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IN MEDIO STAT VIRTUS

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SIMPLY THE BEST

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JCB

l motto latino, che potremmo tradurre in “la virtù sta nel mezzo”, si attaglia decisamente bene a molte attività umane in cui gli estremi, per trovare corretta applicazione, devono gioco forza convergere in una via di mezzo, che è poi confronto e generazione del compromesso inteso nel suo senso più elevato. Il detto dei nostri avi calza inoltre alla perfezione per quella

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categoria di escavatori, i midi, che già nella loro denominazione si identifi - cano come via di mezzo, macchine di elevatissima fl essibilità operativa in grado di sopperire a molteplici necessità. Ancor meglio quando vengono interpretati da costruttori, com'è il caso di JCB, in grado di nobilitarli sotto tutti i punti di vista. JCB, infatti, ha recentemente rinnovato i suoi quattro modelli di midie

JCB Uptime Centre

L'operatività delle macchine garantita in tutto il mondo. Questo il signifi cato dei JCB Uptime Centre che hanno il compito di tracciare tutte le macchine JCB equipaggiate con il sistema di monitoraggio LiveLink. L'ultimo centro attivato è quello di Singapore, che supporterà l’area del Sud-Est asiatico, affi ancandosi agli hub high-tech già attivi presso il JCB World Headquarters di Rocester, gli stabilimenti di Pune in India, di Santa Monica e Savannah negli Stati Uniti, nonché ad altri 10 centri ospitati da altrettanti

scavatori da 8-10 t (85Z-2, 86C-2, 90Z-2 e 100C-2) per rispondere alle normative sulle emissioni EU Stage V. Le macchine, che alla sigla del modello associano ora il segno “-2”, benefi ciano di una serie di miglioramenti sotto il profi lo della produttività, della diminuzione dei consumi, della manutenzione e anche dell'utilizzo. Partiamo dal motore. Gli escavatori compatti JCB 85Z-2, 86C-2, 90Z-2

IN PILLOLE

Queste le caratteristiche principali dei nuovi midiescavatori JCB: • Motori diesel JCB by Kohler Stage V con funzione di arresto automatico del motore • Nuovo joystick di controllo elettroproporzionale • Sistema di controllo dell'efficienza della macchina • Nuova strumentazione con manopola • Punti di ancoraggio completamente integrati • Impianto idraulico programmabile ad alta e bassa portata • Migliore visibilità dal parabrezza anteriore

e 100C-2 continueranno a utilizzare le unità diesel JCB by Kohler, che ora dispongono di un sistema di scarico che unisce un DOC (catalizzatore ossidante diesel) e un DPF (filtro antiparticolato). Le potenze rimangono invariate, mentre le funzioni di arresto automatico del motore e il sistema di regime minimo basso a un tocco sono state integrate di serie, per diminuire il consumo di carburante e ridurre le emissioni. Rinnovata anche l'architettura elettrica con un display per l'operatore da 7", pannello dei comandi a membrana e manopole, analogamente a quanto avvenuto per i più recenti modelli da 4-6 t di JCB. Tra le novità anche uno schermo principale verticale che può essere adattato alle esigenze del cliente. Migliorate anche le caratteristiche di sicurezza, tra le quali spicca un sistema di sovraccarico di sollevamento avanzato che fornisce un'indicazione visiva dei limiti di sollevamento della macchina: comprende una barra di stato con un avvisatore colorato, corredata da un allarme sonoro. Il monitor permette di programmare circuiti ad alta e bassa portata per l'uso con attrezzature diverse, garantendo prestazioni ottimali dell'attachement. Durante il primo ciclo di accensione del giorno, viene mostrato uno schermo di controllo dell'efficienza della macchina per far notare all'operatore le condizioni della macchina prima dell'utilizzo. JCB ha inoltre introdotto i joystick di controllo elettroproporzionali con controllo di rotazione su un selettore rotativo. Una soluzione che aumenta

il controllo da parte dell'operatore, consentendo al contempo di ottimizzare lo spazio sul pavimento e rendere la cabina più facile da pulire. La leva del dozer elettroidraulico è stata ulteriormente migliorata, per offrire maggiore precisione in termini di controllo e risposta all'operatore durante il riempimento delle trincee e nell'utilizzo della lama. I pulsanti

dealer. In pratica gli Uptime Center organizzano la gestione dei ricambi e le attività del personale tecnico JCB per garantire la massima operatività e redditività delle macchine riducendo al minimo i tempi di fermo. Grazie al LiveLink i

centri raccolgono dati in tempo reale e utilizzano queste informazioni per identificare potenziali problemi da affidare al personale della rete di assistenza. Tra le ultime innovazioni i “cruscotti” JCB Uptime, che gestiscono il nuovo Machine Health Monitoring System. Il sistema sviluppato da JCB utilizza algoritmi predittivi e i dati trasmessi tramite LiveLink per identificare le macchine a rischio e consente ai tecnici di segnalare le azioni di manutenzione preventiva.

750.000 TERNE

Un traguardo impressionante: la terna JCB numero 750.000 è stata prodotta dallo stabilimento JCB di Rocester, nello Staffordshire, lo stesso in cui quasi 70 anni fa è stato costruito il primo esemplare di questo modello. “Alcuni dei miei primi ricordi d'infanzia”, ha dichiarato il Presidente di JCB, Lord Bamford, “sono proprio legati alle prime terne prodotte a Rocester, ed è quasi incredibile pensare di essere arrivati a costruirne 750.000. Ancora più incredibile è il fatto che la terna sia ancora oggi una delle macchine più diffuse al mondo nel movimento terra, quasi sette decenni dopo la produzione del primo esemplare. La sua popolarità è una concreta testimonianza della versatilità di questa macchina, il cui successo è destinato a continuare anche in futuro”. Il 750.000° modello è un'edizione speciale dell’ultima versione della terna JCB 3CX in allestimento completo e caratterizzata da una livrea esclusiva. Ricordiamo come l'attuale generazione di terne vanti soluzioni come il dispiegamento automatico degli stabilizzatori su terreni irregolari, il sistema “Smooth Ride” di ammortizzazione del carico e la funzione “TorqueLock", che riduce il consumo nei trasferimenti su strada fino al 25%.

separati sull'estremità della leva di co- mando attivano la traslazione a due velocità "auto kickdown" di serie, insieme al dozer flottante opzionale e al controllo della lama in quattro direzioni. Nuove cornici del parabrezza con- tribuiscono all'incremento della visi- bilità dalla cabina, allo stesso tempo sul retro delle macchine ZTS, anche il contrappeso è stato riprogettato per migliorare l'accesso per la manuten- zione. Il passaggio dei tubi e dei cavi è stato aggiornato con morsetti di ritegno migliorati, mentre i tubi da connettere a pressione ora possono essere trovati sui circuiti ausiliari. JCB ha mantenuto la carrozzeria com- pletamente in acciaio, gli intervalli di ingrassaggio di 500 ore e il grup- po di scavo completamente basato su boccole, per la massima durata e affidabilità in cantiere. Le macchine presentano quattro punti di ancorag- gio integrati nella struttura superiore e quattro punti aggiuntivi sul carro della macchina, per garantirne il tra- sporto sicuro e stabile. ❑

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