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Descrizione del problema clinico................................................................................................................................ 18 Condizione target e cause della patologia
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Descrizione del problema clinico
Condizione target e cause della patologia
L’intestino neurogeno si manifesta quando si ha la perdita del controllo volontario della defecazione a causa di disfunzioni neurologiche. L’intestino neurogeno può essere dovuto a una lesione midollare (spina bifida, sclerosi laterale amiotrofica), può essere secondario a traumi, ischemia, a disabilità neuromotoria congenita o perinatale (come per asfissia, patologia genetica o metabolica). È una condizione cronica e irreversibile che causa una grave alterazione della motilità gastrointestinale con un rallentamento del transito intestinale che può portare a ileo paralitico. L’incontinenza fecale e la stipsi sono i due problemi più comuni legati all’intestino neurologico. Le regolari evacuazioni devono essere programmate e risolutive per evitare che si manifestino spiacevoli eventi, che creano poi situazioni imbarazzanti nella vita sociale, lavorativa, familiare.
Incontinenza fecale L’incontinenza fecale è una condizione frequente e debilitante le cui cause possono essere diverse. È definita come un passaggio incontrollato di feci o gas attraverso il canale anale, da almeno un mese, in individui di almeno 4 anni di età, che avevano precedentemente raggiunto il controllo sfinteriale (Paquette, 2012). Le cause dell’incontinenza fecale sono molteplici e spesso originate da una combinazione di diversi fattori. Tra le rare cause congenite ricordiamo l’ano imperforato, l’agenesia ano-rettale, la spina bifida e il mielomeningocele. Le più frequenti cause acquisite sono: • le lesioni agli sfinteri anali, sia traumatiche sia secondarie ad interventi chirurgici nella zona anorettale, quali gli interventi per tumori, fistole, ragadi anali, emorroidi, prolassi e, in primo piano, le • lesioni ostetriche. È ormai accertato che il parto è il principale fattore predisponente nella donna che determina un’incidenza di incontinenza 8 volte maggiore rispetto all’uomo. • un’alterata funzione intestinale, come per esempio in caso di malattie infiammatorie croniche dell’intestino o di malassorbimento