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PICCOLE MA GRANDI
MB
MB Crusher lancia ufficialmente la MB-G350 e la MB-G450, due nuovi modelli di pinze selezionatrici per il mercato italiano da utilizzare su miniescavatori. Obiettivo: facilitare il lavoro in cantiere
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DI CLAUDIO GUASTONI • FOTO DI CLAUDIO GUASTONI, MB CRUSHER E ALEX CORAZZARI
In casa MB Crusher sono stati presentati ufficialmente al mercato italiano due nuovi modelli di pinze selezionatrici, la MB-G350 e la MB-G450. La prima, con 85 kg di peso, è destinata all’installazione su miniescavatori da 1,3 a 2,6 t, mentre la sorella maggiore, con 288 kg di peso, trova impiego sui midi escavatori dalle 3 alle 6 t. Piccole e compatte, versatili e sicure, agili e precise, le due nuove nate sono state progettate e costruite con il medesimo obiettivo di tutti gli altri prodotti MB Crusher: facilitare il lavoro in cantiere, diminuire i tempi di lavorazione e risparmiare sui costi di gestione. E sono utilizzabili in molte applicazioni tra cui movimentazione tronchi, pietre, detriti e pali, posizionamento pietre per muri a secco, pulizia campi da ramaglie, ecc. Guido Azzolin, amministratore delegato di questa innovativa azienda, ci descrive le due pinze svelandoci anche i motivi che hanno ispirato questo progetto.
STRATEGIA MB
È un po’ insolito per MB Crusher, tendenzialmente rivolta a prodotti per macchine operatrici di una certa dimensione, sviluppare pinze così piccole e compatte. Dunque perché questa scelta? Negli ultimi anni il mercato delle macchine movimento terra piccole e medie è cresciuto a ritmi più veloci rispetto alle grandi macchine, e per questo l’azienda, osservando l’andamento dei mercati, ha deciso di progettare e produrre queste attrezzature. Inoltre, da ormai 10-15 anni il noleggio sta crescendo a ritmi superiori rispetto a quelli della vendita, i noleggiatori sono più orientati a noleggiare macchine di piccola e media dimensione, e il noleggio di attrezzature medio-piccole crescerà a dismisura. “Quando i clienti si rivolgono al noleggiatore” puntualizza Azzolin “hanno esigenze differenti rispetto a 10 anni fa, quando prendevano a noleggio il miniescavatore con 2 benne da scavo e il martello demolitore. Oggi, oltre al miniescavatore de-
Guido Azzolin, amministratore delegato di MB Crusher, ha presentato ufficialmente al mercato italiano i due nuovi modelli di pinze selezionatrici
DATI TECNICI MB-G350
Macchina operatrice ≥ 1,3 ≤ 2,6 t Portata rotazione (min/max) 5 l/min Portata olio (apertura/chiusura) 15 l/min Pressione rotazione (max) 150 bar Pressione chiusura (max) 200 bar Peso 85 kg Rotazione 360° Capacità di carico 0,03 m³/30 lt
DATI TECNICI MB-G450
Macchina operatrice ≥ 3 ≤ 6 t Portata rotazione (min/max) 10 l/min Portata olio (apertura/chiusura) 40 l/min Pressione rotazione (max) 150 bar Pressione chiusura (max) 250 bar Peso 288 kg Rotazione 360° Capacità di carico 0,10 m³/100 lt I nuovi modelli, MB-G350 ed MB-G450, sono predisposti per l’installazione di un kit elettrico per la funzionalità a due tubi, che consente una rotazione a 360°
siderano trovare dal noleggiatore di fiducia anche attrezzature a completamento per poter svolgere differenti servizi sul proprio cantiere. E da un paio d’anni ormai, i noleggiatori ci richiedono benne frantoio, benne vaglianti, frese proprio per escavatori medio piccoli”. Azzolin si sofferma sui vantaggi legati alle attuali agevolazioni, ricordando che il Superbonus 110%, insieme alla Nuova Sabatini, contribuiscono notevolmente al rapido rilancio del mercato edilizio in questo delicato periodo. Il rifacimento di allacciamenti condominiali o la ristrutturazione di singole abitazioni o di cortili di pertinenza rende necessaria la presenza di piccoli escavatori per svolgere in modo adeguato i lavori. “In questo contesto” dice Azzolin “disporre in cantiere di una piccola macchina attrezzata con martello demolitore, con la benna frantoio, e con la MB-G350 o la MB-G450, consente all’impresa edile di avere un’altissima autonomia nell’eseguire i lavori a 360° senza doversi appoggiare a fornitori terzi, e questo permette non solo di risparmiare nella realizzazione dell’opera, ma anche di riciclare i materiali evitandone lo smaltimento (nel caso della benna frantoio) e, utilizzando le pinze movimentatrici, senza aver bisogno di manovalanza. La Nuova Sabatini, in particolare, consente vantaggi irripetibili per alcuni imprenditori, che hanno la possibilità di rinnovare l’intero parco macchine con mezzi anche meno inquinanti e con nuove attrezzature per
CURIOSANDO IN PRODUZIONE
Reparti lean, flessibilità, massima organizzazione e rispetto per l’ambiente: questi i temi alla base della produzione MB Crusher
In compagnia di Diego Azzolin, che segue la parte produttiva, è stato possibile effettuare un giro in produzione e assistere alle varie fasi di lavorazione. Partenza dal reparto taglio del ferro, dove due macchine tagliano il ferro 24/h su 24, sopra un banco ad acqua per non alterare le caratteristiche antiusura del materiale Hardox garantendone la qualità al 100%. Posizionate a terra, 1000 t di materia prima sono in attesa di velocizzare le lavorazioni. Il materiale tagliato passa prima al reparto piegatura, dove sono in funzione 3 macchine da 500, 250 e 100 t, e successivamente al reparto puntatura e saldatura robotizzata, in cui i robot intervengono sui pezzi che vanno dai 500 kg fino alle 10 t. Terminato questo processo si passa alla sabbiatura, fondamentale per controllare qualitativamente tutte le saldature effettuate su ferro o hardox ed evidenziarne eventuali difetti. I pezzi giungono così alla fase di verniciatura, in cui vengono utilizzati esclusivamente colori ad acqua nel pieno rispetto dell’ambiente, e una volta asciugati nell’apposito reparto, i componenti vengono montati su apposite isole. Su ogni prodotto viene eseguito un test di collaudo, controllando accuratamente tutte le valvole di massima, di minima, surriscaldamenti e velocità, e in ultimo, si passa alle rifiniture prima dello stoccaggio in magazzino o della spedizione al cliente finale. “Abbiamo costantemente una copertura di 3 mesi di materie prime per garantire all’azienda una capacità produttiva e sopperire in tempi rapidi a qualsiasi ordine” sottolinea Diego Azzolin. “La nostra infatti non è una produzione su commessa, che richiederebbe tempi più lunghi, ma a magazzino, con materiale sempre pronto per affrontare anche eventuali emergenze”. Notevole anche il magazzino ricambi, che consegna entro le 24 ore qualsiasi pezzo, anche quelli relativi a modelli MB molto vecchi. L’azienda produce circa 200 macchine al mese, affidandosi a una forza lavoro di circa 50 persone nello stabilimento produttivo ampio 16 mila m². “Reparti snelli, in cui ci si muove velocemente e in sicurezza, ma anche massima flessibilità garantita da una forza lavoro giovane” conclude Azzolin “pronta se necessario ad affrontare cambiamenti nei reparti e nelle linee produttive memorizzando rapidamente le novità. Questa è la vera forza di MB Crusher”.
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Come tutti i prodotti MB Crusher, anche queste 2 pinze selezionatrici in grado di movimentare qualsiasi materiale aiutano gli operatori diminuendo i tempi di lavorazione e risparmiando sui costi gestionali.
Durante una dimostrazione in cava, la nuova pinza MB-G350 ha spostato con le chele blocchi in pietra di varie dimensioni
Volete vedere le nuove pinze in azione? Le troverete su
https://bit.ly/3kEC2cZ
eseguire i lavori in completa autonomia. La scelta di estendere la gamma di pinze si rivela lungimirante, infatti, come ci fa notare Azzolin, secondo molti impresari edili della zona, oggi è difficile trovare personale disponibile per lavori pesanti in cantiere, e questi piccoli attrezzi sono ideali per sostituirsi alla manodopera.
DOPPIETTA VINCENTE
Dopo una dimostrazione in cava, dove abbiamo potuto notare le capacità della pinza MB-G350 mentre spostava con le chele blocchi in pietra di varie dimensioni, Guido Azzolin ha descritto le caratteristiche tecniche e i vantaggi delle due “gemelle” entrando anche nel dettaglio. Innanzitutto, entrambe le nuove pinze hanno un’apertura delle chele molto più ampia rispetto ad altri modelli dello stesso range presenti sul mercato, quindi, nonostante siano piccole, sono ugualmente in grado di afferrare e movimentare materiali anche di grandi dimensioni. Le due pinze, 100% made in Italy, sono dotate di una valvola anticaduta del materiale che garantisce massima sicurezza in cantiere, e le parti soggette a usura sono realizzate in Hardox. Azzolin sottolinea un’importante novità: tutti e due i modelli sono predisposti per l’installazione di un kit elettrico per la funzionalità a due tubi: in questo modo le due pinze possono lavorare con il movimento di rotazione a 360° anche con i miniescavatori che hanno solo due tubi. Come gli altri modelli più grandi, inoltre, la MB-G450 è dotata di un controtagliente intercambiabile che può essere girato sottosopra, in modo da allungare la vita delle lame. Entrambe, infine, sono disponibili in due versioni, con o senza torretta di rotazione. Per quanto riguarda la manutenzione, la procedura è facile e veloce, e si fa direttamente in cantiere, infatti, i punti di ingrassaggio, come per tutte le altre unità della gamma, sono esterni, quindi non serve smontare nulla e in pochi minuti il lavoro è finito. In tutti e due i modelli si possono installare alcuni accessori che semplificano le operazioni di movimentazione: il kit copertura contenimento chele per raccogliere e movimentare materiale di piccole dimensioni, caricare terra, ghiaia e sabbia, il kit piastre laterali dentate per movimentare materiale di forme particolari, e per la MBG450 anche il kit sollevamento basculante con profili in gomma, per movimentare blocchi di materiale lineare e delicato. ❑
SCELTE DIQUALITÀ
Presente sul mercato da oltre 25 anni, l’azienda Corazzari Claudio, con sede a Stienta (RO), opera nei settori del movimento terra, demolizioni e trasporto rifiuti lavorando nelle province di Venezia, Rovigo, Ferrara, Bologna e Modena per conto di enti pubblici, imprese e privati. L’azienda dispone di mezzi di ultima generazione, attrezzature specifiche per la demolizione e selezione dei materiali. Sempre alla ricerca delle migliori tecnologie a disposizione sul mercato, circa 3 mesi fa ha acquistato da MB Crusher una pinza selezionatrice MB-G900. Alex Corazzari ci spiega che questo modello, montato su escavatore da 17 t, si è dimostrato molto valido sia nella demolizione di strutture in muratura/laterizio, sia nella selezione dei materiali demoliti quali travi in legno, ferro, ecc., in quanto il doppio motore di rotazione conferisce all’attrezzo la forza necessaria per afferrare i pezzi, sollevarli e posizionarli nei container scarrabili, evitando rotazioni a vuoto. Soddisfatti delle prestazioni, Alex, il fratello Nicolò e il papà Claudio, titolare dell’azienda, hanno deciso di fare il bis acquistando, poco tempo dopo, il modello MB-G450 appena lanciato sul mercato. “Era necessaria una pinza anche per un escavatore da 50 q ad unica linea idraulica” ha affermato Alex “MB è una delle poche aziende che consente di montare su questi escavatori una pinza con elettrovalvola che permette anche la rotazione”. La neonata pinza, già messa alla prova nei cantieri di demolizione, separa con facilità il materiale demolito di piccola pezzatura, sollevando il personale da lavori manuali. “Sono accessori molto flessibili e duttili” aggiunge Alex “su cui è possibile applicare anche paratie in lamiera per meglio trattenere il materiale. Inoltre, con MB Crusher ci troviamo molto bene: è un rapporto nato da poco, ma abbiamo molta fiducia in questo marchio e acquisteremo sicuramente altri prodotti”.