Lunario 2018

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Lunario 2018

El scarpar. Quello dello “scarpar” era un lavoro che si tramandava di padre in figlio. Vi erano famiglie che facevano questo lavoro da sempre, non vi erano scuole, corsi di specializzazione o altro, ma si imparava a fianco del padre, vicino al piccolo tavolo degli attrezzi. Veder lavorare il legno o il cuoio delle suole, la tomaia, mettere i chiodi nelle suole di legno, riparare i tacchi ed altro era la scuola più efficiente per diventare un buon ciabattino. Spesso il ciabattino lavorava sulla soglia della porta di ingresso per far vedere ai passanti il procedimento del lavoro. Il lavoro dello “scarpar” era molto richiesto per la riparazione delle scarpe, in quanto era costoso provvederne di nuove.

Edizione

La Corte Vecia e gli sponsor del Lunario 2018 con questa pubblicazione sostengono:

Ai giovani d’oggi: vivete il presente ma programmatevi il futuro, senza dimenticare il vostro passato.

In ricordo di Giancarlo e Sante Ricerca storiografica a cura di Luigino Massagrandi. Testi “Semine e raccolti” da Tuttosemi.com Foto archivio Corte Vecia.

Si ringrazia la Pro Loco Bovolone per la collaborazione.

AGbD onlus Associazione Sindrome di Down è un’associazione senza fini di lucro, costituita nel 1984 da un gruppo di genitori, allo scopo di supportare psicologicamente le famiglie, organizzare e coordinare le attività riabilitative per promuovere il pieno sviluppo delle potenzialità psico-fisiche, cognitive e relazionali delle persone Down, per una loro piena autonomia ed integrazione sociale.


Semina e raccolta durante l ’ anno Anguria

Cicoria Catalogna

Pomodoro

Asparago

Cipolla

Porro

Basilico

Fagiolo

Prezzemolo

Bieta da Costa

Finocchio

Rapa

Carota

Indivia

Ravanello

Cavolo Broccolo

Lattuga

Rucola

Cavolfiore

Melanzana

Sedano

Cavolo Cappuccio

Melone

Spinacio

Cavolo Verza

Peperone

Zucca

Cetriolo

Pisello

Zucchino

Astro Principessa

Campanula

Portulaca Doppia

Bella di Notte

Canna di Vetro

Statice Sinuata

Calendula Gigante Doppia

Margheritona

Tagete Nana Cupido

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a maggio Raccolta da luglio a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 20°C

Semina copertura - - Semina in campo da marzo a giugno Raccolta da marzo a maggio (2 anni dopo) Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 12°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a luglio Raccolta da maggio a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 15°C

Semina copertura da febbraio Semina in campo da marzo ad agosto Raccolta da maggio a dicembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 12°C

Verdura e piante da orto

Semina copertura - - Semina in campo da febbraio a settembre Raccolta da maggio a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 8°C

Semina copertura - - Semina in campo da maggio a luglio Raccolta da dicembre a febbraio Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 8°C

Semina copertura - - Semina in campo da maggio a luglio Raccolta da settembre a novembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 17°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a luglio Raccolta da agosto a febbraio Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 10°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo a giugno Raccolta da giugno a gennaio Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 8°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a maggio Raccolta da giugno a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 15°C

Fiori

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da aprile a maggio Fioritura da luglio a ottobre Esposizione pieno sole

Semina copertura - - Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto - - Fioritura da giugno a settembre Esposizione mezz’ombra e ombra

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da aprile a maggio Fioritura da aprile a settembre Esposizione pieno sole

Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo ad agosto Raccolta da giugno a novembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 15°C

Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo ad agosto Raccolta da aprile a dicembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 12°C

Semina copertura a marzo Semina in campo da aprile ad agosto Raccolta da luglio a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 10°C

Semina copertura - - Semina in campo da maggio a settembre Raccolta da settembre a dicembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 14°C

Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo a ottobre Raccolta da giugno a febbraio Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 18°C

Semina copertura a febbraio Semina in campo da agosto a ottobre Raccolta da ottobre a novembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 8°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a maggio Raccolta da giugno a settembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 20°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a giugno Raccolta da giugno a settembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 18°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a maggio Raccolta da luglio a ottobre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 20°C

Semina in campo da febbraio a maggio e ottobre/novembre Raccolta da giugno a settembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 8°C

Semina copertura da maggio a giugno Semina in campo - - Trapianto da agosto a settembre Fioritura da giugno a settembre Esposizione pieno sole e mezz’ombra

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo - - Trapianto da aprile a maggio Fioritura da giugno ad ottobre Esposizione mezz’ombra e ombra

Semina copertura da maggio a giugno Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da settembre a ottobre Fioritura da aprile ad agosto Esposizione pieno sole

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a giugno Raccolta da giugno a novembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 16°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a luglio Raccolta da settembre a febbraio Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 12°C

Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo a ottobre Raccolta da gennaio a dicembre Luna consigliata luna crescente Temperatura minima di semina 13°C

Semina copertura - - Semina in campo da marzo a novembre Raccolta da marzo a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 7°C

Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo a novembre Raccolta da marzo a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 7°C

Semina copertura a febbraio Semina in campo da marzo a ottobre Raccolta da aprile a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 15°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da aprile a giugno Raccolta da giugno a novembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 15°C

Semina in campo da febbraio a maggio e da settembre a novembre Raccolta da giugno a novembre Luna consigliata calante Temperatura minima di semina 7°C

Semina copertura a marzo Semina in campo da aprile a giugno Raccolta da settembre a dicembre Luna consigliata crescente Temperatura minima di semina 20°C

Semina copertura da febbriaio a marzo Semina in campo da aprile ad agosto Raccolta da maggio a novembre Luna consigliata luna crescente Temperatura minima di semina 21°C

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da aprile a maggio Fioritura da giugno a settembre Esposizione pieno sole

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo da marzo ad aprile Trapianto da aprile a maggio Fioritura da giugno a settembre Esposizione pieno sole

Semina copertura da febbraio a marzo Semina in campo - - Trapianto da aprile a maggio Fioritura da giugno ad ottobre Esposizione pieno sole


I

n Bovolone l’attività commerciale è sempre stata fiorente soprattutto per quei prodotti che si producevano in luogo. E possiamo parlare dei prodotti agricoli dal bestiame alle granaglie, all’attività artigianale in genere, attrezzi agricoli carri e carretti e mobili per la casa. Fu la fortuna del paese all’epoca. Infatti Bovolone era considerato e conosciuto per la sua rinomata fiera agricola annuale di San Biagio e per il suo importante mercato settimanale del martedì che già nel 1500 e prima attiravano sulla piazza venditori, affaristi e compratori non solo da ogni paese del veronese ma anche da altre provincie limitrofe. Nel 1500 il mercato fu fonte di numerose liti coi ceretani: questi infatti insistevano nel voler tenere anche nel loro centro il mercato nel giorno di martedì. La disputa, che si trainava da anni, venne risolta da un decreto del Cardinal Valerio Vescovo di Verona datato 30 aprile 1580 con il quale fu ufficialmente riconosciuta l’istituzione del mercato bovolonese al martedì, proibendo nel contempo al Comune di Cerea di tenere il suo nello stesso giorno. I ceretani fecero ricorso al Doge di Venezia ma non conseguirono la licenza se non anticipandolo al lunedì. Con questo atto ufficiale il mercato del paese crebbe di importanza e divenne lo stemma caratteristico dell’operosità dei bovolonesi e fonte di sviluppo e di benessere per tutta la popolazione.

Gennaio 2018 1

1 Martedì 2 Mercoledì 3 Giovedì 4 Venerdì 5 6 Sabato 7 Domenica 8 Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì 13 Sabato 14 Domenica Lunedì 15 Martedì 16

Lunedì Capodanno Maria Madre di Dio

S. Mario Martire

S. Agnese

S. Amelia

4

Festa del Tricolore S. Luciano, S. Raimondo S. Massimo, S. Severino

S. Marcello Papa

Guardati dalla Primavera del gennaio. Fioca fioca gennaro, che la polenta l’è in granaro.

S. Vincenzo Martire S. Emerenziana

Raccogliere: Bietola, broccolo, cavolo, cicoria, indivia, prezzemolo, radicchio, ravanello, rosmarino, salvia, sedano, timo.

S. Francesco di Sales

Far germinare in un letto caldo / vivaio / box sotto vetro i seguen-

ti semi: insalata da consumare in primavera, sedani, lattuga da taglio, spinaci, radicchio da taglio e da raccolta, valerianella, lattuga a cappuccio, crescione, cavolo cappuccio.

5

S. Costanzo, S. Cesario

Calendario Enologico

S. Martina, S. Savina S. Giovanni Bosco

In fase di luna calante: si ricomincia una nuova stagione nel vigneto, con la potatura invernale.

La tradizione popolare dice che la luna calante di gennaio è la migliore per potare il vigneto (se non fa troppo freddo).

S. Tommaso d’Aquino

S. Modesto

vivaio): fave, piselli, erba cipollina, timo, aglio, bietole da taglio, carote, cipolle invernali (se il luogo è riparato e non fa molto freddo).

Trapiantare: aglio, bulbi di cipolla, carciofi, zampe di asparagi.

Giorno della Memoria S. Angela Merici

S. Igino Papa

S. Mauro Abate

21 gennaio 19 febbraio

SS. Tito e Timoteo, S. Paola

S. Aldo Eremita

3

Acquario

Conversione di S. Paolo

S. Giuliano Martire

S. Felice, S. Bianca

Seminare direttamente in piena terra (ovvero senza pre semina in

S. Sebastiano

S. Ermete

S. Ilario

Progettare il nuovo orto, anche con le associazioni. Se potete inserite delle siepi che ospitano animaletti utili per l’orto.

S. Liberata

S. Genoveffa

2

17 Giovedì 18 Venerdì 19 Sabato 20 Domenica 21 Lunedì 22 Martedì 23 Mercoledì 24 25 Giovedì 26 Venerdì 27 Sabato 28 Domenica 29 Lunedì 30 Martedì 31 Mercoledì

le, fave, lattughe, melanzane, meloni, peperoni, piselli, porri, prezzemolo, ravanelli, rucola, spinaci, valeriana, zucchini.

S. Antonio Abate

S. Basilio Vescovo

Epifania del Signore

Seminare: carote, cavolfiori, cipol-

Mercoledì

Alba: 07:38 Tramonto: 16:50

Epifania

Semine e Raccolti

Alba: 07:23 Tramonto: 17:24

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 28 Gennaio - San Tommaso d’Aquino Roccasecca, Frosinone, 1225 circa – Fossanova, Latina, 7 marzo 1274. È stato un frate domenicano, teologo e filosofo italiano esponente della Scolastica, definito Doctor Angelicus dai suoi contemporanei. Patronato: Teologi, Accademici, Librai, Scolari, Studenti.

Fonte: tuttosemi.com

Mercato in centro e fiera agricola.


l Carnevale nasce si sviluppa da una antica tradizione di origine pagana e mantenendosi celebrata nel tempo è divenuta una festa universale. Oggi ha acquisito un significato ludico e religioso. Infatti il periodo di carnevale va da dopo l’Epifania che scade il sette gennaio al giorno prima dell’inizio della quaresima il mercoledì delle ceneri. Periodo nel quale si sviluppano numerose manifestazioni carnevalesche in costume con i tradizionali carri allegorici. Periodo di divertimento fino al martedì grasso ultimo giorno di carnevale, perché dal mercoledì delle ceneri ci si prepara all’evento della Pasqua Possiamo dire che in paese il carnevale e sempre esistito, ma non abbiamo certezze documentate. Abbiamo trovato nel curiosare fra le antiche consuetudini riportate nel libro “Storia delle genti di Bovolone” di Lino Turrini che durante la dominazione francese, 1800, si festeggiava il carnevale e veniva organizzata la tombola e la caccia al bue. Nel 1881 si costituì in paese anche una Società per il carnevale che ogni anno alla fine di esso allestiva carri allegorici ed organizzava la cuccagna, balli e mascherate. Il carnevale può vantare così la sua antica tradizione venendo mai meno alla sua celebrazione più o meno in pompa magna ogni anno. Così ogni anno viene organizzata la tradizionale sfilata allegorica partecipata da numerose persone sia dal paese che dai paesi limitrofi. Si festeggia il martedì grasso.

Febbraio 2018 1 Giovedì Venerdì 2 Sabato 3 Domenica 4 Lunedì 5 6 Martedì 7 Mercoledì 8 Giovedì 9 Venerdì 10 Sabato 11 Domenica 12 Lunedì 13 Martedì 14 Mercoledì Giovedì 15 Venerdì 16 S. Verdiana

Alba: 07:22 Tramonto: 17:25

I di Quaresima

8

S. Gilberto

6

S. Margherita

S. Teodoro Martire

S. Renzo

Giovedì Grasso

S. Girolamo Emiliani

S. Edilberto Re, S. Mattia

II di Quaresima

S. Apollonia

7

S. Eulalia

Martedì Grasso

S. Maura

Mercoledì delle Ceneri San Valentino Festa degli Innamorati S. Faustino

S. Giuliana Vergine

Anco se perde, doman se guadagna, un giorno de miseria, un giorno de cucagna. Febrar el vien con el giazo el va via con el sol.

Pesci

20 febbraio 20 marzo

S. Pier Damiani, S. Eleonora

S. Paolo Miki

S. Dante, Nostra Signora di Lourdes

S. Mansueto, S. Tullio S. Eleuterio, S. Silvano

S. Agata

S. Arnaldo, S. Scolastica

17 Sabato Domenica 18 Lunedì 19 Martedì 20 Mercoledì 21 22 Giovedì 23 Venerdì 24 Sabato 25 Domenica 26 Lunedì 27 Martedì 28 Mercoledì S. Donato Martire

Presentazione del Signore (Candelora) S. Biagio, S. Oscar, S. Cinzia

Semine e Raccolti

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S. Romeo

S. Leandro

S. Romano Abate

Alba: 06:46 Tramonto: 17:59

Giochi di una volta... l’elastico. Servivano tre giocatori e un elastico (una volta si usava quello da mutande) lungo almeno 4 metri e tanta voglia di saltare. Lo scopo era quello di eseguire una serie di “pestate” sull’elastico e delle figure (le principali erano busta, caramella e farfalla) alle varie altezze. Ovviamente più l’elastico saliva più era difficile portare a termine la sequenza.

Seminare: carote, cavolfiori, cipolle, fave, lattughe, melanzane, meloni, peperoni, piselli, porri, prezzemolo, ravanelli, rucola, spinaci, valeriana, zucchini Seminare direttamente in piena terra: barbabietole da orto, bietole, carote, prezzemolo, cicorie e radicchi, cime di rapa, cipolle, fave, lattughe, piselli, rape, rucole, spinaci. Molti semi richiedono una temperatura di circa 15° per germinare e necessitano di box coperti da un vetro, oppure pacciamature di letame o serrette riscaldate. È il caso di angurie, basilico, cavoli, cetrioli, melanzane, meloni peperoni, pomodori, ravanelli, sedani da coste, zucchini, porri, lattughe, melanzane, sedani. Raccogliere: bietola, cavoletti di Bruxelles, cavoli, broccoli, spinaci invernali, ravanelli, radicchio. Luna Crescente: nuovi rosai, forsizia e gli arbusti, piantare gigli, lilium e seminare garofanini annuali e nasturzi. Luna piena: seminare direttamente nel terreno prezzemolo, cipolla, aglio e scalogno; concimare gli alberi da frutto, seminare invece nei vasi viole e violacciocche. Luna Calante: effettuate le potature (peri, meli, cotogni, peschi, susini, ribes, lamponi). Febbraio è il mese ideale per iniziare a prepare il terreno per Marzo, se il terreno non è gelato, rivoltate con la zappa le zolle e rendete il terreno soffice e pieno di ossigeno.

Calendario Enologico

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 21 Febbraio - San Pier Damiani Ravenna 1007 - Faenza 1072. Orfano di padre, ebbe come riferimento educativo il fratello maggiore Damiano, di qui l’appellativo «Damiani». È stato un teologo, vescovo e cardinale italiano della Chiesa cattolica che lo venera come santo, proclamato dottore della Chiesa nel 1828.

Fonte: tuttosemi.com

I

Il carnevale.


L

’economia agricola in epoca passata era principalmente impostata sul seminativo semplice: frumento, granoturco, segala, orzo, miglio, riso, erba medica. Queste produzioni erano necessarie per la quotidianità della vita, per il mantenimento alimentare della popolazione, del bestiame,insomma per un benessere per tutti e per un buon guadagno per i proprietari terrieri. Con la fine del secondo evento bellico, con l’arrivo della tecnologia e dei macchinari, le maturate nuove necessità, la politica del progresso e del cambiamento, con la terra a chi la lavora, si aggiunsero altre produzioni come verdure di vario genere per le mense delle famiglie. Ma prima, in tempo passato, in forma molto ridotta e relativamente a poche famiglie le verdure erano ì’oggetto di coltivazione in tutti quelli che possedevano un pezzo di terra e che ne riservavano una parte per farne orto. Ma c’era anche chi come la “Bepa ortolana” produceva nella propria campagna verdure tutto l’anno per andarle a venderle in piazza tutti i giorni Era la verdura di stagione, appena colta dall’orto e portata su un carretto trainato a mano. Così ogni giorno al mattino presto faceva il suo giro per il paese al grido “all’ortooooo…. all’ortoooo…” per invitare la gente a comprare la verdura fresca. Dal produttore al consumatore.

Marzo 2018 1 Giovedì Venerdì 2 Sabato 3 Domenica 4 Lunedì 5 6 Martedì 7 Mercoledì 8 Giovedì 9 Venerdì 10 Sabato 11 Domenica 12 Lunedì 13 Martedì 14 Mercoledì Giovedì 15 Venerdì 16 S. Albino

Semine e Raccolti

Alba: 06:44 Tramonto: 18:00

S. Patrizio

V di Quaresima

S. Basileo Martire S. Cunegonda

12

III di Quaresima

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Festa della Donna

S. Arrigo, S. Eufrasia S. Matilde Regina

S. Longino, S. Luisa S. Ariberto Vescovo

A marzo se pota vigne e albari da frutto, prima che torna de la linfa el fruto. Quando marzo tuona, la vendemmia sarà buona.

21 marzo 20 aprile

Le Palme

13

Ora legale

S. Teodoro, S. Emanuele S. Augusto

S. Sisto III Papa

S. Secondo Martire

crescente:

trapiantare

lattuga, cipolle, patate e fragole, seminare pomodori, cavoli invernali e cavolini di Bruxelles, invidie e rape, calendule, convolvoli; inoltre papaveri, zinnie e viole, trapiantare gigli, campanule e crisantemi. Luna piena: seminare a dimora aglio bianco, cipolla bianca e rossa autunnale, carote, lattuga estiva, radicchio, piselli e asparagi. Luna calante: seminare piselli, prezzemolo, basilico ed erbe aromatiche, potate meli, peri e viti. È un mese adatto per seminare quasi tutto (in luogo protetto, riparato o riscaldato).

Calendario Enologico

S. Amedeo

S. Beniamino Martire

angurie, arachidi, barbabietola, biete, carote, cicoria, cetrioli, fagioli, meloni, radicchio, cipolle, lattughe, piselli, pomodori, porri, prezzemolo, rape, ravanelli, rucola, spinaci, valeriana, zucche, verza. Per i pomodori attenzione: se vivete in un luogo freddo è preferibile seminare al riparo, in vasetti, da trapiantare quando sono di circa 20 centimetri. Trapiantare: bulbi di cipolla, lattughe, indivie. Luna

S. Romolo

S. Francesca Romana

S. Massimiliano

Ariete

S. Turibio di Mogrovejo

San Giovanni di Dio

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Equinozio di Primavera

S. Lea

S. Felicità, S. Perpetua

IV di Quaresima

S. Giuseppe

S. Benedetto da Norcia

S. Giordano

Seminare direttamente (senza pre-semina in altri luoghi):

Festa del Papà

S. Alessandra martire

S. Adriano

S. Simplicio Papa

17 Sabato Domenica 18 Lunedì 19 Martedì 20 Mercoledì 21 22 Giovedì 23 Venerdì 24 Sabato 25 Domenica 26 Lunedì 27 Martedì 28 Mercoledì 29 Giovedì 30 Venerdì Sabato 31

Seminare: angurie, asparagi, barbabietole, basilico, bieta, carote, cavoli, cime di rapa, cipolle, fave, finocchi, indivie, lattughe, melanzane, meloni, peperoni, piselli, pomodori, porri, prezzemolo, rucola, zucchini.

Alba: 06:54 Tramonto: 19:34

Passaggio dall’ora solare all’ora legale Notte tra Sab.24 e Dom.25 Marzo / 2:00 -> 3:00

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 12 Marzo - San Massimiliano di Tebessa Martire Tebessa (Cartagine), 274 - Tebessa, 12 marzo 295. Subì il martirio sotto il consolato di Nummio Tusco e Gaio Annio Anullino. Fu ucciso perché, chiamato al servizio militare, rifiutò l’arruolamento, sostenendo che il suo essere cristiano non fosse compatibile con la violenza e quindi con l’esercito. Patronato: Obiettori di coscienza.

Fonte: tuttosemi.com

Verdure fresche dal produttore al consumatore.


T

empo fa vi erano le famiglie patriarcali. I capi famiglia erano i genitori, poi vi erano i figli e le loro mogli, i nipoti. Tutti avevano mansioni lavorative e si davano da fare per portare reddito al mantenimento della numerosa famiglia.

Il lavoro era il bracciantato agricolo e poche le attività lavorative collaterali. Il reddito economico era molto basso e in famiglia bisognava trovare sempre il modo di risparmiare. Un modo per risparmiare era recuperare abiti dismessi, ripararli e così via. In quasi tutte le famiglie vi era anche una macchina da cucire. La necessità quindi di fare in casa quello che si poteva, ed una delle attività che dovevano essere fatte era il lavoro di cucito. Lavori riservati esclusivamente alle donne. Ma vi erano anche lezioni di lavori a maglia, ricamo, e di preparazione del corredo che andrà in dote con il matrimonio.

Aprile 2018 1 Domenica Lunedì 2 Martedì 3 Mercoledì 4 Giovedì 5 6 Venerdì 7 Sabato 8 Domenica 9 Lunedì 10 Martedì 11 Mercoledì 12 Giovedì 13 Venerdì 14 Sabato Domenica 15 Lunedì 16

Alba: 06:52 Tramonto: 19:35

Pasqua

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Semine e Raccolti

S. Aniceto Papa

Lunedì dell’Angelo

S. Galdino Vescovo

S. Riccardo Vescovo

S. Ermogene Martire

S. Isidoro Vescovo

S. Adalgisia Vergine

S. Vincenzo Ferrer

S. Caio

17

S. Ermanno

D. in Albis

S. Alberto Dionigi S. Maria Cleofe

S. Cleto, S. Marcellino Martire S. Zita

S. Giulio I Papa

S. Valeria, S. Pietro Chanel

S. Martino I Papa

S. Annibale Martire

16

S. Lamberto

Quando San Giorgio viene in Pasqua, per il mondo c’è gran burrasca. April piovoso e maggio ventoso, anno frutuoso.

Anniv. della Liberazione

S. Marco Evangelista

S. Stanislao Vescovo

S. Abbondio

S. Giorgio Martire

S. Fedele, S. Gastone

S. Terenzio Martire

Nei primi anni del novecento in paese sorsero iniziative socio-culturali ad opera soprattutto di alcuni giovani e della parrocchia, tra le quali la scuola femminile dl lavoro” A questa scuola parteciparono tutte le giovani che appresero l’arte del cucito. Un’arte che in famiglia è servita per parecchi anni fino a qualche decennio fa, per l’utilizzo che se ne fece.

Toro

21 aprile 20 maggio

S. Anselmo, S. Silvio

S. Guglielmo, S. Diogene

15

17 Martedì Mercoledì 18 Giovedì 19 Venerdì 20 Sabato 21 22 Domenica 23 Lunedì 24 Martedì 25 Mercoledì 26 Giovedì 27 Venerdì 28 Sabato 29 Domenica 30 Lunedì

S. Caterina da Siena

18

Seminare direttamente in piena terra (senza pre-semina): angurie, arachidi, basilico, barbabietole da orto, biete, carote, cardi, cetrioli, cicorie, indivie, fagioli, lattughe, radicchi, scarole, meloni, piselli, pomodori, porri, prezzemolo, spinaci, ravanelli, rucola, zucche, zucchine. Trapiantare: cavoli anguria, peperone, zucca, zucchino, sedano, pomodoro, melanzana, peperoncino, cetriolino, cetriolo. Per i pomodori attenzione: se vivete in un luogo freddo è preferibile seminare ancora al riparo, in vasetti da trapiantare quando sono di circa 20 centimetri. Luna crescente: seminare a destinazione finale melanzane, zucchine, zucchini, piselli, pomodori, mais, soia. Luna piena: seminare a destinazione finale cicoria, scarola, cetrioli, asparagi e bulbi di gladiolo. Luna calante: innestare meli e peri. Concimare il frutteto, tagliare l’erba sotto le piante. Seminare cavolo cappuccio estivo, porro, indivia riccia, scarola. Trapiantare cipolla, finocchio, sedano da coste, cavolfiore, barbabietola, cipolla, tuberi pregermogliati di patate, cavolo rapa. Luna nuova: seminare a dimora radicchio, spinaci estivi, fagioli e fagiolini. Arieggiate i box/tunnel/cassoni in caso di alte temperature. Attenzione alle gelate tardive. Raccogliere asparagi, radicchio, fragole, cavolo cappuccino, cavolini di bruxelles, cavolo verza.

Calendario Enologico

S. Pio V Papa, S. Mariano

Alba: 06:07 Tramonto: 20:07

5xMille ad AGbD Associazione Sindrome di Down onlus CODICE FISCALE

93037800237

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 29 Aprile - Santa Caterina da Siena Siena, 25 marzo 1347 - Roma, 29 aprile 1380. Caterina Benincasa, conosciuta come Caterina da Siena, è stata una religiosa italiana. Venerata come santa, fu canonizzata da papa Pio II nel 1461, nel 1970 è stata dichiarata dottore della Chiesa da Papa Paolo VI Patronato: Italia, Europa.

Fonte: tuttosemi.com

La scuola di cucito.


T

ra le varie attività lavorative una in particolare era il falegname. Era un artigiano che aveva la sua bottega dove abitava e tutto veniva fatto a mano con l’ausilio di attrezzi manuali: sega, pialla, sgurbie varie, scalpello, banco di lavoro con morsa e altro. Il falegname costruiva mobili per la casa che erano pochi in quanto le case erano arredate con l’indispensabile: credenza, tavolo, sedie e madia o casson per le farine. Altra produzione di falegnameria era la costruzione dei carri e carretti o la loro riparazione. Come lavoro di falegnameria vi era anche la costruzione di: botti, botticelle, brente, tinozze per il bucato e per la vendemmia e conservazione del vino. Infatti in tempo passato molti terreni erano adibiti a vitigni. Anche i serramenti erano una produzione di falegnameria, ma poca cosa. L’artigiano non si formava a scuola, che tra l’altro non c’era. Infatti è sorta, voluta dal comune sin dai primi novecento una Scuola di disegno applicata alle arti e mestieri. Ma la stessa era si un aiuto alla formazione teorica al disegno ma la completa formazione avveniva sul banco di lavoro perché la lavorazione del legno si trasmetteva di padre in figlio, con anni di apprendimento fin da giovani. La bottega era la miglior scuola per imparare un mestiere.

Maggio 2018 1 Martedì Mercoledì 2 Giovedì 3 Venerdì 4 Sabato 5 6 Domenica 7 Lunedì 8 Martedì 9 Mercoledì 10 Giovedì 11 Venerdì 12 Sabato 13 Domenica 14 Lunedì Martedì 15 Mercoledì 16

Festa dei Lavoratori

S. Giuseppe Artigiano

Alba: 06:06 Tramonto: 20:08

S. Pietro di Morrone

S. Silvano, S. Nereo

21

S. Giuditta Martire

S. Vittorio Martire

Gemelli

21 maggio 21 giugno

S. Rita da Cascia

S. Flavia, S. Fulvio

S. Desiderio Vescovo

S. Desiderato, S. Vittore

Beata Vergine Maria Ausiliatrice

Giorno Europeo

S. Gregorio

S. Beda, S. Urbano

S. Antonio, S. Cataldo

S. Rossana

Festa della Mamma Ascensione del Signore S. Mattia Apostolo

S. Torquato, S. Achille

S.S. Trinità

22

S. Emilio, S. Ercole

S. Massimino Vescovo

Calendario Enologico

S. Felice I Papa, S. Ferdinando Visitazione Beata Vergine Maria

lico, biete, cardi, carote, cetrioli, cicorie e radicchi, indivie, fagioli, fagiolini, lattughe, meloni, melissa, prezzemolo, rucola, scarole, scorzo, zucche e zucchini. Trapiantare: cavoli, melanzane, peperoni, pomodori, lattughe e sedani. Innestare: meli e peri. Luna crescente: seminare a dimora carote, cicoria, scarola, radicchio, fagioli e fagiolini, spinaci, cicoria. Luna piena: seminare zucca, rape e sedano. Erbe: mettere a dimora basilico, borragine, cerfoglio, maggiorana. Estirpare le piante infestanti: le erbe infestanti vanno tenute sotto controllo, anche gli afidi fanno la loro comparsa insieme a lumaconi, cavolaia e dorifera.

Giochi di una volta... i 4 cantoni. Si disegna per terra un quadrato, 4 bambini occupano le posizioni angolari e uno sta al centro. Al via, i 4 agli angoli devono scambiarsi la posizione e quello al centro deve prendere il posto di uno dei 4. Se ce la fa, il bambino che si ritrova senza angolo va al centro.

S. Filippo Neri

S. Fabio Martire

La preghiera deve essere la chiave del giorno e la serratura della notte. Se piove de magio nose e fighi fa bon viagio.

Pentecoste

Pentecoste

S. Pellegrino Martire

S. Ubaldo Vescovo

Seminare direttamente in piena terra (senza pre-semina): basi-

S. Giovanni I Papa

SS. Filippo e Giacomo Apostoli

20

17 Giovedì Venerdì 18 Sabato 19 Domenica 20 Lunedì 21 22 Martedì 23 Mercoledì 24 Giovedì 25 Venerdì 26 Sabato 27 Domenica 28 Lunedì 29 Martedì 30 Mercoledì Giovedì 31

babietole, basilico, bieta, broccoli, cardi, carote, cavoli, cetrioli, indivie, lattughe, melanzane, meloni, peperoni, piselli, pomodori, porri, prezzemolo, rucola, scarola, zucchini

S. Pasquale Confessore

S. Cesare, S. Atanasio

19

Semine e Raccolti Seminare: angurie, asparagi, bar-

Alba: 05:38 Tramonto: 20:37

5xMille ad AGbD Ass. Sindrome di Down onlus CODICE FISCALE 93037800237

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 26 Maggio - San Filippo Neri Firenze, 1515 - Roma, 26 maggio 1595. Fiorentino d’origine, si trasferì molto giovane a Roma, dove si dedicò alla missione evangelica in una città corrotta e pericolosa. Radunò attorno a sé ragazzi di strada, avvicinandoli alle celebrazioni liturgiche nell’Oratorio, proclamato come congregazione da papa Gregorio XIII nel 1575. Patronato: Giovani.

Fonte: tuttosemi.com

Il falegname.


P

er tanti anni si è provveduto alla falciatura del frumento con mezzi manuali. Si usava la falce o falcetto. Lunghe file di contadine vestite con lunghe sottane,camicia con maniche lunghe e fazzoletto annodato al collo, cappello di paglia a larghe tese tagliavano il frumento munite di falce. Una manciata dietro l’altra, un colpo alla base del frumento fino a formare un covone, poi il covone veniva legato con una corda fatta di paglia di palude “balzo”. Successivamente i covoni venivano accatastati in “croseta” per portarli poi in corte per la trebbiatura. Queste operazioni di mietura si svolgevano nel mese di giugno ad iniziare dalla prima settimana per finire alla fine con la festa dei Santi Pietro e Paolo. Ma dagli anni 60/70 la tecnologia è venuta in aiuto del contadino ed il lavoro manuale di falciatura lo fece la mietilega. Restava da fare il trasporto in corte dei covoni e la trebbiatura successiva. Ora fa tutto la trebbiatrice con un’unico passaggio direttamente sul campo. La raccolta del frumento era il primo evento importante per l’economia agricola. La raccolta era più o meno abbondante a seconda dell’andamento atmosferico sia dell’inverno che della primavera.

Giugno 2018 1 2 Sabato 3 Domenica 4 Lunedì 5 Martedì 6 Mercoledì 7 Giovedì 8 Venerdì 9 Sabato Domenica 10 Lunedì 11 Martedì 12 Mercoledì 13 14 Giovedì 15 Venerdì 16 Sabato Venerdì

S. Giustino Martire

S. Gregorio, S. Adolfo

25

Corpus Domini

23

S. Sebastiano

S. Bonifacio Vescovo

S. Luigi Gonzaga

S. Norberto Vescovo

S. Barnaba Apostolo S. Guido, S. Onofrio S. Antonio da Padova S. Eliseo

Cancro

22 giugno 22 luglio

S. Lanfranco Vescovo

S. Medardo Vescovo

24

Solstizio d’Estate

S. Paolino da Nola

S. Roberto Vescovo

S. Diana, S. Marcella

S. Marina

S. Gervasio, S. Romualdo Abate

S. Quirino Vescovo

S. Primo, S. Efrem

17 18 Lunedì 19 Martedì 20 Mercoledì 21 Giovedì 22 Venerdì 23 Sabato 24 Domenica 25 Lunedì Martedì 26 Mercoledì 27 Giovedì 28 Venerdì 29 30 Sabato Domenica

Alba: 06:06 Tramonto: 20:08

Festa della Repubblica

S. Marcellino

Semine e Raccolti

Natività S. Giovanni Battista

26

S. Guglielmo Abate S. Vigilio Vescovo

S. Cirillo d’Alessandria Vescovo S. Attilio

SS. Pietro e Paolo SS. Primi Martiri

Calendario Enologico Alba: 05:38 Tramonto: 20:37

S. Germana, S. Vito S. Aureliano

Poeti se nasce, oratori se deventa. Se el primo el ga el grugno el lo tien par tuto giugno.

Seminare: barbabietole, bietole, basilico, broccoli, cardi, carote, cavolfiori, cavoli, cetrioli, cicoria, fagioli, fagiolini, indivie, lattughe, meloni, pomodori, prezzemolo, ravanelli, rucola, sedano, zucca, zucchini. Trapiantare: melanzane, peperoni, sedani. Luna Crescente: raccogliere le erbe essicate. Luna Piena: seminare lattughe, radicchio, cicoria, scarole per l’inverno. Luna Calante: cimare pomodori, cetrioli e melanzane, seminare all’aperto carote, cavolfiore, cavolo, indivia, bietola, barbabietola, lattuga, radicchio, porro, rapa, ravanello, spinacio, sedano. Trapiantare cardo, cetriolo, lattuga, bietole, cavolfiori, cavoli, indivia, sedano. Con il caldo fate attenzione a non annaffiare nelle ore più calde. Ombreggiate le piantine giovani perche’ sono ancora troppo tenere per il sole che inizia ad essere forte. Usate la pacciamatura per aiutarvi con la crescita delle erbe infestanti (inoltre è molto utile contro i lumaconi che non passeggiano volentieri su superfici irregolari). I parassiti possono rappresentare un problema, fatevi consigliare qualche sistema naturale per aiutarvi ad eliminarli e non dimenticate che lo scopo è mangiare verdure e frutta sani quindi evitate i prodotti chimici piu’ che potete. A giugno si raccolgono asparagi, barbabietole, carote, cavolfiori, cavoli, cipolle, finocchi, fagioli e fagiolini, crescione, lattughe, indivie, piselli, porri, prezzemolo, sedano.

5xMille ad AGbD Ass. Sindrome di Down onlus CODICE FISCALE 93037800237

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 20 Giugno - San Sebastiano Narbona, Francia - Roma 20 gennaio 287 dc. San Sebastiano è stato un militare romano, martire per aver sostenuto la fede cristiana; venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa Cristiana Ortodossa, è oggetto di un culto antichissimo. Patronato: Atleti, Arcieri, Vigili urbani, Tappezzieri.

Fonte: tuttosemi.com

La mietitura del frumento.


e risaie erano e sono una economia agricola di gran rilievo. L’impegno delle mondine era fondamentale e notevole per la coltivazione del prezioso alimento. Erano lavoratrici stagionali ed erano disponibili a trasferirsi temporaneamente in altre regioni, soprattutto nel Piemonte. Il lavoro si svolgeva durante il periodo di allagamento dei campi, effettuato dalla fine di aprile agli inizi di giugno per proteggere le delicate piantine del riso dallo sbalzo termico tra il giorno e la notte, durante le prime fasi del loro sviluppo. Il lavoro consisteva nel trapianto in risaia delle piantine e nella monda. Il lavoro della monda, molto diffuso nell’Italia settentrionale tra la fine del XIX secolo e gli inizi del XX secolo, consisteva nello stare per intere giornate con l’acqua fino alle ginocchia, a piedi nudi e con la schiena curva per togliere le erbacce infestanti che crescevano nelle risaie e che disturbavano la crescita delle piantine di riso. Si trattava di un lavoro molto faticoso,e le operaie prestavano la propria opera soprattutto nelle risaie del Piemonte. Era un grande sacrificio ma utile ai fini di un minimo reddito per il miglioramento della vita. L’abbigliamento consisteva in: calze di cotone e fazzoletto tirato sul viso, a protezione contro le punture dei numerosi insetti infestanti questi ambienti palustri. Cappello a larghe tese per riparo dal sole. Gonne trattenute in cintola. Le condizioni di lavoro erano pessime: l’orario era pesante e la retribuzione delle donne era molto inferiore a quella degli uomini. Questo fece crescere il malcontento che, nei primi del ‘900 sfociò in agitazioni e in tumulti. Tante nostre donne andavano e fare le mondine dai proprietari terrieri del luogo e venivano ricompensate con un quantitativo di riso che le donne da brave massaie custodivano per utilizzarlo per l’alimentazione della famiglia.

Luglio 2018 1 Lunedì 2 Martedì 3 Mercoledì 4 Giovedì 5 6 Venerdì 7 Sabato 8 Domenica 9 Lunedì 10 Martedì 11 Mercoledì 12 Giovedì 13 Venerdì 14 Sabato Domenica 15 Lunedì 16 Domenica S. Teobaldo Eremita

27

Semine e Raccolti Seminare: bieta, carota, cavolfiori,

Alba: 05:40 Tramonto: 20:48

S. Alessio Confessore

S. Ottone

S. calogero, S. Federico Vescovo

S. Tommaso Apostolo

S. Giusta, S. Simmaco

S. Elisabetta, S. Rossella

S. Elia Profeta, S. Margherita

S. Antonio Maria Zaccaria

S. Lorenzo da Brindisi

S. Maria Goretti

S. Edda, S. Claudio

S. Maria Maddalena

30

S. Adriano, S. Priscilla

28

S. Liliana, S. Aurelio

S. Fortunato Martire

S. Nazario, S. Innocenzo

S. Enrico Imperatore

Beata Vergine del Carmine

Il domandar l’è lecito, e risponda l’è cortesia. Un bel tacer non fu mai scritto.

Giochi di una volta... le figurine. Le figurine venivano lanciate dall’alto con un piccolo colpo delle dita. Se una di queste figurine finiva sopra ad un’altra, anche solo in parte, il vincitore aveva come premio le figurine che si trovavano per terra.

SS. Anna e Gioacchino

S. Benedetto da Norcia

29

23 luglio 23 agosto

S. Giacomo Apostolo

S. Felicita, S. Silvana

S. Bonaventura

S. Brigida

Leone

cavoli, cicoria, cipolle precoci, fagioli, indivie, lattughe, prezzemolo, rapa, radicchio, rucola, scarole, zucchini. Fate attenzione al gran caldo, tenete le piante umide ma non bagnate mai durante le ore più calde. Questo mese si raccoglie! Dopo tanto lavoro è il mese ricco, dell’abbondanza! Luna Calante: seminare barbabietole, bietole, carote, cavoli, cicoria, radicchio, finocchi, indivia, lattughe, porro, rape. Oltre alla semina, potete trapiantare bietole, cavolfiori, cavoli, radicchio, indivia, porro, zucchino. Luna Crescente: seminare fagioli, fagiolini, prezzemolo, ravanello, zucchino; trapiantare cavoli, indivia, radicchio e sedano. Luna piena: potare gli alberi da frutto, innestare ciliegi e pruni. Luna nuova: seminare radicchio e spinaci estivi

S. Cristina

S.Armando, S. Letizia

S. Camillo De Lellis

17 Mercoledì 18 Giovedì 19 Venerdì 20 Sabato 21 22 Domenica 23 Lunedì 24 Martedì 25 Mercoledì 26 Giovedì 27 Venerdì 28 Sabato 29 Domenica 30 Lunedì Martedì 31 Martedì

Fonte: tuttosemi.com

L

Le mondine.

S. Marta

31

Calendario Enologico

S. Pietro Crisologo Vescovo S. Ignazio di Loyola

Alba: 06:04 Tramonto: 20:29

5xMille ad AGbD Ass. Sindrome di Down onlus CODICE FISCALE 93037800237

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 11 Luglio - San Benedetto da Norcia Norcia (Perugia), ca. 480 - Montecassino (Frosinone), 21 marzo 543/560. San Benedetto da Norcia è stato un monaco italiano, fondatore dell’ordine dei Benedettini. Viene venerato da tutte le Chiese cristiane che riconoscono il culto dei santi. Patronato: Europa, Monaci, Speleologi, Architetti, Ingegneri.


D

opo la raccolta del grano, sia frumento che granoturco, era necessario, prima di porlo in magazzino, pulirlo dalla pula e da altri elementi estranei. Un tempo passato si disponeva solamente di crivelli più o meno di varie dimensioni. In particolare si passava il grano su di un grande crivello pendente dal soffitto ed il contadino con manovre ruotanti passava il grano dal crivello che tratteneva le impurità. Un’altra forma di monda del grano era totalmente manuale. Con la pala caricata a grano il contadino lanciava ad arco in aria sull’aia il grano ed il vento faceva volare le impurità. Ma in seguito anche per questo faticoso lavoro è venuta incontro la tecnologia che inventò il ventilatore. Il ventilatore era provvisto di crivelli e di una ventola. I crivelli agitati da una manovella selezionavano le impurità e la ventola soffiava via la pula. Un macchinario perfetto ma anche di impegno di braccia sia per chi faceva girare la manovella e per chi doveva caricare la tramoggia con il grano. Il grano ripulito dalle impurità era pronto per la vendita o per riporlo in granaio

Agosto 2018 1 Mercoledì Giovedì 2 Venerdì 3 Sabato 4 Domenica 5 6 Lunedì 7 Martedì 8 Mercoledì 9 Giovedì 10 Venerdì 11 Sabato 12 Domenica 13 Lunedì 14 Martedì Mercoledì 15 Giovedì 16

S. Alfonso M. de’ Liguori

Semine e Raccolti

Alba: 06:05 Tramonto: 20:27

S. Giacinto Confessore

S. Eusebio, S. Gustavo

S. Elena Imperatrice

S. Lidia

S. Ludovico, S. Italo

S. Nicodemo, S. Giovanni M.V.

34

S. Osvaldo

32

Trasfigurazione del Signore

S. Maria Regina

S. Rosa da Lima, S. Manlio

S. Domenico Confessore

S. Bartolomeo Apostolo

S. Romano, S. fermo

24 agosto 22 settembre

S. Alessandro Martire

35

S. Chiara d’Assisi S. Giuliano

S. Monica, S. Anita S. Agostino

S. Ippolito, S. Ponziano S. Alfredo

Martirio S. Giovanni Battista

Calendario Enologico

S. Faustina, S. tecla

Ferragosto

Assunzione Maria Vergine

Done e buoi de i paesi tuoi. Acqua de agosto, oio, miele e mosto.

Vergine

S. Ludovico

S. Lorenzo Martire

S. Stefano, S. Rocco

S. Bernardo Abate S. Pio X Papa

S. Gaetano da Thiene

33

17 Venerdì Sabato 18 Domenica 19 Lunedì 20 Martedì 21 22 Mercoledì 23 Giovedì 24 Venerdì 25 Sabato 26 Domenica 27 Lunedì 28 Martedì 29 Mercoledì 30 Giovedì Venerdì 31 S. Aristide Martire

Seminare direttamente: basilico, biete, carote, cetrioli, cicoria, finocchi, indivia, scarola, lattuga, porri, prezzemolo, ravanelli, rape, cime di rapa, valeriana, spinaci, zucchini, fagiolini. Per quanto riguarda le carote e le lattughe, si dovrebbero scegliere le varietà autunnali per la semina. Gli spinaci possono essere seminati a partire dalla fine di agosto al fine di poterli raccogliere durante l’autunno. Il prezzemolo potrà invece essere raccolto in primavera, mentre i finocchi fruttificheranno entro la fine di novembre. In agosto dovrebbe terminare la produzione di molti ortaggi, come i pomodori. Ma se sono stati trapiantati a fine marzo/aprile, se il tempo permette, potranno continuare la produzione alcuni mesi ancora (talvolta fino ai primi geli). Infatti negli orti delle zone a clima più mite si possono raccogliere pomodori e peperoni anche fino a dicembre. Sempre nelle zone a clima mite si possono potare la melanzare, per stimolare una seconda produzione. Se siete in zone più fresche potete seminare le meravigliose cime di rapa. Trapianti: carciofi, barbabietole, cavolo broccolo, cavolo cappuccio, cavolfiore, cavolo verza, cicoria, sedano e sedano rapa. Luna crescente: raccogliere pomodori, peperoni, zucchine, cetrioli, fagioli e barbabietole, erbe officinali.

Alba: 06:36 Tramonto: 19:44

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 7 Agosto - San Gaetano da Thiene Vicenza, 1 ottobre 1480 - Napoli, 7 agosto 1547. Gaetano Thiene è stato un presbitero italiano, fondatore dell’Ordine dei Chierici regolari teatini; nel 1671 è stato proclamato santo da papa Clemente X ed è detto il Santo della Provvidenza.

Fonte: tuttosemi.com

Pulizia del Grano.


L

a cascina a corte, o più semplicemente cascina, è una struttura agricola tipica della Pianura. Normalmente in ogni contrada vi erano più famiglie di fittavoli (detti anche fittuari), braccianti, bovari, contadini che s’occupavano di vari lavori agricoli sia in affitto o piccoli proprietari o semplicemente alle dipendenze. Tra i salariati stagionali vi erano:, falciatori, mietitori, tagliariso, mondine, ecc. La cascina era la residenza di queste famiglie e le donne, oltre ad accudire ai figli, alle faccende domestiche, a fare lavori particolari in campagna provvedevano a lavori di corte in collaborazione con le altre famiglie ivi residenti. Tante volte i lavori erano uno scambio di mano d’opera vicendevole così non vi erano costi per l famiglie. Alcuni lavori, tra i più frequenti erano: il bucato stagionale in primavera e autunno, la trebbiatura a luglio, togliere le foglie alle pannocchie, lavori di sartoria, a maglia, ricamo, vendemmia e pigiatura dell’uva, la coltivazione e lavorazione del baco da seta, custodire i bambini ed altri. Un clima di unione, di scambio di piaceri, una collaborazione vicendevole, di idee e così via. Si creava un clima di solidarietà, una amicizia, una collaborazione che favoriva un aiuto fisico e morale ai singoli e alla famiglia. Insomma una serenità e miglior convivenza per tutti.

Settembre 2018 1 Sabato Domenica 2 Lunedì 3 Martedì 4 Mercoledì 5 6 Giovedì 7 Venerdì 8 Sabato 9 Domenica 10 Lunedì 11 Martedì 12 Mercoledì 13 Giovedì 14 Venerdì Sabato 15 Domenica 16 S. Egidio Abate

Alba: 06:37 Tramonto: 19:43

38

S. Elpidio Vescovo

36

S. Gennaro Vescovo

S. Rosalia

S. Eustachio, S. Candida

S. Vittorino Vescovo

S. Matteo Apostolo ed Evangelista

S. Petronio, S. Umberto

S. Maurizio Martire

S. Regina

S. Sergio Papa, S. Gorgonio

37

S. Nicola da Tolentino, S. Pulcheria S. Diomede Martire SS.mo Nome di Maria, S. Guido S. Maurilio, S. Giovanni Cristoforo Esaltazione della Santa Croce Beata Vergine Maria Addolorata SS. Cornelio e Cipriano

De settembre e de agosto bei el vin vecio e lassa star el mosto. A settembre braghe de tela e moloni, no iè più boni.

S. Roberto Bellarmino S. Sofia Martire

S. Gregorio Martire, S. Marino

Natività Beata Vergine Maria

17 Lunedì Martedì 18 Mercoledì 19 Giovedì 20 Venerdì 21 22 Sabato 23 Domenica 24 Lunedì 25 Martedì 26 Mercoledì 27 Giovedì 28 Venerdì 29 Sabato 30 Domenica

Semine e Raccolti

S. Pio da Pietralcina

39

Equinozio d’Autunno

Bilancia 23 settembre 22 ottobre

S. Pacifico Confessoreq S. Aurelia

SS. Cosimo e Damiano S. Vincenzo de’ Paoli S. Venceslao Martire SS. Michele, Gabriele e Raffaele Arcangeli S. Girolamo Dottore

Alba: 07:07 Tramonto: 18:53

Seminare: barbabietola da orto, biete, prezzemolo, ravanello, carote, cime di rapa, cipolle precoci, lattuga, fave, radicchio, spinaci, valeriana; si può ancora seminare basilico, finocchi (in terreno fresco e profondo, il finocchio non sopporta il gelo), indivie, scarola, valeriana. Seminare direttamente in piena terra, senza passare per il vivaio. Trapiantare cavoli e porro, quando le piantine nel semenzaio hanno un’altezza di 20-25 centimetri. Mettere a dimora: acetosa, alloro, borragine, cerfoglio, comino, erba cipollina, menta, origano. Seminare: comino, erba cipollina Luna crescente: trapiantare finocchi, cavolfiori, e cicoria invernale; raccogliere mele, pere, uva da tavola e fichi, piantare all’aperto la fragole, bietola da orto, carota, cavolo rapa, fagiolo nano, fagiolino nano, prezzemolo, ravanello, rucola e zucchino Luna calante: cimate pomodori, peperoni, cetrioli, melanzane e zucchine; raccogliere cipolle, patate, mandorle e nocciole, raccogliere le verdure da conservare, bietola da orto, cicoria di Treviso precoce, medio-precoce e tardiva, finocchio precoce ed autunnale. Settembre è un buon mese perchè il diminuire delle temperature coincide con la diminuizione di molte avversità, come le malattie crittogamiche dovute al caldo umido (oidio e peronospora) e l’aggressione di parassiti.

Calendario Enologico

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 21 Settembre - San Matteo Apostolo Matteo apostolo ed evangelista fu, secondo i Vangeli, uno dei dodici apostoli di Gesù e, secondo la tradizione, l’autore del Vangelo secondo Matteo. Patronato: Banchieri, Contabili, Tasse.

Fonte: tuttosemi.com

Lavori in corte.


U

n’altra importante economa agricola che impegnava un buon numero di terreni era la coltivazione del granoturco. Il granoturco si seminava a mano in marzo. Nella mano destra il caucio, punteruolo, e nella sinistra i semi di granoturco. Con il caucio, un bastoncino ricavato da un ramo d’albero, munito di manico si produceva un piccolo foro nel terreno dove si faceva cadere un chicco di grano. Poi un altro buco ed un altro chicco e così via fino a riempire tutto il terreno seguendo le distanze tra una fila e l’altra. La raccolta delle pannocchie era a fine agosto /settembre e le pannocchie venivano portate con i carri in corte. A raccolta avvenuta le donne sedute attorno al mucchio toglievano le foglie che avvolgevano la pannocchia stessa. La pannocchia poi con una sgranatrice a mano si staccava il grano dal tutore, el mugoloto. Poi anche qui è venuta incontro la macchina Una parte del grano, prima di essere immagazzinato, veniva riservato per gli animali, una parte per l’affitto, una parte per la mensa, il resto per la vendita. La polenta era un elemento principe per l’alimentazione. Si preparava in casa tutte le sere con la pentola di rame sul fuoco del camino mescolando in continuità la farina affinché non si formassero dei grumoli. Di polenta se ne sfornava molta e si accompagnava per la cena con salame, formaggio, peperonata, uova. Il companatico era sempre in proporzione molto ridotta. Le parti avanzate servivano di colazione al mattino successivo ed alla sera si ripartiva con un’altra pentola.

Ottobre 2018 40

1 Martedì 2 Mercoledì 3 Giovedì 4 Venerdì 5 6 Sabato 7 Domenica 8 Lunedì 9 Martedì 10 Mercoledì 11 Giovedì 12 Venerdì 13 Sabato 14 Domenica Lunedì 15 Martedì 16 Lunedì

S. Teresa di Gesù Bambino

Alba: 07:08 Tramonto: 18:51

S. Luca Evangelista

S. Isacco Martire, S. Laura

S. Francesco d’Assisi

S. Irene

S. Placido Martire

S. Orsola

43

Beata Vergine Maria del Rosario

S. Evaristo Papa

S. Firmino Vescovo

S. Fiorenzo Vescovo

S. Serafino

S. Teresa d’Avila

S. Edvige, S. Margherita, S. Gallo

Bisogna contentarsi de l’onesto se no se perde el manego e anca el resto. Otobre l’è belo ma tien pronto l’ombrelo.

23 ottobre 22 novembre

S. Crispino, S. Daria

S. Daniele Martire

42

Scorpione

S. Antonio Maria Claret Vescovo

S. Dionigi, S. Ferruccio

S. Callisto I Papa

S. Donato Vescovo

S. Giovanni da Capestrano

S. Pelagia, S. Reparata

S. Edoardo Re

17 Giovedì 18 Venerdì 19 Sabato 20 Domenica 21 22 Lunedì 23 Martedì 24 Mercoledì 25 Giovedì 26 Venerdì 27 Sabato 28 Domenica 29 Lunedì 30 Martedì Mercoledì 31

ghe, piselli, ravanelli, spinaci.

Luna nuova: piantate gli alberi da frutto. Luna crescente: seminare

S. Ignazio d’Antiochia, S. Rodolfo

S. Gerardo Abate

41

Seminare: aglio, carote, fave, lattu-

Mercoledì

Festa dei Nonni SS. Angeli Custodi

S. Bruno di Calabria Abate

Semine e Raccolti

S. Simone

44

Ora solare

S. Ermelinda, S. Massimiliano S. Germano Vescovo S. Lucilla, S. Quintino

Alba: 06:42 Tramonto: 17:05

Passaggio dall’ora legale all’ora solare Notte tra Sab.27 e Dom.28 Ottobre / 3:00 -> 2:00

ravanello, prezzemolo, cicoria da taglio, cipolla invernale e porro., moltiplicare per divisione le erbe aromatiche e le officinali perenni; impiantare la fragola rifiorente. Propagazioni: preparare le talee di maggiorana, rosmarino, salvia e timo. Moltiplicare per dividione dei cespi erba cipollina, estragone, origano e melissa. Luna calante: cimate pomodori, peperoni, cetrioli, melanzane e zucchine; raccogliete cipolle, patate, mandorle e nocciole. Semine all’aperto, a dimora: fagiolo, fava, lattuga da taglio e da cogliere, pisello, spinacio, valeranella. All’aperto in semenzaio: cicoria da taglio, cipolla invernale, lattuga, da taglio e a cappuccio, porro. Mettere a dimora lattughe, spinaci e valerianella. Trapiantare aglio, cipolla, finocchi e cavoli.

Giochi di una volta... la fionda. Uno dei giochi maschili per eccellenza! Venivano utilizzati un ramo biforcuto e due elastici, ricavati dalle camere d’aria delle ruote delle biciclette venivano ben legati ai bracci della fionda e ad un pezzetto di pelle che si ricavava da scarpe o borse in disuso.

Calendario Enologico

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 28 Ottobre - San Simone Cana - Pella (Giordania). Simone è stato uno degli apostoli di Gesù, ma ben poco è stato tramandato della sua figura, a parte il nome. Viene venerato da tutte le Chiese cristiane che ammettono il culto dei santi. Patronato: Pescatori.

Fonte: tuttosemi.com

La sgranatura delle pannocchie.


Novembre 2018 1 Venerdì 2 Sabato 3 Domenica 4 Lunedì 5 6 Martedì 7 Mercoledì 8 Giovedì 9 Venerdì 10 Sabato 11 Domenica 12 Lunedì 13 Martedì 14 Mercoledì Giovedì 15 Venerdì 16 Giovedì

47

Giorno dell’Unità Nazionale

S. Giocondo Vescovo S. Alberto Magno, S. Arturo S. Margherita di Scozia

Tuti i mesi i ven con la so staion. El primo novembre capoto e guanti.

23 novembre 21 dicembre

Cristo Re, S. Flora

S. Oreste, S. Ornelia

S. Diego, S. Omobono

Sagittario

S. Clemente I Papa

S. Goffredo Vescovo

S. Renato, S. Elsa

S. Fausto Martire

S. Cecilia

S. Ernesto Abate

46

Luna crescente: piantare gli alberi da frutto, raccogliere

Presentazione di Maria Vergine

S. Leonardo Abate

S. Martino di Tours

picanti a foglia caduca.

S. Benigno

S. Zaccaria Profeta

S. Leone Magno

Luna nuova: piantare o trapiantare alberi arbusti e ram-

S. Oddone Abate

S. Carlo Borromeo

45

vanelli, aglio, ceci, fave, piselli rampicanti, piselli primaverili, lenticchie, bulbi di aglio.

S. Elisabetta

Commemorazione dei Defunti S. Martino, S. Silvia

17 Domenica 18 Lunedì 19 Martedì 20 Mercoledì 21 22 Giovedì 23 Venerdì 24 Sabato 25 Domenica 26 Lunedì 27 Martedì 28 Mercoledì 29 Giovedì 30 Venerdì

Seminare: carote, spinaci, ra-

Sabato

Alba: 06:43 Tramonto: 17:04

Tutti i Santi

Semine e Raccolti

S. Caterina d’Alessandria

48

S. Corrado Vescovo

S. Massimo, S. Virgilio S. Giacomo

S. Saturnino Martire Alba: 07:18 S. Andrea Apostolo, S. Duccio Tramonto: 16:40

i kiwi, le mele cotogne, le castagne e le olive. seminare in serra, a dimora: ravanello, solo varietà per le coltivazioni forzate. Piantare i bulbi di tulipano. Luna piena: concimare gli alberi da frutto e potare meli e peri. Luna calante: cimare pomodori, peperoni, cetrioli, melanzane e zucchine; raccogliere cipolle, patate, carote, mandorle e nocciole. Semine in serra a dimora: agretto, lattuga, cicoria da taglio, pisello, rucola e spinacio. Semine all’aperto a dimora: pisello primaverile solo nelle zone a clima mite. Trapianti all’aperto, a dimora: aglio, cipolla. Solo nelle zone a clima mite: carciofo, cavolfiore, cavolo, cime di rapa, fava, finocchio e porro. Seminare a dimora al protetto: lattuga, radicchio da taglio, rucola e valeria.

Calendario Enologico

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 10 Novembre - San Leone Magno Toscana, 390 - Roma: 10 novembre 461. Leone I, detto anche Leone Magno, è stato il 45° vescovo di Roma e Papa della Chiesa cattolica. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Il suo pontificato va dal 29 settembre 440 alla sua morte.

Fonte: tuttosemi.com

L

Corte colonica.

a corte colonica era la base per tutti i lavori agricoli. Vi erano corti abitate dai padroni come residenza estiva e che se ne servivano nel periodo delle raccolte per controllarne il buon andamento. A fianco di queste ville, vi erano le abitazioni dei braccianti, dei bovari, le stalle, i portici e fienili. La Casa dei padroni era di classe consistente in stanze per cucina, dispensa, sala da pranzo, camere da letto. In quasi tutte le stanze, le più frequentate, erano dotate di un camino per il riscaldamento. Normalmente, anzi quasi mai, le stanze erano affrescate,ma sicuramente molto ospitali. La villa di residenza della famiglia dei proprietari era altrove, magari in città. Queste ville campestri erano dotate di numerosi terreni, di solito centinaia. Durante la lavorazione dei campi in corte vi era un movimentino continuo, un’andirivieni di braccianti,che anche con l’uso degli animali da traino provvedevano alla preparazione del terreno per le semine, ai raccolti, all’immagazzinamento delle derrate, del fieno sui fienili, della pulizia dei fossati per gli scoli dell’acqua piovana, il taglio della legna, la scalva, e la banca, cioè abbattere, scavandoli dalle radici, gli alberi per farne legna da ardere e sostituirle con nuove piante. Ogni fossato su ambedue le rive vi era una ricca piantagione di alberi. Ma vi erano anche corti di minor entità abitate da fittavoli o mezzadri o piccoli proprietari. Queste corti erano a conduzione famigliare. Tutto si provvedeva in famiglia con l’aiuto della moglie,dei figli anche se di minore età e dai nonni. Le case erano di scarsa abitabilità in quanto erano dotate di pavimenti sconnessi in legno sostenuti da travature, erano senza soffitti, non avevano protezioni valide dalle intemperie, i serramenti erano cadenti. La casa era dotata di un solo camino in cucina per la cottura dei cibi. Non vi era manutenzione ordinaria, ne straordinaria, mancavano i mezzi economici. D’inverno la sera si andava in stalla per ripararsi dal freddo ed in stalla vi andavano anche i vicini a fare filò. Era l’unico modo di stare un pò al caldo


I

l mercato settimanale era l’occasione buona per gli abitanti del paese e limitrofi di fare la spesa per la famiglia. Ma era anche l ‘occasione per vendere i prodotti della terra. Così sulla piazza, senza alcuna spesa per l’occupazione del suolo pubblico in quanto normalmente erano scambio di merci, cioè si pagava l’acquisto con l’equivalente in uova o altro. Era un commercio fatto sulle persone senza l’ausilio di esposizione di merci sui banchi. Ma la merce trattata poteva essere varia secondo la stagione: pulcini, animali da cortile, verdura, uova. Inoltre i contadini trattavano la vendita o acquisto di grano, di bestie, di fieno, paglia ed altro con la mediazione di liberi mediatori che con la tecnica di una particolare parlantina convincevano i probabili acquirenti a decidere la compra- vendita e siglarla con una battuta di mano tra il compratore, il venditore ed il mediatore “dai picia qua”, taiemo il mal par mezo, affare fatto. Erano numerosi i banchi che esponevano merce varia che andava dalle scarpe, ai zoccoli, stivali, a vestiti, chincaglieria, occhiali, alimentari, ecc. Venditori che pubblicizzano a voce alta la loro mercanzia e così via. il mercato si svolgeva settimanalmente in piazza e non creava problemi al traffico in quanto non ce n’era. Oggi il mercato è ancora un luogo di vendita che conserva le stesse caratteristiche di un tempo.

Dicembre 2018 1 Sabato Domenica 2 Lunedì 3 Martedì 4 Mercoledì 5 6 Giovedì 7 Venerdì 8 Sabato 9 Domenica 10 Lunedì 11 Martedì 12 Mercoledì 13 Giovedì 14 Venerdì Sabato 15 Domenica 16 S. Ansano

Alba: 07:19 Tramonto: 16:39

51

I Domenica di Avvento

49

Solstizio d’Inverno Capricorno

S. Francesca Cabrini

52

II Domenica di Avvento

S. Delfino

Natale del Signore

Nostra Signora di Loreto

S. Giovanni Evangelista

S. Giovanna

SS. Innocenti Martiri

S. Lucia

S. Tommaso Becket

S. Giovanni della Croce, S. Pompeo

Calendario Enologico

S. Eugenio, S. Ruggero

53

S. Silvestro Papa

Luna calante: seminare a dimora, in serra: agretto, lattuga

Giochi di una volta... roda e baston. Serve un vecchio cerchione di bicicletta e un bastone. Si prende il bastone e lo si mette nel solco dove prima c’era la camera d’aria e si spinge in avanti il cerchione. Chi riesce ad arrivare più lontano ha vinto!

S. Stefano - Sacra Famiglia

S. Damaso I Papa

aglio, asparagi, bulbilli di cipolla, scalogno, alberi, arbusti, rose e rampicanti. Potare meli e peri, ortensie. È il tempo della raccolta delle olive da taglio, cicoria da taglio e da cogliere, spinacio e valeriana. Preparare il terreno alle coltivazioni primaverili, lavorando in particolare i terreni argillosi, al fine di beneficiare dell’azione strutturante del gelo e del disgelo sulle zolle.

22 dicembre 20 gennaio

IV Domenica di Avvento

S. Ambrogio Vescovo

A dicembre fioca e fa fredo,. impiza el camin e sta al caldin. Dicembre copa l ‘ano e lo mete sotto tera.

fave, piselli, spinaci.

Piantare e trapiantare: carciofi.

S. Pietro Canisio

S. Nicola di Bari Vescovo

III Domenica di Avvento

Seminare direttamente in piena terra, senza passare per il vivaio:

S. Liberato Martire

S. Giulio M.

S. Valeriano

S. Lazzaro

S. Fausta, S. Dario

S. Barbara, S. Giovanni Dam.

50

17 Lunedì Martedì 18 Mercoledì 19 Giovedì 20 Venerdì 21 22 Sabato 23 Domenica 24 Lunedì 25 Martedì 26 Mercoledì 27 Giovedì 28 Venerdì 29 Sabato 30 Domenica Lunedì 31

Dicembre può essere molto rigido e coperto dalle nevi se abitate al Nord. Seminare: carote spinaci, ravanelli, aglio, ceci, fave, piselli rampicanti, piselli primaverili, lenticchie, bulbi di aglio.

S. Graziano Vescovo

S. Francesco Saverio

Immacolata Concezione

Semine e Raccolti

Alba: 07:38 Tramonto: 16:49

Luna nuova non imbottigliare Primo quarto vini frizzanti Luna piena tutti i vini Ultimo quarto vini fermi

IL SANTO DEL MESE: 3 Dicembre - San Francesco Saverio Javer (Spagna), 7 aprile 1506 - Shangchuan (Cina), 3 dicembre 1552. Francisco de Jasso Azpilicueta Atondo y Aznares de Javier, comunemente noto come Francesco Saverio, è stato un gesuita e missionario spagnolo, proclamato santo nel 1622 da papa Gregorio XV. Patronato: Giappone, India, Pakistan, Missioni, Missionari, Marinai.

Fonte: tuttosemi.com

Mercato in piazza.


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