Massena20 dicembre_gennaio 2018

MASSENA20

Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia

DICEMBRE - GENNAIO 2017

AL VIA I VOUCHER PER LA DIGITALIZZAZIONE RINNOVO CARICHE Maria Luisa Coppa riconfermata Presidente Ascom (pag. 2 )

TESSERAMENTO 2018 Al via la campagna associativa (pag. 19 e 22)

SIAE Accordo prorogato (pag. 31)

prima pagina

MARIA LUISA COPPA RICONFERMATA ALLA GUIDA DELL’ASCOM TORINESE prima pagina Maria Luisa Coppa, vicepresidente nazionale di Confcommercio Imprese per l’Italia e presidente regionale, è stata riconfermata all’unanimità alla guida dell’Ascom di Torino e provincia.

XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX Nel suo intervento la Presidente ha ringraziato i colleghi e la struttura per la collaborazione ricevuta e rivendicato i positivi risultati conseguiti in questi ultimi anni dall'Associazione, pur in un momento economico particolarmente difficile, proprio grazie al costruttivo clima di confronto e condivisione registrato all'interno dell'Organizzazione.

"Un' Organizzazione che – ha proseguito la Presidente - partendo dalla

scelta di indirizzo strategico, assunta alcuni anni fa e sintetizzabile nello slogan "da fortino a bussola" è stata al fianco delle imprese puntando sempre più sulla strada dell'innovazione, della formazione, dell'assistenza tecnica e del credito".

Un clima ed una linea che la Presidente ha indicato come rotta centrale anche per il prossimo mandato nel corso del quale ha auspicato di poter ulteriormente incrementare i rapporti e le progettualità collaborative sia con le altre Organizzazioni di Categoria che con le Amministrazioni locali del territorio, a cominciare da quella della Città di Torino. XXXXXXXXXXXXXXXXXXX

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Maria Luisa Coppa riconfermata Presidente

credito bando voucher digitalizzazione PMI

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il servizio del mese

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Mip

ascom

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al via la campagna associativa 2018

epat

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al via la campagna associativa 2018

attualità

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eventi e notizie

40

dalle categorie notizie varie

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dalla Provincia gli appuntamenti di Natale

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prima pagina "Quasi tutti gli indicatori economici - ha concluso la Presidente Coppa - evidenziano timidi segnali di ripresa; un fenomeno tuttavia che gran parte delle nostre imprese e delle famiglie torinesi non percepiscono ancora per cui è necessario che Torino sappia ritrovare la volontà e la capacità di "fare sistema" nello sviluppare progettualità che sappiano valorizzare ed integrare le numerose eccellenze locali dall'industria al turismo, dalla cultura all'enogastronomia, dal patrimonio storico culturale alle start up ed alle nuove tecnologie".

Ad affiancare la Presidente Coppa nella guida dell'Organizzazione l'Assemblea ha eletto quali vicepresidenti: Marco Cossa, Giovanni Dell'Agnese, Gino Mattiolo, Enzo Pompilio e Mauro Rosada nonchè quali componenti elettivi di Consiglio: Piercarlo Barberis, Alessandro Comoletti, Luigi D'Alessandra, Franco Dall'Aglio, Stefano Faletti, Valerio Fasano, Patrizia Ferrarini, Marco Lombardo, Alessandro Mautino, Gianpiero Monticone, Emanuela Moroni, Valerio Munari e Paolo Troccoli.

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CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC L'Assemblea ha infine provveduto alla nomina dei Sindaci: Alessandro Aiello, Fabrizio Capuzzo, Francesco Dughera, Alberto Bertinetti (supplente) e Alberto Botto (supplente) e dei Probiviri: Nicola Acquaviva, Lorenzo Calvi, Christian Contu, Mauro Gattiglio (supplente) e Donato Circio (supplente).

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ascom nel 2018

GUARDARE AL FUTURO …con i piedi ben saldi sul terreno Avere una bussola a disposizione significa fissare una direzione. Noi vogliamo guardare nella direzione del futuro, insieme!

Per questo – come avete già letto – abbiamo una nuova classe dirigente che l’assemblea generale dello scorso 13 novembre ha eletto per la prossima consiliatura. Alla guida della Presidente Maria Luisa Coppa una squadra compatta, rappresentativa sin dall’ufficio di presidenza di tutte le espressioni associative di Ascom (il commercio, il turismo, i servizi, i trasporti, le professioni) per molti componenti nuova, con un importante ingresso di giovani che sapranno garantire quell’impegno a trasFORMARE la rappresentanza che ci aveva coinvolti lo scorso biennio. Buon lavoro a tutta la squadra!

Guardare al futuro con una campagna associativa al via, tutta pensata per portare BENEFICI alle imprese che ci danno fiducia. Per questo i contenuti della nostra proposta sono modulati per categorie, a cominciare dal pubblico esercizio, i cui dettagli leggerete più avanti.

Abbiamo chiesto – in questi mesi – ai gruppi dirigenti di molte categorie quali fossero i bisogni principali per fare il loro specifico business e cosa si aspettassero da Ascom.

Ne è nata un’offerta associativa davvero costruita su misura, con servizi, consulenze, opportunità formative gratuite, convenzioni, tutto pensato e dedicato alle singole attività. Abbiamo messo a disposizione di tutti ciò che a livello di singola impresa spesso è difficile da ottenere, alle migliori condizioni. Questo è essere associazione. Venite ad informarvi negli uffici Ascom più vicini a Voi!

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ascom nel 2018 GUARDARE AL FUTURO …con i piedi ben saldi sul terreno Gli asset su cui stiamo investendo per voi sono: • Nuove opportunità di accesso al credito. Sapete che solo il 21% delle aziende, infatti, chiede credito e il 24% non lo chiede più perché sfiduciato? In Ascom, grazie ad Ascomfidi nordovest, abbiamo preparato nuovi servizi che consentono all’impresa di avere nuovo appeal per recarsi in banca. Hai bisogno di credito? Ti accompagniamo presso la tua o altre banche per ottenerlo alle migliori condizioni o, se dai fiducia ad Ascom, ti eroghiamo direttamente credito fino a 50.000 euro, con un taglio netto della burocrazia. Dacci credito, ti diamo credito!

• Formazione ed aggiornamento professionale gratuito. Il nostro compito è reperire fonti di finanziamento e progettare insieme le migliori soluzioni formative per l’Imprenditore ed i collaboratori. Abbiamo in serbo opportunità interessanti. Non rimane che metterci alla prova!

• Innovazione. E’ la sfida di oggi per guardare al futuro. Nuove tecnologie, supporti digitali, strumenti innovativi per rendere più distintiva l’esperienza di acquisto nelle nostre Imprese. Abbiamo progetti sorprendenti, a costi accessibili.

• Sviluppo di impresa. Non stiamo mai fermi: in Ascom potrete dare “valore lavoro” ai servizi tradizionali di amministrazione del personale, potrete avere una consulenza fiscale non solo attenta agli aspetti contabili, ma anche a quelli che rendono davvero competitiva l’attività di impresa, con i servizi tecnici più moderni sui nuovi adempimenti: le regole sulla privacy che cambieranno da metà 2018, la responsabilità amministrativa degli enti, la normativa antiriciclaggio… Anche di questo ci occupiamo per Voi!

Verso il futuro significa dare strumenti all’imprenditore per vincere le sfide del mercato!

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ascom nel 2018 GUARDARE AL FUTURO …con i piedi ben saldi sul terreno • Comunicazione e marketing. Il mondo delle relazioni, anche tra Azienda e cliente, è cambiato radicalmente: comunicare è un “must”; come comunicare è un problema. Web, Social, video, mail…anche qui una bussola è di aiuto. Meglio se la bussola orienta a comunicare per fare business, per fare marketing di sé. Nuovi progetti vi aspettano!

• Ultima, ma non ultima, la voglia di stare insieme, di esser squadra, di affrontare insieme le prossime sfide.

Questa è rappresentanza d’Impresa. Voglia di appartenerci!!

Noi siamo pronti per augurarVi un 2018 di successo.

Insieme potremo fare di più!

Buon anno!

Carlo Alberto Carpignano Direttore

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Natale 2017…nei negozi «sottocasa»

QUALITÀ CORTESIA E FIDUCIA: I NEGOZI “SOTTOCASA” SONO LA VITA DELLE NOSTRE CITTÀ Ascom Confcommercio Torino e provincia lancia, in occasione delle festività del Natale la campagna “Acquista nei negozi sottocasa” per sensibilizzare la clientela a fare acquisti nel proprio quartiere, nella propria zona, nel proprio centro urbano.

La campagna di Ascom, rappresentata da circa tremila volantini che gli esercizi commerciali potranno esporre all’interno del loro locale, è infatti dedicata all’area metropolitana dove il negozio di vicinato rappresenta non solo un importante punto commerciale ma anche “una sentinella” del territorio.

L’esercizio commerciale infatti, per la sua stessa natura, avverte per primo i cambiamenti del contesto economico, sociale di un determinato territorio.

Ogni esercizio commerciale potrà stampare il proprio volantino ed esporlo all’interno del locale invitando così la clientela ad aderire alla campagna sostenendo così i negozi di vicinato, una presenza amica, fatta di rapporti di conoscenza, di attenzione, di aiuto, di socializzazione e spesso possono anche svolgere un’azione preventiva verso fenomeni di criminalità, soprattutto in zone periferiche e a rischio di abbandono Scegliere il “negozio sottocasa” per i propri acquisti significa soprattutto contribuire al rinnovamento e la riqualificazione dei centri urbani, tenendo via la città e premiare gli esercizi commerciali che fanno della qualità, della cortesia e del rapporto di fiducia con la propria clientela il segno distintivo della propria professionalità.

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credito

"VOUCHER PER LA DIGITALIZZAZIONE, CONOSCIAMO MEGLIO CHI PUÒ E COME USUFRUIRNE "

Come è stato ampiamente evidenziato in numerosi studi ripresi dagli organi di informazione le micro e piccole imprese del nostro Paese scontano un grave gap nell'utilizzo delle nuove tecnologie con il rischio, a fronte del crescente peso che questi nuovi strumenti progressivamente acquisiscono sul mercato e presso i consumatori, di vedersi fortemente penalizzate se non addirittura espulse dal mercato.

Nell'intento di aiutare questa tipologia di aziende ad avvicinarsi e ad accedere a questi strumenti ed al mondo della digitalizzazione sia il Ministero dello Sviluppo Economico che il sistema delle Camere di Commercio stanno mettendo in pista tutta una serie di misure agevolative e di interventi. Tra questi, in questo periodo, appaiono quanto mai interessati i Voucher per la digitalizzazione messi in campo rispettivamente dal Ministero) e dalla Camera di Commercio di Torino.

Nell'intento di aiutare le imprese a conoscere il più approfonditamente possibile questi strumenti (chi può beneficiarne - come funzionano - quali sono le spese ammesse - come devo fare per presentare e compilare la domanda, ecc.) ma anche per conoscere le misure messe in campo dall'Ascom e da Ascomfidi Nord Ovest (maggiori informazioni nella pagina dedicata al Confidi) per aiutare le aziende che ne avessero necessità a disporre della liquidità necessaria, abbiamo ritenuto opportuno organizzare

un seminario lunedì 11 dicembre dalle 9.30 alle 12.30 La partecipazione, per le imprese aderenti, è libera e gratuita ma subordinata a preventiva iscrizione da effettuarsi tramite e mail all'indirizzo: direzione@ascomtorino. ddddddddddddddddddddd

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credito

A GENNAIO 2018 AL VIA BANDO VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI Dopo quasi 3 anni di attesa, a gennaio 2018 prenderà il via il bando Voucher digitalizzazione PMI.

L’obiettivo del bando è quello di incentivare l’efficientamento dei processi produttivi aziendali (attraverso digitalizzazione), la modernizzazione dell’organizzazione del lavoro (attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici e l’introduzione di forme di flessibilità del lavoro tra cui il telelavoro) e lo sviluppo di soluzione di e-commerce, il tutto grazie l’acquisto di hardware, software e servizi di consulenza specialistica.

Saranno anche agevolabili i costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche necessarie, nonché i costi di formazione qualificata.

Ai soggetti beneficiari verrà riconosciuto un Voucher del valore di 10.000 euro nella misura massima del 50% delle spese ammesse.

I fondi, che complessivamente ammontano a 100 milioni di euro, sono stati ripartiti a livello regionale in base al numero di aziende presenti sul territorio (al Piemonte spettano 7.728.051,34 euro).

Nel caso in cui a livello regionale l’importo complessivo dei voucher richiesti dovesse essere superiore ai fondi stanziati, Il MiSE provvederà ad effettuare un riparto proporzionale tra tutte le imprese beneficiarie.

Qualora invece in una o più regioni le richieste risultassero inferiore allo stanziamento, si procederà al riparto delle risorse non utilizzate tra le regioni in cui risultano fabbisogni non coperti, tenuto conto dei vincoli correlati alle diverse fonti di copertura.

L’Iter di presentazione prevede che dal 15 gennaio 2018 sia possibile effettuare la compilazione delle domande con invio delle stesse a partire dal 30 gennaio e fino al 9 febbraio 2018.

Le spese potranno essere sostenute solo successivamente all’assegnazione del voucher (prevista per marzo 2018). Gli investimenti dovranno essere realizzati e rendicontati entro 6 mesi dalla data di pubblicazione del provvedimento di assegnazione del voucher.

Per info: sbertolino@ascomfidinordovest.it

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credito

VOUCHER DIGITALIZZAZIONE PMI FINALITÀ

BENEFICIARI

SPESE AMMISSIBILI

Favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l'ammodernamento tecnologico delle micro, piccole e medie imprese.

PMI di qualsiasi forma giuridica e regime contabile adottato, aventi sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale ed iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente La misura è finalizzata a sostenere, l'acquisto di software, hardware o servizi di consulenza che consentano: a) il miglioramento dell'efficienza aziendale; b) la modernizzazione dell'organizzazione del lavoro, tale da favorire l'utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro; c) lo sviluppo di soluzioni di e-commerce; d) la connettività a banda larga e ultralarga; e) il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare nelle aree dove le condizioni geomorfologiche non consentano l'accesso a soluzioni adeguate attraverso le reti terrestri; f) la formazione qualificata.

AGEVOLAZIONE

Ai soggetti beneficiari viene riconosciuto un Voucher, di importo non superiore a 10.000,00 euro, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.

OPERATIVITÀ

Domande presentabili dal 30 gennaio al 9 febbraio 2018.

CUMULABILITÀ

I contributi sono concessi ai sensi del Regime de minimis (reg. UE 1407/2013) senza possibilità di cumulo con altri contributi pubblici sulle stesse spese.

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ASCOM TI DÀ CREDITO !

6 PRATICI ESEMPI IN CUI ASCOMDIFI NORD-OVEST PU0’ ESSERE DI SUPPORTO ALLE AZIENDE

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fiscale

OMAGGI NATALIZI: LA DISCIPLINA FISCALE DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA

L’articolo 1 del D.M. 19.11.2008, stabilisce i requisiti necessari affinché una spesa di rappresentanza possa essere considerata inerente e quindi deducibile dal reddito d’impresa. In particolare si deve trattare di spese che siano sostenute: •

per l’erogazione gratuita di beni e servizi: la circolare 34/E/2009 ha precisato che il carattere essenziale delle spese di rappresentanza è costituito dalla mancanza di un corrispettivo o di una specifica controprestazione da parte dei destinatari dei beni e servizi erogati. È proprio l’elemento della gratuità la caratteristica che distingue le spese di rappresentanza rispetto a quelle di pubblicità, il cui sostenimento è frutto di un contratto a prestazioni corrispettive, la cui causa va ricercata nell’obbligo della controparte di pubblicizzare/propagandare, a fronte della percezione di un corrispettivo, il marchio o il prodotto dell’impresa al fine di stimolarne la domanda;

•

con “finalità promozionali” quindi dirette alla divulgazione sul mercato dell’attività svolta dei beni e servizi prodotti, a beneficio sia degli attuali clienti, che di quelli potenziali, o di “pubbliche relazioni” che diffondano e/o consolidino l’immagine dell’impresa, ne accrescano l’apprezzamento presso il pubblico, senza una diretta correlazione con i ricavi. Possono essere qualificate come spese di rappresentanza non solo le erogazioni gratuite a favore di clienti, ma anche quelle a favore di altri soggetti con i quali l’impresa ha un interesse a intrattenere pubbliche relazioni, come ad esempio i rappresentanti delle amministrazioni statali, degli enti locali, o con organizzazioni private quali le associazioni di categoria, sindacali;

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fiscale OMAGGI NATALIZI: LA DISCIPLINA FISCALE DELLE SPESE DI RAPPRESENTANZA con criteri di ragionevolezza in funzione dell’obiettivo di generare anche potenzialmente benefici economici per l’impresa ovvero in coerenza con le pratiche commerciali di settore: una spesa di rappresentanza deve, quindi, risultare ragionevole, in quanto idonea a generare ricavi e adeguata rispetto all’obiettivo atteso in termini di ritorno economico, oppure, in alternativa, deve essere coerente con le pratiche commerciali di settore.

Definiti quindi i requisiti che una spesa deve avere per essere qualificata come spesa di rappresentanza, il secondo periodo dell’articolo 1 del D.M. 19.11.2008 precisa che costituiscono spese di rappresentanza: • le spese per viaggi turistici in occasione dei quali siano programmate e in concreto svolte significative attività promozionali dei beni o dei servizi la cui produzione o il cui scambio costituisce oggetto dell’attività caratteristica dell’impresa; • le spese per feste, ricevimenti e altri eventi di intrattenimento organizzati in occasione di: 1. ricorrenze aziendali o di festività nazionali o religiose; 2. dell’inaugurazione di nuove sedi, uffici o stabilimenti dell’impresa; 3. mostre, fiere, ed eventi simili in cui sono esposti i beni e i servizi prodotti dall’impresa; • ogni altra spesa per beni e servizi distribuiti o erogati gratuitamente, ivi inclusi i contributi erogati gratuitamente per convegni, seminari e manifestazioni simili il cui sostenimento risponda a criteri di inerenza.

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scadenziario fiscale

SCADENZIARIO FISCALE DICEMBRE 2017 LUNEDI’ 18 DICEMBRE 2017 RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d'appalto nei confronti dei condomini (mese precedente) ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente IVA LIQUIDAZIONE MENSILE Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI Termine per il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti del mese precedente CONTRIBUTI INPS MENSILI Versamento all'INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente CONTRIBUTI INPS - GESTIONE EX ENPALS MENSILI Termine per il versamento contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo GESTIONE SEPARATA INPS COMMITTENTI versamento contributi relativi al mese precedente IMU E TASI (saldo) versamento a saldo TFR IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE Versamento dell'acconto dell'imposta sostitutiva sulla rivalutazione del TFR

MERCOLEDI’ 20 DICEMBRE 2017 RITENUTE CONDOMINIO versamento ritenute da parte del condominio nel caso non sia superato il limite di euro 500 di ritenute operate

MERCOLEDI’ 27 DICEMBRE 2017 IVA versamento acconto 2017 da parte dei contribuenti mensili, trimestrali e trimestrali speciali ELENCHI INTRASTAT - MENSILI Presentazione contribuenti mensili

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il servizio del mese

VUOI METTERTI IN PROPRIO? MIP TI AIUTA Da giugno , in tutto il Piemonte, è attivo il servizio MIP Mettersi in Proprio, con cui la regione Piemonte intende sostenere chi vuole avviare un’attività in forma imprenditoriale o di lavoro autonomo, accompagnandolo in tutte le fasi necessarie alla verifica di fattibilità del progetto: dalla sostenibilità economica e finanziaria, alla valutazione di finanziamenti necessari all’avvio (con misure specifiche e dedicate), dal supporto alla stesura del Business Plan fino all’assistenza specialistica ed al tutoraggio nel periodo successivo all’avvio della nuova iniziativa. Ascom Torino, in qualità di soggetto attuatore, è in grado di supportare gli aspiranti imprenditori che intendono accedere al servizio.

Per fare ciò occorre registrarsi sul sito web www.mettersinproprio.it, inserire i propri dati anagrafici, e indicare la data di preaccoglienza collettiva a cui si intende partecipate (un incontro formativo sulle tematiche del progetto). Lo step successivo prevede che il potenziale imprenditore, sempre attraverso la piattaforma informatica, scelga il soggetto attuatore con cui intende proseguite il percorso di consulenza individuale. Il progetto vede il coinvolgimento di un gruppo di lavoro composto da: esperti, tutor personalizzati, consulenti specialistici, un’area web dedicata e, soprattutto, una rete di 190 sportelli diffusi su tutto il territorio regionale (60 circa nella Città metropolitana di Torino) in grado di accogliere ed accompagnare gratuitamente gli aspiranti imprenditori e lavoratori autonomi.

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il servizio del mese VUOI METTERTI IN PROPRIO? MIP TI AIUTA

Il servizio si rivolge alle persone tra i 18 e 65 anni che intendano avviare un’iniziativa imprenditoriale di piccole e medie dimensioni o di lavoro autonomo, con sede legale ed operativa nella Regione Piemonte. Il progetto prevede anche una fase di tutoraggio ex-post: l’impresa od il lavoratore autonomo, sempre gratuitamente, ha la possibilità di poter usufruire di consulenze nei primi 12 mesi di attività, e relative alla fase di start-up.

Ascom Torino è parte del progetto MIP, nelle sue varie forme, da più di 15 anni. Con ottimi risultati sia circa la reale solidità della aziende aperte, sia accrescendo la consapevolezza con cui gli imprenditori si trovano ad affrontare la sfida imprenditoriale. Complessivamente Ascom Torino mette a disposizione 10 sportelli dislocati su tutto il territorio della Città Metropolitana, con più di 20 figure professionali dedicate: tutor, consulenti fiscali, legali, marketing, sicurezza ed igiene sanitaria. Nonché una struttura in grado di accompagnare l’aspirante imprenditore o lavoratore autonomo nella gestione reale della propria iniziativa, oltre che nella pianificazione Info: Mauro Goitre - Ascom Torino - tel. 011.5516111 - mgoitre@ascomtorino.it

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2018

CAMPAGNA ASSOCIATIVA

convenzioni

ascom@lab o p p o r t u n i t Ă settore abitare e tecnologia credito c o m u n i c a z i o n e convenzioni incontri eventi eventi tutela sindacale a p p

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730

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attualità

SIAE: PROROGA ACCORDI PER IL 2018 Il Consiglio di Gestione della SIAE ha deciso di prorogare gli accordi con Confcommercio , a suo tempo, disdettati.

Al più presto comunicheremo le scontistiche relative al 2018.

Le modalità di pagamento saranno le consuete e non subiranno cambiamenti almeno fino al 31 marzo 2018: attraverso i Mav ricevuti direttamente dalle aziende, sul sito Ascom (www.ascomtorino.it), oppure ai seguenti recapiti telefonici: Patrizia Spina: 011 5516153 Erica Quartarone: 011 5516121

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attualità

CONFCOMMERCIO PIEMONTE: L’ILLEGALITÀ DISTRUGGE L’ECONOMIA E IL LAVORO DI TANTI IMPRENDITORI Pieno sostegno di Confcommercio Piemonte E Ascom Torino e provincia alla giornata di mobilitazione nazionale “Legalità, mi piace!” organizzata da Confcommercio Imprese per l’Italia. In Piemonte un imprenditore si sente più insicuro rispetto allo scorso anno.

CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC Secondo i dati dell'indagine di Confcommercio - GfK Italia sui fenomeni criminali presentata in occasione della Giornata “Legalità mi piace”, emerge che in Piemonte, secondo il 25% degli operatori intervistati si è registrato un peggioramento dei livelli di sicurezza rispetto al 2016, mentre il 69% giudica invariata la situazione. Tra i crimini maggiormente percepiti risultano in aumento l’abusivismo (46% degli intervistati), i furti (47%) e la contraffazione (41%), seguiti da rapine (32%), usura (20%) ed estorsioni (16%).

In linea con il dato nazionale, l’esperienza del taccheggio ha interessato il 44% degli intervisti (una sola volta 20% e più volte 25%). Almeno l'80% degli intervistati si è dotato di una misura per la sicurezza della propria impresa contro racket e criminalità, ricorrendo all’uso di telecamere ed impianti di allarme (48%), alla stipula di assicurazioni (40%), mentre il 33% degli intervistati si è dichiarato disponibile a presentare denuncia. Solo il 7% degli intervistati si è dotato di arma per difesa personale e solo il 12% ha intenzione di acquistarla in futuro.

L’esperienza con la criminalità è leggermente inferiore in Piemonte rispetto alla media nazionale (19% contro il 23%), sia per quanto riguarda l’esperienza indiretta che quella diretta.

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attualità CONFCOMMERCIO PIEMONTE: L’ILLEGALITA’ DISTRUGGE L’ECONOMIA E IL LAVORO DI TANTI IMPRENDITORI Tra le misure ritenute più efficaci per la sicurezza, viene dichiarata la certezza della pena (74%), la

CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC maggior protezione da parte delle forze dell’ordine (58%) ed una maggior collaborazione con le forze dell'ordine (23%). L’89% degli intervistati rileva ritiene inefficaci le leggi che contrastano i fenomeni criminali ed il 93% si è dichiarato favorevole ad un inasprimento delle pene, anche perché secondo l’85% degli imprenditori le pene per i crimini commessi non vengono realmente scontate.

“Come i recenti fatti di cronaca dimostrano, il grave ferimento a Torino di due benzinai, i nostri operatori rischiano ancora, anche solo per un centinaio di euro, di divenire obiettivo concreto di aggressioni da parte di malviventi senza scrupoli. E’ fondamentale – ha dichiarato Maria Luisa Coppa, Presidente di Confcommercio Piemonte e vicepresidente nazionale – liberare le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti dai fenomeni criminali che, anche in Piemonte, impattano pesantemente sul sistema economico-sociale, determinando chiusura di imprese e perdita di posti di lavoro, danneggiando i consumatori e mettendo a rischio la sanità e la sicurezza pubblica, senza dimenticare il danno d’immagine per l’intero Paese, in una fase economica caratterizzata da una ripresa tutt’altro che consolidata".

CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC

"La certezza della pena deve essere il requisito importante sul quale lavorare per recuperare la fiducia della maggioranza degli operatori che ritengono ancora troppo inefficaci leggi di contrasto alla piccola e grande criminalità” – conclude la Presidente Coppa.

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attualità

PANE FRESCO O CONSERVATO? PIÙ CHIAREZZA PER IL CONSUMATORE

Lo scorso 1° dicembre è stato approvato dalla Giunta regionale il nuovo regolamento sulla panificazione con l’obiettivo di tutelare la produzione del pane e di migliorare la fornitura di informazioni al consumatore finale

Si definisce pane fresco quello messo in vendita entro e non oltre la giornata in cui è stato concluso il processo produttivo e secondo le disposizioni del regolamento deve essere esposto in scaffali distinti e separati rispetto alle altre tipologie. In altri scaffali deve essere esposto il pane conservato, venduto cioè in un giorno diverso da quello di produzione, che va confezionato con l’indicazione della data e la dicitura che ne evidenzi stato e metodo di conservazione, nonché le eventuali modalità di consumo.

Le imprese che procedono alla cottura o doratura finale di impasti intermedi crudi o precotti, con o senza preformatura, lievitati e non lievitati, congelati o surgelati e che hanno determinato un'interruzione del ciclo di lavorazione, devono informare il consumatore sulla tipologia e sulle peculiarità del prodotto chiarendo quindi che il loro lavoro nel processo di panificazione consiste soltanto nell’ultima fase di passaggio nel forno.

In Piemonte sono oltre 2500 gli artigiani panificatori e, ad oggi, 345 tra loro sono in possesso del marchio Eccellenza Artigiana, facendo registrare la presenza più consistente di tutto il settore alimentare.

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attualità

RUMORE DEI CLIENTI FUORI DAI BAR, È IL COMUNE CHE DEVE VIGILARE Immissioni. Il gestore non è responsabile soprattutto se non ha tavoli all'aperto Per il Tar Brescia il municipio non può trasferire ad altri i suoi oneri.

Locale rumoroso, nessuna responsabilità per il gestore, deve vigilare il Comune.

Lo afferma il Tar Lombardia (sezione di Brescia) nella sentenza 1Z55/2017.

Il fenomeno degli esercizi pubblici, quali bar, ristoranti, pensioni o attività simili all'interno degli immobili in condominio crea malumori e disagi per quel che concerne le immissioni rumorose. Le questioni sono due, quella relativa alla eventuale responsabilità del gestore o del proprietario dell'immobile per i danni eventualmente causati a terzi e queIla relativa al dovere di vigilanza e controllo sugli avventori "rumorosi".

La Corte di Cassazione ha da tempo stabilito come, in assenza di carenze strutturali dell'immobile Iocato adibito a esercizio pubblico, è da escludersi qualsiasi coinvolgimento del proprietario del locale, il quale quand'anche consapevole delle immissioni rumorose, non avrebbe fornito alcun apporto alla causazione del fatto dannoso.

In concreto, infatti, è stato ritenuto dalla Cassazione che «la domanda risarcitoria poteva essere proposta nei confronti del proprietario solo se egli avesse concorso alla realizzazione del fatto dannoso, quale autore o coautore dello stesso, mentre il solo fatto di essere proprietario, ancorché consapevole, ma senza alcun apporto causale al fatto dannoso, non è idoneo a realizzare una sua responsabilità», (sentenza 16407/2017).

Ma c'è un altro aspetto importante: quello relativo al soggetto cui spetta materialmente il controllo della clientela, per prevenire fenomeni di disturbo e, eventualmente quale contromisura adottare.

E il Tar Lombardia ha affermato che sul gestore dell'esercizio pubblico non grava alcun obbligo di vigilanza degli spazi esterni al locale, in assenza di utilizzo e quindi di autorizzazione al loro sfruttamento, dovere che, invece, incombe sull'amministrazione comunale proprietaria dell'area.

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LA PERSONA AL CENTRO DELLA BUONA ECONOMIA" ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE FIPE

Assemblea Nazionale molto particolare quella che si è svolta a Roma. Il direttore dell’Epat Claudio Ferraro e il presidente Alessandro Mautino hanno partecipato con una folta delegazione Fipe all’udienza generale tenuta da Papa Francesco in Piazza San Pietro. Il Presidente Stoppani ha donato a Sua Santità toque e giacca da chef, simboli di milioni di persone che in Italia e nel mondo sono impegnate nel settore della ristorazione.

Per l'importante occasione Fipe ha fatto stampare un'edizione speciale di buoni pasto per le opere di carità di Papa Francesco e assegnerà dieci borse di studio ad altrettanti ragazzi che vivono in condizioni di disagio, sia italiani che immigrati individuati da Caritas ambrosiana, per frequentare un corso di panificazione/pizzeria a cui seguirà uno stage in azienda.

Bar e ristoranti confermano la propria dimensione sociale con il forte ruolo delle imprese familiari (oltre il 51%), la rilevante presenza di donne tra gli imprenditori (il 54,1%) e i lavoratori (53,3%), così come di stranieri tra gli imprenditori (17,1%) e i lavoratori (24,7%). Senza dimenticare che circa il 50% dei dipendenti sono giovani con meno di 30 anni.

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attualità LA PERSONA AL CENTRO DELLA BUONA ECONOMIA" ALL'ASSEMBLEA NAZIONALE FIPE Dopo l'udienza con Papa Francesco, l'Assemblea è proseguita a Palazzo San Calisto con la lecture del Cardinale Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano integrale, che ha messo in luce l’importanza di porre la persona al centro di un progetto imprenditoriale per far sì che questo si trasformi in esperienza di successo per l’intera società.

Nel corso dell’Assemblea è stato messo in evidenza come la ristorazione si sia prima di tutto rivelata uno dei settori trainanti dell’economia italiana in questi ultimi anni di crisi: tra il 2007 e il 2016, infatti, l’occupazione nella ristorazione è cresciuta dell’11,1% (+114.000), mentre quella dell’intera economia è diminuita del 5% (-1.254.000 di unità).

Un'occasione per scoprire i pubblici esercizi proprio a partire dai valori che incarnano un mondo in cui l’impresa è, prima di tutto, dove si può innovare ed investire senza perdere quell'umanità che rende questo settore unico. Quello della ristorazione ha confermato ancora una volta di essere un settore fortemente inclusivo nonché "volano" di integrazione: basti pensare che il 17,1% delle 329.787 imprese presenti in Italia è gestito da stranieri, le donne imprenditrici sono il 54,1%, mentre tra i dipendenti il 53,3% sono donne, il 24,7% stranieri e il 50% giovani.

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DIRITTI CONNESSI – COMUNICAZIONE SCF, ITSRIGHT E NUOVO IMAIE PER IL 2018

SCF, ItsRight e Nuovo Imaie, grazie all’azione della Federazione, hanno concordato di mantenere in vigore per il 2018 l’accordo trilaterale attualmente in essere tra loro e che consente ad SCF di riscuotere i compensi per i diritti di artisti ed interpreti per conto delle altre due collecting, anche se la Legge annuale per la concorrenza n. 124/2017 consente ora ad ogni collecting di diritti di artisti e interpreti di riscuotere autonomamente i compensi per i diritti rappresentati. Questa decisione fa seguito a quella già presa tra le stessi parti di lasciare in vigore l’accordo trilaterale per il 2017, dato che la modifica normativa è intervenuta in corso di anno.

La Legge annuale per la concorrenza del 4 agosto 2017 n. 124, ha modificato l’articolo 73 della Legge sul diritto d’autore (legge 22 aprile 1941 n. 633), eliminando la disposizione che prevedeva il diritto a riscuotere il compenso per gli artisti interpreti ed esecutori di opere musicali da parte dei produttori di fonogrammi (SCF), con obbligo di successiva ripartizione.

Il compenso per gli artisti interpreti ed esecutori di opere musicali, quindi, potrebbe ora essere riscosso direttamente dalle società mandatarie degli stessi (ad esempio Nuovo Imaie e ItsRight).

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attualità DIRITTI CONNESSI – COMUNICAZIONE SCF, ITSRIGHT E NUOVO IMAIE PER IL 2018

Grazie alle pressioni della Federazione e dei suoi rappresentanti che hanno sottolineato il poco tempo concesso per riorganizzare Il sistema di riscossione e soprattutto l’aumento di adempimenti che l’attuazione di questa modifica avrebbe portato alle imprese di pubblico esercizio, SCF, Nuovo Imaie e ItsRight hanno concordato di mantenere ancora in vigore per tutto il 2018 l’accordo trilaterale attualmente in essere tra loro.

Pertanto, la raccolta dei proventi di spettanza degli artisti interpreti ed esecutori del repertorio discografico di quei produttori che hanno conferito mandato a SCF resta affidata a quest’ultima per tutto il 2018, senza alcuna modifica delle procedure e dei criteri di calcolo vigenti. La Federazione s’impegnerà affinché anche in futuro i pagamenti dei diritti c.d. connessi vengano effettuati con le modalità più semplici possibile e senza aggravio di costi per le imprese.

Si ricorda infine che il compenso in questione viene formalmente riscosso da SIAE a seguito di mandato specifico di SCF, salva la successiva ripartizione.

I nostri uffici sono a disposizione per ogni maggiore chiarimento.

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CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE: 467,5 MILIONI DI LITRI IN MENO DISTRIBUITI DAGLI IMPIANTI SU STRADE E AUTOSTRADE Questo è il periodo dell’anno in cui dal Ministero dell’Economia sono diffusi alcuni interessanti dati sulla distribuzione dei carburanti, e, come accade dalle rilevazioni effettuate negli ultimi 11 anni si registra un ulteriore calo, in termini di quantità di prodotti immessi nella rete distributiva.

I dati si riferiscono alla quantità di prodotti che vengono distribuiti attraverso le stazioni di rifornimento della rete stradale e autostradale e sono quindi da considerarsi al lordo delle giacenze nei serbatori delle stazioni di servizio.

Per quanto riguarda le tipologie sono considerati tre tipi di carburanti per autotrazione: Benzina, Gasolio e GPL. Per i singoli prodotti, sinteticamente, il documento del Ministero rileva che: • Le immissioni in rete di benzina da gennaio a settembre 2017 sono inferiori di 293,0 milioni di litri e del -5,11 %rispetto allo stesso periodo del 2016 ed inferiori di 5.828,1 milioni di litri e del -51,74 % rispetto allo stesso periodo di undici anni prima, nel 2007; • Le immissioni in rete di gasolio da gennaio a settembre 2017 sono inferiori di 141,5 milioni di litri e del -1,23% rispetto allo stesso periodo del 2016 ed inferiori di 3.158,7 milioni di litri e del -21,74 % rispetto allo stesso periodo di undici anni prima, nel 2007; •

Le immissioni in rete di GPL da gennaio a settembre2017 sono inferiori di 32,9 milioni di litri e del -2,99 % rispetto allo stesso periodo del 2017 e superiori di 412,1 milioni di litri e del +62,81 % rispetto allo stesso periodo di undici anni prima, nel 2007;

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CARBURANTI PER AUTOTRAZIONE: 467,5 MILIONI DI LITRI IN MENO DISTRIBUITI DAGLI IMPIANTI SU STRADE E AUTOSTRADE •

Le immissioni in rete della somma dei tre prodotti da gennaio a settembre 2017 sono inferiori di 467,5 milioni di litri e del -2,55 %rispetto allo stesso periodo del 2016 ed inferiori di 8.574,6 milioni di litri e del -32,42 %rispetto allo stesso periodo di undici anni prima, nel 2007.

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AUTORIPARAZIONI: SCADONO IL 5/1/ 2018 I TERMINI PER ACQUISIRE IL TITOLO PROFESSIONALE DI TECNICO MECCATRONICO L’attività di autoriparazione comprende tutti gli interventi di sostituzione, modificazione e ripristino di qualsiasi componente, dei veicoli e dei complessi di veicoli a motore, compresi ciclomotori, macchine agricole, rimorchi e carrelli, adibiti al trasporto su strada di cose e persone. Comprende anche l’installazione su questi veicoli di impianti e componenti fissi.

La legge 11.12.2012 n. 224, pubblicata nella G.U. del 21 dicembre 2012, ha introdotto modifiche importanti all'attività di autoriparazione.

Vengono infatti accorpate le sezioni meccanica-motoristica ed elettrauto nella nuova attività di meccatronica. La legge, entrata in vigore il 5 gennaio 2013 prevede che: Avvio di nuove imprese Dallo scorso 5 gennaio 2013 non è più possibile iscrivere un'impresa per la sola attività di meccanica-motoristica o per la sola attività di elettrauto; conseguentemente, coloro che vogliono aprire una nuova attività devono necessariamente acquisire la qualifica professionale prevista alla lett. a) della Legge 122/92 cioè la "meccatronica" ed essere in possesso dei requisiti necessari per entrambe le attività.

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AUTORIPARAZIONI: SCADONO IL 5 GENNAIO 2018 I TERMINI PER ACQUISIRE IL TITOLO PROFESSIONALE DI TECNICO MECCATRONICO Imprese già in attività Per le imprese già in attività e regolarmente iscritte nel registro imprese o all'albo delle imprese artigiane al 5 gennaio 2013 la legge prevede quanto segue: • quelle già abilitate sia alla meccanica-motoristica che all'elettrauto sono abilitate di diritto alla nuova attività di "meccatronica";

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quelle già abilitate alla sola attività di meccanica-motoristica possono continuare a svolgere l'attività per cinque anni (cioè sino al 5 gennaio 2018), ma entro tale data i responsabili tecnici debbono acquisire anche un titolo abilitante all'attività di "elettrauto", mediante la frequenza di un apposito corso regionale teorico pratico di qualificazione (pena la perdita della qualifica di responsabile tecnico), qualora non siano in possesso di almeno uno dei requisiti tecnicoprofessionali, previsti dalla legge 122/92 (Vedi punti 1), 2), 4) della sotto indicata sezione Requisiti - Requisiti professionali);

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quelle già abilitate alla sola attività di elettrauto possono continuare a svolgere l'attività per cinque anni (cioè sino al 5 gennaio 2018), ma entro tale data i responsabili tecnici debbono acquisire anche un titolo abilitante all'attività di "meccanica-motoristica", mediante la frequenza di un apposito corso regionale teorico pratico di qualificazione (pena la perdita della qualifica di responsabile tecnico), qualora non siano in possesso di almeno uno dei requisiti tecnicoprofessionali, previsti dalla legge 122/92 (Vedi punti 1), 2), 4) della sotto indicata sezione Requisiti - Requisiti professionali); possono comunque continuare a svolgere l'attività le imprese i cui responsabili tecnici (siano o meno titolari dell'impresa stessa) abbiano compiuto 55 anni alla data del 5 gennaio 2013, e ciò sino al compimento dell'età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia.

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PRESENTATO A RESTRUCTURA IL MANIFESTO DELLE COSTRUZIONI "Dieci punti sono tanti, ma se si guarda bene esiste un tema trasversale che li accomuna tutti: la burocrazia commenta Marco Cossa, presidente Ascomed e neo vicepresidente di Ascom Torino e provincia. "La burocrazia che è un muro di gomma e che blocca o rallenta tutto. Per esempio è spesso un ostacolo per quello che io ritengo uno dei punti più importanti, tra i dieci del manifesto-continua quello della demolizione e ricostruzione per limitare il consumo del suolo. E' un tema facile da affrontare a parole, ma difficile da realizzare«.

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"Varrebbe un punto di Pil recuperato, oltre ad andare incontro ai desideri dei cittadini che vogliono città pulite, efficienza energetica e meno spese, ma bisogna incentivare gli interventi di recupero ed efficentamento degli edifici". E soprattutto bisogna farlo in fretta: le istituzioni devono scegliere subito e non tra dieci anni.

Altrimenti il prezzo politico sarà altissimo conclude Cossa -

Bisogna trovare modo per intervenire e i costruttori sono pronti da tempo. Dobbiamo solo smettere di sbattere contro il muro di gomma della burocrazia".

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PRESENTATO A RESTRUCTURA IL MANIFESTO DELLE COSTRUZIONI

La rassegna Restructura ha ospitato un importante momento di confronto sui principali temi del settore delle Costruzioni fra il mondo delle Associazioni datoriali e quello della politica organizzato da Rete Imprese per l'Italia Piemonte. Presenti il vicensindaco di Torino Guido Montanari, i senatori Stefano Esposito (PD) e Lucio Malan (FI), l'onorevole Davide Crippa (M5S), l'Assessore regionale Giuseppina De Santis ed i consiglieri regionali Elvio Rostagno, Paolo Domenico Mighetti, Gilberto Frattin: Il saluto di Ferruccio Dardanello presidente Unioncamere Piemonte. nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn

Dieci, in particolare, i punti che l'intera filiera ha voluto sottoporre alla politica in quello che è un vero e proprio Manifesto: dalle criticità del codice degli appalti a un Piano di sviluppo infrastrutturale, passando per la lotta all'illegalità (promuovendo invece le imprese qualificate) e la manutenzione del territorio, necessità ribadita purtroppo anche dai fatti recenti di cronaca.

Particolare attenzione è stata dedicata ai temi come il consumo del suolo e demolizione e ricostruzione, incentivi fiscali tra ecobonus e sismabonus, ma senza dimenticare la cessione dei crediti d'imposta. Quindi il "fascicolo del fabbricato", l'accesso alla professione edile, l'impatto dell'impresa 4.0 e della digitalizzazione, fino a un evergreen come la semplificazione amministrativa.

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lavoro

GLI STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ PER LA GESTIONE DEI PICCHI DI LAVORO: FESTIVITÀ NATALIZIE E SALDI Come ogni anno, nel periodo invernale si presenta il tema di gestire l’incremento dell’attività, sia a causa delle festività natalizie, sia del successivo periodo dei saldi.

Quella che è la normale organizzazione del lavoro viene messa a dura prova, e il personale abitualmente impiegato può non essere sufficiente a coprire le aumentate necessità in termini di copertura oraria, volumi di attività o iniziative straordinarie.

Presentiamo di seguito le principali forme di lavoro flessibili per affrontare al meglio queste situazioni

PRESTAZIONE OCCASIONALE (EX VOUCHER) A seguito della riforma dei voucher, sono state apportate significative modifiche a questa forma di lavoro occasionale. Oggi è possibile instaurare un rapporto di prestazione occasionale alle seguenti condizioni: numero di dipendenti a tempo indeterminato non superiore a 5; ricorso a tale forma di lavoro per un ammontare complessivo non superiore a 5.000 € per anno. La prestazione costa all’azienda 12,38 € per ora, di cui 9 € sono di compenso netto per il lavoratore.

17 LAVORO A TEMPO DETERMINATO E' il contratto di lavoro, a tempo pieno o part time, che prevede un termine finale, una durata prestabilita.

Può essere concluso tra un datore di lavoro e un lavoratore per lo svolgimento di qualunque tipo di mansione, per una durata massima di 36 mesi. Il termine finale del contratto può essere prorogato per un massimo di cinque volte, quando il contratto iniziale ha una durata inferiore a 36 mesi, con il consenso del lavoratore.

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lavoro GLI STRUMENTI DI FLESSIBILITÀ PER LA GESTIONE DEI PICCHI DI LAVORO: FESTIVITÀ NATALIZIE E SALDI

LAVORO A CHIAMATA O INTERMITTENTE E’ un contratto di lavoro subordinato, che può essere realizzato a tempo determinato o indeterminato, mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa in modo discontinuo o intermittente per le sole attività indicate nel R.D. n.2657/1923 (requisito oggettivo, senza limiti di età) in mancanza di specifica regolamentazione da parte dei CCNL. Tra le attività elencate nel R.D. rientrano molte mansioni tipiche del settore turismo ed alcune del terziario (es. commessi di negozio, addetti ai centralini telefonici, camerieri, personale di servizio e di cucina negli alberghi, trattorie, esercizi pubblici).

Indipendentemente dal requisito oggettivo può essere concluso con lavoratori che abbiano i seguenti requisiti soggettivi: meno di 24 anni di età, purché le prestazioni lavorative siano svolte entro il venticinquesimo anno; più di 55 anni (anche pensionati).

LAVORO A CHIAMATA O INTERMITTENTE E’ un contratto di lavoro subordinato, che può essere realizzato a tempo determinato o indeterminato, mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne può utilizzare la prestazione lavorativa in modo discontinuo o intermittente per le sole attività indicate nel R.D. n.2657/1923 (requisito oggettivo, senza limiti di età) in mancanza di specifica regolamentazione da parte dei CCNL. Tra le attività elencate nel R.D. rientrano molte mansioni tipiche del settore turismo ed alcune del terziario (es. commessi di negozio, addetti ai centralini telefonici, camerieri, personale di servizio e di cucina negli alberghi, trattorie, esercizi pubblici).

Indipendentemente dal requisito oggettivo può essere concluso con lavoratori che abbiano i seguenti requisiti soggettivi: meno di 24 anni di età, purché le prestazioni lavorative siano svolte entro il venticinquesimo anno; più di 55 anni (anche pensionati).

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SALDI INVERNALI AL VIA DAL 5 GENNAIO 2018 Sulla base delle intese confermate a livello nazionale tra le Regioni, confermato l'avvio dei saldi invernali il primo giorno feriale antecedente l'Epifania e quindi da venerdì 5 gennaio 2018. Sulla base di quanto previsto nella normativa della Regione Piemonte potranno proseguire, per otto settimane, fino al 2 marzo.

Inoltre sulla base di quanto previsto nell’art. 14 bis della l.r. n. 28/99 e s.m.i. “nei trenta giorni che precedono la data di inizio delle vendite di fine stagione non è consentito lo svolgimento delle vendite promozionali aventi ad oggetto articoli a carattere stagionale o di moda, suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo”.

I Comuni stanno provvedendo ora all’emanazione delle specifiche Ordinanze in cui, nella stragrande maggioranza dei casi, per quanto attiene il nostro territorio, sarà altresì previsto che in luogo della preventiva comunicazione al comune ciascun operatore debba esporre, in luogo ben visibile per il pubblico, una apposita informativa ai consumatori, conforme ad apposito modello, contenente le principali regole che debbono essere seguite dai negozi in occasione dei saldi.

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Con l’occasione si rammenta che nelle vendite di fine stagione “lo sconto o ribasso effettuato deve comunque essere espresso in percentuale sul normale prezzo di vendita che deve comunque essere esposto”.

Le violazioni alle disposizioni relative alla vendite di fine stagione comportano ordinariamente una sanzione amministrativa da euro 516,46 ad euro 3098,74.

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GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INIZIATIVA DEDICATA AGLI ORAFI E AI GIOIELLIERI: “PREZIOSI USATI CHE FARE?”

Grande successo per il Roadshow “Preziosi usati che fare?” , confronto sul territorio, organizzato da Federpreziosi in collaborazione con l'Associazione Orafa torinese, sulle problematiche derivante dall’applicazione del Decreto legislativo 92/2017, entrato in vigore lo scorso luglio.

CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC

Se ne è discusso con il Direttore di Federpreziosi Steven Tranquilli, con il Presidente dell’Associazione Orafa Torinese Fulvio Pertica supportato dal Past President Gianpiero Monticone, e con alcuni rappresentanti della Questura di Torino, in un’ottica di fattiva collaborazione.

Folta la partecipazione dei colleghi che hanno partecipato numerosi desiderosi di trovare risposte alle molte perplessità e dubbi che ancora tutt'oggi sussistono nel dare applicazione ad una norma incompleta, farraginosa e che soprattutto equipara gli orafi gioiellieri con i "compro oro" sebbene come ben sa chi opera nel settore si tratti di due attività profondamente diverse e con pochi elementi in comune.

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GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INIZIATIVA DEDICATA AGLI ORAFI E AI GIOIELLIERI: “PREZIOSI USATI CHE FARE?”

I principali interventi sono: l’istituzione di un registro degli operatori professionali presso l'OAM per i quali il possesso della licenza di pubblica sicurezza costituisce requisito indispensabile; l’obbligo per gli operatori professionali in oro, diversi dalle banche, di iscrizione nel suddetto registro per lo svolgimento dell’attività;la previsione di specifici obblighi di identificazione del cliente e di descrizione, anche mediante documentazione fotografica, dell’oggetto prezioso scambiato; la piena tracciabilità delle operazioni di acquisto e vendita dell’oro. Le attività interessate sono obbligate a dotarsi di un CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC conto corrente dedicato alle transazioni finanziarie eseguite in occasione di tali operazioni; la previsione di apposite sanzioni, con particolare riferimento all’esercizio abusivo dell’attività (ad esempio in caso di mancata iscrizione nel suddetto registro).

In particolare, è punito: con la reclusione da sei mesi a quattro anni e con la multa da 2mila a 10mila euro l’esercizio dell’attività in assenza dell’iscrizione al registro; con la sanzione amministrativa di 1.500 euro l’inosservanza degli obblighi di comunicazione all’Oam; con la sanzione amministrativa da mille a 10mila euro l’omessa identificazione della clientela e il superamento del limite di 500 euro per l’uso del contante; con la sanzione amministrativa da mille a 10mila euro l'omessa conservazione dei dati, dei documenti e delle informazioni; con la sanzione amministrativa pecuniaria da 5mila a 50mila euro l’omessa o tardiva segnalazione di operazione sospetta .

E' stata abbassata inoltre da 1.000 a 500 euro la soglia per l’uso del contante per le attività del settore, al fine di garantire la tracciabilità delle transazioni.

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GRANDE PARTECIPAZIONE ALL’INIZIATIVA DEDICATA AGLI ORAFI E AI GIOIELLIERI: “PREZIOSI USATI CHE FARE?”

La nuova normativa prevede infatti tra le novità l’istituzione di un registro degli operatori professionali per monitorare il settore degli operatori professionali in oro e censirne stabilmente il numero e la tipologia con lo scopo di contrastare sempre più efficacemente le attività criminali e i rischi di riciclaggio riconducibili alle attività di compravendita di oro e oggetti preziosi non praticate da operatori professionali.

CCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCCC Fino a luglio l’apertura di un esercizio di attività di compravendita e di attività permutative di oggetti usati, realizzati in tutto o in parte in metalli preziosi, non era soggetta ad una regolamentazione specifica, poiché era sufficiente ottenere una licenza per il commercio di oggetti preziosi, mentre al privato che vuole vendere oggetti di valore era sufficiente esibire un documento di identità senza dover certificare la provenienza di tali oggetti.

La nuova normativa, invece, impone ai titolari delle attività precisi obblighi finalizzati a garantire la piena tracciabilità della compravendita e permuta di oggetti preziosi e a prevenirne l’utilizzo illecito, compreso il riciclaggio.

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ASSOCIAZIONE ORAFA TORINESE: SI È FESTEGGIATO SANT’ELIGIO

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Domenica 26 novembre nella splendida cornice di SPAZIO 7 presso la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in una sala dedicata a loro, l’Associazione Orafa Torinese, aderente ad Ascom Confcommercio Torino ha svolto la tradizionale cena in onore di Sant’Eligio, patrono degli orafi, dei numismatici, dei maniscalchi e dei veterinari. La ricorrenza è il 1 dicembre.

L’Associazione Orafa coglie l’occasione di Sant’Eligio per una cena conviviale prima di buttarsi sul lavoro natalizio, appuntamento molto importante per il settore.

Si spera infatti che le vendite sino in ripresa e che ne possa beneficiare anche il settore, continuamente messo a dura prova dal mercato, nonostante competenza , passione e professionalità dei nostri gioiellieri.

Il Presidente Fulvio Pertica ha riunito amici gioiellieri vecchi e nuovi augurando Buon lavoro e buon Anno dall’Associazione, portando i saluti della Presidente Ascom Coppa che , per motivi istituzionali, non ha potuto essere presente.

La serata è piacevolmente trascorsa con un ricco aperitivo a buffet ed un tradizionale menù piemontese.

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dalla provincia

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Ricco il programma degli eventi fino al 6 gennaio 2018 “Tracce di Luce”, questo è il titolo del programma delle iniziative natalizie che animano la Città di Carmagnola: un ricco programma di eventi, mostre, mercati, iniziative e intrattenimenti vari per grandi e piccini, nel mese di dicembre 2017. Con “Tracce di Luce” l’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Ascom di Carmagnola intraprende un percorso promozionale e culturale, da proseguire anche nei prossimi anni, che ha il suo fulcro nelle “Luci di Natale”.

Pensando al Natale vengono subito richiamate alla memoria le luminarie che danno alle città un aspetto festoso, le luci degli abeti e le luci delle vetrine addobbate. Sono proprio le luci, offerte dai commercianti carmagnolesi, che illumineranno il passeggio dello shopping natalizio.

Carmagnola ha deciso quindi di offrire ai suoi cittadini e ai visitatori questo genere di emozioni, con momenti di svago e festa e con illuminazioni, immagini e giochi di luci sui più importanti monumenti cittadini.

L’appuntamento per tutti venerdì 8 dicembre dalle ore 19 in Piazza Sant’Agostino, è atteso “RENAISSANCE”, evento multimediale scritto da Vittorio Muò e diretto da Francesco Mori, che utilizza l’avanzata tecnologia “Mapping 3D” creando un suggestivo spettacolo di luci e proiezioni in Piazza Sant’Agostino, nel cuore di Carmagnola.

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P R OV I N C I A

ASCOM CARMAGNOLA: CON “TRACCE DI LUCE” SI FESTEGGIA IL NATALE

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ASCOM CARMAGNOLA: CON “TRACCE DI LUCE” SI FESTEGGIA IL NATALE Ricco il programma degli eventi fino al 6 gennaio 2018

Ispirato al tema della natura dell’uomo e del potere sublime della vita con tutta la sua insita bellezza, l’evento si svolgerà con luci che inonderanno la piazza e proiezioni in alta definizione che narreranno di storie fantastiche e viaggi mitici attraverso immagini, effetti spettacolari e sonorità che partendo dalle radici classiche, arriveranno, opportunamente elaborate, fino ai giorni nostri. Un sofisticato ed imponente allestimento di impianti audio, luci e video, per dare vita ad un evento in cui l'arte è magistralmente supportata dalla tecnologia.

Il programma degli eventi multimediali prosegue con “MAPPING SURPRISE”, tre appuntamenti proposti sempre in collaborazione con l’Associazione Tirovi Umoto Research di Carmagnola, che si svolgeranno nei giorni 22, 23 e 24 dicembre rispettivamente in Piazza Garavella, Piazza del Popolo (Zona Bussone) e Piazza IV Martiri.

Dopo lo spettacolo di luci del 22 dicembre è in programma un concerto di musica irlandese all’interno della Chiesa di San Giovanni Decollato, detta della Misericordia, a cura del sestetto Euron Ensemble.

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P R OV I N C I A

dalla provincia

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LA MAGIA DEL NATALE "La Magia del Natale a Chivasso- Eventi e Shopping in Città" è lo slogan pubblicitario delle manifestazioni organizzate da Comune di Chivasso, Assessorato alla Cultura e Manifestazioni ed Assessorato al Commercio, ASCOM Chivasso, e le varie Associazioni Culturali, Musicali e benefiche presenti sul territorio.

Ascom Chivasso ringrazia l'Amministrazione Comunale per essere anche quest'anno attenta, presente e collaborativa per la buona riuscita delle Manifestazioni.XXXXXX ccJHJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJJ Gli Eventi sono molteplici e ben distribuiti sul territorio.DDccccccccccccccccccDDDDDDD Le luci di Natale sono già state accese in questo week end con uno sforzo economico notevole dell'Amministrazione Comunale, la tradizionale musica in filodiffusione per le vie del Centro partirà l'8 dicembre e anche l'accensione dei vari alberi di Natale giganti nelle principali Piazze del Centro Storico.

I negozi dal' 8 dicembre faranno le vetrine a tema e si tufferanno nel pieno periodo natalizio sperando che vengano scelti i negozi tradizionali per gli acquisti natalizi a scapito dei Centri Commerciali perchè sono i piccoli negozi che creano la Città viva.

Tra le altre iniziative nei week end successivi di shopping natalizio: Villaggi di Natale, Pista di Pattinaggio, distribuzione di cioccolata calda, zabajone e Nocciolini di Chivasso nelle vie del Centro a cura dei commercianti, gli Eventi legati a Telethon, e l'iniziativa "un selfiedi Natale" per tutti i clienti che effettueranno un acquisto in uno dei tanti negozi del Centro Commerciale Naturale di Chivasso.

Massiccia sarà la campagna pubblicitaria tramite e social media.bbbbbbbccccccccccccccccc bbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbbb per informazioni sul calendario degli eventi di dicembre Ascom Chivasso tel. 011 9101294

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#IVREA CITTA’ DEL NATALE #Ivreacittàdelnatale è un progetto dall’alto contenuto interattivo e di relazione con il tessuto commerciale della città. Ivrea si colorerà durante le festività natalizie di tante iniziative per grandi e piccini. L’obbiettivo della manifestazione è quello di valorizzare la storia, la tradizione e il patrimonio culturale di Ivrea e del Canavese. Come? Unendo grandi personaggi della tradizione natalizia a quelli che hanno fatto la storia di Ivrea. Ecco allora che il Natale si strutturerà sulla ricerca della Renna Savina, la renna più importante di Babbo Natale che si è persa proprio ad Ivrea. Ad aiutare Babbo ci sarà l’Elfa Agrumina e i detective del Natale in pieno stile Sherlock Holmes che tra spettacoli, letture animate, marcatini, lo storico trenino, buffe interviste e animazione itinerante valorizzeranno il commercio e il patrimonio culturale eporediese con vere e proprie cacce al tesoro fotografiche nei negozi con regali per i vincitori per poter favorire l’affluenza e l’interesse alle attività commerciali nostrane.

La rassegna Natalizia di eventi organizzata dal Comune di Ivrea in collaborazione con Ascom, Confesercenti , Wow Eventi , Circowow e Associazione G.E.C (Grande Evento del Canavese) verrà strutturata nelle seguenti date e modalità: Laboratori Artistici per bambini a cura di Galliano Gallo, Rossana Challancin e Valentina Chiesa.

Presso Sala Santa Marta con adesione limitata e su prenotazione presso una sala conferenze del Comune di Ivrea nei seguenti giorni: • Venerdì 8 dicembre - 2 laboratori - 10.00/12.00 e 15.00/17.00 • Sabato 9 dicembre - 2 laboratori - 10.00/12.00 e 15.00/17.00 • Domenica10 dicembre - 2 laboratori - 10.00/12.00 e 15.00/17.00 • Sabato 16 dicembre - 1 laboratorio - dalle 10.00 alle 12.00 • Domenica 17 dicembre - 2 laboratori - 10.00/12.00 e 15.00/17.00 Per informazioni e prenotazioni Ascom Ivrea – 0125 48455 0125- 641069

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ASCOM NICHELINO L’8 DICEMBRE C’È “NATALE A NICHELINO 2017” L’8 dicembre, l’Ascom di Moncalieri d’intesa con l’Associazione Carosello e grazie anche al patrocinio della Città di Nichelino, promuove l’iniziativa: “NATALE A NICHELINO 2017”.

Tutti gli esercizi commerciali di via Torino (da via M. D’Azeglio a Piazza Camandona) allestiscono spazi espositivi all’esterno dei negozi, mentre bar e ristoranti potranno proporre menù dedicati.

Moltissime le iniziative, tra cui: il Mercatino con 50 espositori con prodotti alimentari, artigianali e extra alimentari, il concerto di Zampogne itinerante sulla via Torino, l’area ludica con il “Teatro Burattini, la banda Musicale in costume da Babbo Natale e concerto Coro Gospel, la partecipazione personaggi fumetti "Cosplay Disney" Itineranti sulla via Torino che saranno presenti per dar modo ai bambini, di fare fotografie e giocare con loro.

In occasione delle festività natalizie sono inoltre previste La pista di pattinaggio in piazza Vittorio, le “Luci Artistiche” con le luminarie nelle principali vie cittadine (vie Torino, Giusti, Juvarra, XXV Aprile, Martiri della Libertà, Cuneo) e proiezioni sul Palazzo Comunale dall' 1 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018.

Per i più piccini sarà possibile visitare fino al 7 gennaio il VILLAGGIO DI BABBO NATALE E DEI SUOI AIUTANTI ELFI con animazioni e giochi per bambini nei week-end dall'8 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018 (dalle ore 15.00 alle ore 18.00 nei giorni 8-9-10, 16-17, 22-23 dicembre, 6-7 gennaio).

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