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AD ASTRA, VERSO LE STELLE E VERSO IL CAMBIAMENTO

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SOCIAL ADDICTION

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Elon Musk, noto per le sue iniziative nel settore tecnologico, non si occupa solo di energie rinnovabili e di viaggi spaziali, egli infatti, assegna molta importanza all’istruzione ed allo sviluppo sociale.

Musk, che ha avuto un passato scolastico drammatico di bambino bullizzato, fino al punto da subire violenze fisiche che hanno richiesto un delicato intervento al setto nasale, aveva iscritto i suoi figli alla Mirman School di Los Angeles, una scuola d’eccellenza, almeno sulla carta, per bambini plusdotati. Ma la scuola ben presto aveva disatteso le sue aspettative. E allora Musk pensò di risolvere drasticamente il problema: creò “Ad Astra”, insieme a Joshua Dahn – ex docente presso la Mirman School – la scuola per i suoi 5 figli e per altri bambini, figli dei dipendenti di SpaceX, a Hawthorne, in California.

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Ad Astra, dal latino “Alle stelle”, un nome che lascia pensare a un progetto ambizioso. La scuola nacque nel 2014 ad Hawthorne, in California, e inizialmente contava 8 studenti, inclusi i figli di Musk, sistemati temporaneamente nella sala conferenze di SpaceX. Intervistato l’anno scorso dall’imprenditore Peter Diamandis, Dahn ha detto che la scuola tuttora conta circa 40 studenti e afferma che probabilmente non supererà mai i 50.

Ciò che differenzia profondamente la scuola di Elon Musk da tutte le altre è la pratica educativa. Infatti, ciò che distingue uomini come Musk dal resto del mondo, che si adagia sul comodo sofà della propria grigia esistenza, è l’azione. Chi non agisce viaggia, privo di consapevolezza, col pilota automatico e ripete per inerzia sempre gli stessi schemi consolidati, ma logori e spesso non rispondenti alle istanze del presente e del futuro. Chi viaggia col pilota automatico rimuove sistematicamente dalla propria esistenza ogni elemento di novità che possa turbare il proprio equilibrio statico e causare condizioni di stress. La sfida che “Ad Astra” lancia alla scuola italiana è quella di vivere con consapevolezza il cambiamento che i tempi nuovi richiedono.

Cambiare si può! Anche solo modificare la disposizione dei banchi è un cambiamento non da poco. Se come insegnante ruoto i banchi a due a due e creo le condizioni per lavorare in gruppi e magari unisco la mia cattedra a uno dei gruppi, per poi renderla mobile e spostarla di gruppo in gruppo, le cose sono già cambiate! La prospettiva, il setting sono totalmente diversi per chi apprende. Questo ambiente nuovo a costo zero ha mentalmente già abbandonato lo schema della lezione frontale. Non avremo una scuola stellare ma avremo gettato i semi di una trasformazione che non può più attendere.

Gli studenti di Ad Astra apprendono l'intelligenza artificiale, ma sorprendentemente le lingue straniere sono assenti a causa della filosofia personale di Elon Musk, secondo cui il software di traduzione in tempo reale renderà presto l'argomento obsoleto.

Nel 2015, Musk in un’intervista a una TV cinese ha dichiarato: "non ci sono voti, quindi tutti i bambini frequentano lo stesso anno". I bambini dai 7 ai 14 anni lavorano insieme in team e, sebbene ottengano punteggi sul loro lavoro, non ricevono voti.

Alla base di queste scelte c’è la convinzione che Il futuro del lavoro richieda un insieme di competenze che attualmente non sono insegnate nelle scuole. Infatti il lavoro del futuro come stiamo già vedendo, coinvolgerà robot e intelligenza artificiale creando una nuova sinergia tra macchina e uomo.

Quello che sappiamo, tuttavia, è che la futura collaborazione tra esseri umani e Artificial General Intelligence (AGI), il tipo di IA che è capace quanto un essere umano, diventerà una realtà nei prossimi decenni.

I principi di Ad Astra includono la cura della comunità, l'attenzione alle esperienze degli studenti e la condivisione del loro lavoro con il mondo.

Secondo il sito web della scuola, gli studenti possono apprendere simulazioni, casi di studio, progetti di produzione e design, seminari e collaborazioni aziendali.

"Ad Astra forma studenti che sono affascinati dalla complessità e risolvono l'ignoto. Ridisegniamo ogni anno sulla base dei nostri studenti i percorsi formativi. Applichiamo le lezioni apprese da ogni progetto, laboratorio e discussione per riprogrammare la nostra prossima mossa."

Di solito, il sistema scolastico è rigido e più incentrato sul sistema che sullo studente. Ad Astra sta cambiando questo status quo creando una filosofia incentrata sullo studente, che valorizzi le abilità personali, elogi la curiosità e incoraggi la risoluzione dei problemi e il pensiero critico.

"E se gli studenti venissero presi sul serio e il loro tempo ben speso? – afferma Musk – Ad Astra crede nelle esperienze significative degli studenti a tutti i livelli di età e domini".

Queste idee innovative potranno essere più o meno condivise ma è inevitabile riconoscere ad Elon Musk l’intento di migliorare l’istruzione, apportando notevoli cambiamenti e proiettarla verso un futuro sempre più all’avanguardia. Infatti quando Musk non è stato soddisfatto dell'istruzione obsoleta ricevuta dai suoi figli, ha creato la sua piccola scuola: “Ad Astra”; per fornire loro competenze che getteranno effettivamente una solida base per il loro futuro.

Emilia Esposito 4BI Francesco Santandrea 4BI

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