MEDIA KEY SYNTHESIS - MENSILE PROFESSIONALE DI COMUNICAZIONE, MEDIA E MARKETING
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17° Press, Outdoor & Promotion Key Award Tutti i vincitori del premio nazionale per le campagne stampa, esterna e promozioni
Mercato radiofonico Una musica che torna a farsi sentire
Programmatic advertising Il White Paper di Iab Italia
Mensile professionale di Comunicazione, Media e Marketing – Ottobre 2020 - N. 398 - Euro 7
ANNO XXXVIII – N. 398 – OTTOBRE 2020
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TRASFORMIAMO IL LINGUAGGIO DELLA VITA IN FARMACI ESSENZIALI Crediamo che le risposte della medicina siano scritte nel linguaggio del nostro DNA. Amgen, tra i leader mondiali nelle biotecnologie, conosce e utilizza questo linguaggio per creare farmaci essenziali nella battaglia alle patologie più gravi e migliorare la vita dei pazienti.
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EDITORIALE | OTTOBRE 2020 media key
CELEBRARE WINNER FRA NAVI, TRENI E AEREI D’EPOCA LA PREMIAZIONE DEI VINCITORI DELLA 17° EDIZIONE DEL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD HA AVUTO LUOGO IN UNA LOCATION D’ECCEZIONE E CON MODALITÀ ALTRETTANTO STRAORDINARIE. UNA LOCATION COME QUELLA DEL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI DI MILANO CI ERA PARSA SUBITO ADATTA A PROCLAMARE LE CAMPAGNE VINCENTI DI QUESTA EDIZIONE. COME OTTIMALE CI È PARSA ANCHE LA POSSIBILITÀ DI ALLARGARE A DISMISURA L’AUDIENCE DELL’EVENTO CONDIVIDENDOLO SUI NOSTRI CANALI SOCIAL (YOUTUBE, FACEBOOK, INSTAGRAM) OLTRE CHE SUL NOSTRO SITO CLICCANDO SUL NOSTRO BANNER IN HOME PAGE. CONDOTTA CON LA CONSUETA EFFICIENZA DA GERMANO LANZONI COADIUVATO DALLA BELLISSIMA VOCE DI VITTORIO BESTOSO, LA PREMIAZIONE, RIPRESA DALLE TELECAMERE, ERA IMMERSA NELLE SUGGESTIVE ATMOSFERE DELLA MAESTOSA NAVE SCUOLA EBE, O DEL TRANSATLANTICO CONTE BIANCAMANO, O DEL CATAMARANO LUNA ROSSA DELL’AMERICA’S CUP, O DEL PADIGLIONE FERROVIARIO CON LOCOMOTIVE E TRENI D’EPOCA O DEL PADIGLIONE DEI PRIMI AEREI, FRA CUI QUELLI DI BARACCA. FRA LE AGENZIE _IN COPERTINA
MAGGIORMENTE PREMIATE FIGURANO LORENZO MARINI GROUP E BLINK DI STEFANO SUZZI.
CLAUDIO TONTI, DIRETTORE CREATIVO & DIGITAL STRATEGY, LAMBERTO MATTIOLI, DIRETTORE GENERALE, E MAURIZIO LANCIAPRIMA, CFO E DIRETTORE BUSINESS E-COMMERCE DI WEBSOLUTE.
INOLTRE SONO STATI ATTRIBUITI PREMI SPECIALI A LUCA TARGA DI INSIDE (PERFORMANCE KEY AWARD) E ANDREA SINISI DI INITIATIVE (EXCELLENCE KEY AWARD) PER I LORO SUCCESSI NELLA CONDUZIONE DELLE PROPRIE STRUTTURE. SU UN FASCICOLO DEDICATO AI SUCCESSI DELLA COMUNICAZIONE NON POTEVA MANCARE IN COVER UN’AGENZIA CHE STA FACENDO PARLARE DI SÉ SIA PER LA RECENTE QUOTAZIONE IN BORSA, SIA PER LE ACQUISIZIONI CHE L’HANNO PORTATA A ESSERE UN VERO GRUPPO CAPACE DI AGIRE A 360° NEL MONDO DELLE NEW MEDIA AGENCY. SI TRATTA DI WEBSOLUTE: GUIDATA DA LAMBERTO MATTIOLI, MAURIZIO LANCIAPRIMA E CLAUDIO TONTI, HA TOTALIZZATO IL RECORD DI BEN 25 PREMI AL NOSTRO INTERACTIVE KEY AWARD OLTRE A UN PERFORMANCE KEY AWARD E A UN EXCELLENCE KEY AWARD, A DIMOSTRAZIONE DELLA CREATIVITÀ E DELL’EFFICACIA DELLA COMUNICAZIONE MADE IN WEBSOLUTE. NELLE PAGINE CHE SEGUONO FIGURANO TUTTI I VINCITORI DI QUESTA EDIZIONE OLTRE ALLE SINTETICHE BIOGRAFIE DEI COMPONENTI DELLA GIURIA. COMPLETANO IL FASCICOLO ALCUNI SERVIZI DI NOTEVOLE INTERESSE: LA RICERCA DI GFK ‘L’ASCOLTO DELLA RADIO AI TEMPI DEL COVID’, COMMISSIONATA DAL TAVOLO DEGLI EDITORI RADIO E CHE EVIDENZIA COME IL MERCATO RADIOFONICO STIA VELOCEMENTE RECUPERANDO DOPO LA BATTUTA D’ARRESTO DOVUTA ALLA PANDEMIA; IL SERVIZIO SULLA COSMESI E SULLA SVOLTA DEL MERCATO VERSO UNA BELLEZZA GREEN; INFINE, UN’ANALISI DELLO IAB (INTERACTIVE ADVERTISING BUREAU) SUL MERCATO ITALIANO E INTERNAZIONALE DEL PROGRAMMATIC EVIDENZIA COME IL FENOMENO SIA FONDAMENTALE PER LA COMPRAVENDITA DEGLI SPAZI PUBBLICITARI ONLINE. BUONA LETTURA! ROBERTO ALBANO
DIRETTORE RESPONSABILE E COORDINAMENTO EDITORIALE ROBERTO ALBANO ROBERTO.ALBANO@MEDIAKEY.IT, REDAZIONE@MEDIAKEY.IT COLLABORATORI FABIENNE AGLIARDI | RAUL ALVAREZ | PASQUALE BARBELLA | CLAUDIO BRANCA | LAURA CAMINADA MADELA CANEPA | MAURIZIO ERMISINO | ELISABETTA FLAMINI | HELEN ALBANO | EMANUELE GABARDI | GIANNI MARTINELLI CASTIGLIA MASELLA | MAURO MURERO | CLAUDIO NUTRITO | RICCARDO ROSSIELLO | BARBARA TOMASI | ALESSIA ZAMPANO IMPAGINAZIONE SARA BARILE SARA.BARILE@MEDIAKEY.IT | LUISA PAOLA BASSU LUISA.BASSU@MEDIAKEY.IT COMUNICAZIONE E PR ANNA MENEGHETTI ANNA.MENEGHETTI@MEDIAKEY.IT | UFFICIO COMMERCIALE PIERA PISCOZZI PIERA.PISCOZZI@MEDIAKEY.IT ORGANIZZAZIONE EVENTI: RESPONSABILE ROBERTO ALBANO | PRODUCER ASTRID FIORELLA ASTRID.FIORELLA@MEDIAKEY.IT SIMONA DAGNELLO SIMONA.DAGNELLO@MEDIAKEY.IT | SIMONA SACCONE SIMONA.SACCONE@MEDIAKEY.IT RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DATI ROBERTO ALBANO | AMMINISTRAZIONE/SEGRETERIA COMMERCIALE CARLA OGGIONI CARLA.OGGIONI@MEDIAKEY.IT UFFICIO ABBONAMENTI ABBONAMENTI@MEDIAKEY.IT STAMPA GALLI THIERRY STAMPA SRL - MILANO | DISTRIBUZIONE G.M.A. SAS | CONSEGNA MATERIALE 20 GG. PRIMA DEL MESE DI COPERTINA Direzione - Amministrazione - Redazione - Pubblicità
Via A. Romilli, 20/8 - 20139 Milano – Tel. 02 52.20.37.1 - Fax 02 55.21.30.37 – E-mail: info@mediakey.it – Sito internet: www.mediakey.tv La testata è registrata presso il Tribunale di Milano, n° 245/18.6.82 - Sped. in Abb. Postale - 45% art. 2 comma 20/b - Legge 662/96-Filiale di Milano. Media Key S.r.l. è iscritta nel Registro Nazionale della Stampa presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Servizio dell’Editoria, Divisione X Legge 5/8/1981 n. 416, Art. 11 con il N° 01397 Vol. 14 - Foglio 769 in data 21/11/84. È inoltre iscritta al ROC n. 29902.
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Prezzo di copertina: 7 euro – Prezzo di copertina arretrato: 10 euro Abbonamento cumulativo annuo per l’Italia, 120 euro. Abbonamento cumulativo annuo per l’Estero, 165 euro. L’abbonamento comprende l’invio di Media Key Synthesis (10 fascicoli), Tv Key (7 fascicoli), più gli speciali e l’Annual. Tutti i diritti sono riservati.
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Associato USPI (Unione Stampa Periodica Italiana)
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Noi non facciamo contrratti. Noi facciamo un giuraamento. Giuriamo per Bill Bernbach, Dav avid Ogilvy, y, Leeo Burnett e tutti gli dei e le dee della comunicazione, chiamandoli a testimoni, che eseguiremo, ben oltre le nostre fo forze e i nostri orari di lavoro, questo giuramento e questo impegno scritto: di stimare come un partner ogni impresa che ci sceglie e di vivere ogni gioia e ogni dolore insiieme a lei.
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Mensile professionale di Comunicazione, Media e Marketing Ottobre 2020 - N. 398 - Euro 7
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_ EDITORIALE CELEBRARE WINNER FRA NAVI, TRENI E AEREI D’EPOCA
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_ COVER STORY WEBSOLUTE: UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER I CLIENTI
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_ FOCUS: MARKETING DI RELAZIONE MESSAGGI DI SPERANZA
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_ FOCUS: GREEN COMMUNICATION PANDEMIA, COSA STA CAMBIANDO NELLO STILE DI VITA DEGLI ITALIANI
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_ FOCUS: NUOVE TECNOLOGIE CONSUMI HI-TECH: NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA
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_ MERCATO RADIOFONICO IL MERCATO RADIO TORNA A FARSI SENTIRE
COVER STORY
IL MERCATO RADIO TORNA A FARSI SENTIRE OTTIME NOTIZIE DALLA RICERCA GFK ‘L’ASCOLTO DELLA RADIO AI TEMPI DEL COVID-19 – FASE 2’, COMMISSIONATA DA TAVOLO EDITORI RADIO. IL MERCATO RADIO RECUPERA LA BATTUTA D’ARRESTO DI INIZIO 2020 E DALL'ESTATE TORNA A CRESCERE, CONFERMANDO IL TREND POSITIVO DEGLI ANNI PASSATI.
WEBSOLUTE: UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER I CLIENTI IN UNO SCENARIO DI MERCATO IN CONTINUA EVOLUZIONE, WEBSOLUTE RAPPRESENTA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI I SUOI CLIENTI. UN PARTNER VALIDO, COMPETENTE E PROFESSIONALE CHE CONTINUA A OFFRIRE GLI STRUMENTI NECESSARI PER AFFRONTARE INSIEME LE COMPETITIVE SFIDE DEL FUTURO.
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MARKETING DI RELAZIONE GREEN COMMUNICATION MESSAGGI DI SPERANZA PANDEMIA, COSA STA SECONDO UN’ANALISI CAMBIANDO NELLO STILE DEL CENSIS, DURANTE DI VITA DEGLI ITALIANI
NUOVE TECNOLOGIE CONSUMI HI-TECH: NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA
IL NUOVO RAPPORTO COOP FOTOGRAFA UN PAESE CHE VUOLE CAMBIARE RITMI E ABITUDINI SIA IN CASA SIA SUL LAVORO. A PARTIRE DA UNA SPESA SEMPRE PIÙ GREEN E SOSTENIBILE.
L’ANNATA CHE STIAMO PER MANDARE IN ARCHIVIO SARÀ ATIPICA E IRRIPETIBILE, INFLUENZATA DALL’EFFETTO PANDEMIA.
IL LOCKDOWN LA COMUNICAZIONE AZIENDALE HA SAPUTO ‘COLPIRE AL CUORE’ I LAVORATORI, DIFFONDENDO UNA FIDUCIA E UNA SICUREZZA DI CUI SI AVVERTIVA UN ESTREMO BISOGNO.
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_ 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD SUPER CREATIVITÀ IN SUPER LOCATION
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_ LA GIURIA
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_ 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD _ INITIATIVE: VINCE LA CULTURAL VELOCITY
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_ INSIDE: UNO SGUARDO SUL ‘DOMANI’
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_ UN ABBRACCIO RESTA UN ABBRACCIO
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_ LA CORSA CONTRO IL TEMPO DI BLINK E BOLTON
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_ CONSORZIO GRANA PADANO: NEL CUORE DI UNA DOP
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_ IL LUSSO SECONDO FERRETTI
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_ CON MILK VINCE L’IDEA CENTRICITY
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_ BLINK: I PREMI NON SONO MAI ABBASTANZA
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_ L’ARTE TI DÀ IL BENTORNATO IN CITTÀ CON LORENZO MARINI
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_ THE GEORGE: SOLUZIONI SENZA FRONTIERE
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_ COSMESI GREEN
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LA RISCOSSA DELLA BELLEZZA GREEN 86
_ DIGITAL MARKET
PROGRAMMAZIONE IRREVERSIBILE
SETTORE CHIAVE DEL MADE IN ITALY, LA COSMESI DA QUALCHE ANNO SI È APERTA AL GREEN. UN SCELTA CHE IN ITALIA NEL 2019 HA SUPERATO IL VALORE DI 1,1 MILIARDI DI EURO.
L’INTERACTIVE ADVERTISING BUREAU HA ANALIZZATO LO STATO DELL’ARTE DEL PROGRAMMATIC, FENOMENO EMERSO ALL’INIZIO DEL DECENNIO CHE STA PER CONCLUDERSI E ORMAI PROSSIMO A DIVENTARE ‘L’INFRASTRUTTURA PREDEFINITA’ PER LA COMPRAVENDITA DEGLI SPAZI PUBBLICITARI ONLINE.
PROGRAMMAZIONE IRREVERSIBILE 90
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LA RISCOSSA DELLA BELLEZZA GREEN
_ LIBRI
I VINCITORI DEL 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD EXCELLENCE KEY AWARD
EVENTI B2B
27 _ INITIATIVE – ANDREA SINISI
58 _ BAYER – NOW TO THE FUTURE
PERFORMANCE KEY AWARD
EVENTI B2C
30 _ LUCA TARGA
EDITOR’S CHOICE 34 _ EVENTO DIGITALE B2B - SCM LIVE SHOW
BEST ENGAGEMENT
SUPER CREATIVITÀ IN SUPER LOCATION
35 _ CAF ACLI – CAMPAGNA FISCALE 2020
CONDOTTA DA GERMANO LANZONI IL 15 OTTOBRE SCORSO, È ANDATA ONLINE SU YOUTUBE E FACEBOOK LA PREMIAZIONE DEI VINCITORI DELLA 17° EDIZIONE DEL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD IN UNA CORNICE SPETTACOLARE COME QUELLA DEL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI DI MILANO.
CAMPAGNE INTEGRATE 38 _ 110° ANNIVERSARIO ALFA ROMEO
EDITOR’S CHOICE 39 _ SALVIETTE IGIENIZZANTI CITROSIL HOME PROTECTION
FOOD 42 _ GRANA PADANO – MEZZE FORME ‘SPORT’ 46 _ I BOSCHI DI GRANCEREALE
FINANZA, ASSICURAZIONI, COMMERCIO E GDO
61 _ SKY ‘BE THE NEW POPE!’
PROMOZIONI AL CONSUMO 62 _ HAIR GALLERY - CONSULENTI DI BELLEZZA 63 _ CERTOSINO GALBANI ‘TUTTO X ME’
POSTER 66 _ CAMPAGNA PLASTIC FREE AMGEN
DINAMICA CLASSICA E MEZZI DECORATI 67 _ BENTORNATI IN CITTÀ CASA MILANO RIAPRE
GRANDI FORMATI 70 _ FONDAZIONE BUZZI – MISSIONE: ESSERE UN GRANDE
ARREDO URBANO, AEROPORTI E METROPOLITANE 71 _ BERLITZ – DOMINA LE LINGUE
HEALTH, PERSONAL CARE & LUXURY
CAMPAGNE ISTITUZIONALI E SOCIALI, COMUNICAZIONE PUBBLICA E CSR
IDENTITY, DESIGN & CORPORATE AFFAIRE
48 _ ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA MAREVIVO ONLUS – VIRUS
76 _ SEDUTE DI DESIGN – ALBAPLUS 77 _ BRAND IDENTITY CONAI
BEAUTY, FASHION & LUXURY
MEDIA RELATIONS & BRAND STORYTELLING
TRASPORTO ED ENERGIA 52 _ GRUPPO ACEA – #IORESTOACASA ‘ANZIANI’
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AMBIENT MEDIA
47 _ AFFITTOSICURO®
49 _ FERRETTI YACHTS. STAY HOME.
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60 _ CANTINE RIUNITE & CIV ‘RIUNITE LA BAND’
74 _ COSWELL – LUXURY LINE CREAM
80 _ LAVAZZA – COFFEE DEFENDERS: A PATH FROM COCA TO COFFEE
MEDIA & EDUCATIONAL 81 _ UNIVERSITÀ DI TORINO – TUTTIFRUTTI ‘MELA’
FAMILY LIFESTYLE
TEMPO LIBERO
54 _ PALLADIO – WE ARE WHERE YOU ARE
82 _ U.C. SAMPDORIA – SEMPRE CON TE
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media key OTTOBRE 2020 | COVER STORY
NELLA FOTO: CLAUDIO TONTI, DIRETTORE CREATIVO & DIGITAL STRATEGY, LAMBERTO MATTIOLI, DIRETTORE GENERALE, E MAURIZIO LANCIAPRIMA, CFO E DIRETTORE BUSINESS E-COMMERCE.
WEBSOLUTE: UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER I CLIENTI IN UNO SCENARIO DI MERCATO IN CONTINUA EVOLUZIONE, WEBSOLUTE RAPPRESENTA UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER TUTTI I SUOI CLIENTI. UN PARTNER VALIDO, COMPETENTE E PROFESSIONALE CHE CONTINUA A OFFRIRE GLI STRUMENTI NECESSARI PER AFFRONTARE INSIEME LE COMPETITIVE SFIDE DEL FUTURO. DI GIANNI MARTINELLI IN QUESTO ULTIMO ANNO COSÌ COMPLICATO, WEBSOLUTE È COMUNQUE CRESCIUTA, EVOLVENDOSI IN MANIERA SANA E VISIONARIA. HA DIMOSTRATO COSÌ DI SAPER REAGIRE IN MODO EFFICACE ED EFFICIENTE ALLA CRISI CHE L’EMERGENZA COVID-19 HA CAUSATO.
dell’anno la strada che avremmo dovuto percorrere da lì ai successivi dodici mesi era ben chiara e avevamo una visione puntuale di tutte le azioni che avremmo dovuto compiere per raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati. Così a gennaio abbiamo iniziato da subito a lavorare in maniera logica e strategica. Appena un paio di mesi dopo però ci siamo trovati catapultati in uno scenario profondamente mutato in maniera repentina: il business si è evoluto, i clienti sono cambiati, e le richieste si sono trasformate in grida di sopravvivenza. Il nostro approccio alla situazione di emergenza è stato da subito dinamico e orientato a intercettare la mutazione dei mercati, il cambiamento del comportamento dei vari target di riferimento dei nostri clienti, e l’evoluzione di tutte le situazioni in cui fino a quel momento solo il rapporto ‘de visu’ era visto come unica maniera conosciuta per raggiungere determinati obiettivi aziendali. Grazie al nostro mind set
Per saperne di più abbiamo intervistato Lamberto Mattioli – Direttore Generale – Maurizio Lanciaprima – CFO & Direttore Business E-commerce – e Claudio Tonti – Direttore Creativo & Digital Strategy.
SIAMO QUASI ALLA FINE DI QUESTO PARTICOLARE 2020 SEGNATO DALL’EMERGENZA COVID-19, POTETE FARE UN BILANCIO GENERALE DI QUESTO PERIODO? LAMBERTO MATTIOLI: Il 2020 è stato senza dubbio un anno molto particolare entrato prepotentemente nella storia per l’emergenza sanitaria con cui tutti noi siamo stati costretti a fare i conti. All’inizio
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COVER STORY | OTTOBRE 2020 media key A DESTRA, LA PIATTAFORMA DI E-COMMERCE REALIZZATA PER CALLIGARIS. in cui il digitale è un elemento intrinseco e la parola d’ordine è #digitalfirst, abbiamo avuto fin dalle primissime avvisaglie di emergenza la capacità di concentrare tutte le nostre energie sulle soluzioni che avevamo la capacità di sviluppare per migliorare la vita delle aziende dei nostri clienti, che in molti casi erano smarriti e avviliti da una situazione alla quale non erano capaci di reagire. Il nostro focus è stato quello di fornire loro gli strumenti necessari per sviluppare ognuno le proprie capacità di adattamento al complesso cambiamento dei mercati da cui nessuno è stato escluso. Abbiamo insegnato loro a leggere e a conoscere il nuovo contesto in cui si sono immersi, mettendo a disposizione gli elementi per andare oltre il consueto e in alcuni casi spiegando la necessaria esigenza di abbandonare le proprie abitudini di execution per costruirne altre, senza mai perdere le proprie peculiarità e la propria identità. In questo modo siamo diventati il punto di riferimento per tutti i clienti che si sono affidati a noi, e che in Websolute hanno trovato un alleato valido, competente, e professionale per affrontare le competitive sfide del futuro. La risposta positiva ci ha quindi permesso di cogliere nel problema l’opportunità e grazie a tutte le soddisfazioni dei clienti che hanno continuato in questi mesi a crescere, e al nostro grande e continuo impegno, siamo stati capaci di perseguire la strada che avevamo delineato quando ancora tutti noi eravamo ignari di quello che avremmo dovuto affrontare. In questo anno Websolute è cresciuta, è maturata e si è evoluta in maniera sana e visionaria. Abbiamo dimostrato di saper reagire in maniera efficace ed efficiente alla crisi che l’emergenza Covid-19 ha causato. Sappiamo bene che ci aspettano ancora mesi duri in cui lavoreremo per mantenere quotidianamente alto il livello di impegno e dedizione, siamo pronti a continuare a mettere in campo tutte le nostre energie come abbiamo fatto finora.
QUALI SONO LE PROSPETTIVE PER IL FUTURO? COME VI APPROCCERETE AL PROSSIMO FUTURO SULLA BASE DELL’EVOLUZIONE CHE AVETE VISSUTO IN QUESTI MESI? LAMBERTO MATTIOLI: Il prossimo futuro sarà il prosieguo di una sfida che Websolute ha dimostrato di essere pronta a giocare in prima linea. Come abbiamo detto, i mesi che verranno saranno ancora di evoluzione e di adattamento. Per questo riteniamo di dover necessariamente continuare a mantenere alto il livello di attenzione per poter individuare e anticipare in maniera mirata i trend del futuro che saranno indispensabili per affrontare le prossime fasi di evoluzione dei mercati che tutti i business dei nostri clienti stanno vivendo. Siamo pronti a farlo e siamo pronti ad affermarci come pilastro di tutte le aziende che hanno intrapreso in questo periodo un processo di digital transformation o che vogliono migliorarlo. La nostra scommessa per il futuro è quella di disegnare e anticipare i nuovi modelli di business che si concretizzeranno per tanti settori, perché nulla sarà più come prima.
IN CHE MODO L’EMERGENZA COVID-19 HA MODIFICATO IL VOSTRO MODO DI LAVORARE? MAURIZIO LANCIAPRIMA: La nostra cultura aziendale è basata su un approccio innovativo fondato su un asset organizzativo interno di modelli di lavoro che puntano alla flessibilità e all’autonomia nella gestione personale. In questi mesi di emergenza in Websolute abbiamo continuato a promuovere lo smart working, per il quale eravamo già ben organizzati e operativi. La consolidata modalità di lavorare da remoto ci ha permesso di tutelare fin da subito la salute di tutti i nostri oltre 180 collaboratori e delle loro famiglie senza intaccare i livelli di produttività. In questo particolare momento storico che l’Italia sta attraversando, l’utilizzo di questi modelli di lavoro è stato fondamentale per essere preparati ad affrontare egregiamente un’improv-
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media key OTTOBRE 2020 | COVER STORY
biamo lavorato molto per sopperire alla mancanza che più di tutte ha accomunato le PMI italiane, ovvero la negazione del rapporto diretto con i propri clienti e prospect. Questo aspetto ha richiesto un intervento immediato ed efficace e ha chiesto più degli altri la collaborazione dei nostri clienti, abituati da sempre ad accogliere presso i propri showroom i clienti o a intrecciare nuove relazioni commerciali in fiere o altri eventi di settore. Noi del gruppo Websolute abbiamo dato risposte concrete per azzerare queste lamentele e abbiamo lavorato a tre diverse strategie digitali indispensabili ad affrontare la criticità e rimanere competitivi sul mercato. Abbiamo fatto conoscere ai nostri clienti le immense possibilità che derivano dall’Everyday Events. Abbiamo presentato loro una realtà che seppur virtuale risulta essere altrettanto stimolante, pervasiva e realistica. Abbiamo dimostrato loro che il mondo delle vendite è profondamente cambiato e che il digitale può esponenzialmente aumentarle.
IL GRUPPO XPLACE – DIGITAL PR & SOCIAL ENGAGEMENT: SI OCCUPA DI GLOBAL SOCIAL MEDIA MARKETING AND ENGAGEMENT ED È SPECIALIZZATA NELLA CREAZIONE DI ESPERIENZE CHE CONNETTONO I BRAND ALLE PERSONE PER REALIZZARE E INCROCIARE I DESIDERI DI ENTRAMBI. IL TUTTO ATTRAVERSO L'ATTIVAZIONE DI COMMUNITY, AUMENTANDO L'ENGAGEMENT E LA FIDELIZZAZIONE DEI CLIENTI. MOCA INTERACTIVE – PERFORMANCE MARKETING: È UN’AGENZIA DI PERFORMANCE MARKETING. LA MISSION È PORTARE VISITE DI QUALITÀ AGLI ASSET ONLINE DI UN’AZIENDA, MASSIMIZZANDO LE OPPORTUNITÀ DI CONVERSIONE. È SPECIALIZZATA IN SEO, WEB ANALYTICS, DIGITAL ADVERTISING, CRO E EMAIL MARKETING AUTOMATION. DNA FAMILY NETWORK: VIDEO STORYTELLING & ADV EDITORE E UN WEB INFLUENCER CHE PROPONE AL TARGET FAMIGLIA CONTENUTI EDITORIALI E PROMOZIONALI ED EROGA CAMPAGNE PUBBLICITARIE DIGITALI. DNA FAMILY NETWORK HA CREATO ‘COCCOLE SONORE’, IL PIÙ GRANDE FAMILY NETWORK SU YOUTUBE.
IL VOSTRO APPROCCIO #DIGITALFIRST OGGI È PIÙ CHE MAI VALIDO. QUALI SONO LE INIZIATIVE IN CUI AVETE CREDUTO E SULLE QUALI AVETE VOLUTO PUNTARE IN QUESTI MESI? LAMBERTO MATTIOLI: Questi mesi per Websolute sono stati ricchi di
SHINTECK – MOBILE DEVELOPMENT: AZIENDA SPECIALIZZATA NELLO SVILUPPO MOBILE MULTIPIATTAFORMA B2B E B2C. W.ACADEMY – DIGITAL BUSINESS SCHOOL: L’ENTE EROGA SERVIZI DI FORMAZIONE DIGITAL ORIENTED QUALI MASTER, EXECUTIVE MASTER, CORSI DI AGGIORNAMENTO E CORSI DI SPECIALIZZAZIONE AD AZIENDE, PRIVATI, ENTI PUBBLICI E ASSOCIAZIONI DI OGNI TIPO. MORE – VIRTUAL & AUGMENTED REALITY EXPERIENCES: PROGETTA E REALIZZA SOLUZIONI IN REALTÀ VIRTUALE E AUMENTATA CHE APRONO NUOVE OPPORTUNITÀ PER I BRAND. visa situazione di emergenza e continuare a garantire l’assistenza e la continuità nello svolgimento dei progetti in corso. Websolute è una PMI fatta di giovani talenti e di professionisti qualificati e di esperienza. L’ambiente di lavoro è un territorio fertile, che stimola la conoscenza e la curiosità, ricco di spunti e in cui si creano continuamente occasioni di scambio e di confronto. Questa situazione sviluppa una particolare sensibilità e attenzione alla comprensione delle esigenze del business, touch point di questo particolare momento. Oggi, a 9 mesi dal lockdown, possiamo affermare di essere l’esempio che il digitale può fare la differenza e che la digital transformation è ormai un passaggio obbligato senza il quale non si può operare in maniera competitiva nei mercati nazionali e internazionali.
ANCHE I CLIENTI HANNO MODIFICATO LE LORO RICHIESTE OPPURE C’È CONTINUITÀ CON IL PASSATO? E VOI COME AVETE REAGITO ALL’EVOLUZIONE DELLA DOMANDA? MAURIZIO LANCIAPRIMA: Il nostro network di aziende clienti è davvero molto ampio e ognuno di questi settori ha dinamiche e approcci propri. I nostri clienti sono PMI italiane di eccellenza molto orientate all’export che operano in diverse realtà come quella del lusso, del manufacturing, dell’arredamento, della dimensione home, del design, del food, del travel, della meccanica industriale e di altre svariate categorie. Nonostante l’eterogeneità dei mercati, possiamo affermare che le richieste dei nostri clienti sono profondamente cambiate. I clienti ci chiedono come innovare il proprio asset organizzativo e noi del Gruppo Websolute li aiutiamo e sproniamo ad attuare attraverso il digitale una metamorfosi dando loro l’opportunità di apprendere la cultura digital in tutte le sue declinazioni così da rispondere in maniera smart e flessibile ai bisogni esterni dei clienti. In questi mesi ab-
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novità importanti e interessanti. Grazie alla nascita della NewCo W.Academy con Sida Group, oltre a tutti i servizi di formazione digital oriented d’avanguardia che abbiamo continuato regolarmente a erogare nei confronti di aziende, privati, enti pubblici e associazioni di ogni tipo attraverso Master, Executive Master corsi di aggiornamento e corsi di specializzazione, abbiamo voluto organizzare webinar gratuiti in cui i nostri professionisti hanno messo a disposizione il proprio know-how e la propria esperienza. Abbiamo esplorato temi relativi al digital parlando di e-commerce, di realtà virtuale e aumentata, del passaggio di eventi da fisici a digitali, di LinkedIn come nuovo re del business, di SEO e altri contenuti, di influencer marketing, della generazione ‘Z’, di Facebook Advertising, di Google ADS, di Instagram come strumento di marketing e di come vendere online. Un altro progetto che sancisce il concreto impegno del Gruppo Websolute nello sviluppo di servizi dedicati alla Virtual Reality e Augmented Reality è la costituzione di More con Cadland. La NewCo ha l’obiettivo di posizionarsi sul mercato italiano come player di riferimento del settore. Il nostro obiettivo è quello di rispondere alla necessità di evoluzione del business di diversi ambiti settoriali come lusso, arredamento, real estate o meccanica industriale. Infine un altro importante obiettivo raggiunto è stato l’accordo tra Websolute e Alibaba.com con il riconoscimento di Websolute in veste di ‘Authorized Channel Partner’ per il territorio italiano. Con oltre 150 milioni di utenti registrati, 20 milioni di buyers attivi, e più di 190 Paesi. Alibaba.com è il più grande marketplace B2B al mondo. Websolute ha studiato una molteplicità di servizi consulenziali continuativi che possono rendere concreta la possibilità alle aziende italiane di vendere sui mercati globali. Tra i servizi di affiancamento che proponiamo ai nostri clienti ricordiamo: – L’accesso all’Alibaba.com Gold Supplier Program – La realizzazione di Mini site professionale – L’assistenza nel Mercato Inquires & RFQ – Training – Keyword advertising
QUALI SONO LE PRINCIPALI NOVITÀ CHE VI HANNO VISTO PROTAGONISTI DI RECENTE? CLAUDIO TONTI: Siamo molto felici di annunciare che qualche settimana fa Websolute è stata celebrata nel prestigiosissimo premio americano WebAwards 2020 nel quale ha conquistato un ‘Best Industry’ e due ‘Outstanding Website’. Il WebAward è una competizione internazionale presentata annualmente dalla Web Marketing Association (WMA), con sede negli Stati Uniti dal 1997. Il premio è volto a decretare i migliori siti web
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COVER STORY | OTTOBRE 2020 media key
IN ALTO E A DESTRA, LA SEDE WEBSOLUTE A PESARO. in 96 diversi settori, stabilendo uno standard d’eccellenza riconosciuto a livello mondiale. Una giuria internazionale di esperti valuta ogni anno migliaia di siti web candidati da tutto il mondo. Il Best of Industry WebAward, il premio più prestigioso della competizione è stato vinto da Websolute con il progetto realizzato per Atlas Concorde, il cui sito è stato eletto il migliore in assoluto nella categoria ‘Architecture’. Altri due progetti candidati hanno ottenuto l’Outstanding Website WebAward, un grande successo per Websolute che si è distinta per un punteggio molto elevato, superiore a una soglia di eccellenza stabilita dal premio con i progetti ideati e creati per Olitalia nella categoria Food Industry e per BKT nella categoria B2B. I criteri valutativi hanno tenuto conto dell’esperienza di navigazione complessiva, della facilità di utilizzo, del design, di contenuti e tecnologia, dell’innovazione, dell’interattività e del copywriting. È un immenso onore continuare a essere protagonisti del palcoscenico internazionale. La giuria della competizione ha premiato il nostro design e la nostra creatività oltre che le innovazioni tecnologiche proposte. Emergere in una competizione così ampia e di così alto livello è la conferma dell’expertise in continuo arricchimento che offriamo a chi ci sceglie.
CI POTETE RACCONTARE NEL DETTAGLIO QUALCHE PROGETTO PARTICOLARMENTE INTERESSANTE CHE AVETE REALIZZATO ULTIMAMENTE? CLAUDIO TONTI: Negli ultimi mesi abbiamo rilasciato tanti progetti e tutti molto importanti. Ricordiamo la piattaforma e-commerce realizzata per Calligaris. Il progetto si fonda sui principi della rilevanza e della scelta: la piattaforma organizza i contenuti per portare all’utente nel momento giusto le risposte che cerca e offre un’ampiezza e una varietà di contenuti tale da permettergli di valutare abbondantemente il prodotto e definire le sue preferenze. Il sito ospita un configuratore 3D, raro esempio nel settore dell’arredo, che permette di personalizzare il prodotto in milioni di varianti di tessuti, pelli, colori e finiture, di poterne ruotare l’immagine tridimensionale su tutti gli assi e ingrandirla fino ad apprezzarne i singoli dettagli, condividerne la configurazione o passare all’acquisto nell’e-commerce. La funzionalità è disponibile su
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tutti i device oltre che sui totem interattivi presenti nei negozi. Accanto al configuratore, un motore di ricerca ad autocompletamento supporta l’esplorazione della gamma suggerendo in maniera predittiva i contenuti cercati. I total look, immagini ambientate del prodotto con collegamento diretto all’e-commerce, guidano invece l’utente nella composizione di ambienti che abbinano più soluzioni Calligaris. Qualsiasi acquisto nell’e-commerce prevede la scelta di un negozio che finalizza con il cliente finale la consegna del prodotto e la fornitura dei servizi accessori; la piattaforma gestirà a breve anche i 250 totem interattivi presenti nei principali negozi arricchendo l’esperienza dell’utente, che potrà completare in sede l’acquisto dei prodotti visti e configurati a casa o in ufficio: il progetto segue un principio di omnicanalità che fonde esperienza fisica e digitale. Sono poi stati realizzati altri importanti progetti degni di nota tra cui quello per un’azienda italiana nel settore dell’arredamento e del design per la quale abbiamo lavorato con ottimi risultati al lancio della loro nuova collezione in tempi di pandemia. Mentre per un’importante azienda attiva nel settore della meccanica industriale abbiamo messo a punto l’organizzazione e la gestione di un evento all digital. MK
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_MKTG RELAZIONE 398 2.qxp_Layout 1 26/10/20 15:34 Pagina 12
media key OTTOBRE 2020 | FOCUS
Marketing di relazione
MAURO MURERO GIORNALISTA. COLLABORA CON NUMEROSE TESTATE SPECIALIZZATE IN MARKETING E COMUNICAZIONE D’IMPRESA E CON PERIODICI FINANZIARI GENERALISTI.
MESSAGGI DI SPERANZA SECONDO UN’ANALISI DEL CENSIS, DURANTE IL LOCKDOWN LA COMUNICAZIONE AZIENDALE HA SAPUTO ‘COLPIRE AL CUORE’ I LAVORATORI, DIFFONDENDO UNA FIDUCIA E UNA SICUREZZA DI CUI SI AVVERTIVA UN ESTREMO BISOGNO.
LA DRAMMATICA FASE DELLA PANDEMIA E DEL LOCKDOWN HA CEMENTATO ALMENO PARZIALMENTE I RAPPORTI TRA GLI INDIVIDUI E SEMBRA AVER FATTO LO STESSO ANCHE IN TEMA DI LEGAMI TRA LE AZIENDE E LA FORZA LAVORO.
Fra i ‘lati positivi’ (espressione inevitabilmente da virgolettare) del lockdown spicca anche e soprattutto, nel campo dell’economia, della produzione e della ‘vita d’impresa’, un consolidamento del rapporto tra le aziende e la loro forza lavoro. Già emersa in precedenti indagini, la tesi è stata recentemente ribadita da un’apposita analisi del Censis, denominata ‘La comunicazione d’impresa oltre il Covid-19’, realizzata in collaborazione con Ascai e presentata alla fine di settembre. Ne è emerso, ad esempio, che durante il lockdown il 93,2% dei lavoratori italiani ha ‘letto, ascoltato, guardato’ i messaggi diffusi dalle aziende tramite i diversi media e aventi come oggetto i ringraziamenti pubblici ai collaboratori stessi per l’impegno profuso, le iniziative benefiche e di solidarietà, le raccomandazioni finalizzate all’adozione di comportamenti responsabili. In sostanza, nel turbinare di voci e di notizie circolate sul coronavirus, la comunicazione aziendale ha contato molto e, in coincidenza con un momento di disorientamento e di grande incertezza, è arrivata al cuore dei lavoratori, suscitando reazioni positive riconducibili soprattutto all’apprezzamento per il tentativo di trasmettere segnali rassicuranti e di fiducia. A proposito di lockdown e, quindi, dell’improvvisa e massiccia esperienza del lavoro al di fuori dell’ufficio e delle sedi tradizionali, la maggioranza assoluta dei collaboratori (52,6%) ritiene che l’abitudine a ‘lavorare a distanza’ sia destinata a intensificarsi nel prossimo futuro. Partito più per cause di forza maggiore che per scelta ponderata, l’esperimento di massa del lavoro da casa non solo rimarrà in vigore anche quando la pandemia sarà fortunatamente un ricordo, ma inciderà su una più ampia (e presumibilmente irreversibile) ridefinizione dei rapporti tra dipendenti e azienda, che si incanaleranno sulla strada dei ‘modelli ibridi’ (a distanza e in presenza). Tutto questo rappresenta una sfida importantissima per il mondo della comunicazione aziendale, che dovrà garantire coesione interna, relazionalità e supporto ai dipendenti. Sempre in prospettiva futura, il 46,8% della forza lavoro complessiva ritiene che l’obiettivo primario della comunicazione aziendale dovrà essere quello di coinvolgere, motivare, far sentire i lavoratori parte integrante della stessa ‘famiglia’: un fine ritenuto prioritario, con una percentuale molto più elevata (88,5%), anche dai professionisti della comunicazione d’impresa. In altre parole, dall’analisi del Censis emerge che la drammatica esperienza sociale e sanitaria ha amplificato il bisogno di una comunicazione aziendale autentica, che crei un legame empatico tra le persone, tocchi le loro corde più intime e le faccia sentire parte di una comunità aziendale che minimizza il rischio di lasciarle indietro nelle difficoltà. È su questo che si giocheranno la credibilità delle aziende e la reputazione dei brand. Ancora, per il 78,2% dei comunicatori d’impresa gli uffici comunicazione hanno operato in modo ‘ottimo’ o perlomeno ‘buono’ durante il lockdown, anche in riferimento alla capacità di proporre soluzioni e strategie efficaci per far fronte al blocco delle attività. Nei mesi più duri della fase emergenziale il 73,1% dei comunicatori ha visto aumentare il suo coinvolgimento nei processi decisionali dell’impresa, a ulteriore conferma del salto in avanti compiuto in termini di ruolo e di responsabilità.
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_GREEN COMMUNICATION 398 3.qxp_Layout 1 26/10/20 15:35 Pagina 13
FOCUS | OTTOBRE 2020 media key
Green Communication
BARBARA TOMASI GIORNALISTA E REDATTRICE, COLLABORA CON TESTATE OFFLINE E ONLINE DI COMUNICAZIONE, MARKETING E GRANDE DISTRIBUZIONE SPECIALIZZATA E NON.
PANDEMIA, COSA STA CAMBIANDO NELLO STILE DI VITA DEGLI ITALIANI IL NUOVO RAPPORTO COOP FOTOGRAFA UN PAESE CHE VUOLE CAMBIARE RITMI E ABITUDINI SIA IN CASA SIA SUL LAVORO. A PARTIRE DA UNA SPESA SEMPRE PIÙ GREEN E SOSTENIBILE.
L’ULTIMO RAPPORTO COOP 2020 FOTOGRAFA LE FERITE E LE NUOVE TENDENZE DEL NOSTRO PAESE.
Il contraccolpo economico del Covid-19 ha lasciato il segno anche sugli stili di vita degli italiani. Lo dichiara anche il Rapporto Coop 2020, che fotografa sia un’Italia ferita e preoccupata sia il desiderio di cogliere l’occasione per una nuova ripartenza. Anche se appena un 5% delle famiglie della classe media prevede di scivolare nelle classi più basse nei prossimi anni, il 38% pensa che il prossimo anno dovrà far fronte a ‘seri problemi economici’. Da qui l’effetto ‘macchina del tempo’ bidirezionale sugli stili di vita degli italiani: da un lato l’Italia delle rinunce, con l’arretramento del Pil pro-capite; dall’altro il balzo digitale fatto di eGrocery (+132%) e dal lavoro da remoto (+770%). Nuovi stili di vita che generano una crescita di mercato del digitale, che si stima di circa 3 miliardi di euro tra 2020 e 2021. Il risultato finale è la sensazione di vivere ‘sospesi in una bolla’, fatta di digitale, di spostamenti a corto raggio e di una casa come luogo che rassicura, come comfort zone dove chiudersi ogni sera. E infatti il 41% degli intervistati prevede di ridurre nel 2021 la spesa per mangiare al ristorante, il 44% quella per l’intrattenimento fuori casa, il 30% di aumentare il tempo trascorso su Internet, il 19% quello passato sui social. Una bolla che ci tiene ancorati al comfort casalingo e familiare. Il confinamento ha generato l’abitudine a fare in casa quello che non si poteva avere da fuori, soprattutto – ma non solo – in ambito alimentare. Nel carrello, come ricordato nell’indagine, ‘si nota una straordinaria inversione di tendenza’ rispetto ad appena un anno fa. Siamo passati infatti da una ‘fuga dai fornelli’ – fenomeno in corso da almeno 20 anni – a una crescita costante nella vendita degli ingredienti di base (+28,5% in GDO su base annua). Si contrae, anche se di poco, l’abitudine ai piatti pronti (–2,2%), mentre è boom per la vendita di robot da cucina (+111%) e il 30% dice che dedicherà ancora più tempo alla preparazione di cibo. Il Rapporto Coop 2020 parla di un 2021 che vedrà il lavoro sempre più instabile ma anche più agile: più disoccupazione e sottoccupazione e più smart working. La gente preferirà vivere in città di medie dimensioni e in centri dove in 15 minuti si raggiungono tutti i servizi per mangiare, lavorare, divertirsi. La casa sarà un luogo di aggregazione, aperta agli amici, connessa e verde, con il 39% degli intervistati convinto che nel futuro non potrà fare a meno di un giardino (complici forse i mesi di ‘clausura’ domestica). Si starà di più in cucina, preparando pietanze realizzate con prodotti alimentari possibilmente sostenibili sia per ciò che riguarda l’ambiente sia per l’aspetto sociale. Secondo la ricerca nel 2021 la spesa green e sostenibile rimarrà stabile o aumenterà. Quasi 2 milioni di italiani il prossimo anno prevedono di acquistare per la prima volta prodotti alimentari naturali/sostenibili. Proseguirà la ricerca di sicurezza che fa privilegiare il packaging protettivo e avvolgente. Attualmente solo il 31% dichiara di voler acquistare prodotti di largo consumo confezionato più economici (era il 50% lo scorso anno), mentre il 27% in più acquista prodotti sostenibili/eco-friendly rispetto al pre Covid, il 21% ha aumentato gli acquisti in negozi che promuovono prodotti sostenibili e il 20% sceglie prodotti di aziende che operano nel rispetto dei lavoratori.
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_NUOVE TECNOLOGIE 398.qxp_Layout 1 26/10/20 18:32 Pagina 14
media key OTTOBRE 2020 | FOCUS
Nuove tecnologie
RICCARDO ROSSIELLO GIORNALISTA SPECIALIZZATO IN HIGH TECH, COLLABORA CON ISTITUTI DI RICERCA E RIVISTE DI SETTORE DEDICATE ALLA TELEVISIONE DIGITALE E ALLE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AL MULTIMEDIA.
CONSUMI HI-TECH: NON È TUTTO ORO QUEL CHE LUCCICA L’ANNATA CHE STIAMO PER MANDARE IN ARCHIVIO SARÀ ATIPICA E IRRIPETIBILE, INFLUENZATA DALL’EFFETTO PANDEMIA.
COSA FARE CHIUSI IN CASA DURANTE IL LOCKDOWN? TANTISSIMI UTENTI HANNO SCELTO DI ABBONARSI A UNA PIATTAFORMA DI VIDEO STREAMING… MA MOLTI GIÀ MEDITANO DI ABBANDONARE A CAUSA DEI COSTI TROPPO ELEVATI. ANCHE LE VENDITE DI SMARTPHONE 5G SONO IN GRANDE CRESCITA… MA IL FATTORE PREZZO POTREBBE FARE DA DETERRENTE.
Il consumo di video in streaming nell’ultimo anno è cresciuto del 16% a livello globale. Secondo una ricerca commissionata da Limelight Networks dal titolo ‘State of Online Video 2020’, il lockdown ha fatto da propulsore a questo genere di intrattenimento, facendo toccare una media globale di consumi pari a quasi 8 ore e una media italiana di oltre 7 ore alla settimana. Secondo la ricerca, quasi la metà degli abitanti del Pianeta negli ultimi 6 mesi ha sottoscritto un abbonamento a un servizio di streaming video per combattere la noia dovuta alla clausura da Covid-19. Circa un quarto degli utenti lo ha scelto invece per la disponibilità di nuovi contenuti. Se il mercato a pagamento è decollato, non è da meno l’offerta gratuita di contenuti generati da altri utenti. Nell’ultimo anno i consumi sono raddoppiati, raggiungendo una media di 4 ore alla settimana a livello globale e il 3,5% in Italia. In testa alle piattaforme preferite c’è YouTube che raggiunge il 65% delle preferenze a livello globale e il 41% in Italia, seguita da Facebook con il 16% nel mondo e ben il 31% in Italia. Molti degli utenti che hanno scelto una delle piattaforme a pagamento però oggi sono pronti a ritornare sui propri passi. Quasi la metà di loro – il 47% a livello mondiale e il 51% in Italia – sarebbe già pronta a disdire l’abbonamento a causa del prezzo, giudicato troppo elevato. Così più di un terzo degli abbonati a livello globale (il 37%) ha confessato di condividere l’account o di utilizzare quello di qualcun altro. L’ultimo elemento critico è rappresentato dalle differite. Il 64% degli intervistati a livello mondiale e il 77% degli italiani ha dichiarato che sarebbe molto più interessato a vedere un evento live in streaming se non ci fossero ritardi nella trasmissione in diretta. Un altro protagonista in divenire dell’hi-tech che si è dimostrato immune al Coronavirus è il mercato degli smartphone 5G, le cui consegne, secondo le stime, raggiungeranno nel 2020 quota 251 milioni di unità, con un incremento del 1.282% rispetto ai 18,2 milioni di unità vendute nel 2019. Lo sostengono i ricercatori di Strategy Analytics, che tra i produttori di cellulari compatibili con le nuove reti mobili hanno messo in testa Samsung, Huawei e Apple: insieme raggiungeranno i due terzi delle vendite complessive. Quanto ai mercati, neanche a dirlo, il primo sarà la Cina, seguito dagli USA. Anche in questo caso però accanto ai risvolti positivi ci sono anche quelli negativi. La novità del 5G ha sicuramente ravvivato il segmento, promettendo un’onda lunga che potrebbe influenzare l’intero decennio a venire. “Ma molti modelli di cellulari 5G”, spiegano gli analisti, “sono troppo costosi e la maggior parte delle reti 5G degli operatori sono incomplete”. Chi ricorderà il 2020 come un anno negativo è il mercato mondiale dell’Information Technology che, secondo le proiezioni degli analisti di Gartner, subirà una contrazione del 5,4% su base annua, ridimensionando il proprio business a un fatturato di 3.608 miliardi di dollari. Questo il dettaglio dei singoli segmenti: per i dispositivi –13,4%; per i servizi IT – 4,6%; per i software aziendali – 3,6%; per i sistemi di data center –3,1; per i servizi di comunicazione, infine, –2,9. Per fortuna già il 2021 dovrebbe registrare una crescita pari al 4% che dovrebbe portare il valore del mercato IT intorno ai 3.754 miliardi.
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_Abbonamenti 2020 210x297 OK.qxp_Layout 1 28/10/20 15:14 Pagina 1
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media key OTTOBRE 2020 | MERCATO RADIOFONICO
IL MERCATO RADIO TORNA A FARSI SENTIRE OTTIME NOTIZIE DALLA RICERCA DI GFK ‘L’ASCOLTO DELLA RADIO AI TEMPI DEL COVID-19 – FASE 2’, COMMISSIONATA DA TER, TAVOLO EDITORI RADIO. IL MERCATO RADIO RECUPERA LA BATTUTA D’ARRESTO DEI PRIMI MESI DEL 2020 E FIN DALL’INIZIO DELL’ESTATE POST-LOCKDOWN TORNA A CRESCERE, CONFERMANDO IL TREND POSITIVO DEGLI ANNI PASSATI. E, NON CONTENTA, METTE SUL TAVOLO NUOVI FORMAT, NUOVI CANALI, NUOVE ABITUDINI DI ASCOLTO E NUOVA CRESCITA NELLE FASCE ORARIE MATTUTINA E POMERIDIANA. SIETE PRONTI A FARVI SENTIRE? DI CLAUDIO BRANCA FAUSTO AMORESE, PRESIDENTE DI FCP-ASSORADIO, CI ACCOMPAGNA ALLA SCOPERTA DEI RISULTATI – DECISAMENTE POSITIVI – DELLA RICERCA COMMISSIONATA DAL TAVOLO EDITORI RADIO ALL’ISTITUTO GFK: ‘L’ASCOLTO DELLA RADIO AI TEMPI DEL COVID-19 – FASE 2’. L’ascolto in mobilità, e in particolare attraverso l’autoradio, è da sempre una colonna portante del mezzo radio e il lockdown della ‘Fase 1’ ha purtroppo impattato fortemente sull’andamento del mezzo. Come la radio avesse incassato il colpo durante e dopo la ‘Fase 2’, e soprattutto con quanta efficacia, erano alcuni degli interrogativi a cui la ricerca doveva rispondere. Fortunatamente, stando a quanto ci raccontano i dati, la radio ha anticorpi forti e tanta energia per rinnovarsi,
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reinventarsi ed evolvere davanti a ogni nuova sfida. Come ha già fatto in passato, del resto. La radio è da sempre altamente strategica nei piani media. Permette di intercettare con grande efficacia e capillarità un segmento di audience molto interessante: la popolazione attiva compresa tra i 25 e i 55 anni. Aiuta a migliorare la diffusione di una campagna, colmando i punti ciechi di altri mezzi di comunicazione, agendo con precisione su aree geografiche grandi e piccole, coprendo un’ampia gamma di fasce orarie, momenti e contesti di fruizione. Porta la voce dei brand direttamente all’orecchio del consumatore – mentre lavora, mentre studia, quando fa sport, viaggia o semplicemente si rilassa – instaurando un rapporto
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MERCATO RADIOFONICO | OTTOBRE 2020 media key
LE FREQUENZE DI ASCOLTO SI RIAVVICINANO AI TAV. 1 LIVELLI PRE-COVID CON CHE FREQUENZA LE CAPITA DI ASCOLTARE LA RADIO IN QUESTI GIORNI, ORA CHE È IN VIGORE LA ‘FASE 2’? PRE-COVID
FASE 1
FASE 2
57,4%
47,1%
52,8%
ASC. ALMENO 1V./SETTIMANA
82,9%
80,1%
82,3%
ASC. ALMENO 1V./MESE
88,7%
85,1%
88,3%
ALTO ASCOLTATORI (ALMENO 4/5 V./SETTIMANA)
(tra le 9 e le 12), aumentando le possibilità di ascolto multiplo di un singolo messaggio pubblicitario nel corso di una stessa giornata. Il ruolo della radio nell’informare il pubblico locale e delle piccole aree in un momento così delicato potrebbe aver contribuito a questo risultato positivo. L’ascolto dall’autoradio torna a livelli preCovid e la buona crescita dai canali digitali – una conquista del periodo di lockdown – è confermata. La ricerca conferma che quanto più varia la gamma di device da cui si ascolta radio, tanto più cresce la durata media di ascolto. E che i nuovi ascoltatori, provenienti anche dal canale digitale, hanno tutta l’intenzione di continuare a sentire la radio in futuro.
FONTE: GFK PER TER | L’ASCOLTO DELLA RADIO AI TEMPI DEL COVID-19 – FASE 2
E COM’È CAMBIATA LA RADIO? Questa seconda metà del 2020 ci consegna una radio più giovane, più multicanale, ancora più vicina all’ascoltatore e credibile. Cresce l’ascolto della radio dalla Tv, e cresce soprattutto l’ascolto da smartphone e smart-speaker. Si conferma il valore di consulenza dell’ascolto radiofonico: anche e soprattutto ai tempi di Spotify i giovani sono forti ascoltatori di radio, e si rivolgono ai loro deejay preferiti per scoprire i brani di tendenza che andranno poi a riascoltare tramite lo streaming on demand. Ci sono poi i podcast – grande trend del 2019 e ancor più in ascesa nel 2020 – attraverso i quali le radio possono riproporre le proprie trasmissioni on demand e tramite app in qualsiasi momento, o pubblicare contenuti e format nuovi rispetto a quelli tradizionali. Ogni ri-ascolto in podcast, dal punto di vista dell’inserzionista, è un’opportunità di rinforzo del proprio messaggio promozionale, e l’iscrizione a un podcast rinforza ulteriormente la fidelizzazione dell’ascoltatore al mezzo.
molto più intimo, personale e duraturo con il proprio ascoltatore. L’ascoltatore è molto fedele alle proprie emittenti preferite: in media ogni ascoltatore segue solo due emittenti, e le ascolta con stabilità.
COME SI È EVOLUTO IL RAPPORTO TRA ASCOLTATORE E RADIO TRA ‘FASE 1’ E ‘FASE 2’? Il dato potrebbe sorprendere, ma il 79% degli italiani dice che le aziende dovrebbero continuare a parlare alle persone attraverso la pubblicità. Un dato significativo se consideriamo che il 52% degli ascoltatori sono dei forti ascoltatori, e sentono la radio almeno quattro o cinque volte a settimana. Considerando che la pubblicità in radio non si può saltare, questo pubblico ben disposto all’ascolto assume un valore ancora maggiore. Se durante la ‘Fase 1’ il numero di ascoltatori nel giorno medio era calato del 20,2%, il gap ad agosto si era già ridotto al –12%, e con un trend in ulteriore miglioramento. Aumenta in compenso la durata dell’ascolto per singolo ascoltatore, e a luglio e agosto 2020 l’ascolto totale è aumentato rispettivamente dell’8% e del 6% rispetto al 2019. Tornano a crescere gli ascoltatori durante la fascia pomeridiana (tra le 15 e le 18 in particolare) e si conferma la crescita nella fascia mattutina
COME SI TRADUCE TUTTO QUESTO IN TERMINI DI FATTURATO? Ormai da tempo la radio ha, di anno in anno, continui e costanti incrementi di fatturato. Il totale degli investimenti nell’anno 2019 è cresciu-
‘FASE 2’: TORNA A SALIRE LA FASCIA POMERIDIANA; LA MATTINA MANTIENE LA SUA CRESCITA RISPETTO AL PERIODO PRE-COVID
TAV. 2
INDICE CALCOLATO SULLA MEDIA DI ASCOLTATORI DI CIASCUN PERIODO 180 160 140 120 100 80 60 40 20 0
0–3
3–6
6–9 PRE-COVID (FERIALE)
9 – 12
12 – 15
‘FASE 1’ (FERIALE)
FONTE: GFK PER TER | L’ASCOLTO DELLA RADIO AI TEMPI DEL COVID-19 – FASE 2
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‘FASE 2’ (FERIALE)
15 – 18
18 – 21
21 – 0
_Il mercato torna a farsi sentire 4.qxp_Layout 1 26/10/20 15:38 Pagina 18
media key OTTOBRE 2020 | MERCATO RADIOFONICO
TREND FATTURATO
TAV. 3
VALORI IN EURO X 1.000 45.000
40,0%
40.000
20,0%
35.000 0,0%
30.000 25.000
–20,0%
20.000
–40,0%
15.000
–60,0%
10.000 –80,0%
5.000 0
–100,0%
TOTALE FATTURATO 2019
TOTALE FATTURATO 2020
TOTALE FATTURATO DIFF. %
FONTE: FCP - ASSORADIO 2019/20
to del +1,6%, E i primi due mesi del 2020 confermavano la tendenza con un +11,8% di gennaio 2020 rispetto allo stesso mese del 2019 e un +15,6% di febbraio 2020 rispetto a febbraio 2019. La frenata del lockdown, come già accennato, è stata brusca ma ha iniziato a esaurirsi a giugno per tornare finalmente ai livelli pre-Covid nel mese di agosto. La riapertura delle concessionarie auto, tradizionale segmento trainante del mercato radio, e la nuova presenza in radio di prodotti per la casa e sanificatori hanno ristabilito l’equilibrio. La radio ha perciò incassato bene il colpo, sostenuta dalla crescita di settori vecchi e nuovi. A luglio 2020 il settore automotive ha parlato ai suoi consumatori attraverso la radio per l’11% di secondi in più rispetto allo stesso mese del 2019. Il settore finanza e assicurazioni registra un +138%. Turismo e viaggi +160%. Il settore della gestione della casa +206%. Elettrodomestici +223%. La grande distribuzione, pur senza aumenti significativi, resta in cima alla classifica, occupando il secondo posto a luglio e il primo ad agosto. La radio si affaccia perciò al new normal con buone prospettive. Se la stima a fine agosto era di un calo degli investimenti del –31%, i centri media prevedono ora che l’hanno potrebbe chiudersi tra il –19% e il –22%. Il fatturato nel mese di ottobre sta crescendo molto bene, e il calo globale degli ascolti accusato a primavera è stato tutto sommato contenuto se consideriamo il venir meno del contributo dell’autoradio. L’aumento dell’ascolto casalingo e più piattaforme e device sembrano confermati anche dopo il lockdown, e questa è una base molto promettente per un’ulteriore crescita in futuro.
IL COMMENTO DI FAUSTO AMORESE, PRESIDENTE DI FCP-ASSORADIO Da sempre la credibilità del mezzo radiofonico dà un contributo fondamentale alla credibilità dei mezzi di comunicazione in generale. Gli editori qui giocano un ruolo cruciale, ed è importante che continuino a portare avanti l’ottimo lavoro che stanno facendo per mantenere vivo l’interesse dell’ascoltatore e consolidare il ruolo fiduciario della radio nelle abitudini di consumo mediale delle audience. In particolare il rapporto privilegiato tra ascoltatore e conduttore radiofonico è stato un importante elemento di garanzia per la credibilità dell’informazione ricevuta in un periodo delicato come quello del Covid-19, purtroppo funestato dall’incalzare delle fake news. Inoltre il nuovo circuito di ascolto che si è creato dall’incontro tra ra-
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dio tradizionale e nuovi mezzi digitali, invece di mettere in crisi gli editori storici, ha dimostrato non solo la salute di questo mezzo, ma anche le sue grandi potenzialità di innovazione. La radio conferma il suo ruolo di compagna di viaggio e di vita anche e soprattutto in questo new normal. Sono tre le colonne portanti su cui la radio può continuare a costruire il suo ruolo, in un presente e un futuro caratterizzati dalla forte incertezza: lo svago, l’informazione e la socialità. La radio è e rimarrà sempre un medium fortemente dialogico, di conversazione, di relazione. Si ascolta la radio per avere argomenti di cui parlare con gli amici. Per scoprire nuova musica. Per sapere che cosa succede nel mondo e che cosa sta succedendo nel mio territorio, nella mia città, nel mio quartiere. Questo carattere relazionale è da sempre rinforzato dal contatto diretto tra radio e ascoltatore, un rapporto che non passa soltanto attraverso lo stereo o l’autoradio, ma che vive anche nelle strade e nelle piazze. Nel 2019 le radio hanno ‘incontrato’ 13 milioni di persone in eventi dal vivo – dei contesti di socializzazione positivi e di alto valore per il pubblico, e una grande opportunità per chi ha sponsorizzati. Alcune radio hanno già escogitato dei modi per non rinunciare a questo pezzo di vita vissuta insieme ai loro ascoltatori, e sarà importante in futuro trovare le modalità per non perdere tutto questo valore. Un altro carattere che da sempre contraddistingue la radio è quello della libertà, e la crescita dell’ascolto on demand, l’ascesa dei podcast e la moltiplicazione dei device e dei punti di contatto tra cui poter scegliere hanno solo confermato questo carattere. La crescita della digital radio è un bel modo di evolversi, perché sta contribuendo a consolidare il rapporto di fiducia tra ascoltatore e radio. L’opportunità, tanto per gli ascoltatori quanto per gli editori, è quella di costruire in futuro sempre più formati contenuti originali, creando prodotti ad hoc per i diversi canali di fruizione. Vedremo podcast seriali e tematici, e una radio sempre più capace di interpretare le opportunità che nuovi format, nuovi contenuti e nuove tecnologie possono offrire. La radio resta perciò un mezzo di comunicazione sano e dinamico, immerso nelle trasformazioni del nostro tempo e sempre al passo. Il Covid – fortunatamente – non ha ancora scalfito una ‘radio star’ che è viva e splende, oggi più che mai. MK
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THE WINNER IS... #
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SUPER CREATIVITÀ IN SUPER LOCATION CONDOTTA DA GERMANO LANZONI IL 15 OTTOBRE SCORSO, È ANDATA ONLINE SU YOUTUBE E FACEBOOK LA PREMIAZIONE DEI VINCITORI DELLA 17ª EDIZIONE DEL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD IN UNA CORNICE SPETTACOLARE COME IL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA LEONARDO DA VINCI DI MILANO. LA 17ª EDIZIONE DEL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD, ORGANIZZATA DA MEDIA KEY EVENTS È STATA DAVVERO SPECIALE. NON SOLTANTO PER LA PANDEMIA CHE HA COSTRETTO GLI ORGANIZZATORI A IDEARE QUALCOSA DI VERAMENTE NUOVO MA ANCHE PER IL DESIDERIO DI ALLARGARE LA PLATEA DELL’EVENTO PARTENDO DA UNA LOCATION PRESTIGIOSA, CAPACE DI FARE DA CORNICE A QUELLO CHE PUÒ CONSIDERARSI UNO SPETTACOLO TELEVISIVO ONLINE. La location scelta è stato il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano nella cornice suggestiva dello Spazio Polene, sede di una delle collezioni navali più ricche d’Italia, a testimonianza della tradizione industriale navale nazionale ancora oggi tra le più importanti al mondo. In questa sede si possono ammirare anche un sottomarino, le meravigliose Gallerie Leonardo e il razzo lanciatore italiano Vega che ha portato in orbita decine di satelliti. E anche il Press, Outdoor & Promotion Key Award, esattamente il 15 ottobre, è andato in orbita, o meglio sui social, dove è possibile guardare la premiazione dei progetti vincitori tra tutti quelli iscritti al premio – andando sui canali ufficiali YouTube, Facebook – e le stories in evidenza – sul canale Instagram di Media Key – e condividere i momenti dell’evento con gli hashtag ufficiali #17POPKA e #Mediakey
GERMANO LANZONI, CONDUTTORE DELL’EVENTO.
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SOPRA, GERMANO LANZONI NELLA SUGGESTIVA CORNICE OFFERTA DAGLI SPAZI DEL MUSEO DELLA SCIENZA E DELLA TECNOLOGIA: IL PADIGLIONE FERROVIARIO E IL RAZZO VEGA. SOTTO, GENOVA-LIGURIA FILM COMMISSION, SPONSOR DELL’EVENTO.
taggando @gruppomediakey su Facebook e Instagram. Sponsorizzata da Genova-Liguria Film Commission, la premiazione ha visto in competizione ben 150 progetti con una elegibility da gennaio 2019 ai primi di settembre 2020, che sono stati sottoposti al giudizio di una giuria composta da 32 membri, i quali figurano con le loro brevi biografie nelle pagine che seguono. La conduzione di Germano Lanzoni, divenuto webstar grazie anche alla sua interpretazione del personaggio del ‘Milanese Imbruttito’, coaudiuvata dalla voce di Vittorio Bestoso che con continuità segue gli eventi di Media Key, è avvenuta dunque su un palco inusuale, immersa direttamente nell’atmosfera maestosa della location spostandosi di volta in volta tra i vari punti di interesse dello Spazio Polene: il veliero Nave Scuola Ebe e il Transatlantico Conte Biancamano intorno ai quali è stato costruito il Padiglione Aeronavale, il catamarano Luna Rossa dell’America’s Cup 2013 e infine il meraviglioso Padiglione Ferroviario costruito come una tipica stazione liberty italiana lungo quattro banchine con allestimenti di rarissime locomotive del 1900. In questa edizione sono stati attribuiti, oltre agli Award di categoria, anche alcuni premi speciali annunciati da Roberto Albano, Presidente del Press, Outdoor & Promotion Key Award, a partire dal Performance Key Award, il cui prestigioso trofeo è stato disegnato e realizzato
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SOPRA, GERMANO LANZONI E ROBERTO ALBANO, PRESIDENTE DEL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD, DURANTE UN MOMENTO DELLA PREMIAZIONE. SOTTO, LUCA TARGA, CEO E DIRETTORE STRATEGICO DI INSIDE, RICEVE IL ‘PERFORMANCE KEY AWARD’.
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
ANDREA SINISI, GENERAL MANAGER DI INITIATIVE, VINCITORE DEL PREMIO ‘EXCELLENCE KEY AWARD’.
GIAN LUCA FARISELLI, CORPORATE COMMUNICATION DIRECTOR DI SCM GROUP, VINCITORE DEL PREMIO ‘EDITOR’S CHOICE’.
da Andrea Cascella e concepito nel 1988 appositamente per Media Key. Come è noto Andrea Cascella, le cui opere si trovano anche al Metropolitan Museum di New York oltre alla scultura che fa bella mostra di sé davanti all’aeroporto di Linate di Milano, è stato uno degli ultimi grandi scultori e pittori italiani. Il Performance Key Award questa volta è stato attribuito a Luca Targa, CEO e Direttore Strategico di Inside per le performance della sua agenzia. Un altro riconoscimento prestigioso è l’Excellence Key Award, simboleggiato dal trofeo della Vittoria Alata, la Nike di Samotracia, che figura al Louvre di Parigi ma è presente con una riproduzione anche all’interno dello Spazio Polene: questo Special Award è stato conferito ad Andrea Sinisi e alla sua agenzia, Initiative Media, per la crescita e l’innovazione apportata; il Best Engagement è stato vinto dalla campagna Fiscale 2020 CAF ACLI dell’agenzia Archimede. Sono stati attribuiti anche l’Editor’s Choice all’evento digitale B2B SCM Live Show dell’agenzia Inside e l’Editor’s Choice al progetto di packaging Citrosil dell’agenzia Blink. Nelle pagine che seguono figurano le brevi biografie dei 32 giurati e in particolare le campagne vincenti con le immagini e i relativi credit; in alcuni casi vi saranno approfondimenti attinenti le campagne stesse. Un arrivederci al 52° Key Award, che sarà ancora organizzato online in considerazione degli eventi contingenti. Ma soprattutto un arrivederci alla prossima edizione del Press, Outdoor & Promotion Key Award allorché molto probabilmente anche la lotta alla pandemia avrà trovato una soluzione definitiva. MK
GABRIELE DALLA COSTA (SOPRA), DIRETTORE CREATIVO DI ARCHIMEDE, E PAOLO CONTI, DIRETTORE GENERALE CAF ACLI NAZIONALE, VINCITORI DEL BEST ENGAGEMENT PER LA ‘CAMPAGNA FISCALE 2020’.
STEFANO SEVESO, GROUP PRODUCT MANAGER DI BOLTON GROUP, STEFANO ANDREA SUZZI, FOUNDER & CEO, ED EMANUELE MARIANI, CREATIVE DIRECTOR DI BLINK, SONO I VINCITORI DELL’EDITOR’S CHOICE PER IL PROGETTO ‘SALVIETTE IGIENIZZANTI CITROSIL HOME PROTECTION’.
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
LA GIURIA VI PRESENTIAMO, UNO PER UNO, I 32 GIURATI CHE HANNO ESAMINATO I LAVORI IN GARA E SELEZIONATO I VINCITORI DI QUESTA 17ª EDIZIONE.
ZAVERIO BETTONAGLI
LUCA BALDANZA Direttore Marketing del Gruppo BFC Media, ha al suo attivo esperienze trasversali maturate sui principali mezzi di comunicazione on e offline. Esperto di comunicazione aziendale e di strategie legate a sviluppi di organizzazioni e di prodotti, ha lavorato sia nelle concessionarie di pubblicità sia presso gli editori. Digital and technology addicted.
Nel 1984 inizia l’ultratrentennale carriera nella comunicazione in MAC di Milano (la futura Publicis Italia), quindi in Alberto Cremona, in Bozell e in Europe Direct. Nel 1997 è Managing Director e Responsabile Servizio Clienti di Lorenzo Marini & Associati, per poi passare alla direzione della sede romana di BBDO Italy ed entrare nel board operativo dell’aenzia. Nel 2003 è in XYZ Reply e dal 2010 in Adstream, come Business and Product Development Manager per il mercato italiano.
NICOLA BRUNO
CRISTINA BAMBINI Laurea in Economia e Commercio con Master in Comunicazione e Media, inizia il suo cammino professionale in Nurun Italia, tra le più importanti web agency del panorama internazionale, per poi approdare nel mondo del FMCG nel Gruppo Colussi. Dal 2013 è Responsabile Marketing in Dole Italia, gestisce tutte le attività di comunicazione inerenti il brand e le linee di prodotto in Italia, interfacciandosi con la sede corporate negli Stati Uniti.
Nicola Bruno è Co-Founder insieme ad Alberto Baracco di site By site – digital.together. – agenzia digital specializzata dal 2004 in progetti aziendali di innovazione strategica digitale che consente alle aziende di intraprendere un percorso strategico di trasformazione digitale di valore. Associata IAB, site By site è oggi presente in Italia con tre sedi, a Padova, Milano e Pordenone da cui eroga servizi integrati di digital strategy, project management e digital marketing.
SILVIA BELLONI
MARZIA CURONE
Entra nel mondo del lavoro nel 1993 nella nascente Nokia Italia dove diventa Marketing Manager per gli Home Devices e per gli accessori della telefonia, nel 2014 passa in Microsoft, nei settori marketing, comunicazione, retail e vendite. Nel 2017 HMD Globlal Oy, The Home of Nokia Phones, le propone la direzione marketing per la sede italiana e, dal 2019, estende la sua area anche nel Sud Europa.
Giurata in premi di marketing internazionali e nazionali e specializzata in relationship marketing, è partner diRelata e Innexa, e membro del comitato di gestione di Comvergo. È stata Direttore Generale di Interaction, titolare di Blue Direct e consigliere delegato di ARC (gruppo Leo Burnett). Nel Consiglio Direttivo Assocom e nel Comitato Esecutivo di Print Power Italia, è consigliere d’amministrazione di Assap Servizi.
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key ERIKA FATTORI
VALENTINA LUGLI
Impegnata prima in ambito Marketing Communication per diverse aziende e poi come Responsabile Comunicazione Retail Italia per UniCredit, nella divisione internazionale Private Banking e nel Wealth Management, e poi come Responsabile Customer Insight a livello globale. Dopo aver lanciato il brand Nexi, ne segue le iniziative di comunicazione e ingaggio per lo sviluppo del mercato dei pagamenti digitali per molte delle banche partner e dei loro clienti finali.
Interior designer, giornalista, dal 2003 al 2008 lavora per il gruppo Mondadori seguendo per la rivista Interni anche il Fuorisalone di Milano, New York e Parigi. Dal 2008 al 2017 ricopre varie cariche legate alla comunicazione nel gruppo Ferrero, dal 2014 Sponsoring and Event manager BU Italia per tutti i brand. Dal 2018 è communication manager headquarter di FCA Bank e ne gestisce tutti gli aspetti della comunicazione (ufficio stampa, social, eventi, campagne, comunicazione interna).
TIZIANA FLAVIANI
ISABELLA MAGGI
Da sempre impegnata nell’area Comunicazione ed Eventi, è Responsabile Comunicazione del Gruppo Acea da giugno 2020, dal 2006 a oggi ha ricoperto diversi ruoli nel Gruppo all’interno dell’area comunicazione e negli ultimi tre anni è stata Responsabile Advertising, Brand Image ed Eventi. Precedentemente era stata Responsabile Sviluppo Comunicazione, Corporate Identity, Valorizzazione Immagine e Responsabile Coordinamento Comitato Relazioni Esterne e Sponsorizzazioni.
Dopo aver lavorato per il Giornale di Lecco e il Gruppo Netweek dal 1998 al 2003, ha iniziato a muoversi nel mondo della pubblicità nella sede milanese dell’agenzia JWT dove ha seguito clienti come Heineken e Vodafone. Nel 2007 segue il cambio di immagine del Gruppo Gattinoni per poi inaugurare la divisione Communication. Da allora è Direttore Marketing e Comunicazione della business unit, che si occupa della comunicazione interna aziendale e di quella per le aziende clienti.
PAOLO MARGONARI
MAURO FRANTELLIZZI Dopo l’esordio nell’area vendite del Gruppo Danone, nel 2002 e 2003 guida la filiale Galbani UK a Londra e, tornato in Italia, lavora per le diverse divisioni locali e di coordinamento all’interno del Gruppo Lactalis, diviene nel 2012 Global Brand Director di Galbani per diventare Direttore Marketing Galbani Cheese e occuparsi di definire la strategia del marchio in Italia insieme alle altre marche del gruppo, Vallelata, Invernizzi, Cademartori, Président.
Owner e Direttore Creativo Milk adv, avvia il suo percorso professionale negli anni ‘80 quando conosce la pubblicità allo IED. Presto l’attrazione diventa amore: nei primi ‘90 inizia la convivenza a Milano, in agenzia. Paolo la porta alla scoperta delle proprie origini, il Veneto, per poi metter su casa in New Time prima e in Business/TBWA poi. È amore in Adverperformance e nel 2004 nasce la prima creatura: Bonsai Creative Lab. La piccola crescerà trasformandosi in Milk adv.
FEDERICA MERLO
LUIGI GARBUIO Corporate Image Director Geox. Dopo 20 anni di libera professione in cui ha seguito l’immagine, la pubblicità e il marketing di diverse ditte nei settori dello sport, dei servizi, dell’alimentare/vitivinicolo, della grande distribuzione, nel 2000 diventa responsabile immagine e pubblicità Geox. Ha creato il logo Geox e dato l’indirizzo d’immagine che ancora oggi ne caratterizza la comunicazione.
Esperta di comunicazione e pubbliche relazioni, è da più di vent’anni nelle PR di grandi multinazionali di vari settori. Nel 2014 giunge in AgustaWestland con il ruolo di Head of Events and PR. Anche dopo la fusione del Gruppo Finmeccanica, diventato ora Leonardo, continua a sviluppare il suo lavoro e le attività di pubbliche relazioni. Ha una Laurea in Sociologia e ha frequentato la Public Relations and Communication School of New York.
FRANCO MERONI
FRANCESCO GEMELLI Co-fondatore, Presidente e Chief Branding Officer. Nel 2005 è co-fondatore dell’agenzia di comunicazione indipendente Tribe Communication. Contribuisce da sempre a sviluppare un modello e un metodo di lavoro unici in italia. Oggi, in qualità di Chief Branding Officer, offre una visione strategica per i clienti del gruppo, coordina strategie di comunicazione multicanale fondandole su un solido posizionamento custodendone il percorso e l’efficacia.
Laurea in Giurisprudenza conseguita all’Università Statale di Milano con indirizzo in diritto finanziario e commerciale, Presidente e direttore di AAPI (associazione imprese di pubblicità esterna), consigliere d’amministrazione di Audioutdoor (società di rilevazione delle audience della pubblicità esterna), Consigliere e tesoriere dello Iap (Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria), Consigliere e tesoriere della Fondazione Pubblicità Progresso.
SAVERIO MONNO
SIMONE GIRAMONDI Visionario, innovativo, intraprendente: sono queste le caratteristiche che contraddistinguono il modo di fare marketing di Simone Giramondi, Marketing Manager After Sales di Kia Italia che concentra il suo sforzo manageriale nella customer retention del marchio coreano nel nostro mercato. Un percorso brillante il suo, che lo ha visto crescere da oltre dieci anni dal CRM di Chrysler al brand management di Mercedes Benz per approdare ora alla costruzione della fedeltà dei clienti Kia.
È stato Direttore Generale della Società Umanitaria e della Triennale di Milano e docente all’Accademia di Belle Arti di Brera, al Politecnico di Milano, all’Università Cattolica e allo IULM di Milano. Direttore Scientifico del Corso professionalizzante Fiere&Eventi, svolge attività nel settore dell’organizzazione della cultura, della moda e del design con mostre, ricerche, pubblicazioni e conferenze.
CHRISTIAN MORETTI
SERGIO RISTAGNO
Inizia la sua carriera professionale nel mondo dello spettacolo lavorando anche a trasmissioni televisive Rai e Mediaset. Nel 2006 approda al Marketing del Creval ricoprendo negli anni diversi ruoli di responsabilità nei settori advertising, comunicazione e sponsorizzazioni e attualmente nel servizio promozione business. Impegnato nel sociale, dà vita a varie iniziative benefiche tra cui il recente progetto ‘In Prima Linea’ a favore degli infermieri coinvolti nell’emergenza Covid-19.
55 anni, udinese di nascita e veronese di adozione, una vita nel mondo della comunicazione. Esperienza maturata prima in importanti agenzie venete e milanesi, poi in azienda come Head of Communication e infine come fondatore di agenzie di comunicazione, a Verona e a Vicenza. Esserrecom srl è il nuovo impegno professionale. Nel portfolio personale vanta clienti come Lidl, Tavernello, Permaflex, Brimi, Samurai.
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD DINA PALMA
RICCARDO SETTI
Chief Executive Officer TEND Global Communication. Una lunga carriera dal 1985, anno di fondazione dell’agenzia, iniziata con un’esperienza nel coordinamento gestionale dei clienti, dei progetti creativi e nello sviluppo di attività new business dal settore arredamento al turismo (Gruppo Electrolux, Ariston Thermo, APT Val di Fassa, Moretti Compact). Dal 2008 ricopre la carica di CEO dell’azienda occupandosi di marketing strategico, innovazione e sviluppo strategie di comunicazione.
In FCB Milan da settembre 2019, con il ruolo di Digital Business Director, ha 12 anni di esperienza nella definizione strategica e nella gestione di progetti social e digital. In passato ha lavorato in agenzie dalla forte componente digitale come Zodiak Active, Triboo e Kettydo+.
CARLO SIMONETTI
FRANCESCA PERSIO Muove i primi passi nel settore culturale a New York all’Italian Cultural Institute dell’Ambasciata Italiana e poi nelle agenzie di comunicazione corporate a Milano. Brand Manager per Piaggio, Piaggio Commercial e Ape, ha lavorato per il gruppo agli eventi PR e istituzionali e poi come manager di attività di engagement online/offline sul consumatore finale sviluppando una forte expertise nel settore automotive con particolare attenzione al marketing esperienziale degli eventi.
Si occupa da sempre di comunicazione prima come Art Director e Direttore Creativo in varie agenzie, e dagli anni ‘90 del secolo scorso come titolare dell’agenzia cresciuta intorno a lui. Ha lavorato sui marchi più importanti del mercato italiano, ha insegnato per sedici anni allo IED di Torino, ha scritto e pubblicato qualcosa qua e là e quando chiude bottega gioca a golf, fuma sigari toscani e coltiva la sua passione per i b-movie anni ‘70.
GABRIELE TESTA
FRANCESCA PEZZINI Dopo due brevi esperienze di stage in azienda, seguite da 8 anni in centri media nel dipartimento strategico (GroupM e DAN), dal 2017 inizia a lavorare in CocaCola come responsabile dello sviluppo di strategie di comunicazione integrate e della pianificazione pubblicitaria per l’Italia e l’Albania; è attualmente Connections Manager per Central & Eastern Europe, collaborando con le funzioni centrali, locali e globali.
Laureato in Economia Politica presso l’Università Bocconi di Milano, Gabriele Testa ha iniziato con un’esperienza nelle vendite in Johnson Wax e Mars, continuando poi nel marketing di società multinazionali tra cui la stessa Mars, Coca-Cola, Ferrero, Beiers-dorf e eBay. In quest’ultima ha maturato un più mirato approccio al digital. Oggi è Direttore Marketing e Comunicazione di Alce Nero.
ASSUNTA TIMPONE
FEDERICA PIERATTELLI Come editore musicale è tra i più giovani dirigenti formatisi in grandi aziende multinazionali. Da settembre 2007 – a seguito dell’acquisizione della divisione BMG Publishing da parte di UMPG – ricopre la posizione di General Manager di Universal Production Music Italia. La divisione opera esclusivamente nel settore business-to-business con attività finalizzate al licensing dei propri repertori musicali internazionali e allo sviluppo delle aree di utilizzo correlate.
Dopo le prime esperienze in J. P. Morgan e in Renault Italia, dal 1997 al 2000 è in Iha/Gfk Italia come Client Service Manager dell’istituto di ricerca. Fino al 2010 è Direttore Research & Marketing in Initiative Media Milano e poi passa in Henkel Italia, come responsabile pianificazione e public relation, e degli investimenti media di tutte le linee di prodotti del Gruppo per l’Italia, la Grecia e Cipro. Head of Media RB Italy in Reckitt Benckiser Italia, dal 2018 è Media Director in L’Oréal Italia.
ELENA TONDINI
ALDO PUGNETTI Copywriter, Creative Director, Teacher di Strategia in Accademia di Comunicazione, Partner di The Optimist ADV. Il poco che sa lo deve a Nando Spinelli, Fulvio Talamucci, Anna Scotti e a tutti i creativi e studenti con cui ha lavorato. In portfolio ha molte gare di adv, vela, trail running, ciclismo ma soprattutto il fuoripista del ‘Cappello del Vescovo’ a Courmayeur.
Manager con oltre 20 anni di esperienza nel mondo della comunicazione corporate e commerciale, del marketing e dei media. Oggi lavora in Ferrovie dello Stato Italiane, da dicembre 2019 nel ruolo di Head of Brand Image e Politiche Sociali con la responsabilità di contribuire alla definizione delle strategie di comunicazione del Gruppo, di pianificare e gestire le attività di brand strategy, sponsorship, politiche sociali e rapporti con le associazioni.
VRAM R. EDWARD VOSKERITCHIAN
FRANCESCA REVELANT Laureata in Relazioni Pubbliche con una specializzazione in Consumi, Distribuzione Commerciale e Comunicazione d’Impresa, Francesca Revelant è una profonda conoscitrice delle tecniche di comunicazione moderna e dei nuovi media. Da 15 anni collabora con diverse aziende in vari settori, dall’automotive, al food, alla moda e accessori, seguendo diversi aspetti della comunicazione: dalla comunicazione in store, all’above and below the line, ai social network e agli eventi.
CEO di Business in China Television Network, è influencer nella comunicazione con le delegazioni istituzionali cinesi; autore di format televisivi, cinematografici, teatrali, radio ed eventi; producer in retenetvision; editore di MMTECHS Magazine. Guida il Gruppo LinkedIn Business in China con oltre 65.000 utenti registrati e 110.000 follower. Segue le regioni baltiche dalla Lituania e l’Africa nel board di AfroTrade.
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – SPECIAL PRIZE | OTTOBRE 2020 media key
INITIATIVE - ANDREA SINISI EXCELLENCE KEY AWARD
GERMANO LANZONI, ANDREA SINISI (INITIATIVE), ROBERTO ALBANO
NEL PROCESSO DI FORTE CRESCITA CHE HA INTRAPRESO NEGLI ULTIMI ANNI, HA SAPUTO CONCILIARE UN PROFONDO RINNOVAMENTO SUL FRONTE PRODOTTO E DELLE COMPETENZE AD UNA METICOLOSA ATTENZIONE PER LE ESIGENZE DEI PROPRI CLIENTI. LA CAPACITÀ DI INTERPRETARE PRIMA DI ALTRI LE ISTANZE DI CAMBIAMENTO DEL CONTESTO COMPETITIVO ATTRAVERSO UN PROCESSO STRATEGICO BASATO SULLA CULTURAL VELOCITY HANNO CONTRIBUITO A DISEGNARE PERCORSI VIRTUOSI E DI VALORE PER I PROPRI CLIENTI, TRASFORMANDO LA GESTIONE DEL MEDIA IN UN VERO ASSET STRATEGICO PER LA CRESCITA DI VALORE DEI BRAND.
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
INITIATIVE: VINCE LA CULTURAL VELOCITY INITIATIVE È STATA PREMIATA CON UN EXCELLENCE KEY AWARD PER LA SUA CAPACITÀ DI INTERPRETARE I CAMBIAMENTI NEL MERCATO – E LE NUOVE ESIGENZE DEI PROPRI CLIENTI – RINNOVANDOSI IN MODO STRATEGICO E PROFONDO. SCOPRIAMO CON ANDREA SINISI, MANAGING DIRECTOR DELL’AGENZIA, QUAL È LA SUA FORMULA. DI CLAUDIO BRANCA INITIATIVE NASCE A FINE ANNI SETTANTA E NEL CORSO DEI DECENNI CRESCE, SVILUPPA UN NETWORK INTERNAZIONALE E CONTINUA A EVOLVERSI IN UN MERCATO CHE – IN QUESTI CINQUANT’ANNI – DI RIVOLUZIONI NE HA VISTE PARECCHIE. È un’agenzia media con davvero molta strada alle spalle, e la ferma intenzione di sfruttare questa lunga rincorsa come il trampolino di lancio verso il futuro della comunicazione.
UNA DELLE MOTIVAZIONI PER L’EXCELLENCE KEY AWARD RICEVUTO DA INITIATIVE AL 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD È LA VOSTRA ‘METICOLOSA ATTENZIONE PER LE ESIGENZE DEI PROPRI CLIENTI’. CHE COSA DIFFERENZIA IL MERCATO ITALIANO DA ALTRI MERCATI, E CHE COSA VI PERMETTE DI ESSERE COSÌ ‘METICOLOSI’ NEL RISPONDERE ALLE ESIGENZE DEI VOSTRI CLIENTI? Le specificità del modo di agire di Initiative in Italia dipendono dalle specificità del mercato italiano stesso. Un altro aspetto che ci contraddistingue è il controllo su tutta la filiera: noi copriamo tutto, dalla strategia, al planning e al buying. Questo ci garantisce molta più flessibilità e velocità rispetto ad altri player, magari più grossi di noi, ma organizzati in una struttura più rigida e ingombrante. Uno dei benefici meno scontati di questa caratteristica è quanto sia diffusa e pervasiva nella nostra organizzazione una visione chiara e completa dei progetti in corso e delle azioni che un cliente sta portando avanti sui vari fronti. Questo non solo semplifica molto la vita ai clienti, che possono parlare sempre con qualcuno che sia ben informato e capace di rispondere alle loro domande, ma aumenta anche la motivazione e il coinvolgimento personale di ciascuno di noi: più hai visibilità su un progetto, più ti senti coinvolto e responsabile del successo delle iniziative dei tuoi clienti.
COME VI SIETE EVOLUTI PER RISPONDERE ALLE ESIGENZE DEI CLIENTI E ALLE SFIDE DEL MERCATO? Dal 2016 si è aperta per Initiative una fase di grande cambiamento. A un sostanziale rinnovamento dei vertici aziendali è stato affiancato un percorso di investimento sulle persone. Il filo conduttore dell’evoluzione di questi ultimi 5 anni è stato il tema della Cultural Velocity, associato a un importante cambiamento nel nostro metodo di lavoro. Un punto sostanziale è il focus sulle HVA – o High Value Audience. I nostri media plan gravitano attorno a questi pubblici altamente potenziali, definiti con logiche data-driven attraverso l’incrocio di strumenti interni di ricerca e fonti esterne. L’acquisizione da parte del nostro gruppo – IPG Interpublic – di Acxiom, piattaforma specializzata in customer e business information, è espressione di questa precisa strategia.
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ANDREA SINISI, MANAGING DIRECTOR DI INITIATIVE.
CHE COS’È LA CULTURAL VELOCITY E QUAL È IL SUO PESO COME VETTORE DI CRESCITA PER BRAND, PERSONE E AZIENDE? Cultural Velocity – making ideas move è prima di tutto il titolo di un libro scritto dall’autore Jonah Berger e dal Global Chief Strategy Officer di Initiative Stefan Burford. L’idea di fondo è che i brand arrivano a noi attraverso la cultura, e che quanto più un brand è veloce nell’attraversare lo spazio culturale che lo separa – o meglio che lo collega – alle sue audience, tanto più diventa rilevante. Crediamo che il nostro ruolo sia quello di aiutare i brand a lavorare sulla loro rilevanza. Ogni forma di comunicazione di brand oggi deve attraversare
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key CULTURAL VELOCITY – MAKING IDEAS MOVE: IL LIBRO-MANIFESTO DELLA CULTURAL VELOCITY DI INITIATIVE. uno spietato tritacarne mediatico prima di raggiungerci, e la chiave che permette a un messaggio, un’idea o un contenuto di brand di arrivare alla meta e coinvolgerci è proprio la rilevanza. Esistono cinque strategie principali per acquisire cultural velocity: Cultural Agitation, Cultural Collision, Cultural Proximity, Cultural Spotlights, Cultural Contributors. Si ottiene Cultural Agitation sfidando lo status quo e associando un brand a un tema o una persona polarizzanti, divisivi. Pensate all’iniziativa del supermercato tedesco Edeka, che per sensibilizzare i suoi consumatori sul valore della diversità ha tolto da tutti i suoi scaffali i prodotti di origine straniera, o alla scelta di Nike di supportare il quarterback Colin Kaepernick, escluso dalla NFL per aver espresso la propria protesta contro l’oppressione della minoranza nera negli Stati Uniti inginocchiandosi durante l’esecuzione dell’inno nazionale a inizio partita. In entrambi i casi vediamo come assumendo il meccanismo culturale della provocazione il brand abbia guadagnato rilevanza agli occhi di una specifica audience. Una rilevanza ben diversa dalla semplice awareness, perché fondata su una risonanza profonda con un tema importante per il pubblico. La Cultural Collision è data da un accostamento culturalmente insolito, come quello dell’azienda svedese di servizi finanziari online Klarna e la star dell’hip-hop Snoop Dogg. La Cultural Proximity fa leva invece sul saper dimostrare una grande prossimità e una profonda conoscenza del micro-contesto locale, come Deliveroo che varia la sua comunicazione in funzione delle preferenze culinarie degli utenti di una determinata area. Si tratta di Cultural Spotlights quando si sceglie di puntare i riflettori su un tema importante che non riceve ancora però la giusta attenzione del grande pubblico, amplificando l’interesse e l’attenzione esistenti. Si diventa Cultural Contributor quando si dà accesso a dati, contenuti, notizie o informazioni particolarmente significativi o utili per la società.
Se fatte con la giusta intelligenza, e basandosi su dati e analisi solidi, non si corre alcun rischio. È molto più concreto il pericolo di non essere rilevanti per nessuno, rispetto a uno scenario in cui si può essere molto apprezzati dal segmento di audience che ti interessa di più e scontentare – eventualmente – qualcuno che è fuori target. Occorre valutare il potenziale di impatto sulle diverse audience, individuare le chiavi culturali più coerenti con il DNA del proprio brand e valutare se esistono o meno rischi per il brand. È questo il potere di un approccio data-driven e people-based: hai tutti gli strumenti e le informazioni per mettere al centro della tua comunicazione qualcosa che ti renda realmente rilevante agli occhi dei tuoi pubblici. Grazie ai dati, alle analisi dei comportamenti e delle scelte di acquisto capisci i bisogni profondi e le aree di attenzione delle tue audience, utilizzando queste informazioni non solo per ottimizzare le azioni già in essere, ma soprattutto per orientare la tua strategia per quelle future. È un approccio vincente, e del quale siamo stati pionieri, integrando ad esempio strumenti di geomarketing per rilevare le aree geografiche a maggiore potenziale prima ancora che i mezzi di comunicazione ci offrissero degli strumenti per poter segmentare la messa a terra comunicativa con lo stesso grado di precisione. Oggi che questo gap è stato colmato, le opportunità per i nostri clienti sono enormi.
SONO STRATEGIE INCISIVE, E IN ALCUNI CASI ANCHE ABBASTANZA CORAGGIOSE. COME PUÒ UN BRAND MASSIMIZZARNE L’EFFICACIA
QUAL È LA PIÙ GRANDE SFIDA CHE I BRAND DEVONO AFFRONTARE OGGI?
E, ALLO STESSO TEMPO, METTERSI AL RIPARO DA EVENTUALI CONSEGUENZE INDESIDERATE?
Le grandi sfide sono in realtà due, e sono profondamente connesse tra loro. La prima è restare rilevanti in un mondo che cambia. L’Italia ha sempre scontato un forte digital divide, e la trasformazione digitale accelerata dal Covid-19 ha improvvisamente fatto fare un balzo in avanti a tutta la nostra società. È una grande opportunità, ma richiede anche un grande sforzo evolutivo a tutte le aziende. La seconda sfida è proprio quella di diffondere all’interno delle organizzazioni e in modo pervasivo una cultura del digitale e del dato – e quelle competenze minime necessarie perché il lavoro di tutti, e non solo degli specialisti, riesca a cogliere le opportunità di un approccio data-driven. MK LA VISIONE DI INITIATIVE: LA CULTURA COME LEVA QUANTIFICABILE NELLA RELAZIONE TRA PERSONE, BRAND E CRESCITA AZIENDALE.
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LUCA TARGA
PERFORMANCE KEY AWARD
GERMANO LANZONI, LUCA TARGA (INSIDE COMUNICAZIONE), ROBERTO ALBANO.
PER AVER SAPUTO PORTARE LE COMPETENZE MANAGERIALI DEL MARKETING AZIENDALE ALL’INTERNO DI UN’AGENZIA OPERANTE NELLA CONSULENZA B2B. LA SUA VISIONE IMPRENDITORIALE, UNITA A UNA SPICCATA TENDENZA ALL’INNOVAZIONE, HANNO CONSENTITO A INSIDE E AI RISPETTIVI CLIENTI DI OTTENERE PERFORMANCE DI ANNO IN ANNO PIÙ ELEVATE, ANCHE IN CONCOMITANZA CON PERIODI COMPLESSI PER I MERCATI NAZIONALI E INTERNAZIONALI. PER LA CAPACITÀ DI SCOMMETTERE IN MODO VINCENTE SULLE NUOVE TECNOLOGIE, PROPONENDO PROGETTI DI COMUNICAZIONE COSTITUITI DA UN USO INTEGRATO DI MEDIA E STRUMENTI DIGITALI, OLTRE CHE DA METODI DI CONVERSIONE FRUTTO DI UN MIX DI PROFESSIONALITÀ E PRAGMATISMO. COSÌ COME ANDREA CASCELLA HA LASCIATO TESTIMONIANZE INDELEBILI, FORNENDO UN NUOVO SIGNIFICATO AI SIMBOLI DELLA TRADIZIONE, COSÌ LUCA TARGA HA SAPUTO CONTRIBUIRE A INNOVARE IL MODO DI FARE COMUNICAZIONE, GRAZIE ALLA SUA CAPACITÀ DI VEDERE PRIMA DEGLI ALTRI L’INTEGRAZIONE TRA MONDO REALE E VIRTUALE, IN UN’EPOCA IN CONTINUA E RAPIDA EVOLUZIONE. #
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INSIDE: UNO SGUARDO SUL ‘DOMANI’ NELLA PLURIENNALE STORIA DI INSIDE DA SEMPRE EMERGE LA CAPACITÀ DI DARE SPAZIO ALLA ‘VISIONE’, OVVERO ALLA VALUTAZIONE DEI MERCATI DEL FUTURO E ALL’IMPLEMENTAZIONE DI MEZZI E STRUMENTI IDONEI A FAR CRESCERE LE IMPRESE. UN ORIENTAMENTO TESTIMONIATO ANCHE DALLA DEFINIZIONE DELL’INSIDE CONVERSION MARKETING, UN METODO DI LAVORO APPOSITAMENTE STUDIATO PER LA LEAD GENERATION. DI MAURO MURERO LA VOLONTÀ DI EFFETTUARE PERIODICAMENTE INVESTIMENTI MIRATI IN DIREZIONE DELLE TECNOLOGIE PIÙ AVANZATE E QUELLA ‘CURIOSITÀ’ PROFESSIONALE CHE SPINGE A IMPARARE QUALCOSA OGNI GIORNO, ATTRAVERSO LA FORMAZIONE E LA SPERIMENTAZIONE SUL CAMPO, SONO SOLO ALCUNI DEI PUNTI CARDINE ALLA BASE DEI SUCCESSI DI INSIDE. Ne abbiamo parlato nella nostra intervista a Luca Targa, CEO dell’agenzia.
QUALI SONO LE CONNOTAZIONI PRIMARIE DEL PROGETTO METALMECCANICA ALBA, PREMIATO IN OCCASIONE DEL RECENTE PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD? Albaplus rappresenta un brand prestigioso di Metalmeccanica Alba, un’azienda che ha puntato decisamente sulla qualità e sul design made in Italy. Inside ha lavorato in modo sinergico per fornire al cliente le soluzioni di cui aveva necessità: abbiamo infatti ideato un concept creativo forte, sia in termini di visual sia di copy, il cui successo è stato decretato da numerosi premi nazionali. Partendo da qui, la nostra agenzia ha fornito il valore aggiunto della propria esperienza e il know-how tecnico dei reparti interni che sono intervenuti: mi riferisco alla direzione creativa e artistica ma anche agli shooting e a tutti gli aspetti che hanno consentito la realizzazione di cataloghi multilingue, brochure di prodotto e operazioni di advertising su magazine di settore. È stata inoltre coinvolta la parte digital dell’agenzia, che ha operato in ambiti altrettanto importanti per una realtà che vuole crescere sul mercato (è il caso del nuovo layout del sito web ottimizzato per il Mobile e della gestione mirata dei canali Facebook, Instagram e LinkedIn), attraverso un piano editoriale coerente e concordato.
SOPRA, LUCA TARGA, CEO DI INSIDE. IN BASSO A SINISTRA, IL PROGETTO DI COMUNICAZIONE PER METALMECCANICA ALBA, PREMIATO AL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD NELLA CATEGORIA ‘IDENTITY, DESIGN & CORPORATE AFFAIRE’.
LA CAPACITÀ DI CONFERIRE VALORE AGGIUNTO EMERGE ANCHE DA UN ALTRO IMPORTANTE PROGETTO, QUELLO PER SCM LIVE SHOW... Conosciamo bene le condizioni globali dei mercati in relazione alla diffusione della pandemia e le conseguenti limitazioni che si sono registrate negli spostamenti e nelle altre attività di business. Alcune aziende hanno saputo adeguarsi rapidamente alle esigenze di un contesto profondamente mutato, riuscendo a intercettare interessi e bisogni del pubblico: è il caso di SCM, realtà contraddistinta da una forte vocazione industriale, con processi sviluppati secondo i più avanzati principi di lean management e operational excellence. All’inizio di luglio di quest’anno l’azienda ha dato vita a SCM Live Show, un evento in streaming finalizzato
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key
a presentare le novità che avrebbero dovuto essere mostrate nel corso degli appuntamenti fieristici annullati in seguito alla pandemia. Grazie al Live Show il management di SCM ha potuto coinvolgere il pubblico tramite webinar dedicati alle macchine e alle tecnologie innovative, question & answer tra gli spettatori in streaming e gli specialist dei singoli comparti o, ancora, l’offerta di ulteriori contenuti ad hoc, tra i quali spiccano momenti leggeri e particolarmente apprezzati come il contest ‘SCM in brick’ e il quiz ‘Who wants to be Partsionaire?’ della divisione Spare Parts. Il tutto con collegamenti tra le filiali SCM situate nei diversi punti del globo. Un successo commerciale e di pubblico reso possibile anche dalla collaborazione tra l’azienda e Inside: la nostra agenzia, che affianca SCM Group da ormai due anni, ha garantito tutto il supporto necessario per la realizzazione di questo ambizioso progetto. Più specificamente, il personale di Inside ha fornito la consulenza iniziale per la scelta della piattaforma streaming e per un’adeguata promozione dell’evento; operativamente abbiamo poi realizzato i contenuti grafici e le animazioni per profili social, landing page, DEM, schede prodotti, guida tecnica della piattaforma, ledwall dello studio televisivo, trailer teaser dell’evento e le diverse declinazioni dei banner in otto lingue, oltre a curare numerosi altri aspetti correlati alle molteplici attività necessarie al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Considerando i risultati raggiunti da SCM, possiamo sicuramente parlare di un percorso vincente.
IN OCCASIONE DEL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD LE È ANCHE STATO ASSEGNATO UN RICONOSCIMENTO GRATIFICANTE COME IL PERFORMANCE KEY AWARD. QUALI SONO GLI ASPETTI DELLA SUA CARRIERA PROFESSIONALE CHE OGGI RICORDA CON PARTICOLARE SODDISFAZIONE? Ho iniziato a lavorare nell’azienda familiare ed è lì che ho compreso l’importanza del marketing; ho poi consolidato il mio percorso attraver-
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so una lunga esperienza come responsabile aziendale e direttore marketing di importanti catene del settore GDO, tra cui Colmark, Sma, Rinascente, Acqua&Sapone. La vera svolta della mia vita professionale risale al 1999, quando ho deciso di rilevare Inside, all’epoca ancora Inside BTB. Non è stata una scelta casuale. Il B2B, negli anni Novanta, non era quello di oggi: erano ancora poche le aziende che puntavano a presentarsi in modo ottimale verso altre imprese e a incrementare così il proprio appeal commerciale. Sono orgoglioso di aver puntato ‘da pioniere’ su quel segmento, percependo le potenzialità che si sono poi materializzate nel corso degli anni. Gli elementi cardine del mio percorso da imprenditore sono numerosi e tra essi spicca, ad esempio, la volontà di effettuare periodicamente investimenti mirati in direzione IL PROGETTO PER SCM LIVE SHOW, EVENTO IN delle tecnologie più avanzate. La prima cosa che feci, dopo aver rilevato l’agenzia, STREAMING DI CUI INSIDE HA SEGUITO GLI fu acquistare un computer Apple nuovo ASPETTI TECNICI E per ogni collaboratore perchè, a mio avviINFORMATICI PRIMA E so, lo sviluppo passa sempre attraverso LA PROMOZIONE POI. una solida base tecnologica. Un altro aspetto a cui tengo particolarmente è quello della professionalità. Ho sempre cercato di avvalermi di collaboratori non solo preparati, ma anche spinti dalla voglia di continuare a imparare ogni giorno, attraverso la formazione e la sperimentazione sul campo. Ancora, ho sempre cercato di dare spazio alla ‘visione’: dalla valutazione del ‘mercato di domani’ all’implementazione di mezzi e strumenti idonei a far crescere le imprese. Oggi, come agenzia, siamo arrivati a definire un metodo (denominato Inside Conversion Marketing e appositamente studiato per la lead generation) che ci permette di realizzare campagne con una previsione dei risultati che andremo a ottenere attraverso le singole attività, grazie alla dedizione e alla preparazione di tutti i team che stanno contribuendo alla crescita dell’agenzia.
ANCHE LA SUA ATTIVITÀ DI AUTORE È DESTINATA A PROSEGUIRE E A PROIETTARSI SUL ‘DOMANI’? A breve, in occasione del 35° anniversario di Inside, uscirà il mio nuovo libro, rivolto principalmente agli imprenditori: un saggio in cui parlo di esempi edificanti di imprese che hanno avuto successo malgrado periodi complessi e ostacoli di ogni tipo. La differenza la fa sempre la capacità di tramutare le difficoltà in opportunità, basandosi sulla forza di idee realmente innovative. In giapponese esiste una parola, ‘Jirachi’, che fotografa lo stato d’animo che proviamo quando riusciamo a superare momenti difficili, portando a termine una grande impresa. Qualcosa che si avvicina più alla felicità che alla semplice soddisfazione. Concludo ricordando che nel corso della mia carriera ho avuto la soddisfazione di ricevere numerosi premi, sia a livello di agenzia sia a carattere personale, ma ho sempre ritenuto giusto condividerli con le persone che mi sono vicine e che mi supportano professionalmente. Il Performance Key Award mi fa sentire particolarmente orgoglioso, sia perchè lo stesso premio, in passato, è stato attribuito a personalità significative del mondo della comunicazione, sia perché considero Andrea Cascella una figura di riferimento dell’astrattismo europeo, un artista che ha saputo rivoluzionare vari concetti simbolici, donando al mondo un punto di vista assolutamente innovativo e originale: ricevere l’ultimo dei suoi elaborati in bronzo previsti per questo premio conferisce un valore ancora più elevato all’attestato di stima che la giuria ha voluto rivolgermi, a fronte dell’impegno e della passione che metto quotidianamente nel mio lavoro. MK
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EVENTO DIGITALE B2B - SCM LIVE SHOW EDITOR’S CHOICE
GERMANO LANZONI, GIAN LUCA FARISELLI (SCM GROUP).
CLIENTE:
SCM GROUP
PRODOTTO: SCM LIVE SHOW 2020 PRESIDENTE: GIOVANNI GEMMANI AMM. DELEGATO: ANDREA AURELI DIR. GENERALE: MARCO MANCINI DIR. MARKETING E COMUNICAZIONE: GIAN LUCA FARISELLI RESP. DIGITAL MARKETING: MICHELE PASSERI GRULLI CORPORATE COMMUNICATIONS: ARIANNA BARRESI CORPORATE COMMUNICATIONS COORDINATOR: LINDA PIVA MEDIA PLANNING AND COMMUNICATION: MARIA DANILINA PRESS OFFICE: ALESSANDRA LEARDINI AGENZIA:
INSIDE COMUNICAZIONE
STRATEGIC DIRECTOR AND KEY ACCOUNT: PROJECT MANAGER: DIGITAL STRATEGIST: CREATIVE DIRECTOR:
LUCA TARGA ELENA PUTINATI GUIDO MARABINI ELENA BAGLIETTI
ART DIRECTOR: COPYWRITER: GRAPHIC DESIGNER: DIGITAL AND WEB DESIGNER: VIDEO OPERATOR E 3D DESIGNER:
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MICAELA GUANDALINI SILVIA MALACARNE FRANCESCA COSARO MATTEO TASCA GIACOMO BUDRI
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – SPECIAL PRIZE | OTTOBRE 2020 media key
CAMPAGNA FISCALE 2020 BEST ENGAGEMENT
PAOLO CONTI (CAF ACLI), GABRIELE DALLA COSTA (ARCHIMEDE), GERMANO LANZONI.
CLIENTE:
CENTRO ASSISTENZA FISCALE ACLI PRODOTTO: DIR. GENERALE: RESP. COMUNICAZIONE: CONTENT EDITOR:
CAF ACLI PAOLO CONTI ENRICO BAGOZZI LUCA NAPOLITANO
AGENZIA:
ARCHIMEDE ART DIRECTOR: WEB DIRECTOR: SCREEN & COPYWRITER: PROJECT MANAGER: DIGITAL STRATEGIST: DIGITAL ADVERTISING:
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GABRIELE DALLA COSTA MAURO VICENTINI GIUSEPPE ZITO MARTINA CONCI LUANA BAGOZZI GUIDO FRIZZERA
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
UN ABBRACCIO RESTA UN ABBRACCIO
L’ABBRACCIO, AL CUORE DELLO SPOT PER CAF ACLI, È DIVENTATO IN MANIERA DEL TUTTO INASPETTATA UN SIMBOLO POTENTE DI NOSTALGIA PER LA NORMALITÀ.
L’AGENZIA TRENTINA ‘ARCHIMEDE’ TORNA A BRILLARE SULLE NOSTRE PAGINE, PERCHÉ BALZATA IN VETTA NELLA CATEGORIA ‘BEST ENGAGEMENT’ NEL 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD. MA VEDIAMO COM’È ANDATA, DALLA VIVA VOCE DEL SUO IDEATORE. DI ELISABETTA FLAMINI
ABBIAMO LASCIATO ARCHIMEDE, FIORENTE AGENZIA DI COMUNICAZIONE A 360° DI TRENTO, ECCELLENTE SIA IN AMBITO DIGITAL SIA OFFLINE, NEL LUGLIO 2020 VINCITRICE DI UNA CAMPAGNA PER UN PROGETTO DI SICURO AVVENIRE NELLA CATEGORIA ‘MOBILE COMUNICATION’, INTITOLATO, MOLTI LO RICORDERANNO ANCORA, ‘PINETA SOUND’.
ho sempre avuto a che fare con la comunicazione in generale, sia digitale sia offline, che ho curato per enti dello spettacolo e della cultura tra Firenze, Milano e Trento.
E l’abbiamo lasciata con un ottimo mood, con una dichiarata attitudine all’ascolto, volta all’acquisto di nuove consapevolezze, nonché alla ricerca di insegnamenti e campi da esplorare. E la ritroviamo, non a caso, trionfatrice anche questa volta, ma nella categoria ‘Best Engagement’. E dire che il titolo della campagna, e l’argomento, cioè ‘Campagna Fiscale 2020 – CAF ACLI’, sembravano a un’occhiata superficiale non esattamente di tipologia… avvincente. Invece, ha sbancato. Per ironia, efficacia e originalità. Poteva considerarsi diversamente una campagna che tratta di una cosa serissima come il fisco... facendoci ridere? E della squadra di 24 persone che animano questa agenzia, nata nel 1999, ma che rivela sempre una freschezza inaudita, stavolta tocca a Giuseppe Zito, altro creatore di punta al suo interno, narrarci il perché di una vittoria così schiacciante. Che attesta anche che il percorso intrapreso e l’attitudine sopra indicata dell’agenzia sono risultati indubbiamente vincenti.
Curiamo da quasi vent’anni la comunicazione di CAF ACLI e l’abbiamo vista crescere insieme a noi. Già diversi anni fa, prima che arrivassi in Archimede, era stato scelto per CAF ACLI un tono di voce informale, giocoso, fatto di illustrazioni quasi fumettistiche. L’avevo trovata un’idea azzeccatissima per parlare di servizi fiscali, un tema serio e pesante, forse inevitabilmente fastidioso, che veniva miracolosamente alleggerito dalle nostre illustrazioni. Quando si è trattato di pensare la campagna 2020 abbiamo voluto mantenere quel tono, senza però vincolarci necessariamente all’illustrazione. Da subito, tra le tante idee che poi sono state scartate, mi era venuto in mente un abbozzo di storia buffa, in cui un povero contribuente si trovava di fronte a un ente spietato e disumano con un occhio solo, una specie di divinità assetata di sacrifici: il Fisco! Ci abbiamo lavorato a lungo senza troppo impegno perché sapevamo che c’era ancora tempo, ma alla fine la scadenza è arrivata e per la fine del 2019 avevamo una sceneggiatura definitiva che aveva avuto tempo di sedimentare. Il protagonista si era trasformato in una protagonista, che nello script descrivevo come ‘un incrocio tra Angela Finocchiaro e Paola Cortellesi’. Ma è stato l’Art Director, Gabriele Dalla Costa, a dire: “Domandare è lecito. Proviamo a chiedere!”. Così abbiamo fatto, ed è andata bene.
DUE PAROLE SU DI LEI, IL CREATORE DI QUESTA CAMPAGNA: DA QUANTO TEMPO FA PARTE DEL TEAM DI ARCHIMEDE, CON CHE FORMAZIONE E QUALE SPECIALIZZAZIONE? Sono in Archimede da quasi tre anni e sono molto contento. È una piccola agenzia per gli standard milanesi, ma è grande per quelli trentini. Diciamo che è della misura ideale… La mia formazione è prevalentemente cinematografica e forse questo ha avuto un impatto anche sulla campagna CAF ACLI, che è nata prima di tutto come video, per poi diventare anche adv. Oltre al cinema
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COM’È NATO IL CONCEPT DI QUESTA CAMPAGNA? C’ERA GIÀ STATO QUALCHE PRECEDENTE IN AMBITO CAF, GIUSTO?
COM’È STATO LAVORARE CON UNA PROFESSIONISTA COME ANGELA FINOCCHIARO? Angela è stata super disponibile e super performante. Il video avrebbe avuto tutto un altro impatto senza di lei. Avevo letto di star super pro-
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fessionali, ma quelle che avevo incontrato io avevano solo confermato il mio stereotipo della star viziata e pretenziosa. Angela, invece, non ha perso un colpo. Al trucco alle 7, mai una pausa in più, sempre attenta e alla ricerca della motivazione giusta. E poi ha un dono: un volto straordinario, che ti fa ridere solo a guardarlo e un istante dopo ti incute timore.
QUALCHE ANEDDOTO SULLA REALIZZAZIONE DI QUESTA CAMPAGNA? Ce ne sono tanti, come sempre. Forse quello più incredibile è legato al tormentone di quest’anno: il Covid! Abbiamo girato l’11 febbraio. Il Covid era ancora un vago timore e nessuno immaginava che di lì a un mese ci saremmo ritrovati tutti (o quasi) rinchiusi in casa. La campagna CAF ACLI era stata concepita intorno al concetto di vicinanza, di contatto personale, del fatto che al CAF ACLI hai di fronte una persona che ti ascolta e ti aiuta, non una macchina fredda e minacciosa. L’immagine scelta per l’adv era addirittura quella di un abbraccio! Chi immaginava che sarebbe diventato politicamente scorretto, un tabù al tempo del distanziamento sociale? Ma ormai la frittata era fatta. Tra l’altro al CAF ACLI non sapevano neanche se avrebbero potuto riaprire per il 730, con che norme di sicurezza e soprattutto se qualcuno sarebbe andato! Una tragedia. Ma abbiamo aspettato e aspettato, finché qualche spiraglio non ha incominciato a vedersi. Avevamo anche creato un claim d’emergenza: ‘Torneremo presto ad abbracciarci’, ma l’abbiamo usato soltanto all’inizio del lockdown. Poi ci siamo accorti che la risposta era buona, che il simbolo dell’abbraccio restava valido e anzi diventava ancora più potente, alimentato dalla nostalgia per la normalità. E forse anche grazie a questo la campagna ha avuto successo.
SOPRA, UNO SCATTO DAL SET DELLO SPOT VINCENTE PER CAF ACLI. A SINISTRA, GIUSEPPE ZITO, RESPONSABILE COMUNICAZIONE DI ARCHIMEDE. si erano messe le cose, soprattutto se paragonato al drastico calo degli altri grandi CAF.
CON QUALI MOTIVAZIONI AVETE VINTO NELLA CATEGORIA ‘BEST ENGAGEMENT?’ Ci è stata riconosciuta la capacità di aver creato una campagna veramente integrata tra online e offline, tra elementi tradizionali e innovativi. Ma soprattutto credo che abbiamo dimostrato come sia possibile raccontare in modo accattivante un tema poco glamour come i servizi fiscali.
E COM’È STATO RICEVERE LA NOTIZIA DELLA VITTORIA? Beh, devo dire che ci speravamo. La campagna era stata recepita molto bene all’interno di CAF ACLI, della nostra agenzia e da parte del pubblico. Ma avere un riconoscimento formale fa sempre piacere.
GLI ALTRI PROTAGONISTI?
QUALE IL PREMIO E LO SVOLGIMENTO DELLA SUA CONSEGNA?
Abbiamo avuto una squadra eccezionale. Dagli altri attori (Annalisa Morsella e Stefano Detassis) a tutta la troupe. In particolare Corrado Measso (Fotografia) e Sara Parisi (Scenografia), di Exformat Movie, sono stati straordinari. Quando finisci un film hai sempre la sensazione di aver assistito a un miracolo e ti sembra di capire come abbiano fatto gli uomini a mandare qualcuno sulla luna. Ovviamente andrebbe fatto un monumento a tutta la squadra interna di Archimede, in particolare Fabrizio Maraner (le magiche illustrazioni sono sue) e Gabriele Dalla Costa (il nostro onnipresente Art Director).
Purtroppo il Covid ci ha tolto il piacere della premiazione dal vivo. Sembra una stupidaggine, ma sono momenti importanti, di grande motivazione. La statuetta la riceveremo per posta, ma che dobbiamo fare? Ci saranno altri premi.
DOVE SARÀ DIFFUSO E CON QUALI TEMPI? La campagna 2020 si è conclusa il 30 settembre, con la scadenza per l’invio del 730. Lo spot è stato diffuso online, sulla rete Google (quindi anche YouTube) e su Facebook, oltre che su molte televisioni locali. I risultati sono stati straordinari. Il costo per mille visualizzazioni è sceso del 70% rispetto all’anno precedente e la percentuale di visualizzazione ha sfiorato il 100%, il che vuol dire che praticamente tutti quelli che hanno cominciato a vedere lo spot lo hanno visto fino alla fine, per un totale di quasi 5 milioni di visualizzazioni. Quest’anno il CAF ACLI ha compilato quasi un milione e mezzo di 730, sostanzialmente lo stesso numero dello scorso anno, un vero miracolo per come
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COS’HA CAMBIATO LA NOTA EMERGENZA IN CORSO NEL SUO MODUS OPERANDI E IN QUELLO DELL’INTERA AGENZIA? È cambiato tutto, dallo smart working alle call coi clienti. Ma la campagna CAF ACLI ci ha insegnato che una cosa non cambia: la fisicità. Siamo e restiamo esseri fisici. Un abbraccio resta un abbraccio, non c’è gomitata o inchino che tenga. Il virtuale è solo un surrogato, un palliativo in attesa della real thing.
CHE COSA PUÒ DIRMI SUL FEEDBACK ATTESO DA QUESTO SPOT E SUGLI OBIETTIVI CHE SI INTENDEVA PERSEGUIRE? Purtroppo l’emergenza Covid ci ha impedito per un soffio di vedere il segno + anche nelle vendite e non solo nell’engagement, ma abbiamo un asso nella manica: in un unico giorno di riprese abbiamo girato anche il sequel! Il prossimo anno vedremo un nuovo divertentissimo spot con Angela Finocchiaro. Per allora speriamo di essere fuori dall’emergenza e di poter vincere anche il premio Best Sales! MK
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110° ANNIVERSARIO ALFA ROMEO CAMPAGNE INTEGRATE
SERGIO MUNAÒ (ALFA ROMEO), MATTIA GAROFALO (THIS IS IDEAL), GERMANO LANZONI.
CLIENTE:
FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES PRODOTTO: ALFA ROMEO PRESIDENTE: JOHN ELKANN CHIEF EXECUTIVE OFFICER: MIKE MANLEY CHIEF OPERATING OFFICER EMEA REGION: PIETRO GORLIER HEAD OF BRAND MARKETING COMMUNICATION – EMEA REGION: CRISTIANO FIORIO BRAND MARKETING COMMUNICATION MANAGER ALFA ROMEO & JEEP – EMEA REGION: SERGIO MUNAÒ HEAD OF ALFA ROMEO BRAND – EMEA REGION: ARNAUD LECLERC
AGENZIA:
THIS IS IDEAL CREATIVE DIRECTOR: HEAD OF ART: ART DIRECTOR: COPYWRITER: CLIENT DIRECTOR: ACCOUNT MANAGER: ACCOUNT EXECUTIVE:
MATTIA GAROFALO ALESSANDRO DEMICHELI GUIDO CALLEGARI, MICHELE GIUSTO, FIORELLA FORNERIS VALERIO CODISPOTI, MARTA FOLI ISADORA LA ROSA MARTINA BORAN EMILIO M. ARALDI, ANDREA ZEDDA
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – SPECIAL PRIZE | OTTOBRE 2020 media key
SALVIETTE IGIENIZZANTI CITROSIL HOME PROTECTION EDITOR’S CHOICE
STEFANO SEVESO (BOLTON GROUP), GERMANO LANZONI, STEFANO ANDREA SUZZI E EMANUELE MARIANI (BLINK).
CLIENTE:
BOLTON MANITOBA - BOLTON GROUP PRODOTTO: SALVIETTE IGIENIZZANTI FRANCESCO SAVERIO LUISO DIR. MARKETING: GROUP PRODUCT MANAGER: STEFANO SEVESO PRODUCT MANAGER: VERONICA LUPI AGENZIA:
BLINK FOUNDER & CEO: CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR:
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STEFANO ANDREA SUZZI EMANUELE MARIANI STEFANO BRACCI CESARE ALESSIO SERAFINI
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LA CORSA CONTRO IL TEMPO DI BLINK E BOLTON IL PROGETTO ‘SALVIETTE IGIENIZZANTI CITROSIL HOME PROTECTION’, PREMIATO CON L’EDITOR’S CHOICE ALL’ULTIMO PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD, È STATO UN SIMBOLO DI RIPARTENZA SECONDO L’AGENZIA BLINK. DI BARBARA TOMASI
CON IL PROGETTO ‘SALVIETTE IGIENIZZANTI CITROSIL HOME PROTECTION’, NUOVA REFERENZA DELLA GAMMA CITROSIL, IL BRAND DI BOLTON MANITOBA-BOLTON GROUP È RISULTATO VINCITORE DEL PREMIO PER LA CATEGORIA ‘EDITOR’S CHOICE’ NELL’ULTIMA EDIZIONE PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD. A spiegare il perché di questo riconoscimento e come si è sviluppato il system grafico legato al prodotto – ‘una vera corsa contro il tempo’ come sottolineano i diretti responsabili – rispondono a due voci Stefano Andrea Suzzi, CEO e fondatore dell’agenzia Blink, e Stefano Seveso, Group Product Manager HHC presso Bolton Manitoba.
IN QUESTO PARTICOLARE PERIODO IL COMPARTO DELL’IGIENIZZAZIONE DELLA CASA E DELLE SUPERFICI È SEMPRE PIÙ IMPORTANTE. PUÒ PARLARCI DELLA STORIA E DELLO SVILUPPO DEL PROGETTO LEGATO AL LANCIO DELLE NUOVE SALVIETTE IGIENIZZANTI CITROSIL HOME PROTECTION? STEFANO SEVESO: Una domanda corretta: è un periodo particolare e l’importanza del comparto igienizzanti è cruciale. Proprio per questo abbiamo voluto velocizzare la messa sul mercato dei panni multisuperfici igienizzanti. Una sfida, sia per i tempi di produzione e commercializzazione sia – soprattutto – per la parte di packaging. Abbiamo dovuto lavorare in fretta, pur mantenendo una qualità dell’output grafico in linea con i nostri standard… e devo dire che Blink è riuscita in questa impresa!
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SOPRA, IL PROGETTO VINCENTE DI BLINK, PREMIATO COME SIMBOLO DI RIPARTENZA.
STEFANO ANDREA SUZZI: Definirla impresa forse è esagerato, ma sicuramente è stata una vera corsa contro il tempo. Per fortuna siamo riusciti subito a impostare la grafica secondo i desiderata del cliente. Da lì, con qualche rework e qualche notte insonne del nostro reparto grafico, in pochi giorni abbiamo potuto consegnare gli esecutivi di stampa. SU COSA AVETE PUNTATO? SUGGERIMENTI DA PARTE DEL CLIENTE? STEFANO ANDREA SUZZI: Conosciamo il cliente e già lavoravamo sul brand, quindi per fortuna partivamo avvantaggiati. Poi è chiaro che sviluppare il system grafico di un nuovo prodotto ha sempre delle incognite, perché devi portare innovazione, ma, al contempo, mantenerne il family feeling della marca. Abbiamo puntato sulla chiarezza di comunicazione e sui punti forti della marca, il suo essere familiare, non aggressiva e profumata. Proprio il profumo ricopre infatti un’importanza centrale per il brand. STEFANO SEVESO: L’igiene e il profumo sono sicuramente le caratteristiche centrali e volevamo comunicarlo chiaramente sul nostro pack, quindi il brief puntava molto su quello e sull’immediata riconoscibilità dell’essenza profumata.
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key
OBIETTIVO: COMUNICARE COME IL VANTAGGIO È PRONTO AD AFFRONTARE LE NUOVE SFIDE DEL MERCATO (IN QUESTO CASO LA PULIZIA PROFONDA), MA CON SIMPATIA E IRONIA. AD OGGI PUÒ AFFERMARE CHE IL TRAGUARDO SIA STATO RAGGIUNTO? STEFANO SEVESO: È chiaro che a marzo, quando abbiamo dovuto tutti cambiare vita a causa della pandemia, c’è stato un momento di assestamento. Ma subito abbiamo capito come l’igiene sempre ‘a portata di mano’ stesse diventando di fondamentale importanza. Abbiamo quindi deciso di attivarci subito, tagliare i tempi al massimo e lanciare il prodotto, facendo leva sulla profumazione che contraddistingue Citrosil Home Protection e che toglie quella sensazione un po’ asettica tipica dei prodotti igienizzanti classici.
QUALI I PUNTI DI FORZA DEL PROGETTO? E QUALE IL FEEDBACK RICEVUTO DAL CLIENTE? STEFANO ANDREA SUZZI: Il punto di forza principale doveva essere necessariamente la rapidità. Abbiamo reagito alla situazione, per fare in modo di consegnare le grafiche prima possibile e supportare il cliente nel ‘lancio rapido’. Oltre a quello, direi che anche la situazione contingente ci ha aiutati a immergerci ancora più a fondo nel brief, per comunicare l’importanza del prodotto nell’igiene quotidiana delle superfici. È un po’ il trend topic da qualche mese a questa parte. Il cliente, con cui lavoriamo da tempo, ha dato feedback positivi, ma devo dire che con loro siamo abituati. Forse è un cliente troppo buono? STEFANO SEVESO: Vedete di non farci incattivire, allora! Basta che continuiate a fare quello che fate come sempre!
SOPRA, STEFANO SEVESO, GROUP PRODUCT MANAGER HHC PRESSO BOLTON MANITOBA. SOTTO, STEFANO ANDREA SUZZI, CEO E FONDATORE DELL’AGENZIA BLINK.
SIETE SODDISFATTI DEI RISULTATI OTTENUTI? È UN PROGETTO CHE HA PORTATO ‘GUADAGNO’ ALL’AGENZIA? STEFANO ANDREA SUZZI: Sicuramente siamo molto soddisfatti, anche e soprattutto per aver ricevuto l’Editor’s Choice. Il principale guadagno, se posso ricollegarmi a quanto detto da Stefano Seveso prima, è stato in termini di ‘reazione’. Penso che tutti abbiamo vissuto un periodo difficile, soprattutto nei primi giorni in cui non capivamo bene cosa stesse accadendo e purtroppo abbiamo dovuto completamente cambiare vita e metodi di lavoro. Ecco, in quella situazione, pur sapendo che ci sono cose molto più importanti e che il Covid-19 ha portato gravissimi problemi e molta sofferenza, il poterci lanciare in un progetto così sfidante in tema di tempistiche ci ha costretti a reagire e riorganizzarci. È stata una forte spinta alla ripartenza. STEFANO SEVESO: Anche per noi poter avere subito un progetto così urgente e importante da sviluppare ci ha costretti a ripartire subito. È stato un grande aiuto, sicuramente.
DAL PARTICOLARE AL GENERALE. IN QUEST’ANNO COSÌ PARTICOLARE, QUALI ALTRI CLIENTI HANNO CONTRIBUITO ALLA CRESCITA DELL’AGENZIA? STEFANO ANDREA SUZZI: Un anno particolare e che penso tutti speriamo che non si ripeta mai più. È un anno complesso, di sofferenza, che penso ci farà crescere, come persone e come società. Nel piccolo della nostra agenzia, un anno che ha significato adattamento e resilienza. Ma questo non è altro che la trasposizione di quello che abbiamo vissuto tutti anche come persone, in un’entità come un’agenzia che è appunto fatta di persone. Adattarsi a una nuova situazione, trovare nuovi punti di riferimento, resistere alle difficoltà. È ciò che quest’anno ci ha lasciato in dote. Un anno che è stato produttivo, anche grazie ai nostri clienti, sia nuovi – cito ad esempio Original Marines – sia storici come Galbani o la stessa Bolton. Abbiamo dovuto trovare nuovi metodi di lavoro, in un certo senso reinventare tutti i flussi, ma penso che siamo riusciti a farlo creando molti progetti degni di nota. Ovvio che per noi, basati totalmente sul Digital Hybrid, quindi sull’unione della live communication con il digitale, l’impossibilità di creare progetti live, in mezzo alla gente, è stata una grande difficoltà. Ma, tornando al discorso di prima, è esattamente la diffi-
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coltà che abbiamo vissuto tutti in prima persona nel non poter incontrarsi, divertirsi insieme, vedersi.
IL FUTURO, PER UNA SOCIETÀ COME LA VOSTRA, COME SI PRESENTA? STEFANO ANDREA SUZZI: Mai come in questo momento, il futuro di chiunque è legato a doppio filo con il futuro di tutti. Non solo a livello economico, pur nella grande importanza che ricopre, proprio a livello di prospettive. Ma sono certo che l’anno prossimo e negli anni a seguire saremo ancora qui a lavorare e a creare progetti. A divertirci. A stare insieme e condividere con colleghi e clienti nuove esperienze. A vivere! MK
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MEZZE FORME ‘SPORT’ FOOD – EX AEQUO
GERMANO LANZONI, RENATO ZAGHINI (CONSORZIO TUTELA GRANA PADANO), ANTONIO CAMPOLO E LUIGI FATTORE (HAVAS MILAN).
CLIENTE:
CONSORZIO TUTELA GRANA PADANO PRODOTTO: PRESIDENTE: DIR. GENERALE: RESP. COMUNICAZIONE: TEAM COMUNICAZIONE INTERNO:
GRANA PADANO RENATO ZAGHINI STEFANO BERNI ELISABETTA SERRAIOTTO STEFANO BERNI ALESSANDRO CHIARINI MARZIA MALAGRIDA ILENIA MARTINOTTI MIRELLA PARMEGGIANI GIUSEPPE SAETTA ELISABETTA SERRAIOTTO
AGENZIA:
HAVAS MILAN CHIEF CREATIVE OFFICER: CREATIVE DIRECTOR:
GIOVANNI PORRO LUIGI FATTORE ANTONIO CAMPOLO ART DIRECTOR: ANTONIO CAMPOLO COPYWRITER: LUIGI FATTORE CLIENT SERVICE DIRECTOR: DANIELA MELODI ART BUYER: ANTONIA DI MURO
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
CONSORZIO GRANA PADANO: NEL CUORE DI UNA DOP SOPRA, LA CAMPAGNA ‘MEZZA FORMA’, VINCENTE AL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD NELLA CATEGORIA ‘FOOD’.
RENATO ZAGHINI, MANTOVANO DOC, È UN PROFONDO CONOSCITORE DEL CONSORZIO DI TUTELA DEL GRANA PADANO, CON SEDE NELLA SUA STESSA CITTÀ D’ORIGINE, ELETTO MERITATAMENTE IL 27 LUGLIO 2020 DOPO L’OTTIMA PRESIDENZA DI CESARE BALDRIGHI E DOPO 17 ANNI TRASCORSI IN AZIENDA COME TESORIERE. E il Consorzio è un colosso, ricordiamolo, con cifre da capogiro: 142 i caseifici produttori, 40mila gli addetti, un numero impressionante di forme prodotte solo nell’anno pre-lockdown, il 2019 (5.164.759, per la precisione), 50 gli esportatori che hanno permesso al Grana Padano un’indiscussa leadership a livello nazionale, nonché internazionale, piazzandola in pole position tra tutte le Dop europee. A un uomo dunque di questa caratura, umile e fattivo a detta dei più, ma esperto e con un chiarissimo polso della situazione sulle dinamiche di prodotto di questa Dop tra le più consumate al mondo, hanno chiesto in varie occasioni, specialmente in prossimità di nomina, con che cosa avrebbe voluto cominciare. E lui ha sempre coerentemente risposto: “Con il rafforzamento del contatto con i consorziati, via social, ma anche tramite rapporto personale, andandoli a visitare. Perché, e ricordiamo anche questo, il Consorzio riunisce produttori consorziati distribuiti in tutto il Nord Italia, soprattutto in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige e Piemonte”. Noi, invece, nel corso della drammatica emergenza ancora in corso, lo abbiamo sottoposto alle domande che seguono.
CON IL CONSORZIO TUTELA GRANA PADANO CI CONOSCIAMO DA QUALCHE TEMPO, MA QUALI LE NOVITÀ INTERVENUTE IN AMBITO COMUNICAZIONE IN QUEST’ULTIMO ANNO? La novità è stata la declinazione di un concetto forte e che i consumatori hanno condiviso anche durante la fase di lockdown per la pandemia: la vita ha un sapore meraviglioso e il Grana Padano DOP, il
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COME CAMBIANO UN ITER PRODUTTIVO E LA CONSEGUENTE COMUNICAZIONE DI UN’AZIENDA LEADER CON L’EMERGENZA IN CORSO? GRANA PADANO RESTA LA DOP PIÙ CONSUMATA AL MONDO, MA QUALCOSA È CAMBIATO. VEDIAMO CHE COSA NELL’INTERVISTA CON RENATO ZAGHINI, SUO NUOVO PRESIDENTE. DI ELISABETTA FLAMINI
formaggio a denominazione d’origine protetta più consumato nel mondo, contribuisce a darglielo da anni; lo ha fatto nei mesi più tragici e continua a donarglielo anche in questa difficile fase di ripresa.
LA NOTA EMERGENZA IN CHE MODO HA AGITO SU PRODUZIONE E COMUNICAZIONE? Sulla produzione si sono registrate diminuzioni nei mesi di agosto e settembre, come ipotizzato nel piano produttivo approvato nel giugno scorso dall’assemblea generale del Consorzio, e nei primi nove mesi del 2020 l’incremento complessivo è stato del 2,63% rispetto allo stesso periodo del 2019. Si tratta di un rallentamento necessario perché, mentre i consumi delle famiglie in Italia e in alcuni Paesi europei hanno registrato aumenti, pesanti sono state le perdite nel settore del food service, in particolare nella ristorazione, bloccata per mesi, oggi ancora alle prese con una situazione delicatissima e che in Paesi come USA e Giappone ha registrato una paralisi. Nella comunicazione abbiamo diffuso lo spot dedicato agli eroi e ai protagonisti della pandemia. Tra loro i 40mila addetti della filiera Grana Padano, dalle stalle alla distribuzione, che non hanno mai interrotto nemmeno per un giorno la produzione, pur se anche la nostra comunità ha dovuto fare i conti con i contagi. Abbiamo espresso la convinzione che la vita tornerà ad avere un sapore meraviglioso, con l’impegno di tutti, ciascuno nel proprio ruolo, senza abbassare la guardia.
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key
SOPRA, LA SEDE DEL CONSORZIO TUTELA GRANA PADANO. A DESTRA, RENATO ZAGHINI, PRESIDENTE DEL CONSORZIO GRANA PADANO. SOTTO, UN’IMMAGINE DEL FORMAGGIO GRANA PADANO.
CAMBIO AL VERTICE: QUANDO HA ASSUNTO IL RUOLO DI PRESIDENTE? VUOL PARLARCI BREVEMENTE DI LEI? Il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio Tutela Grana Padano mi ha chiamato all’onore della presidenza il 2 luglio scorso, dopo che per 17 anni ho ricoperto il delicato ruolo di tesoriere del Consorzio. Ho 64 anni e sono perito agrario e sin da ragazzo sono impegnato nell’azienda di vacche da latte della mia famiglia, attività che oggi condivido con i miei due figli di 43 e 39 anni. Faccio parte della Coldiretti e dal 1997 presiedo il Caseificio Europeo, una cooperativa che ha sede a Bagnolo San Vito, poco lontano da Mantova, dove tutto il latte è trasformato in Grana Padano DOP.
QUALI LE CAMPAGNE DI PUNTA DELL’ANNO IN CORSO: POSSIAMO ILLUSTRARLE IN DETTAGLIO (CONCEPT, PAY OFF, RICONOSCIMENTI)? Potremmo dire che ‘slogan che vince non si cambia’ e il 17° Press, Outdoor & Promotion Key Award, conferito dal Gruppo Editoriale Media Key alla nostra campagna ‘Mezza forma’ dedicata allo sport, dimostra che anche gli addetti ai lavori e gli specialisti del settore riconoscono la validità di questo messaggio. On air abbiamo riproposto lo spot ‘Il battitore’, anch’esso premiato per la sua originalità, il richiamo al sapore della vita e la carica che trasmette, la valorizzazione del Riserva stagionato oltre 20 mesi.
Abbiamo declinato il nostro messaggio su tutte le piattaforme e i media. Sul web abbiamo spaziato tra aperitivo, cucina e merenda, ma anche con uno spazio dedicato allo sport, che riunisce una fascia importante di consumatori per le caratteristiche nutrizionali del Grana Padano DOP. Non ci siamo limitati all’advertising. Presentiamo infatti anche quattro ‘Heroes - Vite dal sapore meraviglioso’ di straordinari atleti, uomini e donne. Ad aprire questo rapporto Alex Zanardi, al quale va il nostro più affettuoso e costante pensiero, un grande amico che ha saputo aprire nuovi orizzonti. Con lui Simone Moro, alpinista record-man nelle scalate invernali sugli 8.000, Katia Aere e Diego Gastaldi, due campioni paralimpici che ogni giorno testimoniamo come sia possibile sognare e raggiungere le mete più ardue. A questi contenuti, nella nuova comunicazione, aggiungeremo il nostro impegno per la sostenibilità, obiettivo che con ricerche di livello europeo e investimenti nelle aziende, stiamo sostenendo da anni. Insieme al benessere animale, è un requisito essenziale per far parte della filiera e per questo inserito nello statuto del Consorzio di Tutela.
PROGETTI REALIZZATI FINORA DI CUI ANDATE PARTICOLARMENTE ORGOGLIOSI? I risultati più lusinghieri arrivano dalle attività e dai programmi a sostegno dell’export, che dal 1998, quando era poco oltre le 350mila forme, a 2.050.125 lo scorso anno. Restando al campo della comunicazione nazionale, invece, particolarmente soddisfacenti sono i dati dell’audience per Le forme del gusto, programma di 4 minuti tornato in onda sino a Natale alle 7:40 su Uno Mattina, dove registra la più alta audience in quella fascia oraria.
UN TEMPO IL PAY OFF ‘GRANA PADANO. LA VITA HA UN SAPORE MERAVIGLIOSO’ ESPRIMEVA LA FILOSOFIA DEL CONSORZIO DI TUTELA: OGGI? Oggi è ancora il nostro richiamo e siamo convinti che dopo la pandemia la vita avrà un sapore nuovo, ma sempre meraviglioso e sempre con il gusto del Grana Padano DOP. MK
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A1 - FOOD_Gran Cereale.qxp_Layout 1 26/10/20 16:58 Pagina 46
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
I BOSCHI DI GRANCEREALE FOOD – EX AEQUO
GERMANO LANZONI, DARIO NEGLIA (MARIMO).
CLIENTE:
BARILLA G. E R. FRATELLI PRODOTTO: PRESIDENTE: AMM. DELEGATO: DIR. MARKETING: RESP. COMUNICAZIONE:
GRANCEREALE GUIDO BARILLA CLAUDIO COLZANI EMANUELE MARRA LUCA RASTELLI
AGENZIA:
MARIMO CREATIVE DIRECTOR:
ART DIRECTOR: COPYWRITER: GRAPHIC DESIGNER: FOTOGRAFO: ACCOUNT DIRECTOR:
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PAOLA MANFRONI DARIO NEGLIA STEFANO CAMPORA DARIO NEGLIA STEFANO CAMPORA ANDREA MAGNO CAROSELLO LAB DADÀ ISOLA
A5 - FINANZA ASSICURAZIONI COMMERCIO E GDO 2.qxp_Layout 1 26/10/20 16:57 Pagina 47
17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI | OTTOBRE 2020 media key
AFFITTOSICURO®
FINANZA, ASSICURAZIONI, COMMERCIO E GDO
SILVIA SPRONELLI (SOLO AFFITTI), GERMANO LANZONI, LORIS ZANELLI (PUBLIONE).
CLIENTE:
SOLO AFFITTI PRODOTTO: CHIEF EXECUTIVE OFFICER: RESP. MARKETING: CHIEF FINANCIAL OFFICER:
AFFITTOSICURO® SILVIA SPRONELLI FRANCESCA CANTONI ALESSIO RIGGIO
AGENZIA:
PUBLIONE CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER: ACCOUNT DIRECTOR: STRATEGIC PLANNER:
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LUCA SENSI PAOLO FERRIGNO PATRICIA DE CROCE GIADA MELIS ROBERTA GASPERONI
A8 - CAMPAGNE ISTITUZIONALI E SOCIALI COMUNICAZIONE PUBBLICA E CSR.qxp_Layout 1 26/10/20 17:01 Pagina 48
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
VIRUS
CAMPAGNE ISTITUZIONALI E SOCIALI, COMUNICAZIONE PUBBLICA E CSR
GERMANO LANZONI, ANDREA GIOVANNONE E ARIANNA ASTRELLA (METAPHORA).
CLIENTE:
ASSOCIAZIONE AMBIENTALISTA MAREVIVO ONLUS PRODOTTO: PRESIDENTE: DIR. GENERALE: MARKETING: RESP. RELAZIONI ISTITUZIONALI: DIGITAL COMMUNICATION SPECIALIST:
STOP SINGLE USE PLASTIC ROSALBA LAUDIERO GIUGNI CARMEN PARISIO DI PENTA ROSA LEMBO RAFFAELLA GIUGNI MARIAGIOVANNA GIULIANO
AGENZIA:
METAPHORA CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER: ACCOUNT DIRECTOR: SENIOR PARTNER:
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ANDREA GIOVANNONE ARIANNA ASTRELLA ANDREA GIOVANNONE ARIANNA ASTRELLA FRANCESCO GRIMALDI LUCA BERNASCONI
A4 - BEAUTY FASHION & LUXURY.qxp_Layout 1 26/10/20 17:06 Pagina 49
17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI | OTTOBRE 2020 media key
FERRETTI YACHTS. STAY HOME. BEAUTY, FASHION & LUXURY
ALBERTO GALASSI (FERRETTI GROUP), GERMANO LANZONI, LORENZO MARINI (LORENZO MARINI GROUP).
CLIENTE:
FERRETTI GROUP PRODOTTO: AMM. DELEGATO: DIR. MARKETING: RESP. COMUNICAZIONE:
FERRETTI YACHTS ALBERTO GALASSI JACOPO GESSA SILVIA MANCINI
AGENZIA:
LORENZO MARINI GROUP CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER: ACCOUNT: FOTOGRAFO:
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LORENZO MARINI SHAN SHAN LIU LORENZO MARINI ELISABETTA SCOLARO LUCIO GELSI
_Lorenzo Marini_Ferretti 3.qxp_Layout 1 26/10/20 17:08 Pagina 50
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
IL LUSSO SECONDO FERRETTI IL BRAND ITALIANO DI YACHTS DI LUSSO FERRETTI, ATTIVO NEL SETTORE NAUTICO A LIVELLO MONDIALE, HA INIZIATO CON LORENZO MARINI GROUP UN PERCORSO STRATEGICO E CREATIVO CHE PUNTA A VALORIZZARE ED ELEVARE L’IMMAGINE DEL BRAND A LIVELLO INTERNAZIONALE. ED È SUBITO UN SUCCESSO! DI GIANNI MARTINELLI IN QUESTE PAGINE, LA CAMPAGNA STAMPA DI LORENZO MARINI GROUP PER FERRETTI YACHTS, VINCITRICE DELL’ULTIMO PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD NELLA CATEGORIA ‘BEAUTY, FASHION & LUXURY’.
LORENZO MARINI GROUP FA INCETTA DI PREMI ALL’ULTIMO PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD AGGIUDICANDOSI ANCHE LA CATEGORIA BEAUTY, FASHION & LUXURY CON LA CAMPAGNA STAMPA DI ‘FERRETTI YACHTS. STAY HOME’. La campagna, uscita sui principali giornali e magazine in tutto il mondo, intende trasmettere uno stile di vita superlativo e di benessere assoluto, una condizione psicofisica che da sempre Ferretti Yacht può far vivere. Sotto la direzione creativa di Lorenzo Marini, il team di lavoro era composto da Ezio Campellone, general manager e servizio clienti, Maurilio Brini, strategic planner, Fabrizio Caligiuri, digital e social media manager, Shan Shan Liu, art director, Artemisa Sakaj, account supervisor, Elisabetta Scolaro, account executive. I key visual della campagna sono scatti di Lucio Gelsi, attraverso il ritratto di donne che vivono appieno gli ambienti Ferretti Yachts, sentendo il piacere del calore domestico che solo un posto di casa sa dare. Questa è la promessa del brand oggi, riassunta nel claim ‘Just like home’. Per saperne di più abbiamo intervistato l’ideatore del progetto Lorenzo Marini.
Ferretti Yachts è un brand che ha sempre incarnato e rappresentato un lusso esibitivo e affermativo, uno stile di vita molto esclusivo ed elitario. Possedere un Ferretti Yachts è sempre stato uno status riservato a un target di armatori ristretto e selettivo. Noi di Lorenzo Marini Group, in partnership con il nostro team di New York specializzato in brand communication, siamo partiti da questo posizionamento storico e l’abbiamo essenzialmente fatto evolvere. Il nuovo progetto di comunicazione vuole sottolineare la leadership del brand ma con un linguaggio più intimista, esclusivo ma emozionale. Da oggi Ferretti Yachts non è più uno stato d’animo, un alter ego, ma è un universo di storie ed emozioni, uno spazio personale e intimo che il viaggiatore fa proprio, anche fuori casa. Intorno a questo concept l’agenzia ha iniziato a costruire la nuova piattaforma di comunicazione. Un percorso che è iniziato con la ridefinizione della brand identity, il rinnovo di tutti i supporti di co-
CI PUÒ PARLARE DELLA PIATTAFORMA DI COMUNICAZIONE CHE AVETE SVILUPPATO PER FERRETTI? #
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_Lorenzo Marini_Ferretti 3.qxp_Layout 1 26/10/20 17:08 Pagina 51
17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key
municazione dell’azienda, dai materiali istituzionali al sito internet, agli eventi e attività sul territorio italiano e internazionale, e che ha comunicato la nuova anima di Ferretti con una campagna worldwide distintiva nel panorama del settore nautico internazionale.
COME È NATA LA CREATIVITÀ? Da un’analisi del panorama internazionale, anche grazie al nostro team coordinato tra Milano e New York, ci siamo accorti che la comunicazione del settore luxury tende a essere molto omogenea e ripetitiva. Tutte le comunicazioni mostrano il prodotto, nel suo design e nella sua bellezza, ma pochi vendono veramente una differenza, di stile, di valori, di emozioni. La nostra creatività è nata dall’intuizione di privilegiare l’emozione, di abbandonare il blu dell’oceano e il bianco degli scafi da catalogo, e scegliere di raccontare una storia. Il concetto che raccontiamo si basa su un trend oggi più che mai attuale: il benessere tra le mura domestiche. Una condizione di qualità che viene valorizzata da momenti di intimità, sicurezza, e piacere assoluto. Con la nuova campagna Ferretti Yachts abbiamo voluto associare questa condizione a quello che forse è l’unico prodotto che può far vivere la sensazione di calore domestico, ma soprattutto di spazio personale e intimo, anche fuori casa. Ferretti Yacht è molto più di un normale e comune yacht. È la tua barca, il tuo modo di viaggiare, il tuo modo di vivere il mare, ma anche il tuo spazio personale e domestico, in ogni dove. È uno yacht fatto come una casa, con tutti i comfort e l’atmosfera di una casa. La tua casa.
QUALI SONO I SUOI PRINCIPALI PUNTI DI FORZA? Intorno a questo concept di comunicazione, abbiamo costruito una campagna che rappresenta il ‘viaggiatore Ferretti’ e la sua esperienza personale in un Ferretti Yacht. Penso che il suo grande punto di forza sia infatti parlare lo stesso linguaggio del consumatore, rappresentare una storia e uno stile di vita nei quali si possa totalmente identificare. Le comunicazioni del settore sono sempre autoreferen-
ziali, i brand parlano di loro stessi, con messaggi spesso privi di benefit per il target. Penso che noi abbiamo invece cambiato il paradigma. Abbiamo realizzato una campagna nella quale non si vede neanche il prodotto, lo yacht. Ai key visual della campagna, gli scatti di Lucio Gelsi, si aggiunge un tono di voce alto e da leader, con la consapevolezza di essere al massimo livello.
IN CHE MODO LA NUOVA CAMPAGNA STAMPA SI INTEGRA NELLA VOSTRA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE PER IL BRAND? ‘Stay home’ è una campagna che sposa il tema del viaggio, ma lo reinterpreta in chiave contemporanea. Il messaggio è rivolto a persone che vivono il viaggio in modo autentico, senza dover necessariamente mettersi in mare per cercare una meta. La campagna intende trasmettere uno stile di vita superlativo e di benessere assoluto, una condizione psicofisica che da sempre Ferretti Yacht può far vivere. Essere abitanti del mondo, dunque, è un valore forte che, insieme al calore domestico, rappresenta il nuovo posizionamento del brand.
QUESTA NUOVA BRAND IDENTITY VERRÀ USATA ANCHE SUI SOCIAL MEDIA? La campagna e la nuova brand identity sono state veicolate a livello internazionale su tutti i touchpoint di comunicazione. Ferretti Yachts vanta una presenza e una leadership forti su tutto il territorio mondiale, dunque è stato fondamentale coordinare le comunicazioni e adattare i messaggi sui singoli paesi. La campagna è stata appositamente concepita per veicolare un messaggio di grande rilevanza e adatto a tutte le culture e i luoghi. E il digital ci ha aiutato sicuramente a presenziare ogni Paese con una strategia comunicativa specifica. La nuova identity e la nuova immagine hanno anche già debuttato in tutti i saloni nautici internazionali, con grande attenzione mediatica. Fino ad ora siamo usciti con tre soggetti di campagna, che ci hanno permesso di lavorare sulla ripetizione e con notevole impatto. Quest’anno usciranno altri tre nuovi soggetti, che trattano scatti di un’eleganza assoluta, e così contiamo di continuare per i prossimi anni. MK
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A3 - TRASPORTO ED ENERGIA.qxp_Layout 1 26/10/20 17:10 Pagina 52
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
#IORESTOACASA ‘ANZIANI’ TRASPORTO ED ENERGIA
GERMANO LANZONI, TIZIANA FLAVIANI (GRUPPO ACEA).
CLIENTE:
GRUPPO ACEA PRODOTTO: RESP. COMUNICAZIONE:
GRUPPO ACEA TIZIANA FLAVIANI
AGENZIA:
ACEA COMMUNICATION PROJECT MANAGER: CREATIVE DIRECTOR: MEDIA PLANNER:
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BARBARA SALMONI ROBERTA RINDONE PATRIZIO MORABITO
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A2 - FAMILY LIFESTYLE.qxp_Layout 1 28/10/20 15:28 Pagina 54
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
WE ARE WHERE YOU ARE FAMILY LIFESTYLE
GERMANO LANZONI, MILK ADV.
CLIENTE:
PALLADIO GROUP PRODOTTO: DIR. GENERALE: DIR. MARKETING: COMMUNICATION AND HUMAN RESOURCES MANAGER:
PALLADIO ANTONIO MARCHI MATTEO MONTEMEZZO
ELENA MARCHI
AGENZIA:
MILK ADV CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER: ACCOUNT DIRECTOR:
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PAOLO MARGONARI RODOLFO MOSCHEN DA ROSA PAOLO MARGONARI BEATRICE ANTOLINI
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Change to Grow
T. 0444-326655 info@milkadv.it | milkadv.it
_Milk adv.qxp_Layout 1 26/10/20 17:14 Pagina 56
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
CON MILK VINCE L’IDEA CENTRICITY L’AGENZIA SI AGGIUDICA IL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD PER LA CAMPAGNA STAMPA PALLADIO GROUP NELLA CATEGORIA ‘FAMILY LIFESTYLE’. L’USCITA STAMPA, PROGRAMMATA SULLE MAGGIORI RIVISTE DI SETTORE, NASCE CON L’OBIETTIVO DI PROMUOVERE UNA NUOVA IMMAGINE ISTITUZIONALE DI PALLADIO GROUP, AZIENDA ITALIANA FRA I PRINCIPALI LEADER DEL PACKAGING FARMACEUTICO IN EUROPA. Non solo astucci, fogli illustrativi ed etichette. Una realtà aziendale molto più complessa di quanto ci si aspetti, con un’offerta articolata e ampiamente diversificata. Proprio a partire dalla necessità di colmare questo gap tra l’immagine percepita dell’azienda e quella reale, Milk ha sviluppato il concept e la creatività della pagina stampa. Una sorta di nuovo biglietto da visita con cui presentarsi al mercato B2B.
PIÙ DI UN PRODUTTORE DI PACKAGING, UN VERO PARTNER Il concetto nasce proprio dalla particolarità dell’approccio di Palladio
SOPRA, LA CAMPAGNA STAMPA PREMIATA, PARTE DEL PERCORSO DI REBRANDING DEL GRUPPO VICENTINO, FIRMATO MILK ADV. Group: non esiste un classico catalogo prodotti offerti dall’azienda, proprio perché per ogni commessa interviene con soluzioni totalmente personalizzate, create su misura per le esigenze del cliente. Dietro ogni packaging firmato Palladio ci sono quindi ascolto e comprensione, un rapporto stretto e costante fra persone che intendono raggiungere lo stesso obiettivo commerciale. Ecco che l’identità del IL BOARD MILK ADV: MATTEO VISONÀ, FABIANA FANTINATO, PAOLO MARGONARI, MASSIMILIANO RIZZI.
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_Milk adv.qxp_Layout 1 26/10/20 17:15 Pagina 57
17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key
LA PAROLA AL CLIENTE UN PROGETTO CHE RAPPRESENTA UN INTERO PERCORSO MILK E PALLADIO GROUP COLLABORANO DA TEMPO CON UN PRECISO INTENTO. “CON MILK ABBIAMO INTRAPRESO UN PERCORSO DI REBRANDING CHE HA PORTATO A RINNOVARE L’IMMAGINE DEL NOSTRO GRUPPO”, SPIEGA MATTEO MONTEMEZZO, RESPONSABILE MARKETING E COMUNICAZIONE ITALIA DI PALLADIO GROUP. “UN PERCORSO INIZIATO 18 MESI FA E CHE VEDRÀ TANTE NUOVE TAPPE”. UN SETTORE, QUELLO DEL PACKAGING FARMACEUTICO, CARATTERIZZATO DA UN’ALTA SPECIALIZZAZIONE TECNICA E, FORSE PER QUESTO, DA UNA COMUNICAZIONE A TRATTI POCO CREATIVA. MILK, INSIEME ALLA GIOVANE DIRIGENZA DEL GRUPPO VICENTINO, SI È MESSA ALLA PROVA CON UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE AMBIZIOSO DIMOSTRANDO CHE LA CREATIVITÀ NON HA SETTORE. PIÙ CHE UNA VITTORIA, UNA CONFERMA IL PREMIO NON HA STUPITO IL REFERENTE DELL’AZIENDA, GIÀ CONVINTO DELL’EFFICACIA DEL PROGETTO DI STAMPA. “LE SCELTE FATTE IN QUESTI MESI DI COLLABORAZIONE SONO STATE APPREZZATE SIA DALLA DIREZIONE SIA DAI COLLEGHI DEL GRUPPO, MA ANCHE DAI NOSTRI CLIENTI, PARTNER E FORNITORI”, DICE MONTEMEZZO, AGGIUNGENDO: “QUESTO RICONOSCIMENTO CI CONFERMA ANCORA UNA VOLTA CHE STIAMO ANDANDO NELLA GIUSTA DIREZIONE E CI SPINGE A CERCARE SOLUZIONI SEMPRE PIÙ INNOVATIVE ANCHE IN AMBITO DI COMUNICAZIONE”. MILK ADV E PALLADIO GROUP: DUE REALTÀ SIMILI, UNITE IN COMUNICAZIONE L’AGENZIA HA DA SUBITO TROVATO UNA FORTE SINTONIA CON GLI OBIETTIVI DI COMUNICAZIONE DEL GRUPPO PALLADIO. UNA SENSAZIONE CONDIVISA ANCHE DAL REPARTO MARKETING E COMUNICAZIONE DELL’AZIENDA: “MILK SI È PRESENTATA COME UN’AGENZIA ESTREMAMENTE DINAMICA. CIÒ CHE CI HA COLPITI È STATA SICURAMENTE LA CAPACITÀ DI CAPIRE LE NOSTRE ESIGENZE E DI CALARSI IMMEDIATAMENTE NELLA NOSTRA REALTÀ AZIENDALE. CI HA ACCOMPAGNATI IN UN NUOVO PERCORSO PROPONENDOCI IDEE E SOLUZIONI PER DARE VITA A UNA COMUNICAZIONE FRESCA E INNOVATIVA. UN CARATTERE CHE BEN SI SPOSA ANCHE CON UN’AZIENDA DEL SETTORE FARMACEUTICO COME LA NOSTRA”. PALLADIO GROUP, COME ESPRIME LA PAGINA STAMPA PREMIATA, VUOLE ESSERE UN PARTNER PER I PROPRI CLIENTI. CARATTERISTICA CHE HA RITROVATO ANCHE NELLA COLLABORAZIONE CON MILK. MATTEO MONTEMEZZO DICHIARA INFATTI DI DESIDERARE AL SUO FIANCO: “UN TEAM SEMPRE AGGIORNATO SU TUTTE LE NOVITÀ IN AMBITO DI COMUNICAZIONE, IN GRADO DI PROPORLE E ADATTARLE ALLA NOSTRA REALTÀ. UN PARTNER CON UN APPROCCIO ESTREMAMENTE PROATTIVO E CON UNA VISIONE DI LUNGO PERIODO, CHE CI CONSENTA DI ANTICIPARE I TREND E DI PIANIFICARE LE AZIONI FUTURE”. NON SOLO CREATIVITÀ AD ACCOMPAGNARE LA CREATIVITÀ DI MILK, SPICCA UN REPARTO ACCOUNT CHE SEGUE IL CLIENTE GIORNO PER GIORNO SIN DALL’INIZIO DEL PERCORSO COMUNE. “LA SCELTA DI AFFIDARCI A MILK È DIPESA ANCHE DAL FATTO CHE POSSIAMO CONTARE SU UN ACCOUNT DI RIFERIMENTO CON CUI AVERE UN RAPPORTO DIRETTO E COSTANTE SIA A LIVELLO STRATEGICO SIA ESECUTIVO”, CONFERMA IL RESPONSABILE MARKETING. INSOMMA, UNA COLLABORAZIONE COMPLETA CHE SI SVILUPPA ATTRAVERSO L’ANALISI STRATEGICA, L’APPROCCIO CREATIVO E LA GESTIONE OPERATIVA DEI PROGETTI. QUALI SONO I PROSSIMI PASSI? “WE ARE WHERE YOU ARE” È SOLO UNO DEI PROGETTI MESSI IN CAMPO DAL TEAM DI COMUNICAZIONE. IN REALTÀ, DURANTE QUESTI MESI IL PERCORSO DI REBRANDING HA VISTO E VEDRÀ IL PRESIDIO DI DIVERSI MEZZI, TRADIZIONALI E DIGITALI, COME RACCONTA MONTEMEZZO: “L’OBIETTIVO È QUELLO DI RINNOVARE SIA LA NOSTRA PRESENZA ONLINE SIA QUELLA OFFLINE. CON MILK STIAMO AFFRONTANDO DIVERSE SFIDE: DA UN NUOVO SITO WEB A UN CATALOGO DI GRUPPO, DA UN NUOVO APPROCCIO DELLE GRAFICHE AL CALENDARIO AZIENDALE”. Gruppo Palladio non può più essere presentata come quella di un produttore di packaging, ma deve virare verso la dimensione di consulenza, diventando agli occhi del mercato un vero partner.
TECNICA ED EMOZIONE, SU CARTA Il concept prende forma attraverso un’immagine davvero sorprendente: una composizione di packaging che, grazie a dei giochi di luce, crea l’ombra del profilo di un viso umano. Un elemento visuale di forte impatto, in grado di incuriosire subito il lettore. L’immagine viene accompagnata da una headline emozionale che chiarisce il concetto di vicinanza, comprensione e percorso comune, approfondito poi in bodycopy. IDEE CHE COLPISCONO MA CHE, PRIMA DI TUTTO, FUNZIONANO Un’idea originale, diversa da ciò che l’azienda aveva finora incontrato, che esprime l’anima dell’agenzia guidata da Paolo Margonari, Fa-
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biana Fantinato, Massimiliano Rizzi e Matteo Visonà. Un’anima fortemente rivolta alla creatività ma mai fine a se stessa, come sottolinea il nuovo manifesto d’agenzia svelato nei mesi scorsi. Milk ha da poco lanciato infatti la sua nuova immagine, riflesso di una nuova filosofia fondata sì sulle idee, ma anche sul raggiungimento di risultati oggettivi.
NOVITÀ, CRESCITA E CAMBIAMENTO Un 2020 estremamente positivo per Milk che cambia assetto societario e accoglie nel board Matteo Visonà, nuovo socio e Head of Digital, e Massimiliano Rizzi, nuovo Direttore Clienti. Un cambiamento radicale di immagine e di prospettive, riassunto nel claim ‘Change to Grow’ che firma il nuovo logo e il nuovo sito. Ma le novità non sono finite: l’agenzia cresce lanciando una divisione inedita dedicata al personal branding: Milk personal. Una unit composta da copywriter, giornalisti e formatori creata per valorizzare a 360° figure come imprenditori, manager e politici. MK
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E2 - EVENTI B2B.qxp_Layout 1 26/10/20 17:20 Pagina 58
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
NOW TO THE FUTURE EVENTI B2B
GERMANO LANZONI, ELISA DINA (BREATHING).
CLIENTE:
BAYER PRODOTTO: VEEVA HEAD OF GENERAL SERVICES:LUISELLA VALIGI INTEGRATED MULTICHANNEL MARKETING & SALES HEAD: ANGELA GENCO AGENZIA:
BREATHING CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: ACCOUNT DIRECTOR: ACCOUNT SENIOR:
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FABIO LAZZARONI ANDREA BERNARDI EGIDIA GAVAZZI ELISA DINA
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E1 - EVENTI B2C.qxp_Layout 1 26/10/20 17:21 Pagina 60
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
RIUNITE LA BAND EVENTI B2C
MARIO VANDI E ILARIA MORINI (CANTINE RIUNITE E CIV), GERMANO LANZONI, SIMONA BUSELLI E ALDO PUGNETTI (THE OPTIMIST).
CLIENTE:
CANTINE RIUNITE & CIV PRODOTTO: DIR. MARKETING:
LAMBRUSCO RIUNITE MARIO VANDI
AGENZIA:
THE OPTIMIST CREATIVE DIRECTOR E COPYWRITER: ART DIRECTOR: ACCOUNT DIRECTOR: GROUP ACCOUNT DIRECTOR:
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ALDO PUGNETTI SERENA CALABRESE SIMONA BUSELLI MARCO BIASOTTI
C2 - AMBIENT MEDIA.qxp_Layout 1 26/10/20 17:24 Pagina 61
17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI | OTTOBRE 2020 media key
BE THE NEW POPE! AMBIENT MEDIA
GERMANO LANZONI, ANITA GULISANO (URBAN VISION).
CLIENTE:
SKY ITALIA PRODOTTO: SKY ‘THE NEW POPE’ HEAD OF MEDIA PLANNING: FABRIZIO VOLONTÈ MEDIA PLANNING: ALESSANDRO ARDEMAGNI MEDIA & BRAND DEVELOPMENT SPECIALIST: BARBARA MURGIA AGENZIA E CONCESSIONARIA:
URBAN VISION AMM. DELEGATO: VICE PRESIDENT & SALES DIRECTOR: DIR. MARKETING: CLIENT MANAGER: ACTIVATION & SPECIAL PROJECTS: HEAD OF PRODUCTION: VIDEO EDITOR:
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GIANLUCA DE MARCHI DANIELA VALENZA ANITA GULISANO LUCA MARTINOTTI FRANCESCO VALENZA MARIKA VILLA NAIKE MOLLICA VALERIA MAGGI
D2 - PROMOZIONI AL CONSUMO_Tend.qxp_Layout 1 28/10/20 15:35 Pagina 62
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HAIR GALLERY - CONSULENTI DI BELLEZZA PROMOZIONI AL CONSUMO – EX AEQUO
GERMANO LANZONI, MARCO DI GIUSTO (TEND).
CLIENTE:
HAIR GALLERY EUROPE PRODOTTO:
RESP. COMUNICAZIONE:
E-COMMERCE PROFESSIONAL HAIR CARE SIMONE ANTONELLI
AGENZIA:
TEND EXECUTIVE CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR:
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MARCO DI GIUSTO MATTEO ROSARELLI
D2 - PROMOZIONI AL CONSUMO_Galbani 2.qxp_Layout 1 26/10/20 18:55 Pagina 63
17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI | OTTOBRE 2020 media key
TUTTO X ME
PROMOZIONI AL CONSUMO – EX AEQUO
ILARIA ESPOSITO (BIG LACTALIS GROUP), STEFANO ANDREA SUZZI (BLINK), GERMANO LANZONI.
CLIENTE:
BIG PRODOTTO: AMM. DELEGATO: DIR. GENERALE: DIR. MARKETING:
CERTOSINO GALBANI JEAN MARC BERNIER ENNIO CAIOLO MAURO FRANTELLIZZI
AGENZIA:
BLINK FOUNDER & CEO: CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: ACCOUNT DIRECTOR:
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STEFANO ANDREA SUZZI EMANUELE MARIANI STEFANO BRACCI CESARE ALESSIO SERAFINI ELEONORA NERONI
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
BLINK: I PREMI NON SONO MAI ABBASTANZA IL PROGETTO ‘TUTTO X ME’ DI CERTOSINO GALBANI È RISULTATO IL VINCITORE PER LA CATEGORIA ‘PROMOZIONI AL CONSUMO’ NELL’ULTIMA EDIZIONE PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD. DI BARBARA TOMASI UN PROGETTO DI COMUNICAZIONE COMPLETO, COMPLESSO E MOLTO ARTICOLATO. REALIZZATO IN TEMPI MOLTO STRETTI. E, COME SE NON BASTASSE, LA FINE DEL CONCORSO È COINCISA CON L’INIZIO DELLA PANDEMIA DI COVID-19. ‘Tutto X Me’, ideato e sviluppato per Certosino Galbani da Blink, ha ricevuto il riconoscimento della giuria dell’ultimo Press, Outdoor & Promotion Key Award. Un risultato meritato – come sottolinea Stefano Andrea Suzzi, founder e CEO dell’agenzia Blink, e ottenuto grazie anche a un rapporto ormai rodato con un marchio storico nel panorama italiano.
UN ANNO MOLTO POSITIVO PER BLINK, NEL QUALE SIETE STATI PROTAGONISTI DELLA 17ª EDIZIONE DEL PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD ANCHE PER LA SEZIONE PROMOZIONI AL CONSUMO CON UN CONCORSO DEDICATO A CERTOSINO GALBANI. PUÒ RACCONTARCI QUEST’ESPERIENZA? Per nostra fortuna abbiamo vinto molti Key Award in passato, ma non ci si abitua mai a vincere. È una bella sensazione vedere riconosciuto il proprio lavoro da una giuria esterna, ne siamo molto orgogliosi. L’esperienza è stata entusiasmante, davvero. Il cliente, con cui collaboriamo da anni su progetti e aree diverse (promo e concorsi, ma anche eventi, packaging, brochure, materiali pop, video ecc.), aveva bisogno in questo caso di un concorso al consumo e ne aveva necessità subito. E quando dico subito non intendo i classici tempi stretti, dico proprio ‘subito’! Abbiamo ricevuto una telefonata dall’ufficio acquisti di Lactalis, nella persona di Anna Lisa Zanetti (ne approfitto per salutarla e ringraziarla, è andata in pensione da poco) che si può rias-
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STEFANO ANDREA SUZZI, FOUNDER E CEO DELL’AGENZIA BLINK.
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key
sumere più o meno così: ‘portateci due idee di concorso per martedì!’... ed era un venerdì pomeriggio!
CHE TIPO DI STRATEGIA AVETE PROPOSTO PER QUESTO PROGETTO? E QUALE IL VOSTRO APPROCCIO A UN CLIENTE DI QUESTO TIPO? Come si può immaginare, è stata una corsa contro il tempo, ma con una certa soddisfazione, devo dire che entrambe le idee presentate erano valide, basate sulla comunicazione di Certosino monoporzione... per citare il claim ‘tutto per uno, tutto per me’. Abbiamo creato una presentazione accattivante, molto fresca, per illustrare chiaramente i punti di forza dei progetti. Alla fine si è deciso di percorrere la strada di ‘TuttoXMe’, probabilmente la più coerente tra le due. Un concorso che permettesse al consumatore di scegliere quale fosse la sua ‘personalità’ e quindi di concorrere ai premi più adatti tra le quattro categorie proposte: Sport, Tech, Music e Fashion. Ogni giorno era possibile vincere gift card dedicate, oltre a partecipare al premio finale in palio: un viaggio a New York, con esperienze personalizzate in base alla scelta iniziale!
IL PROGETTO PER GALBANI NELLE SUE DIVERSE DECLINAZIONI: SOPRA IL CONCORSO ‘TUTTO PER ME’; SOTTO IL PACKAGING AD HOC.
QUALI RICHIESTE E QUALI PROPOSTE SONO ARRIVATE DALL’AZIENDA COMMITTENTE? Per Galbani era fondamentale collegarsi allo spot televisivo, che appunto insisteva sulla personalità di Certosino e sul concetto di ‘tutto per uno, tutto per me’. Una volta decisa la strada e ‘fissata’ l’idea di fondo, abbiamo lavorato insieme per i fine tuning di meccanica e sul montepremi. Ma il lavoro grosso era già stato fatto con la creazione della strategia di fondo. Siamo così riusciti in breve a definire il tutto e a fare partire la parte operativa del progetto. Credo che in circa un mese fossimo già sugli scaffali della gdo con la promo attiva. Una vera corsa contro il tempo, in cui però tutto si è incastrato a perfezione e per questo non posso che ringraziare il cliente per la fiducia e il supporto, oltre che tutte le ragazze e i ragazzi di Blink per l’effort che ci hanno messo, sia strategico e creativo, sia strettamente operativo.
QUALI ERANO GLI OBIETTIVI CHE VI ERAVATE PROPOSTI? MI PUÒ DARE QUALCHE NUMERO PER CAPIRE IL SUCCESSO DEL PROGETTO? AD OGGI SI PUÒ AFFERMARE CHE I RISULTATI AUSPICATI SIANO STATI RAGGIUNTI? L’obiettivo principale indicato dal cliente era quello di sostenere il sell-out, implementando un’iniziativa con approccio strategico alla personalità di Certosino, collegato al nuovo claim ‘tutto per uno, tutto per me’. A livello di comunicazione – come dicevo prima – direi che abbiamo centrato il punto. Per quanto riguarda i numeri, il concorso ha avuto più di 10mila partecipazioni! Quindi, anche qui abbiamo raggiunto l’obiettivo, infatti mi confermano che Galbani è soddisfatta.
E VOI SIETE SODDISFATTI? È UN PROGETTO CHE HA PORTATO ‘GUADAGNO’? Siamo soddisfatti, certo! È stato un progetto divertente, nato di corsa ma sviluppato in maniera pressoché perfetta. Tanto da meritare il premio come best promo dell’anno! Abbiamo perso tutti, lato cliente e lato agenzia, qualche ora di sonno per farlo partire, ma ci abbiamo guadagnato, se così si può dire, molta esperienza. Soprattutto perché abbiamo dovuto far fronte a qualche situazione completamente nuova: la fine del concorso è coincisa infatti con l’inizio della pandemia di Covid-19, motivo per il quale abbiamo dovuto gestire – con non poche difficoltà – la consegna dei premi. Ci siamo confrontati con il cliente e abbiamo dovuto risolvere diversi problemi logistici. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta. L’unica persona che ancora non ha ricevuto il premio, ahimé, è la vincitrice del viaggio personalizzato a New York. Ci siamo comunque interfacciati anche con lei, estendendo la validità del premio fino a data da destinarsi (ovvero fino a quando sarà possibile tornare a viaggiare normalmente).
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IL PROGETTO È STATO DECLINATO ANCHE SU TOUCHPOINT FISICI E/O DIGITALI? Sì, certamente. Innanzitutto, la modalità di partecipazione indirizzava a un sito internet dedicato, ottimizzato sia desktop che mobile, dove si raccontava l’iniziativa permettendo di inserire la propria giocata. La chicca? A seconda della personalità che si sceglieva, il sito cambiava grafica per adattarsi ai gusti del consumatore! Poi abbiamo creato una serie di banner per la comunicazione online, oltre a diversi formati fisici dedicati alla distribuzione: stopper, segnaprezzo, locandine, totem, e così via. Ah, e ovviamente abbiamo creato un packaging ad hoc per il Certosino stesso. Insomma, un progetto di comunicazione completo.
UN’AZIENDA STORICA CHE SI AFFIDA A UN’AGENZIA CHE FA DELL’INNOVAZIONE E DEI PROGETTI ‘MILLENNIAL’ LA SUA FORZA, SEMBRA UN BEL MIX... Non ‘sembra’, è proprio un bel mix! Nel mercato attuale, i brand hanno bisogno di progetti innovativi che risultino, però, oltre che efficaci e di successo, anche coerenti con la propria storia. Come Blink ci siamo specializzati nel trovare il giusto mix tra innovazione, heritage di marca e obiettivi commerciali, per creare progetti di comunicazione vincenti.
VUOLE AGGIUNGERE QUALCOSA SU QUESTO PROGETTO? Sicuramente l’ennesimo ringraziamento a Galbani, che ormai da anni ci sceglie come partner in molte operazioni. È bello poter lavorare per brand e prodotti che entrano quotidianamente nelle case degli italiani. ‘Galbani vuol dire fiducia’: quante volte l’abbiamo sentito e quante volte io stesso l’ho sentito parlando con qualcuno del fatto che è nostro cliente. Ecco, far parte di questa grande storia è motivo di enorme orgoglio per noi di Blink. MK
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
CAMPAGNA PLASTIC FREE AMGEN POSTER
ROSSANA BRUNO (AMGEN), BRUNELLA BRINDANI (COPIAINCOLLA), GERMANO LANZONI.
CLIENTE:
AMGEN PRODOTTO: PRESIDENTE E AMM. DELEGATO: HEAD OF CORPORATE AFFAIRS: DIRECTOR HUMAN RESOURCES:
AMGEN SOREN GIESE ROSSANA BRUNO LIVIA ALESSANDRO
AGENZIA:
COPIAINCOLLA ART DIRECTOR: COPYWRITER: ACCOUNT DIRECTOR:
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SILVIO RONDELLI DIEGO GUIDO BRUNELLA BRINDANI
B2 - DINAMICA CLASSICA E MEZZI DECORATI ok.qxp_Layout 1 29/10/20 15:29 Pagina 67
17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI | OTTOBRE 2020 media key
BENTORNATI IN CITTÀ CASA MILANO RIAPRE DINAMICA CLASSICA E MEZZI DECORATI
GIOVANNI UBOLDI (IGPDECAUX), GERMANO LANZONI, LORENZO MARINI (LORENZO MARINI GROUP).
CLIENTE:
IGPDECAUX PRODOTTO: AMM. DELEGATO: DIR. COMMERCIALE: RESP. COMUNICAZIONE:
DYNAMICTYPE FABRIZIO DU CHENE GIOVANNI UBOLDI SONIA RIZZETTO
AGENZIA:
LORENZO MARINI GROUP CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER: ACCOUNT: CURATORE:
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LORENZO MARINI SHAN SHAN LIU NICOLETTA COCCHI ELISABETTA SCOLARO SABINO MARIA FRASSÀ
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
L’ARTE TI DÀ IL BENTORNATO IN CITTÀ CON LORENZO MARINI LORENZO MARINI GROUP LANCIA LA CAMPAGNA ‘L’ARTE TI DÀ IL BENTORNATO IN CITTÀ’ PER DARE UN MESSAGGIO DI UN NUOVO INIZIO, DI UN BENTORNATO POSITIVO, GIOIOSO, SPENSIERATO, DOPO IL CUPO PERIODO DI LOCKDOWN. LA FORZA DELL’UNIONE DI ARTE E COMUNICAZIONE PER ENTRARE NELLA VITA DELLE PERSONE. DI GIANNI MARTINELLI LA CAMPAGNA ‘L’ARTE TI DÀ IL BENTORNATO IN CITTÀ’, IDEATA DALL’AGENZIA LORENZO MARINI GROUP, HA CELEBRATO LA BELLEZZA, LA GIOIA E LA FELICITÀ DEL RITROVARSI NUOVAMENTE INSIEME. Una campagna che è stata subito molto apprezzata sia dai cittadini sia dagli addetti ai lavori tanto da avere vinto anche all’ultimo Press, Outdoor & Promotion Key Award nella categoria ‘Dinamica Classica e Mezzi Decorati’. Tram e pensiline dei mezzi pubblici di Milano, Roma, Firenze e Torino sono stati animati dall’installazione dinamica di Lorenzo Marini, artista internazionale e creativo di fama mondiale, che ha trasformato la vitalità della città riaperta post lockdown in un’opera d’arte sociale e corale. Questa installazione è espressione della Type Art, la corrente artistica contemporanea di cui Marini è caposcuola e che celebra la bellezza estetica e individuale delle singole lettere dell’alfabeto. Lettere che in questa occasione simboleggiano il nome delle persone che si sono ritrovate a maggio in città portando vita, colore, movimento, piacere e felicità. Sono 6 gli alfabeti elaborati appositamente, e oltre 150 i simboli grafici con infinite possibilità di combinazione. Per saperne di più lo abbiamo intervistato.
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CI PUÒ PARLARE DI COME È NATA L’IDEA DELLA CAMPAGNA ‘L’ARTE TI DÀ IL BENTORNATO IN CITTÀ’? L’idea della campagna nasce dalla voglia di dare un messaggio di positività ai nostri cittadini. Siamo stati chiusi per lungo tempo, la situazione pandemica ci ha costretti a cambiare le nostre abitudini e ad abbandonare la nostra quotidianità. Il 18 maggio 2020 è stata la data che ha segnato il ritorno alla normalità e sentivo che era importante dare un messaggio di un nuovo inizio, di un bentornato positivo, gioioso, spensierato, e privo dei timori che nei mesi passati avevano occupato i nostri pensieri.
COSA VOLEVATE COMUNICARE? La vitalità della città riaperta. È essenzialmente stato questo il nostro obiettivo, far sentire i nostri cittadini a casa, dare un bentornato pieno di calore e vicinanza, per celebrare la gioia e la felicità del ritrovarsi nuovamente insieme. Il nostro è un messaggio di solidarietà sociale, che ha creato un coinvolgimento emotivo su tutto il territorio nazionale. Tram, pensiline e stazioni metropolitane di Milano, Roma, Torino e Firenze sono state animate dalla nostra installazione dinamica, con un vi-
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key UNA DELLE ISTALLAZIONI DINAMICHE SU TRAM A ROMA, PARTE DEL PROGETTO ‘L’ARTE TI DÀ IL BENTORNATO IN CITTÀ’, DECLINATO SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE E NATO PER CELEBRARE, ATTRAVERSO LA TYPE-ART, IL RITORNO ALLA SOCIALITÀ DOPO I MESI DIFFICILI DI QUESTA PRIMAVERA. sual che ha trasformato i manifesti in vere e proprie opere d’arte. Con la TypeArt ho voluto celebrare la bellezza estetica di ogni individualità: i miei type, caratterizzati da colori, forme e segni frizzanti e vivaci, simboleggiano le persone che si ritrovano in città e la dinamicità dei mezzi che abbiamo scelto ha dato vita a un’arte che parla di incontro, scambio, socialità. La ricchezza del messaggio si completa anche a livello verbale, con il copy ‘Casa Milano Riapre. Bentornati in città.’, creato da Nicoletta Cocchi, direttore creativo e copywriter, e declinato su tutto il territorio italiano.
QUALI SONO I SUOI PRINCIPALI PUNTI DI FORZA? Penso che la forza di questa installazione risieda nella sua capacità straordinaria di concepire insieme arte e comunicazione. Sono rimasto positivamente sorpreso dall’attenzione mediatica e della visibilità che il nostro progetto ha avuto, e questo è stato sintomo di grande efficacia del messaggio. Siamo stati in grado di comprendere la situazione e abbiamo ascoltato i bisogni delle persone. Era un tempo particolare, c’era bisogno di pensare al bello. Musei, spazi espositivi e luoghi culturali sono stati chiusi per mesi e d’ora in poi potranno accogliere poche persone contingentate. È quindi tempo di far rivivere l’arte portandola vicino alle persone, per abbandonare il suo ruolo isolazionista ed esclusivo e iniziare a parlare il linguaggio della nostra vita stessa. Un linguaggio che è in relazione con la nostra quotidianità e con la semplicità di tutti i giorni, ma soprattutto che assume un ruolo sociale e di comune utilità e interesse. I miei type sono frutto della fusione tra immagine e scrittura, tra arte e comunicazione, tra colore e dinamicità. Con 6 alfabeti e circa 150 simboli grafici abbiamo voluto celebrare i singoli nomi di ogni cittadino, di ogni presenza. Dando così un’identità precisa alle lettere e conferendo un’interpretazione per la prima volta associata alle persone (e non alle cose).
CI PUÒ PARLARE ANCHE DELLA PARTNERSHIP CON IGPDECAUX? Abbiamo lavorato con IGPDecaux con grande connessione e intesa.
Abbiamo avuto le stesse visioni e abbiamo saputo cogliere tutte le potenzialità dei mezzi dinamici e dei trasporti urbani delle principali città italiane. Questo omaggio all’arte in città non è altro che un omaggio al mezzo pubblicitario, che per primo ha animato e colorato le nostre strade. Durante il lockdown non c’è stata cosa più triste che vedere tutti quei manifesti abbandonati, simbolo di una città spenta e vuota. Dunque così come storicamente l’arte e la grafica hanno fatto nascere il primo manifesto pubblicitario e le prime forme di comunicazione di massa, oggi insieme ad IGPDecaux abbiamo fatto rinascere le città italiane, dando nuova vita agli spazi urbani, ai muri, ai mezzi di trasporto. Il progetto ha inoltre dato luogo a un evento, che ha ospitato una performance pubblica e interattiva nella stazione metropolitana Duomo. Insieme a Fabrizio Du Chene, Amministratore Delegato di IGPDecaux, e al curatore Sabino Maria Frassà, abbiamo organizzato un’operazione per stimolare ancora di più il senso di appartenenza e condivisione. Scrivendo con i pastelli a olio e pastelli a cera su uno dei 250 poster cartacei della metropolitana, ho potuto animare le lettere con i nomi dei cittadini, delle persone collegate alla diretta Instagram e dei pendolari che in quel momento passavano in stazione, invitando ognuno a usare l’opera come una bacheca per scrivere il proprio nome. L’idea di evidenziare ciò che una lettera suggerisce è l’esatto contrario di lavori di altri artisti che hanno voluto cancellare ciò che era scritto. Con questo progetto, penso che il manifesto pubblicitario abbia permesso all’arte contemporanea di essere condivisione, sensazione, sorriso ed empatia. MK
A SINISTRA, LORENZO MARINI DAVANTI A UN’INSTALLAZIONE DINAMICA SU TRAM A MILANO. IN ALTO, LA PERFORMANCE PUBBLICA E INTERATTIVA NELLA STAZIONE METROPOLITANA DI DUOMO, IN CUI I PASSANTI E GLI UTENTI COLLEGATI ONLINE HANNO AVUTO LA POSSIBILITÀ DI UTILIZZARE UNO DEI POSTER CARTACEI COME UNA BACHECA PER SCRIVERE IL PROPRIO NOME.
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B4 - GRANDI FORMATI.qxp_Layout 1 26/10/20 19:00 Pagina 70
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
MISSIONE: ESSERE UN GRANDE GRANDI FORMATI
GERMANO LANZONI, MAURO MIGLIORANZI (COO’EE ITALIA).
CLIENTE:
FONDAZIONE BUZZI PRODOTTO:
CAMPAGNA AFFISSIONE BUZZI PRESIDENTE: STEFANO SIMONTACCHI CONSIGLIERE: IDA SALVO CONSULENTE FUNDRAISING:ELISABETTA GAZZOLA AGENZIA:
COO’EE ITALIA DIRETTORE CREATIVO ESECUTIVO: ART DIRECTOR: COPYWRITER: FOTOGRAFO:
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MAURO MIGLIORANZI MASSIMO IPPOLITO NICCOLÒ GATTO RODOLFO HERNANDEZ
B3 - ARREDO URBANO AEROPORTI E METROPOLITANE.qxp_Layout 1 26/10/20 19:01 Pagina 71
17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI | OTTOBRE 2020 media key
DOMINA LE LINGUE
ARREDO URBANO, AEROPORTI E METROPOLITANE
GERMANO LANZONI, LINO BRAGADINI (THE GEORGE).
CLIENTE:
BERLITZ LANGUAGE CENTERS PRODOTTO: CO-OWNER:
BERLITZ MICHELA LOCARNO
AGENZIA:
THE GEORGE DIRETTORE AGENZIA E DIRETTORE CREATIVO:
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LINO BRAGADINI
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
THE GEORGE: SOLUZIONI SENZA FRONTIERE THE GEORGE AIUTA I BRAND A CONSOLIDARSI NEI PROPRI MERCATI E A CONQUISTARNE DI NUOVI GRAZIE A STRATEGIE, CREATIVITÀ E SOLUZIONI CHE SAPPIANO DARE UN SIGNIFICATIVO VALORE AGGIUNTO. UN VERO E PROPRIO PARTNER LOCAL MA CON UN’IMPRONTA ASSOLUTAMENTE GLOBAL. DI GIANNI MARTINELLI
THE GEORGE È UN’AGENZIA CHE DA OLTRE 20 ANNI DISEGNA STRATEGIE, BRAND, CAMPAGNE E SOLUZIONI PER PORTARE IL BUSINESS DEI SUOI CLIENTI ESATTAMENTE DOVE VOGLIONO CHE VADA.
LINO BRAGADINI, DIRETTORE CREATIVO DI THE GEORGE.
Aiuta i marchi a consolidarsi nei propri mercati e a conquistarne di nuovi, con una forte impronta internazionale. Grazie al suo Headquarter a Barcellona e alla presenza a Milano, nord Europa e Shanghai offre strategia, creatività e soluzioni senza frontiere. Per saperne di più abbiamo intervistato Lino Bragadini, Direttore Creativo di The George.
COME HA AFFRONTATO E STA AFFRONTANDO THE GEORGE L’EMERGENZA COVID-19? Come tutti siamo rimasti a casa, lavorando in remoto. Come noi anche i nostri clienti, ma in diverse modalità essendo in differenti Paesi d’Europa. Per Berlitz lavoriamo con Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Benelux, Spagna e Italia; questo ci ha dato la possibilità di vivere in prima persona le diverse realtà e le differenze nei vari Paesi. L’emergenza ci ha fatto sentire uniti e accomunati da una fragilità che prima non sapevamo di avere, allo stesso tempo ci ha fatto sentire uniti da una solidarietà che va al di là dei problemi di lavoro. Per il resto non è cambiato molto: alle regolari video chiamate dall’ufficio si sono sostituite le regolari video chiamate da casa. Il fatto di entrare ognuno nelle case degli altri creava una maggiore vicinanza alla persona, che prendeva il sopravvento rispetto al professionista. È stato interessante, ma appena è stato possibile siamo tornati tutti in agenzia. Preferiamo vederci e parlarci di persona, è più semplice nel day by day, però con la nuova consapevolezza di poter essere agili e lavorare in remoto con la stessa efficacia, se necessario. Dal punto di vista del tipo di lavoro, c’è stato un netto spostamento verso tutto ciò che è online e alcuni clienti che operano nel retail si sono inizialmente paralizzati a causa del lockdown. Poi, un po’ alla volta, le cose hanno ripreso a muoversi.
QUALI SONO LE VOSTRE PRINCIPALI STRATEGIE PER LA RIPARTENZA? Seguiamo la ‘strategia dell’ottimismo’. Lavoriamo pensando al miglior risultato che possiamo ottenere. In questo modo, se le cose andranno bene sarà un successo, diversamente avremo imparato qualcosa. Il che ci avvicina al prossimo risultato positivo. Ottimisticamente parlando.
I CLIENTI STANNO CAMBIANDO? COSA CHIEDONO OGGI A UN’AGENZIA COME THE GEORGE? I clienti cambiano continuamente. E da sempre chiedono di tutto: oggi ancora di più, perché i nuovi canali e media si sono aggiunti ai vecchi, senza in realtà sostituirli e tutto è ancora possibile e disponibile. Per questo, se da un lato è richiesta una grande specializzazione verticale, dall’altro è necessaria una visione ampia per comprendere le potenzialità di un progetto e degli strumenti a disposizione. Faccio due esempi.
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Per Fonte Plose abbiamo lanciato una nuova linea di bibite per la mixology dedicate ai barman, Alpex. Abbiamo creato il brand partendo da zero: dal logo, alle bottiglie, alle etichette, al merchandising fino alla comunicazione di lancio e i materiali di supporto della vendita. Un lavoro artigianale fatto di design, prove di stampa, carte, colori e materiali. Il secondo esempio, diametralmente opposto, è Cofidis in Spagna, per cui stiamo sviluppando un piano creativo e strategico per digitalizzare i follow up cartacei verso le diverse tipologie di clienti e prospect. Il nostro approccio verso due lavori così diversi non cambia. È come un dj che può far suonare la sua musica utilizzando indifferentemente un cellulare o un vinile. Cambiano gli strumenti a disposizione, ma la musica resta quella.
LO SPOSTAMENTO VERSO IL DIGITALE È IRREVERSIBILE? L’incremento dell’uso dei media digitali e dei social media, soprattutto per le giovani generazioni, era già una tendenza consolidata prima della pandemia. La situazione ha solo aumentato il trend. Questo ha creato per i professionisti della pubblicità online una pioggia di richieste da soddisfare mentre loro stessi cercavano di capire come spendere nel migliore dei modi i loro limitati budget online: tra le tradizionali campagne Google Ads e la crescita improvvisa di app come TikTok non è sempre facile valutare dove conviene investire. Di certo durante il lockdown i colleghi e partner che si sono dedicati al SEM
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key
hanno lavorato come mai prima. Infatti, oltre ai giovani, anche le generazioni più anziane durante il confinamento hanno aumentato considerevolmente il loro uso di Internet. Tuttavia non dobbiamo confondere un bisogno contingente con un cambiamento di costume. E non dobbiamo dimenticare che a ogni tendenza corrisponde una controtendenza: se da una parte si sono create abitudini di acquisto online che prima non c’erano, dall’altra parte c’è stata una presa di coscienza di come lo spostamento verso l’online rappresenti un grande pericolo, in quanto sposta enormi capitali in luoghi sconosciuti e remoti con ripercussioni drammatiche sul nostro modo di vivere. Un esempio pratico: voi comprate un libro su Amazon, il vostro libraio chiude la sua libreria e va a fare le consegne per Amazon. Il suo vecchio negozio rimane chiuso e quando lui vi consegna un libro a casa state arricchendo entrambi Jeff Bezos. Questo vale per tutte le vostre app: più le usate, più vi auto-confinate. Fortunatamente c’è stata una reazione a questa che poteva sembrare una naturale evoluzione tecnologica per cui alcune persone si sono messe a ordinare libri direttamente al libraio invece che comprarli su Amazon. In questo modo la libreria è rimasta aperta così come il bar accanto e le persone sono potute tornare alla vita di prima. Se da una parte il lockdown ha contribuito a creare un’abitudine agli acquisti online, dall’altra ha creato la consapevolezza della necessità che la vita torni come prima, in primo luogo attraverso la riduzione delle attività e degli acquisti online.
CI POTETE DESCRIVERE QUALCHE PROGETTO PARTICOLARMENTE INTERESSANTE CHE AVETE REALIZZATO DI RECENTE?
SOPRA, LA CAMPAGNA PER BERLITZ NELLA STAZIONE DELLA METROPOLITANA MILANESE DI DUOMO. per cui i nostri clienti ci apprezzano è probabilmente la capacità di coniugare creatività, strategia, tecnologia e servizio al cliente in modo naturale. Ci appassiona ogni tipo di lavoro che abbia a che fare con un nuovo problema da trasformare in una nuova opportunità e lo facciamo con un atteggiamento problem-solving, centrato sulla creatività e allineato agli obiettivi di business dei nostri clienti. Questo significa non dare nulla per scontato e mettersi sempre in discussione. A volte, vuol dire anche mettere in discussione le scelte dei clienti proponendo alternative. Non importa se poi le proposte verranno accettate o meno. L’importante è ispirare.
QUALE SARÀ LA PRINCIPALE SFIDA CHE DOVRETE AFFRONTARE E VINCERE IN FUTURO? Rimanere fedeli alla nostra missione di creare relazioni profittevoli tra le marche dei nostri clienti e i loro consumatori, tenendo sotto controllo le performance, ma senza lasciare che i dati guidino il nostro modo di lavorare. MK
La campagna fatta a settembre per Berlitz ‘Domina le lingue/Master the languages’, con la quale abbiamo vinto al Press, Outdoor & Promotion Key Award nella categoria ‘Arredo Urbano, Aeroporti e Metropolitane’. La premessa della campagna è che Berlitz, marchio storico nel panorama delle scuole di lingue fondato nel 1878, aveva bisogno di aumentare la sua awareness soprattutto verso i più giovani e di comunicare che studiare in Berlitz non è solo efficace, ma anche divertente. Abbiamo quindi pensato a una campagna un po’ fuori dagli schemi. Fondamentale è stata la scelta dello stile delle illustrazioni per cui abbiamo fatto una ricerca tra illustratori in tutto il mondo e alla fine abbiamo scelto un brasiliano, Tiago Hoisel, che ha colto il nostro spirito in maniera strepitosa. La campagna è stata pianificata on/offline con Google ads, remarketing banner, Facebook e Instagram ads, e a Milano con la domination della metropolitana in Duomo, personalizzazione tram e schermi outdoor. Anche a Madrid sono state realizzate affissioni nelle stazioni della metropolitana e alle pensiline dei bus. In Italia e Spagna, dove è uscita la campagna, abbiamo quintuplicato i risultati in termini di leads rispetto alle campagne precedenti. Difficile dire con esattezza se grazie all’investimento outdoor o se per la campagna creativamente forte online, oppure se per l’integrazione tra i vari canali. Come disse John Wanamaker oltre cento anni fa, “so che metà del denaro che spendo in pubblicità è sprecato, il guaio è che non so quale metà”. Mi sembra ancora attuale nonostante tutto.
POTETE RIASSUMERE I PRINCIPALI PUNTI DI FORZA DI THE GEORGE? Siamo un’agenzia indipendente con un background internazionale e un’ampia esperienza su diversi tipi di progetto e mercati. Il motivo
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ALPEX, LA NUOVA LINEA DI BIBITE DI FONTE PLOSE PER I BARMAN. THE GEORGE HA CREATO IL BRAND ALPEX IN TOTO: LOGO, BOTTIGLIE, ETICHETTE, MERCHANDISING, COMUNICAZIONE E MATERIALI DI SUPPORTO ALLA VENDITA.
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P2 - HEALTH PERSONAL CARE & LUXURY.qxp_Layout 1 26/10/20 19:04 Pagina 74
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
LUXURY LINE CREAM
HEALTH, PERSONAL CARE & LUXURY
GERMANO LANZONI, GIULIANO PUGOLOTTI (DOUBLE P ITALIA).
CLIENTE:
COSWELL PRODOTTO: RESP. COMUNICAZIONE:
LUXURY LINE CREAM CHIARA FERIOTTO
AGENZIA:
DOUBLEP ITALIA ART DIRECTOR: ACCOUNT DIRECTOR:
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GIULIANO PUGOLOTTI TIZIANA PAONE
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P4 - IDENTITY DESIGN & CORPORATE AFFAIRE_Albaplus.qxp_Layout 1 26/10/20 19:05 Pagina 76
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
SEDUTE DI DESIGN - ALBAPLUS
IDENTITY, DESIGN & CORPORATE AFFAIRE – EX AEQUO
GERMANO LANZONI, LUCA TARGA (INSIDE COMUNICAZIONE).
CLIENTE:
METALMECCANICA ALBA PRODOTTO: AMM. DELEGATO: DIR. MARKETING:
ALBAPLUS FRANCO CECCATO ELISA CHEMELLO
AGENZIA:
INSIDE COMUNICAZIONE CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER: DIRETTORE STRATEGICO:
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ELENA BAGLIETTI MICAELA GUANDALINI SILVIA MALACARNE LUCA TARGA
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI | OTTOBRE 2020 media key
BRAND IDENTITY CONAI
IDENTITY, DESIGN & CORPORATE AFFAIRE – EX AEQUO
LUCA BRIVIO (CONAI), GERMANO LANZONI, LORENZO MARINI (LORENZO MARINI GROUP).
CLIENTE:
CONAI PRODOTTO: PRESIDENTE: RESP. COMUNICAZIONE:
CONAI LUCA RUINI LUCA BRIVIO
AGENZIA:
LORENZO MARINI GROUP CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: ACCOUNT DIRECTOR:
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LORENZO MARINI SHAN SHAN LIU MAURILIO BRINI
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media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD
CONAI, BRAND LEADER LORENZO MARINI GROUP RIDEFINISCE LA NUOVA BRAND IDENTITY DI CONAI CON L’OBIETTIVO DI COMUNICARE CON PIÙ MODERNITÀ E DINAMISMO LA REALTÀ DEL CONSORZIO E IL SUO RUOLO DI LEADERSHIP NEL SISTEMA DI ECONOMIA CIRCOLARE ITALIANO. UNA PERFETTA SINTESI VISIVA, SOLIDA E D’IMPATTO. DI GIANNI MARTINELLI LORENZO MARINI GROUP SI AGGIUDICA EX AEQUO LA CATEGORIA ‘IDENTITY, DESIGN & CORPORATE AFFAIRE’ ALL’ULTIMO PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD CON IL PROGETTO DI ‘BRAND IDENTITY CONAI’. Conai è il Consorzio Nazionale degli Imballaggi che garantisce il recupero e il riciclo dei materiali di imballaggio in tutto il territorio nazionale. Il nuovo brand si inserisce all’interno di un percorso di comunicazione integrata che aveva l’obiettivo di ridefinire l’identità e il posizionamento della marca. Uno studio strategico e creativo, diretto da Lorenzo Marini, si è articolato in più fasi di ricerca ed elaborazione, dal lifting, al restyling, al redesign, all’innovazione totale di un marchio che appariva ormai pesante e datato, lontano dai trend grafici e di brand design contemporanei. Il team, guidato dalla direzione creativa di Lorenzo Marini, era composto da Kris Weber e Dominick Alessandro, direttori creativi del gruppo di New York, da Maurilio Brini, creative strategist, Shan Shan Liu, art director, Artemisa Sakaj, account supervisor ed Elisabetta Scolaro, account executive. Ne parliamo con Lorenzo Marini, ideatore del progetto.
CI PUÒ RACCONTARE ADESSO COME È NATA L’IDEA DELLA NUOVA BRAND IDENTITY DI CONAI? Dalla nostra esperienza e da quella del nostro team americano della sede di New York, abbiamo potuto vedere che i marchi adeguano ogni decennio i loro codici visivi ai trend e agli stili comunicativi del tempo. In Europa purtroppo non c’è ancora consapevolezza delle potenzialità di un’identity mutevole. Il pensiero europeo è troppo rigido e si basa sulla certezza che il marchio, la firma di un’azienda, debba rimanere immutabile, che sia intoccabile. Noi del team abbiamo condiviso questa visione con il cliente, il quale si è trovato totalmente allineato e favorevole al ‘refreshing’ necessario. Il marchio Conai era datato agli anni ‘80, a tempi in cui ancora non si parlava di economia circolare, di sostenibilità, di tutela dell’ecosistema. Le società e i bisogni umani cambiano nel tempo. Il nostro compito è solo quello di rispondere al contesto sociale del momento.
QUALI SONO I SUOI PRINCIPALI PUNTI DI FORZA? Il progetto è stato elaborato a quattro mani con il nostro team americano. Questa collaborazione e stretta connessione che abbiamo con la cultura più innovativa al mondo ci hanno permesso di creare un marchio visivamente forte e di grande carattere. Conai è il consorzio che gestisce l’intero sistema nazionale del recupero e del riciclo degli imballaggi, e che raggiunge obiettivi di circolarità e sostenibilità che lo rendono il leader europeo, dopo la Germania. La sua forza, statura e leadership avevano bisogno di una sintesi visiva solida e d’impatto.
COSA VOLEVATE COMUNICARE? Il marchio parla da sé. È un connubio tra circolarità, innovazione, sinergia e dinamismo. La scelta del blu è molto lineare. È un colore che
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IL PROGETTO DI BRAND IDENTITY PER CONAI, CON CUI LORENZO MARINI GROUP HA VINTO L’ULTIMO PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD NELLA CATEGORIA ‘IDENTITY, DESIGN & CORPORATE AFFAIRE’. comunica non solo l’istituzionalità del ruolo del consorzio, che gestisce e coordina i consorzi specifici dei sei materiali, ma soprattutto un sistema di economia innovativa, circolare e sostenibile, la blue economy appunto. Il movimento di questo simbolo suggerisce inoltre una sinergia produttiva tra le forze che lo compongono (i consorzi) e il dinamismo di un sistema virtuoso e di successo, sia per la comunità sia per l’economia.
IN CHE MODO LA NUOVA BRAND IDENTITY SI INSERISCE NEL SISTEMA DI COMUNICAZIONE INTEGRATA CREATO DALL’AGENZIA? Il nuovo posizionamento, la nuova immagine e la piattaforma di comunicazione che abbiamo sviluppato si focalizzano su un concetto comune: la leadership. Conai è leader nazionale e internazionale nello sviluppo di un ecosistema circolare e di successo. Insieme al team strategico e creativo, abbiamo scelto di rappresentare la leadership con una serie di valori condivisi da tutti gli stakeholder del consorzio, quali orgoglio, adesione, coinvolgimento e responsabilità condivisa. La campagna di comunicazione intende dar voce a
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17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD | OTTOBRE 2020 media key
questi valori attraverso i principali interlocutori di Conai, le aziende. Protagonisti della comunicazione sono i volti di importanti imprenditori del panorama italiano che rappresentano l’eccellenza e la leadership nel loro settore di riferimento. Persone che, con grande visione al futuro, portano la loro testimonianza e la loro partecipazione al modello di successo attivato e garantito da Conai. Siamo riusciti a coinvolgere importanti personalità di grandi aziende quali Guzzini, Monini, Heineken, ma anche di Henkel, Natuzzi, Geox e Ferrari F.lli Lunelli, conseguendo risultati davvero soddisfacenti e notevoli in termini di efficacia del messaggio e di brand reputation.
QUESTA NUOVA BRAND IDENTITY VERRÀ USATA ANCHE SUI SOCIAL MEDIA? Certamente. Abbiamo innanzitutto realizzato tutti i materiali di comunicazione del brand, da quelli istituzionali a quelli più strategici,
come materiali per eventi, bandi, manifestazioni. Abbiamo lavorato contemporaneamente anche sul digitale. La nuova identity è online su tutti i touchpoint del brand, dal sito ai social media, agli strumenti di direct marketing.
SOSTENIBILITÀ E RISPETTO PER L’AMBIENTE DI AZIENDE COME CONAI, STANNO DIVENTANDO TEMATICHE SEMPRE PIÙ IMPORTANTI OGGI. CE NE POTETE PARLARE? Si tratta di temi di rilevanza sociale. Il futuro della comunicazione sarà questo: aziende e brand che devono uscire dal proprio mero settore merceologico, per essere attori reali nella società e nella vita delle persone. Il consumatore sta cambiando, i molteplici mezzi di comunicazione permettono ogni giorno di più un confronto a due vie, che diventa interazione. E per questo motivo, quello che viene richiesto alle aziende oggi è di entrare nella vita delle persone, e di assumere un ruolo sociale, più che commerciale. Un ruolo in cui le azioni, i messaggi, le iniziative vengono valutati per la loro rilevanza, più che per i loro fini commerciali. Penso che stiamo assistendo a una trasformazione assoluta dei paradigmi della comunicazione: da un lato abbiamo un consumatore più accorto e più critico, e allo stesso tempo più esposto e più raggiungibile attraverso innumerevoli messaggi e strumenti; dall’altro aziende più vicine, che parlano un linguaggio molto più complice e amicale e che diventano creatrici di contenuti veri e propri. In questo nuovo sistema di comunicazione, il prodotto spesso non compare neanche. Ciò che regna è la brand reputation. I valori vengono prima del prodotto, e l’immagine prima della vendita. MK IL PROGETTO PER CONAI AVEVA L’OBIETTIVO DI RIDEFINIRE L’IDENTITÀ E IL POSIZIONAMENTO DI CONAI, ALLA LUCE DEI TREND GRAFICI E DI BRAND DESIGN PIÙ RECENTI.
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C3 - MEDIA RELATIONS & BRAND STORYTELLING.qxp_Layout 1 26/10/20 19:09 Pagina 80
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COFFEE DEFENDERS: A PATH FROM COCA TO COFFEE MEDIA RELATIONS & BRAND STORYTELLING
GERMANO LANZONI, MARTINA FIL (LUIGI LAVAZZA).
CLIENTE:
LUIGI LAVAZZA PRODOTTO: DOCUMENTARIO RESPONSABILE DIGITAL MARKETING: LORENZO GIORDA CHIEF INSTITUTIONAL RELATIONS & SUSTAINABILITY OFFICER: MARIO CERUTTI SUSTAINABILITY REPORTING AND LAVAZZA FOUNDATION MANAGER: VERONICA ROSSI DIGITAL CONTENT MARKETING SPECIALIST: MARTINA FIL AGENZIA:
WE ARE SOCIAL CREATIVE DIRECTOR:
PAULO GONZALEZ MATTIA LACCHINI ACCOUNT DIRECTOR: LUIGI MURARO COPYWRITER: ALESSANDRA NOVARINI ALISHA MERKLE ACCOUNT DIRECTOR: PAOLA TONETTI GROUP ACCOUNT DIRECTOR: MIGUEL LIMA ACCOUNT MANAGER: CAMILLA BEGHI
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A7 - MEDIA & EDUCATIONAL.qxp_Layout 1 26/10/20 19:10 Pagina 81
17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI | OTTOBRE 2020 media key
TUTTIFRUTTI ‘MELA’ MEDIA & EDUCATIONAL
GIULIA CARLUCCIO (UNIVERSITÀ DI TORINO), GERMANO LANZONI, CARLO SIMONETTI (SIMONETTI STUDIO).
CLIENTE:
UNIVERSITÀ DI TORINO PRODOTTO:
IMMATRICOLAZIONI UNIVERSITÀ DI TORINO STEFANO GEUNA
RETTORE: PRORETTRICE E DELEGATA DEL RETTORE PER LE RELAZIONI CULTURALI E COORDINAMENTO DELLA COMUNICAZIONE DI ATENEO: GIULIA CARLUCCIO DIRETTRICE GENERALE: LOREDANA SEGRETO DELEGATO DEL RETTORE ALLA COMUNICAZIONE DIGITALE ED ESTERNA DELL’ATENEO: CRISTOPHER CEPERNICH COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE E ORGANIZZATIVA: STEFANIA STECCA RELAZIONI ESTERNE: SUSANNA BISON UFFICIO STAMPA: ELENA BRAVETTA AGENZIA:
SIMONETTI STUDIO CREATIVE DIRECTOR: CARLO SIMONETTI ART DIRECTOR: CRISTINA RICHETTA COPYWRITER: MAURO PIZZIGNACH DIGITAL E VIDEO ART DIRECTOR: ERIK GILLO
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A6 - TEMPO LIBERO.qxp_Layout 1 26/10/20 19:11 Pagina 82
media key OTTOBRE 2020 | 17° PRESS, OUTDOOR & PROMOTION KEY AWARD – I VINCITORI
SEMPRE CON TE TEMPO LIBERO
GERMANO LANZONI, PAOLA FERRANDO (SIKS ADV).
CLIENTE:
U.C. SAMPDORIA PRODOTTO: MENTI U.C. SAMPDORIA PRESIDENTE: DIR. MARKETING: RESP. COMUNICAZIONE:
CAMPAGNA ABBONAMASSIMO FERRERO MARCO CAROLI PAOLO VIGANÒ
AGENZIA:
SIKS ADV CREATIVE DIRECTOR: ART DIRECTOR: COPYWRITER: FOTOGRAFIA: ACCOUNT DIRECTOR:
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LEOPOLDO BEFE PAOLA FERRANDO RICCARDO CIUNCI ANDREA FACCO PIERLUIGI BECCARIS
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Per maggiori informazioni scrivi a roberto.albano@mediakey.it
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media key OTTOBRE 2020 | COSMESI GREEN
LA RISCOSSA DELLA BELLEZZA GREEN SETTORE CHIAVE DEL MADE IN ITALY, LA COSMESI DA QUALCHE ANNO SI È APERTA AL GREEN. UN SCELTA CHE IN ITALIA NEL 2019 HA SUPERATO IL VALORE DI 1,1 MILIARDI DI EURO. DI BARBARA TOMASI QUESTO 2020 SARÀ RICORDATO PER TANTI MOTIVI. AD ESEMPIO NEL COMPARTO DELLA COSMESI SARÀ CONSIDERATO L’ANNO DI SVOLTA. Una svolta che riguarda l’aspetto culturale, con la presa di coscienza dell’importanza di uno stile di vita sostenibile, di prodotti a basso impatto ambientale, e della produzione con una forte spinta verso ricerca, innovazione e riconversione delle linee produttive. “La cosmetica è un settore che fa bene al Paese: per i numeri, ma anche per la qualità e il know-how che lo caratterizzano. Nel panorama manifatturiero l’industria cosmetica esercita un forte richiamo sui mercati internazionali collocandosi, nel confronto con settori contigui, al terzo posto dopo vino e moda per i valori del saldo commerciale”. A dirlo lo scorso febbraio Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia. Settore chiave del made in Italy che, come sottolineato da Ancorotti, produce 11 miliardi di euro di fatturato, con la filiera che sale a 33 miliardi, il mercato della cosmetica ormai da qualche anno si è aperto al green. Un ‘sistema bio’ che nel 2019 ha superato il valore di 1,1 miliardi di euro. Basti pensare che nel 2018 i cosmetici di origine naturale rappresentavano il 10% del mercato italiano, percentuale che secondo gli esperti entro il 2025 a livello globale potrebbe superare la soglia dei 22 miliardi di euro.
NATURALE O TRADIZIONALE, L’IMPORTANTE È LA SICUREZZA Come ricordato, i prodotti green proseguono nella loro crescita iniziando a diventare una componente importante del comparto. Uno studio effettuato dagli analisti di Mintel, però, riguardo a cosa vogliono le donne quando scelgono i cosmetici e i trattamenti di bellezza evidenzia qualche perplessità. Infatti, secondo la senior beauty analist Mintel, Clare Hennigan: “Il Covid-19 sta impattando sulle scelte dei consumatori. Sin dall’inizio dell’emergenza, alla richiesta di prodotti
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clean – privi di ingredienti ritenuti tossici per la salute – si è affiancato il bisogno di scegliere prodotti trasparenti, anche nelle pratiche di approvvigionamento e di fabbricazione. Adesso circa il 50% delle donne concorda su quanto sia importante l’aspetto della sicurezza. Prima della pandemia, i consumatori ‘clean’ evitavano ingredienti come conservanti e ingredienti artificiali nei prodotti di bellezza a causa dei rischi per la salute percepiti. Ora invece sono disposti ad accettarli, purché i marchi forniscano prove di efficacia e sicurezza, sia dal punto di vista della salute sia dell’ambiente”.
LE NUOVE GENERAZIONI E IL BEAUTY Nel pre-Covid il mercato era trainato dalle esigenze di Millennial e Gen Z, principali interlocutori del settore beauty. Consumatori con una disponibilità di spesa superiore a quella delle generazioni precedenti, digitalizzati e molto attenti alla sostenibilità sia green sia sociale. Packaging eco-friendly, ridotto uso della plastica, prodotti ecosostenibili, attenzione all’eticità di origine e ciclo produttivo: questo era il ‘prima’ ma, finita l’emergenza, la domanda crescerà ancora in modo importante? Al mercato l’ardua sentenza. Sta di fatto che le aziende ci credono molto e investono su marchi nuovi o conosciuti ampliandone le linee green. La bellezza sostenibile abbraccia almeno tre tipologie di prodotti cosmetici: quelli naturali che devono provenire da una materia prima non lavorata, quelli biologici (almeno al 95%) e i vegani, nei quali sono ammessi solo componenti di origine vegetale e che come i precedenti non devono essere stati testati su animali. C’è poi la cosmetica certificata che impiega una percentuale molto alta di ingredienti di origine naturale, riconosciuti da ‘bollini di garanzia’ internazionali come Cosmos o Ecocert. “Nonostante le idee sull’argomento non siano sempre chiarissime, notiamo un interesse in costante crescita da parte degli utenti, che di an-
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COSMESI GREEN | OTTOBRE 2020 media key
IN ALTO, SHAMPOO E SAPONE DOCCIA SOLIDI PRODOTTI DA LUSH. A DESTRA, IDÔLE, LA FRAGRANZA DI LANCÔME DISTRIBUITA IN ALCUNE BOUTIQUE CON UNA FONTANA PER RICARICARE LA BOTTIGLIETTA DI PROFUMO SENZA BUTTARLA DOPO AVER ESAURITO IL CONTENUTO. no in anno richiedono sempre più trattamenti green e, dove possibile, scelgono saloni che si espongono per scelte sostenibili”. Lo sostiene Alessandro Bruzzi, CEO di Uala, sito e applicazione dedicati al mondo beauty e wellness, che ha effettuato un’indagine per fare il punto sul tema della cosmesi sostenibile. Il dato principale emerso è che nel 2019 erano in crescita del 19% i saloni in grado di offrire trattamenti naturali, biologici, cruelty free e vegan ai propri clienti. Comincia a consolidarsi anche il concetto di ‘agricosmesi’ che valorizza l’intera filiera del prodotto. Si tratta di una nuova tendenza che utilizza solo prodotti naturali e che ci racconta l’attitudine dei consumatori italiani di optare per cosmetici fatti con i prodotti naturali di un’azienda agricola rispetto a quelli prodotti da una marca commerciale. Spesso le aziende operanti in questa nicchia lavorano per piccoli lotti di produzione, aggiornando continuamente la disponibilità e proponendo referenze beauty ‘fresche’. Gli agricosmetici vengono realizzati secondo principi legati a basso impatto ambientale, naturalità e genuinità: utilizzando ad esempio fonti di energia rinnovabili, a km 0, senza l’utilizzo di plastiche e secondo filosofie di utilizzo ‘zero waste’.
BIOLÙ PERMETTE DI RICARICARE SHAMPOO, SAPONE INTIMO E DETERGENTE CORPO IN NEGOZIO UTILIZZANDO SEMPRE LO STESSO CONTENITORE.
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IMPORTANZA DEL PACKAGING E proprio lo ‘zero waste’ è il punto di svolta per un comparto cosmetico in una vera ottica green. Eliminando flaconi, tubi e vasetti, in buona parte realizzati in plastica e spesso a loro volta contenuti in confezioni di carta, e passando dai prodotti liquidi a quelli solidi andremmo sempre più vicino all’obiettivo. Qualche brand ci ha tentato, come ad esempio Lush, marchio inglese con diversi punti vendita anche in Italia, che propone sapone al taglio, dentifricio solido in compresse, balsamo solido per il corpo. Avon, invece, ha da poco lanciato all’interno della sua linea ecosostenibile un detergente con il 69 per cento di olio di albicocca pressato e totalmente privo di acqua, dando un buon contributo al risparmio idrico. E c’è chi propone prodotti per la detergenza e cosmetici ‘alla spina’. Come Biolù che permette di ricaricare shampo, sapone intimo, detergente doccia o per mani e viso in negozio utilizzando sempre il medesimo contenitore. Lo stesso principio ha spinto alcuni marchi di profumeria a predisporre in alcune boutique selezionate apposite fontane per la ricarica del profumo preferito. Come Idôle, una delle fragranze più conosciute di Lancôme. Anche sul fronte del packaging la tecnologia si sta muovendo rivoluzionando il comparto con materiali nuovi, creati da materiali inediti – scarti di legno e altri additivi naturali, micelio, canapa e rifiuti organici vegetali – o dal riciclo. Aumentano i brand cosmetici che utilizzano flaconi realizzati al 100% inR-Pet (Recycled Pet), cioè materiale ottenuto dal riciclaggio di bottiglie di plastica post-consumo, ma soprattutto da un materiale chiamato OWP (acronimo di Ocean Waste Plastic), ovvero la plastica recuperata dai rifiuti raccolti da mare, spiagge e fiumi. Lo ha brevettato da oltre dieci anni la società newyorkese di biomateriali Ecovative Design. Il processo di produzione, semplice, economico e gentile con la terra, è in grado di sostituire il polistirolo. In Italia L’Erbolario lo ha scelto per la linea ‘I colori dell’orto’, che usa packaging ecosostenibili: i flaconi delle creme sono realizzati al 100% in plastica riciclata post-consumo e in OWP. Le confezioni utilizzate per i detergenti sono in plastica riciclata post-consumo (RPET) da bottiglie di acqua. Grazie a questa scelta, l’azienda ha riutilizzato ben 550mila bottiglie, sottraendole ai rifiuti e trasformandole in una risorsa. La plastica che costituisce le particolari sfere monodose delle maschere viso è in PET, fino all’80% in plastica riciclata da bottiglie di acqua. MK
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PROGRAMMAZIONE IRREVERSIBILE CON UNA SERIE DI STUDI E DOCUMENTI, FOCALIZZATI SIA SUL MERCATO EUROPEO SIA SU QUELLO ITALIANO, L’INTERACTIVE ADVERTISING BUREAU HA ANALIZZATO LO STATO DELL’ARTE DEL PROGRAMMATIC, FENOMENO EMERSO ALL’INIZIO DEL DECENNIO CHE STA PER CONCLUDERSI E ORMAI PROSSIMO A DIVENTARE ‘L’INFRASTRUTTURA PREDEFINITA’ PER LA COMPRAVENDITA DEGLI SPAZI PUBBLICITARI ONLINE. DI MAURO MURERO
IL PROGRAMMATIC È SEMPRE PIÙ AL CENTRO DEL PERCORSO EVOLUTIVO DELLO SCENARIO DIGITALE ITALIANO E INTERNAZIONALE E QUESTA NON È UNA NOVITÀ. Per inciso, citiamo specificamente quest’ultimo solo perché è di esso che ci occuperemo in questa sede: in realtà, anche nell’ambito del media mix complessivo l’applicazione delle ‘modalità programmatiche d’acquisto’ è ormai da considerare come un fenomeno sempre più diffuso e trasversale. Detto questo, l’importanza del fenomeno stesso – così come, si presume, l’irreversibilità della sua incidenza sull’assetto del mercato pubblicitario del prossimo futuro – ‘costringe’ di fatto ad analizzarne regolarmente i riflessi e le connotazioni: il concetto è valido se riferito a chi si occupa di monitorare l’andamento dello scenario (come fa regolarmente la nostra testata) e, ovviamente, lo è ancora di più in relazione alle fonti istituzionali direttamente interessate e agli organismi di rappresentanza degli attori protagonisti del mercato in esame. In quest’ottica, lo IAB (Interactive Advertising Bureau) non si è certo esentato dal mantenere viva l’attenzione sul tema e anche di recente ha proposto, a livello sia globale sia di singole ‘costole’ locali, una serie di studi e di pubblicazioni finalizzati a consentire al mercato una sempre più attenta valutazione dello stato dell’arte del Programmatic.
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UNA ‘INFRASTRUTTURA PREDEFINITA’ È il caso dell’indagine ‘Attitudes to Programmatic Study 2020’, che conferma come la crescita generale dei digital market sia guidata anche e soprattutto da un migliore utilizzo dei dati e pone l’accento sugli orientamenti assunti dai marketer in relazione a questa nuova opportunità che l’incessante evoluzione tecnologica ha da qualche tempo messo a loro disposizione. “Il Programmatic”, sottolinea a riguardo il Chief Economist di IAB Europe, Daniel Knapp, “è sulla strada giusta per diventare ‘l’infrastruttura predefinita’ per la compravendita degli spazi pubblicitari online: lo ribadisce l’ultima edizione di ‘Attitudes to Programmatic Study 2020’, la nostra ricerca annuale che definisce i trend legati alla tecnologia per l’assegnazione delle inventory. Nel 2020, infatti, il 77% del display advertising e oltre il 50% del video advertising sono stati soggetti a modalità di acquisto in Programmatic. Sono numeri che vanno inseriti nel contesto di un mercato europeo che è reduce da un 2019 chiuso con una crescita complessiva dei ricavi nell’ordine del +23%”. Fra gli highlits dell’indagine spicca, ad esempio, il fatto che ‘l’utilizzo più efficace dei dati’ sia stato indicato dalla maggioranza degli interpellati come il principale stimolo a contribuire alla crescita del Programmatic: sempre su base continentale e in riferimento all’anno in
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DIGITAL MARKET | OTTOBRE 2020 media key
corso, tale fattore ha avuto un impatto diretto sulle decisioni dell’80% degli advertiser. Negli ultimi mesi si è invece sensibilmente raffreddata la spinta verso l’in-housing: nel 2020 solo un quinto degli operatori ha dichiarato di aver provveduto alla strutturazione di un modello ‘internalizzato’, percentuale che supera di poco la metà di quella che era stata registrata nel 2019 (38%). Per quanto concerne il ‘buy side’, è invece sempre più comune e diffuso un modello di Programmatic trading ‘ibrido’, ora condiviso tra il 30% degli advertiser, quota esattamente doppia rispetto a quella dell’anno precedente (15%). Dallo studio presentato da IAB Europe all’inizio di ottobre è anche emerso che la trasparenza della filiera rappresenta ancora, come si era già verificato nel recente passato, il principale ostacolo a un’adozione più ampia e massiccia del Programmatic. In quest’ottica, a preoccupare gli advertiser è la necessità (che, evidentemente, essi ritengono non ancora pienamente soddisfatta) di ottenere un maggior controllo sulle inventory a un costo più basso: da qui deriva anche la richiesta di trasparenza e chiarezza rispetto ai ‘costi tecnologici’ richiesti dai partner. Infine, l’indagine mette esplicitamente in risalto anche una serie di ‘netti miglioramenti’ sul versante della brand safety. Nel 2019 tale argomento era considerato da oltre un terzo degli advertiser come una sorta di barriera che impediva un convinto passaggio al Programmatic; a dodici mesi di distanza, invece, a vivere ancora la brand safety come un problema è solo il 10% degli interpellati (e anche nel segmento ‘editori’ il trend è sintonico con quello quantificato in relazione agli advertiser: la quota dei ‘perplessi’ scende radicalmente, dal 27% del 2019 al 9% di quest’anno).
DANIEL KNAPP, CHIEF ECONOMIST DI IAB EUROPE. suo ingresso nell’ambito della pubblicità digitale (indicativamente all’inizio del decennio che sta per volgere al termine), i dati di spesa su questo canale hanno registrato una crescita costante, sempre a doppia cifra. Oggi come oggi, in un momento così peculiare e delicato per i mercati e i sistemi economici dei vari Paesi, IAB ha ritenuto particolarmente importante analizzare il trend evolutivo del Programmatic e approfondire ulteriormente le informazioni già a sua disposizione, chiedendo ai numerosi attori della filiera (sia sul versante della domanda sia su quello dell’offerta) di descrivere la loro percezione e propensione in rapporto alle connotazioni primarie di questo canale. Più specificamente, i temi proposti hanno chiamato in causa l’uso del Programmatic in relazione ai diversi formati (display, mobile e video), i
L’IMPORTANZA DELLA FORMAZIONE Passiamo ora al caso specifico del mercato ‘tricolore’, in riferimento al quale IAB Italia ha fatto – a breve distanza l’uno dall’altro – due interessantissimi punti della situazione: prima con il lancio del ‘White Paper Programmatic Advertising 2.0’, sul quale ritorneremo fra poco, e poco dopo con la presentazione della ricerca ‘Adozione e diffusione del Programmatic Advertising in Italia’. Partiamo da quest’ultimo documento, che è stato sviluppato dall’Osservatorio Data & Programmatic dell’associazione e che, di fatto, chiude il cerchio aperto con la citata iniziativa precedente (il ‘White Paper’) e consegna al mercato una visione completa su best practice, stato del segmento e player che vi operano. Da quando il Programmatic ha fatto il
IL PROGRAMMATIC ADVERTISING
TAV. 1 +13%
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*DATI A PRECONSUNTIVO FONTE: OSSERVATORIO INTERNET MEDIA POLITECNICO DI MILANO.
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DAVIDE CORCIONE, COUNTRY MANAGER DI ADFORM ITALIA. driver trainanti e gli ostacoli che, al contrario, ancora frenano gli investimenti programmatici, i modelli operativi utilizzati, le strategie di misurazione maggiormente in uso e le prospettive future, anche e soprattutto in termini di entità degli investimenti. Dalle risposte raccolte emerge che il Programmatic è uno strumento sempre più gradito per l’acquisto di pubblicità digitale, indipendentemente dalla tipologia delle aziende intervistate. Va però sottolineato il fatto che una consistente quota di agenzie non fa ancora un uso significativo del Programmatic nell’ambito delle proprie pianificazioni, rispecchiando un orientamento più rivolto alle performance e a canali quali il search, il social o anche l’affiliation (il concetto è particolarmente valido per le realtà medio-piccole). Per quanto concerne lo sviluppo di una strategia aziendale basata sull’in-housing del Programmatic, si rivela fondamentale la capacità di avere ‘a bordo’ collaboratori con il giusto skill set e su cui poter contare: ne deriva che la capacità, da parte delle imprese, di selezionare le persone giuste e di formarle adeguatamente sta progressivamente accentuando la sua funzione di ‘fattore chiave’. Ancora, lo studio di IAB Italia rivela che a conquistare maggior fiducia, soprattutto in proiezione futura, è l’utilizzo di dati ‘di prima parte’, a scapito di quelli ‘di terza parte’: una tendenza che va correlata anche e soprattutto a una normativa sempre più rigida in merito alla tutela della privacy dell’utente. Tra gli obiettivi e le ragioni che giustificano possibili futuri investimenti sul canale Programmatic ne spicca uno in particolare (valido per tutte le tipologie di attori intervistati), ovvero il miglioramento delle efficienze di targeting delle campagne; per quanto concerne, invece, l’importante persistenza di barriere frenanti, si torna al tema che abbiamo già affrontato in precedenza in relazione alla forza lavoro: le aziende sono consapevoli di quanto sia importante assumere persone con il giusto skill set o formare correttamente i dipendenti e questo elemento è ancora considerato come un ostacolo, visto che una preparazione adeguata richiede tempo e impegno e non può evidentemente essere ‘improvvisata’ da un giorno all’altro.
scutere tutte le novità riguardanti il Programmatic e le indicazioni provenienti dai mercati esteri e dal network internazionale di IAB. Il presupposto di fondo è che, allo stato attuale, si parla ormai di Programmatic con un’accezione e una consapevolezza diverse rispetto al passato, al punto che il significato e le ripercussioni della terminologia stessa travalicano il perimetro degli addetti ai lavori del digital marketing e si estendono progressivamente, come accennato in apertura di questa analisi, al più ampio contesto del media mix. Proprio alla luce della costante espansione del Programmatic (sotto tutti i punti di vista, ovvero in termini di notorietà, di utilizzo effettivo, di volume di investimenti che transitano attraverso il canale e così via), il ‘White Paper’ si pone il fine primario di esplorare in modo attento gli elementi che sempre più caratterizzano la tecnologia in esame, nonché quello di agevolare il pieno controllo della definizione delle migliori strategie e di contribuire alla costruzione di una piena collaborazione tra partner tecnologici, utenti investitori e publisher, per garantire un ambiente operativo trasparente, sicuro ed efficiente. A differenza di quanto era avvenuto per la stesura della prima edizione, questa volta gli artefici della pubblicazione non si sono soffermati sul funzionamento del processo automatizzato di acquisto e vendita di spazi pubblicitari digitali tramite software, né sui conseguenti vantaggi in termini di efficienza (per tutti i player) e di costi (per chi compra). Si è invece voluto dare spazio ai nuovi attori e alle nuove opportunità che pervadono una filiera che, a pochi mesi dall’inizio del terzo decennio del secolo e del millennio, risulta certamente più complessa rispetto a pochi anni fa ma che, altrettanto certamente, si è sensibilmente evoluta in termini di trasparenza e di controllo. “Apprezzo l’attenzione di IAB sul Programmatic, uno dei temi chiave del mercato della pubblicità digitale”, commenta Davide Corcione, Country Manager di Adform Italia: “negli ultimi anni gli investimenti in questa direzione sono aumentati notevolmente, così come è aumentata la consapevolezza di tutti gli operatori coinvolti, che chiedono di poter operare in un ecosistema trasparente e stabile. Lavoriamo in una industry in continua evoluzione, che richiede un aggiornamento costante sulle novità che emergono a ritmi sempre più frenetici: sono quindi lieto di aver avuto l’opportunità di partecipare alla stesura di questo importante documento, che aiuterà a diffondere ulteriormente le best practice del Programmatic Advertising all’interno del nostro settore”. Anche a parere di Bruno Schirò, Senior Account Manager di Xandr, “è BRUNO SCHIRÒ, SENIOR ACCOUNT MANAGER DI XANDR.
IL WHITE PAPER DI IAB ITALIA Come accennato, al chapter italiano dell’Interactive Advertising Bureau – la più importante associazione nel campo della pubblicità digitale a livello mondiale – si deve anche il recente rilascio del ‘White Paper Programmatic Advertising 2.0’: si tratta della seconda edizione del documento, a due anni di distanza dal primo e a cinque dall’inizio delle attività di ricerca e divulgazione dell’Osservatorio Data & Programmatic. L’obiettivo e il ruolo dell’Osservatorio, in seno al quale è stato prodotto il ‘Libro bianco’, restano sempre gli stessi: monitorare, analizzare e di-
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DIGITAL MARKET | OTTOBRE 2020 media key
‘White Paper’ precisa che nel prossimo futuro la Direttiva ePrivacy sarà sostituita dal Regolamento ePrivacy, che disciplinerà, tra LA PREDILEZIONE PER LA DISPLAY IN AMBITO PROGRAMMATIC È EVIDENZIATA ANCHE NEL l’altro, l’utilizzo dei cookie e le comunicaCONFRONTO CON IL VIDEO. zioni elettroniche (incluse quelle di marke12% 100% DISPLAY/0% VIDEO ting), con l’obiettivo prioritario di accentuare il livello di fiducia degli end user nei confronti dei servizi digitali. 36% >80% DISPLAY/20% VIDEO In un panorama così attento ai processi di trattamento dei dati e alla trasparenza, ap12% 61-80% DISPLAY/21-40% VIDEO pare fondamentale concentrarsi sulla corretta implementazione delle norme in vigore. È innanzitutto necessario disporre di 24% 41-60% DISPLAY/41-60% VIDEO una ‘privacy policy’, un documento in cui vengono descritti, tra le altre cose, i dati personali raccolti, le finalità del trattamen21-40% DISPLAY/61-80% VIDEO 4% to e le terze parti con cui tali dati vengono condivisi. Per rispettare la già citata Diret8% <20% DISPLAY/>80% VIDEO tiva ePrivacy, se si fa uso di cookie bisogna informare gli utenti predisponendo una ‘cookie policy’, mostrare sul sito un banner 0% DISPLAY/100% VIDEO 4% che, fino all’ottenimento di una preferenza, informi l’utente della presenza dei cookie FONTE: INDAGINE IAB ‘ADOZIONE E DIFFUSIONE DEL PROGRAMMATIC ADVERTISING IN ITALIA’ stessi, bloccare preventivamente tutti i codici che installano o che potrebbero installare cookie soggetti all’obbligo importante avere a disposizione un documento che aggiorna ed ‘educa’ di consenso preventivo (ad esempio quelli di profilazione), registrare il il mercato italiano sul tema del Programmatic, in chiusura del decennio consenso dell’utente e rilasciare i cookie corrispondenti. Se da un lato è che ha visto quest’ultimo nascere, crescere e affermarsi. Il ‘White Paper’ possibile, grazie al Transparency & Consent Framework di IAB, bloccare arriva in un momento chiave per l’industry, in cui la regolamentazione automaticamente gli script degli inserzionisti aderenti prima di ricevere della data privacy si evolve… e lo fa grazie alla collaborazione dell’inil consenso dell’utente, dall’altro sarà necessario dotarsi di una soluzione dustry stessa”. per la gestione del consenso in grado di bloccare anche le altre categorie di cookie ‘non esenti’ (ad esempio quelli statistici di terza parte). IL RUOLO DEL GDPR Fra gli innumerevoli spunti offerti dagli studi di Implementare o adottare una piattaforma per raccogliere e gestire il conIAB ne citiamo, in conclusione, uno di cui la stessa associazione sottolisenso (Consent Management Platform, in sigla CMP) per il trattamento nea l’importanza, affermando esplicitamente che in ambito Programdei dati personali diventa quindi assolutamente imprescindibile. MK matic si palesa oggi ‘l’enorme impatto’ delle normative introdotte a livello europeo in merito alla protezione dei dati personali, con particolare riferimento TAV. 3 al Regolamento GDPR (General Data Protection Regulation). L’entrata in vigore (nel UN ASPETTO CHIARAMENTE EMERSO DALLE INTERVISTE È COME TRA LE BARRIERE PRINCIPALI 2018) di quest’ultimo è stata accolta da ediALL’ADOZIONE DEL TRADING PROGRAMMATICO CI SIANO, PRIMA ANCORA DELLA QUALITÀ E DEL tori, fornitori di servizi pubblicitari e marCOSTO DEI DATI E DEL MEDIA, LA CAPACITÀ DI ASSUMERE E FORMARE DELLE PERSONE CON IL GIUSTO SKILL SET. keter in generale come una vera e propria rivoluzione normativa. Con il suo arrivo, Opzione di risposta Risposte infatti, il GDPR ha chiarito come devono Assumere persone con il giusto skill set 42% essere trattati i dati personali, incluse le modalità di raccolta, utilizzo, protezione e Trasparenza delle fee 35% condivisione: nato da precise esigenze di Qualità del media 31% armonizzazione e maggiore impatto delle Formare correttamente i dipendenti 23% norme in un contesto di trattamento semCosto della tecnologia 23% pre più digitale, esso rappresenta una sorta Brand Safety 23% di risposta ideale agli sviluppi tecnologici Performance di campagna 23% degli ultimi anni e alle esigenze di tutela dei dati sempre più avvertite dai cittadini Costo dei dati 19% e va ad affiancare e completare la ‘Direttiva Qualità dei dati 19% ePrivacy del 2002’, pensata per disciplinare Avere una chiara comprensione dell’impatto del Programmatic trading sul totale delle revenue 19% il trattamento dei dati con mezzi elettronici Misurazione e reporting delle campagne 19% (compresi l’email marketing e l’utilizzo dei Preoccupazioni in merito al tema della Data Protection 15% cookie) e ancora oggi in vigore. Ricordando che gli Stati membri sono liberi Scelta e implementazione della giusta tecnologia 12% di decidere come recepire e applicare le diCreative optimisation 12% rettive all’interno della propria legislazione Viewability 8% (mentre i regolamenti, anche se la definiFraud 4% zione è tecnicamente imprecisa e approssiFONTE: INDAGINE IAB ‘ADOZIONE E DIFFUSIONE DEL PROGRAMMATIC ADVERTISING IN ITALIA’ mativa, sono ‘direttamente applicabili’), il
DISPLAY VS VIDEO
TAV. 2
CHE COSA FRENA IL PROGRAMMATIC?
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media key OTTOBRE 2020 | LIBRI
MEDIA E ARTE
I SISTEMI DELLA COMUNICAZIONE PER COMPRENDERE LA COMPLESSITÀ DEI FENOMENI COMUNICATIVI. Il volume spiega perché il concetto di comunicazione è fondamentale per capire i fenomeni sociali, adottando una prospettiva sistemica che permette di chiarire sia i fondamenti dei processi comunicativi, sia l’imprevedibilità intrinseca a tali processi. Il testo parte da una definizione della comunicazione e dalla descrizione dei suoi aspetti fondamentali, per poi trattare l’importanza della comunicazione nella società, nelle interazioni sociali e nella produzione di forme culturali e narrazioni. Vengono inoltre affrontati temi più specifici, descrivendo le caratteristiche della comunicazione interpersonale, della comunicazione basata sui ruoli, del sistema dei media, della comunicazione interculturale associata al processo di globalizzazione, della comunicazione nei conflitti, nella mediazione linguistico-culturale e come dialogo. Per elaborare una visione complessa della comunicazione, il volume propone una combinazione tra concetti di diversa derivazione, che danno vita a una teoria sistemica ibrida. I sistemi della comunicazione si rivolge sia a studiosi interessati alla comunicazione, sia a chi studia in corsi di laurea e laurea magistrale in sociologia, mediazione linguistica o scienze della comunicazione come strumento didattico che consente di accostarsi alla complessità dei fenomeni comunicativi.
DI SIMONETTA FADDA EDITORE FRANCO ANGELI 166 PP., 21,00 EURO
IL DIGITALE NON È SOLO UNA TECNOLOGIA, MA UNA FORMA DI VITA. I MEDIA NON AGISCONO DALL’ESTERNO, NON RISPECCHIANO IL NOSTRO MONDO, MA SONO IL NOSTRO MONDO. NON SONO MODULI AUTOSUFFICIENTI, FACILMENTE DELIMITABILI E MAPPABILI ALL’INTERNO DI UNO SCENARIO STATICO, MA FORMANO UN ECOSISTEMA COMPLESSO CHE È NECESSARIO ANALIZZARE PARTENDO DALLE IBRIDAZIONI TRA MEDIA DIVERSI, NEL CORSO DEL TEMPO. MEDIA E ARTE. DALLE CAVERNE DIPINTE AGLI OLOGRAMMI CANTANTI È UN SAGGIO DIVULGATIVO CHE RICOSTRUISCE LA STORIA DELLA NOSTRA EVOLUZIONE MEDIALE PER COGLIERE I NESSI CHE GOVERNANO LA NOSTRA ESPERIENZA OGGI, DOPO IL DIGITALE, INQUADRANDO LE NOSTRE ATTUALI CONSUETUDINI MEDIALTECNOLOGICHE, ALLA LUCE DEGLI SPUNTI OFFERTI DA ALCUNI APPROCCI ARTISTICI CONTEMPORANEI. IL VOLUME ESAMINA IL RAPPORTO TRA MEDIA E TECNOLOGIE AFFRONTANDO LE PROBLEMATICHE SOCIALI ED ESTETICHE CON CUI FACCIAMO I CONTI QUOTIDIANAMENTE NELL’ESPOSIZIONE INDIVIDUALE E COLLETTIVA A MEDIA E TECNOLOGIE.
COMPANY CULTURE DI ALESSANDRO RIMASSA EDIZIONI EGEA – 252 PP., 30,00 EURO
I SISTEMI DELLA COMUNICAZIONE CLAUDIO BARALDI EDITORE OLSCHKI COLLANA SCIENTIA ATQUE USUS. SCIENTIA 270 PP., 25,00 EURO
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SE TECNOLOGIA E TRASFORMAZIONE DIGITALE HANNO RIVOLUZIONATO OGNI ASPETTO DEL VIVERE E DEL FARE IMPRESA, LE NOSTRE AZIENDE SONO RIMASTE PERLOPIÙ IMMOBILI, BLOCCATE DA INFINITE PROCEDURE. È URGENTE L’AVVIO DI UN NUOVO ‘SISTEMA OPERATIVO’ CHE LE RENDA PIÙ FLESSIBILI E INNOVATIVE, E ORA SOLO LE PERSONE POSSONO FARLE USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE, FACENDO LEVA SUI VALORI GIUSTI PER FAR CRESCERE INSIEME AL BUSINESS LA COMPONENTE UMANA. CAPITOLO DOPO CAPITOLO, IL LIBRO ILLUSTRA I VALORI IMPRESCINDIBILI DA COLTIVARE IN AZIENDA, E SPIEGA COME FAVORIRE UN MUTAMENTO CHE PERMETTA ALLE IMPRESE DI ATTRARRE TALENTI, VALORIZZARE IDEE E PERSONE E FAR CRESCERE IL BUSINESS. ATTRAVERSO IL RACCONTO DI MODELLI DI SUCCESSO, ITALIANI E INTERNAZIONALI, DIMOSTRA COME C-LEVEL, MANAGER ED HR POSSANO DAVVERO INTERPRETARE UNA LEADERSHIP NUOVA E GUIDARE IL CAMBIAMENTO.
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Pronti a tornare in piis sttta s a Co oppa del M Mon nd nd do o Campionati Mondiali