babbo Natale nel 1964, ma per molti decenni ancora le pubblicità di Coca-Cola hanno ripreso le immagini delle sue opere originali. Questi dipinti sono alcuni dei pezzi più pregiati della collezione artistica nell’archivio dell’azienda e sono stati esposti in tutto il mondo, in luoghi rinomati come il Louvre di Parigi, il Royal Ontario Museum di Toronto, il Museo della Scienza e dell’Industria Chicago, l’Isetan Department Store di Tokyo e il NK Department Store di Stoccolma. Molti dei dipinti originali si possono ammirare al museo World of Coca-Cola ad Atlanta, in Georgia.
3. Il “Nuovo Babbo Natale” era ispirato a un venditore
I primi tempi, Sundblom dipingeva l’immagine di Babbo Natale con un modello dal vivo, il suo amico Lou Prentiss, un venditore in pensione. Alla morte di Prentiss, Sundblom iniziò a usare se stesso come modello, ritraendosi allo specchio. Alla fine, ricorse alle fotografie. La gente amava le immagini di Babbo Natale di Coca-Cola ed era così attenta che, quando qualcosa cambiava, scriveva a The Coca-Cola Company delle lettere di protesta. Un anno, il cinturone di Babbo Natale era al rovescio (forse perché Sundblom disegnava allo specchio). Un’altra volta, Babbo Natale apparve senza anello nuziale, così i fan scrissero per chiedere cosa fosse successo alla moglie. Per realizzare i bambini accanto a Babbo Natale, Sundblom si ispirava alle sue vicine di casa, che erano due femmine. Così una delle due veniva ritratta con le sembianze di un ragazzo. Il cane di Babbo Natale rappresentato nel 1964 era in realtà un barboncino grigio appartenente al fiorista del 56
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quartiere. Ma Sundblom voleva che il cane si distinguesse nella scena, così lo dipinse con il pelo nero.
4. Babbo Natale nel 1942
trova un amico
Nel 1942, la Coca-Cola introdusse “Sprite Boy”, un personaggio che apparve con Babbo Natale nelle pubblicità di Coca-Cola dal 1940 al 1950. Sprite Boy, creato sempre da Sundblom, fu chiamato così perché aveva le sembianze di un folletto, che in inglese si traduce, appunto, “sprite”. (La Sprite, intesa come bevanda, fu lanciata da Coca-Cola solo nel 1960).
5 Nascono nel 1995
i camion di
Natale
I camion Coca-Cola di Natale sono creati da agenzia WB Doner per una nuova campagna pubblicitaria di stagione. Noti come “Caravan” di Natale, i camion illuminati sono resi più incantevoli con effetti speciali realizzati appositamente dalla Industrial and Magic, la società dietro i film di Star Wars.
Immagini del Babbo Natale della nota casa produttrice realizzate dall’artista Haddon Sundblom decorano i lati dei camion. Poco prima della fine dello spot , vediamo Babbo Natale che alza la bottiglia in un brindisi. Nel 1998 Lo spot di ‘Natale Caravan III’ è trasmesso in più di 100 paesi a milioni di telespettatori. Rimane uno dei più utilizzati spot Coca-Cola mai prodotto. Nel 1999 Lo spot viene girato in nevoso paesaggio di Vancouver, in Canada con tre camion (che rielaborati a computer si trasformano in un intera flotta), e un cast di 40 attori. Nello spot , i camion prendono vita di fronte a un ragazzo e a suo nonno non appena si siedono a casa a leggere un libro di fiabe di Natale.
6 Babbo Natale diventa animato nel 2001
Nel 2001, un’opera del 1963 di Sundblom è stata usata per un spot televisivo animato con protagonista il Babbo Natale di CocaCola. La pubblicità è stata creata dall’animatore premio Oscar Alexandre Petrov.
ROMANZO DI APPENDICE
Ma va a quel paese!
In esclusiva per Free Services Magazine, l’ultimo lavoro di Fabrizio Piras, la storia straordinaria e a tratti commovente di uno di noi: Andrea Maggiolo che va letteralmente all’altro capo del mondo, Australia, per salvare la sua vita e i suoi sogni… A bordo di un camion! di Andrea Maggiolo e Fabrizio Piras
Ma un paio di fallimenti di produttori per cui lavoravo a pieno ritmo, li devo assorbire, anche se non ho i soldi per poterlo fare, tutti bruciati nei casini degli autisti. Dominique, un produttore francese con cui ho instaurato nel tempo un bel rapporto di amicizia, oltreché professionale, comprende la situazione, vede lungo. Di sua volontà, senza che io gli chiedessi nulla, prende l’auto, arriva fino a casa mia e mi anticipa, per i viaggi che continuerò a fare per lui, centomila euro in contanti. Mi vergogno tantissimo, mi sento una merda e abbasso la testa. Lo abbraccio forte e mi rendo conto che non lo sto solo abbracciando, ma mi sto idealmente aggrappando a lui. Mi sto aggrappando a questo unico gesto di solidarietà umana che al momento mi fa bene. Questo gesto amichevole mi fa anche pensare ancora di più a come mi sono ridotto e a che razza di personaggi mi girano attorno. Il pensiero mi tormenta e si va a sovrapporre a quell’angoscia che mi fa respirare corto e che non mi abbandona mai. Ormai le mie certezze e la mia forza, sono venute meno. Ormai quando il telefono squilla, mi nego. Ormai mi tiro avanti con fatica. Spesso non mi lavo i denti, perchè non ne ho voglia e mi faccio la barba sì e no tre volte alla settimana. Mi trascino, sciatto e curvo. Non ho voglia di alzarmi, non ho voglia di dormire, non ho voglia di mangiare. Se non fosse per un minimo di decenza che ancora mi rimane, mi piscerei addosso, tanta è la fatica che faccio per tirarlo fuori quando vado al cesso. Ormai, credo che la cosa migliore sia morire. Ormai, le parole di conforto dei miei non le ascolto più, non mi provocano nessun effetto. Ormai sono all’angolo e aspetto i colpi che mi finiscano. Non riesco a stare in casa, ho un velo di inquietudine che lavora duro dentro di me. Metto un paio di short, le scarpe ginniche, prendo le chiavi dell’auto, le sigarette e mi adagio all’interno dell’abitacolo. Mercoledì notte o giovedì mattina, ore due. Che silenzio, che pace. Metto in moto, esco di casa e mi avvio senza meta. Imbocco l’autostrada e vago per qualche decina di chilometri. Faccio un’uscita a caso e mi immetto su una strada statale. Guardo attorno ed è tutto così fermo. Il primo freddo avvolge nella staticità il paesaggio, mentre inizio a schiacciare sull’acceleratore. La strada dritta è un invito alla velocità. Ecco, ora mi basterebbe muovere di qualche grado il volante verso destra e il gioco è fatto. A centoquaranta chilometri orari, non dovrebbe rimanere molto di me. Quanto meno dovrei essere certo di morire. Questo platano? Quello laggiù in fondo? Sfilo a bordo strada sfidando il ciglio cedevole, poi mi porto a centro strada. Se punto l’albero da centro strada ne esce un frontale coi fiocchi. Quanto
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durerà tutto quanto? Un secondo? Un secondo, e tutta la merda scivola via, più veloce di uno sciaquone. Ok, prendo il platano dall’altra parte, quello sulla curva. L’alta velocità giustificherà l’accaduto. Già me li sento i commenti... correva troppo e non è riuscito a tenere l’auto in curva. Ennesimo morto sulle strade del Veneto. Imprenditore si schianta nella notte... All’altezza della curva rallento, la faccio morbida e continuo verso casa. Mi sono ridotto così male che non ho nemmeno il coraggio di ammazzarmi. Sì, perché ad ammazzarsi, ci vuole tanto coraggio. Un coraggio epico, estremo e atroce. Dopo il quarto giorno da questa esperienza allucinata e cioè il lunedì, scopro che l’ex titolare dell’azienda padovana che avevo rilevato, se n’è andato. Non mi stupisco più di nulla e l’apatia da depresso che mi possiede, mi fa fare spallucce. Che vada a fare in culo. Ma nel giro di pochi giorni tutti i clienti mi mollano. La ditta stava in piedi per lui, lui continuava a tirare i fili del giochetto sporco. E mi ritrovo coi debiti per l’acquisizione e zero entrate. Bella fregatura. Anzi, una vera e propria inculata a sangue! In un angolo dello stabile, dove non gira nessuno, mi piego, mi metto in ginocchio. Mi porto le mani ai capelli, li arruffo. Appoggio la testa al muro, e sempre con le mani, ora mi scompiglio anche la faccia. Piango, ma sempre solo un po’. Ne avrei di disperarmi, di strapparmi le vesti. Ma non ci riesco, non mi viene. E questo forse è un male. Chi si sfoga platealmente, si sfoga. Chi interiorizza come me, frulla la sua anima in modo quasi sempre irreparabile. Arrivo a casa verso le ventuno e non degno di uno sguardo il piatto a tavola. Muovo appena la mano destra, stesa lungo il fianco, per salutare due genitori sbigottiti e attoniti. Entro in bagno, mi spoglio con calma, mi sbarbo lentamente. Mi lavo con cura, indosso della biancheria pulita e vado a letto. Prima di coricarmi bevo una boccetta intera di Valium, penso a un bel “vaffanculo mondo di merda”, chiudo gli occhi e mi sento roteare. Mi sento pesante, mi sento la bocca aperta, mi sento che va bene così. In fondo, patire dolore anche solo per un secondo, per morire, non ne vale la pena. Posso andarmene così, senza soffrire, senza far soffrire il mio corpo. Senza sentire le ossa che si spaccano, il cranio che si apre, le carni che vengono flagellate dalle lamiere e dai vetri. E’ bellissimo! Un attimo fa non riuscivo a muovere un muscolo, come schiacciato da un blocco di cemento e ora fluttuo leggero sopra di me. Sento un caldo confortante e sorrido. Ohhh..., da quanto non sorridevo? Mi guardo steso nel letto, anche se la visione non è nitida ma sfocata, imprecisa. C’è una bella luce che mi incuriosisce, mi chiama. Nonna! Ciao nonna, che fai qui? Posso venire con te? Ma la nonna mi porta il broncio e mi spinge indietro, la luce si allontana, ruzzolo all’indietro, è tutto buio e, ahhh! Di colpo piombo a terra anzi no, dentro di me. Dentro il mio corpo sfatto. Mi sento smuovere, sussulto, sento delle voci... Riesco ad aprire gli occhi appena appena un po’. La vista è decisamente annebbiata ma riconosco figure scure e figure bianche. Richiudo gli occhi, li riapro. Un medico in primo piano, un’infermiera al suo fianco, mamma e papà un attimo dietro, Marcellina, Luca e Gianni ai piedi del letto. Piangono sommessamente e io con loro. Ho la nausea, lo stomaco mi brucia e la gola è secca. Giro il collo e la testa verso destra, chiudo gli occhi ancora, mentre il torace si riempie di emozione e di voglia di vivere. Sì cazzo, sì!!! Io, io Andrea Maggiolo, nato morto e risorto, voglio vivere! Mi alzerò da questo letto d’ospedale, mi rimetterò dritto, tornerò forte e non permetterò più a niente e nessuno di portarmi giù fino all’inferno! Io sono forte, sono il più forte di tutti ed è ora di combattere!
REPORTAGE
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Le straordinarie memorie di vita e di avventura di Giuseppe Francesco “Simon” Simonato, uno dei protagonisti indiscussi di Overland 12, che attraversò 5 anni fa il continente nero in condizioni che definire proibitive sarebbe eufemistico... Raccolte, oggi, in un libro da non perdere di cui vi diamo una ricca anticipazione A cura della redazione
DUE CHIACCHIERE CON SIMON Ci parli un po’ di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore? La mia vita e’ semplicemente impostata sulla passione per i motori. Fin da giovane le competizioni motoristiche ed i grandi viaggi via terra mi hanno affascinanto portandomi dico anche con fortuna a condividere professionalmente diversi progetti del genere e facendo divenire tutto cio’ semplicemente il mio lavoro. Viaggiare per vedere e capire...viaggiare per misurarsi con se stesso...viaggiare per apprezzare piu’ completamente questo dono meraviglioso che e’ la vita. Io non sono scrittore...ma cronista della storia che si genera dai miei viaggi ed esperienze sportive attinenti ai viaggi ed alle lunghe distanze in mondi diversi dal nostro abituale. Cronista protagonista e quindi con un taglio di racconto molto simile ai Memoires dei grandi viaggiatori dl passato. Perché è nata la sua opera? Per una scommessa con...la morte! Rimasi quasi 4 giorni senza bere e mangiare disperso, separato dagli altri nelle isolate lande della valle dell’Omo nell’Etiopia sud occidentale durante questa spedizione 12 di Overland . La morte mi rincorse...ma non mi prese e li giurai a me stesso che avrei raccontato questa immensa impresa di tutto il viaggio in un libro. Ci sono riuscito! Quanto ha influito il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto sul suo modo di raccontare? Semplicemente...totalmente. Sia da lettore che da autore ho attinto dai viaggi, dalle esperienze insite alle avventure vissute durante le grandi gare africane ed oggi sudamericane come la Paris-Dakar e dai momenti di solitudine/ riflessione vissuti in diversi momenti di queste esperienze. Quando conosci la voce del deserto sarai un uomo...dice un vecchio saggio Tuareg. Il deserto ha mille voci e mille e uno silenzi...Questo ne e’ un esempio di coinvolgimento nella mia formazione letteraria. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera? Io. Semplicemente perché ho voluto fare tutto da solo, lasciando trasparire ricordi sensazioni e conseguenze mentali vissute. Poi ho avuto uno specchio che mi ha aiutato nella “industrializzazione”del testo e colgo l’occasione per una rispettosa menzione, il Gen. Gianni Carnevale, ma ripeto il cuore e la testa di tutto e’ stato solo mio. Chiudiamo con una domanda meno banale di quanto potrebbe sembrare, lo rifarebbe? Subito! Anzi continuo nelle mie attività sperando di trovare una sfida ancora più estrema!
61 Dicembre 2015
REPORTAGE
L
’esperienza di un viaggio oltre i confini del corpo e della mente. Al di là dei limiti fisici e naturali, oltre ogni immaginazione, alla scoperta di un territorio nero quanto splendido, duro quanto romantico, spinoso quanto profondo. È il viaggio di Overland 12 e di Giuseppe Francesco “Simon” Simonato, l’autore del libro-diario “L’Africa dal mio camion”. L’opera, una ricostruzione personale ed integrale della tappe della famosa spedizione nel continente nero, edita da BookSprint Edizioni che vi presentiamo in queste pagine.
Oltre 200 pagine di pura avventura
224 pagine, di fango, fatica, ricerca, corse, e trasporto, attraversando quasi tutti gli stati dell’Africa. Da Torino a Roma, toccando Capo di Buona Speranza, in Sud Africa, esclusivamente attarverso truck e van Iveco, modificati appositamente per la traversata. I paesaggi diversi, il clima vario, le popolazioni che si susseguono, le piste che si incontrano e che spariscono nella
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natura, le difficoltà e gli imprevisti del cammino. Overland è tutto questo e molto altro. È un viaggio dentro il mondo, dentro la natura, dentro se stessi, per esplorare mondi, vite, terre, strade percorse soltanto da chi ha voglia di conoscere davvero cosa c’è fuori dalla finestra di casa.
Il senso di Overland
Overland non è solo bellezza. Overland è sudore, Overland è fatica, Overland è rischio, Overland è incontro e integrazione, Overland è movimento. Si susseguono così, nelle pagine di
I VEICOLI I veicoli con cui Overland ha iniziato, e proseguito, il suo viaggio intorno al globo sono 4 autocarri Iveco 330.30 ANW a 6 ruote motrici, costruiti nello stabilimento Iveco di Bolzano. Spesso si usa indicare questi mezzi con appellativi quali “musoni” o “camion arancioni” per la loro caratteristica di muso lungo (molto rara in Italia) e per il loro colore caratteristico. Sono mezzi ideati per operare sia in ambito civile in cave e cantieri sia in ambito militare. In particolare i veicoli realizzati per Overland sono in grado di operare in condizioni climatiche estreme con temperature tra i -60 e +50 °C. Ciò è possibile grazie anche a particolari sistemi per mantenere fluidi i liquidi a bassissime temperature, sia alle particolari vernici in grado di resistere sia a basse che elevate temperature. Il motore dei veicoli è un 8 cilindri a V, con una cilindrata di 13 litri, 2 turbocompressori, capace di erogare oltre 300 cavalli a 2.500 giri al minuto. Il cambio è ad 8 marce con 8 ridotte, i differenziali sono bloccabili singolarmente. Questi automezzi hanno di serie un serbatoio da 500 litri, ma nell’allestimento dei veicoli Overland è stato aggiunto un serbatoio supplementare per altri 500 litri. Essendo mezzi votati particolarmente al fuori strada, raggiungono una velocità massima di 100 km/h su strada asfaltata. Nonostante ognuno di questi camion avesse la stessa motorizzazione e cabina, il carico che trasportavano cambiava, essendo ognuno dei quattro automezzi destinato ad una funzione specifica: mensa, dormitorio, officina e cisterna per il carburante di scorta (4.000 litri) con inoltre un magazzino per ricambi. I camion officina e cisterna hanno montato sotto il paraurti frontale un verricello idraulico con cavo da 80 metri, con il quale è possibile intervenire per aiutare altri automezzi in difficoltà. Dalla spedizione Overland 12 i verricelli sono stati spostati sui mezzi Mensa e Dormitorio che partecipano alla spedizione. La dodicesima edizione ha visto protagonisti 2 storici 330.30 ANW (mensa e dormitorio) completamente restaurati e dotati di verricello, 1 Iveco Daily 4x4 (vettura medica), 1 Iveco Trakker 6x6 (veicolo di assistenza e magazzino) e 2 Iveco Massif 4x4. Questi ultimi 4 veicoli sono stati realizzati appositamente per il viaggio africano, in particolare il Daily 4x4 e il Trakker 6x6 sono stati dotati di rollbar interni anti-ribaltamento. 63 Dicembre 2015
REPORTAGE
questo libro che da lettori appassionati abbiamo divorato in poche ore, le operazioni per sistemare i mezzi, le angoscie per i rischi corsi, la sofferenza per la mancanza di acqua e di cibo, la preoccupazione di non farcela. Il tutto rivissuto attraverso le parole di uno dei protagonisti della spedizione e dei volti storici di Overland. Il senso di questo viaggio, di questo percorso, non è soltanto sportivo e fisico, da ricercare nell’emozione, l’adrenalina, il limite personale. Ma è conoscenza, è visione, è diffusione delle competenze. Così, dopo la grande prima esperienza di Overland nel 1995/96 (Roma-New York) , si sono susseguite quasi annualmente le imprese dei camion arancioni Iveco e dei loro autisti/viaggiatori, che hanno percorso ogni angolo del mondo in cui e’ stato possibile transitare, fino al qu viaggio nel continente africano, che Simon ci racconta con adrenalinica passione nelle sue pagine.
Un’immersione nero
nel continente
E la cosa fantastica è che, oltre alle immagini, leggendo questo libro si ha davvero la percezione di essere su uno di quei camion mentre si percorrono i kilometri che separano Torino dall’estrema punta sud dell’Africa ed oltre. Questo merito e’ senz’altro di “Simon”, che dall’alto della sua esperienza è stato capace di trascrivere ogni piccolo pensiero della sua intera spedizione. Simonato, torinese classe 1962, lavora da 29 anni in Iveco, dove si occupa sia dal punto di vista tecnico che gestionale di progetti in campo Motorsport ed Adventure. La sua passione e tenacia lo hanno portato a diventare anche fin dalla giovinezza pilota rally, di moto enduro e di camion off road. Insomma, un uomo della strada nato per la strada, che in “L’Africa dal mio camion” racconta sicuramente la piu’ dura ma meravigliosa spedizione della storia di Overland.
Il libro visto da Simon
Il libro è una diretta conseguenza dell’esuberante quantità di ricordi e sensazioni portati a casa da questa incredibile avventura che probabilmente è un po’ il “resume” di tutte le mie attività professionali-personali di natura avventurosa e sportiva. Overland 12 è stata preparata nel periodo 2008/2009 poi realizzata nel 2010. La più dura, difficile e pericolosa, ma anche meravigliosa spedizione della storia di Overland. In tutti i sensi sia tecnici che umani. In Overland 12 sono stato semplicemente uno dei protagonisti. Ho lavorato fianco a fianco con Beppe Tenti, capo spedizione e inventore di Overland, in diversi mesi di studio nell’idea di questo viaggio. Mentre Beppe si è poi occupato dell’organizzazione logistica, politica, video televisiva e dei rapporti con tutti gli enti io mi sono occupato di tutta la parte tecnica. Tantissime difficoltà, ma ce l’abbiamo fatta! Ecco perché con grande orgoglio e sempre un pizzico di nostalgia ricordo questa impresa come davvero un’esperienza indimenticabile e semplicemente UNICA.
65 65Dicembre NOvembre 2015 2015
ica di Fiat a L’ex area logist rietà di TNE Mirafiori, di prop Economia, sta Torino Nuova mpre di più diventando se tive culturali centro di inizia la qualificavolte a favorire tiere, con il so zione del quar o rin ittà di To stegno della C Piemonte, ne io e della Reg nisti della soprincipali azio cietà TNE.
TRUCK CULT
Le foto nei container T
Le aree dismesse della FIAT ospitano il festival della fotografia contemporanea orino. Da «Photissima» a «Photocontainers». Cambia nome, location e date in calendario, la manifestazione diretta da Telemaco Rendine che, sino alla scorsa edizione si è svolta alla Manifattura Tabacchi e da quest’anno troverà spazio in un’area dell’ex Fiat Mirafiori di corso Settembrini. Quest’anno la manifestazione si è svolta dal 19 novembre fino al 20 dicembre nel suggestivo spazio
66
FREESERVICES MAGAZINE
MRF, ex cuore pulsante dell’economia automobilistica torinese, che dal 2005 è protagonista di un progetto di riqualificazione che porterà a un’evoluzione del quartiere Mirafiori nell’ottica di imporsi come nuovo polo culturale in una città che sempre più si sta affermando nel panorama internazionale dell’arte contemporanea. TNE (Torino
Nuova Economia), società pubblica composta da Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino, Regione Piemonte e FCA (FIAT Chrysler Automobiles), ha trovato in Photissima un partner ideale per dare nuovo slancio alla sua missione di riqualificazione e riuso delle aree dismesse della FIAT SpA. Questa nuova edizione si mostra in una veste totalmente rinnovata: ogni espositore avrà a disposizione un container in cui allestire le proprie opere per mantenere lo spirito originario del luogo. L’evento, strutturato come fiera e festival di fotografia, coinvolge gallerie e fotografi italiani e internazionali che sveleranno i nuovi orizzonti di quella che oggi deve essere considerata arte a tutti gli effetti. Un’occasione per incontrare, conoscere e confrontarsi con galleristi, fotografi e artisti presenti.
67 Novembre 2015
TRUCK IN SUD MERCHANDISING Portachiavi
Apribottiglie
www.truckinsud.it Accendino
Righello
Multifunzione
Euro 3,00
Taccuino
Euro 4,00
Euro 5,00
Euro 2,00
Euro 3,50
Set Manicure
Travel Set
Ombrello
Euro 7,00
Targa
Sacca
Euro 5,00
Euro 12,00
Cappellino
T-shirt bimbo
70 
FREESERVICES MAGAZINE
Euro 9,00
Borsa Frigo
Trolley
Euro 65,00
Euro 10,00
Polo
Felpa / T-shirt
Colori
Colori
Euro 5,00
Euro 10,00
Euro 5,00
Euro 30,00 / Euro 8,00
Euro 15,00
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
info: 347 8639688 Dischi posteriori limite di velocitĂ
SHOP|ACCESSORI Strisce contrassegno
Coppia strisce contrassegno 12 x 32 cm
conto proprio
conto terzi
Euro 2,49
Euro 1,50
Euro 1,99
Rotoli catarifrangenti
Coppia tabella catarifrangente
Coppia tabella catarifrangente
per rimorchi
per trattori
Euro 85,00
Euro 12,99
Euro 9,99
Rotoli catarifrangenti
Dischi cronotachigrafo
Rullino tachigrafo digitale
conf. 100 pz. 125-24km
conf. da 3 pz.
Euro 125,00
Euro 3,40
Euro 4,99
Targa ripetitrice gialla
Portatarga Inox con cerniera
Porta targa a molla
Euro 14,99
Euro 5,99
Per superfici rigide
ordine min 2 pz.
Tratteggiato per superfici telonate
Ordine min 10 pz.
135 x24,2 x 33 mm
530 x 520 mm
Euro 5,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
71 Dicembre 2015
SHOP|ACCESSORI Gancio cobra grande bianco
www.freeservices.it Perno a molla zincata
Chiusura a laccio zincata Completa di riscontro
Euro 0,50 cad.
Cassetta rotazionale
Euro 2,50 cad.
Euro 2,50 cad.
Porta documenti cilindrico
Porta documenti
Euro 17,99
Euro 24,99
in polietilene
80 x 50 X 46
Euro 115,00
confezione 6 pezzi
Cassetto inox fiorettata
OFFERTA DEL MESE 60 x 40 x 50
40 x 30 x 30
Euro 59,99
80 x 50 x 50
50 x 30 x 40
Euro 70,00
Cassetto zincata
Euro 18,00 50 x 30 x 40
Euro 22,00
FREESERVICES MAGAZINE
doppia chiusura
Euro 140,00
OFFERTA DEL MESE 40 x 30 x 30
72 
Euro 89,00
60 x 40 x 50
Euro 29,00 80 x 50 x 50 doppia chiusura
Euro 49,50
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
SHOP|ACCESSORI
info: 347 8639688 Profilo alluminio
6,6 mt
H 100
Euro 34,99
Pinza di ricambio per barra fermacarico in alluminio
H 120
Euro 44,99 H 150 - mod Francese
Euro 49,99
Euro 14,99
Fermacarico verticale a scatto con due tamponi zincato
Euro 34,99
Fermacarico orizzontale alluminio con pinze
OFFERTA DEL MESE
Euro 36,99cad. x 10 pezzi Fermacarico orizzontale zincato con pinze
Euro 39,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
73 Dicembre 2015
SHOP|ACCESSORI Tanica inox 25 litri
www.freeservices.it Tanica Inox Piccola
Porta sapone inox
rettangolare per trattore
Euro 64,99
Euro 44,99
Euro 23,99
Tanica in plastica
Tanica acqua in plastica
Calotta parafango
con portasapone - lt 25 lunghezza 35 cm
c/supporto
s/supporto
Euro 24,99
Euro 34,99
Euro 15,99 19,99
Parafango termoplastico
Parafango termoplastico
ruota singola 1900 x 1300 x 450
Euro 29,99
Parafango doppio asse
ruota singola 2100 x 1320 x 435
2100 x 1340 x 660
Euro 19,99
Euro 24,99
Euro 29,99
Tubo Supporto Parafango
Calice 4 fori zincato
Aletta regolabile
Diam: 42
Dritto Diam: 42
Euro 9,99
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daf - iveco scania - volvo
FREESERVICES MAGAZINE
Euro 8,99
Diam: 42 PVC
ZINCATA
Euro 6,99
Euro 4,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
SHOP|ACCESSORI
info: 347 8639688 Cricchetto con gancio unito
Cricchetto con gancio sponda
Cinghia di ancoraggio
Euro 7,50
Euro 6,50
Euro 84,99
Ancoraggio per bisarche e carroattrezzi
Cinghia di ancoraggio
100 mt, larghezza 5 cm
9,5 mt con cricchetto
con gancio unito
con gancio sponda
Euro 19,99
Euro 9,99/cad
Euro 9,99/cad
Cinghia fermacarico
Bandelle fermacarico orizzontale
Transpallet 20 q.li
per semirimorchi frigo
misura 3000 mt
ruota singola
due ruote
Euro 14,99
Euro 15,99
Euro 250,00 265,00
Pedana di salita retrattile
Anello fermacarico con molla
Cavallotto fermacavo
Euro 2,50
Euro 0,28
Euro 7,50
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
75 Dicembre 2015
SHOP|ADR
www.freeservices.it
BORSONE ADR
Classe 1 PREZZO EURO 130,00
Classe 2 PREZZO EURO 175,00
Classe 3 PREZZO EURO 180,00
Composizione: 1 borsa, 1 cuneo di plastica, 2 triangoli CE, una soluzione lavaoccihi, un gilet alta visibilità, una torcia anti deflagrante, un paio di guanti anticalore, un paio di occhiali a mascherina, una semimaschera antigas con due filtri, una cassetta pronto soccorso
Composizione: 1 borsa, 2 triangoli CE, 1 soluzione lavaocchi, 1 gilet alta visibilità, 1 torcia antideflagrante, 1 paio di guanti antisolventi, un paio di occhiali, 1 badile pieghevole, 1 tappeto copritombino, 4 coni segnaletici, 1 cassetta prontosoccorso, 1 cuneo plastica
Classe 8 PREZZO EURO 205,00
Classe 9 PREZZO EURO 199,00
Composizione: come classe 3 + guanti antiacido e tuta antiacido TWEK
Composizione: 2 triangoli CE, 1 gilet alta visibilità, 1 torcia anti deflagrante, 1 paio guanti anticalore, 1 paio occhiali a mascherina, 1 cassetta prontosoccorso,
Composizione: come classe 3 + guanti anticalore
SOLO BORSONE
Euro 9,99
Buste in nylon per numeri ADR
Tabella ADR
Euro 6,99
Euro 9,99
Piastrina numerica inox ADR
Portacartelli zincati 4 asole 300 x 300
Guida Tabella portatarghe portanumeri inox ADR ADR
30 x 40 inox
30 x 40
Euro 17,50
Euro 19,99
Tabella ADR
pieghevole conf. 6 pz.
95 x 135 mm
100 x 100mm alluminio
Euro 10,99/cad Ordine min. 30 pz
Euro 1,70
76
Euro 1,40
FREESERVICES MAGAZINE
400 x 300mm alluminio/
Euro 9,99
Euro 39,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
zincate
SHOP|ADR
info: 347 8639688 Maschera pieno facciale
Valigetta pronto soccorso
Euro 22,00
Euro 69,99
Euro 19,99
Filtro maschera pieno facciale
Semimaschera bifacciale
Filtri per semimaschera bifacciale
Euro 19,99
Euro 19,99
Euro 9,99
Guanti antiacido
Portaestintore
Estintore a polvere
Tabella ADR
pieghevole 400 x 400mm zincate
DL GS81
lunghezza 35 cm
9/12 Kg
Euro 4,99
6 Kg
Euro 44,99 Euro 29,99
Stivale PVC
- rinforzi sul puntale e nella parte anteriore - lamina antiperforazione
Tuta antiacido
Colore bianco, giallo e verde
Euro 14,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Euro 15,99
KG 1: Euro 14,99 KG 2: Euro 16,99 KG 6: Euro 19,99 KG 9: Euro 29,99 KG 12: Euro 39,99
77 Agosto-Settembre 2015 Si effettuano ricariche e manutenzioni su estintori
SHOP|ANTINFORTUNISTICA Gilet catarifrangente
Elmetto in polietilene
100% poliestere con zip
Euro 1,99/cad
Occhiali a mascherina
www.freeservices.it Tuta monouso in polipropilene
Euro 3,50/cad
Euro 1,49
Cuffia antirumore
Guanti NBR
regolazione coppe in altezza
Interamente rivestiti
conf. 12 pz.
Euro 2,99
Euro 6,99
Calzatura Atlas
SUPER OFFERTA
S1P-S1
Euro 1,50 /pa.
Guanti fiore bovino
con elastico sul dorso
Euro 14,99
Guanti in nylon
Euro 9,99
Guanto NBR Colore blu manichetta tela dorso areato
conf. 12 pa.
conf. 12 pz.
Euro 9,99
78 
FREESERVICES MAGAZINE
offerta valida fino ad esaurimento merci
Euro 1,29/pa.
Euro 2,59/pa.
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
SHOP|CANCELLERIA
info: 347 8639688 Scheda D/A/S
Carta formato A4 80gr 500 fogli
lunghezza 35 cm conf. da 100 pz.
14,8x21
Euro 3,99
17x24
Euro 5,99
Buste portalistino pezzi 100
conf. 5 risme
Euro 2,49/cad
Euro 3,99
Cucitrice
Levapunti zenith 580
Euro 6,50
Euro 5,99
Euro 5,99
Correttore
Fermagli
Evidenziatori tratto video
Punti zenith mis. 6/4
24/6 - 26/6
conf. 10 pz.
coprex mini roller conf. 20 pz
conf. 10 pz.
N5
conf. 20 pz.
Euro 0,69/cad
Calcolatrice da tavolo
Euro 0,49/cad 0,69/cad
Euro 9,99
Cartelle con lembi
Raccoglitori Oxford G 85
50 pezzi
rosso-verde-blu
12 cifre
Euro 6,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
conf. 6 pz.
Euro 5,99
Euro 2,49/cad.
79 Dicembre 2015
SHOP|ACCESSORI
www.freeservices.it
Portapallets
Cavo tir acciaio
36 pedane
Kit paracicli per semirimorchi 1 lato
Euro 590,00
Euro 89,99
Euro 19,99
Corda elastica per centinatura rosso, blu, grigia, verde, gialla, bianca, azzurra
con capicorda ricoperto 33 mt x 6 mm
Cavo acciaio antigiro
Cavo PVC anima acciaio
Lunghezza 105, diametro 6
Lunghezza 100, diametro 6
diametro 8 mm Rotolo mt 200
Euro 0,65/ mt
Euro 0,99/ mt
Ferma porta sotto telaio zincato a molla
Ferma porta a molla zincato
Ferma porta a molla inox
Euro 4,99
Euro 4,99
Euro 6,99
Ferma porta sotto telaio zincato per isotermici
Portacuneo
Euro 14,99
80 
Euro 1,10/ mt
FREESERVICES MAGAZINE
Calzatoia omologata grande
in ferro
in pvc
Euro 11,99
Euro 16,99
Euro 18,99/cad
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
SHOP|ACCESSORI
info: 347 8639688
Scala 12 pioli
Scala telescopica
7 passi/2,6mt
13 passi/3,8mt
Euro 89,99
Euro 109,99
Scala alluminio
Euro 99,99
Scala multiposizione in alluminio
8 gradini 3,80 mt
Euro 69,99
Piattaforma d’alluminio telescopica Ampiezza piattafrma 3 mt Lunghezza piegata 1,09mt Capacità 150 kg Altezza 1 - 520mm Altezza 2 - 700mm Altezza 3 - 900mm
Euro 165,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Euro 59,99
Scala telescopica pieghevole
12 passi
3,80 mt
Euro 109,99
81 Dicembre 2015
SHOP|CARROZZERIA
www.freeservices.it
Paraspruzzi
Coppia paraspruzzi
solo zebrato, 2 pezzi
solo zebrato, 1 pezzo
1200 x 350 cm
2400 x 350 cm
Euro 29,99 450 x 350 mm
530 x 370 mm
Euro 12,99
Euro 13,99
zebrato con segnali
zebrato con segnali in rilievo, un pezzo
2400 x 350 cm
620 x 400 mm
650 x 400 mm
1200 x 350 cm
Euro 15,99
Euro 16,99
Euro 34,99
OFFERTA Misura 650 x 400
Euro 39,99
Coppia paraspruzzi posteriore con scritta: Mercedes, DAF, Scania, Renault, Iveco, MAN
Antifurti serbatoio
82 
Euro 29,99/cad
Euro 19,99
Antifurto serbatoio scania
diametro 105 mm / H 180
diametro 80 mm / H 185
diametro 60 mm / H 166
Euro 19,99
Euro 14,99
Euro 24,99
Tappo serbatoio a baionetta c/chiave
Tappo serbatoio filettato c/chiave
Tappo serbatoio a baionetta c/chiave
diametro 80 mm
diametro 60 mm
diametro 60 mm
Euro 24,99
Euro 19,99
FREESERVICES MAGAZINE
Euro 19,99
SHOP|CARROZZERIA
info: 347 8639688 Barra paraincastro Inox Fiore Completa
composto da: 2 fanali 7 funzioni, 2 fanali targa, 1 paraurto inox fiorettato
Euro 129,99 Paraurti inox: Euro 79,99
2300/2400 cm
Barra paraincastro Inox Fiore con Alzata Completa
composto da: 2 fanali Europoint 1 serie, 2 fanali targa, 1 paraurto inox smussato
Euro 189,99
ParaurtI inox: Euro 119,99
2300/2400 cm
Barra paraincastro grigia
Euro 34,99
2300/2400 cm
Fanale posteriore
DISPONIBILE ANCHE GEMMA DI RICAMBIO
Europoint II Serie Gemma
Europoint I Serie
Gemma
Fanale 7 funzioni Gemma
Euro 24,99
Euro 7,99
Euro 19,99
Euro 49,99
Euro 26,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Euro 6,99
83 Dicembre 2015
SHOP|COMPONENTI ELETTRICI
www.freeservices.it
Disponibile anche fanaleria a led Fanali targa rosso c/ lampadina
Fanale posteriore
5 funzioni
Gemma
Euro 7,99
Euro 9,99
Euro 3,99
Segnalatore ingombro 8 Led 12/24 V
Segnalatore ingombro 8 Led 12/24 V
Ecopoint c/triangolo
Euro 34,99
Segnalatore ingombro 12 Led 12/24 V Ali trattore 3x3
Euro 13,99
Euro 13,99
Euro 13,00
Segnalatore ingombro 8 Led 12/24 V
Segnalatore ingombro 8 Led 12/24 V
Segnalatore Ingombro 6 Led 12/24 V
Euro 13,99
Euro 12,99
Euro 7,00
Segnalatore ingombro 1 Led 12/24 V
Luce ingombro 12/24 1 Led arancio
Coppia spazzole tergicristallo universale
con cavo 50 cm Aspock con cavo da 50 cm Cobo
Euro 9,99
84 
FREESERVICES MAGAZINE
cm70
Euro 9,99
Euro 19,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
SHOP|COMPONENTI ELETTRICI
info: 347 8639688 Spirale elettrica 24 N ISO 1185 femmina 24 N ISO 3731 maschio
Spirale 15 poli sdoppiata 24N/25S
Spirale EBS 7 poli
per collegamento semirimorchio
Euro 49,99
Euro 17,99
Batteria 200 AH
Euro 49,99
Spirale aria
rossa - gialla compresa di raccordo
220 AH
Euro 149,99 Euro169,99 HELP BATTERY
Euro 21,00
Euro 11,99
H7
H5
ordine min. 10 pz.
ordine min. 10 pz.
Euro 3,49
Euro 3,49
Euro 3,86
PY21 W
H1
H4
conf. 10 pz.
ordine min. 10 pz.
ordine min. 10 pz.
Euro 1,89
Euro 2,49
Euro 2,49
zoccolo PX 26d 24 V
gialla 24V
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
zoccolo P45t potenza nominale W75/70 24V
zoccolo P14,5s potenza nominale W70 24V
H21W
zoccolo BAY9s potenza nominale W21 24V
ordine min. 10 pz.
zoccolo p43 t-38 potenza nominale W75/70 24V
85 Dicembre 2015
SHOP|COMPONENTI ELETTRICI H3
P21W
T4W
ordine min. 10 pz.
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
Euro 2,09
Euro 2,49
Euro 2,49
P21/5W
W5W
C5W siluro
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
Euro 2,99
Euro 2,49
Euro 2,64
zoccolo PK22s potenza nominale W70 24V
2 filamenti zoccolo BAY 15dpotenza nominale W21/5 24V
B8,5d
1 filamento goccia zoccolo BA15s potenza nominale W21 24V
zoccolo W2,1x9,5d potenza nominale W5 24V
zoccolo BA9s Potenza nominale W4 24V
zoccolo SV 8,5 potenza nominale W5 24V.
zoccolo B8,5d
1 filamento sfera zoccolo BAY 15s potenza nominale W10 24V
R10W
R5 W
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
Euro 4,51
Euro 2,99
Euro 2,49
W5/1,2W
W3W
Adattatore
conf. 10 pz.
conf. 10 pz.
Euro 2,75
Euro 2,53
zoccolo W2x4,6d potenza nominale W1,2 24V
86 
www.freeservices.it
FREESERVICES MAGAZINE
tuttovetro
1 filamento sfera Zoccolo BA 15S potenza nominale W5 24 V conf. 10 pz.
presa elettrica gancio traino
Euro 15,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
SHOP|GRASSI
info: 347 8639688 Ingrassatore per cartucce
ENI MP Grease
Cartucce grasso
Euro 19,99
Euro 6,99
Euro 4,99
Grasso per cuscinetti
Grasa litica MP2
600 gr
da 400 gr
Manuale
5 Kg
20 Kg
49,99
Euro 110,00
Grasso Blitz per cuscinetti
5 Kg
18/45 Kg
180 Kg
Euro 24,99/cad
Euro 3,80/ Kg
Euro 3,50/ Kg
Pompa per grasso
Ingrassatore pneumatico
Kit carrellato grasso
barile da 16 Kg, completo di tubo flessibile, rubinetto e tubetto rigido con ruote
senza ruote
Euro 89,99
Euro 69,99
tutti i prezzi si intendono iva esclusa
Include: Tubo rigido tubo flessibile
pressione: 3oMPA
Euro 29,99
adatto per fusti da 180 Kg, max 400 bar, pistola con tubetto e testina 4 griffe, coperchio coprifusto
Euro 379,99
87 Dicembre 2015
SHOP|LAVAGGIO
www.freeservices.it
Shampoo Brillo
Shampoo + cera Brillolux
5 Kg
5 Kg
Euro 4,99
Euro 9,99
25 Kg
10 Kg
25 Kg
10 Kg
Euro 14,99
EURO 7,99
Euro 29,99
EURO 14,99
Free wash II Bistrato sgrassante elevata concentrazione 5 Kg
Euro 4,99
Free wash Super Clean
Detergente concentrato ad elevato potere sgrassante
25 Kg
10 Kg
25 Kg
10 Kg
Euro 24,99
EURO 12,99
Euro 29,99
EURO 14,99
Free cem Decrost
decementante concentrato ad azione rapida
25 Kg
Euro 24,99
Free acciaio Lega Plus
25 Kg
10 Kg
EURO 12,99
Euro 39,99
EURO 19,99
completa di pistola e ugello
Euro 0,99
Nero gomme lucidante per pneumatici 1 Kg
Euro 2,99 10 Kg
Euro 14,99
5 Kg
EURO 8,99
Nebulizzatore per detergente
disincrostante per la pulizia di acciao - inox e superfici in alluminio
10 Kg
Lancia idropulitrice
Spugna
Lancia nebulizzatore 90 cm
Euro 114,99 da 25 lt Euro 159,99 da 50 lt Euro 349,99 da 100 lt Euro 80,00
88 
FREESERVICES MAGAZINE
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FREESERVICES MAGAZINE
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Responsabile vendite: Vincenzo Lignelli T. 0823. 883355 | F. 0823. 1760497 M. 347. 8639688 vincenzo.lignelli@freeservices.it
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ORIZZONTALI 1- Nome sanscrito dello zodiaco che inizia nel punto vernale. 6- Il Nodo Positivo o Testa del Drago. 8- Costellazione compresa tra la Testa e la Coda del Serpente. Viene attraversata dal Sole nella prima metà di dicembre. 10- Ali-Ben (...) Astrologo formatosi a Baghdad, scrisse il “Libro Complido nei iudizi delle stelle”, verso la metà del secolo XI. 11- Segno che nello zodiaco tropicale si inizia a misurare a partire dall’intersezione dell’eclittica con l’equatore. 14- Aureola di luminosità diffusa che si vede a volte intorno alla Luna (o altri pianeti), dovuta alla riflessione o rifrazione della sua luce in piccoli cristalli di ghiaccio sospesi nell’atmosfera. 16- Nodo Positivo o Ascendente (iniziali). 17- Fiore di Bach del tipo transitorio, adatto per i transiti di Saturno al Sole o di Plutone a Marte. 18- Con questo nome, di origine assiro-babilonese, si conosce il ciclo regolare delle eclissi la cui durata è di 18 anni e 11,3 giorni. 21- Astrologa americana, morta nel 1932, consultata da personaggi famosi come Edoardo VII, Enrico Caruso, Mary Pickford. Il suo libro più noto: “Astrology for Everyone” (iniziali). 22- Fiore di Bach caratterologico e transitorio, adatto per le situazioni troppo pesanti o cariche di responsabilità. Va adoperato nei transiti di Urano al Sole o a Mercurio. 23- (...) Wheeler. Astrologo esoterico e filosofo, fondatore dell’Institut Astrologique de Carthage. Scrisse, tra altre opere, “Summa Astrological” nel 1936. 25- Essendo in quattro, agiscono in maniera dinamica nell’organismo umano formando, con la loro combinazione, il temperamento. 28- Elemento metallico trivalente, di colore bianco alluminio, malleabile, il cui peso atomico è 114,8. 29- Ognuno dei caratteri impiegati nella scrittura dai Normanni e introdotti in Irlanda verso il secondo o terzo secolo d.C. 30- Rappresenta in un tema un ambito specifico della vita, un campo di esperienza particolare. 32- Posizione di un corpo celeste misurata sull’Equatore a partire del Punto Gamma. 33- Componente minimo di un elemento, nel quale è riconosciuta la presenza di un nucleo carico di elettricità positiva. La sua reggenza va attribuita a Plutone. 34- Radiazione emessa direttamente dal Sole e, indirettamente, dalla Luna e dagli altri pianeti. 36- La Luna durante il Novilunio. 37- Corpo (...). Ha analogia con la Prima Casa e il grado dell’Ascendente. 38- Astrologo esoterico francese, uscito dal Politecnico di Parigi, fondatore nel 1936 della Rivista “Sous le Ciel”. Il suo vero nome era Pierre Rougié. (Pseudonimo, anagramma)
VERTICALI 1- Stella Alfa del Cane Maggiore, di magnitudo -1.4, ha colore bianco e dista dalla Terra 8 anni-luce. 2- Dottrina ascetica indiana. 3- Punto dell’orbita di un pianeta in cui esso si trova alla distanza massima dal Sole. 4- Fiume la cui inondazione veniva segnata dal sorgere eliaco della stella Sothis. 5- Metallo cui reggente è il Sole, abbrev. 6- La stella che si trova nel centro di una costellazione. 7- Quando la Luna si trova in opposizione al Sole. 9- Piccola costellazione australe priva di stelle luminose, introdotta nel 1752 da Lacaille con il nome di Caela Sculptoris.
12- Segni che nell’emisfero nord ricevono il passaggio del Sole dal 21/22 dicembre al 21 marzo. 13- Cerchio massimo perpendicolare all’asse polare della Terra. 15- Punto cardinale tra il Nord e l’Ovest. 19- Pianeta che, avendo dignità sui cinque luoghi vitali e in base alla sua determinazione locale, assume il ruolo di dominante in un radix oppure è il Significatore della domanda in una carta oraria. 20- Numero per cui va diviso il cerchio per ottenere l’aspetto di 60º. 21- Tramonto (...). Quando un astro diventa invisibile per la sua vicinanza al Sole, entrando nei suoi raggi. 24- La dodicesima parte dell’arco diurno(iniziali). 25-Pianeta il cui primo nome fu quello del Re d’Inghilterra. L’incli-
nazione del suo asse rispetto al piano orbitale è di 98º. 26- Dignità e rispettabilità che caratterizza il Leone. 27- Astrologo dell’India, famoso in occidente, autore di “Hindu Predictive Astrology” e “Studies in Jaimini Astrology”. 28- Famoso astrologo morto nel 1256 circa, autore del trattato “De Sphaera Mundi” dove sviluppa l’Almagesto di Tolomeo. Quest’opera diventò una delle più diffuse nelle Università rinascimentali (iniziali). 31- Elemento corrispondente al temperamento sanguigno. 35- Sigla corrispondente al Tempo Coordinato Universale. 37- Julius (...) . Astrologo neoplatonico e stoico, probabilmente nato in Sicilia verso il 300 d.C., autore della Mathesis (iniziali).
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