Massena 20online dicembre 2015

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA

TORINO E PROVINCIA

MASSENA20 online Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia

DICEMBRE GENNAIO 2015

Ascom PER L’ITALIA IMPRESE E PROVINCIA TORINO

Asc om

IM

om c As

LI A IT L’ CIA R VIN PEPRO

IM

PR

TO E S E RIN P O E ER PR L OV ’ITA IN CIA LIA

A

E E ESINO R PR TO

LEGALITA’ MI PIACE!

SERVIZIO DEL MESE

BOLLINO BLU

l’editoriale della Presidente (pagina 3)

Amministrazione del personale (pagina 7)

I premiati (pagina 22)

Due domande alla presidente Maria Luisa Coppa :

Abusivismo e contraffazione sono due fenomeni in aumento a Torino e in Piemonte.

A dirlo è il 56% dei commercianti intervistati nell’ambito di una ricerca realizzata da Confcommercio e resa nota da Ascom Torino e provincia nell’ambito della Giornata “ Legalità mi piace”. Quali sono le dimensioni del fenomeno a Torino?

“Su questi temi molto importanti per le imprese del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti non bisogna mai abbassare la guardia. Tutti i settori sono ormai coinvolti e danneggiati dal fenomeno dell’abusivismo, della contraffazione e da altri reati come i furti, le rapine e il taccheggio.

In Piemonte la percezione della criminalità è leggermente inferiore alla media nazionale (13%) ma a Torino è in continuo aumento il numero di chi ritiene che la certezza della pena sia una delle condizioni più efficaci per la sicurezza della propria attività. Il 71% delle imprese torinesi ha

inoltre adottato sistemi di controllo per proteggersi da fenomeni criminali: vigilanza priv ata, telecamere, impianti di allarme. Il r eato dell’a busi vismo e la contraffazione configurano un danno che si sposta dal fronte della sicurezza a quello economico e può avere ripercussioni anche sulla criminalità, considerato che si tratta comunque di “affluenti” che contribuiscono a mantenere in vita le organizzazioni criminali.”

Editoriale legalità mia piace

3

rendicontazione bilancio sociale

5

servizio del mese paghe

7

no7zie fiscali legge stabilità

8

dal territorio parcheggi urbani

10

a.ualità no0zie brevi

17

dalle categorie approfondimen0

17 8

ascomfidi le novità

215 8

dalla provincia approfondimen0

30

-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐-­‐

3

editoriale

Quali settori sono toccati e quanto è importante la collaborazione con le Forze dell’Ordine?

“La contraffazione rappresenta un danno enorme per il nostro territorio così come per il nostro Paese e si può declinare in moltissime realtà diverse fino ad arrivare al turismo con le guide non autorizzate. Nel settore alimentare il fenomeno emergente e preoccupante è quello degli Home Restaurant, ristoranti abusivi presso case private, al di fuori di qualunque legge e regola. Poi con l’avvento del Natale nessun settore

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

4

editoriale

è risparmiato: dall’abbigliamento ai preziosi, i giocattoli, il cibo, settori in cui la contraffazione comporta gravi rischi per la salute del c o ns um a t o r e . N o n b is o g na dimenticare l’utilizzo di canali digitali che rende tutto più sfuggente per quanto riguarda i controlli: il caso di Uber per i traspor ti e gli stessi Home Restaurant rappresentano anche una forma di concorrenza sleale nei confronti dei pubblici esercizi che, per loro natura, devono rispettare una lunga serie di regole e che sono oggetto di verifiche da parte degli organi di controllo. La nostra organizzazione comprende l’utilizzo del digitale e non solo ma indirizza e forma gli imprenditori su un tema ineludibile. Ma le regole devono essere uguali per tutti : chi “vende” deve rispettare gli stessi requisiti di chi ha un’attività commerciale”.

Ora occorre passare dalla denuncia ai fatti, alla strettissima collaborazione con le Forze dell’Ordine per la repressione di questi fenomeni, per sostenere le aziende che stanno uscendo da una crisi drammatica e dalla forte contrazione dei consumi”.

17 18

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

5

al lavoro

VIENI IN ASCOM TORINO: SCEGLI DI FARNE PARTE! al via il Bilancio Sociale 2016

Come abbiamo già raccontato nel precedente numero di Massena20, il 2016, anno del nostro settantesimo compleanno, segna l’avvio di un progetto nuovo: quello di dotare l’Associazione di una rendicontazione sociale:

Avviare un percorso di rendicontazione sociale porta con sè molte aspettative.

Crediamo in primo luogo che ricercare il dialogo con i nostri stakeholder s contribuisca a rendere il nostro lavoro più conosciuto e speriamo più apprezzato: un primo obiettivo di miglioramento della nostra reputazione è senz’altro un obiettivo atteso!

Molto spesso ancora incontriamo Imprenditori che si stupiscono di trovare in Ascom progetti e servizi di cui sono alla ricerca e competenze e professionalità inaspettatamente elevate; troppo spesso lavoriamo senza la giusta comunicazione non solo di ciò che facciamo ma del perchè e del come lavoriamo!

Passare da un’illustrazione sporadica del « chi siamo » e « che cosa facciamo » ad un impegno personale e diretto di Ascom Torino nel coinvolgimento dei portatori di interesse che hanno influenza ed interesse verso l’organizzazione ad una relazione continua, costruttiva, sistematica, all’interno dei perimentri di una rendicontazione sociale, crediamo possa contribuire a posizionare str ate gicamente la nostr a Organizzazione su livelli nuovi, adeguati a tempi nei quali l’attenzione al come e all’essere prevale rispetto al cosa e al fare.

Il nostro impegno è quindi quello di facilitare le Imprese nelle loro oppor tunità di business, lavorando insieme su progetti, servizi ed attività che offrano risposte utili alle necessità dei nostri Associati.

Numerosi i progetti ed i servizi che quotidianamente vengono proposti, molti dei quali nati sulle

istanze delle imprese,nell’ambito di quel continuo confronto che dà valore ad un’organizzazione di categoria: parlare e parlarsi, in un passaparola costruttivo.

E proprio il passaparola vorremmo fosse la ricaduta principale che i nostri stakeholders si portano a casa da una rendicontazione sociale come quella che apriamo nel 2016: passaparola che significa creare suggestioni e rappresentare opportunità che le Imprese posso cogliere per il loro futuro ; passaparola che vuol dire miglioramento continuo, nel fare tesoro delle critiche che ci giungono e nel veicolare le cose positive che possiamo mettere a disposizione; passaparola che significa non essere soli, avere legami, essere in rete, poter contare sul confronto, sul dibattito nell’affrontarne il futuro.

Passaparola che significa oggi

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

al lavoro VIENI IN ASCOM TORINO: SCEGLI DI FARNE PARTE! al via il Bilancio Sociale 2016

Questo il nostro 2016:

I Progetti 2016 di ASCOM TORINO. Cinque sono le linee strategiche su cui intendiamo lavorare:

6

I Servizi 2016 di ASCOM TORINO Tre sono i filoni su cui offriamo servizi

Carlo Alberto Carpignano Direttore Ascom Torino e Provincia

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

Il servizio del mese

AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE

4 7

Par lare oggi di Ser vizio di Amministrazione del Personale, non è più soltanto parlare di elaborazione paghe.

L’articolazione degli adempimenti, la complessità delle regole, le scadenze sempre più fitte, fanno sì che ad occuparsi di questa attività debbano essere professionisti davvero preparati.

Preparati e APPASSIONATI! Se è vero, infatti, che la competenza è alla base di questa professione, è altresì vero che la passione è quella che la guida.

Accompagnare i nostri associati e clienti in questo “I nostri punti percor so, è la di forza sono: nostra passione.

Guidar li nella la tutela, la scelta migliore cura e quando si è deciso l’assistenza l’ingresso in azienda di continuativa collabor atori è del cliente “ fondamentale, perché il giusto inquadramento corrisponde ad un risparmio sul costo del lavoro, ad una buona armonia con le risorse inserite che si riflette sul buon esercizio dell’attività con il conseguimento dei risultati migliori.

30

750

1500

6000

Unaservizi ed Ascom offrono all’impresa un servizio completo per la gestione delle risorse umane, a partire dal momento dell’assunzione, con la gestione delle pr esenze, delle retribuzioni, i rapporti con gli Enti Pubblici, le elaborazioni periodiche.

Forniscono un professionale supporto sui rapporti con i dipendenti attraverso il contributo di un “capo del personale on demand”, che presso la sede dell’impresa stessa cura gli interessi dell’imprenditore attraverso il rapporto diretto con i dipendenti, un’attenta analisi dei costi, suggerendo le strategie corrette per la gestione del personale .

ALCUNI NOSTRI NUMERI: professionisti costituiscono la squadra soci gestiti per la gestione dell’Amministrazione del Personale assunzioni gestite ogni anno cedolini paga elaborati ogni mese Per informazioni: Vittorio MORETTO 011-5516155 vmoretto@unaservizi.it

8

fiscale LEGGE DI STABILITA’ 2016 cosa cambia nel regime forfettario per i minimi Il disegno di legge di Stabilità per il 2016, nel testo attualmente in discussione al Senato, contiene importanti novità per il regime forfettario dei contribuenti minimi. Tra le altre cose, il Ddl rivede al rialzo i limiti di ricavi/ compensi al di sotto dei quali è possibile accedere al regime ed estende per i primi cinque anni di attività l’applicazione dell’imposta sostitutiva pari al 5% Per capire bene cosa cambia è bene fare un cenno al regime previsto in precedenza.

Con la legge di Stabilità 2015, a partire dal 1° gennaio 2015, era stato introdotto un nuovo regime forfettario che sostituiva i regimi agevolati precedenti, ovvero: - regime forfettario per le nuove iniziative produttive - c.d. “forfettino” (art. 13, legge n.

388/2000); - regime per l’imprenditoria giovanile e i lavoratori in mobilità (art. 27, D.L. n.

98/2011); - vecchio regime dei minimi (art. 1, commi da 96 a 115 e 117, legge n. 244/2007).

Volendo sintetizzare al massimo, tale nuovo regime è stato riservato ai contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni se, al contempo, nell’anno precedente: a)hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a determinati limiti; b)hanno sostenuto spese per un ammontare complessivamente non superiore a 5.000 euro lordi per lavoro accessorio per lavoratori

dipendenti, collaboratori anche assunti secondo la modalità riconducibile a un progetto, comprese le somme erogate sotto forma di utili da partecipazione agli associati; c)il costo complessivo, al lordo degli ammortamenti, dei beni strumentali alla chiusura dell’esercizio non supera 20.000 euro; d)i redditi conseguiti nell’attività d’impresa, dell’arte o della professione sono in misura prevalente rispetto a quelli eventualmente percepiti come redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente; la verifica della suddetta prevalenza non è, comunque, rilevante se il rapporto di lavoro è cessato o la somma dei redditi d’impresa, dell’arte o professione e di lavoro dipendente o assimilato non eccede l’importo di 20.000 euro.

Sul reddito imponibile, determinato secondo le stesse regole di cui si è detto sopra, si applica un’imposta sostitutiva dell’imposta sui redditi, delle addizionali regionali e comunali e dell’IRAP, pari al 15%.

Anche in questo caso sono pr eviste semplificazioni contabili e fiscali oltre che di tipo previdenziale visto che non trova applicazione il livello minimo imponibile previsto ai fini del versamento dei contributi previdenziali.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

9

fiscale Le novità dal 2016 Il regime previsto dalla legge n. 190/2014 non ha riscosso molto successo, anzi è stato oggetto di molte critiche tanto da “costringere” il Legislatore a tornare sui suoi passi già a poche settimane dal debutto.

Infatti, con il decreto Milleproroghe (D.L. n.

192/2014) l’abrogazione del vecchio regime previsto dal D.L. n. 98/2011 è slittata di un anno (quindi dal 1° gennaio 2016).

Ora, però, si corre ai ripari e si rivedono completamente le regole di funzionamento del regime forfetario.

In pratica, i punti su cui si interviene sono i seguenti: - viene eliminata la norma che vietava l’accesso al regime agevolato se l’importo dei redditi di lavoro dipendente e assimilato, eventualmente percepiti nell’anno precedente a quello di applicazione del nuovo regime era pari o superiore alla misura dei redditi d’impresa o professionali conseguiti nel medesimo anno e se la somma delle diverse fattispecie reddituali eccedeva l’importo di 20.000 euro; - - viene inserito un nuovo comma con cui si dispone che sono esclusi dal regime i soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, eccedenti l’importo di 30.000 euro; la verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato; con questa nuova disposizione, meno penalizzante di quella precedente, si vuole evitare che soggetti esercenti attività di lavoro dipendente o assimilato nell’anno

precedente l’applicazione del regime forfetario, da cui abbiano ritratto livelli reddituali piuttosto elevati, possano beneficiare ugualmente del regime in questione per le attività d’impresa, arte o professione; - viene modificata la misura ordinaria dell’aliquota d’imposta con la riduzione dal 15% al 5%, per i primi cinque anni di attività; - vengono rivisti, al rialzo, i limiti di ricavi e compensi al di sotto dei quali i contribuenti esercenti impresa, arti e professioni possono accedere e permanere nel nuovo regime, fermo restando il rispetto di tutti gli altri requisiti di legge.

In sintesi Dal 2016, le soglie di ricavi e compensi sono generalmente incrementate di 10.000 euro mentre, per quanto concerne le attività svolte dagli esercenti arti e professioni e altre attività la soglia è aumentata di 15.000 euro - viene prevista l’applicazione del regime contributivo ordinario anche per i contribuenti forfetari i quali, in ogni caso, possono beneficiare della riduzione al 35% degli oneri contributivi.

Francesco DUGHERA

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

11

dal territorio TORINO:FABBISOGNO PARCHEGGI PER MEDIE STRUTTURE IN AMBITO URBANO disposizioni da rivedere

Nell’addensamento A1 o nel complesso delle stazioni ferroviarie o della metropolitana, è richiesto atto di impegno alla corresponsione di un contributo alla mobilità sostenibile che in virtù di quanto previsto nella delibera di Giunta dell’11giugno 2013 è stato quantificato in 1,700,00 euro (pari al costo di un posto bici di stazione di bike sharing) per ciascun posto auto richiesto dal fabbisogno pubblico.

I criteri regionali per l’insediamento delle medie e grandi strutture di vendita, fin dalla prima stesura del 1999, a fronte del traffico veicolare potenzialmente ingenerato, avevano previsto che il loro insediamento dovesse avvenire in immobili a destinazione d’uso di commercio al dettaglio e fosse subordinato alla verifica della dotazione del così detto “fabbisogno di parcheggi” di cui all’art. 25 con un meccanismo di incremento proporzionale alla crescita dimensionale dell’attività ed al settore merceologico.

Negli altri casi è ammessa la monetizzazione del fabbisogno di parcheggi da effettuarsi sulla base del disposto dell’art.

6 comma 9 delle NUEA ( con i criteri previsti per la determinazione dell’indennità di esproprio, con riferimento all’area dell’intervento e alle sue capacità edificatorie) nei limiti di quanto previsto nell’art. 13 punti 9.2. e 9.3 dell’allegato C alla Variante 160.

Le medesime linee di indirizzo regionali, nell’intento di non disincentivare l’insediamento all’interno del tessuto residenziale urbano nelle zone a maggiore vocazione commerciale (addensamenti) delle medie strutture di vendita, compatibili con le caratteristiche del territorio limitrofo, avevano previsto il loro non assoggettamento alla verifica del fabbisogno stesso.

Una scelta che ha sempre visto l’Ascom torinese critica dal momento che equipara a tutti gli effetti la monetizzazione delle aree a servizio o standard (relativi all’immobile) a quella del fabbisogno parcheggi (legato ad una attività

Una linea che, come Ascom abbiamo sempre condiviso e sostenuto anche nei confronti del Comune di Torino dal momento che tali strutture si integrano bene con il tessuto commerciale e di servizi limitrofo ed anzi possono costituire delle importanti “ancore” di attrazione di clientela a beneficio di tutta la zona.

Il Comune di Torino tuttavia, preoccupato dell’impatto sul territorio, nella variante urbanistica di recepimento della normativa regionale (Variante 160) ha comunque assoggettato (Allegato C art. 13) le medie strutture di vendita superiori a 900 mq. al fabbisogno di parcheggi . In sostituzione del fabbisogno di posti a parcheggio per le medie strutture entro i 900 mq. di s.v., ubicate

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

12

dal territorio economica per sua natura mutevole), non offre riferimenti certi in ordine al valore economico di monetizzazione se non a seguito di una procedura discretamente complessa e soprattutto espone le aziende che vogliano insediarsi o ampliarsi oltre i 900 mq. di s.v., anche all’interno del tessuto consolidato urbano ed in immobili già a destinazione commerciale, in tutta una serie di casi, ad oneri assolutamente insostenibili.

Un conto è l’insediamento di un nuovo parco commerciale in aree semiperiferiche o anche in una area di trasformazione urbana che certamente genera consistenti impatti sul territorio limitrofo e l’esigenza di una sua specifica dotazione di parcheggi pubblici, tutt’altra fattispecie è quella, nell’ambito del medesimo settore merceologico, e di locali già a destinazione commerciale, di un insediamento o di un ampliamento di una attività entro i limiti delle medie strutture di vendita.

Con le attuali norme potremmo arrivare all’assurdo che se in un immobile commerciale fosse presente anche da decenni una media struttura se questa decidesse di chiudere non è certa la possibilità di una sua sostituzione con una attività similare se non, nella migliore delle ipotesi, previa la corresponsione di svariate centinaia di migliaia di euro di monetizzazione.

In sede di modifica dei criteri comunali per lo sviluppo del commercio, con la deliberazione del 9 marzo scorso la Città, con le modifiche introdotte con l’art. 17 commi 6, 7 ed 8, ha parzialmente allentato le norme relative al fabbisogno di parcheggi ed alla loro monetizzazione in alcuni casi di trasferimento e di ampliamento delle medie e grandi strutture in ambito urbano , demandando ad una delibera della Giunta Comunale la definizione dei valori di monetizzazione dei parcheggi sulla base dei costi di costruzione dei parcheggi pubblici.

dell’Allegato C del P.R.G.C., che per le medie strutture di vendita del settore merceologico extra alimentare, ubicate nell’Addensamento A1 (zona centrale), conformi alla tabella di compatibilità, in luogo del fabbisogno debbano corrispondere un contributo per interventi ed azioni a favore della mobilità sostenibile (in pratica quanto già oggi previsto entro i 900 mq. di s.v.).

Siamo consci sia della complessità della materia che delle procedure ma non possiamo non osservare come allo stato attuale le norme risultino fortemente penalizzanti per le medie strutture con superficie di vendita superiore ai 900 mq. che intendano ubicarsi in zone urbane ad alta densità commerciale, in un momento in cui per contro, a nostro giudizio, l’Amministrazione dovrebbe favorire al massimo l’insediamento e lo sviluppo di questa tipologia di attività per le interconnessioni e l’indotto che esse possono generare sul commercio limitrofo.

Di qui il nostro pressante invito all’Amministrazione a porre tempestivo rimedio a questa situazione che sta diventando ogni giorno più grave e rischia di compromettere le prospettive di sviluppo del centro urbano e degli altri Addensamenti commerciali consolidati.

Tanto più grave sarebbe ove questo avvenisse a vantaggio delle nuove aree di trasformazione urbana con annessi insediamenti di grandi complessi commerciali.

In parziale accoglimento di specifica osservazione dell’Ascom al comma 11 del medesimo articolo viene previsto, ma diventerà operativo solo previa modifica

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

Lorenzo VERGNANO (Responsabile Sviluppo Territorio Ascom Confcommercio Provinciale)

14

la mobilitazione di Ascom

la giornata e i da0 emersi dalla ricerca Anche a Torino Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli, in collegamento streaming da Roma ha aperto la giornata di mobilitazione nazionale con un pensiero ai fatti di Parigi: "Un attentato al cuore della normalità". "Legalità e sicurezza sono prerequisiti di una democrazia moderna e, se mancano, non ci può essere né libertà né crescita". Sangalli ha poi sottolineato che "il tempo della crisi sembra alle spalle e, nonostante ci sia l'incognita del dopo Parigi, il 2016 dovrebbe caratterizzarsi come l'anno della ripresa“. Ma c'è una crisi che invece di allontanarsi, resiste pervicacemente: è quella del deficit di legalità nel nostro Paese: i fenomeni criminali producono evidenti distorsioni alla concorrenza, indeboliscono il tessuto imprenditoriale, minano la competitività, riducono la libertà d'impresa, impediscono lo sviluppo. Legalità e sicurezza sono prerequisiti di una democrazia moderna e, se mancano, non ci può essere né libertà né crescita” ha sottolineato il presidente di Confcommercio.

Dopo l’intervento del presidente Sangalli, del ministro agli Interni Alfano e alla Giustizia Orlando a Torino è iniziata la tavola rotonda “Rischi dell’illegalità raccontati dal punto di vista delle aziende” , alla presenza del colonello Nicola Fozzo del Comando Provinciale dei Carabinieri e del Comandante dei Vigili Urbani di Torino Alberto Gregnanini, con la presentazione dei dati della ricerca realizzata da Confcommercio in collaborazione con GFK Eurisco. Il fenomeno dell'abusivismo e della contraffazione è in

aumento per il 56% delle imprese torinesi del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti.

"Non bisogna mai abbassare la guardia", ha detto la presidente dell'Ascom Confcommercio Torino, Maria Luisa Coppa ringraziando le istituzioni e le Forze dell’ordine per il loro impegno nella lotta alla contraffazione e all’abusivismo. In Piemonte la percezione della criminalità è leggermente inferiore alla media nazionale (13%), ma a Torino è in aumento il numero di chi ritiene che la certezza della pena sia una delle condizioni più efficaci per la sicurezza della propria attività. L'85% delle imprese piemontesi e il 71% di quelle torinesi ha adottato sistemi di controllo e di sicurezza privati per proteggersi da fenomeni criminali, ben il 76% del campione sarebbe molto favorevole a un inasprimento delle pene.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

15

Tra i primi a prendere la parola l’avvocato Fabio Tucci legale della Juventus che ha sottolineato come la vendita illegale di prodotti contraffatti penalizza la crescita economica di un’azienda “La Juventus guadagnerebbe tra i 7e i 10 milioni di euro in più rispetto ai 12 milioni di ricavi annui se non ci fosse la vendita illegale nel mondo di prodotti di merchandising come magliette, sciarpe, cover, tazze.

'Fucina di contraffazione' è il sud est asiatico.

In Piemonte e a Torino è in forte crescita il cosiddetto abusivismo alimentare come ad esempio Home Restaurant: “Non si possono accettare zone franche con regole solo per alcuni e deregulation per gli altri” ha sottolineato Claudio Ferraro direttore Epat Torino”. Dietro l'illegittimità, i grandi rischi che ne derivano: uno per tutti la certezza che il 60% delle tossinfezioni alimentari, con danni alla salute, deriva dall'ambiente domestico ha spiegato. Anche Maria Caramelli, direttore dell'Istituto Zooprofilattico del Piemonte, ha insistito sulla necessità di colmare il vuoto normativo attuale sugli Home Restaurant".

Tra le attività più colpite dall’abusivismo sicuramente quelle delle guide turistiche“. La continua offerta di visite guidate da parte di chi, non è in possesso delle regolari abilitazioni, svilisce i professionisti limitati nel loro diritto di lavoro. L’abusivismo che riguarda il nostro settore ha osservato Cristina Paoletti presidente Gia Piemonte, è in continua crescita e deve essere fronteggiato con fermezza come avviene in altri ambiti economici. Occorre quindi riconoscere il ruolo della guida turistica abilitata”.

Alle numerose sollecitazioni scaturite dalla tavola rotonda ha dato risposta a nome delle istituzioni locali l'Assessore alle Attività Economiche della Città di Torino avv. Domenico Mangone che dopo aver ricordato l'impegno del Comune e delle Forze dell'Ordine nelle attività di vigilanza e di prevenzione ha dichiarato di condividere pienamente il principio più volte espresso da vari intervenuti “a medesima attività debbono corrispondere medesime regole che debbono valere per tutti senza discriminazione perché altrimenti è concorrenza sleale!"

"Detto questo - ha concluso l'Assessore - credo si rendano necessarie modifiche a tutta una serie di disposizioni per adeguarle ai nuovi scenari di competizione introdotti dalle nuove tecnologie e dagli strumenti social. In merito la piena disponibilità mia personale e dell'Assessorato al confronto ed agli approfondimenti necessari”.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

attualità BOLKESTEIN il regolamento regionale a tutela degli ambulanti

16

E' stato pubblicato nel mese di novembre sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte il nuovo regolamento sul commercio ambulante, deliberato dalla Giunta regionale dopo un lungo lavoro di confronto a livello interistituzionale e con le associazioni di categoria. Le norme riguardano le postazioni al momento libere, sulle quali i Comuni potranno adesso pubblicare gli appositi bandi per l'asse gnazione, dando la possibilità al settore di poter contare su ulteriori spazi per esercitare le attività di commercio. l r egolamento introduce alcune impor tanti novità che rendono possibile da subito assegnare i posti liberi sui mercati esistenti, istituire posteggi mercatali nuovi, favorire il servizio di prossimità nelle aree desertificate e valorizzare nelle assegnazioni dei posteggi su area pubblica la professionalità degli operatori che già e s e r c i t a n o, p r e m i a n d o n e anzitutto l'anzianità di esercizio nell'attività. Inoltre, grazie alle

nuove regole, sarà possibile realizzare, con riferimento a singole porzioni di territorio, progetti innovativi di comparto, con particolare riguardo alla compatibilità architettonica e ambientale e all'ottimizzazione del rapporto fra struttura e contesto di riferimento, nonché migliorare l'offerta al consumo valorizzando i prodotti locali e di qualità.

Il testo fa chiarezza sui tempi di riassegnazione dei posteggi

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

attualmente occupati, disponendo meccanismi di proroga "ope legis" per le concessioni esistenti.

Infine, dispone in merito alle modalità di riassegnazione degli stessi posteggi prevedendo meccanismi di valorizzazione della professionalità degli operatori, tali da premiarne l'anzianità di esercizio nell'attività, sia in qualità di azienda sia rispetto alla radicata presenza sui mercati/posteggi oggetto di assegnazione.

17

attualità TORINO CITY OF DESIGN 4-8-DICEMBRE 2015 La Città organizza dal 4 all'8 dicembre un primo appuntamento interamente dedicato al tema: TORINO CITY OF DESIGN 2015, appuntamenti, incontri, mostre, workshop e visite guidate nella Torino della nuova architettura. Il programma si svolgerà in varie sedi cittadine, sia in area centrale sia in altre zone. Partecipa anche Tu all'iniziativa! Tutti i dettagli su come fare sul nostro sito www.ascomtorino.it.

FIERISTICA: BANDO PER EROGAZIONE DI VOUCHER Il bando è finalizzato a sostenere l’export delle PMI piemontesi mediante la concessione di voucher a copertura delle spese di partecipazione a manifestazioni fieristiche che si terranno all’estero nel corso del 2016. I voucher a disposizione sono complessivamente 136, dell’importo di euro 3.000 o euro 5.000 e saranno assegnati attraverso due successive Sessioni del Bando (aperte nei mesi di Dicembre 2015 e Febbraio 2016) riguardanti la partecipazione a fiere che si terranno, rispettivamente, nel primo semestre 2016 e nel secondo semestre 2016.

PRESTITI FINALIZZATI PRESTITI PERSONALI CESSIONI DEL QUINTO LEASING NOLEGGI MUTUI SCOPRI TUTTE LE NOSTRE OFFERTE

_______________

Per informazioni tel. 0141.214908 facendo presente La tua appartenenza all’Ascom di Torino e provincia.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

Festeggia con noi il

dell’Associazione Se Ti associ entro il 31 Marzo 2016 usufruisci già…) ti offriamo:

(e non ne

Sconto di €50,00 sulla formazione triennale obbligatoria.

Sconto del 35% su prodotti di igiene e di pulizia.

Sconto del 10% ai Docks Market dedicato ai nuovi clienti.

Ritiro olio esausto gratuito con pagamento a te di €10,00 al raggiungimento di 100 Kg.

Risparmio del 30% sulle accise del gas e sconti sui prezzi dell’energia elettrica.

Vetrine online, il tuo spazio esclusivo sul sito di Ascom Torino.

Sconti sino al 30% per Siae e Scf e gestione pratiche.

Per la ristorazione a soli €120,00 avrai: - il tuo menù online in inglese, tedesco e russo - allergeni evidenziati automaticamente - stampa del menù in 6 diversi formati

il tutto spiegato e realizzato in pochi click con l’aiuto delle nostre operatrici

_______

Potrai inoltre partecipare ad un’estrazione con in palio un viaggio, smartphone e numerosi altri premi di sicuro_______ Tuo gradimento ASCOM DI TORINO E PROVINCIA Via Massena 20, 10128 Torino Tel. 011.5516153.121 Fax.011.5516289 marketing@ascomtorino.it www.ascomtorino.it ascom confcommercio Torino e provincia

dalle categorie

ALIMENTARE

ESIGIBILITA’ DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA IN OCCASIONE DELLE FESTIVITA’ INFRASETTIMANALI

19

I lavoratori delle imprese di pubblico esercizio non hanno la facoltà di sottrarsi all’obbligo di lavoro festivo.

In relazione ad una recentissima sentenza della Corte di Cassazione (la n. 16592 del 7 agosto 2015), con la quale è stato riconosciuto il diritto di un dipendente di un’azienda del settore della distribuzione di rifiutare la prestazione lavorativa in una festività infrasettimanale (6 gennaio), si precisa quanto segue. Con la sentenza richiamata la Suprema Corte ha motivato la sua decisione riferendosi, pressoché integralmente, ad una precedente propria sentenza (Cass. n. 16634/2005) e ribadendo che, in base alle previsioni della L. n. 260/1949 (come modificata dalla L. n.

90/1954), r elati v a alle festi vità infrasettimanali, è riconosciuto un “diritto soggettivo“ ai lavoratori ad astenersi dal lavoro in dette festività. Tale norma, in quanto specifica, non permette- a giudizio della Cassazione interpretazioni diverse, neppure in analogia con le previsioni in tema di riposo settimanale e lavoro domenicale; né, in relazione a ciò, inciderebbe la disciplina del D. Leg. n.

66/2003, in tema di organizzazione dell’orario di lavoro.

La conseguenza sarebbe che il datore di lavoro, senza uno specifico accordo in merito, non può imporre la prestazione al lavoratore neppure a fronte di comprovate esigenze aziendali.

Su tale argomento la FIPE a seguito di sollecitazioni e richieste di chiarimenti pervenute e pur in assenza di contenziosi relativi al settore turismo, ha ritenuto opportuno approfondire la materia con particolare riferimento al contratto collettivo applicato e cioè quello del Turismo, avvalendosi del contributo dello studio legale Trifirò. Nel parere si evidenzia che il CCNL Turismo costituisce, in ragione della particolare natura della attività svolta dalle aziende associate, una disciplina speciale, che si vuol porre come consapevole e deliberata eccezione alle regole generali che prevedono il diritto alla astensione dal lavoro.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

dalle categorie

20

La volontà delle parti è chiara nel contemperare il diritto del dipendente ad astenersi con il diritto dell’azienda di disporre delle risorse, per approntare la migliore organizzazione, rispetto ad un ser vizio di cui è beneficiaria la collettività.

E tuttavia suggerita l’opportunità che, in caso di necessità delle prestazioni lavorative in giornate coincidenti con le festività, venga ottenuto un preventivo consenso del/i lavoratore/i, che può essere anche solo verbale, non essendo previsto alcun requisito di forma o, come oramai di norma avviene, concordato, in via generale, nella lettera di assunzione, od in una successiva lettera ad hoc. Da considerare, infine come al momento della emanazione della più volte citata normativa sui riposi festivi, il settore della distribuzione chiudeva, per espresse disposizioni di legge, nei giorni festivi (domeniche e festività cfr ar t. 14 Dlgs, 114/1998), mentre da sempre, i pubblici esercizi dovevano stare aper ti tutti i gior ni della settimana (vedi TULPS) fino alla approvazione di una legge

(la 425 del 1971) che imponeva l’obbligo di chiusura settimanale, ma da effettuarsi in base a turni di chiusura obbligatori predisposti dal Sindaco “assicurando che in ogni zona abitata vi sia un adeguato numero di esercizi aperti” e pertanto non coincidenti con le festività. L’orario di apertura e chiusura dei Pubblici Esercizi veniva determinato dal Questore e successivamente dal Sindaco.

Solo con la approvazione del D.L. Salva Italia del 2011 è venuto a cadere l’obbligo di chiusura settimanale per i pubblici esercizi secondo un piano predisposto dal Comune ed in base al quale era previsto l’obbligo di apertura nei giorni festivi.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

13

Dal 22 al 24 novembre 2015 a Lingotto Fiere di Torino Ascom Epat Torino e provincia è stata protagonista alla prima edizione di Gourmet la nuova manifestazione nazionale professionale rivolta al comparto Ho.re.ca.

(Hotellerie, Restaurant, Catering) e Food & Beverage. Conferiti in occasione della rassegna anche i "Bollini Blu" relativi all'anno 2015 - 2016, attestazioni rilasciate nell'ambito del progetto di qualificazione professionale promosso dalla Fipe Nazionale con la collaborazione del Ministero della Salute, realizzato in ambito locale dall'Ascom provinciale con la collaborazione dell'Epat e della Camera di Commercio di Torino

dalle categorie

ALIMENTARE BOLLINI BLU

22

In tutto sono 38 i ristoranti e i bar torinesi (25 a Torino e 13 in provincia), aderenti ad EpatAscom, che sono stati insigniti, grazie anche al contributo della Camera di Commercio torinese, del “Bollino Blu”, prestigioso riconoscimento ottenuto dagli operatori dopo essersi volontariamente sottoposti ad un complesso iter di “certificazione “Tre gli obiettivi – ha ricordato il direttore dell’Epat di qualità” (come da Protocollo Claudio Ferraro- offrire al cliente la massima garanzia in d’Intesa Confcommercio/Fipe e termini di igiene e sicurezza alimentare; promuovere sul Ministero della Salute), rilasciato ad opera della Società di mercato i modelli alimentari tradizionali, pur senza cer tificazione DNV Business dimenticare gli aspetti dell’innovazione e della fantasia, Assurance, accreditata Accredia. per lo sviluppo del sistema agro-alimentare italiano e,

infine, creare un circuito di ristoranti e pubblici esercizi Il progetto “Bollino Blu della dove trovare offerte enogastronomiche diversificate e Ristorazione” è uno strumento informazioni sui corretti stili alimentari”. che dà quindi valore aggiunto alla Ristorazione e risponde alle esigenze di sicurezza alimentare dei consumatori, che sempre più rivendicano maggiore trasparenza e chiarezza.

I depliant con l’elenco dei locali “bollinati” saranno in distribuzione nei punti informativi di Turismo Torino in particolare in quelli permanenti di Porta Nuova, piazza Castello, via Garibaldi.

La premiazione con la consegna dei certificati, e del direttore dell’Epat torinese, Claudio Ferraro, è avvenuta presso il Salone Massena dell’Ascom torinese.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

dalle categorie

23

A TORINO

All’Oca di Pulcinella corso Agnelli 2; Antico Ristorante Porto di Savona piazza Vittorio Veneto 2; Arcadia Italian Restaurant & Sushi Bar Galleria Subalpina 16; Birilli strada Val San Martino Inferiore 6; Bar 5/4 Via San Francesco d’Assisi 3/C Bar Facoltà Architettura Viale Matteotti 3; Costadoro Coffee Lab Diamante Via Teofilo Rossi di Montelera 2; Exki via dell’Arcivescovado 2/E; F.lli La Cozza corso Regio Parco 39; Mare Nostrum via Matteo Pescatore 16/F; Porcaloca via Tunisi 50; Pizzeria Centocinquanta Pin Up Cocktails Bar via Nizza 35/bis; Pizzeria Da Gino via Monginevro 46; Ristorante La Campana, via XX Settembre 79/E; Ristorante La Mezzaluna piazza Emanuele Filiberto 8/D; Ristorante Pizzeria La Medusa, piazza Pasini 3; Savurè via Garibaldi 38; Sfashion Café, via Cesare Battisti 13/; Osteria La Cena Coi Fiocchi, via Spano 16; Oinos, via della Rocca 39/G; La Favola Ristorante Pizzeria, piazza P.F. Guala 143; Caffè Tivoli, corso Orbassano 159/A; Ristorante Monferrato, via Monferrato 6; Antica Trattoria Del Sole, via Bardonecchia 100/C; Volver SRL via Botero 7/C. IN PROVINCIA

Buono e Sano corso Torino 57/59 Rivarolo Canavese; Ristorante Establo strada Passatempo 3 Chieri; Ristorante Hotel Celestino corso Italia 10 Piobesi; Pizzeria Capri via Amedeo di Castellamonte 1 Ivrea; Pomodoro & Basilico via Martiri della Libertà 105 San Mauro Torinese; Gio Bar corso Matteotti 26 Chieri; Mister Ice via Caneva 14 Castellamonte; Pasticceria Molineris piazza Sant’Agostino 15 Carmagnola; Ristorante Osto Bruma via delle Cherche 3 Carmagnola; Tosa Restaurant House strada Genova 200 Moncalieri; Trattoria La Rosa Blu frazione Vernetto 76 Chianocco; Albergo del Centro via Nazionale 17, fraz. Champlas du Col Sestriere; Trattoria Pizzeria Bar Da Wallace via XXV Aprile 117 Savoulx –Oulx.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

dalle categorie

!

LA GUIDA PER IL NEGOZIO DI ARREDAMENTO come orientarsi tra sfide e opportunità

4 14

Un negozio di arredamento, un mobilificio, un antiquario, un negozio di oggettistica, un serramentista o una falegnameria e tante altre iniziative imprenditoriali nel mondo dell’arredamento della casa e dell’ufficio, anche piccole, sono innanzitutto imprese e, esattamente come le grandi imprese, richiedono competenze manageriali, di marketing, di pianificazione, di gestione del personale e dei meccanismi di funzionamento e di redditività del business, di analisi dei dati e dei trend del mercato, di progettazione e gestione degli spazi espositivi per esaltare l’esperienza di acquisto dei clienti, di comunicazione. Per avere successo è sempre più necessario conoscere le innovazioni del settore e le preferenze dei consumatori, anche guardando a cosa succede all’estero, ed è necessario adattarsi al mutamento del mercato prendendo decisioni strategiche che modificano l’offerta e il modello di business trasformando l’impresa, a volte anche profondamente.

Per parlarne insieme vogliamo proporVi qualcosa di più di un focus informativo: Vi invitiamo a IL NEGOZIO DI ARREDAMENTO, l'ABC il nostro Ascom Business Cafè, uno dei modi nuovi di Ascom per fare incontrare le imprese!

L’appuntamento è in Ascom Torino, Via Massena 20 Lunedì 14 dicembre ore 9,30 Una tavola rotonda davanti ad un caffè aperta a domande e osservazioni con la Dott.sa Parollo, consulente di Marketing Strategico e gli specialisti di Ascom e Federmobili, per tradurre in passi concreti gli stimoli e le opportunità di sviluppo che il mercato offre.

Info ed adesioni presso i consueti riferimenti di Ascom Casa 011 5516288-336 ffiore@ascomtorino.it L'ABC dell’Arredamento inizia in Ascomtorino!!!

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

25 17

dalle categorie Regionale del 02 ottobre 2006, si ricorda che nei trenta giorni che precedono la data di inizio delle vendite di fine stagione non è consentito lo svolgimento delle vendite promozionali aventi ad oggetto articoli di carattere stagionale o di moda.

L’informativa, debitamente compilata secondo il modello approvato dal Comune, e contenente le principali regole che ogni esercente è tenuto ad osservare nel periodo delle vendite di fine stagione, deve essere esposta nell’esercizio in luogo ben visibile per il pubblico.

Altra regola, ai sensi dell’art.15 co.3 e co. 5 della già citata Legge Regionale è il divieto nelle vendite di promozionali e/o di fine stagione e nelle relative pubblicità di utilizzare termini quali vendite fallimentari, fallimento, procedure fallimentari, esecutive, individuali o concorsuali e simili anche come termine di paragone e lo sconto e/o ribasso effettuato deve essere espresso in percentuale sul prezzo normale di vendita che deve essere comunque esposto.

I saldi inoltre devono essere svolti, da parte di ciascun operatore, nel rispetto delle disposizioni del Codice dei Consumatori approvato il 06 settembre 2005, n.206.

Ma al di là delle regole amministrative, qual è l’impatto economico sulle vendite di fine stagione?

Si calcola e si auspica approssimativamente che ogni famiglia destini agli acquisti in saldo circa 200,00 euro , compatibilmente con la disponibilità di reddito messa a dura prova da tasse e carovita.

PERSONA SALDI INVERNALI 2015 La stagione degli sconti parte il giorno prima dell’Epifania.

La data pressoché in tutta Italia di partenza dei saldi è Martedì 5 gennaio 2015 .

A seguito dell’audizione tecnica del 27 ottobre richiesta alla Conferenza delle Regioni da Federdistribuzione per anticipare i saldi a livello nazionale da martedì 5 gennaio a sabato 2 gennaio 2016, e dall’incontro politico del 28 ottobre u.s. è maturata la decisione delle Regioni di non anticipare la data unica di avvio dei saldi e di mantenerla così al 5 gennaio 2016. Per i negozi al dettaglio i saldi rappresentano veramente le vendite di fine stagione e la stagione degli sconti ormai rappresenta un momento importantissimo per il dettagliante e per il consumatore.

Durante questo periodo i commercianti possono ribassare i prezzi per invogliare i clienti all’acquisto, sempre però esponendo il nuovo prezzo accompagnato da quello normalmente praticato sul medesimo articolo. In aggiunta dovrà essere anche esplicitata la percentuale di sconto praticata. In ultimo i commercianti dovranno esporre con tre giorni d’anticipo dei cartelli che avvisino la clientela degli sconti in arrivo.

Ricordiamo agli operatori alcune regole sulle vendite di fine stagione.: • in base alla Legge reg.27/2004, richiamata la Circolare del Presidente della Giunta

Barbara FERRO Responsabile settore Persona

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

credito KEY ENERGY : ENERGIA SOSTENIBILE

4 26

Lo scorso novembre, AscomFidi Piemonte ha par tecipato all’appuntamento dedicato al mondo dell’energia sostenibile a Rimini in occasione della fiera Eco Mondo - Key Energy, evento nazionale d’eccellenza su temi quali la produzione di energie rinnovabili, la razionalizzazione dell’energia, l’efficienza della distribuzione, l’industria e i mercati della sostenibilità. Occasione di grande prestigio dove è stata riconfermata la presenza di AscomFidi quale supporto per le aziende nel settore dei cosiddetti R.E.S., Renewable Energy Systems, e in tanti altri.

La mission di AscomFidi infatti è principalmente quella di sostenere le PMI promuovendone la crescita attraverso l’accesso al credito, attività portata avanti da oltre trent’anni con risultati eccellenti e non solo nel settore dell’energia.

Tuttavia, l’incontro di Rimini è stata anche occasione per presentare attività che sono in procinto di nascere all’inter no della cooperativa.

Ed è l’innovazione il focus su cui AscomFidi vuole scommettere, sviluppando inter namente competenze e professionalità diversificate e di alto livello così da poter for nir e un ulterior e strumento alle imprese di sostegno non solo nelle attività tradizionali ma anche e soprattutto verso un nuovo approccio al mercato.

Affiancando, quindi, la ben conosciuta attività di garanzia sui crediti, in cui la cooperativa ha sempr e dimostr ato gr ande professionalità, esperienza e capacità, ad attività come il crowdfuding, l’europrogettazione e l’internazionalizzazione di impresa.

L’ i n n o v a z i o n e i m p l i c a u n cambiamento ed AscomFidi, dunque, vuole permettere alle aziende di avviare questo processo di cambiamento grazie alle nuove competenze che stanno maturando al suo interno.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

credito BANDO EROGAZIONE VOUCHER FIERE 2016

4 27

Prossimamente sul ter ritorio piemontese si attiverà un’opportunità da non perdere per tutte quelle aziende interessate ad ampliare il proprio mercato e a far conoscere i propri prodotti all’estero. Il “Bando per l’erogazione di voucher per spese di promozione in occasione di fiere all’estero – Voucher singoli – Fiere anno 2016” ha come scopo primario quello di dare alle PMI piemontesi la possibilità di rendersi visibili in occasioni internazionali.

Sostiene l’expor t del sistema produttivo piemontese favorendo una maggiore partecipazione delle aziende a manifestazioni fieristiche all’estero in programma nell’anno 2016. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di €3000 per le Fiere in Paesi Europei o €5000 per le Fiere in Paesi ExtraEuropei. La presentazione telematica della domanda può avvenire dal 1 all’11 di Dicembre 2015 per le Fiere che si terranno nel primo semestre 2016 (prima sessione), mentre dal 23 Febbraio al 4 Marzo 2016 per le Fiere relative al secondo semestre 2016 (seconda sessione).

Prima della sottoscrizione della domanda l’impresa piemontese richiedente deve accreditarsi al seguente indirizzo: http:// www.sistema piemonte.it/bandi/ industria/jsp/controller/ swhttpcontroller.jsp rispettivamente

a partire dal 24 Novembre per la prima sessione o dal 16 Febbraio 2016 per la seconda sessione. Per maggiori informazioni contattare c s c a r z e l l a @ a s c o m t o r i n o. i t o mporro@ascomtorino.it.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

formazione UNA SCUOLA SICURA FORMA GIOVANI CONSAPEVOLI

28

Con la riforma “ La Buona Scuola” (L. 107/2015) il nostro sistema educativo diventa “integrato” sul modello delle altre scuole europee.

Viene introdotto il principio alter nanza scuola-lavoro all’interno dell’offerta formativa, i cur ricula pr ofessionali si arricchisco- no di esperienza e saperi concreti che trovano applicazione nella esperienza pratica di stage/tirocini che ogni ragazzo/a delle scuole superiori deve seguire per completare il proprio percorso scolastico e prepararsi al mondo del lavoro.

Si tratta di uno stage lavorativo/ formativo presso Enti e Aziende che operano in ambiti coerenti con i curricula degli studenti.

Nella realizzazione di questa importante svolta, la Scuola non si è dimenticata di preparare i propri allievi in materia di sicurezza, ottemperando alla nor mativa Dlgs. 81/08.

ASCOFORM ha messo a punto un progetto specifico per le scuole TO be SAFE ! ideato per i ragazzi e finalizzato ad un reale sviluppo della cultura della sicurezza che diventa così anello di congiunzione tra scuola e Lavoro

in piena ….. SICUREZZA !

Il progetto si compone di due parti: la prima in e-learning, dove i contenuti sono tecnico normativi.

La seconda realizzata in aula si sviluppa attraverso Safe Games che progressivamente aiutano i giovani ad acquisire consapevolezza di comportamenti sicuri a scuola, a casa, per strada e in futuro al lavoro, nella vita.

TO be SAFE è stato pensato come proposta dinamica e in evoluzione: cambiando scenari, mercati, ambienti, maturando nei propri saperi, i ragazzi/e saranno

in grado di aggior nare e personalizzare la loro mappa della sicurezza e adattarla alla specifica realtà/contesto nel quale vivono, apprendono e in futuro lavoreranno costruendo un ponte vero tra mondo della scuola e mondo del lavoro .

Per informazioni scrivere: ascoform@ascomtorino.it Telefonare: 011 539325, 011 5516228 Dr.ssa Sofia Conterno

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

formazione Al For.ter Piemonte si sono appena conclusi due percorsi formativi per addetti vendita e due per barista banconista al fine di formare operatori che possano essere di supporto alle aziende in vista del periodo natalizio.

Uno dei percorsi per addetto vendita, come si evince dal volantino allegato, è stato indirizzato a ragazze di nazionalità straniera (russa-lettone-rumena) con ottima conoscenza delle lingue straniere, così da affrontare al meglio, non solo il periodo delle vendite natalizie ma anche il turista straniero, sempre più presente nella nostra città.

Per informazioni contattare il For.ter Piemonte al seguente indirizzo email: forter@forter.it

29

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

4 30

PROGRAMMA:

Lunedì 11, lunedì 18 e lunedì 25 gennaio

1° serata | Il risveglio dei sensi Il mondo dei sensi, come usare i sensi per degustare il vino, s0moli e assaggi Degustazione di 1 bianco fermo giovane 1 rosso autoctono giovane

2° serata | Il mondo della vi0coltura Enografia e introduzione ai conceY di base di enologia e vinificazione – parte 1 di 2 Degustazione di 1 bianco fermo giovane 1 bianco fermo affinato 1 spumante metodo charmat 1 spumante metodo classico

3° serata | Dal terroir al bicchiere Enografia e introduzione ai conceY di base di enologia e vinificazione – parte 1 di 2 Degustazione di 1 rosso autoctono giovane 1 rosso internazionale giovane 1 rosso autoctono da invecchiamento 1 rosso internazionale da invecchiamento

Prezzo: 90€ per i tre incontri, non vendibili singolarmente.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

dalla Provincia

CARMAGNOLA LANFRANCO NUOVO PRESIDENTE

31

Figura molto nota nell’ambito cittadino e del commercio carmagnolese in particolare nel settore della vendita automobili, nel precedente Consiglio Direttivo si occupava dell’organizzazione di eventi e manifestazioni a carattere locale.

Ad elegger lo (con mandato quinquennale 2015 - 2020), il Consiglio Direttivo della Associazione, rinnov ato con Assemblea Generale dei Soci Ascom il 18 novembre.

Giuseppe Lanfranco titolare della Concessionaria “CAR ON LINE” vanta una lunga militanza all’interno dell’Ascom Carmagnolese. Ad affiancarlo in qualità di vicepresidenti, saranno Luca Monterzino (Birrificio HAVE A NICE TRIP) e Clara Maracich (ottica PUNTO DI VISTA).

Il Direttivo carmagnolese ha altresì nominato: Patrizia Cr uciani (Segretario), Antonio Becchis (Tesoriere) e i consiglieri: Mario Burzio, Vincenzo Smaldone, Mario Scaglione, Marco For te, Dario Pecoraio, Luciano Vaschetti; Orlando Costantini consigliere ad honorem.

Il neo Presidente eletto Lanfranco ha dichiarato che il nuovo Direttivo dell’Ascom Carmagnolese procederà in linea con quanto finora svolto dal precedente Direttivo, impegnandosi nel portare avanti tutti i progetti già fissati in agenda e nel formulare nuove strategie per lo sviluppo e la crescita dei settori economici da Ascom rappresentati, senza mai perdere di vista gli interessi generali del territorio.

“Proprio su questa linea è intenzione dell’intero Consiglio Direttivo di cercare di migliorare l’intesa e la collaborazione con l’Amministrazione civica e tutte le Istituzioni, Associazioni ed Organizzazioni economiche, culturali e sociali operanti in loco – ha dichiarato il neo presidente Lanfranco. Crediamo infatti che solo lavorando in sinergia e in stretta, anche se critica, collaborazione riusciremo a portare avanti progetti veramente validi e attenti non solo agli interessi particolari – pure fondamentali e su cui saremo sempre fortemente vigili - ma anche a quelli più generali e complessivi della Città e del suo territorio”.

Altro grosso impegno sarà quindi quello di proseguire nel dialogo con tutti i commercianti carmagnolesi, associati e non, al fine di far crescere e rafforzare sempre più la nostra Ascom, organizzazione in grado di accompagnare e di assistere in ogni esigenza – dalla formazione, all’assistenza fiscale, al credito fiduciario e a molti altri servizi – tutti i nostri imprenditori del terziario commerciale e turistico” ha concluso il presidente Lanfranco.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

dalla Provincia

MONCALIERI CHRISTMAS 2015

32

Moncaliery XMAS è il tema titolo della prima edizione della manifestazione promossa dall’amministrazione comunale della Città di Moncalieri in occasione delle Festività Natalizie.

La manifestazione è realizzata in collabor azione con Rever se Entertainment & Communication, e il coinvolgimento di Ascom Moncalieri e le Associazioni Territoriali alle quali si riconosce un ruolo di promozione e sviluppo del territorio e della qualità della vita. Ricchissimo il programma che prevede esibizioni e intrattenimento per grandi e piccini nella centrale piazza Vittorio, istallazioni natalizie e Gran concerto di Capodanno con ROY PACI & ARETUSKA ALL STARS, con brindisi, e panettone per tutti (panettone e spumante gratuito).

In considerazione dell’importanza che le due associazioni territoriali Ascom e Confesercenti rivestono sul territorio moncalierese, abbiamo condiviso e presentato il progetto denominato “Shopping Christmas Light” che si propone di abbellire le vie dei negozi e i luoghi del turismo, nel periodo natalizio, con allestimenti spettacolari per valorizzare il territorio Cittadino e promuovere lo shopping di Natale nei luoghi del commercio urbano ha concluso il presidente D’Alessandra.

“Quest’anno il Natale di Moncalieri sarà un Natale condiviso e su misura per la nostra Città, capace di coinvolgere i bambini, i ragazzi e soprattutto le famiglie, coniugando divertimento e festa con l’offerta alla cittadinanza e ai visitatori di momenti di shopping dedicati e ben intonati al clima Natalizio – sottolinea Luigi D’Alessandra, presidente dell’Ascom.

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

dalla Provincia

CIRIE’ UTILIZZARE LA TECNOLOGIA PER PROTEGGERCI

33

Ad oggi siamo oltre 70 iscritti e posso assicurarvi che grazie a questo gruppo molti di noi hanno evitato diversi problemi e i vari tentativi sono diminuiti drasticamente e proprio per l’esperienza positiva che mi sento di consigliarlo ad altre realtà, l’utilizzo di whatsApp ormai è talmente diffuso che è solo questione di un attimo, se qualcuno è interessato posso fornire dei consigli su come gestire il gruppo, buon lavoro a tutti”.

Furti, spaccio di banconote false, tentativi di raggiro e molto altro ancora sono le motivazioni che mi hanno spronato per individuare una soluzione che ci aiutasse ad evitarle o quanto meno a circoscriverle.

Come utilizzare la tecnologia in modo efficace e finalizzato, da questa premessa è iniziata la mia esperienza. Sono Presidente Ascom a Ciriè e puntualmente venivo a conoscenza di vari episodi a danno di noi commercianti, la maggior par te erano fatti che se immediatamente resi noti avrebbero evitato ad altri di subirli, così alcuni mesi fa ho avuto l'idea di creare un gr uppo di commer cianti su whatsApp con l'intento di scambiarci in tempo reale delle segnalazioni che possono evitare situazioni spiacevoli, siamo già arrivati a condividere foto di ladri in azione ripresi dalle telecamere.

Fabrizio FOSSATI Presidente Ascom Ciriè

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

le nostre convenzioni

35

Ascom IMPRESE PER L’ITALIA TORINO E PROVINCIA

DOVE POSSIAMO INCONTRARCI: Venaria Via Zanellato, 9/F Tel. 011.4597669 venaria@ascomtorino.it

Rivarolo Via Montello 7 Tel. 0124.29412 rivarolo@ascomtorino.it

Ciriè Via Vittorio Emanuele II, 71 Tel. 011.9210730 cirie@ascomtorino.it

Lanzo Via Roma 12 Tel. 0123.28817 lanzo@ascomtorino.it

Ivrea Via Palestro 86 Tel. 0125.48455 ivrea@ascomtorino.it

Susa C.so Inghilterra 12/c Tel. 0122.622508 susa@ascomtorino.it

Chivasso Via L.go Piazza D’Armi 6 Tel. 011.9101294 chivasso@ascomtorino.it

Oulx Via Rolland 4 Tel. 0122.831664 oulx@ascomtorino.it

Settimo Via Regio Parco 9 Tel. 011.8984402 settimo@ascomtorino.it Chieri Via Massa, 3 Tel. 0119472369 chieri@ascomtorino.it

Rivoli C.so Susa, 17 Tel. 011.9584814 rivoli@ascomtorino.it

Moncalieri Via Cavour 16 Tel. 011.640.2218 moncalieri@ascomtorino.it

TORINO Via Massena 20 Tel. 011.5516366 marketing@ascomtorino.it

Carmagnola Corso Matteotti 22 Tel. 011.9720295 carmagnola@ascomtorino.it

www.ascomtorino.it m20online@ascomtorino.it ascom confcommercio Torino e Provincia www.youtube.com/user/AscomTo