Massena20 ottobre 2016

MASSENA20 online Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia

OTTOBRE 2016

NUOVE SHOPVILLE: la nostra opinione (pag.13) SALONE DEL GUSTO la nostra partecipazione (pagina 3)

BOLKESTEIN importanti novità (pagina 19)

DALLA PROVINCIA Tutti gli appuntamenti (pagina 40)

SALONE DEL GUSTO Grandissimo successo per il Salone del Gusto e per l’eccellenza enogastronomica torinese.

Oltre un milione di visitatori e turisti per l’edizione 2016 del Salone del Gusto Terra Madre di Torino che quest’anno per la prima volta ha lasciato i locali del Lingotto del Torino e si è aperto alla città, in particolare al Valentino e nel Centro Storico. La nuova formula è stata promossa anche dagli albergatori, dai commercianti: “E’ stata una grande occasione di ricaduta economica per tutto il territorio – ha dichiarato la presidente Maria Luisa Coppa – Carlin Petrini merita la stima di Torino e del Piemonte per la grande visione che vi è stata dietro questo evento”:

Soddisfazione di partecipanti e organizzatori per l’articolata attività della Camera di commercio, nell’animata Piazza dei Mestieri (piazzale Valdo Fusi) di Torino, più di 2500 persone hanno partecipato alle oltre 60 degustazione gratuite organizzate dai Maestri del Gusto, in particolare i gastronomi, i pasticceri, i gelatieri e i torrefattori di Ascom e Epat Torino, nello stand camerale per la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche torinese.

L’area professionale di FoodMOOD è stato anche teatro di incontri business to business tra aziende, start up e operatori del settori.

Fra i partecipanti agli eventi anche l’assessore al Commercio del Comune di Torino che ha voluto incontrare una delegazione dei macellai torinesi.

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salone del gusto la nostra partecipazione

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lavoro lo sapevate che?

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fiscale Detrazione fiscale automezzi

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eventi

approfondimento del mese nuove shopville

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attualità approfondimenti

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gambero rosso nuovi corsi

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dalle categorie approfondimenti

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dalla Provincia approfondimenti

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eventi

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eventi

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lavoro

LO SAPEVATE CHE? In Piemonte operano poco meno di 280 mila imprese? Di queste, il 69% sono operative nel terziario. Gli operatori di dimensioni più piccole svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito dell’economia della regione (il 97% conta fino a nove addetti).

La sola provincia di Torino comprende più della metà delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi dell’intero Piemonte (53,2%)?

I lavoratori occupati in Piemonte sono circa 1,2 milioni? Di questi, il 52% è impiegato presso imprese del terziario. Anche in questo caso, la sola provincia di Torino comprende più della metà dei lavoratori del terziario dell’intero Piemonte (56,2%).

17 Sapevate che il terziario rappresenta il 72% delle imprese del territorio, offre lavoro al 53% degli occupati, cuba il 74% del valore aggiunto dell’intera provincia?

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lavoro

LO SAPEVATE CHE? e-commerce Poco più di un terzo della popolazione del mondo ha accesso a Internet, anche se sono pochi i paesi in cui la percentuale di coloro che accedono alla rete supera l’80%.

Sapevate che l’Italia è al 25° posto in Europa? Si attesta attorno al 65,6%.

La provincia di Torino si posiziona sostanzialmente in linea con la media nazionale. Il giro di affari legato agli acquisti online dei consumatori italiani vale circa 19,3 miliardi di euro, con un incremento di circa il 17% rispetto al 2014.

Le persone che in Italia nel 2015 hanno acquistato merci o servizi su internet sono il 27,2% della popolazione che utilizza internet. In provincia di Torino sono oltre il 30%.

Le imprese del terziario della provincia di Torino che hanno un sito web sono il 70,9% (oltre il 5% in più del dato nazionale). Quelle che praticano e-commerce sono il 12,8% del totale e quelle che hanno anche il sito collegato al remote banking sono il 4,1%.

17 Questo e molto altro è raccontato dal nostro Osservatorio congiunturale sulle Imprese del Terziario di Torino, un appuntamento trimestrale che fotografa lo stato di salute delle Imprese torinesi curato da Ascom Confcommercio Torino e da Format Research, sulla base di un’indagine telefonica che coinvolge un campione di oltre 800 imprese del territorio.

Un lavoro interessante a Vostra disposizione per sapere qual è il clima di fiducia e come la Vostra azienda può vincere le sfide del mercato!

Leggete i rapporti trimestrali sul nostro sito www.ascomtorino.it o seguiteci sulla nostra Pagina Facebook.

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fiscale

LA DETRAZIONE I.V.A. DEL 40% SUI VEICOLI AZIENDALI RINNOVATA FINO AL 2019

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noleggio o leasing, ovvero usati da rappresentanti di commercio o come taxi anche i veicoli stradali a motore acquistati dal datore di lavoro o acquisiti in base a contratti di noleggio o locazione, anche finanziaria, e successivamente messi a disposizione del personale dipendente a fronte di uno specifico corrispettivo.

Resta, invece, inteso che la detrazione, per i veicoli concessi in benefit a titolo gratuito, cioè senza la previsione di uno specifico corrispettivo, è ammessa nella misura ridotta del 40%, al pari dei veicoli che l’esercente attività d’impresa, arte o professione utilizza esclusivamente per fini privati.

Dichiarazione precompilata, spese sanitarie: trasmissione dei dati estesa anche agli ottici Con D.M. 1° settembre 2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha individuato gli ulteriori soggetti tenuti alla trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria, dei dati relativi alle spese sanitarie e alle spese veterinarie, ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.

Su richiesta del Governo italiano, la Commissione europea propone di prorogare sino al 31 dicembre 2019 l’autorizzazione già concessa all’Italia a predeterminare, nella misura del 40%, la quota dell’IVA detraibile per le autovetture utilizzate nell’ambito dell’attività aziendale o professionale. La detrazione ridotta si applica ai veicoli stradali a motore utilizzati per finalità sia imprenditoriali/professionali che private, non solo se acquistati ma anche se acquisiti in locazione, anche finanziaria, e noleggio e, nella stessa misura del 40%, risulta detraibile l’IVA relativa alle spese di gestione, manutenzione e transito stradale.

Secondo l’Amministrazione finanziaria, la detrazione del 40%, presupponendo l’utilizzo promiscuo del veicolo, deve intendersi strettamente connessa alla sussistenza del requisito dell’inerenza, cioè alla dimostrazione da parte del contribuente dell’effettivo impiego del bene nell’ambito dell’attività esercitata.

Pe r i v e i c o l i s t r a d a l i a m o t o r e utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’attività economica l’IVA è detraibile in misura integrale.

Si considerano utilizzati esclusivamente nell’esercizio dell’impresa - oltre ai veicoli che formano parte dei beni strumentali, quelli utilizzati dalle scuole guida oppure destinati a

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fiscale LA DETRAZIONE I.V.A. DEL 40% SUI VEICOLI AZIENDALI RINNOVATA FINO AL 2019

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A partire dal 1° gennaio 2016 nuovi soggetti sono tenuti alla trasmissione dei dati riguardanti le spese sanitarie. I dati forniti al Sistema Tessera Sanitaria sono quelli relativi alle ricevute di pagamento, alle fatture e agli scontrini fiscali relativi alle spese sanitarie sostenute dal contribuente e dal familiare a carico nell’anno d’imposta e ai rimborsi erogati.

In sostanza, si prevede una estensione dei soggetti tenuti alla trasmissione dei dati, ricomprendendo: - gli esercizi commerciali di distribuzione dei farmaci (Parafarmacie); - gli iscritti agli albi professionali degli psicologi; - gli iscritti agli albi professionali degli infermieri; - gli iscritti agli albi professionali delle ostetriche/i; - gli iscritti agli albi professionali dei tecnici sanitari di radiologia medica; - gli esercenti l'arte sanitaria ausiliaria di ottico.

Gli iscritti agli albi professionali dei veterinari devono inviare al Sistema Tessera Sanitaria i dati delle spese veterinarie sostenute dalle persone fisiche a partire dal 1° gennaio 2016.

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scadenziario fiscale

SCADENZIARIO FISCALE SETTEMBRE 2016 LUNEDI’ 10 OTTOBRE 2016 INPS - PERSONALE DOMESTICO Versamento contributi previdenziali per il personale domestico (trimestre precedente);

LUNEDI’ 17 OTTOBRE 2016

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RITENUTE Versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispettivi per contratti d'appalto nei confronti dei condomini (mese precedente) ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su redditi da lavoro dipendente del mese precedente IVA LIQUIDAZIONE MENSILE Liquidazione nonché versamento dell’imposta eventualmente a debito relativa al mese precedente IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI Termine per il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti del mese precedente CONTRIBUTI INPS MENSILI Versamento all'INPS da parte dei datori di lavoro dei contributi previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenti, relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente CONTRIBUTI INPS - GESTIONE EX ENPALS MENSILI Termine per il versamento contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo GESTIONE SEPARATA INPS COLLABORATORI Versamento dei contributi previdenziali per i collaboratori a progetto, occasionali e associati in partecipazione corrisposti nel mese precedente

GIOVEDI’ 20 OTTOBRE 2016 PREVINDAI E PREVINDAPI Versamento dei contributi previdenziali integrativi a favore dei dirigenti di aziende industriali relativi alle retribuzioni maturate nel trimestre precedente

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scadenziario fiscale

SCADENZIARIO FISCALE SETTEMBRE 2016

MARTEDI’ 25 OTTOBRE 2016 ELENCHI INTRASTAT (contr. mensili e trimestrali) presentazione contribuenti mensili e trimestrali MOD. 730 - INTEGRATIVO Consegna al CAF o al professionista abilitato del Mod. 730 - integrativo da parte del lavoratore dipendente o pensionato che ha già presentato il Mod. 730

LUNEDI’ 31 OTTOBRE 2016

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IVA - RIMBORSO/COMPENSAZIONE TRIMESTRALE Termine per la richiesta di rimborso/compensazione dell'IVA a credito del trimestre precedente DENUNCIA UNIEMENS Denuncia telematica delle retribuzione e dei contributi (INPS - ex INPDAP - ex ENPALS) del mese precedente LIBRO UNICO scadenza delle registrazioni relative al mese precedente ACQUISTI DA SAN MARINO invio telematico della comunicazione degli acquisti presso operatori di San Marino, annotati nel mese precedente BENI D'IMPRESA CONCESSI IN GODIMENTO A SOCI/FAMILIARI Comunicazione all’Anagrafe tributaria dei dati relativi ai beni concessi in godimento a soci o familiari FINANZIAMENTI CONCESSI DA SOCI/FAMILIARI comunicazione all’Anagrafe tributaria dei dati relativi ai soci o familiari che hanno concesso all’impresa finanziamenti o capitalizzazioni

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approfondimento del mese

FORTE PREOCCUPAZIONE PER IL

PER LA CONCENTRAZIONE DI MEDIE E GRANDI STRUTTURE E PER LA MINACCIATO DALLA CRISI DEI CONSUMI.

I CASI DI SETTIMO

A marzo l’apertura del nuovo Outlet di Settimo Torinese?

“Contiamo di aprire il nuovo outlet di Settimo Torinese per marzo del prossimo anno” è quanto ha dichiarato il rappresentante della società promotrice e di gestione del nuovo centro commerciale venerdì in occasione della Conferenza dei Servizi tenutasi in regione per autorizzare la scomposizione di alcune medie strutture di vendita rispetto a quanto previsto nel nulla osta regionale già rilasciato nel 2009.

Si tratta di un complesso commerciale di 12.000 m etri quadrati di superficie di vendita, ar ticolato in una settantina di attività commerciali, in netta prevalenza della tipologia esercizi di vicinato, tutte ad offerta extra alimentare, che, nelle intenzioni dei promotori, dovrà costituire un outlet di target medio alto a ridosso del capoluogo metropolitano piemontese.

Una soluzione che, come hanno fatto rilevare i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Torino, guidati dal Vicesindaco ed Assessore all’urbanistica Guido Montari, nonché quelli delle Associazioni di Categoria, desta forti preoccupazioni di impatto in primo

luogo sulla rete commerciale esistente, in particolare del settore dell’abbigliamento, già reduce da un lungo periodo di contrazioni dei consumi, ma anche sulla viabilità di tutta la zona ed in primis sull’asse via Torino/ corso Romania.

Non a caso la Presidente dell’Ascom provinciale Coppa è netta nell’affermare: “E’ giunto il momento di rimettere mano alle normative sullo sviluppo commerciale ed in particolare della grande distribuzione! Abbiamo notizie che la Regione stia lavorando in merito. Su questo punto dobbiamo essere molto chiari: è giusto pensare a semplificare le attuali norme ma è fondamentale pensare a rafforzare la salvaguardia dell’ambiente, concetto entro cui rientra anche la tutela della rete commerciale esistente e della qualità di vita dei singoli territori!”

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approfondimento del mese

TERRITORIO TORINESE

CONSEGUENTE TENUTA DEL PICCOLO COMMERCIO GIA’ FORTEMENTE MINACCIATO DALLA CRISI DEI CONSUMI.

E MONCALIERI

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Invito di Ascom alla giunta comunale che dica no al nuovo shopville!

La lettera del presidente Luigi d’Alessandra alla Giunta comunale di Moncalieri contro l’insediamento di un nuovo supermercato nell’area Ex Altissimo.

In una lettera al sindaco di Moncalieri Paolo Montagna e agli assessori alle Attività Economiche e ai Lavori Pubblici rispettivamente Angelo Ferrero e Silvano Costantino l’Ascom di Moncalieri esprime “la sorpresa nonché la preoccupazione, dell’Organizzazione e degli operatori del Comune di Moncalieri per le notizie recentemente apparse sugli organi di informazione, circa le possibilità di un nuovo insediamento Commerciale nell`ex area della Altissimo a Moncalieri (circa 4 mila mq di vendita).

A quanto ne sappiamo dichiara Luigi D’Alessandra presidente di Ascom Moncalieri - vi sarà la nascita di altre attività commerciali, evidentemente non bastano i quasi 60 mila mq di grande distribuzione per scoraggiare investitori per aumentare il carico di strutture di vendita su Moncalieri, balzata da anni nettamente in testa a tutti gli altri Comuni dell’hinterland per quanto riguarda la cosiddetta grande distribuzione, inoltre nelle ultime settimane hanno preso quota progetti e autorizzazioni che aprono il fronte a nuovi insediamenti. A partire da una piccola struttura a marchio Lidl che sorgerà su corso Savona (1360 mq di superficie) per continuare con idee di altri interventi “significativi” e per

Il Presidente Ascom di Moncalieri Luigi d’Alessandra

dimensioni e per impatto sul territorio.

La nostra Organizzazione negli ultimi 20 anni ha lottato con tutte le sue forze per mettere un limite alle shopville e guardare alla valorizzazione del piccolo commercio, dicendo basta a piattaforme di vendita che superano canoni di superficie elevati e a tentare di stoppare nuovi insediamenti commerciali su territori che hanno già presenza di superfice commerciali molto alte. Anche i COMMERCIANTI di Moncalieri ne sanno davvero qualcosa” aggiunge D’Alessandra.

“Come più` volte abbiamo suggerito, sia in fase di campagna elettorale, che nei vari tavoli di concertazione a cui abbiamo partecipato, sarebbe stato utile affrontare il tema delle aree dismesse in un’ottica generale e non fabbrica per fabbrica, conclude D’Alessandra.

L’Ascom di Moncalieri reputa quindi più utile un piano regolatore che risponda alla reale crescita demografica e quindi di servizi del Comune, dimensionata all’oggi e non a tanti anni fa. Inoltre ritiene indispensabile un nuovo piano del traffico e porre vera attenzione alle aziende che, non solo vedono sempre più vicino il rischio di dover chiudere i propri esercizi, ma anche il grande rischio di non poter essere garanti nei confronti dei propri dipendenti con conseguenze economiche preoccupanti anche nei confronti delle loro famiglie.

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attualità

PATATINE SCADUTE: CONDANNATO IL BARISTA Superata la data di scadenza indicata sulle confezioni, le buste di patatine regolarmente in vendita nel bar configurano un reato.

Lo ha affermato la Cassazione, sentenza numero 38841, sezione Terza Penale, depositata il 20 settembre 2016.

Il titolare del bar, è stato ritenuto cosciente di avere messo in vendita «sostanze non genuine» facendole passare come «genuine».

Secondo i giudici, il commerciante, pur consapevole che le «confezioni di patatine» fossero scadute, aveva preferito continuare a tenerle in bella mostra per i clienti.

Le patatine , una volta aperte risultavano non fragranti e croccanti e detta circostanza ha attivato il controllo della data di scadenza, già passata.

In sostanza, la fattispecie è stata considerata «merce non genuina» ma comunque «destinata al commercio» con conseguente condanna del barista a venti giorni di reclusione.

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attualità

AMBULANTI: DIFFERITI I TERMINI DEL V.A.R.A. CI SARA' TEMPO FINO A LUGLIO 2017 Recepito inoltre il documento della Conferenza delle Regioni per una interpretazione omogenea delle normative Sono differiti di un anno i termini per gli adempimenti legati l'emissione del V.A.R.A. per il commercio ambulante in Piemonte, che slittano al 31 luglio del 2017 sia per le verifiche sull'anno 2014 sia sul 2015.

La Giunta regionale, nella stessa delibera, ha inoltre recepito il documento della Conferenza delle Regioni del 3 agosto scorso in materia di procedure di selezione per l'assegnazione dei parcheggi su aree pubbliche.

Lo ha stabilito la Giunta regionale, al fine di evitare un aggravio di adempimenti per gli operatori del comparto e soprattutto per gli uffici comunali che dovranno rilasciare le autorizzazioni. Il differimento dei termini consente inoltre di superare le difficoltà che verrebbero a crearsi con i concomitanti procedimenti per le assegnazioni dei nuovi posteggi (la pubblicazione di bandi da parte dei Comuni è attesa in autunno). Sulle concessioni uscenti, a tal proposito, varranno in ogni caso le premialità stabilite sulla base del nuovo regolamento regionale, che prevede il massimo del punteggio per l'anzianità di servizio.

Per semplificare l'attività dei Comuni è infatti anche a disposizione un fac-simile di bando pubblico e di domanda di partecipazione alla selezione, così da consentire medesima attuazione in tutto il territorio.

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attualità

AMBULANTI

AL VIA LE PROCEDURE PER L’INDIZIONE DEI BANDI PER LA RIASSEGNAZIONE DEI MERCATI La modesta adesione riscontrata alla manifestazione, indetta mercoledì 28 settembre a livello nazionale e anche a Torino, da una serie di sigle sindacali autonome, contro la direttiva Bolkestein e contro la messa a bando delle licenze è la testimonianza più lampante di come la Categoria dell’Ambulantato abbia ormai compreso che stante i provvedimenti assunti anche dalla Regione Piemonte in applicazione delle Intese raggiunte in seno alla Conferenza Unificata e delle successive direttive applicative, nessun ambulante in attività rischia di perdere il proprio posto sui mercati purchè parteci ai bandi che i comuni si apprestano ad emanare, sulla base delle linee stabilite dalla Regione.

E’ pertanto importante, specialmente nel caso di gerenze, che gli ambulanti inizino fin d’ora ad informarsi sulle procedure al fine di non giungere impreparati ai bandi.

Il sistema Confcommercio non ha peraltro rinunciato in questi anni a perseguire sia in sede nazionale che comunitaria un allentamento delle disposizioni della direttiva e l’esclusione di singole categorie (in primis ambulanti e gestori di chioschi e stabilimenti balneari) ma purtroppo senza riuscire nell’intento proprio per le difficoltà di contesto.

Non hanno sortito risultati diversi. le varie iniziative attivate già negli anni passati da singole forze politiche che, non adeguatamente concordate con il Governo, in taluni casi, pur mosse magari da lodevoli intenti, hanno corso il rischio di compromettere la stessa fattibilità di alcune soluzioni che faticosamente si stavano costruendo.

Di qui la scelta di tutelare intanto gli imprenditori in attività in occasione dei prossimi rinnovi dando loro garanzie e certezze almeno per i prossimi dodici anni (nella stragrande maggioranza dei casi). In questo lasso di tempo si potrà lavorare, se possibile, per escludere la categoria in toto dalla Bolkestein o quanto meno per una ulteriore applicazione dei principi sanciti in sede di Intesa.

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attualità AMBULANTI AL VIA LE PROCEDURE PER L’INDIZIONE DEI BANDI PER LA RIASSEGNAZIONE DEI MERCATI Singoli aspetti Durata delle concessioni: a norma dell’Intesa la durata delle nuove concessioni è stabilita dai singoli comuni sede di posteggio nel bando di selezione; in ogni caso non inferiore a 9 anni e non superiore a 12 anni ( non inferiore a 7 per i mercati turistici).

Criteri di priorità per le selezioni (bandi) da applicare in caso di pluralità di domande concorrenti su singoli posteggi: - professionalità (assolutamente prioritario) costituita da anzianità d’impresa + anzianità di posteggio; - compatibilità ambientale; - regolarità contributiva.

Pesi del criterio della professionalità. Le Regioni propongono ai Comuni: per quanto attiene l’anzianità di esercizio d’impresa (iscrizione registro imprese C.C.I.A.A.): fino a 5 anni: 40 punti, da 5 a 10 anni: 50 punti; oltre i 10 anni: 60 punti.

Sarà considerato valutabile il punteggio di impresa del titolare e del suo dante causa non come sommatoria ma come cumulo degli anni di iscrizione al registro imprese.

- Per quanto attiene l’anzianità acquisita nel posteggio: in fase di prima applicazione: 40 punti Tenuto conto di quanto stabilisce l’intesa e della necessità di rendere compatibili gli avvisi con i tempi di pubblicazione nei B.U.R i Comuni provvederanno alla pubblicazione dei bandi nei quali saranno stabiliti i termini per la presentazione delle domande, i tempi di istruttoria ed il termine per la presentazione della graduatoria provvisoria tra il 1 ottobre ed il 31 dicembre 2016.

Questo in estrema sintesi, gli uffici della Fiva e dell’Ascom sono a disposizione per fornire ogni ulteriore chiarimento e/o approfondimento dei singoli aspetti Il Bando è visionabile al seguente link: h.p://www.ascomtorino.it/downloadAscomDocument? ixDocumentId=7919&ixDownload=true&webdbiDocumentId=7919&webdbiDownload=true

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attualità

DECRETO LEGISLATIVO sulla nuova SCIA:

per esercizi commerciali, per i pubblici esercizi in alcuni casi le autorizzazioni devono essere preservate Con la Scia infatti le operazioni di controllo sarebbero solo successive all'apertura, con le evidenti difficoltà che si verrebbero a creare per interdire un'attività iniziata in una zona soggetta a limitazioni.

Anche la "Scia Unica" per l'ampliamento deg li esercizi di somministrazione di alimenti e bevande: "Tale previsione – ha sostenuto la Fipe- appare in contrasto con la norma di delega, avendo questa fini di semplificazione degli adempimenti e non di istituzione di nuova e inutile burocrazia.

Infine, necessita un riferimento specifico alle attività di spettacolo e intrattenimento come previsto dall'articolo 68 del TULPS.

La Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi ha espresso in Senato la propria posizione in merito allo schema di decreto legislativo in materia di individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, Scia, silenzio assenso e comunicazione, un provvedimento che riguarda da vicino i pubblici esercizi e, in generale, tutte le imprese del settore commerciale.

In relazione all'attività di somministrazione di alimenti e bevande, è stata espressa forte preoccupazione per quanto riportato nel comma 2 dell'art. 5 del decreto: il nuovo comma prevede infatti che venga soppressa l'autorizzazione per l'aper tura o il trasferimento di sede di esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in zone in cui il Comune può prevedere il divieto o limitazioni all'apertura di nuove strutture, non solo per motivi di pregio artistico ma anche per limitare il consumo di alcolici e preservare la vivibilità di tali zone".

Epat con Fipe si esprime a favore invece del mantenimento di un regime autorizzatorio, il quale è la migliore garanzia di rispetto delle decisioni dell'ente locale, atteso che in caso di presentazione di Scia l'apertura diventa automatica, in assenza di esplicito divieto.

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attualità

FOOD&TEC by Noval BUONA LA PRIMA! Grande successo e molta attenzione da parte dei ristoratori torinesi e non, per il primo Salone FOOD&TEC destinato al mondo della Ristorazione, del Retail e HO.RE.CA, organizzato dalla Noval in collaborazione con l’Ascom Confcommercio Torino e provincia, l’Associazione Italiana Celichia Piemonte e Valle d’Aosta e l’Associazione Professionale Cuochi iitaliani è ospitato dal 18 al 20 settembre al PalaAlpitour di Torino.

Food&Tec by Noval è una fiera innovativa, dedicata al mondo della ristorazione, organizzata dalla Noval, azienda specializzata nella distribuzione di alimentari e prodotti di servizio. La fiera ha ospitato 62 espositori che hanno presentato il meglio della loro gamma nell’ottica del benessere, prodotti biologici, per le intolleranze, la celiachia e un’ampia gamma di soluzioni per la ristorazione vegan.

Durante le tre giornate espositive si è potuto assistere assistere a dimostrazioni di Show Cooking, con focus sulle ultime tendenze come il vegan, il bio e sugli alimenti dedicati ai celiaci.

“L’idea di un salone tutto nuovo, nasce da un’attenta visione delle tendenze nella ristorazione piemontese, dove la necessità di innovazione è la chiave del successo dichiara Italo Nebiolo presidente NoVal. Da questa analisi è nato un salone unico a Torino e in Italia dove tradizione e innovazione si sposano fornendo alla ristorazione piemontese le soluzioni vincenti nell’intricato mondo delle intolleranze e allergie. La volontà è stata quella di mostrare ai ristoratori una panoramica della gamma dei principali produttori e nostri fornitori con l’attenzione rivolta alla celiachia, al mondo Bio, alle nuove tendenze di mercato e al mondo Vegan, per innovare quotidianamente la loro offerta senza pregiudicare la qualità ed il sapore delle loro ricette.”

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credito

LEGGE REGIONALE 28/99 SONO OPERATIVE LE MODIFICHE AL PIANO DI INTERVENTI PER L'ACCESSO AL CREDITO DELLE MICRO E PICCOLE IMPRESE COMMERCIALI Qui di seguito forniamo un quadro completo delle opportunità per le aziende interessate alla luce delle innovazioni introdotte.

BENEFICIARI Possono richiedere l’agevolazione le imprese commerciali, con sede destinataria dell’investimento attiva sul territorio piemontese, operanti nei seguenti settori: • Commercio al dettaglio; • Somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; • Rivendita di giornali e riviste; • Agenti e rappresentanti di commercio.

INIZIATIVE AMMISSIBILI Investimenti di importo minimo € 20.000 IVA esclusa.

SPESE AMMISSIBILI I. Apparecchiature informatiche e relativi programmi applicativi; II. Creazione o aggiornamento di siti web, entro il limite massimo di € 2.500,00; III. Consulenza per l’adozione di sistema di qualità certificabile; IV. Consulenza per la formazione e l’aggiornamento professionale, sia dei dipendenti sia dell’imprenditore; V. Spese finalizzate alla costituzione di “nuova impresa” e relativa assistenza tecnica (per un importo non superiore al 35% dell'investimento complessivo ammissibile); VI. Macchinari, attrezzature, impianti e arredi; VII. Acquisto di automezzi per trasporto di cose; VIII. Opere edili e impianti generici; IX. Opere edili e impianti per abbattimento barriere architettoniche e/o adeguamento dei servizi igienici ai portatori di handicap; X. Riqualificazione e potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza; XI. Acquisto immobili strumentali, compresi i magazzini (al max il 50% del valore degli immobili, ad eccezione dell’acquisto effettuato da parte di imprenditori commerciali che siano già conduttori dell’immobile stesso, per i quali è prevista la finanziabilità dell’intero importo); XII. Acquisto di scorte (al max 20% dell’investimento complessivo) XIII. Commissioni di garanzia, per un limite massimo di € 1.500,00.

Sono considerati ammissibili i costi sostenuti entro i 6 mesi precedenti la data di presentazione della domanda telematica, nel limite massimo del 50% dell’investimento complessivo.

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credito LEGGE REGIONALE 28/99 (continua) NATURA DELL’AGEVOLAZIONE L’agevolazione consiste in un finanziamento con le seguenti caratteristiche: - 60% fondi regionali, a tasso zero, con un limite massimo di € 150.000,00 (€ 75.000,00 per le “nuove imprese”); - 40% fondi bancari, alle condizioni previste da apposite convenzioni stipulate dagli istituti bancari con Finpiemonte Nel caso in cui l’intervento benefici della maggiorazione il finanziamento sarà invece così strutturato: - 70% fondi regionali, a tasso zero, con un limite massimo di € 150.000,00 (€ 75.000,00 per le “nuove imprese”); - 30% fondi bancari.

Il finanziamento viene restituito in rate trimestrali con un piano di ammortamento a 60 mesi (comprensivi di eventuali 6 mesi di pre-ammortamento).

Nel caso di finanziamenti di importo complessivo uguale o superiore a € 75.000,00 è facoltà dell’impresa optare per un piano di ammortamento di 72 mesi (comprensivi di eventuali 6 mesi di preammortamento) AMBITI PRIORITARI E’ prevista una maggiorazione dell’intensità dell’agevolazione nei seguenti casi: a) Incremento occupazionale; b) Costituzione di nuove imprese da parte di donne e/o di giovani fino ai 35 anni compiuti; c) Localizzazione della sede interessata all’investimento in uno dei “Comuni Minori”; d) Partecipazione al Programma da parte di esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande che ottengono il Marchio di qualità regionale; e) Abbattimento delle barriere architettoniche e/o adeguamento dei servizi igienici ai portatori di handicap, per una spesa ammessa non inferiore al 10% dell’intero progetto d’investimento ammesso; f) Realizzazione di interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica negli edifici, realizzati sull’involucro edilizio o sugli impianti a servizio degli edifici stessi. g) il beneficiario risulti in possesso del rating di legalità attribuito dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM).

Per presentare la domanda occorre la preventiva delibera positiva dell’istituto di credito. Quest’ultima è subordinata al rilascio di garanzia, da parte della Cooperativa di Garanzia Fidi nella misura di almeno il 50% del finanziamento complessivo.

Per maggiori informazioni e per l'eventuale assistenza nell'accesso ai benefici della misura le imprese possono rivolgersi agli uffici territoriali della nostra Organizzazione o direttamente a quelli di Ascomfidi Nord-Ovest.

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credito

IMPORTANTE TRAGUARDO RAGGIUNTO DA ASCOMFIDI NORD-OVEST ASCOMFIDI NORD OVEST ha ricevuto da Banca d’Italia l’autorizzazione a svolgere tutte le attività di finanziamento nei confronti del pubblico previste dall’art. 106 del Testo Unico Bancario. ASCOMFIDI NORD OVEST nasce dalla fusione di Ascomfidi Piemonte e Confidi CTS Valle d’Aosta avvenuta a settembre dello scorso anno.

A seguito della recente riforma del Titolo V del Testo unico bancario, gli intermediari finanziari che, come ASCOMFIDI NORD OVEST erano iscritti all’elenco di cui all’ex art.107 del TUB e superavano una determinata soglia di attività finanziaria, soggiacevano all’obbligo di presentare domanda di iscrizione nell’apposito albo previsto dall’art. 106 del TUB. In virtù dell’autorizzazione rilasciata dalla Banca d’Italia, ASCOMFIDI NORD OVEST è quindi ora un soggetto abilitato all’esercizio dell’attività di concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma, ivi incluso il rilascio di garanzie che, in ogni caso, continuerà a costituire il core business del Confidi.

“Esprimo soddisfazione per il superamento di questo ulteriore esame che conferma la validità del progetto ASCOMFIDI NORD OVEST – dichiara il presidente Carlo Nebiolo, un progetto messo a punto per migliorare l’accesso al credito delle PMI e per il superamento delle note difficoltà della nostra economia”.

“Questo riconoscimento - aggiunge il direttore Pasquale Sinatra –premia il lavoro di tutta la struttura di ASCOMFIDI NORD OVEST impegnata nel difficile ruolo di supporto alla micro, piccola e media impresa del nostro territorio, con interventi per circa 100 milioni di euro a garanzia delle linee di credito dei nostri 5000 soci”.

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gambero rosso

PROGETTARE E GESTIRE UN RISTORANTE DI SUCCESSO DATA DI SVOLGIMENTO: dal 21 novembre 2016 all’8 febbraio 2017 TOTALE ORE: 120 ore FREQUENZA: lunedì, martedì e giovedì, 18.30-22.30 SEDE DEL CORSO: Città del Gusto di Torino Gambero Rosso - Corso Stati Uniti 18/a COSTO: € 3000 DOCENTI: Roberto Tradito, Francesco Oriolo, Nicoletta Polliotto

DETTAGLI DEL CORSO Il corso mira a trasmettere le nozioni fondamentali riguardanti l’ideazione e la progettazione sostenibile di format legati al mondo del food and beverage.

Il percorso è pensato soprattutto per imprenditori e professionisti che intendono investire nel mondo della ristorazione e che necessitano di conoscere gli step principali da percorrere per sviluppare con successo il proprio format.

ARTICOLAZIONE DEL CORSO Il corso si articola in 120 ore complessive, suddivise in 28 lezioni da 4 ore, lunedì, martedì e giovedì, dalle 18.30 e le 22.30.

Al termine del Corso - a coloro che avranno frequentato almeno il 90% delle attività - verrà rilasciato l'Attestato Gambero Rosso.

GLI ALLIEVI RICEVONO · la Guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso · Sconti su varie attività del Gambero Rosso.

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dalle categorie

ALIMENTARE RISTORAZIONE COLLETTIVA E MENSE SCOLASTICHE, FIPE: "SERVONO REGOLE"

La richiesta della Federazione Italiana Pubblici Eser cizi: "Ser vono autorizzazioni per l'esercizio dell'attività, a tutela della sicurezza alimentare e della salute pubblica. I requisiti: tre anni di esperienza e una laurea in Medicina o materie affini" Sulle mense scolastiche: "No al cibo portato da casa. Necessario incidere sul costo dei pasti" Lo scenario della ristorazione collettiva in Italia: ogni giorno 5 milioni di persone consumano pasti in mensa. Un mercato da 6,6 miliardi di euro che impiega 73 mila lavoratori dipendenti in 1.400 imprese Un fenomeno sociale c he de ve esser e regolamentato al più presto. Così la Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi si è espressa in

Senato in merito al disegno di legge 2037 su "Disposizioni in materia di ristorazione collettiva", con alcune precise richieste atte a tutelare la salute pubblica e la sicurezza dei 5 milioni di persone che ogni gior no in Italia consumano pasti nelle mense.

"Prima di tutto apprezziamo l'impegno profuso in particolare dalla Senatrice Pignedoli nel predisporre questo disegno di legge finalizzato alla tutela degli utenti che in questo contesto deve essere un requisito irrinunciabile - dichiara Marcello Fiore, Direttore Generale di Fipe.

Tu t t a v i a , t r o p p i e p i s o d i , manifestatisi in particolare nel Sud Italia, hanno denunciato, grazie all'impegno dei Nas e del Ministero della Salute, l'inadeguatezza di molte strutture di ristorazione scolastica. Fatti che rendono prioritaria la regolamentazione di un settore in cui spesso si opera senza essere in possesso di specifiche competenze".

Fipe sottolinea l'urgenza di una normativa specifica: "Sembrerà incredibile - prosegue Fiore - ma di fatto al giorno d'oggi chiunque

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può aprire un'azienda di ristorazione collettiva, essendo decaduto anche l'obbligo di possedere i requisiti professionali previsti per aprire un semplice bar. Al momento è possibile preparare e distribuire, magari da un centro cottura, decine di migliaia di pasti al giorno senza dover dimostrare di avere competenze specifiche, esperienza nel settore, adeguati titoli di studio o la disponibilità di specifiche professionalità". Uno scenario che, a fronte delle garanzie presenti nelle procedure di gara per gli appalti nel settore pubblico, riguarda soprattutto il settore privato: "Un ambito - precisa Fiore - che interessa anche scuole e strutture di ricovero, ove non vi è al momento alcuna regola per la scelta dell'operatore al quale affidare la salute di studenti e pazienti".

Da qui la richiesta di Fipe di prevedere un titolo abilitativo per l'esercizio dell'attività (Scia) che può essere rilasciato solo al sussistere di determinate

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dalle categorie ALIMENTARE condizioni, quali la presenza di un dipendente o consulente, preposto alla gestione tecnica, con uno specifico diploma di laurea in Scienza e Tecnologia della Ristorazione, Medicina Veterinaria o Medicina e Chirurgia specializzato in Igiene e medicina preventiva, con almeno tre anni di esperienza nel settore.

Fipe propone inoltre l'adozione di precide disposizioni come l'obbligo per i committenti, pena la nullità del contratto, di valutare il costo del lavoro secondo le tabelle delle retribuzioni del settore elaborate dal Ministero del Lavoro; l'obbligo di rispettare il CCNL di settore sottoscritto dalle organizzazioni sindacali e datoriali; obbligo di assicurare l'idoneità dei locali nei quali viene effettuata l'attività di ristorazione ai fini igienico-sanitari e della sicurezza sul lavoro; la soppressione del ticket licenziamenti in caso di cambio di appalto.

Sul tema della r efezione scolastica, Fipe chiede di intervenire in via legislativa sul problema dei cibi portati da casa

a scuola. "L'attenzione alle problematiche igienico-sanitarie, alle difficoltà di conservare i cibi per alcune ore a temperatura controllata, le questioni connesse al c.d "taglio alimenti" inducono a vietare tale costume - dichiara Fiore -. Al contrario bisognerebbe incidere sul costo dei pasti che CAM, alimenti BIO, DOP, IGP e a chilometro zero fanno inevitabilmente lievitare".

L'ultima nota di Fipe riguarda la questione dei pagamenti: "A fronte dei sistematici ritardi nei pagamenti da par te dei committenti pubblici, non si ritiene sufficiente la deroga per il termine di pagamento prevista nell'art. 7, ma serve la totale applicazione della disciplina

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gener ale sui ter mini di pagamento".

Lo scenario della ristorazione collettiva in Italia (fonte: Ufficio Studi Fipe) La ristorazione collettiva è un comparto importante dal punto di vista economico e occupazionale, un mercato da 6,6 miliardi di euro (2,8 miliardi per gestione diretta e 3,8 miliardi di appaltato). 1.400 le imprese operanti nel settore per 73mila lavoratori dipendenti. Nelle aziende la percentuale di appalto supera il 90%. Si tratta di un fenomeno sociale di grande rilevanza: ogni giorno 5 milioni di persone si nutrono grazie alla ristorazione collettiva.

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dalle categorie

ABITARE E TECNOLOGIA FA R E I M P R E S A : N U O V E OPPORTUNITA’ DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE GRAZIE AGLI ENTI BILATERALI FARE IMPRESA è il ser vizio di Ascom Confcommercio di Torino e provincia che da circa un anno assiste e supporta quanti intendano avviare un’attività e gli imprenditori già attivi interessati a migliorare le proprie performances gestionali e di posizionamento sul mercato.

Grazie all’affiancamento da parte di un tutor Ascom i giovani o futuri imprenditori possono avvalersi della consulenza di esperti per analizzare la situazione del mercato, disegnare gli skills dell’idea e trasformarla in un progetto compiuto, trovare insieme le soluzioni più convincenti e scegliere le forme di finanziamento più adeguate all’impresa.

In questo modo Ascom aiuta lo sviluppo e la crescita di imprese in grado di confrontarsi ad armi pari con i player già presenti sul territorio valorizzando le eccellenze e trasformando le debolezze in opportunità.

Dal mese di settembre, grazie alla collaborazione con gli Ente Bilaterali del Terziario e del Turismo della città metropolitana di Torino, l’offerta del servizio FARE IMPRESA si è arricchita di interventi mirati ad abbattere decisamente i costi dell’impresa ed incentivare la formazione e gli stages lavorativi in azienda diventando ancora più

efficace.

In particolare le giovani imprese (fino a 12 mesi dall’inizio attività) e le imprese già esistenti in regola con il versamento del contributo EBT e EBLT potranno accedere a speciali forme di contribuzione degli Enti per la copertura parziale o integrale di servizi obbligatori come pratiche amministrative, consulenza fiscale e finanziaria, tenuta paghe, contabilità, consulenza HACCP e sicurezza sul lavoro, sino ad un valore di 3.600 euro.

Per conoscere tutte le opportunità degli Enti bilaterali per -abbattere i costi di impresa -fornire la formazione obbligatoria sulla sicurezza e nuove opportunità di formazione professionale incentivare l'occupazione

è possibile contattare le segreterie degli Enti chiamando 011.5516104 segreteriaterziario@ebtorino.it segreteriaturismo@ebtorino.it o rivolgersi alla sede territoriale Ascom Confcommercio più vicina.

#CASACONVIENE: fai conoscere ai tuoi clienti le agevolazioni sulla Casa valide fino al 31/12/2016 I sindacati Mobilieri, Ascomed – Riventide Edili, Colori e vernici e Arredamento di Ascom Confcommercio Torino e Provincia informano i propri associati di un’importante campagna di informazione promossa dal Ministero dell’Economia e della Finanza per sostenere l’accesso dei cittadini ai bonus e alle agevolazioni legate al settore casa.

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dalle categorie (segue) Tramite il portale casa.governo.it è infatti possibile consultare guide ed approfondimenti utili a conoscere le agevolazioni consentite dal Governo fino al 31 dicembre 2016 in materia di: acquisto della prima casa, sconto Irpef per l’acquisto di abitazioni di classe energetica A o B, meno imposte per chi compra in leasing l’abitazione principale, garanzia sul mutuo della prima casa, sospensione delle rate dei mutui, cedolare secca sugli affitti; bonus ristrutturazioni ( il 65% di detrazione Irpef sulle spese per i nuovi infissi, i pannelli solari e gli interventi di riqualificazione energetica; il 50% di detrazione Irpef sulle spese di ristrutturazione; il 65% di detrazione Irpef se gli interventi sono effettuati per il miglioramento o l’adeguamento antisismico); bonus mobili ( il 50% delle spese sostenute per l'acquisto mobili e grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+ (A per i forni). Per le giovani coppie che acquistano la

prima casa, l’agevolazione consiste in una detrazione Irpef pari al 50% delle spese sostenute nel 2016 per l’acquisto di mobili destinati alla propria abitazione); risparmio energetico (Ogni intervento ammesso a detrazione consente di ridurre i consumi energetici della tua abitazione rendendo la tua bolletta più leggera. Associando agli interventi dei piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane, potrai ottenere un ulteriore risparmio di energia del 10-15%). È inoltre possibile stampare o mettere a disposizione dei propri clienti l’utile Guida “CASA? COSA POSSIBILE!” che sintetizza in modo semplice tutte le agevolazioni e le modalità per accedervi.

Per ricevere gratuitamente la Guida è possibile scrivere alla Segreteria del Settore Abitare ffiore@ascomtorino.it.

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dalle categorie

SERVIZI E TRASPORTI I WORKSHOP DI ASCOM@LAB: SONO SEMPRE DI PIU’ LE AZIENDE INTERESSATE A PROMUOVERSI IN RETE Sono ormai più di 600 le imprese che hanno partecipato ad almeno uno dei workshop organizzati da Ascom@lab per divulgare una maggiore conoscenza delle opportunità che la rete offre per sviluppare anche online la propria attività.

Questi numeri rappresentano certamente il diffuso interesse che le imprese hanno verso il mondo digitale e, per contro, sono la dimostrazione che bene abbiamo fatto a intraprendere questo progetto che, lo ricordiamo, si pone l’obiettivo di creare occasioni di incontro e reciproca conoscenza tra imprese che sono alla ricerca di nuove strade per far crescere la propria azienda e imprese e professionisti che, con il coordinamento e la guida dell’Associazione, hanno soluzioni e competenze da proporre.

Le imprese che in Piemonte operano nel settore “terziario” (commercio, servizi, logistica, ecc.) sono più di 190.000 su un totale di circa 280.000 e, fra di esse quasi il 97% sono “micro imprese” (che hanno un numero di addetti inferiore a 10 unità).

Poco più del 42% di queste (più di 81.000) sono imprese commerciali, oltre la metà delle quali sono localizzate nel territorio di Torino e provincia.

Le imprese del terziario rappresentano più del

73% del “valore aggiunto” della provincia di Torino e in esse trovano occupazione più del 53% dei lavoratori (dipendenti e indipendenti) del nostro territorio.

In Piemonte poi, circa un consumatore su 3 ha dichiarato di avere utilizzato, nel 2015, Internet per un acquisto, vale a dire che, secondo questo dato ricavato da un Osservatorio Congiunturale curato da Confcommercio, circa 1.260.000 piemontesi su circa 4.200.000 si sono serviti dei canali digitali per acquistare un bene o un servizio.

Questi numeri da soli ci sembrano sufficienti a spiegare la curiosità suscitata da Internet e dal web in generale.

Chi ha partecipato ai workshop che abbiamo organizzato crediamo si sia però reso conto che per ottenere i risultati sperati non sia sufficiente avere un sito, essere presenti sui social media e poi aspettare che nuovi clienti “magicamente” comprino ciò che viene loro offerto.

Il web è un mercato estremamente concorrenziale e competitivo, nel quale ci si trova a doversi confrontare con dei colossi (Amazon, E Bay, Yoox, Zalando, solo per citare alcune delle “piattaforme” più note) che da soli generano circa il 60% dei quasi 19miliardi di fatturato che transita online.

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SERVIZI E TRASPORTI (continua) Non c’è dunque spazio di crescita in rete per le piccole imprese?

Noi pensiamo che lo spazio ci sia, a condizione di affrontare lo sviluppo di un’attività online con la consapevolezza che un progetto di questo genere deve essere governato e pianificato, che si deve avvalere di collaboratori competenti e affidabili e che vanno individuati, per ciascuna realtà gli strumenti più idonei.

Con i nostri workshop e con le altre attività di Ascom@lab stiamo proponendo alle imprese l’opportunità di aumentare le proprie conoscenze per poter decidere consapevolmente quali caratteristiche può avere lo sviluppo in rete delle proprie attività.

I risultati che abbiamo realizzato fino a qui ci stimolano a proseguire nella sensibilizzazione anche verso le micro imprese del territorio della possibilità di sviluppo che la rete mette loro a disposizione.

Per informazioni contattare lo 011/ 55 16 212 o inviare una e mail a fmartinotti@ascomtorino.it

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PERSONA NELLE VETRINE DELLE GIOIELLERIE ITALIANE L’INVITO A ENTRARE E AFFIDARSI A UN ESPERTO PER SAPERNE DI PIÙ SU QUELLE CHE SONO CONSIDERATE LE GEMME PER ECCELLENZA: I DIAMANTI L’iniziativa, è stata for temente voluta da Federpreziosi Confcommercio, per ribadire il ruolo e la competenza della figura professionale del gioielliere che si è formata, si è “specializzata” ed ha gli strumenti per essere costantemente aggiornata per un’informazione chiara e corretta sul “tema diamante” .

Questo tema, è stato al centro del convegno “Trasparente come un diamante fascino e business”, organizzato da Federpreziosi e Istituto Gemmologico italiano in collaborazione con Fiera di Vicenza, svoltosi lo scorso 4 settembre, il quale ha presentato (tra i relatori il Presidente AOT Fulvio Pertica) una serie di implicazioni e di aspetti che non è facile sintetizzare e veicolare in semplici annunci pubblicitari o esporre in maniera esaustiva, senza lasciare spazio a domande o dubbi, in qualche pubblicazione o intervista o inchiesta. “ Sapevamo che il tema avrebbe suscitato interesse. Speravamo che finalmente si potesse affrontare l’argomento con franchezza e sincerità” dice il Presidente di Federpreziosi G.Aquilino Il palcoscenico di Fiera di Vicenza in occasione di VicenzaOro September, sicuramente l’evento fieristico di massima rilevanza nel settore della gioielleria a livello internazionale, è sembrato

ideale per portare all’attenzione degli operatori e della stampa il tema del valore dei diamanti e delle varie forme di acquisto-vendita in cui vengono proposti.

Il primo risultato è stato un “sold-out” per l’evento “Trasparente come un diamante – Fascino e Business”, organizzato in collaborazione con IGI-Istituto Gemmologico Italiano, e una platea dove anche chi è stato costretto a seguire in piedi le due ore dei lavori, non si è allontanato.

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dalle categorie

PERSONA Altra importante iniziativa per fare chiarezza sull’acquisto di diamanti proposti come bene rifugio è quella di realizzare ed esporre nelle proprie vetrine un attrattivo messaggio che ribadisce la competenza del gioielliere e la possibilità di trovare in lui un esperto consulente, con cartelli vetrina che arriveranno presso la sede dell’Associazione Orafa Torinese

E infine si è riscontrato anche una minore “timidezza” da parte della stampa, nei confronti della Federazione e del suo ruolo. Il tema è certo articolato, vista la pluralità degli attori che entrano in scena, ma non è particolarmente complesso se l’informazione è chiara e lineare. Già alcune riviste del settore orafogioiellieri lo hanno fatto con inchieste approfondite e ora anche la stampa d’informazione sta dimostrando una più consapevole attenzione, dopo un po’ di uscite decisamente fuorvianti.

A conferma dell’interesse suscitato anche da parte dei media, ecco che uno dei primi argomenti che Report affronterà alla ripresa autunnale è quello dei diamanti proposti come investimento. L’appuntamento è per il 10 ottobre su Rai 3.

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dalla Provincia

SUSA IL SUSA MOTO&ROCK FESTIVAL VANIFICATO DAL MALTEMPO, POSITIVA LA PRESENZA DEL PULMAN AZZURRO DELLA POLIZIA STRADALE. Mesi di preparazione per un evento, il Susa Moto&RockFestival organizzato dall’Ascom di Susa, in gran parte vanificati dagli unici giorni di maltempo di tutta l’estate. E’ andato così il weekend a due ruote, con stand rovesciati dal vento, pioggia e la prima neve estiva sui colli alpini fra Italia Francia. Passi chiusi nella notte di sabato 17 settembre e neve che ha fermato anche la NonStop12 notturna. Anche gli spettacoli sono in parte saltati, insieme agli spettatori. Un concerto annullato e lo show di motocross free-style andato in pista solo in parte. Ne sono stati danneggiati anche i numerosi espositori, praticamente quasi tutti i concessionari di zona del settore moto e gli operatori gastronomici presenti. Ma nonostante il meteo invernale i tour per i pochi coraggiosi, sono stati effettuati, e in condizioni epiche. Purtroppo motociclisti e pubblico attesi e prenotati sono in gran parte rimasti a casa. Anche se il primo arrivato a Susa in moto, va detto, è partito da Londra.

“Le condizioni meteo del weekend e dei due giorni precedenti non sono state clementi con il nostro evento, ma non ci faremo scoraggiare – ci dice Patrizia Ferrarini, Presidente di Ascom Susa - perché tutto quanto organizzato per questa prima edizione sarà un tesoro di esperienza per gli anni a seguire. Sono di grande conforto i pareri degli esperti del settore moto che hanno confermato la grande valenza di questo evento che non vuole solo essere un motoraduno ma anche una importante vetrina per il turismo della Valle di Susa.”

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dalla Provincia SUSA

(continua)

Molto positiva, nonostante il maltempo è stata la presenza del Pullman Azzurro della Polstrada, che insieme al simulatore di guida di MotorOasi, la pista di guida sicura della Regione Piemonte, ha fatto il pieno di presenze in orario scolastico, con ragazzi dalle elementari di Susa alle Medie e Superiori di Oulx e Susa.

“Un riscontro molto importante sulla campagna di sicurezza stradale che vogliamo condurre insieme alle Istituzioni proprio a partire dai giovani. Sulle nostre strade desideriamo utenti e turisti attenti e non pericolosi “piloti della domenica” che danneggiano solo l’immagine del territorio” ha concluso la presidente Ferrarini

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dalla Provincia

IVREA A fine giornata, a ogni partecipante è stato donato un riconoscimento per aver preso parte all’iniziativa, offerto dalla gioielleria Caffaro.

“L’iniziativa – ribadisce la presidente Marchelli - vuole essere un ponte di rilancio per le attività della città e in particolare, del centro storico. Sono grata al direttivo dell’associazione e, in particolare, a Luca Zacchia e a Leonardo Caffaro, per il contributo fondamentale alla realizzazione dell’evento”.

LE AUTO STORICHE PROTAGONISTE A IVREA Grande successo di pubblico e molta curiosità degli amanti del settore per la prima Ascom Vintage Car che si è tenuta domenica 25 settembre a Ivrea, organizzata dalla locale Ascom eporediese.

E’ stato possibile ammirare le preziose auto storiche lungo un percorso che si è snodato nel Centro Storico di Ivrea: “Lungo le vie Palestro, Arduino e Quattro Martiri e nelle piazze Ottinetti, e Gioberti – racconta la presidente Luisa Marchelli –hanno trovato degna esposizione le auto prodotte tra il 1940 e il 1970, modelli che raccontano ciascuno non solo la storia industriale alla quale appartengono, ma anche il percorso tra storia e costume del nostro Paese”.

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dalla Provincia

RIVAROLO

CORSO ABILITANTE DI SOMMINISTRAZIONE E PER LA VENDITA DI PRODOTTI ALIMENTARI E’ in corso presso l’Ascom di Rivarolo, il corso di formazione professionale abilitante alla somministrazione di alimenti e bevande e all’esercizio del commercio di prodotti alimentari.

Organizzato in collaborazione con For.Ter Piemonte, l’ente formativo dell’Ascom provinciale, e rivolto a quanti intendano diventare imprenditori con un’attività di commercio alimentare e/o di pubblico esercizio, il corso si terrà nella sede dell’Ascom rivarolese, in via Montello 7, La durata é di 100 ore (più 4 di esame finale da sostenersi presso la Camera di commercio torinese) e le lezioni si svolgeranno in orario serale dalle 20 alle 23.

Per info e iscrizioni: Uffici Ascom, via Montello 7, Rivarolo; tel. 0124/29412

IN VINO VERITAS- LA FESTA DEL VINO Il 20, 21, 22 e 23 ottobre, dalle 18.00 fino a mezzanotte, Rivarolo Canavese ospita una quattro giorni all’insegna della degustazione e valorizzazione del food&wine.

La manifestazione nasce con l'intento di valorizzare i migliori vini del nostro Paese. L'ingresso alla clientela sarà gratuito.

Per le degustazioni occorrerà munirsi di scontrino da fare alle casse centrali e si potrà assaggiare il vino che si è scelto e che sarà servito e consigliato dai locali sommelier.

Tutti i visitatori saranno dotati di bicchiere e porta bicchiere che saranno regalati a tutti coloro che assaggeranno il vino. L’evento si svolgerà in corso Torino, corso Indipendenza e piazza Chioratti.

La manifestazione ha il sostegno dell’Ascom di Rivarolo che si occuperà della promozione e dell’accoglienza.

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Il mondo dei pagamenS è cambiato: le norme impongono per tuW gli esercenS l’obbligo del POS, le banche conSnuano a tenere alS i cosS delle transazioni. Le persone interagiscono con il loro smartphone che usano anche per gli acquisS…

Ed ora anche per i pagamenS Con piacere Vi segnaliamo la partnership che abbiamo siglato con SaSspay, una giovane startup piemontese che ha rivoluzionato il modo di fare i piccoli pagamenS di tuW i giorni tra privaS e con gli esercenS, usando semplicemente lo smartphone!

Un sistema indipendente da carte di credito o debito o da circuiS bancari, senza alcun costo di iscrizione o recesso, nessun canone mensile e nessuna commissione percentuale: - per i privaS è sempre totalmente gratuita - per gli esercenS non ha alcun costo per transazioni fino a 10 euro e costa 20 centesimi per ogni transazione superiore a 10€, indipendentemente dall’importo.

Convenienza, semplicità, sicurezza e visibilità per ricevere pagamenH al posto del contante dei buoni pasto e delle carte di credito.

Ed in più Ascom riserva in esclusiva ai propri AssociaS che accedono a SaSspay un buono sconto del 75% per la suite di business intelligence e markeSng, per trasformare ciascun conta.o in un cliente fedele un cashback, una quota omaggio a carico di SaSspay, che gli esercenS che aderiranno con il promocode di Ascom potranno omaggiare dire.amente ai loro clienS che installano l’app sul loro telefono

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