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HIGH FASHION SHOES AND LEATHER GOODS MANUFACTURER

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MARTEDÌ

5 MARZO

Pad. 3 Stand G 17-19 H 12-14

2O13 Maurizio Forte

theMicam Shanghai: una scelta intelligente theMicam Shanghai: an intelligent decision

Lisa Ferrarini a Pag. 6 >

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Una strategia comune

A comprensive strategy

theMicam: non solo contenitore di collezioni! t theMicam:

heMicam è la più importante fiera al mondo del settore calzaturiero per numero di espositori ma soprattutto per la qualità delle collezioni presentate provenienti da tutto il mondo. Ma theMicam è anche un “contenitore” di idee, di progetti, di programmi che rendono la quattro giorni milanese un frizzante e propositivo momento di incontro per il mondo che ruota attorno alla scarpa. Ne sono testimoni le pagine del nostro Micam Today, “specchio” della fiera in tutti i suoi aspetti. Oltre alla ormai tradizionale presentazione delle principali collezioni presenti in fiera, il nostro giornale coglie il polso della situazione del momento e puntualmente la fotografa. E in primo piano troviamo sempre theMicam Shanghai , la grande “scommessa” dell’Anci che porta in terra asiatica il prestigioso marchio theMicam. Sarà un successo? Era opportuna questa manifestazione? Una risposta motivata viene proprio su questo numero da un’intervista a Maurizio Forte, direttore dell’Ice di Shanghai che si sofferma lun-

gamente sulla fiera di aprile. Sul capo dei produttori di calzature si aggira poi un “corvo” minaccioso: i prodotti contraffatti. Ed ecco pronto un intervento di Lisa Ferrarini, Presidente del Comitato per la tutela del made in Italy e la lotta alla contraffazione di Confindustria.

All’interno di questo numero c’è anche un simpatico “faccia faccia” fra due vice presidenti dell’Anci, Adriano Sartor e Gimmi Baldinini, due anime diverse della grande famiglia calzaturiera italiana, ma con un unico denominatore comune: il bene del nostro “made in Italy”

E poi interviste agli espositori, presentazioni di fiere all’estero dove sarà presente la “pattuglia” calzaturiera italiana, gli appuntamenti in fiera, le iniziative dell’Anci, dibattiti e conferenze. Micam Today: lo specchio di una fiera sempre più importante, non solo per le collezioni presentate.

not only containing collections!

theMicam is the most important footwear fair in the world for the number of exhibitors and, above all, for the quality of the collections presented that come from all over the world. However, theMicam is also a “container” of ideas, projects and programmes that turn he four days of the Milan fair into an exciting and stimulating opportunity for the world that rotates around shoes. Evidence lies in the pages of our Micam Today, “mirror” of the fair in all its aspects. In addition to the traditional presentations of the main collections at the fair, our magazine takes the pulse of the current situation and photographs it. Eng. text Pag. 3 >


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La FieraThe Fair

Martedì 5 Marzo 2013

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Anci Creative Award ora diventa Pinterest Contest At the forefront we always find theMicam Shanghai, Anci’s great “challenge” that takes the prestigious theMicam brand to Asia. Will it be a success? Was this exhibition timely? A motivated reply can be found in this issue in an interview with Maurizio Forte, Director of the Shanghai Ice who talks a lot about this April fair. A “vulture” is circling over the heads of footwear producers in a threatening fashion: fake products! Here Lisa Ferrarini, Chairman of the Committee to protect the Made in Italy brand and the fight against fakes, gets into action. In this issue there is also an excellent face-to-face between two Anci vice-chairmen, Adriano Sartor and Gimmi Baldinini, two different souls of the big Italian footwear family, but with one common denominator: the good of our “made in Italy”. There are also interviews with exhibitors, presentations of foreign fairs where the Italian footwear “troop” will exhibit, events at the fair, Anci initiatives, debates and conferences.

Premiata la vincitrice dell’ultima edizione Poco più che ventenne, studentessa al Politecnico di Milano, ma catanese d’origine, Matilde D’Urso è la vincitrice del “theMicam Creative Award”, il concorso internazionale ideato da Anci giunto alla nona edizione. Il contest è rivolto soprattutto ai giovani, ma più in generale ai frequentatori della rete di ogni nazione che attraverso la rete possono esprimersi e partecipare al concorso. Matilde D’Urso è stata premiata tra i concorrenti provenienti da 10 Paesi, perché nel suo catalogo pubblicato sul sociale network Pinterest «ha saputo cogliere l’essenza della qualità, dell’eleganza e dell’innovazione della calzatura made in Italy». Secondo la giuria, Matilde D’Urso è una ragazza che ha dimostrato forte personalità e un punto di vista creativo e innovativo: a lei la targa è stata consegnata nell’ambito della conferenza stampa di presentazione di theMicam che si è tenuta presso il Micam Point di piazza del Liberty il 1 marzo.

Sulla scorta di questo premio, il concorso prosegue come Pinterest Contest. Anci ha richiesto al network un board dal titolo “Falling in love with Italian Shoes Contest”. I partecipanti dovranno pubblicare cinque fotografie che rappresentano la passione per il made in Italy e che parlano della scarpa italiana con eleganza, raffinatezza e originalità.

Anci Creative Award now becomes Pinterest Contest

The winner of the last competition receives her prize Just a little over twenty, student at Milan’s Polytechnic but originally from Catania, Matilde D’Urso is the winner of “the Micam Creative Award”, the international competition organised by Anci which has now reached its ninth occasion. The contest is primarily aimed at young people, but more generally at those of all nations who surf the internet and, through the network, can express themselves and participate in the competition. Matilde D’Urso was chosen among competitors from 10 countries, because in her catalogue published on the Pinterest social network, “she managed to capture the essence of quality, elegance and innovation of made in Italy footwear.” According to the ju-

ry, Matilde D’Urso is a girl who has proved she has a strong personality and a creative and innovative approach: she was awarded a plaque during the Micam presentation press conference which was held at the Micam Point in Piazza del Liberty on 1 March. On the basis of this award, the competition will now continue as the Pinterest Contest. Anci has asked the network for a board entitled “Falling in Love with Italian Shoes Contest”. Participants will have to publish five photos that represent a passion for the made in Italy product and that speak of Italian shoes with elegance, sophistication and originality.


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Martedì 5 Marzo 2013

3 collegamenti con centro cittá

AEROPORTI Airports / Flughäfen / Aéroports Milano Malpensa e Linate Tel. +39 02 74852200

USCITE AUTOSTRADALI Motorways exits Autobahn Ausfahrten Sorties des autoroutes

FERROVIE DELLO STATO Trenitalia MILANO - Tel. +39 02 892021 www.trenitalia.com

RADIOTAXI Radiotaxi / Funktaxi/ Radiotaxis MILANO - Tel. +39 02 8585 +39 02 6969 +39 02 4040

BUS NAVETTA Shuttle bus Autobus navette Pendelbus Collegamenti con Ferrovie dello Stato Links with Italian Railways Liaisons avec le Chemins de fer de l’État Verbindungen mit der Staatseisenbahn Pullman in partenza ogni 20 minuti con percorso Stazione ferroviaria di Milano Centrale - Fiera di Milano Nuovo Quartiere Rho - Malpensa Terminal 1 Malpensa Terminal 1 - Fiera Milano Nuovo Quartiere Rho - Stazione di Milano Centrale Coach leaves every 20 minutes. Route: Milano Centrale Railway Station Fiera Milano Nuovo Quartiere Rho - Malpensa Terminal 1 Malpensa Terminal 1 - Fiera Milano Nuovo Quartiere Rho - Milano Centrale Railway Station

Quotidiano del Micam II Supplemento a Idea Pelle Anno XIX, marzo 2013 Editore: Nuova Editoriale di Foto Shoe s.r.l via Leonardo Da Vinci, 45 20090 Trezzano sul Naviglio (MI) Direttore responsabile: Carlo Alberto Molteni Stampa: Everprint - Carugate (MI)

La FieraThe Fair CITY CENTRE CONNECTIONS


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Martedì 5 Marzo 2013

L’AssociazioneAssociation

Maurizio Forte responsabile Ice di Shanghai

Molti anni fa (circa 20) in una intervista a Foto Shoe ci aveva dichiarato “La Cina? È una realtà tutta da scoprire. Dopo il primo anno uno pensa di aver capito tutto. Dopo due anni cominciano a sorgere alcuni dubbi. Dopo tre anni uno si rende conto di non aver capito nulla”. Come è cambiato questo immenso paese ed è ancora così difficile entrare nella sua mentalità per capirla? La Cina è un paese immenso, con il presente in continua evoluzione e una storia millenaria alle spalle. Illudersi di capire questa realtà in tempi brevi, senza i necessari approfondimenti è impropio oggi come 20 anni fa. Di certo molte cose sono cambiate e negli ultimi tempi la conoscenza reciproca è molto più profonda e diffusa. Milioni di cinesi hanno visitato l’Europa e l’Italia in questi anni e migliaia di imprese italiane hanno creato una presenza stabile in Cina per comprare, vendere, produrre. Molte attività un tempo vietate oggi sono permesse, tutto il mondo, non solo i produttori di tecnologia, ma anche quelli di beni di lusso puntano alla Cina come mercato di riferimento per i prossimi decenni. Nel frattempo il gusto si è affinato/internazionalizzato e il potere di acquisto è aumentato innumerevoli volte: fortunatamente la passione per i prodotti made in Italy non è mai stata così forte come in questi ultimi anni. Detto questo, fare affari in Cina resta complesso, richiede tempo, investimenti, professionalità e anche una buona dose di pazienza. Anci porterà a Shanghai la prima edizione di theMicam Shanghai. Cosa ne pensa di questa iniziativa? Per quanto evidenziato sopra non possiamo che essere favorevoli ad una maggiore presenza delle imprese italiane sul mercato cinese. theMicam, ci tengo a ricordarlo, raccoglie anche l’eredità positiva di sedici edizioni di Shoes from Italy organizzate in Cina - fin dal 2005 - da Anci e Ice. Con l’arrivo a Shanghai nel 2013 theMicam darà ulteriore forza alle imprese italiane già attive e offrirà un’opportunità di inserimento per quelle ancora non

presenti. Poi mi sembra positivo che l’Italia, oltre ai prodotti che sono e restano molto importanti, esporti anche un marchio fieristico di successo. Ci sarà interesse da parte del grande pubblico cinese verso le novità calzaturiere italiane (e non solo italiane) portate in fiera? Come ho detto se si parla di stile e di calzature di qualità il pensiero dei cinesi arriva dritto all’Italia. Detto questo, credo che theMicam sia, e voglia restare anche in Cina, una fiera altamente professionale e quindi sarà aperta solo agli operatori specializzati. L’auspicio è che il grande pubblico cinese abbia sempre più opportunità di trovare brand italiani di qualità nel retail; questo credo sia l’obiettivo per cui dobbiamo lavorare tutti. Prevede che i visitatori per theMicam Shanghai possano arrivare non solo dalla regione di Shanghai ma anche da altre regioni? Più che una previsione penso sia un dovere degli organizzatori, e anche dell’Agenzia Ice che supporta questa manifestazione, fare in modo che theMicam Shanghai abbia un respiro nazionale e attragga visitatori professionali da tutto il paese. Insieme a Anci e Fiera Milano stiamo proprio lavorando in questi giorni ad un road show ch si svolgerà a breve e toccherà le più importanti città cinesi. theMicam Shanghai si svolgerà in contemporanea con Shanghai Fashion Week. Che importanza ha questa manifestazione? La Shanghai Fashion Week è una manifestazione importante, che gode del supporto del governo locale e che, edizione dopo edizione, sta aumentando il suo profilo internazionale. L’accordo con theMicam dovrebbe consentire il mutuo rafforzamento di entrambi gli eventi. Che tipo di supporto intende offrire l’ICE a questa manifestazione? Come detto Ice è da sempre vicino al mondo calzaturiero che in questi anni ha guardato alla Cina. Per il prossimo theMicam con Anci e Fiera Milano stiamo studiando attività di comunicazione in Cina e

di incoming di operatori locali che servono proprio a dare respiro nazionale alla fiera fin dalla prima edizione. Che suggerimenti si sente di dare agli imprenditori calzaturieri italiani che vogliono entrare nel mercato cinese? Molta pazienza, il mercato ancora non è pienamente matu-

ro, il sistema distributivo è insufficiente e gli investimenti iniziali a volte spaventano. Chi però ha creduto nella Cina e ha cercato con perseveranza i partner giusti alla fine è stato premiato. Ora occorre moltiplicare le opportunità anche per i più piccoli o per chi finora ha avuto difficoltà a trovare

il contatto giusto. theMicam deve servire a questo e poi non dimentichiamo che l’Agenzia ICE, con 7 sedi in Cina, è a disposizione delle nostre aziende calzaturiere in tutto il paese e durante tutto l’anno per sostenere il loro radicamento nel mercato.

Interview with Maurizio Forte, in charge of Shanghai Ice

“theMicam Shanghai: an intelligent decision” Many years ago (around twenty) in an interview to Foto Shoe you stated “China? It is a world to be discovered. After the first year you think you have understood everything. After two years doubts begin to arise. After three years you realise that you have not understood anything.” How has this huge country changed and is it still so difficult to penetrate and understand the Chinese mentality? China is a huge country, currently in continuous evolution and with a millennial history behind it. To delude oneself to understand this situation in a short time, without the necessary insights is as inappropriate today as it was twenty years ago. Of course may things have changed and in recent times reciprocal knowledge is much deeper and widespread. Millions of Chinese have visited Europe and Italy over the years and thousands of Italian companies have created a stable base in China to buy, sell and produce. Many activities which were once prohibited are now allowed and the entire world, not only producers of technology, but also those of luxury goods, are relying on China as a reference market in forthcoming decades. In the meantime tastes have become more refined and international and purchasing power has increased countless times: fortunately the Made in Italy product has never been as popular as in recent years. Having said that, doing business with China remains a complex process; it requires time, investment, professionalism and also a good dose of patience. Anci will take the first theMicam Shanghai to that city. What do you think of

this initiative? As highlighted above, we can only be favourable to more Italian companies trading on the Chinese market. Remember that theMicam picks up the positive legacy of 16 Shoes from Italy exhibitions, organized in China – since 2005 – by Anci and Ice. With the arrival in Shanghai in 2013 theMicam will give an additional boost to Italian companies already in business and offer others an opportunity to enter this market. Furthermore, I think it is very positive that Italy, in addition to products that are and remain very important, should also export a successful trade fair brand. Will the great Chinese public be interested in the latest Italian footwear (and not just Italian) displayed at the fair? Like I said, if you are talking about style and top quality footwear, the Chinese immediately think of Italy. That being said, I believe that theMicam is a highly professional fair, that wants to be regarded in the same way in China, and therefore will only be open to specialized buyers. The hope is that the Chinese public has more and more opportunity to find top quality Italian brands in retail; I believe that this is the objective towards which we must all work. Do you anticipate that visitors to theMicam Shanghai will come not only from the region of Shanghai but also from other regions? More than an expectation, I think it is the duty of organizers, and the Ice Agency that backs this exhibition, to do its utmost so that theMicam Shanghai has a national scope and attracts professional visitors from all over the country. Together with Anci and Fiera Milano we are in the process of

Interwiew

L’intervista

“theMicam Shanghai: una scelta intelligente”

organizing a road show that will soon take off and touch the most important Chinese cities. theMicam Shanghai will take place at the same time as the Shanghai Fashion Week. How important is this show. The Shanghai Fashion Week is a very important exhibition, which enjoys the backing of the local government and, time after time, is raising its international profile. The agreement with theMicam should permit mutual strengthening of both events. What kind of support does ICE intend to offer to this exhibition? As I said before, Ice has always been close to the footwear world that has recently set its sights on China. For the next theMicam, with Anci and Fiera Milano, we are studying communication strategies in China and the incoming of local buyers who will give a national flavour to the trade fair right from the start. What advice do you feel you can give to Italian footwear entrepreneurs who want to enter the Chinese market? To be very patient, the market is not yet fully mature, the distribution system is insufficient and initial investments are sometimes frightening. However, those who believed in China and persevered until they found the right partners in the end have been rewarded. Now we just need to develop the opportunities for smaller firms or those who until now had difficulty in finding the right contact. theMicam must serve this purpose and then let’s not forget that the Ice agency, with 7 offices in China, is at the disposal of our footwear companies all over the country and all year to help them settle in the market.


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Martedì 5 Marzo 2013

L’AssociazioneAssociation

Intervista a Lisa Ferrarini, Presidente del Comitato per la tutela del made in Italy e la lotta alla contraffazione di Confindustria

Qual è l’attuale situazione in Italia e nel mondo relativamente ai prodotti contraffatti? La contraffazione è un fenomeno per sua natura difficilmente quantificabile e i relativi dati vanno desunti dall’attività di contrasto svolta alle frontiere o sul territorio dagli organi di controllo. Secondo le ultime stime del WTO, i beni contraffatti ammontano all’8% del commercio mondiale, mentre l’OCSE quantificava nel 2009 in 250 miliardi di dollari il giro d’affari della contraffazione a livello globale. Queste cifre, tuttavia, vanno considerate con grande cautela e la loro significatività è assai relativa, sia perché i dati si basano sui sequestri, quindi sono induttivi, sia perché una larga fetta di scambi commerciali che avvengono a margine del cosiddetto mercato “legittimo” sfuggono alle rilevazioni statistiche. Secondo la commissione Ue, nel 2011 vi è stato un consistente aumento nel numero di casi sospetti di violazione dei diritti di proprietà intellettuale. Le autorità doganali ne hanno registrati circa 80.000, cifra quasi raddoppiata in un anno, per complessivi 103 milioni di articoli bloccati alle frontiere esterne dell’Ue. Per quanto riguarda l’Italia, secondo una recente indagine del Censis, del novembre scorso il fatturato del mercato del falso vale 6,9 miliardi di euro. Ciò che colpisce, in particolare, è che se i prodotti contraffatti fossero venduti sul mercato legale si avrebbero 13,7 miliardi di euro di produzione aggiuntiva, con conseguenti 5,5 miliardi di euro di valore aggiunto e la creazione di circa 110.000 unità di lavoro a tempo pieno. Sono cifre impressionanti in un periodo di crisi quale quello attuale. Quanto è stimata la perdita per le aziende calzaturiere italiane dovuta al fenomeno contraffazione? Per le aziende calzaturiere italiane la perdita di fatturato ammonterebbe a oltre

150 milioni di euro per la produzione e a 190 milioni di euro circa per il commercio, per una perdita complessiva pari a 340 milioni di euro. Quali le strategie per combattere il fenomeno? Occorre una strategia complessiva che coinvolga tutti gli attori pubblici e privati. Confindustria ha individuato alcune priorità di intervento che rappresenteremo al prossimo Governo: promuovere la cultura della legalità. Bisogna sensibilizzare scuole, enti locali, amministrazioni, associazioni: ogni soggetto deve essere oggetto di informazione e di formazione sul tema. Formare le imprese: come sistema Confindustria possiamo fare da catalizzatore. Con il coinvolgimento del Ministero dello sviluppo stiamo per realizzare dei seminari studiati ad hoc per i diversi settori. Maggiore coordinamento europeo: la Ue deve definire strategie e azioni e dare loro attuazione coerente e armonizzata. In questo quadro è essenziale che vi sia una decisa armonizzazione delle legislazioni. Tutela all’estero: tra le misure più urgenti vi è il ripristino dei cosiddetti “Desk anticontraffazione” all’estero, già operanti presso gli uffici Ice ed attualmente richiamati al MISE in fase di riorganizzazione. Importanza del "made in" obbligatorio Siamo da tempo convinti che le soluzioni normative in tema di “made in” vadano adottate a livello Ue. Abbiamo accolto con grande interesse e attenzione l'iniziativa della Commissione Ue di includere l'obbligo di indicazione di origine nella recentissima proposta di regolamento, adottata il 12 febbraio scorso, sulla sicurezza dei prodotti. La proposta originaria, in discussione dal 2005, era stata ritenuta potenzialmente discriminatoria da recenti orientamenti del WTO perché relativa ai soli prodotti importati. Includendo anche quelli europei in questa pro-

posta, la Commissione ha fatto un passo significativo, rimosso l'ostacolo e ampliato il suo campo di applicazione, rispondendo anche alle istanze del Parlamento europeo. Si tratta di un segnale politico importante per il nostro sistema, da ol-

tre dieci anni impegnato nella battaglia per la trasparenza. La proposta verrà ora trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio per la procedura di co-decisione. Seguiremo con attenzione il suo iter. Data la natura e la portata del provvedimento

è da attendersi un dibattito assai acceso, ma se la norma sull'origine entrerà in vigore l'Europa sarà finalmente posta su un piano di reciprocità nei confronti degli altri partner internazionali, tra cui USA, Cina e Giappone, che la applicano da tempo.

Interview with Lisa Ferrarini, Chairman of the Committee to protect the Made in Italy brand and the fight against fakes

A comprensive strategy What is the current situation regarding fake products in Italy and in the world? The phenomenon of imitations is, for its very nature, extremely difficult to quantify and the relevant data are taken from deterrent activities carried out at the borders and throughout the country by the authorities. According to the WTO’s latest estimates, fake goods amount to 8% of world trade, while in 2009, the OECD quantified the global turnover from fakes at 250 billion dollars. However, these figures should be read with extreme caution and their significance is very relative, both because the data are based on seizures, therefore are approximate, and because a great deal of trade conducted at the limits of the so-called “legitimate” market, slips under the radar. According to the EU Commission, in 2011 there was a considerable increase in the number of suspected cases of violations of intellectual property rights. Customs authorities recorded around 80,000, a figure which almost doubled in a year, for an overall 103 million products blocked at borders outside the EU. With regards to Italy, according to a recent survey carried out by Censis last November, the turnover of the fake market is worth 6.9 billion Euros. What is particularly remarkable is that if fake products were sold on the legal market we would have 13.7 billion Euros of additional productions, with consequent 5.5 billion Euros of added value and the cre-

ation of around 110,000 more full-time jobs. These are impressive figures in times of crisis like the present. What is the estimated loss for Italian footwear manufacturing companies due to the phenomenon of fakes? For Italian footwear companies the loss of turnover amounts to over 150 million Euros for production and 190 million Euros for trade, for an overall loss of 340 million Euros. What strategies can be used to combat this phenomenon? We need a comprehensive strategy that involves all public and private players. Confindustria has identified some priorities for action which we will present to the next Government: promote the culture of legality. We must raise awareness in schools, local organisations, administrations, associations: everyone should be subjected to information and training on this topic. Train companies: as Confindustria we can act as a catalyst. With the involvement of the Ministry of Development, we are about to organise seminars studied ad hoc for the various sectors. Greater European coordination: the EU has to define strategies and actions and put them in place in a coherent and harmonious manner. In this scenario, it is essential that there should be a decisive harmonisation of legislation. Protection abroad: among the most urgent measures is the restoration of the socalled “Anti-fake desk” abroad, already operational in the offices of Ice (overseas

Interwiew

L’intervista

Una strategia comune

trade institute) and currently withdrawn at the MISE in the throes of reorganisation. The importance of a mandatory “made in” label We have always been convinced that regulatory solutions to the “made in” problem should be adopted at EU levels. We welcomed and were greatly interested in the initiative of the EU Commission to include mandatory indication of origin in the recent proposed regulation on the safety of products, adopted on 12 February. The original proposal, under discussion since 2005, had been felt potentially discriminative by recent WTO directives since it regarded only imported products. By including European products in this proposal, the Commission took an important step, removing the obstacle and widening the field of application, and also responding to the instances of the European parliament. This is an important political sign for our industry, for over ten years committed in the fight for transparency. The proposal will now be submitted to the European parliament and to the Council for the of co-decision procedure. We will follow its course very closely. Given the nature and the importance of the measure we anticipate a heated debate, but if the norms on origins come into force Europe will finally be placed in the same position as other international partners, including USA, China and Japan, that have applied this norm for quite some time.


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Martedì 5 Marzo 2013

L’AssociazioneAssociation

L’export di calzature tiene (+3,1) nel 2012, ma l’Europa frena rispetto al 2011, volano far East, Corea e naturalmente Cina e Hong Kong. Buon recupero anche su mercati americani, ma il calo della domanda interna fa crollare l’import

Il made in Italy dice grazie all’estero! Le esportazioni italiane di calzature hanno registrato, secondo i dati Istat dei primi 11 mesi 2012, un incremento del +3,1% in valore, raggiungendo la cifra record di 7,1 miliardi di euro, pur con una flessione del -6,3% in quantità. Malgrado il deterioramento della congiuntura internazionale, l’anno si è chiuso dunque ancora con un segno positivo in valore, dopo i brillanti recuperi a doppia cifra dei due precedenti (+13,7% e +12,7%). Il prezzo medio al paio, attestatosi a 35,51 euro, è cresciuto del 10%. In totale sono stati esportati, tra gennaio e novembre, 201 milioni di paia (circa 13,5 milioni in meno sull’analogo periodo del 2011), comprendendo come sempre tali cifre anche le operazioni di pura commercializzazione. Il raffronto con quattro anni addietro, ovvero coi primi 11 mesi 2008, all’avvio della grave crisi economica internazionale, evidenzia come i flussi di export 2012 risultino superiori del +9,5% in valore, ma al di sotto dei livelli di allora del 4,3% in quantità. Come anticipato, l’Unione europea è l’unica area geografica di destinazione che presenta flessioni in valore rispetto al 2011 (-4,9%): contrazioni significative si sono registrate per la Germania (-8,5%) e diversi altri paesi membri (-9,2% per Olanda e Austria, -12% la Polonia, -15% la Spagna, fino al drastico -32% della Grecia). I flussi verso la Francia, confer-

matosi il nostro principale mercato, sono invece cresciuti del +2,5%, nonostante il -6,7% in volume; quelli verso il Regno Unito del +4,2%. Spostandoci nei paesi dell’Est Europa e CSI, incrementi a doppia cifra hanno caratterizzato l’export verso la Russia (+14,7% valore, +12% volume) e il Kazakistan (+18,2% in valore), mentre l’Ucraina è rimasta sui livelli del 2011. L’area del Far East (+23% in valore nel complesso, con un +12,6% in quantità) dal 2005 ad oggi è passata da una quota del 6 a poco meno del 10% sul totale export Italia valore. Un andamento decisamente favorevole ha caratterizzato nel 2012 tutti i principali mercati: Giappone +17% su gennaio/novembre 2011; Cina e Hong Kong (confermatisi il nostro 7° mercato di sbocco, con un valore cresciuto di due volte e mezzo negli ultimi quattro anni) +27,6% nell’insieme; Sud Corea +25%. Bene anche il Medio Oriente (+14,7%). Nel Nord America è proseguito il recupero degli USA (+7,1% valore e +2,7% volume), accompagnato però dal trend negativo del Canada (-4% valore e -16% quantità). La debolezza della domanda interna ha indotto la battuta d’arresto delle importazioni, scese nei primi 11 mesi 2012 del 15,5% in volume e del -5,2% in valore: sono stati importati 283 milioni di paia, ben 52 milioni in meno sull’analogo periodo 2011.

Il prezzo medio al paio è aumentato del 12,1%, portandosi a 12,68 euro; +20% quello dei prodotti cinesi in ingresso, che si è attestato a 6,38 euro, restando comunque ben al di sotto dei prezzi degli altri competitor. In calo sia i flussi dalla Cina (-18,4% in quantità) che quelli provenienti dagli altri fornitori (-13,3% nell’insieme). Riduzioni hanno interessato tutti i principali fornitori asiatici (nell’ordine del -25% in volume per Vietnam, Indonesia e India; -14% la Cambogia), come pure per i flussi dai paesi più vicini all’Italia: in particolare Romania -20%, Tunisia e Bulgaria -15%, Bosnia-Erzegovina -18,2%, Serbia -20%. È proseguito invece il trend di crescita delle triangolazioni operate dal Belgio, +7,4% in quantità. A livello merceologico non emergono differenze tra i comparti. Tutti evidenziano arretramenti dell’import, sia in volume che in valore; -11,3% in quantità per le scarpe con tomaio in pelle. Si è irrobustito il saldo attivo settoriale: 3.543 milioni di euro nei primi 11 mesi 2012, +13,1%. Il calzaturiero ha dunque confermato ancora una volta il proprio contributo positivo alla bilancia commerciale nazionale, che nel 2012 ha chiuso con un attivo di 11 miliardi di euro, spinto dall’ampio avanzo dei prodotti non energetici. Se le vendite estero hanno registrato, con la sola eccezione della Ue – dinamiche premianti, lo stesso non si può

dire per il mercato interno. In Italia gli acquisti di calzature – già provati dalla stagnazione dell’ultimo quadriennio – hanno subìto flessioni non trascurabili: il Fashion Consumer Panel di Sita Ricerca evidenzia, per l’anno 2012, contrazioni complessive dei consumi delle famiglie pari al -3,8% in volume e al -4,5% in spesa. Un trend simile a quello dei settori attigui della pelletteria e dell’abbigliamento. Tutti i comparti merceologici hanno fatto segnare arretramenti in volume. I deterioramenti della domanda più marcati si sono registrati per i segmenti “bambiniragazzi” (-5,1% in volume e -7% in spesa) e “donna” (-4,8% in quantità e -5,5% in valore, ma con punte attorno al -10% per le scarpe basse da passeggio). La voce “sportive e sneaker”, pur con un -6,5% in spesa, è scesa globalmente del 2,5% in volume (con un -0,6% per le sole sneaker). Gli acquisti di scarpe destinate alla clientela maschile hanno evidenziato un calo del -2% in quantità, con una flessione marginale in valore: -0,4%, grazie al trend favorevole di polacchini e stivaletti. Unico segno positivo la spesa per la pantofoleria (+0,9%), a fronte però di una riduzione in volume del -4,1%. Dalle prime indicazioni circa l’andamento per canale di vendita, gli acquisti presso i negozi indipendenti specializzati in calzature risultano scesi dell’11%.


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Martedì 5 Marzo 2013

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In 2012, footwear exports held (+3.1), but Europe regressed compared with 2011, the Far East and Korea flew high, as of course did China and Hong Kong. There was also a good recovery on American markets, but the drop in Italy’s domestic demand lead to plummeting imports

Made in Italy production says thanks to the overseas market! According to Istat data, in the first 11 months of 2012, Italian footwear exports recorded an increase of 3.1% in value, reaching a record figure of 7.1 billion Euros, but with a drop of -6.3% in quantity. In spite of the worsening international economy, the year still closed with a positive sign in value, following the brilliant double-figure recovery of the previous two years (+13.7% and +12.7%). The average price per pair, settled at 35.51 Euros, rose by 10%. Between January and November, a total of 201 million pairs were exported (around 13.5 million less than in the same period of 2011); as always, these figures include operations of pure sales. The comparison with four years ago, that is to say with the first 11 months of 2008, at the beginning of the grave international economic crisis, highlights how 2012 exports exceeded +9.5% in value, but were still 4.3% below par in quantity. As anticipated, the European Union was the only geographic area of destination that experienced drops in value compared with 2011 (-4.9%): significant reductions were also recorded in Germany (-8.5%) and several other member countries (-9.2% for Holland and Austria, -12% for Poland, -15% for Spain, to the drastic -32% of Greece). Exports to France, which was confirmed as our main market, instead

grew by +2.5%, in spite of the -6.7% in volume; exports to the United Kingdom grew by +4.2%. Moving on to East European countries and CIS, double-figure increases characterised exports to Russia (+14.7% value, +12% volume) and Kazakhstan (+18.2% in value), while Ukraine remained at 2011 levels. The Far East area (+23% overall value, with a +12.6% in quantity), from 2005 up until today went from a quota of 6 to a little under 10% of Italy’s total export value. A decidedly favourable trend characterised all main markets in 2012: Japan +17% against January/November 2011; China and Hong Kong (confirmed our 7th export market, with value which grew twoand-a-half-fold in the past four years) +27.6% overall; South Korea +25%. The Middle East did well too (+14.7%). The recovery of the United States continued in North America (+7.1% in value and +2.7% volume) accompanied however by a negative trend in Canada (-4% value and -16% quantity). The weakness of domestic demand lead to the standstill of imports, which fell by -15.5% in volume and -5.2% in value in the first 11 months of 2012: 283 million pairs were imported, some 52 million less compared with the same period of 2011. The average price per pair increased

by 12.1%, bringing it to 12.68 Euros; +20% those of imported Chinese products, which were around 6.38 Euros, remaining nonetheless well below the price of other competitors. Imports from China fell (-18.4% in quantity) as did those coming from other suppliers (-13.3% as a whole). Decreases also regarded all main Asian suppliers (around -25% in volume for Vietnam, Indonesia and India; -14% for Cambodia), as did imports from countries closer to Italy: in particular Romania -20%, Tunisia and Bulgaria 15%, Bosnia Herzegovina -18.2%, Serbia -20%. Instead, the growing trend of the triangulations practiced by Belgium continued, +7.4% in quantity. On a product level, no differences emerged among sectors. All of them showed a significant regression in imports both in volume and value; -11.3% in quantity for footwear with leather soles. The sector’s trade balance strengthened: 3,543 million Euros in the first 11 months of 2012, +13.1%. Thus, the footwear industry once again confirmed its positive contribution to the national trade balance, which in 2012 closed with a profit of 11 billion Euros, driven by the huge progress of nonenergy products. If overseas sales recorded, with the only exception of the EU, rewarding

trends, the same cannot be said of the domestic market. In Italy, purchases of footwear – already suffering from the stagnation of the past four years – underwent significant decreases: the Fashion Consumer Panel of Sita Research highlights, for 2012, overall drops in families’ consumption equal to -3.8% in volume and -4.5% in expenditure. There was a similar trend in sectors close to leather goods and clothing. All merchandise sectors recorded a regression in volume. The most marked worsening of the demand was recorded in the “children-adolescent” sectors (5.1% in volume and -7% in expenditure) and “women” (-4.8% in quantity and -5.5% in value, but with highs of around -10% for flat walking shoes). The entries “sporty and sneakers”, although with a -6.5% in expenditure, fell globally by 2.5% in volume (with 0.6% for sneakers alone). Purchases of men’s footwear showed a drop of -2% in quantity with a marginal decrease in value: -0.4%, thanks to the favourable trend of short boots and ankle boots. The only positive sign was the expenditure for slippers (+0.9%), against, however, a reduction of -4.1% in volume. Initial indications of trends in sales channels show that purchases in independent specialised footwear stores fell by 11%.


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Martedì 5 Marzo 2013

L’AssociazioneAssociation

Il primo corso dedicato alla figura di “Tecnico Premontatore”

Specializzati nel futuro Occasione formativa resa possibile da Anci, Confindustria Fermo, Camera di Commercio di Fermo e Provincia di Fermo. Oggi pomeriggio la presentazione in fiera Nasce il primo corso dedicato alla figura di “Tecnico Premontatore” e il relativo progetto della fabbrica pilota. Obiettivo: formare giovani specializzati da inserire nel distretto calzaturiero più importante al mondo. Un impegno iniziato sei mesi fa e che ha visto in prima linea il presidente di Confindustria Fermo Andrea Santori. Obiettivo: far rinascere dalle “ceneri” quella che era stata in passato una vera e propria scuola per tecnici premontatori. Un percorso formativo che vede protagonista l’istituto professionale Ostilio Ricci di Fermo e che, oltre alla parte teorica, ha bisogno di un’ampia preparazione sul campo, come avevano intuito in passato i due imprenditori Pizzuti e

Ciccola, entrambi calzolai del distretto Fermano. Oggi la Fabbrica Pilota è di nuovo realtà e si trova a Montegranaro, cuore pulsante della calzatura di qualità made in Italy. Un progetto che è stato reso possibile grazie anche all’appoggio e alla piena fiducia del presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista, del presidente di Anci Marche Arturo Venanzi, dell’assessore al Lavoro della Regione Marche Marco Luchetti, della dirigente dell’Ipsia di Fermo Stefania Scatasta, dalla Provincia di Fermo e del sindaco di Montegranaro Gastone Gismondi. Tutti presenti alla conferenza stampa di presentazione, svoltasi venerdì 1° marzo, nella sede

della scuola/fabbrica in via Grandi 1 a Montegranaro. È stata ribadita l’importanza di un percorso formativo in grado di affiancare scuola e lavoro. Una preparazione mirata a far restare i giovani in quello che è il loro distretto d’origine, fornendo loro tutte le migliori occasioni per un’istruzione eccellente. “Sei mesi fa mi presentai al direttivo – ha spiegato il presidente di Confindustria Fermo Andrea Santori – con la proposta di ridare vita al progetto della fabbrica pilota per formare giovani premontatori qualificati. Oggi, con emozione e soddisfazione, posso dire che chi uscirà da qui avrà un posto di lavoro certo in quello che è il primo distretto al mondo per la calzatura di qualità”. Il presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista ha spiegato come sia fondamentale risvegliare, insieme a un adeguato percorso formativo, anche l’orgoglio dei giovani per un mestiere che ha fatto crescere tutto il territorio. Quello del corso di premontatore e della fabbrica pilota è stato un successo annunciato. Più di cinquanta le richieste d’iscrizione arrivate, ma sono stati selezionati solo quindici giovani che avranno davanti un percorso formativo qualificato ed un lavoro nel mondo della calzatura. Dal prossimo 11 marzo, i neo studenti premontatori indosseranno il proprio camice e impareranno, in quella che è una fabbrica in piena regola, tutti i segreti del premontaggio delle calzature. Una fase strategica per garantire una qualità eccellente alla scarpa terminata. A far loro da insegnante sarà Alberto Forconesi che, con la sua esperienza, illustrerà tutti i segreti dei macchinari presenti. Le calzature realizzate saranno devolute in beneficenza. Al progetto è dedicato anche un eventoa theMicam alle 15.45, all’interno dell’area hospitality Distretto Calzaturiero delle Marche al padiglione 7 (P01 P03 Q02 Q04).

The first dedicated course for “Pre-assembly Technicians”

Specialising in the future Training opportunity made possible by Anci, Fermo Confindustria, Fermo Chamber of Commerce and the Province of Fermo. Presentation at the fair this afternoon The launch of the first dedicated course for “Pre-assembly Technicians” and related pilot factory project. Objective: train young, specialised people to insert in the world’s most important footwear manufacturing district. This commitment began six months ago and saw the Chairman of Fermo Confindustria, Andrea Sartori, at the forefront. Objective: ensure that what was, in the past, an actual school for pre-assembly technicians rises from the ashes. This training course involves Fermo’s Ostilio Ricci Technical College and, in addition to the theory, requires extensive preparation in the field, as two entrepreneurs Pizzuti and Ciccola, both shoemakers in the district of Fermo, guessed in the past. Today the Pilot Factory is once again a reality and is located in Montegranaro, the heart of top quality footwear made in Italy. This project was made possible thanks also to the support and trust of the president of Fermo Chamber of Commerce, Graziano Di Battista, the Chairman of Anci Marche, Arturo Venanzi, the employment minister of Marche Region, Marco Luchetti, the Director of Ipsia of Fermo, Stefania Scatasta, of the Province of Fermo and the Mayor of Montegranaro, Gastone Gismondi. They all attended the presentation press conference held on Friday, 1 March in the school/factory at 1 Via Grandi, Montegranaro. The importance of a training course that can combine work and school was reiterated. This training aims to encourage young people to remain in their own district,

giving them the opportunity of an excellent education. “Six months ago I introduced myself to the management,” explained Fermo Confindustria’s chairman, Andrea Sartori, “with the proposal to give new life to the Pilot Factory to form qualified, young pre-assembly technicians. Today, with great excitement and satisfaction, I can say that those who leave here will be guaranteed a job in what is the top district in the world for fine quality footwear.” The president of Fermo’s Chamber of Commerce, Graziano Di Battista, explained how important it is to also reawaken, together with a suitable training course, young people’s pride in a trade that contributed to the growth of the entire region.” The course for pre-assembly technicians and the Pilot Factory was a predicted success. Over fifty registration requests arrived. Among them, fifteen young people were selected who will now face a certified training course and a job in the footwear world. From 11 March, the new students will don their overalls and learn, in what is a full-scale factory, all the secrets of pre-assembling footwear. This is a strategic phase that guarantees the excellent quality of the finished shoe. They will be taught by Alberto Forconesi who, with his experience, will illustrate all the secrets of the factory’s machinery. The shoes made will be donated to charity. theMicam also dedicates an event to the project today, at 3.45 p.m. in the hospitality area of the Marche Footwear District in hall 7 (P01 P03 Q02 Q04).


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Martedì 5 Marzo 2013

Faccia a faccia

Adriano Sartor

…a domanda risponde… Abbiamo messo a confronto i quattro vicepresidenti di Anci. Questa volta tocca a Silvano Lattanzi e Diego Rossetti, due nomi conosciuti in tutto il mondo. Due realtà aziendali completamente diverse ma che hanno un denominatore comune: l’amore per le calzature e la dedizione nella vita associativa nella quale credono. Ecco le risposte.

L’AssociazioneAssociation

Interface between

…we asked the questions… We asked the four vice-chairmen of Anci to compare notes. This time it was the turn of Silvano Lattanzi and Diego Rossetti, two names that are famous worldwide. They come from two totally different companies but have one common denominator: their love of footwear and devotion to the association in which they believe. Here are the answers.

Gimmi Baldinini

Situazione di bonaccia con nuvole nere all’orizzonte. A calm situation with black clouds on the horizon.

In poche parole definisca l’attuale situazione della calzatura italiana. In just a few words, describe the current situation for Italian footwear.

Pochissimi vanno bene e molti vanno male perché si rivolgono a mercati che non danno risultati. Very few are doing well, and a lot of them are doing badly, because they are addressing markets which do not give results.

Otto. Eight.

Voto da 1 a 10 all’attività dell’Anci. Give a vote from 1 to 10 on the activities of Anci.

10 per iniziative nel mondo del Micam e 8 per l’organizzazione. 10 for the worldwide initiatives of micam, and 8 for the organization.

Non aver mai cambiato, negli anni passati, lo statuto diventato obsoleto. To never have changed, over the years, the statute which has become obsolete.

La peggior decisione della storia di Anci. The worst decision in the history of Anci.

Non aver realizzato con il marchio Micam fiere di livello ancor più elevato. Not having realized with the Micam brand fairs of an even higher level.

Russia e paesi dell’ex Unione Sovietica. Russia and ex-Soviet Union countries.

Il paese che secondo lei sta dando più soddisfazione al made in Italy. In your opinion, which country is giving the most satisfying results for italian footwear?

La Russia. Russia.

La Cina e l’Estremo Oriente. China and the Far East.

Quale sarà il mercato del futuro? Which will be the market of the future?

Penso la Cina ma è un’ipotesi. I believe China, but it is a theory.

Fondamentale alla luce dell’importanza della Cina in futuro. Of fundamental consequence especially in light of China’s future importance.

Importanza del Micam nel mondo e in particolare di Micam Shanghai. What is the importance of Micam in the world, and in particular, Micam Shanghai?

Un inizio per avviare rapporti di lavoro con il loro mondo della moda. As a beginning for starting up business relations with the asian fashion world.

Si tratta di una battaglia molto seria che deve coinvolgere tutta l’Europa. This is an extremely serious battle which must involve the whole of Europe.

Made in: una battaglia giusta? Made in: is the battle justified?

Fare la moda in italia è un valore aggiunto ma occorre anche avere un bel marchio; diversamente è solo una terminologia usata dai politici e svuotata di significato. Creating fashion in Italy is an added value, but it is also necessary to have a valid brand, otherwise it is only another term used by politicians and has no real meaning.

I produttori dell’Estremo Oriente. Producers of the Far East.

Il concorrente più temibile per la scarpa italiana. The most frightening competitor for italian shoes?

Non c’è finché investiamo per continuare a migliorare e a evolverci per restare i piu potenti. As long as we continue to invest in improvements and continue to evolve, remaining the most powerful presence in the sector, it doesn’t exist.

Sette. Seven.

Un voto da 1 a 10 al Micam. Give a vote from 1 to 10 on Micam.

Direi 9. I would say 9.

Decisamente la moda. Definitely fashion.

Nel panorama nazionale delle eccellenze del made in Italy qual è la punta di diamante? In the national panorama of made in Italy excellences, what are the top-end proposals?

Vale la moda nel suo complesso. Generally speaking, fashion.

Lo stesso voto di tutti gli altri settori produttivi italiani e quindi pessimo. The same vote as for all other Italian production sectors, therefore, terrible.

Un voto da uno a dieci alla classe politica italiana (in riferimento a quello che fa per il settore). Give a vote from one to ten on the italian political class (in reference to what it does for the sector).

Zero. Zero.

Le sue ispirano un sogno le mie la comodità. His inspire a dream, mine comfort.

Cosa hanno in comune le sue calzature con quelle di Baldinini/Sartor? What does your footwear have in common with those of Baldinini/Sartor?

Ciascuno ha la sua personalità. Each one has its own personality.

Sino a quando mi reggerà la salute, passeggiate in mountain bike. Riding my mountain bike, as long as my health permits it.

Hobby. Hobby.

Spinning + nuoto per serenità. Indoor cycling + swimming for peace of mind.

Tifoso del Milan ma diversamente da Fabio Aromatici, direttore di Anci, dormo la notte se il Milan non vince! I support Milan but not like Fabio Aromatici, Anci’s director, who loses sleep at night if Milan doesn’t win!

Tifoso di calcio? La squadra del cuore. Soccer fan? Which team do you root for?

Sostengo molto il Cesena e anche il Milan. I’m very enthusiastic about Cesena and also the Milan team.

Continui a fare scarpe da sogno… anche perché fanno da traino per tutto il settore italiano! Keep making dreamy shoes...also because they are the driving force behind the entire Italian sector!

Faccia un augurio a Baldinini/Sartor per la sua attività Make a wish for the future activity of Baldinini/Sartor

Che il 2013 sia un anno positivo. That 2013 is a positive year.


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Martedì 5 Marzo 2013

FiereFairs

La prossima edizione si terrà dal 3 al 5 aprile all’interno del Dom Priemov di Almaty

La Calzatura Italiana ad Almaty in Kazakistan Anci e Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane organizzano dal 2002 la Mostra Autonoma della Calzatura Italiana, edizione primaverile (aprile) ed edizione autunnale (novembre), ad Almaty, capitale economica del Kazakistan. Dall’edizione di novembre 2008, la rassegna, che è diventata nel frattempo l’unico appuntamento dedicato alla calzatura made in Italy in Kazakistan e in tutta l'area centro-asiatica, ha aperto le porte anche all’abbigliamento e alla pelletteria, secondo una nuova formula “total look”. La prossima edizione della Mostra della Calzatura Italiana per la presentazione delle collezioni A/I 2013 si svolgerà ad Almaty, presso il Dom Priemov, dal 3 al 5 aprile 2013. L’ultima edizione, tenutasi nel novembre scorso, ha vi-

sto la partecipazione di cinquantasei aziende, di cui quarantatre del comparto calzature-pelletteria, le quali hanno incontrato i più importanti buyer del paese e del mercato dell'Asia Centrale – Uzbekistan, Kirghizistan, Tagikistan – all’interno del prestigioso Dom Priemov, salone eventi in pieno centro cittadino. La grande sinergia messa in campo da Anci e dall’Ufficio di Almaty di Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, ha permesso, infatti, di consolidare nel tempo la Mostra della Calzatura Italiana nell’area quale irrinunciabile appuntamento fieristico con la moda del Bel Paese. Un grande risultato ottenuto attraverso una serie di iniziative promozionali collaterali: inviti di delegazioni di buyer, eventi di gala con la clientela e la stampa locale.

Next edition to be held from April 3rd-5th, at Almaty’s Dom Priemov

The Italian Footwear in Almaty (Kazakhstan)

Since 2002, Anci and Ice – the Italian Institute for Foreign Trade, have organized a spring (April) and fall (November) edition of the Independent Italian Exhibition of Footwear in Almaty, the economical capital of Kazakhstan. Since the November 2008 edition, the event, which in the meantime has become the only appointment dedicated to Made in Italy

footwear in Kazakhstan and all the CentralAsian area, has opened its doors also to clothing and leather goods, to realize a new formula dedicated to the “total look”. The next edition of the Italian Exhibition of Footwear will take place in Almaty’s Dom Priemov, from April 3rd to the 5th, 2013, with the presentation of the new F/W 2013 collections. The previous edition, held last November, saw the participation of 56 companies, including 43 from the footwear-leather goods segment, which met up with the most important buyers in the Country and from the Central Asian marke t– Uzbekistan,

Kirghizistan, Tagikistan – at the prestigious Dom Priemov, the showcase complex located in the central downtown area of Almaty. The great synergy put into motion by Anci and the Almaty Branch of Ice – the Italian Institute for Foreign Trade, has, in fact, allowed the Italian Exhibition of Footwear to be strengthened over time, in what is an essential trade fair event dedicated to fashion coming from ‘The Beautiful Country’. This important achievement has been realized, also thanks to a series of collateral initiatives including: invitations to delegations of buyers, and gala events with clientele and the local press.


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Hyatt Regency Hotel, Kiev, 18-19 aprile 2013

Made in Italy in mostra anche in Ucraina Anci organizza, in collaborazione con l’Ufficio di Kiev di Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, la Mostra Autonoma della Calzatura Italiana in Ucraina. La manifestazione, a cadenza semestrale – edizione primaverile (aprile) ed edizione autunnale (novembre) – si svolgerà all’interno delle Sale Ball-Room e Paris dell’Hyatt Regency Hotel, nel cuore storico di Kiev, capitale e centro economico del paese. Inaugurata nel 2002, nel corso degli anni la manifestazione ha permesso a numerose aziende italiane del comparto calzature e pelletteria di entrare nell’interessantissimo mercato ucraino (circa 50 milioni di potenziali consumatori) e consolidare i rapporti con una clientela che, come quella della vicina Russia, ha imparato ad apprezzare il prodotto italiano di qualità. La Mostra della Calzatura

Italiana è diventato uno strumento indispensabile per incontrare buyer provenienti da tutte le regioni ucraine: un vasto bacino dai considerevoli margini di crescita; un grande potenziale rappresentato da operatori che non sempre si muovono dal paese, né visitano l'appuntamento fieristico di settore più importante nell'area C.S.I., Obuv’ Mir Koži di Mosca. L'ultima edizione della Mostra della Calzatura Italiana in Ucraina, svolatasi nei giorni 12 e 13 novembre 2102, ha presentato le collezioni di 20 imprese calzaturiere e della pelletteria. La prossima edizione si svolgerà dal 18 al 19 aprile 2103, penultima manifestazione del programma fieristico di Anci nei paesi della C.S.I. per l’anno in corso. Per info e prenotazioni: Ice Roma Beni di Consumo - Sistema Moda, Persona, Tempo Libero Dr.ssa Danila Alfano, tel. 06.59926656

fax 06.89280357 calzature.pelletteria@ice.it Anci, in collaboration with the Kiev Branch of Ice – the Italian Institute for Foreign Trade, has organized the Independent Exhibition of Italian Footwear in the Ukraine. This biannual event – with a spring edition in April and a fall edition in November will take place at the Hyatt Regency Hotel’s Ball-Room and Paris Room, in the heart of the historical center of Kiev, which is both the capital and economical center of the Country. Inaugurated in 2002, over the years, the event has allowed numerous Italian companies in the footwear and leather goods segment to approach the very interesting Ukraine market (with an estimated 50 million potential consumers), and

strengthen their ties with a clientele which has learned, like those in nearby Russia, to appreciate an Italian quality product. The Exhibition of Italian Footwear has become an essential instrument for meeting buyers coming from all regions of the Ukraine, in what is a vast area with considerable room for growth. It also presents a great opportunity for meeting up with operators, who do not always move outside the Country, and who are sometimes not even present at the most important sector trade fair event in the CIS area, Moscow’s Obuv’ Mir Koži. The last edition of the

Hyatt Regency Hotel, Kiev, April 18th-19th, 2013

Made in Italy on stage also in Ukraine

Exhibition of Italian Footwear in the Ukraine, which took place from November 12th13th, 2012, presented the collections of 20 footwear and leather goods companies. The next edition will take place from April 18th to the 19th, 2013, in what is the second to last trade fair event on this year’s Anci calendar for CIS Countries. For more information and reservations: Ice Roma Consumer Goods – Fashion Systems-Individual Systems, Free Time Dr.ssa Danila Alfano, tel. 06.59926656 fax 06.89280357 calzature.pelletteria@ice.it


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Martedì 5 Marzo 2013

News

Tutto il Brasile in una scarpa In arrivo dal Brasile le

proposte più accattivanti per l’autunno/inverno 2013-2014. Sono 37 i brand, espressione della brasilianità più dirompente, che mettono in mostra a theMicam le proprie collezioni all’interno di una superficie espositiva che supera i 1000 metri quadrati, offrendo uno scorcio dell’identità brasiliana e dei suoi tratti unici e inconfondibili. Un’oasi di colore, vitalità, design e glamour che soltanto le calzature brasi-

liane riescono ad offrire e che trovano a theMicam un momento fondamentale per ottenere una sempre maggiore riconoscibilità sia nel mercato italiano che internazionale. Per quanto riguarda l’Italia, ad esempio, nel 2012 il Brasile ha esportato quasi 1.350.000 paia, per un valore complessivo di oltre 16 milioni di dollari. Una chiara testimonianza di quanto il prodotto carioca sia in grado di soddisfare anche il consumatore più attento e incline a scegliere prodot-

ti di alta qualità e manifattura. “La scarpa brasiliana non è solo un prodotto – afferma Cristiano Körbes, coordinatore progetti Abicalçados - Essa rappresenta tutto un mondo, fatto di vitalità e passione ma allo stesso tempo affidabilità nel servizio e continuità nella proposta moda. É proprio in questo mix di elementi fortemente caratterizzanti che risiede il suo successo. La partecipazione alla fiera internazionale delle calzature theMicam è per

questo un’occasione importante per far conoscere al mondo, attraverso le scarpe, i tratti distintivi di una società aperta al

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Un’oasi di colore, vitalità, design e glamour An oasis of colour, vitality, design and glamour cambiamento e cosmopolita, che si riflette in una produzione, quella calzaturiera appunto, che negli ultimi anni ha fatto significativi passi in avanti, andando sempre più incontro ai gusti del consumatore internazionale”.

All of Brazil in a shoe The most attractive autumn/winter 2013-2014 collections coming from

Brazil will be showcased by 37 brands. Expressing all of Brazil’s explosiveness, these brands will display their collections at theMicam in an exhibition space that exceeds 1,000 square metres, offering a glimpse of Brazil’s identity and all unique and unmistakeable traits. An oasis of colour, vitality, design and glamour that only Brazilian footwear can offer and that at theMicam finds just the right place to obtain increased recognition both on the Italian and international market. When it comes to Italy, for example, in 2012 Brazil exported almost 1,350,000 pairs for a value of over 16 million dollars. This is clear proof of how the carioca product manages to satisfy even the most demanding

consumers who tend to choose well-finished, high quality products. “Brazilian footwear is not just a product,” said Cristiano Korbes, Coordinator of Abicalcados projects. “It represents a whole world made of vitality and passion but at the same time reliability of service and continuity of stylish proposals. Its success lies in this very mix of striking elements. For this reason, participation in the international footwear fair, theMicam, is vital to show the world, through the footwear, the distinctive traits of a society that is open to change and cosmopolitan. Indeed this is reflected in its footwear manufacture, which in recent years has taken significant steps forwards, increasingly satisfying the tastes of international consumers.”

Cuoio di Toscana: nuovo valore al made in Italy t

heMicam ospita per la prima volta un nuovo esempio di eccellenza italiana: Cuoio di Toscana, un brand creato dal Consorzio Vero Cuoio, realtà attiva dal 1985, che unisce le nove migliori aziende operanti nel distretto conciario tra San Miniato, Ponte a Egola e Santa Croce. Come racconta il presidente del consorzio Stefano Biagi, il nuovo marchio, lanciato in esclusiva lo scorso gennaio nell’elegante contesto di Pitti Uomo a Firenze, nasce con la volontà di divulgare la cultura del cuoio e comunicare la qualità del prodotto artigianale toscano al mondo. L’obbiettivo principale è quello di firmare ogni suola prodotta dalle proprie aziende per tutelare l’acquisto del consumatore finale, sempre più attento alle origini delle materie prime e alla peculiarità dei prodotti che sceglie, garantendo elevati standard del made in Italy, ottenuti grazie alla manodopera artigianale e ai segreti della concia vegetale, la cui tecnica è stata tramandata di generazione in generazione. In questo modo saranno assicurati qualità, benessere, naturalità, tradizione, stile e innovazione.

Cuoio di Toscana: fresh value

to Made in Italy

For the first time theMicam hosts a new example of Italian excellence: Cuoio di Toscana, a brand

created by the Genuine Leather Consortium, founded in 1985, which brings together the nine best companies working in the tanning district between San Miniato, Ponte a Egola and Santa Croce. As the Consortium’s chairman, Stefano Biagi, explains, the new brand, launched exclusively in January in the elegant context of Pitti Uomo in Florence, originates with the desire to spread the culture of leather and communicate the quality of the Tuscan craftsman product around the world. The main objective is for each company to sign the soles they produce to protect the purchases of final consumers, who are increasingly attentive to the origins of the raw materials and the peculiarity of the products they choose. This process guarantees the high standards of Made in Italy products, obtained thanks to skilled craftsmanship and the secrets of vegetable tanning, whose technique has been handed down from generation to generation. This way, consumers will be guaranteed, quality, wellbeing, authenticity, tradition, style and innovation.

la manodopera artigianale e i segreti della concia vegetale skilled craftsmanship and the secrets of vegetable tanning


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NewsNews

Ai piedi di… un giovane Micam! At the feet of … a young Micam! Paolo - Milano

Marco - Vigevano

Ina - Vienna

Marina - Mortara

Veronica - Roma

Mailena - Norvegia


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Martedì 5 Marzo 2013

Abbracci musicali al padiglione 4 Gli istrionici musicisti

della Mabò Band e il gruppo di Clown Dottori continuano a riscaldare l’atmosfera dell’area dedicata interamente alla calzatura dei più piccoli. Presso il padiglione 4, che quest’anno propone un allestimento coloratissimo e accogliente, le note itineranti della band e l’allegria dei clown danno vita a una sorta di corridoio musicale, capace di allietare e distrarre piacevol-

mente anche il visitatore più concentrato nel proprio lavoro. Tra la distribuzione di nasetti rossi da clown e gli abbracci musicali, gli ospiti che sono alla ricerca delle migliori novità della calzatura bambino saranno accompagnati da un clima particolarmente ludico e accogliente e guidati lungo i corridoi dalle indicazioni di inconfondibili frecce segnaletiche colorate.

Musical hugs at hall 4 The histrionic musicians of the Mabò Band and the group of Clown Doctors continue to

warm up the atmosphere of the area dedicated to children’s footwear. At hall 4, this year proposing a very colourful and welcoming layout, the itinerating notes of the band and the happiness of the clowns create a kind of musical corridor, able to cheer and distract positively even visitors who are most concentrated on the job. Among the distribution of clown’s red noses and the musical hugs, guests looking for the best children’s footwear, will be accompanied by a particularly playful and welcoming environment and guided through the corridors by the indications of unmistakable coloured arrows.

News


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Pad. 4 Stand K 34-46


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Martedì 5 Marzo 2013

News

Bandito il nuovo concorso Anci-Miur per gli allievi delle scuole

“Le nuove generazioni contro i falsi della moda nel rispetto dell’ambiente” Q

uesto il titolo della 14ª edizione del concorso bandito da Anci con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e rivolto agli studenti delle scuole del primo ciclo (scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado), del secondo ciclo (scuole secondarie di 2° grado per l’istruzione

tecnica, professionale e liceale), per alunni frequentanti corsi o agenzie formative specializzate nei corsi post diploma e post laurea ad orientamento moda e calzaturiero. L’obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni nei confronti dei prodotti contraffatti, i falsi, che

provocano danni sociali e di carattere sanitario. In tutto sono sette i premi messi in palio da Anci (sono rivolti ai singoli e alle scuole); andranno ai migliori lavori di ogni categoria presentati entro il 24 giugno 2013. Per prototipi di particolare pregio Anci si riserva di proporre stage e/o

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tirocini formativi aziendali all’autore. La premiazione avverrà nel corso dell’edizione autunnale del Micam il 16 settembre 2013. Per partecipare va fatta richiesta del regolamento alla segreteria organizzativa di Anci.

Sette i premi in palio per i lavori migliori Seven prizes to be had for the best works

The new Anci-Miur contest, dedicated to students from fashion schools, is announced

“New generations against counterfeit fashion goods, with respect for the environment” This is the title of the 14th edition of the contest announced by Anci, in collaboration with the Ministry of Education, Universities, and Research. The contest is aimed at all first cycle students (belonging to Elementary and Middle School); second cycle students (High School level students specialized in technical and vocational education); students attending courses or specialized Training Agency post-degree

courses, dedicated to fashion and footwear. The aim is to make new generations more aware of counterfeit products, or fakes, which cause both social damage and health-related issues. All together, 7 prizes will be awarded by Anci (to both individuals and schools), for the best works per category submitted by June 24th, 2013. Anci reserves the right to offer internships

and/or training courses to the authors of particularly interesting prototypes. The awards ceremony will be held during the September edition of Micam, on September 16th, 2013. Those interested in participating, should contact Anci’s organizational secretary for the relative rules and regulations.


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Il Giappone in fiera, questa volta al padiglione 7 A

nche quest’anno si è rinnovato a theMicam l’ormai tradizionale appuntamento del Japan Night reception party con il quale la collettiva giapponese invita i visitatori della fiera ad ammirare le collezioni presentate. Questa volta i giapponesi espongono al padiglione 7 stand K01: la collettiva riunisce 10 aziende che realizzano calzature per uomo e donna. Nelle foto, oltre al tradizionale tè giapponese, esponenti del Meti, il Ministero del Commercio giapponese, capitanati da Mr.Sekiguchi.

Japan at the fair, this time in hall 7 Once again this year theMicam throws its traditional Japan Night reception party with which the Japanese group invite the fair’s visitors to admire

the collections presented. This time the Japanese are exhibiting in hall 7, stand K01; the group brings together 10 companies that manufacture footwear for men and women. In the picture, in addition to the traditional Japanese tea, members of Meti, the Japanese Trade Ministry, headed by Mr. Sekiguchi.


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theMicam Award: il successo passa per Bologna e Londra

Ieri sera premiati Tassinari e Russel & Bromley Tassinari s.r.l. per l’Italia,

Russel & Bromely per l’estero: queste due importanti realtà del dettaglio della calzatura si sono aggiudicate il Micam Award edizione marzo 2013. I loro nomi sono stati segnalati dagli espositori come migliori buyer, rispettivamente italiano e internazionale e con questa motivazione ieri sera, nel corso della cena di gala “Mirror le calzature allo specchio”, organizzata da theMicam in collaborazione con la rivista Vogue Accessory, hanno ricevuto il ricono-

scimento dai vertici della fiera. Roberto Tassinari rappresenta la boutique del centro di Bologna aperta nel 1986 che vanta un assortimento di calzature italiane e straniere di novanta marchi per uomo e donna, tutti di alto profilo e valore estetico. Roger Bromley ha ritirato il premio andato al negozio di calzature di Londra attivo da più di 120 anni. Si tratta di una boutique che oggi vanta quaranta filiali e che tratta marchi di alta qualità per donna, uomo e bambino.

theMicam Award: success goes to Bologna and London

Last night prizes awarded to Tassinari and Russell & Bromley T

assinari s.r.l. for Italy and Russell & Bromley for overseas: these two important firms of footwear retail won the March 2013 Micam Award. Their names were picked by exhibitors as Italian and international buyers, respectively, and with this motivation they received recognition from the fair’s top management last night during the gala dinner “Reflect footwear in the mirror”, organised by theMicam, in collaboration with Vogue Accessory Magazine. Roberto Tassinari represents a boutique in the centre of Bologna opened in 1986 which boasts an assortment of 90 brands of Italian and foreign luxury footwear. Roger Bromley collected the prize which went to the footwear store in London which has been in business for over 120 years. The store boats forty branches and deals in top quality brands for men, women and children.


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TendenzeTrends

Seduzioni metropolitane Uno stile comodo ed eclettico definisce i profili delle nuove calzature dedicate all’autunno/inverno 2013-14. I modelli pensati per la stagione fredda privilegiano materiali caldi, morbidi e innovativi, come la nappa fluida, il velluto, il nylon e la gomma, ma non rinunciano ai decori che diventano sempre più preziosi e spettacolari e si abbinano non solo ai modelli più eleganti ma anche alle scarpe pensate per la quotidianità, come sneaker, stringate e ballerine.

Giorgio Fabiani

Amaranti

Nando Muzi

women

Dumond Fabi

Luca Verdi

Metropolitan seduction A comfy and eclectic style defines the lines of the new footwear dedicated to autumn/winter 2013-14. Models designed for the cold season opt for materials that are warm, soft and innovative, such as flowing nappa, velvet, nylon and rubber, but don’t refute decorations that become more and more luxurious and spectacular and match not only the most elegant models but also everyday shoes, like sneakers, lace-ups and ballerinas.


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TendenzeTrends

Pikolinos Soldini

Pregunta Igi&Co

Cinzia Soft

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Eureka Stonefly

Paco Herrero


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TendenzeTrends

women Romeo Gigli

Moda di Fausto

Mario Valentino

Marino Fabiani Violavinca

Baldinini

Valleverde

Soldini


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TendenzeTrends

Oxbò

Accatino

Tanara

Caserio


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TendenzeTrends

Street chic

Safil

Ankle boot, cowboy boot, allacciate a cinque fori, mocassini con due fibbie. Sono tanti e diversi i modelli maschili tra cui scegliere per il prossimo inverno ma tutti accomunati da una particolare attitudine che ama fondere dettagli fashion e innovazioni tecnologiche. A dominare la scena un abile mix di materiali, rifiniture meticolose, dettagli accurati e una palette di colori che privilegia nuance metalliche e toni polverosi.

Wrangler

Street chic

No Place

Ankle boots, cowboy boots, five-hole lace-ups, moccasins with double buckle. There are many and different male models to choose from next winter, but what they all have in common is a particular attitude that loves blending fashion details with technological innovation. The scene is dominated by a skilful mix of materials, meticulous finishes, precise details and a range of colours that gives way to metal nuances and dusty tones.


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Andrea Morelli

TendenzeTrends

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Patrizio Dolci

men Mirko Ciccioli

Giovanni Conti


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MartedĂŹ 5 Marzo 2013

men Mirage

Roberto di Paolo

Gaen

Gianfranco Lattanzi

Giampiero Nicola


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TendenzeTrends

MartedĂŹ 5 Marzo 2013

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Dino Bigioni Galizio Torresi

Huski

Gianfranco Butteri


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3Trends

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Mix grafici Il design dei mini modelli invernali si anima di allegre stampe rielaborate al computer e rigorosamente mixate a decori e colori sgargianti, per dar vita a sneaker, scarponcini e stivaletti caratterizzati da uno stile geometrico e caleidoscopico, perfetti per lui e per lei.

Graphical mix

bambino

The design of winter mini-models is animated by fun prints revised at the computer and rigorously mixed with decorations and showy colours, to create sneakers, short boots and ankle boots characterised by a geometric and kaleidoscopic style, ideal for her and for him.

Primigi

Twinkle Toes by Skechers

Primigi

Simone


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3Trends MartedĂŹ 5 Marzo 2013

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children Missouri

Winx Club

Didi Blu

Asso

Ermanno Scervino Jr


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Martedì 5 Marzo 2013

La calzatura turca a theMicam

“Una mostra davvero

internazionale” Il mondo della calzatura

turca è presente a theMicam con 23 aziende, 21 delle quali veicolate dall’ associazione del tessile e degli accessori di Istanbul (Itkib) che a sua volta è membro dell’associazione per l’export dei produttori di articoli in pelle di Istanbul (Idmib). Allo stand “Meet the Turkish Effect” che riunisce entrambi gli enti, abbiamo incontrato il presidente di

Idmib Lemi Toulan che con Fatih Zengin (responsabile fiere di Itkib) ha avuto parole molto lusinghiere per the Micam. L’associazione turca ripone da più di 15 anni grandi aspettative in tutte le edizioni della fiera che si tiene in questi giorni: “una manifestazione di carattere internazionale e di ampio respiro che ci consente di incontrare clienti provenienti da tutto il mondo”, ha spiegato il

presidente Tolunay. I rappresentanti dell’industria calzaturiera turca hanno già chiesto agli organizzatori di theMicam di poter ottenere una superficie espositiva ancora maggiore: pensano di incrementare ulteriormente la presenza delle aziende produttrici e questo a chiara conferma del valore che the Micam riveste per il loro Paese.

Turkish footwear at Micam

“A really international show” T

he world of Turkish footwear is at Micam with 23 companies, 21 of them are part of the Association of Textile and Accessories of Istanbul (Itkib) which in turn is a member of the Association for Export of Producers of Leather Goods in Istanbul (Idmib). At the “Meet the Turkish Effect” stand, which brings together both organisations, we met the Idmib president Lemi Toulan who with Fatih Zengin (Fair Organiser for Itkib) had very flattering words to say about theMicam. The Turkish association for the past 15 years has always had great expectations of this fair: “a far-sighted international exhibition that allows us to meet customers from all over the world”, explained president Tolunay. The Turkish footwear industry representatives have already asked The Micam organisers for a greater exhibiting area: they are thinking of increasing even more the presence of their producers and this confirms the value that The Micam has for their Country.


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Trendy Too: le global shoes S

posa il concetto della moda low cost il brand Trendy too, che offre a tutte le donne un'ampia collezione di scarpe realizzate in materiali trattati e ricche di dettagli moda ma molto contenute nel prezzo. L’estetica ricercata di stivaletti, decolleté e ballerine accontenta un gusto urbano ed elegante per accompagnare le donne in ogni situazione. Trendy too si nutre della creatività di stilisti e collaboratori esterni e la abbina a una filosofia di prodotto molto determinata. Come afferma lo stesso Giuseppe Silvestri, marketing manager dell’azienda: “Noi abbiamo le idee chiare e un progetto preciso e quando un progetto è ben definito non è difficile avere successo. Non stiamo passando un momento facile, ma nonostante la crisi riusciamo

a difenderci, grazie alla forte energia che siamo riusciti a infondere al nostro prodotto”.

rendy Too agrees with the concept of low-cost fashion, which offers to all women a wide collection of shoes created with treated materials and full of fashion details but at a very moderate price. The elegant look of ankle boots, court shoes and ballerinas appeals to an urban and elegant taste to accompany women in every situation. Trendy Too uses the creativity of designers and external collaborators and teams it with a very determined product philosophy. As says Giuseppe Silvestri, marketing manager of the company: “We have clear ideas and a precise plan, and when a project is well defined it’s hard not to have success. It’s not an easy moment but despite the crisis we manage to defend ourselves, thanks to the great energy that we put into our product.”

Trendy Too: the global shoes

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Asso, comode

con grinta

Nell’autunno/inverno 2013-14 Asso rinnova la sua

promessa di comodità e stile, con un gusto moda attuale e tanta grinta: ballerine, action shoes, desert boots e poi le basket e gli stivali, i bikers come i tronchetti e i camperos che prediligono toni dark. E poi ci sono i soft-boots a prova d’acqua: con gambali imbottiti matelassé e un’infinità di applicazioni brillanti. Gli anfibi altrettanto elaborati, con minicharms, decori ramage floreali e fibbie oversize. C’è voglia di colore e un’infinità di riflessi luminosi.

Asso, comfortable with grit

For autumn winter 2013-14 Asso renovates its promise

of comfort and style, with a trendy taste and a lot of grit: ballerinas, action shoes, desert boots and then basketball shoes and boots, biker footwear such as ankle boots and camperos which opt for dark tones. Then there are also water-proof soft-boots: with padded legs and lots of shiny elements. Even military boots are also very elaborate, with mini-charms, floral branch decorations and oversize buckles. There’s a desire for colour and loads of shiny reflections.


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Martedì 5 Marzo 2013

Voile Blanche:

artigianalità e tecnologia Tecnologia e artigianalità si fondono nelle nuove collezioni di scarpe firmate Voile Blanche. Il brand marchigiano punta sulla ricerca di materiali innovativi e colori di tendenza ma non rinuncia alle rifiniture meticolose che soltanto le mani di sapienti artigiani italiani sono capaci di produrre. Le scarpe per lui e per lei rivelano un’anima vintage e contemporaneamente futuristica, grazie a un mix che coniuga le lavorazioni di pellami pregiati, come il morbidissimo cervo tinto in capo e il velour délavé, e l’utilizzo di texture innovative, studiate per assicurare massimo comfort e morbidezza. Tra le novità più accattivanti l’uso della gomma che costruisce forme inattese su sneaker e ballerine. Un esempio? Le borchie iniettate che diventano una cosa sola con la scarpa.

Voile Blanche:

craftsmanship and technology

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echnology and craftsmanship blend in the new footwear collections by Voile Blanche. The Marche region brand focuses on finding innovative materials and trendy colours without sacrificing meticulous finishes that only skilful Italian craftsman hands can produce. His and her footwear reveal a vintage spirit which is at the same time futuristic, thanks to a mix of luxurious leathers, like soft , garment dyed deerskin and pre-washed velour, and the use of innovative textures, studied to ensure the greatest comfort and softness. One of the most attractive new ideas is the use of rubber that constructs unusual shapes on sneakers and ballerinas. An example? Injected studs that become a whole with the shoe.

Esdra: tendenze

d’avanguardia “O

gni anno che partecipiamo al theMicam raggiungiamo risultati migliori”, rivela Sarah Scheffel, art director e designer di Esdra, brand brasiliano che ritorna in fiera per presentare il meglio delle sue collezioni dedicate alla prossima stagione fredda. Le tre linee in esposizione seguono differenti e seducenti ispirazioni: dal minimalismo dei sandali di cuoio in bianco e nero allo stile opulento delle décolleté con tacchi vertiginosi fino ad arrivare al comfort di scarpe da ginnastica e stringate. La femminilità si identifica nei dettagli in oro spec-

chiato e nei profili dorati delle scarpe più eleganti pensate per la sera, mentre la parte più pratica di ogni donna potrà esaudire le proprie esigenze di comfort puntando sui modelli più casual, ispirati allo streetwear anni 90.

“We reach better results each year that we par-

Esdra:

ticipate in theMicam,” said Sarah Scheffel, art dicutting edge trends rector and designer of Esdra, Brazilian brand that returns to the fair to present the best of its collections for next winter. The three ranges exhibited follow different and seductive inspirations: from the minimalism of leather sandals in black and white to the opulent style of the court shoes with staggeringly high heels and the comfort of trainers and lace ups. Femininity is reflected in the mirror-gold details and gilt edgings of elegant shoes designed for evening wear, while the practical side of each woman sees her needs catered to by the comfort and practicality of more casual models, inspired by Nineties street wear.


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Le nuove ispirazioni

di Daino Group L’azienda marchigiana

Daino Group torna a presentare a theMicam le nuove collezioni dei suoi quattro brand di scarpe dedicati all’universo femminile. Ispirata a una moda di forte impronta francese, la collezione Manì Manilda propone uno stile bon ton e raffinato adatto a una donna elegante e sofisticata. Le calzature svelano un’anima retrò arricchita da un design contemporaneo. Le linee essenziali di tronchetti, décolleté, francesine e stivali si arricchiscono di preziosi decori rubati allo stile anni 50. Più urban ma sempre molto ricercato è il mood della nuova collezione DonnaPiù, dedicata a donne dalla femminilità grintosa e metropolitana. Best seller della linea, biker e boot alti al polpaccio o alla caviglia, che propongono un effetto vintage grazie a morbidi pellami invecchiati, trasformandosi nei modelli

ideali da abbinare agli outfit da rider. Il lato più romantico è invece celebrato dalle ballerine Cuore Attivo, caratterizzate da uno stile all’avanguardia, create per andare incontro a chi ha dolori articolari, muscolari e posture scorrette. Comfort e benessere sono garantiti dal sistema di appoggio con effetto 3D, grazie alla tecnologia NCFNew feet comfort che permette un’azione antishock, energizzante e con effetto memory. Realizzate in morbido suede hanno un cuore dorato sulla punta che s’ispira ai ricami dell’epoca barocca, oppure dettagli in vernice ton sur ton, illuminati da stringhe d’oro o argento. Victor Lelli si conferma, invece, portavoce della new generation, con lo stile moderno e giovanile della nuova collezione. Uno spirito vivace e irriverente attraversa tutti i modelli. Sneaker con la zeppa e sti-

valetti alti alla caviglia rinnovano le loro forme con frange, ampi rever, cinturini, fibbie, fascette decoro e borchie, guadagnando un sapore rock.

Marche region company, Daino Group, re-

Daino Group’s

turns to exhibit at theMicam with the latest new inspirations collections of its four brands of footwear dedicated to women. Influenced by French fashions, the Mani Manilda collection presents a tasteful and refined style suited to the elegant and sophisticated woman. Footwear reveals a retro soul enhanced with a contemporary design. The clean lines of ankle boots, court shoes, Oxford shoes and boots are embellished with luxurious decorations stolen from Fifties styles. More urban but always very elegant is the mood for the new Donna Piu collection, dedicated to city women of gutsy femininity . Best seller of the range, bikers, calf-high and ankle boots, that present a vintage effect thanks to soft, distressed leathers, transforming into models ideal to team with rider outfits. The romantic side instead is celebrated by the Cuore Attivo ballerinas, characterised by a cutting edge style, designed to meet the needs of those who have muscular aches and pains and bad posture. Comfort and wellbeing are guaranteed by the support system with 3D effect, thanks to the NCF technology – New Feet Comfort that cushions, energises and has a memory effect. Realised in soft suede they have a gold heart on the toe that is inspired by embroidery of the baroque epoch, or details in tone on tone patent leather, brightened by gold or silver laces. Victor Lelli instead is the spokesman of the new generation with the modern and youthful style of the new collection. A vivacious and irreverent spirit touches all the models. Sneakers with wedges and ankle boots are updated with fringes, turn-ups, straps, buckles and decorative strips and studs, gaining a rock flavour.


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Dal Brasile Dumond, Lilly’s Closet e Capodarte Presente in fiera con tre

stand che mettono in mostra le collezioni dei marchi Dumond, Capodarte e Lilly’s Closet, Paqueta è una interessante realtà calzaturiera del Brasile. L’impresa nata moltissimi anni fa, oggi copre tutto il mercato del comparto donna attraverso Dumond che interpreta i gusti di una donna sofisticata e alla moda, Lilly’s

Closet, il brand più trendy e giovanile e Capodimonte dedicato invece al target di consumatrici più affezionate alle proposte classiche. Altissima qualità dei materiali, grande ricerca stilistica fanno di questa azienda un fiore all’occhiello del made in Brasil, che al Micam si trova al padiglione 5.

From Brazil, Dumond, Lilly’s Closet and Capodarte A

t the fair with three stands that display the collections of the Dumond, Capodarte and Lilly’s Closet brands, Paqueta is an interesting Brazilian footwear company. Founded many years ago , today the company caters for the women’s market with the Dumond brand that interprets the taste of a sophisticated, stylish woman, Lilly’s Closet, a trendy and youthful brand and Capodarte dedicated to consumers who love classic styles. Top quality materials, great effort into style make this company the feather in the cap of made in Brazil which at Micam is located in hall 5.

Il design contemporaneo

di Nero Giardini Junior D

esign contemporaneo, innovazione, ed uno stile tutto italiano identificano la nuova collezione Nero Giardini Junior autunno inverno. La particolare attenzione alla qualità del prodotto si unisce al mood fresco e spiritoso da sempre dedicato ai teenager: il made in Italy è icona del brand ed è garantito in ogni prodotto esclusivamente in linea con gli ultimi dettami della moda junior. Vasta gamma di proposte: dalle calzature perfette per il week end a quelle ideali per la scuola, dai modelli sportivi per il casual wear a quelli bon ton e romantici per le occasioni speciali; ballerine e bebè sono in vernice, stivaletti, polacchini e desert boot sono ideali nei giorni più freddi, con fondo carrarmato o inserti in lapin, riprendono lo stile

trekking nei classici colori del cuoio e del testa di moro.

C

ontemporary design, innovation, and a total Italian style identify the new Nero Giardini Junior autumn winter collection. The particular care to the quality of the product joins the fresh and witty mood always dedicated to teenagers: made in Italy is an icon of the brand and guaranteed in each product, exclusively in line with the latest dictates of junior fashion. Vast range of proposals: from footwear perfect for the weekend to ideal ones

for school, from the sport model for casual wear to the bon ton and romantic ones for special occasions; ballerinas and Mary-Janes are in patent leather, short boots, ankle boots and desert boots are ideal for the coldest days, with crepe sole and lapin inserts, recalling the trekking style in classic colours like tan and dark brown.

The contemporary design of Nero Giardini

Junior


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Elisabet, sempre più internazionale Il Calzaturificio Elisabet

prosegue nella sua espansione internazionale e annuncia nuove aperture sia in Italia che all’estero. Dopo gli importanti opening di gennaio in Cina, con due vetrine rispettivamente ad insegna Andrea Morelli e Walk Safari all’interno del mall Italian Town di Shanghai, l’azienda marchigiana inaugurerà a marzo altri due nuovi negozi monomarca, uno a Torino e l’altro in Georgia, a Tbilisi. “Continueremo ancora ad investire nella crescita dei nostri marchi e soprattutto nel processo di internazionalizzazione dell’azienda, – afferma Marcello Vallasciani, Amministratore della Elisabet – puntiamo a rafforzare la nostra presenza in Europa occidentale, partendo da mercati consolidati come Belgio, Olanda, Spagna e Grecia, ma soprattutto a sviluppare commercialmente i paesi dell’Est Europeo, Russia in primis, del

Morelli - Shanghai Medio Oriente e del Far East”. Il forte spirito imprenditoriale e la continua propensione all’investimento hanno permesso alla Elisabet di crescere negli ultimi anni, passando dai 25 milioni di euro di fatturato del 2006 ai 45 milioni del 2012, e per il 2013 l’obiettivo è di arrivare ai 50 milioni di fatturato. Attualmente l’azienda ha all’attivo quaranta negozi monomarca tra Italia ed

The Elisabet Footwear Firm continues its

estero, a partire da importanti città come Milano, Roma, Firenze, Barcellona, oltre a disporre di uno showroom da 230 metri quadrati a Milano. Elisabet è presente al Micam con le nuove collezioni autunno-inverno 2013-2014 dei marchi aziendali Andrea Morelli e Walk Safari e dei brand gestiti in licenza, Roberto Cavalli Junior, Liu Jo Girl, Byblos uomo/donna e Byblos Juniorclub.

Elisabet,

international expansion and announces increasingly international new openings both in Italy and abroad. Following the important January opening in China, with two showcases respectively dedicated to Andrea Morelli and Walk Safari, in the Italian Town mall of Shanghai, the Marche region company will inaugurate another two mono mark stores in March, one in Turin and the other in Georgia in Tbilisi. “We will continue to invest in the growth of our brands and above all in the company’s process of internationalisation,” said Marcello Vallasciani, Director of Elisabet. “We are aiming to strength our position in Western Europe, starting with consolidated markets like Belgium, Holland, Spain and Greece, but especially in developing business in East European countries, Russia first, in the Middle East and Far East.” A strong entrepreneurial spirit and an inclination to invest have enabled Elisabet to grow in recent years, going from a turnover of 25 million Euros in 2006 to 45 million Euros in 2012, and the objective for 2013 is to reach a turnover of 50 million Euros. The company has currently 40 mono mark stores throughout Italy and abroad, starting with important cities like Milan, Rome, Florence, Barcelona, as well as having a 230 square metre showroom in Milan. Elisabet is exhibiting at Micam Marcello Vallasciani with the new autumn-winter 2013-2014 collections of company brands Andrea Morelli and Walk Safari and licensed brands Roberto Cavalli Junior, Liu Jo Girl, Byblos men/women and Byblos Juniorclub. Walk Safari - Shanghai


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3 News

Martedì 5 Marzo 2013

Hotsand mai banale P

ensata per chi sa apprezzare l’estro delle lavorazioni, per chi è sensibile alla sapiente scelta dei materiali e attento alla prestigiosa qualità dei prodotti, la nuova collezione pantofole Hotsand, studiate e realizzate dalla Smart Trade Spa di Sarnano (MC), si caratterizza per la profumazione dei fondi, che, unita alla piacevole sensazione di comfort e caldo, regala un’esperienza polisensoriale. Le collezioni per donna, uomo, bambino e baby, giocano su contrasti e forme e si riconoscono per il

tratto distintivo del marchio Hotsand, vale a dire il leitmotiv del colore usato sempre in tonalità nuove e allegre, come difesa calda, divertente ed esuberante contro il grigiore

delle stagioni più fredde. A spezzare gli schemi ed esorcizzare la monotonia dei lunghi giorni invernali contribuisce anche la fantasia sempre nuova e mai banale.

I tre titolari di Smart Trade che commercializza anche il marchio Hotsand.

Designed for those who appreciate the creativi-

Never common place

Hotsand

ty of the manufacturing, for those who are sensitive to the skilful choice of materials, and attentive to the prestigious quality of products, the new Hotsand slipper collection, designed and created by Smart Trade SpA in Sarnano (MC), is characterised by its perfumed soles which, combined with the pleasant warm and comfortable feel, offers a multisensory experience. The collections for women, men, children and babies play with contrasts, with shapes and are recognisable for the distinctive Hotsand trademark, the leitmotiv of colour always used in new and lively tones, as a warm, fun and exciting defence against the greyness of the cold season. Fantasy, always new and never common place, helps break the pattern and banishes the monotony of long winter days.

Le linee raffinate di

Valentino Orlandi

La nuova collezione

Valentino Orlandi autunno/inverno 2013-2014 richiama la tradizione per rompere gli schemi. Inspirate da un mood raffinato e delicato, le nuove borse Valentino Orlandi sono destinate a una donna di classe che sceglie con gusto il proprio stile. Un’alta manifattura accompagna i modelli realizzati in pitone, camosci delavè, morbide nappe, velluti e vernici colorate, e decorati con preziosi accessori, ricami, pendenti e applicazioni di strass Swarovski. Ad accompagnare le borse inoltre, per la prima volta in questa collezione invernale, una nuova linea di calzature e portafogli abbinati, esclusivi e raffinati, che disegnano le stesse trame di shopping e pochette.

T

he autumn/winter 2013-2014 Valentino Orlandi collection recalls tradition to break the patterns. Inspired by a refined and delicate mood, the new Valentino Orlandi bags are aimed at classy women who tastefully choose their own styles. The models are all beautifully manufactured and come in snake skin, prewashed suede, soft nap-

pas, velvets and coloured patent leathers, with luxurious accessories, embroideries and decorated pendants with Swarovski crystal elements. To match the bags, for the first time in this winter collection, a new range of elegant and exclusive footwear and matching wallets, with the same weaves as shoppers and clutches.

The elegant ranges of

Valentino Orlandi

Valentino Orlandi


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3 News Martedì 5 Marzo 2013

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Soldini uomo, un mocassino tutto nuovo S

tringate, francesine, derby e mocassini negli eleganti colori nero, testa di moro e cuoio, ma anche polacchini, sneaker in pelle o tessuto, ankle boots e stringate con fondo a carrarmato o in para naturale nella nuova collezione Soldini uomo, stagione autunno/inverno 20132014. La collezione uomo di questo importante e storico calzaturificio tosca-

no, che nasce ad Arezzo nel 1945, si contraddistingue da sempre per la sua raffinata eleganza senza tempo, per l’assoluto comfort di tutti i suoi modelli e per quel tocco di classe che fa la differenza: gusto e manifattura tutta italiana e pellami selezionati di primissima scelta. il mocassino nella prossima stagione verrà proposto in numero-

se varianti di modelli e di colori e arricchito da fibbie e nappine: dal classico stile college in vitello spazzolato lucido a modelli rivisitati più sportivi e un po’ rock.

Soldini uomo, a totally new moccasin

L

ace-ups, Oxford shoes, brogues and moccasins in elegant colours like black, dark brown and tan, but also short boots, sneakers in leather or fabric, ankle boots and lace-ups with military soles or in natural crepe rubber in the new Soldini uomo collection, autumn/winter 2013-14. The men’s collection of this important and historical shoe factory from Tuscany, founded in Arezzo in 1945, has always distinguished itself for its timeless refined elegance, for the absolute comfort of all its models and for that classy touch that always makes the difference: good taste and totally Italian manufacturing and top quality selected leathers. The moccasins for next season will come in a large variety of models and colours and enhanced with buckles and tassels: from the classic college style in shiny brushed calf skin to sporty, a bit rock, revisited models.

I tre moods

di Catarina Martins L

a collezione autunno/ inverno 2013-2014 di Catarina Martins pensa a una donna forte, determinata e sensuale che vive la città come un’avventura. Tre temi precisi: “military look”, “girly mod” e “western girl” caratterizzano la collezione composta da scarpe e stivali di diverse forme, con o senza tacco. I colori spaziano dal burgundy al verde scuro, dal nero al rame fino alle sfumature iridescenti. Tutti tempestati di borchie. Novità assoluta le suole con stampa camouflage. Western boots in pelle e velluto, tempestati di borchie e fibbie, e mocassini maschili o le classiche stringate rivisitate e gli stivaletti in pelle e velluto di diversi colori.

The autumn winter

2013-2014 collection by Catarina Martins thinks of strong women, sensual and determined, who live the city as an adventure. Three precise themes: “military look”, “girly mood” and “western girl” characterise the collection composed of shoes and boots in different shapes, with or without heels. The colours vary from burgundy to dark green, from black to copper reaching iridescent shades. Totally covered with studs. The soles with camouflage print are an absolute novelty. Western boots in leather and velvet, covered in studs and buckles, and men’s moccasins or revisited classic lace-ups and leather and velvet ankle boots in different colours.

The three moods

of Catarina Martins


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3 News

Martedì 5 Marzo 2013

L’uomo in vetrina Anche i grandi nomi della moda uomo fanno della calzatura la protagonista negli allestimenti delle vetrine delle loro boutique durante theMicam: ecco qualche spunto per lo shopping “del sesso forte”.

Brunello Cucinelli

Premiata Sutor Mantellassi

Prada

Moreschi

Giorgio Armani

Doriani


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Martedì 5 Marzo 2013

News

Men showcased E

ven big names of men’s fashions make footwear the star of the layouts in the showcases of their boutiques during theMicam: here’s a few ideas for “strong sex” shopping.

Church’s

Fratelli Rossetti Bruno Magli Premiata

Cesare Paciotti

Giorgio Armani Moreschi Tod’s


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