LA VUCCIRIA DELLA DOMENICA 29 MAGGIO 2OII
WELCOME TO
ZINGA ROPOLI IL FUTURO DI UNA NAZIONE AFFIDATO ALLA LETTURA DELLA CARTA: GIA’, QUELLA DELLE SCHEDE ELETTORALI! PISAPIA O MORATTI? DE MAGISTRIS O LETTIERI? PAPPONI O ZINGARI? BUONI O CATTIVI? VOLETE PROPRIO SAPERE CHI VINCERA’ DAVVERO? VOI ANDATE A VOTARE, NOI NEL FRATTEMPO CI RIDIAMO UN PO’ SOPRA... (a pagina 8)
NEL PAGINONE CENTRALE
MAESTRI DI
Un altro gran bel classico, scovato navigando qua e la’ nel web. Uno Stefano Benni in gran spolvero, piu’ lungimirante e attuale che mai... Da “La Repubblica.it” del 3I dicembre 2OOO
NASCITA DI UN
IMPERO di STEFANO BENNI
Anno 2 n. 48 29 maggio 2OII Padri fondatori: Luigi Alfieri, Dario Di Simone, Massimo Palazzo, Mauro Patorno e Alberto Turturici. Hanno collaborato Marco Careddu, Giacomo Di Niro, Dario Di Simone, Maurizio Fei, Marco Gavagnin, Giulio Laurenzi, Fabio Pecorari. Guest star: Mauro Biani. Copertina: Laura Scarpa Grafica & impaginazione: Max & co. Testi, disegni e illustrazioni sono copyright dei rispettivi autori. Potete riprodurli liberamente, basta solo che citiate la fonte. I nostri indirizzi: www.lavucciria.net; www.insertosatirico. com Mail: info@lavucciria.net INSERTO SATIRICO e’ una creazione di Marco Careddu. Di VIA OLGETTINA ci siamo amaramente pentiti: richiedeva troppo impegno ed era un’emerita schifezza! Scusate. Se vi presentate domani all’alba sotto casa nostra vi rimbor-seremo. In caso contrario avanzate un ghiacciolo all’arancia... Finito di impaginare il 2I maggio 2OII
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Ai primi del Novecento un giovane pittore di nome Adolf Hitler, si accorse che la dittatura comunista stava cingendo d'assedio la Germania e il mondo. Dopo essere stato perseguitato dalla magistratura e incarcerato, scrisse un veemente saggio sulla superiorità della razza nordica, che lo rese assai popolare. Egli si recò con una piccola scorta militare in Polonia, per promozionare le sue idee. Subito l'Europa filocomunista e parcondicionista gridò all'invasione e lo attaccò. Hitler si difese eroicamente. Per evitare danni ai civili, evacuò alcune città e sistemò gli abitanti in centri di accoglienza quali Auschwitz e Buchenwald. Purtroppo il grande numero di persone causò disagi e carenze nell'accoglienza. La storiografia marxista, con la consueta enfasi settaria, bollò l'accaduto col termine "Olocausto". In realtà, anche se ci fu qualche eccesso da parte dei militari tedeschi, la vicenda è ancora così oscura che, per la sua delicatezza e la violenza di alcune immagini, il ministro dell'istruzione Rovagnati l'ha vietata ai minori di anni 18. Potrete eventualmente studiarla all'università se passerete l'esame delle "quattro i": (Internet, Impresa, Inglese e Il papà mi dà trenta milioni per iscrivermi). Dopo il presunto Olocausto, tutti si accanirono contro il povero Adolf. Egli affrontò con coraggio le armate staliniane, la lobby giudaica, i depravati inglesi e i sanguinari francesi. Ma alla fine fu travolto da un massiccio sbarco di extracomunitari in Normandia, favorito dalla politica lassista delle sinistre italiane. Intanto in Italia Benito Mussolini e altri carbonari, che avevano appoggiato il generoso sforzo liberista hitleriano, furono rovesciati da una congiura di partigiani sostenuti dalla magistratura. La dittatura comunista regnò per molti anni, con la collaborazione dei cattolici rossi, dei massoni e della lobby omosessuale. Uomini come Fanfani, Rumor, Scelba, e Taviani, tutti di stretta osservanza marxista, detennero a lungo il potere, e nelle scuole la propaganda stalinista cancellò ogni traccia di verità storica. Lo scoppio di una caldaia alla stazione di Bologna, sostenuto a lungo dal solo perseguitato Bruno Vespa, fu contrabbandato per strage, e così pure venne deviata la verità su Ustica (l'aereo scontratosi contro un sottomarino russo impazzito) e sul guasto meccanico dell'Italicus. Si giunse persino a dire che Hitler era dotato di un membro sotto la media, mentre invece... (vedi illustrazione pagina 145 in alto). Ma ecco irrompere sulla scena mondiale un giovane eroico lombardo, Silvio Berlusconi (vedi illustrazione pagina 145 in basso). Egli cantava in un pianobar e non pensava alla politica, quando un giorno vide apparire, su un prato alla periferia di Milano, un angelo con la spada fiammeggiante che gli disse: «O unto da Dio, tu sei il prescelto: libererai l'Italia dai comunisti e diventerai ricco e famoso. Eccoti i fondi per fare tre televisioni».
E di colpo Berlusconi si ritrovò pieno di monete d'oro. I magistrati persecutori gli chiesero a lungo come avesse fatto quei soldi così in fretta, ma dovettero arrendersi di fronte al miracolo. Nella cantina della sua modesta abitazione di Arcore, Silvio preparò la riscossa insieme a patrioti come Dell'Utri, Previti, Confalonieri e Pilo. Con pochi mezzi e coi i media tutti in mano al nemico bolscevico, riuscì a vincere le elezioni, ma il tradimento di un altro lombardo, Bozzi, lo privò del giusto diritto a governare. La dittatura rossa tornò a opprimere l'Italia. I comunisti tolsero a Berlusconi ogni avere, tutte le televisioni e lo incarcerarono per lunghi anni. Silvio Berlusconi fu rinchiuso insieme a Silvio Pellico allo Spielberg, un castello appartenuto al produttore americano. Ma un giorno l'angelo fiammeggiante riapparve e liberò Berlusconi, che rivinse le elezioni a capo di un triumvirato. Questa volta non commise gli errori precedenti. Liquidò con un congruo assegno gli altri triumviri Bozzi e Fidi e divenne imperatore d'Italia col nome di Silviodoro primo. Sotto di lui la Fininvest e il paese godettero di un periodo di prosperità senza pari. Fu iniziato il ponte di Messina, per congiungere Messina a Reggio Emilia. Fu genialmente creato un milione di posti di lavoro licenziando un milione di vecchi lavoratori. La battaglia tra magistratura e mafia fu finalmente vinta, sconfiggendo la magistratura. Oggi nel 2010, il nostro paese è invidiato e temuto, anche se è tuttora accerchiato dai centri sociali, dall'Europa bolscevica e dai molli americani del primo presidente exnero Michael Jackson. Ma l'imperatore Silviodoro si prepara a fare dell'Italia la più grande potenza del mondo libero. Le nostre truppe e le nostre parabole televisive hanno già conquistato la Svizzera, e dall'Austria del nostro alleato Kaiser Haider accerchiano Praga e puntano verso la Polonia. E stavolta, non falliremo.
Da «Storia d'Italia» di Gasparri, Previti e Storace. Testo per le scuole medie dell'anno 2010
Il ministro per la semplificazione ci ha ricevuto nel suo semplificatissimo studio di Roma. Avevamo alcune domande da fargli e gliele abbiam fatte. Gia’, perche’ temevamo che questa sparata sui ministeri a Milano fosse l’inizio di un terribile piano eversivo per sovvertire l’ordine costituito (immaginate: lo Stato contro lo Stato, un casino!). E invece, come al solito, era solo una minchiata. Solo l’ennesima ricerca di posti di potere. Gia’, perche’ e’ ormai certo che...
ROMA NON BASTA S
ignor Ministro, quali novità ci sono all'orizzonte? -Io mi occupo di semplificazione ed ho pensato per l'appunto di semplificare e vivificare il rapporto fra istituzioni e cittadini che appare ormai deteriorato. C'è anche da soddisfare le sacrosante aspettative dei popoli del nord,con lettera maiuscola,prego,ecco,Nord,che vogliono in zona i centri decisionali. -Insomma,si spostano i ministeri. E' un po' che lo chiedete. -Si spostano sì,letteralmente. E si sposteranno per sempre. Basta con i palazzi monumentali,simboli della vecchia politica romanocentrica! L'idea è semplice: istituiremo i MINISTERI ITINERANTI. Abbiamo pensato a strutture ruotate,cioè munite di ruote,che viaggeranno da città in città a intervalli regolari. Ci sarà la roulotte del Premier,quella dell'economia,della difesa,dell'interno,ecc,ecc. -Ma,sarà una specie di circo… -Mi piace l'idea del circo. Anzi no, perché noi non diamo spettacolo,sa? Vuol sottintendere che siamo dei pagliacci? No,vero? Guardi che io la leggo tra le righe ed anche in mezzo agli occhi! Comunque funziona allo stesso modo. Una specie di tour,iniziando dalle metropoli più grandi fino ai piccoli centri. La prima sarà sicuramente Milano,dove potremo accamparci in Piazza Duomo giusto la domenica del ballottaggio e fino al referendum. Faremo sentire la nostra presenza alla
IL SATIRO
ANNA
CANTE
ROBERTO ALAJMO
SI SCONSIGLIA LA di MAURO PATORNO
cittadinanza,perché sappia come regolarsi alle urne. -Una presenza ingombrante.. -Non direi,mezzi leggeri collegati Wifi,ci sta pensando il Brunetta. Poi si può fare un mesetto a Torino,la facciamo ridiventare Capitale d'Italia che loro ci tengono tanto. E via via si fa tutto l'oltrepo' e quindi la bassa. Nei piccoli centri ci si arriva a trazione animale,che fa tanto ecosostenibile e non si spaventano le mucche da latte. Per le zone montane ci si deve attrezzare ma i nostri alpini ci daranno sicuramente una mano. -Una bella carovana in giro per l'Italia! -Mi piace l'idea della carovana,sì,potremo sempre formare il circolo,come i pionieri del vecchio west,per difenderci meglio dagli attacchi dei rossi. Il Governo non farà più quadrato ma circolo! E saremo finalmente vicini alla gente e lontani da Roma. Ha detto Italia? No,no,al massimo si arriva in Maremma. -Ma così al sud resteranno estranei alla politica. -E se ci rubano fin dentro le roulotte? No,non se ne fa niente. E poi le famigliole del Sud,con lettera minuscola,prego,ecco, sud,così va bene,dicevo le famigliole hanno qualche loro parente che li rappresenta presso di noi. Siamo in stretto contatto insomma,siamo vicini ormai,come fratelli. -Pensate di portare con voi anche il Quirinale? -No,quello lo lasciamo lì perché a volte fa intelligenza col nemico e noi non ci fidiamo dell'intellig enza! Siamo mica stupidi!
VISIONE AI MINORI “In un paese normale”: quante volte ci è capitato in questi anni di iniziare un ragionamento con questa formula? Si rischia di essere banali, a forza di reiterare sempre le stesse parole. Eppure non bisognerebbe stancarsi mai di immaginare com’è, come sarebbe un paese normale. Risulterebbero persino salutari dieci minuti quotidiani di immaginazione sul tema. I miei dieci minuti odierni di ginnastica immaginativa sono dedicati alla figura di Daniela Santanché. Svolgimento: “In un paese normale la semplice apparizione di Daniela Santanché in una trasmissione televisiva produrrebbe una tale emorragia di voti che il suo partito sarebbe destinato a scomparire nel giro di un turno elettorale”.
******* L'ACQUA E' POCA E LA PAPERA NON GALLEGGIA Qualcosa si agita. Movimenti, comitati, pagine di facebook. Un assemblearismo diffuso che si muove grossomodo sulla corsia Sinistra, quasi sempre aggirando la mediazione dei partiti. Giustamente si vuole andare oltre la denuncia e arrivare a una proposta politica alternativa. Gli inviti abbondano, le riunioni si tengono spesso la sera, per cercare di raccogliere attorno a ciascun progetto il maggior numero di persone possibili. Ma anche a rischio di sembrare disfattisti, bisogna dirlo: tutto appare ancora allo stato gassoso, e persino l’eccesso di indignazione in questa fase può essere controproducente. Cento pentolini ciascuno con un fondo d’acqua bollente, e nessuno sufficiente a calare la pasta. Le identità dell’opposizione sono molte, e ciascuna ha diritto a una sua visibilità. Però in questa fase ogni pentolino in più messo a bollire rischia di sottrarre fuoco alla sacrosanta riscossa. C’è uno sgomitare di mosche cocchiere, ciascuna col proprio progetto benintenzionato e velleitario, che nella loro quantità rischiano di sfibrare il generico sdegno che si avverte in circolazione. Occhio: perché in attesa di una grossa pentola dove riversare tutta l’acqua, rischiamo di farla evaporare.
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Http://striscialamoratti.wordpress.com
Due blog, un solo scopo. Questo:
“Ultima settimana di ballottaggio, a Milano, per le Elezioni Amministrative 2011. Non ci avrei scommesso, ma è accaduto: Letizia Moratti e Giuliano Pisapia se la giocano. Finito di stropicciarmi gli occhi per lo stupore del primo turno, ho pensato di chiedere a una ventina trentina di fumettisti italiani di cimentarsi nella sfida di accompagnare una possibilità : se vince Pisapia, striscia la Moratti. Peraltro, lo sapete: non si era forse mai visto un clima elettorale con tanto fumetto nell’aria. Moratti che scopre di covare un Batman in casa, Pisapia che come un Gastone riceve dal destino un furto d’auto da sventare, Formigoni al seggio abbigliato con Paperino, Moratti (bis) che spende e spande veleni come uno stizzito Rockerduck di fronte all’avversario. Insomma, tanti di quei paradossi e fandonie da far pensare alla regia invisibile di uno Jacovitti spin doctor. Lo spiegone potrebbe quindi suonare così : in questo clima, e sull’onda di un sentimento da “fine di una stagione”, a un gruppo di persone che vive il fumetto come passione e come mestiere, è parso inevitabile “partecipare al dibattito” – eh già – col proprio lavoro. E allora ecco questo (doppio) blog, montato in quattro e quattr’otto, che offrirà per i prossimi 7 giorni il proprio modo – le strips – di commentare, giocare, seguire la prospettiva di un cambiamento storico. Ci troverete un paio di strip – almeno – al giorno, qui e sul blog “gemello diverso” Sevincepisapia. E se vorrete persino collaborare, i dettagli sono qui. Per finire, un doveroso appello agli (e)lettori: votate Pogo! [Questa la capisce solo chi ha 8 in Fumettologia] PS Volete proprio sapere quali autori appariranno? Ma come, niente sorprese? Aspettate il primo giorno, e poi spifferiamo.”
Gli autori pro-MORATTi: Davide La Rosa Diego Cajelli Emanuele Rosso Enrico Pantani Giacomo Nanni Hurricane Ivan Kota Massimo Giacon Persichetti Bros
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Http://sevincepisapia.wordpress.com
E quelli Pro-PiSAPiA: Ale Giorgini Alessandro Baronciani Andrea Voglino Beppe Beppetti Laura Scarpa Michele Petrucci Persichetti Bros Pierz Roberto Recchioni Stefano Kaneda Stefano Misesti
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CRONACHE
DI MONDELLO
DIZIONARIO
DEGLI ORRORI FEI & TOMAS
P
PATOLOGIZZARE - v. tr. (io patologizzo, ecc.). Udito da un celebre psicologo in TV: "Si deve essere attenti a non patologizzare un paziente..." Che avra voluto dire? Mah... misteri dei talk show... E' possibile che l'aspirante orrido neologismo sia stato ricalcato su "colpevolizzare" o "criminalizzare", col significato di "attribuire a qualcuno una patologia sulla sola base di indizi e sospetti sommari". Questa assimilazione della malattia ad una colpa, sia pure soltanto nell'uso linguistico, potrebbe essere legata chissà - ad una deformazione professionale dello psicologo...
©ATTRACCO.IT
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Vadelfiate
POSTARE - v. tr. (io pòsto, ecc.). Viene dall'inglese to post, che in origine significava "appiccicare con una puntina (ad es. un messaggio in una bacheca, perché tutti lo leggano)". Oggi significa inviare posta elettronica ai newsgroup o alle mailing list. Si tratta di un termine nato in internet e che solo in rete può essere utilizzato. Nell'italiano, che tentiamo di salvare dall'estinzione, si potrebbe sostituire con pubblicare, comunicare. Non esiste comunque un termine esatto che lo definisca, e questo lo riscatta in parte, soprattutto nei confronti dei suoi stretti parenti "faxare" (del quale ci siamo già occupati con un certo disgusto) e "mailare" (che deriva anch'esso dall'inglese to mail e significa inviare un messaggio di posta elettronica).
di LUIGI ALFIERI
PERFORMANTE - agg. (derivato dal participio presente del verbo inesistente performare). Parola pubblicitaria anglofona (evidentemente ricalcata sul verbo "to perform") veramente infame. Letteralmente dovrebbe significare qualcosa come "prestante" o "rappresentativa", ma è più probabile che il genio che l'ha coniata volesse intendere "efficiente". Es.: NOI PROGETTIAMO E PRODUCIAMO CON PASSIONE VETTURE SEMPRE PIU' PERFORMANTI E SICURE.
DI ALBO
Albo e tutta la sua bravura vi seguono anche in questo turbolento ballottaggio... Diciannovesima puntata
A casa di Lalla Diario di una
casalinga sarda
SOPRAVVIVERE A
di LALLA CAREDDU
PISAPIA
Una ditta svizzera ha brevettato e messo in vendita dei bellissimi ed accessoriati bunker smontabili che si possono anche personalizzare. Acquistatene uno e tenetelo pronto nel caso vincesse Pisapia. Si stima che all'indomani della sua elezione possano arrivare due milioni di zingari e altrettanti musulmani assetati di sangue. Il vostro.
Le scorte alimentari saranno rappresentate da scatolame vario, in particolare carne in scatola se seguite la dieta Dukan della principessa Kate. Abbondate con la scorta di acqua e non dimenticate un buon numero di vasetti di crema idratante effetto lifting (la luce artificiale potrebbe danneggiare la vostra epidermide).
ORO SCOPO
Del MAGO PRESBIOPIA
Dal 22/O5 Al 2I/O6 FANTASTICATE COI NUMERI DEL VOSTRO SOGNO AMERICANO E RIMETTETE I DEBITI, NON COME NON LI AVETE RIMESSI IN PATRIA. FUSIONE AL NOCCIOLO. Solita settimana, a testa bassa contro il candidato. La Signora ha la Luna sfavorevole, meglio farla tacere. Linea morbida nel week-end.
Userete una parabola a scomparsa per la vostra TV, ma nel caso Il Sole complica tutte le situale orde di terroristi dovessero occupare le televisioni, zioni, prudenza nei rapporti in munitevi di un numero congruo di DVD e registrazioni di Buona villa e acqua in bocca: basta poco Domenica e Grande Fratello. Potrete anche fare giochi di per scatenare il gossip di sinistra. societa’ con i vostri amici e parenti attrezzando un piccolo Insicuri e poco liberi di agire. confessionale e mandare in nomination qualche vostra amica. Volate basso che a dritta si sbanda All'uscita dal bunker verrà stuprata o derubata, ma questo e a manca manca qualcosa. Al centro portera’ un po' di sano divertimento nelle vostre giornate che solo illusioni da prima serata. potrebbero diventare un po' noiose. I vostri uomini potranno giocare con fucili a pompa. Tenete di scorta un po' di lucido da scarpe per i segni di guerra sul loro viso. Nottetempo si potrebbero organizzare battute di caccia allo zingaro, ma fate molta attenzione e non uscite mai da soli. Anche Emilio Fede ha organizzato uno studio clandestino sotterraneo, difeso da guardie armate. Trasmettera’ da li’ i suoi telegiornali e voi potrete essere informati. So che sara’ spiacevole vedere le squadre di operai costruire le moschee, ma state tranquille, amiche. La Giunta Pisapia non durera’ lo spazio di una costruzione: Sallusti sapra’ trovare modi persuasivi per delle dimissioni onorevoli. Le moschee si potranno riciclare in palestre e centri commerciali. Se dovete uscire per qualsiasi motivo munitevi di gonne lunghe e scialli colorati con cui coprirvi la testa: la citta’ sara’ un immenso parcheggio di camper. Inserite nel naso dell'ovatta profumata per resistere al puzzo e, se interrogati, emettete suoni gutturali. Ma limitate al massimo queste sortite all'esterno. Possono fottervi un rene mentre siete in fila al supermercato! Prendete questo breve periodo come una vacanza, drenatevi, idratatevi e preparatevi al grande rientro in societa’. Che il nuovo che avanza ci trovi in forma!
L'uomo del nord che è in voi vi mette fretta, non abbandonatevi a vane promesse. Dategliela a piccoli morsi, rischia di strozzarsi. Nervosismo e qualche svago: non basta a rilassarsi. Le scadenze non portano nulla di buono, pasticci nel gioco di squadra. Troppe distrazioni e rivangare il passato non giova. Ci avete messo la faccia ma gli altri l'hanno scambiata per il culo: succede. La burocrazia non è tutto nella vita, cambiare le carte in tavola sarà un errore. Date sempre la colpa agli altri, vi crederanno. Mercurio ti sta alle spalle ed è ben fornito: stavolta avrete qualcosa di grosso tra le mani. Non lasciatevelo scappare, che è meglio. Siete scontroso ed aggressivo: non vi piace perdere. Il ricordo di una mortadella indigesta è ancora troppo vivio per voi. Ottimo stratega ma Saturno vi blocca sul banco degli accusati. Se la Vergine vi favorisce ne uscirete illeso. Orchite in agguato. Qualche intoppo nelle comunicazioni: in pochi vi ascoltano ma non capiscono cosa dite. Venere e Marte sono infuocati: beati loro.
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WELCOME TO
I magnificamente carogna artisti di INSERTO SATIRICO (e non solo) vi accompagnano in uno dei piu’ entusiasmanti giri turistici che si siano mai visti: A ZINGAROPOLI! E lo fanno, anche turandosi il caso se necessario: Marco Careddu, Giacomo Di Niro, Dario Di Simone, Maurizio Fei, Marco Gavagnin, Giulio Laurenzi, Mauro Patorno, Fabio Pecorari. Guest star: Mauro Biani.
ZINGA ROPOLI