Lunario 2016 La Corte Vecia con il Lunario 2016 sostiene:
AGbD onlus Associazione Sindrome di Down è un’associazione senza fini di lucro, costituita nel 1984 da un gruppo di genitori, allo scopo di supportare psicologicamente le famiglie, organizzare e coordinare le attività riabilitative per promuovere il pieno sviluppo delle potenzialità psico-fisiche, cognitive e relazionali delle persone Down, per una loro piena autonomia ed integrazione sociale.
Ai giovani d’oggi: vivete il presente ma programmatevi il futuro, senza dimenticare il vostro passato.
In ricordo di Giancarlo e Sante Testi foto e ricerca proverbi di Luigino Massagrandi Vite dei Santi dal Necrologio Romano Foto archivio Corte Vecia
Semina e raccolta durante l’anno Anguria
Cicoria Catalogna
Pomodoro
Asparago
Cipolla
Porro
Basilico
Fagiolo
Prezzemolo
Bieta da Costa
Finocchio
Rapa
Carota
Indivia
Ravanello
Cavolo Broccolo
Lattuga
Rucola
Cavolfiore
Melanzana
Sedano
Cavolo Cappuccio
Melone
Spinacio
Cavolo Verza
Peperone
Zucca
Cetriolo
Pisello
Zucchino
Astro Principessa
Campanula
Portulaca Doppia
Bella di Notte
Canna di Vetro
Statice Sinuata
Calendula Gigante Doppia
Margheritona
Tagete Nana Cupido
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a maggio Raccolta da luglio a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 20°C
Semina copertura - - Semina in campo da marzo a giugno Raccolta da marzo a maggio (2 anni dopo) Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 12°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a luglio Raccolta da maggio a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 15°C
Semina copertura da febbraio Semina in campo da marzo ad agosto Raccolta da maggio a dicembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 12°C
V erdura e piante da orto
Semina copertura - - Semina in campo da febbraio a settembre Raccolta da maggio a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 8°C
Semina copertura - - Semina in campo da maggio a luglio Raccolta da dicembre a febbraio Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 8°C
Semina copertura - - Semina in campo da maggio a luglio Raccolta da settembre a novembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 17°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a luglio Raccolta da agosto a febbraio Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 10°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo a giugno Raccolta da giugno a gennaio Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 8°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a maggio Raccolta da giugno a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 15°C
Fiori
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da aprile a maggio Fioritura da luglio a ottobre Esposizione pieno sole
Semina copertura - - Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto - - Fioritura da giugno a settembre Esposizione mezz’ombra e ombra
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da aprile a maggio Fioritura da aprile a settembre Esposizione pieno sole
Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo ad agosto Raccolta da giugno a novembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 15°C
Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo ad agosto Raccolta da aprile a dicembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 12°C
Semina copertura a marzo Semina in campo da aprile ad agosto Raccolta da luglio a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 10°C
Semina copertura - - Semina in campo da maggio a settembre Raccolta da settembre a dicembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 14°C
Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo a ottobre Raccolta da giugno a febbraio Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 18°C
Semina copertura a febbraio Semina in campo da agosto a ottobre Raccolta da ottobre a novembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 8°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a maggio Raccolta da giugno a settembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 20°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a giugno Raccolta da giugno a settembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 18°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a maggio Raccolta da luglio a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 20°C
Semina in campo da febbraio a maggio e ottobre/novembre Raccolta da giugno a settembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 8°C
Semina copertura da maggio a giugno Semina in campo - - Trapianto da agosto a settembre Fioritura da giugno a settembre Esposizione pieno sole e mezz’ombra
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo - - Trapianto da aprile a maggio Fioritura da giugno ad ottobre Esposizione mezz’ombra e ombra
Semina copertura da maggio a giugno Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da settembre a ottobre Fioritura da aprile ad agosto Esposizione pieno sole
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a giugno Raccolta da giugno a novembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 16°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a luglio Raccolta da settembre a febbraio Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 12°C
Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo a ottobre Raccolta da gennaio a dicembre Luna consigliata luna crescente Temperatura minima di semina 13°C
Semina copertura - - Semina in campo da marzo a novembre Raccolta da marzo a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 7°C
Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo a novembre Raccolta da marzo a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 7°C
Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo a ottobre Raccolta da aprile a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 15°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a giugno Raccolta da giugno a novembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 15°C
Semina in campo da febbraio a maggio e da settembre a novembre Raccolta da giugno a novembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 7°C
Semina copertura a marzo Semina in campo da aprile a giugno Raccolta da settembre a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 20°C
Semina copertura da febbriaio a marzo Semina in campo da aprile ad agosto Raccolta da maggio a novembre Luna consigliata luna crescente Temperatura minima di semina 21°C
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da aprile a maggio Fioritura da giugno a settembre Esposizione pieno sole
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da aprile a maggio Fioritura da giugno a settembre Esposizione pieno sole
Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo - - Trapianto da aprile a maggio Fioritura da giugno ad ottobre Esposizione pieno sole
Gennaio 2016
53
1 2 Sabato Domenica 3 4 Lunedì Martedì 5 6 Mercoledì Giovedì 7 8 Venerdì Sabato 9 10 Domenica Lunedì 11 12 Martedì Mercoledì 13 14 Giovedì Venerdì 15 16 Sabato
Venerdì Capodanno
Maria Madre di Dio
3
S. Genoveffa
Epifania
S. Massimo, S. Severino
S. Ilario
S. Felice M., S. Bianca
S. Mauro Abate
S. Marcello Papa
Acquario
21 gennaio - 19 febbraio
S. Emerenziana
S. Luciano, S. Raimondo
S. Modesto M.
Roma, fine secolo III o inizio IV gnese nacque a Roma da genitori cristiani di illustre famiglia patrizia. A dodici anni scoppiò una persecuzione e molti furono i fedeli che si abbandonavano alla defezione. Agnese, che aveva deciso di offrire al Signore la sua verginità, fu denunciata come cristiana dal figlio del prefetto di Roma, invaghitosi di lei ma respinto. Fu esposta nuda al Circo Agonale, nei pressi del’attuale piazza Navona. Un uomo che cercò di avvicinarla cadde morto prima di poterla sfiorare, ma subito risorse miracolamente per intercessione della santa. Gettata nel fuoco, questi si estinse, fu allora trafitta con una spada alla gola, come si uccidevano gli agnelli. L’iconografia della santa viene raffigurata con un agnello o pecorella, simboli del candore e del sacrificio. La data della morte viene collocata tra il 249 e 251, durante la persecuzione dell’Imperatore Decio, per altri è da collocarsi nel 304 durante la persecuzione di Diocleziano. Patronato: Ragazze. Etimologia: Agnese = pura, casta, dal greco. Emblema: Agnello, Giglio, Palma.
A
S.Vincenzo Martire
Festa del Tricolore
S. Igino Papa
S. Liberata
S. Agnese
Epifania di N.S.
2
Santa Agnese Vergine e Martire
S. Sebastiano
S. Amelia
S. Aldo eremita
IL SANTO DEL MESE 21 Gennaio
S. Mario Martire
S. Ermete
S. Giuliano Martire
17 18 Lunedì Martedì 19 20 Mercoledì Giovedì 21 22 Venerdì Sabato 23 24 Domenica Lunedì 25 26 Martedì Mercoledì 27 28 Giovedì Venerdì 29 30 Sabato Domenica 31 Domenica S. Antonio Abate
S. Basilio Vescovo
1
IL TRATTORE SOSTITUISCE IN AGRICOLTURA GLI ANIMALI DA TRAINO Finalmente il trattore sostituisce il traino animale, ma l’attrezzatura che si usa è quella che si usava prima senza automatismi e traini portanti. Il versor, l’aratro, viene ancora tenuto manualmente dal contadino come prima con il traino animale. Ci vorrà ancora qualche anno per vedere l’attrezzatura agricola adeguata ai nuovi mezzi meccanici. Per ora un po’ di sudore viene risparmiato e anche gli orari di aratura. Le bestie devono mangiare e riposarsi, il trattore no.
S. Francesco di Sales
4
Conversione di S. Paolo
Frutta e verdura di stagione FRUTTA: arance, cachi, castagne,
frutta secca, kiwi, limoni, mele, mandaranci, mandarini, pompelmi.
SS.Tito e Timoteo, S. Paola Giorno della Memoria
S. Angela Merici
S.Tommaso d’Aquino, S.Valerio
Semina nell’orto Aglio bianco, cavolo estivo, crescione, fave, lattughe da taglio, melanzane, meloni, piselli, pomodori, peperoni, ravanelli, sedano.
VERDURA: bietola, broccoli, carciofi, carote, cavolfiori, cavolo verza, cicoria, finocchi, funghi, patate, porri, radicchio, sedano, spinaci, verza, zucche.
Raccolta Cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo verza, finocchi, indivia, porri, radicchio, ravanelli, sedano rapa, spinaci, topinambur.
S. Costanzo, S. Cesario
S. Martina, S. Savina
S. Giovanni Bosco
Temporal de genar se te ghe tre vache vendeghene un par. Genar l’è col capucio parchè el ga paura de la neve. Tira la tramontana ma la fameia la trova calor intorno al fogolar. Tre bone cose vol el campo: bon laorator, bon seme, bon tempo.
LA MUNGITURA IN STALLA La mungitura del latte veniva effettuata a mano tutti giorni, mattina e pomeriggio. La moglie aiutava il marito durante l’operazione. El boar, dopo aver accudito il bestiame nella stalla dandogli il foraggio, ripulito il letto, messa nuova paglia alle poste, mandato il bestiame a bere alla bearara o all’arbio, si sedeva sullo sgabello, di fianco alla mucca, e con un particolare movimento della mano a partire dal mignolo, con le dita e il palmo esercitava una pressione regolare che convogliava il latte verso i capezzoli e con un’ultima pressione del pollice e dell’indice il latte usciva e andava dentro il secchio posizionato sotto. Ogni pressione aveva la durata di meno di un secondo.
F ebbraio 2016
5
IL SANTO DEL MESE 5 Febbraio
Santa Agata Vergine e Martire
N
Aglio bianco, aglio rosso, barbabietole, basilico, bieta, carote, cavoli, cetrioli, cicoria, cipolle, cipolle rosse, cipolline scalogno, fave, lattughe, melanzane, meloni, piselli, pomodori, prezzemolo, ravanelli, rucola, sedano, spinaci.
Barbabietole, broccoli, carciofi, cavolfiore, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolo nero, cavolo verza, cicoria, cime di rapa, finocchi, indivia, porri, prezzemolo, radicchio, ravanelli, rosmarino, rucola, salvia, scorzonera, spinaci, timo, valeriana, zucca.
A febrar ogni erba buta fora el so becheto. Febrar suto erba dapartuto. Se febrar el ghe na ventinove te cati guai par ogni dove. Se a febrar te vedi i osei grassi, spetate un fredo da spacar i sassi
8 Carnevale
S.Teodoro Martire
S. Edilberto Re, S. Mattia
Martedì Grasso
S. Apollonia
S. Cesario, S.Vittorino
Le Ceneri
S. Arnaldo, S. Scolastica
S. Romeo
S. Dante, B.V. di Lourdes
S. Leandro
S. Eulalia
S. Romano Abate
9
S. Maura
7
S. Faustino
S. Giuliana vergine
S. Margherita
S. Renzo
S. Girolamo E.M.
San Valentino
20 febbraio - 20 marzo
II di Quaresima S. Pier Damiani, S. Eleonora
S. Paolo Miki
carote, cavolfiori, cavoletti di Bruxelles, cicorie, finocchi, funghi, patate, porri, radicchi, sedano, spinaci, topinambur, verze, zucche.
Pesci
S. Silvano, S. Eleuterio V.
S. Agata
VERDURA: bietole, broccoli, carciofi,
Raccolta
S. Mansueto, S.Tullio
Giovedì Grasso
Frutta e verdura di stagione
Semina nell’orto
S. Simone Vescovo
S. Gilberto
6
17 18 Giovedì Venerdì 19 20 Sabato Domenica 21 22 Lunedì Martedì 23 24 Mercoledì Giovedì 25 26 Venerdì Sabato 27 28 Domenica Lunedì 29 Mercoledì S. Donato Martire
S. Biagio, S. Oscar, S. Cinzia
Patronato: Pompieri, Catania, Repubblica di San Marino. Etimologia: Agata = buona, virtuosa, dal greco. Emblema: Giglio, Palma, Pinze, Seni (su di un piatto).
limoni, mele, pere, pompelmi.
S.Verdiana
Pres. del Signore
Catania, 235 - 251 acque nei primi decenni del III secolo a Catania in una ricca e nobile famiglia di fede cristiana. Verso i 15 anni volle consacrarsi a Dio. Il Vescovo di Catania accolse la sua richiesta e le impose il velo rosso portato dalle vergini consacrate. Il proconsole di Catania, Quinziano, ebbe l‘occasione di vederla e se ne invaghì e, in forza dell’editto di persecuzione dell’imperatore Decio, l’accusò di vilipendio delle religione di stato. La fece quindi portare al palazzo pretorio. I tentativi di seduzione da parte del proconsole furono vani e, furioso, la fece processare, interrogare e torturare. Agata resistette nella sua fede. Quinziano al colmo del furore le fece strappare i seni con enormi tenaglie, ma la giovane, dopo una visione, fu guarita. Quinzano allora ordinò di bruciarla, ma un forte terremoto evitò l’esecuzione. Il proconsole ordinò di riportarla agonizzante in cella, dove qualche ora dopo morì. Era il 251.
FRUTTA: arance, mandarini, kiwi,
1 2 Martedì Mercoledì 3 4 Giovedì Venerdì 5 6 Sabato Domenica 7 8 Lunedì Martedì 9 10 Mercoledì Giovedì 11 12 Venerdì Sabato 13 14 Domenica Lunedì 15 16 Martedì Lunedì
I di Quaresima
S. Giusto
III di Quaresima
Marzo 2016
1 2 Mercoledì Giovedì 3 4 Venerdì Sabato 5 6 Domenica Lunedì 7 8 Martedì Mercoledì 9 10 Giovedì Venerdì 11 12 Sabato Domenica 13 14 Lunedì Martedì 15 16 Mercoledì Martedì S. Albino
IV di Quaresima
S. Giordano
S. Benedetto
Etimologia: Costantino = che ha fermezza, tenace, dal latino. Emblema: Corona, Palma.
Frutta e verdura di stagione FRUTTA: arance, avocado, frutta
secca, kiwi, lime, limoni, mandaranci, mele, pompelmi.
S. Romolo
S. Francesca Romana
Annunciazione del Signore
S. Simplicio Papa
S. Augusto
13
S. Massimiliano
V di Quaresima
VERDURA: agretti, asparagi, bietole, broccoli, carciofi, carote, cavolfiori, cavolo verza, cavolini di Bruxelles, cicorie, cipolle, fagioli, finocchi, funghi, insalata, patate, porri, radicchi, rapa, ravanelli, sedano, spinaci, topinambur, verza.
Semina nell’orto
S.Teodoro, S. Emanuele
S. Costantino
S. Eriberto Vescovo
Ariete
21 marzo - 20 aprile
S.Turibio di M.
Festa della Donna San Giovanni di Dio
12
Equinozio di Primavera
S. Lea
S. Felicità, S. Perpetua
S. Longino
Le Palme
S. Alessandra Martire
12
Vissuto nel IV secolo, fu re dell’attuale Cornovaglia. i racconta che passò i primi anni della sua vita da “scellerato”, sacrilego e pluriassassino. Si separò dalla moglie, figlia del Re di Bretagna Armoricana, per sentirsi libero. Convertitosi al cristianesimo, cambiò radicalmente vita, abbandonò il trono e si ritirò in un monastero irlandese. Dopo sette anni di vita vissuta in austerità e penitenza, studiando le Sacre Scritture, fu consacrato sacerdote e invitato in Scozia sotto la direzione di San Columba per evangelizzare le popolazioni indigene. In quei luoghi fu martirizzato da fanatici pagani. La sua vita ci testimonia quale sia la potenza del Vangelo di Cristo che può stravolgere la vita dell’uomo.
S
Festa del Papà
S. Adriano
S. Matilde Regina
San Costantino Re e Martire
S. Giuseppe
S. Casimiro, S. Lucio
11
IL SANTO DEL MESE 11 Marzo
S. Salvatore, S. Cirillo
S. Cunegonda
S. Arrigo, S. Eufrasia
Giovedì S. Patrizio
S. Basileo Martire
10
17 18 Venerdì Sabato 19 20 Domenica Lunedì 21 22 Martedì Mercoledì 23 24 Giovedì Venerdì 25 26 Sabato Domenica 27 28 Lunedì Martedì 29 30 Mercoledì Giovedì 31
GLI ANIMALI DA CORTILE La famiglia patriarcale contadina aveva particolare cura per gli animali da cortile. Oche, anatre, galline, faraone e conigli si cibavano del mangime che veniva dato loro dai contadini, oppure provvedevano essi stessi a cercarlo all’interno del cortile o subito fuori. Gli animali, oltre a fornire alimenti alla famiglia, spesso servivano ai braccianti fittavoli che, per contratto, dovevano fornire ai padroni, un quantitativo di animali nell’occasione delle feste, era la cosiddetta regalia.
Pasqua
Ora legale
Lunedì dell’Angelo
S. Sisto III Papa
S. Secondo Martire
Aglio, anguria, barbabietole, basilico, bieta, carote, carciofi, cavoli cappuccio, cavoli verza, cetrioli, cipolle, erbe aromatiche, indivia, finocchi, melanzane, peperoni, piselli, pomodori, porri, prezzemolo, rape, ravanelli, rucola, sedano, spinaci, topinambur, zucchine.
Raccolta Aglio, barbabietole, broccoli, carciofi, carote, cicoria, cavolfiori, cime di rapa, cavolini di Bruxelles, cavolo verza, finocchi, indivia, lattuga, lattughino da taglio, patate, porri, prezzemolo, rape, ravanelli, rosmarino, rucola, scarola, scorzanera, scorzabianca, spinaci, sedano, valeriana, verza, zucca.
S. Amedeo
S. Beniamino Martire
Passaggio dall’ora solare all’ora legale Domenica 27 Marzo 2016 / 2:00 -> 3:00
Marzo el zerca ogni sera de svear la primavera. Ci ga legna par marzo el se la tegna. Marzo pazzerello el te fa scapare el capelo. All’orto e al mulin vaghe de bon matin.
Aprile 2016
LA FAMIGLIA PATRIARCALE Le famiglie di un tempo vivevano tutte dei proventi della campagna. Pochi erano quelli che potevano avventurarsi e ottenere titoli scolastici, certe carriere erano possibili solo per i benestanti. Cosí nelle corti di campagna troviamo capostipiti, nonni, figli e nipoti. Questa foto ricordo vuole rappresentare il nucleo famigliare al completo, con gli uomini in posizione da lavoro con le falci, i badili e altro. C’è anche un sacerdote e da quanto si puó notare tutti i figli non sono sposati e si vede una sola donna che dovrà provvedere per la famiglia numerosa.
S. Ugo Vescovo
San Terenzio Martire
S
an Terenzio è il capo di un gruppo di martiri di origine orientale, uccisi a Cartagine per ordine del “prefetto d’Africa” Fortunaziano, al tempo dell’imperatore Decio. Questi aveva emanato un decreto di persecuzione e condanna al supplizio per tutti coloro che non avessero rinnegato il Cristianesimo. Ci furono parecchie defezioni ma Terenzio e altri trentanove compagni decisero di non cedere, seguì l’arresto e il processo in tribunale, anche in questa occasione, benché sollecitati e poi torturati con supplizi vari, non lasciarono la loro fede, anzi fu proprio Terenzio a rispondere per tutti, con la sua pubblica professione cristiana; a quel punto il prefetto li condannò a morte tramite decapitazione. Si conoscono i nomi di alcuni compagni di martirio, forse persone più in vista: Africano, Massimo, Pompeo, Zenone, Alessandro, Teodoro. Alla fine del IV secolo, sotto l’imperatore bizantino Teodosio il Grande, i loro corpi furono traslati a Costantinopoli. Almeno otto fonti agiografiche narrano la loro “Passio” ponendo la celebrazione liturgica chi il 5, chi l’11 ma il giorno più usato è il 10 aprile. Il nome è di origine latina e significa “nativo di Taranto” ma può avere il significato di “tenero, molle, delicato” secondo alcuni studiosi di etimologia. Etimologia: Terenzio = gira la macina, mugnaio, dal latino. Emblema: Palma.
1 2 Sabato Domenica 3 4 Lunedì Martedì 5 6 Mercoledì Giovedì 7 8 Venerdì Sabato 9 10 Domenica Lunedì 11 12 Martedì Mercoledì 13 14 Giovedì Venerdì 15 16 Sabato Venerdì
IL SANTO DEL MESE 10 Aprile
S. Francesco di Paola
S. Aniceto Papa
16
S. Riccardo Vescovo
14
S. Isidoro Vescovo
S. Adalgisia vergine
S. Anselmo, S. Silvio
S. Guglielmo
S. Ermanno
limoni, mele, pere, pompelmi.
Semina nell’orto Angurie, asparagi, basilico, bietole, carciofi, carote, cavoli, cicorie, cipolle, indivia, fagioli, fagiolini, finocchi, lattuga, meloni, melanzane, peperoni, piselli, prezzemolo, ravanelli, rucola, sedano, spinaci, valeriana, zucche, zucchine.
VERDURA: asparagi, bietole, carciofi,
S. Maria Cleofe
carote, cavolfiori, cetrioli, cicoria, cipolle, finocchi, funghi, insalate, patate, piselli, porri, ravanelli, radicchio, rucola, sedano, spinaci, verza.
Raccolta Asparagi, barbabietole, broccoli, carciofi, cipolle, carote, cavolfiori, cime di rapa, cipollotti, crescione, fave, finocchi, indivia, lattuga, lattughino da taglio, piselli, prezzemolo, radicchio, rape, ravanelli, rucola, spinaci.
S.Terenzio Martire
15
S. Stanislao Vescovo
D. Giulio Papa
S. Martino Papa
S. Abbondio
April el fa el fior e maggio ne ga l’onor. April l’è proprio mato: fa vento e sol e l’è anche bagnà. Tri aprilanti, quaranta somiglianti. I nati de april iè boni da comandar e no da ubidir.
S. Annibale
S. Lamberto
Toro
21 aprile - 20 maggio
S. Caio
S. Giorgio Martire
S. Alberto Dionigi, S.Walter
FRUTTA: arance, cedro, fragole, kiwi,
S. Galdino Vescovo
S. Ermogene Martire
S.Vincenzo Ferrer
Frutta e verdura di stagione
17 18 Lunedì Martedì 19 20 Mercoledì Giovedì 21 22 Venerdì Sabato 23 24 Domenica Lunedì 25 26 Martedì Mercoledì 27 28 Giovedì Venerdì 29 30 Sabato Domenica
S. Fedele, S. Gastone
17
Anniversario della Liberazione S. Marco Evangelista
S. Cleto, S. Marcellino Martire
S. Zita
S.Valeria, S. Pietro Chanel
S. Caterina da Siena
S. Pio V Papa, S. Mariano
Maggio 2016
1 2 Lunedì Martedì 3 4 Mercoledì Giovedì 5 6 Venerdì Sabato 7 8 Domenica Lunedì 9 10 Martedì Mercoledì 11 12 Giovedì Venerdì 13 14 Sabato Domenica 15 16 Lunedì
Domenica Festa dei Lavoratori S. Giuseppe Artigiano
18
S. Cesare, S. Anastasio
S. Bernardino da Siena
S.Vittorio Martire
S. Pellegrino Martire
Gemelli
21 maggio - 21 giugno
SS.Trinità
S. Rita da Cascia
S. Giuditta Martire
21
S. Flavia, S. Fulvio
Festa della Mamma
S. Desiderato, S.Vittore
Frutta e verdura di stagione
S. Filippo Neri
S. Fabio Martire
FRUTTA: albicocche, arance, ciliegie, fragole, kiwi, limoni, mele, meloni, nespole, pesche.
Semina nell’orto
S. Agostino
S. Rossana
S. Emilio Martire, S. Ercole Corpus Domini
S. Massimino Vescovo
S. Emma
22 Pentecoste
Etimologia: Mattia = uomo di Dio.
S. Beda il Venerabile
S. Antonio, S. Cataldo
S. Mattia Apostolo
Di Mattia si parla nel primo capitolo degli Atti degli Apostoli, quando viene chiamato a ricomporre il numero dei dodici, sostituendo Giuda Iscariota. Viene scelto con un sorteggio, attraverso il quale la preferenza divina cade su di lui e non sull’altro candidato tra quelli che erano stati discepoli di Cristo sin dal Battesimo sul Giordano, Giuseppe detto Barsabba. Dopo la Pentecoste, Mattia inizia a predicare,ma non si hanno più notizie di lui. La tradizione ha tramandato l’immagine di un uomo anziano con in mano un’alabarda, simbolo del suo martirio. Ma non c’è evidenza storica di morte violenta. Così come non è certo che sia morto a Gerusalemme e che le reliquie siano state portate poi da sant’Elena, madre dell’Imperatore Costantino, a Treviri, dove sono venerate.
S. Desiderio Vescovo
Beata Vergine Maria ausiliatrice
S. Gregorio Vescovo, S.Duilio
S. Ubaldo Vescovo
San Mattia Apostolo
S. Pietro di Morrone
Giovedì d’Ascensione
20
IL SANTO DEL MESE 14 Maggio
S. Giovanni I Papa
S. Silvano, S. Nereo
S.Torquato, S. Achille
Martedì
S. Pasquale Baylon
S. Filippo, S. Giacomo
19
17 18 Mercoledì Giovedì 19 20 Venerdì Sabato 21 22 Domenica Lunedì 23 24 Martedì Mercoledì 25 26 Giovedì Venerdì 27 28 Sabato Domenica 29 30 Lunedì Martedì 31
IL LAVORO DEI CAMPI - LA ZAPPATURA La zappatura del terreno e delle coltivazioni avveniva durante la prima fase di crescita della piantina. Era necessario rimuovere il terreno per arieggiare ed ossigenare lo stesso, togliere, prima della crescita, le erbe infestanti e dare terra a sostegno della piantina in crescita. Il lavoro si svolgeva in serie da parte di più operaie che lavorando insieme a volte cantavano, oppure si raccontavano le vicende domestiche e spesso recitavano anche le preghiere.
Anguria, barbabietole, basilico, cetrioli, cicoria, fagioli, fagiolini, lattuga, meloni, pomodori, prezzemolo, piselli, rape, rucola, ravanelli, valeriana, zucche, zucchine.
VERDURA: aglio, asparagi, bietole, carote, cetrioli, cipolle, fagioli, fagiolini, fave, finocchi, insalate, melanzane, patate, peperoni, piselli, pomodori, ravanelli, sedano, zucchine.
Raccolta Acetosella, albicocche, amarene, aneto, asparagi, basilico, camomilla, carciofi, carote, ciliegie, cipolle, cipollotti, erba cipollina, fagioli, fragole, indivia, lamponi, lattuga, lattughino da taglio, limoni, malva, melissa, nespole, origano, pere, pesche, piselli, pompelmi, prezzemolo, rabarbaro, ravanelli, salvia, spinaci.
S. Felice I Papa, S. Ferdinando
S. Angela
Quando el magio passa la piova non l’è mai massa. Magio tutto in fior l’è un bel sorriso in ogni cor. No cavarte el tabaro fin che non se l’ha messo el castagnaio. Se magio l’è tuto vento, piassè paia e poco formento.
Giugno 2016
“LA LISCIA” - LE LAVANDAIE AL FIUME Almeno due volte l’anno si provvedeva nelle famiglie a fare un bucato straordinario, in primavera ed in autunno, riservato agli indumenti di grosso taglio, come le lenzuola, le federe, le tende. In certe stagioni sarebbe stato difficile e complicato fare il bucato, e perció si accumulavano gli indumenti usati per procedere alla lavatura nei periodi più consoni. Dopo la lavatura a mano con acqua calda e messa a mollo con acqua bollente e cenere si sciacquavano gli indumenti nell’acqua limpida del fosso di casa, oppure ci si portava al fiume di paese dove c’erano dei gradini appositi per avvicinarsi alla riva. Dopo il risciacquo i panni si stendevano al sole ad asciugare.
1 2 Giovedì Venerdì 3 4 Sabato Domenica 5 6 Lunedì Martedì 7 8 Mercoledì Giovedì 9 10 Venerdì Sabato 11 12 Domenica Lunedì 13 14 Martedì Mercoledì 15 16 Giovedì Mercoledì S. Giustino Martire
S. Gregorio Barbarigo, S. Adolfo
Festa della Repubblica
IL SANTO DEL MESE 24 Giugno
S. Marcellino
San Giovanni Battista Profeta e Martire
G
iovanni Battista è l’unico santo, oltre la Madre del Signore, del quale si celebra con la nascita al cielo anche la nascita secondo la carne. Fu il più grande tra i profeti perché potè additare l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. La sua vocazione profetica fin dal grembo materno è circondata da eventi straordinari, pieni di gioia messianica, che preparano la nascita di Gesù. Giovanni è il Precursore del Cristo con le parole e con la vita. Il Battesimo di penitenza che accompagna l’annunzio degli ultimi tempi è figura del battesimo secondo lo spirito. Solennità della festività di san Giovanni Battista, precursore del Signore già nel grembo materno, ricolma di spirito santo, esultò di gioia alla venuta dell’umana salvezza, la sua stessa nascita fu profezia di Cristo Signore, in lui tanta grazia rifulse, che il Signore stesso disse a suo riguardo che nessuno dei nati da donna era più grande di Giovanni Battista. Nell’anno quindicesimo dell’impero di Tiberio (28-29 d.C.), iniziò la sua missione lungo il fiume Giordano, con l’annuncio dell’avvento del regno messianico ormai vicino, esortava alla conversione e predicava la penitenza. Battezzò Gesù nel Giordano. Venne fatto decapitare da Erode.
S. Marina
S. Carlo Lwanga
S. Quirino Vescovo
S. Gervasio, S. Romualdo Abate
25
S. Bonifacio Vescovo
23
S. Norberto Vescovo
S. Paolino da Nola
S. Lanfranco Vescovo
S. Medardo Vescovo
Frutta e verdura di stagione FRUTTA: albicocche, angurie, ciliegie,
fragole, lamponi, limoni, mele, meloni, mirtilli, pesche, susine.
carote, cetrioli, cipolle, fagioli, fagiolini, fave, finocchi, insalate, melanzane, patate, peperoni, piselli, pomodori, ravanelli, sedano, zucchine.
Semina nell’orto Barbabietole, basilico, bieta, carota, cavoli, cicorie, fagioli, lattuga, lattughino da taglio, porri, prezzemolo, ravanello, rucola, sedano, scarola, zucche, zucchine.
Soto el sol de giugno se raccoglie el fien. Se giugno sguazza poco vin ne la tazza. L’ocio del paron ingrassa el caval. I nervi troppo tesi saltano in pochi mesi.
S. Guglielmo Abate
S. Diana, S. Marcella
S. Barnaba Apostolo
Raccolta Albicocche, asparagi, basilico, carote, ciliegie, cetrioli, fragole, fagiolini, fagioli, fiori di zucca, lamponi, lattuga, lattughino da taglio, limoni, melanzane, meloni, mirtilli, nespole, peperoncini, peperoni, pesche, piselli, pomodori, prugne, radicchio, ravanelli, rucola, spinaci, susine, zucchine.
Natività S. Giovanni Battista
S. Primo, S. Efrem
VERDURA: aglio, asparagi, bietole,
S. Guido, S. Onofrio
24
S. Antonio da Padova
S. Eliseo
S. Germana, S.Vito
S. Aureliano
S. Silverio Papa, S. Ettore
Solstizio d’Estate
S. Luigi Gonzaga
S. Roberto Vescovo
Patronato: Monaci. Emblema: Agnello, ascia.
17 18 Sabato Domenica 19 20 Lunedì Martedì 21 22 Mercoledì Giovedì 23 24 Venerdì Sabato 25 26 Domenica Lunedì 27 28 Martedì Mercoledì 29 30 Giovedì Venerdì
S.Vigilio Vescovo
26
S. Cirillo d’Alessandria
S. Attilio
SS. Pietro e Paolo
SS. Primi Martiri
Cancro
22 giugno - 22 luglio
Luglio 2016 1 2 Sabato Domenica 3 4 Lunedì Martedì 5 6 Mercoledì Giovedì 7 8 Venerdì Sabato 9 10 Domenica Lunedì 11 12 Martedì Mercoledì 13 14 Giovedì Venerdì 15 16 Sabato
Domenica
Venerdì
S.Teobaldo Eremita
S. Ottone
S. Alessio di Roma
29
S.Tommaso Apostolo
27
S. Brigida
S. Adriano, S. Priscilla
S. Fortunato Martire
S. Enrico Imperatore
S. Camillo De Lellis
S. Bonaventura
Nostra Signora del Carmelo
arta è la sorella di Maria e di Lazzaro di Betania. Nella loro casa ospitale Gesù amava sostare durante la predicazione in Giudea. In occasione di una di queste visite conosciamo Marta. Il Vangelo ce la presenta come la donna di casa, sollecita ed indaffarata per accogliere degnamente il gradito ospite, mentre la sorella Maria preferisce stare in ascolto delle parole del Maestro. La professione di massaia è riscattata dalla fattiva santa di nome Marta, che vuol dire “signora”. Marta ricompare nel Vangelo nel drammatico episodio della resurrezione di Lazzaro, dove implicitamente domanda il miracolo con fede nel Salvatore, nella resurrezione dei morti e nella divinità di Cristo durante un banchetto al quale partecipa lo stesso Lazzaro, da poco resuscitato, si presenta in veste di donna tutto fare.
S. Maria Maddalena
S. Edda, S. Claudio
S. Benedetto, S. Olga, S. Fabrizio
M
S. Lorenzo da Brindisi
S. Maria Goretti
28
Santa Marta di Betania
S. Calogero, S. Federico V.
S. Elia Profeta
S. Antonio Maria Zaccardo
S. Felicita, S. Silvana
IL SANTO DEL MESE 29 Luglio
S. Giusta, S. Simmaco
S. Elisabetta, S. Rossella
S. Armando, S. Letizia
17 18 Lunedì Martedì 19 20 Mercoledì Giovedì 21 22 Venerdì Sabato 23 24 Domenica Lunedì 25 26 Martedì Mercoledì 27 28 Giovedì Venerdì 29 30 Sabato Domenica 31
LA TREBBIATURA IN CORTE Dopo la mietitura del frumento si provvedeva a portare i covoni in corte e ad accatastarli nel cavaion, sul selese. Nel contempo si provvedeva ad arare il terreno per la semina del secondo raccolto. Si arrivava intanto al mese di luglio e con la collaborazione dei titolari di altre aziende del luogo si provvedeva alla trebbiatura. Si attendevano in corte le macchine con i macchinisti che disponevano la trebbia, la pressa ed il vapore o trattore per il funzionamento delle stesse. Tutti erano impegnati in compiti ben precisi. Era una faticaccia imperniata di sudore ma era anche una festa nel vedere il risultato di tante fatiche.
S. Cristina
30
S. Giacomo Apostolo
SS. Anna e Gioacchino
S. Liliana, S. Aurelio
S. Nazario, S. Innocenzo
Leone
Patronato: Casalinghe, Domestiche, Albergatori, Osti, Cuochi, Cognate. Etimologia: Marta = palma, dall’aramaico o variante di Maria. Emblema: Chiavi, Mestolo, Scopa, Drago.
23 luglio - 23 agosto
Frutta e verdura di stagione FRUTTA: albicocche, anguria, ciliegie, fichi, fragole, lamponi, limoni, mele, meloni, mirtilli, more, pere, pesche, prugne, susine.
VERDURA: aglio, bietole, carote, cavolfiori, cetrioli, cipolle, fagioli, fagiolini, fave, lattuga, melanzane, patate, peperoni, piselli, pomodori, ravanelli, sedano, zucchine.
Semina nell’orto
Raccolta
Bieta, carota, cavolfiori, cicoria, cipolle, indivia, finocchi, fagioli, fagiolini, lattuga, lattughino da taglio, prezzemolo, ravanello, rape, rucola, scarola, valeriana, zucchine.
Basilico, bieta, carote, cavolo cappuccio, cetrioli, cipolle, fagioli, fagiolini, fragole, indivia, lattuga, melanzane, meloni, origano, peperoni, piselli, pomodori, prezzemolo, ravanelli, rosmarino, rucola, salvia, zucchine.
S. Marta
S. Pietro Crisologo Vescovo
S. Ignazio di Loyola
A luio gran calura, e genar gran fredura. A luio dal caldo tiente saldo. Nato de luio per non pagar la comare. Soto el sol de luio el zervelo el va in subuglio.
Agosto 2016
L’ALLEVAMETO DEI MAIALI In tutte le famiglie contadine si usava allevare il maiale. Il maiale veniva acquistato appena nato dagli allevatori, mantenuto per quasi un anno e poi macellato. La macellazione avveniva ai primi freddi di dicembre, per conservarlo quale companatico di primordine per l’alimentazione quotidiana.
IL SANTO DEL MESE 1 Agosto
Sant’Alfonso Maria de’ Liguori Vescovo e dottore della Chiesa
31
Napoli, 1696 - Nocera de’ Pagani, Salerno, 1 agosto 1787 genitori appartenevano alla nobiltà della cittadina. Studia filosofia e diritto. Dopo alcuni anni di avvocatura decide di dedicarsi interamente al Signore. Venne ordinato prete nel 1726 e dedica tutto il suo tempo e ministero agli abitanti dei quartieri più poveri della Napoli settecentesca. Mentre si prepara per un futuro impegno missionario in oriente, prosegue l’attività di predicatore e confessore e alcune volte all’anno prende parte alle missioni nei paesi all’interno del regno. Nel maggio del 1730, in un momento di forzato riposo, incontra i pastori delle montagne di Amalfi e, constatando il loro profondo abbandono umano e religioso, sente la necessità di rimediare ad una situazione che lo scandalizza sia come pastore che uomo colto. Lascia Napoli e con alcuni compagni, sotto la guida del Vescovo di Castellammare di Stabia, fonda la Congregazione di Santissimo Salvatore per l’evangelizzazione dei semplici. Intorno al 1760 viene nominato Vescovo di Sant’Agata dei Goti, e governa la sua diocesi con dedizione fino a quando la dovette lasciare 15 anni dopo per gravi malattie. Passò quindi il resto della sua vita a Nocera dei Pagani in Campania, tra sacrifici e difficoltà fino alla morte, avvenuta il 1 agosto del 1787. Rifulse per la sua premura per le anime, i suoi scritti, la sua parola, il suo esempio, per promuovere la vita cristiana nel popolo.
I
Semina nell’orto
Raccolta
Barbabietole, bieta, carota, carciofi, cavolfiori, cime di rapa, cicoria, cipolle, indivia, fagioli, finocchi, lattuga, prezzemolo, rucola, ravanelli, rape, spinaci, valeriana, zucchine.
Angurie, basilico, barbabietole rosse, biete, broccoletti, cetrioli, cipolle, fagioli, melanzane, zucchine, zucche estive, peperoni, pomodori e sedano.
S. Ludovico, S. Italo
S. Bernardo Abate
S. Osvaldo
S. Pio X Papa
34
S. Gaetano da Thiene
S. Bartolomeo Apostolo
S. Romano, S. Fermo
S. Ludovico
S. Lorenzo Martire
S. Alessandro Martire
S. Chiara
S. Monica, S. Anita
S. Giuliano
S. Alfredo
33
Ferragosto Assunzione Maria Vergine
S. Stefano, S. Rocco
S. Maria Regina
S. Rosa da Lima, S. Manlio
S. Domenico
S. Ippolito, S. Ponziano
Quando le nuvole le va a mare tote la zapa e va a zapare. De agosto ne done ne mosto. Acqua de agosto, oio, miele e mosto. Ci dorme de agosto,dorme a so costo.
S. Elena Augusta
S. Nicodemo, S. Giovanni Maria Vianne
Frutta e verdura di stagione VERDURA: aglio, bietole, carote, cavolfiori, cetrioli, cicoria, cipolle, fagioli, fagiolini, insalate, melanzane, patate, peperoni, pomodori, porri, radicchio, ravanelli, sedano, zucche, zucchine.
S. Giacinto Confessore
S. Lidia
32
lamponi, limoni, mandorle, mele, melone, mirtilli, more, nespole, nocciole, pere, pesche, prugne, susine, uva.
S. Alfonso
Trasfigurazione Nostro Signore
17 18 Giovedì Venerdì 19 20 Sabato Domenica 21 22 Lunedì Martedì 23 24 Mercoledì Giovedì 25 26 Venerdì Sabato 27 28 Domenica Lunedì 29 30 Martedì Mercoledì 31 Mercoledì
S. Eusebio, S. Gustavo
Patronato: Napoli, Teologi, Moralisti, Confessori. Etimologia: Alfonso = valoroso e nobile, dal gotico. Emblema: Bastone pastorale.
FRUTTA: albicocche, anguria, fichi,
1 2 Martedì Mercoledì 3 4 Giovedì Venerdì 5 6 Sabato Domenica 7 8 Lunedì Martedì 9 10 Mercoledì Giovedì 11 12 Venerdì Sabato 13 14 Domenica Lunedì 15 16 Martedì Lunedì
S. Agostino
35
Martirio S. Giovanni B.
S. Faustina, S.Tecla
S. Aristide Martire
Vergine
24 agosto - 22 settembre
Settembre 2016 1 2 Venerdì Sabato 3 4 Domenica Lunedì 5 6 Martedì Mercoledì 7 8 Giovedì Venerdì 9 10 Sabato Domenica 11 12 Lunedì Martedì 13 14 Mercoledì Giovedì 15 16 Venerdì Giovedì
Sabato
S. Egidio Abate
S. Roberto Bellarmino
S. Elpidio Vescovo
S. Gregorio Martire, S. Marino
38
S. Pio da Pietralcina
Natività Beata Vergine Maria
S. Maurilio, S. Giovanni Cris.
Esaltazione della Santa Croce
Beata Vergine Maria Addolorata
SS. Cornelio e Cipriano
Equinozio d’Autunno Bilancia
23 settembre - 22 ottobre
on si conosce con precisione l’epoca in cui visse. Alcuni storici lo identificano con l’Egidio inviato a Roma da San Cesareo di Arles all’inizio del VI secolo, altri lo collocano un secolo e mezzo più tardi, e altri ancora datano la sua morte tra il 720 ed il 740. La leggenda non ci viene in aiuto, tra i vari episodi della vita del santo annovera anche quello che viene illustrato da due vetrate e da una scultura del portale della cattredale di Chartres, in cui è raffigurato Sant’Egidio mentre celebra la Messa e ottiene il perdono di un peccato che l’Imperatore Carlo Magno non aveva osato confessare a nessun sacerdote. La tomba del santo, venerata in una abbazia della regione di Nimes, risaliva probabilmente all’epoca merovingica. Numerose sono le testimonianze del suo culto in Francia, Belgio e Olanda. Patronato: Eremiti, Madri, Cavalli. Etimologia: Egidio = figlio di Egeo, nato sull’Egeo, dal greco. Emblema: Bastone pastorale, Cerva.
S. Pacifico Conf.
S. Sergio Papa
SS. Nome di Maria, S. Guido
N
S. Gennaro Vescovo
S. Maurizio Martire
S. Regina
37
Sec.VI-VII
S. Matteo Apostolo
S. Petronio, S. Umberto
S. Diomede Martire
Sant’Egidio Abate
S. Eustachio, S. Candida
S.Vittorino Vescovo
S. Nicola da Tolentino, S. Pulcheria
IL SANTO DEL MESE 1 Settembre
S. Sofia Martire
S. Rosalia
36
17 18 Domenica Lunedì 19 20 Martedì Mercoledì 21 22 Giovedì Venerdì 23 24 Sabato Domenica 25 26 Lunedì Martedì 27 28 Mercoledì Giovedì 29 30 Venerdì
“DESCARTOSSAR LE PANOCE” Descartossar le panoce, significa togliere alle pannocchie di granoturco le foglie secche che le ricoprono. Era una operazione a cui provvedevano le donne sull’aia o al riparo sotto il portico. Per facilitare la sfoglitura si usava l’ciarol o pontirol, cioè un ferro appuntito che si infilava nella parte superiore delle foglie della pannochia. Era un lavoro che si doveva fare per poter poi sgranar le panoce, cioè staccare il grano dal tutolo. Questo lavoro si faceva normalmente di sera con l’aiuto anche delle vicine di casa per passare il tempo, raccontarsi i fatti del giorno, cantare e far giocare i bambini, stare in compagnia.
S. Aurelia
39
SS. Cosimo e Damiano
Frutta e verdura di stagione FRUTTA: fichi, fichi d’India, kiwi, lamponi, limoni, mandorle, mele, meloni, mirtilli, more, nespole, nocciole, pere, pesche, prugne, susine, uva.
VERDURA: aglio, bietole, broccoli, carote, cavolfiori, cetrioli, cicoria, cipolle, fagioli, finocchi, funghi, lattuga, melanzane, patate, peperoni, pomodori, porri, radicchio, ravanello, sedano, verza.
S.Vincenzo de’ Paoli
Semina nell’orto
Raccolta
S.Venceslao Martire
Barbabietole, bieta, cavolo, cicoria, indivia, finocchi, lattuga, prezzemolo, rape, ravanelli, rucola, scarola, spinaci, valeriana.
Erbe aromatiche, fichi, melanzane, mele, melissa, menta, more, origano, peperoncini, peperoni, pere, pomodori, prezzemolo, uva, zucchine.
SS. Michele, Gabriele e Raffaele
S. Girolamo Dottore
A settembre piova e luna l’è dei funghi la fortuna. Le rue che ziga iè sempre quele poco onte. Ci no pol far come vo faga come el pol. Vizià non se ghe nasce, ma se ghe diventa in fasce.
Ottobre 2016
LA RACCOLTA DELLA CANAPA (CANEGO) Per usi tessili ha un’antica tradizione in Italia, dov’era usata per realizzare corde e tessuti resistenti. La sua diffusione è legata all’espandersi delle Repubbliche Marinare, che l’utilizzavano grandemente per corde e vele delle proprie flotte di guerra. Si coltivava nelle valli per il tanto uso dell’acqua che serviva per la lavorazione della pianta. Si seminava a fine inverno e la si tagliava in ottobre. Veniva messa a bagno e poi si estraevano le fibre. Dalle radici della pianta tagliata rispuntavano nuove piante. La coltivazione andó in crisi per la concorrenza, negli usi meno nobili soprattutto nella produzione di sacchi, della juta e successivamente del cotone e delle fibre sintetiche.
1 2 Domenica Lunedì 3 4 Martedì Mercoledì 5 6 Giovedì Venerdì 7 8 Sabato Domenica 9 10 Lunedì Martedì 11 12 Mercoledì Giovedì 13 14 Venerdì Sabato 15 16 Domenica Sabato
S.Teresa del Bambin Gesù
IL SANTO DEL MESE 2 Ottobre
Festa dei Nonni
SS. Angeli Custodi
SS. Angeli Custodi
N
ella storia della salvezza, Dio affida agli Angeli l’incarico di proteggere i patriarchi, i suoi servi e tutto il popolo eletto. Pietro in carcere viene liberato dal suo Angelo. Gesù a difesa dei piccoli dice che i loro angeli vedono sempre il volto dei padre che sta nei cieli. Figure celesti presenti nell’universo religioso e culturale della Bibbia e quasi sempre rappresentati come esseri alati (in quanto forza mediatrice tra Dio e la terra), gli angeli trovano l’origine del proprio nome nel vocabolo greco anghelos = messaggero. Nel linguaggio biblico, il termine indica una persona inviata per svolgere un incarico, una missione. Ed è proprio con questo significato che la parola ricorre per circa 175 volte nel Nuovo Testamento e 300 nell’Antico Testamento, che ne individua anche la funzione di milizia celeste, suddivisa in 9 gerarchie: Cherubini, Serafini, Troni, Dominazioni, Potestà, Virtù celesti, Principati, Arcangeli, Angeli. Un’iconografia significativa di un tempo è l‘ immagine dell’angelo custode in veste candida che protegge un bambino che sta attraversando un ponticello. Questa educativa immagine era in tutte le case nelle stanze da letto dei ragazzi.
40
VERDURA: aglio, bietole, broccoli, carote, cavolfiori, cicoria, cipolle, fagioli, finocchi, funghi, insalate, melanzane, patate, peperoni, pomodori, porri, radicchi, ravanelli, sedano, spinaci, verza, zucche, zucchine.
Semina nell’orto Barbabietola, bieta, carote, cicoria, fave, lattuga, lattughino da taglio, piselli, prezzemolo, ravanelli, rucola, spinaci, valeriana.
Raccolta Basilico, castagne, funghi, kiwi, lattuga, lattughino, limoni, mandorle, mele, nocciole, olive, pere, prezzemolo, rosmarino, rucola, spinaci.
S. Irene
S. Placido Martire
S. Orsola
S. Bruno Abate
S. Donato Vescovo
Beata Vergine Maria del Rosario 43
S. Daniele Mescovo Missionario
S. Evaristo Papa
S. Firmino Vescovo
S. Fiorenzo Vescovo
S. Serafino da Montegranaro
S. Simone
S. Edoardo Re
S.Teresa d’Avila
S. Edvige, S. Margherita A., S. Gallo
S. Antonio Maria Claret Vescovo
S. Crispino, S. Daria
S. Ermelinda, S. Massimiliano
S. Callisto I Papa
L’ocio vol la so parte. Ci sempre scherza spesso offende. L’otobre l’è belo ma tien pronto l’ombrelo. Se te vol codogni cò le foie cateli de otobre.
Scorpione
23 ottobre - 22 novembre
S. Giovanni da Capestrano
S. Dionigi, S. Ferruccio
41
S. Ignazio d’A., S. Rodolfo
S. Isacco Martire, S. Laura
S. Francesco d’Assisi
Frutta e verdura di stagione
17 18 Martedì Mercoledì 19 20 Giovedì Venerdì 21 22 Sabato Domenica 23 24 Lunedì Martedì 25 26 Mercoledì Giovedì 27 28 Venerdì Sabato 29 30 Domenica Lunedì 31 Lunedì
S. Luca Evangelista
S. Gerardo Abate
S. Pelagia
FRUTTA: cachi, castagne, kiwi, limoni, mele, melograno, noci, pere, uva.
42
S. Germano Vescovo
44
Ora solare
Halloween
S. Lucilla, S. Quintino
Passaggio dall’ora legale all’ora solare Domenica 30 Ottobre 2016 / 3:00 -> 2:00
Novembre 2016 1 2 Mercoledì Giovedì 3 4 Venerdì Sabato 5 6 Domenica Lunedì 7 8 Martedì Mercoledì 9 10 Giovedì Venerdì 11 12 Sabato Domenica 13 14 Lunedì Martedì 15 16 Mercoledì Martedì
S. Elisabetta
Commemorazione Defunti
S. Martino, S. Silvia
Giorno dell’Unità Nazionale
47
S. Ernesto Abate
Patronato: Infermieri, Società caritatevoli, Fornai, Ord. Francescano Secolare. Etimologia: Elisabetta = Dio è il mio giuramento, dall’ebraico Emblema: Cesto di pane.
Frutta e verdura di stagione
S. Caterina d’Alessandria
S. Corrado Vescovo
I di Avvento
S. Massimo, S.Virgilio
S. Martino di Tours
S. Margherita di Scozia
Sagittario
23 novembre - 21 dicembre
Cristo Re e S. Flora
S. Leone Magno
S. Alberto Martire, S. Arturo
Presentazione Beata Vergine Maria
S. Clemente Papa
S. Oreste, S. Ornella
S. Giocondo Vescovo
iglia di Andrea, Re d’Ungheria e di Gertrude, nobildonna di Merano, fu promessa in sposa a Ludovico figlio del sovrano di Turingia. Sposa a 14 anni, madre a 15, restò vedova a 20. Il marito Ludovico morì mentre attendeva di imbarcarsi a Otranto per la crociata in Terra Santa. Elisabeta aveva tre figli. Dopo il primogenito Ermanno ebbe due bimbe Sofia e Gertrude che nacque dopo la morte del padre. Dopo la morte del marito Elisabetta si ritirò a Eisenach, poi nel castello di Pottenstein, e poi scelse una modesta dimora a Marburgo, dove fece edificare a proprie spese un ospedale, riducendosi in povertà. Iscrittasi al terz’ordine francescano offrì tutta se stessa agli ultimi, visitando gli ammalati due volte al giorno, facendosi mendicante e attribuendosi sempre le mansioni più umili. La scelta di povertà scatenò la rabbia dei cognati che la privarono dei figli. Morì a Marburgo, in Germania il 17 novembre 1231. Venne canonizzata da Papa Gregorio IX nel 1235.
S. Cecilia Vergine
S. Goffredo Vescovo
46
F
S. Benigno
S. Leonardo Abate
S. Diego, S. Omobono
Presburgo, Bratislava, 1207 - Marburgo, Germania, 17 novembre 1231
S. Fausto Martire
S. Carlo Borromeo
S. Renato Martire, S. Elsa
Santa Elisabetta d’Ungheria
S. Oddone Abate
Tobia Beato
45
IL SANTO DEL MESE 17 Novembre
Giovedì
Tutti i Santi
S. Zaccaria Profeta
17 18 Venerdì Sabato 19 20 Domenica Lunedì 21 22 Martedì Mercoledì 23 24 Giovedì Venerdì 25 26 Sabato Domenica 27 28 Lunedì Martedì 29 30 Mercoledì
LA CASALINGA La casalinga oltre a dare un mano agli uomini nei lavori dei campa, provvedeva ai lavori domestici, come fare la pulizie di casa, custodire i bambini, lavare i panni, preparare da mangiare per tutta la famiglia, accudire agli animali domestici. La foto mostra una casalinga mentre sta rammendando dopo aver dato el paston, miscuglio di farine e grano, alle oche.
48
S. Giacomo della Marca
FRUTTA: arance, cachi, castagne, fichi d’India, mandarini, kiwi, limoni, mele, melograno, noci, pere, pompelmi.
Semina nell’orto Fave, lattuga, lattughino da taglio, piselli, ravanelli, spinaci, rucola, valeriana.
VERDURA: aglio, bietole, broccoli,
carciofi, cardi, carote, cavolfiori, cicoria, cipolle, finocchi, funghi, lattuga, patate, porri, radicchio, sedano, spinaci, topinambur, verza, zucche, zucchine.
Raccolta Barbabietole, carciofi, carciofi, cavoletti di Bruxelles, cavoli, cicoria, cipolle, lattuga, lattughino da taglio, menta, patate, prezzemolo, radicchio, rape, rosmarino, rucola, salvia, spinaci.
S. Saturnino Martire
S. Andrea Apostolo, S. Duccio
Quando l’acqua toca el cul se impara a noar. Se te ghe de bisogno de aiuto da qualchedun va da un poareto. Quando nevega su la foia la se cava la oia. Se novembre no te gh’è arà, tuto l’ano l’è malandà.
Dicembre 2016
È FESTA, TUTTI IN PIAZZA È arrivata la domenica, è festa e non si lavora. Si va in piazza per la S.S. Messa, per incontrare altra gente e aggiornarsi sui fatti con quattro chiacchiere ed un bicchiere in compagnia. Le donne portavano con sè i bambini, andavano a piedi dalla campagna alla piazza facendosi luce, d’inverno, con la lanterna: la mattina presto, alle cinque, c’era la messa e non bisognava mancare. Poi le donne, finita la messa, scambiato un saluto con le altre ritornavano a casa per accudire ai lavori domestici. Era poi il turno degli uomini, che arrivavano in piazza con la bicicletta e la parcheggiavano agli inizi delle vie che portavano al centro, dove venivano custodite. Qui vediamo una custodia presso un’officina.
1 2 Venerdì Sabato 3 4 Domenica Lunedì 5 6 Martedì Mercoledì 7 8 Giovedì Venerdì 9 10 Sabato Domenica 11 12 Lunedì Martedì 13 14 Mercoledì Giovedì 15 16 Venerdì Giovedì
IL SANTO DEL MESE 31 Dicembre
S. Lazzaro
Papa dal 31.01.314 al 31.12.335, morto nel 335.
S
ilvestro è il primo Papa non più minacciato dalle terribili persecuzioni dei primi secoli. Nell’anno 313, infatti, gli Imperatori Costantino e Licino hanno dato piena libertà di culto ai cristiani, essendo Papa l’africano Milziade, che muore l’anno successivo. Gli succede il prete romano Silvestro, a cui Costantino dona come residenza il Palazzo del Laterano, affiancato più tardi dalla Basilica di San Giovanni, e dalla prima Basilica di San Pietro. Il lungo pontificato di Silvestro (21 anni) è lacerato da controversie disciplinari e teologiche, l’autorità della Chiesa di Roma diffusa nell’intero Mediterraneo, non è ancora affermata. Nel Concilio di Arles (314) e di Nicea (325) Papa Silvestro non ha alcun modo di intervenire e gli vengono solo comunicate le decisioni prese. Fu il primo a ricevere il titolo di Confessore della fede. Il suo corpo venne deposto a Roma nel Cimitero di Priscilla
51
S. Francesco Saverio
II di Avvento S. Barbara, S. Giovanni Damasceno
49
S. Giulio Martire
S. Francesca Cabrini
S. Ambrogio Vescovo
mandarini, kiwi, limoni, mele, melograno, noci, pere, pompelmi.
VERDURA: aglio, barbabietola, broccoli, carciofi, cardi, carote, cavolfiori, cicoria, cipolle, finocchi, funghi, insalate, patate, porri, radicchi, sedano, verza, zucche.
Semina nell’orto
Raccolta
Aglio, asparagi, cicoria, cipolle, fave, lattughino da taglio, piselli, ravanelli, rape, scalogno, spinaci.
Arance, bietole, broccoli, cachi, carciofi, carote, cavolfiori, cavoli, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio, cicoria, finocchi, indivia, mandaranci, mandarini, olive, pompelmi, scarola, scorzabianca, scorzonera, spinaci.
S. Delfino
Natale del Signore
S. Siro
Beata Vergine Maria di Loreto III di Avvento
S. Damaso Papa
50
S. Giovanna Francesca Frémyot
S. Lucia Vergine
S. Giovanni della Croce, S. Pompeo
Non se ricorda gnanca dal naso a la boca. L’è meio quel che Dio manda, de quel che l’omo domanda. Quando el Signor nol vol, gnanca l’omo pol. Dicembre davanti el te scalda e de drio el te ofende.
S.Valeriano
S. Albina
52
Santo Stefano S. Stefano Protomartire
S. Giovanni Evangelista
SS. Innocenti Martiri
S.Tommaso Becket
S. Eugenio Vescovo, S. Ruggero
S. Silvestro Papa
Capricorno
22 dicembre - 20 gennaio
S. Giovanni da Kety, S.Vittoria
Immacolata Concezione
Frutta e verdura di stagione
Solstizio d’Inverno
S. Pietro Canisio
S. Immacolata
FRUTTA: arance, cachi, castagne,
S. Fausta, S. Dario
S. Liberato Martire
S. Nicola Vescovo
Etimologia: Silvestro = abitatore delle selve, uomo dei boschi, selvaggio.
IV di Avvento
S. Graziano Vescovo
S. Bibiana, S. Savino
San Silvestro I Papa
17 18 Domenica Lunedì 19 20 Martedì Mercoledì 21 22 Giovedì Venerdì 23 24 Sabato Domenica 25 26 Lunedì Martedì 27 28 Mercoledì Giovedì 29 30 Venerdì Sabato 31 Sabato
S. Ansano