Massena20 luglio 2017

Page 1

MASSENA20

Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia

LUGLIO 2017

MOVIDA: LA CITTA’ CHE VOGLIAMO! LAVORO dopo i voucher (pagina 6)

FISCALE aboliti i studi di settore (pagina 9)

CREDITO crediti di imposta (pagina 32)


approfondimento del mese

MOVIDA O MEGLIO: LA CITTÀ CHE VOGLIAMO

La soddisfazione per i risultati ottenuti dalla nostra associazione, che è stata uno degli attori principali della lotta alla mala movida, confluiti nella nota ordinanza di limitazione al consumo dell’alcol e nel patto su limitazioni orarie nei dehors, nelle zone calde, è evidente.

---------------------------------------------------------------------

Mentre ci si avvia verso la fine di un periodo incandescente in tema di sicurezza urbana e buona o mala movida, quali sono gli insegnamenti che fatti, speculazioni politiche, annotazioni giornalistiche solitamente tendenti al negativo, ci possono dare?

movida la Città che vogliamo

2

lavoro dopo i voucher

6

fiscale aboliti i studi di settore

9

attualità approfondimenti

14

forter formazione

30

credito crediti di imposta

32 17 33

dalle categorie approfondimenti

18 42

dalla provincia notizie e approfondimenti

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

2


approfondimento del mese MOVIDA O MEGLIO: LA CITTÀ CHE VOGLIAMO

Ma la domanda è, come ci siamo arrivati? La risposta altrettanto sintetica: con la serietà ed il dialogo. Ciò è prova che il dialogo istituzionale tra città, Prefetto, Questore ed Associazioni rappresentative degli interessi economici è l’unica strada. E quando mi riferisco alle associazioni, rivendico solo per loro la possibilità di mediare tra gli interessi economici dei rappresentati e le esigenze della città in generale in cui gli stessi operano. Riteniamo che il momento di particolare attenzione sulla Nostra città, non permetta toni di contrasto o di difesa. Il Nostro interesse è la città appunto , città in cui vivono i cittadini e sperano di prosperare le nostre aziende.

Claudio Ferraro

17

Direttore Epat

18

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

3


approfondimento del mese MOVIDA O MEGLIO: LA CITTÀ CHE VOGLIAMO

Occorre però che la città non trascuri la parola degli operatori commerciali, vera cartina di tornasole dei sentiments locali e veri interessati a prosperare con la loro attività nel territorio, in quanto non possono delocalizzare e se non possono prosperare, semplicemente chiudono. Questo lo debbono sapere le altre Istituzioni e lo debbono sapere anche gli operatori, che non pensino che associazioni di “condominio”, singole mini zone o peggio singole aziende possano ottenere la miglior tutela dei loro interessi. Da parte loro le Istituzioni pubbliche, dovranno anch’esse ascoltare con la convinzione che mortificare le economie, senza la corrispettiva sconfitta degli abusi è una politica perdente, sempre per quella città prospera che vogliamo. Ed un altro aspetto, pur considerando che la nostra città vive purtroppo un periodo in cui il diavolo ci ha messo lo zampino: i problemi estivi si affrontano l’inverno prima e non quando scoppiano anche perché, a dircela tutta, sono sempre gli stessi. Nel frattempo la nostra disponibilità ed il nostro lavoro continuerà, nell’interesse delle nostre categorie e con esse della nostra città.

17

Claudio Ferraro- direttore Epat

18

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

4



lavoro

DOPO IL VOUCHER NASCE PREST.O E’ stato convertito in legge – ed aspetta di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale - il D.L. 50/2017 che regolamenta la nuova disciplina delle prestazioni occasionali rese in favore di imprese o professionisti. A differenza dei voucher non sono “ticket” ma veri e propri contratti di lavoro di prestazione autonoma occasionale. A differenza del lavoro a chiamata quindi, non sono forme di lavoro subordinato. Rispetto ai voucher, inoltre, i limiti sono molto più stringenti; la procedura di registrazione e di attivazione del rapporto di lavoro, invece, è molto simile a quella che doveva essere utilizzata per i vecchi buoni. A differenza dei voucher infine, è l’Inps che paga direttamente il prestatore, mentre il committente versa il controvalore mediante F24.

Principali caratteristiche • • • •

l’impresa utilizzatrice, o il professionista, non deve superare i 5 addetti a tempo indeterminato; l’utilizzatore non deve aver avuto, con lo stesso lavoratore, da meno di sei mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa; il compenso derivante dalla prestazione del singolo lavoratore non deve superare i 2500 euro annui; i compensi complessivi erogati ai prestatori di lavoro occasionale dall’impresa non devono superare i 5000 euro annui (il tetto sale a 6250 euro, se la prestazione è resa da pensionati, giovani con meno di 25 anni purché iscritti a scuola o università, disoccupati, percettori di sussidi a sostegno del reddito);

(segue)

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

6


lavoro (continua)

DOPO IL VOUCHER NASCE PREST.O • • • •

la singola prestazione non deve superare le 4 ore continuative; il compenso per singola prestazione non deve essere inferiore a 36 euro; non bisogna superare il tetto massimo di 280 ore annue. Il lavoratore con contratto di prestazione occasionale ha inoltre diritto al riposo giornaliero, alle pause e ai riposi settimanali

PROCEDURA Per poter attivare una prestazione occasionale, è innanzitutto necessario che committente e lavoratore si registrino, con le loro credenziali, all’interno del portale Inps. Si accede, poi, ad una piattaforma telematica, nella quale il committente dovrà attivare la prestazione inserendo un’apposita comunicazione da inviare almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione; è possibile avvalersi anche dell’aiuto di un intermediario tra cui ovviamente la nostra Organizzazione .

La comunicazione deve contenere: • i dati anagrafici e identificativi del prestatore; • il luogo di svolgimento della prestazione; • l’oggetto, la data e l’ora di inizio e di termine della prestazione; • il compenso pattuito. L’attivazione della prestazione è notificata al prestatore di lavoro direttamente dall’Inps, tramite sms o posta elettronica. Se la prestazione non viene resa, il datore di lavoro ha 3 giorni per comunicarlo all’Inps; in caso contrario, l’Inps effettua comunque i pagamenti. E’ previsto un compenso netto per il lavoratore pari a 9 euro l’ora, esente da imposizione fiscale, effettuato dall’Inps entro il 15 del mese successivo a quello in cui è stata svolta l’attività lavorativa. Il pagamento avviene direttamente sul conto corrente indicato dal lavoratore; in mancanza, avviene tramite bonifico domiciliato alle Poste.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

7


lavoro (continua)

DOPO IL VOUCHER NASCE PREST.O Per il committente il costo sarà di 12,38 €/ora, comprensivo di contribuzione Inps – gestione separata e assicurazione Inail. Il committente è tenuto a pagare la prestazione utilizzando il modello F24, senza, però, poter compensare eventuali crediti contributivi o fiscali. Non è invece possibile effettuare pagamenti presso le tabaccherie acquistando carnet di buoni, come avveniva con i vecchi voucher. Libretto di Famiglia.

Nello stesso Decreto Legislativo inoltre è stato istituito il Libretto di Famiglia, ossia la possibilità per le famiglie di retribuire le seguenti attività: 1) piccoli lavori domestici, compresi quelli di giardinaggio, pulizia e manutenzione; 2) assistenza domiciliare a bambini e persone anziane o ammalate o affette da disabilità; 3) insegnamento privato supplementare. Il "Libretto Famiglia" contiene titoli di pagamento (voucher elettronici) del valore nominale di 10 euro l'uno. Il costo di acquisto sarà pari a € 12,00, comprensivo di contribuzione Inps – gestione separata, e assicurazione Inail. Il singolo voucher può remunerare non più di un'ora di lavoro e un'ora di lavoro può essere retribuita anche con più di un voucher. Non è previsto il voucher cartaceo. Le attività svolte per il medesimo committente devono rispettare il limite delle 280 ore di lavoro nell'anno civile (viene ripristinato, sia pure a livello di singolo committente e non nel complesso, il vincolo dell'occasionalità). Anche in questo caso, per attivare la prestazione di lavoro occasionale ci sarà una procedura online nel portale dell’Inps, ma ancora più semplice rispetto a quella prevista per le imprese.

Per ogni approfondimento è disponibile il nostro sportello SOS VOUCHER, al quale rivolgersi per eventuali necessità SOS Voucher: 0115516123 – valorelavoro@ascomtorino.it

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

8


fiscale

ABOLITI GLI STUDI DI SETTORE, ARRIVANO GLI ISA Gli indici presuntivi di affidabilità fiscale (ISA) - destinati a sostituire gli studi di settore - saranno costruiti con il contributo di un’apposita Commissione di esperti, utilizzando i dati già in possesso dell’Agenzia delle Entrate (Anagrafe tributaria, banca dati INPS, Guardia di Finanza, altre fonti pubbliche), nonché quelli economici, contabili e strutturali rilevanti per la loro applicazione comunicati direttamente dai contribuenti. Questi ultimi possono indicare nelle dichiarazioni fiscali ulteriori componenti positivi, non risultanti dalle scritture contabili, senza incorrere in alcuna sanzione. Per conseguire il triplice obiettivo che il legislatore si è posto con la creazione degli indici presuntivi di affidabilità fiscale, è necessario che le informazioni utilizzate per la loro formazione siano veritiere e complete.

A tal fine è stato disposto che i dati rilevanti per la progettazione, la realizzazione, la costruzione e l'applicazione degli indici sono acquisiti dalle seguenti fonti: - dichiarazioni fiscali previste dall'ordinamento vigente; - informazioni disponibili presso l'anagrafe tributaria, le agenzie fiscali, l'INPS, l'Ispettorato nazionale del lavoro e la Guardia di finanza nonché da altre fonti.

É di tutta evidenza che, analogamente a quanto si è verificato in passato, lo strumento potrà funzionare se i dati utilizzati rifletteranno l’effettività economica e professionale dei contribuenti. In altre parole, la bontà del risultato non presuppone la validità del presupposto. Ovviamente, poiché il sistema tende a coinvolgere sempre di più i contribuenti è auspicabile che gli stessi, in un contesto collaborativo ampiamente auspicabile, comunichino dati veritieri.

Ai contribuenti, cui si applicano gli indici di affidabilità fiscale, è chiesto di dichiarare, anche al fine di consentire un'omogenea raccolta informativa, i dati economici, contabili e strutturali rilevanti per la loro applicazione, sulla base di quanto previsto dalla relativa documentazione tecnica e metodologica che dovrà essere approvata con decreto del Ministro dell'Economia e delle finanze. Tale adempimento prescinde dal regime di determinazione del reddito utilizzato.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

9


fiscale ABOLITI GLI STUDI DI SETTORE, ARRIVANO GLI ISA (continua)

L’individuazione di tali dati dovrà avvenire con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate, da emanare entro il 31 gennaio dell'anno per il quale si applicano gli indici. Tale previsione si applica, nelle more dell'approvazione degli indici di affidabilità fiscale, per tutte le attività economiche interessate, anche ai parametri e agli studi di settore.

I programmi informatici Al fine di agevolare il compito dei contribuenti, l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei contribuenti o degli intermediari di cui essi possono avvalersi, anche mediante l'utilizzo delle reti telematiche e delle nuove tecnologie informatiche, appositi programmi informatici di ausilio alla compilazione e alla trasmissione dei dati nonché gli elementi e le informazioni derivanti dall'elaborazione e dall'applicazione degli indici. Contribuenti esclusi dagli indici Gli indici non si applicano ai periodi d'imposta nei quali il contribuente: a) ha iniziato o cessato l'attività ovvero non si trova in condizioni di normale svolgimento della stessa; b) dichiara ricavi (esclusi quelli derivanti dalla cessione di azioni o quote non costituenti immobilizzazioni finanziarie e dalla cessione di strumenti finanziari similari) o compensi ordinari di ammontare superiore al limite stabilito dal decreto di approvazione o revisione dei relativi indici. Resta impregiudicato il potere del Ministro dell'Economia e delle finanze di prevedere ulteriori ipotesi di esclusione dell'applicabilità degli indici per determinate tipologie di contribuenti.

L’integrazione della dichiarazione Per i periodi d'imposta per i quali trovano applicazione gli indici, i contribuenti interessati possono indicare nelle dichiarazioni fiscali ulteriori componenti positivi, non risultanti dalle scritture contabili, rilevanti per la determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, per migliorare il proprio profilo di affidabilità nonché per accedere al regime premiale.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

10


fiscale ABOLITI GLI STUDI DI SETTORE, ARRIVANO GLI ISA (continua)

Tali ulteriori componenti positivi rilevano anche ai fini dell'IRAP e determinano un corrispondente maggior volume di affari rilevante ai fini IVA. Ai fini dell'IVA, salva prova contraria, all'ammontare degli ulteriori componenti positivi dichiarati si applica, tenendo conto dell'esistenza di operazioni non soggette ad imposta ovvero soggette a regimi speciali, l'aliquota media risultante dal rapporto tra l'imposta relativa alle operazioni imponibili, diminuita di quella relativa alle cessioni di beni ammortizzabili, e il volume d'affari dichiarato. In altri termini, si è in presenza di una sorta di ravvedimento operoso gratuito. Infatti, per espressa previsione, le dichiarazioni integrative non comportano l'applicazione di sanzioni e interessi. Come unica condizione per beneficiare di tale previsione è richiesto che il versamento delle relative imposte sia effettuato entro il termine e con le modalità previsti per il versamento a saldo delle imposte sui redditi, con facoltà di effettuare il pagamento rateale delle somme dovute a titolo di saldo e di acconto delle imposte. Accertamento violazioni penali Con riferimento al periodo d'imposta interessato dai benefici premiali, in caso di violazioni che comportano l'obbligo di denuncia alla procura della Repubblica per uno dei reati tributari trova applicazione: a) la disciplina delle società non operative b) la disciplina degli accertamenti basati sulle presunzioni semplici sia in materia di imposte sul reddito che di IVA; c) la disciplina ordinaria dei termini di decadenza per l'attività di accertamento; d) la determinazione sintetica del reddito complessivo. In merito, è stato anche previsto che l'Agenzia delle Entrate e la Guardia di finanza, nel definire specifiche strategie di controllo basate su analisi del rischio di evasione fiscale, tengono conto del livello di affidabilità fiscale dei contribuenti derivante dall'applicazione degli indici nonché delle informazioni presenti nell'apposita sezione dell'anagrafe tributaria. Le sanzioni In caso di omissione della comunicazione dei dati rilevanti ai fini della costruzione e dell'applicazione degli indici, o di comunicazione inesatta o incompleta dei medesimi dati, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 250 a 2.000 euro.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

11


fiscale ABOLITI GLI STUDI DI SETTORE, ARRIVANO GLI ISA (continua)

Tuttavia, l'Agenzia delle Entrate, prima della contestazione della violazione, pone a disposizione del contribuente le informazioni in proprio possesso, invitando lo stesso ad eseguire la comunicazione dei dati o a correggere spontaneamente gli errori commessi. A tal fine, si tiene conto del comportamento del contribuente nella graduazione della misura della sanzione. L'Agenzia delle Entrate, nei casi di omissione della comunicazione può, altresÏ, procedere, previo contraddittorio, all'accertamento dei redditi, dell'IRAP e dell'IVA su base presuntiva. Abrogazione degli studi di settore Le disposizioni normative e regolamentari relative all'elaborazione e all'applicazione dei parametri e degli studi di settore cessano di produrre effetti nei confronti dei soggetti interessati agli stessi, con riferimento ai periodi d'imposta in cui si applicano gli indici.



attualità

"ZTL: QUALE FUTURO PER TORINO”, GRANDE SERATA IN ASCOM! Ricercare soluzioni utili dal punto di vista della viabilità e della vivibilità di Torino e del suo Centro Storico a partire dal confronto con le esperienze già vissute in altre città come Milano, Bologna e Verona. Era questo lo scopo dell’incontro che si è tenuto il 6 giugno e che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di commercianti ed operatori, che in alcuni interventi, non hanno rinunciato a rimarcare il proprio punto di vista.

“NO ad interventi diretti di modifica sul traffico a ZTl senza il confronto diretto con il mondo del Commercio e dell’Impresa”

Ad aprire i lavori l’intervento della presidente Maria Luisa Coppa che ha sottolineato con forza la necessità di un confronto continuo su questi temi con l’Amministrazione Comunale: “Il dibattito avvenuto finora sui giornali è fonte di preoccupazione,

abbiamo organizzato questo incontro – ha sottolineato la Presidente - per contribuire al confronto con l’Amministrazione non solo sul tema della ZTL ma sulla visione futura della nostra città e del suo Centro storico

(segue)

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

14


attualità (continua)

"ZTL: QUALE FUTURO PER TORINO”, GRANDE SERATA IN ASCOM! "Sul territorio interessato dalla ZTL - ha proseguito la Presidente - operano circa 3.000 imprese commerciali con oltre 7.000 addetti, una realtà economica quanto mai importante che già ha dovuto affrontare le difficoltà della crisi economica con pesanti contrazioni delle vendite nel settore extra alimentare, nonché le nuove concorrenze originate dai nuovi parchi commerciali sorti nei comuni limitrofi e dal crescente sviluppo del commercio elettronico. Una realtà quindi che non potrebbe reggere gli effetti di provvedimenti improvvisati e destinati a sconvolgere gli attuali e equilibri commerciali.zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

"Proprio per questo - ha concluso la Presidente Coppa - come Ascom non diciamo pregiudizialmente NO a ragionare su possibili miglioramenti nel funzionamento della attuale ZTL purché obiettivi ed interventi scaturiscano non già da scelte unilaterali bensì da un reale confronto e da una larga condivisione anche con quanti sul quel territorio vivono e lavorano!

Per contro ci vedremo costretti a contrastare nel modo più fermo possibile scelte diverse da parte dell’Amministrazione Comunale.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

15


attualità "ZTL: QUALE FUTURO PER TORINO”, GRANDE SERATA IN ASCOM! Dopo l’intervento della presidente Coppa ha preso la parola l’assessora alla viabilità del Comune di Torino Maria Lapietra “Da un anno – ha precisato l’assessora – stiamo studiando il problema partendo dalle esperienze conseguite in altre città italiane nonché cercando di valutare la sostenibilità e l'impatto che le diverse soluzioni potrebbero avere sulla città. Al momento non abbiamo ancora definito alcuna proposta di intervento; non abbiamo fretta, perchè siamo consci della delicatezza del problema. Non appena avremo definito un orientamento sufficientemente strutturato provvederemo a confrontarci in primo luogo con quanti vivono e lavorano nella zona centrale, ma non solo con loro, proprio perché siamo convinti che si tratti di scelte importanti per tutta Torino".

Dai Dirigenti delle Ascom territoriali di Bologna, Milano e Verona, rispettivamente Enrico Postacchini Simonpaolo Buongiardino e Paolo Arena è giunto il caldo invito ad un confronto a tutto campo con l’Amministrazione, per evitare che siano prese decisioni penalizzanti e forzature, nei confronti del mondo del commercio, come è accaduto negli anni passati nelle loro città. Va infatti tenuto presente - questo uno dei punti fondamentali emersi dai loro interventi - che qualsiasi provvedimento, anche modesto, sulla viabilità genera degli effetti di trasformazione sui flussi di accesso e conseguentemente sulla composizione e struttura della rete commerciale della zona che, se non adeguatamente considerati e valutati, nel breve periodo rischiano di produrre effetti devastanti sulle attività economiche ivi localizzate nonché la scomparsa di tutta una serie di tipologie commerciali più deboli ed a minore redditività economica che tuttavia svolgono una importante funzione di servizio e presidio sul territorio. Anche dal presidente della Circoscrizione Centro Massimo Guerrini e dal presidente di Confesercenti Giancarlo Banchieri è giunto un accorato appello all'Amministrazione a ripensare al progetto di modifica dell’attuale Ztl anche alla luce della delicata situazione dei trasporti pubblici e del cambiamento in atto nel mondo del Commercio soprattutto nel Centro cittadino.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

16


attualità

PATTO ANTI SMOG DELLE 4 REGIONI DELLA PIANURA PADANA La lotta allo smog sarà senza confini nel bacino padano: le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto, con l'avallo e le risorse del Governo, lavoreranno insieme al piano antismog: sarà adottato il “semaforo piemontese”. Clima di attesa per i provvedimenti comunali a Torino.

L’accordo prevede un serie di misure corrispondenti ai livello di inquinamento che vanno dallo stop per i veicoli diesel Euro 3, agli incentivi per la sostituzione delle auto inquinamenti, ai blocchi di traffico contemporanei in tutta la pianura padana.

L’intesa punta a misure strutturali e attuate secondo regole omogenee per l'accesso alle Ztl, il carsharing, la mobilità ciclo-pedonale, la distribuzione diffusa di carburanti alternativi, le limitazioni alla circolazione per dare risposte concrete a un’area di oltre 23 milioni di residenti (il 40% della popolazione italiana). Ad esse si aggiunge lo stanziamento di 16 milioni di euro complessivi da parte del Ministero: 8 milioni per gli eco-bonus delle Regioni, gli incentivi economici per la sostituzione dei veicoli più inquinanti; 8 milioni per ridurre l’inquinamento prodotto dalle attività agricole e zootecniche, promuovendo le buone pratiche.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

17


attualità PATTO ANTI SMOG DELLE 4 REGIONI DELLA PIANURA PADANA Sono inoltre allo studio misure sulle tasse automobilistiche e altre anche di carattere legislativo per accelerare la progressiva diffusione di veicoli a basse o nulle emissioni, in sostituzione delle tecnologie tradizionali come i diesel. Condivisa, infine, anche la gestione delle situazioni di emergenza legate al superamento dei limiti di inquinamento da polveri sottili, con divieti temporanei anch’essi unificati.

Cosa prevede l’accordo: gli impegni delle Regioni

Eco-bonus per la sostituzione dei veicoli più inquinanti. Sarà promossa a livello regionale, mediante la concessione di contributi, la sostituzione dei veicoli più inquinanti soggetti alle limitazioni con mezzi a basso impatto ambientale, come i veicoli elettrici, ibridi elettrico-benzina, monovalenti, metano e Gpl, Bifuel benzina/metano e benzina/Gpl. Le singole Regioni approveranno i bandi per la concessione degli eco-bonus, sostenuti con contributi statali fino a 8 milioni di euro complessivi.

Le misure strutturali

Le Regioni si impegnano a realizzare una serie di interventi a lungo termine. Tra questi: nuove infrastrutture per la distribuzione di carburanti alternativi e per la mobilità ciclo-pedonale nelle aree urbane; una regolamentazione omogenea per l’accesso alle zone a traffico limitato; la promozione del car-sharing con auto alimentate con carburanti alternativi; l’uso di fonti rinnovabili diverse dalla combustione delle biomasse.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

18


attualità PATTO ANTI SMOG DELLE 4 REGIONI DELLA PIANURA PADANA

Le limitazioni alla circolazione dei veicoli Dal 1° ottobre 2018 i Piani per la qualità dell’aria delle quattro Regioni del bacino padano prevedono la limitazione della circolazione dal 1° ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì e dalle ore 8,30 alle ore 18,30, per le autovetture e i veicoli commerciali di categoria N1, N2 e N3 ad alimentazione diesel fino all’Euro 3. La limitazione sarà estesa agli Euro 4 entro il 1° ottobre 2020 e agli Euro 5 entro il 1° ottobre 2025.

Le misure riguarderanno le zone urbane dei Comuni con più di 30.000 abitanti, nelle aree di superamento dei valori di polveri sottili o del biossido di azoto.

Gli impegni del Ministero dell’Ambiente

Il Ministero si impegna a contribuire con risorse fino a un massimo di 4 milioni di euro per ogni Regione per sostenere interventi di sostituzione dei veicoli più inquinanti (8 milioni) e di riduzione dell’inquinamento prodotto dalle attività agricole e zootecniche (8 milioni).

Inoltre, sono al vaglio misure sulle tasse automobilistiche, in funzione del potere inquinante del veicolo utilizzando il criterio del bonus-malus, e misure anche di carattere legislativo per accelerare, nel medio periodo, la progressiva diffusione di veicoli a basse o nulle emissioni, in sostituzione delle tecnologie tradizionali come i diesel.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

19


attualità PATTO ANTI SMOG DELLE 4 REGIONI DELLA PIANURA PADANA

Le misure temporanee in caso di accumulo continuativo degli inquinanti

L’accordo fissa modalità comuni di individuazione e contrasto delle situazioni di accumulo degli inquinanti atmosferici con particolare riferimento alle polveri sottili. Il “semaforo piemontese,” il protocollo che individuava una serie di misure comuni da attuare almeno in tutti i Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e nell’agglomerato urbano di Torino, attivo dal 15 ottobre al 15 aprile, è stato assurto a modello per tutta la Pianura padana. Sono stabiliti due livelli di allerta: il primo - arancione - in seguito al superamento del valore limite di PM10 giornaliero per 4 giorni continuativi e il secondo - rosso - per 10 giorni consecutivi. Ai livelli di allerta sono associate misure temporanee da attivare prioritariamente nelle aree urbane dei Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti nei quali opera un servizio di trasporto pubblico locale. Tra le misure temporanee di 1° livello (arancione) ricordiamo: l’estensione della limitazione della circolazione a ulteriori categorie di veicoli diesel rispetto a quanto già previsto dal lunedì al venerdì (cioè alle autovetture fino a diesel Euro 4 e ai veicoli commerciali fino al diesel Euro 3) il limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali; il divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso; l’invito alle amministrazioni di introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di trasporto pubblico; il potenziamento dei controlli con particolare riguardo al rispetto delle limitazioni alla circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e spandimento dei liquami. Tra le misure temporanee di 2° livello (rosso, aggiuntive rispetto a quelle del primo) si prevede un’ulteriore estensione delle limitazioni per i veicoli commerciali diesel fino all’Euro 4.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

20


attualità PATTO ANTI SMOG DELLE 4 REGIONI DELLA PIANURA PADANA Anche la comunicazione dei diversi livelli di allerta e delle relative misure troverà modalità comuni per l’informazione ai cittadini, grazie alla collaborazione delle agenzie ambientali regionali. In autunno L’Amministrazione Comunale di Torino, così come gli altri comuni dell’area metropolitana dovranno assumere conseguenti provvedimenti amministrativi sulla base degli indirizzi delle regioni. La lotta all’inquinamento è senza dubbio una priorità ma la salvezza del tessuto commerciale del centro storico non è meno importante: “La scelta di definire linee guida uniformi da parte delle quattro regioni della Pianura Padana - dichiara la presidente Coppa - è senz’altro un fatto importante poiché è noto che questi problemi non possono essere affrontati a livello di singolo comune”.

“Ci

auguriamo – prosegue la presidente - che la definizione dei provvedimenti amministrativi da parte dei singoli comuni avvenga seguendo il criterio dell’uniformità, quanto meno a livello di area metropolitana proprio per non creare sperequazioni tra i singoli territori”.

Crediamo inoltre – conclude la presidente Coppa - che su questi provvedimenti che riguardano, non solo la viabilità ma il futuro della Città di Torino, si debba al più presto aprire un confronto fra l’Amministrazione e il mondo dell’impresa. Sono convinta che sia questo il metodo da seguire - in una materia che non consente improvvisazioni o decisioni calate dall’alto che potrebbero avere effetti gravissimi sul tessuto commerciale e turistico della città”.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

21


attualità

F.N.A.A.R.C.: GLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI TORINO RINNOVANO GLI ORGANI GINO MATTIOLO RICONFERMATO ALLA PRESIDENZA Gli Agenti e Rappresentanti di commercio della F.N.A.A.R.C. di Torino, si sono riuniti in Assemblea Elettiva nella sede di via Massena, 20, per il rinnovo degli organi dell’Associazione. Nel corso dell’assemblea il Presidente uscente Gino Mattiolo ha svolto la sua relazione sui principali fatti salienti accaduti nel corso della consiliatura, con particolare riferimento alla crisi economica che ha inevitabilmente coinvolto la categoria, e tutte le problematiche che gli agenti di commercio sono costretti ad affrontare quotidianamente: il costante calo dei consumi, la chiusura dei negozi così detti di vicinato utilissimi sul piano sociale e che rendono vive e sicure le vie della città, la ztl, la pressione fiscale che grava ormai per oltre il 60% sul reddito e tutti gli adempimenti di ordine burocratico. Sono stati eletti quali componenti del Consiglio Direttivo: Andrea Botto, Filippo Burzio, Rossana Burzio, Claudio Chicco, Mauro Di Francesco, Davide Marcomini, Giovanni Pavesio, Thomas Tarchiani, Maurizio Tonus. Botto ha assunto la carica di vice presidente. “Il nuovo Consiglio Direttivo uscito dall’urna – ha dichiarato GINO MATTIOLO – è testimonianza di vitalità della Categoria e della nostra Associazione. L’ingresso in Consiglio di Agenti giovani realizza pienamente la volontà di cambio generazionale, infatti ben sette sono i consiglieri giovani che fanno attestare l’età media intorno ai 43 anni.” “Nel corso di questi anni di crisi – ha proseguito Mattiolo - la categoria non solo ha resistito, ma ha anche attratto molti addetti commerciali fuoriusciti da quelle aziende che sono state costrette a ridurre gli organici a costo fisso, a differenza degli agenti che costituiscono per l’impresa un costo variabile.”

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

22


attualità

"NUOVE OPPORTUNITÀ DI ACCESSO AL CREDITO PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE" Il convegno è organizzato dall'Ascom Confcommercio di Torino e provincia in collaborazione con Ascomfidi Nord Ovest lunedì 10 luglio dalle ore 10,00 alle ore 13,00 presso la sede di via Massena 20 a Torino. L'obiettivo dell'iniziativa è quello di far conoscere le principali misure di credito agevolato cui possono accedere le nostre imprese (in primis il nuovo fondo rotativo di Finpiemonte), i nuovi strumenti e supporti che Ascomfidi Nord Ovest ha messo in piedi per facilitare l'accesso al credito delle imprese del terziario e il loro rapporto con le Banche. Interverranno: Maria Luisa COPPA, Presidente Ascom Confcommercio Torino e provincia, Paolo MIGNONE, Presidente Ascomfidi Nord Ovest, Carlo Alberto CARPIGNANO, Direttore Generale Ascom Confcommercio Torino e provincia, Massimo ARIANO, Direttore Generale Ascomfidi Nord Ovest Silvia BERTOLINO, Responsabile Sviluppo Servizi Ascomfidi Nord Ovest

Per info e preventiva iscrizione: tel. 011.5516237 - 011.5516247 e mail: direzione@ascomtorino.it

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

23


attualità

NUOVE REGOLE DEL MINISTERO DELL’INTERNO PER LE “PUBBLICHE MANIFESTAZIONI” Il Ministero dell'Interno, con apposita circolare emanata a seguito dei recenti fatti di Torino, ha diramato nuove e rigorose disposizioni per "il governo delle pubbliche manifestazioni" e precisamente dispositivi e misure strutturali a salvaguardia dell'incolumità delle persone. La circolare è relativa alle pubbliche manifestazioni (eventi di carattere sportivo, culturale, musicale, di intrattenimento ecc.) con prevedibile elevato afflusso di persone e non alle attività di spettacolo e di intrattenimento organizzate all'interno dei locali a ciò autorizzati ai sensi degli artt. 68 e 80 del Tulps.

La direttiva ministeriale chiarisce innanzitutto che senza lo scrupoloso rispetto del modello organizzativo indicato le suddette manifestazioni non potranno avere luogo.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

24


attualità NUOVE REGOLE DEL MINISTERO DELL’INTERNO PER LE “PUBBLICHE MANIFESTAZIONI” Per quanto riguarda le misure di Safety cioè i dispositivi e le misure strutturali a salvaguardia dell'incolumità delle persone - dovranno essere accertate le seguenti imprescindibili condizioni di sicurezza:

• • • • •

Capienza delle aree di svolgimento dell'evento, valutando il massimo affollamento possibile; Percorsi separati di accesso all'area e di deflusso del pubblico, con indicazione dei varchi; Piani di emergenza e di evacuazione, anche con l'approntamento di mezzi antincendio; Suddivisione in settori dell'area di affollamento, in relazione all'estensione della stessa con previsioni di corridoi per gli interventi di soccorso in emergenza; Piano di impiego, a cura dell'organizzazione, di un adeguato numero di operatori formati con compiti di accoglienza, instradamento, regolamentazione dei flussi anche in caso di evacuazione;

• Previsione, a cura della componente dell'emergenza ed urgenza sanitaria, di una adeguata assistenza sanitaria; • Presenza di impianto di diffusione sonora e/o visiva, per gli avvisi al pubblico; • Possibile divieto di vendita di alcolici e altre bevande in bottiglie di vetro.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

25


attualità NUOVE REGOLE DEL MINISTERO DELL’INTERNO PER LE “PUBBLICHE MANIFESTAZIONI” Le suddette misure di Safety dovranno altresì essere coniugate con le misure di Security - cioè i servizi di ordine e di sicurezza pubblica - a cura delle Forze di Polizia con il concorso di adeguati servizi-security. La direttiva ministeriale evidenzia che nel quadro descritto assume un ruolo fondamentale il Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, per l'analisi e la valutazione delle distinte pianificazioni di intervento. In tale consesso sarà realizzata, in una cornice di sicurezza integrata, la sintesi delle iniziative da adottare anche con il concorso della Polizia Locale. Sono naturalmente fatte espressamente salve le competenze degli altri organismi previsti dalla normativa di settore, quali le Commissioni di vigilanza, il Comandi provinciali dei VV.FF. il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) il Centro Operativo Misto (C.O.M.) e il centro Coordinamento soccorsi (C.C.S.). L’applicazione di tali direttive contribuirà innegabilmente a rendere più sicure tali manifestazioni nonché a limitare sensibilmente l’organizzazione di eventi musicali e di intrattenimento senza il dovuto rispetto delle regole ai fini della sicurezza ed incolumità pubblica.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

26


attualità

APGO FEDAGROMERCATI TORINO: PROFONDAMENTE RINNOVATA LA DIRIGENZA IL DOTTOR STEFANO CAVAGLIA È IL NUOVOPRESIDENTE Profondo rinnovamento in seno all'Associazione Piemontese Grossisti Ortofrutticoli che nei giorni scorsi ha eletto il nuovo direttivo per il mandato 2017 - 2021: finisce l'era Guala, storico presidente della Categoria che non si è più candidato e sono tanti i segnali di cambiamento che provengono dall'Assemblea. Il nuovo Consiglio direttivo infatti risulta composto dai consiglieri: Anselmo Marco, Cavaglià Stefano, Giordano Graziella, Passerino Manuela, Quirico Carlo, Ramondo Edoardo, Rocco Antonino Marco, Rovetta Vittorio e Solavaggione Marco, parecchi dei quali costituiscono delle new entry. Il nuovo Consiglio Direttivo ha quindi provveduto ad eleggere quale Presidente il Dr. Stefano Cavaglià, Vicepresidenti: Manuela Passerino ed Edoardo Ramondo, Amministratore Marco Anselmo.

(segue)

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

27


attualità APGO FEDAGROMERCATI TORINO: PROFONDAMENTE RINNOVATA LA DIRIGENZA Tanti e gravosi gli impegni su cui dovrà cimentarsi la nuova governance dell'Associazione.

Presidente è contento della sua elezione? Cavaglià: “Sicuramente sì, anche se si tratta di un sforzo notevole non ho voluto deludere la volontà di

chi mi ha eletto. Quando ho accettato di candidarmi non ho pensato alla carica di presidente intendevo dare il mio contributo concreto al rinnovamento dell’Associazione” Quale sarà il suo primo impegno?

Cavaglià: “Mi impegnerò profondamente per ricompattare la base associativa, risvegliandone lo spirito. Le porte sono aperte a tutti per un confronto costruttivo. Vi è molto lavoro da fare a partire dalla ritrovata armonia con gli operatori e con l’Ascom Confcommercio di Torino e provincia. Fin da subito intendo promuovere un incontro con le istituzioni, in particolare il Comune di Torino e le altre associazioni come Fedagro. L’idea è quella di giungere insieme a tutti gli attori coinvolti ad un progetto innovativo e soprattutto condiviso”

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

28


attualità

ALIMENTI NOVITÀ NORMATIVE: DALLA SOIA NON SI OTTIENE IL LATTE La Corte di Giustizia Europea ha stabilito che «i prodotti puramente vegetali non possono, in linea di principio, essere commercializzati con denominazioni, come “latte”, “crema di latte” o “panna”, “burro”, “formaggio” e “yogurt”, che il diritto dell’Unione riserva ai prodotti di origine animale.

Il regolamento CE 1234/2007 indica come latte “esclusivamente il prodotto della secrezione mammaria normale, ottenuto mediante una o più mungiture, senza alcuna aggiunta o sottrazione. Tale regolamento fornisce anche le definizioni utilizzate per indicare i prodotti “lattiero-caseari” quali ad esempio “burro”, “Yogurt” e “panna” ed è alla base della sentenza dello scorso 14 giugno 2017 con cui la Corte di Giustizia Europea si è espressa su una controversia nata in Germania tra la società TofuTown, che produce e distribuisce alimenti vegetariani e vegani, e il Verband Sozialer Wettbewerb, un’associazione che ha l’obiettivo specifico di contrastare la concorrenza sleale.

La sentenza ha stabilito che la denominazione «latte» e le denominazioni che tale regolamento riserva ai prodotti lattiero-caseari non possono essere utilizzate per designare, all’atto della commercializzazione o nella pubblicità, un prodotto puramente vegetale, e ciò anche nel caso in cui tali denominazioni siano completate da indicazioni esplicative o descrittive che indicano l’origine vegetale del prodotto in questione. Sono accettate solo alcune eccezioni già normate ed è’ il caso, ad esempio, delle denominazioni italiane “Latte di mandorla”, “Burro di cacao”, “Latte di cocco” e “Fagiolini al burro”. Le eccezioni sono tutte incluse in un elenco previsto dal regolamento CE 1234/2007, in un allegato compilato in base a liste comunicate dagli Stati membri.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

29


formazione

FORTER PIEMONTE Si è concluso con soddisfazione del team Forter Piemonte e del suo direttore Carlo Mancuso e del presidente dottor Gino Mattiolo il corso di 1000 ore finanziato dalla Città Metropolitana di Torino e che presumibilmente ripartirà nel mese di ottobre. Il secondo giorno dell’esame, consistente nella prova pratica, due ragazzi del percorso di “Alternanza Scuola – Lavoro” Fabio e Aurimas hanno assistito ed hanno realizzato un racconto della loro esperienza.

Esame di cucina Appena entrati nella cucina si poteva notare un gran movimento, i ragazzi erano molto attivi nel loro lavoro, non fermandosi quasi mai, ed ogni gruppo era molto impegnato nel preparare i vari ingredienti per ogni piatto richiesto.

Lo Chef li osservava continuamente, passava per i fornelli controllando la preparazione dando eventuali consigli oppure piccoli aiuti, mentre l’aiuto capo cuoco portava i vari ingredienti ad ognuno dei gruppi.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

30


Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

39


17

credito

CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO: LE OPPORTUNITÀ CON ASCOMFIDI PIEMONTE

Novità sul Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo Come evidenziato dall’Istat nell’ultimo rapporto BES (2016), la posizione dell’Italia nel contesto europeo nel campo della ricerca e dell’innovazione è ambivalente, con ritardi strutturali nelle attività di ricerca associate a performance significative relativamente alla propensione innovativa delle imprese. Stimolare la spesa privata in Ricerca e Sviluppo per innovare processi e prodotti e garantire la competitività futura delle imprese è l’obiettivo che si pone lo strumento promosso dal Governo con il Credito d'Imposta R&S, istituito con la Legge di Stabilità 2015.

Lo strumento agevola le spese di Ricerca e Sviluppo, sostenute a partire dal 2015, incrementali rispetto al triennio 2012 - 2014, relative a personale, strumenti e attrezzature di laboratorio, ricerca commissionata a terzi, competenze tecniche e privative industriali.

La Legge di bilancio 2017 (Legge n. 232/2016, art. 1, commi 15 e 16) nell’ambito del Piano Nazionale Industria 4.0 ha modificato, potenziandola, la disciplina del credito d'imposta ricerca e sviluppo.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

32


17

credito CREDITO D’IMPOSTA RICERCA E SVILUPPO: LE OPPORTUNITÀ CON ASCOMFIDI PIEMONTE

Le novità hanno riguardato in particolare: incremento dell’intensità del beneficio: l’aliquota dell’agevolazione non sarà più diversificata (25%-50%) in relazione alla tipologia di spesa. Il credito d’imposta si attesterà sull’aliquota più alta, ovvero il 50%, su tutte le tipologie di spesa; ridefinizione delle spese del personale: la Legge di Bilancio 2017 ha espressamente ammesso le spese relative a tutto il personale impiegato in attività di ricerca e sviluppo, sia altamente qualificato sia tecnico. proroga della durata dell'agevolazione: lo strumento resterà in vigore fino al periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2020 (in luogo del 31 dicembre 2019).

Vi invitiamo a contattarci, perché i nostri consulenti della Finanza Agevolata potranno aiutarvi a definire i progetti di ricerca del 2017 e a quantificare il costo del personale e delle consulenze esterne necessarie per sviluppare i progetti. Inoltre verificando la media delle spese di ricerca del triennio 2012-2014 avranno la possibilità di quantificarvi il credito d’imposta che potrete ottenere e utilizzare in compensazione sui pagamenti degli F24 da inizio 2018. per info: sbertolino@ascomfidinordovest.it

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

33


dalle categorie

NATI - MORTALITÀ DEI PUBBLICI ESERCIZI PER L’ANNO 2016 Tra i ristoranti hanno avviato l'attività 8.404 imprese e poco più di 13.586 l'hanno cessata, portando il saldo a -5.182 unità. La nati-mortalità per forma giuridica evidenzia una criticità diffusa con scostamenti poco significativi tra ditte individuali e società di persone. Il numero delle imprese del canale ha toccato, a fine anno, quota 177.241.

La ditta individuale costituisce la forma maggioritaria di organizzazione dell'impresa: 1 su 2 si qualifica così. Nel segmento bar l'analisi della natalità e della mortalità indica che nel 2016 hanno avviato l'attività poco più di 7.198 imprese, mentre 12.727 l'hanno cessata. Il saldo è stato negativo per 5.529 unità.

Il bar costituisce un punto di

forza della rete dei pubblici esercizi

con

149.429

imprese al 31 dicembre 2016,

a

testimonianza

dell'elevato

grado

accessibilità

di

di

questo

servizio sul territorio.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

34


dalle categorie NATI–MORTALITÀ DEI PUBBLICI ESERCIZI PER L’ANNO 2016 La forma giuridica evidenzia che il tessuto imprenditorialmente più vivace (e più fragile) continua ad essere quello della ditta individuale. Il 54,2 delle imprese ha forma giuridica di ditta individuale con una variabilità regionale assai sostenuta. Il 32,4 delle imprese opera come società di persone, società di capitale è del 12,2.

Il quadro della nati-mortalità del

Le ditte individuali non sono più, in

settore va completato con i dati relativi

questo segmento, maggioranza relativa

alla ristorazione collettiva, dove

si

mentre lo diventano le società di

registra un turn over imprenditoriale

capitale con una quota sul totale del

relativamente

41,3. Siamo dinanzi ad un comparto più

modesto

con

112

iscrizioni e 214 cessazioni.

strutturato

dove

la

presenza

di imprese di grandi dimensioni è C'è da dire, tuttavia, che le imprese

significativa e dove il mercato è regolato

che svolgono attività di fornitura di

perlopiù

pasti preparati e ristorazione collettiva

d’appalto.

dal

sistema

delle

gare

arrivano a poco più di tremila unità, concentrate perlopiù in Lombardia, Lazio e Campania.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

35


dalle categorie NATI–MORTALITÀ DEI PUBBLICI ESERCIZI PER L’ANNO 2016

Effettuare un confronto intertemporale basato sullo stock delle imprese attive ed i flussi delle «iscrizioni» e delle "cancellazioni" può portare ad interpretazioni dell'andamento anagrafico non rappresentativo della reale dinamica imprenditoriale dei settori per effetto di un'ulteriore variabile di flusso che va sotto il nome di «variazioni». Per Nel corso di un anno si possono verificare, infatti, alcune "variazioni" che non danno luogo a cessazione e/o reiscrizione di una medesima impresa, mentre

possono

modificare

la

consistenza delle imprese con sede nella

Per analizzare la demografia delle imprese si ricorre ai tassi di natalità e di mortalità delle impresa e dal tasso di imprenditorialità calcolato come rapporto tra il saldo delle imprese (iscritte cessate) e lo stock di imprese attive.

provincia considerata, a livello di rami di attività economica e/o di forma giurica. Nonostante questa criticità, la rilevazione della dinamica delle iscrizioni e cessazioni continua ad essere un importante indicatore della vitalità imprenditoriale di un settore di attività economica anche a prescindere, dunque, dagli effetti sulla consistenza delle imprese o fragilità del tessuto imprenditoriale.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

36


17

dalle categorie

FOLTA PARTECIPAZIONE ALL’ULTIMO SEMINARIO DI ASCOM SUL WEB MARKETING A partire dal mese di settembre è previsto un ulteriore ciclo di incontri. Grande partecipazione con un centinaio di imprenditori al seminario conclusivo di Ascom@lab sul web marketing con Alessandro Sportelli e Manuel Faè, due tra i più quotati esperti italiani di web marketing, incontro che si è tenuto il 12 giugno.

Ascom@lab è un progetto rivolto alle imprese associate all’Ascom di Torino e Provincia che si propone di informare e orientare le aziende del territorio che desiderano svilupparsi online.

Dalla fine del 2015 in poi la nostra Associazione ha avviato una serie di iniziative di taglio divulgativo finalizzate alla presentazione alle imprese delle opportunità (e dei rischi) del mondo digitale. Nel corso di 15 incontri e seminari realizzati in questo lasso di tempo sono stati affrontati e sviluppati temi ed argomenti quali la promozione online delle attività locali, la programmazione della comunicazione digitale, le corrette metodologie per lo sviluppo nel web, l’impatto di nuove tecnologie e strumenti sulla vendita al dettaglio, le norme e le regole amministrative e in tema di privacy e tutela dei dati sensibili, l’uso delle piattaforme online per l’e-commerce e nelle relazioni con la Pubblica Amministrazione.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

37


dalle categorie FOLTA PARTECIPAZIONE ALL’ULTIMO SEMINARIO DI ASCOM SUL WEB MARKETING Agli incontri hanno partecipato complessivamente 721 imprenditori e imprese, con una media di 48 presenze per ciascun incontro. Le imprese coinvolte sono state più di 500 appartenenti a tutti i settori di attività: abbigliamento, agenzie immobiliari e di rappresentanza, attività di accoglienza e somministrazione, agenzie di viaggi, orafi e gioiellieri, articoli sportivi, attività alimentari, arredi, mobili e complementi e anche un buon numero di professionisti e lavoratori autonomi.

Per genere, tra i partecipanti, vi è stata una prevalenza degli uomini (55%) rispetto alle donne (45%), mentre le fasce d’età più rappresentate sono quelle tra i 25 e i 64 anni.

17

Nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 34 anni, che raggruppa il 17% dei partecipanti, a prevalere sono invece le donne (10%) sugli uomini (7%). Nelle fasce in età più avanzata, tra 55 e 64 anni, che include il 16% dei partecipanti prevalgono invece gli uomini (10%) sulle donne (6%).

La partecipazione maschile è nettamente prevalente (8% di uomini contro un 2% di donne, tra le persone con più di 64 anni. Decisamente inferiore il numero di persone con meno di 24 anni (4% il totale) equamente distribuito tra uomini e donne (2% per ciascuna fascia di età).

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

38


17

dalle categorie

TORINO IMPORTANTE TAPPA PER I CROCIERISTI DI COSTA CROCIERE: NUOVE ESCURSIONI A CURA DELLE GUIDE GIA PIEMONTE

Dal 10 giugno e per tutto il 2017 Torino entra a far parte delle principali tappe dei crocieristi Costa Crociere. L’iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione operativa del Comune di Torino e di Turismo Torino e provincia. Ogni sabato i passeggeri di Costa Diadema che faranno scalo a Savona, nel corso delle crociere di una settimana nel Mediterraneo, avranno la possibilità di raggiungere Torino e visitare in giornata quattro attrazioni turistiche della Città a loro scelta: Museo Egizio, Museo nazionale del Cinema, Venaria Reale, J-Museum Al termine di queste quattro visite i crocieristi si ritroveranno in piazza Castello da dove partirà un “crocieristi tour” nel centro storico a cura delle guide di Già Piemonte Ascom Confcommercio Torino e provincia, durante il quale le guide professioniste illustreranno le piazze e i palazzi che conferiscono a Torino il suo fascino unico al mondo. Il programma prevede anche tempo libero a disposizione dei croceristi per gustare le prelibatezze offerte dai caffè storici e ristoranti della città, ad un prezzo convenzionato, come il famoso bicorni. Al termine del tour è previsto il rientro a Savona. “Siamo onorate di essere state coinvolte in questo progetto da Turismo Torino.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

39


dalle categorie TORINO IMPORTANTE TAPPA PER I CROCIERISTI DI COSTA CROCIERE: NUOVE ESCURSIONI A CURA DELLE GUIDE GIA PIEMONTE

“Siamo

onorate di essere state coinvolte in questo progetto da Turismo Torino e provincia che

ringraziamo. I nuovi tour metteranno in luce presso i turisti stranieri la città di Torino e le sue attrattive turistiche e culturali – spiega Emanuela Moroni presidente Già Piemonte. Si tratta dell’ennesimo riconoscimento, se mai ce ne fosse ancora bisogno, della nostra professionalità. Con molto piacere accompagneremo i croceristi in una passeggiata nel centro della Città fra shopping e caffè storici."

17 Siamo orgogliosi di poter proporre la visita di Torino agli ospiti della nostra ammiraglia Costa Diadema” ha dichiarato Giuseppe Carino VP Guest Experience and Onboard Sales di Costa Crociere.

“Questi nuovi tour sono stati pensati per poter soddisfare interessi diversi in un’unica esperienza, in modo da attrarre il maggior numero di persone. Inoltre rappresentano un’ottima opportunità di promozione turistica per la città, considerato che molti passeggeri di Costa Diadema provengono dall’estero, Francia e Spagna in particolare.”

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

40


17

dalle categorie

GLI ANTIQUARI IN MOSTRA ALLA PROMOTRICE DELLE BELLE ARTI DI TORINO Dal 25 al 29 ottobre alla Promotrice delle Belle Arti, nel cuore di Torino, l’APA L’Associazione Piemontese Antiquari propone APA/RT un grande evento dedicato all’arte e all’antiquariato.

L’iniziativa promossa in collaborazione con Fima Federazione Italiana Mercanti d’Arte e Ascom Torino prende origine da un nuovo concept per rinnovare e attualizzare i suoi contenuti, per questo motivo la scelta del titolo della Mostra di quest’anno vuole richiamare l’arte nel senso più ampio del termine evocando un viaggio di andata e ritorno nell’arte. APA/RT vuole essere un evento di alto livello qualitativo in cui il visitatore possa fruire di un percorso libero che attraverserà l’arte sia dal punto di vista geografico che dal punto di vista temporale. All’interno della Promotrice troveranno posto qualificate gallerie che esporranno opere d’arte antica, moderna e contemporanea con oggetti di design a supporto delle stesse. Nel salone d’ingresso saranno visibile le trasparenti opere in vetro di Silvio Vigliaturo, artista contemporaneo di fama internazionale attorno ai quali si dislocheranno spazi comuni destinate a varie funzioni: vernissage, caffetteria, esposizioni, zona conferenze, architetti e designers, professionisti del restauro. “Si tratta di un ambizioso proposito di offrire al pubblico una qualificata vetrina riunendo 35 espositori, fra gallerie associate e operatori con peculiari specializzazioni, provenienti da altre regioni italiane e Paesi Esteri, dichiara Marco Lombardo presidente Apa. Questa iniziativa si collocherà in un periodo estremamente interessante per la città introducendo la settimana dedicata all’ arte”

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

41


dalla provincia

ASCOM IVREA: OTTIME RICADUTE PER IL COMMERCIO E IL TURISMO I FESTEGGIAMENTI DI SAN SAVINO E LA FIERA DEI CAVALLI PER LUGLIO EPOREDIESE Luglio mese ricco di festeggiamenti a Ivrea per la festa di San Savino patrono della Città d’Ivrea il 2 luglio l’apertura con l’inaugurazione della manifestazione e della nuova area verde, mentre pressoché immutati i momenti legati all’aspetto religioso della patronale: la presentazione dei nuovi priori e lo scambio dei ceri, in San Nicola, giovedì 6, e la solenne processione con la messa in Duomo, il giorno successivo, venerdì 7 luglio. La Fiera dei Cavalli di San Savino si è conservata nei decenni e, ancora oggi è una delle manifestazioni più importanti in Piemonte e in Italia. Soggetti dal manto lucido, dalle code sapientemente intrecciate secondo un’antica tradizione, criniere al vento o abbellite da decorazioni colorate per valorizzarne l’armonia del collo e del capo, sono visibili nel cuore della città ed alla portata del folto pubblico. Novità, sarà la Grande cavalcata, sfilata di cavalli e cavalieri, la sera di venerdì 7, sulle note della Filarmonica Vittoria 1896, che precederà i fuochi d’artificio. Per l’occasione i negozi saranno aperti per favorire uno shopping non stop fino alle 24 e lo stesso faranno anche sabato 8 per quella che si è trasformata, nel tempo, nella più grande sfilata di attacchi d’Italia con oltre 90 carrozze. Domenica 9 luglio Immutato l’assetto del mercato fieristico, declinato in una miriade di banchi ed espositori nel centro cittadino. Altra novità sarà “Ivrea nel tempo”, con sfilata in costume, nel centro storico, la stessa domenica, con allestimenti d’epoca in piazza di Città.

“Siamo nel cuore della grande festa patronale di San Savino – commenta Luisa Marchelli presidente Ascom Ivrea. Quest' anno ci sono grandi novità riguardanti alcuni aspetti organizzativi e siamo sicuri che come ogni anno sarà una fiera in crescita con un ottimo ritorno per Ivrea in termini di Turismo e di Commercio. La Citta dei Cavalli vi aspetta!”

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

42


dalla provincia

A CARMAGNOLA TUTTO PRONTO PER LA FIERA NAZIONALE DEL PEPERONE “Peperò” 68^ edizione Torna dall’1 al 10 settembre 2017 a Carmagnola la più grande in Italia dedicata a un prodotto agricolo, La Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, un Festival che propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali, artistici ed esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età, organizzata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con Ascom, Pro Loco, Coldiretti e grazie al prezioso contributo di sponsor privati e di numerosi volontari.

La manifestazione è, a tutti gli effetti, la più grande in Italia dedicata ad un prodotto agricolo ed entrambe le ultime due edizioni hanno registro oltre 250.000 visitatori e una grande ricaduta economica sul territorio, stimata in circa 4.900.000,00 euro nel 2016, certificata da una qualificata ricerca universitaria.

Si svolge dall’1 al 10 settembre la 68^ edizione della “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola – Peperò”, una delle più importanti e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

43


dalla provincia

ASCOM VINOVO: APRE LE PORTE ALL’ESTATE: NOTTE BIANCA A VINOVO e GARINO 13 / 20 Luglio Vinovo, 18 Luglio Garino La Notte Bianca è un'occasione di collaborazione tra locali, attività commerciali, associazioni, artisti e cittadini, per un evento unico che ha sempre un grande richiamo per l'estate ed è un'occasione per conoscere le attività locali e per assaporare apericena e menù proposti dai ristoratori. Ricco il programma che ha avuto inizio il 1 Luglio 2017 in concomitanza con i Saldi estivi: il 13 Luglio 2017 dalle ore 21.00 alle ore 24.00 in piazza delle Grida sfilata di moda bimbi, in via Cottolengo esibizione musicale a cura di Cipu/Luca Cover tributo a Zucchero. Il 20 Luglio 2017 dalle ore 21.00 alle 24.00 esibizione musicale tributo a Ligabue, in via Cottolengo esibizione musicale a cura di Cipu/Luca tributo a Zucchero e esibizione di Scarecrows. Sono previste animazioni nella serata dell’8 luglio nella frazione di Garino. Promossa e realizzata dal Comune di Vinovo, Assessorato al Commercio, Ascom Vinovo apre le porte all'estate.

La Notte Bianca in Vinovo ha una tradizione ultra decennale e ogni anno si arricchisce di contenuti sottolineano Bellodi Laura e Misia Claudio rispettivamente Presidente e Vice presidente dell’Ascom Vinovese.

E’ necessario individuare nuove formule di collaborazione tra Associazioni di Categoria e di continuazione tra piccola e media impresa, inoltre siamo convinti – conclude Bellodi Laura – che in questo momento di grande difficoltà economica, che coinvolge gli operatori commerciali e le famiglie, sia importante utilizzare tutti i canali di impatto promozionale dei nostri territori, puntando su iniziative anche globali che consentano, viste le ristrettezze dei bilanci degli enti locali, di offrire ai cittadini un programma sempre più variegato, ispirato alla tradizione ma non per questo meno attento alle novità.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

44


dalla provincia

ASCOM MONCALIERI: GRANDE SUCCESSO PER LA NOTTE BIANCA

Oltre 10 mila persone per la Notte Bianca di Moncalieri, promossa dall’Ascom di Moncalieri in collaborazione con l’Associazione Carosello, il Comitato di Borgo San Pietro e grazie al Patrocinio e contributo dell’Assessorato al Commercio della Città di Moncalieri. Domenica 2 luglio via Sestriere Roma è stata invasa da famiglie, turisti e visitatori che hanno particolarmente apprezzato il ricco programma di iniziative fra cui la sfilata del corteo storico, la banda musicale di Moncalieri, attrazioni e giochi per i piccini, spettacoli circensi e musica live per tutta la serata.

Particolare interesse hanno suscitato le bancarelle extralimentari, artigianali e di oggettistica. L’idea dell’Associazione Commercianti di Moncalieri è stata quella di proporre in una delle Borgate Storiche di Moncalieri (Borgo San Pietro) un intrattenimento e un evento che trasmetta un forte senso di partecipazione collettiva.

La Festa del Borgo ha una tradizione storica culturale importante fondata già all’inizio degli anni sessanta (1964) e che negli anni ottanta e novanta prendeva il nome di San Pietro in Piazza, mentre dall’inizio degli anni 2000 viene denominata La Notte Bianca.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

45


dalla provincia GRANDE SUCCESSO PER LA NOTTE BIANCA DI MONCALIERI! “Continueremo ad organizzare Manifestazioni condivise e su misura per la nostra Città, capace di coinvolgere i bambini, i ragazzi e soprattutto le famiglie, coniugando divertimento e festa con l’offerta alla cittadinanza e ai visitatori di momenti di shopping dedicati e ben intonati al clima estivo – sottolinea Luigi D’Alessandra, presidente dell’Ascom moncalierese – come Associazione di categoria abbiamo condiviso con l’Amministrazione il progetto complessivo, anche perché è intenzione del Sindaco e dell’Assessore al Commercio e di tutta la Giunta un maggior rafforzamento di iniziative promozionali del territorio con particolare attenzioni alle vie e piazze della nostra Città. Vogliamo continuare a promuovere, in collaborazione con l’Amministrazione e le associazioni del territorio, l’immagine culturale della città valorizzando gli esercizi di vicinato, favorendo il più possibile il contatto fra imprenditori e consumatori in quei territori che svolgono un ruolo importante all’interno della nostra città.

Un ringraziamento particolare al Sindaco, all’Assessore al Commercio e alle Manifestazioni che si sono impegnati a far approvare in giunta un programma complessivo, che prevede un forte impegno economico per gli eventi che si svolgeranno quest’anno nella nostra città” conclude il presidente D’Alessandra

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

46


dalla provincia

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

47


dalla provincia

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

48


LE NOSTRE SEDI Carmagnola 335-8045842

Moncalieri 011-6402218

Chieri 011-9472369

Oulx 0122-831664

Chivasso 011-9101294

Rivarolo 0124-29412

Ciriè 011-9210730

Rivoli 011-9584814

Ivrea 0125-48455

Settimo 011-8984402

Lanzo 0123-28817

Susa 0122-622508

LeinĂŹ 011-9970165

Venaria 011-4597669

carmagnola@ascomtorino.it chieri@ascomtorino.it

chivasso@ascomtorino.it cirie@ascomtorino.it

ivrea@ascomtorino.it

lanzo@ascomtorino.it leini@ascomtorino.it

moncalieri@ascomtorino.it oulx@ascomtorino.it

rivarolo@ascomtorino.it rivoli@ascomtorino.it

settimo@ascomtorino.it susa@ascomtorino.it

venaria@ascomtorino.it

ASCOM TORINO E PROVINCIA

Via Massena, 20 10128 Torino www.ascomtorino.it marketing@ascomtorino.it Tel.011.5516111 Fax 011.5516289 www.youtube.com/user/AscomTo Ascom Confcommercio Torino e provincia


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.