rivista cannobio n. 1

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Bollettino semestrale del Comune di Cannobio - Periodico di informazione di Cannobio e Valle Cannobina

Poste Italiane. Spedizione in abbonamento postale 70% D.C.B. Novara N° 1 anno 2005

LA NUOVA PIAZZA LAGO

IL SALOTTO del LAGO MAGGIORE

Bilancio

Sondaggio

Gestione finanziaria e bilancio del Comune

Ti piace il nuovo Parco della Memoria, in localitĂ Amore?

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Sindaco e Giunta comunale IL SINDACO

Competenze:

AVV. ANTONELLO VIVIANO

Bilancio, cultura, personale

0323-738231 (segreteria) sindaco@cannobio.net

Ricevimento giovedì sabato

orario 17 - 18,30 10 - 11

riceve su appuntamento Il sindaco è responsabile dell’amministrazione del comune, la rappresenta, convoca e presiede la Giunta, sovrintende al funzionamento degli uffici e servizi e all’esecuzione degli atti. Sovrintende all’espletamento delle funzioni statali e regionali attribuite o delegate dal comune (art. 50 d.l. 267/2000)

Giovanni Rubini, vicesindaco

Assessore:

lunedì giovedì sabato

09-11 17-18 09-12

lunedì, giovedì

11-12

Assessore: Sport, Turismo, Tempo libero

martedì

10-12

Assessore: Lavori pubblici, Urbanistica, Edilizia Privata

martedì sabato

17-18 10-12

Assessore:

martedì sabato

11-12 11-12

mercoledì

11-12

Polizia Municipale, Commercio Attività produttive, Viabilità, Ambiente

vicesindaco@cannobio.net

Assessore:

Pier Angelo Ferrari

Interventi manutentivi sugli edifici comunali e sul territorio, Patrimonio, Controllo appalti servizi pubblici, arredo urbano

ass.patrimonio@cannobio.net

Massimo Minoletti ass.sport@cannobio.net

Massimo Micotti ass.lavoripubblici@cannobio.net

Roberto Borlotti

Sanità, Istruzione, Servizi sociali Informazione e partecipazione, informatizzazione

Ass.servizisociali@cannobio.net

Assessore:

Giorgio Bertolazzi

Associazionismo, Volontariato, Frazioni, Protezione Civile

giorgio.bertolazzi@libero.it

La Giunta collabora con il Sindaco nel governo del Comune ed opera attraverso deliberazioni collegiali nell'attuazione degli indirizzi generali del consiglio; riferisce annualmente al Consiglio sulla propria attività e svolge attivita' propositive e di impulso nei confronti dello stesso.Adotta regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal consiglio. (art. 50 d.l 267/2000)

SEGRETERIA-DIREZIONE Segretario-direttore: dott. Pietro Boni

Il segretario comunale svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell'ente in ordine alla conformità dell'azione amministrativa alle leggi, allo statuto ed ai regolamenti. (art. 97 d.l 267/2000)

Ricevimento

orario

0323 - 738209 fax 738218 Pietroboni@cannobio.net

martedì - sabato

dalle 10 alle 12

Ufficio protocollo Luini Loris

0323 - 738210 fax 738218 protocollo@cannobio.net

da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30

Ufficio stampa - urp Clemente Mazzetta

0323 - 738217 urp@cannobio.net

fax 738218

da lunedi a sabato escluso il venerdì

dalle 10 alle 12

Ufficio messo Tiziana Molinari

0323 - 738223 fax 738218 messo@cannobio.net

da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30

Ufficio contratti Renata Trotta

0323 - 738231 fax 738218 Ufficiocontratti@cannobio.net

da lunedi a venerdì e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30


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Un periodico e un sito internet per far conoscere l’attività amministrativa

Un confronto aperto Con soddisfazione ho l'onore di “inaugurare” la nuova pubblicazione informativa semestrale che, unitamente al costante aggiornamento del sito internet costituisce un importante veicolo di comunicazione sull’attività amministrativa. E' un veicolo immediato e diretto che permette di aprire una finestra che ha l'obiettivo di confrontarsi con il cittadino così come preannunciato nel nostro programma elettorale. E che dà spazio, ai temi affrontati in questo primo periodo: all’inau-

ri della precedente amministrazione che non partecipano più in prima persona ai lavori dell'Amministrazione comunale. Un ulteriore ringraziamento va altresì a tre persone: il dott. Nicola Di Pietro (segretario dirigente), all'agente di polizia municipale Giacomo Piazzani ed alla Sig.ra Assunta Trotta oggi tutti impegnati in altri enti. Do il benvenuto al nuovo segretario dirigente dott. Piero Boni, che ha maturato un'esperienza ventennale in diversi comuni della nostra provincia (attualmente è condiviso con il comune di Formazza ed il comune di Vanzone con San Carlo). Saluto altresì il Geom. Claudio Lavarini (capo ufficio tecnico del comune di Piedimulera) che colAvv. Antonello Viviano Sindaco labora con il nostro ufficio tecnico. Ringrazio il vice sindaco Giovanni Rubini e gli assessori della Giunta comunale per il loro fattivo impegno e soprattutto per il rispetto ed il quotidiano confronto con le persone. Questa priorità e questo spirito da noi sempre condiviso è stato un valido motivo che ci ha permesso di gurazione della Piazza Lago (vedi foto qui sopra), al- condividere insieme un programma e costituisce un la nuova Casa della Gioventù, in fase avanzata di co- nostro costante punto di riferimento. struzione. Analogo ringraziamento unito al medesimo spirito va Ma prima di affrontare questi aspetti, consentitemi un ai consiglieri comunali del gruppo di maggioranza imricordo. Ognuno di noi conserva nel cuore un triste e pegnati altresì in commissioni comunali ed in altri endrammatico vuoto legato alla scomparsa della caris- ti a portare avanti le nostre istanze. sima Paola. A lei penso sovente nella certezza che Grande riconoscenza ed un affettuoso grazie al grupdal cielo possa condividere le nostre scelte nel pieno po di persone che costantemente è a noi vicino e colrispetto delle persone e con riguardo particolare al labora quotidianamente per la realizzazione del nodisagio sociale. Condivido l'iniziativa del gruppo di Al- stro programma nato insieme alla lista " Senti e vivi leanza Nazionale di Cannobio, che ha intenzione di Cannobio". istituire una borsa di studio in memoria dell'assesso- Infine il ringraziamento più importante: al Consiglio re Paola Iulita; analoga iniziativa verrà presa dall'Am- comunale del Comune di Cannobio, la vera anima di ministrazione. indirizzo di ogni questione. Un primo saluto va senz'altro a tutti i cittadini: da loro Il sindaco Avv. Antonello Viviano attendiamo indicazioni, consigli e naturalmente eventuali critiche per migliorare questa iniziativa. Un doveroso ringraziamento ed un saluto va a tutti i consiglie-

Argomenti su cui discutere Alcuni temi importanti per la vita del nostro Paese: Le gallerie: all’interno della rivista troverete la situazione aggiornata ad oggi. Area ex Orsoline: potrà costituire il futuro dei servizi sanitari a Cannobio? Campo sportivo: è opportuno spostare l'attuale campo sportivo in località Traffiume per realizzare un grande parco? Area parcheggio autobus per il mercato domenicale: è necessaria? Dove intervenire? Poi, che ne pensate di costruire una piscina, soprattutto per i giovani, nello sterrato delle scuole medie? Infine: è opportuno prolungare al pomeriggio il mercato domenicale? Su questi ed altri temi si aprirà il confronto e sicuramente torneremo a discutere sul prossimo numero. Un ultima notizia: a Natale, oltre agli auguri dell’Amministrazione riceverete un calendario con bellissime foto antiche di Cannobio e con indicati i giorni del servizio di smaltimento rifiuti. Il nostro desiderio e che tutto ciò possa essere di buon auspicio per un anno sereno e felice.

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Le scelte e i lavori del primo anno e mezzo d’attività della nuova amministrazione comunale

Un primo bilancio... di opere Sindaco, un bilancio del primo anno e mezzo d’attività? “Prima di tutto ci siamo occupati del completamento di importanti opere attivate dalla precedente amministrazione quale il Lungo Lago. Manca solo un intervento di completamento in via Ceroni e l’operazione può dirsi conclusa”. Altro in cantiere? “Si sono iniziati i lavori per la ristrutturazione della Casa della Gioventù e di Piazza Angelo Custode grazie alla convenzione con la Parrocchia. Cosa non così scontata, considerato che la ditta che si era aggiudicata l’opera, non ottemperava ai propri obblighi. Ci siamo attivati sciogliendo il contratto ed incamerando la cauzione”. Inoltre? “Si è aperto all’uso il parcheggio S. Miracolino, peraltro non ancora utilizzato a pieno nella par-

te superiore, ed è stato completato il Parco della Memoria, su cui abbiamo organizzato un sondaggio di gradimento (vedi scheda a pagina 30). E’ ormai ultimato il recupero dell’ampio salone dell’ ex chiesa Maria Maddalena, che costituirà uno spazio importante per le manifesta-

Programma opere 2005 INTERVENTI PREVISTI PONTE BALLERINO SMALTIMENTO INERTI CENTRO COM RIQUALIFICAZIONE VIALE DELLE RIMEMBRANZE FOGNATURA SOCRAGNO-CINZAGO FOGNATURA LOCALITA' TRAVERSA FOGNATURA LOCALITA' RONDONICO DRAGAGGIO PORTO VECCHIO SISTEMAZIONE EX-CHIESA "S.MARIA MADDALENA" SISTEMAZIONE BARRIERE ARCHITETTONICHE COMPLETAMENTO TOMBINATURA "VIA ALLA CHIESA" INTERVENTI SCUOLA MATERNA "GERBIA" PROGETTO ASILO NIDO PONTILI "ZATTERA LIDO" PONTILI "LOCALITA' AMORE" ILLUMINAZIONE ZONE "FRAZIONE CARMINE" CAMPO BOCCE AREA CARTIERA CON ILLUMINAZIONE ILLUMINAZIONE ZONA "ORRIDO" INTERRAMENTO TUBO LOCALITA SAN BARTOLOMEO PULIZIA RIO DELLE GANNE ACQUA CARLINA AMPLIAMENTO CIMITERO TRAFFIUME FOGNATURA LOC. SUBBIO MANUTENZIONI VARIE TOTALE INTERVENTI PREVISTI

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EURO 250.000,00 60.000,00 300.000,00 300.000,00 40.000,00 20.000,00 50.000,00 100.000,00 100.000,00 150.000,00 30.000,00 125.000,00 67.000,00 215.000,00 25.000,00 20.000,00 15.000,00 50.000,00 10.000,00 5.000,00 496.182,00 300.000,00 33.500,00 2.761.682,00

zioni ed eventi cittadini”. Altre opere in corso? “Sono state avviate richieste di finanziamento per la realizzazione di pontili galleggianti e per il nuovo porto turistico. Ulteriori domande sono state inoltrate alla Regione Piemonte per la riqualificazione dei centri delle frazioni: contributi per la sistemazione di acciottolati, illuminazione e antichi lavatoi. Per le frazioni come siete intervenuti? “Abbiamo asfaltato la strada per S.Agata, dando alla frazione una strada finalmente degna di questo nome. A breve inizieranno i lavori per la sistemazione del bacino, come concordato con il gestore del servizio acquedotto. Sono state asfaltate infine numerose strade e zone particolarmente disagiate. Si sta proseguendo con la realizzazione di acciottolati in altre zone”. Un appalto significativo? “Certamente i lavori di sistemazione del cimitero di Traffiume, oltre all’ incarico per la completa sistemazione del Ponte Ballerino. Ma si sta intervenendo per migliorare la pubblica illuminazione, sia sul viale Vittorio Veneto,e in zone in parte sprovviste, quali località Orrido di San Anna, Carmine Inferiore (zona Statale 34). Sono stati infine realizzati dei lavori nella frazione di Piaggio San Bartolomeo ( ex asilo) ed interventi dovuti di pulizia e di taglio. Prossima opera? “Si sta per formalizzare l'acquisto dell'area su cui sorgerà il Centro di Protezione civile, opera fondamentale per il nostro territorio (si veda servizio nelle pagine interne) che coinvolge istituzioni e organizzazioni di volontariato”.


Bilancio comunale 2005: 10 milioni di euro Entrate tributarie Entrare derivante da contributi e trasferimenti dello Stato, Regione e di altri enti

3.164.830,00

Spese Correnti

4.792.892,00

Spese in conto capitale

3.871719,00

958.471,00

Entrate extratributarie Entrate da alienazioni, trasferimenti capitali e riscossione di crediti

1.183.891,00

2.800.537,00

Totale entrate finali

8.107.759.00

Totale entrate finali

8.664.611.00

Entrate per accensioni di prestiti 1.296.182,00 Entrate da servizi per conto terzi 1.004.000,00 Avanzo d'amministrazione 0,00

Spese per rimborso di prestiti Spese per servizi conto terzi Avanzo d'amministrazione

739.300,00 1.004.000,00 0,00

Totale

Totale

10.407.911,00

10.407.911,00

Nel bilancio di previsione 2005 è stata aumentata la detrazione Ici a 120 euro

Meno spese, meno tasse Un occhio ai progetti ma anche alle finanze. Sindaco, lei ha anche la competenza al bilancio. Come avete operato? “Dal profilo contabile abbiamo operato sul bilancio cercando di ridurre la spesa, dove possibile. E con il bilancio 2005 si è già effettuato un passo verso l'obiettivo di riduzione delle imposte aumentando la detrazione per la prima casa sull'ICI”. Di quanto? La detrazione che in precedenza era di 103 euro è stata aumentata a 120. Inoltre, grazie anche ad un ottimo lavoro dell'assessorato, si è diminuita la quota pasto per le famiglie che hanno i figli presso le scuole materne cittadine”. C’è stato qualche problema? “Sì, nel senso che si è fatto fronte a situazioni di bilancio che hanno comportato sacrifici, restituendo alla Cassa Depositi e prestiti di 81 mila euro per un anticipo chiamato fondo rotativo ed utilizzato in passato per progettazioni. In occasione del consiglio comunale del 26 settembre 2005, si è provveduto a sanare un debito fuori bilancio di 63 mila euro derivato da un disavanzo registrato dal Consorzio idrico Alto Lago Maggiore (Il depuratore). Problema solo per quest’anno? “No, nel prossimo anno scadrà un

ulteriore fondo rotativo per 84 mila. In linea con i principi normativi, non si potranno più inserire gli importi previsti quest'anno per gli oneri di urbanizzazione nel titolo primo. In pratica ciò significa che si dovranno impiegare maggiori risorse per la spesa corrente”. Prospettive? “In ogni caso l’impegno di questa amministrazione per il bilancio prossimo sarà quello di seguire le indicazioni programmatiche elencate nel suo insediamento. Si cercherà di farlo prestando maggiore attenzione alle riduzioni di spesa, verificando tutti gli appalti, compresi quelli di servizi che, se verrà confermato nella nuova finanziaria, subiranno riduzioni”. Che appalti rinegozierete?

“In linea con la normativa, è intenzione rinegoziare il contratto per la gestione del metano, attualmente con Enel gas. Insieme al Consorzio idrico integrato Alto Lago Maggiore ed alla società Sicea si verificheranno le linee che ci permetteranno di ridurre se non evitare disavanzi. Si attendono altresì sviluppi circa il funzionamento dell'acquedotto della Valle Cannobina, che potrebbe costituire una risorsa importante”. E per il prossimo bilancio...? “Stiamo in attesa dei dati della finanziaria, ma stiamo già raccogliendo gli intenti per rispettare il nostro programma e cercare di soddisfare le aspettative dei cittadini. Il nostro impegno è garantito”.

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Ex setificio, la svolta Decisione importante del Tribunale per l’ex setificio. Il 6 settembre 2005 il Tribunale di Verbania con decreto ha autorizzato il Curatore del fallimento della società F.lli Albertini s.n.c. a transigere la controversia attraverso il trasferimento delle proprietà degli immobili, alle condizioni prospettate nell'istanza. In pratica, già alcuni promissari acquirenti (le persone che non sono riuscite a sottoscrivere il rogito prima del fallimento della suddetta società) sono stati autorizzati a sottoscrivere l’atto di acquisto, dietro il pagamento di un ulteriore corrispettivo. La situazione quindi si è sbloccata grazie al provvedimento del Tribunale che, con oculatezza, ha riconosciuto “il grave problema anche sociale assunto dalla situazione abitativa”. E' un passo importante che, si auspica, permetterà anche ad altri, pur con un ulteriore sacrificio economico, a salvaguardare la propria abitazione. L'Amministrazione, nella persona del Sindaco, è in costante contatto sulla vicenda con i soggetti interessati.

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La nostra cittadina primeggia per la qualità delle spiagge

La quarta “Bandiera blu” per Cannobio l

“Quest'anno le bandiere blu assegnate in Italia sono state 90 ma solo tre sono state assegnante a spiagge interne. E sono le rive di Cannobio, Cannero Riviera sul Lago Maggiore e Sirmione sul Lago di Garda. Le restanti bandiere blu, che attestano l’eccellenza e la qualità delle acque, sono state assegnate a località marine. Questo dato è significativo sia per capire l'importanza di aver ottenuto la Bandiera Blu, sia per capire gli sforzi che sono stati compiuti per raggiungere questo obiettivo in relazione alle azioni sul territorio ma anche burocratiche”. Così l’assessore al turismo, Massimo Minoletti sottolinea la quarta bandiera blu ricevuta da Cannobio. Per il quarto anno consecutivo infatti Cannobio ha ottenuto questo ambito riconoscimento. Un attestato di qualità ambientale assegnato dalla FEE Internazionale alle località balneari che hanno prestato particolare attenzione nel conciliare il miglioramento dell'offerta turistica con lo sviluppo sostenibile del territorio. Da sottolineare che i parametri di assegnazione sono completamente diversi tra le località di mare e di lago, dove è evidente la difficoltà di raggiungere determinati livelli di qualità. Da quest'anno a Cannobio si è affiancato anche il Comune di Cannero Riviera che per la prima volta in assoluto ha ricevuto il premio. I due comuni hanno evidenziato questo significativo traguardo, promuovendo una

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doppia giornata celebrativa alla presenza dei massimi dirigenti della FEE Internazionale, l'Organo Istituzionale che promuove, valorizza ed assegna le bandiere blu. L’evento ha avuto luogo nell’estate. La cerimonia ufficiale di consegna della Bandiera Blu 2005 si è invece tenuta nella primavera, giovedì 19 maggio, a Palazzo Marini della Camera dei Deputati a Roma. Le due cittadine lacustri erano presenti a Roma per ritirare il riconoscimento con alcuni loro amministratori: Cannobio rappresentata dall'Assessore Massimo Minoletti, Cannero Riviera dall'intera giunta composta dal Sindaco Maria Pia Bottacchi, dal vice Nerino Poletti e dall'assessore Maria Chiara Viri. Gli amministratori locali sono stati accolti dall'ononorevole Walter Zanetta, che ha colto l’occasione per far visitare il palazzo della Camera dei Deputati. Della zona era presente pure il deputato Marco Zacchera, che ha presenziato alla cerimonia di premiazione presieduta dal Ministro dell'Ambiente Altiero Matteoli. “Rappresentare il mio paese e tutti i miei concittadini in un momento così solenne è stato motivo di grande orgoglio - afferma Minoletti -. Questo riconoscimento è la logica conseguenza di una attenta politica di sviluppo turistico ed ecologico del territorio adottata da alcuni anni dall'amministrazione Comunale”.

Nella foto sopra: l'Assessore al Turismo Massimo Minoletti a Roma, con l’on. Marco Zacchera ed il Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, quando è stata assegnata la bandiera blu a Cannobio Nella foto sotto: l’incontro degli amministratori di Cannobio e Cannero con il responsabile nazionale della Fee, una due giorni di approfondimento sui temi ambientali

Un depuratore consortile per oltre mille tonnellate La qualità delle acque di Cannobio, carateristica per la quale è stata attribuita la Bandiera blu, è dovuto all’efficienza del depuratore di Cannobio. Si tratta di un consorzio fra enti, costituitosi nel 1976 fra i Comuni di Cannobio, Cannero Riviera ed Oggebbio. Dal 2002 ne fa parte anche il Comune di Trarego Viggiona. Le acque depurate affluiscono nel lago tramite uno scarico in profondità, e sono disperse dalle correnti del lago medesimo. Le tonnellate medie di fanghi smaltite negli ultimi anni sono circa mille. Tale valore comprende, oltre ai fanghi derivanti dall’attività istituzionale anche quelli risultanti dal trattamento di rifiuti trasportati in autobotte. Il

complesso delle opere consortili progettate per depurare i liquami dei Comuni consorziati, sono state terminate nel 1998. Sono composte di: - della rete di collegamento degli emissari delle fognatura dei centri abitativi, posta per lo più lungo la S.S. n. 34 del Lago Maggiore; - di 12 stazioni di pompaggio liquami poste lungo il tratto interessato dalla condotta (confine italo elvetico di Cannobio – Comune di Oggebbio) direttamente controllate presso la sede dell’impianto tramite un sistema di telesegnalazione; - dell’impianto di depurazione articolato nelle diverse fasi di trattamento per la rimozione dei composti organici, dell’azoto e del fosforo.


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La nuova disposizione per le bancarelle in Piazza lago e nuova collocazione per il mercatino alimentare del giovedì

Un mercato domenicale più vivibile e sicuro

Vo g l i a m o ascoltare i giovani

foto m. cavalli

Come Luino è famoso per il merca- la “godibilità” per i turisti. completato il lungolago, è consistito to di mercoledì, Cannobio è nota Un primo intervento, in ottemperan- nel riorganizzare in modo globale per quello della domenica. Non so- za alla legge regionale, è stato tutta la disposizione dei 188 banchi, no soltanto i due mercati più cono- quello di dotare i banchi degli ali- tenendo presente esigenze di viasciuti del Lago Maggiore, ma una mentari dei servizi basilari: acqua, bilità, sicurezza e praticità. Ad vera e propria attrazione turistica. energia elettrica, fognatura, servizi esempio, con la nuova disposizione Dalla Svizzera, ma anche dalla igienici. Per questo motivo la zona si é fatto in modo di evitare che si Germania organizzano pulman per degli alimentari é stata ricollocata formassero strettoie, veri e propri portarci visitatori, che fanno shop- nell’ex piazzale sterrato zona lido, imbuti che generano rallentamenti ping fra le bancarelle e i negozi di adeguata allo scopo durante i lavo- e assembramenti di persone: situaCannobio, e che poi soggiornano, ri di rifacimento. zioni che in passato erano stati alvisitano il paese. L’importanza turi- Un secondo intervento, una volta l’origine di episodi spiacevoli, tacstico-economica del cheggi e furti. mercato per CannoMa soprattutto, con bio è quindi fondala nuova organizzamentale. Ma questo Cannobio ha un mercatino alimentare a prezzi controllati - quel- zione si permette ai non può essere dis- lo del giovedì - particolarmente seguito. E’ però posizionato in mezzi di soccorso giunta dalla sicurez- una zona che nel 2006 subirà importanti lavori. Oltre alla Casa di transitare su tutto za e da una coeren- della Gioventù, prossimamente anche piazza Angelo Custode il lungolago senza te gestione. Per verrà risistemata e parzialmente pedonalizzata. Ciò renderà difficoltà, garantenquesto l’organizza- impossibile posizionare i banchi. Si è quindi reso necessario un do il massimo di zione del mercato è ripensamento del mercato. Dopo vari incontri con gli ambulanti operatività in caso stata tenuta in condi emergenza. e i commercianti cannobiesi per individuare una nuova area, si siderazione anche Inoltre si sono libeè pensato di spostare il tutto in borgo, sia attorno al campana- rati tutti i passaggi nella progettazione del lungolago, mi- le, che lungo via Giovanola. Una collocazione che dovrebbe delle discese a lagliorandone l’igiene, portare vantaggi al commercio di Via Giovanola e rendere il go, garantendone il la sicurezza, anche mercatino ancor più caratteristico e quindi frequentato. libero accesso.

il mercatino del giovedì

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La nuova Amministrazione ha organizzato lo scorso 25 marzo 2005, nella s a l a consigliare di palazzo Carmine, un incontro Giovanni Rubini con i diVice-sindaco ciottenni di Cannobio. Una vera e propria novità a livello provinciale, anche per il particolare significato che si è voluto dare all’incontro. “Si è trattato di una cerimonia di benvenuto nella vita politica e amministrativa, che avrà ricorrenza annuale, e che abbiamo voluto chiamare “Benvenuto civico”, spiega Giovanni Rubini, il vicesindaco, che ha coordinato la manifestazione. “Un modo originale e simpatico per conoscere e per essere vicini alle esigenze dei nostri giovani – aggiunge Rubini – per dimostrare loro che possono fare affidamento sulle istituzioni comunali. In poche parole vogliamo dire ai nostri giovani che il loro Comune intende ascoltarli seriamente”. Più di ottanta i giovani invitati a questo primo incontro (le classi nate nel 1986 e 1987), a cui è stato consegnato un diploma di partecipazione. “L’iniziativa - ribadisce Rubini - è stata particolarmente apprezzata dai giovani e verrà certamente riproposta in futuro”

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Un’opera aspettata da anni, avviata nel 1995 e costata nel complesso circa 5 milioni di euro

La nuova piazza sul lago

L'inaugurazione dell'ultima parte della piazza lago di Cannobio che si è tenuta lo scorso 4 giugno ha concluso un progetto realizzato a tappe in poco meno di 10 anni, ma con una storia ben più lunga. Occorre risalire di parecchi decenni per le prime discussioni sulla necessità di ampliare e migliorare piazza lago. Le idee si concretizzarono infine sul finire degli anni ‘80. La fase operativa vera e propria data a partire dal 1995, anno in cui si approvò il progetto esecutivo. Ci sono voluti quindi 10 anni perché Cannobio cambiasse volto e la piazza lago diventasse il salotto del Lago Maggiore. Sono state pavimentate con pietra locale Piazza 27/28 maggio, con la via

omonima che sale fino alla statale 34, la fascia costiera lungo via Ceroni con tanto di suggestiva scalinata che dal lago porta al Parco della memoria. L'intera opera, a partire dall’ampliamento di Via Magi-

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stris, è costata 5 milioni di euro. Per l'ultima parte, quella appunto inaugurata quest’anno, si sono spesi un milione e 750 mila euro. All’inaugurazione conclusiva sono stati invitati tutti gli amministratori e consiglieri

comunali di Cannobio, che a partire dal 1990 hanno partecipato alla discussione e all'approvazione del progetto, oltre alle autorità regionali, passate e presenti. Ben quattro i sindaci che a diverso titolo hanno parte-

cipato all’impresa. Si inizia nel 1990 con Mario Grassi, sindaco dell’Amministrazione che bandì il concorso iniziale, per proseguire con Piero Testori e poi, dal 1995 con Giuseppe Albertella, per terminare nel 2004 con l’attuale Amministrazione presieduta da Antonello Viviano. Viviano, già vicesindaco nelle due legislature passate, a partire dal 1994, è stato nelle tre amministrazioni che hanno effettuato tutti gli interventi. Il lavori di ampliamento del lungolago sono stati effettuati dalla Ditta Prini di Belgirate, mentre i lavori più consistenti di rifacimento e della pavimentazione, dalla ditta Giacomini di Piedimulera (Capocantiere Roberto Maragni).


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La calata a lago a fianco all’imbarcadero, ricostruita come era all’origine, quando Cannobio era un paese agricolo e di pescatori

Una lunga passeggiata che da Cannobio porta fino all’Orrido di Sant’Anna attraverso una serie di parchi

Dalla nuova piazza lastricata ai percorsi pedonali nel verde L’inaugurazione di giugno 2005, ha praticamente concluso i grandi lavori di ampliamento e rifacimento dell'intera fascia a lago del Comune di Cannobio. Un tema che aveva occupato per trent’anni le discussioni cittadine. Si ricorda ancora un progetto con tanto di plastico, donato all'Amministrazione comunali dell’architetto Luigi Curti ancora negli anni ‘60. Gli inizi del progetto che è stato ora

realizzato, risalgono alla fine degli anni '80, quando venne bandito un concorso di idee per rimodernare la fascia a lago, a livello nazionale. Il progetto fu vinto a pari merito dagli architetti che poi sono stati incaricati di realizzare il progetto. L’intervento non è però ancora concluso interamente: terminerà con la pavimentazione della strada che dal Lago da via Ceroni sale alle spalle del monumento ai partigiani

e sbuca in Via 27/28 maggio. L’Amministrazione non ha pensato solo al lungolago, ma ha inserito il progetto di riqualificazione urbanistica in un contesto più ampio, integrandolo con i percorsi ciclopedonali attorno a Cannobio. Quasi sei chilometri di passeggiata nel verde. Si tratta di un itinerario che dalla piazza, passando dal parco Lido, raggiunge Parco Darbedo da un parte, e parco Cartiera dall’al-

tra. Poi si ricongiunge oltre il Ponte Ballerino. Costeggiando il torrente Cannobino sbuca quindi al ponte per Traffiume e poi si inoltra fine all'Orrido di Sant'Anna. In futuro si tratterà di progettate il rientro, da Sant'Anna alla Fonte Carlina e da qui fino al parco della Memoria, recuperando anche sentieri esistenti così da chiudere l’anello dei percorsi attorno a Cannobio

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Da una piazza sterrata dell’800 ad una lastricata in sasso con nuova illuminazione e panchine in stile

I criteri progettuali

“Abbiamo voluto riproporre il materiale e le linee architettoniche tradizionali del lago - spiega Arch. Giancarlo Zoppi, uno dei progettisti - evidenziando in modo particolare la funzione sociale della piazza che è stata pensata soprattutto per la gente. E’ stato un intervento possibile perché Cannobio è uno dei pochi centri che non ha una piazza attraversata dal traffico di scorrimento, ma utilizzato solo da quello di servizio". Di particolare suggestione la calata a lago, nella zona dell'imbarcadero, che ha riportato la piazza alle sue origini. "E' un affaccio al la-

go diretto, che lega in modo efficace il passato e la modernità”, ha aggiunto Zoppi. Con Mauro BissattiIl battello a vapore Verbano stile belle èpoque ai primi del 900 davanti a Cannobio. ( il battello verrà restaurato e solcherà ancora il Lago Maggiore nel

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ni, Matilde Pugnetti, e l'ing. Guala ha curato ogni dettaglio del progetto. Una attenzione particolare anche per i lampioni e le panchine che sono state

realizzate in ferro battuto. Riproposti anche le tradizionali panchine in sasso a spezzare la fascia del parapetto. Ripresi dal passato anche parte di pavimentazione in i ciottoli e le carreggiate che partono, da nord e da sud della

piazza. Il tutto si presenta come un grande tappeto in sasso, accogliente per le famiglie e per i bambini, che di domenica possono camminare in tutta tranquillità. Un’altra dimensione per Cannobio: il più bel lungolago del Verbano.


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foto a. fumagalli

Un lungo cammino partito nel 1990 con un concorso progettuale aperto a tutti gli architetti d’Italia

Le 10 tappe dell’intervento Dieci le tappe a partire dal 1990, che hanno cambiato il lungolago cittadino. Eccole qui di seguito: 1- Risale al 1990 il concorso nazionale per il nuovo lungolago di Cannobio. Il concorso ha carattere nazionale: partecipano architetti di tutta Italia.

4- 1999/2000 viene realizzata Via Magistris, integralmente lastricata, con una passeggiata pedonale alberata e con adeguato arredo, panchine e illuminazione.

5- Contemporaneamente viene realizzata una pista ciclabile che

parte dal Lido e che arriva al Ponte Ballerino, con sistemazione dell’area ex-cartiera che diventa un parco pubblico). Il progetto delle piste ciclopedonali è stato curato dall’ architetto Paolo Millemaci, dall’ingegnere Paolo Marcucci e dal geologo Fabrizio Breganni. 6- 2001/2002 viene realizzata una calata a lago riportando la piazza come era ai primi dell’800 (vedi foto).

2- Nel 1995 l’Amministrazione approva il progetto generale di massima che concretizza la filosofia di recupero storico e riqualificazione del concorso vincente.

7- 2002 viene ampliata la piazza di fronte al Municipio.

L’Amministrazione comunale ha affidato l’incarico ai quattro progettisti che avevano vinto a pari merito il concorso di idee, cinque anni prima: si tratta dell’architetto Giancarlo Zoppi, dell’architetto Matilde Pugnetti, dell’ ingegnere Alfredo Guala e dell’architetto Mauro Bissattini. Un “ex aequo” con due cannobiesi. 3- Nel 1998 partono i lavori: viene ampliata la prima parte del lungolago: Via Magistris dalla finanza allo slargo di Santa Pietà

Nei parapetti vengono realizzate delle panchine in sasso.

8- 2003/2004 viene lastricata la piazza lago fino all’Hotel Cannobio. 9- Viene realizzata la pista ciclabile che dal Parco Darbedo porta fino all’Orrido di Sant’Anna.

foto a. fumagalli

10- 2004/2005 viene lastricata Piazza 27/28 maggio, la via omonima e Via Ceroni con la scalinata al Parco della memoria. I lavori si concludono a metà maggio 2005. Nel giugno 2005 inaugurazione ufficiale.

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www.cannobio.net Ecco come diventerà la nuova casa della gioventù. Il progetto di riqualificazione urbana, che interessa anche la piazza Angelo Custode, e di realizzazione dell’edificio polifunzionale, destinato ad attività sociali e ricreative, è stato progettato da un gruppo ingegneristico/Sabb ingegnering, Energy project, Progter, studio ing. Pujia)

Il costo di costruzione del nuovo edificio è di poco superiore ai due milioni di euro

La nuova casa della gioventù Un nuovo teatro-auditorium per 320 posti, e una nuova casa della Gioventù per Cannobio. Soprattutto per i suoi giovani. Il tutto inserito un unico progetto di riqualificazione urbana che interesserà l’area di piazza Angelo Custode e parte del terreno della Parrocchia. Il progetto è in avanzato stato d’attuazione. L’opera, che valorizzerà al meglio una parte importante del paese, si è potuto realizzare grazie ad un accordo fra il Comune e la Parrocchia San Vittore. Il progetto esecutivo (con

oneri, iva, arredi ecc.) ammonta a poco più di 3 milioni euro, di cui 2,3 milioni per i lavori veri e propri (ridotti a 2,1 con i ribassi d’asta), e gode di cospicui finanziamenti regionali. L’attuale edificio, che risale agli anni ‘60, concesso in comodato d’uso gratuito al Comune, è già stato demolito. E’ ora in corso una ristrutturazione completa all’interno e una nuova impostazione architettonica esterna, come ben si può vedere dal disegno in alto. Internamente si ricaverà un grande auditorium. E poi sale de-

stinati ad attività artistiche ed artigianali, locali per musica e teatro, un centro di accoglienza, un ufficio turistico, un centro ricreativo e un locale per il bar. Insomma un luogo di aggregazione per giovani e anziani, con la funzione primaria e l’ambizione di diventare un centro per la vita culturale cittadina. Un edificio polifunzionale di grande modernità per le esigenze di Cannobio. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2006.

Il Parroco ‘Una buona scelta’ “Si tratta di un’ottimo intervento che valorizza tutta un’area e che recupera una struttura importante per la comunità di Cannobio, come la Casa della gioventù”. Soddisfatto il parroco di San Vittore, don Luigi Dresti, per l’accordo con il Comune, a cui ha ceduto in comodato d’uso gratuito, sia l’edificio, sia parte del giardino della parrocchia, rendendo possibile l’intervento in corso. “Ho sempre detto che la Casa della gioventù è più importante per la Comunità , che per la Parrocchia, che ha già strutture idonee, come l’oratorio - spiega don Dresti -; con questo accordo, di cui va reso merito anche alla passata amministrazione, Cannobio potrà avere a disposizione sale, un grande auditorium, locali a fini turistici e potrà collegare Piazza Angelo Custode con il borgo, attraverso il vicolo Canonica.” Il giardino, attraversato da un percorso, resterà zona pedonale e rappresenterà un ulteriore polmone verde per il centro paese. Anche la gestione della Casa della gioventù, per trent’anni, sarà a carico del Comune. “La parrocchia si è riservata l’uso gratuito del salone per una decina di volte l’anno”.

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Il progetto di recupero urbanistico collegherà piazza Angelo Custode al Borgo

Intervento strategico

Un percorso pedonale È una duplice funzione della piazza, quella che ha ispirato la progettazione: architettonica e sociale. Il tutto con l’obiettivo di creare lo sfondo congeniale per la vita di tutti i giorni. La risposta architettonica cerca di creare una forte immagine "urbana". L'obiettivo sociale è quello di offrire spazi adeguati per la vita delle persone. Con questi due obiettivi il progetto ha risposto alle richieste dell'Amministrazione, che aveva chiesto di realizzare un percorso pedonale per collegare il centro storico, attraverso l'ampia area verde (giardino parroc-

chiale), a Piazza Angelo Custode. Un percorso che continua fino all'ex casa della gioventù, e che si prolunga fino nelle aree pedonali del lungolago. Il 'nastro' pedonale, partendo dal borgo (nei pressi dell'attuale cabina Enel), percorre tutta l'area verde come una lunga curva sinuosa fino a giungere nell'area verde della Piazza, attraverso l'ampliamento di una porta già esistente nel muro in pietra, che separa il giardino da Piazza Angelo Custode. Grazie a questo percorso pedonale, il giardino comunale costituisce l'ele-

L'intervento complessivamente prevede il recupero di un immobile, realizzato nei primi anni 60 è decisamente degradato, non più a norma per l'uso cui era in parte destinato ed il recupero di spazi esterni caratterizzati da un'architettura che assolutamente non qualifica l'ambiente circostante. Il luogo è situato in un'area cerniera tra il centro storico, le zone periferiche del paese e il lungo lago. L'intervento è pertanto strategico sia dal punto di vista urbanistico-architettonico che sociale, recuperando una struttura necessaria a momenti di aggregazione, sia per la popolazione con fascia di età giovane, attualmente priva di punti di riferimento per poter svolgere "attività di tempo libero" ed extra scolastiche di tipo culturale, sia della fascia della terza età.

mento di fusione tra il centro storico e la Piazza, oltre che un piacevole punto di incontro e di ricreazione per tutte le 'età. I due spazi verdi (giardino parrocchiale e giardino acquisito da Comune) saranno delimitati da una recinzione: più un filtro tra i due spazi che una vera e propria separazione. Lo studio di piazza Angelo Custode, che secondo le linee progettuali continua a prevedere circolazione e sosta delle auto, è basato su una razionale e funzionale distribuzione degli spazi, impreziositi da nuove pavimentazioni di pregio e da una nuova illuminazione. Il verde si insinua nella piazza, delimitando un'area pedonale semicircolare, dalla quale è possibile, con due attraversamenti pedonali, accedere sia alla Casa della Gioventù, sia al punto di 'snodo", evidenziato sul piano di calpestio con cambi di pavimentazione sul fianco sud dell'edificio, per poi percorrere l'asse di collegamento Piazza A. Custode- "lungolago". La scelta degli alberi ad alto fusto a completamento dell'arredamento "floreale", non è casuale, ma nasce dalla volontà di voler attenuare, all'ingresso della piazza, l'impatto visivo prodotto dai due fabbricati residenziali. Sono state previste, inoltre, opportune aree di parcheggio e scarico merci, a servizio delle attività commerciali.

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Guida all’uso del sito web del Comune - come essere informati sulle novità

Cannobio su internet Qui trovi: Il sindaco, gli assessori, il quadro generale del Comune, pagine turistiche,

Qui trovi: Gli uffici del Comune divisi per Settore; i responabili dei settori, i n. telefonici, indirizzi e-mail, avvisi e altro

Qui trovi: le ultimissime novità, appuntamenti e gli avvisi più

Qui trovi: Le web cam su cannobio, foto panoramiche a 360°

Qui trovi: Sondaggi on-line Urp - Qui trovi: tutti i moduli, puoi inviare una e-mail per avere informazioni

Albo - Qui trovi: ordinanze, delibere, concorsi, regolamenti,

Da “Cannobio informazioni” a.... www.cannobio.net. Dagli anni ‘80 al 2005. Un salto che segnala più che il passare del tempo, l’evoluzione tecnologica, la rivoluzione di internet, pur rispondendo all’identica necessità: comunicare l’attività pubblica. Non comunicazione di parte, ma dell’istituzione, del Comune, dei suoi organi, sindaco, assessori. Comunicazione istituzionale con cui l’Amministrazione può ri-

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Manifestazioni: ui trovi: L’elenco delle manifestazioni, informazioni e orari divisi

IL COMUNE CORRE SUL FILO Cannobio è stato uno dei primi comuni della Provincia ad utilizzare il web per informare i propri cittadini. Un’avventura cominciata nel 1997. Inizialmente proponendosi anche come Server pubblico, offrendo ai cittadini a prezzi “politici” la possibilità di realizzare siti propri e inviare posta elettronica. Stagione breve e chiusa con l’avvento della posta elettronica gratuita delle grandi case provider. Per alcuni anni il Comune ha inoltre messo a disposizione una postazione internet gratuita alla popolazione. Servizio apprezzato soprattutto dai turisti, i costi elevati per l’impossibilità di avere una connessione veloce a Internet (banda larga) hanno portato alla sua chiusura. Nel frattempo il sito web del Comune si è potenziato, ha cambiato aspetto. Si sta ora elaborando un progetto di miglioramento, soprattutto a fini promozionali, con un doppio portale, uno prettamente amministrativo istituzionale, è l’altro con percorsi, notizie, servizi di carattere turistico.

Servizi online-Qui trovi: Pagine su enti, associazioni enti,

spondere ai doveri di trasparenza, imparzialità e parità di accesso che le leggi assicurano a tutti i cittadini. E, a pari tempo, agire il proprio mandato istituzionale con un maggiore livello di coerenza rispetto ai bisogni dei cittadini. Riprendendo quindi un’esperienza passata, quella di un primo bollettino informativo negli anni ‘80, che aveva anticipato un’esigenza informativa, poi

diventata norma, l’Ufficio stampa comunale pubblica ora www.cannobio.net, attuando così quanto disposto ora dalla Legge 150/2000, che disciplina le attività di informazione delle Pubbliche Amministrazioni e che rappresenta il caposaldo normativo della comunicazione pubblica. L’ufficio stampa comunale


www.cannobio.net Il nuovo centro secondo il progetto del geometra Arturo Fragni (Comunità Montana Valle Cannobina) con l’ing. Alessandro Panzacchi e l’arch. Renato Grinda.

Il centro degli interventi di protezione civile costadue milioni di euro

A Traffiume il Centro operativo misto Costerà circa due milioni di euro, arredi compresi, il nuovo centro logistico per gli interventi di protezione civile. Sarà la sede ufficiale del C.O.M., sigla che sta per Centro operativo misto, e sorgerà nell’area industriale di Cannobio, a Traffiume. L’opera che risponde ad esigenze di protezione civile è stata progettata dalla Comunità Montana Valle Cannobina. Sarà finanziata dalla Regione Piemonte, dalla Provincia del Vco, oltre che attraverso i fondi ristorni tasse frontalieri. Una prima parte, per un intervento di circa un milione di euro, verrà costruita nel corso del prossimo anno (la conclusione lavori è prevista entro il 2007). Intervento essenziale per poter accogliere la locale Croce Rossa, autorimessa e locali di servizio. Nel complesso di tratta di un’opera importante voluta dal comune di Cannobio, vista la sua

posizione baricentrica rispetto al territorio dell’Alto Verbano, avendo considerato che le associazioni di volontariato presenti sul territorio riescono ad intervenire in modo efficace rispetto a tutti i rischi individuati dal Piano di protezione civile. Proprio perché la realizzazione della sede del C.O.M. ha un importanza fondamentale per il Servizio di protezione civile, anche alla luce dei recenti casi di isolamento che le popolazioni dell’alto Verbano hanno dovuto sperimentare (interruzione della S.S. n. 34 e della S.S. n. 337 della Valle Vigezzo), la Comunità montana ha inserito l'intervento nel proprio Piano di sviluppo socio-economico e predisposto il progetto.

La funzione e l’utilità del Centro operativo misto per Cannobio e valle

Un compito strategico Il Centro dell'area Cannobio Valle Cannobina ha il compito strategico di servire la zona che comprende i comuni di Cannero e Cannobio fino al confine di stato Piaggio Valmara e in Valle Cannobina i comuni di Cavaglio Spoccia, Falmenta, Gurro e Cursolo Orasso. Nella nuova struttura, secondo una precisa strategia, si riuniranno gli enti presenti sul territorio che assolvono le funzioni di protezione civile, con le rispettive

strutture operative. Nel caso di questo C.O.M. saranno presenti: Croce Rossa Italiana, A.I.B., Vigili del Fuoco, Corpo forestale dello Stato, Soccorso Alpino, A.R.I. (Associazione radioamatori italiani) con il Servizio Emergenza Radio. Cuore del Centro sarà la sala operativa organizzata per funzioni di supporto e coordinamento in caso di eventi calamitosi. La sala operativa per la gestione di un sistema complesso dovrà garantire un servi-

zio ordinario con operatori e, in caso di emergenza accogliere, in postazioni operative (computer con connessione in internet, linee telefoniche e fax, ecc.) il personale delle Amministrazioni, degli Enti e delle Strutture operative coordinate. La sala operativa sarà strutturata per funzioni di supporto e non per rappresentanza burocratico-amministrativa.

Un “piano” di protezione ... in cammino Cannobio dispone già di un piano di protezione civile, cioè di uno strumento in grado di rispondere alle varie necessità che si possono presentare in caso di calamità, a prescindere dalle dimensioni e dai diversi rischi a cui può essere sottoposta la popolazione. “Si tratta però di un piano realizzato negli anni '90 - ricorda l'assessore alla protezione civile, Giorgio Bertolazzi -: è ovviamente datato. Per questo si impone una sua completa reGiorgio Bertolazzi visione che Assessore protezione civile stiamo facendo non più nell'ambito strettamente comunale, ma comunitario. Assieme cioè ai comuni della Valle", Bertolazzi, fa parte del gruppo di studio che, assieme ai quattro comuni della val Cannobina e alla Comunità montana, sta mettendo a punto un nuovo piano. Un piano che intende affermare la centralità dell'elemento preventivo e programmatorio nella gestione delle tematiche di protezione civile. “In questo Piano uno spazio particolare aggiunge Bertolazzi - viene ritagliato al ruolo delle associazioni di volontariato che operano nella protezione civile, parlo del Soccorso alpino, della squadra Aib, dei volontari della Croce rossa, dei radiomatori, un patrimonio di competenze e di disponibilità dal quale non si può prescindere e che ha dimostrato il suo valore sul campo delle diverse emergenze affrontate nel corso degli ultimi anni". Estremamente contenuti i tempi d’attuazione. “Siamo partiti nell’autunno del 2004 e dovremmo completare il Piano entro il 2006 - conclude Bertolazzi che precisa: “Sarà un piano di protezione che periodicamente verrà aggiornato, per essere pronto in caso di evenienza”. Un piano in... cammino.

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La competizione velica di Ferragosto nacque quarant’anni fa

...E Cannobio inventò la regata del Canalone Da quarant’anni a Ferragosto nello boa a Luino, il passaggio a sud dei sò poi all'A.V.A.V. di Luino. ne la "Regata del Canalone". L'ospecchio d’acqua di Cannobio si Castelli di Cannero, una boa a Dal 1974 la manifestazione cambiò nere dell'organizzazione passò altiene una regata, un tempo chiama- Maccagno e l'arrivo a Cannobio. nome in "Regata dei Francesi". Poi l'U.V.M. di Maccagno con il supporta Regata del Canalone. parteci- L'organizzazione della Regata pas- anche il percorso cambiò, e diven- to successivo dell'A.N.I.C. di Canparvi e vincere è un vanto da nobio, lo Yacht Club di vero lupo di ... lago. Ascona e la Pro Loco di Si racconta - la storia l’abbiamo Cannobio. saccheggiata del sito Internet Nei primi anni 90 si cercò dell’unione velica di Maccagno di ricreare l"atmosfera" Presenze strutture alberghiere Presenze strutt. paralberghiere 2004 - tutto nacque nel 1965 per una romantica degli esordi. Si Italiani mesi Totale Stranieri Italiani Totale Stranieri scommessa fatta tra un gruppo fecero così regate per 400 303 97 - barche d'epoca , con gennaio di amici, soci del circolo di ten295 224 71 20 20 - classifiche separate. Il rinis. Alla base vi era una accefebbraio sa rivalità tennistica che fu trasultato sotto il profilo 1.545 1.422 123 347 335 12 marzo sferita pari pari alla vela. Fu co6.105 5.508 597 13.659 13.531 128 spettacolare fu splendiaprile sì organizzata una regata veli8.688 8.194 494 21.482 21.382 100 do, fatte salve le grandi maggio ca il giorno di Ferragosto a cui 8.328 7.861 467 20.278 20.149 129 difficoltà dell'assistenza giugno fu dato il nome di trofeo "SAS9.461 8.273 1.188 55.843 55.483 360 con venti forti per vecchie luglio SO LUCREZIA", che era il noderive senza casse di 12.058 9.950 2.108 72.339 71.172 1.167 agosto me delle due magnifiche ville galleggiamento e con se9.612 9.238 374 17.028 16.918 110 settembre sulla riva del lago a nord di punri rischi di affondamento. 4.879 4.618 261 3.329 3.291 38 Ottima la partecipazione ottobre ta Creda, a Cannobio. Tra gli 739 645 94 63 55 8 nel 2004, con 96 equinovembre organizzatori vi erano anche i 626 294 332 73 40 33 paggi (39 derive, 27 catadicembre proprietari francesi delle ville, le famiglie Carmine, Mercier, Sailmarani, 30 cabinati) ed 62.736 56.530 6.206 204.461 202.376 2.085 un grazie ai protagonisti lard. Totale La parte più romantica della "sconosciuti": Giudici, Regata era costituita dalla origiequipaggi sui mezzi di nalità di alcune barche parteci- TURISMO: Nel 2004 Cannobio ha registrato oltre 267 mila presenze turistiche, di cui 204 mila nei cam- assistenza, addetti alle panti. Spiccava il "Bambin", un peggi. In grande maggioranza ovviamente gli stranieri (258.906). Nel complesso i turisti sono stati 60.037, classifiche, alle premiaa cui vanno aggiunti anche 8.291 italiani. Nello schema sopra, il dettaglio. 6.5 S.I. del 1913 appartenuto al zioni ed a qualcuno che Marchese Pallavicino ed un dall'alto provvede in si"Caneton", barca sconosciuta lenzio perché tutto finisca in Italia. Partecipavano inoltre sempre… bene. alla Regata diverse Star, Snipe, Quest’anno, cessata l'ate ben tre 420, monotipo francetività dell'ANIC di Cannose di nuova costruzione, in totabio, l'impegno organizzale gli iscritti furono 11. La regata tivo è ricaduto sull'Unione si tenne e fu entusiasmante. velica Maccagno . Visto il successo della prima reAnche il percorso 2005 si gata, si decise di continuare anè snodato più in prossimiche negli anni successivi. La tà della costa lombarda Regata dal 1965 al 1973 conticosì da da poter seguire nuò a chiamarsi Trofeo "SASla regata dalla Centrale di SO - LUCREZIA". Ronco Valgrande e dalle Il percorso classico prevedeva ASSOCIAZIONI: L’ex scuola di San Bartolomeo è stata assegnata in comodato gratuito, vale a dire gratuita- piazzole di sosta realizzala partenza da Cannobio, una mente, all’associazione sportiva dilettantistica dei canottieri di Cannobio (presidente Davide Di Guida) te lungo la strada

267 mila presenze turistiche nel 2004

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I parcheggi

foto m. cavalli

Tutto il sistema dei parcheggi cittadini verrà riorganizzato nel corso del 2006

Servire meglio il centro Con l’apertura del nuovo parcheggio di San Miracolino, oltre ai parcheggi sotterranei destinati a privati, si sono resi disponibili un’ottantina di nuovi posti nel centro di Cannobio. Ad una rampa di scale dalla Piazza e a 50 metri dal borgo e dalle re-

lative attività commerciali. Una filosofia quella di servire l’agglomerato, evitando che le auto intasino le vie centrali - che ha portato a realizzare nel corso degli ultimi anni una serie di parcheggi all’ingresso di Cannobio, in posizione stra-

tegica. E’ il caso del parcheggio Reseghe (92 posti) e del Lido con Piazza Martiri (circa 200 posti) che servono la Piazza Lago e il vicino centro sportivo. Analogamente i due parcheggi sulla Variante (80 posti) e quelli del cimitero (complessiva-

Tutti i parcheggi di Cannobio PARCHEGGIO 1 AMORE 2 VALLE CANNOBINA 3 SAN VITTORE 4 BORGO 5 ANGELO CUSTODE 6 SANTA MARTA 7 CIMITERO 8 SAN MIRACOLINO 9 SCUOLE ELEMENTARI 10 POSTA 11 SCUOLE MEDIE 12 LIDO-FINANZA 13 RESEGHE 14 DEPURATORE 15 PONTE BALLERINO 16 OSPEDALE 17 PIAZZA LAGO 18 DE MAGISTRIS 19 CUSERINA 20 DARBEDO 21 CARMINE INFERIORE 22 SOCRAGGIO 23 ELEMENTARI GERBIA 24 CHIESA TRAFFIUME 25 TRAFFIUME CENTRO 26 CIRCOLO 27 ORRIDO S.ANNA 28 LAVATOIO TRAFFIUME 29 AREA INDUSTRIALE 30 MASSERECCI 31 S.AGATA SUBBIO 32 S.AGATA CENTRO 33 PIAGGIO 34 S.BARTOLOMEO

VIA/PIAZZA AUTO MOTO HANDICAP Casali Amore 40 3 Strada Valle Cannobina 82 Piazza san Vittore 8 1 Via A. Giovanola 14 Piazza Angelo Custode 33 1 Via Cimitero 14 1 Piazza e V Rampadone 89 Via L. Meschio/S. Miracolino 78 2 Via Zammaretti 62 2 Viale Vittorio Veneto 14 Viale delle Rimembranze 111 1 Piazza Lido - Piazza Martiri 195 2 Via Sotto i Chiosi/Reseghe 100 8 Via Cartiera (3 aree) 67 6 Via San Rocco 18 Via Ai Ger e Piazza osp. 47 4 P. V. Emanuelem e 27/28 M. 35 2 Via De Magistris 16 Via Cuserina 17 Via Darbedo (2 aree) 54 Via Nazionale (2 aree) 26 Piazza arrivo 15 Via alla Piana 19 Via Alla chiesa 55 4 2 Piazza Municipale 10 Via Sant'Anna 27 1 Loc. Orrido S.Anna (2 aree) 24 Via S. Anna 27 1 Via Mad. delle grazie (2 aree) 22 Ponte Ballerino 15 Loc. S.Agata 53 7 Piazza della Chiesa 11 3 1 Strada Nazionale Loc. Pace 20 Spasù (3 aree) 45

mente con lo sterrato un centinaio di posti) servono il Borgo. In questo modo si sono decongestionate le vie interne, per i cittadini e i turisti. Nel complesso, una trentina di parcheggi offrono 1600 posti auto (vedi scheda a lato). Nel corso del prossimo anno tutto il sistema dei parcheggi verrà comunque riorganizzato, modificando le aree a pagamento e con l’introduzione di schede di sosta (tessere prepagate). Dei 1600 posti auto, solo il 15% è a pagamento per una resa di circa 150 mila euro l’anno. Occorre poi aggiungere anche l’area camper attrezzata, sulla sponda del torrente Cannobino. Oltre ad essere una delle migliori strutture ricettive pubbliche sul lago (segnalata anche su prestigiose riviste straniere), garantisce un’entrata di circa 50 mila euro l’anno.

Fra i molteplici compiti dell’assessorato al patrimonio, vi è anche quello di tenere la “contabilità” di tutte le proprietà comunali, e fra queste riveste carattere di una certa importanza l’elenco dei posteggi pubblici. “Si tratta di un elenco messo in rete spiega Pier Angelo Ferrari, assessore al patrimonio -, vale a dire messo a disposizione dei vari uffici comunali nella rePier Angelo Ferrari te dei computer, Assessore Al patrimonio di modo che possano essere inserite le variazioni”. Come è ben facile immaginare è sufficiente procedere alla variazione della tinteggiatura delle strisce da bianche a gialle o blu per modificare l’intero complesso dei dati. Quanti sono i parcheggi? “Sul territorio comunale ne esistono 61 di cui 31 solo nel capoluogo, per un totale di 1602 posti auto, tecnicamente chiamati “stalli”, di cui 22 riservati ai disabili”. Quanti a pagamento? “Attualmente 212 sono a pagamento con parcometro mentre 90 sono assegnati in affitto”. Senza contare l’area camper. “Dove sono presenti 50 piazzole. Ma ci sono diverse aree pubbliche ove la larghezza stradale permette la sosta, come sulla “variante” e nelle frazioni di Socragno e Cinzago”. Novità in futuro? “In un prossimo futuro si renderanno agibili i nuovi parcheggi nell’area industriale di via M. delle Grazie e a Campeglio, nel mentre diminuiranno notevolmente i posti in piazza A. Custode per l’intervento di arredo della piazza. Sono allo studio nuove aree pure a Socragno, Cinzago, Ronco e S.Bartolomeo, frazioni che risentono della mancanza di aree pubbliche per la sosta, e nel capoluogo per i pullman”. Situazione accettabile? “La situazione, visto il numero degli abitanti di Cannobio, è soddisfacente per il periodo invernale, diverso il discorso nella stagione estiva e nelle ore del mercato domenicale, quando il notevole afflusso di turisti satura la disponibilità dei posti auto. In questi frangenti la situazione si fa problematica”.

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Risultati elettorali: elezioni comunali del 2004 con il singolare pareggio fra due liste con 1.227 voti

Cannobio scheda su scheda Elezione con pareggio a Cannobio nel 2004 con tre liste in competizione. Si è votato il 12 e 13 giugno 2004. Tre i gruppi partecipanti. Due liste civiche, sia quella guidata dal candidato sindaco Mario Grassi “Cannobio per tutti” che quella dall’avvocato Viviano Antonello “Senti e vivi Cannobio”, hanno ricevuto 1.227 voti, pari al

Mario Grassi

39% dei voti validi. Al terzo posto la lista civica guidata dal dottor Antonio Lillo “Insieme continuità e rinnovamento” con 607 schede, pari al 22%. Un pareggio incredibile che ha rimandato gli elettori alle urne per il ballottaggio. Un unicum a livello italiano, per i comuni con più di 5 mila abitanti. La successiva votazione, 15 giorni

Antonello Viviano

Dresti Silvano Abate Michele Bergamaschi Valerio Belotti Dario Bindi Orietta Cipriano Gerardo Antonio Dellamora Sonia Depalo Pasquale Ferrari Mario Fumagalli Roberto Gallotti Marco Gallotti Vittorino Magri Davide Mangiapane Giuseppe Pedroni Romeo Maria Rubini Bruno

74 55 48 41 78 16 17 62 36 24 74 34 55 14 27 13

Albertini Franco Baccan Vincenzo Bertolazzi Giorgio Bissattini Paola Borlotti Roberto Cavalli Mauro Ferrari Pier Angelo Iulita Paola Littera Ignazio Loddo Corrado Londini Emanuele Micotti Massimo Minoletti Massimo Piffero Mario Rubini Giovanni

35 11 77 14 57 60 50 41 59 19 14 46 106 39 130

dopo, ha visto prevalere la lista dell’avvocato Viviano con 1.433 schede (51,2%) contro le 1.366 di Grassi (48,8%). Gli elettori al ballottaggio sono stati 2.902, pari al 60% degli aventi diritto (4.835). Leggermente inferiori rispetto alla prima votazione, quando gli elettori erano stati 3.356 (pari al 69,4 %).

Antonio Lillo Dresti Luca Romanin Stefano Ceriani Fabio Longo Roberta Serino Mengo Maria Cristina Panzacchi Alessandro Foresti Giorgio Fiorenzo Ferrari Mauro Filippi Farmar Mario Andreoni Giuseppe Ferrari Enrico Marzano Marco Ottavio Giacinto Testori Pierino Albertella Giuseppe Dealessi Giovanni

21 28 29 11 12 27 29 11 22 11 8 53 8 25 35 11

L’improvvisa scomparsa dell’assessore Iulita

Ciao Paola... Profondo cordoglio in tutta Cannobio per la scomparsa di Paola Iulita, da pochi mesi assessore comunale. Chiesa assiepata il 14 marzo del 2005, a San Vittore per l'ultimo saluto all'assessore comunale Paola Iulita, deceduta all'Ospedale di Verbania, dopo grave malattia, sabato 12 marzo. Tutto il paese si è raccolto attorno al marito Gerard Bissattini e al figlio Matteo. Presenti, il sindaco Antonello Viviano, che ha avuto parole commoventi in ricordo della collaboratrice. Presente la giunta comunale in forma ufficiale, il segretario dott. Pietro Boni, il presidente della Comunità Montana Giovanni Bergamaschi e i sindaci della valle. Fra gli amici dell'assesso-

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re Iulita, anche l'on Marco Zacchera e il difensore civico di Verbania, avv. Mirella Cristina. L'orazione funebre è stata tenuta dal parroco di Cannobio, don Luigi Dresti. Paola Iulita, aveva 41 anni. Era assessore alla Sanità, Istruzione e Servizi sociali del Comune di Cannobio dal 2004. Nata a Premosello il 1 gennaio 1964, impegnata in campo sociale e politico, già attiva nella segreteria dell'On. Marco Zacchera, era presidente del circolo di Alleanza Nazionale di Cannobio. E’ stata membro del Consiglio d'amministrazione dell'Opera Pia di Cannobio dal 1999 al 2004, Vicepresidente della Pro Cannobio (2000-2003). Dal 2004 consigliere comunale del Comune di Cannobio dove ricopriva appunto anche la carica di assessore.

Guida all’ICI Ritagliate e piegate la pagina accanto, come nell’esempio qui sopra, avrete una piccola guida per l’ 'I.C.I. (Imposta Comunale sugli immobili) con le aliquote e le detrazioni per l’anno in corso, 2005 e una serie di esempi. L’Ici si paga in due rate, la prima entro il 30 giugno, la seconda, a saldo, dal 1° al 20 dicembre. Entro il 30 giugno può essere versata tutta l’imposta; in questo caso dovrà essere calcolata con l'aliquota e le detrazioni in vigore nell'anno in corso.


abitazione di proprietà del soggetto passivo;

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Coloro che si sono avvalsi della sanatoria edilizia devono versare con le stesse scadenze a titolo di acconto ICI euro 2,00 per ogni mq di opera edilizia regolarizzata e per gli anni 2003 - 2004 - 2005. Il conguaglio dovrà essere effettuato quando sarà notificata la rendita definitiva.

CONDONO EDILIZIO

PAGAMENTO: euro0,00 a giugno e euro 165,37 a dicembre

euro 330,75 / 12 mesi * 6 mesi di possesso =euro 165,37 ICI dovuta.

Imposta dovuta euro 55.125,00 X 6 / 1000= euro 330,75 ICI totale

Valore imponibile euro 1.050,00 X 1,05 (maggiorazione 5%) X 50 (in quanto categoria D) = euro 55.125,00

Aliquota ICI 6,0 per mille.

E' considerata parte integrante dell'abitazione principale una sola pertinenze indicata alla Cat. C/6 e una sola alla Cat. C/7.

6) Unità immobiliare classificata in categoria D1 (opifici), con rendita catastale di euro 1.050,00, posseduta al 100% per 6 mesi, dal 03/07 al 31/12.

6

In caso di variazione per acquisto, vendita, modifiche strutturali etc., deve essere presentata entro il 31 luglio dell'anno successivo all'avvenuta variazione (31.7.2006), denuncia di variazione ICI, redatta su modello ministeriale e disponibile gratuitamente presso l'Ufficio Tributi o scaricabile dal sito internet www.cannobio.net . La dichiarazione può essere recapitata a mano, oppure spedita per raccomandata senza ricevuta di ritorno.

COSA FARE PER VARIAZIONI AVVENUTE NEL 2005

Se l'immobile costituisce contemporaneamente abitazione principale di più persone tenute al pagamento dell'ICI, la detrazione va suddivisa tra loro in parti uguali.

Viene concessa una detrazione dall'imposta da versare di euro 120,00, rapportata ai mesi nei quali l'immobile è stato utilizzato come dimora abituale, in conformità alle risultanze anagrafiche.

DETRAZIONE ABITAZIONE PRINCIPALE

e) unica abitazione posseduta da cittadino iscritto all'AIRE del Comune di Cannobio, a condizione che la stessa non risulti locata.

d) abitazione posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da soggetto anziano o disabile che ha acquisito la residenza in istituto di ricovero o sanitario a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;

c) alloggio regolarmente assegnato da Istituto autonomo per le case popolari;

b) abitazione utilizzata dai soci delle cooperative edilizie a proprietà indivisa;

a)

Il Comune di Cannobio equipara alle abitazioni principali quelle:

quella nella quale il contribuente che la possiede a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie e i suoi familiari dimorano abitualmente, in conformità alle risultanze anagrafiche.

ABITAZIONE PRINCIPALE CON DETRAZIONE

Valore del fabbricato iscritto nel catasto edilizio urbano di Verbania.

RENDITA CATASTALE

CONCETTI UTILI

PAGAMENTO: euro17,41 a giugno e euro 17,40 a dicembre

euro 139,23 all'anno / 12 * 3 mesi di possesso = 34,81 ICI dovuta

Imposta dovuta euro 23.205,00 X 6,0 / 1000= euro 139,23 ICI all'anno

Valore imponibile euro 650,00 X 1,05 (maggiorazione 5%) X 34 (in quanto categoria C) = euro 23.205,00

Aliquota ICI 6,0 per mille.

posseduta al 100% per 3 mesi, dal 14/06 al 25/08.

5) Unità immobiliare classificata in categoria C1 (negozio), con rendita catastale di euro 650,00,

PAGAMENTO: euro 61,25 a giugno e euro 61,24 a dicembre

Imposta dovuta euro 52.500,00 X 7 / 1000= euro 367,50 * 33,33 / 100 (in quanto comproprietà al 33,33%) = euro 122,49 ICI da versare

Valore imponibile euro 500,00 X 1,05 (maggiorazione 5%) X 100 (in quanto categoria A) = euro 52.500,00

Aliquota ICI 7,0 per mille.

4) Unità immobiliare classificata in categoria A7 con rendita catastale di euro 500,00, posseduta al 33,33% e affittata per l'intero anno a non residente.

dal sito internet www.cannobio.net si possono visionare altre notizie utili relative ai tributi comunali con la modulistica per le dichiarazioni

Per qualsiasi informazione in merito, l'Ufficio Tributi è a Sua completa disposizione con i seguenti orari: da lunedì a sabato dalle 10. alle 12 , giovedì dalle 16,30 alle 17.30, oppure al numero telefonico 0323 738207

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Tramite bollettino postale, sul conto corrente postale numero 14752281 intestato a: "Comune di Cannobio -Servizio Tesoreria ICI" o tramite versamento diretto alla Tesoreria Comunale Banca Popolare Commercio e Industria filiale di Cannobio di Via Umberto I, n. 2.

DOVE SI PAGA

Entro il 30 giugno può essere versata l'imposta in un'unica soluzione; in questo caso dovrà essere calcolata applicando l'aliquota e le detrazioni in vigore nell'anno in corso.

La seconda rata deve essere pari al saldo dell'ICI dovuta per l'intero anno ed è comprensiva dell'eventuale conguaglio sulla prima rata.

La prima rata corrisponde al 50% dell'imposta dovuta calcolata sulla base dell'aliquota e delle detrazioni dei dodici mesi dell'anno precedente.

A saldo dal 1° al 20 dicembre.

In acconto entro il 30 giugno,

QUANDO SI PAGA

L'I.C.I. (Imposta Comunale sugli immobili) è corrisposta dai proprietari degli immobili, dai titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi e superficie sugli stessi.

Vademecum per il contribuente

IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI

UFFICIO TRIBUTI

COMUNE DI CANNOBIO


ALIQUOTE ICI DELIBERATE PER L'ANNO 2005 1) Abitazione principale del proprietario classificata in categoria A7 con rendita catastale di euro 500,00 posseduta per l'intero anno:

ESEMPI DI CALCOLO ICI

euro 120,00 =

= euro 84,37.

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PAGAMENTO: euro 42,19 a giugno e euro 42,18 a dicembre

Imposta da pagare

- detraz. ab. princip: euro 120/ 2 (con coniuge) = euro 60,00

imposta dovuta per l'intero anno al 50% senza il calcolo della detrazione principale euro 144,37

Imposta dovuta euro 52.500 X 5,5/1000= euro 288,75 / 2 (in quanto comproprietà al 50% col coniuge)=

Valore imponibile euro 500,00 X 1,05 (maggiorazione 5%) X 100 (in quanto categoria A) = euro 52.500

Aliquota ICI 5.5 per mille, detrazione euro 120,00

2) Abitazione principale di un usufruttuario classificata in categoria A7 con rendita catastale di 500,00, posseduta ed utilizzata tutto l'anno al 50% in comproprietà con il coniuge anch'esso residente.

PAGAMENTO: euro 84,38 a giugno e euro 84,37 a dicembre

imposta dovuta per l'intero anno euro 168,75

- detrazione abitazione principale

Imposta dovuta euro 52.500,00 X 5,5/1000= euro 288,75

Valore imponibile euro 500,00 X 1,05 (maggiorazione 5%) X 100 (in quanto categoria A) = euro 52.500,00

Aliquota ICI 5,5 per mille, detrazione euro 120,00

L'aliquota del 5,5 per mille per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale comprese le pertinenze alle stesse cosi come previsto dall'art. 5 comma 2 del Regolamento per l'applicazione dell'ICI. L'aliquota del 7 per mille per i fabbricati in categoria catastale A per usi occasionali, o non continuativi, o non locati esclusa la categoria A/10. L'aliquota del 6 per mille per tutti gli altri casi di cui all'art. 1 comma 2 e art. 2 del D.Legisl. n. 504/92 e smi diversi dalle abitazione principale e relative pertinenze alle stesse; Detrazione prima casa euro 120,00

CALCOLO ICI L'imposta deve essere calcolata sulla base dei mesi di possesso durante l'anno. Il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno 15 giorni è considerato per intero. La base imponibile per il calcolo dell'I.C.I. è dato dalla rendita catastale rivalutata del 5%, moltiplicata per i seguenti coefficienti: - Per 100 per i fabbricati di categoria A (abitazioni), B (collegi, case di cura, …), C (box e posti auto, tettoie); - Per 34 per i fabbricati di categoria C1 (negozi e botteghe); - Per 50 per i fabbricati delle categorie A10 (uffici e studi privati) e D (opifici, alberghi, fabbricati per attività commerciali). E' importante ricordare che nel caso in cui l'unità immobiliare sia considerata abitazione principale, è opportuno detrarre dall'imposta da versare, la detrazione di cui sopra. Inoltre, la detrazione residua che non ha trovato capienza nella tassazione dell'abitazione principale può essere detratta dall'imposta dovuta per le pertinenze. 2

3) Unità immobiliare classificata in categoria A4 (abitazione), con rendita catastale di euro 114,00, posseduta al 50% per 12 mesi come abitazione principale con il coniuge e 1 box (categoria C6) con rendita di euro 24,17, anch'esso posseduto al 50% come pertinenza con il coniuge anch'esso residente.

Aliquota ICI 5,5 per mille, detrazione euro 120,00

A) Calcolo ICI abitazione principale:

Valore imponibile euro 114,00 X 1,05 (maggiorazione 5%) X 100 (in quanto categoria A) = euro 11.970,00

Imposta dovuta euro 11.970,00 X 5,5/1000= euro 65,83 / 2 (in quanto comproprietà al 50%) = euro 32,91

euro 32,91 imposta dovuta per l'intero anno al 50% senza il calcolo della detrazione principale.

B) Calcolo ICI box pertinenziale:

Valore imponibile euro 24,17 X 1,05 (maggiorazione 5%) X 100 (in quanto categoria C) = euro 2.537,85

Imposta dovuta euro 2.537,85 X 5,5/1000 = euro 13,96 / 2 (in quanto comproprietà al 50%) = euro 6,98

Calcolo detraz. ab. princip: euro120,00/2 (con coniuge)=euro 60,00

euro 6,98 -

Totale da versare: importo per abitazione euro 32,91+

Importo per box

euro 0,00

Detrazione abitazione euro 60,00= ____________

TOTALE

In questo caso la detrazione per abitazione principale, anche se utilizzata per compensare in parte l'importo da versare per il box, copre totalmente il totale da versare. Nulla è dovuto.

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La revisione del Piano

Come procede la nuova revisone del piano regolatore generale di Cannobio

Tutte le tappe del Prgc La revisione completa del Piano regolatore generale comunale è iniziata nel 2002 con una prima indagine generale, uno studio socio-economico-ambientale, redatta da una società specializzata. Successivamente nel 2003, il compito della revisione è stata assegnata agli arch. Pier Luigi Gamalero e Enrico Rudella, con il geologo Marco Cattin.A cui sono seguiti incontri con la Provincia per il Piano territoriale e con la Regione per il Piano assetto idrogeologico (Pai) Si sono raccolti le intenzioni dei cittadini ad edificare fino al 31 agosto 2003, prorogati fino all’ottobre 2004. Le richieste sono state successivamente verificate sotto l’aspetto geologico e urbanistico e inserite nella mappa digitalizzata. Ma ecco qui di seguito le ultime tappe del lavoro della Commissione comunale, che con i tecnici sta procedendo ad una revisione completa del Piano regolatore generale comunale: - luglio 2005: incontro con la Commissione Urbanistica comunale: consultazione sulla bozza del P.R.G. per le scelte cartografiche con indicazioni sui dati quantitativi previsti dal Piano - settembre 2005: fase di rilievo e analisi del Centro storico, aggiornamento della cartografia. Successivamente incontro con i tecnici comunali per gli aspetti normativi e le verifiche per il Piano del Commercio, il Piano di Zonizzazione Acustica e gli aspetti geologici;

- ottobre 2005 presentazione bozza delle Norme di attuazione e delle scelte per il Centro Storico. - novembre 2005 predisposizione degli elaborati per l'adozione del Progetto Preliminare da parte del Consiglio Comunale. - dicembre e gennaio 2006 pubblicazione e alle osservazioni al P.R.G. adottato, - febbraio e marzo 2006 esame delle osservazioni e presentazione delle relative controdeduzioni. - aprile 2006 adozione del Progetto Definitivo. All’esame anche uno studio agroforestale del territorio, al fine di: - aggiornare il rilievo delle aree boscate (quello precedente risale agli inizi degli anni '90); - studiare il sistema del verde a scala urbana; - predisporre la carta del' “uso del suolo urbano ed extraurbano”, elaborato da allegare al Progetto Preliminare di P.R.G.C. come parte integrante della fase preliminare del P.R.G.C. Si rileva l'importanza di dotarsi del “"regolamento di qualità urbana” con particolare riferimento alle metodologie relative: - agli insediamenti di pregio del centro lacustre; - ai nuclei rurali minori: - al regolamento per i colori e le finiture di facciata.

Il Prg sul web (gratis) Fra i servizi on line su internet offerti gratuitamente su www.cannobio.net, c’è anche la cartografia. Il servizio consente a tutti i visitatori del sito di visualizzare le mappe catastali del Comune e di conoscere la destinazione urbanistica delle particelle. Si ha un quadro completo dell’esistente e delle in-

dicazioni urbanistiche. E' consigliata una risoluzione video di 1024x768. Gli utenti registrati al servizio possono, tramite la sezione Richieste C.D.U., richiedere on-line i certificati di destinazione urbanistica. Sarà loro risposto direttamente via e-mail.

Il geometra Massimo Micotti, assessore all’urbanistica, coordina il lavoro della Commissione comunale che sta rivedendo il Piano regolatore generale di Cannobio. Perché una revisione? “Perché le possibilità edificatorie sono ormai molto limitate. L’attuale Prgc risale infatti al 1998. Inoltre una revisione si impone per gestire al meglio lo sviluppo del terriMassimo Micotti torio”. Assessore Urbanistica Da chi è composta la Commissione? “Dai consiglieri comunali e dal presidente della Commissione edilizia, arch. Paola Bissattini”. Come procede? “Abbiamo dapprima chiesto ai cittadini di comunicarci le loro intenzioni; se avevano intenzione di costruire e dove. Alla fine dell’ottobre dell’anno scorso sono arrivate 413 richieste”. E poi? “Abbiamo esaminato tutte le richieste da vari punti di vista, ambientale, geologico ecc... Stiamo ora procedendo ad un’analisi delle esigenze degli spazi pubblici, verificando il tutto con nostri consulenti tecnici, gli architetti Gamalero e Rudella”. Quando terminerete? “Compreso la riscrittura delle norme tecniche di attuazione, si pensa entro la fine del 2006, primi mesi del 2007”

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Completati i lavori interni di ristrutturazione, pavimento e tinteggiatura

I nonni vigili Li chiamano nonni vigili. In pratica sono dei volontari che si rendono disponibili per un servizi di assistenza e sorveglianza negli orari d’uscita dei ragazzi dalle scuole medie. L’iniziativa, partita a ottobre, ha carattere sperimentale. In un prossimo futuro l’operato dei “nonni vigili” potrebbe estendersi anche ad altri servizi di vigilanza a parchi, strade, soprattutto nel periodo turistico. Si tratta per ora di tempo regalato alla comunità (il loro lavoro è gratuito), oltre che un prezioso servizio di supporto per la polizia municipale. Sette i primi nonni vigili di Cannobio: Ignazio Littera, Lino Zucchi, Ernesto Sblendorio,Antonio Patruno, Erasmo Calandra, Albino Minoletti, Alessandro Saltalamacchia.

Aperta al... pubblico l’ex chiesa dei frati L’ex chiesa dei frati, più nota anche come l’ex chiesa sconsacrata della Maria Maddalena, in piazza S. Ambrogio, è finalmente utilizzabile dai cannobiesi. Sono stati completati i lavori interni: nuova tinteggiatura, pavimentazione adeguata e riscaldamento. L’ampio salone, che sarà ora disponibile agli usi pubblici, è stato praticamente “inaugurato” in occasione della celebrazione della festa delle Forze armate e dell’Unità d’Italia, lo scorso 5 novembre. Gli ultimi lavori erano stati programmati giusto un anno fa, fra le opere del bilancio 2005. L’edificio, che ha sul frontale due interessanti affreschi ormai smunti, ha una storia secolare. Dopo la prima metà dell’800, con le leggi volute dalla “Destra storica”, la proprietà era passato allo Stato e poi al Comune. Da quell’anno la chiesa sconsacrata, scrive lo storico cannobiese Aquilino Zammaretti, servì agli usi più disparati. Vi si svolgeva il veglione del sabato grasso, vi si accoglievano comitive in gita, vi si ospitavano soldati di passaggio e serviva da magazzino. La chiesa con l’annesso convento, messa all’asta, fu poi venduta alla famiglia Maffioretti nel 1911 per 56 mila lire, non senza polemiche. Poi nel 1984, la Chiesa (ma solo questa) fu riacquistata per 100 milioni di lire. E’ stata utilizzata in questi anni come garage e magazzino comunale in vista di farne una sala multiuso.

Una giornata d’accoglienza per gli anziani

Pranzo di S. Stefano L'Amministrazione Comunale, con le Associazioni e i Comitati Volontari, organizza per domenica 26 dicembre 2005 alla mensa comunitaria delle scuole medie, il tradizionale pranzo di santo Stefano. Una giornata di accoglienza in allegria rivolta alle persone anziane, sole e non.... Programma: ore 11 Messa a S. Vittore ore 12.30 Pranzo in compagnia ore 15 Tombolata aperta a tutti Le iscrizioni al pranzo si ricevono alla PRO CANNOBIO (Tel. 0323-71212).

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Primo sondaggio d’interesse

Parcheggio sotterraneo zona scuole medie L’Amministrazione sta valutando un’ipotesi progettuale per un parcheggio sotterraneo sotto il piazzale sterrato, zona delle scuole medie. A titolo puramente indicativo, chi fosse interessato alla prenotazione un box auto, può telefonare in Comune, ufficio segreteria tel. 0323-738231 (Renata Trotta) segnalando il proprio interesse. La prenotazione non vincola nessuno, ma serve ad avere una prima stima di fattibilità e di interesse dell’opera.


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La nuova gestione dell’asilo

Un consorzio ‘Servizi sociali’ per Cannobio Il Comune di Cannobio per la gestione dei servizi sociali si avvale e partecipa al Consorzio dei Servizi Sociali. Tale consorzio si è costituito per garantire una migliori risposta ai bisogni dei cittadini in difficoltà e, in particolare, a tutti coloro che si trovano in una condizione fisica, psicologica o sociale di marginalità. Tramite il consorzio ci si occupa quindi di minori, di disabili, di anziani e di tutti qui soggetti svantaggiati comunque cittadini in condizione di bisogno per problemi familiari economici, sociali, relazionali ed educativi. Per l’azione concreta sul territorio ci si avvale di personale specializzato, ovvero dell’opera di un’assistente sociale (sig.ra Lucia Giannetta), che riceve il lunedì e il giovedì dalle ore 10 alla 11. L’ufficio si trova presso Palazzo Mandamentale in Via A.

Giovanola sopra l’ufficio anagrafe - Tel.: 0323738119 E-mail: cssv@libero.it Il Consorzio dei Servizi Sociali del Verbano (CSSV) si è costituito il 1 settembre 1996. E’ un Ente autonomo con personalità giuridica e natura pubblica. Raccoglie venticinque Comuni della Provincia del VCO (ex U.S.S.L. 55), e comprende le Comunità Montane Val Grande, Alto Verbano, Cannobina e parte della Cusio-Mottarone. I Comuni soci del Consorzio sono: Arizzano,Cavaglio-Spoccia, Oggebbio, Aurano, Cossogno Premeno, Baveno, Cursolo ,Orasso,S. Bernardino verbano, Bee, Falmenta, Stresa, Belgirate Ghiffa, Trarego, Viggiona, Cambiasca, Gignese, Verbania, Cannero-Riviera, Gurro, Vignone Cannobio, Intragna Caprezzo, Miazzina.

Ridotta del 12% la tariffa del pranzo nelle due scuole materne cittadine

Tariffe mensa Nel corso delll’anno scolastico 2004/2005, nelle due mense dell’asilo di Cannobio e di Traffiume, sono stati serviti 15.700 pasti . Il costo complessivo è stato di di 86 mila euro, pari a 5,50 euro a pasto (iva esclusa). La tariffa stabilita era stata di 4 euro (più un fisso di 25 euro mensile) Con il cambio di gestione della mensa comunale, il Comune ha ottenuto un ribasso del 3% (costo per pasto fissato 4,85). Pertanto l’ Amministrazione

ha deliberato di ridurre del 12% , arrotondato a mezzo euro, il costo del pasto per ogni bambino. La tariffa è dunque di 3,50 (in caso di due fratelli viene ulteriormente ridotta a 2,50). La tariffa fissa mensile è stabilita in euro 25 (20 ciascuno, se due fratelli). Rispetto all’anno passato si segnala però che chi nell’arco del mese non usufruirà del servizio non dovrà pagare nulla. Da 1 a 10 giorni pagherà 10 euro; da 11 a 30 giorni di presenza, 25 euro.

L’Amministrazione saluta i nuovi nati e gli regala un libretto postale con 50 euro

Ciao bimbi

Il Comune di Cannobio dà il benvenuto ai nuovi nati aprendoloro un libretto postale fruttifero di 50 euro. Il minore è l'unico intestatario del libretto (dalla nascita fino al compimento dei 12 anni). Nessuna spesa di apertura e di gestione. Esenzione dall'imposta di bollo. Per informazioni rivolgersi al settore servizi demografici.

Roberto Borlotti, assessore ai servizi sociali, è alle prese con le esigenze del tessuto socio-economico cannobiese. In particolare con le necessità pratiche organizzative di due asili, 125 bambini da 3 a 6 anni, e la prospettiva di un asilo nido. Si ricollega nella sua azione amministrativa al breve ma intenso anno del precedente assessore. “Sto continuando nel solco di quanto impostato da Paola Iulita, di cui ricordo l’impegno, l’entusiasmo e la determinazione”. Cosa è cambiato nella Roberto Borlotti gestione delAssessore ai servizi sociali l’asilo? “Rispetto al passato abbiamo centralizzato il punto di produzione dei pasti. Prima venivano cotti sia nella scuola materna di Cannobio che in quella di Traffiume”. Con che risultato? “Sostanzialmente la nuova gestione ci ha permesso di contenere il costo del pranzo a 3,50 euro. L’anno prima era di 4 euro”. E poi? “Abbiamo mantenuto il costo del fisso, cioè della quota che le famiglie devono versare indipendentemente dalla frequenza. Ma - questo è cambiato rispetto l’anno scorso - se nel mese in questione il bambino non ha frequentato neanche una volta, non è dovuto nulla”. E per l’asilo nido? “Il nostro ufficio tecnico ha già approntato un progetto per la realizzazione all’interno dell’asilo comunale, a seguito dell’analisi sociodemografica effettuata in passato dall’Opera Pia”. Costo? “Circa 150 mila euro. Attualmente stiamo cercando finanziamenti a livello regionale. Vedremo di cogliere tutte le possibilità concrete”.

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Spazio dedicato alle liste politiche rappresentati in Consiglio comunale

La parola ai gruppi L’Amministrazione ha ritenuto doveroso garantire a tutte le forze politiche la possibilità di intervenire sui temi di interesse comunale. Per questo ha lasciato questo spazio alle opinioni dei gruppi presenti in Consiglio comunale. Ai capigruppo sia di maggioranza che minoranza è stato chiesto un breve intervento. Mario Grassi della lista “Cannobio per tutti” ha ritenuto di non aderire “in mancanza di elementi attinenti al progetto ed in considerazione dello scarso o meglio quasi inesistente coinvolgimento della minoranza nell’attività amministrativa”. Dal dott. Antonio Lillo, “Insieme continuità e rinnovamento”, non è pervenuto alcun scritto. Si pubblica l’intervento della lista “Senti e Vivi Cannobio”. Il drappo delle guerre risorgimentali esposto in sala consiglio. Cucito in casa del notaio Giovanni Pianta, fu il primo tricolore,a sventolare su Cannobio nel 1959, nelle giornate del 27/28 maggio. Reca scritto: “Siam fratelli, siam stretti in un patto, maledetto chi l’infrange”.

Lista: Senti e vivi Cannobio

“Abbiamo fatto ciò che avevamo promesso” E' trascorso un anno e mezzo, da quando i cittadini cannobiesi ci hanno delegato ad amministrare il paese. Ho il privilegio di essere il capo gruppo di questa squadra amministrativa, e ne sono molto onorato. Nel fare un bilancio di questo primo periodo devo dire di essere soddisfatto dell'impegno e della passione che ci mettiamo nel risolvere tutte le problematiche, tant'è che siamo riusciti a realizzare buona parte di quanto abbiamo promesso nel nostro programma elettorale. Questo breve periodo e' stato caratterizzato da momenti belli e momenti, tristi, come quello della perdita dell'assessore Paola Julita, una persona molta cara a tutto il gruppo ma in particolare a quello di Alleanza Nazionale che la ricorda con molto affetto. Nel ricordare quelli belli, uno in particolare mi e' rimasto impresso, quando il sindaco Antonello Viviano ha consegnato un riconoscimento per meriti sportivi alla nostra concittadina Denise Henke, che con gesto di generosià estrema per uno sportivo, ha donato al Comune di Cannobio la medaglia d 'oro conquistata nell'ultimo campionato mondiale tenutosi in brasile, gesto che ha spiazzato tutto il Consiglio comunale, che ha apprezzato molto: non è da tutti privarsi di un così alto riconoscimento sportivo e donarlo al proprio comune. Un modo significativo per dire che vuole bene al proprio paese. Tante, tante grazie. Ignazio Littera, capogruppo

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CONSIGLIERI COMUNALI 2004 - 2009 LISTA "Senti e vivi Cannobio" MAGGIORANZA Avv. Antonello Viviano, SINDACO ELETTO

I sindaci dal dopoguerra Albertini Francesco 1948 -1951 Giovanola ing. Emilio 1951 -1956 Giovanola ing. Emilio 1956-1960 Albertini Francesco 1960 -1964 Mangiagalli Zaverio 1964 -1970 Dealessi dott. Giovanni 1970 -1975 Fumagalli prof. Guido 1975 -1980 Fumagalli prof. Guido 1980 -1982

Grassi Mario 1982 -1985 Albertella Arch. Giandomenico 1985-1988 Grassi Mario 1988-1990 Grassi Mario 1990-1993 Testori Pierino 1993-1995 Albertella Giuseppe 1995-1999 Albertella Giuseppe 1999-2004 Antonello avv.Viviano dal 2004

Giovanni Rubini Massimo Minoletti Giorgio Bertolazzi Mauro Cavalli Ignazio Littera Roberto Borlotti Pier Angelo Ferrari Massimo Micotti Mario Piffero Franco Alberini Loddo Corrado

130 voti 106 voti 77 voti 60 voti 59 voti 57 voti 50 voti 46 voti 39 voti 35 voti 19 voti

LISTA “Cannobio per tutti” MINORANZA Mario Grassi, cand. sindaco Orietta Bindi 78 voti Silvano Dresti 74 voti

LISTA "Insieme continuità e rinnovamento” MINORANZA Antonio Lillo, cand. sindato Marco Marzano 53 voti


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“Brissago e la guerra al confine. (1943-1945)” Edizioni Verbano, Locarno 2004, pp. 251, Paolo Storelli

Presentato il libro “Brissago e la guerra al Confine” di Paolo Storelli

Storia alla frontiera Presentato a Cannobio nel novembre del 2004, “Brissago e la guerra al Confine” (edizioni Verbano), di Paolo Storelli, ricorda i fatti dell’ultima guerra al confine fra Cannobio e Brissago, uno dei punti dove si riversarono dall’Italia i fuggiaschi, in gran parte ebrei, per sfuggire alla caccia nazifascista. L’incontro con qualificati relatori, (gli storici Renata Broggini e Marino Viganò, il professor Ettore Brissa, il giornalista Teresio Valsesia) ha segnato una prima concreta collaborazione transfrontaliera fra Cannobio e Brissago (il libro ha goduto anche di un finanziamento della locale Amministrazione), e un momento di severo approfondimento sui fatti dell’ultimo conflitto bellico. Il testo raccoglie testimonianze significati-

ve e foto inedite (una di queste Cannobio sorvegliata a vista da un militare tedesco su una motovedetta), anche impietose. Non tutti i fuggiaschi raggiunsero e passarono il confine. Molti furono respinti quando per un certo periodo la frontiera elvetica fu chiusa per ragion di Stato. “La barca è piena”, disse un consigliere federale ( un ministro della Confederazione) dell’epoca. A queste persone, a quelle che furono respinte in Italia, dove giova ricordarlo erano state approvate le legge razziali, Storelli dedica il suo rigoroso e raffinato lavoro, un tributo alla memoria e un riconoscimento di responsabilità. Una dichiarazione che impreziosisce il volume, scavato nelle memorie dei sopravvissuti e nei documenti conservati all’Archivo cantonale di Bellinzona.

I dossier sono disponibili sul sito internet comunale

I quaderni di studio Una copia omaggio inviata a tutte le famiglie Anche per il 2005 la Commissione ha redatto un quaderno di studio di sedici pagine come estratto del bimestrale “Le Rive” in cui si tratta di arte, politica e tradizioni. La contrada presentata per l'anno 2005 è quella di Lignago cui seguono interventi sulla letteratura, sull'arte, sulle radici del dialetto, sulla presenza delle confraternite, sui Visconti, sui Borromeo, sulla vita nell'Ottocento e sulle donne della Valle Cannobina. Come già avvenuto per il 2004, il Comune invierà a ciascun nucleo familiare una copia gratuita del quaderno di studio. Tra le novità della

pubblicazione 2005, il patrocinio dell'iniziativa ottenuto dal Rotary Club di Stresa - Pallanza del distretto 2030 in occasione del centenario dell'associazione filantropica. Per la ricorrenza il presidente del club ha donato due targhe al Comune di Cannobio dedicate rispettivamente a Giulio Branca e ad Antonio Giovanola. Chiunque desideri visionare le edizioni precedenti lo può fare sul sito internet www.cannobio.net. Nel caso in cui non riceva a casa la pubblicazione 2005 la può richiedere presso l'Ufficio Cultura di Palazzo Carmine.

Finalità della Commissione rievocazioni storiche La Commissione Rievocazioni Storiche dell'Assessorato alla Cultura anche per quest'anno ha visto i propri membri impegnati in un Mauro Cavalli, presidente della Commissione prorievocazioni storiche getto culturale legato al territorio. Obiettivo di questa Commissione, creata nel 1999/2000 è quello di offrire una riscoperta ed una promozione della storia locale investendo su una forte cooperazione con i ragazzi delle scuole grazie alla disponibilità di diversi insegnati. Sono state infatti realizzate delle conferenze per le classi dedicate ad approfondire diverse tematiche inerenti il territorio, come il rapporto tra il libero Comune di Cannobio e la famiglia Visconti. Nella primavera 2005, come da alcuni anni, si sono organizzate delle "escursioni storiche" guidate da membri della commissione con diverse classi delle medie alla scoperta del patrimonio storico custodito in questo lembo di terra bagnata dal Verbano ed accarezzata dall'orografia montana.

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La più grande casa di riposo per anziani di tutta la Provincia

La storia secolare dell’ “Opera Pia” Dottor D. Uccelli

L’Opera Pia dottor Domenico Uccelli di Cannobio, è un’Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza. È la più grande casa di riposo della provincia, con una capienza di 100 posti letto: - 60 posti di Residenza sanitaria assistenziale per anziani non autosufficienti, in convenzione con l'ASL14 - 22 posti di Residenza Assistenziale Flessibile per anziani parzialmente non autosufficienti - 12 posti di Nucleo Alzheimer per soggetti affetti dal morbo di Alzheimer o da gravi demenze, in convenzione con l'ASL14 - 6 posti di Ricovero Temporaneo, in convenzione con l'ASL14 - 2 posti di Residenza assistenziale. Oltre al servizio residenziale, all'Opera Pia sono stati attivati: un Centro Diurno per 8 anziani parzialmente non autosufficienti, un Centro Diurno Alzheimer per 2 utenti, servizio di bagni assistiti, lavanderia e distribuzione di pasti a domicilio attraverso la collaborazione del Comune di Cannobio e della Croce Rossa cannobiese.

L'Opera Pia Dott. Domenico Uccelli di Canno- Nel 1938 con decreto del prefetto di Novara, bio venne fondata ufficialmente agli inizi del L'Ospedale S. Maria - Opera Pia Domenico XIX secolo dallo stesso Dott. Domenico Uc- Uccelli fu classificato "Infermeria" a norma delcelli. L'ospedale S. Maria ha una tradizione l'Art. 9 del R.D. del 30 settembre 1938 XVI n. secolare, venne fondato nel 1281; Ottone Vi- 1631. sconti diede ad esso un riconoscimento uffi- Nel corso dei decenni successivi l'ospedale si ciale con un atto che reca la data 14 febbraio è ampliato con l'aggiunta di un nuovo padiglio1287 fissandone le regole e costituendo per il ne e il vecchio edificio è stato ristrutturato in suo funzionamento una comunità di oblati alle seguito a cospicui lasciti. sue dirette dipendenze. All'arcivescovo pre- L'entrata in vigore della legge n. 833 del 23 dimeva soprattutto l'assistenza agli ammalati e cembre 1978, istitutiva del servizio sanitario ai bisognosi di attenzioni dell'intera comunità. nazionale e della conseguente centralizzazioL'arcivescovo che maggiormente si interessò, ne dei servizi sanitari, comportò la soppressiodopo Ottone Visconti, alle sorti dell'ospedale, ne dell'Infermeria a favore dell'assistenza e fu Carlo Borromeo nel XVI secolo. In tali anni del ricovero per anziani. l'ospedale cambi sede, presso il convento di In ottemperanza alla legge della Regione PieS. Lorenzo in una località più centrale rispetto monte n. 20 del 23 agosto 1982 e alle direttive al borgo. regionali (legge n. 59 del 3 maggio 1985), l'EnSi arrivò così ai primi anni del 1800 quando il te è attualmente classificato come Istituto Dott. Domenico Uccelli fondò l'Opera Pia che Pubblico di Assistenza e Beneficenza (I.P.A.B) da lui prese il nome e sussiste ancora oggi. denominato "Opera Pia Domenico Uccelli". Egli la dotava di un capitale iniziale di £ Negli ultimi vent'anni l'Ente si è specializzato 100.000, somma consistente per quei tempi di nell'assistenza per anziani non autosufficienti miseria e carestie conseguenti alle guerre na- con un intenso e continuo processo di ampliapoleoniche. Lo statuto, dettato dall'Uccelli, era mento, ammodernamento e ristrutturazione ispirato alla tradizione religiosa; egli non si li- volto alla definitiva messa a norma della strutmitò a creare un ente per malati e poveri, ma tura e con l'adozione di metodologie assistenistituì anche una scuola per l'istruzione della ziali ed organizzative innovative. povera gente dove potessero essere studiati il catechismo ed i testi sacri; inoltre il maestro delPagine fra monti e lago: invito alla lettura l'Opera Pia doveva insegnare la dottrina cristiana, i doveri di catle del territorio, fornendo un orientamento e inE’ partita a fine ottobre e continuerà fino a tolici e dell'onesto uomo. vogliando le persone sensibili alla lettura. Ciamarzo 2005, la seconda edizione di ”Pagine fra L'Ospedale S. Maria - Opera Pia monti e lago”, l`iniziativa culturale ideata e rea- scun incontro viene svolto in due momenti seDomenico Uccelli fu eretto in En- lizzata dall`Opera Pia dott. Uccelli, centrata parati: in una prima occasione pomeridiana, lo te Morale con RR. Patenti il 31 sulla promozione della letteratura locale. L`atti- scrittore incontra un gruppo di anziani, ospiti dell`Opera Pia. Gli incontri con gli anziani hanvità è modulata in due direzioni distinte: verso maggio 1816. no un trattamento idoneo al tipo di uditorio, sia l`interno con la diretta partecipazione degli Nel 1860 l'Opera Pia acquistò a ospiti e verso l`esterno dell`Ente, per il pubbliin termini di contenuto che di forma. Nelle stescondizioni favorevoli una casa co. se date seguono gli incontri serali, aperti alla già adibita ad osteria che dispoAll`Opera Pia da alcuni anni la letteratura viene popolazione, ai giornalisti, agli insegnanti, a neva di ampi vani e vi insediò l'otutti gli operatori culturali e alle persone inteutilizzata ai fini dello sviluppo relazionale degli spedale continuando a chiamar- anziani, attraverso letture collettive. Questo ressate alla conoscenza del territorio e alla letsi S. Maria. L'assistenza medica permette di confrontarsi con gli anziani, di met- teratura. Ogni incontro serale è centrato su un era affidata a due medici condot- terli in relazione tra loro, di riconoscere l`impor- tema specifico e fa riferimento a uno o più testi, ti e nel 1895 furono chiamate le tanza del loro sapere e valorizzare le storie di con domande e interventi dei partecipanti.Le suore Figlie di Maria Ausiliatrice vita. Sulla base di questa esperienza consoli- serate si chiudono con un rinfresco preparato data, si intende favorire la promozione culturadagli abilissimi cuochi dell`Ente. per l'assistenza ai ricoverati.

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L'Opera Pia al proprio interno dispone di: · Cucina · Servizio lavanderia · Stanze personali · Sale da pranzo · Salette polivalenti con TV · Ambulatorio medico · Sala infermieristica · Aula di musicoterapia · Biblioteca · Cappella · Salone animazione · Spazi verdi attrezzati all'esterno


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Gli incontri dell’Amministrazione con i dirigenti dell’Anas e con la Regione Piemonte sulle gallerie

Il punto sulla strada statale 34 Due gli obiettivi concreti raggiunti sul tema della viabilità da questa Amministrazione. Il coinvolgimento di tutti i comuni e dell'Anas sulla messa in sicurezza della statale 34 lungo il Lago Maggiore. La salvaguardia della località Creda, con una nuova progettazione dell'uscita della galleria. Il progetto originario della circonvallazione di Cannobio, come è noto, prevedeva due gallerie, con l'uscita sud in località Creda con la creazione di uno svincolo con un forte impatto ambientale. Nel dicembre del 2004, il Consiglio Comunale ha approvato un ordine del giorno in cui chiedeva - premesso che la soluzione ottimale della circonvallazione di Cannobio era comunque la duplice galleria - di sospendere gli appalti in attesa di una revisione del progetto. E invitava il sindaco a farsi promotore di un "tavolo di dis-

cussione" fra Regione, Anas, Provincia, e comuni lacustri per concordare un piano di interventi sulla ss. 34. A seguito di questa presa di posizione, nel 2005 nel corso di numerosi incontri, anche con la presenza del Prefetto del Vco, si è concordato un intervento di circa 10 milioni di Euro per la messa in sicurezza dell'intera statale: rifacimento di barriere ed allargamenti della sede stradale nei posti più a rischio Per quanto riguarda le gallerie di Cannobio l'assessore regionale ai Trasporti Borioli ha confermato, nell'ottobre 2005, che nel bilancio regionale non vi sono i 50 milioni di Euro che la Regione avrebbe dovuto investire per i tunnel di Cannobio. Quindi allo stato attuale l'intervento è tutto a carico dell'ANAS. L'Anas da parte sua ha accettato di rivedere il progetto per l'uscita sud salvaguardando la Creda. Non è invece

possibile modificare tecnicamente il tracciato del primo tunnel in uscita a Traffiume. La preoccupazione principale, non solo di Cannobio, ma anche della Provincia, è quella che ci siano tutti i fondi per completare l'opera contemporaneamente con i due tunnel. Senza lasciare cioè la sola prima galleria operativa (Dall’ingresso a nord di Cannobio a Traffiume) che scaricherebbe l'intero traffico sulla Variante (la provinciale della Valle Cannobina). Sono ancora in corso trattative con tutti gli enti interessati ed il Ministero dei Trasporti per valutare la possibilità di reperire i fondi necessari per una progettazione rispettosa dell'ambiente e delle esigenze della popolazione. Il Comune proseguirà il confronto, e per quanto concerne la viabilità ha preso contatto anche con Brissago per un’azione congiunta (vedi qui sotto).

Viabilità, incontri frontalieri

Cannobio diventa città Nel Consiglio Comunale del 31 maggio 2005, Cannobio ha chiesto alla Presidenza della Repubblica di potersi fregiare del titolo onorifico di città. Si tratta di una richiesta, nella Provincia del VCO, già inoltrata dai Comuni di Baveno e Gravellona Toce. Due comuni che possono infatti attribuirsi il titolo di Città, mentre - anche se appare paradossale non lo può fare Verbania, con oltre 30 mila abitanti, perchè è censita solo come Comune. Con l'attribuzione di questo riconoscimento, che sarà firmato dal Capo dello Stato, Cannobio potrà avere un nuovo Gonfalone con alcune modifiche araldiche. La scheda di candidatura ha già ricevuto il parere favorevole della Prefettura. Si aspetta ora il parere di Roma, che, se l’iter procederà secondo le aspettative, dovrebbe giungere nei primi mesi del 2006.

Segnata una più forte collaborazione intercomunale fra Cannobio e Brissago. Collaborazione transfrontaliera per definizione. Il primo passo concreto è stato la pubblicazione di un dèpliant turistico comune. Tutte le manifestazioni organizzate sul territorio, da giugno a settembre di quest’anno, sono stati elencati in un unico “pieghevole” stampato e distribuito in 12 mila copie. Un modo nuovo cooperativo, oltre che economico, di pubblicizzare le proprie manifestazioni. All’iniziativa hanno collaborato anche gli altri comuni del lago, Cannero, Ghiffa, Oggebbio.

La collaborazione trasfrontaliera non ha avuto soltanto questo primo sbocco turistico. A partire da giugno di quest'anno gli am-

ministratori dei due comuni si sono incontrati più volte su temi di carattere generale. Al centro degli incontri, in particolare, il traffi-

co pesante, gli intasamenti viari, le colonne dei frontalieri al confine. Insomma tutta una serie di intense sollecitazioni a cui è sottoposta la strada statale 34 che sopporta un traffico in continuo aumento. Si così è discusso anche l'ipotesi di declassare la dogana di Madonna del Ponte (fra Cannobio e Brissago) così da togliere definitivamente il traffico pesante dalla strada. Una scelta che, oltre a ridurre il traffico, potrebbe rivalutare la statale 34 come arteria esclusivamente turistica. L’incontro ha coinvolto anche i comuni di Ascona e Ronco sopra Ascona.

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Un progetto integrato fra enti, associazioni, comune, Asl 14 per un’unità territoriale di assistenza primaria

L’amministrazione comunale ricorda che a seguito di convenzione fra Asl 14 e Centro polifunzionale di Cannobio, le attività sanitarie per Cannobio sono così organizzate

CENTRO POLIFUNZIONALE Cooperativa Medicina Attiva di Cannobio Via P. Zaccheo - ex suore Orsoline orari 8,30 -12 15,30 -19 tel. 0323-739783

www.medicinattiva.it Prelievi del sangue Prenotazioni esami del sangue visite specialistiche, pagamento ticket ritiro referti Attività medica specialistica Vaccinazioni Attività ostetrica

POLIAMBULATORI OPERA PIA dott. D. Uccelli Servizio continuità assistenziale Attività infermieristica ambulatoriale Attività amministrativa: scelta o revoca medico di famiglia, del pediatra, esenzioni ticket ecc.

Sviluppare il termale: "L’ Acqua Carlina"

Al posto delle scuole delle Orsoline, un centro medico. Il monastero potrebbe infatti costituire l’ossatura per la realizzazione di un centro medico di grande rilievo. L’Amministrazione comunale sta infatti valutando, assieme all'ASL 14 e alla cooperativa dei medici (Medicina attiva), la possibilità di realizzare a Cannobio una Unità Territoriale di Assistenza Primaria. Di che cosa si tratta? In poche parole, di una struttura medica capace di offrire nuovi servizi sanitari. Si tratta di un progetto ambizioso, che prevede il coinvolgimento anche dell'Opera Pia (la casa anziani che ospita 102 persone) e lo sviluppo dell'acqua Carlina. Tutto dipende ovviamente dalle possibilità economiche che si riusciranno a mettere in campo e dalle prospettive di sviluppo concretamente realizzabili.

Attualmente i servizi offerti a Cannobio nel Centro polifunzionale della Cooperativa Medicina attiva, sono quelle delle cure primarie e di alcune attività specialistiche. Gli ambulatori di Cannobio sono inoltre collegati (messi in rete, attraverso una nuova tecnologia informatica) con i vari ambulatori della valle e con i laboratori di Verbania. Il centro inoltre gestisce il progetto Teleamico. Il nuovo progetto consiste nel potenziare i servizi offerti dal Centro Polifunzionale (vedi scheda sulla sinistra) creando un modello innovativo di assistenza integrata socio-sanitaria. Tale integrazione vedrebbe la partecipazione attiva di tutti quanti operano nel campo socio-sanitario a Cannobio e Valle, dei comuni e del distretto di Verbania dell’ASL 14.

L’acqua Carlina, potrebbe diventare un’ importante risorsa e completare il progetto del Centro medico. Le qualità terapeutiche dell’acqua Carlina per le patologie renali sono infatti note, gli effetti benefici sono stati attestati e comprovati. Ma l’acqua è a tutt’oggi poco valorizzata. Il progetto del nuovo centro prevede uno studio di fattibilità per portare l’acqua in paese. Come? Primo, incanalandola in un condotto di vetro per non perde-

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Perché si è pensato di utilizzare gli edifici delle suore orsoline? Perché per costituire una Unità Territoriale di Assistenza Primaria, è necessaria una superficie di almeno 1300 metri quadrati. La struttura si presterebbe quindi molto bene allo scopo. Quali i servizi medici che potrebbero trovare posto? Il progetto potrebbe portare alla creazione di un centro di assistenza primaria, lo spazio per una guardia medica turistica, alcuni posti letto per un'astanteria cannobiese, vale a dire alcuni letti di degenza per i pazienti che vengono dimessi dall’ospedale, ma che hanno ancora bisogno di assistenza medica. In questo modo sarebbe favorita una migliore de-ospedalizzazione garantendo un’assistenza ottimale. Inoltre la presenza del 118 e la prossima realizzazione del centro di protezione civile a Traffiume (COM) permetterebbero la creazione di un sistema integrato di assistenza e di controllo di tutta area. Considerando le esigenze della popolazione, oltre 8 mila persone, e il ruolo strategico che Cannobio occupa nell'Alto-Verbano, l'Amministrazione si sta interessando a tutti i livelli per valutare le possibilità reali di finanziamento. foto a. aguzzi

foto a. aguzzi

Un nuovo “Centro medico” nel cuore di Cannobio

re le proprietà intrinseche sino a un punto di distribuzione all'interno dell'Opera Pia Uccelli. Ciò favorirà anche un "punto di incontro" tra la comunità di Cannobio e gli ospiti della struttura residenziale. Secondo: valorizzando le proprietà dell'acqua della Fonte Carlina per cure inalatorie in una struttura adatta presso il realizzando Centro Polifunzionale. E sviluppandone le potenzialità teraputiche e termali


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La storia della presenza religiosa durata per ben otto secoli

L’antico monastero delle suore Orsoline Correva l'anno 1160 quando i frati Umiliati e delle Umiliate a Cannobio costruirono un Monastero. Questo fu l'inizio di una presenza religiosa che si è protratta per oltre otto se-

coli nel cuore di Cannobio. Fino all'estate del 2005, quando l'ultimo ordine religioso, quello delle suore Orsoline, l’ultimo custode dell'edificio, si è congedato dalla comunità. Nel corso degli anni si sono avvicendati, dopo la soppressione dell'Ordine fondatore da parte di S.Carlo Borromeo, le Vergini di S. Orsola, poi le Agostiniane fino al 1837. E' in questa data che, per volere del cannobiese monsignor Francesco Maria Zoppi (1765 - 1842), le Orsoline s'insediarono nell'Alto-Verbano. Le vicende che si sono susseguite nel corso degli anni hanno segnato la vita del Comune. Dopo un periodo di difficoltà determinato nel 1867 con le leggi "Siccardi" che soppresse gli ordini e le Congregazioni religiose, l'edificio passò al Regno d’Italia. Solo nel 1890, la Curia novarese riacquistò il convento dal Comune, a cui era passata la proprietà. Così le suore ritornarono padrone di tutta l’area del complesso religioso con l’annessa chiesa di S. Giustina, un gioiello artistico ed architettonico. Nei primi anni del novecento le suore Orsoline aprirono e gestirono la

scuola elementare. Iniziativa che cessò nel 1932, quando il compito dell’istruzione elementare passò al Comune che vi fece fronte grazie ai soldi ricevuti nel 1890 per la vendita del complesso immobiliare alla Curia. Il Monastero si dedicò così all'attività di collegio. Durante il periodo bellico della seconda guerra mondiale accolse numerosi sfollati. Nel 1951 le suore Orsoline diedero inizio ai corsi delle scuole medie superiori, che mancavano a Cannobio. Da allora fino alla chiusura, negli anni novanta, moltissimi furono i cannobiesi che s’iscrissero alla scuola, sia per la modernità delle strutture, far cui spiccava un bellissima palestra, sia per i corsi attivati. Poi con il potenziamento della scuola pubblica, via via le iscrizioni diminuirono. Inevitabile la chiusura della scuola privata. Infine la mancanza di nuove vocazioni fece il resto. Nel 2005 la Congregazione delle Orsoline ha così lasciato Cannobio. Sul futuro del complesso immobiliare, un polmone verde nel cuore di Cannobio, si sta ora discutendo.

Da ritagliare, mettere in una busta e consegnare al Comune di Cannobio. Sondaggio d’opinione sul Parco della Memoria Ufficio segreteria Piazza V. Emanule III, 2 CANNOBIO o all’Ufficio Anagrafe Via A. Giovanola

Il questionario non dev’essere firmato

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Tutti i caduti cannobiesi nelle guerre La nuova collocazione del monumento ai caduti della prima guerra mondiale all'interno del parco Amore, risistemato a Parco della memoria, è stata occasione anche per ricordare i caduti e i deportati dell'ultima guerra ‘40/’45. Di fronte al monumento è stato collocata una nuova lapide a loro perenne ricordo (foto a sinistra). Le lapide dei caduti della prima guerra mondiale (‘15 -’18), sono rimasti invece ai lati del monumento. Di fronte al parco, dall’altra parte della strada, si trova il monumento ai partigiani e patrioti.

foto m. cavalli

foto m. cavalli

Sondaggio d’opinione sulla sistemazione del parco Amore

Ti piace il nuovo Parco della Memoria? L’Amministrazione comunale, così come annunciato nel programma elettorale del gruppo “Senti e vivi Cannobio”, desidera conoscere l’opinione dei cittadini sul nuovo Parco della Memoria, realizzato dalla passata Amministrazione in località Parco Amore. Per questo, si chiede a tutti di compilare questa scheda, in forma anonima, ritagliarla e consegnarla (o spedirla) in Municipio, Uff. segreteria, Piazza Vittorio Emanuele III, 2 o all’ufficio Anagrafe, Via A. Giovanola) nelle apposite urne, entro il 31 gennaio 2006. foto m. cavalli

Sondaggio sul nuovo Parco della Memoria realizzato in località Amore 1. Ritieni il Parco della memoria ...

3. Ritieni il luogo consono all’importanza del monumento?

A Ben realizzato B Si potrebbe migliorare

A No

C Carente

B Si

2. Ritieni necessario nuove opere di miglioramento del Parco?

4. Oppure ritieni opportuno riposizionarlo in altro luogo?

A No

A No

B Si

B Si

C Quali,

C Se sì, dove?

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uffici comunali Settore amministrativo Resp. dott.ssa Monica Albertella 0323 - 738211, 738219 monica.albertella@cannobio.net da lunedi a sabato dalle 10 alle 12 e giovedì pomeriggio 16,30 -17,30

Settore finanziario-tributi Resp. rag. Antonio Baccan 0323-738205 abaccan@cannobio.net

da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30

fax 0323 - 738208

Settore edilizia privata Resp. geom. Claudia Colombo 0323 - 738224 ediliziaprivata@cannobio.net da lunedi a sabato dalle 10 alle 12

Settore gestione del territorio Resp. geom. Valerio Trisconi 0323 - 738226 lavoripubblici@cannobio.net

e-mail: comunecannobio@cannobio.net

Ufficio commercio Deborah Adamini

0323 - 738211

Ufficio cultura-turismo Nicoletta Madaschi

0323 - 738212 fax 738227 da lunedi a venerdì dalle 10 alle 12 e martedì pomeriggio 16,30 -17,30 ufficiocultura@cannobio.net

Ufficio economato Daniela Gadda

0323 - 738201 ufficioragioneria@cannobio.net

da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30

Ufficio tributi Alessandra Imperiale

0323 - 738207 sandra@cannobio.net

da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30

Ufficio tributi Buzzi Danila

0323 - 738206 tributi@cannobio.net

da lunedi a venerdì dalle 10 alle 12 e giovedì pomeriggio 16,30 -17,30

Ufficio personale Sabina Resmi

0323 - 738203 ufficiopersonale@cannobio.net

da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio

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Ufficio contabilità Patrizia Martinoli

0323 - 738202 contabilita@cannobio.net

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dalle 10 alle 12 16,30 -17,30

Ufficio bilancio Mariangela Zanini

0323 - 738204 bilancio@cannobio.net

da lunedi a sabato

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Tecnico istruttore Geom. Ivan Minoggio

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dalle 10 alle 12

Ufficio edilizia pubblica Mariella Madaschi

0323 - 738215 lavoripubblici@cannobio.net

da lunedi a sabato

dalle 10 alle 12

Manutenzione patrimonio e servizi

0323 - 738214 da lunedi a sabato uff.manutenzioni@cannobio.net e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30

Geom. Fiorella Gussago

fax 0323 - 738216

da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30

Settore servizi demografici Resp. dott.ssa Paola Fioretta 0323 - 70666 - 739021 paolafioretta@cannobio.net dalle 9 alle 12 da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio 16,30 -17,30

Settore polizia municipale Resp. comandante Gianni Pallavera 0323/738221

orario apertura uffici comunali

fax 738227

da lunedi a venerdì dalle 10 alle 12 e martedì pomeriggio 16,30 -17,30

Squadra operai Roberto Donini, Pietro De Zan, Francesco Gebbia, Osvaldo Zanni

Ufficio stato civile leva Nadia Brandalesi

0323 - 738212 fax 739024 da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio statocivile@cannobio.net

dalle 9 alle 12 16,30 -17,30

Ufficio anagrafe Cinzia Lazzarini

0323 - 738212 fax 739024 da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio anagrafe@cannobio.net

dalle 9 alle 12 16,30 -17,30

Agenti di polizia municipale Mario Amadei, Pierluigi Bellorini, Alfredo Mari, Alessandro Mininni, Paolo Valsesia, Flavia Zaccagni

comandantepm@cannobio.net

da lunedi a sabato e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30

Istruttore amministrativo Annamaria Errico

0323 - 738220 fax 738229 da lunedi a sabato poliziamunicipale@cannobio.net e giovedì pomeriggio

dalle 10 alle 12 16,30 -17,30


L’Amministrazione comunale augura buone feste e buon 2006 a tutti i cannobiesi

www.cannobio.net Semestrale di Cannobio e Valle Cannobina Edito dal Comune di Cannobio A cura dell’Ufficio Stampa comunale Direttore editoriale: avv. Antonello Viviano Direttore responsabile: Clemente Mazzetta Autorizzazione tribunale di Verbania n. 6 del 20 aprile 2005 Spedizione in abbonamento postale Stampa:Tipolitografia Saccardo Carlo & figli - 28877 Ornavasso (VB) N° 1/2005 - Novembre 2005


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