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V I D zione di tipo F U T U RIS fi a U n’a n i cine t i c a t Rice ta D O L C E MA RKA FA
Marta Barducchi POLITECNICO DI MILANO
Limone
RISO
CAFFÈ
Latte
VIDEO RICETTA FUTURISTA UN’ANIMAZIONE DI TIPOGRAFIA DINAMICA
SCUOLA DEL DESIGN POLITECNICO DI MILANO 2014/15 Laboratorio di progettazione di artefatti e sistemi complessi - C3 Studente MARTA BARDUCCHI Docenti DINA RICCÃ’ GIAN LUCA BALZERANO Cultori GIULIA MARTIMUCCI ALESSANDRO ZAMPERINI ALBERTO BARONE
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INDICE INTRODUZIONE
DOLCE MAFARKA
INFORMAZIONI MUSICA FONT
REALIZZAZIONE
STORYBOARD ANIMATIC VIDEO
RICERCA ICONOGRAFICA POP-UP
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Video Ricetta Futurista un’animazione di tipografia cinetica
INTRODUZIONE All’interno del Laboratorio di Progettazione di artefatti e sistemi complessi ci è stato chiesto di realizzare un video che avesse come tematica la “Cucina Futurista”, ispirata dall’omonimo libro di Filippo Tommaso Marinetti. Ad ogni studente è stata assegnata una ricetta alla quale ci si è potuti approcciare in modo libero e personale. Unici limiti posti: - durata minima 30 (nessun limite massimo) - utilizzare soltanto segni tipografici; - concessi solo i colori bianco e nero, comprese le sfumature del grigio (NO colore) - in testa o alla fine del video doveva comparire l’intero testo della ricetta
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DOLCE MAFARKA (Formula del futurista Pascà d’Angelo) 08_Pag. 239
ratelo a piacimento, dopo versate il riso e cuocetelo molto asciutto e al dente. Levatelo dal fuoco e, quando è freddo grattate dentro la buccia di limone e spargete, mescolando bene, l’acqua di fior d’arancio; versatelo così in una forma, e mettete in ghiaccio. Quando è ben diaccio servitelo con biscotti freschi. Buon appetito, evviva l’acciaio!
Zucchero a volontà Riso gr. 100 Uova N. 2 Buccia di limone fresco Acqua di fior d’arancio gr. 50 Latte ½ litro
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INFORMAZIONI MUSICA
The Crave, 1939 (Piano solo) Qualche nota sull’autore: Ferdinand “Jelly Roll” Morton (New Orleans, 20 ottobre 1885 – Los Angeles, 10 luglio 1941) è stato un pianista e compositore statunitense durante il periodo di transizione dal ragtime agli albori del jazz. Di sé diceva di aver “inventato il jazz”. Jelly Roll Morton appare come personaggio letterario nel monologo Novecento di Alessandro Baricco, in cui sfida il protagonista in una gara al piano, e nel film tratto da esso, La leggenda del pianista sull’oceano di Giuseppe Tornatore (interpretato da Clarence Williams III, nipote del grande compositore jazz Clarence Williams). Nel corso della sfida l’attore suona tre composizioni di Jelly Morton: Big Fat Ham, the Crave e Fingerbreaker.
“Jelly Roll” Morton al pianoforte.
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FONT Nel video ho scelto di utilizzare diverse tipologie di font per rendere la composizione più varia e quindi per spezzare la possibile monotonia che avrebbe creato l’utilizzo di una singola font. Per quanto riguarda gli ingredienti della ricettaho cercato di trasmettere l’idea del contenuto stesso e quindi ho scelto una font morbida e arrotondata che desse l’idea di latte, una font seghettata sui bordi ma che rimanesse bianca all’interno per dare l’idea delle scorzette di limone, per riso invece ho cercato una font sottile tipo hand written che nella forma della “o” ricorda un chicco di riso. Alla fine ho deciso di staccare ulteriormente dalla font di base utilizzata nel video per far risaltare l’esclamazione “Evviva l’acciaio!” poichè è l’unico messaggio di impronta futurista che non si riferisce strettamente alla ricetta e quindi alla preparazione del dolce.
FONT DI BASE Gill Sans MT Pro (Bold e Book)
Rakoon
Caffè Riso Sneaksfood (Medium)
Limone Handout (Regular)
Evviva l’acciaio! P22 Futurismo (Regular)
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REALIZZAZIONE STORYBOARD
Come primo passo verso la realizzazione del video, è stato creato uno Storyboard, il cui scopo è quello di illustrare scena per scena ciò che poi si andrà a realizzare in animazione. Inizialmente ho prodotto alcuni schizzi di base a mano cercando di dare un’idea di massima di cosa avrei voluto realizzare coerentemente col testo della ricetta (vedi immagini pag. 09). Successivamente ho trasposto lo Storyboard in digitale utilizzando Adobe Illustrator (vedi immagini pag. 10), ciò mi ha permesso di dare maggiore coerenza al progetto ad esempio inserendo già il carattere tipografico prescelto. L’approccio che ho adottato è per lo più di tipo descrittivo poichè primariamente racconto attraverso le immagini la sequenza delle azioni indispensabili
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per cucinare il dolce fututrista. Ho utilizzato dei segni tipografici anche a scopo illustrativo (due “I”, due “C” e una “[” per la realizzazione della pentola; le virgole per le fiammelle del fuoco o per le gocce d’acqua, etc...).
Alcune immagini tratte dal primo abbozzo di storyboard realizzate a matita.
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Alcune immagini esempio tratte dallo storyboard digitale.
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REALIZZAZIONE ANIMATIC
Nel passo successivo della realizzazione dei viInnanzitutto ho montando in sequenza le immagini che avevo precedentemente realizzato per lo storyboad, poi ho creato delle altre immagini intermedie che consentissero di rendere i movimenti della composizione più fluidi e naturali. Alcune parti dell’animatic invece (come la parte in cui un testo su tracciato entra serpeggiando da sinistra e si va ad infilare dentro alla pentola), ho deciso di provare già da subito ad animarle, un po’ per fare dei primi tentativi e in parte perchè mi avrebbe richiesto più tempo realizzare delle immagini in sequenza piuttosto che l’animazione stessa. Come ultima cosa ho aggiunto la musica che avevo scelto in precedenza in modo da poter già esportare un video con il sonoro.
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Questo ha consentito di dare un’idea generale di come avrebbe dovuto essere il video finale, anche se in corso d’opera sono state apportate molte modifiche in modo da migliorare l’animazione complessiva. In questa fase non vi era ancora un sincronismo tra la “colonna audio” e la “colonna immagine” quindi tra ciò che veniva sentito e ciò che invece veniva visualizzato nel quadro, ma anche così è stato possibile avere una prima visualizzazione di come si sarebbe sviluppato il racconto.
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REALIZZAZIONE VIDEO
All’inizio dell’animazione ci è stato chiesto di inserire il logo animato del Laboratorio: Sinestesie Audio Visive che ho deciso di presentare su sfondo nero come ci era stato dato poichè mi piaceva l’idea che la composizione emergesse dal buio, un po’ come accade a teatro. Ho pensato quindi di mantenere uno sfondo prevalentemente bianco per la mia composizione con una lieve sfumatura sui bordi per dargli un po’ di profondità. Ho utilizzato una sola camera che ho legato ad uno oggetto null che ho spostato in base alle mie esigenze. Essendo il mio primo video e la mia prima esperienza con il software ho deciso di non utilizzare elementi tridimensionali, anche se l’opzione 3D si è rivelata comunque fondamentale nel momento in cui ho dovuto iniziare a muovere la camera e a realizzare determinati tipi di animazione. La musica segue un ritmo molto veloce e presenta
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moltissime note ravvicinate perciò ho trovato movimenti delle animazioni alle giuste tempistiche. Un’espediente che si è rivelato molto utile è stato quello di animare le singole lettere a mano, quindi non utilizzando preset (come ho fatto ad esempio nella scritta iniziale DOLCE MAFARKA), questo mi ha consentito di regolare meglio l’animazione. Alcuni elementi, come la figura della pentola, sono stati realizzati in Illustrator combinando lettere diverse, in questo caso parentesi quadre, “I” e “C” e succesivamente importati pentola ho impiegato una maschera che si modifica con lo scorrere della timeline. Per quanto riguarda il fuoco sotto alla pentola, a sua volta composto da elementi di punteggiatura ( ), ho dovuto combinare due diverse
Il fuoco Preset di animazione del testo: text -> organic -> tremito/quiver;
preset di animazione del testo (text -> organic -> tremito/quiver), grazie a questo sono riuscitra a conferire alle virgole una sorta
onda impostato su disturbo uniforme.
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di oscillazione laterale a singhiozzo che ricorda un po’ l’ondeggiare delle fiammelle. In secondo alterazione onda che ho impostato su disturbo uniforme in modo da conferire alle virgole la classica forma tremolante del fuoco. Infine ho conferito al tutto una sfocatura di base in modo che la sagoma delle fiammelle non fosse troppo definita.
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La scritta limone si genera grazie all’impiego di un altro preset: text -> miscellaneous -> esplosione, che però è stata invertita in modo da non risultare come una scritta che esplode ma come un elemento che da scomposto si riaccorpa in una scritta completa. Il testo va a sostituirsi ai simboli che a loro volta scalano diventando più picccoli fino a raggiungere il valore zero. Questo espediente crea l’illusione che siano i simboli a scomporsi lasciando apparire il testo.
Scritta Limone Preset di animazione del testo: text -> miscellaneous -> esplosione
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Applicazione del preset Esplosione (invertito) sulla scritta Limone
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Spazio per incollare pop-up
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Ho utilizzato poi dei testi su tracciato e delle maschere, qualora desiderassi che sparissero dietro altri oggetti, ad esempio quando la scritta acqua di fiori d’arancio entra nella pentola oppure quando i vari ingredienti vengono versati nello stampo da budino.
Due esempi di applicazione delle maschere per nascondere il testo su tracciato
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re dentro alla pentola, ho utilizzato l’espressione Random Motion, applicata all’indicatore posizione di ogni singola lettera, di cui riporto il testo qui sotto e nella pagina seguente.
Applicazione dell’espressione Random Motion
tMin = .25; //minimum segment duration tMax = 1.0; //maximum segment duration minVal = [0.1*thisComp.width, 0.1*thisComp. height]; maxVal = [0.9*thisComp.width, 0.9*thisComp. height];
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end = 0; j = 0; while (time >= end){ j ++; seedRandom(j,true); start = end; end += random(tMin,tMax); } endVal = random(minVal,maxVal); seedRandom(j-1,true); dummy = random(); //this is a throw-away value startVal = random(minVal,maxVal); ease(time,start,end,startVal,endVal) Questa espressione di base consente di creare un movimento random indipendente per la posizione e muovere gli elementi sempre ad una velocitĂ random.
Random Motion Espressione che consente di generare un movimento random.
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Spazio per incollare pop-up
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Oltre alla traccia audio musicale, ho inserito due suoni per accompagnare le onomatopee PLOCK e WOSHHHHHH! che ho introdotto in alcuni momenti del video, nel primo caso ho optato per un suono che ricorda qualcosa che cade nell’acqua, nel secondo caso ho scelto un rumore simile ad una folata di vento. (Per le tracce audio vedi contenuto CD)
Esempio di onomatopea introdotta nel video e sottolineata dal sonoro
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Per alcune altre animazioni ho impiegato dei preset, talvolta combinandoli con altri movimenti o modificandoli leggermente, in tutti gli altri casi, come ho fatto per le scritte DOLCE MAFARKA e BUON APPETITO, ho ani mato manualmente lettera per lettera in modo da riuscire a conferire al testo le caratteristiche migliori per adattarsi alla musica e allo scorrere della composizione.
TIPOGRAFIA FUTURISTA RICERCA ICONOGRAFICA
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POP - UP
Pop - up Per conferire anche alla relazione un senso di dinamismo ho deciso di realizzare dei semplici pop - up che illustrassero alcuni momenti del video.
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Struttura di base dei pop - up stampata su due fogli A4 di diversi spessori (200 gr e 100 gr)
FINE
Fonte dei testi F. T. MARINETTI, Fillìa (Luigi Colombo), LA CUCINA FUTURISTA, Sonzogno, Milano 1936 Musica JELLY ROLL MORTON THE CRAVE 1939
Archivio www.accademiabarilla.it