Paola Cosolo Marangon
Anche con la malattia vale quello che Bonatti diceva delle esperienze in montagna. Ognuno vive in maniera unica e irripetibile la propria esperienza, sia per arrampicare, fare una semplice passeggiata o scalare un imprevisto Ottomila. Non esistono nella vita mete regalate, anche le più banali sono il frutto dell’impegno e della fatica. Pagine che buttano fuori la paura, il dolore ma che esprimono coraggio, quella forza e quella voglia di credere nel futuro. Trascorsi nove anni dalla scoperta del cancro, per Paola è giunto il momento di donare agli altri questa sua intima esperienza scrivendo pagine dense di significato, tese ad aiutare anche e soprattutto chi sta dall’altra parte. Lì dove il tempo è sospeso, cadenzato solo dalle terapie, dove la vita si stravolge nei ritmi, nelle priorità e nei desideri, bisogna imparare ad aiutare. Un aiuto che non sia invadenza, che non esageri nei modi e nei tempi, perché è importante imparare quella vicinanza discreta che dice sommessamente e con amore: “Io sono qui”.
E non mi chiami signora bella!
L’ascolto e il racconto nel percorso di cura
E non mi chiami signora bella!
Paola Cosolo Marangon è formatrice e consulente educativa, fa parte dello staff del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza (CPP). Giornalista di settore, è vicedirettrice della rivista “Conflitti. Rivista italiana di ricerca e formazione psicopedagogica”. Insegnante Yoga è autrice di molti testi pedagogici e di narrativa. Ricordiamo tra tutti Fai della natura la tua maestra Erickson 2018, La casa lungo la ferrovia Edizioni Europa 2019, Storia di Rosa Forum 2020.
Paola Cosolo Marangon
“La montagna più alta rimane sempre dentro di noi” Walter Bonatti
Prefazione di Manuela Quaranta Špacapan QUADERNI di
ISBN 978-88-6153-808-5
Euro 18,50 (I.i.)