Edizione Novembre 2015 - Free Services Magazine by Consorzio Free Services

1 Aprile 2015

Eroi? No, uomini! Otto miliardi in meno nelle casse dello Stato italiano. A tanto ammonta il danno all’erario causato dal cosiddetto “esodo” degli autotrasportatori, cioè la scelta, da parte di molte aziende italiane, di lasciare il Paese per trasferire la sede nell’est europeo. Questi sono i dati – preoccupanti – emersi dallo studio di Trasportounito, che ha anche quantificato il numero di queste aziende: ben 25mila. Il che vuol dire che ognuna di queste aziende ha portato via, in media, oltre 300mila euro tra oneri, imposte dirette, accise sui carburanti e tasse. Per non parlare del disastroso impatto che il comparto subisce dalla concorrenza sleale. I costi di gestione delle imprese operanti in Italia sono di gran lunga superiori rispetto a quelli che sostengono le imprese con sede all’estero. In queste condizioni non c’è competizione! Sono anni che denunciamo questo stato di cose e ogni giorno ci convinciamo che non siamo noi a dover cambiare idea, ma sono i nostri governi e, soprattutto, l’Europa, che devono una volta per tutte stabilire regole uguali per tutti, nei diritti e nei doveri. Ecco perché, in questo marasma, sentiamo il dovere di dare il nostro apprezzamento a tutte quelle imprese che invece resistono, scelgono di restare qui, in Italia. Eroi? No, UOMINI! Uomini che lavorano per le loro aziende, che non sono certo “masochisti”, ma hanno ancora almeno un motivo per credere nel cambiamento: la passione per il proprio lavoro. E noi, imperterriti, continueremo a tenerlo alto il vessillo di questa fiducia, di questa passione, portando le nostre istanze sul tavolo di Traspo Day, la fiera del Trasporto della Logistica in programma per marzo 2016. Un evento per il quale stiamo già lavorando e per il quale investiremo tutte le nostre energie affinché diventi il punto di partenza per accendere i riflettori sulle problematiche di questo settore, avviando quel cambiamento che tutti auspichiamo.

In copertina il semirimorchio Cardi S6 Lyon che abbiamo testato sulle strade della Brianza

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3 Novembre 2015

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Sommario A N N O V II | NUMERO 10 | NOVEMBRE 2015

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64 Redazione Free Services Magazine T. 0823.1766542 - F. 0823.1763076 e-mail: magazine@ freeservices.it www.freeservices.it Direttore Responsabile: Sonia Pampuri Caporedattore: Mariarosaria Di Cicco Editore: Consorzio Free Services Via Libertà, 33, 81024 Maddaloni (Ce) Presidente Consorzio Free Services: Antimo Caturano Coordinatore Editoriale: Lina Farbo Impaginazione: Advant di Antonello Segretario Direttore Marketing: Marco Scala Responsabile Annunci: Vincenzo Lignelli Stampa: Poligrafica Industriale S.r.l. Napoli Autorizzazione del Tribunale di S.Maria C.V.n° 754 del 03/03/2010 Le pubblicazioni degli annunci e delle inserzioni non conformi, esclude ogni responsabilità da parte del Consorzio Free Services.

Le nostre rubriche 1 >EDITORIALE 4 >FS INFORMA 16 >VIVAVOCE PROVENZALE | GUERRIERI | FIORINO 18>VIVAVOCE | SIMONATO 20>VIVAVOCE | PAMPURI

FS INFORMA

Autostrade del mare, Italia seconda in Ue per le merci

Nel trasporto merci, l’Italia è il secondo paese dell’Unione Europea e il primo nel Mediterraneo nei traffici shortsea shipping. Con la Grecia, ha il primo mercato d’Europa per passeggeri movimentati. È risulta da due studi dalla Commissione Navigazione a Corto Raggio di Confitarma, presentato all’assemblea della confederazione degli armatori. “Attraverso questi studi - spiega Roberto Martinoli, Presidente della Commissione Navigazione a Corto Raggio di Confitarma - abbiamo voluto far emergere il peso e l’importanza di un settore, quello che potremmo definire lo “Short Sea Nazionale”, che impiega

INTERMODALE MARITTIMO

ITALFERR, ACCORDO CON LA COSTA D’AVORIO

circa 20.000 addetti diretti, genera un giro d’affari di quasi 5 miliardi di euro ed ha un costo diretto ed indiretto inferiore rispetto al trasporto stradale e ferroviario. Le Autostrade del mare e gli altri servizi marittimi muovono ogni anno in Italia circa 40 milioni di passeggeri e offrono ogni giorno una stiva di oltre 120.000 metri lineari, equivalenti a 800 Km di ‘strade galleggianti’ che si aggiungono ai 6.700 km della rete autostradale italiana. Numeri, questi, che pongono l’Italia al secondo posto tra i Paesi dell’Unione Europea per tonnellate di merci movimentate dai porti nazionali e al primo per numero di passeggeri trasportati”.

Nonostante la crisi economica degli ultimi anni, a bordo delle navi prese in esame, che in gran parte risultano iscritte nel Registro Internazionale, il numero degli occupati è aumentato negli ultimi tre anni del 4,7%. Sono circa 20mila gli addetti a bordo e a terra del comparto analizzato, oltre 8.000 dei quali occupati a bordo delle 156 navi ro-ro merci e miste e poco più di 2.000 sui 93 mezzi veloci, ai quali vanno aggiunti gli oltre 4.500 marittimi degli altri comparti analizzati (cisterniero, bunkeraggio, off-shore, rimorchio portuale). Il moltiplicatore dell’occupazione, diretta e indiretta, per ogni unità di occupazione aggiuntiva, è pari a 2,02.

DUE MILIARDI DI EURO PER IL NUOVO PORTO COMMERCIALE DEL MEDITERRANEO Abdelmalek Sellal, primo ministro algerino, in occasione dell’incontro tra governo, sindacati e imprenditori, ha annunciato il piano di realizzazione per un nuovo scalo commerciale nel Mediterraneo. Il lancio del progetto è previsto per il prossimo anno, sarà strutturato in dieci anni di lavori, divisi in tre fasi e, secondo il premier algerino, sarà “il più grande

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progetto infrastrutturale dai tempi dell’indipendenza del Paese”. Il porto sorgerà tra Chercelle (Tipaza) e Tenes (Chlef) e includerà una grande zona industriale, che potrà permettere un amento consistente della produzione nazionale e la possibilità di sviluppare le vie commerciali con il continente africano, grazie al potenziamento della rete stradale di collegamento alla struttura.

INTERMODALE MARITTIMO

L’estensione del nuovo porto sarà di più di dieci milioni di metri quadrati e sarà dotato di un’estesa zona retroportuale per la logistica, per un costo stimato attorno ai due miliardi di euro. Abdessalem Bouchouareb, ministro dell’Industria, ha rivelato che sono già in atto trattative tra aziende algerine e cinesi per un impianto atto all’assemblaggio di mezzi per l’autotrasporto.

PER COSTRUIRE MILLE CHILOMETRI DI FERROVIA

Italferr, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiano, che opera sul mercato nazionale e internazionale nel campo dell’ingegneria dei trasporti ferroviari, ha siglato un protocollo d’intesa con la Costa d’Avorio per sviluppare un corridoio ferroviario che collegherà Porto di San Pedro con Bamako, la capitale del Mali che si trova sul fiume Niger.

Il traffico merci e passeggeri saranno quindi incentivati, grazie a questo progetto di primaria importanza per un Paese tra i più dinamici dell’Africa occidentale. La linea ferroviaria, partendo dal porto di San Pedro sull’Atlantico, passerà attraverso una zona mineraria particolarmente ricca, con il fine di incentivare lo sviluppo di diverse aree agricole limitrofe. La Costa

d’Avorio in questo momento sta attraversando una fase di stabilità politica e, a partire dal 2011, ha avuto una notevole crescita economica che l’ha portata ad essere uno dei paesi più prosperi dell’Africa. La città di San Pedro, che ha movimentato nel 2013 4,3 milioni di tonnellate di merci, punta a diventare l’hub di scambio per i territori del Mali, Guinea e Bourkina Faso.

7 Maggio 2015

FS INFORMA

PRODOTTO VAN

IVECO E RAINBOW: due Stralis LNG per l’azienda di Piacenza

MERCATO VEICOLI COMMERCIALI, PERCENTUALE DI CRESCITA IN CALO

I dati di settembre, elaborati e diffusi oggi dal Centro Studi e Statistiche dell’UNRAE, indicano un rallentamento nel trend del mercato dei veicoli commerciali, che, con 11.530 unità vendute, segnano una crescita del 4,7% rispetto alle 11.015 del settembre 2014. Nei primi 9 mesi la crescita si mantiene all’8,4% con 93.299 veicoli immatricolati rispetto agli 86.046 autocarri con peso totale a terra fino a 3,5t venduti nel gennaio-settembre 2014. “Il rallentamento del mese di settembre - afferma Massimo Nordio, Presidente dell’UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere - è stato influenzato dall’anticipazione degli acquisti effettuati in agosto, sotto le stimolanti azioni commerciali attivate dalle Case con le loro Reti di vendita”.

“Comunque il trend di crescita dei primi 9 mesi - continua il Presidente - rende più robusta la stima formulata da UNRAE ad inizio 2015 di una chiusura dell’anno vicina ai 130.000 veicoli immatricolati, con un incremento prevedibile dell’8% rispetto alle 119.007 unità dell’intero 2014”. Tale recupero fa seguito ad anni di continui cali, che nel 2013 avevano toccato il loro punto di minimo. L’inversione di tendenza, già in atto dal 2014, rimane tuttavia ancora molto lenta e frutto di un migliorato quadro macroeconomico e dalle ormai improrogabili esigenze di rinnovo del parco. “Sarà quindi apprezzato - conclude Nordio - se la prossima Legge di Stabilità conterrà misure che contribuiscano ad alleggerire la pressione fiscale sulle aziende”.

Robusto come un veicolo da lavoro, comodo come un Suv, lo sport utility pick-up Fiat Toro si presenta in anteprima mondiale al pubblico brasiliano. Una grande bocca centrale, fari diurni sottili e tecnologici, passaruota muscolosi, sottolineano il dinamismo del veicolo che sfoggia linee estremamente ricercate per essere quelle di un autocarro. Stilisticamente derivato dal concept FCC4, realizzato nell’impianto brasiliano di Pernambuco del gruppo FCA, nato dalla piattaforma della Jeep Renegade, il Toro nella configurazione Double Cab a quattro porte offre un abitacolo ampio e spazioso per cinque persone. Proprio in questa variante di carrozzeria misura 4,915 metri di lunghezza e sfodera una capacità di carico di 1.000 chilogrammi. Destinato inizialmente alla commercializzazione in Sudamerica, dovrebbe in un secondo tempo arrivare anche in Europa.

FIAT PRESENTA TORO, IL PRIMO SPORT UTILITY PICK-UP

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PRODOTTO TRUCK

Iveco ha fornito due Stralis Hi-Way LNG Euro VI a Rainbow, azienda di Piacenza che, grazie agli oltre trent’anni di esperienza nel settore del trasporto intermodale, è punto di riferimento per il trasporto e per le attività logistiche delle più importanti catene retail a livello mondiale. Gli Stralis Natural Power, modello AT440S33T/P alimentati a gas naturale liquefatto (LNG), oggetto della fornitura, sono equipaggiati con motore Iveco Cursor 8 C-LNG Euro VI da 330 cv. Questi veicoli hanno un serbatoio criogenico LNG da 510 litri e 4 serbatoi CNG da 70 litri che permettono un’autonomia complessiva di oltre 750 chilometri, consentendo così il loro impiego anche sulla media e lunga percorrenza. Da un punto di vista della sostenibilità economica, il risparmio complessivo del costo totale di esercizio (TCO) di un veicolo LNG è oltre al 10%. Il gas naturale ha infatti un costo alla pompa decisamente inferiore rispetto al Diesel, consentendo una sensibile riduzione del costo del combustibile, che rappresenta la voce più importante del TCO. I due nuovi Stralis LNG sono i primi due veicoli Iveco dell’ampia flotta Rainbow che conta oltre quaranta veicoli e circa trecento rimorchi impiegati quotidianamente per le attività di trasporto intermodale

gestite dall’azienda piacentina coi suoi due depositi di Piacenza e Concorezzo (MB) e i due uffici, uno a Piacenza e uno presso il Porto di Genova Voltri. La decisione di scegliere l’innovativa tecnologia LNG dei veicoli Iveco si inserisce in un ampio programma di Rainbow volto a ridurre costantemente il proprio impatto ambientale, nonché all’attenzione nei confronti dell’abbattimento del costo totale di esercizio (TCO), di cui i veicoli Iveco LNG sono testimonial. Alla cerimonia di consegna erano presenti, Mihai Radu Daderlat, General Manager Iveco Mercato Italia, Luigi Bernardi, titolare di Rainbow Srl, Andrea e Stefano Repetti titolari della Concessionaria Iveco Centro Riparazioni Piacentino che ha gestito la trattativa. L’attenzione e la ricerca continua di Iveco alle nuove tecnologie hanno permesso al brand di essere leader europeo nel settore dei combustibili alternativi, anticipando soluzioni che contribuiranno a ridurre ulteriormente l’’impatto ambientale del settore dei trasporti e divenendo il partner ideale per un trasporto sostenibile, come dichiarato nel nuovo pay-off del brand: Iveco. Your Partner for Sustainable Transport. Iveco è leader nel settore delle trazioni a gas naturale con una gamma completa di veicoli commerciali leggeri, medi, pesanti e autobus per un totale di oltre 14mila unità consegnate. www.iveco.com

9 Giugno 2015

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ALLESTIMENTI

25 Lamberet in mostra a Truck&Van Emotion 2015 Leader europeo nel trasporto frigorifero, Lamberet ha partecipato con 25 veicoli isotermici per il trasporto a temperatura controllata a Monza al Truck&VanEmotion 2015. E ha scelto come location la nuovissima sezione Food’n’Motion, dedicata alla catena del trasporto, della distribuzione e della logistica degli alimenti. Perché Lamberet, con le sue casse isotermiche da 0 a 100 m³, è l’anello forte della catena del freddo del settore agroalimentare. Il commercio mondiale di prodotti deperibili cresce del 3% annuo, e nel 2018 si prevede che raggiungerà una quota di 216 milioni di tonnellate. È sempre più necessario quindi definire degli standard di qualità e dei controlli che riguardino l’intero settore del trasporto e la gestione di tutta la catena del freddo. In linea con questa tendenza, il mercato dei veicoli isotermici registra segno positivo in tutti i diversi segmenti: +6,1% nei veicoli commerciali leggeri, +12,7% nei trucks e +69% nei semirimorchi. «La nostra partecipazione a Food’n’Motion all’interno di Truck&VanEmotion si inserisce nella strategia avviata lo scorso maggio in occasione di Tuttofood, la fiera internazionale dell’alimentare» ha raccontato Antonello Serafini, direttore commerciale di Lamberet Spa. «Quando si parla di trasporto alimentare, la qualità del prodotto fresco può essere garantita solo a certe condizioni. E Lamberet è l’unico costruttore in Europa con una gamma di veicoli da 1 a 100 m3 in grado di soddisfare le esigenze di tutti: dal 10

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piccolo negoziante al dettaglio alla grande distribuzione, dall’industria alimentare alla cooperativa di produzione locale. Un veicolo specifico per ogni operatore del food nel trasporto isotermico fino all’ultimo miglio. La specializzazione è la chiave del successo». A Truck&Van Emotion 2015 Lamberet è stata da due partner d’eccellenza del mondo food: F.lli Beretta e Brivio & Viganò, un produttore e un distributore, per presentare la catena del freddo dell’alimentare al gran completo. Nell’area Paddock 1 tre igloo in perfetto stile “freddo” hanno accolto con “calore” i visitatori che hanno potuto incontrare il management delle tre aziende e valutare le molte soluzioni proposte da Lamberet per il trasporto dei prodotti alimentari: dai grandi semirimorchi SR2 alle motrici fino ai veicoli commerciali leggeri tra cui l’ultimo nato nella fabbrica francese il nuovo modello del furgone coibentato Peugeot Boxer L2H2 con cella integrata Lamberet da 8m³ e gruppo frigo Carrier Xarios 200. Isolamento conforme al capitolato tecnico HACCP e alla norma ATP. Spazio tra le ruote pellettizzabile e illuminazione interna a LED. Per le prove su pista, Lamberet ha messo a disposizione delle case costruttrici Daf, Mercedes, Renault e Scania 5 semirimorchi SR2 Green Liner perfetti per il trasporto frigorifero su lunga distanza e 2 semirimorchi SR2 Super Beef pensati per il trasporto di carni appese. Lamberet, che ha da poco trasferito i propri uffici a Lainate in una nuova e grande sede, è oggi presente per la distribuzione dei semirimorchi con sei area manager e quattro dealer. Per la commercializzazione e l’assemblaggio dell’ampia gamma delle carrozzerie isotermiche - dalla piccola coibentazione per la distribuzione “porta a porta” alla cella isotermica per la distribuzione a lungo raggio - Lamberet si avvale di due partner strategici del settore: GOLO per il Triveneto e CARGOPLAST per il centro e sud Italia. www.lamberet.com

SINDACALE Più di 240 delegati, tra cui una forte rappresentanza dell’industria automobilistica, si sono riuniti a Vienna il 16 ottobre scorso per l’incontro annuale dell’Associazione Europea della Logistica di Veicoli Finiti (ECG), durante il quale si è rilevato che il settore, tornato a crescere, sta ora sperimentando alcune nuove tecnologie, che potrebbero essere capaci di trasformare le relative operazioni. Il pubblico, composto sia da top manager delle case automobilistiche che da fornitori di servizi logistici (LSP), ha potuto constatare che le vendite di veicoli europei stanno infatti tornando ad affrontare prospettive migliori, anche se i volumi non sono ancora vicini ai livelli pre-crisi. Nel corso dei primi nove mesi del 2015, le immatricolazioni di nuove autovetture sono aumentate (+ 8,8%), superando i 10 milioni di unità (10,413,675). Nel mese di settembre 2015, il mercato delle autovetture UE ha mostrato un altro rilevante segno positivo (+ 9,8%), segnando il 25° mese consecutivo di crescita. La domanda di autovetture nuove è, in tutti i principali mercati, guidata da programmi di rottamazione in corso e dalla ripresa economica del Sud Europa. Si prevede di terminare il 2015 a oltre 14 milioni di unità, rispetto ai 13 milioni dello scorso anno; un tasso di crescita che dovrebbe superare quello di tutte le altre regioni del mondo. Malgrado questo trend, il presidente di ECG Costantino Baldissara ha avvertito che la carenza di capacità in essere e la mancanza di investimenti adeguati stanno mettendo a rischio il processo di rinascita e la speranza di prospettive del settore verso un futuro più luminoso. L’età media dei veicoli pesanti è aumentata costantemente da 7,5 anni a 8,1 anni nel periodo 2000-2014. Nei principali mercati europei è pertanto urgente ripristinare la flotta di bisarche, che si è ridotta da 20.600 nel 2008 a 16.650 mezzi nel 2014, con nuovi investimenti tesi a soddisfare le crescenti esigenze di un mercato in espansio-

ECG, BUONE PROSPETTIVE PER IL SETTORE DELLA LOGISTICA DI VEICOLI FINITI ne. Baldissara stima che il fabbisogno finanziario di investimenti nella logistica di veicoli europei sia di 2.500.000.000 (pari a $ 2.800.000.000) principalmente in bisarche e depositi di stoccaggio. Baldissara ha anche invitato i produttori di automobili a considerare la sostenibilità delle offerte logistiche e ha esortato loro a fare previsioni più accurate per evitare falsi picchi. “Il nostro settore non è un semplice costo da tagliare, ma un asset strategico da valorizzae”. Gareth Williams, responsabile distribuzione Jaguar Land Rover, ha riconosciuto i problemi di capacità e che la produzione degli OEMs è discontinua e variabile. Sia i relatori che i delegati hanno convenuto che approfittare delle innovazioni digitali nei trasporti al fine di sviluppare una rete di consegna del veicolo che sia sostenibile, efficiente, pulita, sicura e senza soluzione di continuità, è essenziale per la crescita a lungo termine e per la prosperità globale. Il settore è in costante evoluzione per soddisfare le esigenze dei consumatori e deve continuare così, facendo un’analisi comparativa con altri fornitori di logistica di prodotti di consumo, per soddisfare le aspettative del cliente. Intervenendo alla Conferenza, Peter Weiss, vice presidente Supply Chain Europa FCA, ha chiamato all’azione collettiva per affrontare i problemi del settore e ha invitato l’industria ad

allinearsi nel mettere pressioni ai governi per definire gli standard dimensionali ottimali delle bisarche, tra cui la lunghezza e l’altezza. Il manager ha anche detto che il settore dovrebbe avere una voce congiunta in ambiti quali le restrizioni al cabotaggio e dovrebbe continuare a far pressione sugli standard di trasporto e gli investimenti nelle infrastrutture. “Parlare è facile, si tratta di passare ora all’azione”, ha dichiarato Weiss. “Andiamo a vedere cosa possiamo realmente raggiungere piuttosto che aspettare la prossima volta in cui ci riuniremo.” Con la condivisione tra case automobilistiche e LSP che la base di lavoro nel settore ha bisogno di cambiare e che una più stretta cooperazione è una stringente necessità, si è deciso di stabilire una piattaforma comune per poter lavorare insieme a stabilire standard e linee guida che potrebbero beneficiare il settore nel suo complesso. Questa piattaforma comune vuole anche coordinare la lobby dell’industria a livello nazionale riguardo alla revisione della direttiva (UE) 2015/719 sui pesi e le dimensioni massimi autorizzati. “Solo attraverso lo sviluppo della comunicazione e la collaborazione con i clienti saremo in grado di fornire un servizio migliore e più efficiente”, ha concluso Baldissara.

11 Giugno 2015

FS INFORMA | SCADENZE FISCALI 2 Novembre

Imposta di registro - Contratti di locazione I titolari di contratti di locazione e affitto devono versare l’imposta di registro relativa a contratti nuovi o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 1° ottobre 2015. In caso di registrazione telematica, il pagamento è contestuale alla registrazione.

Iva – Rimborsi infrannuali I contribuenti Iva ammessi ai rimborsi infrannuali devono presentare richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito Iva trimestrale, mediante invio telematico, diretto o tramite intermediari abilitati, del modello Iva TR.

16 Novembre

Unico e Irap 2015 Soggetti Ires - Versamenti I soggetti Ires, con periodo d’imposta coincidente con l’anno solare e che approvano il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio, che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore o che partecipano a soggetti “interessati” dagli studi di settore, che si sono avvalsi della facoltà di effettuare i versamenti entro il trentesimo giorno successivo al termine previsto (20 agosto) maggiorando dello 0,40% l’intero importo dovuto, devono pagare la quarta rata delle imposte risultanti dai modelli Unico e Irap 2015, e del saldo Iva 2014 risultante dalla dichiarazione annuale, maggiorato dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2015 - 16/6/2015, con applicazione degli interessi nella misura dello 0,95%. Chi ha effettuato il primo versamento entro il 6 luglio deve invece versare la sesta rata, con applicazione degli interessi nella misura dell’1,43%.

Ravvedimento - Versamenti Ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati (o effettuati in misura insufficiente) entro il 16 ottobre 2015 dai contribuenti tenuti al versamento unitario di imposte e contributi. Il versamento delle imposte e delle ritenute, dovrà essere maggiorato degli interessi legali e della sanzione ridotta al 3%.

Contribuenti Iva - Adempimenti I contribuenti Iva devono provvedere al versamento della nona rata dell’Iva relativa al periodo d’imposta 2014 risultante dalla dichiarazione annuale, con la maggiorazione dello 0,33% mensile a titolo di interessi.

Iva – Registrazione corrispettivi I commercianti al minuto e assimilati, nonchè gli operatori della grande distribuzione che già possono adottare, in via opzionale, la trasmissione telematica dei corrispettivi, 12

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devono procedere alla registrazione, anche cumulativa, delle operazioni effettuate nel mese di ottobre per le quali è stato rilasciato lo scontrino o la ricevuta fiscale.

Iva - Riepilogo fatture vendita Ultimo giorno utile per effettuare l’annotazione in un unico documento riepilogativo delle fatture di importo inferiore a 300 euro emesse nel mese di ottobre. Sul documento vanno indicati i numeri delle fatture, l’imponibile complessivo e l’ammontare dell’Iva complessiva distinto per aliquota.

Iva – Fatturazione differita I contribuenti Iva devono provvedere all’emissione e alla registrazione delle fatture differite relative a beni consegnati o spediti nel mese di ottobre, risultanti da documento di trasporto o da altro documento idoneo a identificare i soggetti contraenti.

25 Novembre

Elenchi intrastat - Presentazione Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare in via telematica gli elenchi riepilogativi delle cessioni e/o acquisti di beni e delle prestazioni di servizi intracomunitari effettuati nel mese di ottobre.

LOGISTICA

PIATTAFORMA LOGISTICA NAZIONALE, COMINCIA LA GESTIONE DEL MIT Si è conclusa ufficialmente la prima fase di sviluppo e sperimentazione della Piattaforma Logistica Nazionale (Pln), la cui gestione è passata definitivamente dal Data Center di Selex Es al Ced (Centro elaborazione dati) del ministero dei Trasporti. Lo comunica Uirnet, il soggetto attuatore unico per la realizzazione del sistema, che annuncia ora l’inizio di una nuova fase: la messa in produzione della Piattaforma supportata nell’operatività da una Sala di Control-

lo Centrale in fase di sviluppo presso il Mit, dalla quale si arriveranno a gestire circa un milione di mezzi contemporaneamente. In base a quanto stabilisce il Piano Nazionale Strategico della logistica e dei trasporti, la Pln è l’Intelligent Transportation Systems di riferimento per la logistica nazionale, la cui mission istituzionale è quella di essere la “cinghia

di trasmissione” fra le piattaforme dei vari attori pubblici del sistema della logistica ed il Mit. La Piattaforma dovrebbe offrire importanti servizi a tutti gli attori di sistema, dal settore dell’autotrasporto, ai nodi logistici (porti, interporti, ecc) al fine del miglioramento dell’efficienza e della sicurezza nell’intero processo delle filiere.

30 Novembre

Voluntary disclosure – Presentazione domanda Coloro che detengono attività e beni all’estero e hanno omesso di rilevarli ai fini del monitoraggio fiscale, nonché i contribuenti non destinatari degli obblighi dichiarativi di monitoraggio fiscale o che, essendo obbligati, vi hanno adempiuto correttamente, devono presentare, esclusivamente in via telematica, direttamente o tramite intermediari abilitati, il modello per la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure) in materia fiscale volto a regolarizzare le violazioni commesse fino al 30 settembre 2014.

Versamenti da Unico – Acconto Le persone fisiche, le società semplici, le società di persone e soggetti equiparati, tenute al versamento delle imposte risultanti dalle dichiarazioni dei redditi (Unico 2015) e dell’Irap, devono pagare la seconda o unica rata di acconto Irpef e Irap relativo all’anno 2015.

Cedolare secca - Versamento acconto I locatori, persone fisiche, proprietari o titolari di diritti reali di godimento di unità immobiliari abitative locate, che hanno scelto il regime della cedolare secca, devono pagare il secondo o unico acconto. Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24 telematico. 13 Giugno 2015

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AMBIENTE

GUIDA SOSTENIBILE, Scania premia i campioni europei del risparmio di carburante Scania Fuel Masters a partire da lunedì 26 ottobre, giorno del lancio del sito abbinato (fuelmasters.scania.com), offrirà la possibilità a tutti gli autisti europei di confrontarsi fra loro nell’abilità di contenere i consumi. Viaggio dopo viaggio, semplicemente utilizzando i propri cellulari. Il sito sprona i conducenti a competere tra loro per vincere i premi messi in palio da Scania e guadagnarsi, nel contempo, la stima dei colleghi. “L’iniziativa è un ulteriore modo con il quale Scania, attraverso strumenti e linguaggi differenti, promuove la propria attenzione per il contenimento dei consumi,” dichiara Björn Fahlström, Vice President Product Management di Scania Truck. “Con la propria gamma di motori Euro6, Scania ha riscosso una grande successo in un molteplici di test indipendenti dedicati ai consumi, e diffusi dai vari media nazionali negli ultimi anni. Ora vogliamo offrire ai veri protagonisti – gli autisti – una modalità semplice e immediata per dare il giusto risalto alle proprie migliori performance alla guida”. Il contest Scania Fuel Master durerà 8 settimane ed è rivolto a tutti gli autisti di autocarri Euro5 ed Euro6, a prescin-

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dere dalla marca del veicolo. “Siamo testimoni di un notevole cambiamento nel comportamento degli autisti” ha detto Fahlström. “Grazie alla connessione di Scania con oltre 140mila veicoli in circolazione, stiamo registrando un costante calo dei consumi per tonnellata-km. Oltre al continuo miglioramento dei nostri prodotti, è evidente come fattori quali la formazione degli autisti e la consapevolezza dell’importanza di un contenuto uso di carburante e sulla sostenibilità contribuiscano significativamente a un costante calo dei consumi. Partecipare a Scania Fuel Masters è semplice. Gli autisti comunicano i propri risultati attraverso una app, completandoli con i dati relativi al proprio veicolo, la massa complessiva (GTW), le condizioni della strada e meteorologiche e un’immagine del mezzo. Sta agli autisti stessi valutare se, ad esempio, 36,5 litri per 100 km sia un buon risultato per un trattore Scania G 450 6x4 che viaggia tra Varsavia e Danzica sotto la pioggia battente con autotreno ed escavatore. La condivisione e la possibilità degli altri autisti di valutare attraverso un “Like” i

viaggi pubblicati dai partecipanti serviranno da filtri contro comportamenti sleali. “Pubblicare risultati poco credibili sarà come fare un autogol” ha dichiarato Fahlström. Sul sito, oltre a poter pubblicare le proprie performance di guida, i conducenti possono trovare i consigli degli istruttori Scania e un quiz con domande relative a Scania. I consigli sono dispensati con un breve video in cui compare Cem Kizilkaya, famoso istruttore del Transport Laboratory di Scania a Södertälje (Svezia). Una giuria composta da quattro qualificati dipendenti dell’azienda Svedese selezionerà ogni settimana tre vincitori che si aggiudicheranno un orologio Scania. Fahlström ha dichiarato che sebbene possa sembrare insolito lasciare aperta la possibilità di partecipare al contest anche ad autisti di altri brand, Scania non ha nulla da temere. “La fiducia di Scania è radicata nella consapevolezza di ciò che i suoi veicoli offrono in termini di performance e qualità. ha dichiarato Fahlström - Questo significa che non abbiamo nulla da temere dagli altri autisti che parteciperanno. Potranno anche ottenere buoni risultati in relazione ai propri parametri”.

15 Agosto - Settembre 2015

COMPONENTISTICA

NORMATIVA AUTORIZZAZIONI INTERNAZIONALI, ECCO LE NOVITÀ

DAYTON ENTRA NEL SEGMENTO DEI PNEUMATICI PER AUTOCARRO Dayton è pronto a rivitalizzare il settore dei pneumatici per autocarro, con una nuova gamma di pneumatici di qualità, disponibili sul mercato a partire da settembre. La gamma di pneumatici Dayton promette “performance essenziali al miglior prezzo” e si presenta con la garanzia del gruppo Bridgestone. Ma non è tutto, a differenza di alcuni dei suoi concorrenti diretti, i pneumatici direzionali, trattivi e per rimorchio Dayton sono ricostruibili, rendendoli ancora più convenienti nel lungo periodo. Qualità europea. La gamma Dayton è prodotta in Europa e beneficia dell’esperienza e della competenza di Bridgestone, il più grande produttore di pneumatici al mondo. Dayton offre prodotti di qualità a gestori di flotte ed autisti che necessitano sicurezza ed efficienza nello svolgimento delle loro attività. Questo significa “performance essenziali”! Convenienza. Il miglior prezzo! Questo è ciò che i clienti possono aspettarsi dai nuovi pneumatici per autocarro Dayton. Beneficiando delle tecniche di produzione all’avanguardia di Bridgestone e dell’esperienza della logistica di un produttore di pneumatici esperto, Dayton è in grado di tagliare i costi di produzione per fornire la qualità “made in Europe” a un prezzo paragonabile a molti prodotti d’importazione. Rispetto ai prodotti di importazione a basso costo c’è una grande differenza, i pneumatici per autocarro Dayton sono ricostruibili, valorizzando le carcasse e prolungando la vita del pneumatico. La gamma. Bridgestone è orgogliosa di annunciare il lancio dei nuovi pneumatici Dayton per il segmento autocarro: il pneumatico Steer D500S, il pneumatico Drive D600D e il pneumatico per rimorchio D400T. Tutti e tre forniscono alle flotte ed agli operatori attenti ai prezzi, le 16

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prestazioni di cui hanno bisogno per la loro attività. D500S Steer. Prestazioni essenziali, niente di meno! Dayton D500S ha quello che gli operatori del trasporto su strada cercano: una buona maneggevolezza ed una bassa rumorosità del battistrada; inoltre l’espulsore di pietrisco e la resistenza all’usura irregolare ne prolungano la durata. Inoltre la ricostruibilità delle carcasse permette una nuova vita. D600D Drive. Il pneumatico Dayton D600D è stato progettato per offrire una buona manovrabilità su fondo bagnato e una giusta aderenza per una guida sicura e confortevole. Le marcature M+S e 3-Peaks Alpine premettono ottime prestazioni durante tutte le stagioni, anche sulla neve. Ma la cosa più importante è che le carcasse sono costruite in modo tale da poter performare al meglio anche dopo la ricostruzione. D400T Trailer. Una qualità soddisfacente al giusto prezzo può essere difficile da ottenere. Questo è il motivo per cui il pneumatico da rimorchio Dayton D400T è stato creato per superare la concorrenza in questo segmento. Il D400Tsoddisfa gli standard di prestazioni di lunga durata con buona resistenza all’usura irregolare ed è inoltre adatto per la ricostruzione. Dayton D500S e D600D saranno disponibili a partire da settembre 2015 nella misura 315/80 R22.5, mentre il pneumatico per rimorchio D400T, nella misura 385/65 R22.5 . Il line-up sarà ampliato a partire da febbraio 2016, con l’inserimento delle 295/80 R22.5 e 315/70 R22.5,coprendo così le misure più diffuse nel mercato. Fornitori Esclusivi. Come ulteriore plus, i clienti Dayton possono godere delle competenze e delle conoscenze dei Bridgestone Partner, la rete indipendente di rivenditori di pneumatici per autocarro e fornitori esclusivi in Europa dei pneumatici per autocarro Dayton. www.bridgestone.it

DIVIETI DI

CIRCOLAZIONE È stata pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 novembre il decreto dirigenziale 11 settembre 2015, n.149 – che modifica i criteri con cui vengono rilasciate le autorizzazioni internazionali. Premesso che il termine di presentazione delle domande di rinnovo e conversione in assegnazione fissa nonché quelle per i rinnovi CEMT (Conferenza Europea dei Ministri dei Trasporti) è scaduto il 31 ottobre scorso, le novità sostanziali del provvedimento sono essenzialmente legate all’apertura della graduatoria Cemt alle imprese che hanno veicoli da 3,5 a 6 ton di peso complessivo, nonché quelle che non avevano mani effettuato trasporti nell’area non-UE e, complessivamente, una più ampia funzionalità sulle assegnazioni fisse a condizione che, da quest’anno, vige l’obbligo della restituzione delle autorizzazioni ottenute dalle imprese una volta scadute. Per essere considerate in sede di rinnovo o di conversione, le autorizzazioni bilaterali utilizzate nel 2015 andavano consegnate entro il 15 ottobre scorso.

17 Maggio 2015

Sonia Pam

puri

SMART TRUCK

Personalizzati, predittivi e sempre dotati di grande guidabilità, i veicoli intelligenti del futuro assomigliano più a smartphone su ruote che a un camion tradizionale. «Entro pochi anni, grazie a queste innovazioni assisteremo a una vera e propria rivoluzione nel mondo dei trasporti», dichiara Hayder Wokil, Director Quality and Uptime presso Volvo Trucks. Sempre più connessi e intelligenti questi veicoli popolano già le strade di tutta Europa, tra i quali alcuni di essi ,ad esempio sono già in grado di inviare informazioni sulla necessità di manutenzione, consentendo di effettuare alcuni interventi in remoto. Una funzionalità innovativa questa che rappresenta però solo l’antipasto di quello che accadrà nei prossimi anni sui camion della casa svedese, quando i mezzi tra le altre cose renderanno più agevole l’organizzazione e l’effettuazione dei servizi di manutenzione e di riparazione in officina come spiega Hayder Wokil, Director Quality and Uptime presso Volvo Trucks: “L’intervento di assistenza verrà sincronizzato con gli orari di lavoro del camion e sarà prenotato nell’officina più vicina in un momento in cui il veicolo non sarebbe stato comunque operativo, ad esempio di notte o durante le pause obbligatorie dell’autista. Tramite la connettività online, il camion potrà anche eseguire semplici riparazioni in remoto e in totale autonomia“.

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Inoltre i camion del futuro saranno anche più flessibili consentendo una maggiore efficienza nelle operazioni di trasporto.A tal proposito Vokil sottolinea che: “I camion della prossima generazione saranno sempre più personalizzati: ad esempio, potranno essere specificati su misura per adeguarsi alle esigenze dell’operatore e allo stile di guida dell’autista. Potranno anche aggiornare la propria configurazione per eseguire al meglio incarichi di trasporto specifici”. I camion diventeranno sempre più connessi e come, accade per gli smartphone diventeranno sempre più “intelligenti” nel comunicare con gli altri utenti della strada e dispositivi mobile per ridurre il rischio di incidenti e i fermi imprevisti, aumentando la sicurezza stradale. Nonostante le tecnologie per far ciò siano già disponibili e collaudate, prima di poter renderle “reali” è necessario, come ribadisce Volvo Trucks, sviluppare ulteriormente l’infrastruttura per la connettività in tutto il mondo. Nel settore dei trasporti commerciali Volvo Trucks individua alcune tendenze future che seguiranno i camion di nuova generazione: servizi intelligenti, riduzione del carico amministrativo per la gestione degli interventi di manutenzione o riparazione, connettività e personalizzazione su misura di autista e carico da trasportare. Direttore Responsabile Free Services Magazine

Girolamo S

imonato

Sicurezza stradale: informazioni senza frontiere In questi giorni, nella Gazzetta della Repubblica Italiana è statopubblicato il Decreto del Ministero dell’Interno del 4 agosto 2015, ai fini dell’attuazione della Direttiva 2011/82/2015 intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazione sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale. Questo provvedimento, infatti, regolamenta l’accesso telematico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ai dati relativi ai veicoli e ai numeri di targa rubati, in possesso del Ministero dell’Interno, con l’obiettivo di promuovere lo scambio di informazioni con gli Stati membri della UE. È opportuno riportare alcune norme in esso contenute al fine di dare giusto spazio agli utenti specificando che la norma entrerà in vigore dopo il 30esimo giorno dalla pubblicazione avvenuta in data 24/09/2015. L’ambito di applicazione del decreto disciplina l’accesso, con modalità telematiche, del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, attraverso il Dipartimento della pubblica sicurezza del Ministero dell’interno, ai dati relativi ai veicoli e ai numeri di targa rubati in possesso dello stesso Ministero dell’interno, al fine di consentirne lo scambio con gli Stati membri dell’Unione europea. Le definizioni in esso contenute sono: 1. Ai fini del presente Regolamento si intendono: a) per “direttiva”, la direttiva 2011/82/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011, intesa ad agevolare lo scambio transfrontaliero di informazioni sulle infrazioni in materia di sicurezza stradale; b) per “decreto” il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 37, di attuazione della citata direttiva 2011/82/UE; c) per “veicolo”, ogni veicolo azionato da un motore, compresi i motocicli, destinato al trasporto su strada di persone o merci; d) per “interessato” la persona fisica cui si riferiscono i dati personali; e) per “intestatario del veicolo” la persona al cui nome è immatricolato il veicolo; f) per “Banca Dati C.E.D.” il Centro elaborazione dati di cui all’art. 8 della legge 1° aprile 1981, n. 121. L’accesso alle informazioni è disciplinato ai sensi dell’art. 5, comma 2, del decreto, l’accesso del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai dati relativi ai veicoli ed ai numeri di targa rubati in possesso del Ministero dell’interno conservati nella Banca Dati C.E.D. avviene secondo le modalità di cui all’allegato 20

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tecnico che fa parte integrante del presente decreto. I dati personali sono protetti dal disposto del decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni. L’accesso del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti – Dipartimento per i trasporti terrestri, la navigazione, gli affari generali ed il personale – Direzione generale per la motorizzazione, in qualità di punto di contatto nazionale ai sensi dell’art. 3, comma 1, lettera n), del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 37, ai dati custoditi nella Banca Dati C.E.D., relativi ai veicoli ed ai numeri di targa rubati, avviene con modalità telematica tramite l’uso di un servizio web di accesso (web service). Tale servizio consente di effettuare un’interrogazione alla Banca Dati C.E.D. utilizzando come criterio di ricerca la targa di un veicolo (tra quelli immatricolati in Italia, con esclusione di “natanti”, “imbarcazioni” e “navi”) ed una specifica data, per conoscere se il numero di targa risulti oggetto di furto o smarrimento alla data specificata. Le interrogazioni, che vengono tracciate automaticamente da entrambi i sistemi, quello fruitore (Ministero delle infrastrutture e dei trasporti) e quello erogatore (Ministero dell’interno), richiedono un’apposita chiave, denominata “data di ricerca”, che rappresenta la data dell’infrazione, in conformità dell’allegato I del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 37, per evitare interrogazioni non pertinenti o eccedenti rispetto alle finalità del decreto legislativo n. 37/2014. In caso di riscontro positivo all’interrogazione, la Banca Dati C.E.D. fornirà un messaggio con le seguenti informazioni relative allo stato della targa richiesta, alla “data di ricerca” indicata: “rubata/smarrita” non “rubata”/non “smarrita” “rubata/smarrita” in data ignota. Comandate della polizia locale di Montagnana (Pd)

21 Maggio 2015

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SOLUZIONI&SERVIZI NEL MONDO DELL’INDUSTRIA

Centro Distribuzione Industriale

A Taranto in ginocchio anche la Saipo L’ennesima “mazzata” alle imprese di autotrasporto ioniche. Dopo le vertenze aperte presso le varie committenze di riferimento, a destare preoccupazione è l’annuncio che - dal prossimo 1° gennaio 2016 – i subvettori impegnati nel trasporto conto SAPIO di gas criogenici in cisterna, con i lavoratori, non si vedranno rinnovare – per la prima volta dopo decenni di servizio - alcun contratto.

scongiurare l’ennesimo “scippo” perpetuato ai danni di questo territorio rivolgendosi, preliminarmente alla proclamazione dello stato di agitazione, alla committenza ed alle istituzioni locali – destinatarie di una nota - affinché sia attivato, a strettissimo giro di posta, un tavolo di trattativa deputato all’individuazione di soluzioni ed alla condivisione di proposte per la tutela dei legittimi interessi rappresentati.

A lanciare l’allarme in un comunicato congiunto, per la prima volta, in un mondo in cui le lotte di bandiera sembrano sempre preBiagio Provenzale, segretario provinciale valere sulle ragioni della “base” sono Biagio Provenzale di Traporto Unito, Oronzo Fiorino TrasportoUnito per Fit-CGIL e Amedeo Guerrieri per UILTEC Una vera e propria eutanasia legata alle esigenze di riorganizzazione logistica del vettore primario del Gruppo, la monzese GASCAR Srl, intenzionata ad affidare le commesse Oronzo Fiorino per Fit CGIL disponibili sul territorio a imprese non residenti, già dichiaratesi disponibili a rilevare le aziende locali con relativo parco mezzi qualora cessino l’attività del trasporto. FILT-CGIL, UILTEC, TRASPORTOUNITO-FIAP, riunitesi ed informate sui fatti, intendono Amedeo Guerrieri per UILTEC 22

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23 Ottobre 2015

DIESELGATE L’INCHIESTA

LE RAGIONI DI UNO SCANDALO

Andrea Zapparoli Manzoni, membro CLUSIT: «Le case automobilistiche impediscono a chi effettua i test sintetici di accedere ai software nella centralina del motore. Questo il vero problema» di Mariarosaria Di Cicco

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25 Novembre 2015

MONDO L’INCHIESTA TRUCK

costi per il richiamo dei circa 8,5 milioni di auto Volkswagen in Europa. I grandi azionisti della casa di Wolfsburg determinati a citare in giudizio per 40 miliardi di euro la società per il crollo del titolo. Multe salatissime da parte dei vari governi. Sono solo alcune delle conseguenze dello scandalo ormai noto come “Dieselgate”. Tutto è iniziato quando, il 18 settembre scorso, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) del governo Obama ha accusato Volkswagen di aver infranto la legge montando su alcune sue auto un software per barare durante i test ufficiali di controllo delle emissioni. La notizia, arrivata dal New York Times, scoppia come una bomba e l’EPA chiede l’immediato richiamo di mezzo milione di auto, sia Volkswagen che Audi, equipaggiate con quei motori. L’indagine dell’EPA prosegue ma si sa già che, se verranno accertate le colpe, il colosso tedesco dovrà pagare una multa salatissima, pari a 18 miliardi di dollari. L’amministratore delegato Martin Winterkorn si dimette, dicendosi «scioccato dagli eventi e stupefatto che un tale comportamento scorretto su larga scala fosse possibile nel gruppo». L’azienda sceglie una soluzione interna e affida le redini a Matthias Mueller, già alla guida di Porsche. Nel frattempo, i timori che lo scandalo non riguardi solo il mercato americano diventano fondati.

IL PARERE DELL’ESPERTO Insomma, una crisi veramente forte. Ma come è stato possibile tutto questo? E quali altre ripercussioni avrà la vicenda? Per dare una risposta alle nostre domande, abbiamo sentito Andrea Zapparoli Manzoni, membro del consiglio direttivo di CLUSIT, l’Associazione italiana per la sicurezza informatica. «Bisogna innanzitutto fare una premessa – dice – la normativa dei test antinquinamento non proibisce di creare nel software della centralina una mappatura ad hoc, che si attiva quando l’autovettura “si accorge” che quello è un test. Il problema vero riguarda invece la

natura del test, che è sintetico, cioè somministrato in situazioni controllate e non su strada, come invece andrebbe fatto». «Poi c’è un’altra importante considerazione da fare – continua Manzoni - Gli Stati Uniti sono un Paese ancora “traumatizzato” dal pesante impatto ambientale che ebbero le tecnologie agricole e industriali negli Anni ’60, nel periodo cioè di massima espansione economica del Paese. Questo spiega il motivo per il quale i test americani sono molto severi sui limiti di emissione degli ossidi di azoto (NOx); limiti che in Europa, invece, sono più blandi». Andrea Manzoni spiega che, anche se non lo percepiamo fino in fondo, le auto oggi sono dei veri e propri robot, controllati da diversi piccoli computer specializzati. «Uno di questi computer – afferma - è proprio quello dedicato alla centralina del motore, che si può programmare in tanti modi. Nel caso specifico di Volkswagen, nel sof tware

LE RIPERCUSSIONI IN ITALIA In Italia la Procura di Verona apre un’inchiesta. Il reato ipotizzato dai magistrati è frode in commercio. Sono indagati l’amministratore di Volkswagen Group Italia, Massimo Nordio, insieme ad altri cinque dirigenti italiani della casa automobilistica, tra cui anche Luca De Meo, responsabile marketing e vendite di Audi. Intanto, la Kba, la Motorizzazione tedesca, ordina il richiamo di 2,4 milioni di auto, mentre Matthias Mueller, in una lettera al ministro dei Trasporti tedesco, garantisce che verrà presentata presto una soluzione che consenta di mettere in regola tutti i veicoli. 26

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della centralina sono stati inseriti dei comandi tali da permettere all’autovettura di “riconoscere” la sequenza del test (nota a priori) e quindi di cambiare il funzionamento del motore, emettendo al minimo gli agenti inquinanti. Questo perché, appunto, i test sono sintetici e non effettuati in condizioni reali, su strada».

DATI FACILMENTE ALTERABILI I dati dei test sono quindi alterabili per loro natura? A quanto pare sì. «All’estremo rigore degli Usa – dice Manzoni - ha corrisposto l’escamotage dei test contraffatti. E il bubbone è scoppiato perché un’organizzazione per la protezione am-

bientale ha eseguito i test su strada, in condizioni reali, riscontrando una forte discrepanza tra i suoi risultati e quelli diffusi da Volkswagen». Quindi i test sintetici sono “il male”? «Non è esattamente così – spiega Andrea Manzoni – I test sintetici hanno una loro valenza, ma per come sono strutturati non possono rendere conto delle condizioni di utilizzo reale dei veicoli. Le case automobilistiche dovrebbero investire di più e realizzare test scientifici su strada, in ambienti reali e non di laboratorio. Dovrebbero essere testate non una ma più autovetture e i test dovrebbero essere affidati a enti preposti, super partes».

Ma la questione, stando a quanto riferisce Andrea Zapparoli Manzoni, è molto più complessa e delicata di quanto si pensi. «C’è un problema importante che non è ancora emerso nel dibattito italiano – conclude – E riguarda il fatto che le case automobilistiche, in nome della tutela della proprietà intellettuale, impediscono a chi effettua i test sintetici sui veicoli di accedere ai software presenti nella centralina del motore e di analizzarli. È questa la ragione per cui è stato possibile scrivere un software per alterare i risultati dei test, ed è solo grazie a questo fatto che l’imbroglio è potuto andare avanti così a lungo». 27 Novembre 2015

LE NOSTRE PROVE

CARDI SL 6 STONE LION ALLA “RIBALTA”! Costruito in Italia nello stabilimento di Tocco da Casauria (Pescara), il ribaltabile Cardi protagonista in queste pagine sta avendo grande successo sul mercato italiano. Questo sia grazie all’esperienza tecnica e alla tradizione maturata da tre marchi come Cardi, Viberti e Merker, sia alle nuove sinergie garantite dall’appartenenza a un gruppo internazionale come Wielton. Ossia il terzo produttore di semirimorchi in Europa Di Gabriele Bondioli 28

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29 Novembre 2015

LE NOSTRE PROVE

SCHEDA TECNICA Telaio Telaio in acciaio altoresistenziale S700 con sezione dei longheroni variabile a doppio “T” Perno centrale da 2” smontabile e intercambiale dal basso. Altezza ralla 1230 mm. Peso complessivo 38.000 kg Cassa Fondo e testata in alluminio resistente ad usura / Spessore fondo 5mm a tutta lunghezza (disponibile in vari spessori)/ Pareti laterali in doghe di aluminio con saldatura interna a tenuta stagna (parete interna da 2,5mm e disponibile in vari spessori) / Vasca pallettizzabile (disponibile con angolare di rinforzo a 45° vasca non pallettizzabile) / Cubatura vasca da 24 m3 a 64 m3/ Porta posteriore oscillante stagna a bandiera (disponibili anche altre versioni di porte)/ Chiusura automatica manuale del portellone posteriore / Sistema di copertura ad azionamento manuale oppure elettrico con telecomando Sospensioni Sospensioni pneumatiche con molle ad aria tipo Diapress integrate con ammortizzatori oleodinamici a doppio effetto Assali e freni 3 assali fissi da 9.000 kg con freni a disco ø430 mm auto ventilanti, sollevatore su 1°asse Impianto idraulico Cilindro frontale a 5 sfili / Impianto a due condotte Impianto pneumatico Impianto pneumatico di gestione freni e sospensioni con centralina EBS 2 sensori/2 modulatori (2S/2M) + RSS / Impianto per lo scarico automatico delle sospensioni durante il ribaltamento / Manettino manuale per la regolazione dell’altezza del piano di carico / 2 serbatoi di accumulo aria in lega leggera da 80 litri ciascuno Impianto elettrico Impianto elettrico e di illuminazione conforme alle normative europee / Alimentazione a 24 V / Doppia presa elettrica da 7 poli, presa da 15 poli, presa ABS Sollevatori Sollevatori telescopici JOST Modul da 24 ton a doppia velocità Paraurti Dispositivo posteriore antincastro girevole Pneumatici e ruote Pneumatici 385/65 R 22.5 o 385/55 R 22.5 montati su cerchi in acciaio Verniciatura Telaio trattato e verniciato con colore grigio costruttore / Cassa con colore grigio argento RAL 9006 Equipaggiamento di serie Portaruota ad argano / Cunei e portacunei / Scaletta d’ispezione anteriore su cassa / Protezioni laterali / Parafanghi avvolgenti con paraspruzzi Equipaggiamento opzionale Verniciatura telaio e cassa con colore a richiesta / Cerchi in lega leggera / 3° asse autosterzante / Impianto segnalazione usura pastiglie / A.D.R. / Ganci nave / Impianto idraulico a una condotta / Ruota di scorta / Manometro di pressione / bocchettone su porta posteriore per scarico granaglie

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cardi stone lion sl6 è di un ribaltabile posteriore altamente innovativo grazie, all’utilizzo dell’acciaio altoresistenziale s700 per il telaio . e dell’alluminio endural con durezza brinell hb 110 per la cassa.

La cassa

Per quest’ultima, le cubature disponibili sono comprese tra 24 e 64 m3 . Lo spessore del fondo è di 7 mm. Mentre per le pareti, scatolate, lo spessore dei profili interni è di 2,5 mm, a cui si somma un rinforzo nella parte posteriore per sostenere al meglio gli sforzi portati dal materiale in fase di scarico. La vera particolarità, però, è la tenuta stagna, assicurata dalla guarnizione e dai galletti di tenuta posizionati all’altezza dell’apertura posteriore oscillante e a bandiera. E dalla struttura stessa della cassa, con saldatura totale delle doghe interne a tutta altezza.

Tara contenuta

La tara è assai contenuta: 6100 kg per la versione esposta da 45 m3, dotata di primo e terzo assale sollevabile e senza sterzante. L’impianto di ribaltamento idraulico a 5 sfili della Binotto ha un angolo di 45,4°. Il comando dello sblocco pneumatico del gancio di sicurezza è posizionato

lateralmente. Si tratta, in sostanza, di un veicolo multiruolo, adatto nelle cubature più grandi al trasporto di cereali sfusi. Ma utilizzabile anche per il trasporto di rifiuti, fanghi (dove la tenuta stagna è particolarmente importante), rottami leggeri e materiali edilizi come sabbia e ghiaia fine .

RCHI IANA RIMO L A IT | RNE DI PIÙ i Cardi, PER SAPE si i march e m i rs o c s nimo

sono sino isito negli he in Italia do di hi ha acqu c rc i o h rc im a R m a Italian Cir. Tre no in gra erker dalla orchi assato era Viberti e M dabilità, e che in p ul totale dei semirim tre ffi s dei % ea di qualità ato del 20 otenziale di vendita rc e m i d te p il uo 0%. Ma si superare q nel Bel Paese. Oggi ari al 15-2 aliano p to a rc e ti la m it immatrico uce in una quota di rescita del mercato c d a i are tra tr d i i rn s n i to io h e is marc ovrebb lle prev d u ti s s o li tt a u n a tt ra econdo gli nno. conta sop rchi, che s o im robotizir uti all’a m e s dei di saldatura tizzata pezzi vend a e e il n m li 0 1 le i a no gli 8500 e ente autom imisiti spicca inari acqu si (KTL) completam o h c rn c e a d o m i m Tra ra, un tafore u a s c i ’u d ll a a d e n zione. ti zate, una li ne delle componen ero di linee di produ : o m zi alle u per la prote iciatura e un certo n a importante alle sp ri rn to e s 000. Un pianto di v italiane hanno una erker nel 2 liana M , 2 2 e 9 d 1 n Ita Le tre azie el 1919, Viberti nel -how che ità e know lato, rilanciando ta n ic a n m è a i in d rd a , C nze are, da un all’aldi esperie a di valorizz lema originale. E, d m patrimonio m ra g ro emb a in p iriRimorchi h tre marchi con il loro ore produttivo: i sem i i u c to n o a e im to d ropri sul merc nello stabil ni e con in Italia il p i tt o o d d n e ro n p te tro, man cnici italia o ad essere ntinuerann ara), progettati da te omma, Cardi, c morchi co s Ins asauria (Pe le italiana. o di qualità Tocco da C una rete commercia un prodott , alle sue re ri i ff d o o d rt a il suppo el cliente nueremo richieste d iberti conti Merker e V ardizzato, aperto alle azione. nd personalizz ma non sta un elevato grado di con esigenze,

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IL CITY TRUCK! L’opinione

dell’AD Di Iveco Pierre Lahu tte

Ancora più elegante, ecosostenibile, sicuro, confortevole, efficiente e maneggevole. Le città amano il nuovo Eurocargo: il camion che rispetta le persone e l’ambiente in cui lavora

“Il nuovo Eurocargo – ha aggiunt o Pierre Lahutte – è il partner ideale in città. Rispetta le persone e l’ambiente e presenta importanti ottimizzazioni sul piano del design, della sicurezza e della funzionalità. Senza dimenticare che consuma meno combustibil e e, quindi, riduce le emissioni di CO2 . Infine, il nuovo modello vanta la stessa manovrabilità con migliora menti a livello di coppia motrice e di comfort di guida. Come dich iariamo nel nostro nuovo pay-off “Iveco: Your partner for sustain able transport”, che ci posiziona come uno dei costruttori più eco sostenibili in Europa e nel mondo , anche con il nuovo Eurocargo Iveco conferma il proprio impegn o per un trasporto sostenibile.”

Di Gabriele Bondioli 32

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33 Novembre 2015

MONDO TRUCK

sioni a 12 velocità), che sfrutta l’inerzia del veicolo in discesa, Eurocargo riduce i consumi anche sui tragitti extraurbani e sulle lunghe percorrenze.

Sicurezza al top

Al centro del rinnovamento di Eurocargo c’è la sicurezza: in aggiunta all’airbag e ai comandi al volante, il nuovo Eurocargo è disponibile con tutti i principali sistemi per l’assistenza alla guida, quali il Lane Departure Warning System (LDWS),

ell’anno delle celebrazioni per il suo 40° compleanno, Iveco lancia il Nuovo Eurocargo, il camion che piace alla città. Eurocargo è il partner ideale nelle missioni urbane, rispettoso delle persone e dell’ambiente, rinnovato nelle funzionalità e nel design. Un veicolo che offre consumi ridotti, garantendo maneggevolezza e versatilità stabili nel tempo. A soli due anni dal lancio della versione Euro VI, Iveco ha introdotto ulteriormente migliorato un veicolo che è già stato scelto da mezzo milione di clienti in Europa, Africa, Medio Oriente, Australia e America Latina.

Leader europeo

Eurocargo è leader tecnologico e di mercato in tutta Europa e con il nuovo modello propone novità importanti sul piano dei motori, della sicurezza, del comfort, della riduzione dei costi e della sostenibilità ambientale, completando così l’evoluzione della gamma Iveco, dopo Stralis Truck of the Year 2013 e Daily Van of the Year 2015. Pierre Lahutte, Iveco Brand President, ha commentato: “Il nuovo Eurocargo è il camion che piace alla città, un veicolo che saprà essere amato da tutti. Le città lo apprezzeranno perché è sostenibile; i clienti lo sceglieranno perché è efficiente e garantisce bassi costi di gestione (TCO) e gli autisti perché è un vero e proprio ‘ufficio in movimento’,

l’Advanced Emergency Braking System (AEBS) e l’Adaptive Cruise Control (ACC). Per migliorare la sicurezza e la visibilità di marcia sono state adottate di serie le luci Daytime Running Lights (DRL) a LED. A richiesta sono disponibili anche i fari allo Xeno.

Design innovativo

Nuovi contenuti, dunque, ma anche un nuovo design: Eurocargo riprende lo stile lanciato dal Daily con le nuove prese d’a-

ria e la nuova calandra che disegna un sorriso sotto il grande marchio centrale. La campagna pubblicitaria che accompagnerà il lancio del nuovo Eurocargo, insieme al claim “Il camion che piace alla città” lo vede sempre protagonista di scene in ambito urbano. Il veicolo può essere guidato con estrema facilità in città, una città in cui tutti vorrebbero abitare, e si rende parte perfettamente integrata e integrante della vita delle persone comuni, nella loro quotidianità.

comodo, multifunzionale, maneggevole ed ergonomico”.

HI-SCR

Il nuovo Eurocargo è l’unico veicolo Euro VI della sua categoria ad adottare un solo dispositivo di post-trattamento dei gas di scarico, il sistema HI-SCR con filtro antiparticolato passivo (DPF). HI-SCR è l’unico sistema di abbattimento delle emissioni che non altera il processo di combustione, perché immette nel motore solo aria pura, non mescolata con i gas di scarico. I veicoli di gamma media sono utilizzati principalmente per missioni come la distribuzione urbana e i servizi municipali. Per questo motivo Iveco si è posta come priorità il miglioramento delle prestazioni e la riduzione dei consumi del veicolo. Con una gamma di otto propulsori, il nuovo Eurocargo adotta due motori Iveco Tector 5 a 4 cilindri da 160 e 190 cv, ottimizzati per i regimi tipici della città. Inoltre, grazie allo sviluppo di un nuovo turbocompressore, all’aumento del rapporto di compressione e dell’erogazione di coppia al di sotto dei 1200 giri, Eurocargo è in grado di fornire più prontezza di risposta in accelerazione e allo spunto, con un risparmio di carburante fino all’8%. Infine, grazie al sistema EcoSwitch, che mantiene più a lungo la sesta marcia e limita la scalata alla quarta, e alla funzione EcoRoll (offerta sulle trasmis-

Eurocargo è disponibile con tutti i principali sistemi per l’assistenza alla guida 35 Novembre

2015

SCANIA XXL! MONDO VAN

Dall’1 al 3 ottobre a Piacenza la casa svedese è stata una protagonista indiscussa delle Giornate Italiane del sollevamento e dei trasporti eccezionali A cura della redazione 36

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37 Novembre

2015

MONDO VAN

olidità, potenza, affidabilità sono caratteristiche fondamentali nel settore del sollevamento e dei trasporti eccezionali. Punti di forza di Scania, che di certo non poteva mancare a GIS, il maggiore evento del settore in Italia, che si è svolto nel Quartiere fieristico di Piacenza (Fraz. Le Mose, Strada Statale 10 per Cremona, 29100 Piacenza) dall’1 al 3 ottobre 2015.

S cania

protagonista

Il marchio del Grifone ha scelto di tornare alle Giornate italiane del sollevamento e dei trasporti eccezionali in qualità di espositore, dopo la sua prima partecipazione nel 2013, per presentare ai visitatori la sua offerta in questo settore. Il contesto nazionale vede un notevole incremento del trasporto di merci indivisibili pesanti e un quadro normativo in continua evoluzione che impone l’utilizzo di veicoli in grado di garantire potenza e trazione anche a basse velocità, ma nel contempo la possibilità di coprire lunghi tratti di strada negli orari consentiti.

M otori V8

I veicoli a marchio Scania per il trasporto eccezionale racchiudono i più robusti componenti della gamma, dal cambio Overdrive, alla riduzione e ai mozzi, fino

alle sospensioni, al telaio e alla cabina. I motori V8, ottimali per questo utilizzo, garantiscono un elevato rapporto coppia/ potenza abbinato ad un significativo contenimento dei consumi. Una soluzione che permette piena capacità di trazione non appena il veicolo è in movimento e una grande fluidità dell’erogazione della potenza. Gli standard qualitativi sono quelli che caratterizzano tutti i prodotti della casa svedese, garanzia di solidità e massima affidabilità L’edizione appena concluai si è rivelata quella di maggior successo grazie ad una folta partecipazione da parte dei diversi attori del settore, il sostegno delle associazioni di categoria e diversi stand dedicati alla manutenzione di questi veicoli dalle caratteristiche uniche.

T rat tori

serie

Lo spazio espositivo dedicato ai veicoli Scania era nel padiglione 1 (stand A2/ B1). A dominarlo sono stati tre trattori eccezionali: un tre assi R580 LA6x4HSZ, un quattro assi R730 LA8x4/4HNC e un tre assi compatto R730 LA6x4HNA. Tre soluzioni che si fanno apprezzare per l’elevata disponibilità di coppia sin dai giri più bassi. Dai 2.950 Nm per lo Scania R580 ai 3.500 Nm assicurati dai due R730. Veicoli pensati per coniugare massima disponibilità operativa e pre-

stazioni in contesti molto gravosi: con masse complessive fino a 180.000 kg per gli Scania a tre assi e fino ai 192.000 kg per quello a quattro. A supportarli in questo è il cambio Scania Opticruise, con Active prediction ed Eco-roll, che riduce le sollecitazioni alla catena cinematica, garantendo cambi marcia fluidi e regimi motore ottimali. A completare la squadra dei veicoli Scania presenti a GIS è stato un R560 8x4/4 HNC, posizionato all’esterno del padiglione..

MONDO TRUCK

LF 2016 TRANSPORT EFFICENCY! Trasmissioni ottimizzate, un nuovo pacchetto aerodinamico e una scelta ancora più ampia di passi e serbatoi del carburante, ecco le novità dei modelli LF 2016 Di Barbara Adriani

Altre innovazioni incentrate sull’efficienza

e molteplici innovazioni che DAF sta introducendo nella serie LF si integrano perfettamente nella filosofia DAF Transport Efficiency: ridurre i costi di esercizio e aumentare ulteriormente la redditività. Questo vale anche per le nuove luci posteriori a LED caratterizzate da una durata molto lunga, per la predisposizione del nuovo generatore dell’unità frigorifero per il motore PX-5 PACCAR da 4,5 litri e per il display centrale sul cruscotto, sul quale vengono ora visualizzate le informazioni relative al tachigrafo, alle ore di guida, alla manutenzione successiva e alla struttura del cassone.

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Trasmissioni ottimizzate

Il nuovo modello LF 2016 è caratterizzato dalla presenza della trasmissione ottimizzata. Il software avanzato e la migliore gestione del calore e dell’aria nell’impianto di post-trattamento dei gas di scarico rendono il motore PX-5 PACCAR da 4,5 litri (112 kW/152 CV - 157 kW/213 CV) fino al 5% più efficiente in termini di consumo carburante. Il motore PX-7 PACCAR da 6,7 litri (164 kW/223 CV - 231 kW/314 CV) è adesso disponibile anche con cambio automatico AS Tronic a 12 marce opzionale. Rispetto al cambio

automatico a 6 marce esistente, questo cambio consente di ottenere MTC più elevati, fino a 32 tonnellate, per offrire una maggiore produttività. Inoltre, i valori del regime del motore più bassi consentono di ottenere un consumo carburante minore e di ridurre i livelli di rumorosità nell’abitacolo.

Interasse fino a 6,90 metri e serbatoio del carburante fino a 1.240 Lt

Uno dei principali vantaggi del nuovo LF 2016 è la maggiore possibilità di personalizzare il veicolo per un utilizzo specifico,

grazie ai sette nuovi passi con lunghezze fino a 6,90 metri. Ciò assicura lunghezze di carico fino a oltre 9 metri e la massima capacità di carico. Il passo più lungo consente di avere volumi del serbatoio del carburante fino a 1.240 litri, caratteristica unica nel settore dei veicoli per la distribuzione. Ne risulta una gamma ancora più estesa, la massima disponibilità del veicolo e il massimo vantaggio economico grazie alla possibilità di fare rifornimento dove i prezzi del carburante sono più bassi.

Aerodinamica ottimale: fino al 4% di risparmio sul carburante

Per garantire un’aerodinamica ottimale e assicurare il consumo carburante migliore possibile, DAF ha sviluppato nuovi fender per la cabina e un deflettore per tetto completamente nuovo sui modelli LF dotati di Day Cab. Il deflettore per tetto è disponibile per i cassoni bassi e per quelli alti, inoltre, con i nuovi fender si adatta alla perfezione ai cassoni di larghezza compresa tra 2,50 e 2,55 metri. Il nuovo pacchetto aerodinamico consente di ottenere un risparmio sul carburante fino al 4% rispetto al pacchetto corrente.

DAF ha introdotto anche in altri campi innovazioni finalizzate all’efficienza. La nuova presa d’aria posta direttamente dietro la cabina assicura un flusso d’aria ottimale e consente il montaggio di elementi opzionali quali i deflettori aria per tetto regolabili in altezza, unità frigorifero sopra la cabina e non ostacola il montaggio dell’elemento top sleeper sopra la cabina. In particolare per quanto riguarda il trasporto refrigerato, il modello DAF LF 2016 può essere ora ordinato con la predisposizione per un generatore per l’unità frigorifero (con raffreddamento ad acqua, da 22,5 kW), in combinazione con il motore PX-5 PACCAR a quattro cilindri da 4,5 litri. Le nuove luci posteriori a LED, già proposte sui modelli CF e XF, sono disponibili come scelta opzionale e hanno una durata pari alla durata del veicolo e sono inoltre a risparmio energetico. Un altro esempio di DAF Transport Efficiency. 41 Novembre 2015

ATTUALITÀ

CENNI DI RIPRESA PER IL SETTORE DEI PESANTI. MA IL PARCO CIRCOLANTE È ANCORA VECCHIO Secondo ultime ricerche, le immatricolazioni sono aumentate del 24% Eppure in Italia gli autocarri sono mediamente datati, quindi inquinanti e poco sicuri

l settore dei veicoli pesanti in Italia è in ripresa? Così sembrerebbe. Almeno, stando ai dati diffusi dal Centro Ricerche Continental Autocarro, derivati da un’elaborazione di Acea. Secondo la ricerca, infatti, nei primi otto mesi del 2015 in Italia le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con portata di 16 tonnellate ed oltre) sono aumentate del 24% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’aumento medio delle immatricolazioni di autocarri pesanti registrato nello stesso periodo nei paesi dell’Unione Europea è stato del 20,7%, quindi sensibilmente minore rispetto a quello del nostro Paese. La crescita registrata in Italia supererebbe quella della Francia (10%) e della Germania (3,6%). Anche il mercato degli autobus in Italia mostrerebbe un andamento positivo. Secondo la ricerca, nel nostro Paese nei primi otto mesi del 2015 le immatricolazioni di autobus sono aumentate del 15,1%. Nello stesso periodo l’aumento medio registrato nei paesi dell’Unione Europea è stato del 16,5% e quindi maggiore rispetto a quello italiano. Per Daniel Gainza, direttore commerciale di Continental CVT, «la crescita delle immatricolazioni nei primi otto mesi del 2015 testimonia che il settore dei veicoli pesanti in Italia è in ripresa. Un’ulteriore conferma di questo andamento positivo è anche l’aumento della percorrenza autostradale dei mezzi pesanti» (+2,9% nei primi sei mesi del 2015, secondo i dati rilevati da Aiscat).

e del Nord. Ad ottenere il primato della regione in cui circolano gli autocarri più vecchi è la Sicilia. In questa regione, infatti, gli autocarri pesanti hanno in media 20 anni, mentre quelli medi hanno 22 anni. Di piccola consolazione è il fatto che il primato nella categoria degli autocarri medi sia in condivisione con la Calabria. La regione in cui circolano i veicoli più giovani è, invece, il Trentino Alto Adige, dove gli autocarri pesanti hanno in media 11 anni mentre quelli medi hanno 14 anni.

Per questo propone soluzioni studiate appositamente, con servizi e dispositivi tecnologici all’avanguardia, per venire incontro alle necessità delle aziende di trasporto».

L’IMPATTO AMBIENTALE PERÒ SI PUÒ RIDURRE

Non è però detto che l’attuale parco circolante, anche se datato, non possa essere reso più efficiente, più sicuro e meno inquinante in tempi relativamente brevi. Infatti, a disposizione di chi gestisce flotte di veicoli per il trasporto merci, vi sono alcune soluzioni che consentono di diminuire l’impatto ambientale dei veicoli, di renderli più sicuri ed al contempo di ottenere risparmi nelle spese di gestione. «Per ottenere questi risultati – sottolinea Daniel Gainza - noi proponiamo l’utilizzo di soluzioni quali pneumatici ricostruiti e sensori che monitorano la pressione dei pneumatici, come il ContiPressureCheck. Continental è particolarmente attenta alla sostenibilità ambientale ed economica della gestione di flotte di veicoli.

MA IL PARCO CIRCOLANTE È VECCHIO

Eppure, da un’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aci, si evidenzia che in Italia gli automezzi destinati al trasporto di merci sono mediamente datati e quindi inquinanti e poco sicuri. Dalla ricerca, infatti, emerge che il parco circolante italiano di autocarri pesanti (e cioè con PTT – peso totale a terra - di 16 tonnellate ed oltre) ha un’età media di 16 anni, mentre gli autocarri medi (e cioè da 3,5 a 16 tonnellate di PTT) hanno un’età media di 19 anni. Questa situazione deriverebbe in larga parte dal calo delle immatricolazioni di veicoli nuovi che ha contraddistinto gli ultimi anni, a causa della crisi economica, che ha determinato l’invecchiamento del parco circolante. Quindi, anche se il mercato degli autocarri mostra segni di ripresa, i tempi per un ringiovanimento del parco circolante restano molto lunghi. LA SICILIA È LA REGIONE COL PARCO PIÙ VECCHIO

L’elaborazione del Centro Ricerche Continental Autocarro sull’età media del parco circolante italiano fornisce anche un prospetto dei dati a livello regionale. Ne emerge che il parco circolante di autocarri, sia pesanti che medi, è più vecchio nelle regioni del Sud Italia rispetto a quelle del Centro 42

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43 Novembre 2015

SPECIALEVAN MONDO TIS

LA MOBILITA A IMPATTO ZERO Leader globale nel mercato dei veicoli elettrici Nissan presenta in Italia un’altra novità nel campo della mobilità a zero emissioni: e-NV200 EVALIA Di Barbara Adriani

NOTE TECNICHE

Ha un’autonomia di 167 km ottenuta con una serie di prove uniformi e ripetibili previste dal regolamento europeo E11-101R-011935 e dal ciclo di omologazione NEDC – New European Driving Cycle – di cui alla direttiva 91/441/CE.

E-NV200 100% elettrico 7 posti Nissan risponde alle esigenze di clienti professionali come aziende, società di shuttling a cinque stelle e hotel, nei confronti della mobilità elettrica e sfida le principali barriere all’acquisto come l’autonomia, i costi e i servizi di consulenza pre e post-vendita. 167 km di autonomia. e-NV200 dispone dei requisiti che lo rendono sicuro e agevole per chi percorre in media circa 100 km al giorno, ovvero le categorie turistico alberghiere e l’80% dei clienti privati. Minori costi di gestione e di rifornimento. e-NV200 è fortemente competitivo rispetto a un veicolo diesel perché riduce del 41% i costi di gestione e manutenzione con un risparmio di circa 1.500 euro in un anno. Dati alla mano dimostrano che con una percorrenza di 100 km il costo di rifornimento ammonta a circa 4 euro contro i 9 euro di un veicolo diesel tradizionale, Se poi si aggiunge l’accesso ZTL e la sosta in ricarica gratuiti, gli incentivi all’acquisto di molti comuni italiani, l’ingresso in fasce orarie protette e i parcheggi blu gratis i vantaggi sono consistenti e permanenti. Ai vantaggi economici si sommano poi i benefici ambientali per la totale assenza di emissioni acustiche e atmosferiche. Comfort e spazio a 5 stelle. Infine, elemento da non trascurare nel settore turistico, e-NV200 Evalia 7 posti garantisce un comfort assoluto in presenza di grandi spazi e versatilità degli interni, adattabili ad uso passeggeri o per il trasporto di ampi volumi di carico.

Servizi di consulenza integrata per la mobilità elettrica. Da oggi acquistando un veicolo Nissan 100% elettrico si potrà scegliere tra gli accessori una delle soluzioni EASY, il brand nato dalla collaborazione tra Nissan e FCS Mobility, che prevede tecnologie di ricarica all’avanguardia, consulenti specializzati dalla fase di pre-vendita al postvendita e una garanzia sulle batterie prolungata a 7 anni o 140.000 km. E-NV200 Evalia 7 posti in anteprima assoluta in Italia In occasione del primo test drive italiano di e-NV200 Evalia 7 posti, Nissan ha ideato un itinerario all’insegna del turismo ecosostenibile, che tocca alcune tappe dall’interesse storico e naturalistico: l’impianto ricettivo a cinque stelle di QC Terme a Fiumicino, l’Oasi del WWF Macchiagrande a Maccarese e, infine, il Waterfront Beach di Focene. Dalla tutela e dalla conservazione della natura della fascia costiera tirrenica, alla cura della persona con percorsi benessere e cibi biologici, fino all’utilizzo di materiali naturali e soluzioni energetiche a impatto zero per le costruzioni, le tre strutture rappresentano il connubio perfetto tra design, eleganza, rispetto per l’ambiente, turismo eco e praticità. Non è la prima volta che Nissan si dimostra sensibile al rapporto tra attività turistica o professionale, territorio e mobilità, adottando strategie operative affinché tale simbiosi si realizzi in armonia con l’ambiente.A tal fine l’efficienza del nuovo Nissan e-NV200 Evalia 7 posti sarà protagonista prossimamente anche in una occasione speciale dal grande impatto sociale: l’Alleanza Nissan-Renault sarà partner ufficiale della Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima (COP21) che si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre di quest’anno. In quella occasione l’Alleanza metterà a disposizione una flotta di 200 veicoli 100% elettrici per il trasferimento dei delegati nei diversi siti della conferenza.

Equipaggiato con un motore elettrico derivato da quello della LEAF, con batterie al litio ricaricabili all’80% in meno di 30 minuti, utilizzando il sistema di ricarica rapida con tecnologia CHAdeMO, e-NV200 è un veicolo dagli ingombri esterni compatti, ma dalle capacità di trasporto ai vertici della categoria: vano di carico da 2,94 metri cubi, con portata utile di 579 kg. Il complesso delle batterie, collocato sotto il pianale, non interferisce sulla funzionalità e il pieno utilizzo dello spazio interno. Un sofisticato sistema telematico consente il controllo e la gestione a distanza dei veicoli della flotta tramite smartphone, tablet o PC, mentre il navigatore di bordo può visualizzare le zone raggiungibili in base all’autonomia e tutte le stazioni di ricarica disponibili.

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45 Novembre 2015

FS FS T P TESTIMONIAL

TOP

TESTIMONIAL TURBO DIESEL ALLESTISCE L’ARIA DEL FUTURO L’azienda piemontese è esclusivista per l’Italia del marchio Mouvex – Blackmer, leader su scala mondiale nel settore delle pompe volumetriche e dei compressori

a oltre trent’anni nel settore montaggio e manutenzione dei compressori: così si potrebbe definire, in sintesi, Turbo Diesel Srl, azienda piemontese fondata nel 1982 da Giuseppe Sette. Dal 2002 l’azienda collabora con la Mouvex- Blackmer, membro del gruppo americano PSG (Pump Solutions Group), produttore leader, su scala mondiale, nel settore delle pompe volumetriche e dei compressori per il trasferimento di prodotti liquidi o pulverulenti. Ancora oggi Turbo Diesel è distributore e riparatore esclusivo del marchio in Italia. Nel 2012 entra ufficialmente in azienda il nuovo Team, guidato dalle figlie di Giuseppe Sette, Lorena e Giorgia, con la collaborazione di Davide Vaudano e Cristiano Bergesio. Nello stesso anno prende vita la fondamentale collaborazione con il gruppo InterpumpHydrocar a completare le competenze legate alle prese di forza e al settore oleodinamico. Grazie alla unione dei due colossi Mouvex e Interpump, nasce e si sviluppa il progetto 46

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dell’unico compressore ultraleggero in presa diretto sul cambio, unico nel suo genere, Mh6: Turbo Diesel ne è esclusivista per l’allestimento e la revisione. Nel corso degli anni, l’azienda ha avuto un’escalation di specializzazioni: dalle carpenterie alle torniture, dagli impianti idraulici agli impianti elettrici, dall’assemblaggio di elettrocompressori personalizzati all’installazione e manutenzione di valvole stellari e resta l’unica Azienda autorizzata alla revisione dei compressori Mouvex su tutto il territorio italiano.

I PUNTI TURBO DIESEL

L’azienda da sempre collabora il Punto Service Sud Italia a Matera, presso la Siloservice di Montemurro (Pz) - via Giardinelle, 34. Agli inizi del 2015, grazie all’unione sinergica dello staff con la famiglia Piccinini, nasce Turbo Diesel Parma, il nuovo punto operativo all’interporto di Parma (via Parigi, 8), presso lo stabilimento della Autotrasporti Piccinini. Dallo scorso mese di settembre, l’azienda ha

un nuovo punto service nel Triveneto, a Colle Umberto (Tv), presso la Zambon Danilo & C. (via S. Pertini, 18). Turbo Diesel è anche presente con il servizio “Casa Tua”, con cui raggiunge la sede dei suoi clienti per le manutenzioni e le installazioni. L’azienda è autorizzata anche alla manutenzione delle valvole stellari (rotocelle) Comav per scarico parzializzato materiali vari.

INFO: Officina Turbo Diesel Via Cavour, 127 12011 Borgo San Dalmazzo (Cuneo) Telefono: 0171/261777 – 0171/260659 Fax: 0171/262154 E-mail: info@officinaturbodiesel.it www.officinaturbodiesel.it 47 Ottobre 2015

ALLESTIMENTI

in modo importante in seguito all’aumento delle vendite di prodotti online. Nel settore commerciale AL-KO realizza sempre più soluzioni su misura mirate alle esigenze specifiche delle grandi flotte. Così, AL-KO beneficia anche della domanda in rapido aumento del telaio per Transporter VW. Già nel 2014 sono stati serviti un buon numero di nuovi clienti, tra cui, per esempio, una società che produce furgoni blindati e che ha ordinato un totale di 80 veicoli con telaio AL-KO.

AMC TELAIO •1980: La produzione del primo telaio AMC nella fabbrica di Kleinkötz •1984: Trasferimento della produzione di Ettenbeuren •1985: Primo veicolo AMC prodotto in serie a Ettenbeuren •2001: È pronto il nuovo, innovativo capannone di produzione •2002: Produzione nel nuovo stabilimento •2012: nuovo magazzino •2014: Modernizzazione degli edifici amministrativi e una parte della produzione •2015: Anniversario “30 Anni di produzione AMC in Ettenbeuren”

I MODELLI

no il telaio A L- K O AMC per il proprio camper è in costante crescita. Ma anche nel settore dei veicoli commerciali sono in continuo aumento i proprietari che apprezzano i vantaggi del telaio AL-KO AMC. AL-KO AMC e con le sue diverse soluzioni soddisfa svariate applicazioni cui è chiamato il settore industriale e contribuisce in particolare a soddisfare i nuovi bisogni anche nella logistica. Un esempio recente è il segmento “home delivery” nelle 3,5 tonnellate, cresciuto

AL-KO è da tempo specializzata nella produzione di telai con differenti passi: corto, medio e lungo che sia il passo, con il telaio AL-KO AMC si ottengono maggiore flessibilità e possibilità di carico. Il nuovo telaio AL-KO con pneumatici originali sull’asse anteriore e da 13 pollici sugli assali tandem posteriori, è stato progettato per soluzioni che richiedono un piano di carico completamente piatto, senza i passaruota, con una lunghezza maggiore e un grande carico utile. Inoltre, abbassando l’altezza vi è il vantaggio di facilitare le operazioni di carico e scarico e grazie alle sospensioni pneumatiche e ottenere un piano con altezza costante rispetto alla strada. Il telaio da 13 pollici è disponi-

bile in combinazione con il tipo FIAT Ducato 35 e il VW TransporterT6. Imminenti sono i nuovi mercati di Stati Uniti e Cina, dove AL-KO AMC approderà con nuove soluzioni e nuovi materiali ancora più contenuti nei pesi. Ci sono anche numerose idee innovative nel campo della costruzione leggera e di nuovi materiali, che AL-KO, vincitore del Top 100 Award, attuerà nel lungo termine. AL-KO ha previsto ulteriori investimenti per sviluppare progetti innovativi su assali e telaio, grazie anche all’apporto tecnico del nuovo AL-KO Technology Centre in Kötz.

Sono trascorsi 30 anni dalla nascita del telaio AL-KO AMC e continua ad essere un punto di riferimento per gli standard qualitativi, in termini di leggerezza e comfort di marcia

l segreto del successo trentennale del telaio AL-KO AMC è il sistema di costruzione modulare a peso ridotto, il telaio in acciaio interamente zincato a caldo e la sospensione a ruote indipendenti, con assale a barra di torsione e con carreggiata posteriore allargata. Questa combinazione ideale garantisce la massima sicurezza, una dinamica di guida perfetta ed un comfort di marcia eccellente. Commercializzato in tutto il mondo e prodotto in ormai 225.000 pezzi, AMCtelaio AL-KO è anche un partner di grandi nomi come Fiat (Fiat Professional Partner), Volkswagen 48

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Veicoli Commerciali (partner premium di Volkswagen Veicoli Commerciali) e Mercedes (VanPartner Mercedes-Benz).

LA STORIA

nei primi anni ‘80 nacque il telaio AL-KO AMC e la richiesta da parte del mercato fu da subito molto alta. Nel 1985, fu inaugurato il sito produttivo AL-KO a Ettenbeuren (Günzburg). Da allora, le cabine contrapposte – backtoback – si sposano al famoso telaio AL-KO ribassato, zincato a caldo e alleggerito. Nel corso degli anni, questa divisione di AL-KO si è sviluppata con continuità fino a rendere

necessaria l’apertura nel 2002 di un nuovo impianto di produzione e di un nuovo magazzino. Oggi, oltre Ettenbeuren, ci sono altri stabilimenti ubicati in Italia, Francia, Gran Bretagna e Australia.

IL MERCATO

AL-KO AMC raggiunge una quota del 30% di mercato nella fascia dei veicoli con peso da 3,5 a 5 tonnellate, dove le soluzioni come il doppio pavimento e il telaio ribassato, garantiscono un comfort di marcia e sicurezza di guida superiore. Non da ultimo la domanda di un maggior carico utile. Per tali motivi, il numero di clienti che scelgo-

49 NOvembre 2015

E-LEARNING

CAMBIO ORA LOCALE TACHIGRAFO STONERIDGE®:

L’ora locale può essere regolata a incrementi di 30 min seguendo le istruzioni seguenti. Premere il pulsante

CAMBIO ORA LOCALE SU TACHIGRAFI DIGITALI a cura di Marco Scala

Ecco poche e semplici istruzioni per regolare le impostazioni dell’orario in base alla marca del dispositivo

CAMBIO ORA LOCALE TACHIGRAFO VDO®:

selezionare il menù “Entrata veicolo” e confermare con “OK”.

Premere il pulsante non appare “Menu Impost.” Premere il pulsante

fino a che sul display

Premere il pulsante o non appare “Impostaz. Ora locale” Premere il pulsante

fino a che sul display

Premere il pulsante locale

Per impostare l’ora

Premere il pulsante

per confermare

selezionare il menù “ Veicolo – ora locale” e confermare con “OK” .

Il display visualizzerà nella parte alta la data, mentre nella parte bassa a sinistra l’ORA UTC sulla destra l’ora locale (quest’ultima riconoscibile perché lampeggiante e con la presenza del punto dopo le cifre dei minuti). Premere due volte il simbolo di direzione

Per regolare l’ora locale, procedere come segue A veicolo fermo premere il pulsante su “OK” del Cronotachigrafo Digitale. Attraverso i simboli di direzione 50

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Sempre attraverso i simboli di direzione per incrementare/diminuire di un’ora a passi di 30 minuti l’orario locale. Una volta impostata 51 Novembre 2015

COMPONENTI

SAVA AMPLIA LA GAMMA Il marchio del portafoglio Goodyear introduce nuove misure dei pneumatici per autocarro A cura della redazione

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ava, una delle principali marche europee di pneumatici, del portafoglio Goodyear, aumenta il numero di misure dei suoi popolari pneumatici autocarro, per offrire una scelta più ampia agli operatori più attenti alla convenienza ma che non vogliono rinunciare alla qualità. Le nuove dimensioni introdotte completano le gamme di pneumatici di ultima generazione per asse sterzante Avant 4, per asse motore Orjak 4 e per rimorchio Cargo 4. Le misure 295/60R22.5 e 315/60R22.5 sono ora disponibili sui pneumatici Avant 4 per asse sterzante e Orjak 4 per asse motore, mentre la gamma Cargo 4 per rimorchio viene integrata con la misura 385/55R22.5. Analogamente alle altre dimensioni, tutti i nuovi pneumatici sono dotati della marcatura M+S. La combinazione tra pneumatici Avant 4, Orjak 4 e Cargo 4 è stata concepita per veicoli che operano nel trasporto regionale, su lunghe distanze, ma anche nella distribuzione locale. Con l’ultimo ampliamento della gamma, i pneumatici per asse sterzante Avant 4 e per asse motore Orjak 4 sono ora disponibili in 5 misure: 315/80 R 22.5, 315/70 R 22.5, 295/80 R 22.5, 295/60R22.5 (nuova) e 315/60R22.5 (nuova). Il pneumatico rimorchio Cargo 4 (commercializzato dall’anno scorso) è ora offerto in 2 misure: 385/65R22.5 e 385/55R22.5 (nuova). La gamma di pneumatici autocarro Sava La famiglia di pneumatici autocarro stradali Sava di ultima

generazione comprende: il pneumatico per asse sterzante Avant 4, il pneumatico per asse motore Orjak 4 e quello per rimorchio Cargo 4. Il battistrada dell’Avant 4 assicura una distribuzione equilibrata della pressione, unita a un’usura uniforme. La lamellatura ad alta densità assicura una buona frenata sul bagnato, il basso accumulo di calore permette una lunga durata della vita del pneumatico. L’eccellente chilometraggio deriva dall’elevato volume di gomma disponibile, mentre le costolature rigide sulle spalle assicurano livelli ottimali di tenuta di strada e stabilità laterale. Ulteriori vantaggi sono rappresentati da un’elevata trazione e da buone prestazioni di frenata, associate a una bassa rumorosità. Orjak 4 è caratterizzato da ottime doti di trazione, buona frenata sul bagnato e elevato chilometraggio. Tra gli altri vantaggi, durata, usura uniforme, buona resistenza agli strappi e ai danni e stabilità. Il pneumatico per asse motore offre anche bassi livelli di rumorosità e una bassa resistenza al rotolamento. Il pneumatico Cargo 4 per rimorchio è l’ultima novità introdotta nella famiglia Sava per autocarro. Competitivo dal punto di vista dei costi, è caratterizzato da elevata versatilità, buona aderenza sul bagnato, eccellente resa chilometrica e alto livello di ricostruibilità. Tutti i pneumatici autocarro Sava possono essere riscolpiti e ricostruiti. Info: www.sava-tires.com

53 Ottobre 2015

VINTAGE NOBLESSE

CLASSIC

Descritto dalle pubblicità dell’epoca come un autocarro leggero, potente ed economico, l’Autobianchi Visconteo, aveva la caratteristica precipua di unire una carrozzeria curata a un motore affidabile. Ebbe un discreto successo anche grazie alla duttilità dei suoi allestimenti A cura della redazione

’Autobianchi Visconteo è un autocarro prodotto dall’Autobianchi dal 1952 al 1959. La prima produzione è dell’azienda meccanica milanese Cabi Cattaneo, la quale vendette il brevetto alla Bianchi per la produzione seriale. Quando quest’ultima confluì nell’Autobianchi nel 1955, il modello continuò ad essere prodotto. È l’ultimo mezzo prodotto dalla Bianchi ed il primo a portare il marchio Autobianchi. Equipaggiato con le stesse meccaniche del OM Leoncino, verrà prodotto in due serie con cabine notevolmente differenti. La prima semplice, con linee arrotondate. La http://bestcreativity.com/ blog/wp-content/plugins/image-shadow/ cache/42ac95133103a7383c2ba5059bc b152a.jpg seconda più squadrata e particolareggiata. Descritto dalle pubblicità 54

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dell’epoca come un autocarro leggero, potente ed economico, aveva la caratteristica precipua di unire una carrozzeria curata ad un motore affidabile. Ebbe un discreto successo anche grazie alla duttilità dei suoi allestimenti.

L’azienda

L’Autobianchi nasce l’11 gennaio 1955 per iniziativa del direttore generale della Bianchi, ingegnere Ferruccio Quintavalle, il quale, al fine di risollevare dalle difficoltà del dopoguerra la Fabbrica Automobili e Velocipedi Edoardo Bianchi, coinvolge FIAT e Pirelli in questa nuova società. I tre capitali dei soci paritetici avrebbero permesso in questo modo alla Pirelli di allargare il proprio mercato di forniture di pneumatici, alla Fiat di sperimentare un target alternativo di

CARATTERISTICHE

TECNICHE

Motore 4 cilindri su licenza OM  Cilindrata: 4156 cc  Potenza: 60 CV a 2000 rpm  Portata utile: 2500 Kg  Velocità max: 75 km/h 55 Novembre 2015

CLASSIC clienti con voglia di distinguersi dal mercato comune senza avere tuttavia ripercussioni sul proprio, e alla Bianchi di entrare nuovamente in produzione dopo le pesanti difficoltà affrontate a seguito della Seconda Guerra Mondiale. Il capitale inizialmente investito fu di tre milioni di lire e l’accordo societario venne stipulato al vaglio del notaio dott. Guasti[1]. La fabbrica sarà quella di Desio, di proprietà della Bianchi, della superficie di 140.000 m², opportunamente ristrutturata e rimodernata. Solo dal 1958 la proprietà dello stabilimento di Desio sarà anche formalmente della Autobianchi, nel momento in cui la Bianchi cede le sue quote agli altri 2 soci. Grazie alla presenza di macchinari molto moderni per l’epoca, soprattutto nel campo della verniciatura, lo stabilimento riusciva a produrre 200 vetture al giorno, oltre che continuare, fino al 1959 a costruire anche un

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Prima serie autocarro, il Visconteo. Nel 1960 la sede della società viene trasferita nel nuovo Grattacielo Pirelli appena inaugurato. Nel 1968 la Autobianchi verrà completamente assorbita da FIAT S.p.A. e per qualche anno nello stabilimento di Desio verranno trasferite parti di lavorazione di alcuni modelli Fiat, la 126 e la Panda. L’azienda torinese manterrà comunque in uso, sul territorio nazionale, il marchio fino al 1995; l’ultimo modello prodotto, la Y10, fu commercializzato all’estero con il marchio Lancia, più conosciuto e prestigioso. Nel 1992 quando lo stabilimento di Desio venne definitivamente chiuso la produzione della Y10 venne trasferita nell’impianto Alfa Romeo di Arese dove rimase fino al 1995 quando terminò definitivamente.Nel 2002 ha avuto inizio lo smantellamento totale dell’area dell’ex stabilimento di Desio, concluso nel luglio 2003 con l’abbattimento della torre piezometrica, ultimo simbolo dell’ex-capitale dell’auto lombarda[2].

Il Visconteo nacque nel 1952 nella produzione Bianchi. La prima serie montava una cabina arrotondata, utilizzata anche nella seconda serie dello Sforzesco e dal Fiumaro (entrambi modelli Bianchi). Il telaio tubolare era preso dallo Sforzesco mentre il motore era il medesimo del Leoncino della OM (Officine Meccaniche, azienda del gruppo Fiat con sede a Brescia), un COD (licenza Saurer) a 4 cilindri di 3770cm³ da 54cv a 2100 giri/min. Il cambio era a 4 marce, munito di riduttore (8+2).

Seconda serie

Bisarca Autobianchi Visconteo Maserati LE MANS

La seconda serie del 1954 presentava la medesima meccanica del modello precedente, ma disponeva di una nuova cabina Bianchi, dalle linee più squadrate. Con una portata di 25 quintali, aveva un peso di 5,3 tonnellate. Nel 1955, quando il modello passò dalla Bianchi all’Autobianchi, lo stemma venne spostato sullo sportello del tappo del radiatore. La scritta Autobianchi che inizialmente era riportata per esteso a caratteri maiuscoli, venne in seguito sostituita dal più noto stemma Autobianchi. In quell’anno di grande produttività per le officine di Desio (visto il passaggio da Bianchi ad Autobianchi), il nuovo modello di

Visconteo venne prodotto con alesaggio maggiorato da 100 a 105mm e cilindrata di 4156 cm³ e 60 cv a 2000giri/min. La portata era di 32 quintali, il peso di 6 tonnellate. Motoristicamente, di fatto, il Visconteo seguiva l’evoluzione del Leoncino. Il modello del 1956 differì nella sola potenza del motore: 61cv, anziché 60. Nel 1958 fu prodotto il “Nuovo Visconteo” (chiamato anche Visconteo A 25), con ruote trilex (anziché a disco) e una cabina montata più alta. La portata era di 25 quintali, il peso di 5,5 tonnellate. Il motore era il medesimo del modello precedente, un COD da 61cv. Il Visconteo uscì di produzione nel 1959, con l’arrivo dell’Estense e dello Scaligero.

57 Novembre 2015

ROMANZO D’APPENDICE

Ma va a quel paese!

In esclusiva per Free Services Magazine, l’ultimo lavoro di Fabrizio Piras, la storia straordinaria e a tratti commovente di uno di noi: Andrea Maggiolo che va letteralmente all’altro capo del mondo, Australia, per salvare la sua vita e i suoi sogni… A bordo di un camion! di Andrea Maggiolo e Fabrizio Piras Non lo so se John, il mio vicino di posto in questo aereo intercontinentale, mi sta parlando ma, con la mente, ora sto scendendo le scale e la luce si fa via via più flebile. Forse non li valutavo bene, forse erano loro bravi a mentire. Forse dovevo essere meno buono, cancellare il mio passato da operaio autista ed essere solo un imprenditore in vertiginosa ascesa che non può permettersi il lusso di guardare in faccia a chichessia. Forse doveva andare così, per chissà quale disegno del destino. Forse. Forse... che parola di merda! Sta di fatto che non fui fortunato con gli autisti. Il primo ribaltamento, nel 2004, mi costò centottantamila euro. Il ragazzo scendeva con un carico di banane verso Ulm in Germania, per scambiare il semirimorchio con un collega ma a venti chilometri dalla meta, a causa di un colpo di sonno uscì di strada. L’otto dicembre dello stesso anno, un altro autista la fece davvero grossa. Se il colpo di sonno, per come si viaggiava coi frigoriferi, era un male con cui ci si doveva fare i conti prima o poi, l’idiozia gratuita invece, non era una necessità. L’operaio scende dall’Olanda e a Monaco di Baviera si ferma per fare la spesa al supermercato. Quando riparte e quando va in direzione dell’autostrada, si accorge d’avere la Polizia alle spalle. Spaventato perché non ha pagato un euro virgola ottantuno centesimi di pedaggio, sì cazzo proprio 1,81€, si inventa la bravata di provare a seminare gli uomini in uniforme. Affrontò lo svincolo in bomba, il baricentro era alto per via delle carni appese, e si ribaltò. Che poi, come si fa a pensare che un camion carico possa seminare un auto della Polizia?!? E centinaia di migliaia di euro da sborsare anche in questo caso. Nella ricerca e nella scelta degli autisti, capitò anche un amico, un ragazzo del mio paese che ci si conosceva da sempre. Partenza da Verona, scarico in Germania. “Ma mi no posso andar in Germania...” “Perché?” “So sta espulso dalla Germania, no me fido. Se i me becca i me mette dentro.” Che fare dunque? Gli feci cambiare semirimorchio con un collega e si diresse verso Sondrio. A parte il ritardo accumulato con conseguente penale da pagare per la merce diretta in Germania, il genio si inventò, per seguire il GPS, di passare attraverso il passo del Tonale, finendo giù per una scarpata. Oltre alla distruzione del camion e della merce, l’amico (!) si fece due anni in malattia. Altri autisti spegnevano il frigo per dormire, rovinando merce fresca e surgelata. Altri rubavano il gasolio. Trentamila euro da una parte, cinquantamila euro dall’altra, Centocinquantamila euro dall’altra ancora. I viaggi mi venivano pagati bene, fatturavo bene. Ma tutto se ne stava andando in multe, danni e penali. Tanto che due assicurazioni mi buttarono fuori. Le assicurazioni... sempre un cavillo e una scusa per non pagare o tuttalpiù per spendersi in risarcimenti ridicoli. Maledette società truffaldine. E io? Io tenevo duro, più forte di tutto. Più forte di tutti. O almeno cercavo di farlo, pensavo di farlo. Ma dormivo poco e male, avevo la testa sempre sul lavoro. La mente incominciava a subire i contraccolpi degli imprevisti. Iniziai ad accumulare ansia, pensando a questi autisti inaffidabili in giro per il mondo. Chi mi chiamerà oggi? Che cosa accadrà stanotte? Non mi fidavo più, avrei voluto dividermi in tante parti e guidare

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e lavorare al posto degli operai meno virtuosi. Non sono mai stato un illuso. La mia educazione non mi ha mai permesso il lusso effimero dell’illusione. Ma ottimismo, speranza, voglia di fare, perseveranza, credo. Non mi sono mai mancati. Ma iniziavo, forse inconsapevolmente, a vacillare, a incupirmi. Troppi pensieri, troppe beghe. Ma io sono io, e vado avanti. Magari con l’aiuto di qualche goccia per dormire. Magari con l’aiuto di qualche bicchiere per rilassarmi. Non me ne accorgo, ma nel giro di qualche tempo il mio peso inizia a crescere tanto quanto le gocce per dormire, tanto quanto i bicchieri per rilassarmi. Non mi vanno più bene i pantaloni, non mi vanno più bene le magliette e le camicie. Non mi va più bene niente cazzo di un dio! Non mi vado più bene io, mi sta girando storto con questi stronzi che non sanno lavorare maledetti loro che non posso nemmeno mandarli via a calci in culo! Ecco, domani mattina li prendo tutti a calci in culo! E vado in assicurazioone e dò fuoco agli uffici con quei farabutti bastardi dentro! SBAM! Spacco la brocca d’acqua che tengo sul comodino, lanciandola addosso al muro. Vado in cucina, apro il frigo, tiro fuori una birra in lattina da 50cl, con un sorso ne bevo metà. Rutto e bestemmio. L’altra metà la butto giù nel lavandino, accartoccio la lattina e la lascio morente sui fornelli. Apro la credenza, tiro fuori la bottiglia di vodka e bevo a canna. Mi accendo una sigaretta, l’aspiro con tenacia per tre volte e poi la spengo. Con la bocca impastata e lo stomaco chiuso mentre il magone mi sale, ritorno sconsolato a letto. E piango un po’. Non per le nuvole nere che si stanno addensando nella mia testa e nel mio cuore. Piango un po’ perché riprendendo la mia stanza, ho scorto mia madre nel buio. In piedi, silenziosa, con le mani giunte attaccate alle labbra. Ferocemente invisa fra l’intervenire per consolare il suo cucciolo, o il lasciarlo sfogare da solo, orgoglioso e intollerante agli altri quando sta male. Ti prego mamma, aiutami. Aiutami andandotene a letto anche te, aiutami nascondendomi le tue lacrime, la tua preoccupazione. Vederti soffrire mi distrugge, mi macina, mi uccide. Con questo pensiero, riprendo un sonno pieno di incubi. Il giorno seguente mi reco in ufficio senza animosità. Ho gli occhi puntati sulla fotocopiatrice ma lo sguardo è perso nel vuoto. La mia testa frulla numeri e tratte stradali. Assorto, non mi sono nemmeno accorto che ha iniziato a piovere. I finestrini dell’auto aperti! Esco di corsa dall’ufficio, salto un paio di pozzanghere, chiudo i finestrini e ormai zuppo, mi nascondo al coperto della mia scrivania. Non faccio in tempo a inveire contro i santi per la doccia improvvisata, perché una telefonata che prendo al volo, cattura la mia attenzione. Ero così agile e scattante... ora ho il fiatone, quando respiro emano un sibilo, un fischio sinistro, raccapricciante. E portarsi dietro la zavorra di grasso eccessivo che mi stonda come un abbozzo di disegno artistico, sta diventando difficile. “...Ma sì Andrea, è una buona ditta. Lavora all’ottanta per cento per contanti, bel pacchetto clienti. E’ un affare.” Parte così, una lunga trattativa per l’acquisizione di un’azienda di autorasporto padovana. Il titolare da mettere sotto contratto per due anni, sei camion più padroncini in appoggio, tanto nero. Cedo alle lusinghe e mi espongo finanziariamente, contando di caricare fatture per sei mesi per recuperare e poi rientrare materialmente coi soldi. Ma come già scritto, ogni piano, che sia militare o no, non va mai secondo i piani. Intanto i ribaltamenti diventarono quattro, poi cinque, poi sei. E ancora centinaia di migliaia di euro che sfumano. Lavoro lavoro lavoro, che va a puttane. Il giro di soldi c’è ancora ma l’azienda soffre. Lardo e fischio rantolante mi inducono a pesarmi. La curiosità è tanta. Scopro con sgomento che sono oltre il mio peso forma di ben quaranta chili e se non fosse per la mia stazza, sarei ridotto a un pallone di ciccia merdosa dall’alito puzzolente d’alcool e fumo. E pure rincoglionito dalle gocce di Valium. Mi ritrovo spesso ubriaco e questo status mi fa sragionare. Sto cadendo giù, mi sto facendo trascinare dentro un vortice oscuro e pericoloso, Non mi fido più di nessuno, guardo tutti con occhio malevolo. Il mio sogno era solo un sogno di merda? Sono stato un pirla? Ho corso a perdifiato verso l’autodistruzione e le macerie di quello che sta per venir giù, mi travolgeranno? Maledetti tutti! Maledetti bastardi traditori! Io! Io che mi sono fatto in quattro ventiquattro ore su ventiquattro, sette giorni su sette... io!, che ho creato lavoro e dato lavoro! Volete fottere me, che ho creato economia, soldi, ricchezza! Maledetti cani, vi spazzerò via uno a uno! Il rancore che ora dopo ora si accumula dentro, si dovrebbe trasformare in tenacia, ma i contraccolpi continuano ad arrivare. Ora conto nove ribaltamenti, sono pelato nel portafoglio e i direttori delle banche mi guardano con occhio diverso. Mi sento osservato e col dito puntato addosso, mi sento deriso. O sono io che farnetico? Dove ho sbagliato? Dove sto sbagliando? Ma soprattutto, come faccio a tirarmi fuori da questo casino? E poi tutti che parlano di questa crisi che è iniziata e che durerà tanti anni... non posso permettermelo, non posso lasciare che succeda…

REPORTAGE

IN THE “OUTBACK” Uno specialista del trasporto internazionale; ALE Heavy Lift movimenta macchinari tra i più grandi e pesanti nelle aree più difficili dell’outback australiano utilizzando trattori con trasmissioni completamente automatiche Allison. A cura della redazione

FREESERVICES MAGAZINE

61 Novembre 2015

REPORTAGE gni viaggio da Port Hedland a Newman, 500 km nell’outback australiano, dura tre notti. E’ necessario per trasportare carichi di grandi moduli in acciaio e macchinari nei cantieri della miniera di ferro di Jimblebar, nella regione Pilbara dell’Australia occidentale, gestita da BHP Billiton, una delle principali società minerarie al mondo. La velocità? 25km/h. Se a prima vista può sembrare “poca cosa”, tenete presente che si tratta di carichi fino a 500 tonnellate, spostati su distanze enormi. E’ il compito di ALE Heavy Lift Australia, società specializzata nel trasporto pesante e nella logistica internazionale. Per effettuarlo al meglio, ALE impiega trattori idraulici appositamente realizzati,

che possono avere fino a 112 assali. Si tratta dei pesanti Kenworth C 509, impiegati spesso accoppiati per ottenere la massima capacità di trasporto. I trattori sono allestiti con una trasmissione completamente automatica Allison 4700.

Le trasmissioni

Secondo Paul Kelly, General Manager ALE, la sostituzione dei cambi manuali di serie con le trasmissioni automatiche Allison è stata indispensabile per assicurare che questi autocarri potessero riuscire a gestire carichi pesantissimi e compiti straordinari. “Le trasmissioni automatiche Allison offrono vantaggi fondamentali per il nostro lavoro, garantendo le prestazioni necessarie ed aiutandoci a gestire i potenziali rischi,” afferma Kelly. “E’ infatti molto pericoloso trasportare carichi così pesanti su lunghissime distanze e su strade pubbliche, e le trasmissioni automatiche Allison rendono gli autocarri con rimorchio più facili da guidare, consentendo agli autisti di concentrarsi sulla guida, dimenticando il cambio marce e, cosa più importante, sincronizzando i trattori quando questi operano insieme.”

ALE HEAVY LIFT Con sede a Brisbane, ALE Heavy Lift Australia offre soluzioni per il sollevamento, il trasporto e l’installazione di impianti ed è parte di una società internazionale. Fondata nel 1983 nel Regno Unito, ALE ha da subito svolto la propria attività in Europa, Medio Oriente, Asia Sud-orientale e nelle Americhe. Prima di stabilire una propria sede in Australia, ha svolto diversi progetti nel continente dalla sua base nel Sud-est asiatico. Successivamente ha deciso di aprire una propria filiale operativa nella capitale del Queensland, Brisbane, soprattutto considerato il fiorente settore delle risorse naturali nell’Australia occidentale e nel Queensland. ALE è molto rinomata anche nel settore petrolifero, in special modo nel Medio Oriente, ed esegue continui investimenti in tecnologia, sistemi e macchinari ed ha una squadra dedicata alla ricerca e allo sviluppo. E’ stato il team R&D di ALE che ha sviluppato le gru da record dalla capacità di ben 5000 tonnellate.

Le trasmissioni automatiche Allison offrono vantaggi fondamentali per il nostro lavoro 62

FREESERVICES MAGAZINE

63 Novembre 2015

REPORTAGE

I quattro Kenworth customizzati

“Trovare autisti qualificati è un compito molto difficile, per questo dobbiamo rendere la guida il più semplice possibile; la trasmissione Allison sceglie sempre la marcia adatta, sollevando l’autista dal compito di dover coordinare i cambi marcia,” aggiunge Kelly. “A livello di prestazioni, il convertitore di coppia Allison moltiplica la coppia del motore allo spunto, e questo aiuta moltissimo quando si deve partire con un carico di 350 tonnellate. Significa che l’autista

non deve agire troppo sul cambio e assicura una partenza dolce e cambi marcia delicati. Lavoriamo a basse velocità e abbiamo bisogno di un’elevata capacità di superamento delle pendenze sulle lunghe distanze e con temperature molto alte. La trasmissione Allison svolge questi compiti in maniera egregia,” conclude Kelly. L’ALE ha acquistato i Kenworth C509s con motori Cummins ISX da 600 hp e assali a riduzione mozzo Sisu. I Kenworth sono stati quindi inviati al distributore Allison, Heavy Automatics, per equipaggiarli con trasmissioni Allison della serie 4700, che sono andate a sostituire i cambi manuali di serie.

Trovare autisti qualificati è un compito molto difficile

Allison Transmission Allison Transmission è il principale costruttore mondiale di trasmissioni completamente automatiche per veicoli commerciali medi e pesanti, veicoli tattici militari medi e pesanti per le forze armate statunitensi e sistemi a propulsione ibrida per autobus. Le trasmissioni Allison sono impiegate in numerose applicazioni: veicoli stradali (per distribuzione, raccolta rifiuti, movimento terra, emergenza e antincendio), autobus (principalmente urbani e scuolabus), camper, attrezzature fuoristrada e cava-cantiere (principalmente per il settore energetico e minerario) e veicoli militari (gommati e cingolati). Fondata nel 1915, Allison ha sede principale a Indianapolis, in Indiana (USA), e un organico di circa 2800 dipendenti. Allison possiede stabilimenti produttivi e centri di customizzazione in Cina, nei Paesi Bassi, in Brasile, in India e in Ungheria. Allison dispone inoltre di una rete di 1400 distributori indipendenti e concessionari dislocati in tutto il mondo e ha una presenza globale al servizio dei clienti di Nord America, Europa, Asia, Australia, Sud America e Africa. Per maggiori informazioni: www.allisontransmission.com. 65 NOvembre 2015

ampionship 20

ER V I R D A IC IF S S A CL Ch Truck Racing FIA European Mans Round 10, Le

SPORT

fication

Teams Classification

Drivers Classi

Points

Make

Record di presenze a Le Mans: FIA European Truck Racing Championship 2015 Round 10, Le Mans

56.000 spettatori per la finale di stagione Drivers Classification Pos.

FIA European Truck Racing Championship 2015 Round 10, Le Mans

No.

Driver

Make

Points

Norbert Kiss (HUN)

MAN

599

Adam Lacko (CZE)

Freightliner

447

Jochen Hahn (GER)

MAN

434

David Vrsecky (CZE)

Freightliner

405

Antonio Albacete (ESP)

MAN

385

René Reinert (GER)

MAN

278

Anthony Janiec (FRA)

MAN

191

44*

Stephanie Halm (GER)

MAN

139

27*

Gerd Körber (GER)

Iveco

124

10.

Ellen Lohr (GER)

MAN

109

11.

30*

Sascha Lenz (GER)

MAN

12.

Frankie Vojtisek (CZE)

MAN

13.

Erwin Kleinnagelvoort (NED)

Scania

14.

83*

Jeremy Robineau (FRA)

MAN

15.

Roland Rehfeld (GER)

Mercedes-Benz

88*

Ryan Smith (GBR)

MAN

17.

14*

Jose Rodrigues (POR)

Renault

18.

Eduardo Rodrigues (POR)

MAN

19.

28*

Markus Altenstrasser (AUT)

Iveco

20.

99*

Jose Teodosio (POR)

Renault

21.

29*

David Felipe Plaza (ESP)

MAN

22.

26*

Pedro Garcia (ESP)

Iveco

23.

17*

Michel Bassanelli (FRA)

DAF

Driver

No.

Norbert Kiss

(HUN)

Adam Lacko

(CZE)

David Vrseck

44*

Stephanie Hal

27*

Gerd Körber

10.

11.

30*

12.

Frankie Vojtise

13.

Erw

14.

83*

15.

m (GER)

(GER)

u (FRA) (GER)

88* 17.

14*

Jose Rodrigu

18.

Eduardo Rod

19.

28*

es (POR) rigues (POR) asser (AUT)

Markus Altenstr

20.

99*

Jose Teodosio

21.

29*

David Felipe

22.

26*

23.

17*

(POR)

Plaza (ESP)

Pedro Garcia

(ESP) elli (FRA)

Michel Bassan

15 - 19:37 CET

Status: 11.10.20 * Race by Race

(TRO / A. & W.

MAN nz

Mercedes-Be MAN

Ryan Smith (GB

Scania

Renault MAN Iveco Renault MAN Iveco DAF

Team OXXO – Lion Truck Racing

MAN

855

Team Reinert Adventure

MAN

755

Truck Sport Bernau - Albacete

MAN

569

Mercedes-Benz

Albacete / Lohr

MAN

k (CZE)

oort (NED) in Kleinnagelv

MAN

(GE Sascha Lenz

Roland Rehfeld

109

MAN

897

Hahn / Reinert

124

Iveco

Ellen Lohr (GE

139

MAN

Freightliner

Kiss / Janiec

191

MAN

(FRA)

278

MAN

(GER)

Jeremy Robinea

385

MAN

te (ESP)

Buggyra Racing 1969 Vrsecky / Lacko

405

Freightliner

y (CZE)

434

MAN

Antonio Albace

Anthony Janiec

447

Freightliner

(GER)

Jochen Hahn

René Reinert

599

MAN

Pos.

CLASSIFICA TEAMS

tankpool24 Racing Rehfeld / Kursim

12 12 11 5 4 3 2 1 0

Bartscher)

TRUCK RACING, NORBERT KISS

Status: 11.10.2015 - 19:37 CET (TRO / A. & W. Bartscher)

CAMPIONE 2015 A cura della redazione

FREESERVICES MAGAZINE

67 Novembre 2015

SPORT

ale per il secondo anno consecutivo sul podio Norbert Kiss, prima guida del team MAN Gfs Oxxo Energy Team. Un’emozionante vittoria che, certamente, già si sentiva nell’aria. Tuttavia anche i fan di Jochen Hahn e Adam Lacko hanno potuto vivere il Campionato FIA European Truck con grande coinvolgimento fino all’ultimo minuto. Il tedesco e il suo avversario dalla Repubblica Ceca, infatti, sono stati in lotta per il secondo posto nella classifica generale. Quest’anno, Hahn ha dovuto accontentarsi del bronzo. Il successi di Lacko ha permesso al team di conquistare il podio nella classifica a squadre con la casa. L’abbinamento Lacko / Vrsecky, insomma, si è dimostrato davvero vincente.

56.000 spettatori entusiasti

Il weekend di gara, a Le Mans, è stata una vera festa, come sempre. Sfilate e fuochi d’artificio hanno fatto da cornice alla corsa per il Campionato Europeo e il Campionato francese, in un vero bagno di folla: ben 56.000 visitatori paganti, tanto che gli organizzatori parlano di un

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vero record. Per la prima volta in questa stagione, il campione europeo Norbert Kiss ha vinto una delle quattro gare del campionato. Nella gara di apertura la vittoria è passata ad Antonio Albacete. Le rispettive seconde gare sono state monopolizzate da Renè Reinert, che sia il sabato che la domenica è salito sul più alto gradino del podio.

L’addio di Fabien Calvet

Nonostante i pesanti tagli – questa è stata la prima stagione senza il coinvolgimento diretto della Case costruttrici – il Gran Premio 2015 del Campionato europeo ha segnato un’ottima annata. La cerimonia è stata ospitata

dall’Organizzazione TRO Truck Race guidata dal suo presidente, Fabien Calvet. Durante la cerimonia, ai piloti sono stati consegnati i trofei ripercorrendo i momenti salienti della stagione attraverso una serie di videoclip. Ma la cerimonia di chiusura della FIA 2015 è stata l’ultima sotto l’egida del TRO; dal 2016 in poi passerà al nuovo promotore, ETRA (European Truck Racing Association). Grande commozione tra i piloti e i membri dei team, che hanno ringraziato Fabien Calvet per il suo instancabile impegno in tutti questi anni, in particolare durante quelli particolarmente difficili che hanno seguito il ritiro delle grandi Case costruttrici.

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Composizione: 1 borsa, 1 cuneo di plastica, 2 triangoli CE, una soluzione lavaoccihi, un gilet alta visibilità, una torcia anti deflagrante, un paio di guanti anticalore, un paio di occhiali a mascherina, una semimaschera antigas con due filtri, una cassetta pronto soccorso

Composizione: 1 borsa, 2 triangoli CE, 1 soluzione lavaocchi, 1 gilet alta visibilità, 1 torcia antideflagrante, 1 paio di guanti antisolventi, un paio di occhiali, 1 badile pieghevole, 1 tappeto copritombino, 4 coni segnaletici, 1 cassetta prontosoccorso, 1 cuneo plastica

Classe 8 PREZZO EURO 205,00

Classe 9 PREZZO EURO 199,00

Composizione: come classe 3 + guanti antiacido e tuta antiacido TWEK

Maschera pieno facciale

Valigetta pronto soccorso

Euro 22,00

Euro 69,99

Euro 19,99

Filtro maschera pieno facciale

Semimaschera bifacciale

Filtri per semimaschera bifacciale

Euro 19,99

Euro 9,99

Guanti antiacido

Portaestintore

Estintore a polvere

Tabella ADR

Composizione: 2 triangoli CE, 1 gilet alta visibilità, 1 torcia anti deflagrante, 1 paio guanti anticalore, 1 paio occhiali a mascherina, 1 cassetta prontosoccorso,

SHOP|ADR

info: 347 8639688

pieghevole 400 x 400mm zincate

DL GS81

Composizione: come classe 3 + guanti anticalore

SOLO BORSONE

Euro 9,99

Buste in nylon per numeri ADR

Tabella ADR

Euro 6,99

Euro 9,99

Piastrina numerica inox ADR

Portacartelli zincati 4 asole 300 x 300

Guida Tabella portatarghe portanumeri inox ADR ADR

9/12 Kg

30 x 40 inox

30 x 40

Euro 17,50

Euro 19,99

100 x 100mm alluminio

Euro 10,99/cad

Euro 1,70

Euro 1,40

FREESERVICES MAGAZINE

400 x 300mm alluminio/

Euro 9,99

Euro 39,99

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 4,99

6 Kg

Euro 44,99 Euro 29,99

Stivale PVC

Tabella ADR

pieghevole conf. 6 pz.

95 x 135 mm

Ordine min. 30 pz

lunghezza 35 cm

- rinforzi sul puntale e nella parte anteriore - lamina antiperforazione

Tuta antiacido

Colore bianco, giallo e verde

zincate

Euro 14,99

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 15,99

KG 1: Euro 14,99 KG 2: Euro 16,99 KG 6: Euro 19,99 KG 9: Euro 29,99 KG 12: Euro 39,99

77 Agosto-Settembre 2015 Si effettuano ricariche e manutenzioni su estintori

SHOP|ANTINFORTUNISTICA Gilet catarifrangente

Elmetto in polietilene

100% poliestere con zip

www.freeservices.it Tuta monouso

Scheda D/A/S

in polipropilene

lunghezza 35 cm conf. da 100 pz.

14,8x21

Euro 1,99/cad

Occhiali a mascherina

Euro 2,99

Calzatura Atlas

Euro 1,49

Euro 3,99

Cuffia antirumore

Guanti NBR

Punti zenith

regolazione coppe in altezza

Interamente rivestiti

mis. 6/4

conf. 12 pz.

conf. 10 pz.

Euro 1,50 /pa.

Guanti fiore bovino

SUPER OFFERTA

S1P-S1

con elastico sul dorso

Carta formato A4 80gr 500 fogli

17x24

Euro 3,50/cad

Euro 6,99

SHOP|CANCELLERIA

info: 347 8639688

Euro 5,99

Buste portalistino pezzi 100

conf. 5 risme

Euro 2,49/cad

Euro 3,99

Cucitrice

Levapunti zenith 580

Euro 6,50

Euro 5,99

Correttore

Fermagli

Evidenziatori tratto video

24/6 - 26/6

coprex mini roller

conf. 10 pz.

conf. 20 pz

conf. 20 pz.

Euro 14,99

Guanti in nylon

Euro 9,99

Guanto NBR Colore blu manichetta tela dorso areato

conf. 12 pz.

Euro 9,99

78â&#x20AC;&#x192;

FREESERVICES MAGAZINE

Euro 1,29/pa.

Euro 0,69/cad

Euro 0,49/cad 0,69/cad

Euro 9,99

Calcolatrice da tavolo

Cartelle con lembi

Raccoglitori Oxford G 85

50 pezzi

rosso-verde-blu

offerta valida fino ad esaurimento merci conf. 12 pa.

12 cifre

Euro 2,59/pa.

Euro 6,99

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

conf. 6 pz.

Euro 5,99

Euro 2,49/cad.

79 Novembre 2015

SHOP|ACCESSORI Portapallets 36 pedane

Euro 590,00

Corda elastica per centinatura rosso, blu, grigia, verde, gialla, bianca, azzurra

www.freeservices.it Kit paracicli per semirimorchi 1 lato

Cavo tir acciaio

Euro 89,99

Euro 19,99

con capicorda ricoperto 33 mt x 6 mm

Cavo acciaio antigiro

Cavo PVC anima acciaio

Lunghezza 105, diametro 6

Lunghezza 100, diametro 6

SHOP|ACCESSORI

info: 347 8639688

Scala 12 pioli

Scala telescopica

diametro 8 mm Rotolo mt 200

Euro 0,65/ mt

Ferma porta sotto telaio zincato a molla

Euro 1,10/ mt

Euro 0,99/ mt

Ferma porta a molla zincato

Ferma porta a molla inox

7 passi/2,6mt

13 passi/3,8mt

Euro 89,99

Euro 109,99

Scala alluminio

Euro 99,99

Scala multiposizione in alluminio

8 gradini 3,80 mt

Euro 4,99

Ferma porta sotto telaio zincato per isotermici

Portacuneo

Euro 14,99

FREESERVICES MAGAZINE

Euro 6,99

Calzatoia omologata grande

in ferro

in pvc

Euro 11,99

Euro 16,99

Euro 69,99

Piattaforma d’alluminio telescopica Ampiezza piattafrma 3 mt Lunghezza piegata 1,09mt Capacità 150 kg Altezza 1 - 520mm Altezza 2 - 700mm Altezza 3 - 900mm

Euro 18,99/cad

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 165,99

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 59,99

Scala telescopica pieghevole

12 passi

3,80 mt

Euro 109,99

81 Novembre 2015

SHOP|CARROZZERIA

www.freeservices.it

Paraspruzzi

Coppia paraspruzzi

450 x 350 mm

530 x 370 mm

Euro 12,99

Euro 13,99

1200 x 350 cm

2400 x 350 cm

zebrato con segnali

Euro 129,99 Paraurti inox: Euro 79,99

2300/2400 cm

Euro 29,99/cad zebrato con segnali in rilievo, un pezzo

Barra paraincastro Inox Fiore con Alzata Completa

composto da: 2 fanali Europoint 1 serie, 2 fanali targa, 1 paraurto inox smussato

650 x 400 mm

1200 x 350 cm

Euro 15,99

Euro 16,99

Euro 34,99

2400 x 350 cm

Euro 39,99

Coppia paraspruzzi posteriore con scritta: Mercedes, DAF, Scania, Renault, Iveco, MAN

Antifurti serbatoio

Euro 19,99

Antifurto serbatoio scania

Euro 189,99

ParaurtI inox: Euro 119,99

2300/2400 cm

Barra paraincastro grigia

diametro 105 mm / H 180

diametro 80 mm / H 185

diametro 60 mm / H 166

Euro 19,99

Euro 14,99

Euro 24,99

Euro 34,99

Tappo serbatoio a baionetta c/chiave

Tappo serbatoio filettato c/chiave

Tappo serbatoio a baionetta c/chiave

Fanale posteriore

DISPONIBILE ANCHE GEMMA DI RICAMBIO

diametro 80 mm

diametro 60 mm

Europoint II Serie Gemma

Europoint I Serie

Gemma

Fanale 7 funzioni Gemma

Euro 24,99

Euro 7,99

Euro 19,99

Euro 24,99

82â&#x20AC;&#x192;

composto da: 2 fanali 7 funzioni, 2 fanali targa, 1 paraurto inox fiorettato solo zebrato, 1 pezzo

620 x 400 mm

OFFERTA Misura 650 x 400

Barra paraincastro Inox Fiore Completa

solo zebrato, 2 pezzi

Euro 29,99

SHOP|CARROZZERIA

info: 347 8639688

FREESERVICES MAGAZINE

Euro 19,99

Euro 49,99

2300/2400 cm

Euro 26,99

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Euro 6,99

83 Novembre 2015

SHOP|COMPONENTI ELETTRICI

www.freeservices.it

Disponibile anche fanaleria a led Fanali targa rosso c/ lampadina

Spirale elettrica

Fanale posteriore

5 funzioni

Gemma

Euro 7,99

Euro 9,99

Euro 3,99

Segnalatore ingombro 8 Led 12/24 V

Ecopoint c/triangolo

SHOP|COMPONENTI ELETTRICI

info: 347 8639688

24 N ISO 1185 femmina 24 N ISO 3731 maschio

Spirale 15 poli sdoppiata 24N/25S

Spirale EBS 7 poli

per collegamento semirimorchio

Euro 49,99

Euro 34,99

Euro 17,99

Segnalatore ingombro 12 Led 12/24 V

Batteria

Ali trattore 3x3

200 AH

Euro 49,99

Spirale aria

rossa - gialla compresa di raccordo

220 AH

Euro 149,99 Euro169,99 HELP BATTERY

Euro 13,99

Euro 13,00

Segnalatore ingombro 8 Led 12/24 V

Segnalatore Ingombro 6 Led 12/24 V

Euro 21,00

Euro 11,99

zoccolo PX 26d 24 V

zoccolo P45t potenza nominale W75/70 24V

ordine min. 10 pz.

Euro 3,49

Euro 13,99

Euro 12,99

Euro 7,00

Euro 3,49

Segnalatore ingombro 1 Led 12/24 V

Luce ingombro 12/24 1 Led arancio

Coppia spazzole

PY21 W

H21W

zoccolo BAY9s potenza nominale W21 24V

ordine min. 10 pz.

Euro 3,86

gialla 24V

zoccolo P14,5s potenza nominale W70 24V

zoccolo p43 t-38 potenza nominale W75/70 24V

cm70

conf. 10 pz.

ordine min. 10 pz.

Euro 19,99

Euro 1,89

Euro 2,49

tergicristallo universale

con cavo 50 cm Aspock con cavo da 50 cm Cobo

Euro 9,99

84â&#x20AC;&#x192;

FREESERVICES MAGAZINE

Euro 9,99

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

85 Novembre 2015

SHOP|COMPONENTI ELETTRICI P21W

T4W

Ingrassatore per cartucce

ordine min. 10 pz.

conf. 10 pz.

Manuale

Euro 2,09

Euro 2,49

P21/5W

W5W

C5W siluro

conf. 10 pz.

Euro 2,99

Euro 2,49

Euro 2,64

Euro 110,00

2 filamenti zoccolo BAY 15dpotenza nominale W21/5 24V

1 filamento goccia zoccolo BA15s potenza nominale W21 24V

zoccolo W2,1x9,5d potenza nominale W5 24V

zoccolo BA9s Potenza nominale W4 24V

zoccolo SV 8,5 potenza nominale W5 24V.

SHOP|GRASSI

info: 347 8639688

zoccolo PK22s potenza nominale W70 24V

ENI MP Grease

Cartucce grasso

Euro 19,99

Euro 6,99

Euro 4,99

Grasso per cuscinetti

Grasa litica MP2

600 gr

da 400 gr

5 Kg

20 Kg

49,99

zoccolo B8,5d

1 filamento sfera zoccolo BAY 15s potenza nominale W10 24V

R10W

R5 W

Grasso Blitz

conf. 10 pz.

5 Kg

Euro 4,51

Euro 2,99

Euro 2,49

Euro 24,99/cad

Euro 3,80/ Kg

Euro 3,50/ Kg

W5/1,2W

W3W

Adattatore

Pompa per grasso

Ingrassatore pneumatico

Kit carrellato grasso

B8,5d

zoccolo W2x4,6d potenza nominale W1,2 24V

86â&#x20AC;&#x192;

www.freeservices.it

tuttovetro

presa elettrica gancio traino

per cuscinetti

18/45 Kg

barile da 16 Kg, completo di tubo flessibile, rubinetto e tubetto rigido

conf. 10 pz.

Euro 2,75

Euro 2,53

FREESERVICES MAGAZINE

1 filamento sfera Zoccolo BA 15S potenza nominale W5 24 V conf. 10 pz.

Euro 15,99

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

con ruote

senza ruote

Euro 89,99

Euro 69,99

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Include: Tubo rigido tubo flessibile

pressione: 3oMPA

Euro 29,99

180 Kg

adatto per fusti da 180 Kg, max 400 bar, pistola con tubetto e testina 4 griffe, coperchio coprifusto

Euro 379,99

87 Novembre 2015

SHOP|LAVAGGIO

www.freeservices.it

Shampoo Brillo

Shampoo + cera Brillolux

5 Kg

Neutralizza i cattivi odori, donando una profumazione fresca

Euro 4,99

Euro 9,99

flacone 1 kg

25 Kg

10 Kg

25 Kg

10 Kg

Euro 14,99

EURO 7,99

Euro 29,99

EURO 14,99

Free wash II Bistrato sgrassante elevata concentrazione 5 Kg

Euro 4,99

Free wash Super Clean

Detergente concentrato ad elevato potere sgrassante

25 Kg

10 Kg

25 Kg

10 Kg

Euro 24,99

EURO 12,99

Euro 29,99

EURO 14,99

Free cem Decrost

decementante concentrato ad azione rapida

25 Kg

Euro 24,99

Free acciaio Lega Plus

25 Kg

10 Kg

EURO 12,99

Euro 39,99

EURO 19,99

completa di pistola e ugello

88â&#x20AC;&#x192;

FREESERVICES MAGAZINE

Euro 2,99

Euro 0,99

Nero gomme lucidante per pneumatici

Pasta lavamani

flacone 1 kg

c/ spruzzino

Euro 2,49

Sapone liquido concentrato per lâ&#x20AC;&#x2122;igiene delle mani

Euro 1,99

4 K9

Euro 1,49

1 Kg

EURO 5,99 Euro 1,99

Bobina carta 800 strappi

Supporto a cavalletto

in pura cellulosa 2 rotoli

per bobine di carta

1 Kg

Euro 2,99 10 Kg

Euro 14,99

5 Kg

EURO 8,99

Euro 9,99

Euro 6,99

Euro 19,99

Asta allungabile

Spazzola idrobrush

Pistola soffiaggio

Euro 15,99

Euro 11,99

Euro 12,99

Spazzolone idrocar sintetico

Asta per spazzola idrocar

Lucida cruscotto

Euro 9,99

Euro 2,49

Nebulizzatore per detergente

fino a 260 cm

con tubo aspirale 5mt

setola morbida

Lancia nebulizzatore 90 cm

Euro 114,99 da 25 lt Euro 159,99 da 50 lt Euro 349,99 da 100 lt Euro 80,00

Detergente per superfici vetrose

Deodorante

disincrostante per la pulizia di acciao - inox e superfici in alluminio

10 Kg

Lancia idropulitrice

Spugna

SHOP|LAVAGGIO

info: 347 8639688

Euro 34,99

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

600 ml

misura 180 cm

89 Novembre 2015

www.freeservices.it Eni Sigma Monograde 10W 20

Olio idraulico

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Euro 2,40/lt

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Euro 3,35 lt

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Olio motore

Eni Rotra 75W 80

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Eni Rotra 80W 90 GL5

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205/1000 lt

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Euro 2,50/lt

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Euro 4,35/lt

Euro 6,40/ lt

Euro 5,99/lt

Euro 3,40/ lt

Euro 2,99/lt

10W40 E4/E7

Eni performance

Eni Rotra LSX 75W 90

205/1000 lt

Eni Sigma Top

SUPER OFFERTA

SHOP|LUBRIFICANTI

info: 347 8639688

Eni Rotra 85W 140

Eni Rotra ATF II D

Dot 4

liquido freni 1 Kg

Olio cambio e trasmissione

SHOP|LUBRIFICANTI

10W40 E4 20 lt

205/1000 lt

20 lt

205/1000 lt

20 lt

205/1000 lt

20 lt

205/1000 lt

conf. 24 pz.

Euro 3,40/lt

Euro 2,99/lt

Euro 3,65/ lt

Euro 3,25/lt

Euro 3,40/ lt

Euro 2,99/lt

Euro 3,40/ lt

Euro 2,99/lt

Euro 3,50/cad

Eni performance

Eni performance E7 15W 40

Eni Sigma Top

Olio motore

15W40 E3

20 lt

Olio motore

Euro 2,95/ lt

5W30 E4/E5/E7

Grasso liquido da 400 ml.

Pompa travaso olio

portata 30 lt/min.

da 400 ml.

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205/1000 lt

20 lt

205/1000 lt

conf. 12 pz.

Euro 2,55/lt

Euro 3,25/ lt

Euro 2,85/lt

Euro 4,55/ lt

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Euro 2,49/cad

Euro 1,99/cad

Euro 29,99

Mobil Delvac XHP LE

Mobil Delvac MX

5W30

10W40 E6/E7

15W40

Eni Sigma Top MS

15W40 E7/E9

10W40 E6/E7/E9

5W30 E7/E5/E4

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Sbloccante e lubrificante

20 lt

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205/1000 lt

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205/1000 lt

20 lt

205/1000 lt

Euro 3,35/ lt

Euro 3,20/lt

Euro 4,10/ lt

Euro 3,75/lt

Euro 4,85/ lt

Euro 4,35/lt

Euro 4,65/ lt

Euro 4,25 /lt

Euro 4,25/ lt

Euro 3,85 /lt

Euro 3,60/ lt

Euro 3,15 /lt

FREESERVICES MAGAZINE

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

91 Novembre 2015

SHOP|PNEUMATICI

www.freeservices.it

SHOP|PNEUMATICI

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315/80 R 22.5 R249 - M749 Euro 360,00 385/65 R 22.5 R249 Euro 360,00 385/65 R 22.5 R109 Euro 360,00 385/65 R 22.5 R168 Euro 350,00

315/80 R 22.5 KMAXS 315/80 R 22.5 KMAXD 315/80 R 22.5 FUELMAX S 315/80 R 22.5 FUELMAX D

Euro 355,00 Euro 360,00 Euro 355,00 Euro 360,00

385/65 R 22.5 KMAXT

Euro 345,00

315/80 R-DRIVE 001 315/70 R 22.5 R249 - M749 385/55 R 22.5 R249 385/55 R 22.5 Ecopia 001

Pneumatici ricostruiti a freddo

Moltiplicatore di forza 1.68

315/80 R22.5 Lunga Percorrenza con carcassa

315/80 R 22.5 FH01 EURO 335,00 315/80 R 22.5 TH01 EURO 340,00 315/80 R 22.5 FH88 EURO 305,00 315/80 R 22.5 TH88 EURO 310,00 385/65 R22.5 ST 01 EURO 305,00

Euro 365,00 Euro 360,00 Euro 385,00 Euro 365,00

Euro 195,00

385/65 R22.5 con carcassa

Euro 39,99

Euro 185,00 SCONTO EURO 15,00 PER RESO CARCASSA

Kit completo per pulizia e lucidatura ruote Alcoa

Catena a cingoli per camion

Catena da neve per cerchi in lega

Conf. 6 cingoli

Settore singolo

Euro 120,00

Euro 165,00 cad.

No Dura-Bright

315/80 R 22.5 X Line Energy 315/80 R 22.5 X Multyway 3D 385/65 R 22.5 X Energy XT 385/65 R 22.5 X MultiF

Euro 440,00 Euro 440,00 Euro 440,00 Euro 470,00

Euro 50,00

Cerchi in ferro 11.75 R22.5

385/65 R 22.5 CARGO C4 315/80 R 22.5 ORJACK 04

Euro 260,00 92â&#x20AC;&#x192;

FREESERVICES MAGAZINE

9 R22.5 compreso valvola

Euro 90,00

315/80 R 22.5 ANT Euro 195,00 315/80 R 22.5 POST Euro 205,00 385/65 R 22.5 Euro 225,00 13 R 22.5 ANT 13 R 22.5 POST

Euro 210,00 Euro 215,00

Cerchio Alcoa

Dura-Bright EVO

Euro 400,00

tutti i prezzi si intendono iva esclusa

11.75x22.5 | ET.120

Dura-Bright EVO 26mm 32mm

Spazzolato

Euro 280,00 tutti i prezzi si intendono iva esclusa

Cerchio Alcoa

9.00x22.5

Euro 415,00

26mm 32mm

Spazzolato 26mm 32mm

Euro 320,00

26mm 32mm

93 Novembre 2015

SHOP|PRODOTTI CHIMICI

www.freeservices.it

AdBlue

Kit erogazione AdBlue pistola+raccordo+tubo 5 metri

cubo a rendere

Euro 0,25/ lt

3.000 lt

Euro 0,30/ lt 1.000 lt.

Antigelo cubo a rendere Blu -20°

5 Kg Euro 2,60/Kg

6.000 lt.

Euro 0,28/ lt

SHOP|PRODOTTI OFFICINA

info: 347 8639688

1000Kg Euro 1,35/Kg

25 Kg Euro 2,30/Kg

230 Kg Euro 1,70/Kg

Euro 59,99

Acqua demineralizzata

Carrello di plastica

Set 12 cacciaviti con manico in magnesio

Set bussole 108 pezzi

Euro 34,99

Euro 19,99

Euro 69,99

Set chiavi da 6 a 32

Filtro antipolline

Filtro essiccatore

25 pezzi

Con due guarnizioni originali IVECO

Euro 34,99

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ORIZZONTALI 1. Il nome originale della serie 5. Tra Wes e Ramsey 6. Il locale di Piper 10. L’attrice che ha interpretato Prue (iniz.) 11. Phoebe le ha fatto un occhio nero 15. Il poliziotto amico delle Halliwell (iniz.) 8. Ha un nome fatto di cognomi 19. Il personaggio interpretato dal 4 verticale 21. Un terzo del “Bay Mirror” 23. SuperStreghe 24. Un po’ di Gowan 26. La rubò Clay 27.Vi lavorava Piper 30 La seconda M nel cognome dell’attore che interpretava Cole 32. Prima e ultima lettera di Rose McGowan 33. L’attore che interpreta Victor 37. Al centro di Patty 38. il marito di Piper 39. Il padre di Paige 40. Piper lo ha detto a Leo e Phoebe a Cole 42. Al centro di Bianca 43. Accomuna Rose e Julian 44. Mentore di Leo 46. Lo diventano le Halliwell nell’episodio 48. Forma umana di Belthazor

VERTICALI 1. Lo è la villa per le sorelle 2. Fine di Barbas 3. Cognome del 15 orizzontale 4. Il Fuller nel cast dello show 7. In un titolo originale è tra ‘witches’ e ‘ tights’ 8. Lori, prima Phoebe dello show 9. Lo erano le anime nell’episodio 12. La Milano...senza testa 13. Prima e ultima vocale nel nome della Hughes 14. Penultima e quartultima lettera della Doherty 16. Città in cui è ambientato il telefilm 17. Shannen senza coda 20. Atleta demone, ex di Prue

22. Il numero delle sorelle di Piper (escludendo Prue) 23. Agnese, che si occupò di Paige 25. Melinda, capostipite delle Halliwell 28. Cognome di Brian 29. Dopo “The” nei film con Billy Appleby 31. Negli USA è ‘finale’ 34. Dopo il 24 oriz. 35. Nome di Provazolli 36. Tentava di impadronirsi del Grimoire 38. La sua Dama chiese aiuto alle Halliwell 41. Ultime vocali in Paige 45. Tra ‘mondo’ e ‘celluloide’

46. Un terzo del cognome di David, marito di Holly M.Combs 47. Lo diventerà Wyatt.

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