Massena20 agosto 2017

Page 1

MASSENA20

Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia

AGOSTO-SETTEMBRE 2017

VIABILITA’: CHIEDIAMO CHE LE NOSTRE IMPRESE VENGANO TUTELATE ! CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE la nostra ricerca (pagina 8)

MOVIDA approfondimento (pagina 13)

INIZIATIVE FORMATIVE GRATUITE calendario corsi (pagina 21)


l’editoriale del mese

Bene l’accordo tra i Presidenti delle regioni Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna con il Ministero dell’Ambiente per l'adozione coordinata e congiunta di misure di risanamento della qualità dell'aria nel Bacino Padano ma il testo del Piano Regionale per la salvaguardia della qualità dell’aria sta tuttavia generando forti preoccupazioni nelle Categorie economiche ed in particolare nel Terziario. Non a caso le cinque organizzazione del Commercio (Confcommercio e Confesercenti) e dell’Artigianato (C.A.S.A, CNA e Confartigianato) che si riconoscono in Rete Imprese Italia a livello regionale, si sono resi interpreti di tali preoccupazioni in un documento unitario, inoltrato al presidente della Regione Sergio Chiamparino e agli amministratori piemontesi. Se da un lato l’impianto generale del documento appare sufficientemente articolato, è quantomeno sorprendente che gli interventi prescrittivi e con specifica calendarizzazione temporale vengano prevalentemente concentrati sulle misure riguardanti il trasporto privato mentre per le altre misure ci si limiti ad indicare linee di indirizzo generiche. Le fondi di preoccupazione si concentrano su tre grossi temi:

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

---------------------------------------------------------------------

VIABILITA’: SI ALLA SALVAGUARDIA DELLA QUALITA’ DELL’ARIA MA ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ DELLE MISURE!

viabilità editoriale

2

iva Ravvedimento operoso

5

fiducia delle imprese la nostra ricerca

8

accesso al credito importanti novità

10

attualità approfondimenti

12

mip mettersi in proprio

15

formazione elenco dei corsi gratuitii

17 21

dalle categorie approfondimenti

18 29

dalla provincia notizie e approfondimenti

40

2


l’editoriale del mese VIABILITA’: ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ In primo luogo è fonte di apprensione il combinato disposto di divieti che, in un lasso di tempo decisamente contenuto, andrebbero a colpire tutto il parco mezzi trasporto privati con particolare riguardo a quelli diesel con l’intento di provocare da un lato una diminuzione della circolazione di tali mezzi e dall’altra una loro sostituzione con tipologie meno inquinanti. Il secondo motivo riguarda l’introduzione nei centri storici (o ambiti territoriali similari) di tutti i comuni al di sopra dei 10.000 abitanti di zone a traffico limitato (ZTL) che, entro il 31 dicembre 2020 debbono coprire il 40% della superficie cittadina, con una totale pedonalizzazione di almeno il 20%; percentuali che entro il 31 dicembre 2030 debbono salire rispettivamente al 100% ed al 40%! La terza questione è costituita dalla prevista introduzione a Torino (con possibile replica ad Alessandria e Novara) di una “Congestion Charge” ossia di una zona di accesso solo a pagamento per residenti e fruitori nel dichiarato intento di limitare gli accessi in tali zone. Ad aggravare il tutto appare interessante notare come al momento per la maggior parte di queste misure non siano previsti strumenti di incentivazione o sostegno! Siamo sempre stati sensibili alle esigenze di salvaguardia della salute pubblica ed anche le nostre categorie sono disponibili a fare la loro parte nel concorrere al miglioramento del livello di inquinamento dell’aria! Questa disponibilità tuttavia non può tuttavia prescindere dalla razionalità e sostenibilità delle misure!” Un conto sono le situazioni di pericolo ben altro sono talune visioni e logiche di matrice ideologica che consideriamo assolutamente inaccettabili in quanto scaricano su imprese e cittadini gli oneri senza una preventiva verifica della sostenibilità e del rapporto costi/benefici, con il concreto rischio di appesantire ulteriormente i processi di desertificazione commerciale che già stanno affliggendo numerosi centri urbani!” Sia come Ascom e Confcommercio che come Rete Imprese faremo sentire alla Regione le preoccupazioni delle nostre imprese e proporremo le opportune modificazioni augurandoci di poter contare su di un atteggiamento di sensibilità! Ove questo non avvenisse sia come Organizzazione che come Categorie siamo pronti a contrastare con la dovuta forza in sede regionale e locale eventuali provvedimenti che mettessero a repentaglio il futuro delle nostre imprese ancora impegnate a superare la grave crisi economica di questi ultimi anni!

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

17 18

3



fiscale

ALLE NUOVE COMUNICAZIONI TRIMESTRALI IVA È APPLICABILE IL RAVVEDIMENTO OPEROSO È noto che a decorrere dal 1° gennaio 2017, il decreto fiscale D.L. 193/2016 ha introdotto alcuni nuovi adempimenti comunicativi telematici. Trattasi: •

della comunicazione trimestrale obbligatoria dei dati delle fatture emesse, di quelle ricevute e registrate, e delle relative note di variazione (spesometro)

della comunicazione dei dati di sintesi delle liquidazioni periodiche Iva . Ciascuno adempimento è caratterizzato da una propria disciplina sanzionatoria:

per l’omissione o l’errata trasmissione dei dati delle fatture, è prevista l’applicazione della sanzione di euro 2 per ogni fattura, con un limite massimo di euro 1.000 per ciascun trimestre. È disposta, però, la riduzione alla metà, entro il limite massimo di euro 500, della sanzione se la trasmissione o l’invio corretto è effettuato entro i 15 giorni successivi alla scadenza ordinaria;

per l’omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche, è, invece, prevista l’applicazione della sanzione da euro 500 a euro 2.000, ridotta alla metà se la trasmissione o l’invio corretto è effettuato entro i 15 giorni successivi alla scadenza ordinaria.

Entrambe le fattispecie sanzionatorie hanno natura amministrativa, poiché la relativa norma di riferimento è contenuta nel D.Lgs. 471/1997. Ne consegue, a detta dell’Agenzia, che, in assenza di una deroga espressa, la misura delle due sanzioni può essere ridotta mediante il ravvedimento operoso.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

5


fiscale ALLE NUOVE COMUNICAZIONI TRIMESTRALI IVA È APPLICABILE IL RAVVEDIMENTO OPEROSO l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 104/E del 28 luglio 2017 ha chiarito che i contribuenti potranno avvalersi dell’istituto del ravvedimento operoso al fine di ottenere uno sconto sugli importi da versare a titolo di sanzione anche per le omissioni o i ritardi collegati agli adempimenti di cui sopra (comunicazione delle liquidazioni trimestrali e spesometro) In particolare, trovano applicazione le regole ordinarie dell’istituto dettate dall’articolo 13, comma 1, lettera a-bis) e seguenti, del D.Lgs. 472/1997, a seconda del momento in cui interviene la regolarizzazione. Sarà quindi possibile godere della riduzione: •

1/9 della sanzione in caso di regolarizzazione entro 90 giorni;

1/8 della sanzione in caso di regolarizzazione entro l’anno successivo;

1/7 della sanzione in caso di regolarizzazione entro il secondo anno successivo;

1/6 della sanzione in caso di regolarizzazione oltre il secondo anno successivo;

1/5 della sanzione in caso di regolarizzazione post Ad esempio, in caso di errata comunicazione dei dati di 180 fatture relative al primo trimestre del 2017 (con scadenza entro il 16 settembre 2017), qualora il contribuente si ravveda in data 3 novembre 2017 deve nuovamente assolvere all’obbligo comunicativo e versare euro 40 (sanzione base di euro 360 ridotta a 1/9).

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

6



approfondimento del mese

CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE: LA RICERCA DI FORMAT RESEARCH Resta al di sotto dell’area di espansione, per quanto in leggero miglioramento rispetto al primo trimestre, il livello di fiducia delle imprese del Terziario della provincia di Torino con riferimento all’andamento dell’economia italiana nel suo complesso. La stessa dinamica si rileva con riferimento all’andamento della propria impresa. Gli effetti della crisi pesano ancora in maniera preponderante sulle micro e piccole imprese; stabili i principali indicatori economici nel secondo trimestre. In leggero miglioramento il credito alle imprese del terziario della provincia di Torino da parte del sistema bancario

Sulla generalità delle imprese del Terziario dell’area metropolitana di Torino si rileva però, con riferimento all’imprenditoria del settore turistico un calo della fiducia di queste imprese nei confronti dell’economia in generale, che raggiunge un differenziale di circa l’8% rispetto al primo trimestre del 2017. Il dato è preoccupante per queste imprese anche in relazione agli altri indicatori che il nostro Osservatorio misura: fiducia a che le imprese possano fare fronte agli scenari del breve periodo -7,4%, volume dei ricavi 6,7%, occupazione e fattori finanziari. L’andamento degli alberghi (fiducia nella propria attività economica) nel secondo trimestre è in media con quello delle altre imprese, ma in forte calo rispetto a quello dei primi tre mesi dell’anno. Il livello dei ricavi resta stazionario, anche a causa del decremento dei consumi (specialmente alimentari). In generale, la congiuntura è destinata a migliorare nel prossimo trimestre. Invariata la situazione dell’occupazione. Anche in questo caso, la previsione per la seconda metà dell’anno lascia presagire un lieve miglioramento dell’indicatore congiunturale. Dopo il periodo di deflazione che ha caratterizzato il 2016, nella prima parte del 2017 si è assistito ad un rialzo dei prezzi praticati dai fornitori. Il trend è comunque visto in rallentamento, con i prezzi destinati ad abbassarsi di nuovo. Il terziario della provincia di Torino, fatti salvi alcuni segnali in controtendenza del settore turistico, si conferma in salute. A testimoniarlo, la situazione della liquidità, in miglioramento lineare da diversi trimestri a questa parte. In aumento la quota di imprese che fanno domanda di credito, come anche la percentuale di coloro che ottengono una risposta positiva (ma di queste, tre su dieci con un ammontare inferiore

(segue)

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

8


approfondimento del mese CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE: LA RICERCA DI FORMAT RESEARCH Clima di fiducia Resta al di sotto dell’area di espansione, per quanto in leggero miglioramento rispetto al primo trimestre, il livello di fiducia delle imprese del terziario della provincia di Torino con riferimento all’andamento dell’economia italiana. L’indicatore congiunturale raggiunge quota 48,0, in aumento di due punti rispetto a marzo e con un outlook in miglioramento. Se da una parte le imprese della logistica, dei servizi alle imprese e i pubblici esercizi si confermano i comparti più «fiduciosi», dall’altra appare evidente il calo presso le gli operatori turistici. Stabile il clima di fiducia con riferimento all’andamento della propria attività. L’indicatore congiunturale è pari a 50,1 (contro il precedente 50,0), con una previsione nel breve termine che lascia presagire un’ulteriore situazione di invarianza. Andamento congiunturale Il livello dei ricavi resta sostanzialmente stazionario (47,3 contro il precedente 47,4), anche a causa del decremento dei consumi (specialmente alimentari) legato all’immobilismo della domanda interna. Nel confronto su base trimestrale, si registrano variazioni positive presso le imprese del commercio no food, i pubblici esercizi, la logistica e variazioni negative presso le imprese del commercio al dettaglio alimentare e le strutture ricettive. In generale, la congiuntura è destinata a migliorare in vista dei prossimi tre mesi. Le imprese del terziario della provincia di Torino giudicano invariata la situazione dell’occupazione (36,0 contro il precedente 35,9). Le imprese di dimensioni più grandi continuano ad intervenire sugli organici oltre la media. L’outlook per la seconda metà dell’anno lascia presagire solo un lieve miglioramento dell’indicatore congiunturale. Dopo il periodo di deflazione che ha caratterizzato il 2016, nella prima parte del 2017 si è assistito ad un rialzo dei prezzi praticati dai fornitori. Il trend è comunque visto in rallentamento, con i prezzi destinati ad abbassarsi di nuovo, quindi a «migliorare» (almeno secondo il giudizio delle imprese). Migliora ancora la situazione relativa ai tempi di pagamento da parte dei clienti delle imprese del terziario (indicatore pari a 53,0 contro il precedente 50,3). La previsione nel breve termine è di un ulteriore rafforzamento. Osservatorio sul credito In aumento la quota di imprese che chiedono un fido, un finanziamento o la rinegoziazione di un fido o di un finanziamento. Nel secondo trimestre 2017 sono state il 25% (contro il 24,5% dei tre mesi precedenti). Parallelamente, cresce la percentuale di coloro che ottengono una risposta positiva: il 51% ha ottenuto il credito del quale aveva bisogno secondo un ammontare pari o superiore alla richiesta; il 24% ha ottenuto il credito del quale aveva bisogno secondo un ammontare inferiore a quello richiesto. In questo contesto, migliora la percezione delle imprese del terziario della provincia di Torino circa il costo del credito (tassi di interesse) ed il costo dei servizi bancari nel loro complesso

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

9


attualità

"NUOVE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AL CREDITO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE" Allo scopo di aiutare le piccole e medie imprese Ascomfidi NordOvest ha messo a punto misure di credito agevolato e strumenti per favorire il rapporto con le banche. Le iniziative sono state illustrate in un incontro al quale hanno partecipato un centinaio di imprese.

L'obiettivo del convegno è mettere a disposizione delle piccole e medie imprese le principali misure di credito agevolato cui possono accedere gli imprenditori torinesi (in primis il nuovo fondo rotativo di Finpiemonte) e i nuovi strumenti che Ascomfidi Nord Ovest ha messo a punto per facilitare l'accesso al credito delle imprese del terziario nonché il loro rapporto con le Banche. Fra i temi principali oggetto di approfondimento: le misure agevolative, le logiche delle banche in tema di valutazione di bilanci, finanziamenti diretti da Ascomfidi, Impresa 4.0 "In questi anni, ha commentato la presidente Maria Luisa Coppa, è diventato difficile il rapporto fra la banche e le pmi: è cambiato il mercato e le imprese che vi operano, noi siamo qua ad illustrare le principali misure di credito agevolato a cui possono accedere gli imprenditori torinesi, in primis il nuovo fondo rotativo di Finpiemonte. “Oltre a fornire garanzie alle pmi per le banche ha commentato il direttore generale di Ascom Confcommercio Torino e provincia Carlo Alberto Carpignano vogliamo aiutare le imprese a trovare la soluzione più adatta. Vogliamo inoltre rendere sempre piu accessibile il concetto di bancabilità, i suoi punti forza, le debolezze e i criteri che gli istituti analizzano per concedere o meno il credito. “Il vecchio rapporto fra banche e imprese è cambiato, ha sottolineato il presidente di Ascomfidi Paolo Mignone, le difficoltà delle piccole imprese ad accedere al credito devono essere superate con il nuovo ruolo che riveste il nostro Confidi che si è si è dotato di nuovi strumenti come le consulenze e la possibilità di fare credito diretto alle imprese per un valore da 30 a 50 mila euro.euro.NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

10


attualità

"NUOVE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AL CREDITO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE"

Al direttore Massimo Ariano alla dottoressa Silvia Bertolino la presentazione del mondo Ascomfidi: “Ora noi possiamo fare fare da banca , siamo uno dei pochi Confidi italiani a poter fare degli investimenti ha sottolineato il direttore Ariano . Ascomfidi Nord ovest deve diventare l’Angelo custode delle imprese, ha aggiunto, negli ultimi 6 anni il credito è diminuito di 6 miliardi ma l’accesso al fondo di garanzia è aumentato del 300% , questo significa che sole le piccole aziende sono rimaste fuori e il resto è stato incamerato dalle banche" . Per maggiori informazioni circa i prodotti e i servizi offerti da Ascomfidi NordOvest contattare sbertolino@ascomfidinordovest.it

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

11


attualità

IN AUMENTO A TORINO I CASI DI SINDROME SGOMBROIDE AL VIA OPERAZIONE “FREDDO SICURO” Stretta dei controlli sulla corretta conservazione di pesce. Negli ultimi mesi a Torino si è rilevato un importante aumento di casi di sindrome sgombroide sul tutto il territorio. La sindrome sgombroide è un’intossicazione alimentare dovuta all’ingestione di alimenti con alto tasso di istamina. La maggior parte delle persone manifestano arrossamento della pelle, cefalea pulsante, bruciore orale, crampi addominali, nausea, diarrea, palpitazioni, senso di malessere. I sintomi solitamente compaiono entro 10-30 minuti dall'ingestione dell’alimento incriminato e sono generalmente autolimitanti. L’istamina si produce per degradazione di un amminoacido presente nel tessuto muscolare l’istidina. Gli alimenti causa di questa sindrome sono principalmente il pesce di tonno, sgombro, sardine e acciughe (pesci della famiglia Scombridae). L’unica prevenzione per impedire la formazione dell’istamina è mantenere la catena del freddo e conservare gli alimenti a valori di temperatura prossimi allo zero e mai superiori a +4°C. L’istamina è termostabile per cui una volta formatasi, anche se il pesce subisce un processo di cottura non viene eliminata. Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Torino ha attivato per tutto il periodo estivo un’intensa attività di monitoraggio presso la rete di commercio al dettaglio di Torino per accertare le modalità di conservazione e di esposizione per la vendita di tutti i prodotti deperibili compresa la carne, riservando particolare attenzione alla conservazione del pesce. CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC

Si invitano anche i consumatori a rispettare la catena del freddo trasportando con idonee borse termiche i prodotti deperibili e stoccandoli più in fretta possibile all’interno del frigorifero. E’ sempre buona norma, quando possibile, ridurre i tempi di stoccaggio acquistando piccole quantità di prodotti deperibili.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

12


attualità

CHI HA PAURA DEL TERMINE “MOVIDA”? Ricorriamo a Wikipedia: movida, termine di origine spagnola usato per descrivere quella particolare situazione di animazione, divertimento e vita notturna giovanile all'interno di una città. Per quale motivo si preferisce soprassedere all’uso di quel termine, che non rappresenta altro che il tratto di una città che vive, di una città turistica, di una città con tutte le sue attrazioni consentite e soprattutto civili. Non vi è turista in un albergo od in un ristorante che non chieda ad un receptionist od al titolare:… e dopo cena cosa posso fare? Non vi è un cittadino nella fascia d’età consentita (e non la definiamo neanche) che non ricerchi, soprattutto d’estate, un momento di sana distensione serale.

L’importante è non confondere questo positivissimo termine, con l’altro similare ”mala movida”, che sintetizza in se ogni degenerazione del sano divertimento in maleducazione, sballo e abuso di alcool o ancor peggio di altro.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

13


attualità CHI HA PAURA DEL TERMINE “MOVIDA”? Scopriremo forse che parlare di enogastronomia, non salvi dal dover affrontare con serietà sociale ed economica un fenomeno, a cui servirà la collaborazione di tutti, anche dei mezzi di stampa, per valorizzarne l’utilità e non per criminalizzarne l’esistenza. L’ordinanza n. 60 del 6 luglio scorso è decaduta con domenica 30 luglio, mentre rimane in vigore l’ordinanza 46 del 7 giugno sino al prossimo 30 Settembre. Sono così venuti meno i vincoli d’orario per i dehors e la obbligatorietà degli stewards nei week end nelle zone della Movida, mentre rimane in vigore sino al 30 Settembre il divieto di vendita per asporto degli alcoolici dopo le 20. Bene, non abbiamo voluto cantare vittoria, perchè dal primo ottobre siamo pronti ad esaminare con l’amministrazione Comunale, come mettere mano al Regolamento di Polizia Urbana, per approntare strumenti efficaci a contrastare la vendita illegale di alcool, il consumo indiscriminato nei luoghi pubblici e nello stesso tempo permettere se possibile lo sviluppo di una ancor più sana movida, con imprenditori più attenti e responsabili e residenti più costruttivi. Certo il tema sarà unito ad altre esigenze di ben più ampio respiro per i pubblici esercizi, come il nuovo Regolamento dehors e per il commercio e i cittadini in generale, i vincoli ambientali e le zone ztl, ma non si dovrà comunque aspettare la prossima estate. L’amministrazione comunale intende dialogare? Aspettiamo di essere convocati.

Claudio Ferraro

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

14


attualità

Hai un’idea in mente? Intendi valorizzarla e ritieni di non avere tutte le competenze per riuscire a realizzarla? Ascom Torino è partner del servizio MIP-Mettersi in Proprio, con cui la Regione Piemonte e la Città Metropolitana di Torino si propongono di sostenere concretamente chi intende avviare un’attività imprenditoriale, accompagnandolo in tutte le fasi della creazione d’impresa: dalla valutazione della fattibilità del progetto al supporto nella stesura del business plan, fino all’assistenza specialistica e tutoraggio nel periodo successivo all’avvio della nuova iniziativa. Ascom Torino mette a disposizione degli aspiranti imprenditori e lavoratori autonomi tutor dedicati e consulenti specialistici, in ogni sede territoriale nell’ambito della Città Metropolitana di Torino. Gli incontri saranno individuali e su tematiche specifiche

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

15


attualità

POR Piemonte FSE 2014/2020 Grazie a un investimento di 7 milioni e mezzo di euro provenienti dal Fondo sociale europeo, la Giunta regionale ha infatti dato vita, in collaborazione con Città Metropolitana e Agenzia Piemonte Lavoro, a un sistema che comprende i Centri per l’impiego della Regione, un team di esperti, tutor personalizzati, un’area web dedicata e, soprattutto, una rete di sportelli diffusi su tutto il territorio, in grado di accogliere e accompagnare gratuitamente aspiranti imprenditori o lavoratori autonomi nella realizzazione della propria idea d’impresa. Si tratta di un aiuto concreto che dal 2008 al 2015, quando i servizi per la creazione d’impresa erano gestiti dalle singole Province con regia regionale, le attività di accompagnamento hanno permesso la nascita di 2.494 imprese e la creazione di 3.200 posti di lavoro, considerando la sola occupazione diretta.

Il servizio si rivolge alle persone tra i 18 e i 65 anni, disoccupate, inattive, oppure occupate, che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale di piccole/medie dimensioni o di lavoro autonomo, con sede legale ed operativa nella Regione Piemonte. Possono accedere ai percorsi di accompagnamento, inoltre, anche aspiranti imprenditori agricoli (coltivazioni e allevamenti). Come funziona il servizio? È semplicissimo… Contattaci! E ti daremo le risposte!

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

16


attualità

FORMAZIONE: TEORIA E PRATICA PER AUMENTARE VENDITE E PRODUTTIVITÀ Facebook, Instagram, Marketing, Visual merchandising, Tecniche di vendita e Inglese sono i temi che le imprese associate hanno affrontato nei mesi di giugno e luglio grazie ai corsi formativi organizzati da Forter Piemonte con il sostegno degli Enti Bilaterali del Turismo e del Commercio. “Come Associazione crediamo fermamente” spiega la Presidente Ascom, Maria Luisa Coppa ”che anche per il mondo del terziario specializzato, che punta sul servizio e sulla assistenza, la formazione e l’aggiornamento siano oramai strumenti indispensabili per aumentare la capacità di comunicazione e l’attrattiva del punto di vendita, per migliorare la “leggibilità” dei prodotti e dei loro insiemi, per aumentare la frequenza di visita, lo scontrino medio, la comunicazione e la fidelizzazione, per caratterizzarsi e differenziarsi meglio e, soprattutto, per aumentare i flussi e la redditività. Per questa ragione il nostro impegno è di costruire continue opportunità di crescita e sviluppo, se possibile senza gravare economicamente sulle imprese”.

Oltre 150 aziende e circa 200 imprenditori e dipendenti di Torino e Provincia hanno infatti avuto la possibilità in soli due mesi di intraprendere percorsi di formazione altamente qualificati senza alcun costo di partecipazione. “Grazie a Ascom e Forter ho partecipato al corso base "Comunicare con Facebook" che ho seguito con molto interesse e che mi ha fornito elementi soddisfacenti. Merito del formatore , Varner Ferrato, che si è dimostrato molto preparato ed efficace. Ci terrei quindi a proseguire la formazione a riguardo con il corso avanzato "Vendere su Facebook" .” Racconta Dario B., titolare di una gioielleria.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

17


attualità FORMAZIONE: TEORIA E PRATICA PER AUMENTARE VENDITE E PRODUTTIVITÀ Dello stesso avvisto Roberta G., titolare di un negozio di arredamento ci spiega entusiasta :” I corsi a cui ho partecipato, Instagram e Tecniche di vendita, sono stati tutti molto pratici, interessanti ed effettuati da docenti preparati. Molto utile è poi stato anche il confronto con i "compagni di classe". Da quello che ho potuto notare noi commercianti dobbiamo e desideriamo essere il più indipendenti possibile nella gestione di tutto quello che riguarda l'on-line oltre che il punto vendita. Dal canto mio ho cercato di apprendere quante più informazioni possibili in quanto in questo ambito bisogna essere sempre aggiornati al massimo. Spero di poter partecipare presto con i miei dipendenti ad altri corsi”. Spirito di squadra, alta formazione e taglio pratico sono state le chiavi di volta di questi appuntamenti formativi. Non sono mancati infatti i feedback positivi che i partecipanti ci hanno fatto pervenire via mail e di persona sia sui corsi che sui docenti selezionati da Forter tra i migliori consulenti dei vari ambiti con esperienza pluriennale al fianco delle aziende.

“Con mia grande soddisfazione ho potuto riscontrare che i partecipanti sono stati molto coinvolti e hanno subito messo in pratica gli insegnamenti ricevuti, e con proficui risultati !” spiega ad esempio Cristina Ravazzi, esperta di marketing, distribuzione e visual merchandising che ha curato i corsi di Visual merchandising per i settori della moda e delle rivendite edili.

Il riscontro estremamente positivo ricevuto dalle nostre aziende e le numerose richieste per l’organizzazione di nuovi approfondimenti ci ha permesso di continuare il nostro impegno sul fronte della formazione gratuita. Per questo da settembre ripartiremo con nuovi corsi di primo e secondo livello organizzati tenendo conto dei preziosi input ricevuti direttamente dai corsisti.

Per ogni ulteriore segnalazione o richiesta vi invitiamo a scrivere a ffiore@ascomtorino.it 0115516336.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

18


attualità FORMAZIONE: TEORIA E PRATICA PER AUMENTARE VENDITE E PRODUTTIVITÀ Figura 1 Corsista all'opera per il restyling del punto vendita dopo il corso di Cristina Ravazzi

Figura 2 Lezione pratica durante il corso Visual Merchandising

Figura 3 Corso di Social Media Marketing con Adriana Riccomagno

Figura 4 Una delle classi del corso Vendere su Facebook

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

19


formazione

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO E ASCOM: UN’ESPERIENZA MOLTO POSITIVA Una nuova sfida per la nostra Associazione: accogliere e accogliere e integrare nel nostro lavoro pensieri, idee e conoscenze di giovani studenti che hanno saputo mettersi in gioco in uno scambio reciproco.

Ascom e For.Ter Piemonte hanno ospitando nella propria sede nel periodo dal 20 al 24 febbraio e dal 3 al 7 marzo gli studenti dell’Istituto Levi e dell’Istituto Grassi (44 giovani di 3° superiore, indirizzo informatico) per una preparazione orientata all’utilizzo dei social, dei siti internet, dei data base finalizzata ad offrire un supporto concreto alle aziende. For.Ter ha svolto il compito, oltre che formativo, di agevolare i contatti tra mondo della scuola e le aziende del territorio, mettendo in luce le reciproche esigenze, al fine di agevolare il matching tra imprese e ragazzi. L’esperienza si è conclusa alla fine di luglio e ha impegnato per un monte ore di 120, i giovani studenti presso gli uffici ASCOM, aziende e attività commerciali. Grazie al matching sono stai accolti due ragazzi presso Unaservizi, due presso l’Ascom di Ciriè, due presso l’Ascom di Settimo, due presso l’Ascom di Venaria, due presso il Forter Piemonte, quattro presso l’ufficio stampa e Marketing, tre presso attività commerciali e dodici presso aziende informatiche. Negli uffici i ragazzi hanno svolto principalmente mansioni relative all’Aggiornamento banca dati, registrazione fatture, caricamento anagrafiche fornitori, registrazione corrispettivi, compilazione registri, e archiviazione materiali. L’esperienza presso l’ufficio stampa ha permesso di affrontare il mondo dell’informazione con la lettura dei quotidiani torinesi e la scelta delle principali notizie della giornata per la realizzazione anche di una video rassegna stampa con le notizie che riguardavano la nostra Associazione, il mondo del Commercio, del Turismo e del Food, attualmente visibili e consultabili sulle pagine facebook dell’Associazione. Presso le aziende si sono cimentati nella creazione di siti web. Possiamo concludere che l’esperienza dell’alternanza si è rilevata per l‘ASCOM estremamente positiva grazie al fatto di aver potuto accogliere e integrare nel nostro lavoro pensieri, idee e conoscenze di giovani studenti che hanno saputo mettersi in gioco in uno scambio reciproco.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

20


formazione

INIZIATIVE FORMATIVE GRATUITE PER IMPRESE ADERENTI mesi di settembre ed ottobre

A fronte del vivo interesse e dell'ampia partecipazione riscontrata nella precedente edizione, proponiamo nuovamente un quadro delle iniziative di formazione e di aggiornamento che l'Associazione e le sue componenti di Categoria e di Territorio, con la collaborazione del loro Ente di formazione Forter Piemonte, ed in taluni casi con il sostegno degli Enti Bilaterali di Torino e Provincia o della Città Metropolitana di Torino, mettono a disposizione, per l'autunno, per i titolari ed i collaboratori delle imprese.

lunedì 18 settembre ore 15.30 – 19.30: Corso "Tecniche di vendita: profili giuridici e fiscali" Settore Arredamento. Il corso proseguirà nei giorni di lunedì 25 settembre nonché 2 e 9 ottobre nel medesimo

orario. lunedì 18 settembre ore 15.00 – 19.00: Corso "Pratica Addetti Sala".Il corso proseguirà nei giorni di lunedì

25 settembre e 2 e 9 ottobre p.v. nel medesimo orario. lunedì 18 settembre ore 9 – 13: “Corso di visual merchandising”. Il corso proseguirà nei giorni di lunedì 25

settembre e 2 e 9 ottobre p.v. nel medesimo orario.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

21


formazione

INIZIATIVE FORMATIVE GRATUITE PER IMPRESE ADERENTI mesi di settembre ed ottobre

martedì 19 settembre ore 19.00 – 23.00: Corso "Pratica Bar Caffetteria". Il corso proseguirà nei

giorni di martedì 26 settembre e 3 e 10 ottobre p.v. nel medesimo orario. martedì 19 settembre ore 20: Test di verifica per individuazione livello conoscenza lingua inglese. lunedì 25 settembre ore 20 – 23.15: Corso "Inglese: espressioni base per una buona accoglienza".

Il corso proseguirà nei giorni di mercoledì e lunedì 27 settembre e 2, 4 e 9 ottobre p.v. nel medesimo orario. lunedì 25 settembre ore 20 – 23.15: Corso "Inglese: comunicazione per una buona accoglienza". Il

corso proseguirà nei giorni di mercoledì e lunedì 27 settembre e 2, 4 e 9 ottobre p.v. nel medesimo orario. martedì 26 settembre ore 19,30 - 23,30: Corso "Vendere su Facebook".

Il corso proseguirà il martedì 3 ottobre nel medesimo orario.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

22


formazione

INIZIATIVE FORMATIVE GRATUITE PER IMPRESE ADERENTI mesi di settembre ed ottobre mesi di settembre ed ottobre

venerdì 29 settembre ore 9.00 – 13.00: Corso"Informatica per tutti: Office e Excel" Il corso proseguirà nei

giorni di venerdì 6, 13, 20 e 27 ottobre nonchè 3, 10 e 17 novembre p.v.. lunedì 2 ottobre ore 20 - 23: Corso "Informatica per tutti: Office e Excel" Il corso proseguirà nei giorni di

mercoledì e lunedì 4, 9, 11, 16, 18, 23, 25 e 30 ottobre p.v. nonché 6 e 8 novembre p.v. nel medesimo orario. lunedì 2 ottobre ore 9 - 13: Corso "Comunicare e vendere su Facebook". Il corso proseguirà nei giorni di

lunedì 9, 16, 23, 30 ottobre nonchè 6 e 13 novembre p.v. nel medesimo orario. lunedì 2 ottobre ore 9 - 13: Corso "Tecniche di vendita" Settore dell'abbigliamento. Il corso proseguirà nei

giorni di lunedì

9, 16, 23 e 30 ottobre p.v. nonché 6 novembre

nel medesimo orario.

martedì 3 ottobre ore 19.30 – 23.30: Corso "Migliorare il marketing e la comunicazione del punto di vendita per aumentare le vendite e la redditività" Settore Edilizia e Bricolage. Il corso proseguirà nei giorni di martedì

10, 17, 24 ottobre nonché 7, 14 e 21 novembre p.v. nel medesimo orario.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

23


formazione

INIZIATIVE FORMATIVE GRATUITE PER IMPRESE ADERENTI mesi di settembre ed ottobre

Il catalogo di corsi gratuiti per le aziende associate è in continuo aggiornamento! Invitiamo pertanto tutte le aziende a segnalarci ogni esigenza formativa sia individuale che di gruppo (orari, contenuti, temi di maggior interesse). Ascom e Forter saranno ben liete di poter valutare ogni suggerimento per rendere sempre più efficacie, completa ed esaustiva la nostra offerta formativa.XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXCCCCCCCCCCCCCC

Per ulteriori chiarimenti che si rendessero necessari così come per l'attivazione di ulteriori percorsi formativi per gruppi o anche singole aziende è possibile scrivere a: Federica Fiore ffiore@ascomtorino.it - tel. 0115516336 - 288 Massimo Convertino mconvertino@forter.it - tel. 011 5516306

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

24


17

credito

TAX CREDIT RISTRUTTURAZIONI (D.L. 83/2014 ART. 10) LEGGE DI BILANCIO 2017 REDITO D'IMPOSTA PER LA RIQUALIFICAZIONE ED IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’OFFERTA RICETTIVA PER ACCRESCERE LA COMPETITIVITA’ DELLE DESTINAZIONE TURISTICHE

BENEFICIARI Possono richiedere il credito di imposta gli esercizi ricettivi singoli organizzati in forma imprenditoriale, riconducibili alla tipologia delle strutture alberghiere con almeno 7 camere, nonché le strutture che svolgono attività agrituristica, attivi alla data del 1° gennaio 2012. Sono ammissibili anche le imprese di Grandi dimensioni. INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili i seguenti interventi: restauro e risanamento conservativo ristrutturazione edilizia eliminazione delle barriere architettoniche incremento dell'efficienza energetica acquisto di mobili e componenti d'arredo Sono ammissibili le spese sostenute nei periodi d’imposta 2017 e 2018 in relazione agli interventi ammissibili. Sono escluse le spese relative all’intermediazione commerciale. Al fine di individuare l’esatto momento in cui le spese si considerano effettivamente sostenute e, quindi, se le stesse rientrano o meno nel periodo agevolato – occorre prendere in considerazione i criteri di competenza di cui all’art. 109 del TUIR.

La Legge di bilancio 2017 (Legge n. 232/2016, art. 1, commi 15 e 16) nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0 ha modificato, potenziandola, la disciplina del credito d'imposta ricerca e sviluppo.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

25


17

credito TAX CREDIT RISTRUTTURAZIONI (D.L. 83/2014 ART. 10) LEGGE DI BILANCIO 2017 INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI Sono ammissibili i seguenti interventi: restauro e risanamento conservativo ristrutturazione edilizia eliminazione delle barriere architettoniche incremento dell'efficienza energetica acquisto di mobili e componenti d'arredo Sono ammissibili le spese sostenute nei periodi d’imposta 2017 e 2018 in relazione agli interventi ammissibili. Sono escluse le spese relative all’intermediazione commerciale. Al fine di individuare l’esatto momento in cui le spese si considerano effettivamente sostenute – e, quindi, se le stesse rientrano o meno nel periodo agevolato – occorre prendere in considerazione i criteri di competenza di cui all’art. 109 del TUIR. AGEVOLAZIONE Il credito di imposta compete nella misura del 65% delle spese ammissibili sostenute nei periodi d’imposta 2017 e 2018. Con riferimento alle modalità di utilizzo, il credito d’imposta deve essere ripartito in due quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati. Può essere utilizzato esclusivamente in compensazione (ai sensi dell'articolo 17 del D.lgs. n. 241/1997) tramite modello F24 nel limite massimo di 60 milioni di euro nell’anno 2018, di 120 milioni nell’anno 2019 e di 60 milioni nell’anno 2020. Il credito di imposta: deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta per il quale è stato concesso; non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi né del valore della produzione ai fini IRAP; non rileva ai fini della determinazione della percentuale di deducibilità degli interessi passivi, di cui all’articolo 61 del TUIR, né rispetto ai criteri di inerenza per la deducibilità delle spese, di cui all’articolo 109, comma 5, del medesimo TUIR.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

26


17

credito REGIME E CUMULABILITÀ La misura è in regime de minimis (Reg. UE 1407/2013): Il beneficio è cumulabile con altri strumenti agevolativi che consentono la cumulabilità tranne che con le agevolazioni fiscali. TEMPISTICHE E PROCEDURE PRESENTAZIONE Le istanze di accesso al credito di imposta possono essere presentate in via telematica al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Alla domanda di agevolazione, sottoscritta digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, deve essere allegata l’attestazione dell’effettivo sostenimento delle spese firmata digitalmente dai soggetti preposti. ISTRUTTORIA E CONCESSIONE Il Ministero, entro 60 giorni dal termine di presentazione della domanda, previa verifica dei requisiti soggettivi ed oggettivi e formali, rende disponibile l’elenco delle domande ammesse nel rispetto dell’ordine cronologico di arrivo. Entro 60 giorni dalla data di tale pubblicazione, il Ministero comunica, con le stesse modalità, l’ammontare delle risorse utilizzate nonché di quelle che saranno prevedibilmente disponibile per l’anno successivo. CAUSE DI REVOCA Il credito d’imposta viene revocato nei seguenti casi: nel caso venga accertata l’insussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi che danno diritto al credito di imposta; nel caso in cui la documentazione presentate contenga elementi non veritieri o sia incompleta rispetto a quella richiesta; nel caso i mobili e arredi acquistati siano ceduti o destinati ad altre finalità prima dell’8° periodo d’imposta successivo; in caso di accertamento della falsità delle dichiarazioni rese. Qualora il Ministero accerti l’indebita fruizione, anche parziale del credito di imposta, provvede al recupero del relativo importo, maggiorato di interessi e sanzioni di legge. STANZIAMENTO: 240 milioni di euro Per la completa attuazione della misura si attende la pubblicazione del decreto del Ministro dei beni culturali che fisserà anche la data per la presentazione telematica delle domande.

Per info: sbertolino@ascomfidinordovest.it

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

27


17

credito CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO: LE OPPORTUNITÀ CON ASCOMFIDI PIEMONTE Le novità hanno riguardato in particolare: incremento dell’intensità del beneficio: l’aliquota dell’agevolazione non sarà più diversificata (25%50%) in relazione alla tipologia di spesa. Il credito d’imposta si attesterà sull’aliquota più alta, ovvero il 50%, su tutte le tipologie di spesa; ridefinizione delle spese del personale: la Legge di Bilancio 2017 ha espressamente ammesso le spese relative a tutto il personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo, sia altamente qualificato sia tecnico. proroga della durata dell'agevolazione: lo strumento resterà in vigore fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020 (in luogo del 31 dicembre 2019).

Vi invitiamo a contattarci, perché i nostri consulenti della Finanza Agevolata potranno aiutarvi a definire i progetti di ricerca del 2017 e a quantificare il costo del personale e delle consulenze esterne necessarie per sviluppare i progetti. Inoltre verificando la media delle spese di ricerca del triennio 2012-2014 avranno la possibilità di quantificarvi il credito d’imposta che potrete ottenere e utilizzare in compensazione sui pagamenti degli F24 da inizio 2018. per info: sbertolino@ascomfidinordovest.it

Tabella riepilogativa delle novità: Cosa cambia Percentuale credito d’imposta Utilizzo credito d’imposta Beneficiari

Periodi d’imposta 2014-2015-2016 30% Ripartito in 3 annualità Strutture alberghiere con almeno 7 camere Destinazione beni mobili agevolati Solo immobili oggetto di intervento (mobili e arredi) di riqualificazione Vincolo temporale di destinazione 2 anni dei beni agevolati Tetto di spesa per acquisto di 10% delle risorse annuali mobili e arredi

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

Periodi d’imposta 2017-2018 65% Ripartito in 2 annualità Anche le strutture agrituristiche Anche immobili non oggetto di intervento di riqualificazione 8 anni Eliminato

28


dalle categorie

DIVENTA MAESTRO DEL GUSTO ! APERTE LE CANDIDATURE 2018 Il progetto è rivolto alle attività agrolimentari medio-piccole e piccole della provincia di Torino, siano esse aziende agricole, commerciali o artigianali (con almeno due anni di attività al 15/09/2017). Le aziende già premiate nella scorsa edizione saranno ricontattate d’ufficio dal Settore Sviluppo e Valorizzazione Filiere della Camera di commercio di Torino per rinnovare la loro adesione al progetto. La partecipazione per le aziende è gratuita.XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Le aziende del commercio interessate a candidarsi per la prima volta dovranno inviare la scheda di presentazione all’ indirizzo email direzione@ascomtorino.it entro l’8 settembre 2017. L’edizione 2018 del progetto sarà disciplinata da un documento tecnico che descrive la procedura di selezione e specifica i requisiti richiesti. XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCXXXXXXXXXXXXXXXXX LA SELEZIONE La Camera di commercio di Torino, anche avvalendosi delle indicazioni delle associazioni di categoria provinciali, raccoglie tutte le segnalazioni pervenute e, in stretta collaborazione con il suo Laboratorio Chimico e Slow Food, redige l’elenco delle aziende candidate al riconoscimento. Alle aziende si richiede il rispetto dei requisiti di legge sull’igiene e sicurezza dei prodotti alimentari. Tali requisiti sono verificati nel corso di una o più visite effettuata dal Laboratorio Chimico. Alle aziende si richiede di attuare entro quattro mesi dalla prima visita eventuali azioni correttive nel caso si evidenziassero delle carenze. Il Laboratorio Chimico con una seconda visita verifica le correzioni apportate e rilascia il verbale definitivo all’azienda. Le aziende candidate che ottengono il parere positivo dal Laboratorio Chimico superano la selezione: sono quindi inserite nell’elenco che raccoglie i Maestri del Gusto di Torino e provincia. Le aziende che si candidano al riconoscimento devono essere in regola con il pagamento del Diritto annuale camerale.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

29


dalle categorie DIVENTA MAESTRO DEL GUSTO ! APERTE LE CONDIDATURE 2018 DURATA DEL RICONOSCIMENTO La selezione per il riconoscimento di “Maestro del Gusto” ha cadenza biennale: le aziende si possono fregiare del riconoscimento per i due anni successivi alla premiazione che avviene in coincidenza con il Terra Madre Salone del Gusto di Torino.

I Maestri, nei due anni di validità del riconoscimento, sono coinvolti in un ampio programma di azioni promozionali mirate quali Laboratori del Gusto, degustazioni o partecipazione in occasione di eventi enogastronomici, fiere e manifestazioni sotto l’egida dell’ente camerale torinese.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

30


dalle categorie

GOURMET FOOD FESTIVAL 17 – 19 NOVEMBRE 2017 Quest’anno Gourmet si trasforma in Gourmet Food Festival e diventa un evento che si rivolge al pubblico dei consumatori. L’Epat ha individuato nell’evento una buona vetrina per gli operatori, che potranno vendere o somministrare i propri prodotti ad un vasto pubblico. A Gourmet Food Festival i visitatori potranno vivere eventi, degustazioni, dibattiti, workshop. Per agevolare la partecipazione alla manifestazione la nostra associazione omaggerà alle aziende associate partecipanti la quota associativa base per l’anno 2018. L’Epat ha peraltro ottenuto per i propri associati, espositori al Gourmet Food Festival, una serie di opportunità gratuite che daranno visibilità per il tuo business: Stand collocato nella zona centrale del salone Intervista: racconta, in una intervista dedicata ad un tuo prodotto, le principali caratteristiche che lo rendono unico sul mercato; Social Network: raggiungi il giusto target online con la condivisione della tua intervista sui profili social di Gourmet Food Festival; Banner sul sito: aumenta la visibilità della tua azienda con un banner ben visibile in home page sul sito web di Gourmet Food Festival Per partecipare contatta sollecitamente i nostri uffici allo 011/55.16.316-121.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

31


dalle categorie

PASTA E RISO: ORIGINE INDICATA NELLE ETICHETTE Firmati dal ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e da quello dello Sviluppo economico Carlo Calenda i decreti che introducono l'obbligo di origine del grano con cui viene fatta la pasta e del luogo di produzione del riso. Per due anni il nostro Paese sperimenterà il nuovo sistema di etichettatura, nel solco della normativa già in vigore per latte e formaggi. In attesa che Bruxelles dica la sua: a maggio infatti è partita la notifica formale dei due decreti in sede Ue. Entro sei mesi la Commissione dovrà esprimersi e in, caso di parere negativo, il rischio è che venga aperta una procedura d'infrazione. Il governo italiano però è fiducioso: gioca d'anticipo anche con l'intento di esercitare pressione affinché Bruxelles si decida a fare una norma europea sulla trasparenza dell'origine delle materie prime delle etichetta. Il decreto grano/pasta in particolare prevede che le confezioni di pasta secca prodotte in Italia dovranno avere obbligatoriamente indicate in etichetta le seguenti diciture: a) Paese di coltivazione del grano: nome del Paese nel quale il grano viene coltivato; b) Paese di molitura: nome del paese in cui il grano è stato macinato. Se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le seguenti indicazioni: Paesi Ue, Paesi non Ue, Paesi Ue e non Ue. Se il grano duro è coltivato almeno per il 50% in un solo Paese, come ad esempio l'Italia, si potrà usare la dicitura: "Italia e altri Paesi Ue e/o non Ue".CCXXXXXXXXCCCCCCCCCCCCCCCCCFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF Per quanto riguarda il riso, Il provvedimento prevede che sull'etichetta devono essere indicati: a) "Paese di coltivazione del riso"; CCCCCCCCCCCCCCCCFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF b) "Paese di lavorazione"; CCCCCCCCCCCCCCCCFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF c) "Paese di confezionamento". CCCCCCCCCCCCCCCCCCCFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF Anche per il riso, se queste fasi avvengono nel territorio di più Paesi possono essere utilizzate, a seconda della provenienza, le diciture miste. CCCCCCCCCCCCCCCCFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFFF Le indicazioni sull'origine dovranno essere apposte in etichetta in un punto evidente e nello stesso campo visivo in modo da essere facilmente riconoscibili, chiaramente leggibili ed indelebili. I provvedimenti prevedono una fase di 180 giorni per l'adeguamento delle aziende a nuovo sistema e lo smaltimento delle etichette e confezioni già prodotte

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

32


17

dalle categorie

ASCOMED TORINO E ASCOMFIDI NORD OVEST AL FIANCO DELLE PMI DEL SETTORE EDILE per fornire garanzie alla banche e per erogare finanziamenti fino a 50mila euro

Non solo garanzie alle banche per prestiti e mutui, ma anche erogare finanziamenti fino a 50mila euro. Sono questi alcuni strumenti messi a disposizione da Ascomfidi Nord Ovest, presentate nell’incontro promosso da Ascomed Torino e Provincia lo scorso 26 luglio per illustrare ai rappresentati di alcuni tra i più importati gruppi del commercio edile le nuove opportunità di accesso al credito per le piccole e medie imprese del settore della rivendita edile. "In questi anni", ha commentato il presidente Ascomed, Marco Cossa, "è diventato più difficile il rapporto tra banche e le rivendite edili o i piccoli artigiani nostri principali clienti. È cambiato il mercato e le associazioni che vi operano: siamo qui per informare sulle principali misure di credito agevolato cui possono accedere gli imprenditori torinesi, in primis il nuovo fondo rotativo di Finpiemonte. "Oltre a fornire garanzie alle PMI per le banche", ha commentato il direttore generale di Ascomfidi Nord Ovest, Massimo Ariano, "vogliamo aiutarle a trovare la soluzione più adatta". "Vogliamo inoltre far comprendere", ha proseguito, "il concetto di bancabilità, cioè quali siano i punti di forza, le debolezze ed i criteri che gli istituti analizzano per concedere o meno il credito".

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

33


17

dalle categorie ASCOMED TORINO E ASCOMFIDI NORD OVEST AL FIANCO DELLE PMI DEL SETTORE EDILE

per fornire garanzie alla banche e per erogare finanziamenti fino a 50mila euro L'obiettivo dell’incontro è stato promuovere le principali misure di credito che da settembre saranno a disposizione delle piccole e medie imprese cui possono accedere gli imprenditori torinesi (in primis il nuovo fondo rotativo di Finpiemonte) e i nuovi strumenti che Ascomfidi Nord Ovest ha messo a punto per facilitare l'accesso al credito delle imprese dell’edilizia nonché il loro rapporto con le Banche. Fra i temi principali oggetto di approfondimento: le misure agevolative, le logiche delle banche in tema di valutazione di bilanci, finanziamenti diretti da Ascomfidi, Impresa 4.0. Al direttore Massimo Ariano alla dottoressa Silvia Bertolino la presentazione del mondo Ascomfidi: “Ora noi possiamo fare da banca , siamo uno dei pochi Confidi italiani a poter fare degli investimenti ha sottolineato il direttore Ariano . Ascomfidi Nord ovest deve diventare l’Angelo custode delle imprese, ha aggiunto, negli ultimi 6 anni il credito è diminuito di 6 miliardi ma l’accesso al fondo di garanzia è aumentato del 300% , questo significa che sole le piccole aziende sono rimaste fuori e il resto è stato incamerato dalle banche" Le PMI, le aziende con un massimo di 250 dipendenti e 10 milioni di fatturato annuo, in Piemonte rappresentano il 90% del comparto. Proprio a loro si rivolge Ascomfidi Nord Ovest, "che eroga finanziamenti tra 30 mila e 50 mila euro per cassa ed investimenti", ha spiegato Ariano. Cifre "piccole", che però possono fare la differenza per un'impresa e per le partite iva sue clienti.

Per maggiori informazioni circa i prodotti e i servizi offerti da Ascomfidi NordOvest contattare la dott.ssa Bertolino a sbertolino@ascomfidinordovest.it; Segreteria Ascomed dott.ssa Fiore 011 5516336 ffiore@ascomtorino.it

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

34


17

dalle categorie

CARTA DEL DOCENTE €500 PER I DOCENTI DA SPENDERE ANCHE NEI NEGOZI Con lo scopo di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, la legge di riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha istituito la Carta elettronica (Carta del Docente) per l'aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata: Per l'acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale; - Per l'acquisto di hardware e software; - Per l'iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione; - delle competenze professionali, purché svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale; - Per rappresentazioni teatrali e cinematografiche; - Per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo - Nonché per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

35


17

dalle categorie CARTA DEL DOCENTE: €500 PER I DOCENTI DA SPENDERE ANCHE NEI NEGOZI Con successivo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM 20 novembre 2016) sono state fornite ulteriori specificazioni circa le modalità di assegnazione della Carta del Docente ai soggetti in possesso dei requisiti previsti, sia circa le modalità di individuazione delle strutture, degli esercenti e degli enti presso i quali i docenti potranno utilizzare la carta digitale. Per poter comparire nell’elenco degli esercizi commerciali presso cui i docenti in possesso della carta potranno effettuare gli acquisti dei beni e servizi sopra richiamati, gli esercenti interessati dovranno provvedere ad ottenere delle apposite credenziali, effettuando una registrazione all’applicazione web rilasciata dal Ministero. Tale registrazione implica, da parte degli esercenti interessati, l’obbligo di accettazione dei buoni di spesa secondo le modalità stabilite dalla normativa. A seguito dell’accettazione dei buoni di spesa al momento dell’acquisto è riconosciuto all’esercente presso cui viene presentato il buono, un credito di pari valore del bene venduto tramite il buono spesa. In seguito alla emissione di fattura in formato elettronico da parte dell’esercente presso cui il docente ha “speso” il buono, CONSAP (ente a cui è delegato tale compito), provvederà al riscontro della fattura e alla liquidazione della stessa. Chi necessitasse di altre informazioni può telefonare al numero 011 55 16 292.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

36


17

dalle categorie

DECRETO COMPRO ORO: E' stato pubblicato il 20 giugno sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo 25 maggio 2017 n. 92 recante disposizioni per l'esercizio dell'attività di compro oro che è entrato in vigore a partire dal 5 luglio prossimo: l'intera disciplina della compravendita di oggetti preziosi usati risulta di fatto riorganizzata. Dice il decreto a far data dall'entrata in vigore del decreto la totalità degli operatori che esercitano attività di compravendita e di permuta di oggetti usati realizzati in tutto o in parte in metalli preziosi – inclusi gli operatori professionali in oro di cui alla legge 17 gennaio 2000 numero 7- sarà tenuta all'adempimento delle nuove norme previste. "Negli ultimi mesi - sottolinea il direttore di Federpreziosi Confcommercio, Steven Tranquilli -la riorganizzazione della disciplina riguardante la compravendita di oggetti preziosi usati è stata oggetto di un'intensa attività della nostra Federazione, unitamente a Confcommercio Imprese per l'Italia, volta a salvaguardare da una serie di adempimenti gli operatori del settore che svolgono tale attività in maniera secondaria o occasionale rispetto a quella principale di vendita al dettaglio di oggetti realizzati in tutto o in parte in metalli preziosi: le note informative diffuse sull'argomento la illustrano in maniera ampia e dettagliata". Le Commissioni Parlamentari – nello specifico la VI Commissione Finanze della Camera e la VI Commissione Finanze e Tesoro del Senato - avevano espresso parere favorevole sul testo, a condizione che il Governo nell'ambito dell'intervento legislativo prevedesse meccanismi tali da distinguere efficacemente, attraverso un codice ATECO specifico, i soggetti che svolgono prevalentemente attività di compro oro. Ciò malgrado, il testo del decreto legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri disattende tale previsione ritenendo, che "il riferimento in definizione al codice ATECO è improprio, nella misura in cui si tratta di un codice del tutto privo di valenza definitoria e utilizzato per fini strettamente statistici. Per tale motivo e al fine di eliminare possibili equivoci in ordine alla possibilità che la disciplina dettata dal legislatore delegato trovi applicazione unicamente agli operatori commerciali cui è attribuito un determinato codice ATECO, prestandosi a utilizzi elusivi della normativa, si è provveduto a stralciarne la previsione".NNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNN Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

37


17

dalle categorie DECRETO COMPRO ORO: D'altra parte, prosegue il governo nella relazione illustrativa "l'individuazione e il censimento degli operatori compro oro avverrà a regime attraverso i dati contenuti nel registro dei compro oro istituito dallo schema di decreto delegato". Ora dal 5 luglio sarà tutta un'altra storia. In seguito, sul filo di lana, è arrivata poi la nota del Ministero dell’Economia e Finanze, Dipartimento del Tesoro, direzione V – Prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario per fini illegali – che fornisce chiarimenti in merito all’entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 92/2017 Nella comunicazione ministeriale viene ribadito che tutti gli operatori che al 5 luglio 2017 esercitano attività prevalente o occasionale di compravendita nonché attività permutative di oggetti usati, realizzati in tutto o in parte di metalli preziosi, comprendendo anche gli operatori professionali in oro di cui alla legge 17 gennaio 2000 n.7, sono tenuti ad adempiere alle previsioni normative contenute nel decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 92, le quali costituiscono valida modalità di assolvimento degli obblighi previsti dall’art. 128 del Testo Unico delle Leggi di pubblica Sicurezza . Con nota del 4 luglio 2017, n. DT 53162, il Ministero dell’Economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro, ha fornito alcuni chiarimenti in ordine all’applicabilità delle recenti disposizioni per l’esercizio dell’attività di compro oro (il decreto è entrato in vigore dal 5 luglio 2017). Posto che non è ancora stato emesso il decreto per stabilire le modalità di invio dei dati e di alimentazione del registro degli operatori compro oro, il MEF ha precisato che, fino alla data di emissione del suddetto decreto, non sono applicabili:

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

38


17

dalle categorie DECRETO COMPRO ORO: - le prescrizioni relative agli obblighi di comunicazione al registro, cui gli operatori compro oro sono tenuti ai fini del lecito esercizio dell’attività di compro oro; - le sanzioni per esercizio abusivo dell’attività e per inosservanza degli obblighi di comunicazione all’OAM (Organismo degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi presso il quale è istituito il succitato registro); né può essere attivata la procedura per l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione dell’esercizio dell’attività. Il Ministero ha altresì precisato che rientrano nella categoria dei soggetti obbligati all’iscrizione nel registro in esame anche gli operatori professionali in oro, titolari di gioiellerie, nella misura in cui intendano effettuare operazioni cha abbiano ad oggetto la compravendita oppure la permuta di oggetti preziosi usati. In merito alla tempistica e alle modalità di invio dei dati e di alimentazione del registro OAM (l’Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi),viene altresì ribadito che queste saranno stabile dal Ministero entro tre mesi dall’entrata in vigore del decreto e che l’OAM disporrà di tre mesi di tempo per la sua istituzione. Sono state altresì indicate nel dettaglio le disposizioni e sanzioni che nel frattempo restano obbligatore, nonché quelle rinviate in attesa dei decreti attuativi e la costituzione del registro.

“Finalmente disponiamo di indicazioni ufficiali in base alle quali fornire ai nostri associati la necessaria assistenza e le opportune indicazioni per l’adempimento delle disposizioni di legge contenute in una normativa tutt’altro che chiara e completa”, sostiene Federpreziosi.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

39


dalla provincia

ASCOM DI CARMAGNOLA: IL PREMIO CAMILLO ABBATTICCHIO PER LE IMPRESE E GLI ESERCIZI PIU’ INNOVATIVI Il premio sarà consegnato nella serata del 7 settembre nell’ambito della Fiera Nazionale del Peperone.

Il premio sarà consegnato al vincitore nel corso della Serata dei Commercianti di giovedì 7 Settembre, nel periodo della Fiera Nazionale del Peperone.

Il direttivo ASCOM Carmagnola, con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e il sostegno di alcuni partner e sponsor del territorio, ha deciso d’istituire il Premio Camillo Abbaticchio, riservato agli operatori del settore commercio e servizi. Questo prestigioso riconoscimento, in ricordo di un imprenditore e una persona che è stata ed è tutt’ora d’esempio a tutti noi, sarà assegnato ad un nostro collega che, con il suo impegno umano e imprenditoriale, si è maggiormente distinto in termini d’innovazione e ha contribuito a migliorare l’immagine e la visibilità nella nostra città, dando lustro al nostro settore.

La serata del 7 Settembre sarà interamente dedicata ai Commercianti del nostro paese, sarà contornata da musica e balli e sarà quindi un’occasione per divertirci e conoscerci meglio, lasciandoci alle spalle, per una sera, i problemi di tutti i giorni.

Per la selezione del vincitore saranno valutati fattori oggettivi quali la partecipazione attiva alla vita economico-commerciale e alle manifestazioni della nostra città, l’evoluzione e l’innovazione dell’attività commerciale nel tempo, la promozione e valorizzazione dell’immagine del commercio Carmagnolese oltre i confini della nostra città.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

40


dalla provincia

ASCOM CIRIE’: ANGELO DI MUZIO ENTRA NEL CONSIGLIO NAZIONALE DEGLI ERBORISTI A Roma si è tenuta l'Assemblea della Fei – Federazione Erboristi Italiani per il rinnovo quadriennale delle cariche sociali 2017-2021.

L'Assemblea ha confermato all'unanimità Angelo Di Muzio alla presidenza della Federazione. Alla vicepresidenza sono stati chiamati: Alberto Virgilio (vicario), Gabriella Cavallo, Giuseppe Giordano e Marco Tinghino. Completano il nuovo Consiglio i consiglieri: Alessandra Bianchedi, Pierfranco Bolandini, Sonia Burrai, Alessandro Catini, Liviano Cardone, Nicola Furcas, Arianna Lamberti, Marco Martino, Denis Nardin, Francesco Novetti, Andrea Passini, Edda Perin, Cristina Spada, Anja Latini (Fei Conels) e Attilio Virgilio (Fei Produzione). "La fiducia dimostrata con questa riconferma - ha commentato Di Muzio - è uno stimolo ulteriore per proseguire il lavoro di squadra che vede il Consiglio appena eletto all'insegna della continuità e della crescita con l'ingresso di sei nuovi Consiglieri, a dimostrazione della forza e del dinamismo presente all'interno della Federazione. “Sono grato per l’elezione nel nuovo consiglio – ha commentato il consigliere torinese Liviano Cardone, mi impegnerò affinché a Torino e in tutto il Piemonte sia riconosciuta e tutelata la professionalità degli Erboristi e siano valorizzati i corsi di laurea necessari per svolgere questa professione”. “Il settore aggiunge Cardone risente della crisi come tutti gli altri comparti ma chi è un vero professionista, miscelando erbe e non vedendo solo prodotti già confezionati o cosmesi, viene premiato dal mercato”

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

41


LE NOSTRE SEDI Carmagnola 335-8045842

Moncalieri 011-6402218

Chieri 011-9472369

Oulx 0122-831664

Chivasso 011-9101294

Rivarolo 0124-29412

Ciriè 011-9210730

Rivoli 011-9584814

Ivrea 0125-48455

Settimo 011-8984402

Lanzo 0123-28817

Susa 0122-622508

LeinĂŹ 011-9970165

Venaria 011-4597669

carmagnola@ascomtorino.it chieri@ascomtorino.it

chivasso@ascomtorino.it cirie@ascomtorino.it

ivrea@ascomtorino.it

lanzo@ascomtorino.it leini@ascomtorino.it

moncalieri@ascomtorino.it oulx@ascomtorino.it

rivarolo@ascomtorino.it rivoli@ascomtorino.it

settimo@ascomtorino.it susa@ascomtorino.it

venaria@ascomtorino.it

ASCOM TORINO E PROVINCIA

Via Massena, 20 10128 Torino www.ascomtorino.it marketing@ascomtorino.it Tel.011.5516111 Fax 011.5516289 www.youtube.com/user/AscomTo Ascom Confcommercio Torino e provincia


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.