ISBN 978-88-6153-898-6
Euro 10,00 (I.i.)
Comunità Emmaus
La comunità Emmaus nasce nel 1978 da un gruppo di giovani e preti che desiderano vivere il Vangelo e condividere la vita con chi fa fatica a trovare posto. Lo stile educativo di don Bosco e il clima di famiglia sono, dopo oltre quarant’anni, la forza e lo specifico nel contesto educativo del territorio foggiano e della città di Foggia in particolare. La pagina di Vangelo che è stata di ispirazione per la comunità è quella di Lc. 24, insieme al Risorto, a Cleopa e a tanti “senza nome” continuano a camminare e a costruire il Regno.
La comunità Emmaus è un vero e proprio crocevia di persone, di croci che si incrociano, di vite che si incontrano ogni giorno e che camminano insieme. Una ricchezza enorme a cui si è provato a dare valore: conoscendola, accettandola e facendone tesoro. Le pagine che avete tra le mani raccolgono esperienze, ferite, desideri di futuro nelle storie di coloro che hanno vissuto una personale via Crucis: Tina che come Maria ha perso un figlio a 18 anni, il tradimento degli affetti più cari di Luca che, come Giuda, bacia ma non ama, la paura della diversità che diventa rifiuto. Ibra, Marco, la Veronica, Simone di Cirene tanti nomi affollano questa strada. Un testo che ci accompagna nella riflessione quaresimale sulla Via della Croce, preludio alla Pasqua di Resurrezione, e che ci insegna che, come nella “strada di Emmaus”, basta guardarci intorno per trovare, nella vita dell’altro, il senso della Parola.
IN-CROCI SULLA STRADA DI EMMAUS
Comunità Emmaus
Comunità Emmaus
IN-CROCI SULLA STRADA DI EMMAUS VIA CRUCIS
Comunità Emmaus
In-Croci sulla strada di Emmaus Via Crucis
INDICE
Introduzione di don Vito Cecere
7
Premessa
9
Prima Stazione
11
Seconda Stazione
13
Terza Stazione
15
Quarta Stazione
17
Quinta Stazione
19
Sesta Stazione
21
Settima Stazione
25
Gesù nell’orto degli ulivi La paura e la voglia di scappare Gesù viene tradito da uno dei suoi Tradire se stessi e gli altri Gesù viene arrestato Perdere la libertà Gesù è condannato dal sinedrio La condanna dei “buoni” Gesù rinnegato da Pietro Rinnegare i propri ideali Gesù è flagellato e coronato di spine La continua umiliazione dei giovani del nostro tempo Gesù caricato della croce Il viaggio con la croce addosso
Ottava Stazione
27
Nona Stazione
29
Decima Stazione
33
Undicesima Stazione
35
Dodicesima Stazione
37
Tredicesima Stazione
39
Quattordicesima Stazione
41
Gesù aiutato a portare la croce Condividere il dolore Gesù incontra le donne Il coraggio delle donne Gesù viene crocifisso Il valore del Sacrificio Gesù viene deriso e insultato Le risate che feriscono Gesù e la madre Madri sotto la croce
Gesù muore in croce Morire per rinascere La resurrezione L’ultima parola
Introduzione
Vivo in comunità. Lo diciamo in tanti! Volontari con le loro famiglie, giovani feriti dalla vita che hanno avviato un percorso di cambiamento, preti di periferia, giovani curiosi di scoprire qualcosa di bello e di nuovo per cui spendersi, stranieri dell’est Europa capitati casualmente per necessità di un tetto e giovani africani in cerca di una possibilità di lavoro e di vita. La comunità Emmaus è questo crocevia di persone, esperienze, ferite e desideri di futuro. Le pagine che avete tra le mani raccolgono la nostra vita e i nostri sogni, non sono parole scritte su carta ma sulla nostra pelle. Un tatuaggio che la vita ha inciso su di noi. Questa via crucis nasce così! Hanno preso parola coloro che queste “stazioni” le hanno vissute. Tina che come Maria ha perso un figlio a 18 anni, il tradimento degli affetti più cari di Luca che come Giuda bacia ma non ama, la paura della diversità che diventa rifiuto: sei nero, sei gay, sei sfigato e… sta’ lontano da noi. Ibra, Marco, la Veronica, Simone di Cirene, tanti nomi affollano questa strada, la via crucis. La via che ci rende capaci di fare della nostra vita un dono come il Cristo. Questa strada ci interpella, se non sei disposto a fare della tua vita un dono, qualcosa di bello per gli altri, lascia perdere! Torna nell’anonimato della folla che, sentendosi massa, grida, giudica e si sente forte. Se per un po’ avverti il desiderio di camminare con noi, sii il benvenuto/a. 7
Il noi della vita che la comunità ci insegna, nel tempo, stona con l’affermazione dell’io solitario che la società ci propina. Questa via crucis è la nostra perché parla della nostra vita! Come i discepoli di Emmaus camminiamo in compagnia perché questa strada è fatta insieme al Risorto.
don Vito Cecere
8
Premessa
Come comunità ogni anno cerchiamo dei testi che possano accompagnarci nella riflessione quaresimale sulla Via della Croce, preludio alla Pasqua di Resurrezione. Poi tra una chiacchierata e l’altra ci siamo detti che spesso cerchiamo troppo lontano da noi le cose, e guardandoci intorno ci siamo accorti che la nostra “strada di Emmaus” è piena di croci che si incrociano, di vite che si incontrano ogni giorno e che camminano insieme. Una ricchezza enorme a cui abbiamo provato a dare valore: conoscendola, accettandola e facendone tesoro.
9
Prima Stazione
Gesù nell’orto degli ulivi
La paura e la voglia di scappare
Parola
Marco 14 [32]Giunsero intanto a un podere chiamato Getsèmani, ed egli disse ai suoi discepoli: “Sedetevi qui, mentre io prego”. [33]Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia. [34]Gesù disse loro: “La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate”. [35]Poi, andato un po’ innanzi, si gettò a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse da lui quell’ora. [36]E diceva: “Abbà, Padre! Tutto è possibile a te, allontana da me questo calice! Però non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu”. [37]Tornato indietro, li trovò addormentati e disse a Pietro: “Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare un’ora sola? [38]Vegliate e pregate per non entrare in tentazione; lo spirito è pronto, ma la carne è debole”. [39]Allontanatosi di nuovo, pregava dicendo le medesime parole. Commento Quando sei lì davanti ti tremano le gambe. Quando te la trovi di fronte per piccoli istanti chiudi gli occhi e pensi che vorresti essere altrove, in qualunque altro posto, ma lontano da lì. Pensi a quanto era bella la vita fino a pochi minuti prima di quel momento, di quando la responsabilità ti interpella e ti richiama alle tue scelte. Devi scegliere se fare un passo avanti o uno indietro... in quel momento l’unica cosa che vorresti fare è rimanere fermo… ma non puoi! 11
Testimonianza
Un adolescente e le sue paure Ho 14 anni. Alcuni pensano che la nostra vita sia facile, una passeggiata, tra cellulare e videogiochi. Il nostro mondo, invece, è fatto anche di tante paure e chiamate alla responsabilità. C’è chi le affronta e chi scappa, anche se penso che tutti abbiamo vissuto entrambe le situazioni. Senza la paura non esisterebbe un equilibrio. La paura può essere un trampolino quando capisci che devi fare qualcosa, che devi muoverti; quando la trasformi in coraggio. Ma può essere anche uno scudo perché ferma il tempo, la mente e le azioni lasciandoti scorrere la vita davanti agli occhi senza poter far nulla per intervenire. Se non affronti la paura, finisci solo per rimandare quello che comunque verrà. Preghiera Signore, tu che ci hai mostrato la tua fragilità, insegnaci a riconoscere ed accettare le nostre; tu che ci hai mostrato la tua paura, insegnaci ad affrontare e superare le nostre; tu che hai deciso di andare fino in fondo nella tua scelta di dono, insegnaci a rispondere sempre con responsabilità alle nostre scelte.
12
Amen
ISBN 978-88-6153-898-6
Euro 10,00 (I.i.)
Comunità Emmaus
La comunità Emmaus nasce nel 1978 da un gruppo di giovani e preti che desiderano vivere il Vangelo e condividere la vita con chi fa fatica a trovare posto. Lo stile educativo di don Bosco e il clima di famiglia sono, dopo oltre quarant’anni, la forza e lo specifico nel contesto educativo del territorio foggiano e della città di Foggia in particolare. La pagina di Vangelo che è stata di ispirazione per la comunità è quella di Lc. 24, insieme al Risorto, a Cleopa e a tanti “senza nome” continuano a camminare e a costruire il Regno.
La comunità Emmaus è un vero e proprio crocevia di persone, di croci che si incrociano, di vite che si incontrano ogni giorno e che camminano insieme. Una ricchezza enorme a cui si è provato a dare valore: conoscendola, accettandola e facendone tesoro. Le pagine che avete tra le mani raccolgono esperienze, ferite, desideri di futuro nelle storie di coloro che hanno vissuto una personale via Crucis: Tina che come Maria ha perso un figlio a 18 anni, il tradimento degli affetti più cari di Luca che, come Giuda, bacia ma non ama, la paura della diversità che diventa rifiuto. Ibra, Marco, la Veronica, Simone di Cirene tanti nomi affollano questa strada. Un testo che ci accompagna nella riflessione quaresimale sulla Via della Croce, preludio alla Pasqua di Resurrezione, e che ci insegna che, come nella “strada di Emmaus”, basta guardarci intorno per trovare, nella vita dell’altro, il senso della Parola.
IN-CROCI SULLA STRADA DI EMMAUS
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