MASSENA20
Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia
FEBBRAIO 2018
ELEZIONI: LE RICHIESTE DI CONFCOMMERCIO ELEZIONI cosa chiede Confcommercio alla prossima legislatura
TESSERAMENTO 2018 partita la campagna associativa 2018
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CREDITO tax credit Turismo (pag. 15)
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MARIA LUISA COPPA VICEPRESIDENTE NAZIONALE CONFCOMMERCIO prima pagina
“LA RIPRESA ECONOMICA VA ACCOMPAGNATA DALLA RIDUZIONE DEL CARICO FISCALE E SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA. OCCORRE INVESTIRE NUOVE RISORSE SUL TERRITORIO URBANO E SUL TURISMO”.
elezioni: le richieste di Ascom Confcommercio
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novità per l’anno 2018
il servizio del mese
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al via la campagna associativa 2018
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LE RICHIESTE PER LE ELEZIONI Presidente Coppa siamo ormai prossimi alla scadenza elettorale del 4 marzo, cosa chiede Confcommercio alla prossima legislatura? “Agli eletti della prossima legislatura chiediamo soprattutto coerenza. Il nostro paese sta uscendo faticosamente da una crisi molto pesante e la ripresa appare, al mondo delle piccole e medie imprese, ancora troppo fragile.
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al via la campagna associativa 2018
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eventi e notizie
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dalle categorie notizie varie
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dalla Provincia notizie ed approfondimenti
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prima pagina MARIA LUISA COPPA VICEPRESIDENTE NAZIONALE CONFCOMMERCIO LE RICHIESTE PER LE ELEZIONI Occorre che si creino, a livello nazionale e a livello locale le condizioni per un ambiente più favorevole allo sviluppo con politiche di sostegno al mondo imprenditoriale, nel settore del Turismo, del Commercio, dei Servizi in particolare a chi fa innovazione. Per questo motivo, chiediamo che siano abolite le clausole di salvaguardia sull’Iva e guardiamo con favore a tutte le proposte che riducano la tassazione sulle imprese. Un’ulteriore innalzamento dell’imposizione fiscale sui consumi, avrebbe effetti pesantissimi sulle spese delle famiglie. E’ necessario inoltre procedere con la semplificazione burocratica, adottare una visione più ampia sull’Innovazione, dare Credito all’impresa e favorire l’attuazione del piano Strategico di Sviluppo del Turismo.” Per il Commercio a livello locale?
“Uno dei temi più importanti è sicuramente quello della vivibilità delle nostre città: i negozi, i pubblici esercizi e le attività artigianali di servizio rappresentano gli elementi fondamentali per la vivibilità dei centri urbani. Per questo motivo come Confcommercio e come Ascom, poniamo al primo posto alle Istituzioni nazionali e la promozione di politiche che diano impulso ad investimenti in grado di rendere sempre più attrattivo il tessuto urbano e nello stesso tempo permettere alle Imprese del commercio di operare con un forte abbassamento di oneri a loro carico.
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prima pagina MARIA LUISA COPPA VICEPRESIDENTE NAZIONALE CONFCOMMERCIO LE RICHIESTE PER LE ELEZIONI Come valuta le proposte della politica in questo delicato momento di tornata elettorale? “Sono preoccupata da una campagna elettorale che promette l’impossibile! Preferirei poche cose ma indispensabili a sostenere la difficile ripresa come ad esempio una politica di seria detassazione per famiglie e imprese, interventi per i giovani e nuove regole, più semplici per il mondo del lavoro. Vedremo che cosa accadrà dopo il 4 marzo e quante promesse saranno mantenute nella nuova legislatura. La Politica e le Amministrazioni devono tenere conto delle esigenze del mondo del Commercio e del Turismo e dei Servizi. La piccola impresa non è solo importante per le tasse che versa ma anche il suo ruolo di presidio nel territorio. Senza negozi e imprese arriva l’insicurezza e il degrado.”
«La ripresa economica va accompagnata della riduzione del carico fiscale e dalla semplificazione burocratica. Occorre investire nuove risorse sul territorio urbano e sul turismo»
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NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO PER L’ANNO 2018 Ecco una sintesi delle principali novità in materia di lavoro di cui tenere conto nel 2018. Incentivo strutturale all'occupazione giovanile stabile (Legge di bilancio 2018 - Art.1, commi da 100 a 108 e da 113 a 115)
Viene introdotto un incentivo strutturale per le assunzioni di giovani, effettuate a partire dal 1° gennaio 2018, con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (d.lgs. n. 23/2015). L'incentivo consiste nell'esonero del 50% dei contributi ordinariamente previsti (esclusi premi e contributi INAIL), entro un tetto annuo di 3.000 €, riparametrato e applicato su base mensile, per una durata massima di 36 mesi. Per le regioni del Mezzogiorno l’esonero contributivo è del 100% nel limite massimo di € 8.060. Destinatari dell'incentivo sono i datori di lavoro privati, che assumono a tempo indeterminato giovani fino a 30 anni di età non compiuti (fino a 35 anni non compiuti per il solo anno 2018), che non abbiano mai avuto altri rapporti di lavoro a tempo indeterminato con lo stesso o altro datore di lavoro. L’agevolazione vale anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di contratti a termine e nei casi di prosecuzione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato, in presenza del requisito anagrafico alla data rispettivamente di trasformazione e prosecuzione. Incentivo strutturale all'occupazione giovanile stabile (Legge di bilancio 2018 - Art.1, commi da 100 a 108 e da 113 a 115). Viene introdotto un incentivo strutturale per le assunzioni di giovani, effettuate a partire dal 1° gennaio 2018, con contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti (d.lgs. n. 23/2015). L'incentivo consiste nell'esonero del 50% dei contributi ordinariamente previsti (esclusi premi e contributi INAIL), entro un tetto annuo di 3.000 €, riparametrato e applicato su base mensile, per una durata massima di 36 mesi. Per le regioni del Mezzogiorno l’esonero contributivo è del 100% nel limite massimo di € 8.060.
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lavoro NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO PER L’ANNO 2018 • destinatari dell'incentivo sono i datori di lavoro privati, che assumono a tempo indeterminato giovani fino a 30 anni di età non compiuti (fino a 35 anni non compiuti per il solo anno 2018), che non abbiano mai avuto altri rapporti di lavoro a tempo indeterminato con lo stesso o altro datore di lavoro. • l’agevolazione vale anche in caso di trasformazione a tempo indeterminato di contratti a termine e nei casi di prosecuzione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato, in presenza del requisito anagrafico alla data rispettivamente di trasformazione e prosecuzione • bonifico sul conto identificato dal codice IBAN indicato dal lavoratore; • strumenti di pagamento elettronico; • pagamento in contanti presso lo sportello bancario o postale dove il datore di lavoro abbia aperto un conto corrente di tesoreria con mandato di pagamento; • emissione di un assegno consegnato direttamente al lavoratore o, in caso di suo comprovato impedimento, a un suo delegato. L'impedimento s'intende comprovato quando il delegato a ricevere il pagamento è il coniuge, il convivente o un familiare, in linea retta o collaterale, del lavoratore, purché di età non inferiore a sedici anni. I datori di lavoro o committenti non potranno pertanto corrispondere la retribuzione per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore, qualunque sia la tipologia del rapporto di lavoro instaurato. Congedo obbligatorio per paternità (Legge di bilancio 2018 - Art.1, comma 354) Il congedo obbligatorio per i padri lavoratori dipendenti per le nascite e le adozioni/affidamenti avvenute nell'anno solare 2018 è aumentato da due a quattro giorni che possono essere goduti anche in via non continuativa e fruibili entro il 5° mese di vita del bambino E stato ripristinato per il corrente anno, un giorno di congedo facoltativo per il padre, da fruire in alternativa ed in accordo con la madre, la quale, in tal caso, anticiperà di un giorno il termine dell’astensione obbligatoria.
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lavoro NOVITÀ IN MATERIA DI LAVORO PER L’ANNO 2018 Assegno di natalità (Legge di bilancio 2018 - Art.1, comma 248) Per i figli nati o adottati nel corso del 2018 è riconosciuto un assegno a sostegno della natalità (bonus bebé) fino al compimento del primo anno di età del figlio o per un anno dalla data di ingresso nel nucleo familiare in caso di adozione, di importo pari a € 80 mensili. Il bonus è riconosciuto alle famiglie con un reddito ISEE inferiore ai 25.000 € Raddoppio del contributo di finanziamento della Naspi in caso di licenziamenti collettivi (Legge di bilancio 2018 - Art.1, comma 137) Il contributo di licenziamento, a decorrere dal 1° gennaio 2018, per ciascun licenziamento effettuato nell’ambito di una procedura collettiva da parte di imprese soggette alla CIGS aumenta all’82%, ovvero al doppio dell’importo attualmente previsto. Tetto aziendale di accesso alle prestazioni del fondo di integrazione salariale (FIS) - Legge di bilancio 2018 - Art.1, comma 159 La legge di bilancio per il 2018 fissa in termini strutturali il limite massimo delle prestazioni erogabili dal Fondo di Integrazione Salariale in dieci volte l’ammontare dei contributi ordinari dovuti dal singolo datore di lavoro, fatte salve le prestazioni già deliberate in suo favore. A decorrere dal 2018 viene quindi a cessare il regime transitorio che riduceva gradualmente le prestazioni da un tetto di 10 volte (2017) dell’ammontare dei contributi ordinari versati dal datore di lavoro a 5 volte (2021). Assunzione di disabili: obbligo per le PMI anche senza nuove assunzioni (decreto Mille proroghe 2017) Dal 1° gennaio 2018 i datori di lavoro che occupano da 15 a 35 dipendenti sono tenuti ad avere alle loro dipendenze un lavoratore disabile indipendentemente dall'effettuazione di una nuova assunzione. Tale obbligo, previsto inizialmente a decorrere 2017, è stato rinviato al 2018 per effetto del decreto Milleproroghe 2017. Le piccole e medie aziende, qualora superino la soglia dimensionale dei 14 dipendenti, dovranno di conseguenza assumere un disabile entro 60 giorni.
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lavoro
REGIONE PIEMONTE: AL VIA LE NUOVE LINEE GUIDA SUI TIROCINI EXTRACURRICULARI La Regione Piemonte con Deliberazione della Giunta Regionale 22 dicembre 2017, n. 85-6277 ha approvato la nuova disciplina dei tirocini extracurriculari in attuazione delle linee guida nazionali , adottate dalla Conferenza Stato-Regioni con accordo del 25.07.2017. Rientrano nel campo di applicazione della nuova norma i tirocini extracurriculari di formazione ed orientamento, di inserimento e reinserimento lavorativo, nonché quelli rivolti a soggetti svantaggiati, a disabili, a rifugiati, a vittime di violenza e di tratta Oltre ai lavoratori disoccupati o inoccupati possono essere destinatari di tirocinio anche i lavoratori occupati in cerca di nuova occupazione a condizione che venga rispettato il limite massimo di ore lavorabili settimanali (48 ore) stabilito dal D.Lgs. 66/03). Il limite di età minimo per svolgere il tirocinio è di 16 anni ed occorre aver assolto l’obbligo scolastico. La durata minima del tirocinio non può essere inferiore a 2 mesi e la durata massima non può superare i 6 mesi elevati a 12 per le persone svantaggiate e a 24 per i soggetti disabili di cui all’art. 1 c. 1 legge 68/99. La Regione Piemonte, ha previsto la costituzione di un elenco a cui tutti i soggetti promotori (es. enti formativi accreditati, Centri per l’Impiego, istituti scolastici, ecc.) dovranno iscriversi per l’attivazione dei tirocini.
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lavoro REGIONE PIEMONTE: AL VIA LE NUOVE LINEE GUIDA SUI TIROCINI EXTRACURRICULARI I soggetti ospitanti (imprese pubbliche e private – enti pubblici, associazioni, fondazioni, studi professionali) devono essere in regola con le norme sulla salute e sicurezza e con le norme sul collocamento disabili L’indennità di partecipazione viene riconfermata in € 600 lordi mensili per un impegno massimo di 40 ore settimanali. Tale importo minimo può diminuire proporzionalmente in relazione all’impegno del tirocinante fino ad un minimo di € 300 lordi mensili per 20 ore settimanali. La norma prevede la cumulabilità tra indennità di partecipazione ed il sostegno al reddito riservato ai percettori di ammortizzatori sociali. Il tirocinio non può essere attivato se il tirocinante ha avuto un rapporto di lavoro, una collaborazione o un incarico con il medesimo soggetto ospitante nei 2 anni precedenti ad eccezione dei casi di lavoro accessorio (Voucher per un periodo inferiore a 30 giorni) ovvero di nuove prestazioni occasionali (inferiori a 140 ore) nei 6 mesi precedenti l’attivazione. Il tirocinante non può essere inserito per ricoprire ruoli o posizioni proprie dell’organizzazione del soggetto ospitante, per sostituire dipendenti nei periodi di picco dell’attività, per sostituire personale in malattia, maternità o ferie. Per ospitare tirocinanti sono previste quote di contingentamento nelle seguenti misure: Unità operative da 0 a 5 dipendenti: 1 Tirocinante Unità operative da 6 a 20 dipendenti: 2 Tirocinanti contemporaneamente Unità operative oltre 20 dipendenti: nr. di tirocinanti pari al 10% dei dipendenti La Regione Piemonte effettuerà azioni di monitoraggio volti alla verifica del regolare utilizzo del tirocinio; in caso di gravi violazioni potrà essere disposta l’interdizione all’attivazione di nuovi tirocini per periodi variabili.
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fiscale
NUOVI TERMINI PER LA DETRAZIONE DELL’IVA, I CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
La recente circolare AdE 1/E/2018 ha finalmente reso noto il pensiero dell’Agenzia delle Entrate sulle modalità e sui termini previsti per la detrazione dell’Iva a seguito delle modifiche apportate dal D.L. 50/2017 agli articoli 19 e 25 D.P.R. 633/72. L’Agenzia ha precisato che l’esercizio del diritto alla detrazione è condizionato da due elementi (da verificare entrambi successivamente al momento di esigibilità del tributo): •il possesso della fattura di acquisto; •la registrazione del documento nel registro delle fatture di acquisto. Poiché la detrazione è legata alla registrazione del documento, il termine ultimo per l’esercizio del diritto alla detrazione coincide con quello previsto per la registrazione del documento stesso, che coincide, a sua volta, con il termine di presentazione della dichiarazione Iva relativa all’anno in cui il soggetto passivo è entrato in possesso della fattura. La posizione assunta dall’Agenzia ha quindi di fatto risolto numerosi problemi operativi, soprattutto per le fatture datate 2017 e ricevute dal cessionario o committente nel 2018, per le quali la detrazione spetta nella liquidazione periodica del 2018 in cui il documento è stato registrato. Operando in tal modo, si risolve anche la questione relativa ai contribuenti che operano in regime di contabilità semplificata che a partire dal 2018 determinano il reddito in base al principio di cassa, e che hanno optato per l’annotazione ai fini Iva quale momento per individuare la deduzione dei costi sostenuti (ex articolo 18, comma 5, DPR 600/73).
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fiscale NUOVI TERMINI PER LA DETRAZIONE DELL’IVA, I CHIARIMENTI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE Per tali contribuenti, pertanto, la fattura di acquisto datata 2017 (ad esempio 20 dicembre) pervenuta nel corso del mese di gennaio 2018 può essere annotata nel registro degli acquisti nel corso del 2018 con conseguente deduzione del relativo costo nello stesso 2018. Vi è poi l’ulteriore ipotesi di fatture sempre riferite ad operazioni effettuate nel 2017, ricevute nel 2018 e annotate nei primi quattro mesi del 2019 (entro il 30 aprile). In tali casi, precisa l’Agenzia, la registrazione deve avvenire in apposito sezionale riferito alle fatture del 2018 (o adottando altre soluzioni similari) e l’imposta deve essere indicata nel quadro VF del modello Iva riferito all’anno 2018, nonostante la registrazione sia avvenuta nel 2019. In tale ipotesi, a parere di chi scrive, la deduzione del costo deve avvenire nel 2019, posto che l’imputazione nel 2018 riguarda esclusivamente la detrazione ai fini Iva. In altre parole, si ritiene necessario distinguere due aspetti: •la detrazione dell’Iva, per la quale rileva l’imputazione dell’imposta nella dichiarazione annuale (dalle liquidazioni periodiche o dal “sezionale” di cui in precedenza) •la deduzione del costo, per il quale rileva l’anno in cui avviene l’annotazione del documento contabile.
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scadenziario fiscale
SCADENZIARIO FISCALE FEBBRAIO 2018 VENERDÌ 16 FEBBRAIO 2018
RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d'appalto nei confronti dei condomini (mese precedente); ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente; IVA Liquidazione e versamento (mese di gennaio 2018 e IV trimestre 2017 - trimestrali speciali); IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI Termine per il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti del mese precedente; CONTRIBUTI INPS MENSILI Versamento all'INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente; CONTRIBUTI INPS - GESTIONE EX ENPALS MENSILI Termine per il versamento contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo; CONTRIBUTI INPGI Versamento dei contributi previdenziali dei giornalisti professionisti relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente; GESTIONE SEPARATA INPS COMMITTENTI versamento contributi relativi al mese precedente;
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scadenziario fiscale SCADENZIARIO FISCALE FEBBRAIO 2018 CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIANTI - quota fissa sul minimale Versamento dei contributi IVS da parte dei soggetti iscritti alla gestione INPS artigiani e commercianti (quota fissa sul reddito minimale); AUTOLIQUIDAZIONE INAIL - PREMIO O RATA Versamento premio (regolazione anno precedente e anticipo anno corrente) o Iª rata; TFR - IMPOSTA SOSTITUTIVA SULLA RIVALUTAZIONE (saldo) Versamento a saldo sulle rivalutazioni del TFR maturate nell'anno precedente; MARTEDÌ 20 FEBBRAIO 2018
CONTRIBUTI ENASARCO - IV trimestre Versamento contributi IV trimestre dell'anno precedente; LUNEDÌ 26 FEBBRAIO 2018
ELENCHI INTRASTAT - MENSILI Presentazione contribuenti mensili.
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scadenziario fiscale SCADENZIARIO FISCALE FEBBRAIO 2018 MERCOLEDI’ 28 FEBBRAIO 2018
DENUNCIA UNIEMENS Denuncia telematica delle retribuzione e dei contributi (INPS - ex INPDAP - ex ENPALS) del mese precedente FASI Versamento dei contributi integrativi per i dirigenti industriali (trimestre in corso) INAIL Presentazione telematica delle dichiarazioni delle retribuzioni dell’anno precedente con eventuale domanda di riduzione del tasso medio di tariffa LIBRO UNICO Scadenza delle registrazioni relative al mese precedente COMUNICAZIONE REGIME AGEVOLATO CONTRIBUTIVO FORFETARI Al fine di fruire del regime agevolato contributivo, i contribuenti forfetari già esercenti attività d’impresa trasmettono telematicamente all’INPS l’apposita dichiarazione TRASMISSIONE DATI RELATIVI AD ONERI DA PARTE DI SOGGETTI TERZI Invio all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi a oneri deducibili/detraibili, sostenuti nell’anno precedente da ciascun contribuente, da parte di istituti bancari, assicurazioni, agenzie funebri, università ecc. COMUNICAZIONE DATI LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA trasmissione telematica dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche IVA relative al IV trimestre 2017 SPESOMETRO invio telematico, ai sensi del D.L. n. 193/2016, delle operazioni effettuate nel II semestre 2017 TRASMISSIONE SPESE VETERINARIE AL SISTEMA TS I veterinari trasmettono telematicamente al sistema Tessera Sanitaria i dati relativi alle prestazioni veterinarie incassate nell'anno precedente
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credito
TAX CREDIT RIQUALIFICAZIONE FISSATE LE DATE DEL PROCEDIMENTO DI INVIO Sono state rese pubbliche dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo le date del procedimento di invio delle istanze relative alle spese 2017 e precisamente: Fase 1 - Compilazione: dalle 10 del 25 Gennaio – alle 16 del 19 febbraio 2018 Fase 2 - Invio (Click day): dalle 10 del 26 Febbraio – alle 16 del 27 Febbraio 2018 Ricordiamo che la misura prevede il riconoscimento, alle imprese alberghiere con almeno 7 camere ed agli agriturismi, esistenti alla data del 1° gennaio 2012, di un credito d’imposta per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2018. Le spese devono essere riferite ai seguenti interventi: 1. Manutenzione straordinaria 2. Restauro e di risanamento conservativo 3. Ristrutturazione edilizia 4. Eliminazione delle barriere architettoniche 5. Incremento dell’efficienza energetica 6. Adozione di misure antisismiche 7. Spese per l’acquisto di mobili e componenti d’arredo destinati esclusivamente alle strutture ricettive.
Il credito d’imposta è riconosciuto nella misura del 65% delle spese ammissibili sostenute, ripartito in due quote annuali di pari importo, fino all’importo massimo di 200,000 euro da utilizzarsi in compensazione sull’F24, a decorrere dal periodo a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in cui gli interventi sono realizzati.
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il servizio del mese
ASCOM TORINO E MIP: UN AIUTO CONCRETO PER SVILUPPARE LE TUE IDEE Hai una buona idea e vuoi aprire un’impresa tutta tua..ma non sai come fare? Le parole “business plan”, “organizzazione aziendale”, “analisi del rischio” ti spaventano? C’è coerenza tra la tua idea imprenditoriale e le tue competenze? Ritieni di avere la giusta attitudine a lavorare in proprio o con altre persone? Per sostenere concretamente chi ha in mente un’idea di impresa e seguirlo passo passo nella sua realizzazione Ascom Torino, su progetto della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino, ha attivato il percorso MIP – METTERSI IN PROPRIO. Con MIP avrai l’opportunità di trasformare l’IDEA in un vero e proprio PROGETTO. Potrai essere accompagnato, in primo luogo con una prima valutazione delle tue attitudini, e poi con un percorso a tappe dove una rete di professionisti e di servizi saranno a tua disposizione, GRATUITAMENTE, per DEFINIRE… SVILUPPARE … e REALIZZARE la TUA impresa o la tua attività professionale. Insieme, saremo la bussola delle tue idee Il Programma MIP della Regione Piemonte e della Città Metropolitana di Torino - finanziato dal Fondo Sociale Europeo 2014-2020 nell’ambito dei Percorsi di sostegno alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo nasce per promuovere lo spirito imprenditoriale in tutto il territorio regionale, attraverso servizi di accompagnamento dedicati proprio a chi vuole mettersi in proprio.
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il servizio del mese ASCOM TORINO E MIP: UN AIUTO CONCRETO PER SVILUPPARE LE TUE IDEE Realizzare un’idea imprenditoriale è infatti un passo importante, che comporta una specifica preparazione: spesso, purtroppo, avere un’idea di impresa e le risorse per aprirla non sono garanzia di successo. Sono tanti i fattori, i rischi e le possibilità da valutare attentamente. Per questo Ascom, insieme a MIP, ti seguirà da vicino, accompagnandoti nelle scelte più importanti. L’obiettivo è creare imprese “consapevoli” e “sostenibili”, con le caratteristiche giuste per maturare solidità nel tempo. Hai trai i 18 e i 65 anni? Sei Residente e/o domiciliato nella Regione Piemonte ed intendi avviare un’impresa o un’attività di lavoro autonomo con sede legale ed operativa nella Regione Piemonte?
Chiamaci! Fisseremo un incontro per iniziare a parlare delle tue idee! Mauro Goitre – 011.5516111 – fareimpresa@ascomtorino.it
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attualità
DA LUGLIO SCOMPARE LA “CARTA CARBURANTE” Per documentare gli acquisti di carburante saranno valide solo le fatture elettroniche emesse dagli impianti di distribuzione A partire dal 1° luglio 2018, la scheda carburante sarà abrogata, e gli acquisti di carburante per autotrazione effettuati presso gli impianti stradali di distribuzione saranno documentati obbligatoriamente mediante fattura elettronica.
La deducibilità del costo di acquisto dei carburanti e la detraibilità dell’IVA saranno consentiti solo se il relativo pagamento viene effettuato mediante mezzi tracciabili (carte di credito, bancomat e carte prepagate). A favore degli esercenti impianti di distribuzione di carburante sarà riconosciuto un credito d’imposta pari al 50% del totale delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate, a partire dal 1° luglio 2018, tramite sistemi di pagamento elettronico mediante carte di credito. Il credito d’imposta sarà utilizzabile esclusivamente in compensazione “mediante modello F24”, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione. Info: servizio fiscale tel. 011 55.16.125
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LEGGE DI BILANCIO 2018 DISTRETTI DEL CIBO Il 1° gennaio 2018 è entrata in vigore la legge di bilancio che ha istituito i “distretti del cibo” ampliando la platea dei soggetti contemplati nella previgente disciplina e stanziando risorse finanziarie per la loro creazione e consolidamento. Inoltre, la suddetta legge ha rafforzato le facoltà commerciali già riconosciute agli imprenditori agricoli, aggiungendo la possibilità di vendere prodotti agricoli già pronti per il consumo anche in modalità itinerante. Fipe, in pieno accordo con Confcommercio, ha in più occasioni evidenziato le criticità di una siffatta normativa tentando di contrastarla in sede Parlamentare e continuerà ad intraprendere tutte le possibili azioni a tutela degli imprenditori associati alla Federazione. Si rende noto che il 29 dicembre 2017 è stata pubblicata la legge di bilancio per l’anno 2018, nella quale sono state introdotte alcune disposizioni di specifico interesse per le imprese rappresentate. In particolare, l’art. 1 comma 499 della Legge n. 205/2017, sostituendo la precedente normativa prevista dall’art. 13 del D.Lgs 228/2001, ha istituito i “distretti del cibo”. La nuova disciplina dei distretti del cibo - che dovranno essere individuati dalle Regioni ed iscritti nel Registro Nazionale presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – non solo ricomprende distretti già previsti dalla normativa previgente (“distretti rurali” o “distretti agroalimentari di qualità”) ma introduce nuove fattispecie. In particolare, alla lettera f) viene previsto che costituiscono distretti del cibo “i sistemi produttivi locali caratterizzati dall'interrelazione e dall'integrazione fra attività agricole, in particolare quella di vendita diretta dei prodotti agricoli, e le attività di prossimità di commercializzazione e ristorazione esercitate sul medesimo territorio, delle reti di economia solidale e dei gruppi di acquisto solidale” (nuovo art. 13 comma 2 D.Lgs 228/2001).
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attualità LEGGE DI BILANCIO 2018 DISTRETTI DEL CIBO Inoltre, il paragrafo 7 va a modificare l’art. 4 co. 8 bis del citato D.Lgs n. 228/2001 consentendo agli imprenditori agricoli (che facciano parte o meno dei distretti del cibo) di vendere prodotti agricoli, anche manipolati o trasformati, già pronti per il consumo, mediante l'utilizzo di strutture mobili nella disponibilità dell'impresa agricola, anche in modalità itinerante su aree pubbliche o private (allegato 2). In sostanza, ora viene ricompresa nell’attività di vendita diretta al dettaglio di prodotti agricoli, provenienti prevalentemente dalla rispettiva azienda, anche l’attività di vendita in forma itinerante degli stessi anche manipolati e trasformati, eventualmente già pronti per il consumo sul posto. La Federazione ha espresso subito la propria contrarietà in merito a tale ulteriore facoltà dato che essa si aggiunge a quella già riconosciuta dal legislatore all’art. 4 del D.Lgs n. 228/2001, che consente il consumo immediato dei prodotti oggetto di vendita, utilizzando i locali e gli arredi nella disponibilità dell’imprenditore agricolo, con l’esclusione del servizio assistito di somministrazione (c.d. somministrazione non assistita).Inoltre, si ricorda che il Ministero dello Sviluppo Economico, con comunicazione del 20 settembre 2017, ha ribadito quanto chiarito dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nella nota n. 60721 del 1° agosto 2017 secondo cui la vendita diretta Ğ il consumo immediato possono avvenire all’interno di locali nella disponibilità dell’imprenditore agricolo e su tutto il territorio comunale, a prescindere dalla destinazione urbanistica e senza cambio di destinazione per gli stessi (art. 4 comma 8 ter). Conseguentemente i locali impiegati per questo tipo di vendita non devono essere necessariamente ubicati sui fondi rustici di pertinenza aziendale, in quanto tale attività per essere esercitata anche su area privata “esterna”, vale a dire ubicata lontano dai fondi rustici strettamente destinati alla produzione agricola, che si trovino nella disponibilità dell’imprenditore agricolo (es. locale in centro città).
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attualità LEGGE DI BILANCIO 2018 DISTRETTI DEL CIBO Come noto, la Federazione già negli anni passati ha più volte manifestato la propria contrarietà sulla normativa di favore prevista per gli imprenditori agricoli. Anzitutto perché consente agli imprenditori agricoli di avviare un’attività di vendita (itinerante ovvero) in locali aperti al pubblico, con la facoltà di consentire il consumo sul posto anche di prodotti non strettamente provenienti dal fondo dell’azienda agricola produttrice, stante la possibilità di applicare il criterio della prevalenza (non necessario che il 100% dei prodotti provengano dall’azienda venditrice). In secondo luogo, perché tale attività è consentita a prescindere dalla destinazione d’uso dei locali e dalla destinazione urbanistica della zona nella quale sono ubicati, potendo pertanto derogare anche ad eventuali discipline di programmazione comunale, alle quali, invece, le attività di ristorazione sono assoggettate. Infine, con la novità introdotta dalle Legge di Bilancio del 2018, alle attività imprenditoriali agricole è altresì consentito di vendere prodotti agricoli, anche manipolati o trasformati, già pronti per il consumo, mediante l'utilizzo di strutture mobili nella disponibilità dell'impresa agricola, anche in modalità itinerante su aree pubbliche o private. Preme sottolineare che la Federazione - insieme a Confcommercio - ha tentato durante tutto l’iter di approvazione della legge di bilancio, sia al Senato che alla Camera, di modificare i contenuti in questione, ottenendo esclusivamente che il Ministero dello Sviluppo Economico sia pienamente coinvolto insieme con il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, nella redazione del decreto con cui saranno definiti i criteri, le modalità e le procedure per l'attuazione degli interventi per la creazione e il consolidamento dei distretti del cibo, il quale dovrebbe essere redatto entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della suindicata disposizione.
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attualità
PAGAMENTO DIRITTI SIAE e DIRITTI CONNESSI SCF Ricordiamo che il prossimo 28 febbraio scade il termine per il pagamento della Siae. Anche per quest'anno sono stati prorogati gli sconti riservati ai Soci Confcommercio che verranno applicati previa presentazione agli Uffici Siae del modello timbrato e firmato dall' Associazione. Il modello viene rilasciato solamente ai soci Ascom in regola con la quota associativa 2018. Siae ha ritenuto, anche su sollecitazione della Fipe, la federazione italiana pubblici esercizi, di non apportare alcun aumento ai compensi per l'anno 2018. Dal 1° gennaio 2017 sono cambiate sia le tariffe della SIAE per la musica d’ambiente, sia i criteri di determinazione delle stesse. L’aspetto più importante è stato il cambiamento del criterio che sta alla base del calcolo della tariffa, che è passato dalle categorie alla dimensione della superficie di somministrazione dell’attività
Al ricevimento del MAV contattate immediatamente i nostri uffici per rivedere gli importi che potrebbero non essere convenienti alla luce delle nuove tariffe. L’Epat offre ai propri associati un ‘’servizio gratuito’’ per approfondire la soluzione più conveniente, sempre garantendo lo sconto tariffario del 25% riservato ai soci.
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attualità PAGAMENTO DIRITTI SIAE e DIRITTI CONNESSI SCF Sempre in merito ai diritti d'autore, Ascom informa che nei prossimi giorni i locali da ballo, non in regola con il pagamento del diritto connesso SCF del 2017, riceveranno una prima lettera di invito a regolarizzare i pagamenti. Se il pagamento verrà effettuato entro il 30 Gennaio, non verranno applicate maggiorazioni e sarà ancora possibile usufruire delle scontistiche Silb Confcommercio. Dal 31 gennaio SCF avvierà le pratiche di recupero con costi aggiuntivi e tariffe maggiorate fino al 50. Sempre per SCF, si ricorda che la riscossione dei compensi per Pubblici Esercizi, Parrucchieri, Estetisti e Strutture Ricettive, anche per l'anno 2018, è stata affidata a SIAE che provvederà a riscuotere entro il 3l maggio 2018 i compensi relativi. Per gli esercizi commerciali, la scadenza invece è il 28 febbraio 2018, da effettuarsi tramite pagamento on line collegandosi al sito www.scfitalia.it oppure con bollettino postale.
Per informazioni contattate i nostri uffici allo 011/55.16.153-121
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VUOI MISURARE LA TUA PRESENZA SUL WEB? Grazie alla collaborazione tra Fipe, Google e Axélero le imprese del settore degli esercizi pubblici e dalla ristorazione, aderenti all’Epat di Torino e provincia, hanno a disposizione uno strumento gratuito che permette di misurare il grado di “maturità digitale” della propria azienda. Attraverso l’accesso ad una procedura dedicata e fornendo alcune semplici informazioni ciascuna azienda viene messa in grado di valutare gli aspetti principali, le criticità ed i punti di forza della propria presenza su Internet. Tutti siamo ormai consapevoli che essere presenti in rete con un proprio sito, una pagina sui social media ed un buon posizionamento sui motori di ricerca è diventata una necessità dalla quale non si può prescindere, semplicemente perché i clienti utilizzano in modo prevalente questi canali di comunicazione per informarsi, scegliere e acquistare. Inserendo le informazioni necessarie la procedura genera un report riferito al grado di “maturità digitale” in relazione a 4 diversi aspetti legati alla presenza in rete dell’azienda: Presenza sui social network: rilevazione della pagina Facebook e dei “like” (“Mi Piace”) ottenuti, delle recensioni presenti in rete sull’azienda, della presenza su Instagram; Contenuto e struttura del sito: sono rilevati l’età del sito e la frequenza con cui esso viene aggiornato, la presenza di numeri di telefono ed email per facilitare il contatto da parte dei clienti, la velocità di caricamento del sito sul motore di ricerca, le dimensioni per numero di pagine, la presenza di video e le reazioni generate e i dati di analisi (Analytics) che misurano la presenza ed il comportamento delle persone che visitano il sito, oltre a questo viene segnalata la presenza di collegamenti (link) non più attivi o danneggiati e i “backlink”, ovvero il numero di altri siti a cui si è collegati;
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attualità VUOI MISURARE LA TUA PRESENZA SUL WEB? Navigabilità da dispositivi mobili: viene rilevato se il sito è ottimizzato per essere agevolmente visibile da dispositivi mobili quali gli smartphone e i tablet; La Ricerca organica e la misurazione delle attività di Advertising (inserzioni pubblicitarie) che l’azienda ha, eventualmente, effettuato su Google. Per quanto riguarda la Ricerca Organica, vale a dire la quantità di persone che visitano un sito indipendentemente dal fatto che esso abbia effettuato inserzioni pubblicitarie a pagamento, la procedura evidenzia una stima del numero medio di visitatori per mese e le 5 migliori “parole chiave” (Keyword) che le persone utilizzano sui motori di ricerca che permettono che tra i risultati sia visualizzato il sito dell’azienda, inoltre sono evidenziate la posizione delle singole keyword sulle pagine del motore di ricerca, le ricerche mensili medie riferite a ciascuna keyword e i volumi di traffico medi generati da ciascuna delle 5 keyword selezionate.
Per ciascuno degli aspetti analizzati sono infine evidenziate delle “raccomandazioni”, ovvero dei suggerimenti finalizzati a migliorare i singoli aspetti. L’opportunità di poter usufruire di un’analisi gratuita sul proprio grado di “maturità digitale” ci sembra un’occasione da non perdere per i soci Epat, che potranno richiedere anche un intervento di consulenza utile a valutare gli esiti della procedura al fine di migliorare le eventuali arre di criticità. Infine, tutti si soci che decideranno di utilizzare questa opportunità potranno partecipare ad un incontro di formazione, anche questo gratuito, condotto da esperti di Google e di Axélero che si terrà il prossimo 26 febbraio presso la sede Ascom di via Massena 20. Per prenotare la propria sessione di valutazione del grado di maturità digitale, contattare la segreteria del settore alimentare: Patrizia Spina: tel. 011/55.16.153 o Erica Quartarone: tel. 011/55.16.121
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NOVITÀ PER I PUBBLICI ESERCIZI E ATTIVITÀ DI VENDITA AL DETTAGLIO
ACRILAMMIDE PAROLA D’ORDINE: “LEGGERA DORATURA, NON BRUCIATURA” L’acrilamide è una sostanza chimica cancerogena che si forma nei prodotti alimentari ricchi di carboidrati sottoposti a processi di cottura che raggiungono temperature superiori ai 120°C come frittura e cottura al forno o alla griglia. Si forma naturalmente tramite un processo chimico che vede reagire tra loro la componente proteica (in particolare l’amminoacido asparagina) e la componente zuccherina, infatti gli alimenti maggiormente coinvolti sono quelli naturalmente ricchi di amido come i cereali, il pane e le patate, ma si forma anche durante il processo di tostatura del caffè. Il processo è lo stesso che rende i prodotti più croccanti ed abbrustoliti, ed è proprio nei prodotti resi più gustosi “dall’imbrunimento” che si ritrovano le più alte concentrazione di acrilammide. L’Efsa (Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare con sede a Parma) ha studiato negli ultimi anni la tossicità dell’acrilamide dichiarando la sostanza potenzialmente cancerogena alle attuali quantità di esposizione. Per ridurre i livelli di esposizione si deve cercare di diminuire la formazione dell’acrilammide facendo particolarmente attenzione per esempio alla cottura dei prodotti che devono risultare gialli/dorati e non abbrustoliti. Anche le materie prime e la loro selezione giocano un ruolo importante così come la loro conservazione, per esempio le patate andrebbero conservate al buio, ma non in frigorifero perché il freddo aumenta il quantitativo di zuccheri che servono alla formazione dell’acrilammide.
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haccp NOVITÀ PER I PUBBLICI ESERCIZI E ATTIVITÀ DI VENDITA AL DETTAGLIO
ACRILAMMIDE PAROLA D’ORDINE: “LEGGERA DORATURA, NON BRUCIATURA” Dall’11 aprile 2018 entrerà in vigore a tal proposito il Regolamento (UE) 2017/2158 della Commissione Europea che elenca misure di attenuazione che dovranno essere applicate dagli esercizi di vendita al dettaglio e dai pubblici esercizi per diminuire la formazione di Acrilammide nei prodotti somministrati o venduti al consumatore.
Le misure di attenuazione consistono per esempio nella scelta e selezione delle materie prime e nelle modalità di preparazione degli alimenti più a rischio anche attraverso l’uso di guide cromatiche elaborate per ogni specifico prodotto messe a disposizione degli addetti alle manipolazioni. . Per gli operatori del settore alimentare che operano come parte di franchising di un azienda interconnessa di più ampie dimensioni risulterà anche necessario effettuare campionature e analisi per valutare i livelli di Acrilammide nei prodotti. Info: e-mail: haccp@catcom.it tel. 011/5516-140-146-150 fax 011/5516265
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FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER LA SOMMINISTRAZIONE NUOVI CORSI IN PARTENZA A FEBBRAIO Nuovi corsi in partenza a febbraio per gli operatori che non hanno ancora frequentato il corso di formazione per la Somministrazione. Ricordiamo che la frequenza di tale corso è obbligatoria e per il mancato assolvimento di questo obbligo è previsto il pagamento di una sanzione immediata. Per far fronte a questa esigenza l'Epat organizza per i propri associati i corsi previsti per la formazione triennale relativo al triennio 2016/2019 con orario pomeridiano dalle ore 15.00 alle ore 19.00 nelle seguenti date: 06/02/2018 - 13/02/2018 - 20/02/2018 - 27/02/2018 con orario serale dalle 19.30 alle 23.30 nelle seguenti date: 08/02/2018 - 15/02/2018 - 22/02/2018 - 01/03/2018 Informazioni e iscrizioni al corso presso la segreteria del settore alimentare Patrizia Spina tel. 011/55.16.153
mail: pspina@ascomtorino.it
Erica Quartarone tel. 011/55.16.121
mail: equartarone@ascomtorino.it
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BONUS 2018 ECCO I NUMEROSI SGRAVI FISCALI PER I CLIENTI PRIVATI Dal 1998, anno in cui è stato introdotto il bonus casa, a oggi, sono stati eseguiti 16 milioni di interventi dal 62% del numero di famiglie italiane. In pratica in sei appartamenti su dieci è stato spostato un MUTO, cambiati gli infissi, riparato il pavimento. Gli sconti fiscali hanno avuto l'effetto di muovere investimenti per 264 miliardi. Di questi, 229,4 miliardi hanno riguardato il recupero edilizio e solo 34,6 miliardi la riqualificazione. Insomma lo indicano i numeri: i bonus casa sono un affare colossale, che coinvolge in primo luogo le famiglie, i singoli proprietari di casa e, più raramente, un intero condominio. Facile dedurre che la scelta di materiali specifici, come malta o collanti, resti di competenza dei professionisti che eseguono i lavori. Facile anche supporre che finestre, piastrelle e colori delle superfici siano invece terreno di competenza dei proprietari degli immobili. E sarà ancora cosi. Il governo ha, fortunatamente, deciso di riproporre i bonus casa nella legge di Bilancio 2018. Non esattamente con Io stesso testo approvato lo scorso anno, ma con qualche modifica. Sono arrivati, poi, i ritocchi in sede di discussione. Tra le novità, la possibilità per condomini di cumulare bonus energetico e sisma bonus. Quest'ultimo, però, rimborsato su dieci anni (erano cinque). Anche se e prevista qualche riduzione ( come per gli infissi che vedono il bonus scendere da 65% al 50%) in generale il provvedimento sembra più generoso, in grado di continuare la spinta propulsiva degli anni scorsi. Tra le novità più interessanti, per esempio, c'è lo sconto del 36% per chi sistema terrazzi e giardini: un settore che interessa già molte rivendite. SCONTO PER IL RISPARMIO ENERGETICO L'agevolazione consiste in una detrazione dall'Irpef o dall'Ires del 65% di quanto speso per rendere la casa meno energivora. La spesa per ridurre il costo del riscaldamento (o del raffrescamento) è recuperabile in dieci rate annuali. Il bonus è concesso quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti.
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dalle categorie BONUS 2018 ECCO I NUMEROSI SGRAVI FISCALI PER I CLIENTI PRIVATI Per quanto riguarda i singoli condòmini l'agevolazione scade al 31 dicembre 2018, mentre per la riqualificazione delle parti comuni la detrazione è stata estesa alle spese sostenute fino al 2021. Questa proroga consente agli amministratori di condominio di programmare gli interventi nel modo migliore. La detrazione ha un tetto di 40mila euro per ogni unità immobiliare, con un massimo di 100mila curo. Ma l'aspetto più positivo è che per le parti comuni cambia anche la percentuale detraibile: il 70% per gli interventi sull'involucro dell'edificio con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente, e si sale fino al 75% se l'intervento è finalizzato a migliorare la prestazione energetica estiva e invernale. In questo caso, però, i lavori devono essere certificati con la perizia di un tecnico abilitato dall'Enea. L'ELENCO DELLE OPERE Quali interventi servono a migliorare la dispersione termica di un edificio? La legge prevede che si possa ottenere la detrazione, in generale, se si riducono il fabbisogno energetico per il riscaldamento, se si ottiene un miglioramento termico dell'edificio (coibentazioni, pavimenti, pannelli solari, se si sostituiscono gli impianti di climatizzazione invernale). Attenzione: è stato invece ridotto al 50% lo sconto per finestre, caldaie a condensazione o tende esterne. Per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti si deve ottenere un valore limite di fabbisogno di energia primari annuo inferiore di almeno il 20% rispetto ai valori riportati in una tabella che fissa i parametri. Questi parametri saranno ricalcolati, rispetto al passato, dal ministero dell'Economia. Il valore massimo della detrazione è pari a 100mila euro. Lungo è l'elenco degli interventi incentivati, che comprendono, citando l'Agenzia delle Entrate «strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro».
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dalle categorie BONUS 2018 ECCO I NUMEROSI SGRAVI FISCALI PER I CLIENTI PRIVATI La stessa Agenzia specifica che la condizione per fruire dell'agevolazione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, in un'apposita tabella (i valori di trasmittanza, validi dal 2008, sono stati definiti con il decreto del ministro dello Sviluppo economico dell'il marzo 2008, cosi come modificato dal decreto 26 gennaio 2010). In questo gruppo rientra anche la sostituzione dei portoni d'ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l'involucro riscaldato dell'edificio verso l'esterno o verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre. PANNELLO DETRAIBILE Sempre nei dettami del fisco, sono da considerare detraibili l'installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università (massimo 60mila curo), ma anche gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e contestuale messa a punto del sistema di distribuzione (massimo 30mila euro), la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia (termine tecnico che indica la somma dell'energia interna e del prodotto della pressione) per un massimo di 30mila euro. GENERATORI Il 65% da spalmare su dieci anni si applica anche alle spese documentate e rimaste a carico del contribuente per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, ma anche per l'acquisto e la posa in opera delle schermature solari (al 50%).
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dalle categorie BONUS 2018 ECCO I NUMEROSI SGRAVI FISCALI PER I CLIENTI PRIVATI OTTENERE IL MASSIMO Sempre al 65%, la detrazione si applica alle spese documentate e rimaste a carico del contribuente per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2021. Ma, attenzione: la detrazione sale al 70% per gli interventi sull'involucro con un'incidenza superiore al 25% della superficie dell'edificio, e al 75% per miglioramento della prestazione energetica invernale e estiva (massimo 40mila euro) moltiplicato pe il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio.
BONUS VERDE Una novità è la detrazione per giardini, terrazzi e balconi, oltre che di altre spese connesse a simili lavori di risistemazione. Per questo genere di interventi la detrazione del 36% su 4milà euro massimo scatta proprio dal 1° gennaio. La detrazione vale sia per gli spazi comuni di un condominio (in questo caso la quota di 4mila euro va moltiplicata per il numero delle unità immobiliari), sia per i singoli balconi o terrazzi.
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SUSANNE BAYER NEO PRESIDENTE GIA PIEMONTE RINNOVATO IL NUOVO DIRETTIVO PER IL BIENNIO 2018 -2020. Susanne Bayer nata in Germania nel 1966, laureata in Economia e Commercio alla Bocconi di Milano, dal 2009 svolge la professione di Guida Turistica Abilitata ed Interprete e dal 2012 è associata alla Gia Piemonte. La presidente Bayer sarà affiancata dal rinnovato direttivo composto da: Laura De Nardo vice presidente, Gianluca Tabusso tesoriere, e le consigliere Fulvia Olivieri e Laura Sgarlazzetta. Il Direttivo sarà supportato dai 3 probiviri: Paolo Camera, Cristina Aimonetto e Carla Rigazzi. Il Direttivo uscente guidato dalla presidente Emanuela Moroni, consegna un'associazione viva e fortemente radicata sul territorio, interlocutore privilegiato con le principali Istituzioni e i soci tutti hanno ringraziato l'operato fin qui svolto e gli importanti traguardi raggiunti. Il Nuovo Direttivo, all'insegna della continuità, si insedia in un momento fondamentale per il ruolo del Turismo e della Professione di Guida Abilitata, alla luce dei cambiamenti della normativa, degli sviluppi turistici di Torino e della Regione Piemonte.
“Affronteremo questa sfida con grande entusiasmo – dichiara la presidente Susanne Bayer - con l’obiettivo di contribuire all’ulteriore crescita turistica del Piemonte. In questo confidiamo in un costante e proficuo dialogo con le Istituzioni locali e regionali conclude la presidente Bayer.
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ASCOM MONCALIERI IL SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PER IL RILANCIO DEL CENTRO STORICO In merito al bando comunale sulla concessione di un contributo a fondo perduto per il triennio 2017 2019 denominato “Progetto insediamento imprese nel centro storico di Moncalieri” l’Ascom moncalierese esprime suo sostegno a questa iniziativa a favore del commercio di vicinato. In merito al bando comunale sulla concessione di un contributo a fondo perduto per il triennio 2017 2019 denominato “Progetto insediamento imprese nel centro storico di Moncalieri” l’Ascom moncalierese esprime suo sostegno a questa iniziativa a favore del commercio di vicinato. Crediamo sia importante rivitalizzare il Centro Storico facendolo diventare la sede di importanti attività – aggiunge il presidente D’Alessandra - L’iniziativa del bando, il nuovo mercato dell’antiquariato e temporary shop per le associazioni del territorio si integrano con altri strumenti, portati avanti dall’attuale amministrazione con le Associazioni Territoriali. Siamo convinti che la riapertura del bando prevista per il prossimo mese marzo e gli altri interventi saranno un’opportunità per migliore l’equilibrio commerciale del Centro Storico, favorendo una ripopolazione delle attività e facilitando l’accoglienza della clientela nelle attività stesse” – conclude il presidente dell’Ascom di Moncalieri. L’Ascom di Moncalieri auspica a breve anche un grande intervento per il miglioramento dell’efficienza energetica del servizio di illuminazione pubblica per l’intera città di Moncalieri e ricorda come Associazione di Categoria il suo ruolo a fianco degli operatori che intendono aprire nuove attività o contribuire al miglioramento di quelle già esistenti.
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ASCOM IVREA Il 24 E IL 25 FEBBRAIO TORNA LO SBARAZZO! Come ogni anno il consueto appuntamento con lo SBARAZZO, due giorni dedicati ai super saldi invernali di fine stagione. Nell’ultimo week end di febbraio sarà possibile fare un conveniente shopping con il tradizionale appuntamento con lo "Sbarazzo": il "fuori tutto" dell’ultimo week end di saldi. Come sempre i negozianti del centro animeranno le vie con le loro bancarelle allestite fuori dai negozi, proponendo ai clienti gli ultimi acquisti stagionali a prezzi particolarmente vantaggiosi. Una occasione per approfittare delle offerte per le vie del centro cittadino. Due giorni di negozi aperti con esposte le promozioni per chi ha resistito ed atteso il momento propizio per trovare un ultimo capo sfizioso.
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ASCOM IVREA DAL 10 FEBBRAIO IL CLOU DEL CARNEVALE Una manifestazione ricca di storia, tradizione, spettacolo, emozioni e grandi ideali, che coinvolge tutta la città di Ivrea vedendo un livello di partecipazione totale degli eporediesi a tutti gli appuntamenti in calendario con un rigoroso rispetto di tutto il Cerimoniale: un patrimonio storico-culturale che vale la pena conoscere e vivere a 360 gradi. A Ivrea dal 10 febbraio 2018 è possibile vivere il clou di tutta la Manifestazione: la presentazione della Vezzosa Mugnaia, la Marcia del Corteo Storico, lo Spettacolo pirotecnico sul Lungo Dora e, da domenica 11, la Battaglia delle Arance.
Il programma della manifestazione carnevalesca va oltre i tre giorni della battaglia – la presentazione della Mugnaia del Sabato Grasso, la tradizionale sfilata del Corteo Storico, i fuochi artificiali, la Battaglia delle Arance, l’abbruciamento degli scarli e, infine, l’intimo funerale del Carnevale: esso si svolge seguendo un lungo cerimoniale articolato e complesso, disciplinato da un ben preciso copione, in un arco temporale che si estende oltre i tre canonici giorni della festa.
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ASCOM IVREA DAL 10 FEBBRAIO IL CLOU DEL CARNEVALE Durante la sfilata del Corteo, il momento di massima partecipazione emotiva e identificazione degli eporediesi con la loro festa è rappresentato dal passaggio della Mugnaia sottolineato dagli applausi e dalle grida di evviva degli spettatori. Davanti al carro della Mugnaia sfilano gli Alfieri con le antiche bandiere dei rioni; poi viene il Corteo a cavallo guidato dal Generale; dietro a lui sfilano gli ufficiali dello Stato Maggiore con le divise blu e rosse dell'esercito napoleonico e le Vivandiere; vi partecipa anche il Sostituto Gran Cancelliere che porta in capo parrucca e tricorno e tiene con sé il Libro dei Verbali. Per un’antica tradizione risalente al 1808, infatti, i fatti salienti di ogni Carnevale vengono verbalizzati dal decano dei notai della città; esso assume così il ruolo di Gran Cancelliere e nomina simbolicamente un sostituto che partecipa in sua vece alla sfilata e alle altre celebrazioni carnevalesche.
L'atmosfera gioiosa che accompagna la sfilata del Corteo Storico non sarebbe tale senza le musiche del Carnevale. Una banda esegue "La Canzone del Carnevale", l'inno ufficiale della festa che, nelle sue parole, celebra la rivolta popolare contro il tiranno, mentre i popolarissimi “Pifferi e Tamburi” suonano per le vie della città le note delle classiche “pifferate”, colonna sonora che scalda il cuore degli eporediesi fin dall’uscita ufficiale del 6 gennaio.
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ASCOM IVREA DAL 10 FEBBRAIO IL CLOU DEL CARNEVALE Completano la galleria dei personaggi storici il Magnifico Podestà, garante della libertà cittadina, e i giovanissimi Abbà che dei 5 rioni sono i fieri rappresentanti. Gli Abbà, in tutto dieci, sono bambini che in ricchi costumi rinascimentali rappresentano i priori delle cinque parrocchie di Ivrea: San Grato, San Maurizio, Sant’Ulderico, San Lorenzo e San Salvatore. Gli scarli, invece, sono pali rivestiti di erica e ginepro bruciati in segno di rituale, ma per Ivrea rivestono anche il simbolo di vitalità e buon augurio lasciato in dono dal Carnevale che si conclude. Gli Scarli vengono zappati il lunedì e vengono abbruciati il martedì: lo Scarlo che brucia in piazza di Città è presieduto dalla Mugnaia che, in piedi sul cocchio, leva alta la spada finché la bandiera in cima allo Scarlo non è del tutto consumata dal fuoco. A riempire di colori e profumi la città, vi è poi la famosa e spettacolare Battaglia delle Arance, momento di grande coinvolgimento e forte emozione, rievocazione della ribellione popolare alla tirannia. L'iniziativa, dapprima sorta casualmente al di fuori delle classiche celebrazioni nell’immediato secondo dopoguerra, fu subito riportata al contesto storico-leggendario del carnevale, stabilendo che i carri dovessero rappresentare i ben armati manipoli di sgherri agli ordini del tiranno, e che le squadre a piedi dovessero essere intese come bande popolane in rivolta. La battaglia diventò così anch'essa il simbolo delle lotte del popolo contro la nobiltà.
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