Massena20 novembre 2016

MASSENA20 online Rivista mensile a cura dell’Ufficio Stampa dell’Ascom di Torino e Provincia

NOVEMBRE 2016

REFERENDUM COSTITUZIONALE In Ascom una guida per conoscerlo meglio (pag.14) INSERIMENTO NUOVO PERSONALE importanti opportunità (pagina 6)

SERATA DI SOLIDARIETA’ TERREMOTO le foto dell’evento (pagina 14)

HACCP il servizio del mese (pagina 18)

“Sulla cultura non ridurre attenzione e qualità degli eventi nel 2017” Nostra intervista alla presidente Maria Luisa Coppa sul programma dei grandi eventi in programma nel 2017. La cultura scrive la presidente Coppa è ancora un grande volano per l’economia torinese. Il suo appello affinché il Comune di Torino presenti al più presto un ricco programma di eventi di qualità per il nuovo anno.

Presidente Coppa che cosa sta accadendo a Torino? Nonostante i grandi numeri di visitatori che la città ha registrato nel ponte del 1 novembre, la cultura non rappresenta più una risorsa per la città?

“Da anni la Cultura rappresenta un’importante occasione di sviluppo e di trasformazione della nostra Città, i dati del primo week end di novembre ce lo confermano, con gli alberghi pieni anche in periferie a musei presi d’assalto. Certo le ultime polemiche ci preoccupano ma sono sicura che il Comune di Torino sia al lavoro ad una nuova programmazione dei grandi eventi in città per il 2017. Le polemiche non ci interessano. Come Ascom abbiamo scelto fin da subito un ruolo d’ “accompagnamento” della nuova amministrazione comunale che deve prendersi i suoi tempi per capire come funziona la “macchina” ma attendiamo al più presto di conoscere le sue intenzioni in termini di Cultura e Turismo, pronti con il nostro contributo ad una visione più generale del progetto di città e di territorio metropolitano”: Il Comparto della cultura è ancora un settore importante per l’economia cittadina…

“Certo non solo importante ma addirittura vitale; secondo una recente ricerca di Unioncamere Torino è la terza città italiana per l’incidenza del valore aggiunto che l’intero sistema produce sull’economia, preceduta soltanto da Milano e Roma.

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cultura editoriale

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terremoto la nostra serata

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Lavoro voucher e tirocini

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fiscale cartelle di pagamento

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referendum costituzionale la nostra guida

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il servizio del mese approfondimenti

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approfondimento del mese la nostra ricerca di mercato

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attualità notizie varie

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dalle categorie approfondimenti

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editoriale

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editoriale

Tutto ciò si traduce in lavoro e occupazione nel settore del Turismo, del Commercio e della Ristorazione.

Nell’area metropolitana si parla molto di “turismo urbano culturale” amante dei musei, delle rassegne culturali ma non bisogna dimenticarsi del turismo religioso, dell’enogastronomia, i piccoli e medi eventi, gli appuntamenti sportivi, i concerti, le fiere e i congressi”

Come giudica, in questo contesto l’operato della Giunta Appendino?

“Dal Comune di Torino attendiamo di conoscere al più presto il programma degli eventi 2017: spero che l’Amministrazione sia ancora molto interessata alla Cultura e al Turismo. Ogni Amministrazione ha diritto a cambiare qualcosa, l’importante è non ridurre l’attenzione e la qualità di un settore che è fondamentale per Torino. Con l’assessore al Commercio Alberto Sacco vi è un dialogo continuo e aperto, spero che lo stesso dialogo possa esserci con l’assessore alla cultura Francesca Leon.

Mi auguro che la Giunta presenti presto un programma da urlo per il 2017” Maria Luisa COPPA

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approfondimento del mese

TERRE

GRANDE SUCCESSO DELLA SERATA ASCOM Grande successo mercoledì 19 ottobre al Dancing Le Roi di Torino della serata benefica a sostegno delle ricostruzione delle imprese terremotate.

L’Ascom Epat di Torino e provincia hanno deciso l”adozione” di due imprenditori della zona colpita dal terremoto: “Abbiamo aperto un conto corrente per aiutarli dichiara Maria Luisa Coppa, chiunque può fare una donazione per ricostruire l’hotel e il ristorante della famiglia Bracciani”.

L’imprenditrice Cristina Diacono ha ringraziato tutti coloro che hanno espresso concretamente il proprio sostegno: “Vogliamo ricomporre i pezzi e i sacrifici della nostra casa e del nostro lavoro, non lasceremo mai le nostre terre e la nostra montagna”.

Alla serata erano presenti l’assessore al Commercio del Comune di Torino Alberto Sacco, il vicesindaco di Canelli Paolo Gandolfo, l’assessore al Commercio del Comune di Chivasso Claudia Buo che hanno portato il sostegno degli Enti locali alla bella iniziativa di solidarietà.

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MOTO

A SOSTEGNO DELLE IMPRESE COLPITE

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lavoro

HAI NECESSITA’ DI INSERIRE NUOVO PERSONALE E CERCHI LA SOLUZIONE MIGLIORE? Ascom Torino ha la risposta per Te

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Grazie al sostegno economico degli Enti Bilaterali del terziario e del turismo di Torino, che riconoscono alla persona in stage un indennizzo mensile di 1000 euro, è possibile attivare tirocini - gratuiti per l’azienda - della durata di sei mesi, finalizzati all’occupazione stabile.

Se sei intenzionato ad inserire nuove figure in Azienda, puoi attivare un tirocinio di sei mesi finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato. Al termine del tirocinio l’Azienda inserisce in organico la persona con un contratto a tempo indeterminato, anche in apprendistato, beneficiando di eventuali altri incentivi disponibili, con una tutela occupazionale rafforzata per i primi 12 mesi.

Di seguito alcuni elementi di dettaglio.

Requisiti dell’Azienda L’azienda ospitante deve applicare il CCNL Terziario Distribuzione Servizi oppure quello del Turismo e se ha già dei dipendenti deve essere in regola con i versamenti agli Enti Bilaterali; in mancanza di dipendenti dovrà impegnarsi al versamento all’Ente Bilaterale di riferimento alla scadenza dei 6 mesi di tirocinio, con l’assunzione a tempo indeterminato del tirocinante (anche con un rapporto di apprendistato) Non possono ospitare tirocini le aziende che abbiano in corso sospensioni di lavoratori in cigs o in cigd, limitatamente ai profili professionali e alla sede interessata o che nei 6 mesi precedenti abbiano effettuato licenziamenti per giustificato motivo oggettivo di personale con lo stesso profilo professionale del potenziale tirocinante La sede operativa dell’azienda deve essere ubicata nella provincia di Torino

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lavoro Requisiti del tirocinante

Il tirocinante è scelto dall’azienda Non ci sono vincoli di età, deve trattarsi di disoccupato/inoccupato Il tirocinante non deve aver prestato la propria attività presso l’azienda anche con un profilo professionale diverso. Se il tirocinante ha prestato attività presso l’azienda con l’utilizzo dei voucher, la durata di tale rapporto non deve aver superato le 30 giornate lavorative Non possono essere inseriti in tirocinio soggetti percettori di sostegno al reddito (Naspi / ammortizzatori)

Quanti tirocinanti si possono inserire?

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Se l’azienda non ha dipendenti può ospitare un solo tirocinante Se l’azienda ha un numero di dipendenti compreso tra 1 e cinque può ospitare 1 tirocinante Se l’azienda ha più di 5 dipendenti può ospitare al massimo 2 tirocinanti Viene sottoscritta una convenzione di tirocinio nella quale il soggetto promotore è Forter Piemonte, l’Ente di Ascom accreditato ai servizi al lavoro, che tra l’altro cura tutte le pratiche amministrative e provvede mensilmente al rimborso all’azienda dell’importo corrisposto al tirocinante

L’Azienda: deve essere in regola con il D. Lgs. 81/08 assicura il tirocinante all’INAIL assicura il tirocinante per danni contro terzi Eroga il contributo di € 1.000 lordi mensili che verrà rimborsato mensilmente da Forter

Modalità di gestione del tirocinio

Il tirocinio può essere risolto da entrambe le parti nei 30 giorni di calendario dall’inizio del medesimo.

Decorsi i 30 giorni e nell’ambito dei 6 mesi, qualora l’azienda risolvesse il tirocinio per motivazioni diverse dalla giusta causa o dal giustificato motivo oggettivo, sarà tenuta al rimborso delle somme fino a quel momento percepite dall’ente Bilaterale.

L’azienda, al termine dei 6 mesi di tirocinio, si impegna ad assumere a tempo indeterminato il tirocinante senza soluzione di continuità ed a non licenziarlo, ad eccezione di giusta causa o di giustificato motivo, per almeno un anno dall’assunzione, con una tutela rafforzata per i primi dodici mesi di rapporto

Per qualsiasi informazione i nostri uffici dei servizi sindacali sono a disposizione ai numeri 0115516256-123-337 relazionisindacali@ascomtorino.it Maggiori info e modulistica da scaricare su www.ascomtorino.it

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lavoro

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NOVITA’ SUI VOUCHER DEL LAVORO ACCESSORIO Il decreto correttivo del Jobs Act ha previsto in capo al committente un nuovo obbligo: quello di comunicare via e-mail almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione di lavoro retribuita con voucher alcune specifiche informazioni.

COSA deve comunicare l’Azienda prima di far lavorare la persona?

1) i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore; 2) il luogo della prestazione; 3) il giorno di inizio della prestazione; 4) l’ora di inizio e di fine della prestazione.

In tale mail devono essere indicati, oltre ai dati riguardanti la prestazione come sopra indicati, anche quelli relativi al committente, consistenti almeno nel codice fiscale e nella ragione sociale del committente.

La comunicazione dovrà riguardare ogni singolo lavoratore che sarà impegnato in prestazioni di lavoro accessorio.

COME dovrà essere fatta la comunicazione?

La comunicazione sarà fatta mediante una e-mail, da inviare almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione di lavoro, inviare al competente Ispettorato del lavoro, tramite l’indirizzo di posta elettronica creata appositamente “Voucher.XXX@ispettorato.gov.it” (al posto di XXX dovrà essere inserita la sede dell’Ispettorato competente, esempio: Voucher.Torino@ispettorato.gov.it).

La direzione competente è quella del luogo dove si svolge l'attività e non necessariamente quella delle sede dell'impresa.

Le e-mail dovranno essere prive di qualsiasi allegato e dovranno riportare i dati del committente e quelli relativi alla prestazione di lavoro accessorio sopra indicati.

Si precisa che prima di poter utilizzare il lavoro accessorio retribuito mediante i voucher, l’Azienda deve aver effettuato in ogni caso dalla dichiarazione di inizio attività da parte del committente, già prevista nei confronti dell'INPS, (v. ML nota 25 giugno 2015, n. 3337 e INPS circ. n. 149/2015).

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lavoro NOVITA’ SUI VOUCHER DEL LAVORO ACCESSORIO (segue)

QUALI sanzioni?

In caso di violazione di tale obbligo di comunicazione è prevista l'applicazione della "sanzione amministrativa da euro 400 ad euro 2.400 in relazione a ciascun lavoratore per cui è omessa la dichiarazione, senza la facoltà di avvalersi della procedura di diffida di cui all'art. 13 D.L.gs 124/2004."

Qualora a tale omissione di comunicazione - viene ricordato inoltre – si accompagni anche la mancata dichiarazione di inizio attività all'INPS, verrà comminata anche la maxi sanzione per lavoro nero.

I nostri Uffici Sindacali ed i Servizi di Amministrazione del Personale sono a disposizione per ogni necessità ai consueti riferimenti: relazionisindacali@ascomtorino.it - paghe@ascomtorino.it 0115516256-253

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lavoro

CCNL TERZIARIO Confcommercio ha concordato con Filcams, Fisascat e Uiltucs di sospendere l'erogazione della tranche di 16 euro (parametrata al IV livello) di aumento prevista, per il prossimo novembre, dal CCNL del Terziario della distribuzione e dei servizi del 30 marzo 2015.

Le Parti, alla luce del perdurare del clima di incertezza economica che ancora caratterizza il Paese, hanno pertanto sottoscritto un accordo integrativo del suddetto CCNL al fine di dare certezze alle imprese sugli adempimenti contrattuali.

Nel medesimo accordo viene anche stabilito che le Parti si incontreranno nuovamente entro il 5 dicembre 2016 per la definizione della nuova decorrenza degli aumenti contrattuali.

11 Maggiori infor mazioni pr esso i nostri Ser vizi Sindacali relazionisindacali@ascomtorino.it ovvero ai numeri di telefono 0115516256-337-123

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fiscale

CARTELLE DI PAGAMENTO DEFINIZIONE AGEVOLATA PER LE SANZIONI

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Gli interessi dovuti sono quelli: a) delle somme affidate all’agente della riscossione a titolo di capitale e interessi; b) delle somme maturate a favore dell’agente della riscossione, a titolo di aggio e di rimborso delle spese per le procedure esecutive, nonché di rimborso delle spese di notifica della cartella di pagamento.

I debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni delle cartelle di pagamento per i carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015. Lo prevede il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2017. A tal fine, il debitore deve manifestare all’agente della riscossione la sua volontà di avvalersi del beneficio, con una apposita dichiarazione, da rendersi entro 90 giorni dall’entrata in vigore delle nuove norme. Entro 180 giorni l’agente della riscossione comunica ai de bitori c he hanno pr esentato la dichiarazione l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, nonché quello delle singole rate, e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse.

Il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2017 prevede la possibilità di ricorrere ad una definizione agevolata, per i carichi inclusi in ruoli, affidati agli agenti della riscossione negli anni dal 2000 al 2015.

In tutte queste ipotesi i debitori possono estinguere il debito senza corrispondere le sanzioni incluse in questi carichi, oltre che gli interessi di mora e le sanzioni e somme aggiuntive con il pagamento integrale del debito.

A seguito del pagamento delle somme, infatti, l’agente della riscossione è automaticamente discaricato dell’importo residuo. Il pagamento può avvenire anche in misura dilazionata, per un massimo di quattro rate.

La dichiarazione del debitore Per avvalersi di questo beneficio il debitore deve manifestare all’agente della riscossione la sua volontà con una dichiarazione, con le modalità e in conformità alla modulistica che l’agente della riscossione pubblicherà nel termine massimo di 15 giorni dalla data di entrata in vigore delle nuove norme.

La dichiarazione deve essere fatta entro il 90° giorno successivo alla data di entrata in vigore del decreto. Successivamente entro 180 giorni, l’agente della riscossione (segue)

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fiscale

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comunica ai debitori che hanno presentato la dichiarazione l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione, nonché quello delle singole rate, e il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse.

In caso di mancato versamento dell’unica rata o di una rata di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme la definizione non produce effetti e riprendono a decorrere i termini di prescrizione e decadenza per il recupero dei carichi oggetto della dichiarazione.

La facoltà di definizione agevolata può essere esercitata anche dai debitori che hanno già pagato parzialmente, anche a seguito di provvedimenti di dilazione emessi dall’agente della riscossione, le somme dovute relativamente ai carichi e purché, rispetto ai piani rateali in essere, risultino adempiuti tutti i versamenti con scadenza dal 1° ottobre al 31 dicembre 2016, non potendo però essere rimborsabili le somme già versate a titolo di

sanzioni.

Se però, per effetto dei pagamenti parziali, il debitore ha già integralmente corrisposto quanto dovuto per beneficiare degli effetti della definizione deve comunque manifestare la sua volontà di aderirvi.

Tra i carichi affidati all’agente della Riscossione ed esclusi dalla definizione agevolata vi sono sia le multe, ammende e sanzioni dovute a sentenze di condanna sia le sanzioni amministrative per violazione del Codice della strada.

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scadenziario fiscale

SCADENZIARIO FISCALE NOVEMBRE 2016 GIOVEDI’ 10 NOVEMBRE 2016

MODELLO 730 INTEGRATIVO Trasmissione dei modelli 730 da parte del CAF e del professionista abilitato e consegna al lavoratore dipendente o pensionato dei relaKvi modelli 730 e 730/3 integraKvo (prospeNo di liquidazione) MOD. 730 RETTIFICATIVO/COMUNICAZIONE A seguito di visto di conformità infedele, CAF/professionisK abilitaK possono trasmeNere la dichiarazione reYficaKva ovvero la comunicazione contenente i daK correY, versando la sanzione ridoNa

MERCOLEDI’ 16 NOVEMBRE 2016

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RITENUTE Versamento ritenute su reddiK da lavoro dipendente e assimilaK, lavoro autonomo, provvigioni nonché su corrispeYvi per contraY d'appalto nei confronK dei condomini (mese precedente) ADDIZIONALI Versamento addizionali regionali/comunali su reddiK da lavoro dipendente del mese precedente IVA (mensile - trimestrale) liquidazione e versamento (mese e trimestre precedente) IMPOSTA SUGLI INTRATTENIMENTI Termine per il versamento dell’imposta sugli intraNenimenK del mese precedente CONTRIBUTI INPS MENSILI Versamento all'INPS da parte dei datori di lavoro dei contribuK previdenziali a favore della generalità dei lavoratori dipendenK, relaKvi alle retribuzioni maturate nel mese precedente CONTRIBUTI INPGI Versamento dei contribuK previdenziali dei giornalisK professionisK relaKvi alle retribuzioni maturate nel mese precedente GESTIONE SEPARATA INPS COLLABORATORI Versamento dei contribuK previdenziali per i collaboratori a progeNo, occasionali e associaK in partecipazione corrisposK nel mese precedente CONTRIBUTI PREVIDENZIALI COLTIVATORI DIRETTI, COLONI MEZZADRI Versamento all'INPS dei contribuK per colKvatori direY, coloni e mezzadri e imprenditori agricoli professionali, relaKvi al precedente trimestre CONTRIBUTI IVS - ARTIGIANI E COMMERCIANTI - quota fissa sul minimale Versamento dei contribuK IVS da parte dei soggeY iscriY alla gesKone INPS arKgiani e commercianK (quota fissa sul reddito minimale) AUTOLIQUIDAZIONE INAIL - RATA Versamento rata

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scadenziario fiscale

SCADENZIARIO FISCALE NOVEMBRE 2016 LUNEDI’ 21 NOVEMBRE 2016 CONTRIBUTI ENASARCO - III trimestre versamento contribuK III trimestre

VENERDI’ 25 NOVEMBRE 2016 ELENCHI INTRASTAT - MENSILI Presentazione contribuenK mensili

MERCOLEDI’ 30 NOVEMBRE 2016

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MODELLO 730 - CONGUAGLIO EffeNuazione delle operazioni di conguaglio (sulla retribuzione erogata nel mese) dell'importo in acconto (seconda o unica rata) ACCONTI IMPOSTE SU REDDITI E IRAP versamento della II o unica rata d’acconto per l’anno 2016, di IRPEF, IVIE, IVAFE, IRES, IRAP, cedolare secca, imposta sosKtuKva minimi/forfetari CONTRIBUTI IVS ARTIGIANI E COMMERCIANTI - secondo acconto versamento secondo acconto anno corrente sul reddito eccedente il minimale GESTIONE SEPARATA INPS PROFESSIONISTI - secondo acconto Versamento seconda rata acconto previdenziale anno corrente FASI Versamento dei contribuK integraKvi per i dirigenK industriali (trimestre in corso) DENUNCIA UNIEMENS Denuncia telemaKca delle retribuzione e dei contribuK (INPS - ex INPDAP - ex ENPALS) del mese precedente LIBRO UNICO scadenza delle registrazioni relaKve al mese precedente ACQUISTI DA SAN MARINO invio telemaKco della comunicazione degli acquisK presso operatori di San Marino, annotaK nel mese precedente ASSEGNAZIONE AGEVOLATA BENI D'IMPRESA Versamento della prima rata (60 per cento) dell'imposta pari all'8 per cento (10,50 per cento se la società risulta non operaKva in almeno 2 dei 3 periodi d'imposta precedenK) della differenza tra il valore dei beni assegnaK (entro il 30/9/2016) e il costo fiscalmente riconosciuto ESTROMISSIONE IMMOBILI IMPRENDITORE INDIVIDUALE versamento della prima rata (60 per cento) dell'imposta sosKtuKva IRPEF/IRAP relaKva ai beni immobili strumentali, posseduK al 31/10/2015

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referendum Costituzionale

SI

un utile approfondimento per comprendere Costituzionale del in questo articolo una piccola anticipazione di quello In piena bagarre politica a sostegno del si o del no alla riforma Costituzionale, poco si parla dei contenuti, se non per operare un’influenza sulle decisioni, valorizzando o mortificando, a seconda del caso, un aspetto piuttosto che l’altro.

Comprensibile atteggiamento, ma i liberi elettori debbono sapere e decidere a priori se ispirarsi alle posizioni politiche espresse dai vari partiti o al contenuto delle proposte di riforma.

E nel dire ciò riteniamo che non ci si debba ispirare a valorosi esperti Costituzionalisti, variamente impegnati sulle due sponde, in quanto in un articolato complesso, anche le valutazioni tecniche corrono il rischio di essere politiche.

Certo avremmo preferito un quesito più semplice, un cammino parlamentare più condiviso, un minore impatto del Governo sulla proposta, ma purtroppo dobbiamo abituarci al fatto che la politica oggi è quella roba li, fatta di convenienze accorpamenti più o meno stabili, volontà di sballottare l’elettore su una o sull’altra sponda ovvero anche sul laghetto creato dal fiume, in quanto si sta delineando la corrente del SO. Tutto potrebbe essere meglio, ma gli elettori siamo noi e sarebbe ora che gli elettori iniziassero a formarsi ed informarsi, per sfatare il detto che abbiamo i politici che ci meritiamo.

Il quesito è complesso, certo. Ma l’attuale Costituzione lo consente così. La riforma tocca la forma di governo a scapito della rappresentanza; tutto legittimo, ma occorre sapere.

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NO

SI

al meglio l’importante Referendum 4 DICEMBRE 2016 che troverete nell’opuscolo ritirabile in Ascom

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Senza presunzione di completezza questo lavoro, cerca di indurre il lettore a esaminare con calma ciò che cambia, partendo dal fatto di sapere ciò che è.

Le valutazioni saranno di ognuno e forse anche per salvare qualche parte e non condividerne altre. Se nell’articolato si rilevano numericamente più eccezioni che condivisioni, questo non deve condizionare, poiché è sempre più facile criticare che promuovere; più che al numero occorre guardare ai contenuti per effettuare una scelta. La Carta Costituzionale è certo norma fondamentale ed alcune sue parti sono immodificabili per Sua stessa previsione, per il resto, con procedure qualificate, la modifica si può fare ricordando che una Nazione come l’Inghilterra non ha Costituzione senza per questo potersi considerare paese non democratico.

Purtroppo la riforma propostaci è molto eterogenea. Avremmo preferito punti più mirati e spiegati, ma con questo quesito dobbiamo fare i conti e dire no sarebbe comunque una rinuncia anche a ciò che piace ed il sì è un’accettazione anche di ciò che piace di meno.

Contenuti, ragioni del si e del no, un po’ di storia dei tentativi precedenti della Riforma costituzionale, ciò che entra in vigore il giorno dopo alla sessione referendaria.

Qui ci fermiamo e sarà l’animo libero di ognuno di noi a dettare i comportamenti da tenere il 4 Dicembre prossimo.

Richiedi in Ascom l’opuscolo completo.

Informazioni ai numeri 011.5516259 – 292 – 316 - 336

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il servizio del mese

HACCP: IL SERVIZIO IGIENICO SANITARIO HACCP DI ASCOM CONFCOMMERCIO TORINO E PROVINCIA. (Le novità introdotte nell’ultimo decennio in materia di autocontrollo (inteso come controllo che l’azienda effettua su se stessa) non consistono solo nella verifica di igienicità dei cibi ma bensì anche nello stabilire nel progettare tale igienicità in ogni fase del processo produttivo (dal ricevimento delle materie fino alla somministrazione o alla vendita a seconda della tipologia di attività) e quella di saper dimostrare in ogni momento di averlo fatto correttamente al fine di garantire la sicurezza alimentare.

Quindi è molto importante che chi si avvicina al settore alimentare possegga una minima conoscenza in materia igienico sanitaria.

L’autocontrollo se “ben gestito” è uno strumento di lavoro a supporto dell’l’OSA nella sua attività che gli permette di dimostrare l’impegno messo in atto.)

Ecco le ul;me importan; novità in materia igienico sanitaria:

Tappi antirabbocco per le bottiglie di extra vergine presentate nei pubblici esercizi.

Si ricorda che come da legge 161/2014 a partire da 25 novembre 2014, ristoranti, bar e pubblici esercizi sono tenuti a presentare a tavola solo bottiglie d’olio d’oliva vergini con tappo antirabbocco . La normativa specifica che: “Gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, devono essere presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato nell’etichetta”.

Si vuole anche evitare, con tale normativa, che di rabbocco in rabbocco l’olio sul fondo dell’oliera diventi stantio e quindi una maggiore garanzia di sicurezza a tutela del consumatore.

La sanzione prevista, per chi non adotta bottiglie con idoneo tappo anti rabbocco, varia da 1.000 a 8.000 euro, con confisca del prodotto. La legge non prevede alcun tempo di adeguamento, neanche per l’esaurimento delle scorte in magazzino.

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il servizio del mese Sale iodato: obblighi per il Ristoratore.

Ricordiamo che la Legge del 21 Marzo 2005, n.55 riguardante le “Disposizioni finalizzate alla prevenzione del gozzo endemico e di altre patologie da carenza iodica”, stabilisce: “Nell’ambito della ristorazione pubblica, quali bar e ristoranti e di quella collettiva, quali mense e comunità, è messo a disposizione dei consumatori anche il sale arricchito con iodio” e che nel successivo ART. 4 precisa: “È consentito anche l’impiego del sale arricchito con iodio quale ingrediente nella preparazione e nella conservazione dei prodotti alimentari”. Dunque la normativa sancisce l’obbligo da parte di ristoranti, pizzerie, self service, bar, mense ecc. di assicurare soprattutto la disponibilità di sale arricchito con iodio.

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I cani fuori dal supermercato: in vigore il divieto di ingresso degli animali domestici Segnaliamo che l’Asl Torino1 ha emanato un provvedimento che vieta l’accesso nei supermercati agli animali domestici. Il provvedimento di divieto di ingresso di animali domestici nel supermercato è stato emanato in applicazione del Reg. Ce. 852/04 (Igiene dei prodotti alimentari).

Nel provvedimento si sottolinea che “occorre predisporre procedure adeguate per controllare gli animali infestanti e per impedire agli animali domestici di accedere ai luoghi dove gli alimenti sono preparati, trattati o conservati”.

Attenzione: la normativa Europea seppur in contrasto con il regolamento comunale, che da tempo dà libero accesso agli animali domestici nei supermercati, dal punto di vista giuridico assume un maggior rilievo nell’osservanza degli obblighi.

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il servizio del mese

Novità nell’approvvigionamento idrico nelle imprese alimentari L’operatore del settore alimentare deve garantire che l’acqua utilizzata in tutte le fasi di produzione non rappresenti un rischio di contaminazione (dal punto di vista chimico e microbiologico). La Regione Piemonte ha stabilito che il responsabile dell’attività deve predisporre una specifica procedura per la valutazione del rischio della potabilità dell’acqua. Pertanto è opportuno verificare che sia stata implementata la procedura nel manuale Haccp con la compilazione della scheda di valutazione del rischio e della planimetria con indicazione dei punti di utilizzo dell’acqua, registro non conformità.

Materiali e oggetti a contatto con gli alimenti (Moca): adempimenti ed obblighi per gli operatori.

Il Reg. (CE) 1935/2004 prevede che i tutti i materiali e gli oggetti destinati ad entrare in contatto con gli alimenti – cosiddetti Moca-(piatti, bicchieri, posate, bottiglie, coltelli da lavoro, carta da incarto, pellicole di plastica, bicchieri e piatti di plastica, etichette a contatto con gli alimenti, scatole della pizza, imballaggi eccetera) devono essere conformi alle norme produttive comunitarie. L’operatore deve verificare di avere all’interno del suo manuale di autocontrollo la procedura di Rintracciabilità dei Moca, di avere un piano per la gestione delle non conformità e tenere aggiornata la documentazione relativa ai Moca, punto di vista giuridico assume un maggior rilievo nell’osservanza degli obblighi.

Per maggiori informazioni ed approfondimenti è a disposizione il Nostro Ufficio Tecnico Haccp. Non lasciarti sfuggire le forme di contribuzione degli enti bilaterali: le imprese già esistenti ed in regola con il versamento del contributo EBT e EBTL potranno accedere a speciali contributi per quanto riguarda i servizi haccp e sicurezza.

Contattaci per un preventivo personalizzato ed abbattere i costi d’impresa.

Ufficio tecnico Haccp Tel: 011-5516.140 – 146 – 150 email: haccp@catcom.it

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approfondimento del mese

L’ORIZZONTE ECONOMICO DELLA PREVISIONI IN CHIARO SCURO

Il bilancio del terzo trimestre 2016 fa registrare dinamiche in chiaro-scuro presso le imprese del terziario della provincia di Torino. Siamo di fronte ad un calo del livello di fiducia degli operatori del commercio, del turismo e dei servizi nel territorio, con una leggera inversione di tendenza del trend positivo che era stato registrato da molti trimestri a questa parte sia con riferimento all’andamento complessivo dell’economia italiana sia all’andamento della propria attività economica.

Il peggioramento del sentiment degli imprenditori è correlato con la riduzione del livello dei ricavi, in diminuzione rispetto alla prima metà dell’anno e con un outlook sostanzialmente stabile al 31 dicembre 2016.

L’immobilismo della domanda interna, accompagnato dalla stagnazione dei consumi, aziona in qualche modo quel circolo vizioso che coinvolge le diverse determinanti dell’attività economica: occupazione, prezzi, ritardi nei pagamenti, etc. Migliora tuttavia la situazione della liquidità (capacità di far fronte al fabbisogno finanziario) delle imprese della provincia, grazie anche al buon andamento delle imprese che era stato registrato nei periodi precedenti, pur riaffiorando le preoccupazioni circa la situazione credito a causa della flessione della domanda da parte delle imprese e dell’irrigidimento sul fronte dell’offerta da parte delle banche: le imprese che ricevono il credito richiesto hanno fatto registrare un calo di 0,7 punti percentuali.

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PROVINCIA DI TORINO PER LE IMPRESE DEL TERZIARIO

Concorre a delineare l’attuale scenario la flessione dell’indicatore relativo all’andamento dell’occupazione. Le imprese del terziario della provincia di Torino hanno accusato il ridimensionamento degli sgravi legati al Jobs Act (bonus occupazionale). Più nel dettaglio, circa l’88% degli operatori non ha incrementato il proprio organico negli ultimi 12 mesi. In evidenza il fatto che tra le imprese che sarebbero state disposte ad assumere, una su quattro si è vista costretta ad abbandonare i propri progetti di aumento degli organici a causa della scarsa presenza di personale qualificato sul mercato.

In questo senso le imprese del terziario della provincia di Torino considerano la formazione, ossia la possibilità di disporre di personale qualificato, un vero e proprio fattore critico di successo della propria attività.

Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono dalla ricerca sulle imprese del terziario della provincia di Torino, realizzata da Ascom Confcommercio Torino in collaborazione con Format Research presentati il 2 novembre in una partecipata conferenza stampa presso Ascom Confcommercio Torino e provincia.

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attualità

LA PIZZERIA DEVE ESSERE ESPRESSAMENTE VIETATA DAL “REGOLAMENTO DI CONDOMINIO” PERCHE’ CI SI POSSA OPPORRE ALLA APERTURA

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Il principio in oggetto è stato riconfermato dalla Cassazione civile con sentenza n.

21307/2016 depositata il 20 Ottobre scorso.

In un contenzioso con un vicino di casa, quest’ultimo aveva eccepito l’impossibilità da parte dell’esercizio di occupare il primo piano di uno stabile.

In proposito invocava l’ interpretazione della clausola del regolamento condominiale contrattuale che prevedeva limitazioni di destinazioni solo ed esclusivamente per i locali cantinati e piano terra, non sussistendo quindi espressamente vincoli analoghi per l’utilizzo degli immobili posti ai piani superiori.

Per analogia veniva sostenuto che il regolamento andasse applicato a tutti i siti nello stabile, ma la Cassazione ha osservato “le limitazioni alla facoltà di uso della pr oprietà indi viduale pr e viste nel regolamento condominiale devono connotarsi per chiarezza ed inequivocità”.

Pertanto non è consentito ritenere che un vincolo (di destinazione) previsto dal regolamento condominiale per i piani interrati e terranei possa essere applicato in via analogica anche per quanto riguarda gli altri piani dello stabile.

Il regolamento condominiale contrattuale va pertanto interpretato in senso letterale.

Può esistere peraltro il caso di un regolamento Condominiale che preveda.…”

i condomini, pur essendo investiti di tutti i privilegi della proprietà, non potranno fare uso dei propri immobili in contrasto con la moralità, la tranquillità e il decoro della cosa stessa. È perciò vietato destinare i locali dell’edificio a uso albergo, pensione, sale di società per trattenimento e gioco (. .), di scuole di musica, canto e ballo, di attività rumorose o comunque pericolose”.

Non violerà alcun canone d’interpretazione anche letterale della clausola di questo tipo nel regolamento di condominio, la decisione del giudice che, poiché nello stesso sono stati utilizzati entrambi i criteri di individuazione delle attività vietate (cioè quello della loro espressa elencazione; nonché quello del riferimento ai pregiudizi che si ha intenzione di evitare), ritenga da un lato, che l'elenco delle attività vietate non sia tassativo e che il divieto si estenda anche a tutte le destinazioni non espressamente menzionate, che siano comunque idonee a provocare i pregiudizi che si intendono evitare.

Comunque tutte le attività specificamente indicate sono di per sé vietate, senza necessità di verificare in concreto l'idoneità a recare i pregiudizi suddetti.

In questo caso l’indagine sarà pertanto più approfondita.

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attualità

ASCOM TORINO VINCE IL PREMIO INNOVAZIONE ALLO SMAU DI MILANO Ascom Confcommercio Torino, case history di Clouditalia, vince allo SMAU di Milano il “Premio Innovazione” nella categoria Eccellenza.

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“I vantaggi sono stati immediati – dichiara il direttore di Ascom Confcommercio Torino e provincia Carlo Alber to Carpignano abbiamo ridotto i costi di gestione perché il management in cloud consente grande flessibilità e offre nuovi servizi. Tra questi, per esempio, l’impiego di un gestionale che permette ai clienti di aprire degli spazi virtuali dai quali, in piena autonomia, i nostri clienti possono gestire i servizi di paghe e contabilità senza doversi dotare di una propria struttura informatica. Per i clienti più piccoli c'è invece un cruscotto destinato alla contabilità su cui agire h24 senza andare dal commercialista. In ogni caso la costruzione del cloud rappresenta il primo passo per ampliare la rosa dei servizi aumentando anche la fidelizzazione.”

Decisa a rinnovare il proprio sistema informativo e quindi i servizi ai clienti, Ascom ha deciso di affidarsi al cloud, per evitare di perdere dati e risorse in strutture e tecnologie che sarebbero diventate obsolete in breve tempo. Così Clouditalia, primo provider italiano di ser vizi di telecomunicazioni e cloud computing, affermandosi sulla concorrenza, si è aggiudicata la fornitura dei servizi ICT per i prossimi 3 anni, offrendo il collegamento dati per 15 sedi, i servizi cloud (iaas, backup e disaster recovery), il centralino e i firewall virtuali, nonché i servizi di fonia.

Attraverso questi interventi Ascom Torino segna così un importante passaggio verso la digitalizzazione, sia per l’organizzazione interna, sia per l’offerta ai suoi clienti.

“L’adozione dei servizi in cloud permette di utilizzare gestionali molto più efficienti e in mobilità, inoltre, attraverso l’integrazione di piattaforme differenti, abilita funzionalità aggiuntive e assolutamente innovative” spiega Alessandro Anzilotti, Chief Marketing Officer Clouditalia.

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attualità ASCOM TORINO VINCE IL PREMIO INNOVAZIONE ALLO SMAU MILANO

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un momento della premiazione

Carlo Alberto Carpignano direttore dell’Ascom Confcommercio Torino e provincia e la collega Grazia Negroni responsabile dei Sistemi Informativi ritirano il premio.

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PER MAGGIORI INFORMAZIONI CHIEDI IN ASCOM AL NUMERO 011.5516133

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attualità

ASCOM-EPAT TORINO E PROVINCIA PROTAGONISTE A GOURMET 2016 Dal 13 al 15 novembre 2016 a Lingotto Fiere di Torino è di scena la seconda edizione di Gourmet, la manifestazione nazionale professionale rivolta al comparto Ho.re.ca. (Hotellerie, Restaurant, Catering) e Food & Beverage.

Importante occasione di confronto tra gli operatori del settore, Gourmet si rivolge a un target specificamente business (gestori, proprietari e addetti ai lavori di ristoranti, hotel, bar e pub, pasticcerie e panetterie, distributori e rivenditori, architetti, professionisti della comunicazione, etc.), che a Torino avrà la possibilità di interfacciarsi e scoprire le nuove tendenze, le tecnologie all’avanguardia e i must del fuori casa professionale del futuro.

Ascom-Epat Torino e Provincia e Fipe saranno presenti nelle tre giornate della manifestazione con workshop, consulenze mirate agli operatori del settore da parte di esperti della nota piattaforma di prenotazione on line The Fork e proposte di servizi da parte delle aziende innovative Satispay e Securshop.

In particolare nella giornata di lunedì 14 novembre si svolgerà un interessante convegno curato da Tripadvisor e The Fork su recensioni e prenotazioni on line in cui interverranno i maggiori esponenti delle due importanti piattaforme digitali.

Per maggiori informazioni contattare i nostri uffici allo 011/55.16.153-121-316.

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attualità

L’ingresso alla manifestazione è gratuito, compilando il form di registrazione a questo indirizzo http://www.gourmetforum.it/accredito/662/coupon

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attualità CALENDARIO APPUNTAMENTI ASCOM EPAT PER GOURMET 13 NOVEMBRE 2016 (Sala Forum Giovani: ore 17 – 18)

“LE ATTIVITÀ COMMERCIALI PER LA TUTELA DEL TERRITORIO: PARTE IL PROGETTO TORINO SICURA” Relatore: Gabriele Schiavoni SECURSHOP SECURSHOP presenta il Progetto NEGOZIO SICURO, un nuovo e innovativo modello di Sicurezza Integrata per gli operatori economici attivo direttamente con le Forze dell'Ordine che grazie ad uno specifico Protocollo Ministeriale consente la massima efficacia e priorità di intervento a fronte di eventi criminosi conclamati.

14 NOVEMBRE 2016 (Sala Blu: ore 15 – 18)

RISTORANTE 2.0: RECENSIONI E PRENOTAZIONI ONLINE Relatori: Luciano Sbraga Valentina Quattro Teresa Chiarolla Andrea Arizzi Almir Ambeskovic

Ufficio Studi Fipe Associate Director Communications, Italia TripAdvisor; Specialista Assistenza Proprietari, TripAdvisor EMEA; Sales Manager The Fork; Country Manager The Fork Italia;

Il Focus in cui interverranno degli specialisti di TripAdvisor e The Fork ha l’obiettivo di informare le imprese sulle opportunità fornite dai sistemi di recensioni e prenotazioni on line e di fornire gli strumenti per gestire al meglio la presenza sul web e la relazione con i clienti reali e potenziali.

Al termine degli interventi: question time e training Modera: avv. Claudio Ferraro (Direttore Epat Torino) 15 NOVEMBRE 2016 (Sala Forum Giovani: ore 10 – 11) “SATISPAY, PAGA CON IL CELLULARE IN NEGOZI, E-COMMERCE E VENDING MACHINE” Relatore: Andrea Faliva, SATISPAY Modera: avv. Claudio Ferraro (Direttore Epat Torino) Da sempre il tema dei costi sulle transazioni bancarie tocca le imprese che intendono offrire ai propri clienti metodi di pagamento innovativi.

Satispay è la start up innovativa che, grazie alla nostra tecnologia e alle recenti innovazioni normative, è riuscita a creare un circuito di pagamento indipendente da carte di credito, banche e operatori telefonici, che può essere utilizzato da qualsiasi smartphone e che abbatte i costi dei pagamenti elettronici puntando su efficienza e praticità.

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attualità CALENDARIO APPUNTAMENTI ASCOM EPAT PER GOURMET 15 NOVEMBRE 2016 (Sala Forum Giovani: 13 – 13.30) “LE NUOVE TENDENZE ALIMENTARI” Relatori: dott.ssa Serafina Petrocca, Nutrizionista dott.ssa Martina Michelin Salomon, Esperta Sicurezza alimentare ASCOM CONFCOMMERCIO TORINO

Modera: Dott.ssa Federica Fiore, ASCOM CONFCOMMERCIO TORINO Il collegamento fra salute e alimentazione è ormai un concetto acquisito non solo per gli addetti ai lavori, ma ha creato interesse e aspettative anche fra la gente comune.

Se la pubblicità e l’abbondanza della merce esposta nei supermercati influiscono sulle nostre scelte alimentari, è vero che esiste anche un flusso inverso, che indirizza la ricerca e gli investimenti dell’industria in base alle esigenze espresse dai consumatori. E cosa accade nel mondo della ristorazione? Quali sono le tendenze del mercato? Che ritorni hanno avuto le scelte pionieristiche dei primi operatori?

APPUNTAMENTI INCONTRA L’ESPERTO PRESSO IL NOSTRO STAND Domenica 13 novembre 10.00 – 18.00 Ascom e Epat: servizi dedicati al settore food.

13.00 – 16.30 Securshop: rendi più sicura la tua attività.

Lunedì 14 novembre 10.00 – 18.00 The Fork: prenotazioni on line su TripAdvisor.

10.00 – 13.00 Ascom e Epat: servizi e contributi dedicati al settore food.

13.00 – 18.00 Haccp, allergeni, etichettatura.

Martedì 15 novembre 10.00 – 18.00 The Fork: prenotazioni on line su TripAdvisor.

10.00 – 18.00 Ascom e Epat: servizi dedicati al settore food.

10.00 – 18.00 Satispay: pagamenti facili e sicuri via smartphone.

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SALE DA GIOCO Attenzione: severi controlli sul rispetto dell’ordinanza della sindaca Appendino sugli orari delle sale da gioco e dell'esercizio degli apparecchi da gioco Dal 10 ottobre il Comune di Torino prevede il contingentamento degli orari delle macchinette da gioco nei locali pubblici. Firmata dalla Sindaca Appendino l'ordinanza n. 56 regola gli orari di apertura delle sale pubbliche da gioco, nonché dell'esercizio degli apparecchi e congegni automatici da gioco e intrattenimento di cui all'art. 110 del T.U.L.P.S. Il provvedimento consente l'utilizzo di slot machine e videolottery per otto ore al giorno, dalle 14.00 alle 18.00 e dalle 20.00 alle 24.00.

Considerata la gravita del fenomeno del gioco compulsivo l'amministrazione comunale ha annunciato particolare attenzione al rispetto delle norme con severi controlli fin dalla prima settimana dell’entrata in vigore del provvedimento. Solo nella prima settimana sono state comminate multe per 63 mila euro.

Per maggiori informazioni, per qualsiasi ulteriore informazione occorre rivolgersi alla segreteria del settore: dr.ssa Daniela TRISCIO tel. 011/5516316 e mail: dtriscio@ascomtorino.it, sig.ra Patrizia SPINA tel. 011/5516153 e mail: pspina@ascomtorino.it, sig.ra Erica Quartarone tel. 011/5516121 e mail: equartarone@ascomtorino.it

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INDAGINE CONGIUNTURALE Fipe III trimestre 2016 Segnali contrastanti nel settore della Ristorazione Commerciale Secondo una nota informativa redatta dal Centro Studi di Fipe nel terzo trimestre del 2016 le valutazioni delle imprese italiane, sulla congiuntura del settore, mostrano segni di peggioramento. Il saldo grezzo delle risposte relativo perde circa 30 punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Le imprese risentono, dunque, del generale deterioramento del quadro congiunturale.

Diverse risultano, invece, le valutazioni sulle performance delle singole aziende. In questo caso il saldo grezzo delle risposte migliora di 2 punti percentuali passando da +15,5 del III trimestre 2015 a +17,1 del III trimestre 2016.

Le valutazioni sui flussi di clientela sono in leggera flessione rispetto ad un anno fa. I prezzi di vendita vengono indicati in leggero rialzo rispetto ad un anno fa, mentre i costi di approvvigionamento continuano ad essere ritenuti sostanzialmente stabili. Le valutazioni sulla dinamica dell’occupazione risentono del miglioramento del clima generale. Il saldo registra finalmente segno positivo, non accadeva dal 2007, e migliora di 13 punti rispetto al terzo trimestre del 2015.

Nonostante il contesto difficile per l’economia italiana, il terzo trimestre spinge verso l’alto le aspettative che mostrano segnali incoraggianti riguardo le performance economiche sia a livello di intero settore che di singole aziende.

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OIKOS VINCE IL CLIMATHON 2016 TURIN - BUSINESS REDESIGN ll Sistema Oikos, che ha come obbiettivo l’introduzione degli imballi riutilizzabili nella filiera ortofrutticola, ha vinto il Climathon 2016 Turino – Business Redesign, che si è tenuto il 27/28 ottobre scorso, presso l’Environment Park. La Giuria del Premio, composta da Politecnico, Intesa Sanpaolo, Torino Social Innovation, Istituto Superiore Mario Boella - ISMB, Open Incet, Triciclo, Università degli Studi di Torino, Consorzio Univer, Boosting Social Innovation - BoostInno, Fondazione Torino Wireless, ha giudicato i nove progetti in gara, assegnando a Oikos il “Premio Business Redesign”, che prevede l’accompagnamento alla realizzazione del progetto da parte della Città di Torino. Questo è un riconoscimento anche per Fiva e Ascom che hanno promosso il sistema presso la Pubblica Amministrazione e gli operatori interessati. Il fine infatti, oltre al tema ambientale, è produrre benefici economici ai commercianti, sia dal punto di vista della riduzione della Tassa rifiuti, sia per i previsti incentivi economici messi a disposizione dall’Azienda Oikos, che a regime produrranno risparmi superiori ai 2.500 euro annuali a operatore, con una ricaduta positiva sulla filiera ortofrutticola di 40 milioni di euro. Già nel mese di novembre, in concomitanza con la “Settimana Europea per riduzione dei rifiuti”, il Sistema prenderà il via con un pilota sui mercati torinesi di Crocetta e Madama Cristina.

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credito

BANDO POR FESR 14/20 Azione IV.4b.2.1.

La Regione Piemonte agevola le imprese nella realizzazione, nelle proprie unità locali, di investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica anche attraverso l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili, tramite l'azione denominata "IV.4b.2.1 Incentivi finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese e delle aree produttive compresa l'installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l'autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza".

Finalità: Promuovere investimenti finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica e l’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili nelle imprese.

Beneficiari: Imprese che: - hanno un codice di attività primario ATECO 2007 compreso tra quelli elencati nel Bando - svolgono l’investimento in una sede ubicata in Piemonte - non sono soggette a procedure concorsuali o a liquidazione volontaria Iniziative ammissibili: - Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza dei processi produttivi o degli edifici - Installazione di impianti di cogenerazione ad alto rendimento - Sostituzione di sistemi e componenti a bassa efficienza energetica. Il progetto può avere un importo minimo di 50.000 euro e massimo di 5.000.000 euro Agevolazione L’investimento viene agevolato con queste modalità: 80% del totale progetto tramite finanziamento agevolato (a sua volta costituito da una quota regionale del 75% a tasso 0 e una quota bancaria del 25% a tasso convenzionato) 20% del totale progetto tramite contributo a fondo perduto (con un limite di 500.000 euro) PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA Le domande si presentano via Internet dopo aver ottenuto la delibera positiva di una banca convenzionata.

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TE TE TE

O T A N I RM

O T A N I RM

O T A N I RM

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ALIMENTARE

Senato in merito al disegno di legge 2037 su "Disposizioni in

AFFITTO SALTUARIO DELLE DISCOTECHE ADEMPIMENTI E AUTORIZZAZIONI Ecco alcune indicazioni sul regime autorizzatorio applicabile nel caso di affitto saltuario dei locali di una discoteca per l'organizzazione di intrattenimenti danzanti e per l'eventuale, connesso esercizio della secondaria attività di somministrazione di alimenti e bevande .

Il soggetto che intende prendere il locale occasionalmente in affitto deve innanzitutto, necessariamente, avere i requisiti previsti dall'art. 11 del TULPS Regio Decreto 18/6/1931, n. 773.

Se il locale oggetto della locazione è già regolarmente operativo ed autorizzato ai fini della sicurezza ai sensi dell'art. 80 del TULPS, va richiesto al comune il rilascio della licenza prevista dall'art. 68 del TULPS auto dichiarando di possedere i requisiti morali e autocertificando che nulla è mutato nelle dotazioni di sicurezza, negli arredi e negli impianti del locale rispetto all'ultima verifica di agibilità da parte della competente Commissione di vigilanza.

Ove invece il locale non fosse operativo da tempo, se pur immutato, il comune potrebbe verosimilmente richiedere una nuova verifica di agibilità anche per il tramite della commissione ristretta ai sensi dell'art. 141, comma 1 lett. e) del Regolamento di esecuzione del TULPS.

Per la licenza ex art. 68 del TULPS - fatta eccezione per i cosiddetti piccoli trattenimenti fino a 200 persone e con termine entro le ore 24,00 - non è prevista la SCIA, per cui il titolo autorizzatorio dovrà essere rilasciato espressamente. Per quanto riguarda invece l'esercizio dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande congiuntamente alla prevalente attività di intrattenimento, sarà sufficiente la presentazione di apposita SCIA nella quale l'interessato dichiari, tra l'altro, il possesso dei requisiti morali e professionali previsti dall'art. 71 del Decreto legislativo n. 59/2010.

Per completezza si ricordano gli adempimenti di carattere fiscale, da gestire opportunamente con l'assistenza del fiscalista di fiducia.

La nostra associazione è a disposizione per ogni maggiore chiarimento su tutti gli aspetti amministrativi/fiscali.

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ABITARE E TECNOLOGIA

RAEE: COSA PREVEDE IL DECRETO SULL’UNO CONTRO ZERO Recuperare il ritardo dell’Italia nella corsa verso i target europei di raccolta dei rifiuti elettrici ed elettronici e garantire un percorso sostenibile ai flussi di Raee che ancora oggi, purtroppo, finiscono in discarica è il duplice obiettivo del decreto attuativo sul cosiddetto “1 contro 0”, che a partire dal 22 luglio ha introdotto l’obbligo per i punti vendita di apparecchiature elettriche ed elettroniche di ritirare gratuitamente i Raee di piccole dimensioni.

A fronte di questi obiettivi anche il Comune di Torino sta valutando l’opportunità di avviare una campagna di informazione rivolta alla cittadinanza sulle modalità di corretto smaltimento dei Raee alla luce della limitata capacità del sistema ufficiale di raccolta e gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici di intercettare i Raee di piccole dimensioni che, pur rappresentando una quota consistente dei flussi di rifiuti generati ogni anno, , sono anche quelli più difficili da raccogliere ed avviare a corretto trattamento. Date le dimensioni contenute, infatti, apparecchiature non più utilizzabili come smartphone, tablet, caricabatterie, ma anche radio e hard disk, finiscono spesso nel cestino e da lì in discarica. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del nuovo decreto attuativo il loro destino potrebbe però presto virare verso scenari più sostenibili, visto che accanto alla possibilità di conferirli presso le isole ecologiche o di consegnarli ai rivenditori previo acquisto di un’apparecchiatura equivalente – il cosiddetto “1 contro 1″, in vigore già dal 2010 – i cittadini possono ora depositarli gratuitamente nei contenitori che i distributori dovranno mettere a disposizione del pubblico nei loro punti vendita.

Sono obbligati al ritiro “1 contro 0″ i distributori con superficie di vendita di apparecchiature elettriche ed elettroniche al dettaglio di almeno 400 mq, mentre per i punti vendita di dimensioni inferiori, così come

per la grande distribuzione online, il ritiro gratuito dei piccoli Raee resta facoltativo. Perchè un Raee sia considerato adatto al ritiro “1 contro 0″, è necessario che almeno uno dei suoi lati abbia dimensione inferiore ai 25 cm. “I distributori – precisa il regolamento – possono rifiutare il ritiro di un Raee di piccolissime dimensioni nel caso in cui questo rappresenti un rischio per la salute e la sicurezza del personale per motivi di contaminazione o qualora il rifiuto in questione risulti in maniera evidente privo dei suoi componenti essenziali e se contenga rifiuti diversi dai Raee”. All’interno dei punti vendita i gestori obbligati dovranno allestire un “luogo di ritiro” mettendo a disposizione degli eventuali conferitori contenitori riportanti l’indicazione dei Raee conferibili e “predisposti in modo da assicurare che il conferimento e il deposito dei Raee di piccolissime dimensioni avvenga in condizioni di sicurezza e senza rischio per l’ambiente e la salute umana”.

Quanto alla gestione dei rifiuti ritirati, i distributori dovranno allestire un “luogo di raggruppamento” – va bene anche quello utilizzato per i rifiuti ritirati in “1 contro 1″ – ed avviare a trattamento i Raee depositati “ogni sei mesi, o in alter nativa quando il quantitativo raggruppato raggiunge complessivamente i 1.000 Kg”. In ogni caso, specifica il decreto, “la durata del deposito non può superare un anno”. I gestori dei punti vendita dovranno inoltre adempiere all’obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico. Il trasporto dei rifiuti presso gli impianti di destinazione autorizzati potrà essere effettuato dal distributore stesso o da un’azienda terza previa iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali e dovrà essere a c c o m p a g n a t o d a u n o s p e c i f i c o d o c u m e n t o di trasporto, il cui format è allegato al decreto attuativo.

Federica Fiore

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SERVIZI E TRASPORTI SEGMENTARE E PROFILARE LA CLIENTELA PER OTTENERE UNA COMUNICAZIONE ONLINE PIU’ EFFICACE In azienda si fa comunicazione per migliorare la visibilità della propria offerta e, quindi, per stimolare la risposta da parte dei clienti, vale a dire del mercato, a cui intendiamo rivolgerci.

Gli strumenti che usiamo per comunicare sono molteplici: oltre che attraverso i messaggi pubblicitari, noi comunichiamo con le vetrine e l’arredamento dei nostri negozi, attraverso il colloquio con i clienti durante la vendita, ecc.

I clienti ci trovano perché conoscono il nostro negozio, perché proponiamo loro prodotti e servizi che li interessano, perché passando davanti alle nostre vetrine qualcosa li attrae, perché qualcuno gli ha parlato bene di noi, perché disponiamo di una rete vendita …

Quando parliamo di comunicazione realizzata attraverso i canali online, le cose cambiano in modo significativo e diventa molto utile avere le idee chiare su come possiamo fare per ottenere dei risultati soddisfacenti in un contesto (il web) in cui è vero che sono presenti milioni di potenziali clienti, ma ci sono (e comunicano) altrettanti nostri concorrenti.

Da dove partire, allora, per evitare di sprecare tempo e risorse con una comunicazione poco efficace?

Mettersi nelle condizioni di “segmentare” il proprio mercato per poterne conoscere i

comportamenti d’acquisto può essere un buon inizio.

Non tutte le persone quando devono effettuare un acquisto si comportano nello stesso modo soddisfazione dei medesimi bisogni o fanno acquisti con la stessa frequenza o intensità.

Se desideriamo rendere più efficace la nostra relazione con i clienti non credo possiamo pensare di proporre a tutti, in modo indifferenziato gli stessi prodotti o servizi.

E’ pur vero che neppure possiamo più confidare solamente sul nostro assortimento o sulla localizzazione fisica del nostro negozio.

Quando promuoviamo la nostra offerta online dobbiamo cercare di raggiungere quei gruppi di clienti ai quali pensiamo possa interessare proprio quel prodotto o servizio che intendiamo pubblicizzare.

Da dove iniziare?

A chi ha già un’attività avviata conviene iniziare cercando di avere una conoscenza più approfondita dei comportamenti dei clienti esistenti. (segue)

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SERVIZI E TRASPORTI Il presupposto per una più approfondita conoscenza dei nostri clienti è nella gestione di un sistema informativo (un database) nel quale raccogliere e classificare le informazioni utili, nel rispetto, naturalmente, delle norme di legge a protezione dei dati personali.

I sistemi informativi aziendali possono essere strumenti anche molto complessi e sofisticati, ma per iniziare potrebbe anche bastare un foglio di Excel.

Quello che però dobbiamo avere chiaro è l’obiettivo in virtù del quale decidiamo di raccogliere alcune informazioni piuttosto che altre.

Se, ad esempio, ci serve sapere se vale la pena di mantenere un servizio di consegna a domicilio in una certa zona, ci sarà utile conoscere quanti clienti di quella zona lo utilizzano, quanto spendono in un certo lasso di tempo, con che frequenza lo utilizzano.

Se, invece, desideriamo capire, a fronte di una promozione o di uno sconto, quanti e che tipo di clienti hanno reagito positivamente alla nostra azione, dovremo essere in grado di misurare il “ritorno” della nostra azione (chiedendo, ad esempio di presentare un coupon per avere accesso alla promozione).

Raccogliere informazioni mirate in funzione degli obiettivi che vogliamo raggiungere è utile sia per verificare a posteriori il risultato di una nostra azione, che per creare un “profilo” delle caratteristiche che sono comuni ai clienti che hanno reagito in un determinato modo alle nostre sollecitazioni.

Per informazioni contattare lo 011/ 55 16 212 o inviare una e mail a fmartinotti@ascomtorino.it

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dalla Provincia RIVOLI

FORMAZIONE TRIENNALE è in partenza su Rivoli un corso di Formazione Triennale pubblici esercizi.

La data d’inizio è prevista per il 7 novembre e si concluderà il 30 novembre.

Orario dalle 14.30 alle 18.30.

Sede del corso “IsKtuto Lagrange”, corso xxv Aprile 6 Rivoli.

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DOVE POSSIAMO INCONTRARCI: Venaria Via Zanellato, 9/F Tel. 011.4597669 venaria@ascomtorino.it

Rivarolo Via Montello 7 Tel. 0124.29412 rivarolo@ascomtorino.it

Ciriè Via Vittorio Emanuele II, 71 Tel. 011.9210730 cirie@ascomtorino.it

Lanzo Via Roma 12 Tel. 0123.28817 lanzo@ascomtorino.it

Ivrea Via Palestro 86 Tel. 0125.48455 ivrea@ascomtorino.it

Susa Strada Statale 24, num.14 Tel. 0122.622508 susa@ascomtorino.it Oulx Via Rolland 4 Tel. 0122.831664 oulx@ascomtorino.it

Chivasso Via L.go Piazza D’Armi 6 Tel. 011.9101294 chivasso@ascomtorino.it Settimo Via Regio Parco 9 Tel. 011.8984402 settimo@ascomtorino.it Chieri Via Massa, 3 Tel. 0119472369 chieri@ascomtorino.it

Rivoli C.so Susa, 17 Tel. 011.9584814 rivoli@ascomtorino.it

Moncalieri Via Cavour 16 Tel. 011.640.2218 moncalieri@ascomtorino.it

TORINO Via Massena 20 Tel. 011.5516366 marketing@ascomtorino.it

Carmagnola Corso Matteotti 22 Tel. 011.9720295 carmagnola@ascomtorino.it

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