ELEZIONI SPECIALE Elezioni, le liste al completo
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iudicarie Giudi
il
iornale delle
Mensile di informazione e di approfondimento
A 70 anni dall’Autonomia un’elezione storica
Che non sarà una tornata di elezioni provinciali come le altre nella storia del Trentino ce lo dice il contesto, i segnali. Il centrosinistra autonomista che chiude la sua stagione fra i litigi, il partito che ha governato negli anni in continuità con una storia di governo democristiana, l’Upt, che perde pezzi e si ridimensiona, il Patt che corre da solo, la Lega con il vento in poppa delle elezioni nazionali e che si fa forte del traino di Salvini. Ci sono tutte le premesse per un cambio di guardia storico nella 70ennale storia dell’Autonomia trentina, anche se è vero che poi i voti si contano il giorno dopo le elezioni e che, a fronte di un elettorato che mai nella storia italiana è stato più variabile, è difficile per tutti fare sondaggi e previsioni. Parlando dei 70 anni dell’Autonomia, proprio nel novembre del 1948 si svolsero le prime elezioni provinciali (allora regionali, con assegnazione poi dei consiglieri alle rispettive province) dell’era repubblicana, quella dell’Autonomia, dopo lo Statuto del febbraio 1948: in provincia diTrento trionfò la Democrazia Cristiana, con il 57,64% dei voti, secondo il PPTT, Partito popolare trentino tirolese, con il 16,83%. Tornando al presente, andiamo con i numeri certi: si vota domenica 21 ottobre dalle 6 alle 22. Lo scrutinio avverrà il giorno seguente dalle ore 7. Sono 707 i candidati consiglieri provinciali, distribuiti in 22 liste a sostegno di 11 candidati presidente. Nel 2013 furono 752, motivati dalla presenza di due liste in più e dal fatto che solo 10 liste si presentano oggi al completo, ossia con i 34 candidati massimi previsti dalla legge. Per la prima volta si vota con la normativa elettorale emendata dalla legge 4 del 2018; dunque abbiamo metà candidate donne e la loro presenza in lista è alternata a quella degli uomini. Oltre a ciò si potranno esprimere solo due preferenze, di due generi diversi, mentre prima delle modifiche normative erano massimo tre e senza vincoli di genere. Qualora venissero espresse due preferenze dello stesso genere, la seconda verrebbe annullata.
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e i candidati giudicariesi
La carica In 11 per un posto dei 710 candidati
da presidente
E’ successo un po’ di tutto nella politica trentina negli ultimi mesi. Dalle elezioni politiche del 4 marzo in poi abbiamo assistito all’implosione del centrosinistra autonomista, alla messa da parte del presidente della provincia uscente Ugo Rossi, all’aggregarsi di una coalizione ampia attorno al candidato Maurizio Fugatti della Lega, grazie anche al vento in poppa dell’exploit del vicepremier Salvini a livello nazionale. A pagina XVI
25 giudicariesi a caccia di un seggio in Provincia Puntualmente, avvicinandosi alle elezioni provinciali, è opinione comune si dovrebbero trovare tre o quattro candidati di sintesi e concentrare i voti su quelli, in modo da avere nel futuro consiglio dei rappresentanti di “valle” sicuri. Anche stavolta non sarà così, visto che – a meno di sviste clamorose, di cui ci scusiamo fin da subito con gli interessati - saranno 25 i candidati giudicariesi sparsi nelle varie liste; meno comunque del 2013, quando furono 27. Probabilmente ancora troppi, ma tutto sommato proporzionati al numero totale, enorme, di 710. A pagina VI
Sono 22 le liste che parteciperanno alle prossime elezioni provinciali, a sostegno di 11 candidati presidente; 710 i candidati totali in lizza per i 35 posti nel prossimo Consiglio provinciale. Tanti, tantissimi, ma non come nel 2013, quando le liste erano 24 ed i candidati totali 750. Citarli tutti, raccontare le storie di chi si mette “in corsa” per un posto al sole, tra candidati forti e “portatori d’acqua” è quasi impossibile, ci vorrebbe un’enciclopedia. La particolarità di queste elezioni è che in forza alle modifiche alla normativa elettorale apportate dalla l.p. 4/2018, per la prima volta la metà delle candidature è tutta femminile. Diamo invece qui un quadro generale, segnalando i nomi più noti (senza approfondire i giudicariesi, che trovate in un articolo dedicato), le curiosità, i “cavalli di razza” e i peones delle prossime elezioni. A pagina II
Quando e come si vota, attenzione al genere Domenica 21 ottobre, dalle ore 6 alle 22, circa 420.000 cittadini trentini saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Consiglio provinciale e individuare il prossimo presidente della Provincia autonoma di Trento. Il Consiglio provinciale è l’organo legislativo della Provincia, è composto da 35 membri, compreso il Presidente della Provincia. La Giunta provinciale è invece l’organo di governo ed è composta dal Presidente della Provincia e da non più di sei assessori nominati dal Presidente fra i consiglieri provinciali entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti, ad uno dei quali è attribuita la funzione di vicepresidente. In aggiunta agli assessori nominati fra i consiglieri provinciali, il Presidente può nominare un settimo assessore scelto tra cittadini non facenti parte del Consiglio provinciale, purché sia in possesso dei requisiti di eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere provinciale. A pagina XVIII
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Speciale Elezioni
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Sono 22 le liste presentate, in sostegno di 11 candidati presidente
La grande corsa dei 710 verso il 21 ottobre In lizza per 35 posti in Consiglio provinciale
Messaggio elettorale a pagamento. Committente Giacomo Bezzi
Centrodestra popolare autonomista. Nella Lega Nord troviamo come capolista il neo segretario provinciale Mirko Bisesti, 29 anni, ma nel Carroccio si segnalano anche i ritorni, come quello del 73enne Enzo Erminio Boso, già consigliere provinciale, Senatore ed Europarlamentare del Carroccio e la conferma di Alessandro Savoi, 60 anni, rientrato in consiglio provinciale per questo ultimo scorcio di legislatura dopo l’elezione di Fugatti in Parlamento. Competitiva la lista di Civica Trentina, orfana di Claudio Civettini: oltre al capolista Rodolfo Borga, la lista a cui appartengono anche i giu-
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ono 22 le liste che parteciperanno alle prossime elezioni provinciali, a sostegno di 11 candidati presidente; 710 i candidati totali in lizza per i 35 posti nel prossimo Consiglio provinciale. Tanti, tantissimi, ma non come nel 2013, quando le liste erano 24 ed i candidati totali 750. Citarli tutti, raccontare le storie di chi si mette “in corsa” per un posto al sole, tra candidati forti e “portatori d’acqua” è quasi impossibile, dicariesi Mattia Gottardi e Vanessa Masè schiera il sindaco di Borgo Fabio Dalledonne, il consigliere comunale di Trento Andrea Merler, gli ex-consiglieri provinciali Marco Sembenotti e Mario Casna e l’ex-vicesindaco di Tesero Alan Barbolini. Restando nel centrodestra troviamo un altro ritorno, quello di Maurizio Perego – già azzurro
della prima ora nel 1994 - capolista in Forza Italia, lista che ospita anche Manuela Bottamedi che dopo essere stata eletta nel Movimento 5 Stelle, essere passata al Patt e poi al Misto, ha trovato nel partito di Berlusconi la sua nuova casa. Tra gli azzurri occhio anche al giornalista e volto noto di Trentino Tv Alessio Kaisermann, 41 anni. Walter Kaswalder, ani-
ci vorrebbe un’enciclopedia. La particolarità di queste elezioni è che in forza alle modifiche alla normativa elettorale apportate dalla l.p. 4/2018, per la prima volta la metà delle candidature è tutta femminile. Diamo invece qui un quadro generale, segnalando i nomi più noti (senza approfondire i giudicariesi, che trovate in un articolo dedicato), le curiosità, i “cavalli di razza” e i peones delle prossime elezioni. ma storica del Patt, dopo il divorzio da Ugo Rossi sarà capolista della sua nuova creatura, Autonomisti popolari, che punta a intercettare i delusi delle Stelle alpine; in Fratelli d’Italia – che schiera solo 29 candidati invece che 34 - c’è la candidatura di spicco dell’ex-questore Massimo d’Ambrosio, oltre a quella del sindaco di Avio Federico Secchi e alla consigliera comunale a Trento ex-Progetto Trentino Francesca Gerosa, senza scordare l’esperienza di Ettore Zampiccoli, 72 anni, una vita nel turismo e grande passione politica. Parlando di Progetto Trentino, il partito arancione di Silvano Grisenti schiera 29 nomi, con in testa il consigliere uscente Marino Simoni e l’altro consigliere uscente Gianfranco Zanon. Capolista Natalina Carolina Albasini. Uscito da tempo il consigliere Massimo Fasanelli e da qualche mese Walter Viola in direzione Patt, si registra l’arrivo di Mario Tonina dal centrosinistra autonomista e candidato per le Giudicarie con Alessandra Sordo Sicheri. Tra le liste costruite in funzione di un capolista forte, troviamo anche Agire, partito nel quale la fa da padrone la candidatura del fondatore Claudio Cia, consigliere provinciale uscente con un passato in Civica Trentina e l’Udc, con il consigliere uscente Giacomo Bezzi che ha mollato Forza Italia e che è in pole position per l’elezione in una lista che vede anche la presenza dell’ex-sindaco di Sarnonico Sandro Abram e di Andrea Brocoli, coordi-
natore dell’Udc provinciale. Alleanza democratica, popolare e civica per l’autonomia. Quello che fu il centrosinistra autonomista, oggi senza il Patt ma con una Futura 2018 in più, fa segnalare un vistoso rinnovamento nelle sue liste, anche se restano alcuni big, specie nel Partito Democratico, che schiera i tre assessori uscenti della giunta di Ugo Rossi, Alessandro Olivi, vicepresidente, Sara Ferrari e Luca Zeni. Con loro ci saranno anche i consiglieri provinciali uscenti Alessio Manica e Lucia Maestri, oltre all’assessore comunale a Trento Andrea Robol e al giovane assessore del comune di Castel Ivano e consigliere della Comunità di Valsugana e Tesino Giacomo Pasquazzo, 27 anni. Fra le candidature anche quella del giudicariese Giuliano Beltrami, volto noto della cooperazione, oltre a Francesca Rodigari. Solo 27 i candidati per l’Unione per il Trentino, dato questo che fa capire il travaglio del partito di Lorenzo Dellai, che ha visto l’uscita di molti della parte più “centrista”, allorché è stato scelto come candidato presidente Giorgio Tonini al posto di Carlo Daldoss. Lista giovane, di certo, anche se sono pochi i volti noti: tra gli altri Vittorio Fravezzi, ex-senatore, i consiglieri uscenti Giampiero Passamani e Piero Degodenz, la presidente Annalisa Caumo, il sindaco di Denno Fabrizio Inama e il consigliere comunale di Trento Massimo Ducati.
Futura 2018, una delle novità delle elezioni 2018 schiera nomi di grande esperienza a partire da Lucia Coppola, 67 anni pluricandidata con i Verdi; Vanni Ceola, avvocato e ex-presidente di Trentino Trasporti. Nomi forti Paolo Ghezzi, ispiratore della lista, ex-direttore de l’Adige e all’intellettuale Piergiorgio Cattani, oltre al giudicariese Remo Andreolli. Gli altri. Nel Movimento 5 Stelle le candidature e di conseguenza l’ordine della lista (rispettando poi la regola dell’alternanza dei generi) sono state scelte attraverso il voto online della piattaforma Rousseau: Mario d’Alterio, già candidato sindaco di Pergine, è stato il più votato, seguito da Cristiano Zanella; fra le donne la giovane Sara Magotti, 26 anni e Valentina Peterlongo. Poi c’è il Patt: la scelta di correre da soli non ha certo incentivato la voglia dei big di candidarsi con le Stelle Alpine, che schierano comunque una lista di tutto rispetto. Non ci sarà Franco Panizza, così come i consiglieri uscenti Luca Giuliani, Lorenzo Baratter e Chiara Avanzo; ci saranno invece l’assessore uscente Michele Dallapiccola, i consiglieri provinciali uscenti Lorenzo Ossanna e Graziano Lozzer, il nuovo acquisto Walter Viola arrivato da Progetto Trentino e Alberto Pattini, consigliere comunale di Trento. Infine Autonomia Dinamica di Mauro Ottobre: all’ultimo ha fatto spazio a Claudio Civettini, exCivica Trentina e tenuto fuori dalla coalizione dalla Lega Nord, Paolo Toniolli, ex-dirigente dell’A22 e Caterina Dominici, vulcanica exconsigliera del Patt che a 72 anni affronta l’ennesima campagna elettorale di una vita in politica, da quando era Caterina La Rossa.
Messaggio elettorale a pagamento
Committente responsabile: Mattia Gottardi
21 ottobre 2018 pag.
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PER MAURIZIO
FUGATTI
PRESIDENTE
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Speciale Elezioni
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25 giudicariesi a caccia di un seggio in Provincia
Non mancano comunque delle candidature “forti”, con concreta possibilità di riuscita e – perché no – di rivestire ruoli importanti nel prossimo governo provinciale. A cominciare da Roberto Failoni, 50 anni, imprenditore di Pinzolo e attuale assessore in comunità di valle che, forte della sua amicizia personale con Matteo Salvini, è uno dei nomi di punta della Lega e – dicono i bene informati – possibile assessore provinciale al turismo nell’eventuale prossima giunta guidata da Puntualmente, avvicinandosi alle elezioni provinciali, è opiMaurizio Fugatti. nione comune si dovrebbero trovare tre o quattro candidati Candidatura di peso è sidi sintesi e concentrare i voti su quelli, in modo da avere nel curamente quella di Mario futuro consiglio dei rappresentanti di “valle” sicuri. Anche Tonina, consigliere provinstavolta non sarà così, visto che – a meno di sviste clamorose, ciale uscente in quota Unione per il Trentino che, dopo le divergenze interne sulla linea politica, ha lasciato il centrosinistra autonomista sposando la causa di Progetto Trentino, la creatura politica di Silvano Grisenti, e del centrodestra trentino. Molto quotato è anche il nome di Mattia Gottardi, Mario Tonina 38enne avvocato, sindaco di Mattia Gottardi Tione dal 2010 e componente del Consiglio delle autonomie locali, che si schiera con la Civica Trentina di Rodolfo Borga, lista a sostegno di Fugatti presidente. Ben rappresentate anche le “quote rosa” giudicariesi, con in testa Alessandra Sordo Sicheri di Tione che affianca Tonina tra le fila di Progetto Trentino (e che porta in dote Vincenzo Zubani Remo Andreolli un buon risultato di 1.200 preferenze personali nel 2013) e Vanessa Masè, 38 anni di Strembo, candidata di Civica Trentina e già in campo nel 2008 e nel 2013, allora con Nerio Giovanazzi, quando sfiorò di poco l’elezione in consiglio provinciale. Fra le candidature forti non si dimentichi quella di Remo Andreolli, nella lista Futura Vanessa Masè Alessandra Sordo Sicheri 2018 di Paolo Ghezzi. Nativo di Castel Condino e dirigente bancario, l’ex-assessore provinciale punta al grande ritorno in consiglio provinciale ed è di certo uno dei nomi maggiormente conosciuti della neonata creatura che dovrebbe aggregare la sinistra trentina. Da tenere d’occhio anche la candidatura del 40enne Alex Marini, di Storo, candidato Elena Molinari Daniele Costantini nella lista del Movimento 5 Stelle, che punta sull’exploit dei grillini alle politiche per puntare a un posto in consiglio provinciale. In lista con lui anche Lorenzo Leoni, 61 anni di Pinzolo. Sempre nella Rendena, particolarmente affollata di candidature, si segnalano quelle di due giovani: Sergio Binelli, 29 anni, imprendito-ELEZIONI PROVINCIALI Rodigari 2018 Barbara Costanzo re di Pinzolo e “anima” del21 OttobreFrancesca
Andrea Cipolla
Silvana Frank egno nto me imp
Ascanio Zocchi
di cui ci scusiamo fin da subito con gli interessati - saranno 25 i candidati giudicariesi sparsi nelle varie liste; meno comunque del 2013, quando furono 27. Probabilmente ancora troppi, ma tutto sommato proporzionati al numero totale, enorme, di 710.
Giuliano Beltrami
Roberto Failoni
Alex Marini
Lorenzo Leoni
Grazia Castellini
Bruna Cunaccia
Sergio Binelli
Matteo Masè
Cinzia Parisi
Piercandido Rio
Chiara Guetti
Flavia Frigotto
movimento Agire di Claudio Cia che schiera sempre in Giudicarie anche Grazia Castellini di Borgo Chiese, e quella di Matteo Masè, 30 anni, di Strembo che corre per l’Udc di Giacomo Bezzi. Senza dimenticare quella dell’imprenditrice di Pinzolo Bruna Cunaccia, in campo per Forza Italia. Tra i partiti del centrodestra trentino si segnalano anche gli Autonomisti popolari di Walter Kaswalder, che puntano ad attrarre i delusi dal Patt: nelle Giudicarie schierano Daniele Costantini dottore forestale libero professionista di Roncone e Elena Molinari, 37 anni operatore socio sanitario di Tione. Silvana Frank, 55 anni, sarà invece candidata nella lista Udc con Giacomo Bezzi capolista. Completano le liste della Lega Piercandido Rio, 53 anni, di Caderzone Terme e Cinzia Parisi, consigliera comunale di Comano Terme. Ma – si dirà - e il centrosinistra autonomista? Pochi i candidati della uscente coalizione di governo rispetto a quanto accadeva in passato, basti pensare alle scorse elezioni 2013 che videro in campo candidati di peso come Piergiorgio Ferrari, Giuseppe Bonenti, Raffaele Armani, Giusi Tonini, lo stesso Tonina e big come Gigi Olivieri. L’Unione per il Trentino - che in Giudicarie sin dai tempi della Margherita ha sempre recitato un ruolo di primo piano, ottenendo anche la maggioranza relativa dei voti – ad esempio schiera un solo candidato, Barbara Costanzo, 48 anni di Pinzolo, di professione infermiera coordinatrice. Per il Pd sono invece in campo Giuliano Beltrami, 64 anni di Storo, nome noto del mondo del giornalismo trentino, fondatore di diverse cooperative e già recente candidato alla presidenza della Federazione trentina della cooperazione e Francesca Rodigari, 32enne di Giustino laureata in sociologia, consigliere comunale e delegata all’assessorato allo sport. In Futura 2018 troviamo invece, accanto alla candidatura di Andreolli, il ritorno dell’ex-sindaco di Tione Vincenzo Zubani e il nome di Flavia Frigotto assessore del comune di Caderzone Terme. Il Patt non fa più parte del centrosinistra autonomista e – a differenza della scorsa volta quando schierò l’allora sindaco di Bondo Bonenti e il vice segretario del partito Simone Marchiori – quest’anno la corsa solitaria del partito di Ugo Rossi non ha stimolato più di tanto la voglia di potenziali candidati; per le stelle alpine sarà dunque in lizza la sola Chiara Guetti, delle Esteriori. Infine, fra le fila di Autonomia Dinamica di Ottobre, c’è Ascanio Zocchi di Storo e nella lista di Casapound Andrea Cipolla.
21 OTTOBRE 2018 ELEZIONI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
21 ottobre 2018
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V
Giuliano Beltrami, 63 anni - Storo
Con Giorgio Tonini Presidente
Questo è il momento delle promesse mirabolanti. Stupirò, ma prometto solo impegno, quello sì, qualora fossi eletto: l’impegno nella continuità della mia presenza sul territorio, che dura da oltre 30 anni principalmente nella cooperazione, ma anche nella pubblica amministrazione e nel mondo dell’informazione. Sono stato fra i fondatori di Cooperative, in particolare sociali, che oggi danno lavoro a qualche centinaio di persone e risposte ad emergenze sociali (Il Bucaneve e Lavori in corso prima di tutte, ma non posso dimenticare Agri ‘90). Ho fatto il consigliere e l’assessore nel Comune di Storo, oltre che il consigliere del Comprensorio. Da più di trent’anni collaboro con il quotidiano l’Adige; collaboro con altre testate. Cosa prometto oltre l’impegno? LO SGUARDO RIVOLTO AL FUTURO. Un pubblico amministratore deve saper dosare grandi strategie e piccoli gesti quotidiani. Mantenere i servizi in montagna è una strategia, ma risponde alle esigenze quotidiane delle persone, in particolare fragili ed anziane. E allora non servono grandi discorsi: basta che ognuno pensi alla sua famiglia. AI GENITORI. I servizi nei piccoli centri sono indispensabili per chi ha un’età avanzata e ha diritto di rimanere nel paese in cui ha sempre vissuto. Servizi significa negozio, ma anche assistenza medica e sociale. ALLE DONNE. Con le tecnologie esistenti oggi, una donna deve andare a Trento a fare la mammografia, sciroppandosi decine di chilometri. Perché non organizzare un trasporto mirato dalle valli? AI GIOVANI. I nostri figli e i loro figli devono poter continuare a vivere qui, grazie ad un ambiente accogliente, posti di lavoro, una viabilità accettabile e servizi. Per avere futuro ci vuole sviluppo, e sviluppo si può fare solo armonizzando il lavoro dell’ente pubblico con le richieste del privato: l’impresa o il semplice cittadino. SULLA VIABILITÀ: risolvendo nodi irrisolti da troppo tempo (ad esempio, circonvallazioni come Pinzolo e Ponte Arche). NEI SERVIZI SOCIALI: dando risposte alle famiglie più deboli, agli anziani ed ai disabili. SUL LAVORO: incentivando le imprese che vogliono investire. NELLA SCUOLA: educando alla convivenza ed al pensiero critico.
Committente responsabile: Giuliano Beltrami
Queste le motivazioni che mi hanno spinto a mettermi a disposizione. Niente libri dei sogni, ma cose realizzabili. In un Trentino, bisogna dirlo, in cui c’è da fare, ma in cui molto è stato fatto, non servono rivoluzioni!
Francesca Rodigari Mi chiamo Francesca Rodigari, ho 32 anni e vivo a Giustino, in Val Rendena, dove sono consigliere comunale e delegata all’assessorato allo sport. Mi sono diplomata come perito tecnico per il turismo nel 2006 e questo percorso formativo mi ha dato la possibilità di approfondire le mie conoscenze relativamente allo sviluppo territoriale trentino; successivamente mi sono laureata in sociologia all’Università degli studi di Trento. A seguito degli studi universitari il mio percorso professionale è stato caratterizzato dall’impiego in diversi settori tra i quali alcune cooperative sociali per l’integrazione all’interno del mondo del lavoro di persone bisognose. Attualmente la mia occupazione è di tipo stagionale presso l’azienda Funivie Pinzolo Spa e di collaborazione a progetto con l’AptMadonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena. La mia situazione lavorativa precaria è ciò che mi spinge a dare maggiore espressione alla mia voce poiché è mia volontà quella di rappresentare i giovani per l’inserimento nel mondo del lavoro e per l’autonomia necessaria alla costruzione di una coppia e di una famiglia. Credo fermamente che il lavoro sia un diritto ed una forma di integrazione sociale primaria ed è un argomento che mi sta fortemente a cuore. Metto in gioco i miei valori e la mia predisposizione al sociale; lo faccio per ambizione? No, al contrario, è mio desiderio quello di rappresentare la mia Valle e le Giudicarie in Consiglio provinciale, dimostrando massima disponibilità ed umiltà. Il mio attaccamento affettivo per il posto in cui vivo mi spinge quotidianamente a dedicarmi alle associazioni locali, in particolare a quelle sportive dove da anni ricopro cariche dirigenziali. Credo nello sport come forma di inclusione sociale, aggregazione e come fonte di educazione per le nuove generazioni e così come negli sport si lotta per il raggiungimento di un obiettivo comune, anche per la politica si spera di poter trovare un team che lotti per arrivare a questi risultati.
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www.partitodemocraticotrentino.it
Messaggio elettorale a pagamento
32 anni - Giustino
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Speciale Elezioni
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Elezioni, lista per lista tutti i candidati
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ono in 710 i trentini che hanno deciso di aspirare ad un posto di amministratori provinciali: meno della scorsa tornata (erano 745) perché non tutte le liste sono complete, ma comunque tantissimi e destinati inevitabilmente a frammentare l’elettorato e con esso le proprie speranze di raccogliere i voti necessari ad essere eletti. D’altronde non poteva essere diversamente: al di là delle voglie di protagonismo individuali, i partiti ce l’hanno messa tutta per spaccarsi. Dal centrosinistra che si è frantumato e ha perso pezzi, al centrodestra che ha aggregato di più (sono 9 le liste a suppor-
to del leghista Fugatti) mettendo assieme però molte anime diverse. Gli autonomisti, intesi come coloro che fanno della difesa dell’Autonomia trentina e delle sue peculiarità uno dei cavalli di battaglia della loro azione elettorale prima e amministrativa poi nel caso eletti, in compenso si sono sparsi un po’ dappertutto come briciole di pane. E proprio quello dell’Autonomia è uno dei temi che rivendicano un po’ da tutte le parti in queste elezioni, è da capire bene chi davvero opererà in favore della peculiarità trentina per eccellenza.
FRATELLI D’ITALIA
UDC
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURIZIO FUGATTI
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURIZIO FUGATTI
Massimo D’Ambrosio Francesca Gerosa Federico Secchi Concetta Patrizia Strano Maurizio Tosadori Francesca Gabos Ettore Zampiccoli Laura Fraboschi Roberto Biscaglia Iole Branz Mariano Betta Luciana Barberi Orfeo Dallago Tiziana Cavazzani Alessandro Festuccia Sabrina Failoni Salvatore Fiorellini
Franca Gaggia Mario Gobbi Luisa Giovannini Gilberto Spencer Giovanazzi Concetta La Greca Flavio Marinconz Luisa Marascalchi Emanuele Pinamonti Flavia Stablum Maurizio Serafini Olimpia Vergara Bruno Tomazzoni Mariapia Bisoffi
Giacomo Bezzi Mirella Serafini Andrea Brocoli Amanda Casula Sandro Abram Daniela Fronza Cesare Aniello Dolores Giannetti Paolo Campisi Raffaella Gibelli Ciro D’Antuono Ioanna Koutsoukov Stefano Deluca Maria Antonietta Panico Walter Iellici Michela Peruzzo Filippo Lanaro
Angela Pisetta Matteo Masè Kettj Tomasini Stefano Patelli Carolina Giovannini Mauro Pedrazzoli Susan Delnegro Giovanni Togni Cristina Farina Gilberto Gozzer Silvana Frank Renato Klaser Cristina Turri Nicola Pesca Anna Maria Salvia Ugo Bertoldi Cristina Moser
AUTONOMISTI POPOLARI
FASSA
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURIZIO FUGATTI
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURIZIO FUGATTI
Walter Kaswalder Barbara Balsamo Dario Chilovi Sabrina Bertoldi Tommaso Acler Roberta Decarli Claudio Bernardi Silvana Espen Tiziano Berti Antonella Genovesi Pio Decimo Bettega Cecilia Leoni Moreno Bogo Daniela Lovato Nicola “Scoz” Casagranda Graziella Menato Paolo Comper
Roberta Merz Daniele Costantini Elena Molinari Otto Dallemule Erminia Parisi Michele Dematte’ Franca Penasa Roberto Martini Arianna Piffer Matteo Nicolodi Donatella Port Guido Redolfi Barbara Sturla Andrea Tarter Paola Toffol Nicolo’ Tonini Chiara Zambotti
Armando Bez Lara Battisti Alberto Boscolo Carla Bertacco Ezio Croce Raffaella Dal Ben Thomas Dantone Antonella Daprai Gianluigi De Sirena Manuela De Pellegrini Martin Degiampietro Alice Dellantonio Marco Dellantonio Lucia Deluca Carlo Deluca Claudia Endrich Stefano Fontana
Silvia Lorenz Stefano Fosco Lucia Mazzel Luca (Pippotto) Guglielmi Monica Menozzi Alessandro Mazzel Karol Pescosta Armando Mich Tanja Rizzi Francesco Pitscheider Chantal Sommavilla Mauro Rasom Valentina Zanon Giambattista Vanzo
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IL MIO IMPEGNO PER LE NOSTRE GIUDICARIE
ROBERTO FAILONI Cari Elettrici ed Elettori
Messaggio elettorale a pagamento. Committente Roberto Failoni
Da oltre 20 anni sono impegnato come amministratore pubblico nelle nostre Giudicarie, attualmente Assessore e componente del Comitato Esecutivo della nostra Comunità e consigliere comunale a Pinzolo. Sono un imprenditore turistico ed albergatore, cresciuto nel solco di una lunga tradizione famigliare in tale campo. Rappresento inoltre da anni la mia categoria in Giunta Confcommercio a Trento. Ho accettato di candidarmi alle prossime elezioni provinciali perché voglio impegnarmi concretamente in un programma che crei per le nostre Giudicarie: ������������������������������������������������������������������������������������� più sviluppo economico e quindi maggior benessere; maggiore sostegno all’associazionismo sportivo locale per i nostri giovani e meno giovani e nuove occasioni di forme di vacanza attiva per i nostri ospiti; soluzioni concrete a importanti snodi della nostra viabilità. Sono candidato per la Lega Salvini Trentino perché mi riconosco nel suo programma concreto e moderato, che rappresenta la migliore scelta per un vero cambiamento. In questo spirito chiedo a Voi giudicariesi un importante sostegno con il vostro voto. Grazie. Roberto Failoni
PARTECIPA AL CAMBIAMENTO!
www.robertofailoni.it
robertofailoni | info@robertofailoni.it
Scegli il vero cambiamento
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Messaggio elettorale a pagamento
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LEGA
CIVICA TRENTINA
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURIZIO FUGATTI
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURIZIO FUGATTI
Mirko Bisesti Giulia Zanotelli Alessandro Savoi Vanessa Cattoi Roberto Paccher Stefania Segnana Gianni Festini Brosa Mara Dalzocchio Denis Paoli Martina Loss Viliam Angeli Alessia Ambrosi Maurizio Bisoffi Monica Ceccato Devid Moranduzzo Bruna Dalpalù Piercandido Rio
Elisa Dalsass Erminio Enzo Boso Monica Ferrari Gianluca Cavada Paola Ianeselli Roberto Failoni Cristina Linardi Luca Grazioli Nicoletta Malfer Ivano Job Sandra Matuella Fiorenzo Marzari Cinzia Parisi Danilo Perin Claudia Postal Alessandro Vaona Katia Rossato
Rodolfo Borga Michela Noletti Andrea Merler Silvia Zanetti Fabio Dalledonne Albina Brugnara Marco Sembenotti Samuela Caliari Luca Fattor Maria Giuseppina Capellini Luca Gadenz Giuseppina Coali Mattia Gottardi Anita Cova Michele Ravagni Sara De Pra’ Ivano Tonolli
Nicoleta Corina Luncan Alan Barbolini Vanessa Masè Carmelo Innocente Furina Francesca Morabito Marco Casagranda Francesca Nardelli Francesco Agnoli Debora Pedrotti Mario Casna Zuleika Sandri Denis Dall’Alda Elisabetta Sarzi Luca Groff Barbara Trettel Gianfranco Maurina Anita Zanon
FORZA ITALIA
PROGETTO TRENTINO
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURIZIO FUGATTI
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURIZIO FUGATTI
Maurizio Perego Manuela Bottamedi Michele Beozzo Donatella Benvenuti Michele Fedrizzi Lucia Casagrande Italo Francisci Marilena Cavuoti Fiorenzo (Baffo) Gerola Bruna Cunaccia Angelo (Lino) Gidiuli Patrizia Rita Di Gregorio Alessio Kaisermann Patrizia (Patti) Giacomazzi Giorgio Leonardi Alessandra Gnesetti Luigi (Vinicio) Masato
Gabriella Maffioletti Pasquale Montalto Simona Mascagni Benedetto Omezzolli Maddalena Mazzucchi Stefano Patton Rosanna Mondini Roberto Pergher Luana Moresco Giannantonio Radice Cinzia Oss Federico Regensburger Domenica Pasqualina Palumbo Diego Rossato Maria Cristina Rudellin Gualberto Ziglio Maria Torbol
Natalia Carolina Albasini Arancibia Roberto Avanzi Elena Albertini Lorenzo Cipriani Elena Andrighettoni Mirko Dematte’ Mariuccia Cemin Stefano Ercole Dina Marta Dalpiaz Angelo Girardi Antonella Di Chito Paolo Gottardi Fiorella Ferretti Marco Gradassi Giuliana Fronza Nicola Mezzetti Loredana Giovannini
AGIRE PER IL TRENTINO
Alessio Piatto Ida Micheletti Erminio Ressegotti Alessandra Postinghel Stefano Rivis Mariangela Sandri Marino Simoni Alessandra Sordo Sicheri Giorgio Mario Tognolli (Cela) Monica Stella Mario Tonina Gianfranco Zanon
TRE
per il TRENTINO
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURIZIO FUGATTI Claudio Cia Loretta Capri Fabio Bertamini Grazia Castellini Sergio Manuel Binelli Hedy De Morais Alessandro Boller Sonia Fontanari Sandro Bordignon Francesca Franceschi Mauro Corazza Cristina Ianeselli Alfonso Larentis Dallago Mary Lavorgna Michael Moser Carmelina Morten Mauro Pericolo
Monica Mosna Giuseppe Resta Roberta Pezzani Gian Piero Robbi Serena Romeo Rinaldo Stroppa Daria Rossi Lorenzo Tani Cristina Santi Pierangelo Villaci Elena Sester Massimo Visintin Anna Valli Marco Zadra Vanessa Valtorta Giuliano Zanella Manuela Zampedri
CANDIDATO PRESIDENTE: ROBERTO DE LAURENTIS Gisella Barbieri Flavio Biondo Serena Bortoli Rosetta Cavalieri Alessio Costa Luigi Costa Stefano Curzio Ambra Daiprai Paola Dallapè Lodovica Del Fabbro Angelo Fasulo Paolo Ghedina Cristina Girardi Matteo Ischia Luca Manera Alessandro Moschini Dosolina Mozzi
Anna Maria Nicolussi Zatta Aliona Percemble Tullio Polo Alberta Ricci Giovanni Rullo Alfredo Sorrentino Emilio Talmon Francesca Tricarico Arturo Turrini Linda Villantova Lucia Zanfranceschi
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- Collegamenti stradali veloci e trasporto pubblico capillare ed efficiente - Fibra Ottica ultra rapida per tutti - Ospedale con pronto soccorso di assoluta efficienza e Specializzazioni d’eccellenza
- Innovazione tecnologica e culturale per stimolare tutte le categorie produttive - Agevolare il ricorso al Credito e confermare gli incentivi pubblici a sostegno delle nostre imprese - Semplificare e Velocizzare drasticamente l’apparato burocratico
- Scuola d’eccellenza, formazione e ricerca per agevolare l’ingresso al mondo del Lavoro
Messaggio elettorale a pagamento - Committente Alessandra Sordo
- Spazi e momenti di aggregazione per i nostri giovani - Concreto aiuto alle Famiglie con Figli
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XI
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Messaggio elettorale a pagamento
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Speciale Elezioni
XII
UNIONE PER IL TRENTINO
PARTITO DEMOCRATICO
CANDIDATO PRESIDENTE: GIORGIO TONINI
CANDIDATO PRESIDENTE: GIORGIO TONINI Giulia Bergamo Giuliano Beltrami Aldina Brentegani Gabriele Bertoldi Isabella Chirico Enzo Bianchi Sara Ferrari Stefano Bosetti Vincenzina Forgione Paolo Cova Silvia Franceschini Olgert Dedaj Lucia Gatti Alessandro Fedrigotti Lucia Maestri Luca Filosi Arianna Miorandi
Sergio Magnani Francesca Rodigari Alessio Manica Chiara Rossi Lorenzo Modanese Vera Rossi Alessandro Olivi Lavinia Sartori Giacomo Pasquazzo Alessandra Sighele Andrea Robol Elisa Viliotti Gianni Saiani Silvia Voltolini Giovanni Vit Maria Grazia Zorzi Luca Zeni
Alessia Buratti Enrico Capraro Rosa Calisti Andrea Cavazzani Annalisa Caumo Giuseppe Coser Barbara Costanzo Pietro De Godenz Elena Eccher Massimo Ducati Maria Emanuela Felicetti Youness Et Tahiri Maria Giuliani Vittorio Fravezzi Lorenza Iori Valter Giacomazzi Anita Lo Turco
Fabrizio Inama Mara Lona Ferdinando Orler Melania Pilla Gianpiero Passamani Chiara Rauzi Riccardo Rovai Andreina Stefani Ivan Tezzon Patrizia Weber
PARTITO AUTONOMISTA TRENTINO TIROLESE
FUTURA 2018
CANDIDATO PRESIDENTE: UGO ROSSI
CANDIDATO PRESIDENTE: GIORGIO TONINI Paolo Ghezzi Cristina Agnini Esmail Blal Adem Emanuela Anzelini Remo Andreolli Antonia Banal Andrea Carlo Bortolotti Nadia Beber Piergiorgio Cattani Renza Bollettin Barbagli Vittorio Cavallaro Giulia Bortolotti Giovanni (Vanni) Ceola Simonetta Bungaro Giovanni Dalbosco Tommasina Michelina Chiodo Renzo De Stefani
Safaa Aidi Luca Abram Renata Attolini Michele Bancher Matilde Bottesi Paolo Bolner Caterina Byrne Luca Buonocunto Nadia Carotta Vincenzo Calì Lorenza Erlicher Gennaro Camera Carla Fabbri Quinto Canali Annalisa Foletti Michele De Candia Sara Hejazi
Lucia Coppola Fabio Giuliani Maria Silvia Defrancesco Ruggero Pozzer Elena Francesconi Giancarlo Sciascia Flavia Frigotto Paolo Gabriele Sfredda Francesca Galeaz Francesco Zambotti Alessandra Giordani Paolo Zanella Nadia Pedrotti Luigi (Gigi) Zoppello Maura Pettorruso Vincenzo Zubani Chiara Serbini
Giuseppe Gottardi Teresa De Jesus Guerrero Espinoza Jacopo Leonardi Chiara Guetti Germano Lorenzi Maria Grazia Odorizzi Graziano Lozzer Patrizia Pace Francesco Matte’ Luciana Pedergnana Lorenzo Ossanna Marisa Postal Alberto Pattini Paola Sanna Walter Viola Hanna Marianna (Hanni) Wittmann Luca Zadra
Giovanna Arman Mauro Agosti Roberta Bergamo Maurizio Cadonna Silvia Betta Massimo Carli Teresa (Terry) Biasion Michele Dallapiccola Verusca Chiocchetti Corrado Franzoi Patrizia Cortese Carlo Ganarin Paola Demagri Stefano Gatti Verena Depaoli Massimiliano Girardi Cristina Eccel
LIBERI E UGUALI
L’ALTRO TRENTINO A SINISTRA
CANDIDATO PRESIDENTE: ANTONELLA VALER
CANDIDATO PRESIDENTE: ANTONELLA VALER
Marco Dusini Anna Lo Bello Luca Facchini Angioletta Maino Matteo Facchini Maria Teresa Marostica Paolo Ferrari Angelina Murru Claudio Guardo Elisabetta Pederzolli Paolo Offer Elena Poli Saverio Sculli Qendresa Zymeri Matteo Segatta Jacopo Zannini
Giuliano Pantano Daniela Aldrighetti Roberto Ciccarelli Valeria Allocati Stefano Cristofori Barbara Armellini Claudio Della Volpe Alessandra Ciccarelli Ivo Cestari Paola Comin Luigi Gadotti Alessia Conforto Mario Voltolini Angela Maria Encarnacion Luca Spagnolli Graziella Facchinelli Alessio Marinelliù
Grazia Francescatti Sergio Mattiello Simonetta Lucarelli Giordano Pontalti Maria Francesca Mastropierro Francesco Pugliese Cristina Moser Roberto Simeoni Letizia Pezzato Silvano Tartarotti Patrizia Rigotti Franco Tessadri Nada Zanon Marco Tessadri
E Z I O N I P R OV I N C I A L I 2 1 OT TO B R E 2 01 8 21 ottobreE L2018
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XIII
Blocchiamo l’invasione Lombardo Veneta CANDIDATO PRESIDENTE
HA UNA STORIA DIVERSA
Messaggio elettorale a pagamento
ASCANIO ZOCCHI
Candidato per le Valli Giudicarie Artigiano e designer di Storo Residente a Valdaone
Committente Mauro Ottobre
Mauro Ottobre
IL TRENTINO
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XIV
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XV
AUTONOMIA DINAMICA
MOVIMENTO 5 STELLE
CANDIDATO PRESIDENTE: MAURO OTTOBRE
CANDIDATO PRESIDENTE: FILIPPO DEGASPERI
Franca Bazzanella Giuseppe Allegro Sara Bombardelli Ivan Benuzzi Mariantonietta Cattaneo Tommaso Caceffo Monica Defrancesco Marcello Caravello Paola Depretto Claudio Chiarani Arianna Difusco Luca Cimadom Caterina Dominici Claudio Civettini (Cive) Elisa Florio Walter Clauser Veronica Guella
Oskar Enrici Paola Magagnotti Christian Mosna Rosangela Peruzzo Marco Pinamonti (Bagiana) Cristina Sartori Andrea Ravagni Maria Marcella Stratico Massimiliano Rosa Bruna Todeschi Massimo Taddei Lorena Torresani Paolo Toniolli Deborah Trabalza Paolo Vergnano Debora Trainotti Ascanio Zocchi
Mario D’Alterio Sara Magotti Cristiano Zanella Valentina Peterlongo Massimo Corradini Jessica Tamanini Alex Marini Cinzia Boniatti Giulio Baldessari Giuseppina Guarna Paolo Trentini Carmen Martini Gianni Marzi Claudia Gino Lorenzo Leoni Rosa Michela Rizzi Aron Cristellotti
MOVIMENTO FASSA
CASAPOUND
CANDIDATO PRESIDENTE: FERRUCCIO CHENETTI Silvia Fave’ Giuseppe Gilli Loreta Florian Franco Lorenz Simonetta Ghetta Roberto Pellegrini Martina Pederiva Aurelio Soraruf Stefania Pederiva Stefano Weiss Vittoria Sandbichler Andrea Zanoner Fabiola Spinel Bernardino Zulian Ilaria Valdagnini Simone Zulian
Alessandro Bernard Agatha Brunel Cesare Bernard Stefania Chiocchetti Leonardo Bernard Lisanna Cincelli Nicolò Chenetti Francesca Degasper Rinaldo Debertol Lucia Dellagiacoma Michele Decrestina Luciana Detomas Francesco Detomas Cristina Donei Giorgio Dorich Giulia Dorigoni Francesco Gabrielli
CANDIDATO PRESIDENTE: FILIPPO CASTALDINI Matteo Negri Giulia Pilloni Andrea Cipolla Andrea Arrighi Francesca Valla Thomas Vianello Andrea Nicolato Jenny Cazzolli Patrizio Battisti Aron Biasiolli Giulia Marcolini Mirko Bott Giorgia Manica Alex Signoretti Anna Zucchelli Licia Cristofolini Carlo Andrei
RICONQUISTARE L’ITALIA
Tiu Roxana Jonela Andrea Santoni Alina Carligeanu Marco Francesconi Simonetta Bertolini Andrea Gobbi Angelica Ribeiro Souza Nicola Benoni Maria Daniela Barbieri Angelo Carlo Ram
Doranna Meneghelli Daniele Stefani Elisa Arrighi Alice Ardolino Mirko Piffer Maria Lucia Sala Daniel Leonardi Jannette D’Amico Angela Palmisano
POPOLI LIBERI PRIMON FREIE VOELKER
CANDIDATO PRESIDENTE: FEDERICO MONEGAGLIA Matteo Luscia Karin Manzoli Luigi Campestrini Maria Cristina Moratelli Alessandro Castelli Maria Maddalena Gasperetti Filippo Baggia Mariapia Giordani Emanuele Raffini Bianca Pucher Alessandro Santoni Manuela Lacchin Matteo Ioriatti Giorgia Pasquali Daniel Gavril Veronica Bertolini Luciano Cuccaro
Teresa Belli Giulio Angelini Daniela Sartori Mario Bianco Daniela Gualazzi Rudi Tranquillini Ornella Dorigatti Matteo Paissan Micaela Baroni Tommaso Pappalardo Angelo Vernice Sieglinde Gorfer Fabrizio Osti Marisa Peddoni Mariano Papa Olga Dalponte
CANDIDATO PRESIDENTE: PAOLO PRIMON Claudia Mattarei Bruno Festi Daniela Tondini Marco Piva Rossella Carraro Roberto Barcelli Agnes Maria Gobbi Luigi Frizzera Fernanda Fontana Mauro Graziola Lara Squarzoni Mario Caldonazzi Loredana Nocera Giorgio Fontana Milena Brendolise Giuseppe Bonn Eliana Garbari
Aldo Fruet Elena Agnoli Matteo Corradini Andrea Bragagna Simone Comper Francesca Tondini Fabrizio Biasi Adriana Bertoldi Massimiliano Matteo Debora Lona Luigi Bisesti Beatrice Motter Andrea Barbacovi
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Speciale Elezioni
XVI
Come nel 2013 ma gli schieramenti sono totalmente cambiati
In 11 per la carica di presidente della Provincia Tutto questo, in modo molto schematico, ci racconta della situazione attuale, che vede per le provinciali del 21 ottobre prossimo, un duello sostanziale tra il centrodestra popolare autonomista e popolare guidato da Maurizio Fugatti, già consigliere provinciale e deputato ed oggi sottosegretario alla Salute, e quel che resta del centrosinistra autonomista, oggi denominato Alleanza democratica, popolare e civica per l’autonomia, che sostiene il candidato Giorgio Tonini, già senatore del Pd e renziano di ferro. Una coalizione, quest’ultima, con una fisionomia molto diversa da quella che con Dellai prima e Rossi poi ha governato la provincia dal 1998 ad oggi; in primis per l’addio del Patt, che fa una corsa solitaria sostenendo lo stesso Rossi. In secondo luogo per la presenza di soli tre partiti, Upt, Pd e la neonata Futura 2018 di Paolo Ghezzi che – secondo molti osservatori - sbilanciano l’asse inevitabilmente a sinistra. Ben diversa la coalizione di Fugatti, che
E’
successo un po’ di tutto nella politica trentina negli ultimi mesi. Dalle elezioni politiche del 4 marzo in poi abbiamo assistito all’implosione del centrosinistra autonomista, alla messa da parte del presiden-
te della provincia uscente Ugo Rossi, all’aggregarsi di una coalizione ampia attorno al candidato Maurizio Fugatti della Lega, grazie anche al vento in poppa dell’exploit del vicepremier Salvini a livello nazionale.
schiera ben 9 liste, con la Lega a farla da padrone e le altre, Civica Trentina, Progetto Trentino e Autonomisti popolari in primis a giocarsi un secondo posto, oltre a Udc, Forza Italia, Agire, Fratelli d’Italia e Fassa. Tutto questo, assieme al vento nazionale che tira verso la Lega e che ha già spirato anche in Trentino in maniera molto netta il 4 marzo con il “cappotto” del centrodestra alle politiche, fa propendere l’ago della bilancia dalla parte di Fugatti che è, ad oggi, il grande favorito della corsa elettorale.
candidati presidente, che portano il conto a 11. Curiosamente, lo stesso numero del 2013, anche se schieramenti e partiti sono cambiati, e di molto. Detto di Ugo Rossi, che affronta la corsa solitaria con il Patt dopo le incomprensioni con il centrosinistra autonomista (e che in molti vedono prossimamente sulla sedia di presidente del Consiglio regionale a suggello del prossimo accordo SVP-Lega in regione), troviamo Filippo Degasperi in veste di candidato presidente del Movimento 5 Stelle, che ha intenzione di migliorare il risultato del 2013, almeno raddoppiando i voti della scorsa tornata (5,72%) e di con-
Oltre a Fugatti e Tonini, che verosimilmente si giocheranno la vittoria, vi sono altri 9
seguenza i consiglieri. Il successo pentastellato alle politiche del 4 marzo scorso, la visibilità nazionale di Di Maio e del sottosegretario trentino Riccardo Fraccaro, autorizzano i grillini a sognare in grande per le provinciali. Poi due “battitori liberi”, entrambi di Arco (e perciò con il rischio di “pestarsi i piedi” ed elidersi i voti utili a entrare in consiglio). Il primo è Roberto De Laurentis, per anni vulcanico presidente dell’associazione Artigiani del Trentino, imprenditore, uomo dalle mille energie, che sfida tutti con il suo movimento Tre, acronimo di territorio, responsabilità, economia. Amante delle prove impossibili, gioca la carta della candidatura a presidente ben sapendo che da soli è una salita ardua, ma con l’idea di portare in politica le sue tematiche di riferimento. Tutta la pedalare è la strada anche per Mauro Ottobre, ex consigliere provinciale e deputato del Patt, che corre da solo alla guida della sua Autonomia Dinamica che si propone di aggregare gli autonomisti delusi dal Patt, con una lista in cui figura anche Caterina Dominici. Sempre nell’area autonomista, in questo caso iper-autonomista, Paolo Primon, torna in pista alla testa della lista Popoli liberi; Federico Monegaglia capeggia quella di Riconquistare l’Italia, mentre a destra si propone la lista di Casapound con Filippo Castaldini candidato presidente. Viceversa, nell’ala sinistra della proposta politica di queste provinciali, troviamo l’unica donna candidata presidente, Antonella Valer, sostenuta dalle liste di Liberi e uguali e Trentino a Sinistra. Infine, per il Movement ladin de Fascia, c’è la candidatura a presidente di Ferruccio Chenetti.
MAURIZIO FUGATTI
GIORGIO TONINI
FILIPPO DEGASPERI
UGO ROSSI
ROBERTO DE LAURENTIS
MAURO OTTOBRE
ANTONELLA VALER
FEDERICO MONEGAGLIA
PAOLO PRIMON
FILIPPO CASTALDINI
FERRUCCIO CHENETTI
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XVII
Messaggio elettorale a pagamento. Committente Matteo Masè
21 ottobre 2018
DANIELE COSTANTINI Nato a Roncone nel 1956 è laureato in Scienze Forestali nel 1983. Esperto nell’ambito della realizzazione e/o riqualificazione di stazioni sciistiche e di valutazioni di impatto ambientale. Progettista e Direttore Lavori delle piste olimpiche di Torino 2006. Ha due amatissimi figli Andrea e Marco ed un’insostituibile compagna Antonella. Cosa pensa del governo di centrosinistra che ha governato nell’ultima legislatura? Purtroppo, come tutti sanno, si è ancora più accentuato il concetto Trentocentrico, relegando le valli ad un ruolo secondario, si è smantellata la sanità periferica e non si è coltivato a sufficienza un rapporto preferenziale con la provincia di Bolzano. Perché ha deciso di candidarsi ? Ho intrapreso circa due anni fa un percorso che ha portato alla creazione di un movimento - AUTONOMISTI POPOLARI - di cui sono tra i soci fondatori, con l’obiettivo di: - ridare dignità, valore alle nostre piccole comunità - rilanciare l’agricoltura di montagna, imprescindibile presupposto per garantire un presidio del territorio - sburocratizzare eliminando gli enti intermedi - migliorare la viabilità delle nostre valli ricorrendo anche a soluzioni meno inquinanti - rivalorizzare gli ospedali periferici e ripristinare punti nascite e guardie mediche - riappropriarsi della nostra storia, della nostra cultura e delle nostre tradizioni - istituzionalizzare l’Euregio Tirolo per pianificare così politiche comuni riguardanti il turismo, la cultura e la viabilità. Per tutto questo ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni provinciali a fianco dell’amico Walter Kaswalder con determinazione ed entusiasmo, per il bene della nostra gente in un territorio come quello delle Giudicarie troppo spesso emarginato dal contesto provinciale! Cosa mette a disposizione per la sua terra? Un amore profondo per le mie origini, impegno massimo, presenza ed ascolto sul territorio tra la gente e per la gente e l’esperienza che ho maturato nei miei 35 anni di lavoro.
Messaggio elettorale a pagamento
Il suo sogno? Un Trentino dove le valli contino, abbiamo un ruolo primario, un futuro meno incerto per i nostri giovani che garantisca loro di non spopolare le valli o addirittura di emigrare. Trentino ed Autonomia cosa rappresentano? Il Trentino è una terra ponte fra due culture, che sono inevitabilmente una vera ricchezza per tutti e chi vuole sopprimere una delle due culture a vantaggio dell’altra fa solo del male ed annulla la nostra vera identità! Noi siamo e dovremo continuare ad essere portatori di quella Autonomia maturata in secoli di convivenza in pace con culture diverse! Dobbiamo essere orgogliosi di avere una cultura mitteleuropea. La nostra Autonomia ha radici storiche e culturali, non è un privilegio, bensì il giusto riconoscimento di specifiche peculiarità della nostra terra.
GIUDICARIE NEL CUORE
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Speciale Elezioni
XVIII
il 21 ottobre vota Fratelli d’Italia con preferenze a:
ZAMPICCOLI
Messaggio elettorale a pagamento
Sono ETTORE ZAMPICCOLI , giornalista professionista e già dirigente delle Aziende di promozione turistica di Riva del Garda, del Trentino, di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Val Rendena. Ho deciso di candidarmi in Fratelli d’Italia, il partito dell’on. Giorgia Meloni, per portare un contributo al centro destra, convinto che dopo tanti anni di centro sinistra, un cambiamento politico possa far bene al Trentino. Il mio impegno sarà di mettere al servizio della politica e dell’amministrazione provinciale l’esperienza di manager e giornalista, un’attività che mi ha permesso in questi anni di conoscere l’apparato pubblico, di essere presente in ogni angolo del Trentino, di conoscere la gente e quindi esigenze e problematiche di ogni zona. In particolare mi riprometto di essere attento ai problemi delle famiglie, degli anziani, del lavoro e del turismo, (convinto che il turismo abbia una ricaduta positiva su tutta l’economia) nonché ai problemi dei giovani, soprattutto di quelli in cerca di prima occupazione. Il mio metodo di lavoro, se eletto, sarà quello del dialogo costante con la gente recependo richieste e necessità, grandi o piccole che siano, attraverso una presenza costante su tutto il territorio trentino.
Committente Ettore Zampiccoli
Fratelli d’Italia, il partito di Giorgia Meloni. Una alternativa vera e credibile.
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Committente responsabile:Committente Walter KaswalderWalter Kaswalder Messaggio elettorale a pagamento.
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21 ottobre 2018
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Domenica 21 ottobre seggi aperti dalle 6 alle 22
Come si vota, attenzione alle preferenze
Messaggio elettorale a pagamento. Committente Giuliano Beltrami
Hanno diritto al voto per il rinnovo degli organi provinciali i cittadini italiani - maggiorenni alla data della votazione - che risiedono nel territorio della provincia di Trento ininterrottamente da almeno un anno alla data di pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali. Possono essere eletti alla carica di Presidente della Provincia o di consigliere provinciale i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali di un comune della Regione, che siano maggiorenni il giorno delle elezioni e che risiedano nel territorio della Regione alla data della pubblicazione del manifesto di convocazione dei comizi elettorali (45° giorno antecedente alle elezioni). Ciascuna lista di candidati alla carica di consigliere provinciale deve essere
D
omenica 21 ottobre, dalle ore 6 alle 22, circa 420.000 cittadini trentini saranno chiamati alle urne per eleggere il nuovo Consiglio provinciale e - conseguentemente alla formulazione della legge elettorale - individuare il prossimo presidente della Provincia autonoma di Trento. Il Consiglio provinciale è l’organo legislativo della Provincia, è composto da 35 membri, compreso il Presidente della Provincia. La Giunta provinciale – che sarà nominata dal nuovo presidente della Provincia - è invece l’organo di governo collegata con un candidato alla carica di Presidente e deve comprendere un numero di candidati non inferiore a ventisei e non superiore a trentaquattro. Nuove modalità di voto. In forza della legge provinciale 4 del marzo 2018, che modifica la legge elettorale provinciale del 2003, in ciascuna lista di candidati nessuno dei due generi può essere rappresentato in misura superiore all’altro, se non quanto il numero delle candidature della lista è dispari:
in tal caso è ammesso che un genere sia sovrarappresentato di un’unità. Nelle liste si alternano candidature di genere diverso (es.: donna – uomo – donna – uomo….). La votazione del Presidente della Provincia e del Consiglio provinciale è effettuata su un’unica scheda. E’ possibile votare il candidato Presidente e una delle liste ad esso collegate, con la possibilità di indicare fino a due preferenze per i candidati consiglieri della medesima lista (fino alle scorse
ed è composta dal Presidente della Provincia e da non più di sei assessori nominati dal Presidente fra i consiglieri provinciali entro dieci giorni dalla proclamazione degli eletti, ad uno dei quali è attribuita la funzione di vicepresidente. In aggiunta agli assessori nominati fra i consiglieri provinciali, il Presidente può nominare un settimo assessore scelto tra cittadini non facenti parte del Consiglio provinciale, purché sia in possesso dei requisiti di eleggibilità e compatibilità alla carica di consigliere provinciale. elezioni erano 3 preferenze). Se si esprimono ambo i voti questi devono essere diretti a candidati di genere diverso; qualora l’elettore votasse due candidati dello stesso sesso, la seconda preferenza è annullata. Non è ammesso il voto “disgiunto”, ossia il voto per un candidato presidente e contemporaneamente, sulla medesima scheda, per una lista allo stesso non collegata. Ove ciò avvenga il voto è considerato nullo. Nel caso in cui l’elettore esprima solo un voto di lista, questo è
comunque valido anche come voto al candidato Presidente ad essa collegato. Anche il voto espresso per il solo candidato Presidente è comunque considerato voto valido. Attribuzione dei seggi. I seggi del Consiglio provinciale sono attribuiti con sistema proporzionale e metodo d’Hondt. Alle liste del candidato Presidente eletto è attribuito un premio di maggioranza, diversificato a seconda dei seggi ottenuti dalla coalizione del medesimo
Presidente. Un seggio è comunque attribuito al candidato che ha ottenuto un maggior numero di preferenze della lista più votata nei comuni ladini. Il premio di maggioranza comporta che la coalizione del Presidente eletto ottenga almeno 18 seggi (compreso quello del Presidente). Nel caso in cui la lista o le liste collegate al Presidente eletto abbiano ottenuto almeno il 40 percento dei voti validi alle stesse sono assegnati 21 seggi (compreso quello del Presidente). A garanzia delle minoranze è previsto inoltre che alla coalizione del Presidente non siano comunque assegnati più di 24 seggi (compreso quello del Presidente). Si potrà votare dalle ore 6 alle ore 22. Lo spoglio dei voti inizierà alle ore 7 del giorno successivo, 22 ottobre.
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Speciale Elezioni