Brochure Progetto Scuola-Museo 2011-2012

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Laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

Progetto scuola-museo

Area scuola Sezione Didattica


Sezione Didattica

Proposte per la scuola dell’infanzia primaria secondaria di primo grado secondaria di secondo grado Provincia autonoma di Trento Comune di Trento Comune di Rovereto Mart museo di arte moderna e contemporanea di trento e rovereto

Mart Rovereto Corso Bettini, 43 38068 Rovereto - TN

Info 800 397760 education@mart.trento.it www.mart.trento.it

Casa d’Arte Futurista Depero Via Portici, 38 38068 Rovereto - TN Mart Trento Palazzo delle Albere Via Roberto da Sanseverino, 45 38123 Trento

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Sezione Didattica

“Amo l’arte ma la vita mi interessa di più. L’arte è un modo per vedere” Alberto Giacometti

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Il critico d’arte francese Nicolas Bourriaud, nel libro “Estetica relazionale”, scrive: “Ogni opera d’arte può essere definita come un oggetto relazionale, il luogo geometrico di una negoziazione, con innumerevoli interlocutori e destinatari”. E alcune righe prima riporta una frase del regista Jean-Luc Godard: “Bisogna essere in due per fare un’immagine”, citazione che sembra riprendere quella di Marcel Duchamp: “Sono gli spettatori a fare i quadri”. La riflessione di Bourriaud ruota intorno alla convinzione che le opere d’arte rappresentano straordinarie aperture al dialogo e alla discussione, in grado di proporre spazi liberi per favorire possibilità di coinvolgenti relazioni interpersonali, significative esperienze estetiche ed educative. Gli ormai 27 anni di attività della Sezione Didattica del Mart confermano. L’Area Scuola continua il suo impegno per fare del museo un forum, un luogo di incontro, di scoperta, di discussione e di rielaborazione per bambini, ragazzi e docenti, attraverso attività, percorsi e progetti dedicati all’arte, alla pedagogia e all’educazione estetica.

E l’idea di museo-forum diventa prassi di lavoro: tutte le proposte educative contenute in questa brochure sono il risultato della significativa collaborazione di tanti docenti che si impegnano nell’analisi e nella valutazione preventiva dei progetti educativi, segnalando osservazioni, passaggi da rivedere, modificare o ampliare, discutendo con progettisti e consulenti del museo. Già Immanuel Kant invita a “vivere le nostre esperienze estetiche in compagnia di altri”. Il Mart vi aspetta! Gabriella Belli Direttore Mart Carlo Tamanini Responsabile Sezione Didattica Area scuola

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Progetto scuola-museo

“Vivo con le stelle nella costellazione di Orione. Cammino senza toccar terra, talmente il mio spirito è elevato e sento anche quello che non si vede”

Porte Aperte in Sezione Didattica

Mart Moodle

Workshops in foreign languages

Mart-scuola: progetti sperimentali su richiesta

E per saperne di più? Venerdì 2 settembre 2011, dalle 15:00 alle 19:00 e sabato 3 settembre 2011, dalle 14:00 alle 18:00 (in concomitanza con i musei di Rovereto: Museo Civico, Museo Storico della Guerra e Campana dei Caduti) tutti i docenti, dalla scuola dell’infanzia agli istituti secondari, hanno la possibilità di visitare la Sezione Didattica del Mart, a Rovereto, per conoscere nel dettaglio i progetti educativi dell’anno scolastico 2011-2012, partecipare ad incontri con collaboratori e mediatori della Sezione Didattica, seguire gratuitamente percorsi guidati alla mostra “La donazione Paolo Vallorz” e alla Casa d’Arte Futurista Depero, ricevere consulenze relative a possibili progetti personalizzati, prenotare attività per i propri studenti e ricevere suggerimenti per esperienze educative sul territorio.

Dopo la fase di sperimentazione, il Mart propone a docenti e studenti degli istituti superiori un moodle, una piattaforma web pensata per permettere la creazione e la gestione di attività on-line con grandi possibilità di interazione. Le potenzialità sono estremamente interessanti. La filosofia di moodle, infatti, implica un approccio costruttivista e sociale all’educazione, rendendo possibile il confronto su esperienze pedagogiche ed estetiche, la progettazione di nuove iniziative, il lavoro in forme collaborative. Tutte le classi degli istituti superiori che partecipano alle attività del Mart possono richiedere l’iscrizione al sito e partecipare a forum e attività on-line, continuando l’esperienza estetica e artistica nell’ambiente della rete. Il filosofo giapponese Yamamoto Tsunetomo, in un testo del Settecento, ricorda che: “La saggezza del singolo somiglia ad un albero conficcato alla meno peggio nel terreno”. Un passaggio che ricorda come la conoscenza è sempre un bene comune che richiede la condivisione (scuola, museo, famiglie, comunità ...), se vogliamo sviluppare radici più salde nel terreno delle nostre esistenze.

For many years now, Mart has offered a selection of educational activities in English, German, French and Zimbar, creating a challenging setting in which artistic experiences are interwoven with other fields of knowledge. Within a playful, non scholastic context, the pupils are given the opportunity to test and increase their linguistic abilities, but at the same time, they are encouraged to elaborate a new understanding and individual interpretation of the languages adopted by modern and contemporary art. In this way, aesthetic education can become a common land where creative and linguistic learning merge, a dimension that not only opens new horizons, but also stimulates the development of new life skills.

Oltre alle proposte contenute in questa brochure, il consolidato rapporto di collaborazione tra Mart e scuola favorisce ogni anno la realizzazione di numerosi progetti didattici che nascono da richieste, idee o input di istituti o singoli docenti. L’Area Scuola della Sezione didattica supporta e accompagna lo svolgimento di progetti sperimentali con attività e laboratori nelle sedi del museo e direttamente nelle scuole coinvolte (anche in tedesco, inglese, francese o cimbro). È sempre possibile incontrare, su appuntamento, lo staff dell’Area Scuola per individuare ambiti di ricerca e di attività scuola-museo, per progettare percorsi comuni ed avviare sperimentazioni da inventare insieme! “La questione centrale è come mettere in rapporto l’arte con la vita; è ciò che mi interessa di più. Pensare all’arte come ad un sostegno”. Pipilotti Rist

Il programma dettagliato è disponibile sul sito internet del museo (www.mart.trento.it) oppure contattando la segreteria della Sezione Didattica (tel. 0464 454108).

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Giacomo Balla

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Mart - Università: il museo come luogo di ricerca e sperimentazione L’Area Scuola della Sezione Didattica partecipa ad un articolato programma di attività in partnership con docenti e ricercatori universitari della Facoltà di Scienze Cognitive e di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento, del Cimec (Centro Interdipartimentale Mente e Cervello), del Centre for Aesthetics in Practice dell’Università degli Studi di Trento e del Centro di ricerca psico-sociale nei servizi alla persona (Dipartimento di Psicologia ed Antropologia Culturale dell’Università degli Studi di Verona). L’idea è quella di costruire un progetto a lungo termine per fare del Mart un laboratorio per una ricerca scientifica in grado di offrire nuovi stimoli anche per un rinnovamento della didattica. Nel corso dell’anno scolastico 2010-2011, si sono svolte: “Oltre l’opera… il pensiero dei bambini”, una ricerca di didattica costruttivista nelle sale del Mart (Children’s Thinking Project) sulla percezione dell’arte concettuale da parte dei bambini di 5 anni (a cura di Elena Chinellato) e “Arte astratta ed emozione”, una ricerca di scienze cognitive sulla percezione emotiva dell’arte aniconica, nelle collezioni di arte astratta del Mart (a cura di Elisa Zamboni). È stata, inoltre, progettata “L’esperienza estetica nell’arte contemporanea. Ragazzi protagonisti al museo”, una ricerca sulle modalità

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La rete dei musei di Rovereto. Un nuovo anno insieme per la scuola spontanee di interazione e interpretazione dell’arte, da parte di giovani e adolescenti, e sul potenziale evocativo indotto dall’esperienza estetica (a cura di Denis Francesconi), che si svolgerà nei prossimi mesi. Dopo il progetto quadriennale “Arte | Mente”, Mart e Cimec avviano un nuovo progetto, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, che prevede esperimenti neuroscientifici sulle opere d’arte del Mart per nuove metodologie di indagine del fenomeno artistico da parte di giovani scienziati e per traduzioni della conoscenza scientifica derivante da questi esperimenti in un’ottica multidisciplinare. Nel corso dell’anno scolastico 2011-2012, il Cimec inaugura una nuova serie di workshop internazionali, a cadenza biennale, con la proposta di una scienza qualitativa della percezione modale e intermodale. L’Area Scuola della Sezione Didattica del Mart partecipa anche a questo progetto. Con questa nuova serie, infatti, si intende aprire un foro di discussione su aspetti di primario interesse per discipline teoriche e applicative come la psicofisica, le neuroscienze, il design tecnologico, la robotica situata e la realtà virtuale. Il primo workshop della serie (“From points and lines, to surfaces and volumes”, febbraio 2012) affronta la questione della

natura degli spazi percettivi (naturali e pittorici) e dei primitivi costituenti una geometria esperienziale della visione. Alcuni aspetti nel focus della discussione sono classicamente indagati in contesti non scientifici, in particolare negli studi artistici (Leon Battista Alberti, Bauhaus, Kandinsky e le avanguardie del Novecento), senza essere quasi mai sottoposti ad un’adeguata analisi sperimentale. Questo primo workshop intende verificare se e fino a che punto le riflessioni artistiche sulle caratteristiche descrittive degli oggetti visivi sono descrizioni appropriate dei primitivi spaziali e come tali sono sottoponibili a verifica sperimentale e implementazione negli agenti artificiali. Sulla base di questa stretta interrelazione tra analisi e metodologie scientifiche e contenuti ’estetici’ della percezione, la collaborazione continuativa con il Mart si presenta potenzialmente molto fruttuosa. La proposta è aperta a tutti i docenti interessati. Info: tel. 0464 454151

Ricorda lo studioso Virgilio Vercelloni: “La conoscenza del sapere, nell’età contemporanea caratterizzata dalla cultura della complessità, deve essere gestita nella logica della globalità. (...) Se ogni museo, considerando la propria identità, diventa parte di un sistema aperto del sapere, ogni città e ogni territorio possono trasformare il loro insieme museale (integrato ad altri sistemi non museali) da semplice sommatoria di elementi isolati in un vero e proprio network, le cui parti sono sempre interdipendenti, suggerendo e offrendo continui e reciproci rapporti”. Il progetto “Rovereto. Musei per le scuole” nasce proprio dall’idea di unire l’offerta didattica dei musei di Rovereto (Mart, Casa d’Arte Futurista Depero, Museo Storico della Guerra, Museo Civico e Campana dei Caduti) e della Biblioteca Civica, proponendo la possibilità di costruire, con i docenti stessi, progetti che intrecciano gli ambiti specifici dei singoli musei: arte, storia, scienza, design, archeologia, robotica... Scrive il pedagogista Loris Malaguzzi: “La monotonia ruba il senso di quello che facciamo. È l’angustia dell’esistenza”. La rete dei musei di Rovereto nasce anche per questo: alla ricerca di nuove sperimentazioni pedagogiche. All’Azienda per il Turismo di Rovereto e Vallagarina (Tel. 0464 430363 www.visitrovereto.it) è possibile richiedere, in ogni momento e gratuitamente, un’offerta personalizzata per soggiorni “su misura”.

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Area scuola

Sezione Didattica

Corsi di aggiornamento e formazione per insegnanti Per l’anno scolastico 2011-2012 l’Area Formazione e Consulenza della Sezione Didattica del Mart propone i seguenti corsi e incontri di formazione: d

Tra i cieli e gli alberi di Paolo Vallorz (agosto-settembre) d

Naturalmente al Mart 2. Dalle piante spontanee ai colori ad acqua (agosto-settembre) d

Suono e immagine: che combinazione! (settembre) d

Tra futurismo e cubismo. Il mondo di Severini (settembre -ottobre) d

L’arte di vedere. Creazione e lettura dell’immagine fotografica (ottobre) d

Street Art (ottobre) d

Lo stereotipo del colore 3 (novembre) d

Light: elogio della leggerezza (febbraio)

Percorsi guidati riservati agli insegnanti In occasione delle principali mostre previste nella sede del Mart di Rovereto, l’Area Formazione e Consulenza propone, sempre alle 16:30, percorsi guidati gratuiti riservati a tutti i docenti (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado): La donazione Paolo Vallorz 16 e 23 settembre 2011 Gino Severini 1883-1966 30 settembre e 7 ottobre 2011 d

Diango Hernandez 2 dicembre 2011 d

Post-Modernismo. Stile e sovversione 1970-1980 2 e 9 marzo 2012

Alice nel Paese delle Meraviglie (marzo) Informazioni dettagliate e calendario degli incontri sono contenute nella brochure “Insegnare ad arte 2011-2012”, disponibile presso la Sezione Didattica del Mart o sul sito internet del museo www.mart.trento.it

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Scuola primaria (III, IV e V anno)

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Scuola secondaria di primo grado

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Scuola secondaria di secondo grado

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Informazioni

Alice in Wonderland 30 marzo e 13 aprile 2012 d

Gina Pane 20 e 27 aprile 2012 La prenotazione è obbligatoria ai numeri tel. 0464 454108 o 0464 454169 e-mail: education@mart.trento.it.

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Scuola dell’infanzia (III anno) Scuola primaria (I e II anno)

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Depero giovanile inedito. Incontro di approfondimento (marzo) Gina Pane tra sacro e profano. Incontri di approfondimento (marzo)

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Sommario

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Su richiesta, viene rilasciato un certificato di partecipazione valido ai fini dell’aggiornamento.

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Area scuola Scuola dell’infanzia (III anno) - Scuola primaria (I e II anno)

Scuola dell’infanzia (III anno) Scuola primaria (I e II anno)

Il bosco dentro

Batuffoli di luce

A tu per tu con le opere della mostra “La donazione Paolo Vallorz”

A tu per tu con le opere della mostra “Gino Severini. 1883-1966”

Progetto di Beatrice Missaglia e Carlo Tamanini

Progetto di Nadia Melotti e Carlo Tamanini

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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La donazione dell’artista trentino Paolo Vallorz permette l’avvicinamento ad uno dei più importanti pittori espressi dal Trentino nel Novecento. Scrive di sé: “Sono nato tra gli alberi multicolori della Val di Sole, valle del sole baciata da acque limpide e fresche. Ho fatto la mia esperienza informale concettuale ma me ne sono ritratto avvilito e scontento. Sono ritornato alla vita, alla natura, ai fiori, ai frutti nella loro naturalità vera. Li vedo intensamente anche quando sono chiuso in una stanza buia a pensare”. Gli alberi sono uno dei suoi soggetti prediletti. Questo nuovo laboratorio propone una serie di esperienze a diretto contatto con le grandi tele dell’artista, sperimentando nuove modalità espressive e rielaborando il tema dell’albero e del bosco in una dimensione personale e affettiva. Cortecce, minuscole pigne, piccoli gusci ormai vuoti, fili d’erba, muschi, licheni ed altre magiche scoperte che si possono incontrare nel bosco più remoto, ma anche tra gli alberi vicini, affascinano e svelano un mondo inesplorato e misterioso dove spesso conducono le suggestioni stesse dei dipinti di Vallorz.

In collaborazione con il Musée de l’Orangerie di Parigi, il Mart presenta una grande esposizione dedicata all’arte di Gino Severini, originale interprete del futurismo, attraverso la ricerca divisionista e l’influenza del puntinismo. Questo laboratorio si svolge in parte negli spazi della Sezione Didattica e in parte nelle sale espositive, a diretto contatto con le opere esposte. I bambini hanno così modo di entrare, attraverso le opere dell’artista, nel mondo della pura luce. Grazie alla ricerca di Severini sulla scomposizione degli effetti luminosi mediante la tecnica della pennellata divisa, i partecipanti elaborano costruzioni tridimensionali in una moltitudine di colori, coincidenti con la scomposizione prismatica. Suggestive sfere di arcobaleno creano, in tal modo, una vera e propria installazione ambientale.

A chi è rivolto Scuola dell’infanzia (III anno) e scuola primaria (I e II anno)

Progetto 1 incontro di 1 ora e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Novembre

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola dell’infanzia (III anno) e scuola primaria (I e II anno)

Progetto 1 incontro di 1 ora e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Dicembre

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

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Area scuola Scuola dell’infanzia (III anno) - Scuola primaria (I e II anno)

Un tè con Alice

Nel giardino olandese In de Hollandse tuin

Il mio mondo

Nel prato futurista

A tu per tu con le opere della mostra “Alice in Wonderland”

Workshop d’artista

A tu per tu con le collezioni del Mart

A tu per tu con le collezioni del Mart

Progetto di Elena Chinellato

Progetto di Lydia Jonkman

Progetto di Carlo Tamanini

Progetto di Maria Garraffa e Carlo Tamanini

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Uno straordinario progetto espositivo, realizzato in collaborazione con la Tate Liverpool, presenta al Mart giochi d’epoca vittoriana, opere d’arte, oggetti di design e video ispirati al romanzo di Lewis Carroll “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”, pubblicato nel 1865. Da un punto di vista educativo, l’opera rappresenta una vera e propria miniera di possibilità, ricca com’è di suggestioni narrative e visive, contesti surreali, giochi di immaginazione e fantasticherie. Il laboratorio propone una serie di attività che, partendo dalle opere in mostra, offrono numerose possibilità di sviluppi successivi a scuola, coinvolgendo attivamente i bambini in proposte creative e in personali rielaborazioni, fino ad un tè (deteinato!) conclusivo in tazze d’epoca. “Prendi più tè.” “Non ne ho ancora preso niente, non posso prenderne di più.” “Vuoi dire non puoi prenderne di meno. È facile prendere più di niente”. Alice e la Lepre Marzolina

Questo laboratorio rappresenta l’occasione per incontrare, conoscere e lavorare con una innovativa artista olandese, Lydia Jonkman -docente di pittura presso il Kunstencentrum di Groningen nonché curatrice di progetti educativi presso centri culturali olandesi. La sua pittura esprime un mondo gioioso e armonico, amore e ricerca per i colori, estrema vitalità e ottimismo. Il laboratorio propone un percorso creativo che dall’analisi di opere di Lydia Jonkman, dedicate al tema della natura e del giardino, porta alla rielaborazione di forme, tecniche e linguaggi. I bambini realizzano, su cartoni gessati quadrangolari, personali interpretazioni dipinte di dettagli di nuovi giardini selvaggi, lasciati al caso, contrassegnati dalla presenza di alberi, fiori, acqua, verdure, erbe e rampicanti.

Scrive l’artista e designer spagnolo Javier Mariscal: “Fin da piccolo ho espresso me stesso tramite il disegno, più che scrivendo e parlando. Quando si disegna, si inventa, sempre. La realtà ha molte sfumature e nasconde un’infinità di informazioni. Disegnare è schematico per natura. Il disegno si connette con il pensiero delle persone meglio che la realtà”. Questa proposta è un laboratorio di personali sperimentazioni grafiche nelle sale espositive del museo, a diretto contatto con capolavori delle collezioni permanenti e delle mostre temporanee. Ogni bambino disegna soggetti ed elementi che attraggono il suo sguardo e porta queste rielaborazioni nel proprio volto, sviluppato, contestualmente, attraverso nuove espressioni grafiche, partendo da riproduzioni di una fototessera portata da casa.

A partire da esempi di piante e fiori geometrizzati futuristi, questo laboratorio propone la realizzazione di una vera e propria antologia di fiori inesistenti, una raccolta di forme stilizzate per esplorare i caratteri geometrici ed elementari della creatività d’avanguardia. I bambini costruiscono esemplari bidimensionali e tridimensionali di una colorata flora immaginaria, che raccolgono in un erbario personale, sintesi della personale immaginazione di un mondo vegetale ideale. “L’architettura floreale mi ha sempre interessato. Non i fiori visti come macchie cromatiche, come masse e particolare vellutati e profumati (...) ma il fiore studiato nella sua struttura: canali, aste, corolle, sezioni, punte, spirali e ingranaggi multiformi”. Fortunato Depero

A chi è rivolto Scuola dell’infanzia (III anno) e scuola primaria (I e II anno)

Progetto 1 incontro di 1 ora e mezza

Periodo di svolgimento Marzo - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola dell’infanzia (III anno) e scuola primaria (I e II anno)

Progetto 1 incontro di 1 ora e mezza

Periodo di svolgimento Maggio

Giornate 8, 9, 10, 11 e 12 maggio. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola dell’infanzia (III anno) e scuola primaria (I e II anno)

Progetto 1 incontro di 1 ora e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola dell’infanzia (III anno) e scuola primaria (I e II anno)

Progetto 1 incontro di 1 ora e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola dell’infanzia (III anno) - Scuola primaria (I e II anno)

Un orso al museo

Concerto futurista

Le mie mani come pennelli

Nella bottega di Gutenberg

A tu per tu con le collezioni del Mart

A tu per tu con le collezioni del Mart

Le tecniche e i linguaggi dell’arte

Mart-Biblioteca Civica di Rovereto

Progetto di Maria Dionigia Carli, Giada Margheri e Carlo Tamanini

Progetto di Francesca Aste

Progetto di Milena Rigotti

Progetto di Cristina Sega, Nicoletta Silvestri e Carlo Tamanini

Luogo di svolgimento Casa d’Arte Futurista Depero

Luogo di svolgimento Casa d’Arte Futurista Depero

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Biblioteca Civica di Rovereto

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Com’è un orso futurista? Questo laboratorio è dedicato alla scoperta delle originali rappresentazioni degli animali nelle opere d’arte di Fortunato Depero. Il tema appare estremamente interessante. Depero, infatti, rielabora in modo personale i dettagli naturalistici, volgendo il suo interesse verso la struttura delle forme naturali e verso la loro trasformazione. In particolare, il laboratorio promuove l’osservazione, l’analisi e la rielaborazione grafica e materica del giocattolo “Orso”, in un contesto di apprendimento caratterizzato dalla novità e dalla ricchezza di stimoli. L’orso futurista viene messo a confronto con gli orsi di pezza e di peluche dei bambini portati da casa e, successivamente, diventa spunto per una serie di attività che permettono di recuperare suggestioni dell’arte futurista.

Come un libro illustrato, la Casa d’Arte Futurista Depero evoca e suggerisce storie fantastiche. Tutto, nella “casa del mago”, parla di suoni e colori che nel corso di questo laboratorio progettato da Francesca Aste -musicista e studiosa di estetica musicale- diventano gli assoluti protagonisti, grazie al coinvolgimento dei bambini, in una rielaborazione in puro stile futurista. Negli spazi espositivi si incontrano le grandi tarsie in panno, giocattoli, marionette, musiche composte da Alfredo Casella per i “Balli plastici” di Depero e molte altre invenzioni futuriste che i bambini reinterpretano, alla ricerca di nuove, sorprendenti sonorità. Siete tutti invitati al Concerto Futurista!

Cosa “sente” un foglio quando riceve il colore? Cosa “sentirebbero” le mani se fossero pennelli? Per il bambino, le prime esperienze con il colore sono fondamentali e questo laboratorio propone un’attività che abilita il suo impulso creativo: uno spazio dedicato all’espressione dove l’approccio al colore viene dettato dal puro piacere di sperimentarne la materia senza perdere l’emozione del gioco e dove l’uso dei pennelli viene sostituito dal contatto diretto delle mani con il colore sulla superficie. Accarezzare, muovere, spingere, fondere, sovrapporre, sfumare con le mani il colore come fa un pennello sul foglio è un’esperienza che crea un senso di familiarità e di fiducia con la materia, creando i presupposti all’apertura e all’intuizione creativa. Attraverso un’immersione cromatica fatta di piccoli e semplici passi il bambino viene guidato a comprendere, giocando, le leggi fondamentali del colore, della forma e dello spazio elaborando il frutto di un possibile quadro “da dipingere”.

A chi è rivolto Scuola dell’infanzia (III anno) e scuola primaria (I e II anno)

Progetto 1 incontro di 1 ora e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

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A chi è rivolto scuola dell’infanzia (III anno) e scuola primaria (I e II anno)

Progetto 1 incontro di 1 ora e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola dell’infanzia (III anno) e scuola primaria (I e II anno)

Progetto 1 incontri di 1 ora e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola primaria (I e II anno)

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Progetto 1 incontro di 2 ora

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Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

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Giornate Lunedì, martedì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

Questo nuovo laboratorio nasce dalla collaborazione tra la Sezione DidatticaArea Scuola del Mart e la Biblioteca Civica di Rovereto. Il progetto propone un coinvolgente itinerario intorno al tema del libro, nell’antica stamperia, al piano interrato del Palazzo dell’Annona. Qui, tra torchi e matrici, i piccoli partecipanti hanno la possibilità di provare a stampare, come novelli Gutenberg, artistici giochi di lettere, utilizzando caratteri mobili di vario tipo, sperimentando l’inchiostratura e azionando la leva del torchio... per poi portarsi a casa la loro stampa! Nel corso dell’esperienza i bambini hanno così modo di avvicinarsi creativamente al mondo del libro grazie a misteriose macchine manuali da stampa, di raccogliere e rielaborare suggestioni e contenuti, grazie alla collaborazione del personale della Biblioteca e dei volontari del Laboratorio didattico di arte grafica. Prenotazione presso la Sezione Didattica del Mart (tel. 0464 454108).

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola primaria (III, IV e V anno)

Scuola primaria (III, IV e V anno)

Il bosco dentro

Alberi di creta

A tu per tu con le opere della mostra “La donazione Paolo Vallorz”

A tu per tu con le opere della mostra “La donazione Paolo Vallorz”

Progetto di Beatrice Missaglia e Carlo Tamanini

Progetto di Vittoria Lorenzin

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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La donazione dell’artista trentino Paolo Vallorz permette l’avvicinamento ad uno dei più importanti pittori espressi dal Trentino nel Novecento. Scrive di sé: “Sono nato tra gli alberi multicolori della Val di Sole, valle del sole baciata da acque limpide e fresche. Ho fatto la mia esperienza informale concettuale ma me ne sono ritratto avvilito e scontento. Sono ritornato alla vita, alla natura, ai fiori, ai frutti nella loro naturalità vera. Li vedo intensamente anche quando sono chiuso in una stanza buia a pensare”. Gli alberi sono uno dei suoi soggetti prediletti. Questo nuovo laboratorio propone una serie di esperienze a diretto contatto con le grandi tele dell’artista, sperimentando nuove modalità espressive e rielaborando il tema dell’albero e del bosco in una dimensione personale e affettiva. Cortecce, minuscole pigne, piccoli gusci ormai vuoti, fili d’erba, muschi, licheni ed altre magiche scoperte che si possono incontrare nel bosco più remoto, ma anche tra gli alberi vicini, affascinano e svelano un mondo inesplorato e misterioso dove spesso conducono le suggestioni stesse dei dipinti di Vallorz.

In collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Cignaroli” di Verona, questo laboratorio propone un itinerario di scoperta e di rielaborazione plastica delle suggestioni interne ai dipinti di Vallorz dedicati agli alberi. I bambini sono protagonisti di attività nelle sale espositive e negli spazi della Sezione Didattica. L’albero viene analizzato, interpretato, rielaborato, modellato con creta su strutture in fil di ferro, decorato con pigmenti e colla vinilica. Nei due incontri i bambini hanno così modo di vivere un’esperienza a diretto contatto con grandi tele dipinte e di mettere alla prova la loro manualità e la loro creatività, realizzando una vera e propria installazione arborea. Gli esiti di questa sperimentazione diventano, infine, oggetto di analisi all’interno di una ricerca della stessa Accademia di Belle Arti di Verona.

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Novembre

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Novembre

Giornate Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola primaria (III, IV e V anno)

Con Alice: il pensiero pensa e l’immaginazione vede

Voci e rumori dal mondo di Alice

Luci + velocità + rumore

Casa dolce casa

A tu per tu con le opere della mostra “Gino Severini 1883-1966”

A tu per tu con le opere di Shigeru Ban e delle collezioni del Mart

A tu per tu con le opere della mostra “Alice in Wonderland”

Mart-Laboratorio di Comunicazione e Narratività Unitn-Biblioteca Civica di Rovereto

Progetto di Nadia Melotti e Carlo Tamanini

Progetto di Attilio Piller Roner

Progetto di Elena Chinellato

Progetto di Marco Dallari

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Luogo di svolgimento Laboratorio di Comunicazione e Narratività Unitn

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

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Progetto 1 incontro di 2 ore

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Periodo di svolgimento Ottobre - Dicembre

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Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

In collaborazione con il Musée de l’Orangerie di Parigi, il Mart presenta una grande esposizione dedicata all’arte di Gino Severini, originale interprete del futurismo, attraverso la ricerca divisionista e l’influenza del puntinismo. Questo progetto si svolge in parte negli spazi della Sezione Didattica e in parte nelle sale espositive, a diretto contatto con le opere esposte. I bambini hanno così modo di entrare, attraverso i dipinti e i disegni di Severini, nel mondo vitale dell’opera d’arte, scoprendone lo “stato d’animo”. Il laboratorio propone esperienze multisensoriali, capaci di animare i lavori dell’artista tramite colori, suoni e parole. L’opera d’arte, in questo modo, entra direttamente in rapporto con l’esistenza di tutti i giorni. “L’arte moderna costituisce una presa di contatto più diretta con la realtà, oltrepassandola e liberandola dalle apparenze sensibili”. Gino Severini

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A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

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Progetto 1 incontro di 2 ore

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Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

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Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

La società contemporanea tende alla produzione di oggetti uguali e standardizzati. Questo nuovo laboratorio propone, in riferimento ad opere d’arte contemporanea, un’esperienza su un tema intimo come quello della casa, realizzando elaborazioni apparentemente simili tra loro, ma in grado di rivelare la creatività, i sentimenti e le idee di ogni singolo bambino. Con carte colorate, matite, colla e forbici i partecipanti creano case esternamente uguali tra loro ma che all’interno riservano sorprese, abitazioni fantasiose e personalizzate, sperimentando in prima persona come l’arte può costituire un ottimo antidoto contro l’omologazione. Nel periodo ottobre-novembre l’attività ruota intorno alle opere dell’architetto giapponese Shigeru Ban esposte al Mart. Questo laboratorio nasce dalla collaborazione con il Centro di ricerca psicosociale nei servizi alla persona (Dipartimento di Psicologia ed Antropologia Culturale dell’Università degli Studi di Verona).

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

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Progetto 1 incontro di 2 ore

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Periodo di svolgimento Marzo - Giugno

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Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Uno straordinario progetto espositivo, realizzato in collaborazione con la Tate Liverpool, presenta al Mart giochi d’epoca vittoriana, opere d’arte, oggetti di design e video ispirati al romanzo di Lewis Carroll “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”, pubblicato nel 1865. Da un punto di vista educativo, l’opera rappresenta una vera e propria miniera di possibilità, ricca com’è di suggestioni narrative e visive, contesti surreali, giochi di immaginazione e fantasticherie. Il laboratorio propone una serie di attività che, partendo dalle opere in mostra, offrono numerose possibilità di sviluppi successivi a scuola, coinvolgendo attivamente i bambini in proposte creative e in personali rielaborazioni, a cavallo tra fantasia e creatività. Il titolo stesso del laboratorio si rifà ad una frase di Bruno Munari che sottolinea l’importanza di stimolare i bambini lasciando loro “la gioia di creare per realizzare i loro sogni che sono poi le realtà più belle”.

Lettere ad Alice e ai suoi compagni d’avventura

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A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

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Progetto 2 incontri di 2 ore

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Periodo di svolgimento Marzo - Giugno

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Giornate Orario da concordare

Grazie al Laboratorio di Comunicazione e Narratività dell’Università di Trento, in collaborazione con la Biblioteca Civica di Rovereto, i partecipanti cercano e sperimentano i “registri sonori” della narrazione del testo di Lewis Carroll, dando voce (e suoni) ai personaggi principali. Alice, Bill la lucertola, Cappellaio Matto, Bianconiglio, Dodo, Duchessa Brutta, Falsa Tartaruga, Gatto del Cheshire, Ghiro, Humpty Dumpty, Jabberwocky, Lepre Marzolina, Palmipedoni, Re Bianco, Regina Bianca, Tweedledum e Tweedledee… hanno, così, tante voci possibili e questo permette la scoperta di tante possibilità di interpretare lo stesso racconto. Il laboratorio consente la creazione di un prodotto audiovisivo in cui ciascun personaggio ha più voci e l’ambiente, in cui la storia avviene, tanti suoni e rumori. Nel secondo incontro, i bambini sono invitati a scrivere, ad Alice e agli altri personaggi, una breve lettera. Alle lettere più interessanti Alice e i suoi amici rispondono tramite un audiovisivo presentato alla fine del progetto.

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola primaria (III, IV e V anno)

Azioni informali

Prendi tempo o perdi tempo?

Piccolo libro haiku: le quattro stagioni

Cine-laboratorio

A tu per tu con le opere della mostra “Afro Basaldella. Il periodo americano”

Il tempo nell’interpretazione Workshop d’artista

Workshop d’artista

Workshop d’artista

Progetto di Giuseppe Lampariello

Progetto di Francesco Mapelli e Ilaria Rodella (Ludosofici)

Progetto di Sachiko Mizoguchi

Progetto di Beatrice Missaglia e Paolo Simonetti

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Nel centenario della nascita, il Mart propone una mostra dedicata ai capolavori di Afro Basaldella, in dialogo con opere di artisti americani: da Arshile Gorky ai maestri dell’action painting. Il progetto, partendo dall’analisi di opere presenti in mostra, propone ai bambini un percorso di scoperta dell’arte informale e di sperimentazione e rielaborazione pittorica: un’azione espressiva su grandi superfici negli spazi esterni del museo, basata sul movimento, la gestualità e l’utilizzo di tecniche e strumenti non usuali. “Voglio esprimere i miei sentimenti, non illustrarli”. Jackson Pollock

Francesco Mapelli e Ilaria Rodella, i Ludosofici, sono convinti che non c’è filosofia senza il toccare, il sentire e il vedere. I laboratori di filosofia hanno lo scopo di fornire ai più piccoli gli strumenti indispensabili per imparare a pensare in modo autonomo, guardare con occhi diversi la realtà circostante e confrontarsi sempre con nuove prospettive e punti di vista (anche al museo!). Insieme ai Ludosofici, i bambini, a contatto con le opere d’arte del Mart, cercano di scoprire i segreti del tempo, della sua percezione e dei suoi tranelli, tentando di svelarne e di interpretarne i molteplici significati e sensi. Tutto questo sempre tramite il gioco e il laboratorio, strumenti che favoriscono il ragionamento, la riflessione e l’apprendimento… e ovviamente il divertimento!

Nel laboratorio, i bambini hanno l’occasione di avvicinare e interpretare l’haiku, un stile di poesia giapponese di diciassette sillabe, una descrizione della natura, delle stagioni o dell’emozione umana, che fa accorgere delle cose belle e straordinarie che si incontrano nella vita quotidiana. Sachiko Mizoguchi raffinata studiosa e interprete della cultura giapponese, grafica e artista- accompagna la classe nell’affascinante rapporto tra parola e immagine espresso dal paese del sol levante. I bambini, attraverso un esercizio origami, costruiscono un piccolo libro sul quale intervengono con la tecnica del chigiri-e (collage giapponese), utilizzando carte colorate e carte giapponesi strappate a mano. La rappresentazione dell’immagine suggerita dall’haiku risveglia la sensibilità e avvicina i bambini ad un mondo di valori semplici, puri, meditativi e creativi.

Questo laboratorio permette di indagare i processi visivi, cogliendo la differenza tra realtà fisica e realtà percepita. Esplorando e sperimentando le basi fisiche, fisiologiche e percettive che permettono la nascita del movimento apparente, l’attività prevede momenti di analisi di brevi filmati d’inizio Novecento; la realizzazione di sequenze disegnate da animare tramite zootropi, taumatropi, pedemascopi, e fenachistoscopi; la creazione di sequenze animate con la tecnica della stop motion e della pixillation, in seguito registrate su dvd e consegnate alle classi partecipanti. Accordandosi con la segreteria della Sezione Didattica, è possibile definire laboratori sul tema, da svolgersi direttamente a scuola. “Il cinematografo (...) diventerà la migliore scuola per i ragazzi: scuola di gioia, di velocità (...) Acutizzerà, svilupperà la sensibilità, velocizzerà l’immaginazione creatrice, darà all’intelligenza un prodigioso senso di simultaneità”. Filippo Tommaso Marinetti, Giacomo Balla, Remo Chiti, Bruno Corra, Arnaldo Ginna, Emilio Settimelli

A chi è rivolto Scuola primaria (IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Marzo - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Novembre

Giornate 7, 8, 9, 10,11 novembre. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 3 ore

Periodo di svolgimento Aprile

Giornate 16, 17, 18, 19, 20 aprile. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola primaria (IV e V anno)

Progetto 2 incontri di 2 ore e un quarto

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola primaria (III, IV e V anno)

Depero Art in the Box

Nuovi graffiti - Grooves

Rothkonite

Sì o no? Po! Creatività e pensiero laterale

Workshop d’artista

Workshop d’artista

Workshop d’artista

A tu per tu con le collezioni del Mart

Progetto di Denise Bernabè, Annalisa Casagranda, Carlo Tamanini, Flora Viale

Progetto di Thomas Belz

Progetto di Morgan Menegazzo

Progetto di Massimo Faes, Stella Maranesi, Rodolfo Nicolussi Moz, Matteo Efrem Rossi, Gabriele Salvaterra

Luogo di svolgimento Direttamente nelle scuole aderenti

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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L’artista italo-statunitense Flora Viale è l’ideatrice di questo progetto dedicato all’arte di Fortunato Depero, nato al fine di creare legami pedagogici e di esperienza con tutte le scuole, anche le più decentrate, offrendo, direttamente in classe, attività e spunti da sviluppare autonomamente. Le classi aderenti e/o gli insegnanti vengono introdotti al progetto nel corso di un incontro preliminare a scuola, condotto da un mediatore del Mart. Per 21 giorni viene affidata una scatola contenente esempi, indicazioni e approfondimenti sull’artista per rielaborare creativamente forme e linguaggi dell’arte futurista. Dopo tre settimane, nel corso di un ulteriore incontro con un operatore didattico del museo, la scatola viene riconsegnata e i primi elaborati analizzati insieme. In una fase successiva, i lavori degli studenti hanno la possibilità di essere esposti al Mart, nel corso di un evento dal titolo “Student Show”, occasione di condivisione e confronto.

L’improvvisazione, l’attaccare pezzi di nastro al contrario per poi sommergerli con la materia, è ciò cha dà alla tecnica del cosiddetto pseudograffito la capacità di sorprendere, ogni volta, anche il suo stesso autore. L’antico graffito è una tecnica usata per decorare vaste superfici murali; la malta fresca viene incisa e graffiata per portare alla luce il colore sottostante. Nella rivisitazione proposta da questo nuovo laboratorio, i bambini sono invece accompagnati, dopo analisi di opere d’arte conservate al museo, nella realizzazione di intensi grovigli grafici di segni a rilievo. Il groove (solco) è ottenuto con il nastro adesivo, tolto dal supporto quando la malta è ancora fresca. Il curatore del progetto è Thomas Belz -artistaartigiano che da tempo si occupa di tecniche artistiche murali quali il mosaico e la pittura, proponendo, nei suoi laboratori, rivisitazioni di tecniche di natura “edile” che puntano, in modo giocoso, sulla forma e la materia.

Un giovane artista italiano. Un’installazione video dedicata a Mark Rothko. La possibilità di conoscere, dialogare e confrontarsi intorno a ricerche, forme e linguaggi dell’arte contemporanea. E, in più, di rielaborarne le suggestioni in un vero laboratorio di idee e di tecniche. Dopo aver sperimentato diversi settori espressivi, Morgan Menegazzo approda all’immagine grazie alla ricerca del suono (Cafeteria Murnau/ricostruzioni sonore per il cinema muto e tabulati elettronici per cortometraggi), realizzando documentari, prevalentemente di carattere sociale ed etnografico, ma anche d’arte e d’inchiesta, film e opere video di carattere sperimentale. Dal 2002, grazie alla collaborazione con Hangkef Mobility, continua a realizzare cortometraggi, videoclip e sperimentazioni visive per il teatro.

È possibile imparare ad essere creativi? Come si può stimolare l’intuizione e il colpo di genio? Come spingere il cervello ad utilizzare metodi di ragionamento alternativi? Secondo lo studioso maltese Edward de Bono il cervello è naturalmente portato a pensare in maniera sequenziale e ordinata. Questo tipo di ragionamento, chiamato pensiero verticale, è insufficiente nei momenti in cui occorre cambiare marcia, quando la ricerca di alternative, davanti a un problema, induce a “pensare di più”. La creatività e il pensiero laterale aiutano a colmare questo scarto. Questo nuovo laboratorio si propone di stimolare il pensiero creativo in rapporto alle opere d’arte, attraverso esercizi volti a ristrutturare i modelli prefissati e a stimolare nuove idee. “Po (Provocative Operation) sta al pensiero laterale come no sta al pensiero logico. No è uno strumento di rifiuto. Po è uno strumento di ristrutturazione intuitiva”. Edward de Bono

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Aprile

Giornate Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Novembre - Febbraio

Giornate Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola primaria (IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Marzo

Giornate 20, 21, 22 marzo. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola primaria (IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Maggio

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola primaria (III, IV e V anno)

Idee al lavoro

Sen lusérnesh

Nuove cartoline futuriste

Table-Chair-CandlePen-Mouse… My English Book

A tu per tu con le collezioni del Mart

Trèfan di khunstlarbatn von Mart

A tu per tu con le collezioni del Mart

A tu per tu con le collezioni del Mart

Progetto di Katrien Van Deuren

Prodjèt vonn Rodolfo Nicolussi Moz un vodar Katrien Van Deuren

Progetto di Coca Frigerio

Directed by Katrien Van Deuren

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luakh Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Casa d’Arte Futurista Depero

Place Casa d’Arte Futurista Depero

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Da earst bèrksthat gåntz lusérnesh augilek vonn Lirntoal vonn Mart. Di khindar bartn khemen ausgivüart vonan maistro in di muatarzung zuar khünstlarbatn boda soin zo maga sen in di lokél vonn Mart un sèmm, pitnåndar, bartnsa machan “ren” di quadre un di khünstlarbatn nützante groaze bolknbörtar gisribet in di muatarzung vo Lusérn. Lüsnen ’z lusérnesch un nützans déstar spilante machts huamesch in khindar di muatarzung un zornirn di bolknbörtar durch in sèll boda aniaglas sik inn in di khünstlarbatn macht auvarkhemen bia anuaglana zung macht seng åndarst di belt (Weltanschauung). Di khindar machante se sèlbart a gåntz giverbata khünstlarbat pin bolknenbörtar lusérnesh un inn soi zung bartn süachan zo zòaga in gaist vonn lentar bosa zuarkhemen.

Questo laboratorio di Coca Frigerio –già collaboratrice di Bruno Munari e di Emanuele Luzzati- è dedicato alla realizzazione di composizioni grafiche a collage, in formato cartolina, liberamente ispirate alle opere di arte postale di Depero e Balla. I futuristi, infatti, operano nel senso di un’appropriazione creativa del mezzo postale, avvertendone la capacità di comunicazione ampissima, rispetto ai tradizionali canali della cultura. I bambini, ispirati dalle opere della Casa d’Arte Futurista Depero, progettano ed elaborano personali composizioni nelle quali linee, architetture di Rovereto e personaggi di Depero si trovano a dialogare in nuovi contesti creativi. “Depero è sempre stato Depero: sorprendente e divertente. Non c’era cosa che toccasse senza lasciare la sua inconfondibile impronta. Depero era un grafico per eccellenza (...). Scolpiva il disegno e con tale efficacia che non si poteva non vederlo. Pagine, fogli, cartoline, buste, depliants, manifesti, tutto diventava palestra per le sue acrobazie plastiche”. Tullio Crali

Before leaving for the United States in 1928, Fortunato Depero taught himself the basics of the English language. He did this in his own peculiar way in which art and functionality always find their perfect balance. The result is a collection of drawings to which Depero added the English words he wanted to learn. The book he thus created is not only a whimsical ’visual dictionary’, grown from the exclusively personal need for vocabulary exercise, but can also be regarded as a truly unique example of Depero’s creativity. Moving through the rooms of the house Fortunato Depero created for the art he so treasured, the pupils will find all the inspiration they need to make their very own “English book”...

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 3 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Questo rinnovato laboratorio propone riflessioni e attività a contatto con le opere delle collezioni temporanee e permanenti del museo. Il progetto è dedicato alla scoperta dell’arte intesa non solamente come specchio della realtà, ma come ricerca volta ad alludere, simboleggiare e significare idee, visioni, concetti… In modo interattivo e giocoso i bambini vengono coinvolti dalla curatrice del progetto, Katrien Van Deuren -giovane artista da tempo attiva nel settore dell’educazione museale in Belgio e in Italia-, in attività di orientamento e di avvicinamento per l’interpretazione di opere d’arte esposte al Mart. In seguito, i partecipanti creano piccole opere con diverse tecniche e libere associazioni d’idee.

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Vor bem Djar vodar earstschual (III, IV un V )

Berkhstat an arbat vo 2:00

In di monat Vo otobre finn in sunjo

Tang Von menta fin in vraita. In di urn auzzomacha

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 2 incontri di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Aimed at Primary School (III, IV and V years)

Project 1 session of 2 hours

Period October - June, by appointment

Language English

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola primaria (III, IV e V anno)

Una festa da cucire. Depero incontra Aranzi Aronzo

Voglio fare un libro!

Sewing party. Depero meets Aranzi Aronzo A tu per tu con le collezioni del Mart

Quadrati, cerchi, triangoli Sperimentare il pastello, L’alchimia del blu la tempera e l’acquerello

A tu per tu con le collezioni del Mart

Le tecniche e i linguaggi dell’arte

Le tecniche e i linguaggi dell’arte

Progetto di Stella Maranesi, Carlo Tamanini e Katrien Van Deuren

Progetto di Melania Gazzotti

Progetto di Denise Bernabè, Carlo Tamanini e Katjuscia Tevini

Progetto di Elisabetta Bronzi

Luogo di svolgimento Casa d’Arte Futurista Depero

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Questo nuovo laboratorio (prenotabile in lingua italiana o inglese) offre l’opportunità di un incontro tra le straordinarie creazioni futuriste di Depero e il mondo grafico giapponese di Aranzi Aronzo. Questa compagnia di designers è nota internazionalmente per proporre la creazione di accessori fatti a mano, in panno, dalle sembianze di piccole creature stilizzate, cool, tenere e divertenti. I grafismi e le sintesi di Depero entrano quindi in dialogo con le forme minimali contemporanee. I bambini, dopo aver esplorato gli spazi della Casa d’Arte Futurista Depero e aver conosciuto il mondo di Aranzi Aronzo, realizzano, ognuno, un pupazzetto con stoffe di lana colorata, personale rielaborazione delle suggestioni raccolte. L’attività prevede l’utilizzo di forbici, ago e filo, offrendo così l’opportunità di un’esperienza volta non solo ad educare l’abilità manuale, ma a stimolare, anche, lo sviluppo di un pensiero agile, mobile e creativo.

I libri d’artista delle collezioni Della Grazia e Dematteis, in deposito presso la biblioteca del Mart, rappresentano il suggestivo punto di partenza di questa proposta educativa volta ad indagare e scoprire attivamente le caratteristiche proprie dei libri d’artista. Il contatto diretto con alcuni capolavori e il confronto con i libri comunemente presenti nelle case dei bambini permette la costruzione di significati e l’acquisizione di conoscenze e competenze che vengono rielaborate attraverso un lavoro dedicato alla creazione di nuovi, originali libri, ispirati a quanto incontrato al museo. “Il libro è la sintesi delle arti”. Le Corbusier

Questo rinnovato laboratorio fornisce al bambino, in relazione con ricerche, forme e linguaggi dell’arte moderna e contemporanea, strumenti utili alla creatività, alla visione e alla lettura delle opere d’arte. La proposta si articola in tre incontri, frequentabili singolarmente o in forma di ciclo. Il primo incontro è dedicato alla sperimentazione della tecnica del pastello, il secondo a quella della tempera, il terzo all’acquerello. Comune denominatore dei tre appuntamenti è l’idea di indagare e rielaborare composizioni di forme geometriche, nelle quali il colore dialoga con le forme pure. “All’interno del nostro mondo, fatto di oggetti orientati alla fruibilità materiale e alla opportunità commerciale, le opere d’arte si spingono oltre, diventando oggetti preposti a un uso mentale”. Max Bill

A chi è rivolto Scuola primaria (IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola primaria (IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 3 incontri di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 2 incontri di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Il concetto espresso dal graphic designer Leo Lionni “bisognerebbe insegnare a vedere e a leggere i significati delle cose” esplicita l’obiettivo principale di questo laboratorio: lo sviluppo percettivo può seguire canali differenti eppur sempre significativi, così come l’indagine sul colore e sulle sue molteplici possibilità di utilizzo. Nell’attività si sperimentano leganti e pigmenti appartenenti alla grande famiglia degli azzurri/blu, supporti, gesti e strumenti che accompagnano gli artisti nei loro percorsi. L’obiettivo è quello di approfondire il blu attraverso l’esperienza di artisti che individuano nel monocolore un canale espressivo privilegiato del loro fare arte. Ripercorrere, conoscere il processo del fare dell’artista diventa un pretesto formativo forte di iniziazione estetica per essere più consapevoli del fatto che ogni opera d’arte è anche determinata dai materiali scelti dall’artista e dalla sua abilità nel manipolarli. “Che cos’è l’azzurro? È l’invisibile diventato visibile... Non ha dimensioni”. Yves Klein

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola primaria (III, IV e V anno)

White, why not?

Allineamenti/Line Up

Le tecniche incisorie

Per tipi di carattere

Le tecniche e i linguaggi dell’arte

Le tecniche e i linguaggi dell’arte

Mart-Biblioteca Civica di Rovereto

Mart-Biblioteca Civica di Rovereto

Project by Beatrice Missaglia and Alessio Zeni

Progetto di Beatrice Missaglia e Alessio Zeni

Progetto di Milena Rigotti

Progetto di Cristina Sega, Nicoletta Silvestri e Carlo Tamanini

Place Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Luogo di svolgimento Mart Rovereto e Biblioteca Civica di Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto e Biblioteca Civica di Rovereto

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Aimed at Scuola primaria (III, IV e V anno)

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Project 1 encounter of 2 hours

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Period November to May, by appointment

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This initiative, entirely in English, is part of a new didactic approach the Mart is offering. In order to foster and stimulate language learning it presents workshops on art and images using a vehicular language. The tutor of this activity will use objects, images and illustrations, but also mimicry and gestures. The workshop will explore, experiment and elaborate the artistic and aesthetic suggestions of white as a color. This activity is designed for pupils of all levels, regardless of whether they are used to following lessons in English or not. It is meant as an entertaining experience of full-immersion in another language, while having fun and learning.

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A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

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Progetto 1 incontro di 2 ore

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Periodo di svolgimento Gennaio - Giugno

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Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Nell’arte, la linea è un elemento primario così come il punto o il colore. L’analisi di linee in opere d’arte conservate al Mart, disegni, orditi e trame di tessuti, è l’inizio di una ricercazione attraverso la costruzione di personali rielaborazioni e l’avvio della realizzazione di un’installazione di intrecci da proseguire a scuola. In art the line is a primary element just like the dot and colour.The analysis of scribbled lines and textures in artworks hosted at the Mart is the beginning of an action-research through the construction of an installation of woven paper.

A chi è rivolto Scuola primaria (IV e V anno)

Progetto 3 incontri di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Maggio

Giornate Martedì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

Il laboratorio fornisce, in riferimento ad opere conservate al Mart e alla Biblioteca Civica di Rovereto, fondamentali indicazioni su alcune tecniche di incisione, offrendo la possibilità di sperimentare materiali e procedimenti esecutivi. Immagini inusuali, valorizzate dal contrasto cromatico del segno incisorio, dimostrano la varietà e la ricchezza di soluzioni che le sperimentazioni di incisione possono offrire: un campo di indagine ideale per il bambino, per affinare il gusto grafico, la sensibilità verso i materiali, la progettualità, il senso dello spazio, il senso del ritmo e dell'equilibrio. Il percorso si sviluppa in tre incontri durante i quali si sperimenta la stampa a mano su materiale sintetico (linoleum) e la stampa a rullo su matrice di legno (xilografia). I bambini elaborano personali sperimentazioni, mettendole a confronto con cliché, matrici, ex libris e stampe d'arte nei suggestivi spazi del Laboratorio didattico di arte grafica della Biblioteca. La graduale crescita artistico-disciplinare affina l'accortezza tecnica che dalla contemporaneità rimanda alla più antica tecnica incisoria artigianale orientale.

A chi è rivolto Scuola primaria (III, IV e V anno)

Progetto 1 incontro di 2 ore e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Lunedì, martedì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

Questo nuovo laboratorio nasce dalla collaborazione tra la Sezione DidatticaArea Scuola del Mart e la Biblioteca Civica di Rovereto. Il progetto propone un coinvolgente laboratorio sul tema del libro che accompagna i bambini (suddivisi in due gruppi) nell’antica stamperia, al piano interrato del Palazzo dell’Annona, e nei suggestivi spazi settecenteschi della Biblioteca storica. Tra torchi e matrici, i partecipanti hanno la possibilità di realizzare composizioni tipografiche ispirate alle avanguardie artistiche, utilizzando caratteri mobili di vario tipo, sperimentando l’inchiostratura e azionando leve e manovelle... per poi portarsi a casa la loro stampa! Negli spazi “segreti” ed evocativi della Biblioteca storica di Rovereto i bambini hanno modo di scoprire libri di materiali e forme insolite (dagli antichi manoscritti su pergamena al “Libro imbullonato” di Depero). Il progetto si avvale della collaborazione del personale della Biblioteca e dei volontari del Laboratorio didattico di arte grafica. Prenotazione presso la Sezione Didattica del Mart (tel. 0464 454108).

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola secondaria di primo grado

Scuola secondaria di primo grado

Sotto la luce delle lampade elettriche

Sguardi al neon

A tu per tu con le opere della mostra “Gino Severini 1883-1966”

A tu per tu con le opere della mostra “I nuovi futuristi”

Progetto di Nadia Melotti e Carlo Tamanini

Progetto di Nadia Melotti e Carlo Tamanini

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Casa d’Arte Futurista Depero

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In collaborazione con il Musée de l’Orangerie di Parigi, il Mart presenta una grande esposizione dedicata all’arte di Gino Severini, originale interprete del futurismo, attraverso la ricerca divisionista e l’influenza del puntinismo. Come cambia la vita notturna, nelle grandi città, con la diffusione della luce elettrica? Questo laboratorio propone un’analisi dei fenomeni luminosi e delle loro rappresentazioni, approfondendo l’accostamento dei colori complementari a macchie regolari e la costruzione per piani digradanti, che partono dalle istanze divisioniste per approdare a quelle futuriste e cubiste. I ragazzi osservano, discutono e rielaborano l’integrazione delle diverse forme e figure nello spazio, fluide, mobili e trascorrenti.

I cosiddetti Nuovi Futuristi riprendono e potenziano i punti di forza di Balla e Depero nella pratica di un’arte urbana, in stretto accordo con i messaggi pubblicitari, nell’utilizzo dei nuovi materiali forniti dallo sviluppo tecnologico (plexiglass, pvc, neon), nella possibilità di costruire un’arte plastica nel nome di un’agile stilizzazione, sempre al confine tra il design e la pubblicità, o la narrazione svolta nei fumetti o nei cartoni animati. Negli spazi della Casa d’Arte Futurista Depero le loro opere duettano col maestro loro ispiratore. L’occasione appare ideale per sperimentare cromatiche sintesi tridimensionali con materiali contemporanei (gomme plastiche), attraverso attività individuali e di gruppo.

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Settembre

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Novembre - Gennaio

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola secondaria di primo grado

Alice: tra testo e immagine

Azioni informali

Nuovi graffiti - Grooves

Rothkonite

A tu per tu con le opere della mostra “Alice in Wonderland”

A tu per tu con le opere della mostra “Afro Basaldella. Il periodo americano”

Wokshop d’artista

Wokshop d’artista

Progetto di Elena Chinellato

Progetto di Giuseppe Lampariello

Progetto di Thomas Belz

Progetto di Morgan Menegazzo

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Uno straordinario progetto espositivo, realizzato in collaborazione con la Tate Liverpool, presenta al Mart giochi d’epoca vittoriana, opere d’arte, oggetti di design e video ispirati al romanzo di Lewis Carroll “Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie”, pubblicato nel 1865. Da un punto di vista educativo, l’opera rappresenta una vera e propria miniera di possibilità, ricca com’è di suggestioni narrative e visive, contesti surreali, giochi di immaginazione e fantasticherie. Il laboratorio propone una serie di attività che, partendo dal testo di Carroll e dalle opere in mostra, coinvolgono attivamente i ragazzi in esperienze di relazione tra i giochi di parole e i calembour del romanzo e le interpretazioni pittorico-grafiche di tanti artisti e designers.

Nel centenario della nascita, il Mart propone una mostra dedicata ai capolavori di Afro Basaldella, in dialogo con opere di artisti americani: da Arshile Gorky ai maestri dell’action painting. Il progetto, partendo dall’analisi di opere presenti in mostra, propone ai ragazzi un percorso di scoperta dell’arte informale e di sperimentazione e rielaborazione pittorica: un’azione espressiva su grandi superfici negli spazi esterni del museo, basata sul movimento, la gestualità e l’utilizzo di tecniche e strumenti non usuali. “Voglio esprimere i miei sentimenti, non illustrarli”. Jackson Pollock

L’improvvisazione, l’attaccare pezzi di nastro al contrario per poi sommergerli con la materia, è ciò cha dà alla tecnica del cosiddetto pseudograffito la capacità di sorprendere, ogni volta, anche il suo stesso autore. L’antico graffito è una tecnica usata per decorare vaste superfici murali; la malta fresca viene incisa e graffiata per portare alla luce il colore sottostante. Nella rivisitazione proposta da questo nuovo laboratorio, i bambini sono invece accompagnati, dopo analisi di opere d’arte conservate al museo, nella realizzazione di intensi grovigli grafici di segni a rilievo. Il groove (solco) è ottenuto con il nastro adesivo, tolto dal supporto quando la malta è ancora fresca. Il curatore del progetto è Thomas Belz -artistaartigiano che da tempo si occupa di tecniche artistiche murali quali il mosaico e la pittura, proponendo, nei suoi laboratori, rivisitazioni di tecniche di natura “edile” che puntano, in modo giocoso, sulla forma e la materia.

Un giovane artista italiano. Un’installazione video dedicata a Mark Rothko. La possibilità di conoscere, dialogare e confrontarsi intorno a ricerche, forme e linguaggi dell’arte contemporanea. E, in più, di rielaborarne le suggestioni in un vero laboratorio di idee e di tecniche. Dopo aver sperimentato diversi settori espressivi, Morgan Menegazzo approda all’immagine grazie alla ricerca del suono (Cafeteria Murnau/ricostruzioni sonore per il cinema muto e tabulati elettronici per cortometraggi), realizzando documentari, prevalentemente di carattere sociale ed etnografico, ma anche d’arte e d’inchiesta, film e opere video di carattere sperimentale. Dal 2002, grazie alla collaborazione con Hangkef Mobility, continua a realizzare cortometraggi, videoclip e sperimentazioni visive per il teatro.

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Marzo - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Marzo - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Novembre - Febbraio

Giornate Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Marzo

Giornate 20, 21, 22 marzo. Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola secondaria di primo grado

Contatto/Contact

Sì o No? Po! Creatività e pensiero laterale

Unico e molteplice. Laboratorio di serigrafia

Depero e la terza dimensione

A tu per tu con le collezioni del Mart

A tu per tu con le collezioni del Mart

A tu per tu con le collezioni del Mart

A tu per tu con le collezioni del Mart

Progetto di Thea Unteregger

Progetto di Massimo Faes, Stella Maranesi, Rodolfo Nicolussi Moz, Matteo Efrem Rossi, Gabriele Salvaterra

Progetto di Alessandro Allera

Progetto di Alberto Cerchi e Coca Frigerio

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Casa d’Arte Futurista Depero

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L’opera d’arte, così sostengono teorici come Nicolas Bourriaud, non è, toutcourt, il quadro o l’istallazione nel museo. L’arte si crea quando una persona guarda, osserva l’oggetto artistico ed entra in contatto con esso. L’opera d’arte si crea a mezzavia tra il visitatore e l’oggetto realizzato dall’artista. Questo laboratorio di Thea Unteregger, curatrice di innovativi progetti sulla mediazione d’arte e del recente “Manifesta workbook” con Yoeri Meessen, è prenotabile anche in lingua inglese e francese e propone un’esperienza a diretto contatto con le opere del museo e la creazione di momenti d’arte. L’avvicinamento alle opere avviene costruendo ponti tra le esperienze quotidiane e il mondo dell’arte, forse più vicino agli studenti di quanto si possa immaginare. I contatti vanno, quindi, oltre le autostrade dei cliché, si incamminano su stradine private, su sentieri di montagna e su viali conosciuti della propria casa, su tacchi alti e con stivali di gomma, per le vie insolite e quotidiane delle esperienze personali.

È possibile imparare ad essere creativi? Come si può stimolare l’intuizione e il colpo di genio? Come spingere il cervello ad utilizzare metodi di ragionamento alternativi? Secondo lo studioso maltese Edward de Bono il cervello è naturalmente portato a pensare in maniera sequenziale e ordinata. Questo tipo di ragionamento, chiamato pensiero verticale, è insufficiente nei momenti in cui occorre cambiare marcia, quando la ricerca di alternative, davanti a un problema, induce a “pensare di più”. La creatività e il pensiero laterale aiutano a colmare questo scarto. Questo nuovo laboratorio si propone di stimolare il pensiero creativo in rapporto alle opere d’arte, attraverso esercizi volti a ristrutturare i modelli prefissati e a stimolare nuove idee. “Po (Provocative Operation) sta al pensiero laterale come no sta al pensiero logico. No è uno strumento di rifiuto. Po è uno strumento di ristrutturazione intuitiva”. Edward de Bono

La società dei consumi è caratterizzata dalla produzione in serie di merci. A partire dal Novecento anche l’arte si rapporta con questa situazione, mettendo in discussione il concetto di unicità di opera d’arte e introducendo tecniche di produzione seriale di immagini e oggetti. Questa attività di laboratorio, curata da Alessandro Allera –da anni attivo nel settore della didattica dell’arte contemporanea presso istituzioni museali, scuole ed eventi culturali- si propone di affrontare tale argomento, realizzando una piccola tiratura di stampe serigrafiche. Ogni classe partecipante sviluppa proprie originali composizioni, ispirate al vasto repertorio di suggestioni che il Mart offre, dalle opere esposte agli elementi architettonici dell’edificio museale. In fase di stampa, si scoprono gli esiti unici della ripetizione dell’uguale.

Questo progetto è frutto della ricerca pedagogica di Coca Frigerio -già collaboratrice di Bruno Munari e di Emanuele Luzzati- e di Alberto Cerchi -docente di percezione visiva e comunicazione visiva alla Scuola del fumetto di Milano. All’esplorazione del magico mondo di Fortunato Depero, focalizzando l’attenzione sui moduli ripetuti nelle figure dei personaggi, le linee forza, la struttura-colore e il ritmo compositivo delle opere intese come gioco di narrazione, segue la rielaborazione di forme e linguaggi, attraverso la costruzione di quinte sceniche e fondali tratti dalle opere di Depero presenti in mostra oppure di personaggi geometrici e sintetici con la tecnica del collage. “Quando vivrò di quello che ho pensato ieri, comincerò ad avere paura di chi mi copia”. Fortunato Depero

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Maggio

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola secondaria di primo grado

Ci metto la firma! Depero e il design grafico

Percepire, vedere, guardare, osservare

Smuovere: l’arte dell’emozione

A tu per tu con le collezioni del Mart

Make a Mark! Depero in the world of graphic design A tu per tu con le collezioni del Mart

L’arte e le immagini

L’arte e le immagini

Projekt von Maria Elisabeth Schmid

Progetto di Katrien Van Deuren

Progetto di Carlo Tamanini e Massimiliano Zampini

Progetto di Denis Francesconi

Ort Casa d’Arte Futurista Depero

Luogo di svolgimento Casa d’Arte Futurista Depero

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Cos’è il design? Cos’è un logo? Nel 1915 Fortunato Depero pubblica, con Giacomo Balla, il manifesto “Ricostruzione futurista dell’Universo”, espressione della volontà di operare una totale reinvenzione della vita quotidiana, senza distinguere l’Arte dalle arti applicate. Così Depero esercita la propria creatività, con lo stesso entusiasmo , in pittura e scultura, ma anche nel design, nel teatro e nella pubblicità. Questo nuovo laboratorio è dedicato al prezioso lavoro grafico svolto dall’artista. Durante la visita alle sale della Casa d’Arte Futurista Depero, i ragazzi hanno la possibilità di conoscere e esplorare il suo linguaggio artistico, per sviluppare infine un proprio logo, un segno grafico che prende la forma di una vera pubblicità della personalità di ognuno, da applicare su affiches o pins.

È proprio vero che basta guardare per vedere? Numerose ricerche nell’ambito delle neuroscienze sostengono che le cose non stanno così e che l’impressione di vedere tutto semplicemente aprendo gli occhi è una mera illusione. Questo rinnovato laboratorio, nato dalla collaborazione con la Facoltà di Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trento, introduce i ragazzi all’affascinante mondo della percezione visiva illustrandone caratteristiche e limiti. L’incontro, attraverso l’utilizzo di video, test percettivi, costruzioni tridimensionali e riferimenti ad opere dell’arte moderna e contemporanea, coinvolge gli studenti in un percorso interattivo di ricerca e analisi di aspetti fondamentali che riguardano la visione e il processo attivo e selettivo che sta alla base del guardare. “Prendevo fumetti per colazione, pranzo, ora del tè e cena. Ho scoperto il cubismo collezionando cartoline finché Calder, Miró, Matisse e Picasso mi hanno insegnato come guardare”. Javier Mariscal

“Sento, dunque sono”. L’emozione rappresenta l’immediata risposta biologica dell’individuo ad uno stimolo ma tale risposta rimane troppo spesso preda dell’impensato e dell’incompreso. La finalità di questo laboratorio ideato da Denis Francesconi -ricercatore della Facoltà di Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trentoconsiste nel favorire la pratica riflessiva e narrativa circa i vissuti emotivi; oggi più che mai lo sviluppo dell’intelligenza emotiva è di fondamentale importanza anche per gestire al meglio il processo di lettura e interpretazione degli innumerevoli stimoli estetici ai quali le nuove generazioni sono costantemente sottoposte. Durante le due ore di laboratorio sono previste esperienze di interpretazione condivisa di opere presenti al Mart, esperienze grafico-pittoriche e cromatiche, momenti di riflessione e narrazione di quanto prodotto.

Abstrakte Dimensionen

Zielgruppe Mittelschulen

Zeitraum Oktober - Juni

Dauer 2 Stunden

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore e mezza

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

In der Auseinandersetzung mit Kunst bewegen wir uns in Dimensionen, die sich von unserem täglichen Leben unterscheiden. Wir setzen uns mit den Werken Deperos auseinander, indem wir uns verkleiden und somit die Figuren in den Kunstwerken nachempfinden. Auf sprachlicher Ebene stellen wir konkrete und abstrakte Nomen gegenüber, die von Depero in Zusammenhang mit seinen Werken verwendet wurden. Dabei verwenden wir nur wenige Begriffe, die während des Workshops öfters, jedoch in unterschiedlichen Situationen eingesetzt werden. Damit das Eintauchen in die Fremdsprache für die kurze Zeit gewährleistet werden kann, werden einfache und sich wiederholende Begriffe und Sätze gebraucht, damit die SchülerInnen ermutigt werden von der Fremdsprache aktiv Gebrauch zu machen. Übungsblätter zum benötigten Vokabular werden etwa drei Wochen vor Kursbeginn zugesendet.

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A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola secondaria di primo grado

Casa d’Arte Futurista Depero

Gino Severini 1883-1966

Diango Hernández

Postmodernism. Stile e sovversione 1970 - 1980

Percorso nella mostra

Percorso nella mostra

Percorso nella mostra

Percorso nella mostra

Progetto di Annalisa Casagranda

Progetto di Annalisa Casagranda

Progetto di Annalisa Casagranda

Progetto di Annalisa Casagranda

Luogo di svolgimento Casa d’Arte Futurista Depero

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

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Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

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La sede interamente restaurata dello storico Museo Depero, fondato dall’artista a Rovereto nel 1959 e unico esempio di museo futurista in Italia, permette di conoscere la vulcanica attività di Depero nel campo delle arti applicate, del teatro e della pubblicità, osservando numerosi esempi di quella “ricostruzione futurista dell’universo” teorizzata dal manifesto che il giovane artista sottoscrive nel 1915. Grazie alle tarsie in panno, ai giocattoli, ai mobili e alle suppellettili in buxus è possibile ritrovare la memoria di un luogo perduto: il laboratorio della sua Casa d’Arte, officina artistica fondata dall’artista a Rovereto nel 1919.

Il Mart presenta una grande esposizione dedicata a Gino Severini, organizzata in collaborazione con il Musée de l’Orangerie di Parigi. Protagonista del movimento futurista, Severini svolge un ruolo fondamentale come punto di contatto tra l’arte italiana e francese nel periodo delle avanguardie e, successivamente, del ritorno al classico. La ricerca divisionista, che si fonde con l’influenza del pointillisme francese, è alla base della sua originale interpretazione del futurismo, sensibile anche alle suggestioni del cubismo e dell’orfismo. A partire dalla metà degli anni Dieci, Severini è tra i protagonisti della stagione del “ritorno all’ordine”, anticipando la tendenza di un nuovo classicismo che tocca tutta l’Europa. La mostra ricostruisce il suo itinerario artistico attraverso una selezione di circa ottanta opere.

Il Mart continua a rivolgere la sua attenzione ai vari linguaggi del contemporaneo con la mostra monografica dell’artista cubano Diango Hernández. Il suo lavoro offre una panoramica dei diversi media a disposizione degli artisti d’oggi: dall’installazione al disegno, dalla pittura al video. Cresciuto a Cuba negli anni della crisi economica dopo il crollo dell’impero sovietico, Hernández inizia a documentare le peculiarità del tessuto sociale del suo paese di fronte alla crescente globalizzazione. I materiali utilizzati dall’artista sono spesso oggetti trovati, provenienti dalla quotidianità, che l’artista assembla in modo da caricarli di una valenza critica o ironica. In mostra, accanto alle prime opere, sono presenti lavori recenti e opere realizzate appositamente per il Mart.

La mostra, realizzata in collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra, esplora il concetto di postmodernismo, emerso nel corso degli anni Settanta inizialmente in architettura, con un approccio interdisciplinare. Accanto ai progetti di architetti quali, ad esempio, Aldo Rossi e Robert Venturi, si possono vedere gli oggetti di design progettati da Mendini, Sottsass, de Lucchi e altri protagonisti del “made in Italy”, le creazioni degli stilisti, i riferimenti ai capolavori della cinematografia di quegli anni, come “Bladerunner” di Ridley Scott e alla cultura pop (dall’esplosione di nuovi generi musicali come l’Hip-hop e la New Wave alla nascita del graffitismo). Dall’emergere di una nuova estetica negli anni Settanta, la mostra conduce fino al boom degli anni Ottanta, rappresentato da personalità del mondo dell’arte, dell’architettura, della fotografia e della moda come Koons, Starck, Gehry, Toscani e Lagerfeld.

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 50 minuti

Periodo di svolgimento Tutto l’anno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

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A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 1 ora

Periodo di svolgimento Settembre - Dicembre

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 1 ora

Periodo di svolgimento Novembre - Febbraio

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 1 ora

Periodo di svolgimento Febbraio - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola secondaria di primo grado

Alice in Wonderland

Afro Basaldella. Il periodo americano

Percorso nella mostra

Percorso nella mostra

Progetto didattico di Annalisa Casagranda

Progetto di Annalisa Casagranda

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Le storie di Lewis Carroll, basate sul personaggio della piccola Alice, ispirano per oltre 150 anni l’attività di artisti e creativi. A partire dagli originali manoscritti di Lewis Carroll e dalle relative illustrazioni realizzate dallo scrittore britannico nel 1864, la mostra attraversa la storia dell’arte di fine Ottocento e del Novecento giungendo fino ai giorni nostri, per riflettere i differenti modi con cui gli artisti di diverse epoche si relazionano con i racconti di Carroll. La mostra espone anche oggetti della quotidianità il cui design o i cui contenuti sono influenzati dalla sua opera (dai giochi dei bambini di epoca vittoriana ai primi cartoni animati della Walt Disney).

La mostra, dedicata ad uno dei protagonisti della ricerca informale del secondo dopoguerra, celebra il centenario della nascita dell’artista friulano e si propone di mettere in relazione il lavoro di Afro Basaldella con la pittura informale internazionale. La mostra propone 50 opere di Afro in dialogo con circa 20 opere di artisti americani degli anni Cinquanta, a partire da Arshile Gorky, il cui lavoro influenza fortemente la ricerca di Afro, fino ad alcuni grandi maestri dell’action painting. Il soggiorno americano dell’artista, nel 1950, è, infatti, fondamentale per indirizzare la sua ricerca verso un linguaggio fatto di forme e incastri gestuali, con un’attenzione particolare al gusto tonale del colore e alle grafie dagli echi orientaleggianti.

A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 1 ora

Periodo di svolgimento Marzo – Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

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A chi è rivolto Scuola secondaria di primo grado

Progetto 1 incontro di 45 minuti

Periodo di svolgimento Marzo – Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Scuola secondaria di secondo grado

Il vitalismo collettivo futurista

Cor/rispondere

L’artista come agente di trasformazione del mondo moderno

Arte e filosofia nel carteggio Gino Severini - Jacques Maritain

A tu per tu con le opere della mostra “Gino Severini 1883-1966”

A tu per tu con le opere della mostra “Gino Severini 1883-1966”

Progetto di Nadia Melotti e Carlo Tamanini

Progetto di Valeria Marchi

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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In collaborazione con il Musée de l’Orangerie di Parigi, il Mart presenta una grande esposizione dedicata all’arte di Gino Severini, originale interprete del futurismo, attraverso la ricerca divisionista e l’influenza del puntinismo. Come prassi della Sezione Didattica del Mart, anche questo laboratorio propone un’esperienza a contatto con una selezione di opere in mostra, alternando attività fruitivo-critiche con attività grafiche e di rielaborazione, intorno ad un tema che intreccia l’attività al museo con le esperienze quotidiane di vita delle nuove generazioni. Qual è il ruolo dell’artista moderno? Gli artisti d’inizio Novecento si sentono concretamente impegnati a incidere nella società con l’idea che l’io individuale si realizza solo nella piena comunione con gli altri. Le visioni urbane di Severini esprimono la coscienza degli intellettuali del suo tempo, interprete e veggente del presente.

Le oltre duecento lettere che il pittore Gino Severini e il filosofo Jacques Maritain si scambiano nel corso della vita documentano un'amicizia coltivata a lungo e un dialogo intellettuale durato quattro decenni (1923-1966). Protagonista del movimento futurista, Severini è un punto di contatto tra l'arte italiana e l'arte francese nel periodo delle avanguardie e, successivamente, del ritorno al classico. Il laboratorio si propone di far dialogare l'arte di Severini con la filosofia di Maritain in un percorso tra le opere esposte in mostra e la corrispondenza dell'artista con il filosofo francese, recentemente pubblicata nella collana Documenti dell'Archivio del '900 del Mart. Un punto di vista filosofico che corrisponde ad un punto di vista artistico. E viceversa: un innovativo progetto educativo che, nel segno della trasversalità, coinvolge gli studenti in un'esperienza che offre spunti su implicazioni contemporanee del rapporto immagine-pensiero.

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Dicembre

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

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Area scuola Scuola secondaria di secondo grado

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Dicembre

Giornate Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola secondaria di secondo grado

Più è meglio? Tra minimalismo ed eccesso

The Design Beyond Design: Emotional Customer Journey Map

A tu per tu con le opere della mostra “Post-modernism. Stile e sovversione 1970-1980”

A tu per tu con le opere della mostra “Post-modernism. Stile e sovversione 1970-1980”

Progetto di Nadia Melotti e Carlo Tamanini

Contatto/Contact

Kunstkontakt

A tu per tu con le collezioni del Mart

A tu per tu con le collezioni del Mart

Progetto di Renato Troncon

Progetto di Thea Unteregger

Projekt von Thea Unteregger

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Ort Mart Rovereto

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Dalla collaborazione con il prestigioso Victoria and Albert Museum di Londra nasce questo nuovo progetto espositivo dedicato al periodo 1970-1980: uno sguardo all’architettura, all’arte, al design, alla musica, alla moda, all’arredamento e alla grafica di un’epoca recente, ricca di sperimentazioni e suggestioni. Artisti, architetti e designers, nel gioco ambiguo di artefici e di interpreti della loro epoca, offrono le coordinate estetiche di un periodo segnato dalla complessità culturale e da una veloce trasformazione del gusto. Il laboratorio propone attive esperienze a diretto contatto con le opere esposte, indagando le idee che danno l’impulso alla creazione di nuovi oggetti, attraverso i quali intere generazioni riconoscono i propri feticci. I ragazzi sono stimolati ad una rielaborazione personalizzata, da un punto di vista progettuale, carica di nuovi valori quotidiani, che si confrontano con il gusto degli scorsi decenni. Un modo, questo, per riconoscere sé stessi, nella saturazione degli spazi creativi contemporanei.

Il design di artefatti non produce solo (o tanto) oggetti, quanto piuttosto relazioni, e ciò che è veramente interessante osservare e vitale comprendere è l’impatto che essi hanno sulle specifiche attività di una qualsiasi comunità o gruppo di utenti. Il laboratorio, condotto dal Centre for Aesthetics in Practice dell’Università degli Studi di Trento, introduce a una delle tecniche di lettura del suddetto impatto, il cosiddetto “Emotional Customer Journey Map”. Si tratta di una metodologia che conduce i partecipanti a “sfogliare” un artefatto e il suo mondo, ricostruendone e presentandone la sua organizzazione interna ed esterna. Bisogni, percezioni, esperienze, motivazioni e attività vengono elencati e descritti e quindi organizzati in schemi e visualizzazioni. Per la partecipazione al laboratorio non sono richieste particolari competenze o strumenti, ma curiosità e apertura alle esperienze che si compiono quotidianamente con gli oggetti e le cose prodotte dall’ingegno umano.

L’opera d’arte, così sostengono teorici come Nicolas Bourriaud, non è, toutcourt, il quadro o l’istallazione nel museo. L’arte si crea quando una persona guarda, osserva l’oggetto artistico ed entra in contatto con esso. L’opera d’arte si crea a mezzavia tra il visitatore e l’oggetto realizzato dall’artista. Questo laboratorio di Thea Unteregger, curatrice di innovativi progetti sulla mediazione d’arte e del recente “Manifesta workbook” con Yoeri Meessen, è prenotabile anche in lingua inglese e francese e propone un’esperienza a diretto contatto con le opere del museo e la creazione di momenti d’arte. L’avvicinamento alle opere avviene costruendo ponti tra le esperienze quotidiane e il mondo dell’arte, forse più vicino agli studenti di quanto si possa immaginare. I contatti vanno, quindi, oltre le autostrade dei cliché, si incamminano su stradine private, su sentieri di montagna e su viali conosciuti della propria casa, su tacchi alti e con stivali di gomma, per le vie insolite e quotidiane delle esperienze personali.

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Febbraio - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Febbraio - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Zielgruppe Oberschulen

Zeitraum Oktober - Juni

Dauer 2 Stunden

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

Kunst ist nicht einfach das, was im Museum hängt. Kunst entsteht dann, so sagen Theoretiker wie Nicolas Bourriaud, wenn BetrachterInnen dem Kunstwerk begegnen. Sie entsteht auf halbem Weg zwischen den Menschen und den Werken und es braucht die Interaktion mit den BetrachterInnen, um die Werke zur Kunst zu machen. Dieser Begegnung mit der Kunst sind wir in der Werkstatt Kunstkontakt auf der Spur. Thea Unteregger, Kuratorin der Werkstatt Kunstkontakt, ist Gestalterin innovativer Kunstvermittlungsprojekte und Herausgeberin des “Manifesta Workbook” (mit Yoeri Meessen). Die Annäherung an das Kunstwerk geht von den Alltagserfahrungen der SchülerInnen aus, um daraus Brücken zur Welt der Kunst zu bauen. Die Kunst ist vielleicht näher an unserem Alltag, als wir glauben. Die Kontakte ergeben sich manchmal abseits der Klischee-Autobahnen auf kleinen Privatstraßen, auf Wanderwegen oder auf dem Weg zur Arbeit. Die Kontakte knüpfen wir täglich aufs neue, in Gummistiefeln oder High Heels, auf den vielfältigen Pfaden der persönlichen Erfahrung.

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola secondaria di secondo grado

Segantini dentro l’archivio A tu per tu con le collezioni del Mart

Affinità elettive. Le connessioni tra le immagini e il piacere della scelta

Percepire, vedere, guardare, osservare

Con gli occhi del cervello / With the Mind’s Eyes

L’arte e le immagini

L’arte e le immagini

L’arte e le immagini Progetto di Carlo Tamanini e Federico Zanoner

Progetto di Annalisa Casagranda

Progetto di Carlo Tamanini e Massimiliano Zampini

Progetto di Francesca Bacci

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Questo laboratorio è dedicato alla figura e all’opera di Giovanni Segantini, protagonista indiscusso del divisionismo internazionale. Attraverso documenti conservati nell’Archivio del ’900 e nella Biblioteca del Mart (tra i quali il prezioso “Album Segantini Brianza 1884”), gli studenti sono attivamente coinvolti nella scoperta di aspetti significativi dell’itinerario che Segantini percorre come uomo e come artista nella seconda metà dell’Ottocento. Alla visione diretta di documenti originali, provenienti in gran parte dagli archivi Grubicy De Dragon-Benvenuti, seguono lavori di gruppo dedicati all’analisi e all’interpretazione di documenti (lettere e fotografie), mettendone in luce l’importanza quali fonti per la ricerca storico-artistica. “Tutto quanto si legge intorno alla mia persona sono notizie racimolate qua e là e messe assieme a casaccio, solo qualche punto conosciuto”. Giovanni Segantini

Cosa unisce le opere d'arte che entrano a far parte di una collezione? Come dialogano tra loro le opere che compongono una mostra? Quali sono le motivazioni di un progetto espositivo? Sono alcuni degli interrogativi che pone questo laboratorio, itinerario alla scoperta della creatività che è all'origine della selezione di opere nella formazione di una collezione o nell'organizzazione di una mostra. Collezionisti e curatori esercitano, chi per passione chi per professione, il piacere della scelta. Scelte che rispondono a criteri estetici, storici, concettuali. Il laboratorio sollecita la riflessione su relazioni tra opere d'arte di epoche e tendenze diverse, dando la possibilità di esercitare facoltà critiche, gusto estetico e creatività personali, per arrivare a progettare una mostra ideale. Il laboratorio stimola e valorizza la capacità dei ragazzi di esercitare uno sguardo soggettivo e di indagare e spiegare le ragioni delle proprie scelte: la conoscenza della storia dell'arte passa in secondo piano rispetto alla competenza nell'individuare relazioni tra le immagini basate su caratteristiche formali o tematiche, nonché le loro potenzialità espressive e narrative.

È proprio vero che basta guardare per vedere? Recenti ricerche nell’ambito delle neuroscienze sostengono che le cose non stanno così e che l’impressione di vedere tutto semplicemente aprendo gli occhi è una mera illusione. Questo rinnovato laboratorio, nato dalla collaborazione dell’Area Scuola della Sezione Didattica del Mart con la Facoltà di Scienze Cognitive dell’Università degli Studi di Trento, ha lo scopo di introdurre gli studenti all’affascinante mondo della percezione visiva illustrandone le caratteristiche ed i limiti. L’incontro, attraverso l’utilizzo di video, test percettivi, costruzioni tridimensionali e riferimenti ad opere dell’arte moderna e contemporanea, indaga fenomeni legati alla percezione visiva, coinvolgendo gli studenti in un percorso interattivo di ricerca e analisi di aspetti fondamentali che riguardano la visione e il processo attivo e selettivo che sta alla base del guardare. “S’apprende a leggere e a scrivere, mai a guardare”. Peter Greenaway

Attualmente si interpreta la visione come un processo attivo in cui il cervello opera una scelta tra tutti i dati disponibili e, confrontando l'informazione selezionata con le esperienze precedenti, genera l'immagine visiva, con un procedimento molto simile a quello messo in atto da un artista. La visione viene, cioè, concepita come una ricerca attiva di dati essenziali. Fin da piccoli si impara che si vede con gli occhi, ma ne siamo proprio sicuri? Questo laboratorio, prenotabile in italiano o inglese, -ideato e condotto da Francesca Bacci, storico dell'arte presso il Cimec (Centro Interdipartimentale Mente e Cervello)- sfida un consolidato luogo comune per dimostrare che il processo della visione avviene interamente nel cervello, che dà senso al segnale che entra dagli occhi. Attraverso esperimenti, video, esercizi grafici ed esperienze di confronto con opere d'arte, gli studenti acquisiscono consapevolezza delle incredibili prestazioni della sofisticata “tecnologia-cervello” e al contempo dei limiti nel valutare ciò che si deve o, meglio, si crede di vedere.

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

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A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Ottobre - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 2 ore

Periodo di svolgimento Marzo - Giugno

Giornate Orario da concordare

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola Scuola secondaria di secondo grado

Casa d’Arte Futurista Depero

Gino Severini 1883-1966

Diango Hernández

Postmodernism. Stile e sovversione 1970 - 1980

Percorso nella mostra

Percorso nella mostra

Percorso nella mostra

Percorso nella mostra

Progetto di Annalisa Casagranda

Progetto di Annalisa Casagranda

Progetto di Annalisa Casagranda

Progetto di Annalisa Casagranda

Luogo di svolgimento Casa d’Arte Futurista Depero

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

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Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

La sede interamente restaurata dello storico Museo Depero, fondato dall’artista a Rovereto nel 1959 e unico esempio di museo futurista in Italia, permette di conoscere la vulcanica attività di Depero nel campo delle arti applicate, del teatro e della pubblicità, osservando numerosi esempi di quella “ricostruzione futurista dell’universo” teorizzata dal manifesto che il giovane artista sottoscrive nel 1915. Grazie alle tarsie in panno, ai giocattoli, ai mobili e alle suppellettili in buxus è possibile ritrovare la memoria di un luogo perduto: il laboratorio della sua Casa d’Arte, officina artistica fondata dall’artista a Rovereto nel 1919.

Il Mart presenta una grande esposizione dedicata a Gino Severini, organizzata in collaborazione con il Musée de l’Orangerie di Parigi. Protagonista del movimento futurista, Severini svolge un ruolo fondamentale come punto di contatto tra l’arte italiana e francese nel periodo delle avanguardie e, successivamente, del ritorno al classico. La ricerca divisionista, che si fonde con l’influenza del pointillisme francese, è alla base della sua originale interpretazione del futurismo, sensibile anche alle suggestioni del cubismo e dell’orfismo. A partire dalla metà degli anni Dieci, Severini è tra i protagonisti della stagione del “ritorno all’ordine”, anticipando la tendenza di un nuovo classicismo che tocca tutta l’Europa. La mostra ricostruisce il suo itinerario artistico attraverso una selezione di circa ottanta opere.

Il Mart continua a rivolgere la sua attenzione ai vari linguaggi del contemporaneo con la mostra monografica dell’artista cubano Diango Hernández. Il suo lavoro offre una panoramica dei diversi media a disposizione degli artisti d’oggi: dall’installazione al disegno, dalla pittura al video. Cresciuto a Cuba negli anni della crisi economica dopo il crollo dell’impero sovietico, Hernández inizia a documentare le peculiarità del tessuto sociale del suo paese di fronte alla crescente globalizzazione. I materiali utilizzati dall’artista sono spesso oggetti trovati, provenienti dalla quotidianità, che l’artista assembla in modo da caricarli di una valenza critica o ironica. In mostra, accanto alle prime opere, sono presenti lavori recenti e opere realizzate appositamente per il Mart.

La mostra, realizzata in collaborazione con il Victoria and Albert Museum di Londra, esplora il concetto di postmodernismo, emerso nel corso degli anni Settanta inizialmente in architettura, con un approccio interdisciplinare. Accanto ai progetti di architetti quali, ad esempio, Aldo Rossi e Robert Venturi, si possono vedere gli oggetti di design progettati da Mendini, Sottsass, de Lucchi e altri protagonisti del “made in Italy”, le creazioni degli stilisti, i riferimenti ai capolavori della cinematografia di quegli anni, come “Bladerunner” di Ridley Scott e alla cultura pop (dall’esplosione di nuovi generi musicali come l’Hip-hop e la New Wave alla nascita del graffitismo). Dall’emergere di una nuova estetica negli anni Settanta, la mostra conduce fino al boom degli anni Ottanta, rappresentato da personalità del mondo dell’arte, dell’architettura, della fotografia e della moda come Koons, Starck, Gehry, Toscani e Lagerfeld.

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 50 minuti

Periodo di svolgimento Tutto l’anno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

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A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 1 ore

Periodo di svolgimento Settembre – Dicembre

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 1 ore

Periodo di svolgimento Novembre - Febbraio

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 1 ore

Periodo di svolgimento Febbraio - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Alice in Wonderland

Afro Basaldella. Il periodo americano

Percorso nella mostra

Percorso nella mostra

Progetto di Annalisa Casagranda

Progetto di Annalisa Casagranda

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

Luogo di svolgimento Mart Rovereto

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Le storie di Lewis Carroll, basate sul personaggio della piccola Alice, ispirano per oltre 150 anni l’attività di artisti e creativi. A partire dagli originali manoscritti di Lewis Carroll e dalle relative illustrazioni realizzate dallo scrittore britannico nel 1864, la mostra attraversa la storia dell’arte di fine Ottocento e del Novecento giungendo fino ai giorni nostri, per riflettere i differenti modi con cui gli artisti di diverse epoche si relazionano con i racconti di Carroll. La mostra espone anche oggetti della quotidianità il cui design o i cui contenuti sono influenzati dalla sua opera (dai giochi dei bambini di epoca vittoriana ai primi cartoni animati della Walt Disney).

La mostra, dedicata ad uno dei protagonisti della ricerca informale del secondo dopoguerra, celebra il centenario della nascita dell’artista friulano e si propone di mettere in relazione il lavoro di Afro Basaldella con la pittura informale internazionale. La mostra propone 50 opere di Afro in dialogo con circa 20 opere di artisti americani degli anni Cinquanta, a partire da Arshile Gorky, il cui lavoro influenza fortemente la ricerca di Afro, fino ad alcuni grandi maestri dell’action painting. Il soggiorno americano dell’artista, nel 1950, è, infatti, fondamentale per indirizzare la sua ricerca verso un linguaggio fatto di forme e incastri gestuali, con un’attenzione particolare al gusto tonale del colore e alle grafie dagli echi orientaleggianti.

A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 1 ore

Periodo di svolgimento Marzo - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato. Orario da concordare al numero verde

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A chi è rivolto Scuola secondaria di secondo grado

Progetto 1 incontro di 45 minuti

Periodo di svolgimento Marzo - Giugno

Giornate Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì. sabato. Orario da concordare al numero verde

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola

Informazioni www.mart.trento.it Prenotazione attività didattiche e laboratori Mart

Segreteria Sezione Didattica: tel. 0464 454108 / 454159 da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 16:30 La Sezione Didattica è sempre a disposizione per individuare soluzioni e orari personalizzati.

Prenotazione percorsi guidati alle mostre e percorsi architettura Mart

Numero verde Mart: 800 397760 da lunedì a venerdì dalle 8:00 alle 20:00 sabato dalle 8:00 alle 13:00 Inizio prenotazioni: 5 settembre 2011 La prenotazione telefonica va confermata via fax al numero 0464 454172, utilizzando il modulo presente su questa pubblicazione. L’eventuale disdetta va segnalata almeno dieci giorni prima della data prenotata. I docenti sono tenuti ad essere presenti per tutta la durata dell’attività. Il materiale utilizzato nei laboratori è messo a disposizione dal museo. Per documentare con fotografie l’attività di laboratorio negli spazi della Sezione Didattica, occorre presentare richiesta scritta alla segreteria della Sezione Didattica del Mart. Non è possibile filmare i laboratori, neppure in parte.

Informazioni e prenotazioni

Mart Sezione Didattica Corso Bettini, 43 38068 Rovereto TN Segreteria Brunella Fait tel. 0464 454108 fax 0464 454172 education@mart.trento.it

Per opinioni e feedbacks Carlo Tamanini tel. 0464 454151 fax 0464 454172 c.tamanini@mart.trento.it

Progetto scuola-museo: laboratori didattici, visite guidate, percorsi di ricerca per la scuola

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Area scuola

Modulo di conferma prenotazione Tariffa Sezione Didattica e modalità di pagamento

Le attività proposte dalla Sezione Didattica sono soggette a tariffa. Il versamento può avvenire secondo diverse modalità: - versamento alla cassa del museo il giorno dell’incontro; - versamento attraverso bonifico bancario a favore di Mart Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto sul Conto di Tesoreria n. 740 presso Banca Unicredit, filiale di Rovereto, piazza Rosmini 1 (cod. IBAN IT15E0200820800000040009425) specificando: scuola, via, cap, località, classe, docente responsabile, nome e data dell’incontro, MartRovereto o Casa d’Arte Futurista Depero. La copia del bonifico bancario va presentata alla cassa del museo; - pagamento tramite fattura, l’insegnante è invitato a compilare alla cassa del Mart il modello di richiesta, inserendo i dati fiscali della scuola e segnalando il numero dei partecipanti. Laboratori didattici per le scuole 2,00 Euro per studente (per incontro) Laboratori didattici per le scuole in tedesco, inglese, francese o cimbro 4,00 Euro per studente (per incontro)

da inviare entro due settimane dalla data d’inizio del corso o incontro di formazione e aggiornamento prescelto via fax 0464 454172

per posta Mart Sezione didattica Corso Bettini, 43 38068 Rovereto (TN)

(Compilare in stampatello ed in modo leggibile)

Denominazione scuola Via Località

Provincia

Tel.

Fax

CAP

Classe Numero di alunni / studenti

Percorsi guidati alle mostre (in italiano) 50,00 Euro per classe (+ 1,00 Euro a studente per ingresso e prenotazione)

Docente responsabile

Percorsi guidati alle mostre (in tedesco o inglese) 55,00 Euro per classe (+ 1,00 Euro a studente per ingresso e prenotazione) Insegnanti accompagnatori gratuito Laboratori didattici presso istituti scolastici 90,00 Euro a laboratorio (in lingua italiano) 100,00 Euro a laboratorio (in lingua, inglese, francese o cimbro)

Laboratorio (barrare la casella) d

Mart Rovereto Casa d’Arte Futurista Depero

data/e incontro/i

Progetto Depero Art in the Box 500,00 Euro per istituto

“La vita normale di ogni giorno mi sorprende costantemente, pone continue domande: che aspetto hanno le dita? (studiare approfonditamente) Che aspetto hanno i piedi sotto una sedia? (immaginare qualcosa senza vederlo) I disegni migliori vengono quando entro fisicamente nelle mie percezioni, quando posso sentirmi al loro interno. Quali spazi ci sono che non possono essere riempiti? Come si sente il nero? (guardandoci attraverso) Dove ho camminato ieri? (ricordare un percorso, camminare e stare fermi) Che aspetto hanno i pensieri diffusi? (barcollare nella nebbia) Cosa si ricorda e dove sono gli spazi bianchi? In cosa consiste la maggior parte dei minuti?” Silvia Bächli

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Mart Sezione Didattica Corso Bettini, 43 38068 Rovereto - Trento tel. 0464.454108 fax 0464.454172 education@mart.trento.it

partner di Mart Sezione Didattica

Info Mart Infoline 800 397760 www.mart.trento.it Provincia autonoma di Trento Comune di Trento Comune di Rovereto Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto Consiglio di Amministrazione Presidente Franco Bernabè Vicepresidente Isabella Bossi Fedrigotti Lino Dainese Massimo Egidi Mariangela Franch Michelangelo Lupo Paolo Mattei Direttore Gabriella Belli Comitato scientifico Coordinatore Salvatore Settis Umberto Allemandi Guy Cogeval Flavio Fergonzi Direttore Amministrativo Diego Ferretti Responsabile Relazioni esterne e Comunicazione Flavia Fossa Margutti Ufficio stampa e sito internet Luca Melchionna Clementina Rizzi Servizi al pubblico Silvia Ferrari

Per le attività didattiche si ringraziano:

Responsabile della Sezione didattica Redazione testi Area scuola e coordinamento dei progetti Carlo Tamanini Carlo Tamanini Responsabile della Sezione didattica Documentazione fotografica Area formazione e consulenza Archivio Mart, Claudia Dallabona Denise Bernabè Massimo Faes, Sabina Ferrario Lydia Jonkman, Matteo Efrem Rossi Responsabile della Sezione didattica Nastya Saifulin, Carlo Tamanini Area pubblico Annalisa Casagranda Progetto grafico Headline, Rovereto Segreteria Brunella Fait Stampa Litotipografia Alcione, Lavis TN Assistenza logistica Ornella Dossi Assistenza tecnica Sabina Ferrario con la collaborazione di Graciela Cacace Operatori didattici / mediatori Karin Cavalieri, Elena Chinellato Giulia Cumer, Franca Ducati Massimo Faes, Stefania Fogolari Claudia Gratton, Jennifer Karch Sonja Lemke, Stella Maranesi Valeria Marchi, Giada Margheri Sissy Mederle, Giulia Moiraghi Rodolfo Nicolussi Moz Conor O’Dwyer, Katia Paggetti Elena Paissan, Amina Pedrinolla Attilio Piller Roner Matteo Efrem Rossi Gabriele Salvaterra, Barbara Santi Chiara Santuari, Angela Simonini Katjuscia Tevini, Monika Thalman Katrien Van Deuren Elisabetta Walzl, Alessio Zeni

per l’educazione

e l’arte

Partner tecnico:

© Mart - Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto - agosto 2011 Il Museo si riserva di assolvere eventuali diritti di riproduzione

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insieme

Sezione Didattica

www.casserurali.it


Provincia autonoma di Trento Comune di Trento Comune di Rovereto Mart museo di arte moderna e contemporanea di trento e rovereto Mart Rovereto Corso Bettini, 43 38068 Rovereto - TN Casa d’Arte Futurista Depero Via Portici, 38 38068 Rovereto - TN Mart Trento Palazzo delle Albere Via Roberto da Sanseverino, 45 38123 Trento La sede di Palazzo delle Albere dal 1° gennaio 2011 è chiusa al pubblico per lavori strutturali all’edificio


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